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Rassegna stampa del 17/06/2009

Il Resto del Carlino Ravenna

Il re dei coils gioca d'attacco (Prima pagina)(Prime Pagine)

Solidarietà con lo show aereo (prima pagina)(Prime Pagine)

Il Corriere Romagna di Ravenna

Il ministro Scayola a Ravenna (prima pagina)(Prime Pagine)

"Daremo voce alla gente"(Politica locale)

La Voce di Romagna Ravenna

Multe, stangata degli ausiliari (prima pagina)(Prime Pagine)

Massa dà la scossa al solare(Ambiente)

Il Sole 24 Ore

Quella catena di Sant'Antonio dei bond regionali(Pubblica Amministrazione)

Prg a misura di commercio(Pubblica Amministrazione)

Il rischio derivati? Una catena di Sant'Antonio(Pubblica Amministrazione)

Italia Oggi

Brunetta si impegna: pagamenti più veloci nella p.a. alle imprese(Pubblica

Amministrazione)

Piano casa, rilancio fino al 2011(Pubblica Amministrazione)

press LIETE17/06/2009

il Resto del Carlino

RAVENNA

www.il.restodelcarlino .i te-mail : cronaca .ravenna@ilcarlino .net

Redazione : via Salara 40, 48100 Ravenna - Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019

■ Pubblicità : S .P .E . - Ravenna - L .B . Alberti, 60 - Tel . 0544 278065/ Fax 0544 27045 7

Mercoledì 17 giugno 2009

de? Larbno

((Meno cassonett icon l'isola ecologicainterrata»

«Imbarcant iquelle richiestedi auto Suzuki »

Braccio di ferroper il ripetitoredi viale Abruzzi

Servizio , pn~irn, 1 5

ERA IN BICI E FU TRAVOLTO DA UN'AUTO . A BREVE IL PROCESSO

Bimbo ucciso sul lungomare :genitori risarciti dopo tre anni

Steno Marcegaglia rinnovala sponsorizzazion ealla Robur e confermail piano di investimentiper la fabbrica di vi aBaiona . «Sarà, competitivaa livello mondiale»

MAXCoLIQUIDAZIONE TOTALE

per rinnovo local iRAVENNA - Via Matteotti, 22 Tel . 0544 .30174

press LIETE17/06/2009

Resto dei Carlielo

RAVENNA

e‘ \ " .*et\,aNn del k\seri;n^gh ~~. h \N*

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M$k««&URI,nf l•

DOMDOCA SALA Beni' 0(310 00~emOckwww.ilrestodelcarlino .it

Z.~VI u

e-mail. : cronaca .faenza@ilcarlino .net AP'.à10 íUTTE LE 5EREcge ,W9--. AiT

Redazione : via XX settembre 15, 48018 Faenza - Tel . 0546 26589 - Fax 0546 664750

Pubblicità : S .P.E. via della Repubblica, 2 Fusignano - Tel. 0545 50690/ Fax 0545 50287

FAENZA-LUG 9

Mercoledì 17 giugno 2009

Ceramica e design ,al Mic una raffic adi `tagli del nastro'

Oggi i funeral idella trentaseienn emorta sulla S .Vital e

L'Italia dei Valor ichiede assessorat iin diverse Giunte

RECUPERATO IL BOTTINO, TELEVISORI PER 200MILA EUR O

`Ripuliscono' un tir in A14,ma vengono presi dalla Stradal e

Servizio a pagina 11

. ... ... ... ... ... ... ... .. ... ... ... ... ... ..

.ASPORTO SPECIALITA' PESC E

PASTICCERIA SICILIANAPRODOTTI TIPIC IVia Barisan, 28 FAENZA

Tel . 348 .3245202 - E-mail : fish .co@hotmail .i t

A Villa San Martin odal I O al 12 luglio torneràla manifestazione `Open fly',dedicata in particolarealla Protezione civile.Un aereo F 104 diventeràil monumento agli aviator i

Servizio a pagina 13

Servizio ,

14

press LITE17/06/2009 CrM'ere

di Ravenn a

81431REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DE SOSPESI, 5 - RAVENNA TEL : 0544218262 FAX : 0544-33781 . SPEDII IN A .P. -45% ART.2 COMMA201B LEGGE 66296-FILIALE DI FORO . ALTRE SEDI: RIMINI (0641-364111) .FDRLI (0543-35520), CESENA (0547E11900), FAENZA-LUGO (0541-23120), IMOLA (0542-28780), RSM (0549-995147)-E-MAIL : RAVENNA@CORRIEREROMAGNA, IT-IN ABBINAMENTO CON LA STAMPA

euro 1,00Anno XVII E N . 16 5

MERCOLED Ì17 GIUGNO 2009

di Ravenna Faenza-Lugo e Imola

La Marcegagliaresta a fianc odella Rohur Costa

Le religioni e la pace:la "lezione" di Cacciali

CONFINDUSTRIA . Energia e ambiente i temi dell'assemblea generale di venerdì, presente Emma Marcegagli a

Il ministro Scaj ola a RavennaTampieri: «Chiederemo di sostenere i progetti per le infrastrutture »

RAVENNA . "Energia e ambiente: risorse per i1 17 al pala De André. Ospiti d'onore, la cui pre- l'industria, Emma Marcegaglia . Porteranno i lo-futuro". Già dal titolo sono chiari i terni su cui senza è confermata salvo imprevisti dell'ultinto ro saluti il sindaco Fabrizio Matteucci e il pre-sarà incentrata l'assemblea annuale di Confin- minuto, saranno il ministro dello Sviluppo eco- sidente della Provincia Francesco Giangrandi .

Il mi nistro per lo Sviluppo economico Scajola dustriaRavenna, in programma per venerdì alle nemico, Claudio Scajola, e la presidente di Con-

•SERVIZIO a pagina ?

