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Commissione di Aeee"sso al Comune di Reggio Calabria (ex art. 143 D.Lgs.267/2000) Relazione

Reggio Calabria, Commissione di accesso

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Commissione di Aeee"ssoal Comune diReggio Calabria(ex art. 143 D.Lgs. 267 /2000)

Relazione

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Indice

PREMESSARiferimenti normativi e giurisprudenziali 4

CAPITOLO 1Metodo di lavoro della commissione 7Attività del gruppo di supporto IOLe inchieste giudiziarie 12

CAPITOLO 2La compagine politica del Comune di Reggio Calabria 19Assetto organizzativo degli uffici e dei servizi comunali 35Settore Organizzazione e Risorse Umane 39Settore Finanze e Tributi ~ 52Settore Patrimonio 57Settore Urbanistica 67Sportello Attività Produttive 71Settore Avvocatura Civica 75Settore Politiche Sociali ;;' 78Settori Programmazione e Progettazione LL.PP 94

CAPITOLO 3Le società partecipate dal Comune 157Società per l'Attrazione degli Investimenti s.r.l. - S.A.T.I. srl.. 166Leonia Spa 172Multiservizi Reggio Calabria S.p.a 185RE.O .E.S. S.p.a 226

CONCLUSIONI 229

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La lettura di numerosi rapporti redatti sia dalla "Commissione Parlamentare di inchiestasul fenomeno della criminalità organizzatamajìosa o similare" sia, ancora più direcente,da organismi giudiziari (Relazione del Procuratore Generale della Repubblica diReggio Calabria sull'attività svolta nel periodo luglio 2010 - giugno 2011), evidenziacome la "'ndrangheta", articolata in molte "locali"!, nonostante l'incessante azione dicontrasto esercitatadalla Magistratura e dalle Forze dell'Ordine e la crescente attività diprevenzione disimpegnata da quest'ultime sotto il coordinamento del Prefetto, restil'organizzazione mafiosa più potente, pericolosa e ricca tra quelle operanti in Italia ed inEuropa, in grado di assicurare anche nella provincia di Reggio Calabria un profondocondizionamento sociale ed economico.

Grazie a questa potente e pervasiva presenza, la 'ndrangheta ha dimostrato di esserecapace non soltanto di mantenere il controllo dei tradizionali ambiti di attività illeciteconnesse, ad esempio, al traffico e allo spaccio di stupefacenti, al ricic1aggiodi rifiutitossici e radioattivi, all'estorsione e all'usura, ma di essere in grado anche di estenderela propria influenza a numerosi altri settori dell' economia, dall'impresa al commercio,all'agricoltura, all'edilizia e agli appalti pubblici, e ciò sia grazie ad. un forte econsolidato radicamento nel tessuto sociale (si consideri che le famiglie delle "ndrine"possono contare su una rete parentale estesissima, ampliata ulteriormente attraverso ilsistema del C.d. comparaggio), sia grazie alla connivenza di diversi segmenti dellapubblica amministrazione.

Un ulteriore e, purtroppo, inquietante elemento che ha qualificato, nei tempi più recenti,l'evoluzione dell'organizzazione criminale in esame è rappresentato, dunque,dall'essere riuscita a penetrare anche i settori più delicati della pubblicaamministrazione (si registrano arresti di amministratori, di appartenenti alle Forzedell'Ordine e persino della Magistratura) adeguandosi, con flessibilità ed intuito, allemutate esigenze di controllo del territorio e di esercizio della propria influenza sugliaspetti della vita economica e sociale della comunità calabrese.

Recenti operazioni giudiziarie hanno evidenziato come tale interferenza non si sialimitata al condizionamento di singoli procedimenti amministrativi ma abbia riguardato,ancora più a monte, la fase elettorale (vedi operazione "Alta tensione 2"), al fine di fareleggere candidati rappresentativi di interessi criminali onde poter così ottenere, durantel'esercizio del mandato, favori e agevolazioni tali da consentire la più ampia tutela deipropri interessi sul territorio.

Il modello organizzativo della 'ndrangheta si fonda sulla "locale", presente sul territorio laddoveesiste un aggregato di almeno 40 uomini d'onore, con un' organizzazione gerarchica che affida ilruolo di "capo società" a chi possiede il grado di "sgarrista", regolando la vita interna su rigide evincolanti regole: assoluta fedeltà e assoluta omertà, da Relazione annuale sulla 'ndranghetaapprovata in data 19 febbraio 2008 dalla Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno dellacriminalità organizzata mafiosa o similare.

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Più in particolare, per ciò che riguarda l'organizzazione malavitosa nel Comune diReggio Calabria, le indagini condotte dalle Magistratura (operazione "Crimine" delluglio 2010) hanno permesso di accertare che il territorio comunale risultasostanzialmente ripartito, per quanto attiene all'esercizio delle attività criminali, in 24"locali", come di seguito indicato:

Locale I Famiglia di riferimento

1. Locale di Catona

2. Locale di Gallico3. Locale di Sambatello ~

4. Locale di Archi

5. Locale di Reggio Centro

6. Locale di San Giorgio7. Locale di Modena - Ciccarello

8. Locale di San Sperato

9. Locale di Gebbione10. Locale di Gallina

Il. Locale di PelIaro12. Locale Macellari,13. Locale San Leo, Occhi~ Pellaro e Filici14. Locale di Cannavò ,~~\

15. Locale di San Cristo foro16. Locale di Spirito Santo17. Locale di Vinco18. Locale di Pavigliana19. Locale di San Giovannello20. Locale di Condera - Pietrastorta

21. Locale di Cardeto22. Locale di Croce Valanidi23. Locale di Oliveto24. Locale di Tronca-Allai

RUGOLINORODÀ-CHIRICO

ARANITICONDELLO-DE STEFANO

LIBRI

LIDRIBORGHETTO-CARIDI-ZINDATO

SERRAINOLABATE

QUATTRONE

FICARA-LATELLAFICARA-LATELLA

FICARA-LATELLA. LIBRI

LIBRILIDRILIBRILIDRI

AUDINO-LOGIUDICECRUCITTISERRAINO

FICARA-LATELLA\

GATTUSO

ALAMPI

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Le attività illecite perpetrate dalle famiglie mafiose sul territorio comunale s'intreccianoquindi in un complesso ma unitario disegno criminale che, al fine di conseguire ilrisultato auspicato e cioè il controllo del territorio, si avvale sia del perpetrarsi di azioniviolente, tipiche del "modus operandi" delle consorterie locali, sia dell'acquisitacontiguità e, dunque, dell'accondiscendenza di alcuni soggetti che, a vario titolo,gravitano nella pubblica amministrazione e che, pertanto, sono in grado di fornire unconcreto e a~ivo contributo operativo.

Tali aspetti emergono in modo evidente dalle risultanze delle recenti inchiestegiudiziarie da cui promana l'attivazione di questa Commissione di indagine che, nelcorso dei mesi in cui ha esplicato la propria attività, ha avuto modo di riscontrare come,in numerosi aspetti della vita amministrativa del comune di Reggio Calabria, siregistrino gravi irregolarità, inefficienze ed incongruenze, pesanti negligenze, azioni ecomportamenti che certamente hanno reso l'Amministrazione più facilmentepermeabile agli interessi di alcune consorterie mafiose locali.

RIFERIMENTI NORMATIVI E GIURISPRUDENZIALI

L'attività di indagine svolta dalla Commissione di accesso si è attenuta al complessoapparato normativo previsto dall'ordinamento nella specifica materia nonché aiconsolidati orientamenti giurisprudenziali formatisi nel tempo al riguardo.

Sotto il primo profilo, quindi, si è tenuto conto sia delle disposizioni legislative chedisciplinano l'accesso agli enti locali ai sensi dell'art. 1, comma 4, del D.L. 629/1982,convertito in legge 762/1982 e successive modificazioni ed integrazioni, sia di quellerecate dall'ordinamento delle autonomie locali ed, in particolare, dell'art. 143 delT.V.E.L., approvato con decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, come sostituitodall'art.2, comma 30, della legge 15 luglio 2009, n.94.

Si è tenuto conto, altresì, degli orientamenti giurisprudenziali ormai prevalenti, assuntiin ordine alle disposizioni sopra menzionate.

Sotto il profilo normativo, è appena il caso di ricordare quanto previsto dall'art. 143 delT.V.E.L., comma 1, e cioè, " .. .i consigli comunali e provinciali sono sciolti quando,anche a seguito degli accertamenti effettuati a norma dell 'articolo 59, comma 7,emergono concreti, univoci, e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con lacriminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori di cui all 'art. 77,comma 2, ovvero su forme di condizionamento degli stessi, tali da determinareun 'alterazione del procedimento di formazione della volontà degli organi elettivi edamministrativi e da compromettere il buon andamento o l'imparzialità delleamministrazioni comunali o provinciali, nonché il regolare jìmzionamento dei serviziad esse affidati, ovvero che risultino arrecare danno e perdurante pregiudizio per lostato della sicurezza pubblica ".

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La disposizione in esame non definisce espressamente in quali casi debba ritenersisussistente il collegamento con la criminalità organizzata rilevante ai fini delloscioglimento (cioè adeguato ad esercitare un condizionamento sull' ente che si riverberisul buon andamento e sulla sicurezza pubblica).

La stessa disposizione, pertanto, ha costituito oggetto di una corposa attivitàgiurisprudenziale i cui passaggi fondamentali sono rinvenibili nella decisione delConsiglio di Stato, Sez. VI, lO marzo 2011, n. 1547, richiamata, da ultimo, nellarecentissima sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, Sezione I,n. 5262 dellO febbraio 2012.

In particolare, evidenzia il TAR Lazio che, in applicazione dei pronunciamenti, "restafermo che l'uso, da parte delle legge, di una terminologia ampia e indeterminatanell 'individuazione dei presupposti per il ricorso alla misura straordinaria è indicativodella volontà del legislatore di consentire un 'indagine sulla ricostruzione dellasussistenza di un rapporto tra gli amministratori e la criminalità organizzata sullascorta di circostanze che presentino un grado di significatività e di concludenza dilivello inferiore rispetto a quelle che legittimano l'azione penale o l'adozione di misuredi sicurezza nei confronti degli indiziati di appartenenza ad associazioni di tipo mafiosoo analoghe (...c. Stato, IV, 24 aprile 2009, n.2615)".

Attenendosi all'esposta linea di pensiero giuridico è evidente, quindi, come non possaessere sicuramente trascurata una adeguata indagine ovvero valutazione sulla posizionedegli "amministratori".

Aggiunge, ancora, il Tar Lazio che " ... l'intento del legislatore è quello di riferirsianche a situazioni estranee all'area propria dell'intervento penalistico o preventivo,nell'evidente consapevolezza della scarsa percepibilità, in tempi brevi, delle varieconcrete forme di connessione o di contiguità - e dunque di condizionamento - fraorganizzazioni criminali e sfera pubblica, e della necessità di evitare con immediatezzache l'amministrazione dell'ente locale rimanga permeabile all'influenza dellacriminalità organizzata.

Nel vigente sistema normativo, lo scioglimento dell'organo elettivo si connota,pertanto, quale "misura di carattere straordinario" per fronteggiare "una emergenzastraordinaria" (così Corte Costo 19 marzo 1993, n. 103, nell'escludere profili diincostituzionalità nel previgente art. 15-bis 1.19marzo 1990, n.55)".

In relazione a tali presupposti normativi il TAR Lazio precisa ancora come''particolarmente ampi" siano i margini "della'potestà di apprezzamento di cui fruiscel'Amministrazione statale nel valutare gli elementi su collegamenti diretti indiretti, o suforme di condizionamento.

In particolare, trovano peso situazioni non traducibili in episodici addebiti personali,ma tali da rendere nel loro insieme plausibile, nella concreta realtà contingente e inbase ai dati dell'esperienza, l'ipotesi di soggezione degli. amministratori allacriminalità organizzata (vincoli di parentela o di affinità, rapporti di amicizia o diaffari, frequentazioni), e ciò, come già detto, pur quando il valore indiziario degli

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elementi raccolti non sia sufficiente per l'avvio dell'azione penale o per l'adozione dimisure individuali di prevenzione.

Altrettanto ampi, soggiunge il TAR, risultano i margini di apprezzamento "degli effettiderivanti dal collegamento o dal condizionamento in termini di compromissione dellalibera determinazione degli organi elettivi, del buon andamento dell 'amministrazione,del regolare funzionamento dei servizi, ovvero in termini di grave e perdurantepregiudizio per lo stato della sicurezza pubblica ".

Evidenzia, quindi, il giudice amministrativo "l'idoneità a costituire presupposto per loscioglimento anche di situazioni che di per sè non rivelino direttamente, né lascinopresumere, l'intenzione degli amministratori di assecondare gli interessi dellacriminalità organizzata (e. Stato, VI, 24 aprile 2009, n. 2615; 6 aprile 2005, n. 1573).

In definitiva, l'asse portante della valutazione che presiede allo scioglimento ècostituito, da un lato, dalla accertata o notoria diffusione sul territorio di fenomeni dicriminalità organizzata e, dall'altro, dalle precarie condizioni difunzionalità dell'enteterritoriale".

Per una più completa valutazione dei criteri che hanno guidato l'attività dellaCommissione, va richiamato, poi, il quieto insegnamento giurisprudenziale sul principiosecondo cui "Gli elementi addotti a riprova di collusione, collegamenti econdizionamenti vanno considerati nel loro insieme, giacché solo dal loro esamecomplessivo può ricavarsi la ragionevolezza dell'addebito mosso al consiglio comunalein un determinato contesto e a prescindere da responsabilità dei singoli" (Consiglio diStato, sez. III, 6 marzo 2012, n. 09010, Consiglio di Stato, sez. IV, 24 aprile 2009, n.2615,6 aprile 2005, n.1573).

Insomma, precisa il Consiglio di Stato, gli elementi acquisiti dall'Amministrazionedello Stato ai sensi dell'art. 143 del Tuel, vanno valutati nel loro complesso, proprioperché in un "quadro d'insieme" possono essere ritenuti decisivi e pregnanti perdelineare la gestione "deviata" della cosa pubblica, non rilevando in taleprospettiva la regolarità di singoli procedimenti, isolatamente considerati, a frontedi un sistema idoneo a determinare uno sviamento dell'interesse pubblico.

Da ultimo, si rileva che costante giurisprudenza amministrativa ha ribadito comel'oggetto di attenzione da parte degli organi statali, ai fini della verifica deicondizionamento criminali, comprenda non solo l'attività dell'ente locale in sensostretto, ma anche l'attività degli enti strumentali e delle società partecipate, inparticolare se affidatarie di contratti pubblici o di pubblici servizi.

Ai principi e ai criteri sopra illustrati si è, quindi, ispirata questa Commissione diaccesso nello svolgimento della sua attività di indagine.

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1.1 METODO DI LAVORO DELLA COMMISSIONE

La Commissione di accesso presso il Comune di Reggio Calabria è stata nominatadal Prefetto pro-tempore con decreto Prot. Nr. 178/2012 Segr. Sic. in data 20gennaio 2012 (AlI. 1- 1 bis).

Con decreto Prot. nr. 995/20 12/Segr.Sic. del 12 aprile 2012, il Prefetto dellaProvIncia di Reggio Calabria ha disposto la proroga trimestrale del termine per laconclusione dei lavori della Commissione (AlI. 2).

Con nota n. 300/2012/Segr. Sic. del 7/02/2012 il Prefetto pro-tempore dellaProvincia di Reggio Calabria ha nominato quali componenti del gruppo tecnico disupporto i seguenti Ufficiali/Funzionari (AlI. 3):

o per la Polizia di Stato: V.Q.A. Gregorio Marchese affiancato quale supplentedal Commissario Capo Enrico Palermo;

o per l'Arma dei Carabinieri: Ten. Col. Carlo Pieroni affiancato quale supplentedal Cap. Francesco Rampielli;

o per la Guardia di Finanza: Ten. Col. Gerardo Mastrodomenico affiancato qualesupplente dal Cap. Marco Sorrentino.

La Commissione ha preliminarmente svolto una approfondita attività di analisi edi studio delle regole che l'Amministrazione locale si è data per disciplinarel'organizzazione ed il funzionamento degli organi dell'Ente e della sua strutturaburocratica, nonché per regolamentare lo svolgimento concreto delle funzioni allo. stesso attribuite (AlI. 4).

Ha acquisito, pertanto, gli atti fondamentali assunti dall'Ente e, cioè lo Statuto e isuoi adeguamenti nonché i regolamenti adottati.

Quanto ai regolamenti assunti si è proceduto all'acquisizione di copia di quelliritenuti dalla Commissione di maggiore interesse, tenuto conto della notevoledimensione del Comune capoluogo oggetto di accesso e delle numerose materierientranti nella potestà amministrativa dell 'Ente.

Sono stati acquisiti, quindi, in copia, i regolamenti, fomiti dall'Amministrazionelocale quali atti unici ed esaustivi a riscontro delle richieste della Commissione,relativi a:

- Concessione contributi sportivi, adottato con deliberazione del ConsiglioComunale n. 2210/90;

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- Nomine, Elezioni, Designazioni in Enti, Istituzione, Aziende Speciali,Organismi Esterni Pubblici e Privati, e comunque, di competenza degliOrganismi Comunali di contabilità, adottato con deliberazione del ConsiglioComunale n.14/95;

- Contabilità, adottato con deliberazione del Consiglio Comunale n.30/96.

- Polizia mortuaria ed Edilizia cimiteriale privata, adottato con deliberazionedi Giunta comunale n. 1764/76, e modificato con deliberazione di ConsiglioComunale n. 5/04;

- Funzionamento Commissioni Consiliari Permanenti. Regolamento gestionirisorse assegnate ai gruppi consiliari, adottato con deliberazione consiliaren.21/93 e modificato con deliberazione n. 48/2008

- Corpo di Polizia Municipale, adottato con deliberazione di Giunta Comunalen.l368/98 e con deliberazione n. 459/04;

Attività Artistico Culturali, adottafa con deliberazione del commlssanoprefettizio n.1 03/92;

- Pubblicità situazione patrimoniale Consiglieri Comunali e titolari dicariche direttive degli enti sovvenzionati, adottato con deliberazione delConsiglio Comunale n. 105/1982;

- Servizio di Economato, adottato con deliberazione della Giunta Comunalen.103/85;

- Erogazione dell' Assistenza nel campo sociale, adottato con deliberazione delConsiglio comunale n. 24/92;

- Disciplina del Fondo Interno progettazioni o atti di pianificazione, adottatocon deliberazione di Giunta n. 28/04;

- Disciplina dei contratti del Comune di Reggio Calabria, aggiornato condeliberazione della Giunta comunale n.14/92;

- Nuova organizzazione degli uffici e dei servizi, aggiornato con deliberazionedella Giunta comunale;

- Amministrazione del Patrimonio Edilizio e composizione funzionamentocommissioni, aggiornato con deliberazione consiliare n.1I04;

- Entrate tributarie comunali,

- ATAM (Azienda Trasporti municipalizzata), adottato con deliberazioneconsiliare n;52/98;.

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- Regolamento di disciplina, adottato con delibera di Giunta n.780/06;

- Occupazione aree e spazi pubblici TOSAP, aggiornato con deliberazioneconsiliare n.24/05;

- Procedure di spesa in economia i beni e servizi, aggiornato con deliberazionedi Giunta comunale n. 453/07;

- Procedimento amministrativo, adottato con deliberazione di Giuntacomunale n.253/2001;

- Esercizio del commercio su aree pubbliche, aggiornato con deliberazioneconsiliare n.28/2005;

- Regolamento di riforma dei servizi sociali, ISEE, adottato con deliberazioneconsiliare n. 23/03;

- Regolamento taxi con conducente, adottato con deliberazione consiliare n.85/97;

- Rilascio autorizzazione uso dei locali interni ed esterni Palazzo CEDIR,adottato con deliberazione della Giunta comunale n. 60/04;

- Gestione e uso degli impianti sportivi, adottato con deliberazione consiliaren.8/04;

Regolamento per il rimborso delle spese legali sostenute dagliamministratori locali, adottato con deliberazione consiliare n.21/05;

- Regolamento manifestazioni fieristiche e spettacolistiche, aggiornato condeliberazione consiliare n. 72/07;

- Regolamento per l'alienazione del patrimonio comunale, vendita di beniex II.PP.AA.BB., adottato deliberazione consiliare n.34/06;

- Regolamento per la concessione in uso del teatro comunale "F. Cilea" edelle altre strutture teatrali e spettacolistiche, adottato con deliberazioneconsiliare n.33/06;

- Regolamento per l'esercizio delle attività artigianali, adottato condeliberazione consiliare n.21/06;

- Regolamento mercati coperti per il commercio al dettaglio e nuovi criteridi determinazione dei canoni, adottato con deliberazione consiliare n.l 0/07;

- Regolamento uso parcheggi pubblici, adottato con deliberazione consiliaren.85/08;

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- Ricognizione e regolamentazione dei rapporti credito-debito, adottato condeliberazione consiliare n. 263/11.

Analizzate le regole che l'Amministrazione Comunale di Reggio Calabria hafissato per disciplinare le materie di competenza, la Commissione ha poi ritenutodi ascoltare, al fine di acquisire una maggiore conoscenza delle attività svolte, glistessi soggetti che operano, a vario titolo, nell'Amministrazione, a cominciare daidirigenti dei Settori e da alcuni responsabili di servizi ed uffici (AlI. 5), sino agiungere agli stessi amministratori (AlI. 6).

Il susseguirsi di specifiche inchieste giudiziarie che ancora durante il periodo diattività della Commissione hanno coinvolto, a vario titolo, gli amministratoricomunali hanno indotto la stessa Commissione ad occuparsi prioritariamente eprincipalmente di alcuni particolari settori dell'Amministrazione, interessatiappunto dalle risultanze investigative, al fine di rendere compatibile l'arcotemporale a disposizione per esercitare l'accesso con la complessità e l'ampiezzadella materia da indagare.

1.2 ATTIVITÀ DEL GRUPPO DI SUPPORTO

L'approfondito esame della copiosa documentazione acquisita agli atti dellaCommissione è stata possibile anche grazie all'encomiabile collaborazione offertadalle Forze dell'Ordine. L'attività richiesta alle stesse ha tenuto conto dellepeculiari competenze professionali esprimibili da ciascun Forza di Polizia nonchédel patrimonio informativo detenuto dalle stesse. Il criterio di massima, seguitonella ripartizione dell'imponente mole di lavoro, ha visto l'assegnazione all'Armadei Carabinieri dell'approfondimento delle posizioni soggettive, rimettendo allaGuardia di Finanza l'esame delle posizioni o dei rapporti aventi contenutoeconomico/patrimoniaie nonché uno specifico focus sulla Multiservizi Spa,società mista di cui il Comune è socio di maggioranza. Alla Polizia di Stato, oltread un contributo nell' analisi della figura di ciascun componente della Giunta, èstato richiesto l'esame della struttura e dei fornitori delle società miste e/o inhouse Leonia Spa, Re.G.E.S. Srl, SATI S.r.l. (in riferimento alle quali si rimandaad altra parte della relazione).

.Nello specifico, l'Arma dei Carabinieri ha provveduto ad analizzare ecompendiare tutti i precedenti penali e le risultanze di polizia conservate agli atti acarico dei:

- n. 33 amministratori comunali;

- n. 1.090 dipendenti dell'Ente;

- n. 391 dipendenti della società partecipata Multiservizi Spa;

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- n. 363 dipendenti della società partecipata Leonia Spa;

- n. 113 dipendenti della società partecipata Re.G.E.S. Spa;

- n. 89 collaboratori del Comune con contratto a progetto (Co.Co.Pro.);

- n. 38 soggetti economici (imprese individuali/società assegnatarie di aree

di vendita presso il mercato ortofrutticolo sito in via Aspromonte);

- n. 1.615 locatari di alloggi popolari - Ex ATERP;

- n. 1.555 locatari di alloggi popolari - Nuovo Patrimonio Edilizio;

- n. 501 locatari di alloggi popolari - Vecchio Patrimonio Edilizio.

L'esame, al fine di individuare eventuali elementi di collegamento con lacriminalità organizzata, è stato esteso ai familiari conviventi degli stessi.

Le posizioni individuali approfondite, a testimonianza dell'entità dello sforzoprofuso dall'Arma, ammontano complessivamente a n. 7.983 unità.

La Guardia di Finanza, da parte sua, ha provveduto ad analizzare i precedentifiscali, l'assetto e la composizione di tutti gli operatori economici che, negli anni2011 e 2012 (sino al31 gennaio) hanno:

- stipulato negozi giuridici registrati con il Comune di Reggio Calabria;

- eseguito forniture di lavori, beni o servizi in favore della Multiservizi Spa;

- ricevuto affidamenti dal Comune di Reggio Calabria per importirispettivamente:

• superiori a 60 mila euro nel settore delle Politiche Sociali;

• superiori a 20 mila euro nel settore Cultura;

• superiori a 100 mila euro nel Settore Risorse Europee.

L'esame della composizione societaria di tali soggetti economici è stata spintasino all'analisi della posizione individuale dei singoli soci e/o amministratori, alfine di individuare eventuali collegamenti interpersonali di interesse per i lavoridella Commissione.

Come detto, la Guardia di Finanza, inoltre, ha approfondito le vicende societarieche, dalla sua origine, hanno interessato la Multiservizi Spa, ponendo in risaltoaspetti che costituiscono specifico oggetto di trattazione nel prosieguo dellapresente relazione.

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RISERVATO ----Il risultato del lavoro della singola Forza di Polizia è stato sistematicamentepartecipato in occasione delle riunioni periodiche indette dalla Commissione diaccesso che ha inteso orientare l'attività di analisi del gruppo di supporto nellaprospettiva della più ampia collaborazione e condivisione. L'arricchimentoreciproco del patrimonio informativo raccolto dalle diverse Forze dell'Ordine haconsentito di disporre di utili ed importanti elementi di valutazione attraverso iquali interpretare le vicende storiche ed i dati fattuali oggetto di approfondimento.

1.3 LE INCHIESTE GIUDIZIARIE CHE HANNO INTERESSATOL'AMMINISTRAZIONE DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA

Nel corso di questi ultimi mesi e, segnatamente, a far data dal 5 aprile 2011(Operazione Archi), alcune importanti inchieste giudiziarie hanno interessatodiversi amministratori comunali di Reggio Calabria nonché le società misteattraverso le quali viene disimpegnata la maggior parte delle attività economiche,aventi una ricaduta diretta sui servizi e sul territorio.

A ciò si aggiungono altre attività di polizia giudiziaria che, pur non interessandodirettamente gli amministratori, hanno coinvolto segmenti dell'Amministrazione,con provvedimenti che hanno riguardato alcuni dipendenti dello stesso Comune.

a) Procedimento penale nr. 5454/2008 R.G.N.R. DDA (c.d. OPERAZIONEARCHD

In data 5 aprile 2011 viene tratto in arresto, in esecuzione di un decreto difermo di indiziato di delitto emesso dalla DDA di Reggio Calabria,RECHICHI Giuseppe Rocco Giovanne direttore operativo della societàmista MULTISERVIZI S.p.a .. Come si avrà modo di precisare in altra partedella presente relazione, a tale società, controllata al 51% dal Comune diReggio Calabria, è affidata "la gestione dei servizi di manutenzione ordinariae straordinaria, igiene, pulizia, sicurezza e delle altre attività ausiliarie inuna logica di global service, con riferimento ai beni demaniali e patrimonialidel Comune,,3. Il quadro investigativo raccolto dagli inquirenti, corroboratoanche da rivelazioni di collaboratori di giustizia, ha permesso di svelare ilsupporto logistico reso negli anni dal Rechichi a sostegno di una pericolosaassociazione a delinquere di tipo mafioso attiva in città (riconducibile, nellospecifico, alle 'ndrine De Stefano-Tegano). L'autorità giudiziaria, neltratteggiare la figura del Rechichi quale soggetto organico alla 'ndrangheta,pone in risalto il suo ruolo "imprenditoriale" definendolo "socio privato dellasocietà mista MULTISERVIZI S.p.a. ".

