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Referendum 2016
Le Camere alte in Europa, il Comitato
delle Regioni e la Riforma del Senato
italiano.
www.mercedesbresso.it
2
Sommario Le Camere alte in Europa ................................................................................................... 3
Austria ......................................................................................................................... 3
Belgio .......................................................................................................................... 4
Francia ......................................................................................................................... 5
Germania ..................................................................................................................... 6
Irlanda .......................................................................................................................... 7
Paesi Bassi ................................................................................................................... 8
Polonia ......................................................................................................................... 9
Regno Unito .............................................................................................................. 10
Repubblica Ceca ........................................................................................................ 11
Romania ..................................................................................................................... 12
Slovenia ..................................................................................................................... 13
Spagna ....................................................................................................................... 14
Il Comitato delle Regioni .................................................................................................. 15
Presidente .................................................................................................................. 15
Membri ...................................................................................................................... 15
Anno di istituzione .................................................................................................... 15
Presidenti dal 1994 ad oggi ....................................................................................... 15
Sede ........................................................................................................................... 15
Delegazione Italiana .................................................................................................. 15
Ruolo ......................................................................................................................... 16
Composizione ............................................................................................................ 16
I poteri ....................................................................................................................... 16
Come funziona il CdR? ............................................................................................. 16
Il CdR e i cittadini ..................................................................................................... 17
La riforma del Senato italiano ......................................................................................... 18
L’attuale Senato italiano ............................................................................................ 18
La riforma del Senato Italiano ................................................................................... 19
3
Le Camere alte in Europa Austria, Belgio, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica
Ceca, Romania, Slovenia, Spagna
Austria Popolazione:
9 M
Sistema di Governo:
Semi presidenzialismo di
tipo federale
Enti locali:
9 Stati federati
84 Distretti e
15 Città a Statuto
Autonomo.
Senato
Membri:
62
Fiducia al
governo:
No
Durata Legislatura:
Si rinnova parzialmente in corrispondenza delle
elezioni nel singolo Land.
Suffragio:
Indiretto, eletti dalle assemblee legislative (Diete)
dei singoli Länder in numero proporzionato alla
relativa popolazione;
è un organo permanente.
Poteri:
Pari poteri con la Camera bassa su leggi Costituzionali, Leggi relative al Senato, Competenza relativa
agli Stati Federali.
Il Senato ha esclusivamente un potere di veto sospensivo, può quindi soltanto ritardare l'approvazione
di una legge approvata dalla Camera bassa. Prende parte al procedimento parlamentare relativo alla
fase ascendente della legislazione comunitaria nonché al controllo sull'applicazione del principio di
sussidiarietà.
Altro:
I Senatori, contrariamente ai membri del Bundesrat tedesco, hanno mandato libero;
Dal 2003 si cerca di riformare il Bundesrat senza successo.
4
Belgio Popolazione:
11 M
Sistema di Governo:
Monarchia Parlamentare
e Stato Federale
Enti locali:
3 Regioni
Senato
Membri:
71
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
La durata del mandato è di 4 anni per i senatori
eletti a suffragio universale e contestualmente ai
deputati.
Suffragio:
40 sono eletti direttamente,
21 sono nominati dalle Comunità
10 Cooptati
+ 3 Senatori di diritto: figli maggiorenni del Re
Poteri:
In alcuni campi, la Camera e il Senato hanno gli stessi poteri:
Leggi di Revisione della Costituzione,
leggi che richiedono la maggioranza qualificata (le cosiddette "leggi di comunità"),
leggi sull'architettura dello Stato,
leggi che approvano accordi di cooperazione tra lo stato federale, le comunità e le regioni,
leggi sull'approvazione dei trattati internazionali
e leggi sull'organizzazione del sistema giudiziario.
Altro:
1995 Riforma della Costituzione per il superamento del bicameralismo paritario.
5
Francia Popolazione:
65 M
Sistema di Governo:
Repubblica Semi
Presidenziale
Enti locali:
18 Regioni
Senato
Membri:
348
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
Si rinnova per metà ogni tre anni.