Isola ecologica, botta e risposta tra Hera e ambientalist i

Si accende il dibattito sull'isola ecologica interrata di piazza Andrea Costa . SERVIZIO a pagina 3

Droga nei campi di grano, due arrestiOperazione della Guardia di Fin, nza, sequestrati due etti di cocaina

RAVENNA . Due giovan itunisini sono stati arresta-ti dal Nucleo di Polizia tri-butaria della Guardia di Fi-nanza, i militari si eran onascosti in un campo d igrano non lontano da Lid odi Dante dove sospettavan ofosse stata nascosta un apartita di droga. Gli spac-ciatori sono stati bloccatidopo aver dissotterrat odue etti di cocaina desti-nati ad essere venduti innottata.

•DOMINI a pagina 5

tOR N

L'associazione chiede chiarimenti

Conti correntila Cna segnala

«anomalie »RAVENNA . La Cna segnala

anomalie nei rapporti trai pro-pri associati e alcuni istituti dicredito . L'associazione ravenna-te lamenta il fatto che alcunebanche stiano cambiando le con-dizioni contrattuali approfittan-do dell'entrata in vigore di nuo-ve disposizioni di legge.

•SERVIZIO a pagina 8

I giovani imprenditorimettono le ali ai progett i

RAVENNA.E' stato presentatoieri nella sede dell'Ascom Con-fcommercio il progetto del co-mitato direttivo del Gruppo gio-vani imprenditori volto a se-guire, passo dopo passo . l'iterche va dall'elaborazione di unprogetto astratto alla creazionedi un'azienda .

•SERVIZIO a pagina 8

La collina faentinasi prepara all'estate

RIOLO TERME . Con l'arrivodel primo caldo si apre la sta-gione turistica estiva della col-lina faentina . Dalla valle del Se-nio a quella del Lamone, i co-muni montani aspettano turistie visitatori mettendo offerte di-versificate .

•ISOLA a pagina 33

Inseguimento, sparie due arresti in A1 4

FAENZA. Inseguimento in A14con sparatoria e arresti. Duepersone sono finite in carcere ealtrettante sono riuscite e fug-gire .

•SERVIZIO a pagina 44

rii

IMOLA

Cimitero, si discutesull'areaper spargere le ceneri

IMOLA

Imola di mercoledìNegozi apertiin centro storico

IMOLA. Ancora mancal'accordo sul regolamentodel cimitero che prevedeun'area riservata allospargimento delle cener idei defunti . Slitta ladiscussione .

•SALOMONI a pagina 37

IMOLA

Sanguinosa rissadopo il calcettoIn 5 a processo

IMOLA. Cinque giovani aprocesso per una rissadopo il calcetto . Uno fin iall'ospedale Bellaria ingravi condizioni con un achiave conficcata nelcranio .

•SERVIZIO a pagina 39

IMOLA. Negozi aperti ,musica, animazione . E' laricetta di Imola dimercoledì, la fortunatamanifestazion edell'Ascom che torna daquesta sera .

•PATANE' a pagina 41

VIA DELLE TORR IGli 0N AIR rendono tributo a Freddy Mercury e ai Ouee npresso Simone Caffè .

PIAllA SAFFIConcerto jazz col trio dei BLUE GARDENIApressa Bar CeccarellL

CORSO GARIBALDIFUNKY SOUL TRIO presso Le Petit Arquebus eAMAMITRIO e il loro funkyjezz preseti NLuogo Carso feffè.

CORSO DIAZ

VISITE GUIDATE acida di Gabriele Zeli e Simona Dall'Ara :serata bimbi presso MON00LIBRi insieme al disegnatore Seicento forlivese : l'oratorio di San Girismpe dei Falegnami e l a

"77 chiesa di San Vlippo Neri . Ritrovo cia San Giuseppe dei Falegnam it.OMvt

eo8iícini angVia Giordano Bruno oro 21,00~ . ,

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__ asa ..,a » »FO

mercoledì ,sera FORLI

CENTROeF

LARGO DE CALBOL IConcerto di fusion e funky jazz con il trio N2G ,in collaborazione con Madamadore .

VIA DEI FILERGITIBALLANDO SULLA STRADA - FILEHGITI IN THE WORL Dal suono del rock blues melodico dei NON CONFORME .

Disney Donald Soffritti e l'attrice Flaminia Fino . ÀLE CHITARRE classiche in collaborazione col Liceo Musicale A .Masini eAnto-Quasi per caso, presso Lemure Caf è,

CORSO DELLA REPUBBLICAReading e musica., COLLETTIVO GINSBERG presenta l ospettacolo "Nell'immaginario collettivo" presso Ozio .

CORSO MAllINIPiano Bar con Paolo Ceccarini e la musica dagli anni 60 aoggi presso Caffè delle Paste.

press LIf1E17/06/2009 CrM'ere

di Ravenn a

Incontro pubblico con gli esponenti della lista civica "Per Massa"

«Daremo voce alla gente »«Massimo supporto ai nostri quattro consiglieri»

MASSA LOMBARDA . La lista ci-vica "Per Massa" all'analisi de lvoto . Nella sala Zaccaria Facchini ,gli esponenti del gruppo (Arnald oSella, candidato sindaco, Patrizi aDonati, Gino Mazzone e Paolo Ghe-rardi) hanno incontrato la popo-lazione per una valutazione de lconsenso ottenuto nell'ultima tor-nata amministrativa .