2 Rechichi Giuseppe Rocco Giovanni nato a Reggio Calabria il 15/11/1958 ed ivi residente in ViaVecchia Provinciale vico I Tr, n. 32 Archi

3 Vgs art 1 Contratto di Servizio stipulato in data 28 febbraio 2005

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b) Procedimento penale nr. 2478/2007 R.G.N.R. DDA - nr. 2351/2008 R.G.G.I.P. DDA - nr. 75/2011 R.O.C.C. (c.d. OPERAZIONE ASTREA)

In data 18 novembre 2011 viene portata a conclusione un'importanteoperazione di polizia giudiziaria - coordinata dalla DDA reggina - con laquale viene ricostruita l'iniIltrazione della criminalità organizzata negliassetti proprietari della MUL TISERVIZI S.p.a .. In estrema sintesi, infatti,le convergenti risultanze investigative hanno permesso di svelare come quota-parte del capitale sociale della impresa controllata dal Comune fosse, di fatto,nella piena disponibilità della criminalità organizzata locale. In particolare, èstato ricostruito il partecipe apporto offerto, in favore del potente clan DeStefaIio-Tegano, dal citato Giuseppe RECHICHI, dai suoi figli Antonino eGiovanni e dal fratello Rosario. Le indagini giudiziarie, infatti, hannoconsentito di svelare i ruoli di insospettabili prestanome e fiancheggiatoriricoperti dai menzionati soggetti a tutela degli interessi economici delsodalizio criminale sopra citato. Nello specifico, i fratelli Antonino eGiovanni Rechichi, sono risultati proprietari (attraverso la RE.CIM. SRL),per conto della famiglia mafiosa di riferimento, del 33% del capitale socialedella GST SRL titolare, a sua volta, del 49% delle quote dellaMUL TI SERVIZI S.p.a.. A testimonianza della evidente permeabilità econtiguità tra. quest'ultima e gli interessi economici della cosca di'ndrangheta, si osserva che, come evidenziato anche nel corpo dell' ordinanzadi applicazione delle misure cautelari, la MUL TISERVIZI S.p.a. ha lapropria sede effettiva presso locali presi in affitto da una società (laSLCA. Srl, le cui quote sociali sono interamente detenute dalla RE.CIM Srl)riconducibile, attraverso i fratelli RECHI CHI, alla medesima consorteriacriminale sopra richiamata. In aggiunta a ciò, si osserva che a tale società, edunque all'organizzazione criminale operante attraverso la stessa, laMULTISERVIZI S.p.a., a far data dal 7/01/2009, ha appaltato la gestionedegli automezzi e delle attrezzature.

c) Procedimento penale nr. 458/2011 R.G.N.R. DDA - nr. 4879/2011R.G.I.P. DDA - nr. 78/2011 R.O.C.C. (c.d. OPERAZIONE ALTATENSIONE 2) .

In data 21 dicembre 2011 è stato tratto in arresto, fra gli altri, GiuseppePLUTINO, consigliere comunale presso il Comune di Reggio Calabria (giàAssessore all'Ambiente nella precedente consiliatura), accusato diappartenere ad una associazione per delinquere di tipo mafioso. In particolare,lo stesso PLUTINO, indicato dal collaboratore di Giustizia MoioRobert04quale "politico molto vicino ai CARIDi" di cui ha sempre goduto

4 Moio Roberto, collaboratore di Giustizia, nipote dei fratelli Pasquale e Giovanni TEGANO, capistorici dell'omonima cosca di 'ndrangheta, da sempre inserito ad alti livelli nel contesto criminale

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dell' appoggio elettorale ("Si è sempre detto che il soggetto in questione fosseportato da 'i paddechi "), è risultato fornire un concreto, specifico,consapevole e volontario contributo al sodalizio criminale di riferimentoponendosi quale referente politico dello stesso. Particolarmentesignificative risultano le parole adottate dal O.l.P. per sintetizzare,nell'ambito dell'ordinanza, il ruolo ricoperto dal PLUTINO all'internodell'organizzazione criminale. Scrive, infatti, il magistrato: "Si avrà modo dianalizzare quella che, a ben vedere, della cosca appare una vera e propriaproiezione nel settore istituzionale, in particolare all'interno del Comune diReggio Calabria. Con dati indiziari che. connotano tale presenza comecertamente risalente nel tempo e non riconducibile esclusivamente allacampagna elettorale della scorsa primavera". Emblematici in tal ..sensopaiono alcuni "fattivi comportamenti che contribuiscono ai complessiviinteressi della cosca, tenuti dal PLUTINO in vista della campagna elettorale"e, in particolare, nel periodo in cui egli rivestiva la carica di Assessore allepolitiche ambientali del Comune di Reggio Calabria.

Oltre ad aver preso parte ad una più ampia attività estorsiva ai danni di unconsigliere regionale, infatti, il PLUTINO pare porsi quale referente dellacosca per la soluzione di problemi ed il soddisfacimento di bisogni collettivi(dalla rimozione della spazzatura dinanzi a determinate abitazione, alpagamento degli stipendi arretrati ai dipendenti della Multiservizi) utilizzatistrumentalmente dalla cosca per accrescere il proprio prestigio e consenso sulterritorio. Chiare e desolanti sono le parole utilizzate dal Pubblico Ministeronegli atti processuali: "Il dato da sottolineare, tanto importante quantoevidente ed inquietante è che il tramite tra la collettività ed un suo pubblicorappresentante è costituito da un soggetto [ ...l, appartenente ad unospecifico sodalizio criminale, di cui è nota la particolare pericolositàpersonale, che pure dimostra di soddisfare le istanze della popolazionegrazie al rapporto col politico in questione che effettivamente si adopera poiper risolvere la singola problematica proposta .. Con la conseguenzainevitabile dell 'accreditamento ulteriore sul territorio dell 'importanza e dellaforza dello stesso sodalizio che dimostra di poter contare su uomini posti insettori strategici dell'amministrazione e che per questo diviene punto diriferimento anche per il soddisfa cimento di istanze legittime, se nonsacrosante, dei singoli individui che però non possono essere garantite se.non col ricorso al "piacere" richiesto al "compare" o "ali 'amico degliamici". "

Le risultanze investigative, peraltro, hanno evidenziato come il PLUTINOabbia beneficiato, in occasione della tornata elettorale per il rinnovo delconsiglio comunale di Reggio Calabria del maggio 2011, sia delle preferenzeelettorali provenienti direttamente dagli affiliati, sia di una incisiva ed

cittadino proprio in virtù dell'illustre parentela vantata con i principali esponenti di uno dei piùimportanti sodalizi della città. (Vgs Ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale diReggio Calabria in data nell'ambito del P.P. n. 458/2011 R. G. N. R. - D. D. A.).

5 Articolazione della più ampia cosca LffiRI.

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esplicita attività di sostegno offerta dagli stessi concretizzatasi, finanche, inuna vera e propria alterazione della libera competizione elettorale. Nellospecifico, alcuni soggetti appartenenti al sodalizio criminale risultano essersiadoperati in favore dell'elezione del PLUTINO, al punto da rendersiprotagonisti di comportamenti anche intimi datori consistenti, ad esempio,nell'impedire che nello specifico ambito territoriale "controllato"dall'organizzazione venissero affissi manifesti elettorali di candidati diversidallo stesso PLUTINO.

d) Procedimento penale nr. 402/2008 R.G.N.R. - nr. 291/2008 R. G.I.P. - nr.70/2011 R.O.C.C. (c.d. OPERAZIONE URBANISTICA)

In data 25 maggio 2011 è stata data esecuzione ad un'ordinanza di custodiacautelare emessa dal G.LP. presso il locale Tribunale nei confronti, fra glialtri, di numerosi funzionari e dipendenti, in servizio presso il SettoreUrbanistica del Comune di Reggio Calabria, accusati, a vario titolo, di reaticontro la Pubblica Amministrazione. Il provvedimento, che si fonda su unapuntuale e delicata attività di indagine, ha messo in luce, all'internodell 'ufficio, numerose irregolarità nella trattazione delle pratiche edilizie.L'indagine, in particolare, ha consentito di accertare l'esistenza di un vero eproprio sistema di potere illegale operante all'interno del Settore Urbanisticadel Comune di Reggio Calabria. A fronte della percezione di rilevanti sommedi denaro, infatti, alcuni responsabili dei procedimenti concessori gestitidall'ufficio (riguardanti richieste di permessi a costruire ovvero istanze dicondono edilizio) rilasciavano i relativi atti di assenso in palese violazionedella normativa di riferimento. L'esame di una richiesta di permesso dicostruire o di una domanda di condono veniva vista, quindi, non comemomento di verifica della legittimità dell'atto ma come occasione di illecitolucro personale.

e) Procedimento penale nr. 458/2011 R.G.N.R. DDA Mod. 21 (c.d.OPERAZIONE SAN GIORGIO)

In data 22 febbraio 2012, in esecuzione di un provvedimento di fermo diindiziato di delitto emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia di ReggioCalabria, sono stati tratti in arresto sei soggetti accusati di far parte del clan di'ndrangheta riconducibile alle famiglie Borghetto-Caridi-Zindatoattive neiquartieri di Modena,Ciccarello e San Giorgio.

In particolare, nel corso delle indagini, è emerso come il circolo "CacciaSviluppo e Territorio", già destinatario di contributi erogati dal Comune enoto per essere la sede della segreteria politica del citato consiglierecomunale Giuseppe PLUTINO, costituisse luogo di incontro e riunione degliappartenenti alla cosca CARIDI, i quali, in detto immobile, pianificavano

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estorsioni ed altre attività illecite finalizzate ad affermare il proprio controllosul territorio d'influenza. Nel corso delle intercettazioni ambientali, peraltro,è risultato come alcuni arrestati discutessero apertamente dell'importanzaacquisita dal consigliere PLUTINO all'interno della scena politica localeanche in relazione ad eventuali ulteriori incarichi che questi avrebbe potutoricoprire (Vgs pago 4 ss. del citato Provvedimento di Fermo).'

f) Procedimento penale nr. 458/2011 R.G.N.R. DDA Mod. 21 - nr.4879/2011 R.G. G.I~P. DDA - nr. 15/2012 R.O.C.C. (c.d. OPERAZIONESAN GIORGIO 2)

In data 26 febbraio 2012, nell'ambito del procedimento penale inargomento, si è data esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare incarcere nei confronti di tre soggetti, tra i quali, Bruno DOLDO, assistentecapo della Polizia di Stato, in servizio presso l'Ufficio Scorte della Questuradi Reggio Calabria, cognato del Consigliere Comunale Giuseppe PLUTINO.Il DOLDO è accusato di aver rivelato notizie riservate, acquisite nellosvolgimento delle proprie pubbliche funzioni, ad un pericoloso esponentedella cosca CARIDI già coinvolto nel fatto estorsivo che vede qualeprotagonista lo stesso PLUTINO. Il DOLDO, in particolare, risulta averrivelato, al soggetto 'ndranghetista, l'esistenza di indagini nei suoi confrontiin relazione al reato di cui all'art. 416 bis C.p. nonchè la presenza di microspieall'interno della propria autovettura.

g) Procedimento penale nr.1576/2011 RGNR

L'alterazione dei dati contabili e dei documenti di bilancio del Comune diReggio Calabria, relativi agli anni 2008-2009 e 2010, è oggetto di indagine daparte della Procura cittadina. In tale ambito il Procuratore Capo ££, dottoOttavio Sferlazza ed i sostituti Francesco Tripodi e Sara Ombra, hannochiesto il rinvio a giudizio del sindaco pro tempore dott. Giuseppe Scopelliticon l'accusa di abuso d'ufficio e falso in atto pubblico. Medesima proposta èstata avanzata nei confronti dei tre revisori dei conti che hanno certificato ibilanci in questione.

h) Procedimento penale nr. 221/2012 RGNRMod. 44

La Procura della Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, inseguito a denuncia di reato ai sensi dell'art. 331 c.p.p. da parte del localeUfficio delle Entrate, ha aperto un procedimento penale finalizzatoall'individuazione delle responsabilità penali derivanti dall'omesso

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versamento di ritenute IRPEF per l'anno di imposta 20 IO pari ad euro6.196.478,00.

i) Procedimento penale nr. 746/2011 R.G.N.R. DDA

Nell'ambito del procedimento penale in argomento sono stati rilevati rapportidiretti di frequentazione tra un soggetto vicino agli ambienti criminali locali-tale Francesco CVZZOCREA, già inibito in modo perpetuo ad intrattenererapporti con la P.A. eX.art. lO L.n.575/65 a seguito di condanna con sentenzadefinitiva per il reato del 416 bis del C.p. - ed il consigliere comunale diReggio Calabria Giuseppe ERACLINI. Quest'ultimo, in particolare, èrisultato essere parte attiva nel sollecitare, tramite terze persone, taluniinterventi posti in essere dall' A.T.E.R.P. reggina (Ente regionale per lagestione dell'edilizia residenziale pubblica) in favore dei soggetti occupantigli alloggi.

L'indagine ha altresì evidenziato contatti telefonici, riguardanti questionilavorative tra il citato soggetto mafioso e l'Amministrazione Comunalereggina, nella persona del geometra Giuseppe MARINO (dipendente delSettore LL.PP.), per conto dell'assessore Pasquale MORISANI (titolaredell'Assessorato ai Lavori Pubblici, Contratti, Appalti, P.I.S.V. e P.S.V.).Quest'ultimo, già candidato nelle consultazioni comunali del 2007, è risultatoin rapporti con componenti della consorteria criminale facente capo al bossSanto Crucitti, condannato in primo grado per associazione per delinquere distampo mafioso nell'ambito dell'inchiesta giudiziaria denominata"Pietrastorta". La particolare vicinanza dimostrata da tale sodalizio criminalealla figura del Morisani risulta emblematicamente riassunta dal GIP delTribunale di Reggio Calabria nell' ambito dell' ordinanza di applicazione dimisure cautelari emessa a conclusione dell'operazione "Sistema" (Proc. n.4614/06 R. G. N. R. - D. D. A.).

In tale sede, infatti, l'Autorità Giudiziaria precisa che, alla luce dellerisultanze acquisite, "viene fugato ogni dubbio in ordine al sostegnoelettorale fornito dall'anzidetta consorteria a favore del candidatoPasquale MORISANI nelle consultazioni amministrative del 2007" CVgspag 294 o.c.c.).

j) Procedimento penale nr. 858/2012 R.G. notizie di reato/modo 21 DDA(c.d. OPERAZIONE LANCIO)

In data 12 marzo 2012 sono stati tratti in arresto n. 16 affiliati a consorteriecriminali con l'accusa di aver favorito la latitanza del pericoloso bossDomenico CONDELLO. Tra le persone colpite dai fermi figura tale GiuseppaSanta COTRONEO, madre dell'Aw. Giampiera NOCERA, destinataria di

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numerosi incarichi professionali da parte del Comune di ReggioCalabria,nonché compagna dell'Assessore Luigi TUCCIO, dimessosidall'incarico pochi giorni dopo l'arresto a seguito delle vibranti polemicheemerse in seno al Consiglio comunale e riportate dalla stampa locale.

Rinviando per un più analitico approfondimento sulle risultanze emerse acarico dei familiari dell' Avv. Giampiera Nocera alla parte relativa al SettoreAvvocatura Civica, si evidenzia come anche la sorella di quest'ultima - sig.raBruna Francesca Nocera - risulti inserita in contesto criminale in quantoconiuge del sig. CONDELLO Pasquale, nato a Reggio Calabria il 25.02.1963,in atto detenuto, gravato da vicende giudiziarie per associazione di tipomafioso, omicidio, detenzione abusiva di armi e munizioni, ricettazione edaltro, fratello di CONDELLO Domenico, nato a Reggio Calabria il04.11.1956, in atto latitante, gravato da vicende giudiziarie per associazionedi tipo mafioso, omicidio ed altro, nonché ritenuto capo della consorteriacriminale "CONDELLO - IMERTI - FONTANA", entrambi cugini diCONDELLO Pasquale, alias "il Supremo".

Appare doveroso osservare come, dal contenuto di alcuni colloquiintercettati presso la Casa Circondariale di Voghera tra la citata NoceraBruna Francesca ed il cognato IMERTI Antonino, alias "nano feroce", capoindiscusso dell' omonima cosca di 'ndrangheta, emerge la conoscenza daparte del Tuccio del contesto familiare della compagna GiampieraNocera nonché l'interesse per tale sodalizio criminale di far sapere alTuccio del sostegno politico della cosca.

Le circostanze sopra riportate, per ragioni di economia espositiva, sono stateulterionnente approfondite nel paragrafo dedicato all'Avvocatura Civica, perquanto qui d'interesse, si evidenzia che la menzionata Avv. GiampieraNocera ha ricoperto, per due anni, la carica di componente del Consiglio diAmministrazione della soCietà partecipata Fata Morgana S.p.a. sudesignazione ed in rappresentanza del Comune di Reggio Calabria giustodecreto di nomina sindacale nr. 1486 del 14.10.2008 .

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2.1 LA COMPAGINE POLITICA DEL COMUNE DI REGGIO CALABRIA

Gli organi elettivi del Comune di Reggio Calabria sono stati rinnovati nelleconsultazioni elettorali del 15-16 maggio 2011.

In seguito alle stesse è risultato eletto Sindaco il Dott. Demetrio Arena, nato aReggio Calabria il 29.09.1956. Sono stati eletti, altresì, trentadue consigliericomunali, dei quali ventidue appartenenti alla maggioranza e dieci alle minoranze.

Più precisamente:

o Sebastiano Vecchio, nato a Reggio Calabria 1'8 febbraio 1973.

o Romeo Daniele, nato a Reggio Calabria il30 aprile 1980.

o Marino Demetrio, nato a Reggio Calabria il 24 settembre 1973.

o Naso Pasquale, Giovanni, nato a Reggio Calabria il18 aprile 1976.

o Pizzimenti Antonio, nato a Reggio Calabria il 18 marzo 1978.

o Falcomatà Monica, nata a Milano il 22 aprile 1968.

o Scarfone Beniamino, nato a Reggio Calabria 1'8 settembre 1976.

o Erac1ini Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 19 marzo 1955.

o Raso Michele, nato a Reggio Calabria il3 gennaio 1955.

o Imbalzano Pasquale, nato a Reggio Calabria ilIO dicembre 1982.

o Quartuccio Antonio, nato a Melito Porto Salvo 1'11 marzo 1975.

o Nava Felice Roberto, nato a Reggio Calabria il9 dicembre 1965.

o Paris Nicola, nato a Reggio Calabria il 3 luglio 1981.

o Marra Domenico, nato a Reggio Calabria 1'8 aprile 1980.

o Federico Carmine, nato a Delianuova 1'11 febbraio 1952.

o Bagnato Bruno, nato a Reggio Calabria il 13 settembre 1976.

o Crupi Andrea, nato a Reggio Calabria il 12 giugno 1965.

o Leo Vincenzo Roberto, nato a Reggio Calabria 1'11 giugno 1962.

o Plateroti Francesco, nato a Reggio il18 febbraio 1949.

o La Scala Rocco Antonio, nato a Reggio Calabria il 7 giugno 1963.

o Ripepi Massimo, nato a Reggio Calabria il3 ottobre 1969.

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o Imbalzano Emiliano, nato a Reggio Calabria il2 febbraio 1974.

o Canale Massimo, nato a Reggio Calabria 1'8 febbraio 1970.

o Bova Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 29 ottobre 1943.

o Falcomatà Giuseppe, nato a Reggio Calabria il18 settembre 1983.

o Marino Giuseppe, nato a Bergamo il 9 'luglio 1978.

o Irto Nicola, nato a Reggio Calabria il 5 gennaio 1982.

o Brunetti Paolo, nato a Reggio Calabria il 15 luglio 1977.

o Delfino Demetrio, nato a Reggio Calabria il6 gennaio 1974.

o Liotta Antonino, nato a Reggio Calabria il 13 gennaio 1970.

o Nocera Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 19 marzo 1961.

o De Caridi Aldo, nato a Reggio Calabria il31 gennaio 1956.

Con decreto n.824/Gab del 16 giugno 2011, il Sindaco, Dott. Demetrio Arena, hanominato, ai sensi dell'art. 46, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n.267, i seguenti Assessori:

ASSESSORI COMUNALI

INominativi

Porcino Demetrio

nato a

Reggio Calabria

il 15 agosto 1976

Incarichi Ricoperti

Vicesindaco ed Assessore con delega ai servizi: RisorseUmane, Rapporti con il Consiglio Comunale, decretoprot. n. 824/Gab del 16.6.2011 :fmo ad oggi.

già Assessore con delega ai servizi Urbanistica ePolitiche Giovanili, decreto n. 644/Gab del 22 giugno2007 :fmo al 20 maggio 2011.

già eletto consigliere-comunale nella tornata elettoraledel 26 e 27 maggio~~per l'intera legislatura.

già delegato dal Sindaco per il servizio di: "Attuazioneprogetti di Servizio Civile finanziati dalla Presidenza delConsiglio dei Ministri, decreto n. 109 del 20.01.2004."

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Anghelone Paolo

nato a

Reggio Calabria

1'8 ottobre 1946

Nociti Vincenzo

nato a

Reggio Calabria

ilIO giugno 1959

Minasi Clotilde

nata a

Reggio Calabria

il 24 luglio 1960

Morisani Pasquale

nato a

Melito Porto Salvo

il 20 maggio 1965

Tuccio Luigi

nato a ReggioCalabria

il 18 maggio 1967

Assessore con delega ai servizi: Attività Produttive, Areadello Stretto, decreto prot. n. 824/Gab del 16.6.2011fmo ad oggi

gi~ Assessore con delega ai servizi: PoliticheEconomiche e Produttive, Area dello Stretto, decretoprot. n. 9/Staff del 241.;2..Q1!Lfmoal 20.05.2011

Assessore con delega ai servizi: Pubblica Istruzione,Rapporti con l'Università, decreto prot. n. 824/Gab del16.6.2011 fmo ad oggi

già eletto consigliere comunale nella tornata elettoraledel 26 e 27 maggio 2002, per l'intera legislatura.

Assessore con delega ai servizi: Ambiente, PariOpportunità, decreto prot. n. 824/Gab del 16.6.2011fmo ad oggi.

già Assessore con delega ai servizi: Politiche Sociali edella Famiglia, decreto prot. n. 644/Gab del22.06.2007 fmo al 20.05.2011.

I

già Assessore con delega ai servizi: Politiche Sociali edella Famiglia, Città dei bambini e delle bambine,Sanità, decreto prot. n.1323/Gab del 30.07.2005 fmo al31.05.2007.

già Assessore con delega ai servizi: Politiche Sociali,Città dei bambini, Politica della famiglia, decreto prot.n. 62/Gab del 20.06.2002 fmo al 20.06.2002 al30.7.2005

Assessore con delega ai servizi: LL.PP., Contratti,Appalti, PISU, PSU, decreto prot. n. 824/Gab del16.6.2011 fmo ad oggi

già Eletto consigliere comunale nella tornata elettoraledel 27 e 28 Maggio 2007, per l'intera legislatura.

Assessore con delega ai servizi: Urbanistica,Pianificazione Territoriale, decreto prot. n. 824/Gabdel 16.6.2011. Dimissionario il 22.03.2012 a seguito -dell'inchiesta giudiziaria che ha portato all'arresto dellamadre della compagna Avv. Giampiera Nocera

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MartoranoGiuseppe

nato aReggio Calabria

il 21 agosto 1960

Bema DemetrioNato

a Reggio Calabriail 18 dicembre 1973

Curatola Walternato a

Reggio Calabria

il 3 febbraio 1977

Assessore con delega ai Servizi: Anagrafe,Decentramento, Protezione Civile, decreto prot. n.824/Gab del 16.6.2011 Imo ad oggi

già Delegato dal Sindaco per il servizio di: "ArredoUrbano, Protezione Civile e Villa Comunale", decretoprot. n. 41/Staff del 10.1.2011 Imo al 20.05.2011.

già Delegato dal Sindaco per il servizio di: "ArredoUrbano, Protezione Civile e Villa Comunale", decretoprot. n. 753/Staff del 21.5.2010. Revocata con notaprot. 1150/Staff del 24.8.2010

già Eletto consigliere comunale nella tornata elettorale27 e 28 maggio 2007, per l'intera legislatura.

Delegato dal Sindaco per il servizio di: "Arredo Urbanoe Protezione Civile", decreto prot. n. 979/Staff del2.10.2007. Dimissionario con nota prot. n. 102632 del17.5.2010

già Assessore con delega ai servizi: Arredo Urbano,Protezione Civile, Sviluppo delle periferie, decretoprot. n. 1332/Gab del 6.11.2006 Imo al 31.05.2007.già Delegato dal Sindaco per il servizio di: "ArredoUrbano", decreto prot. n. 264/Gab del 24.02.2006.

già Eletto consigliere comunale nella tornata elettoraledel 26 e 27 maggio 2002, per l'intera legislatura.

già Eletto consigliere comunale dal 18.6.2001 al03.05.2002.

Assessore con delega al servizi: Bilancio,Programmazione Economica e Tributi, decreto prot. n.824/Gab del 16.6.2011 Imo ad oggigià Eletto consigliere comunale nella tornata elettoraledel 27 e 28 Maggio 2007, per l'intera legislaturagià Eletto consigliere comunale nella tornata elettoraledel 26 e 27 Maggio 2002, per l'intera legislatura.

Assessore con delega ai servizi: Sport, Spettacolo,Patrimonio Edilizio, decreto prot. n. 824/Gab del16.6.2011 Imo ad oggi.

già Eletto consigliere comunale nella tornata elettoraledel 27 e 28 Maggio 2007, per l'intera legislatura.

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Come si evince dalle sopra riportate schede, la maggior parte degli assessoririsulta, dunque, aver ricoperto cariche amministrative anche nelle precedenticonsiliature.

Gli approfondimenti svolti dal Gruppo di supporto hanno consentito di accertareche, oltre al Consigliere Plutino - tratto in arresto in esito all'operazione AltaTensione 2 - altri amministratori risultano aver intrattenuto direttamente oindirettamente contatti e relazioni, anche duraturi, con esponenti di coschecriminali presenti sul territorio, come risulta più specificatamente dalle singoleschede predisposte dal predetto gruppo di supporto, allegate alla presenterelazione (AlI. 7: 7.a Polizia di Stato; 7.b Carabinieri; 7.c Guardia di Finanza; 7.dGuardia di Finanza).

Ad ogni buon fine si riportano, di seguito, i dati significativi, di interesse ai finidei lavori della commissione.

o MORISANI Pasquale (nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 28.05.1965),eletto nel corso delle consultazioni amministrative del 15 e 16maggio 2011, inatto ricopre la carica di assessore con delega ai Lavori Pubblici, Contratti,Appalti, P.I.S.U. e P.S.U.. Lo stesso, come già indicato, risulta essere citatonell'ambito dell'operazione di polizia giudiziaria convenzionalmentedenominata "SISTEMA" (rif. Proc. Penon. 4614/06 RG.N.R. - D.D.A. - n.3470/07 RG. G.LP. - n. 50/2011 O.C.C.). L'indagine, in particolare, haconsentito di documentare il condizionamento politico perpetrato, in occasionedelle consultazioni elettorali tenutesi a maggio 2011, dall'organizzazionecriminale nota come cosca "CRUCITTI" in favore del menzionato Morisani.

Il rapporto di conoscenza tra il MORISANI ed i componenti della consorteriacriminale, peraltro, era già emerso nell'ambito del procedimento n. 1673/2006RG.N.R D.D.A. e n. 2754/2006 R.G.LP. D.D.A. (convenzionalmentedenominato "PIETRASTORTA"). Il procedimento in parola, seppur in primogrado, ha accertato la natura mafiosa dell' organizzazione criminale soprarichiamata.

Per meglio delineare la natura del rapporto tra il Morisani e la cosca Crucittivale la pena di riportare stralcio dell'ordinanza di custodia cautelare in carcereemessa dal Tribunale di Reggio Calabria nell'ambito del succitatoprocedimento "SISTEMA".

'I. ::::i~~:=:::Unento convenzionllimentedenonnn.lo"Pietrastorm'~,in particolare era risultato il legame del consigliere Pasquale MORISANI conGiuseppe ROMEO, condannato in primo grado per associazione mafiosa nelrichiamato procedimento 'Pietrastorta', unitamente a Santo CRUCITTI e

6 In cui, peraltro, in primo grado, sono stati già condannati Santo CRUCITTI, Mario CHILA' eGiuseppe ROMEO.

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Mario CHILA', poi nuovamente sottoposti a custodia cautelare in carcere per ilmedesimo reato.