Suffragio:
Indiretto, i senatori sono eletti per sei anni a
suffragio universale indiretto da un collegio di circa
150.000 grandi elettori.
Poteri:
Il sistema ordinario prevede un bicameralismo perfetto. Tuttavia tale sistema - su iniziativa del primo
Ministro o, dal 2008, anche dei due Presidenti delle Assemblee congiuntamente - può essere sostituito
da un bicameralismo imperfetto che vede prima l'intervento di un organo paritario di conciliazione e poi,
in caso di persistente impasse, il prevalere della volontà dell'Assemblea nazionale.
I poteri principali del Senato sono:
Controllo della politica europea del Governo;
Diritto di informazione;
Potere di inchiesta.
Altro:
2008 Parziale riforma della Costituzione.
2012: Inizio iter di riforma della Costituzione, in particolare del Senato.
6
Germania Popolazione:
82 M
Sistema di Governo:
Repubblica
Parlamentare federale
Enti locali:
16 Land
Senato
Membri:
69
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
Il Bundesrat non è scandito da legislature perchè i
Senatori vengono nominati e revocati dai Governi
dei Land.
Suffragio:
Indiretto, il Bundesrat è composto da Membri dei
Governi dei Länder, che li nominano e li revocano.
Poteri:
Bundesrat è l'organo attraverso il quale i Länder partecipano alla funzione legislativa e
all'amministrazione della Repubblica Federale e si occupano delle questioni relative alla partecipazione
all'Unione europea.
Il Bundesrat ha potere di iniziativa legislativa, tutti i disegni di legge sono presentati al Bundestag.
La Costituzione individua in modo esplicito quali sono i settori per i quali è previsto che una legge non
possa essere approvata senza il necessario consenso del Bundesrat e riguardano in modo particolare
gli interessi dei Länder, soprattutto in materia finanziaria e amministrativa.
In tutti i casi in cui il consenso non è necessario, il Bundesrat può esprimere a maggioranza un parere
negativo. Tale parere può sempre essere rovesciato dal Bundestag con una maggioranza analoga a
quella con cui il Bundesrat ha votato il parere.
Il Bundesrat riveste un ruolo importante nelle questioni riguardanti l'Unione Europea: I Länder
partecipano, attraverso il Bundesrat, alla trattazione degli affari concernenti l'Unione europea e hanno il
diritto di sollevare, di fronte alla Corte di Giustizia Europea, il ricorso contro la violazione, mediante un
atto normativo europeo, del principio di sussidiarietà.
Altro:
2006: Riforma dei poteri Bundesrat ha riguardato la riduzone dei poteri, in particolare il potere di veto.
7
Irlanda Popolazione:
4,5 M
Sistema di Governo:
Repubblica
Parlamentare
Enti locali:
4 province e 26 Contee
Senato
Membri:
60
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
7 anni
Suffragio:
11 nominati dal Primo Ministro,
3 eletti dalla Università di Dublino (Trinity College),
3 eletti dalla Università Nazionale di Irlanda
43 eletti tra quanti figurano in 5 liste composte da
persone di comprovata competenza specifica in
alcuni campi (Cultura e istruzione, agricoltura,
lavoro, industria e commercio, servizi sociali e
pubblica amministrazione).
Poteri:
Le competenze affidate al Seanad gli permettono di esercitare il ruolo di "Camera di riflessione", senza
entrare in conflitto con la Camera o con il Governo e svolgendo un ruolo essenzialmente consultivo.
Il Senato ha potere di indirizzo e controllo sulle attività dei Ministeri del Governo e può farsi promotore
di un progetto di legge (esclusi i progetti di legge in materia finanziaria e i progetti di riforma
costituzionale).
Tutti i progetti di legge devono essere esaminati dal Seanad per giungere all'approvazione definitiva.
La revisione costituzionale è materia bicamerale: l'iniziativa deve essere presentata alla Camera, ma va
discussa e approvata da entrambe le Camere; per entrare in vigore deve essere approvata con
referendum popolare.