«Il risultato ottenuto (36,8%) è d aconsiderare buono soprattutto pe rla scarsa percentuale (45%) rea-lizzata dal candidato sindaco d icentrosinistra, nettamente al d isotto del 50% - ha detto Sella - .Viene spontanea la domanda: sipoteva fare di più? Forse ma i ltempo a nostra disposizione è statotroppo breve : dal 14 aprile 7 giu-gno. Dovremo quindi sopportareper altri cinque anni una giunta d icentrosinistra . Ma non bisogna de-

mordere, buttando al macero i cir-ca 2 .200 consensi ottenuti . Dobbia-mo tenere accesa la nostra fiaccol adando voce alla gente. Un compit oimpegnativo da affrontare, ma pra -ticabile, attraverso una struttur aorganizzativa (con l'insediament odi gruppi di lavoro o l'istituzione d iun'associazione culturale) di sup-porto ai nostri quattro consiglieri ,specialmente sui temi più impor-tanti . Cercando di alimentare l ademocrazia della partecipazione, afronte di una sorta di netta chiu-sura del palazzo» .

Dello stesso tenore le conside-razioni dei relatori, contenute i lpiù possibile per dare spazio a inumerosi interventi emersi, tra iquali : «La perdita di consensi de lcentro sinistra è significativa e l acoalizione di maggioranza non po-trà ignorarne la portata» .

La folta platea presente all ' incontro

Spazio anche al contributo di unrappresentante della lista Pdl-Leg aguidata da Antonella Brini.

Ha concluso il portavoce di "PerMassa", Mario Montanari : «Le al-tre coalizioni non sono in grado d idare risposte adeguate alla gente . I lnostro soggetto politico è invece ingrado di farlo e dovrà essere pront oa fare la propria parte . E anche aripresentarsi agli elettori fra cin-que anni» . (a .r .g.)

Pagina 36

pressUnE17/06/2009

RVOCDRn,,.an a

Ravenna

Mercoledì 17 giugno 200 9Anno XII N . 165 €1 111,11111 1

Dteri sono discussi ma il Comune l i

Dai divieti di sosta ne/2009 solo Atrn incasserà 64Onwla eumla Romagnaal suo posto

Agridli a pag. 9

Lo stabile chiuso da tre anni ospiterà Iabommn di Ravenna li i

ruì' L,ce - ,,euc5 di,,,ii,i

I Imestridel cambiodi casacca

Mandai a pag O

Nicola italiana pro,mette piede in Asia e avanza in Stiri aniIl marchio SecureBag, numero uno a ldel settore, sarà presente con usa paria ion enell'aeroporto internazionale di Singap t

È da cui transitano orini anno 39,5 milioni dipasseggeri e dove TroeStar Oroup si aggiudi-nato la gara per la messa in sicurezza dei ha -

i gagli. Inoltre, si è aggiunta l'assegnazione de lla licenza nello scalo Guanillos di San Nol o

ì del Brasile, dove saranno predisposte IO po-stazioni con l'assunzione di 40 dipendenti .

i Due operazioni che faranno crescere fattura-to di TraeStar da 22 milioni nel 2008 a 30 mi -

È Uni previsti per il 2009 . Oltre che in Brasile,SuperBag è presente in Spagna, Portoiiillo ,Polonia, Argentina, Perù, Cile, Paraguay, V enezuela e Colombia, mentre in Italia è presen-te a Innate, 'Me ira, dbi i , No . Piuraieino,Bergamo

i sala. F mai miratile fermarsi.

aut.

.....i eli. Le dice il rinr-

con Adir.

.

.pagamento ti cui

ii .:.Ilo e i,. i i.agliandini esposti sulnitrivi. A vigilare sulla ..i ..i. .i Li sardina come già in p inala ilis i, municipale e gli ausiliari di

assessoreGli spot? lrutil

"La Noterosa

' i on por-.risti"

BAVENNA - Lcmil ...ii io rorainnalo deve metterseli . esa : va-E. la legge delV .Nid o. Per . dica :ieadditati dalla Regione come i

rovi razzie. Inutile garsiiquindi, a dar che la mediazion eculturale non funziona o che son o

Irti investiti male. Chi non èaccordi) se ne faccia una ragio-

ne : ci saranno mediatori culturaliAie scuole, norie ospedali, r :

condomini e finanche nei luoghilavoro. La lotta alle nostre tra

.

.i . i i . appena parliD.

A pa tua 1 5ki A pagina 1 4

Regione, lotta alle trad&on i

La Notte rosa porta. ..qualcosa di buono

di Lombard ie Rondoni

jk• Serrarle a pad 9

SCENARI

Tra compi (e defici tcultural i

Zucchi a I

' integrategli strani eni. "E' razziknffi "

mato c.hno lii paiao cle[tomi rnn

e ch eteme

ilio] ann i

A pagina 1Cippouc

Il

press LJfE17/06/2009

IAVOCR :Ravenna

àgn a

Massa dà la scossa al solareMASSA LOMBARDA - E' aperto fino al15lugli oil bando, rivolto ai privati residenti nel territori ocomunale di Massa Lombarda, che prevede l'e-rogazione di contributi per l'installazione di im-pianti fotovoltaici di potenza nominale superiorea 1 kW. I fondi complessivamente disponibil iammontano a 10mila euro e i contributi posso-no variare da mille a due mila euro, a second adella potenza dell'impianto e della data di realiz-zazione dello stesso . Il bando è aperto sino al 15

luglio e l'istruttoria delle domande verrà fatt asecondo l'ordine cronologico di presentazionedelle stesse all'ufficio Protocollo del Comune(con riapertura del bando ogni tre mesi sino adesaurimento fondi) . Sono ammissibili gli im-pianti realizzati dopo 1'1 gennaio 2008 o da rea-lizzarsi nell'ambito di nuove costruzioni, ristrut-turazioni o riqualificazione energetica degli edi-fici .La modulistica per la presentazione delle do -

Impianti fotovoltaici Il comune mettea disposizione 10mila euro per i privat i

mande è ritirabile presso il Centro comunicazio-ne ascolto - Sportello ambiente negli orari diapertura al pubblico o scaricabile dal sito inter-net del Comune : www.comune .massalombar-da.ra .it .Le domande dovranno essere inviate al Comu-

ne di Massa Lombarda - Ufficio Protocollo, piaz -za Matteotti 16, entro le 12 del 15 luglio 200 9per posta in raccomandata con avviso di ricevi -mento o consegnate a mano . Info : 0545-985886 .

