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MACERATA CAMPA- NIA ( as.fe. ) - Unità di intenti, altrimenti è impossi- bile pensare ad un futuro insieme. Dopo le fibrillazio- ni pre-elettorali Maria Tuosto (foto a sinistra) e Marcello Rauccio (foto a destra) stanno pensando al matrimonio politico. Sono stati messi da parte, accan- tonati, i dissapori, tra gli esponenti di “Insieme per continuare” e “Nuovi oriz- zonti”. Era stato il gruppo di Rauccio a sottrarre con- sensi alla Tuosto e rafforza- re la compagine politica dell’attuale primo cittadino, fino a traghettarlo verso la vittoria. Un tacito accordo tra Giuseppe Pagano , Sebastiano Palmiero (ad oggi in maggioranza ndr) e il candidato degli ex Demo- cratici di Sinistra era stato stipulato con il fine di sot- trarre il potenziale elettorale al sindaco uscente. Il corteggiamento tra i ban- chi dell’opposizione e la convergenza di vedute sulle tematiche di interesse col- lettivo sono i motivi, uffi- ciali, del nuovo amore. Le divergenze e le incompren- sioni hanno contribuito a rafforzare la compagine politica di Luigi Munno. L’attuale primo cittadino aveva puntato proprio su questa dicotomia e sulla lista di “disturbo” per ridur- re le possibilità di un ritorno della Tuosto nelle stanze del Municipio. “Ora sono cam- biate le cose - ha spiegato l’avvocato Tuosto - stiamo lavorando per raggiungere una sinergia che veda come obbiettivo principale rispe- dire a casa questo sinda- co”. L’opposizione ha fatto ammenda degli errori com- messi due anni fa e laddove l’esito delle urne era stato talmente evidente da non fornire spazio a fallaci inter- pretazioni. di Assunta Ferretta RECALE - “Operazione Ruralia”, dopo il blitz di ieri l’altro, effettuato dal nucleo operativo dei carabinieri della compagnia di Santa Maria Capua Vetere, coordinata dal capita- no Carmine Rosciano, è arrivata all’indirizzo del sindaco Americo Porfidia la richiesta di dimissioni da parte del segretario della Democra- zia Cristiana, Antimo Maietta . Sono state indagate 44 persone, tra le quali direttori dei lavori, ammini- stratori della società di costruzione, committenti, proprietari e titolari delle concessioni, ma anche ammini- stratori e funzionari pubblici. Le ipotesi di reato loro contestate dalla procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere sono di abuso edilizio, di falso ideologico e di abuso d’ufficio. I primi a battersi in aula furono i dirigenti della Dc, all’epoca dei fatti Moderati. Il cin- que marzo scorso in Assise fu pre- sentata un’interpellanza per fare luce sulle presunte indagini da parte della Procura di Santa Maria Capua Vete- re. La Dc avviò un serie di domande, ma l’amministrazione comunale non vi diede seguito e le “archiviò”. Abbiamo fiducia nella magistratu- ra, chi ha sbagliato è giusto che paghi - queste le dichiarazioni di Maietta che senza mezzi termini continua - Siamo ancora in attesa di una risposta sulla interpellanza fatta a marzo dello scorso anno con la quale chiedemmo al primo cittadino spiegazioni . Oggi, invece, chiedia- mo che sia convocato un'assemblea comunale straordinaria nella quale si nomini una commissione che dovrà avere il compito di accertare se vi siano anche responsabilità politiche. Successivamente chiedia- mo che siano presentate le dimis- sioni non solo degli amministratori coinvolti ma anche del primo citta- dino poiché riteniamo impossibile - e per concludere Maietta - che su un territorio di 3 km quadrati nessun amministratore abbia mai visto ciò che si stava realizzando sul nostro territorio. A nostro giudizio, non si poteva non sapere . Ecco perché riteniamo necessaria la commissio- ne di indagine politica”. L’avviso di garanzia è stato notificato dai carabi- nieri, tra gli altri, all’assessore ai lavori pubblici Francesco Porfidia (nella qualità di direttore dei lavori di un cantiere prima del 2002), all’assessore alla cultura Antimo Argenziano (come titolare di una delle ditte edili coinvolte nell’in- chiesta), ai consiglieri di minoranza Ovidio Gadola e Filiberto Giano- glio (il primo come presidente ed il secondo come membro della com- missione edilizia dal 1997 al 2002), al geometra Giuseppe Porfidia e agli ingegneri Vincenzo Della Torca e Giovan Battista Pasqua- riello, tecnici che dal 1998 al 2007 si sono avvicendati nella responsabi- lità del settore urbanistico dell’uffi- cio tecnico del comune di Recale. La Dc: Porfidia dimettiti Recale Il segretario della Democrazia Cristiana esce allo scoperto dopo l’operazione ‘Ruralia’ Due esponenti di maggioranza e due di minoranza sono finiti nel mirino