Altro:
Il 4 Ottobre 2013 si è tenuto il Referendum per l'abolizione del Senato che è stato respinto dagli
Irlandesi.
8
Paesi Bassi Popolazione:
17 M
Sistema di Governo:
Monarchia Parlamentare
Enti locali:
12 Province
Senato
Membri:
75
Fiducia al
Governo:
Sì
Durata legislatura:
4 anni
Suffragio:
I senatori sono eletti a suffragio indiretto dai
consigli legislativi delle dodici province in cui è
diviso il paese.
Poteri:
La Costituzione assegna formalmente un ruolo importante ad entrambi i rami, dotati del potere
legislativo, di inchiesta, di indirizzo politico e di bilancio;
Funzione di controllo sulle linee guida dell'azione del Governo e sulla coerenza dei suoi programmi:
potere potere d'interpellanza, potere di interrogazione, potere d'inchiesta;
Tuttavia le regole del procedimento legislativo - che non attribuiscono alla
Camera alta (Eerste Kamer) né il potere di iniziativa né quello di emendamento -
e la prassi costituzionale hanno relegato la Eerste Kamer in una posizione secondaria, sostanzialmente
di "camera di riflessione".
Attraverso specifiche mozioni può negare la fiducia al Governo.
9
Polonia Popolazione:
40 M
Sistema di Governo:
Repubblica
Parlamentare
Enti locali:
16 Regioni
Senato
Membri:
100
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
4 anni
Suffragio:
Suffragio universale diretto.
Poteri:
Il Senato partecipa alla funzione legislativa con poteri ridotti rispetto alla camera bassa ed è escluso dal
rapporto di fiducia e dalla funzione di controllo del potere esecutivo; ha però potere di Iniziativa
legislativa, diritto di emendamento, di intervento sia nella procedura legislativa ordinaria sia in quella
speciale relativa ai disegni di legge costituzionale, alla ratifica dei trattati internazionali ed
all'approvazione della legge con la quale si delibera il bilancio e, infine, ha poteri maggiori nella
procedura di revisione costituzionale.
Altro:
Le ipotesi di riforma finora avanzate sono state indirizzate più ad aumentarne il peso politico nel
confronto con la Camera bassa che non a diminuirne le funzioni o ad ipotizzarne una abolizione.
Nessuna ipotesi di riforma è stata tuttavia ulteriormente approfondita.
10
Regno Unito Popolazione:
63 M
Sistema di Governo:
Monarchia Parlamentare
Enti locali:
Inghilterra:
9 Regioni senza
competenze delegate;
Galles:
22 Consigli Unitari;
Scozia:
32 Enti Unitari;
Irlanda del Nord:
26 consigli unitari.
Il Regno Unito
comprende anche alcuni
territori d'oltremare.
Senato
Membri:
764
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
La maggior parte dei membri della Camera dei
Lord sono nominati a vita o sono Lord di diritto. I
vescovi anglicani che siedono in Parlamento
decadono appena cessa la loro funzione
ecclesiastica.
Suffragio:
Attualmente i componenti sono 767, così
suddividsi:
650 sono nominati a vita sulla base di
un'autocandidatura o di una proposta del
Primo ministro sottoposta al vaglio di una
Lord Appointment Committee, e
successivamente convalidata con un atto
della Corona.
25 Vescovi Anglicani
92 Membri di diritto ereditario (Hereditary
peers)
Poteri:
La House of Lords svolge funzioni legislative, di indirizzo e controllo sull'attività del Governo e
rappresenta un luogo di confronto di idee.
I progetti di legge possono essere presentati dal Governo o da membri di una qualunque delle due
Camere e devono essere approvati nello stesso testo da entrambe per poter ricevere il Royal assent e
divenire Acts of the Parliament.
Altro:
Nel 2012 il Governo ritira la bozza di riforma del testo di riforma della House of Lord.
11
Repubblica Ceca Popolazione:
10,5 M
Sistema di Governo:
Repubblica Parlamentare
Enti locali:
14 Regioni
Senato
Membri:
81
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
6 anni
Suffragio:
Universale diretto
Poteri:
Il Senato ha potere di iniziativa legislativa, funzione di controllo (può costituire commissioni d'inchiesta),
Potere di emendamento e di rigetto superabile con voto alla Camera Bassa.