Pagina 26

press LIf1E17/06/2009 Il Sole 341('I)IfiS

Quella catena di Sant'Antonio dei bond regionali

di Morya Longo

prima vista potrebbe sem-brare una gigantesca cate -

na di Sant'Antonio. Con i deriva-ti, e i cosiddetti «sinking fund», afare da anelli di congiunzione.Se un ente locale dovesse finire

in difficoltà, infatti, le conse-guenze si allargherebbero amez -za Italia . L'emissione obbligazio -naria effettuata dalla Lombardianel 2002 - con la consulenza diUbs e Merrill Lynch - è un esem -pio: per effetto di un fondo attra -verso cui le due banche hanno in-

vestito i denari della Lombardia ,i destini. della Regione si sono in -fatti legati con un doppio nod oproprio aquelli della Sicilia e de lLazio. Ma anche a quelli di Tele-com Italia, dell'Enel e della Re-pubblica greca. Le banche inter-nazionali hanno infatti creat o

una rete che, attraverso i"sinking fund", lega tanti enti lo -cali italiani l'uno all'altro. La foto -grafia che emerge è quasi para -dossale : una gigantesca ragnate -la finanziaria ha riunito un'Italiache, per volontà politica, dovreb -be invece diventare sempre più

federale . Una ragnatela costrui-ta soprattutto nell'interesse del-le stesse banche. Una girandol adibond, di commissioni e di ope-razioni finanziarie . Altro che fe-deralismo: una catena diSant'Antonio .

press LIf1E17/06/2009

Prg a misura di commercioAlessandro Galimberti

MILAN O

Pianificazione urbanisticae commerciale viaggiano parai -le e non possono essere separa -te : nel caso di una variante a lPiano regolatore generale cheincida anche sulle attività com-merciali, l'amministrazione co-munale deve svolgere un'ade-guata istruttoria che giustifichila scelta discrezionale, coinvol-gendo gli altri organi ed enti ti-tolati ad esprimersi .

Con queste motivazioni i lTardi Milano (Seconda Sezio-ne, sentenza 3971/2009) ha an-

nullato i provvedimenti adot-tati dal comune di Lacchiarel-la per evitare l'invasione"dei negozi cinesi espulsi dalcapoluogo .

L'intervento dell'ammini-strazione locale era stato mol-to mirato quanto semplice :l'esclusione tout court del com-mercio al dettaglio, nella zonaB/T del centro commercial e«Il Girasole» di Cascina Coria-sco, era stata ottenuta con unadelibera di consiglio comuna-le, portata a termine dal com-missario prefetUiaio .

A opporsi al repentino cam -

bio di strategia urbanisti-co/commerciale di Lacchiarel -la era stata la Cassa di previden-za e assistenza dei geometri, le-gittimata ad agire in quanto pro-prietaria di cinque'lotti dentro«Il Girasole» : secondo la cassa,assistita dal legale Guglielmo Sa -porito, la variante con "scorcia-toia" al Prg integrava una viola-zione e falsa applicazione dellalegge regionale 23/97 ; era con-tradditoria rispetto allo stessoPrg; era stata adottata dal comu-ne oltre le proprie competenze(provinciali e di altri organi) ; inviolazione, infine, dei principi

costituzionali di iniziativa eco -nomica ed era viziata da dispari -tà di trattamento.

Il Tar (presidente Mario Aro-sio, estensore Silvana Bini) h aammesso che, per quanto alta-mente discrezionali, le scelt eurbanistiche «devono essere i lrisultato di uno studio della re-altà territoriale e rappresenta-re le ragioni che hanno portatoalla nuova disciplina» . Tantopiù nella «urbanistica comme r-ciale», materia in cui il Tar d iMilano ha già chiarito in passa-to (sentenza 2993/2005) la ne-cessità di stretto coordinamen -to tra le due discipline . Il comu-ne di Lacchiarella non ha, però ,fatto alcuna 'attività istruttoria mercialieurbanistichechehan«sulla realtà commerciale nè no indottoa tale scelta» .sugli aspetti urbanistici cònnès-

9 RIPRODUZIONE RISERVATA

si alla struttura di vendita» i nquestione. Secondo i giudiciamministrativi - che pure han -no compensato le spese e ordi-nato l'esecuzione della senten-za - la variante era semplice-mente motivata come «volta arisolvere le problematiche con-nesse al ricambio delle attivit àeconomiche» nel centro «Gira -sole», eppure nella relazion e«non vi è alcuna analisi specifi-ca della situazione commercia -le nè degli aspetti urbanistici le-gati alla realtà del centro com-merciale» . In sostanza, una va-riante così concepita necessit ainvece «di una motivazion eche rappresenti le ragioni com-

Il Sole DI

press LIf1E17/06/2009 Il Sole 341('I)IfiS

Il rischio derivati? Una catena di Sant'AntonioIl caso Lombardia: a garantire l'emissione ci sono titoli di Lazio, Sicilia, Grecia, Telecom ed Enel

.l

Morya Long oSe per ipotesi remota la Sici-

lia, il Lazio oppure Telecom Itali afinissero in bancarotta, a pagarnele conseguenze sarebbe la Regio-ne Lombardia. Altro che federali-smo . Il sistema delle emissioni ob-bligazionarie delle Regioni, conderivati annessi, ha in realtà crea-to una gigantesca Catena diSant'Antonio: il rischio di uno sitrasmette a tutti.