dellaProcura Matrimonio politico in vista tra la Tuosto e Rauccio Macerata Un accordo per rilanciare l’attività politica La replica del vicesindaco: i fatti contestati risalgono a pratiche emesse dal 1997 al 2002 RECALE (a.f.) - Sequestrate ville e immobili per un valore comples- sivo di 6 milioni di euro tra via Salk, via Sabin, via Fermi e via Scorticatoio. Questa la notizia che ieri mattina è stata al centro del dibattito. Strutture di pregio archi- tettonico, con rifiniture monumen- tali e statue scolpite in pietra sono state spacciate per abitazioni colo- niche, usufrendo dei benefici stabi- liti dalla legge Bucallosi del 1977. Che cosa c’entra questa ammini- strazione, questo sindaco e questa maggioranza con quanto accaduto” lo sfogo del vicesindaco Francesco Ommeniello (nella foto) è arrivato in risposta a quanto dichiarato da Antimo Maietta. L’am- ministratore ha chiarito: Vorrei spiegare ai cit- tadini che i fatti conte- stati sono relativi ad atti approvati dalla commis- sione edilizia e risalgono al 1997. Poi quando nel 2002 gli elettori ci hanno votato e abbiamo comincia- to la nostra gestione della cosa pubblica, abolimmo, come primo atto, la commissione edilizia”. Sei anni fa la decisione di Americo Porfidia fece discutere, ma il sin- daco irremovibile non ha provve- duto più a far insediare un gruppo di consiglieri tra maggioranza e opposizione ai quali sottoporre le pratiche per le concessione edilizie. I fatti dimostrano l’estraneità di quest’amministrazione comunale” - ha precisato il vicesin- daco. Un’ordinanza bipartisan quella di ieri l’altro, “ma - ha aggiun- to Ommeniello - non per fatti legati all’ammini- strazione, sono soprat- tutto vicende di natura private sulle quali già sta indagando la magi- stratura”. Quattro aule in più per gli alunni del Gaglione Fattopace: la scuola è un investimento sul futuro CAPODRISE (as.fe. ) - Quattro aule in più per la scuola del- l’infanzia dedicata a “Iqbal Masih” (bambino simbolo della lotta allo sfruttamento minorile ndr). E’ prevista per oggi l’i- naugurazione dell’edificio ampliato per rendere ospitare un maggior numero di alunni del quartiere San Donato. L’evento vedrà la partecipazione del ministro per le Riforme e le Inno- vazioni onorevole Luigi Nicolais e dell’assessore regionale all’Istruzione, Formazione e Lavoro Corrado Gabriele che saranno accolti nella nuova sede dal preside dell’istituto com- prensivo “G.Gaglione”, Antonio Laudante e dal sindaco Giuseppe Fattopace (nella foto con De Nicolais ndr) . Dopo il taglio del nastro all’interno della scuola verrà proiettato un filmato sulla vita del bimbo pakistano operaio tessile e sinda- calista costretto a lavorare incatenato a un telaio per circa dodici ore al giorno e poi assassinato a 13 anni mentre giocava in bicicletta davanti a casa sua perché osò lottare contro la sua schiavitù. Cinque alunni dell'istituto leggeranno alcuni estratti dal libro “Storia di Ikbal” di Francesco D'Adamo. La propo- sta di intitolazione è stata si riferisce ad una delibera di Giunta n.188 del 11 dicembre 2007 elaborata dall'assessore all'Edili- zia Scolastica Giovanni Capobianco e ai Piani Urbanistici Pietro Pontillo, proposta di intitolazione già considerata dalla precedente amministrazione guidata da Nicola Russo Raucci . Un quartiere in espansione quello di via Cagliari e nel quale la presenza di una struttura più ampia era stata resa necessaria dall’aumento delle iscrizioni. RECALE CAPODRISE M M acerata - C C apodrise - R R ecale - P P ortico CORRIERE di CASERTA 20 Sabato 1 Marzo 2008 Il Popolo delle Libertà scende in piazza PORTICO DI CASERTA (a.f.) - Gazebo in piazza della Rimembranza oggi e domani mattina. A scendere in campo è il Popolo delle Libertà. Vogliamo lanciare il messaggio partito dal presidente Belusconi, per far sì che l’elettorato partecipi a pieno titolo alla stesura defintiva del programma del Pdl”. Questo il con- tenuto della nota congiunta inviata dai presidenti di Alleanza Nazionale, Acconcia, e Forza Italia, Iodice, oltre agli amministratori ed al coordinato- re di An, Morrone. La nascita del soggetto unico, però, è stata rinviata a ad ottobre dopo i congressi nazio- nali. Il coordinamento in vista della campagna elettorale è la priorità sulla quale il gruppo sta lavorando. “Non è stato difficile - hanno spiegato i diri- genti delle due componenti - creare un’unità di intenti, in quanto i due partiti governano insieme il paese senza avuto problemi di intesa”. La fusione sembra essere stata indolore, almeno per il momento. PORTICO DI CASERTA pag20.qxd 29/02/2008 20.49 Pagina 1