Nel corso di un colloquio tra presenti intercettato tra il ROMEO ed ilMORISANI - riportato nell'anzidetta misura - quest'ultimo partecipavaattivamente alla conversazione, in cui veniva commentato il modo di operare,in seno alla cosca, di Santo CRUCITTI, esternando critiche e considerazioni,condividendo le riflessioni dell'affiliato ROME O sul momento difficile alloraattraversato da Santo CRUCITTI, sia per ragioni personali dovute allaseparazione dalla moglie Irene AGOSTINO, sia per la morte di 'Mario', che siidentifica agevolmente in AUDINO Mario Salvatore7, deceduto in Reggio diCalabria il 19.12.2003 a seguito di agguato mafioso, già gravato da pregiudizipenali per associazione mafiosa, estorsione, omicidio, danneggiamento, rapinaed altro, ritenuto capo dell'omonima cosca operante nel rione San Giovannellodi questa città e personaggio molto vicino a Santo CRUCITTI, come riportatonella richiamata sentenza "PIETERASTORTA"g omissis D'altra parte~

7 Nato a Reggio Calabria 1'11.10.1963.8 Stralcio della sentenza PIETRASTORTA "E' da evidenziare come nel corso dell'interrogatorio di

garanzia del 20.12.2005 CRUCITTI abbia ammesso di essere effettivamente passato a salutareAUDINO, specificando che con lo stesso vi era un rapporto di amicizia risalente ai tempiscolastici eche, trovandosi in quel periodo ad eseguire dei lavori presso l'appartamento di un tale ToninoPalma, proprio sotto l'appartamentodell'AUDINO, questi un giorno l'aveva incontrato e l'avevainvitato a salire a casa sua aprendere un aperitivo.Ciò, naturalmente, conferma la piena veridicità di quanto riferito dal LO GIUDICE a RIEDO nelcorso della conversazione sopra commentata.Ma quello che più conta è che, nell 'impressione che ne hanno derivato i due interlocutori (entrambiappartenenti al clan di San Giovannello), ilpassaggio di CRUCITTI dall'abitazione dell'AUDINO, alpari di quello di BONETTI e di FRANCHINA, non rappresentava una semplice visita dicortesia o diamicizia, ma era direttamente collegata alla posizione di boss mafioso dell'AUDINO, appenaritornato in libertà e determinato ariprendere la direzione ed il controllo degli affari illeciti dipertinenza della sua cosca.Ecco, quindi, la finalità degli incontri che questi stava sostenendo con affiliati (BONETTI eFRANCHINA) ed alleati (CRUCITTI).Conseguentemente all'incontro registrato tra CRUCITTI Santo ed AUDINO Mario Salvatore,venivano avviate specifiche indagini nei confronti de/citato CRUCITTI Santo, il quale,verosimilmente, si era recato presso AUDINO non solo per un semplice saluto di cortesia ma perridefinire strategie di azione criminose, considerata anche la contiguità "storica" tra le cosche di cuil'AUDINO era riconosciuto capo incontrastato e ilCRICITTI ritenuto a sua volta esponente divertice.E' opportuno sottolineare che la vicinanza di CRUCITTI Santo ad AUDINO Mario era documentataanche daprecedenti controlli di Polizia, ed inparticolare:l. CRUCITTI era stato controllato in data 30.05.1998, nella cittadina via Marvasi, in compagnia di

PARTINICO Riccardo (RC 30.08.1957), personaggio questi vicino ad AUDINO Mario.e diCHILA' Mario Salvatore, odierno imputato, quest'ultimo persona notoriamente a lui contigua;

2. lo stesso CRUCITTI, in data 10.11.1999, era stato controllato, nella cittadina via Andiloro, incompagnia del bossAUDINO Mario Salvatore.

La vicinanza tra le cosche AUDINO e CRUCITTI risulta, peraltro, confermata anche da pregresseattività di indagine.In tal senso si riporta uno stralcio dell'ordinanza di custodia cautelare in carcerenr. 1110/93 R.G.NR. e nr.1539/93 RG.G.lP. emessa in data29.10.1993 dal G.lP presso il Tribunaledi Reggio Calabria nei confronti del nominato CRUCITTI Santo per i reati di tentata estorsione edanneggiamento in pregiudizio dell'imprenditore edile LABATE Lorenzo nonché per estorsione eminacce gravi di morte nei confronti di un altro soggetto(...)"

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quale fosse l'effettivo interesse del MORISANI nel corso della conversazioneintercettata emergeva chiaramente nel momento in cui i due interlocutorifacevano chiaro riferimento alla spartizione dell' elettorato del territorio delrione Condera di Reggio Calabria, accostando al sostegno elettorale che SantoCRUCITTI avrebbe dovuto fornire al MORISANI l'individuazione, all'internodell'anzidetto quartiere, del bacino elettorale degli altri esponenti politici".

Ed ancora, soggiunge il Magistrato nell'ordinanza:

"Tornando al colloquio in commento, Pasquale MORISANI, con riferimentoalle considerazioni del ROMEO sulla spartizione dell'elettorato del rioneCondera di questo centro, palesava al proprio interlocutore la condivisione diquanto asserito, riferendo testualmente: "( ... ) Si, non glieli sposti! (. ..)".Tuttavia, nonostante le difficoltà che in quel momento attraversava il capocosca Santo CRUCITTI, era ROMEO a garantire al MORISANI il sostegnopolitico del gruppo d'appartenenza, riferendo: "(. ..) ...dobbiamo andare avantinoi Pasquale (. ..l'.Quindi replicando al MORISANI che chiedeva: "( ...) Macon Santo hai parlato, hai chiarito ... (inc.) ... vi siete chiariti? (.. .)", ilROMEO asseriva: "(. ..) Ma lui aveva problemi (. ..)Si, si, lui dice si, si, maPasquale è scassato lui poveretto, lo sai com'è in questo periodo,una ..una ... un coso è, con Santo non ho problemi e poi ... (. ..) ".

Conclude poi il Giudice:

"Evidenziati gli elementi attestanti il legame tra il MORISANI, SantoCRUCITTI ed altri soggetti a quest'ultimo legati per come già risultanti dagliatti del processo 'Pietrastorta', importanti conferme in tal senso sono emersenel corso dell'attività tecnica espletata nell'ambito del presente procedimento,ove viene fugato ogni dubbio in ordine al sostegno elettorale fornitodall'anzidetta consorteria a favore del candidato Pasquale MORI SANI nelleconsultazioni amministrative del 2007.

Inequivocabili in questo senso sono le discussioni avvenute all'internodell'ufficio in uso a CRUCITTI Santo a ridosso delle predette consultazioni,laddove emergeva l'impegno di quest'ultimo nel dirottare le preferenzeelettorali di soggetti a lui vicini - quali, tra gli altri, QUATTRONE Sergio,SCARAMOZZINO Francesco e SILVA Massimo - a favore del succitatoconsigliere.

Estremamente significative erano le riflessioni del MORISANI cherappresentava il clima delle consultazioni che si sarebbero svolte 'da lì a pococome: "una convergenza di interessi da parte di diverse cosche", affermandocome "ci si farà più nemici che amici".

Si riporta per una più puntuale lettura degli atti contenuti dell'O.C.C.C. n.4614/06 R.G.N.R. D.D.A. - n. 3470/07 R.G. G.l.P. - n. 50/2011 O.C.c.,nell'ambito dell'Operazione di 'PG convenzionalmente denominata

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"SISTEMA", stralcio delle parti specificatamente riferite ai rapporti tra gliesponenti delle cosche ed il MORISANI:

... omissis ...

L'attività tecnica espletata nel corso della presente attività investigativa harivelato anche il tentativo di condizionamento politico perpetratodall'organizzazione criminale attenzionata, concretizzatosi nel supportogarantito da Santo CRUCITTI e dai suoi accoliti a beneficio di PasqualeMORISANL candidato nelle consultazioni comunali del 2007 in una listacivica a sostegno dell 'elezione del sindaco Giuseppe SCOPELLITL

Il rapporto di conoscenza tra il MORISANled i componenti della consorteriacriminale in oggetto era emerso già dal contenuto della misura cautelareemessa nei confronti degli esponenti della cosca CRUCITTI nell'ambito delIProcedimento convenzionalmente denominato "Pietrastorta ,,9.

In particolare, era risultato il legame delconsiglierePasqualeMORISANlconGiuseppe ROMEO, condannato in primo grado per associazione mafiosa nelrichiamato procedimento 'Pietrastorta', unitamente a Santo CRUCITTI eMario CHILA', poi nuovamente sottoposti a custodia cautelare in carcere peril medesimo reato.

Nel corso di un colloquio tra presenti intercettato tra il ROMEO ed ilMORISANI - riportato nell'anzidetta misura - quest 'ultimo partecipavaattivamente alla conversazione, in cui veniva commentato il modo di operare,in seno alla cosca, di Santo CRUCITTL esternando critiche e considerazioni,condividendo le riflessioni dell'affiliato ROMEO sul momento difficile alloraattraversato da Santo CRUCITTL sia per ragioni personali dovute allaseparazione dalla moglie Irene AGOSTINO,siaper la morte di 'Mario', che siidentifica agevolmente in AUDINO Mario SalvatorelO

, deceduto in Reggio diCalabria il 19.12.2003 a seguito di agguato mafioso, già gravato da pregiudizipenali per associazione mafiosa, estorsione, omicidio, danneggiamento, rapinaed altro, ritenuto capo dell'omonima cosca operante nel rione SanGiovannello di questa città e personaggio molto vicino a Santo CRUCITTLcome riportato nella richiamata sentenza "PIETRASTORTA".

Le difficoltà del CRUCITTI inducevano il ROMEO a riferire al MORISANI lagrande debolezza dello stesso: "(. ..) ... ora è debolissimo. io lo sto lasciando inIvace non flli sto dicendo niente (Fliho detto Santo tu ... non ti sto dicendoniente ... me la vedo io politica ... tufottitene ... (inc.) ... ma sai con Alberto ...va bene fottitene (. ..) ".

D'altra parte, quale fosse l'effettivo interesse del MORISANI nel corso dellaconversazione intercettata emergeva chiaramente nel momento in cui i due

9 In cui, peraltro, in primo grado, sono stati già condannati Santo CRUCITTI, Mario CHILA' eGiuseppe ROMEO.

lO AUDINO Mario Salvatore, nato a Reggio Calabria 1'11.10.1963;

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interlocutori facevano chiaro riferimento alla spartizione dell'elettorato delterritorio del rione Condera di Reggio Calabria, accostando al sostegnoelettorale che Santo CRUCITTI avrebbe dovuto fornire al MORISANIl'individuazione, all'interno dell'anzidetto quartiere, del bacino elettoraledegli altri esponentipolitici.

Nello specifico, ROMEO riferiva: "(..)..guarda i cosi..come si chiamano...gliafricoti votano a Totò..(..)..la parte di Mimmo LOGIUDICE vota a...a Alberto,a Condera ci sono quelli la FERRANTE, MARCIANO' che votano a lui, nonglieli sposti i voti! (...)", proseguendo il medesimo aggiunge: "(...) ..perchéuna volta..se Totò CARIDI sale ...non hanno motivo di farci la guerra a noi,

erché se la fanno per loro stessi Pasquale, però se viene...(inc.)...a farequesta pubblicità e poi viene e ci rompe le palle per le provinciali, cheacciamo noi? Tu sei ... (inc.)...Pasquale, quegli altri lo hanno il pane, chi è

Assessore, che è qua..chi è là..se ...se lo ritagliano il posto ... (...)"

Nel passaggio appena riportato, ROMEO faceva riferimento agli elettorioriginari di Africo e residenti numerosi a Condera che il medesimo ritenevaspartire il loro voto tra 'Totò CARIDI' da unaparte ed 'Alberto' dall'altra.Tra gli "africoti" veniva fatto specifico riferimento a Mimmo LOGIUDICE,acificamente identificabile in Domenico LOGIUDICE11, figlio di Fortunat012

e fratello maggiore di Antoni013 coniugato con MA VIGLIA Giovanna14, perl'appunto, originaria del comune di Africo ed emigrata a Reggio Calabria il12/12/1980

...omissis ...Tornando al colloquio in commento, Pasquale MORISANL con riferimentoalle considerazioni del ROMEO sulla spartizione dell'elettorato del rioneCondera di questo centro, palesava al proprio interlocutore la condivisione diquanto asserito, riferendo testualmente: "(...) Si, non glieli sposti! (...)".Tuttavia, nonostante le difficoltà che in quel momento attraversava il capocosca Santo CRUCITTL era ROMEO a garantire al MORISANI il sostegno

olitico del gruppo d'appartenenza, riferendo: "(...) ...dobbiamo andareavanti noi Pasquale (...)". Quindi replicando al MORISANI che chiedeva:"(...) Ma con Santo hai parlato, hai chiarito ... (inc.) vi siete chiariti?(...)", il ROMEO asseriva: "(...) Ma lui aveva problemi ( )Si, si, lui dice si,si, ma Pasquale è scassato lui poveretto, lo sai com'è in questo periodo,una..una...un coso è, con Santo non ho problemi epoi ... (...)" .

...omissis...

Il LOGIUDICE Domenico, nato a Reggio Calabria il 27/10/1973, ivi residente in via R. Campi II D.Barreca n. 37.

12 LOGIUDICE Fortunato, nato a Reggio Calabria il 04/11/1949, ivi residente in via Eremo Conderadr. Privo N. 9/A.

13 LOGIUDICE Antonio, nato a Reggio Calabria il 23.01.1975, ivi residente in Via Eramo Conderan.ll.

14 MAVIGLIA Giovanna, nata a Reggio Calabria il 10.12.1979, ivi residente in Via Eremo Conderan.11, figlia di Pietro e STILO Francesca.

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Evidenziati gli elementi attestanti il legame tra il MORlSANL SantoCRUCITTI ed altri soggetti a quest'ultimo legati per come già risultanti dagliatti del processo 'Pietrastorta', importanti conferme in tal senso sono emersenel corso dell'attività tecnica espletata nell'ambito del presente procedimento,ove viene fugato ogni dubbio. in ordine al sostegno elettorale fornitodali 'anzidetta consorteria a favore del candidato Pasquale MORISANI nelieconsultazioni amministrative del 2007.

Inequivocabili in questo senso sono le discussioni avvenute ali 'internodell'ufficio in uso a CRUCITTI Santo a ridosso delle predette consultazioni,laddove emergeva l'impegno di quest 'ultimo nel dirottare le preferenzeelettorali di soggetti a lui vicini - quali, tra gli altri, QUATTRONE Sergio,SCARAMOZZINO Francesco e SILVA Massimo - a favore del succitatoconsigliere.

Estremamente significative erano le riflessioni del MORISANI cherappresentava il clima delle consultazioni che si sarebbero svolte da lì a pococome: "una convergenza di interessi da parte di diverse cosche ", affermandocome "ci si farà più nemici che amici ,,15.

D'altra parte, circa due mesi prima e specificatamente il 18mar 07, alle ore02.30, la vettura Mercedes classe A targata BT 363 AE, di proprietà delMORISANI Pasquale era stata completamente distrutta dalle fiamme e lostesso MORlSANL in una conversazione intrattenuta con un altro futuroconsigliere, SURACI Domenico Giovanni, aveva ricollegato l'evento al ruolopolitico ricoperto

... omissis ...

Come accennato, in relazione all'appoggio garantito nelle consultazionicomunali del '07, da Santo CRUCITTI e dai propri accoliti a sostegno diPasquale MORlSANL il contenuto della conversazione tra presenti registrataconprog. 9014 e 9015 all'interno dell'ufficio di CRUCITTI non lascia dubbi.

All'interno dell'ufficio, unitamente a Santo CRUCITTL veniva registrata lapresenza del MORISANI e di altri personaggi che nel corso dell 'attivitàtecnica espletata16 si sono rilevati vicini a CRUCITTI - quali l'imprenditoreSergio QUATTRONE17 e Francesco SCARAMOZZIN018 - nei cui confrontiCRUCITTI interveniva in modo esplicito affinché facessero confluire voti abeneficio del MORISANI.

15 Conversazione registrata con prog. 9014, in data 23.05.2007, alle ore 18.38, all'interno dell'ufficio diSanto CRUCITII sita in questa in via Friuli (200/07 RlT DDA).

16 Vdsprog. 223, 1501, 4988, 5261, 24613, 24704, 29557, 29749, 45369, 50994, 54042, 54523 etc.dell'attività d'intercettazione espletata. sull'utenza di CRUCITII (In 86). SCARAMOZZINOFrancesco utilizzatore dell'utenza 3933371743 al medesimo intestata; QUATTRONE Sergioutilizzatore dell'utenza 096521761 intestata a EDIL CENTER SAS" DI QUATIRONE Sergio.

17 QUATTRONE Sergio, nato a Reggio Calabria il 4/2/1973, ivi residente via Eremo Condera 44/Bcap 89100 diramazione Postorino, socio accomandatario della "EDIL CENTER SAS" DIQUATIRONE Sergio.

18 SCARAMOZZINO Francesco, nato a Reggio Calabria il 9/11/1949, ivi residente, via Pietrastorta21.

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Inequivocabile era la richiesta che il CRUCITTI rivolgeva sia a SergioQUATTRONE: "(. ..) quanto riesci a dargliene voti? quanti gliene dai? (...)" ,sia allo SCARAMOZZINO che peraltro manifestava tutta la propriadisponibilità replicando: "(. ..) io la campagna per Pasquale Morisani, nonperché èpresente, gliela stofacendo io, io so comefare(. ..)".

Numerosi sono comunque i passaggi della conversazione in questione da cuiemerge l'impegno del CRUCITTI a sostegno dell'elezione di MORJSANL comequello in cui il CRUCITTI riferiva:"(...) oggi ho parlato pure con Totò,però ce ne dà due soli (...) ... allora te nedevono uscire quattro cartellini e sono due di Totò e in quello di Totò c'è puresuo cugino e quindi giustamente dei tuoi (si accavallano le voci e l'audiorisulta incomprensibile) e un ragazzo non mi ricordo come si chiama...incomprensibile...cioè è inutile che le persone gli ho detto Totò quindi sonodue questi qua, poi alla Croce Valanidi ne ha? E due ne escono alla CroceValanidi ...incomprensibile...Totò e suo fratello, però me ne danno due perchéanche loro giustamente hanno tremila impegni (..J ";Ed ancora:"( ...)segnati Meduri pure, ...inc...qua avevo dieci voti sicuri, ogni volta iO,le

persone che da vent'anni che lavorano con me...sono impegnati,(incomprensibile) oh fighioli mei, segnati MEDURI, tu quanto gliene daiII • ? ( )" ..lY.LaSSlmo.... ...omlSSlS...

Tutto ciò premesso, e precisato che in relazione all'indagine richiamata nonsono comunque emerse fattispecie penalmente rilevanti a carico del Morisani,appare evidente come l'attività giudiziaria abbia chiaramente acclarato unfondamentale profi10 dell'anività rientrante nel programma delinquenzialetipico della consorteria mafiosa, e cioè l'infiltrazione nella vita politicacittadina, mediante l'individuazione di un candidato di riferimento, cuigarantire appoggio, evidentemente nell'ottica di poter ottenere, in futuro,agevolazioni.

o MARTORANO Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 21.08.1960), eletto nelcorso delle consultazioni amministrative del 15 e 16 maggio 20Il, in attoricopre la carica di assessore con delega all'Anagrafe, Decentramento eProtezione civile.

Lo stesso è fratello di MARTORANO Santo Alfonso, nato a Reggio Calabria il19.10.1957, avvocato, Presidente del Consorzio Ciclo Integrale Area delloStretto S.R.L. di Reggio Calabria, nonché titolare della Finanziaria "M3". Ilsig. MARTORANO Santo Alfonso risulta menzionato nell'ambitodell'operazione di polizia convenzionalmente denominata "META", condottadal Comando Provinciale Carabinieri e dal R.O.S. di Reggio Calabria ecoordinata dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia (rif. proc. Penale n.5731/05 R.G.N.R.), nei confronti di numerosi esponenti contigui alla

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'ndrangheta del capoluogo e più specificatamente alle famiglie mafiose:"CONDELLO", "DE STEFANO", "LIBRI", "ALVARO".

Nell'informativa depositata dai Carabinieri alla Direzione DistrettualeAntimafia di Reggio Calabria è riportato un ampio stralcio, frutto diconversazioni telefoniche, intercettate tra gli indagati, dalle quali è emersa lavicinanza del predetto MARTORANO Santo Alfonso, ai germani, imprenditoriBARBIERI Vincenzo nato a Reggio Calabria il 26.11.1961 e Domenico nato aReggio Calabria il 17.09.1957, già destinatari di affidamenti di lavori pubblicida parte del Comune. TI BARBIERI Domenico è stato tratto in arrestounitamente ad altre 41 persone in esecuzione di ordinanza di custodia cautelarein carcere emessa nell'ambito della medesima operazione. Agli indagati, sonostati contestati i reati di: associazione mafiosa, procurata inosservanza dellapena, favoreggiamento personale, turbata libertà degli incanti, trasferimentofraudolento di valori, estorsione ed altri delitti, aggravati dall'art. 7 L. n.203/91.

Il dato emerso dalle risultanze investigative dei Carabinieri e che riscontra illegame tra il MARTORANO Santo Alfonso e la famiglia BARBIERI, ècostituito dall'invito in data 15 ottobre 2006 alla celebrazione del 50esimoanniversario di nozze dei coniugi BARBIERI, genitori di Domenico, Vincenzoe Carmelo, alla quale prese parte anche il boss Cosimo ALVARO ed altriappartenenti a sodalizi criminali.

Ulteriore elemento a conferma della vicinanza tra il MARTORANO SantoAlfonso ed i BARBIERI è rappresentato dal fatto che il sig. BARBIERICarmelo, nato a Reggio Calabria il 25.04.1969, germano dei predettiimprenditori, risulta svolgere l'attività di autista a favore del più voltemenzionato MARTORANO Santo Alfonso. Il BARBIERI Carmelo,peraltro, oltre ad essere impiegato presso il citato "Consorzio CicloIntegrale Area Dello Stretto S.R.L.", opera in qualità di collaboratoredella Società "FINANZIARIA M3" all'interno della quale MARTORANOSanto Alfonso è Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione mentrel'Assessore MARTORANO Giuseppe ricopre la carica di consigliere.

o NAVA Felice Roberto (nato a Reggio Calabria il 09.12.1965), consigliere dimaggioranza candidato non eletto alle consultazioni elettorali del 15 e 16maggio 2011, entra in Consiglio comunale, quale 2° dei non eletti, a seguitodelle dimissioni dalla carica di consigliere di ANGHELONE Paolo nominatoAssessore dal Sindaco. Il sig. Nava risulta essere stato controllato nel 2008 enel 2010 in compagnia di SARACENO Salvatore (nato a Reggio Calabria il10.10.1957), pregiudicato per associazione di tipo mafioso, associazionefinalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, ritenuto affiliato allaconsorteria mafiosa "IMERTI-CONDELLO-FONTANA".

o CURATOLA Walter (nato a Reggio Calabria il 03.02.1977), già consiglierecomunale di maggioranza del Comune di Reggio Calabria, eletto nel corso

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delle consultazioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007, in atto Assessoreesterno con delega allo Sport, Spettacolo, Patrimonio Edilizio, (nel corso delleelezioni del 15 e 16 maggio 2011, si candidava nella lista civica "ReggioFutura", non venendo eletto).

Lo stesso è fratello - non convivente - di CURATOLA Massimo (nato aReggio Calabria il 19.05.1974), menzionato d~l collaboratore di giustiziaMaurizio Lo Giudice (fratello dell'~x capo dell'omonima cosca mafiosa, oggianch'egli collaboratore di giustizia) in relazione all'inchiesta sull'omicidiodella cognata di quest'ultimo, Angela COSTANTINO, commesso in ReggioCalabria nel 1994, uccisa, presumibilmente, per aver tradito il marito Pietro LOGIUDICE.

Secondo quanto riferito dal collaboratore di giustizia:' " ...in quel periodo cheAngela stava ad Arangea (n.d.r. quartiere di Reggio Calabria), Bruno STILOiniziò ad avviare una specie di indagine su Angela, assieme a NatinoPENNESTRÌ e Massimo CURATOLA, scoprendo che Angela aveva perso latesta (....) era seguita da loro, soprattutto da Peppe mio nipote figlio di Nino,che ha scoperto che Angela aveva degli incontri con un certo PietroCALABRESE... ". Il delicato incarico, pertanto, denota l'elevato grado diaffidabilità riconosciuto al Curatola al quale viene affidato il compito dipedinare la moglie del boss in carcere sospettata di intrattenere una relazioneextra-coniugale.

Inoltre, sempre sul conto di CUTAROLA Massimo, si segnala che dal17.12.1996 al 17.04.2000, è stato socio accomandatario della "CO.PLA. SUDS.a.S. di GATTO Anna & C.", la quale dal 17.04.2012 risulta inamministrazione giudiziaria in quanto destinataria di provvedimento disequestro nell'ambito del procedimento penale n. 1311/12 R.G.N.R. - DDA- n.1321/12 R. G.l.P. DDA, n. 88/11 R.O.C.C. DDA - stralcio dal n. 2478/07 - n.2351/08 G.l.P. DDA emesso dal Tribunale di Reggio Calabria - Sez. G.l.P.-G.U.P. - il 13.04.2012. In detto provvedimento, CURATOLA Massimo vieneindicato "prestanome" della citata consorteria della 'ndrangheta.

o VECCHIO Sebastiano (nato a Reggio Calabria il 08.02.1973), già consiglierecomunale di maggioranza del Comune di Reggio Calabria, eletto nel corsodelle consultazioni amministrative del 27 e 28 maggio 2007, in atto consiglieredi maggioranza nonché Presidente del Consiglio comunale. Agente dellaPolizia di Stato in aspettativa.

In data 12 giugno 2012, nel corso del processo denominato "EPILOGO" controla cosca "SERRAINO", è emersa la partecipazione del consigliere Vecchio aifunerali del "boss" Domenico SERRAINO, tenutisi in data 12 marzo 2010.Alla luce di quanto riportato in una relazione di servizio redatta da militari delComando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, in quella data,VECCHIO Sebastiano, all'epoca assessore comunale con delega alla pubblicaistruzione, ha partecipato al rito funebre di SERRAINO Domenico (Cardeto,

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08.01.1945), pluripregiudicato, già a capo dell'omonima famiglia mafiosa, giàsottoposto al regime detentivo speciale di cui all'art. 41 bis dell'O.P., decedutoper malattia 1'11 marzo 2010 presso la propria abitazione ove si trovavaristretto in regime di detenzione domiciliare.

Prescindendo da ogni considerazione in ordine alle ragioni che presiedonoall' espressione della preferenza elettorale, si constata che il consigliere inparola ha registrato ben 600 voti nei quartieri di San Giorgio - Modena - SanSperato (circoscrizione n. 7) dove, come acclarato nell' ambito del giàmenzionato procedimento penale "Crimine", particolarmente forte risultal'influenza criminale della cosca Serraino .

. Il Vecchio Sebastiano, infine, in data 27.05.2003 risulta segnalato dalla Poliziadi Stato alla competente A.G. per ingiuria e violazione degli obblighi diassistenza familiare.

o ERACLINI Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 19.03.1955), già consiglieredi minoranza dell'Amministrazione Provinciale di Reggio Calabria eletto nelcorso delle consultazioni amministrative del 28 e 29 maggio 2006, giàPresidente della VI Circoscrizione comunale (Sbarre) di Reggio Calabria -elezioni del 27 e 28 maggio 2007, in atto consigliere di maggioranza delComune di Reggio Calabria (candidato non eletto alle consultazioni elettoralidel 15 e 16 maggio 2011, entra in Consiglio comunale, quale 2° dei non eletti,a seguito delle dimissioni dalla carica di consigliere di BERNA Demetrio,quest'ultimo nominato dal Sindaco Assessore). In data 05.03.2010, il sig.Eraclini è stato controllato in compagnia di SARRA Alberto (nato il ReggioCalabria il 24.07.1966), destinatario, il 20 aprile 2012, dell'ordinanza diapplicazione di misura cautelare interdittiva emessa il giorno precedente dalTribunale di Catanzaro nell' ambito del procedimento penale n. 867/2008RG.N.R, n. 758/2012 RG. G.I.P. e n. 5712012 R.M.C. (già destinatario1'8.11.2011, di "invito per la presentazione di persona sottoposta ad indagini"emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di .Catanzaro, inquanto indagato nel procedimento penale in questione per i reati diconcussione (art. 317 c.P.), danneggiamento (art. 635 c.P.), minaccia (art.612 c.P.), in merito alla nomina del primario del reparto di neurochirurgiadegli Ospedali "Riuniti" di Reggio Calabria.