Solo per alcune tipologie di disegni di legge (in materia costituzionale ed elettorale, di autorizzazione
alla ratifica dei trattati e accordi internazionali, inerenti le relazioni tra le due Camere o le funzioni delle
stesse, relative al regolamento del Senato, o ancora sul referendum) l'iter di approvazione si presenta
perfettamente bicamerale.
E’ necessario l’assenso del Senato per l'approvazione di leggi costituzionali e di autorizzazione alla
ratifica dei principali trattati e accordi nazionali.
12
Romania Popolazione:
20 M
Sistema di Governo:
Repubblica Semi
Presidenziale
Enti locali:
4 Regioni
41 Distretti
Senato
Membri:
176
Fiducia al
Governo:
Sì
Durata legislatura:
4 anni
Suffragio:
I Senatori sono eletti per voto popolare diretto su
base proporzionale
Poteri:
La Costituzione individua il ramo del Parlamento che – a seconda della materia - deve esaminare per
primo un progetto di legge. Quando la Camera di prima notifica adotta una disposizione che rientra
nella sua sfera di competenza, la disposizione è definitivamente approvata se anche la Camera di
seconda lettura la approva.
13
Slovenia Popolazione:
2 M
Sistema di Governo:
Repubblica Parlamentare
Enti locali:
8 Province
Senato
Membri:
40
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
5 anni.
Suffragio:
4 rappresentanti dei datori di lavoro;
4 rappresentanti dei dipendenti;
4 rappresentanti dei contadini, artigiani e liberi
professionisti;
6 rappresentanti dei settori di attività non
economiche;
22 rappresentanti degli interessi locali eletti dagli
organi rappresentativi delle comunità territoriali.
Poteri:
Nel procedimento legislativo il Senato ha solo poteri di iniziativa e di veto sospensivo (superabile
dall’altro ramo del Parlamento) ed è dotato di ampi poteri consultivi. Il Consiglio Nazionale (Senato)
propone all'Assemblea nazionale l'adozione di leggi ed esprime all'Assemblea Nazionale (Camera
bassa) il proprio parere su tutti gli affari di sua competenza.
Prima della promulgazione di una legge può richiedere all'Assemblea nazionale una seconda
deliberazione, può chiedere un'indagine su affari di carattere pubblico, può chiedere di indire un
referendum.
14
Spagna Popolazione:
47 M
Sistema di Governo:
Monarchia Parlamentare
Enti locali:
17 Comunità Autonome
50 Province
2 Città autonome
Senato
Membri:
264
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
4 anni
Suffragio:
Misto.
207 sono eletti direttamente dal popolo a suffragio
universale diretto, mentre gli altri 57 sono designati
dai Parlamenti delle 17 Comunità Autonome.
Poteri:
Il Senado concorre alla ratifica parlamentare di accordi e trattati internazionali; è titolare di poteri di
controllo (Interpellanze al Governo); ha funzioni di raccordo tra le politiche governative e l'articolazione
delle autonomie; ospita la sede della Conferencia de Asuntos Relacionados con l’Unione Europea
in cui il Governo centrale e le Comunità Autonome esaminano le questioni inerenti all'Unione Europea;
il Senato è chiamato allo svolgimento delle funzioni connesse all'attività della Commissione Mista per
l'Unione Europea, commissione permanente specializzata nel controllo dell'applicazione principio di
sussidiarietà delle proposte legislative dell'UE ha facoltà di veto o modifica superabile con un voto a
maggioranza assoluta o semplice dal Congresso.