Recale La Dc: Porfidia dimettiti · sensi alla Tuosto e rafforza-re la compagine politica dell’attuale primo cittadino, fino a traghettarlo verso la vittoria. Un tacito accordo

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Page 1: Recale La Dc: Porfidia dimettiti · sensi alla Tuosto e rafforza-re la compagine politica dell’attuale primo cittadino, fino a traghettarlo verso la vittoria. Un tacito accordo

MACERATA CAMPA-NIA (as.fe.) - Unità diintenti, altrimenti è impossi-bile pensare ad un futuroinsieme. Dopo le fibrillazio-ni pre-elettorali MariaTuosto (foto a sinistra) eMarcello Rauccio (foto adestra) stanno pensando almatrimonio politico. Sonostati messi da parte, accan-tonati, i dissapori, tra gliesponenti di “Insieme percontinuare” e “Nuovi oriz-zonti”. Era stato il gruppodi Rauccio a sottrarre con-sensi alla Tuosto e rafforza-re la compagine politicadell’attuale primo cittadino,fino a traghettarlo verso lavittoria. Un tacito accordotra Giuseppe Pagano,Sebastiano Palmiero (adoggi in maggioranza ndr) eil candidato degli ex Demo-cratici di Sinistra era statostipulato con il fine di sot-trarre il potenziale elettoraleal sindaco uscente. Il corteggiamento tra i ban-chi dell’opposizione e laconvergenza di vedute sulletematiche di interesse col-lettivo sono i motivi, uffi-ciali, del nuovo amore. Ledivergenze e le incompren-sioni hanno contribuito arafforzare la compaginepolitica di Luigi Munno.L’attuale primo cittadinoaveva puntato proprio suquesta dicotomia e sullalista di “disturbo” per ridur-re le possibilità di un ritornodella Tuosto nelle stanze delMunicipio. “Ora sono cam-biate le cose - ha spiegatol’avvocato Tuosto - stiamolavorando per raggiungere

una sinergia che veda comeobbiettivo principale rispe-dire a casa questo sinda-co”. L’opposizione ha fattoammenda degli errori com-

messi due anni fa e laddovel’esito delle urne era statotalmente evidente da nonfornire spazio a fallaci inter-pretazioni.