Si richiama altresÌ quanto già evidenziato a pagina 28 della presente relazionecon riferimento al procedimento penale nr. 746/2011 R.G.N.R DDA, e cioè airapporti diretti di frequentazione tra il predetto ERACLINI ed il CUZZOCREAFrancesco per quanto attiene alla vicenda di appalti A.T.E.R.P. (Aziendaterritoriale dell' edilizia residenziale pubblica).

o BAGNATO Bruno (nato a Reggio Calabria il 13.09.1976 ) in atto consiglierecomunale di maggioranza del Comune di Reggio Calabria, è coniugato con lasig.ra STILO Domenica (nata a Reggio Calabria il 17.09.1985) nipote

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acquisita di PELLE Salvatore19 (San Luca - 4.12.1957) inte.so "gambazza",già latitante, già sorvegliato speciale, che annovera precedenti per associazionemafiosa, procurata inosservanza di pena, truffa, associazione finalizzata al.traffico illecito di sostanze stupefacenti. La sig.ra STILO Domenica risulta,altresì, cugina di MAVIGLIA Giovanna (RC 10.12.1979), coniugata conLOGIUDICE Antonio (RC 23.1.1975) del quale viene fatto cenno neÌl'ambitodell'operazione di P.G. convenzionalmente denominata "SISTEMA", in uncolloquio intercettato tra il consigliere Pasquale MORISANI e GiuseppeROMEO sulla spartizione dell' elettorato del rione Condera di questa città.

o PARIS Nicola (nato a Reggio Calabria il 03.07.1981), consigliere dimaggioranza del Comune di Reggio Calabria, eletto nel corso delleconsultazioni amministrative del 15 e 16 maggio 2011, il quale risulta essere:

• nipote (non convivente) di IRTO Nicola (nato a Reggio Calabria il0.04.1930), già diffidato e sorvegliato speciale di P.S., gravato - agli attid'ufficio - da pregiudizi penali e/o di polizia per detenzione e porto illegaledi anni, violazione di sigilli;

• figlio di IRTO Francesca (nata a Reggio Calabria il 01.01.1958), la quale ècugina di IRTO Vincenza (nata a Reggio Calabria il 23.02.1965), vedova diPERLA Domenico (nato a Reggio Calabria il 02.01.1966), deceduto percause naturali il 26.11.2005, in vita gravato da vicende penali e/o di poliziaper associazione di tipo mafioso, omicidio ed altro, ritenuto elemento diprimo piano della criminalità organizzata operante nel quartiere"Ciccarello" di Reggio Calabria.

Il Paris Nicola è stato controllato, in data 15.06.2007, presso il quartiere di SanCristoforo di Reggio Calabria, in compagnia di VOTANO Antonino (nato aReggio Calabria il 18.02.1966), già sorvegliato speciale di P.S. con obbligo disoggiorno, condannato per associazione di tipo mafioso, rapina e detenzione eporto illegale di anni, omicidio, violenza privata, resistenza a un P.V .. IlVotano risulta essere un soggetto appartenente alla cosca della 'ndrangheta"LIBRI"; come, peraltro, indicato da collaboratori di giustizia.

o IRTO Nicola (nato a Reggio Calabria il 05.01.1982), consigliere comunale diminoranza del Comune di Reggio Calabria, eletto nel corso delle consultazioniamministrative del 15 e 16 maggio 2011, il quale è:

• figlio (non convivente) di IRTO Giovanni (nato a Reggio Calabria il11.08.1956), condannato per furto aggravato, per violazione di sigilli, perviolazione della legge urbanistica, per reati contro la P .A.. Lo stesso ècugino di IRTO Vincenza (nata a Reggio Calabria il 23.02.1965), vedova di

19 Lo stesso è figlio del defunto boss PELLE Antonio (San Luca 1.3.1932 - 3.11.2009) detto '''NtoniGambazza", nonché fratello di PELLE Giuseppe (San Luca 20.8.1960), attuale reggente della coscaPELLE, già sorvegliato speciale, annovera precedenti per associazione di tipo mafioso interdetto daipubblici uffici, truffa, associazione fmalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.

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PERLA Domenico (nato a Reggio Calabria il 02.01.1966), deceduto il26.11.2005, in vita gravato da vicende penali e/o di polizia per associazionedi tipo mafioso, omicidio ed altro, ritenuto elemento di primo piano dellacriminalità organizzata operante nel quartiere "Ciccarello" -di ReggioCalabria;

• nipote (non convivente) di IRTO Nicola (RC, 20.04.1930), già diffidato esorvegliato speciale di P.S., gravato - agli atti d'ufficio - da pregiudizipenali e/o di polizia per detenzione e porto illegale di armi, violazione disigilli. -

o NOCERA Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 19.03.1964), consiglierecomunale di minoranza del Comune di Reggio Calabria, eletto nel corso delleconsultazioni elettorali del 15 e 16 maggio 2011, sul cui conto risultano leseguenti vicende penali e/o di polizia:

• imputato nel procedimento penale pendente presso la Procura dellaRepubblica di Reggio Calabria n. 6624/09 R.G.N.R. e n. 4895110 R.G.G.l.P. (c.d. operazione "TERRAZZAMENTO"). Tale procedimento è allostato pendente al n. 119/12 R.G. Tribunale (per avere realizzato unadiscarica abusiva di rifiuti speciali non pericolosi, traffico di rifiuti,realizzazione di lavori di terrazzamento di terreni e gestione e trasporto nonautorizzati di rifiuti speciali);

• favoreggiamento personale e procurata inosservanza di pena: il 20.11.2006,veniva deferito in stato di libertà, unitamente ad altre 23 persone, dal NucleoInvestigativo Carabinieri di Reggio Calabria alla locale DirezioneDistrettuale Antimafia, per aver favorito la latitanza di FICARA Vincenzocl. 1969, quest'ultimo in atto detenuto, ritenuto elemento di spicco dellaconsorteria mafiosa "FICARA-LATELLA".

Prescindendo da ogni considerazione in ordine alle ragioni che presiedonoall'espressione della preferenza elettorale, si constata che il consigliere inparola ha registrato ben 270 voti nel quartiere di Pellaro (circoscrizione n. 15)dove, come acclarato nell'ambito del già menzionato procedimento penale"Crimine", particolarmente forte risulta l'influenza criminale della predettacosca Ficara-Latella.

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2.2 ASSETTO ORGANIZZATIVO DEGLI UFFICI E DEI. SERVIZICOMUNALI

La struttura amministrativa del Comune di Reggio Calabria, cosÌ come previstanel "Regolamento degli Uffici e dei Servizi", approvato dalla Giunta Comunale,con deliberazione n. 914/98, si articola in SETTORI (unità di I livello), SERVIZI(unità di II livello), ed UFFICI (unità di III livello), ove le unità di I livello sono leUnità Organizzative di massima dimensione, alla cui direzione è preposto undirigente nominato dal Sindaco, quelle di II e III livello costituiscono partizioniorganizzative, in posizione gerarchicamente subordinata rispetto al Settore.

L'organigramma del Comune, approvato con deliberazione di Giunta comunale n.280 del 13 dicembre 2011, e cosÌ organizzato:

• Settore: Appalti e Contratti, diretto dall' Avv. Carmelo Nucera;

• Settore: Avvocatura Civica, diretto dalI 'Avv. Fedora Squillaci;

• Settore: Cultura - Immagine - Turismo, diretto dalla Dott.ssa EmanuelaSurace;

• Settore: Decentramento, diretto dall' Avv. Adelaide Marcianò;

• Settore: Finanze e Tributi, diretto dal Dott. Enzo Cuzzola, incaricato acontratto, ai sensi dell' art. 11O, comma 1, del TUEL;

• Settore: Organizzazione e Risorse Umane, diretto ad int.erim dal Dott. PietroEmilio, Segretario Generale;

• Settore: Patrimonio, diretto ad interim dal Dòtt. Enzo Cuzzola;

• Settore: Politiche Educative, Giovanili e delle Pari Opportunità - Gestioneprogramma assicurativo, diretto ad interim dall'Avv. Francesco Barreca;

• Settore: Politiche per lo Sport, diretto ad interim dalI 'Avv. Carmela Stracuzza;

• Settore: Politiche Sociali, diretto dall'Avv. Carmela Stracuzza;

• Settore: Polizia Municipale, diretto dal Dott. Alfredo Priolo, incaricato acontratto, ai sensi dell'art. II O, comma 1, del TUEL;

• Settore: Programmazione ai Lavori Pubblici, diretto ad interim dall' Arch.Marcello Cammera;

• Settore: Qualità Ambiente, diretto dalla Dott.ssa Loredana Pace;

• Settore: Risorse Europee e Nazionali, diretto dall'Avv. Francesco Barreca;

• Settore: Servizi Demografici, diretto ad interim dalla Dott.ssa AdelaideMarcianò;

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• Settore: Servizi Esternalizzati ed Organismi Partecipati, diretto ad interimdall'Avv. Demetrio Barreca, Vice Segretario Generale del Comune;

• Settore: Sportello per le Attività Produttive, diretto dalla Dott.ssa Maria LuisaSpanò;

• Settore: Urbanistica, diretto ad interim dall'Arch. Sandro Dattilo.

• Sono previste, altresì, le seguenti Unità di Progetto:

• "Condono Edilizio ed Attuazione Interventi di Pianificazione Territoriale -2011 -2014", diretto dall'Arch. Sandro Dattilo, incaricato a contratto ai sensidell'art. 110, comma 2 TUEL;

• "Programmazione interventi di trasformazione Urbana - 2011-2014", direttodall'Ing. Pasquale Crucitti, incaricato a contratto ai sensi dell'art. 110, comma2 TUEL.

La Segreteria Generale, diretta dal Dott. Pietro Emilio, ed il Gabinetto delSindaco, diretto dalI'Avv. Antonio Barrile, completano la struttura burocraticadell'Ente.

Dato per acquisito il prinCIpIO generale di separazione fra politica edamministrazione e, cioè,di attribuzione agli organi di direzione politica delladefinizione degli obiettivi, dei programmi e di verifica dei risultati, nonché diattribuzione ai dirigenti della gestione, mediante autonomi poteri, di rilievo ancheesterno, di spesa, di organizzazione e di controllo, la norma fondamentale inmateria di enti locali si rinviene, com'è noto, nell'art.l07 del D.1gs. 18 agosto2000, n.267 (TUEL).

Tale articolo stabilisce, infatti, al comma l, che: "spetta ai dirigenti la direzionedegli uffici e dei servizi secondo i criteri e le norme dettati dagli statuti e dairegolamenti. Questi si uniformano al principio per cui i poteri di indirizzo e dicontrollo politico- amministrativo spettano all 'organo di governo, mentre lagestione amministrativa, finanziaria e tecnica è attribuita ai dirigenti medianteautonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e dicontrollo ".

Il secondo comma stabilisce, altresì, che ai dirigenti spettano tutti i compiti dinatura gestionale, compresa l'adozione degli atti e dei provvedimentiamministrativi che impegnano l'amministrazione verso l'esterno, non ricompresiespressamente dalla legge o dallo statuto tra gli atti di indirizzo e controllopolitico-amministrativo degli organi di governo dell' ente o non rientranti tra lefunzioni del segretario o del direttore generale.

Il terzo comma, infine, specifica tutti i compiti assegnati al dirigente perl'attuazione degli obiettivi e dei programmi definiti dagli organi di governo, tra iquali, alla lett. e) sf indicano gli atti di amministrazione e gestione del personale.

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Fatta questa premessa, occorre rilevare come l'art.l7 del "Regolamentosull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi", approvato dalla Giunta Comunale diReggio Calabria con delibera n.914/1998, disponesse che il Sindaco, su propostadell'Assessore con delega all'organizzazione ed alle risorse umane e sentito ildirigente del settore, attribuiva direttamente gli incarichi di responsabile diunità organizzativa di II e III livello a dipendenti professionalmente idonei,inquadrati, di norma, nella categoria "D" dell'ordinamento professionale dicomparto. Inoltre, i predetti incarichi venivano conferiti per un periodo massimonon superiore al mandato del Sindaco, con possibilità di revoca prima dellascadenza. In più, l' art.49, 5 comma, disponeva che il provvedimento di nominaindicasse sinteticamente o per relationem le funzioni inerenti all'incarico,stabilisse indirizzi e direttive per l'espletamento dello stesso, nonché "l'ampiezzadella delega conferita".

E' di tutta evidenza come tale assetto organizzativo violasse l'art. 107 TUEL,nella parte in cui veniva riconosciuto al Sindaco il potere di nomina deiresponsabili di servizi ed uffici, tant'è che il Ministero dell'Interno, Dipartimentoper gli Affari Interni e Territoriali, Direzione Centrale per gli UU.TI.GG. e leAutonomie Locali, con parere n.15700-5R dell'8/6/2010 (All. 8), reso a seguito dirichiesta formulata, con nota n. 92776 del 4/5/2010 (AlI. 9), su sollecitazione delleOrganizzazioni sindacali dei dirigenti, riteneva detto articolo 17 del "Regolamentosull'Ordinamento degli Uffici e dei Servizi" non conforme alla disciplinanormativa e contrattuale vigente, tenuto conto:

Che nell'art.9 del CCNL 31/03/1999 del personale non dirigenziale del comparto"Regioni-Autonomie Locali" la titolarità al conferimento degli incarichi delleposizioni organizzative ed alla scelta dei relativi incaricati è attribuita daidirigenti;

Che l 'art.107 del D. LGS. 18 agosto 2000, n.267, nel fissare il principio dellaseparazione dei poteri, attribuisce ai dirigenti la direzione degli Uffici e deiservizi, nonché la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica, ivi compresal'organizzazione delle risorse umane, strumentali e di controllo;

Che, pertanto, il potere di nomina sindacale del personale in questione vacircoscritto ai comuni privi di dirigenti, in cui le relative funzioni possono essere.attribuite dal sindaco anche indipendentemente dalla qualifica di appartenenzadel dipendente in deroga ad ogni diversa disposizione (art.109, comma 2).

Nonostante tale parere, reso, come detto, con nota ministeriale dell'8 giugno2010, la Giunta Comunale solo il 13/12/2011 adottava, con deliberazione n.275(AlI. lO), la necessaria modifica all'articolo 17 del Regolamento citato,perpetrando consapevolmente, per ben oltre un anno, la violazione alledisposizioni normative richiamate.

Un potere di nomina di responsabili di servizi ed uffici in capo alla figura delSindaco, non previsto dal legislatore, illegittimamente riconosciuto, avversato da

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alcuni dirigenti e censurato dal Ministero dell'Interno. Ciò denota l'interferenzadel vertice politico sulle attività ricadenti nelle competenze. della dirigenzaamministrativa, con l'ulteriore conseguenza che i dirigenti siano stati di fattodelegittimati in ordine alle proprie competenze e responsabilità mentre talunifunzionari e semplici dipendenti hanno assunto un "peso" particolare e rilevantesullo svolgimento delle attività amministrative dell'Ente.

Ed ancora, si è constatato come la recentissima modifica del Regolamento degliUffici e dei Servizi, recata con deliberazione della Giunta Comunale n.275 de113dicembre 2011, preveda all'art.17, comma 2, che "Ciascun Dirigente, sentito ilSindaco e l'Assessore con delega all'organizzazione ed alle risorse umane,attribuisce gli incarichi di responsabili di unità organizzative di II e III livello adipendenti in servizio presso il rispettivo Settore, scelti tra quelliprofessionalmente idonei, inquadrati di norma nella categoria D di cui al nuovoordinamentoprofessionale di comparto. "

Tale modifica introduce a carico del dirigente un obbligo di consultazione delpotere politico, cioè del Sindaco e dell'Assessore con delega all'organizzazioneed alle risorse umane, nelle attribuzioni delle responsabilità di uffici e di servizi. Il .vertice politico, infatti, pare essersi riservato una immotivata prerogativa aformulare le proprie considerazioni in ordine all'opportunità di nominare un datosoggetto quale responsabile di ufficio o di servizio.

Pertanto, poiché a mente del citato art. 107 del TUEL, compete esclusivamente aidirigenti la gestione amministrativa, finanziaria e tecnica dell'Ente, medianteautonomi poteri di spesa, di organizzazione delle risorse umane, strumentali e dicontrollo, nonché tutti i compiti di. attuazione degli obiettivi e dei programmidefiniti dagli organi di governo, il riconoscimento, per norma regolamentare, incapo al vertice politico, di un potere di interferenza nelle competenze dellastruttura amministrativa si pone in netto contrasto con la previsione normativa diriferimento.

Viene di seguito esposta la situazione riscontrata dalla commissione nei singolisettori e servizi dell' amministrazione comunale, come risultante dalle diretteaudizioni svolte presso gli uffici ed attraverso l'esame della documentazioneritenuta di interesse. Si precisa che, al fine di svolgere una completa analisi dellasituazione amministrativa pur nella complessità e nell'ampiezza della materia daindagare, si è valutato opportuno effettuare accessi a tutti i settori e serviziascoltando direttamente i dirigenti ed i funzionari interessati.

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2.3 SETTORE ORGANIZZAZIONE E RISORSE UMANE

Con riferimento alla posizione del personale del Comune di Reggio Calabria,l'attività svolta dal Gruppo di supporto ha consentito di accertare che i seguentidipendenti risultano gravati da precedenti e/o pregiudizi di polizia giudiziaria perreati di natura associativa (arti. 416, 416 bis C.P., 73 e 74 D.P.R 309/90), ovverohanno vincoli/rapporti di parentela e/o frequentazioni con elementi dellacriminalità organizzata.

o GULLÌ Sebastiano (nato a San Lorenzo (RC) il 07.10.1959), ausiliariointerno - settore sportello unico per le Attività Produttive, risulta essere statogià indagato nei procedimenti penali n. 104/95 RG.N.R D.D.A. e n. 85/96RG. G.I.P. D.D.A. del Tribunale di Reggio Calabria, per associazione di tipomafioso (con sentenza della Corte d'Assise di Reggio Calabria, datata13.03.2001, mandato assolto per non aver commesso il fatto) e n. 98/97RG.N.R. D.D.A. e n. 63/98 RG. G.I.P. D.D.A. del Tribunale di ReggioCalabria, per omicidio e violazione della legge sulle armi (con sentenza n.29/99 R.G., datata 09.08.1999, il G.l.P. del Tribunale dichiarava non doversiprocedere per non aver commesso ilfatto):

GULLÌ Sebastiano, è fratello di:

GULLÌ Antonio (nato a Reggio Calabria il 24.12.1968), già appartenentein qualità di affiliato alla cosca mafiosa "SERRAINO", già collaboratoredi giustizia, gravato da vicende penali per associazione per delinquerefinalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, detenzione abusiva di armi erelativo munizionamento, rapine, estorsioni, ricettazione, spari in luogopubblico. Il 21.02.1994, rimaneva vittima di un agguato compiuto daignoti, mediante esplosioni di colpi d'arma da fuoco, rimanendo ferito. Il04.05.2008, veniva ucciso da ignoti, in Reggio Calabria, mediantel'esplosione di colpi d'arma da fuoco;

GULLÌ Giuseppe (nato a San Lorenzo (RC) il 20.10.1955, ucciso da ignotiin Reggio Calabria, il 26.01.1989);

o AZZARÀ Girolamo (nato a Motta San Giovanni (RC) il 18.01.1960),operatore servizi tecnici - settore politiche per lo sport, già diffidato esorvegliato speciale di P.S., risulta gravato da vicende penali per truffa e falsoin concorso, danneggiamento a mezzo incendio, lesioni, omicidi, tentatoomicidio, violenza privata aggravata, detenzione e spaccio di sostanzestupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi da sparo, inosservanza degliobblighi imposti dall' A.G .. Il 24.07.2006, tratto in arresto dai CC di ReggioCalabria in esecuzione dell' ordinanza di custodia cautelare in carcere n.1061/05 R.G.N.R., n. 3080/05 R. G.I.P. emessa il 20.07.2006 dall'UfficioG.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, per associazione per delinquerefinalizzata alla commissione di incendi dolosi ed estorsioni (c.d. operazione

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"Seven"). Successivamente, il 19.04.2007, condannato, per tali reati, consentenza n. 132/07, alla pena di anni 6 di reclusione, condonata nella misuradi anni 2. È ritenuto gravitare nell'ambito d'influenza della cosca mafiosa"BARRECA" di Pellaro di Reggio Calabria.

AZzARÀ Girolamo risulta essere stato notato e controllato con soggetti conpregiudizi penali, taluni dei quali gravati da reati associativi anche di tipomafioso;

o CITRONE Francesco (nato a Reggio Calabria il 23.04.1952), ausiliarioesterno - settore Programmazione Lavori Pubblici, gravato da pregiudizi dipolizia, già diffidato, già sorvegliato speciale di P.S., già inserito, in qualità diaffiliato in seno alla cosca mafiosa facente capo al defunto "TRIPODODomenico, detto don Mico" (ucciso il 26.08.1976, nel carcere di Poggiorealedi Napoli), esponente di spicco della 'ndrangheta calabrese. Risulta, inoltre,aver avuto rapporti di frequentazione con esponenti di tale cosca della'ndrangheta;

o CORTESE Pasquale (nato a Reggio Calabria il 01.04.1953), istruttoretecnico elettrotecnico - settore Qualità Ambientale, il quale, in data19.04.2011, veniva arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di ReggioCalabria, unitamente ad altre otto persone esponenti della cosca di'ndrangheta "LO GIUDICE", in esecuzione dell'Ordinanza di custodiacautelare in carcere n. 2478/07 RG.N.R D.D.A., n. 2351/08 R. G.I.P. D.D.A.e n. 14/11 RO.C.C. emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria,poiché indagato per la violazione degli artt. 2 e 7 L. 895/67 (violazione dellalegge sulle armi), aggravata dall'art. 7 L. 203/91;

o AMODEO Domenico Oreste (nato a Reggio Calabria il 08.02.1957),istruttore direttivo amministrativo - settore Cultura, Immagine, Turismo,destinatario, in data 09.11.2004, di una perquisizione domiciliare concontestuale notifica dell'avviso di garanzia, emesso dalla Procura dellaRepubblica presso il Tribunale di Catanzaro, nell'ambito dell'ordinanza dicustodia cautelare in carcere n. 5901/01 R.G.N.R mod.21, 524/02 RG. G.I.P.modo20, n. 183/04 R.M.C. Persoe n. 185/04 R.M.C. per i reati di cui agli artt.110, 416 bis (associazione di tipo mafioso, in concorso) e 338 (violenza ominaccia ad un corpo politico, amministrativo o giudiziario) C.P.;

o CAMMERA Marcello Francesco Antonio (nato a Reggio Calabria il12.06.1956), dirigente - settore progettazione ed esecuzione Lavori Pubblici,destinatario, in data 09.11.2004, di una perquisizione domiciliare concontestuale notifica dell' avviso di garanzia, emesso dalla Procura dellaRepubblica presso il Tribunale di Catanzaro, nell'ambito del procedimentopenale n. 5901/01 R.G.N.R. mod.21, 524/02 R.G. G.I.P. modo20, n. 183/04R.M.C. Perso e n. 185/04 R.M.C. per i reati di cui agli artt. 110, 416 bis(associazione di tipo mafioso, in concorso) e 338 (violenza o minaccia ad uncorpo politico, amministrativo o giudiziario) C.P.;

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o CAMPOLO Paolo (nato a Reggio Calabria il 30.01.1958), istruttore tecnicogeometra - settore Urbanistica, condannato per produzione e traffico illecitodi sostanze stupefacenti (art. 73 Dpr 309/1990);

o IARIA Angela (nato a Reggio Calabria il 15.11.1962), istfJlttore direttivocontabile - settore Decentramento, deferita in stato di libertà dai carabinieri diReggio Calabria per il reato di favoreggiamento personale del latitanteFICARA Vincenzo (nato a Reggio Calabria il 25.02.1969), ritenutoresponsabile del reato di omicidio ed arrestato in data 07.06.2006, dopo unperiodo di circa 6 anni di latitanza. Quest'ultimo è ritenuto elemento di spiccodella consorteria mafiosa "LATELLA-FICARA" operante nella zona sud diReggio Calabria, ai cui esponenti di rilievo è legato da vincolo di parentela. Éfiglio del defunto FICARA Giovanni, classe 1944, alias "u gioiellere" e diLATELLA Maria Consiglia, classe 1947, sorella quest'ultima dei pregiudicatiLATELLA Giacomo, Giuseppe, Saverio e Antonino, personaggi di vertice ditale famiglia mafiosa;

o DOLDO Domenica (nata a Reggio Calabria il 21.06.1956), istruttorecontabile - settore Decentramento, la quale è coniugata con BELLÈ Vincenzo(Fiumara, 14.10.1953), in atto consigliere comunale di minoranza di Fiumara(RC), gravato da vicende penali per tentata estorsione (condannato, in data22.04.1975, ad anni due e mesi sei di reclusione), detenzione abusiva di armi,abuso d'ufficio, in concorso. Inoltre, a suo carico, si rilevano dal 1990 al2011, svariate frequentazioni con soggetti gravati da pregiudizi penali e /0contigui alla criminalità organizzata (cosche "IMERTI" e "Z/TG"). Infine, sicomunica che il predetto è figlio del defunto BELLÈ Giuseppe (CampoCalabro, 14.11.1927), arrestato il 27.08.1966 per favoreggiamento personaledi latitante a cui offriva ospitalità presso la propria abitazione, nonché fratellodi BELLÈ Domenico (Fiumara, 07.03.1937), ritenuto elemento affiliato allacosca di 'ndrangheta "ZITO";

o BILARDI Pasquale Aldò (nato a Reggio Calabria il 17.05.1946), ausiliariointerno - settore Progettazione ed Esecuzione Lavori Pubblici, il quale èfratello di BILARDI Ettore Corrado (nato a Reggio Calabria il 08.05.1952),in atto detenuto poiché condannato alla pena di anni 8 di reclusione perviolazione della legge sulle sostanze stupefacenti. Quest'ultimo è genero diTRIPODO Domenico (nato a Reggio Calabria il 01.01.1923) alias "donMico" ucciso il 26.08.1976 nel carcere di Poggioreale (NA) ove era detenuto,già ritenuto elemento apicale dell'omonima cosca di 'ndrangheta;

o MORENA Rosaria (nato a Reggio Calabria il 27.10.1952), istruttoreamministrativo - settore Decentramento, la quale è coniugata conSONSOGNO Demetrio (nato a Reggio Calabria il 01.01.1969), emigrato inCaldiero (VR), il quale risulta condannato per rapina, porto abusivo edetenzione di armi, sequestro di persona a scopo di rapina, lesioni personali,associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti,produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti (2000 - arrestato a

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seguito di ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale di Lecce, inconcorso con altre 50 persone). Inoltre, dal 1992 al 2011, risulta essere statonotato e/o controllato con persone pregiudicate, tra le quali talunericonducibili alla criminalità organizzata reggina;

o SCARCELLA Grazia Maria (nato a Reggio Calabria il 31.01.1961),istruttore amministrativo - settore Qualità Ambientale, la quale è coniugatacon CALDERAZZO Rosario (Palmi 13/07/1970), in atto detenuto, giàsorvegliato speciale di P.S., gravato da pregiudizi penali e di polizia perassociazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, estorsioneaggravata mediante l'utilizzo di arma da sparo. Il 21.12.2011, veniva arrestatodalla Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria, in esecuzionedell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa nell'ambito delprocedimento penale n. 458/11 R.G.N.R., n. 4879/2011 R.G. G.I.P. e n.7812011 O.C.C. emessa il 16/1212011 dal G.I.P. del Tribunale di ReggioCalabria, per associazione di tipo mafioso denominata 'ndrangheta nella suaarticolazione territoriale denominata cosca "BORGHETTO -CARIDI -ZINDATO" operante nella zona Modena, Ciccarello e San Giorgio extra diReggio Calabria (operazione C.d."ALTA TENSIONE 2");

o VOTANO Angela (nato a Reggio Calabria il 01.03.1959), istruttoreamministrativo - settore Servizi Demografici, la quale è cugina diCONDELLO Pasquale cl. '50, alias "il supremo", capo dell'omonima coscamafiosa, in atto ristretto in regime di detenzione speciale di cui all'art. 41 bisdell' ordinamento penitenziario;

o CILIONE Domenico (nato a Reggio Calabria il 30.09.1955), ausiliariointerno - settore segreteria generale, il quale è fratello della madre diMORABITO Maria (nato a Reggio Calabria il 19.10.1981), quest'ultimaconiugata con ROSMINI Antonio, nato a Reggio di Calabria il 10.12.1967, inatto ristretto in regime di detenzione speciale di cui all'41 bis dell'O.P.,soggetto collocato al vertice dell' omonima consorteria mafiosa (dopo avertrascorso dieci anni in stato di latitanza, inserito nell'elenco dei 50.0 latitantipiù pericolosi, il 19.12.2004 veniva catturato da personale della SquadraMobile della Questura di Reggio Calabria);

o CRIACO Francesco (nato a Africo (RC) il 11.02.1951), istruttoreamministrativo - settore Sportello Unico per le Attività Produttive, sul cuiconto risultano numerose frequentazioni, con soggetti ritenuti affiliati allacriminalità organizzata;

o MODAFFERI Susanna Ivana (nato a Columbus - Omo il 07.08.1951),operatore Servizi Generali - Settore Decentramento, la quale è cognata diPENNA Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 15.04.1934) già imputatonell'ambito del procedimento penale "OLIMPIA" per associazione di tipomafioso, successivamente mandato assolto. Lo stesso è ritenuto contiguo allacosca di 'ndrangheta "RUGOLINO";