Dietro le quinte di un'emissio-ne obbligazionaria effettuata dallaLombardia nel 2002 con la consu-lenza di Ubs e Merrill Lynch, è ac-caduto proprio questo: per effett odi un fondo attraverso cui le duebanche hanno investito i denaridella Lombardia, i destini della Re-gione si sono infatti legati con undoppio nodo proprio a quelli dellaSicilia e del Lazio . Ma anche a quel-li di TelecomItalia, dell'Enel e del-la Repubblica greca. «Il Sole-24Ore» è in grado di documentarlo .Carte alla mano . Ed è in grado d iraccontare come le banche inter -nazionali abbiano creato una reteche, attraverso i cosiddett i"sinking fund", lega tanti Enti loca-li italiani l'uno all'altro. La fotogra-fia che emerge è quasi paradossa -le : una gigantesca ragnatela fman-ziaria ha riunito un'Italia che, pe rvolontà politica, dovrebbe invecediventare sempre più federale.Una ragnatela costruita soprattut-to nell'interesse delle stesse ban-che, che molto spesso hanno mes-so nel "sinkingfund" diogniRegio-ne le obbligazioni che loro stesseavevano curato per altri Enti loca-li. Insomma: una girandola d ibond, di commissioni e di opera-zioni finanziarie. Altro che federa-lismo : un Catena di Sant'Antonio .

Il Pirellone-bon d

Per ripercorrere la storia di que-sta connection tra Nord e Sudbasta seguire l'iter di una di que-ste emissioni obbligàzionarie . Èl'autunno del 2002 quando la Re-gione Lombardia, già guidata daRoberto Formigoni, emette unbond da un miliardo di dollaricon scadenza nel lontano 2032 .Ad aiutare il Pirellone ci sonoUbs e Merrill Lynch. La leggenel 2002 consente aunEnte loca-le di indebitarsi a così lunga sca-denza, ma - per evitare di lascia-re sulle spalle delle generazionifuture l'onere di un così onero -so rimborso - impone che veng acreato un cosiddetto piano d iammortamento. In pratica la Re-gione deve costruire un grosso"salvadanaio" dove mettere ,nell'arco dei 30 anni, tutti i sold inecessari per far fronte al rim-borso finale .

Qui viene il primo punto . I l"salvadanaio" non lo crea la Re-gione investendo direttamente isoldi in titoli di Stato . Sarebbetroppo semplice . E, si potrebbemalignare, sarebbe poco remu-nerativo per le banche . No: il"salvadanaio" lo creano le ban-che stesse. Per questo la Lombar -dia ha stipulando due contrattiderivati con le stesse Ubs e Mer -. la Regione si è impe-gnata a versare loro i soldi, se-condo un piano di ammortamen-to prestabilito, e le due banch eglieli restituiranno nel 2032 . Gi àqui c'è unaprima curiosità: il pia-no di ammortamento preved eche la Lombardia paghi quasitutto nei primi anni . Già nel2008, cioè sei anni dopo l'emis-sione obbligazionaria, la Regio -ne aveva rimborsato più di metàdel bond. E ad aprile 2017 - pre-vede il piano di ammortamento- la Lombardia avrà consegnat o934 milioni di euro alle banche ,cioè il 90% dell'importo totale .Già questo fa storcere il naso apiù di un addetto ai lavori : chesenso ha indebitarsi a 30 anni, sepoi in 15 anni si restituisce prati-camente tutto l'importo alle ban-che? Dalla Regione spiegano pe-rò che quel piano di ammorta-mento serviva per replicare lescadenze dei mutui precedenti .

Ma il punto è soprattutto un al-tro. Ubs e Merrill Lynch tutt iquei soldi versati dalla Lombar-dia con così largo anticipo li han-no messi in un fondo (chiamat osinking fund, cioè letteralmente«fondo che va a fondo») e li han-no investiti in varie obbligazio-ni. L'aspetto sorprendente èch eil sinking fund ha una sorta di"doppia personalità" : dato chedeve garantire alla Regione sol o

la restituzione di un miliard onel 2032, tutto il rendimento ag-giuntivo lo incassano le banche .Insomma: il rischio che il fondofaccia investimenti sbagliati eche qualche bond vada in de-fault è tutto della Lombardia,ma il guadagno è tutto di Ubs eMerrill Lynch. A pensarci bene,è un meccanismo geniale: le ban-che hanno rendimenti senza ri-schi (pur ricompensando la Re-gione nei prezzi dei derivati )mentre la Lombardia ha risch isenzarendimeAti .

«Il Sole 24 Ore», con docu-menti ufficiali alla mano, è in gra-do di provare che le due banchehanno messo nel sinking funddella Lombardia tanti titoli che

FEDERALISMO ROVESCIAT O

Nel fondo dove l'Enteversa le somme ch egarantiscono l'emissione ,le banche hanno messoaltri titoli di Regioni italiane.. .. .. . .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .

GLI INVESTIMENTI DI BARIAnche le obbligazion idella Puglia si appoggianosui titoli di Comuni, Provinc e

o aziende italian e

Idem per la Liguri a. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .. . . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. ..

loro stesse avevano emesso perconto di altre Regioni o società.Ubs nel 1998 aveva per esempiocurato un'emissione obbligazio-nariaper conto della Regione La-zio: un bond trentennale per 250milioni di euro . Ebbene : 8o mi-lioni di euro di quel bond sonostati messi pochi anni dopo dal-la stessa Ubs nel sinking funddella Regione Lombardia. Idemper la Sicilia. Nel zoo() la Regio -ne aveva emesso unbond da''ol -tre 2 miliardi di vecchie lire -con l'aiuto di Merrill Lynch -per finanziare «certi progetti in-frastrutturali» e per coprire il di-savanzo del 1999. E due anni do-po la stessa Merrill Lynch hapiazzato 45,5 milioni di quelbond nel sinking fund dell aLombardia. Morale: senza nep-pure saperlo la Lombardia ha fi-nanziato le infrastrutture sicilia-ne e quelle del Lazio . Paradossidella finanza .