di Assunta Ferretta

RECALE - “Operazione Ruralia”,dopo il blitz di ieri l’altro, effettuatodal nucleo operativo dei carabinieridella compagnia di Santa MariaCapua Vetere, coordinata dal capita-no Carmine Rosciano, è arrivataall’indirizzo del sindaco AmericoPorfidia la richiesta di dimissioni daparte del segretario della Democra-zia Cristiana, Antimo Maietta .Sono state indagate 44 persone, trale quali direttori dei lavori, ammini-stratori della società di costruzione,committenti, proprietari e titolaridelle concessioni, ma anche ammini-stratori e funzionari pubblici. Leipotesi di reato loro contestate dallaprocura della Repubblica di SantaMaria Capua Vetere sono di abusoedilizio, di falso ideologico e diabuso d’ufficio. I primi a battersi inaula furono i dirigenti della Dc,all’epoca dei fatti Moderati. Il cin-que marzo scorso in Assise fu pre-sentata un’interpellanza per fare lucesulle presunte indagini da parte dellaProcura di Santa Maria Capua Vete-re. La Dc avviò un serie di domande,ma l’amministrazione comunale nonvi diede seguito e le “archiviò”.“Abbiamo fiducia nella magistratu-ra, chi ha sbagliato è giusto chepaghi - queste le dichiarazioni diMaietta che senza mezzi terminicontinua - Siamo ancora in attesa diuna risposta sulla interpellanza fattaa marzo dello scorso anno con laquale chiedemmo al primo cittadinospiegazioni . Oggi, invece, chiedia-mo che sia convocato un'assembleacomunale straordinaria nella qualesi nomini una commissione chedovrà avere il compito di accertarese vi siano anche responsabilitàpolitiche. Successivamente chiedia-mo che siano presentate le dimis-sioni non solo degli amministratori

coinvolti ma anche del primo citta-dino poiché riteniamo impossibile -e per concludere Maietta - che su unterritorio di 3 km quadrati nessunamministratore abbia mai visto ciòche si stava realizzando sul nostroterritorio. A nostro giudizio, non sipoteva non sapere . Ecco perchériteniamo necessaria la commissio-ne di indagine politica”. L’avviso digaranzia è stato notificato dai carabi-nieri, tra gli altri, all’assessore ailavori pubblici Francesco Porfidia(nella qualità di direttore dei lavoridi un cantiere prima del 2002),

all’assessore alla cultura AntimoArgenziano (come titolare di unadelle ditte edili coinvolte nell’in-chiesta), ai consiglieri di minoranzaOvidio Gadola e Filiberto Giano-glio (il primo come presidente ed ilsecondo come membro della com-missione edilizia dal 1997 al 2002),al geometra Giuseppe Porfidia eagli ingegneri Vincenzo DellaTorca e Giovan Battista Pasqua-riello, tecnici che dal 1998 al 2007si sono avvicendati nella responsabi-lità del settore urbanistico dell’uffi-cio tecnico del comune di Recale.

La Dc: Porfidia dimettitiRecale Il segretario della Democrazia Cristiana esce allo scoperto dopo l’operazione ‘Ruralia’

Due esponenti di maggioranza e due di minoranza sono finiti nel mirino della Procura

Matrimonio politico in vista

tra la Tuosto e Rauccio

Macerata Un accordo per rilanciare l’attività politica

La replica del vicesindaco: i fatti contestatirisalgono a pratiche emesse dal 1997 al 2002RECALE (a.f.) - Sequestrate villee immobili per un valore comples-sivo di 6 milioni di euro tra viaSalk, via Sabin, via Fermi e viaScorticatoio. Questa la notizia cheieri mattina è stata al centro deldibattito. Strutture di pregio archi-tettonico, con rifiniture monumen-tali e statue scolpite in pietra sonostate spacciate per abitazioni colo-niche, usufrendo dei benefici stabi-liti dalla legge Bucallosi del 1977.“Che cosa c’entra questa ammini-strazione, questo sindaco e questamaggioranza con quantoaccaduto” lo sfogo delvicesindaco FrancescoOmmeniello (nella foto)è arrivato in risposta aquanto dichiarato daAntimo Maietta. L’am-ministratore ha chiarito:“Vorrei spiegare ai cit-tadini che i fatti conte-stati sono relativi ad attiapprovati dalla commis-