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o ARANITI Pietro Carmelo (nato a Reggio Calabria il 26.11.1947), istruttoreamministrativo - settore Politiche Educative, Giovanili e Pari Opportunità,sul cui conto, risulta:

• il 17/02/1980, a seguito di perquisizione domiciliare, venivano rinvenutenella sua abitazione le fotografie di CHIRICO Girolamo e di RUGOLINOFortunato, entrambi elementi di spicco della cosca della 'ndrangheta"RUGOLINO" attiva in Catona;

• il 19.02.1992, controllato mentre si recava presso l'abitazione del detenutoCHIRICO Girolamo (nato a Reggio Calabria il 13.05.1949), quest'ultimoin permesso di 8 ore;

o GULLÌ Giovanni (nato a Reggio Calabria il 07.09.1952), ausiliario interno-settore Polizia Municipale, il quale è fratello di GULLÌ Letterio (nato aReggio Calabria il 15/12/1955), già diffidato di P.S., gravato da pregiudizipenali e di polizia, coniugato con TRIMBOLI Serafina (nata a Platì (RC) il11/11/1956), quest'ultima zia dei fratelli TRIMBOLI Rocco (nato a Platì il09/05/1967, latitante dal 31 maggio 2010 ed arrestato dai Carabinieri il_24.04.2012),TRIMBOLI Natale (nato a Platì (RC) il 25/12/1968, latitante dal28/05/2010), TRIMBOLI Saverio (nato a Locri (RC) il 05/08/1974, detenuto,già latitante dal 21/03/1994 ed arrestato dai Carabinieri il 13/02/2010), iquali, tutti, risultano affiliati alla cosca della 'ndrangheta "BARBARO-MARANDO" operante in Platì e nel Nord Italia, capeggiata dal cognato diquesti ultimi MARANDO Pasquale (nato a Platì (RC) 03/07/1963), anch'eglilatitante dal 2001;

o MORABITO Angela (nato a Reggio Calabria il 03.01.1967), messonotificatore - settore Segreteria Generale, convivente di NICOLÒ Vincenzo(nato a Reggio Calabria il 26.01.1972), segnalato nella banca dati delle Forzedi Polizia, il 24.06.2011, per produzione e traffico illecito di sostanzestupefacenti. Inoltre, 1'8.08.2001, notata e/o controllata con il convivente, giàindicato e VOTANO Giovanni (nato a Reggio Calabria il 03.11.1969),quest'ultimo segnalato nella banca dati delle Forze di Polizia per oltraggio,resistenza, violenza, tentato omicidio volontario, associazione di tipomafioso, inosservanza agli obblighi sulla sorveglianza speciale,favoreggiamento personale. È ritenuto elemento affiliato alla cosca mafiosa"LIBRI";

o FRANCO Domenico (nato a Fiumara (RC) il 28.10.1952), maestro scuolamaterna - settore Gabinetto del Sindaco e Relazioni. Esterne, il qualedall'anno 2005 al 2010, risulta essere stato notato e/o controllato diverse voltein compagnia di soggetti - anche di primo piano - ritenuti affiliati alla coscadella 'ndrangheta "IMERTI";

o REPACI Maria (nata a Fiumara (RC) il 10.06.1956), maestra scuolamaterna - settore Gabinetto del Sindaco e relazioni esterne,' destinataria, il

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25.06.1999, di una perquisizione domiciliare finalizzata alla ricerca dilatitante. La medesima è coniugata con CALABRÒ Mario (San Roberto,12.01.1956), immune da pregiudizi penali e/o di polizia, sul cui conto, però,risultano dal 1992 al 2011, svariate frequentazioni con persone ritenute diinteresse operativo, pregiudicate di cui alcune affiliate e/o contigue allacosche "IMER TI" e "ZITO";

o PENNESTRÌ Filippo (nato a Reggio Calabria il 14.08.1953), ausiliariointerno - settore servizi demografici, il quale è genitore convivente diPENNESTRÌ Pietro (nato a Reggio Calabria il 21.01.1977, tratto in arresto, il24.07.2007, unitamente a diversi soggetti appartenenti e/o contigui alla coscamafiosa della famiglia mafiosa "LABATE", in esecuzione di ordinanza dicustodia cautelare per associazione di tipo mafioso e provvedimenti contro lacriminalità mafiosa - art. 12 D.L. 306/921) e PENNESTRÌ Tommaso (nato aReggio Calabria il 27.09.1982, segnalato nella banca dati delle Forze diPolizia il 27.12.2007 per associazione finalizzata al traffico illecito disostanze stupefacenti, produzione e traffico di sostanze stupefacenti);

o GALLETTA Matteo (nato a Fiumara (RC) il 28.11.1961), operatore servizigenerali - settore Decentramento, sul cui conto, dal 1993 al 2006, risultanosvariate frequentazioni con persone ritenute di interesse operativo,pregiudicate di cui alcune affiliate e/o contigue alla cosca della 'ndrangheta"IMERTI";

o AZZARÀ Giorgio (nato a Motta San Giovanni (RC) il 02.01.1962),collaboratore tecnico - settore sportello unico per le Attività Produttive, ilquale è fratello di AZZARÀ Girolamo sulla cui posizione si è innanzi riferito;

o SPANÒ Rocco (nato a Reggio Calabria il 04.07.1966), agente PoliziaMunicipale, che è genero di GOZZI Rosa (nato a Reggio Calabria il14.01.1954), la quale è:

• sorella di GOZZI Francesco (nato a Reggio Calabria il 03.01.1957), giàaffiliato alla consorteria mafiosa "LATELLA-FICARA", impiccatosi il29.10.2009 all'interno della Casa Circondariale di Parma, mentre eradetenuto a regime detentivo speciale di cui all'art. 41 bis O.P., poichécondannato all' ergastolo;

• nipote di FICARA Giovanni (nato a Reggio Calabria il 23.08.1944), alias''u gioiellere", deceduto il 09.02.2000, all'interno della Casa Circondarialedi Pisa, ove si trovava detenuto, già sottoposto al regime detentivo specialedi cui all'art. 41 bis O.P .. Quest'ultimo era ritenuto esponente di spiccodella cosca mafiosa "LATELLA", capeggiata dal cognato LATELLASaverio (nato a Reggio Calabria il 05.05.1939). Altresì, si riferisce, cheFICARA Giovanni, il 23.12.1990, mentre viaggiava a bordo di autovetturablindata, è stato oggetto di tentato omicidio, mediante l'uso di "bazooka",rimanendo illeso;

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• cugina dei fratelli:

- FICARA Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 25.02.1966), in attolatitante, pregiudicato per associazione di tipo mafioso ed altro;

- FICARA Vincenzo (nato a Reggio Calabria il 25.02.1969),pregiudicato, arrestato in data 07.06.2006, dopo un periodo di circa 6anni di latitanza;

entrambi ritenuti elementi di spicco della consorteria mafiosa "LATELLA-FICARA" operante nella zona sud di Reggio Calabria, figli del defuntoFICARA Giovanni, classe 1944, alias "ugioiellere";

o LA PIANA Caterina (nata a Messina il 02.04.1961), agente di PoliziaMunicipale, che è coniuge convivente di ROMOLO Consolato (nato a ReggioCalabria il 08.12.1958), segnalato in banca dati delle Forze di Polizia peromessa custodia di armi (2002), associazione di tipo mafioso (2010);

o LA PIANA Filippa (nata a Messina il 29.04.1959), agente di PoliziaMunicipale che è cognata di ROMOLO Consolato (nato a Reggio Calabria il08.12.1958), segnalato in banca dati delle Forze di Polizia per omessacustodia di armi (2002), associazione di tipo mafioso (2010);

o ROMEO Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 03.08.1957), operatore servizitecnici - settore Progettazione ed Esecuzione Lavori Pubblici, il quale è:

• genitore convivente di ROMEO Fabio (nato a Reggio Calabria il17.07.1984), segnalato in banca dati delle Forze di Polizia per associazionedi tipo mafioso (2005), produzione e traffico illecito di sostanzestupefacenti;

• cognato dei fratelli LO GIUDICE Demetrio (nato a Reggio Calabria il10.06.1965) e Carmelo Massimo (nato a Reggio Calabria il 29.07.1972),entrambi condannati per associazione di tipo mafioso a seguitodell'operazione di polizia convenzionalmente denominata "EREMO", inatto sottoposti alla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno;

• altresì, cognato di LO GIUDICE Daniele (nato a Reggio Calabria il03.10.1977), dipendente della MULTISERVIZI S.p.A., già indagatonell'ambito del procedimento penale n. 1293/2004 R.G.N.R. D.D.A.instaurato dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, poichéritenuto responsabile, in concorso, del reato p. e p. dall'art. 416 bis C.P.(associazione di tipo mafioso);

ioì»'ELIA Saverina (nata a Sinopoli (RG) il 12.12.1961),istruttore direttivo'_~ amministrativo - settore Appalti e Contratti, la quale è:

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• figlia di D'ELIA Saverio Nicola, (Sinopoli 05.02.1939), già comandantedei Vigili Urbani di Sinopoli, arrestato, in data 30.03.1999, in esecuzionedell'O.C.C. in carcere n. 112/96 R.G.N.R. DDA, n. 155/97 R.G. GIP DDAe 81/99 Reg. CC emessa dalla Procura della Repubblica di ReggioCalabria, siccome ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso inquanto affiliato alla cosca degli "ALVARO" (c.d. operazioneconvenzionalmente denominata "PRIMA" - successivamente condannato,in data 29.11.2001, alla pena di anni 8 di reclusione;

• coniugata con ALVARO Antonio, nato a Sinopoli (RC) il 29.03.1956,medico chirurgo, il quale risulta essere:

- figlio di ALVARO Carmine alias "U BAU" (nato a Sinopoli (RC) il10.06.1934), gravato da pregiudizi penali per favoreggiamento,concorso in omicidio, violazione della legge sulle armi ed altro;

- nipote di ALVARO Antonio alias ''NTONI TESTAZZA" (nato aSinopoli (RC) il 01.01.1937), interessato nell'ambito della citataoperazione "PRIMA", ritenuto elemento di spicco dell'omonima coscamafiosa;

- cognato di VENTRA Rocco (nato a Sinopoli (RC) il 07.07.1945),gravato da vicende penali per associazione di tipo mafioso finalizzataall'accaparramento di fonti produttive, omicidio colposo ed altro. Lostesso, è stato notato e/o controllato con soggetti d'interesse operativoalcuni dei quali legati alla criminalità organizzata;

o BARILLÀ Pietro (nato a Reggio Calabria il 18.02.1964), istruttore direttiv<?tecnico - settore Qualità Ambientale, il quale è coniugato con ARANITICaterina (nato a Reggio Calabria il 29.06.1972), segnalata in banca dati delleForze di Polizia per reati contro l'Amministrazione della Giustizia, impiegodi danaro, beni o utilità di provenienza illecita. ARANITI Caterina, inoltre, è:

• figlia di ARANITI Pietro (nato a Sambatello di Reggio Calabria il03.09.1937), gravato da pregressi pregiudizi penali per violazione dellalegge sulle armi ed associazione di tipo mafioso. Quest'ultimo è fratello diARANITI Santo (nato a Reggio Calabria il 25.04.1947), in atto detenuto,già capo dell'omonima cosca mafiosa operante nelle frazioni diSambatello, Diminniti e San Giovanni di Sambatello di Reggio Calabria;

• sorella di ARANITI Rosa Maria (nato a Reggio Calabria il 09.03.1981), laquale è coniugata con CRUCITTI Giuseppe Pietro (nato a Reggio Calabriail 22.06.1974), quest'ultimo dipendente della MULTISERVIZI S.p.A.;

• cugina di ARANITI Antonino (nato a Reggio Calabria il 03.07.1980) -dipendente comunale - figlio di Domenico (nato a Reggio Calabria il29.10.1952), pregiudicato, elemento di spicco dell'omonima cosca

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mafiosa, operante nelle frazioni di Sambatello, Diminniti e San Giovannidi Sambatello di Reggio Calabria, già capeggiata dal fratello ARANITISanto cl. '47, già indicato;

o ARANITI Antonino (nato a Reggio Calabria il 03.07.1980), istruttoretecnico geometra - settore Politiche Educative, Giovanili e Pari Opportunità,il quale è: .

• figlio di ARANITI Domenico (nato a Reggio Calabria il 29.10.1952),pregiudicato, elemento di spicco dell'omonima cosca mafiosa, operantenelle frazioni di Sambatello, Diminniti e San Giovanni di Sambatello diReggio Calabria, già capeggiata dal fratello ARANITI Santo (nato aReggio Calabria il 25.04.1947), quest'ultimo in atto detenuto poichécondannato all'ergastolo;

• nipote, per parte patema, di ARANITI Santo cl. '47, in atto detenuto, giàcapo dell'omonima cosca mafiosa operante nelle frazioni di Sambatello,Diminniti e San Giovanni di Sambatello di Reggio Calabria;

• cugino di:

- ARANITI Caterina (nato a Reggio Calabria il 29.06.1972), la quale èconiugata con BARILLÀ Pietro (nato a Reggio Calabria il 18.02.1964),dipendente comunale;

- ARANITI Rosa Maria (nato a Reggio Calabria il 09.03.1981), la qualeè coniugata con CRUCITTI Giuseppe Pietro (nato a Reggio Calabria il22.06.1974), quest'ultimo dipendente della MULTISERVIZI S.p.A.;

o VELTRI Roberto (nato a Reggio Calabria il 25.10.1967), ausiliario esterno- settore Sportello Unico per le Attività Produttive, che risulta aver avutorapporti di frequentazione con persone contigue a sodalizi criminali, tra cui sisegnala SINICROPI Antonino (nato a Reggio Calabria il 18.04.1969),ritenuto affiliato alla cosca mafiosa "LIBRI" di Reggio Calabria.

L'interessato, inoltre, è fratello del defunto VELTRI Giuseppe, ucciso a colpidi arma da fuoco in Reggio Calabria il 18.05.1984.

o FOTI Francesco Antonio (nato a Reggio Calabria il 07.03.1961), agente diPolizia Municipale, gravato da una vicenda penale, in concorso, per abusod'ufficio, falso e truffa aggravata (anno 2008 - all'epoca ricopriva la caricadi Presidente della X Circoscrizione comunale di Archi), il quale è fratello diFOTI Carmelo Ottavi o (nato a Reggio Calabria il 05.09.1976), gravato dapregiudizi penali per ricettazione, sostituzione di persona, estorsione,associazione di tipo mafioso (n.d.r.: cosca "DE STEFANO''), procuratainosservanza di pena nei confronti dei latitanti DE STEFANO Giovanni e DESTEFANO Orazio, elementi di spicco dell'omonima consorteria mafiosa;

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o EROI Antonio (nato a Reggio Calabria il 14.05.1971), agente di PoliziaMunicipale, in atto consigliere di maggioranza - Presidente del consiglioProvinciale - di Reggio Calabria - elezioni amministrative del 15 e 16 maggio2011 -, il quale risulta essere stato controllato:

• il 06.03.2010, in compagnia di SARRA Alberto (nato a Reggio Calabria il24.07.1966), destinatario, il 20 aprile 2012, dell'ordinanza di applicazionedi misura cautelare interdittiva emessa il giorno precedente dal Tribunaledi Catanzaro nell'ambito del procedimento penale n. 867/2008 RG.N.R,n. 758/2012 RG. G.LP. e n. 57/2012 R.M.C. per i reati di concussione (art.317 C.P.), danneggiamento (art. 635 C.P.), minaccia (art. 612 C.P.), inmerito alla nomina del primario del reparto di neurochirurgia degliOspedali "Riuniti" di Reggio Calabria.

• il 20.02.2011, (controllato a Milano Linate, presso quell'aeroporto civile)in compagnia di:

- SCARAMOZZINO Gentile Vincenzo (Montreal27.08.1959), sul cui conto, agli atti d'ufficio, risulta:

Canada,

» 15.05.1996 - deferito in stato di libertà per inosservanza deiprovvedimenti dell'Autorità, adunata sediziosa e blocco stradale;

» 21.05.1999 - deferito in stato di libertà per reati di falso in attopubblico ed abuso d'ufficio;

» 13.02.2008 - tratto in arresto, nell'ambito di una indagine condottadai Carabinieri del R.O.S. di Perugia, in esecuzione di ordinanza dicustodia cautelare in carcere emessa dal G.LP. del Tribunale diPerugia, nell'ambito della operazione convenzionalmentedenominata "NAOS" in quanto ritenuto responsabile di associazionedi tipo mafioso, misura poi revocata con ordinanza del Tribunale delRiesame di Perugia (per avere fatto parte, unitamente a soggetti allostato non identificati, di un 'associazione di tipo mafioso,avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo edella derivata condizione di omertà e di assoggettamento, percommettere una serie indeterminata di delitti nonché per acquisirela gestione e/o il controllo di attività economiche con particolareriferimento al mercato immobiliare all'edilizia ed agli appalti,investendo i capitali illeciti in attività economiche lecite, costituendosocietà funzionalmente volte agli scopi illeciti dell 'associazione,pianificando l' ottenimento di appalti anche pubblici - anchemediante collusione con apparati dello Stato e istituti di credito - ela '1ornitura" di manodopera, nonché valendosi della forzaintimidatrice dell'associazione medesima).

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Il predetto SCARAMOZZINO Gentile Vincenzo è ritenuto elementosensibile all'influenza criminale esercitata dalla consorteria mafiosa"MORABITO - BRUZZANITI - PALAMARA" ~apeggiata dalMORABITO Giuseppe (cl. 1934), alias "tiradrittu", in atto ristretto inregime di detenzione speciale di cui all'art. 41 bis dell'O.P.;

o FALDUTO Pasqualina (nato a Reggio Calabria il 10.10.1957), operatoreservizi generali - settore Risorse Europee e Nazionali, la quale è coniugatacon MASOTTINI Armando (nato a Reggio Calabria il 21.04.1949), tratto inarresto il 04.02.2007 nell'ambito dell'operazione convenzionalmentedenominata "BELLEZZA", per associazione di tipo mafioso e traffico disostanze stupefacenti, successivamente condannato alla pena di anni otto emesi quattro; in atto è libero vigilato.

Si segnala, inoltre, che:

i sottoindicati dipendenti:

• MELCHINI Giuseppe (nato a Reggio Calabria 1'11.11.1956), giàistruttore direttivo tecnico;

• CALÌ Francesco (nato a Oppido Mamertina (RC) il 30.01.1954), giàistruttore tecnico geometra;

• CHIRICO Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 18.05.1955), istruttoretecnico geometra;

• D'ASCOLI Pasquale (nato a Reggio Calabria il 18.06.1956), istruttoretecnico geometra;

• TORNATOLA Giovanni (nato a Reggio Calabria il 26.04.1971),operatore servizi di assistenza/vigilanza,

risultano tuttora sospesi dal servizio, poiché destinatari dell'ordinanza dicustodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Reggio Calabrianell'ambito del citato P.P. n. 402/08 R.G.N.R., n. 291/08 R. G.l.P. e n. 70/11R.O.C.C., (c.d. operazione "URBANISTICA"), in quanto ritenutiresponsabili di associazione per delinquere, corruzione e abuso d'ufficio:

Il dipendente MUSARELLA Antonino (nato a Reggio Calabria il10.06.1946), istruttore direttivo tecnico - settore Decentramento, risultaindagato nell'ambito del P.P. n. 4626/2002 R.G.N.R. D.D.A. presso ilTribunale di Reggio Calabria, per abuso d'ufficio, in concorso (art. 110 e 323c.P.) aggravato dall'art. 7 della legge 203/91, ...per avere il primo(MUSARELLA Antonino) quale responsabile del procedimento nellaesecuzione dell 'appalto relativo ai lavori di realizzazione dello StadioComunale di Reggio Calabria, intenzionalmente procurato in violazione dinorma di legge alla ditta "CO.FOR" - e per essa agli altri soggetti indagati -

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subappaltatrice dalla "FERROCEMENTO" dei lavori di demolizione emovimento terra, un ingiusto vantaggio patriinoniale in quanto venuto aconoscenza della esecuzione di un 'ordinanza di custodia cautelare per i reatidi criminalità organizzata nei confronti dei legali rappresentanti della"CQ.FOR", ometteva di attivarsi al fine di consentire all 'AmministrazioneComunale di assumere ogni opportuna determinazione al riguardo, facendosi che la succitata ditta continuasse ad eseguire i lavori assunti insubappalto ...;

La dipendente FALDUTO Pasqualina (nato a Reggio Calabria il 10.10.1957),operatore servizi generali - settore Risorse Europee e Nazionali, è coniugatacon MASOTTINI Annando (nato a Reggio Calabria il 21.04.1949), tratto inarresto il 04.02.2007 nell'ambito dell'operazione convenzionalmentedenominata "BELLEZZA", per associazione di tipo mafioso e traffico disostanze stupefacenti, successivamente condannato alla pena di anni otto emesi quattro; in atto è libero vigilato;

Il dipendente BONADIO Michelangelo Fortunato (nato a Reggio Calabria il22.12.1957), agente Polizia Municipale, il quale è fratello di BONADIOAntonio (nato a Reggio Calabria il 27.03.1966, gravato da precedenti penaliper omicidio - condannato alla pena di anni 25 di reclusione) e BONADIOGiovanni (nato a Reggio Calabria il 03.03.1963, già avvisato orale, gravatoda vicende penali e/o di polizia per associazione di tipo mafioso, estorsione,usura ed inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità);

Il dipendente PELLICANÒ Antonino (nato a Reggio Calabria il 07.01.1964),istruttore contabile - settore Organizzazione e Risorse Umane, il quale ècognato di BOCCAFURRI Vincenzo (nato a Reggio Calabria il 22.07.1968),già libero vigilato, risulta gravato da vicende penali per violazione della leggesugli stupefacenti e omicidio volontario. Il 06.02.2010, veniva controllato incompagnia di PELLICANO Salvatore (nato a Calanna (RC) il 07.04.1935),segnalato nella banca dati delle Forze di Polizia per rissa, resistenza a unpubblico ufficiale, produzione e traffico di sostanze stupefacenti;

Il dipendente RANDO Marcello (nato a Rho (MI) il 21.09.1965), messonotificatore - settore Segreteria Generale, è cognato di TRIPODO Pietro(nato a Reggio Calabria il 14.12.1968), arrestato, 1'11.02.2004 unitamente adaltri soggetti, per associazione per delinquere finalizzata al trafficointernazionale di sostanze stupefacenti (c.d. operazione di poliziaconvenzionalmente denominata "Zappa").

Da ultimo, si rappresenta che questa Commissione ha provveduto ad acquisire idocumenti relativi ai procedimenti disciplinari avviati dall'Ente negli annicompresi dal 2007 al 20 Il. Dalla lettura degli atti è emerso che il procedimentodisciplinare avviato nei confronti dell'Assistente di Polizia Municipale PietroGrasso seppur regolarmente avviato in data 18/10/2007 non ha mai avutodefinizione. Nello specifico, infatti, l'iter amministrativo ha avuto inizio con la

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contestazione degli addebiti al dipendente comunale salvo poi essereimmediatamente sospeso per la sussistenza di un procedimento penale avente adoggetto i medesimi fatti contestati. Mentre l'azione giudiziaria si è conclusa conformale provvedimento di archiviazione del GIP datato 21/1 012009 (per mancanzadi condizioni), l'azione amministrativa non è mai stata in alcun l)J.ododefinita.

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2.4 SETTORE FINANZE E TRIBUTI

Il Settore Finanze e Tributi, attualmente retto dal Dott. Enzo Cuzzola - dirigenteesterno nominato con incarico fiduciario -, è strutturato su un Ufficio Segreteria,un Servizio Programmazione e Gestione del Bilancio ed un Servizio AttivitàAmministrativa.

Il Settore Finanze e Tributi è stato diretto dalla Dr.ssa Orsola Fallara, esternaall'Amministrazione e nominata con incarico fiduciario ex art. 110 Tuel, dal2.09.02 sino alla sua scomparsa avvenuta nel mese di dicembre 2010. Almomento della morte, avvenuta per ingerimento di acido muriatico, la dott.ssaFallara risultava sospesa dall'incarico e dalle funzioni su provvedimento dispostodal sindaco facente funzione, Giuseppe Raffa, a seguito di un'indagine internadella Commissione disciplinare per i dirigenti. Il procedimento disciplinare erastato avviato al fine di chiarire la correttezza delle procedure in forza delle quali ladirigente aveva ripetutamente assunto la difesa tecnica dell'Ente dinanzi allaCommissione Tributaria Provinciale non in virtù del proprio incarico dirigenziale,bensì in ragione di autonomi e remunerati mandati professionali.

Inoltre, dopo la scomparsa della dott.ssa Fallara, sono emersi, in tutta la loroevidenza, elementi riguardanti la grave alterazione dei documenti contabili e dibilancio, relativi agli anni 2008-2009 e 2010. Tali profili costituiscono oggetto diindagine da parte della Procura della Repubblica di Reggio Calabria (P.P. n.1576/2011 nel cui ambito, come fatto cenno in precedenza, è stato chiesto il rinvioa giudizio del sindaco pro tempore dottoGiuseppe Scopelliti con l'accusa di abusod'ufficio e falso in atto pubblico).

Ad oggi, l'attività negoziale dell'Ente ed il regolare funzionamento dei servizi allostesso affidati paiono senza dubbio condizionati da una precaria situazionefinanziaria la cui gravità è venuta a delinearsi in seguito alla verificaamministrativa-contabile disposta dal Ragioniere Generale dello Stato con notadel 9 giugno 2011 n. 0067455 S.I. 2296N.

L'attività ispettiva in parola, condotta dal 14 giugno all'8 luglio del 2011, haportato a constatare palesi e reiterate irregolarità nella redazione dei bilancicomunali relativi agli anni 2006/2010 consentendo, altresì, di evidenziare undisavanzo di amministrazione prossimo ai 170milioni di euro (169.050.295 euro).

I rilievi mossi dagli ispettori ministeriali (AlI. Il), infatti, hanno dimostratol'inattendibilità dei documenti di bilancio redatti ed approvati nell'arco temporalein esame in quanto viziati da veri e propri artifici contabili tesi ad "occultare lareale situazione finanziaria del!' ente ".

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Se da un lato le numerose inesattezze ed omissioni2oaccertate hanno mistificatol'effettiva condizione finanziaria del Comune di Reggio Calabria prospettando unequilibrio nei fatti inesistente, dall'altro, artificiosi ed illeciti procedimenticontabili (quali, ad esempio, l'irregolare utilizzo delle partite di giro conl'iscrizione di crediti inesistenti) hanno consentito di sostenere spese prive dicopertura finanziaria21 eludendo sistematicamente il carattere autorizzatorio delbilancio di previsione annuale stabilito dall'art 164 Tuet22•

Il portato di tali condotte, secondo la stessa relazione degli ispettori ministeriali,"è che negli anni passati l'ente ha occultato un risultato di amministrazione

fortemente negativo. " Tale situazione, protratta nel tempo, ha condotto il Comunedi Reggio Calabria ad una grave crisi di liquidità affrontata dall'ente attraverso uncontinuo ricorso all'anticipazione di tesoreria "ed utilizzando, al difuori di ognicontrollo, le entrate vincolateper finanziare le spese più varie".