15
Il Comitato delle Regioni La voce degli enti locali in Europa
Presidente Markku Markkula (PPE/FI), membro del consiglio comunale di Espoo, Finlandia
Membri 350 da tutti i paesi dell’UE
Anno di istituzione
1994
Presidenti dal 1994 ad oggi
Markku Markkula, Espoo 2015 – attualmente in carica, finlandese , PPE
Michel Lebrun, Vallonia 2014 – 2015 (interim), belga, PPE
Ramón Luis Valcárcel, Murcia 2012 – 2014, spagnolo, PPE
Mercedes Bresso, Piemonte, 2010 – 2012, italiana, PSE
Luc Van Den Brande, Fiandre, 2008 – 2010, belga, PPE
Michel Delebarre, Dunkerque, Nord Pas de Calais, 2006 – 2008, francese, PSE
Peter Straub, Baden-Wurttemberg, 2004 – 2006, tedesca, PPE
Sir Albert Bore, Birmingham , 2002 – 2004, britannica, PSE
Jos Chabert, Regione Bruxelles capitale, 2000 – 2002, belga, PPE
Manfred Dammeyer, Renania settentrionale, Vestfalia, 1998 – 2000, tedesca,
PSE
Pasqual Maragall I Mira, Barcellona, Catalogna, 1996 – 1998, spagnola, PSE
Jacques Blanc, Languedoc-Roussillon, 1994 – 1996, francese, PPE
Sede Bruxelles
Delegazione Italiana
N.24
16
Ruolo Il CdR è un organo consultivo dell’UE che rappresenta gli enti locali e regionali
d’Europa.
Il CdR offre alle città e alle regioni la possibilità di esprimere formalmente la loro opinione
nel processo legislativo dell’Unione europea per assicurare che la posizione e le esigenze
degli enti regionali e locali siano rispettate.
Composizione
Il Comitato delle regioni (CdR) è composto da rappresentanti eletti a livello locale e
regionale provenienti da tutti i 28 Stati membri. Attraverso il CdR, essi possono
scambiarsi pareri sulle norme dell’UE che incidono direttamente sulle regioni e le città.
Ciascun paese indica i membri di sua scelta che vengono nominati dal Consiglio
dell'UE per un periodo rinnovabile di cinque anni. Il numero di membri di ciascun
paese dipende dalle dimensioni della sua popolazione.
Essi costituiscono la delegazione nazionale che riflette gli equilibri politici, geografici,
regionali e locali del proprio paese.
Ciascun membro può anche scegliere di far parte di un gruppo politico in seno al CdR.
Attualmente esistono cinque gruppi politici che riflettono affiliazioni diverse.
Il CdR elegge un presidente scelto fra i suoi membri per un mandato di due anni e mezzo.
I poteri Il CdR svolge funzioni consultive che si concretizzano nell’emanazione di pareri. I pareri
sono obbligatori nei casi previsti dal Trattato e sono richiesti dal Parlamento,dal
Consiglio e dalla Commissione prima di adottare un determinato atto. Se la consultazione
dovesse mancare l’atto sarebbe illegittimo. Tuttavia i pareri NON sono vincolanti.
La Commisione europea, il Consiglio dell'UE e il Parlamento europeo devono consultare
il CdR quando elaborano norme in settori che riguardano l'amministrazione locale e
regionale come la sanità, l'istruzione, l'occupazione, la politica sociale, la coesione
economica e sociale, i trasporti, l'energia e i cambiamenti climatici. In caso contrario, il
CdR può adire la Corte di giustizia;
Il CdR esprime anche pareri su propria iniziativa.
Come funziona il CdR?
Il Comitato nomina un relatore (uno dei suoi membri) che consulta le parti interessate e
redige il parere. Il testo viene discusso e adottato dalla commissione competente per il
settore interessato. Il parere viene quindi presentato all'assemblea in sessione plenaria
che, mediante votazione, apporta eventuali modifiche e lo approva. Infine, il parere viene
reso noto e comunicato a tutte le pertinenti istituzioni dell’UE.
Ogni anno si svolgono 6 sessioni plenarie nelle quali vengono adottati pareri riguardanti
dai 50 agli 80 progetti legislativi.
17
Il CdR e i cittadini
Il CdR incoraggia la partecipazione a tutti i livelli, dagli enti locali e regionali ai singoli
cittadini. Enti regionali e locali, associazioni, ONG, esperti e studiosi possono partecipare
online a inchieste, consultazioni ed eventi. Il premio "Regione imprenditoriale europea" è
aperto a tutte le regioni con competenze in ambito politico, mentre i concorsi per tesi sono
aperti agli studiosi.