sione edilizia e risalgono al 1997.Poi quando nel 2002 gli elettori cihanno votato e abbiamo comincia-to la nostra gestione della cosapubblica, abolimmo, come primoatto, la commissione edilizia”. Seianni fa la decisione di AmericoPorfidia fece discutere, ma il sin-daco irremovibile non ha provve-duto più a far insediare un gruppodi consiglieri tra maggioranza eopposizione ai quali sottoporre lepratiche per le concessione edilizie.“I fatti dimostrano l’estraneità diquest’amministrazione comunale”

- ha precisato il vicesin-daco. Un’ordinanzabipartisan quella di ieril’altro, “ma - ha aggiun-to Ommeniello - non perfatti legati all’ammini-strazione, sono soprat-tutto vicende di naturaprivate sulle quali giàsta indagando la magi-stratura”.

Quattro aule in più per gli alunni del GaglioneFattopace: la scuola è un investimento sul futuro

CAPODRISE (as.fe.) - Quattro aule in più per la scuola del-l’infanzia dedicata a “Iqbal Masih” (bambino simbolo dellalotta allo sfruttamento minorile ndr). E’ prevista per oggi l’i-naugurazione dell’edificio ampliato per rendere ospitare unmaggior numero di alunni del quartiere San Donato. L’eventovedrà la partecipazione del ministro per le Riforme e le Inno-vazioni onorevole Luigi Nicolais e dell’assessore regionaleall’Istruzione, Formazione e Lavoro Corrado Gabriele chesaranno accolti nella nuova sede dal preside dell’istituto com-prensivo “G.Gaglione”, Antonio Laudante e dal sindacoGiuseppe Fattopace (nella foto con De Nicolais ndr). Dopoil taglio del nastro all’interno della scuola verrà proiettato unfilmato sulla vita del bimbo pakistano operaio tessile e sinda-calista costretto a lavorare incatenato a un telaio per circadodici ore al giorno e poi assassinato a 13 anni mentre giocavain bicicletta davanti a casa sua perché osò lottare contro la suaschiavitù. Cinque alunni dell'istituto leggeranno alcuni estrattidal libro “Storia di Ikbal” di Francesco D'Adamo. La propo-sta di intitolazione è stata si riferisce ad una delibera di Giuntan.188 del 11 dicembre 2007 elaborata dall'assessore all'Edili-zia Scolastica Giovanni Capobianco e ai Piani UrbanisticiPietro Pontillo, proposta di intitolazione già considerata dallaprecedente amministrazione guidata da Nicola Russo Raucci.Un quartiere in espansione quello di via Cagliari e nel quale lapresenza di una struttura più ampia era stata resa necessariadall’aumento delle iscrizioni.

RECALE CAPODRISE

MMMMacerata - CCCCapodrise - RRRRecale - PPPPortico CORRIERE di CASERTA20 Sabato 1 Marzo 2008

Il Popolo delle Libertàscende in piazza

PORTICO DI CASERTA (a.f.) -Gazebo in piazza della Rimembranzaoggi e domani mattina. A scendere incampo è il Popolo delle Libertà.“Vogliamo lanciare il messaggiopartito dal presidente Belusconi, perfar sì che l’elettorato partecipi apieno titolo alla stesura defintiva delprogramma del Pdl”. Questo il con-tenuto della nota congiunta inviatadai presidenti di Alleanza Nazionale,Acconcia, e Forza Italia, Iodice, oltreagli amministratori ed al coordinato-re di An, Morrone. La nascita delsoggetto unico, però, è stata rinviataa ad ottobre dopo i congressi nazio-nali. Il coordinamento in vista dellacampagna elettorale è la priorità sullaquale il gruppo sta lavorando. “Non èstato difficile - hanno spiegato i diri-genti delle due componenti - creareun’unità di intenti, in quanto i duepartiti governano insieme il paesesenza avuto problemi di intesa”. Lafusione sembra essere stata indolore,almeno per il momento.

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