E di esempi ce ne sono moltialtri . Warburg Dillon Read (poidiventato Ubs) nel 2002 avevaper esempio aiutato la Grecia aindebitarsi per 200 milioni di eu-ro . Ebbene: Ubs stessa ha mess o115 di quei 200 milioni ne lsinking fund della Lombardia .Merrill Lynch ci ha invece piaz-zato 34 milioni di obbligazionidel Land del Baden-Wuerttem-berg: operazione, anch'essa, cu-rata dalla stessa Merrill Lynch

Il «sinking funti»

press LIf1E17/06/2009

nel 1993 . Entrambe le banch ehanno poi inserito nel fondodella Lombardia bond emessida Telecom Italia di durat atrentennale e titoli emessidall'Enel . Queste fotografie ri-salgono a fine 2007, ma le fonticonsultate dal «Sole-24 Ore» as -sicurano che nel frattempo po-co è cambiato .

Bene inteso : nessuna legg eè stata violata . Il problema èperò che l'operazione apparefatta più nell'interesse dell ebanche che in quello dellaLombardia : l'impressione èche Ubs e Merrill Lynch abbia -no usato il sinking fund comeuna sorta di "discarica" per ti-toli che forse non erano riusci-te a vendere a investitori veri .Non ci sono prove, ma il so-spetto è legittimo . Contattate ,le due banche, non hanno per òvoluto commentare .

Le altre Regioni,

La vicenda lombarda è simile aquella di altre Regioni. Font iconsultate dal «Sole-24 Ore» ri-velano per esempio che ne lsinking fund della Puglia - crea-to dalla stessa Merrill Lynch ne l2003 -, sono inseribili i bond d idiversi Comuni italiani (pe resempio Firenze), di alcune Pro-vince (per esempio Roma) e d ivarie Regioni (per esempio La-zio) . Ma, sempre secondo indi-screzioni, dentro si trovavanoanche i titoli di Telecom Italia ,poi eliminati. «Il Sole 24 Ore» hacontattato l'assessore MichelePelillo, male telefonate non han-no avuto ritorno . Anche i lsinking fund della Liguria - rife-riscono fonti bene informate - èpieno di bond di altri Enti locali .Insomma: senza che nessuno sene accorgesse, tante banche han-no creato una rete inestricabileche ha legato i destini di Regio-ni, Province e Comuni. Se uno d iquesti Enti avesse problemi, lesue difficoltà si allargherebberodunque a macchia d'olio in Ita-lia . Se nessuno avesse problemi ,invece, per le banche sarebber olauti profitti .

I dubbi degli espert i

«Il Sole-24 Ore» - non potend ocondividere le informazionicon Ubs e Merrill Lynch che s isono trincerate dietro un «n ocomment»-ha confrontato i do-cumenti trovati con cinque di-versi esperti: un banchiere equattro consulenti. Tutti con-cordano nel dire che non ci son oparticolari criticità e che nessu-na legge sembra essere stata vio-lata. Il condizionale è d'obbligo ,perché sul bond della Lombar-dia sta indagando il Pm di Mila-no Alfredo Robledo e su quello .della Puglia il Pm Francesco Ber-tone. Ma tutti concordano an-che nel dire che in alcuni casitanti principi di sana ed etica ge-stione finanziaria sono stat iquantomeno "schivati" . C'è pe resempio il tema del conflitto diinteressi : se le banche metton onel sinking fund di una Regionei bond che loro stesse hann oemesso per altre Regioni (purscegliendoli all'interno diunpa-niere concordato), è ragionevo-le domandarsi nell'interesse dichi abbiano fatto questa scelta.Per loro ci sono infatti triplic iguadagni : quelli per le due emis-sioni e quelli del sinking fund . Eper la Regione?

C'è poi un rischio che alcunidefiniscono «sistemico» . Everoche gli Enti locali difficilmentevanno in default (anche se pu òcapitare), ma è anche vero chese una Regione o un Comune do-vesse avere problemi trascine-rebbe nel baratro mezza Italia .Dalla Regione Lombardia spie-gano che i titoli inseriti nel lor osinking fund sono tutti di eleva -to standing. Certo : però il ri-schio rimane . Non era meglio -dato che la Regione deve sempli-cemente garantire la salvaguar-dia del capitale e non speculare- investire solo in titoli di Stat oeuropei? Insomma: l'impressio-ne è che tutta questa operazionesia più razionale per le bancheche per la Regione . Infine restauna domanda banale : perchémai li hanno chiamati (già nel70o) sinking fund, cioè letteral-mente «fondi che vanno a fon-do»? Una burla? Un caso? Oppu-re .. . un messaggio subliminale ?

m.longo@ilsole24ore.com

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Il Sole 341('I)IfiS

press LIf1E17/06/2009

I fondi che «vanno a fondo»

Ecco come funziona l'emissione di un bond con asinkingfund »

FASE 1

FASE 2

EMISSIONE DEL BON D

e L'Ente locale emette un bond ,quindi s'indebita sul mercat ofinanziario . Gli investitoriinternazionali – acquistando i lbond – gli prestano i soldi .

n Il bond ha una scadenzasecca, solitamente lunga : 20 o30 anni . Questo significa chel'Ente locale s'impegna arestituire i soldi agli investitor iin un'unica soluzione dopo 2 0o 30 anni .

v Per evitare di scaricare sull egenerazioni future l'interoonere del rimborso, l'articolo '41 della legge 448/201 h aimposto l'obbligo di costituireun "fondo di ammortamento" .In sostanza l'Ente dev emettere da parte

ra L'Ente locale garantisce l agradualmente - come in un

banca contro il rischio di defaultgrosso salvadanaio - i soldi che dei titoli acquistati dal sinkingle serviranno dopo 20o30

fund.11 rischio di credito ,anni per rimborsare gli

dunque,generalmente èinvestitori .

dell'Ente.