Il CdR ha creato una serie di reti per consentire a tutte le regioni e le città dell'UE di
scambiare le migliori pratiche, lavorare assieme e contribuire al dibattito europeo su
argomenti quali la crescita e l'occupazione, la lotta contro i cambiamenti climatici, la
cooperazione transfrontaliera, lo sviluppo e la sussidiarietà.
Gli enti locali e regionali possono anche firmare la Carta della Governance multilivello in
Europa, che contribuisce a rendere pubblica la legittimità e la responsabilità delle città e
delle regioni nell'attuazione delle politiche pubbliche dell'UE.
18
La riforma del Senato italiano
L’attuale Senato italiano Popolazione:
61 M
Sistema di Governo:
Repubblica
Parlamentare
Enti locali:
20 Regioni
Senato
Membri:
315
Fiducia al
Governo:
Sì
Durata legislatura:
5 anni.
Suffragio:
Universale diretto
Poteri:
Bicameralismo perfetto. Il Senato della Repubblica ha gli stessi poteri della Camera dei Deputati. Una
Legge deve essere approvata nello stesso testo da entrambi i rami del Parlamento.
Il parlamento, oltre alla funzione legislativa, esercita anche funzioni di controllo sul governo e funzioni di
indirizzo politico. La funzione di controllo si esplica in interpellanze e interrogazioni mentre la funzione
di indirizzo politico si concreta nel rapporto fiduciario che deve sussistere tra Parlamento e Governo.
Altro:
19
La riforma del Senato Italiano
Popolazione:
61 M
Sistema di Governo:
Repubblica Parlamentare
Enti locali:
20 Regioni
Senato
Membri:
100
Fiducia al
Governo:
No
Durata legislatura:
I membri si rinnovano periodicamente e
parzialmente: La durata del mandato dei senatori
coincide con quella dei Consigli Regionali dai quali
sono stati eletti
Suffragio:
Indiretto.
I senatori sono eletti dai Consigli Regionali e dalle
Province Autonome di Treno e Bolzano, tenendo
conto delle scelte dei cittadini.
95 Senatori sono eletti con metodo proporzionale
dai Consigli Regionali (74) tra i propri membri e,
uno per Regione, tra i Sindaci (21) in conformità
alle scelte espresse dagli elettori.
5 Senatori possono essere nominati dal PdR per
un mandato di 7 anni non rinnovabile.
Poteri:
Il Senato e la Camera dei Deputati esercitano la funzione legislativa paritaria con procedimento
bicamerale solo in alcune materie:
Leggi di revisione costituzionale e altre leggi costituzionali;
Attuazione della Costituzione in materia di tutela delle minoranze linguistiche;
Attuazione della Costituzione in materia di referendum;
Ordinamento, funzioni e legislazione elettorale di comuni e Città metropolitane;
Sistema elettorale del Senato;
Attribuzione alle Regioni di autonomia ulteriore rispetto a quella ordinaria;
Il Senato della Repubblica:
rappresenta le Istituzioni Territoriali e ha funzioni di raccordo tra lo Stato e gli altri Enti della
Repubblica;
Valuta le politiche pubbliche e l'attività delle amministrazioni pubbliche;
Partecipa alle decisioni dirette alla formazione e all’attuazione degli atti normativi e delle
politiche dell’Unione europea;
Verifica dell'attuazione delle Leggi dello Stato;
20
Esprime pareri sulle nomine di competenza del Governo.
“Ogni disegno di legge approvato dalla Camera dei Deputati è immediatamente trasmesso al Senato
della Repubblica che, entro dieci giorni, su richiesta di un terzo dei suoi componenti, può disporre di
esaminarlo. Nei trenta giorni successivi il Senato della Repubblica può deliberare proposte di
modificazione del testo, sulle quali la Camera dei deputati si pronuncia in via definitiva. Qualora il
Senato della Repubblica non disponga di procedere all’esame o sia inutilmente decorso il termine per
deliberare, ovvero quando la Camera dei deputati si sia pronunciata in via definitiva, la legge può
essere promulgata.”