Per quanto attiene al primo aspetto basti osservare come "l'ente abbia violato sindall'anno 2007 il limiteper l'anticipazione di tesoreriaprevisto dall'art. 222 delTUEL, arrivando ad utilizzare nell'anno 2010 un 'anticipazione [87.096.368euro}più che doppia rispetto a quella consentita [42.999.662 euro). "

In tale prospettiva, l'utilizzo continuo e sistematico dell'anticipazione di tesoreriasi è venuto a configurare, "non come una soluzione di breveperiodo per superaretransitorie situazioni di scarsa o insufficiente liquidità, ma come formasistematica di finanziamento dell 'Ente, trasformandosi così in strumento diindebitamento improprio, in violazione del limite previsto dali 'art. 202 delTUEL".

Tale cattiva gestione, dunque, se per un verso ha occultato o procrastinato neltempo le proprie obbligazioni, dall'altro ha ratificato l'assunzione di impegni dispesa non finanziariamente sostenibili utilizzando a tal fine risorse aventi(diverso) vincolo di destinazione. Medesima sorte subita dalle ritenute IRPEFoperate sugli stipendi dei dipendenti il cui omesso versamento, accertato dagliispettori in complessivi 20.881.582,95 di euro, integra e configura, quantomenosotto un profilo oggettivo, un comportamento penalmente rilevante ai sensidell'art. lO bis del Dlgs 74/200023. In merito si segnala che la Procura della

20 Quali la mancata contabilizzazione di oneri (si vedano gli aggi da riconoscere alla RE.G.E.S. S.p.a.) ela sovrastima delle entrate

21 Aver previsto e successivamente accertato entrate di parte corrente che, sulla base dell'esame dei datistorici, non avrebbero portato ad effettive riscossioni, ha consentito all'Ente di fornire copertura aspese di parte corrente non altrimenti sostenibili.

22 La caratteristica peculiare del bilancio fmanziario è costituita dal contenuto autorizzatorio dei singolistanziamenti di spesa per i quali, con l'eccezione degli stanziamenti delle "spese per conto terzi", nonè possibile assumere "impegni" che eccedano gli importi autorizzati. La autorizzatorietà deglistanziamenti rappresenta sia una garanzia del rispetto dell'equilibrio finanziario del bilancio, sia unostrumento a supporto degli organi competenti per esplicare correttamente il governo della gestione.(Vgs. Finalità e postulati dei principi contabili degli enti locali redatto dall'Osservatorio per lafinanza e la contabilità degli enti locali - Testo approvato il12 marzo 2008).

23 Art. IO-bis Omesso versamento di ritenute certificate.

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Repubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria, in seguito a denuncia di reatoai sensi dell'art. 331 cpp da parte del locale Ufficio delle Entrate, ha aperto unprocedimento penale (Proc. Peno N. 221/2012 RGNR Mod. 44) finalizzatoall'individuazione delle responsabilità derivanti dall'omesso versamento diritenute IRPEF per l'anno di imposta 2010 pari ad euro 6.196.478,0024•

L'inadeguatezza organizzativa e le gravi disfunzioni che hanno caratterizzato ilSettore Finanze e Tributi, peraltro, emergono in tutta evidenza laddove siconsideri che il Comune di Reggio Calabria, per le annualità di imposta 2008 e2010, non ha provveduto a presentare le prescritte dichiarazioni fiscali ai fini delleImposte Dirette e dell' IVA. A riguardo, si ricorda che l'obbligo dichiarativoriferito all'annualità 2010 (a prescindere dall'approvazione del relativorendiconto) risulta essersi maturato in capo all'attuale Sindaco Demetrio Arena(AlI. 12).

Peraltro, la stessa scarsa attenzione dimostrata dall'Ente quale soggetto passivo diimposta (e dunque in relazione al rispetto dei propri obblighi tributari), si constataanche in riferimento ai doveri connessi alla riscossione dei tributi di propriacompetenza. Nella sua veste di soggetto impositore, infatti, il Comune di ReggioCalabria ha dimostrato, negli anni, una bassa capacità di riscossione(sistematicamente registrata in sede di rendiconto).

La stessa Corte dei Conti, con deliberazione della sezione Regionale di controllon. 607/2011 relativa al Bilancio di previsione 2011 (AlI. 13), ha sollecitato ilComune ad assumere iniziative idonee al superamento di tale criticità che pone inpericolo il raggiungimento degli equilibri di bilancio. "Appare comunque nonprocrastinabile" richiama la Corte "un indirizzo del Consiglio comunale allaRE.GES. S.p.a. ed a Equitalia S.P.A. affinché garantiscano, già entro la finedell'anno corrente, attività straordinarie di riscossione delle entrate del titolo l. "

Con la deliberazione n. 20 del 3 maggio 2012 (AlI. 14), di seguito richiamata, ilConsiglio Comunale ha recepito tale sollecitazione formulando apposito atto diindirizzo ai competenti Dirigenti affinchè si attivino presso i concessionariREGES Spa e Equitalia Spa al fine di avviare con urgenza tutte le operazioni,anche forzose, di acquisizione dei tributi comunali.

Al di là di tale affermazione di principio (i cui frutti potranno essere valutatisolamente in una prospettiva di medio-lungo termine), l'unico passo concretonella prospettiva indicata dall'organo di giurisdizione contabile può essereindividuato nella deliberazione della Giunta Comunale n. 262 del 29.11.2011.Contale provvedimento è stato approvato il "Regolamento di ricognizione eregolamentazione dei rapporti credito/debito del Comune nei confronti di unmedesimo soggetto" che prevede ai sensi dell'art. 69 del R.D. 2440/1923, la

24 Il termine ultimo per provvedere al versamento deiIe suddette ritenute, da individuarsi quale momentoconsumativo del reato, è coincidente con l'ultimo giorno utile per la presentazione della dichiarazionedel sostituto d'imposta (nel caso di specie previsto per il 22 agosto 2011 ovvero nel corso dell'attualeconsiliatura).

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compensazione delle partite di debito/credito in capo ad un medesimo soggettc!nei confronti dell' amministrazione e, alla sua regolarizzazione nelle scritturecontabili dell'Ente, con la sospensione delle quote di pagamento per la parteafferente il debito, sino alla definitività della pretesa. .

La trascuratezza dimostrata dall'Ente nel rispetto degli obblighi tributari, sia nellaveste di soggetto impositore sia in quella di soggetto passivo d'imposta, trovaun'ulteriore declinazione con riguardo alla mancata attuazione dell'accordo di Icollaborazione stipulato con l'Agenzia delle Entrate. In forza di tale protocollo diintesa, stipulato nell'aprile 2009 e confermato nell'agosto 2011, il Comune si èimpegnato a trasmettere all'organo accertatore segnaiazioni qualificate aventi adoggetto fatti di verosimile evasione fiscale. Quale contropartita, l'Ente avrebbericevuto un ammontare pari25 ai tributi statali riscossi dall'attività di accertamentoinnescata dalla segnalazione.

Ad oggi, tuttavia, il Comune di Reggio Calabria non ha provveduto ad effettuarealcuna segnalazione qualificata all'Agenzia delle Entrate.

La mistificazione della situazione finanziaria dell'Ente, inoltre, ha comportatol'elusione del Patto di stabilità che, di fatto, risulta violato per gli anni 2007/2008e 201O."Non avendo rilevato il mancato rispetto del patto di stabilità" infatti,scrivono gli ispettori "l'ente non ha rispettato le sanzioni previste per gli entiinadempienti, consistenti, essenzialmente, nel! 'impossibilità di effettuareassunzioni di personale e di far ricorso al! 'indebitamento ".

La verifica amministrativa-contabile ha evidenziato anche numerose criticitàconnesse alla gestione del personale sia in ordine alla corresponsione di indebititrattamenti accessori (in violazione del principio dI onnicomprensività dellaretribuzione), sia in ordine all'attribuzione di incarichi dirigenziali (in violazionedell'art. 19, comma 6, del D.Lgs. n. 165/01).

Nei giorni in cui si sta redigendo la presente relazione, peraltro, l'Ente deveancora provvedere all'approvazione del rendiconto di gestione del 2010determinando, conseguenzialmente, la scarsa attendibilità del bilancio diprevisione 2011 (approvato in ritardo26 il 5 settembre 2011, oltre il termineprevisto del 30 agosto).

Al riguardo, si osserva che la Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo perla Calabria con deliberazione n. 68/2012 (AlI. 15), nello stigmatizzare il gravecomportamento omissivo del Comune di Reggio Calabria ha imposto all'Ente di .provvedere entro 30 giorni dal ricevimento della deliberazione all'approvazione

25 Per gli anni 2012, 2013 e 2014 la quota di compartecipazione prevista al 50% (dall'art. lO, comma l,letto b) del D.Lgs. del 14 marzo 2011, n. 23) è elevata al 100% ai sensi dell'art. l, comma l2-bis delD.L. n. 138/2011, conv. con modo dalla legge n. 148/2011.

26 Il Comune di Reggio Calabria, peraltro, risulta aver approvato in ritardo (in data 1-2-2011) anche ilrendiconto per il 2009 così come rilevato dalla Corte dei Conti Sezione Regionale di Controllo per laCalabria con deliberazione n. 606/20 Il.

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del rendiconto di gestione relativo all'esercizio 2010 risolvendo, altresì, tutte lecriticità-irregolarità "sintomi di una situazione di squilibrio strutturale dell'entepotenzialmente in grado di provocarne il dissesto economico efinanziario ".

In ossequio a tale perentoria disposizione, la Giunta Comunale con deliberazionen. 183 del 20 giugno 2012 (AlI. 16) ha approvato lo schema di rendiconto 2010 dasottoporre all'esame e successiva approvazione del Consiglio Comunaleacclarando un disavanzo di amministrazione a131 dicembre 2010 pari a euro118.462.284,82.

Come già anticipato, peraltro, anche il bilancio di previsione 2011 è stato oggettodi puntuali e dettagliati rilievi da parte della Corte dei Conti - Sezione Regionaledi Controllo per la Calabria con deliberazione n. 607/2011 contenente l'invito adadottare con tempestività le necessarie misure correttive. L'Ente, nel prendere attodelle criticità sollevate dall'organo tutorio, ha approvato le relativecontrodeduzioni con deliberazione del Consiglio Comunale n. 20 del 3 maggio2012 (Rif. AlI. 14).

L'esecrabile gestione finanziaria, fotografata nella relazione redatta dagli ispettoridella Ragioneria Generale dello Stato al termine della verifica amministrativa-contabile e più volte censurata dalla Corte dei Conti, ha condotto l'Ente ad unaprofonda crisi di liquidità27 esponendolo a continue procedure esecutive da partedei creditori. Si richiamano, in merito, le considerazioni svolte in sede diconsulenza tecnica di ufficio dai periti incaricati dalla Procura della Repubblicapresso il Tribunale di Reggio Calabria nell'ambito del P.P. n. 1576/2011 R.G.N.R.(AlI. 17)

In particolare, i numerosi e ripetuti pignoramenti delle disponibilità di cassadetenute presso il tesoriere hanno portato ad una paralisi quasi assolutadell'attività negoziale dell'Ente. Solo da ultimo, in virtù di atti transattivipromossi dal Comune ed accolti da creditori/attori, si sono potute liberare sommesufficienti per garantire una seppur minima e tuttavia insufficiente disponibilitàfinanziaria con la quale far fronte agli impegni assunti.

L'attuale Giunta, al fine di appianare il sopra richiamato disavanzo diamministrazione, ha avviato, da agosto 2011, un massiccio piano di dismissionedel patrimonio immobiliare disponibile. Dettagli più specifici di tale attività sonostati sviluppati da questa commissione nel paragrafo successivo, relativo al settorepatrimonio.

27 In sede di CTU (pag. 20) i periti affermano che "La situazione finanziaria del Comune di ReggioCalabria appare estremamente preoccupante, in quanto è possibile riscontrare la presenza di unaserie di indicatori che caratterizzano gli enti in dissesto finanziario".

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2.5 SETTORE PATRIMONIO

Il Settore Patrimonio è stato recentemente assegnato, dopo un interim deldirigente dotto Vincenzo Cuzzola (Dirigente Settore Finanze e Tributi), alladirezione dell 'Avv. Alfredo Priolo (Dirigente Polizia Municipale).

Il Settore è strutturato su tre distinti Servizi: Patrimonio, Beni Confiscati,Valorizzazione e Dismissioni Immobiliari.

La scelta di assegnare la direzione ad interim al dirigente titolare del SettoreFinanze e Tributi risulta emblematica dell'importanza strategica che, in questoparticolare momento storico, riveste la dismissione del patrimonio immobiliareper il Comune di Reggio Calabria.

Come già anticipato nel paragrafo dedicato al settore finanziario ed esplicitamenteconfermato dal Sindaco e dagli Assessori competenti in sede di audizione,l'attuale Amministrazione ripone notevoli aspettative nella buona riuscita di unmassiccio piano di dismissioni avente ad oggetto il patrimonio immobiliaredisponibile dell'Ente.

Gli assets in via di alienazione sono rappresentati, per la gran parte, da alloggi diedilizia residenziale pubblica e, in misura minore, da alcuni immobili aventidiversa natura o destinazione (quali ad esempio il complesso di beni immobilidenominato "Area ex stabilimento Italcitrus" ovvero il fabbricato noto come"Albergo Miramare").

Tale soluzione pare, ad oggi, l'unica via concretamente percorribile per ripianareil grave disavanzo di amministrazione maturato negli ultimi anni e per affrontare,quantomeno in termini di cassa, le quotidiane esigenze di liquidità.

Seppure, infatti, i proventi ricavati dalla alienazione degli alloggi di ediliziaresidenziale pubblica siano soggetti a destinazione vincolata per espressaprevisione normativa, il loro utilizzo in termini di cassa è ammesso per un importonon superiore all'anticipazione di tesoreria disponibile.

Il piano di dismissioni è attualmente in fase di realizzazione e le relative entratesono destinate, per cassa, alla copertura di spese correnti quali il pagamento deicanoni mensili delle società miste Leonia Spa eMultiservizi Spa28•

Come riportato nelle stesse controdeduzioni approvate dal Consiglio Comunaleosservazioni mosse dalla Corte dei Conti sui bilanci di rendiconto 2009 epreventivo 2011, infatti, "l'Ente, con avviso pubblicato il 25/08/2011, inattuazione del piano di vendita approvato ai sensi dell'art. 47 della L.R. n.

28 Il pagamento di tali canoni sta avvenendo, con un ritardo di circa lO mesi facendo ricorso al contovincolato 555; nel mese di maggio 2012, ad esempio, l'Ente sta provvedendo a pagare le fatturerelative a luglio 2011.

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19/2009 con delibera della Giunta Regionale n. 603 del 10/09/2009, ha posto invendita gli alloggi di edilizia residenziale pubblica, ai sensi della legge 560/93,nonché ha avviato la vendita degli alloggi del patrimonio edilizio pervenuti inproprietà dall'ex Demanio, già oggetto di precedenti piani di dismissione. " (AlI.14 - Rif. punto 9 della relazione tecnica acclusa alla deliberazione C.C. n. 20 del 3maggio 2012).

Alla data del 24/10/2011, coincidente con la scadenza prevista per lapresentazione della accettazione della proposta di acquisto, risultano pervenute n.1.550 istanze unitamente alle quali i richiedenti hanno versato ciascuno la sommadi Euro 1.000 (mille) quale caparra prevista dal piano di vendita, per un introito diEuro 1.550.000,00

Alla data del 31/12/2011 sono stati emessi dal Settore Patrimonio,complessivamente n. 578 provvedimenti di ammissione all'acquisto.

Sempre alla stessa dei 578 provvedimenti emessi, n. 310 assegnatari/acquirentihanno ottemperato al provvedimento di ammissione alla vendita, con un introitoper le casse comunali pari ad Euro 3.521.514,07.

La gran parte dei suddetti provvedimenti sono stati emessi con riferimento allarendita presunta, essendo ancora, alla data della loro emissione, in corsol'operazione di accatastamento da parte degli incaricati.

Alla data del 25.01.2012 risultano stipulati n. 138 contratti ed in corso di stipulaaltri 20. Le ulteriori 152 stipule, verranno evase a completamento degliaccertamenti tecnici in corso di effettuazione da parte degli incaricati della SatiSrl.

A tale società, completamente partecipata dal Comune, è stato assegnato ilcompito di curare lo svolgimento di tutte le fasi amministrative relative al piano didismissione in parola. Sulla posizione personale dell' Amministratore unic029 dellaSati Srl si riferirà in altra parte della relazione.

Il piano di dismissioni, dunque, risulta effettivamente avviato.

Ciononostante, nella sua implementazione pratica sono emerse alcune criticità, perlo più connesse alla velocità di liquidazione del patrimonio immobiliare, che nonconsentono di superare completamente le perplessità relative all'effettivarealizzabilità dello stesso nei tempi auspicati.

È lo stesso Consiglio Comunale, nel testo delle controdeduzioni sopra richiamate,a precisare: "E' di tutta evidenza che la tempisticaper il completamento di tutte leprocedure di vendita subirà delle lungaggini, attesa la particolare difficoltàcreatasi al Settore Patrimonio in ordine alle attività di accatastamento in corso,

29 NASSa Ivano nato a Villa San Giovanni (RC) 1',11.04.1968, residente a Reggio Calabria via Friulin.3

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che comportano ritardi oltre che nelle stipule, anche nella emissione di nuoviprovvedimenti poiché gli alloggi non risultavano ancora accatastati e il prezzoera calcolato sulla rendita presunta.

Secondo quanto comunicato dal settore Patrimonio, gli incassi derivanti dalpiano di dismissione ammontano, nell'anno 2011, ad Euro 6.211.212,48" (All. 14- Rif. punto 9 della relazione tecnica acclusa alla deliberazione C.C. n. 20 del 3maggio 2012).

Tali difficoltà nella liquidazione degli assets immobiliari dell'Ente, peraltro,paiono testimoniati anche dagli insuccessi che hanno sinora registrato leprocedure di alienazione aventi ad oggetto importanti complessi immobiliari qualiad esempio 1"'Area ex stabilimento Italcitrus" (la cui vendita all'asta è andatadeserta in secondo esperimento in data 04/0612012) ovvero il fabbricato notocome "Albergo Miramare".

In riferimento alla gestione degli alloggi di residenza pubblica di competenza delComune, inoltre, pare doveroso sottolineare ulteriori profili di criticità.

Da un lato non risultano essere stati svolti dall'Ente accertamenti periodici al finedi verificare la sussistenza, nel tempo, dei requisiti che hanno portato all'inizialeassegnazione. Tale situazione di palese, ingiustificato inattivismo haevidentemente determinato situazioni di palese irregolarità nelle quali,verosimilmente, alcuni inquilini hanno continuato a mantenere la disponibilitàdell'alloggio popolare pur non avendone i requisiti ed a discapito di altri soggettiin stato di concreta ed attuale necessità. Solo da ultimo, in ragione deiprocedimenti di dismissione, il Comune si è visto costretto a procedere ad unmonitoraggio più attento sulla posizione dei singoli benefiCiari degli alloggi inparola. In merito si ritiene opportuno richiamare le dichiarazioni rese il 27marzoscorso dall'ing. Curatola Walter - Assessore allo Sport, Spettacolo, PatrimonioEdilizio (All. 6):

"ADR: ho chiesto di effettuare dei controlli su coloro i quali hanno chiesto diesercitare il diritto all 'acquisto alle condizioni previste dal bando. In tal senso,qualora il soggetto o un suo familiare convivente risulti già intestatario di altroimmobile adeguato ad ospitare il nucleo familiare, è prevista la decadenza daldiritto all 'acquisto a prezzo agevolato. Al fine di ovviare a tale inconveniente, hochiesto alla REGES di effettuare un 'attività di preliminare controllo in relazioneagli immobili di prossima dismissione. "

Elementi non rassicuranti, peraltro, sono emersi in relazione all'approfondimentodella posizione soggettiva dei soggetti indicati dall'Ente quali beneficiari deglialloggi di edilizia residenziale pubblica.

In tale contesto, il Gruppo di supporto ha verificato, in anagrafe, lo status di n.3.850 intestatari di alloggi appurando che n. 620 di questi risultano deceduti, n. 44emigrati e n. 4 irreperibili (All. 18). Tali incongruenze rappresentano, dunque, la

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manifestazione evidente del mancato esercizio dell' obbligo di verifica e controllodei requisiti soggettivi dei beneficiari ascrivibile all'Ente.

Gli accertamenti esperiti dal Gruppo di supporto, inoltre, hanno evidenziato che inben 73 casi i soggetti intestatari degli alloggi in questione risultano gravati daprecedenti e/o pregiudizi di polizia per reati di natura associativa (AlI. 7.b).

In particolare:

- n. 18 locatari di alloggi popolari - Ex ATERP;

- n. 37 locatari di alloggi popolari - Nuovo Patrimonio Edilizio;

- n. 18 locatari di alloggi popolari - Vecchio Patrimonio Edilizio

presentano precedenti e/o pregiudizi di polizia giudiziaria per reati di naturaassociativa (arti. 416, 416 bis C.P., 73 e 74 D.P.R. 309/90).

Molti di tali soggetti, peraltro, risultano non versare neppure gli esigui canoni dilocazione richiesti dall'Ente (AlI. 19).

La situazione più preoccupante, tuttavia, si registra in relazione alla gestione deibeni confiscati alla criminalità organizzata ed assegnati al Comune di ReggioCalabria per finalità istituzionali e/o sociali.

Particolarmente utile, ai fini dei lavori della Commissione, è stato il confronto conl'Agenzia Nazionale per l'Amministrazione e la Destinazione dei Beni Sequestratie Confiscati alla Criminalità Organizzata avente sede proprio nella città di ReggioCalabria (AlI. 20).

Da tale confronto, infatti, è emerso un quadro di preoccupante inattività che vedel'Ente rispondere con lentezza e ritardi sistematici alle sollecitazioni provenientidall'Agenzia.

Desolante ed al tempo stesso emblematica la nota n. 157392 del 11/08/2010indirizzata dal Sindaco pro tempore dotto Giuseppe Raffa a tutti i dirigenticoinvolti nelle procedure di assegnazione dei beni oggetto di confisca. (AlI. 21).

In una sostanziale presa di coscienza della inefficienza dimostrata dall'Ente nellagestione di tali beni, il Sindaco provvedeva infatti ad esortare i dirigenti incaricatiad adottare "ogni utile iniziativa finalizzata ad evitare ulteriori ritardi che [ ...}espongono l'amministrazione comunale a responsabilità dirette nel non utilizzodei beni confiscati". .

Un richiamo, in sostanza, ad una maggiore solerzia nello svolgimento di uncompito che, proprio nella città di Reggio Calabria, assume un significato edun'importanza particolare.

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Tuttavia, a tale esortazione non sembra essere seguita una risposta adeguata se,come si avrà modo di rappresentare nel prosieguo, ancora oggi è stata accertatadalla Commissione una situazione di intollerabile illegalità che mina, nellefondamenta, l'intera azione di contrasto alla criminalità organizzata posta inessere quotidianamente dall'apparato statale.

Ci si riferisce, in particolare, ad una situazione di evidente illegalità tanto piùinspiegabile in quanto nota, anche in atti, alla Amministrazione attualmente incanca.

A seguito degli incontri avuti con funzionari della menzionata Agenzia, infatti,sono stati acquisiti gli elenchi dei beni immobili confiscati alla criminalitàorganizzata e consegnati al Comune di Reggio Calabria in vista di una lorodestinazione ad una delle finalità previste per legge.

Tra i beni indicati, l'attenzione della Commissione si è rivolta ad un immobileconfiscato al boss Latella Saverio in data 23/04/2004.

Tale immobile, costituito da un fabbricato a 2 piani fuori terra sito in localitàLivadi e identificato secondo la codifica utilizzata dall' Agenzia con le sigle kk.bb.135323, 135334 e 135343, risulta composto da due appartamenti completamenteabitabili e da una corte prospiciente.

Alla luce delle informazioni assunte e dei documenti acquisiti presso l'Agenzia, ilfabbricato in questione è stato consegnato al Comune in data 08/11/2007 (AlI. 22).

Nel mese di novembre 2010 tale immobile non risultava ancora destinato adalcuna finalità sociale. Con nota n. 202811 dell'8/11/2010, infatti, il Comunesegnalava che presso tale fabbricato erano in corso lavori di ristrutturazioni.

Un successivo monitoraggio, tuttavia, posto in essere dalla Polizia Municipale neimesi seguenti confutava tale affermazione rivelando che gli appartamenti inquestione non erano soggetti ad alcun lavoro di ristrutturazione ma che, anzi,erano occupati dalla signora Latella Maria Consiglia, sorella del prevenuto.

A tale accertamento, partecipato dal Comando di Polizia Locale all'Agenzia connota n. 9284 del 2 marzo 2011, seguiva un ulteriore riscontro da parte dell'Ente aseguito del quale si comunicava (mai l inviata il 7 maggio 2012 mitt:[email protected]) che gli appartamenti risultavanoliberi da persone e da cose. Tale affermazione veniva ulteriormente precisatadalF Amministrazione comunale con nota n. 35959 del 02/03/2012 con la quale siribadiva che gli appartamenti risultavano liberi e che, in realtà, l'abitazioneoccupata dalla signora Latella Maria Consiglia era diversa da quella indicatanell' atto di consegna al Comune in quanto, come riportato nel corpo della nota,"la villa in cui è stata trovata la sig.ra Latella non è bene confiscato".

In realtà, la questione, che parrebbe essere oggetto di un banale fraintendimento,era già stata pacificamente affrontata dall'Agenzia con nota n. 16072 del

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15/11/2011 (AI1.23). Con tale lettera, infatti, veniva chiarito al Comune, in terminichiari e perentori che l 'immobile oggetto di controversia (censito al foglio n. 14,particella 1153 subb. 1,2,3 e 4 costituito da un fabbricato a 2 elevazioni £t.) erastato formalmente consegnato a quell'Ente, per i fini normativamente previsti, indata 8 novembre 2007.

A comprova di tale desolante inattività si rappresenta che gli accertamenti dispostida questa Commissione attraverso il Gruppo di supporto hanno confermato unasituazione di imbarazzante illegalità nella quale, di fatto, si continua a permetteread una familiare di un soggetto mafioso di protrarre l'occupazione dell'immobileoggetto di confisca in quanto realizzato od acquistato con i proventi illecitiricavati dalla commissione di misfatti.

Si richiama, in merito, la nota n. 13/6 della Compagnia Carabinieri di ReggioCalabria con la quale, in data 25 maggio 2012 (AlI. 24), si comunica cheall'interno degli immobili indicati continuano ad abitare la sorella e la madre delprevenuto Latella Saverio.

Come già anticipato, l'attività della Commissione ha riguardato anche la verificain merito alla presenza tra gli assegnatari di alloggi comunali, in favore di soggettigravati da precedenti di polizia giudiziaria per reati di natura associativa (AlI.7/b). Si riportano di seguito le risultanze di tale attività di indagine.

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- 18 locatari di alloggi popolari - Ex ATERP, per precedenti e/o pregiudizi dipolizia giudiziaria per reati di natura associativa (artt; 416, 416 bis c.P., 73 e74 D.P.R. 309/90):

Blocatari di aUoggipopolari

exAterp .

nr.18

llocatari gravati da precedentie/o pregiudizi di polizia

giudiziaria per reati di naturaassociativa

• ADORNATO Salvatore nato a Reggio Calabria il 20.11.1940;

• BASTILLO Adolfo nato a Reggio Calabria il 25.09.1955;

• CARISTO Alberto Luigi nato a Reggio Calabria il 14.01.1955;

• FALCONE Giovanni nato a Reggio Calabria il 22.11.1969;

• FALZEA Fortunato nato a Reggio Calabria il 04.02.1930;

• LUCISANO Fortunato nato a Napoli il 09.03.1967;

• MARCIANÒ Francesco nato a Reggio Calabria il 02.06.1932;

• MARTELLO Giuseppe nato a Reggio Calabria il 16;06.1962;

• MARTINO Antonio nato a Reggio Calabria il 13.07.1948;

• NICOLAZZO Giuseppe nato a Civitella San Paolo il 17.07.1941;

• PARISI Biagio Consolato nato a Reggio Calabria il 25.11.1961;

• PERRONE Giuseppe nato a Reggio Calabria il 06.08.1976;

• POLIMENI Domenico nato a Reggio Calabria il 06.02.1957;

• PORTAFORTUNA Antonino nato a Reggio Calabria il30.11.1949;

• PRATICÒ Demetrio nato a Reggio Calabria il 12.10.1968;

• PUNTORIERI Salvatore Carlo nato a Reggio Cal. il 07.05.1946;

• PUSTORINO Demetrio nato a Reggio Calabria il 13.02.1960;

• ZEMA Fortunato nato a Melito Porto Salvo il 02.04.1970.