F .

3

s la banca piano piano riceve isoldi dall'Ente locale e li mettein un fondo (chiamato sinkingfund) . Questo fondo – gestit odalla banca – li investe i nobbligazioni varie,scegliendole all'interno di u nventaglio predefinito .

APERTURA DEL DERIVATO ESINKING FUND

« Viene stipulato un contrattoderivato tra l'Ente locale e l abanca : il primo si impegna aversare – secondo un piano d iammortamento concordato – isoldi per 20 o 30 anni, e laseconda si impegna arestituirglieli alla scadenza de lbond . Un derivato è, di fatto ,uno scambio di denari. t« Se invece ilsinking fund ha

realizzato un extra-rendimento,superiore a quanto serve all'Ent elocale per rimborsare i!~bond ,questo rendimento lo incassa labanca .

CHIUSURA DEL DERIVATO

e Alla scadenza del bond (dopo 2 0o30 anni) si chiude l'operazione.La banca prende i soldi dal sin kingfund e li restituisce all'Ente locale.

a Se qualche titolo su cui ilsinkingfund ha investito è andato i ndefault, L'Ente locale incassa laperdita.

SCADENZA DEL BOND

e L'Ente locale con i denariricevuti dalla banca (edunque dal sinking fund)rimborsa gli investitori ch e20 o 30 anni prima gliavevano prestato soldisottoscrivendo il bond .L'operazione si chiude .

»Tutto questo era possibil efino a qualche anno fa: da l2006 è stata infatti introdottauna riforma dei sinkingfun d

r Nl ELOCALE

EMISSIONEBOND

EL'IE LOCALE

RIMBORSO

A RATEDEL DEBIT O

: TOTAL E

INVESTIMENTOPROGRESSIVO

IN UN FOND O

INVESTIMENTODEL FONDO

IN OBBLIGAZIC I

VARIE

SINKING FUN D

ENTE LOCALE

SINKING .FtJND

ALLA SCADENZADEL BON DLA BANCARESTITUISCE

ALL'ENTE LOCAL EI SOLDICCl 4INKING FUND

RITORNO i

ALLA BANCA:

REI SOLDI :

INVESTITINEL FONDO

INSTITORI

Fonte : elaborazione del Sole 24 Or e

Il Sole 341('I)IfiS

STRO~ i~l©V ra Sìrl' ►nt iBrunetta si impegna: pagamenti più veloci della . p.a. alle imprese

Sei mesi per cambiare aspettativedei consumi e investimenti . Il mini-stro per la pubblica amministrazionee l'innovazione Renato Brunetta è in -tervenuto ieri, a Milano, all'assemble aannuale dell'Assimpredil-Ance, cheassocia i costruttori di Milano, Lodi ,Monza e Brianza presieduta da Clau -dio De Albertis, rimarcando l'impegnodel governo su trasparenza, semplifi -cazione delle procedure e velocizza-zione dei pagamenti . In particolareai creditori della p .a . con la «garanziache sarà fatto in termini struttura-li», in risposta anche alla richiesta dichiarezza da parte del presidente diConfindustria, Emma Marcegaglia,su percentuali e tempi certi per ilrimborso dei debiti della pubblicaamministrazione verso le imprese .«Stiamo lavorando a procedure perrecuperare crediti senza oneri ecces-sivi per lo stato e per i creditori, con -sentendo al sistema delle imprese edelle banche di avere certezze; quind ipagare meglio, in maniera più veloc ee risparmiando sulle more», sotto-lineando che «questi provvediment iallo studio dell'esecutivo saranno pre -si entro due settimane per definire unpacchetto di misure, che abbia come

riferimento tre mesi più tre mesi ,quindi sei mesi, puntando sia suconsumi durevoli che investimen-ti» . Per il ministro non è solo unaquestione di ritardi, «ma anche ungioco di connivenza fra debitori ecreditori . Bisogna voltare pagina equesto è nella consapevolezza delpresidente Berlusconi ; pensand ocertamente per il futuro ma an-che al debito pregresso che alcunistimano in 30-40 mld di euro, al-tri 50-60 mld» . Spiegando che «ilproblema però non è finanziarioma culturale, di procedure, di tra-sparenza e di potere spesso anch edelle amministrazioni pubblich ecentrali e periferiche» .

Inoltre, ha aggiunto Brunetta ,«stiamo lavorando per riscrivereil patto di stabilità interno per icomuni virtuosi e i loro investi -menti, finora bloccati per i vincoli d istabilità: trasformeremo i vincoli de lpatto di stabilità interno in vincoli in -telligenti, che selezionino le pubblicheamministrazioni cicala da quelle for-mica, in modo che quelle cicala non s iindebitino e quelle formica possanofare investimenti»; facendo notareche «il numero di comuni virtuosi è

talmente elevato che determina la do -'manda» sul fronte macro-economico.In questo clima, dall ' assemblea, pre-sieduta dal presidente Claudio De Al -bertis (rieletto con il 93% dei consen -si) è arrivata la richiesta di una leggespeciale per l'Expo, da approvare conla prossima Finanziaria «che preve-da un'accelerazione dei tempi buro -

cratici per l'approvazione de iprogetti, un'estensione degl iincentivi fiscali per le ristrut-turazioni e nuove costruzioni esoprattutto favorisca la demo -lizione e la ricostruzione degliimmobili più compromessi, un asorta di rottamazione degli edi-fici» . «Con norme adeguate» ,ha spiegato de Albertis, «sar àpossibile offrire nel 2015, un agreen town, una città che avr àfatto passi da gigante verso l asostenibilità ambientale, conprodotti edilizi evoluti, tecno-logicamente avanzati e rispon-denti ai reali stili di vita deicittadini» .