I Disegni di Legge approvati dalla Camera dei deputati, sono esaminati dal Senato della Repubblica,
che può deliberare proposte di modifica entro quindici giorni dalla data della trasmissione.
Il Senato può svolgere attività conoscitive e formulare osservazioni su ciascun progetto di atto
normativo o documento all’esame della Camera dei deputati e può, con deliberazione adottata a
maggioranza assoluta, chiedere alla Camera di procedere all’esame di un disegno di legge. In tal caso,
la Camera è tenuta a pronunciarsi entro sei mesi dalla data della deliberazione del Senato.
Il Senato della Repubblica può disporre inchieste su materie di pubblico interesse concernenti le
autonomie territoriali.
Altro:
L'iter parlamentare del disegno di legge costituzionale:
L’8 aprile 2014 il Governo ha presentato al Senato il disegno di legge recante “Disposizioni per il
superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari, il contenimento dei
costi di funzionamento delle istituzioni, la soppressione del CNEL e la revisione del Titolo V della parte
II della Costituzione” Il Senato ha approvato il disegno di legge, in prima lettura, con modificazioni, l’8
agosto 2014, al termine di un esame parlamentare durato più di quattro mesi e l’ha trasmesso alla
Camera dei deputati.
L’11 settembre 2014 la Commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati ha avviato l’esame
del provvedimento che si è concluso il 13 dicembre 2014. A partire dalla seduta del 16 dicembre 2014,
il testo licenziato dalla Commissione è stato esaminato dall’Assemblea della Camera dei deputati, che
ha concluso l'esame degli articoli e degli emendamenti del disegno di legge costituzionale il 14 febbraio
2015 e ha approvato il testo, con modificazioni, nella seduta del 10 marzo 2015.
21
In data 2 luglio 2015 il disegno di legge costituzionale è tornato all’esame del Senato in seconda lettura,
che lo ha approvato, con modificazioni, il 13 ottobre 2015.
Successivamente, in data 21 ottobre 2015 il disegno di legge è stato sottoposto nuovamente all'esame
della Camera dei deputati in seconda lettura, in considerazione delle modifiche introdotte dal Senato.
La Commissione Affari costituzionali della Camera ha concluso l’esame il 17 novembre 2015. L’esame
in Aula, avviato a partire dal 20 novembre 2015, si è concluso il 3 dicembre con l’approvazione di tutti
gli articoli e con la votazione finale l'11 gennaio 2016.
Successivamente il provvedimento è stato trasmesso al Senato che lo ha approvato in seconda
deliberazione il 20 gennaio 2016 con la maggioranza assoluta dei suoi componenti (180 favorevoli, 112
contrari, 1 astenuto per un totale di 293 votanti).
Il disegno di legge, trasmesso alla Camera il 21 gennaio 2016, è stato assegnato alla Commissione
Affari costituzionali che, dopo l'intervallo previsto dall'articolo 138 della Costituzione, ha concluso
l'esame il 7 aprile 2016.
L'esame in Aula, avviato l'11 aprile 2016, si è concluso martedì 12 aprile 2016 con l'approvazione in via
definitiva del disegno di legge costituzionale (con 361 voti favorevoli, 7 contrari e 2 astenuti; 368
votanti).
Non essendo stata approvata a maggioranza di due terzi dei componenti di ciascuna Camera, la
riforma sarà oggetto di referendum popolare secondo quanto previsto dall'articolo 138 della
Costituzione.
Clausola di salvaguardia:
Lo Stato può intervenire anche in materie di competenza regionale se ricorrono esigenze di tutela
dell’unità giuridica o economica della Repubblica o di tutela dell’interesse nazionale. In tali casi, se il
Senato ha approvato proposte di modifica a maggioranza assoluta dei suoi componenti, la Camera può
non conformarsi solo pronunciandosi anch’essa a maggioranza assoluta nella votazione finale.