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- 37 locatari di alloggi popolari - Nuovo Patrimonio Edilizio, perprecedentie/o pregiudizi di polizia giudiziaria per reati di natura associativa (artt. 416,416 bis c.P., 73 e 74 D.P.R. 309/90):

alocatafidi alloggipopòlarinÙOYo.patrimonio •edilizio

nr.37

llocatari gravati da precedentielo pregiudizi di polizia

giudiziaria per reati di naturaassociativa

• AMATO Cosimo nato a Lamezia Terme il 15.11.1957;

• AMBROGIO Pasquale nato a Reggio Calabria il 24.03.1963;

• BARILLÀ Antonino nato a Reggio Calabria il 05.12.1959;

• BATTAGLIA Giuseppe nato a Reggio Calabria il 15.01.1948;

• BEIER Vittoria Sharon nata a Reggio Calabria il 27.03.1978;

• BERLINGERI Carlo nato a Reggio Calabria il 19.01.1980;

• BEVILACQUA Antonio nato a Reggio Calabria il 28.02.1965;

• BEVILACQUA Armando nato a Reggio Calabria il 21.12.1964;

• CATANZARO Antonio nato a Reggio Calabria il 07.10.1959;

• COSMANO Orazio nato a Reggio Calabria il 14.01.1974;

• FRANCO Antonino Consolato nato a Reggio Cal. il 13.06.1960;

• GATTUSO Andrea nato a Reggio Calabria il 22.05.1937;

• GATTUSO Antonino nato a Reggio Calabria il 27.02.1956;

• IBLO Saverio nato a Reggio Calabria il 15.12.1958;

• LABATE Angela nata a Reggio Calabria il 16.10.1958;

• LAGANÀ Demetrio nato a Reggio Calabria il 30.03.1972;

• LOGIUDICE Domenico nato a Reggio Calabria il 28.01.1970;

• LOGIUDICE Giuseppe nato a Reggio Calabria il 13.10.1980;

• MILASI Daniel nato a Reggio Calabria il 25.01.1982;

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• MONTELEONE Ernesto nato a Reggio Calabria il 29.07.1963;

• MONTELEONE Vincenzo nato a Reggio Calabria il 26.02.1951;

• MORABITO Domenico nato a Reggio Calabria il 01.06.1958;

• MURDACA Santo nato a Reggio Calabria il 01.06.1975;

• MUSOLINO Vincenzo nato a Reggio Calabria il 12.06.1943;

• NAVELLA Bruna nata a Reggio Calabria il 15.03.1968;

• PANGALLO Antonino nato a Roccaforte del Greco il 27.01.1953;

• PARPIGLIA Giuseppa Roberta nata a Reggio Cal. il 03.11.1974;

• PELLICANÒ Vincenzo nato in Francia il 19.08.1961;

• PIZZIMEN~I Maria Carmela nata a Reggio Calabria il 28.05.1968;

• PRATICÒ Demetrio nato a Reggio Calabria il 09.06.1961;

• PUNTORIERI Ferdinando nato a Reggio Calabria il 01.07.1973;

• ROMEO Benito nato a Reggio Calabria il 08.08.1942;

• ROMEO Domingo nato a Reggio Calabria il 14.01.1967;

• SCAPPATURA Rocco Bruno nato a Reggio Calabria il 04.01.1961;

• SPAGNOLO Cosimanata a Bivongi il 01.05.1963;

• TORNATOLA Silvio nato a Reggio Calabria il 03.04.1962;

• VENTURA Vincenzo nato a Reggio Calabria il 01.02.1968.

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- N. 18 locatari di alloggi popolari - Vecchio Patrimonio Edilizio, perprecedenti e/o pregiudizi di polizia giudiziaria per reati di natura associativa(artt. 416, 416 bis c.P., 73 e 74D.P.R. 309/90):

~.' .. 'liiJJlocatari di •alloggi' popolarivecchio patrimonio' edilizio

Dr. 18

llocatari gravati da precedentie/o pregiudizi di polizia

giudiziaria per reati di naturaassociativa

• ALAMPI Pina nata a Frascati il 15.07.1970;

• CALAFIORE Vincenzo nato a Reggio Calabria il 02.01.1976;

• CAMBARERI Marcello nato a Reggio Calabria il 05.08.1957;

• CONDEMI Giulia nato a Reggio Calabria il 15.04.1970;

• FIORENTINO Martino nato a Rocca di Neto (KR) il 28.07.1957;

• LO GIUDICE Antonino nato a Reggio Calabria il 01.09.1959;

• MASTRONARDI Alessandro nato a Reggio Calabria il 10.09.1961;

• MORABITO Giovanni nato a Reggio Calabria il 10.08.1979;

• PENNESTRÌ Santo Massimiliano nato a Milano il 12.04.1973;

• RELIQUATO Giuseppe nato a Reggio Calabria il 18.12.1971;

• SGARLATO Consolato Virginio nato a Siracusa il 24.12.1966;

• SGARLATO Giovanni Antonio nato a Reggio Cal. il 13.06.1978;

• SPANTI Daniele nato a Reggio Calabria il 19.08.1973;

• STILLITANO Giovanni nato a Reggio Calabria il 14.02.1953;

• STRATI Paolo nato a Reggio Calabria il 10.05.1937;

• SURACI Domenico nato a Reggio Calabria il 10.08.1973;

• VALENZISE Fortunato nato a Reggio Calabria il 01.02.1946;

•. VARANO Orlando nato a Reggio Calabria il 24.01.1970.

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2.6 SETTORE URBANISTICA

Nel Settore Urbanistica ed Edilizia, diretto dall' Arch. Sandro Dattilo, Dirigente dinomina recente, la Commissione ha riscontrato una situazione di generale paralisidelle attività.

Come risulta, infatti, dalla nota n. 42540 del 13 marzo 2012 (AlI 25) consegnatadal Dirigente alla Commissione, i dati riguardanti le attività di competenza delSettore confermano tale condizione di sostanziale inattivismo.

Lo stesso Dirigente del Settore Finanze ha evidenziato, in sede di audizione, inotevoli vantaggi economici, in termini di entrate per l'Ente, che deriverebbero daun esercizio sollecito e corretto della funzione amministrativa riguardante ilgoverno del territorio (Urbanistica ed Edilizia).

Più nel dettaglio, secondo le informazioni fomite:

le istanze volte ad ottenere permessi a costruire in sanatoria ammontanocomplessivamente a 33.866, così ripartite:

• n. 21.230, riferibili alla legge 47/85;

• n. 10.725, riferibili alla legge 724/1994;

• n. 1884, riferibi1i al DPR 326/2003.

Sulla scorta dei dati fomiti dal Dirigente del Settore risultano ancora:

.:. n. 4076 permessi a costruire, da esaminare con riferimento alla legge 47/85;

.:. n. 2675 permessi a costruire, da esaminare con riferimento al DPR 326/03.

Come dichiarato dallo stesso Arch. Dattilo, il numero delle pratiche evase ai sensidel medesimo DPR non risulta noto.

Nel complesso, precisa il Dirigente, "risultano rilasciati n. 7414 Permessi diCostruire in Sanatoria su un totale di 33.866 pratiche, con una percentuale pari al21,9%.".

Quanto alle somme dovute per gli oneri concessori, il citato Dirigente ha fattopresente che gli importi da riscuotere, secondo la valutazione degli uffici,risultano così ripartiti:

• Anno 2009: Euro 601.832,94;

• Anno 2010: Euro 540.759,65;

• Anno 2011: Euro 546.750,54.

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Inoltre, soggiunge lo stesso dirigente, "negli anni 2004 e 2005 il ServizioCondono Edilizio del Settore Urbanistica ha provveduto a trasmettere ai titolaridelle domande di condono presentate ai sensi delle leggi 47/84 e 724/94, appositarichiesta della documentazione mancante e delle somme dovute a conguaglio dioblazione. Analoga richiesta, in anni successivi, venne fatta con riferimento alDPR 326/03: Non è al momento disponibile il dato relativo alle richieste per lequali non è stato possibile procedere alla notifica ".

Ancora, aggiunge l' Arch. Dattilo, "Nell'ultimo periodo è stata data una notevoleaccelerazione alle procedure tese alla definizione delle pratiche di condono. Irisultati di tale iniziativa hanno portato, in poco più di due mesi solari, allaverifica di 1914 pratiche. I titolari delle stesse pratiche sono stati invitati pressogli Uffici Comunali dove hanno potuto prendere atto dello stato delle stesse edegli oneri ancora da versare. Complessivamente l'importo accertato comecredito comunale è stato di Euro 2.596.392,75. "

La Commissione si è soffermata, quindi, sulla situazione relativa ai piani dilottizzazione presentati nell'anno 2011. Fino al 19/0612011, termine ultimostabilito dalla legge regionale n. 33 del lO agosto 2011, risultano presentate n. 7istanze (AlI. 26).

Anche in questo campo è stata riscontrata una situazione di sostanziale p-aralisi.-- -

Alquanto singolare appare la circostanza che le situazioni relative alle procedureconcernenti le istanze di lottizzazione siano consegnate alla sola memoria di unimpiegato responsabile dell'istruttoria ed annotate a matita su un quaderno,elaborato dallo stesso funzionario.

Quanto, poi, alle procedure seguite per l'esame preliminare dei piani dilottizzazione, altrettanto singolare appare la prassi, rilevata da questaCommissione, secondo cui il precedente Dirigente del Settore Urbanistica, Arch.Marcello Cammera invitava se stesso (nota n. 110084 in data Il luglio 20 Il -AlI.27), nella qualità di Dirigente del Settore Programmazione, Progettazione edEsecuzione Lavori Pubblici, per il rilascio dei necessari pareri sui progetti di pianidi 10ttizzazione, per poi non presentarsi alla riunione da lui stesso convocata, nèdelegare alcun rappresentante del Settore a partecipare all'incontro.

Anche dopo la sostituzione con il nuovo Dirigente del Settore Urbanistica, Arch.Sandro Dattilo (nota n. 8989 del 18 gennaio 2012 - AlI. 28), il Dirigente delSettore Programmazione - Progettazione ed Esecuzione Lavori Pubblici, Arch.Marcello Cammera, veniva invitato alla riunione preliminare per l'esame dei pianidi lottizzazione fissata per il 25 gennaio 2012, alla quale però non partecipavafacendo sì che anche questa volta la riunione non si tenesse per la mancatapartecipazione di rappresentanti del Settore Lavori Pubblici, chiamati adesprimere il parere preliminare.

Anche la riunione del 4 maggio scorso per un nuovo esame delle istanze. di10ttizzazione non si è tenuta.

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Si registra, quindi, una situazione di stasi delle attività e di conseguentedisfunzione dell'azione amministrativa afferente al Settore Urbanistica che trovaprobabilmente motivazione nella esigenza, peraltro individuata e ben nota alnuovo dirigente Arch. Dattilo, di riformare profondamente le modalità disvolgimento delle procedure correnti e le prassi in uso all'ufficio dopo che lostesso è stato interessato dal procedimento penale nr. 402/2008 R.G.N.R (c.d.Operazione Urbanistica).

Esigenza, secondo quanto riscontrato da questa Commissione, quindi, awertitadal vertice dirigenziale, ma non ancora tradottasi in concreti, sostanzialicambiamenti o nell'adozione di complessive misure organizzative finalizzateappunto ad indirizzare l'intera attività amministrativa di competenza del Settoreverso la virtuosa direzione del perseguimento dell'interesse pubblico.

Ciò, nonostante l'iniziativa del nuovo Dirigente Arch. Dattilo di introdurre laprassi di istituire un organismo collegiale il "Comitato Urbanistica e DecoroUrbano", composto dai diversi istruttori tecnico-amministrativi in servizio pressoil settore (All. 29), con il compito di esaminare congiuntamente le istanze volte adottenere permessi a costruire ed evitare così la concentrazione in capo ad un solosoggetto di ampi potere di valutazione delle istanze. Tuttavia ancora moltolentamente procede l'esame delle predette istanze da parte dell'Ufficio.

Per completezza di trattazione, si osserva, peraltro, che nell'ambito del predettoprocedimento penale (cd "Operazione Urbanistica") risulta coinvolto anche il sig.Francesco D'Elia, nato a Reggio Calabria il 25.01.1976, titolare dell'agenziafinanziaria "Financial Group s.r.l.", fratello dell'Aw. Saverina D'Elia, in servizioquale funzionario presso il Settore Appalti e Contratti del Comune. Nel rimandaread altra parte della relazione (paragrafo dedicato ai profili dei dipendentiell'Ente) in ordine al collegamento della famiglia D'Elia con acclarati contestirimina1i,si evidenzia che il D'ELIA Francesco è ritenuto responsabile dei reati dicui agli arti. 110 e 319 C.p.,in concorso con i dipendenti comunali D'ASCOLI eCALI' in servizio presso il Settore Urbanistica. Nella circostanza il predettoD'Elia, interessato alla realizzazione di speculazioni immobiliari, si sarebbe legatocon un pactumsceleris con i dipendenti pubblici corrotti al fine di ottenerel'indebito rilascio di prowedimento concessori.

Con riferimento, poi, alle ordinanze di demolizione di abusi edilizi, adottatedalI'Amministrazione comunale dallO gennaio 2011 al 30 maggio 2012 ilDirigente del Settore Arch. Dattilo, con nota n. 96723 del 15/06/2012 (All. 30), hafornito i seguenti dati, su richiesta della Commissione:

- n. 106 ordinanze emysse nell' anno 2011;

- n. 57 ordinanze emesse nell'anno 2012.

Tali prowedimenti sono stati completamente disattesi dai destinatari eccetto cheper n. 2 ordinanze dell'anno 2012 eseguite direttamente dai proprietari.

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L'Ente non ha dato esecuzione d'ufficio ad alcun provvedimento, benché talvoltasollecitato da terzi interessati al ripristino dello status quo ante, come da allegato. .

In definitiva, nel Settore Urbanistica del Comune di Reggio Calabria, si rileva lagestione di una fondamentale funzione pubblica, quale è quella relativa al governodel territorio, affetta da disfunzioni, ritardi e precari età, che pregiudicano il buonandamento dell'ufficio ed il puntuale assolvimento dei fini istituzionali attribuitidalla legge.

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2.7 SPORTELLO ATTIVITÀ PRODUTTIVE

Nell'ambito del Settore "Sportello Unico per le Attività Produttive" laCommissione ha verificato come risulti singolare, nonché sintomatica di unasostanziale incapacità dell'Amministrazione di riuscire a governare alcunifenomeni, l'intera vicenda relativa alla nuova area mercatale, sita in località"Mortara di Pellaro", realizzata con i finanziamenti di cui al cosiddetto "DecretoReggio" e non ancora completata.

In sede di audizione, avvenuta il 7 marzo 2012, da parte della Commissione, dellaDott.ssa Maria Luisa Spanò, Dirigente del Settore Sportello Unico per le AttivitàProduttive dal luglio 20Il, è emerso che gli assegnatari dei magazzini ubicati nelvecchio mercato ortofrutticolo all'ingrosso, sito in Via Aspromonte, si eranotrasferiti autonomamente ed arbitrariamente presso la nuova area mercatalealla fine del mese di novembre 20Il, senza che l'Amministrazione avesse mai.autorizzato detto trasferimento. Né la stessa ha assunto tempestivamente alcunprovvedimento in merito a tale vicenda.Con sopralluogo effettuato il 9 marzo 2012, la stess~ Commissione ha constatatoche presso l'area di "Mortara di Pellaro" operavano automezzi intenti a compiereoperazioni di carico e scarico di merci.E' stata riscontrata, quindi, la situazione per cui gli assegnatari dei magazzini diVia Aspromonte, a suo tempo individuati in base ad una apposita graduatoria inattuazione del Regolamento comunale per l'esercizio del Commercio su areepubbliche, esercitano di fatto la loro attività presso i magazzini in località"Mortara di Pellaro", occupandoli abusivamente dal mese di novembre 2011. Afronte di tale situazione di illegalità, l'Amministrazione non ha assunto, perdiverso tempo, alcuna iniziativa concreta se non quella di interessare il Prefettoper gli aspetti relativi all'ordine pubblico.Solo il 22 maggio scorso, a Commissione di accesso abbondantementeinsediatasi, l'Amministrazione Comunale di Reggio Calabria ha espletato leprocedure negoziate per l'affidamento dei lavori di completamento dell' areamercatale di "Mortara di Pellaro", di seguito specificati, qualificati di estremaurgenza ai sensi dell'art.57 del D.Lgs. 163/2006 (AlI. 31 a-b-c):

- Lavori di completamento di elementi strutturali della galleria dicommercializzazione;

- Lavori di completamento dell'impianto elettrico per numero 32 box galleria dicommercializzazione;

- Lavori di completamento opere di ancoraggio al terreno in corrispondenzadelle spalle del ponte sul Valanidi.

Singolare appare sicuramente la concomitanza fra l'attività di questaCommissione di indagine che ha riguardato anche il Settore Sportello Unico per leAttività Produttive e lo svolgimento delle procedure negoziate per la realizzazionedegli interventi sopra indicati,ritenuti, guarda caso, di estrema urgenza ai sensi

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dell'art. 57 del D. Lgs. 163/2006, a distanza di molto tempo dal trasferimento difatto degli operatori, i quali - si legge nel decreto sindacale n.35/Gab del lO aprile2012 di approvazione dei lavori di cui trattasi (AlI. 32) - sono stati invitati "inordine alla disponibilità di interagire con gli urgenti lavori da effettuarsi, dandola piena disponibilità e collaborazione, al fine della sicurezza in fase diesecuzione dei lavori, concertando orari di vendita, onde evitare pericoli egarantendo la salvaguardia degli utenti ".

Le circostanze sopra evidenziate, di per sé, potrebbero rappresentare in altrocontesto socio-economico una mera negligenza, irrilevante per ciò che riguarda gliaspetti connessi ai profili di ordine e sicurezza pubblica. Ciò, invece,proprio comesottolineato con la richiesta dallo stesso Sindaco al Prefetto di trattazione dellaquestione in sede di 'Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica,rappresenta una situazione certamente inquietante e costituisce, al tempo stesso,un concreto pericolo per la pubblica sicurezza ove si consideri che, nell'ambitodel territorio reggino,alcuni operatori commerciali del mercato risultano legati agliinteressi delle cosche criminali.

Infatti, a seguito di accertamenti svolti dal Gruppo di supporto, è risultato chealcuni degli operatori economici titolari di contratti di concessione dei magazzinidel mercato di Via Aspromonte e trasferitisi, come detto, arbitrariamente presso lanuova area mercatale di Mortara di Pellaro risultano contigui a sodalizi criminaliattivi in città.

Più, precisamente:

- ROMEO Antonia (n. ReggioCalabria, 16.11.1971), destinataria in data10.11.2005, del decreto di sequestro beni n. 53/05 R.G.M.P. e n. 26/05 Seq.emesso dal Tribunale Misure di Prevenzione di Reggio Calabria. La medesimaè coniuge convivente di LO GIUDICE Carmelo Massimo (n. Reggio Calabria29/07/1972), sorvegliato speciale di P.S., pregiudicato per reati di naturaassociativa, ritenuto elemento di "spicco" della consorteria criminale"AUDINO-LO GIUDICE-FRANCHINA" presente ed operante nel territorio diquesta città e specificamente nella "locale" di San Giovannellp, concompetenza territoriale estesa anche ai quartieri di Eremo - San Brunello e TreMu1ini-, storicamente legata nel periodo della cosiddetta seconda guerra dimafia al cartello facente capo alle famiglie "DE STEFANO - TEGANO -LIBRI".

LO GIUDICE Carmelo Massimo è fratello di LO GIUDICE Demetrio (n.ReggioCalabria, 10.06.1965), anch'egli condannato nell'ambito del processo"EREMO" ed attualmente sorvegliato speciale di P.S. e LO GIUDICE Daniele(n. ReggioCalabria, 03.10.1977), dipendente della MULTISERVIZI S.p.A., giàindagato nell'ambito del procedimento penale n. 129312004 R.G.N.R. D.D.A.instaurato dalla Procura Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria, poichéritenuto responsabile, in concorso, per associazione di tipo mafioso.

- POSTORINO Emanuele (n. ReggioCalabria, 11.09.1973), notato econtrollato, nel periodo compreso dal 1997 al 2011, svariate volte incompagnia di soggetti riconducibili a contesti criminali. Destinatario, peraltro,

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di decreto di rigetto dell 'istanza tendente ad ottenere il porto di fucile per usocaccia, emesso dalla Questura di Reggio Calabria, così motivato: "emergedagli atti d'ufficio che il richiedente è stato controllato in compagnia dipersone con pregiudizi per associazione per delinquere, estorsione,favoreggiamento, detenzione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti".Inoltre, il medesimo è genero di PRATICÒ Giovanni (n. Reggio Calabria03.02.1931), gravato da pregiudizi di polizia, il quale è cognato di TRIPODODomenico, alias "don Mico", (RC, 01.01.1923), ucciso nel carcere diPoggioreale (NA) in data 26.08.1976, già ritenuto a capo dell'omonima coscamafiosa operante in Reggio Calabria;

- ZAVETTIERI Pasquale (n. Reggio Calabria 28.09.1962), coniuge conviventedi BILARDI Daniela (n. Reggio Calabria 28.01.1971), legata da vincoli diparentela con BILARDI Ettore

Corrado (n. Reggio Calabria il 08.05.1952), segnalato nella banca dati delleForze di Polizia per guida senza patente, danneggiamento, fabbricazione odetenzione di materie esplodenti, contravvenzioni, estorsione, porto abusivo edetenzione armi, favoreggiamento, associazione per delinquere, semilibertà delcondannato, evasione, libertà controllata, produzione, spaccio e detenzioneoltre la modica quantità di sostanze stupefacenti. BILARDI Ettore Corrado èconiugato con TRIPODO Antonia Francesca (n. Reggio .Calabria il15.04.1961), la quale è figlia del già citato Domenico (meglio conosciuto come"don Mico"), elemento di spicco della 'ndrangheta.

COTUGNO Guido Carmelo (n. Reggio Calabria il 16.01.1974), sul cuiconto, risulta essere stato destinatario di:

• ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura DistrettualeAntimafia di Reggio Calabria, nell' ambito del procedimento penaledenominato "OLIMPIA", per i reati di associazione di tipo mafioso ed altro;

• ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Procura DistrettualeAntimafia di Reggio Calabria, nell' ambito del procedimento penaledenominato "SEGUGIO", per la violazione della legge sulle sostanzestupefacenti.

Per entrambi i procedimenti il predetto è stato assolto per non aver commessoil fatto.

In relazione, poi, ai pagamenti dei canoni di fitto dei magazzini, la Commissioneha accertato che per l'anno 2010, la Giunta Comunale, con deliberazione n. 105del 18 marzo 2010 (AlI. 33), ha approvato l'esenzione dal pagamento poiché, silegge nelle premesse del provvedimento, il mercato orto frutticolo di ViaAspromonte ''presenta insufficienza degli spazi mercatali e carenze strutturali esanitarie che rendono problematico l'espletamento delle operazioni commerciali,aggravate dalla circostanza che, insistendo su un 'area a ridosso del centrostorico cittadino, si generano difficoltà viarie di accesso e di sosta dei mezziadibiti al conferimento e dei mezzi degli acquirenti, che hanno determinatol'allontanamento dei flussi commerciali verso altri centri meglio organizzati dal

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punto di vista strutturale e logistico, con conseguente grave danno economico pergli operatori economici del mercato" ed "essendo imminente il trasferimento delnuovo mercato", tanto da rendere "oneroso ed antieconomico qualsiasi interventodi riqualijìcazione complessiva del! 'attuale struttura ".

Esenzione, poi, approvata dal Consiglio Comunale con deliberazione n. 28 del 29giugno 2010.

Quanto ai fitti relativi all'anno 2011, la Giunta Comunale, con deliberazione n. 27del 24 febbraio 2011 (AlI. 35), nel richiamare le motivazione del precedenteprovvedimento assunto nell'anno 2010, ha deciso di sottoporre all'approvazionedel Consiglio Comunale l'esenzione "per il periodo necessario per consentire iltrasferimento presso la nuova struttura mercatale di Mortara e comunque perl'arco temporale massimo compreso tra il 01/01/2011 ed il 31/12/2011 ".

Nessuna decisione è stata finora assunta in merito dall'organo consiliare.

A fronte, poi della comunicazione resa con nota n. 25768 del 15 febbraio 2012(AlI. 36), con la quale la Dirigente del Settore "Sportello Unico per le AttivitàProduttive" ha fatto presente di voler recuperare, fra l'altro, le somme dovute perl'anno 2011, il Segretario Generale ha risposto invitando la stessa a "predisporregli atti necessari da sottoporre all'Organo politico finalizzati al recupero dellesomme", rinnovando con ciò la prassi già riscontrata nel comune di ReggioCalabria dalla Commissione, secondo cui all'organo politico viene ad essereriservata una competenza sulla mera gestione delle attività amministrative direcupero di somme dovute (AlI. 37).

Altrettanto sintomatica della scarsa attenzione dimostrata dall'Ente nel garantire ilregolare svolgimento delle attività mercatali all'interno di una adeguata cornice dilegalità risulta la situazione di dilagante abusivismo che contraddistingue ilmercato cittadino di Piazza del Popolo.

A fronte di tale situazione che ha costituito oggetto di approfondimento anche insede di Comitato Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica (seduta dell'8marzo 2012), non risulta che l'Amministrazione Comunale abbia posto in esserealcuna concreta azione volta a contrastare l'abusivismo commerciale né la venditadi prodotti contraffatti. In sede di Comitato il rappresentantedell'Amministrazione aveva assicurato che la Polizia Municipale avrebbeeffettuato una capillare attività di controllo delle posizione degli operatorieconomici presenti nell'area mercatale di Piazza del Popolo, informandotempestivamente il locale Comando della Guardia di Finanza. Se da un lato non siregistra alcuna nota in tal senso trasmessa dalla Polizia Municipale al Comandodella Guardia di Finanza, dall'altro, una recente operazione di servizio condottadalle Fiamme Gialle ha evidenziato una diffusa e grave situazione di illegalità cheha portato al sequestro di oltre 3860 prodotti recanti marchi contraffatti e alladenuncia di cinque responsabili.

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2.8 SETTORE AVVOCATURA CIVICA

Dagli accertamenti svolti dalla Commissione e dalla documentazione acquisita,consegnata dai competenti uffici, è emerso che non risulta ancora formalmentecostituita presso il Comune di Reggio Calabria l'Avvocatura Civica; cioèl'Ufficio, composto da avvocati, i quali, ai sensi dell'art.3, ultimo comma, lett.b)del R.D. 27 novembre 1933, n.1578, sono legittimati alla rappresentanza ed alladifesa dell'Amministrazione in tutte le cause e gli affari propri dell'Ente. Esiste,invece, un Settore amministrativo denominato "Avvocatura Civica", che curaprevalentemente attività burocratico-gestionale come, ad esempio,svolgimento diistruttoria di pratiche connesse con eventuali giudizi, ricezione di atti giudiziari,rilascio di pareri, liquidazione di debiti fuori bilancio a seguito di sentenze dicondanna, rimborso spese legali a dipendenti, attività finalizzate a possibilitransazioni.

La rappresentanza e la difesa in giudizio del Comune di Reggio Calabria èaffidata, quindi, in larga parte, ad avvocati esterni all'Amministrazione.

Nondimeno, sono stati formalmente adottati atti e provvedimenti volti allaistituzione dell'Avvocatura Civica nel senso sopra illustrato e, più precisamente:

- Con deliberazione n.7 del 21 marzo 2003 (All. 38), il Consiglio Comunale sipreoccupava di indicare, ai sensi dell'art. 42, comma 2, letto a) del D. Lgs.267/2000, alcuni indirizzi al Sindaco e alla Giunta nel senso di disporre<<ogni necessaria integrazione e/o .modifica del Regolamentosull'ordinamento degli Uffici e dei servizi al fine di prevedere l'istituzione el'organizzazione di apposito settore denominato "Avvocatura del Comune diReggio Calabria" , nonché alla predisposizione e l'emanazione di ogniulteriore atto necessario al conseguimento dell 'istituzione e piena jìtnzionalitàdel settore "Avvocatura del Comune di Reggio Calabria ", prevedendo, quindi,l'organizzazione di detto settore (ferma restando lafacoltà del Sindaco difarericorso a professionisti esterni per affari che presentino particolari esigenze)...».Ciò avrebbe consentito, si legge sempre nella delibera, la rappresentanza e ladifesa del Comune in tutte le cause attive e passive innanzi a qualsiasi Autoritàgiurisdizionale, la modifica della Pianta Organica con l'istituzione della figuraprofessionale dell'Avvocato, l'iscrizione dei professionisti interni abilitati(peraltro, in gran numero) e in possesso dei requisiti di legge all'Albo specialedegli Avvocati del Foro di Reggio Calabria.Nonostante l'assunzione di tale deliberazione di indirizzo da parte delConsiglio comunale, concretamente non veniva adottato alcun provvedimentoconseguente, volto a costituire con immediatezza l'Avvocatura civica.Il Sindaco poteva affidare, quindi, liberamente, incarichi ai sensi dell'art. 73,comma 2, lettoa) dello Statuto Comunale.