Per arrivare a questo risul -tato «si sente il bisogno di unacommittenza pubblica consape-vole che guidi un ampio proces-

so di rinnovamento culturale ; pari -menti occorrono imprese modern econ imprenditori formati e respon-sabilizzati» . Sulla scia è intervenu-to anche l'assessore Masseroli per ilquale «la dinamica che deve cambia -re è la fiducia fra pubblico e privato» ,ha dichiarato Masseroli, «toglierem ola destinazione d'uso» .

Pagina 11

'Le potenzialità per il mercato immobiliare nello scenario ipotizzato (la Ancab-Cresrn e

Piano casa, rilancio fino a12011La manovra del governo attiverebbe investimenti per 61 mld

DI ANGELICA RATTI

a manovra di sostegnodell'edilizia, secondo lostudio Ancab-Cresme ,<che si sta completando in

forme diverse attraverso le leggiregionali mostra un eccezionalepotenziale di impatto sulla filie -ra delle costruzioni e sul mercat oimmobiliare . Nel primo caso sitratta di una azione che agiscesulla filiera dei medio piccoliinterventi, investendo le piccoleimprese, le industrie produttric idi materiali, i distributori di ma-teriali e i progettisti» . La stimaelaborata dal Cresme a partireda una indagine realizzata sullefamiglie è chiara: solo rimanendonell'ambito dell'ampliamento deifabbricati residenziali monobifa-migliari esistenti, e quindi nonprendendo in considerazione glieffetti che ci potranno essere intermini di demolizione ricostru-zione e di interventi sull 'edilizianon residenziale che alcune re-gioni stanno prevedendo, la sti -ma del Cresme prevede che s esolo il 12% degli aventi diritt outilizzasse la possibilità di am-pliamento sarebbero messi in

moto 61 miliardi di euro di inve -stimento, per 153 milioni di mc,e attivando 765mi1a occupati di-retti e 265 mila indiretti .

L'effetto è un rilancio eccezio-nale per il 2010 e il 2011 e un al -trettanto importante caduta nel2012 . Ma soprattutto l'interven-to avrebbe un effetto importantesul mercato immobiliare e sulladomanda primaria. Se il 30% del12% che ne avrebbe diritto utiliz-zasse la possibilità di realizzareun miniappartamento di 50/70mq, invece delle semplici 2 stan-ze, si immetterebbero sul merca-to 346 mila abitazioni che mess ein relazione con la frenata dellecompravendite contribuirebber oal deperimento, pur parziale, delmercato immobiliare, rimandan-done la ripresa .

Da segnalare come il Pian oCasa per l'edilizia sociale, ch estanzia una prima tranche di350 milioni di euro, introduca sulmercato un modello di interven-to innovativo, «basato su stretteparnership di interventi pubblicie interventi privati che possonodare il via ad una nuova stagionein termini di risposta ai fabbiso-gni abitativi, in particolare per

la fascia di famiglie che sta af-frontando con maggiore difficoltàla crisi» .

Il mercato immobiliare torna ailivelli del 1997 . E quanto è emer-so dal quarto rapporto AncabCresme sul mercato della casache in Italia ha evidenziato l aforte contrazione della domandache incide sulle compravendite ,sulla nuova costruzione e sull'in-venduto. L'effetto principale è chenel 2009 saranno compravendu-te 695 mila abitazioni contro unmilione e 44 mila del 2006 . Unaflessione del mercato del 33,4 %che riporta il mercato delle com-pravendite al 1997 .

I prezzi sono destinati a calaredel 9%. E la frenata dei prezz ie delle compravendite, si leggenello studio, «mette inattesa gli investitori .La crisi della doman-da di sostituzione edi investimento eil rallentamentodella domandaprimaria : da300mila nuo -ve famiglie a170mila . Il mer-cato immobiliare ri-

significativa flessione della com-ponente italiana, a causa dell aflessione delle nascite a partiredalla seconda metà degli ann i`70, sia dagli effetti frenanti de -terminati dalla crisi economic ae dalle politiche di controllo de iflussi sulla domanda di nuov aimmigrazione.

Se il flusso di immigrazionerestasse simile, ha sottolineatola ricerca, «a quello del periodo2001-207, le nuove famiglie giànel periodo 2007-2012 scendereb-bero a 221 mila all' anno, contro le298 mila del primo decennio de-gli anni 2000 . Se invece il fluss odi immigrazione si riducesse del20% sarebbero 204 mila, e se l aflessione fosse del 50% le nuov efamiglie sarebbero 180mila . Ilquadro peggiora nello scenari o2012-2017 : nell'ipotesi di man-tenimento di flussi di immigra-zione le nuove famiglie sarebber o171 mila all 'anno, contro le 298mila del primo decennio deglianni 2000 . Se invece il flusso diimmigrazione si riducesse del20% sarebbero 150 mila, se laflessione fosse del 50% sarebbe-

ro meno di 120 mila. Tornando almodello degli anni ' 80» .

sulta caratterizzato innanzituttodalla forte crisi della domanda disostituzione, sino a ieri valutatanel 60% del mercato : chi oggi hagià una casa in proprietà e vuol esostituirla trova maggiori diffi-coltà di prima a vendere e quindinon riesce a comprare» .

Anche la domanda primaria(quella delle nuove famiglie) escedalla fase eccezionale degli anni2000, per entrare in un trend chela riporta agli anni `90 e `80 . Negli

anni 2001-2007 lefamiglie in Italiasono cresciute di298 mila unitàall'anno. Lo sce-nario delle nuo-

ve famiglie è ca-ratterizzato

sia dauna Pagina 14