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Due modelli speciali, realizzati sulla base del modello M3 dal reparto progetti speciali della Casa tedesca, dedicati ai due leoni che terrorizzarono il Kenia alla fine del diciannovesimo secolo. Sono decorati senza mezze misure e con una licenza poetica…

A cura della redazione

MAuser MeisterklAssespirito e tenebrA

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Meisterklasse ovvero “categoria superiore” è l’eloquente termine che identifica la gam-

ma di carabine costruite, rifinite e incise a mano dal “custom shop” della Mauser. Le armi di questa classe possono vantare incisioni di altissimo livello che rappresenta-no il massimo della decorazione in termini di dettaglio e che ricoprono 2

Seg 2 JOB: 2732-13_Diana Armi 07 (160pg) PARTE: Diana Armi_LH

Seg 2 BlackYellowMagentaCyan BOB:1740 mm STAMPA: 1226X1915 IMPO: testa 7,5 - piede 5 - cdorso 4,5 - bros 3

Mauser M3 Maisterklasse

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interamente l’azione. Le calciature sono realizzate in noce dal grado 6 in su e sono adattate all’azione e alla complessione fisica del cliente e quindi zigrinate e rifinite con cura maniacale.Ciascuna carabina della serie Meisterklasse è accompagna-ta da un certificato di origine firma-to dal maestro armaiolo della Casa tedesca e da un’etichetta in cuoio con il marchio Mauser applicata alla guardia del grilletto. Le carabi-ne sono consegnate in una raffinata cassetta rivestita in cuoio.

Spiriti nelle tenebreIl 1898 fu un anno in cui nacquero di-verse leggende. Due feroci leoni ribat-tezzati “Spirito” e “Tenebra” gettarono nel panico e nel terrore la regione di Tsavo, nell’attuale Kenya. I due leoni uccisero e divorarono un numero im-precisato di operai addetti alla costru-zione di una ferrovia: alcune fonti parla-no di 35 uomini, altre di 135. A mettere fine alla tragica situazione ci pensò il colonnello britannico John Henry Pat-terson, supervisore del cantiere ed esperto cacciatore. Dopo una serie di estenuanti battute e inseguimenti final-mente il 9 dicembre 1898 riuscì a uc-cidere il primo leone con un solo colpo alla spalla. Non fu tanto facile eliminare il secondo: nelle sue memorie il colon-

Un fotogramma del film “Spiriti nelle tenebre”. Val Kilmer nei panni del colonnello Patterson, carica il suo Lee Speed Sporter .303

Le due carabine Mauser Maisterklasse “Spirito” e “Tenebra” sono realizzate dalla

bottega che si occupa dei progetti speciali della Casa tedesca. Sono entrambe basate sulla

collaudata meccanica del modello M3

nello racconta di averlo colpito tre volte da un’altana con un calibro .303 (pro-babilmente un Lee Speed Sporter) e quindi di averlo finito con un Express in calibro .450. Per la costernazione degli appassionati di armi, non sono indicati marchi o modelli delle carabine usate. Il colonnello Patterson divenne un eroe nazionale e i due enormi leoni divenne-ro uno dei trofei di caccia più famosi del secolo che stava per finire. Ancora oggi si possono ammirare al museo di storia naturale Fields di Chicago.Le vicende dei “mangiatori di uomini di Tsavo” ispirarono nel 1996 l’avvincen-te film “Spiriti nelle tenebre” che rac-

conta la vicenda romanzandola ulterior-mente. Ma il 1898 è anche l’anno in cui i fratelli Mauser finirono di sviluppa-re la leggendaria carabina a ripetizione Mauser M98. Hendrik Frühauf, maestro incisore della Mauser ha deciso di creare una coppia di carabine che rendessero onore sia al M98 sia ai due leoni di Tsavo. Per il suo tributo è stata scelta come base la carabina Mauser 03, arma modulare in cui la tradizione della Casa tedesca si fonde con le più moderne tecnolo-gie. Tra le caratteristiche base della 03 troviamo il sistema di armamento ma-nuale del percussore, lo scatto Combi



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Trigger con peso regolabile, il sistema di smorzamento del rin-culo “Kick Stop”. La carabina è disponibile in una vasta gamma di varianti, in ventitré calibri diversi, compresi tra il .222 Remington e il .404 Jeffery.

I due leoni di TsavoGli elementi più caratteristici delle carabine Meisterklasse “Spirito” e “Tenebra” sono proprio le teste dei due felini incise sullo sportel-lo del caricatore. Frühauf è uno degli incisori più abili nella rappre-sentazione dei grandi felini ed è riuscito a rendere l’incisione quasi tridimensionale, dando l’impressio-ne che i due predatori possano da

un momento all’altro spiccare un

salto verso chi li osserva. Entrambi i fucili hanno in comune i complessi rimessi in oro su azione e otturatore e finitura al nitruro d’oro per la leva della sicura/armamento e il grilletto. La manopola dell’otturato-re si trasforma in artiglio del leone, le spine degli arbusti che crescono nella savana diventano motivo ornamenta-le inserito nei cartigli dorati. I calci di entrambe le carabine sono in noce di grado 9 con calciolo in gomma rossa e puntalino. Sulla coccia della pistola sono raffigurati la sagoma dell’attuale Kenya e della regione di Tsavo, teatro delle scorrerie dei due felini. Le due ca-rabine sono disponibili come coppia o singolarmente. Ciascuno di essi in re-altà è un’opera d’arte a sé stante. Lo “Spirito” appare in effetti piuttosto ete-reo grazie alla finitura al nitruro molto luminosa e al colore chiaro del legno. Il “Tenebra” al contrario ha un calcio scel-to appositamente tra le essenze più scure e le parti metalliche sottoposte a una profonda brunitura che lo rendono notturno e misterioso. Queste due carabine sono senz’altro

Il fucile dedicato a Tenebra (a sinistra) è brunito e dotato di una calciatura in noce dalla tonalità molto scura. Al contrario i legni per “Spirito” sono assai più chiari

Anche la tonalità della rifinitura delle parti metalliche dell’azione allude al nome e al carattere dei due leoni di Tsavo

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Mauser M3 Maisterklasse

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Le teste di “Spirito” e “Tenebra” sono riprodotte sul coperchio del serbatoio. In realtà, come tutti i leoni dello Tsavo non avevano la criniera

Ciascuna carabina della serie Masterklasse è consegnata in una elegante cassetta ricoperta in cuoio, accompagnata da un certificato di autenticità firmato dall’incisore e dal CEO della Mauser

un eccellente esempio della capa-cità artistica e creativa del reparto “custom” della Mauser, le cui altre opere sono visibili nella sezione “Mei-sterklasse” del sito www.mauser.com. Per i nostri gusti mediterranei si tratta forse di decorazioni un po’eccessive, e il filologo potrebbe obiettare che la caratteristica più evidente di “Spirito” e “Tenebra” era l’assenza di criniera, tratto tipico dei leoni dell’area di Tsavo. D’altra parte lo scopo dell’arte non è quello di riprodurre esattamente la re-altà, ma di trasmettere emozioni. E in questo sicuramente Frühauf ha avuto successo.

Sulla coccia della pistola è l’incisione riproduce i confini nazionali del Kenya e la regione di Tsavo, teatro degli straordinari fatti di cui furono protagonisti i due leoni

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