- Successivamente, la Giunta comunale, con deliberazione n. 452 del 9 dicembre2008 (AlI. 39), approvava alcune modifiche alla struttura amministrativa

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dell 'Ente, ivi compresa 1'Avvocatura Civica, articolata per servizi in relazionealla specificità del contenzioso e dell'affare trattato, ma stabiliva che l'efficaciadella deliberazione per la sola parte relativa all'istituzione dei settori"Avvocatura Civica" e "Polizia Municipale" fosse comunque subordinataall'adozione di apposito regolamento per la disciplina del funzionamento.

- Solo in data 30 aprile 2012, con deliberazione di Giunta n. 121 (AII.40), è statoapprovato il Regolamento sul funzionamento dell' Avvocatura Civica e dellaRappresentanza e difesa in giudizio del Comune di Reggio Calabria.

- Nelle more del perfezionamento di tale lunga e defatigante procedura, durataquasi dieci anni e che è ancora in attesa dei provvedimenti attuativi diriorganizzazione del Settore (ivi inclusa l'individuazione del personale idoneoalla funzione), il Sindaco è tuttora legittimato dallo Statuto ad attribuire \incarichi di rappresentanza e difesa dell'Amministrazione, secondo una prassiconsolidata che va sicuramente a d,ito_di_lJIlA.,gestione amministrativa chedeve essere improntata al rispetto dei principi di trasparenza, imparzialità,economicità e buon andamento.

Quanto al novero dei professionisti da scegliere, singolare è in effetti l'interaprocedura seguita dall' Amministrazione.

- Solamente con deliberazione n.512 del 30 dicembre 2008, la Giunta Comunaleapprovava lo schema di avviso p~bblico per manifestazione di interesse,finalizzato alla costituzione di una short list di avvocati per l'affidamento diincarichi per la rappresentanza in giudizio e il patrocinio dell'Amministrazione.

- Espletate le relative procedure amministrative, con determinazione n. 272 del29 maggio 2009, la Dirigente del Settore approvava l'elenco dei professionisti.

La stessa Dirigente, con nota n. 105033 in data 9 giugno 2009, trasmetteva ladeterminazione di approvazione dell'elenco, richiamava l'attenzionedell'Ufficio di Staff del Sindaco sulla necessità di acquisire da ogniprofessionista la documentazione relativa ai requisiti richiesti (certificatocarichi pendenti, certificato casellario giudiziale, Certificato di iscrizione allaCassa Nazionale Forense, Certificato di iscrizione all'Albo degli Avvocati,certificato di attribuzione della titolarità di partita IVA), e poneva l'accento sulrispetto dell'art. 27 del Codice dei Contratti Pubblici, e cioè sulla necessità chel'affidamento fosse preceduto dall'invito ad almeno cinque concorrenti.

Ma il requisito dell'iscrizione alla Cassa Nazionale Forense che, com'è noto,richiede limiti reddituali fissati annualmente dalla stessa Cassa Nazionale, hacostituito evidentemente per l'Amministrazione di Reggio Calabria un ostacoloai fini di una libera ed incondizionata attribuzione di incarichi.

Tant'è che in occasione dell'avvio delle nuove procedure per l'aggiornamentoannuale delle nuova short list,la Giunta Comunale, con deliberazione n. 62 del30 marzo 2012 (All. 42),ha revocato la precedente deliberazione n. lO del 20gennaio 2012 (AlI. 43), che conteneva il requisito dell'iscrizione alla Cassaforense, svincolando, quindi, l'iscrizione da tale requisito, ed ha demandato al

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Settore Avvocatura Civica l'adozione di tutti gli atti amministrativiconseguenti per l'indizione della procedura selettiva.

Insomma, ampia e senza particolari condizioni deve essere la facoltà del Sindaco \di scegliere30 i professionisti a cui affidare incarichi legali.

In tale contesto e dall'esame delle ordinanze sindacali di attribuzione degliincarichi, rileva quanto constatato dalla Commissione d'accesso, e cioè che l'Avv.Giampiera Nocera compagna dell'Avv. Luigi Tuccio, già Assessore ,h, ':"

all'Urbanistica e alla Pianificazione Territoriale fino al 22 marzo 2012, è risultata 'ldestinataria di numerosi affidamenti di pratiche di difesa in giudizio 'idell'Amministrazione consistenti anche per il valore delle stesse. Al riguardo, si ,lricorda quanto evidenziato in occasione del procedimento penale nr. 858/2012R.G.N.R. DDA a proposito della circostanza che la signora Giuseppa Cotroneo,recentemente arrestata per avere favorito la latitanza di un pericoloso boss dalla"ndrangheta" tale Domenico Condello, è la madre della predetta Avv. Nocera.Anche la sorella di quest'ultima, peraltro, risulta essere vicina ad ambienticriminali avendo sposato tale Pasquale Condello cl. 1963 esponente di primIssimopiano dell' omonima cosca mafiosa, attualmente ristretto presso il carcere diVoghera in quanto condannato all'ergastolo.

L'Avv. Giampiera Nocera, nata a Reggio Calabria il 2/10/1979 ed iscrittaall'Ordine forense appena a far data dal 20/10/2008, ha ricevuto incarichidall' Amministrazione di Reggio Calabria, come da ordinanze n. 1139/staff del28/9/2011, n. 773/staff del 27/5/2011, n. 774/staff del 27 maggio - 2011,n.7817staff del 30/5/2011, n.892/staff del 30/6/2011, n.913/staff del 7/7/2011,931/Staff dell' 11/7/2011.

Ed, ancora,incarichi per cause aventi valori considerevoli: e, più nel dettaglio, conordinanza sindacale n. 817/staff 13/6/2011, la cui causa ha un valore pari a Euro1.386.198,30, con ordinanza n.818/staff del 13/6/2011 la cui causa ha un valorepari a Euro 3.194.546,38, con ordinanza n.931/staff dell' 11/7/2011 la cui causa haun valore pari a Euro 244.000,00 (AlI. 44).Vale la pena di evidenziare, sotto il preminente aspetto del, buon andamento edell'economicità dell'azione amministrativa, che è stato rilevato come sia tuttorafrequente il ricorso a professionisti esterni, non avendo ancora il Comune diReggio Calabria costituito l'Ufficio deputato a patrocinare direttamentel'ATInninistrazione. Ciò benché all'interno dell'Ente vi siano professionalitàadeguate a garantire la rappresentanza e la difesa dell'Amministrazione sia sotto ilprofilo quantitativo (risultano in servizio circa 20 avvocati, alcuni dei qualiassegnati anche ad altri Settori) sia sotto il profilo qualitativo (basti pensare allenumerose transazioni definite direttamente dai legali dell'Ente, con indiscussivantaggi economici per lo stesso).

30 All'interno di una short list, i cui requisiti per iscriversi sono ridotti al minimo.

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2.9 SETTORE POLITICHE SOCIALI

Il Settore Politiche Sociali è diretto dal dirigente Avv. Carmela Stracuzza.

Il Settore è strutturato su nove distinti Servizi:

./ Minori - Giovani - Famiglie;

./ Disabili;

./ Amministrativo Contabile;

./ Anziani',

./ Integrazione Multietnica ed Adulti in Difficoltà;

./ Coordinamento Servizi Territoriali di Base;

./ Programmazione;

./ Rapporti con Terzo Settore ed Istituzioni Pubbliche - Servizio Civile;

./ Controllo Servizi in Convenzione.

Il Settore, in ragione della rilevanza delle funzioni svolte, assorbe una notevolequota delle risorse finanziarie a disposizione dell'Ente.

Ne è testimonianza il fatto che, nel periodo gennaio 2011 - febbraio 2012,risultano impegnati, con determinazioni dirigenziali dell'Avv. Stracuzza, benEuro 10.468.000,00 a fronte dei Euro 56.546.863,00 complessivamenteimpegnati dall'Ente nel periodo.

L'incidenza registrata è, pertanto, pari al 18,51%.

Alla luce della rilevanza delle risorse finanziarie gestite dal Settore, la criminalitàorganizzata locale ha dimostrato, nel tempo, di nutrire forti interessi nellospecifico comparto.

Come si legge nell'ultima Relazione annuale della Direzione Nazionale Antimafiadel dicembre 2011 (pag. 107), nell'ambito reggino "si è individuato il particolareinteresse manifestato dalle organizzazioni criminali al mondo delle associazionino-profit, in realtà strumentalizzate per la realizzazione di cospicui guadagnirealizzati attraverso l'accaparramento di risorse pubbliche ".

Recenti indagini giudiziarie effettuate dalle forze dell'ordine, infatti, hanno ,evidenziato come alcune famiglie criminali, attraverso la costituzione diassociazioni o cooperative, spesso intestate ad anonimi prestanomi, abbianoricevuto l'affidamento di alcuni servizi di carattere sociale finanziati dall'Ente.Ancor più inquietante, la circostanza che, i casi individuati, abbiano avuto adoggetto lo svolgimento di funzioni assistenziali rivolte ai ragazzi (nel caso dispecie, la gestione dei centri ricreativi estivi per minori (CRES) e dei centriricreativi balneari per minori (CEM) del Comune di Reggio Calabria per ilperiodo 16 giugno 2008- 31 luglio 2008).

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Si richiamano, in merito, gli elementi raccolti dalla Direzione DistrettualeAntimafia nel corso del procedimento penale nr. 259/06 RGNR DDA (operazioneconvenzionalmente denominata "ALTA TENSIONE") e compendiati dal GIPpresso il Tribunale di Reggio Calabria nell'ordinanza di custodia cautelare incarcere emessa dal nell'ottobre del 2010 (nr. 5702/09 RG GIP DDA e Nr. 119/09R.O.C.C.).

Il Giudice così si esprime:

"Particolare rilievo nella ricostruzione dell'attività del gruppo di soggettimonitorati dall'inchiesta presentano le operazioni volte ad infiltrare l'azionedell 'amministrazione pubblica al fine di inserirsi nel circuito degli appalti e delleconcessioni gestiti dagli enti pubblici, in particolare dal Comune.

Si tratta con evidenza di un settore di notevole rilievo in quanto dante accesso aprovvidenze pubbliche anche notevoli, da erogarsi a fronte dello svolgimento diattività economiche o comunque di realizzazioni imprenditoriali; ed è un settorein cui i soggetti gravitanti nel circuito associativo descritto entrano naturalmentecol proprio bagaglio di tecniche operative, lontano tanto dal paradigmadell 'efficienza amministrativa quanto da quello della libera concorrenza,rendendosi necessario che l'attività dei pubblici poteri chiamati a gestire questeattività economiche ai confini col pubblico sia condizionata in termini tali dafavorire l'associazione e le imprese che di questa costituiscano l'emanazione oche alla stessa si appoggino. "

Ed ancora:

"[ ...} Costoro, per il tramite di associazioni a loro riconducibili, e perclOindirettamente, e sempre valendosi della possibilità di appianare qualunquedifficoltà di tipo amministrativo, gestionale o personale grazie al ricorso aiconsueti e generalmente temuti punti di riferimento in ambito associativo(CARIDI Bruno, CARIDI Santo, BORGHETTO Eugenio), conseguivano ilrisultato di aggiudicarsi la gestione di alcuni di detti centri, aggirando ensouplesse anche alcuni dei del disciplinare licenziato dal Settore Politiche Socialidel Comune di Reggio Calabria."

Infine:

"L'intero meccanismo, poi, è chiarissimo nella sua finalizzazione, apparendoevidente che il ricorso a più associazioni aventi attività simili, la cui realetitolarità - in ossequio alla costante attività di dissimulazione ampiamenteillustrata nella parte concernente le intestazioni fittizie - consente di celarel'effettiva riconducibilità del tutto ai soggetti inseriti nel circuito delinquenziale in

. osservazione, e particolarmente ai suoi vertici. "

Come evidenziato dall'Autorità Giudiziaria, l'interesse della criminalitàorganizzata nell'intercettare i flussi di finanziamento che coinvolgono il Settore in

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parola, risulta agevolato dalla particolare facilità con la quale è possibile, nei fatti,gestire associazioni o cooperative sociali per il tramite di soggetti prestanome.

Tali forme di organizzazione sociale, peraltro, in ragione della loro snella strutturaorganizzati va, si prestano agevolmente agli appetiti criminali delle cosche di'ndrangheta atteso che, in questo senso, l'unico elemento di trasparenza versol'esterno è dato dal nominativo del legale rappresentante.

Quest'ultimo, nella quasi totalità dei casi, risulta immune da pregiudizi penali o dipolizia.

Tuttavia, proprio le indagini sopra richiamate hanno evidenziato come sovente, ilvero potere gestorio in tali associazioni sia riservato a soggetti di ben diversospessore criminale.

Un dato che induce alla riflessione è senza dubbio l'alto indice di associati gravati tida precedenti penali (e/o di polizia) di carattere associativo, anche di stampo 1",mafioso, presenti all'interno delle associazioni o delle cooperative destinatarie di Uaffidamenti da parte del Comune di Reggio Calabria.

Si richiamano, in merito, gli esiti degli approfondimenti effettuati dal Gruppo disupporto i quali, in estrema sintesi, hanno evidenziato che all'interno delleseguenti associazioni, beneficiarie di affidamenti da parte dell'Ente, si registra lapresenza di soggetti vicini ad ambiti criminali (AlI. 45/a):

~ "LIBERO NOCERA. SOCIETÀ COOPERATIVA" (destinataria di nr. 4affidamenti - vgs AlI. 45/b):

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tra i dipendenti della Cooperativa risulta l'ex consigliere Plutino (socio-lavoratore dal 1997) già tratto in arresto in data 21 dicembre 2011nell'ambito dell'operazione di polizia denominata Alta Tensione 2 in quantosospettato di appartenere ad associazione di stampo mafioso;

nr. Il dipendenti risultano avere pregiudizi di polizia (tra essi si segnala ilsig. Talè Sebastiano, denunciato per associazione a delinquere finalizzataalla detenzione, produzione e spaccio di sost~e stupefacenti).

~ "CONSORZIO SANITEL GE.ASS." (destinataria di nr. 3 affidamenti - vgsAlI. 45/b) :

Vice Presidente del Consiglio di Amministrazione è Scopelliti Domenica,moglie di Caccamo Antonino (già tratto in arresto per associazione mafiosae trasferimento fraudolento di beni), di cui si dirà in seguito;

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~ "COOPERA TIVA ITA CA" (destinataria di nr: 2 affidamenti - vgs AlI. 45/b):

il socio fondatore Crucitti Albina Carmela è coniugata con Lembo Rosario,già arrestato per associazione a delinquere finalizzata al traffico distupefacenti;

il socio fondatore Serraino Domenico risulta appartenere alla notafamiglia mafiosa a capo dell' omonima cosca di 'ndrangheta;

~ "ASSSOCIAZIONE 360°" (destinataria di nr. 2 affidamenti - vgs AlI. 45/b) :

la Vice Presidente risulta essere la sig.ra Crucitti Albina Carmela sopraindicata;

Serraino Domenico, sopra indicato, dipendente;

Chirico Giovanni, dipendente, arrestato per associazione per delinquere distampo mafioso;

~ "COOPERATIVA SKINNER" (destinataria di nr. 3 affidamenti - vgs AlI ..45/b) :

il socio fondatore Tripodi Angela è coniugata con il noto esponente di'ndrangheta RUGOLINO Giovanni già gravato da pregiudizi di polizia perassociazione mafiosa;

Tripodi Maria Teresa, sorella di Angela e dipendente della cooperativa, èconiugata con Morena Pietro gravato da pregiudizi di polizia perricettazione, porto abusivo e detenzione d'armi, violazione della leggeurbanistica, associazione a delinquere, associazione di tipo mafioso;

~ "COOPERATIVA HAPPY DAYS" (destinataria di nr. 1 affidamento - vgsAlI. 45/b) :

Chilà Domenica, Consigliere Segretario del Consiglio di amministrazione èsorella di CHILA' Aldo detto "Nuccio", affiliato al clan Serraino-Nicolò,già sorvegliato speciale, annovera precedenti per omicidio doloso, portoabusivo e detenzione di armi, omicidio volontario tentato, associazione ditipo mafioso.

Pur non potendo mettere direttamente in relazione l'evento segnalato con gliinteressi della criminalità organizzata sullo specifico settore, si segnala che laDirigente, Avv. Carmela Stracuzza, nella notte tra il 25 ed il 26 marzo 2006, hasubito un attentato incendiario alla propria autovettura.

A tal proposito, si rappresenta che ip.Q!.screzioni giornalistiche, fortementeavvalorate dalle dichiarazioni rese dal legale rappresentante di una associazioneoperante nel settore ed interessata direttamente nei fatti, collegano l'atto

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intimidatorio subito dalla Dirigente con le vicende che hanno interessato laprocedura di "Conferimento del servizio di assistenza per la gestione delreparto uomini presso Ricoveri Riuniti e Casa Giramondo" bandita dalComune di Reggio Calabria in data 19 dicembre 2005.--~-~-Secondo quanto asserito dalla parte contro interessata, tale procedura si sarebbeinizialmente risolta con la provvisoria aggiudicazione alla SANITEL GestOnlusdi Reggio Calabria in RTI con SANITEL GEST Group di Novara. A seguitodelle rimostranze della seconda arrivata (Coop. Asia) la quale avrebbe dimostratoche la documentazione prodotta dall'aggiudicataria presentava numeroseirregolarità, la Dirigente Stracuzza, anziché estromettere il vincitore in favore delsecondo classificato, annullava tout court la gara omettendo ogni riferimento allafalsità delle attestazioni prodotte dal vincitore.

L'aspetto di interesse, per quanto attiene al presente lavoro, riguarda gli elementi )\soggettivi acquisiti a carico del legale rappresentante pro tempore nonché maritodell' attuale legale rappresentante della SANITELGEST Soc. Coop.

Il sig. Caccamo Antonino, infatti, marito di Scopelliti Domenica (rappresentantelegale della Sanitel) risulta essere affiliato al clan "LABATE", sorvegliatospeciale, annoverare precedenti penali per danneggiamento seguito da incendio,associazione di tipo mafioso, intestazione fraudolenta di beni, ricettazione.

Il sig. Caccamo, peraltro, nell'aprile del 2008, è stato arrestato per aver dato allefiamme la macchina di un volontario della Confraternita della Misericordia, enteimpegnato con i propri mezzi nell'attività del servizio 118 e concorrente conl'attività dell' arrestato.

Lo stesso è stato rappresentante legale della SANITELGEST Soc. Coop. fino alladata del 08/03/2007, allorché, la moglie SCOPELLITI Domenica subentravanella carica di amministratore.

Pochi mesi dopo, il sig. Caccamo veniva arrestato per associazione mafiosa e art.12 quinquies D.L. 306/1992 (trasferimento fraudolento di beni).

L'aspetto che pare doveroso osservare, prescindendo da ogni considerazione inordine alla conseguenzialità o meno dei fatti narrati, consiste nella circostanza chei soggetti sopra richiamati, attraverso diversi schermi societari, continuino aricevere affidamenti da parte dell 'Ente per la prestazione di servizi sociali.

Si fa riferimento, nello specifico, agli affidamenti ricevuti dal CONSORZIOSANITEL GE.ASS. GESTIONE SERVIZI DI ASSISTENZA SOCIO-SANITARIA - con sede in Napoli, Via Mariano Semmola n. 136 - di cui la sig.raScopelliti Domenica risulta essere stata presidente del CDA e legalerappresentante dal 30.11.2006 al 19/01/2012 data in cui è divenuta Vice-Presidente del CDA pur mantenendo il potere di firma sul Conto Correnteaziendale e la delega ai rapporti con il Comune di Reggio Calabria per i servizi inaccreditamento.

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Da ultimo, in merito alle risultanze emerse dall'esame degli affidamenti concessidal Comune in favore di soggetti del terzo settore, si ritiene di evidenziare quantorilevato dal Gruppo di supporto in ordine ad un affidamento effettuato dal SettoreRisorse Europee e Nazionali.

Con determinazione nr. 768 deQAII. 45/b), infatti, l'Ente ha provveduto adaffidare al Consorzio "TERRE1JJ!J.&OLE,;311a gestione del parco di Ecolandia,riconoscendo per tale gestione una somma pari a Euro 135.000,00 (per tutta ladurata dell'affidamento pari a nove annualità).

Il Consorzio in parola, risulta costituito tra i-seguenti soggetti giuridici:

gCooperativa sociale a r.I. "LA CASA DI MYRIAM", avente sede a Reggio diCalabria, frazione Gallina, via Ravagnese II tronco n. 226, gestita da:

o PITROLO GENTILE Giovanni, presidente del consiglio diamministrazione e consigliere;

o BAIANO Teresa, nata a Napoli il 18.12.1962, residente a Reggio diCalabria in via Baraccone trav. I n. 6, coniugata, vice presidente delconsiglio di amministrazione e consigliera, esente da pregiudizi penali;

o DI COSTANZO Giuseppe, nato a Napoli 1'11.12.1959, residente a ReggioCalabria in via Baraccone trav. In. 6, coniugato con la predetta BAIANOTeresa, consigliere, esente da pregiudizi penali.

La cooperativa è stata costituita il 19.11.2001 da 20 persone tra le quali risulta:

o NACCARATO Robin Francesco Alan, nato a Mahe (Seychelles) il27.12.1974, residente a Reggio di Calabria in via Torricelli Pescatori n.21/A, celibe, già sorvegliato speciale di P.S., gravato da numerose vicendepenali per violazione della legge sulle sostanze stupefacenti e sulle armi,tentato furto, associazione finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti.Nell'anno 2002 è stato sottoposto al beneficio degli arresti domiciliaripresso la comunità terapeutica "LA CASA DEL SOLE";

G Cooperativa sociale "GIOVANI IN VITA", avente sede a Sinopoli (RC), viaCarceren. 12, il cui amministratore unico è:

o ROSITANO Rocco, nato a Taurianova (RC) il 24.09.1971, residente aSinopoli in via Trieste n. 15, ragioniere, esente da pregiudizi penali.

La cooperativa, costituita con atto del 25.06.2003, conta numerosi soci, tra cui:

o ALVARO Antonio, nato a Sinopoli il 23.07.1957, già avvisato orale,segnalato per associazione di tipo mafioso, danneggiamento, truffa, reati

31 Il "CONSORZIO TERRE DEL SOLE" (p.IVA 02372250809), Consorzio Cooperative Sociali diSolidarietà, ha sede a Reggio Calabria, Viale Aldo Moro 52/C

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contro l'amministrazione della giustizia ed altro. Negli anni 1998, 2007,2008, 2009 e 2010 ha svolto, nei soli mesi estivi, attività lavorativa perconto del Comune di Sinopoli;

o ALVARO Giuseppe, nato a Sinopoli il 27.05.1963, già awisato orale,segnalato per rapina, uso di atto falso, porto e detenzione illegale di armi edaltro. Nei mesi di agosto, settembre e ottobre del 2010 ha svolto attivitàlavorativa per conto della cooperativa "GIOVANI IN VITA";

o ALVARO Giuseppe Antonio, nato a Oppido Mamertina (RC) il23.03.1966, residente a Sinopoli, già sorvegliato speciale di P.S., arrestato,il 30.03.1999, in esecuzione dell'O.C.C. in carcere n. 1q/96 RG.N.RDDA, n. 155/97 R.G. GIPDDA e n. 81/99 R. OCC (c.d. operazione"PRIMA") del locale Tribunale per associazione di tipo mafioso ed altro,è stato successivamente condannato alla pena di anni 5 di reclusione;ritenuto contiguo all'omonima cosca di 'ndrangheta. Dal mese di agostoal mese di dicembre del 2003 ha svolto attività lavorativa per conto dellacooperativa "GIOVANI IN VITA" e nel mese di dicembre del 2010 perconto di impresa edile di Condofuri (RC);

o ALVARO Raffaele, nato a Sinopoli il 19.01.1965, già sorvegliato specialedi P.S., segnalato per contraffazione ed alterazione di documento di guida,detenzione abusiva di arma bianca, oltraggio a P.V., arrestato, il 30.03.1999,in esecuzione dell'O.C.C. in carcere n. 112/96 R.G.N.R. DDA, n. 155/97RG. GIP DDA e n.81199 R. OCC (c.d. operazione "PRIMA") del localeTribunale per associazione di tipo mafioso ed altro, è statosuccessivamente condannato alla pena di anni 5 di reclusione; ritenutocontiguo all'omonima cosca di 'ndrangheta. Dal mese di luglio del 1985al mese di agosto del 1986 ha svolto attività lavorativa per conto della S.r.l."LCE.M.", ritenuta nella disponibilità di organizzazioni 'ndranghetistichedi questo centro e dal mese di giugno al mese di novembre del 2008 perconto di impresa edile di Sinopoli;

o ALVARO Rocco, nato a Sinopoli 1'11.03.1967, già sorvegliato speciale diP.S., segnalato per associazione di tipo mafioso, ricettazione, associazioneper delinquere, truffa ed altro. Presso l'anagrafe dell'INPS non risultanoperiodi lavorativi;

o ALVARO Vincenzo, nato a Sinopoli il 24.03.1962, già sorvegliato specialedi P.S. con obbligo di soggiorno, segnalato per furto, violazione della leggesulle sostanze stupefacenti, detenzione e porto abusivo di armi ed altro.Presso l'anagrafe dell'INPS non risultano periodi lavorativi;

o BONFORTE Rocco, nato a Taurianova il 15.08.1961, residente a Sinopoli,già avvisato orale e sorvegliato speciale di P.S., gravato da precedenti penaliper detenzione illegale di armi e munizioni, emissione di assegni a vuoto,associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta, ricettazione, truffa,

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falsità materiale commessa dal privato in atto pubblico, uso di pubblicisigilli contraffatti, minaccia, favoreggiamento personale, detenzione illecitadi sostanze stupefacenti; ritenuto contiguo alla cosca di 'ndrangheta deglinALVARO". Presso l'anagrafe dell'INPS non risultano periodi lavorativi;

o CANNIZZARO Antonio, nato a Sinopoli il 20.04.1971, arrestato il17.07.1994 per coltivazione illegale di cannabis. Dal mese di marzo al mesedi maggio del 2002, ha svolto attività lavorativa per l'impresanCANNIZZARO GIUSEPPINA", dal mese di agosto al mese di dicembredel 2003 per conto della cooperativa nGIOVANI IN VITA", nei mesi digiugno e luglio per un'azienda edile della provincia di Matera, dal mese disettembre al mese di dicembre del 2006, dal mese di gennaio al mese dimaggio del 2007 per conto di altra azienda edile della provincia di Matera,dal mese di luglio del 2007 al mese di settembre del 2008 per conto di. impresa edile di Susa (TO) e dal mese di aprile al mese di luglio del 2009per conto di impresa edile di Bagnara Calabra (RC);

o GRECO Giovanni, nato a Reggio di Calabria il 12.06.1976, in attolatitante, già sorvegliato speciale di P.S., segnalato per porto abusivo diarmi, truffa, violazione della legge sugli stupefacenti, lesioni personali,violenza o minaccia a P.V. ed altro. Presso l'anagrafe dell'INPS nonrisultano periodi lavorativi;

o IACINO Mario, nato a Sinopoli il 21.04.1969, residente a Bonavigo (VR),operaio presso un'azienda edile di Verona, già sorvegliato speciale di P.S.,arrestato, il 30.03.1999, in esecuzione dell'O.C.C. in carcere n. 112/96R.G.N.R. DDA, n. 155/97R.G. GIP DDA e n. 81/99 R. OCC_(c.d.operazione "PRIMA") del locale Tribunale per associazione di tipomafioso ed altro, è stato successivamente condannato alla pena di anni 5di reclusione; ritenuto contiguo all'omonima cosca di 'ndrangheta;

o IACINO Rocco, nato a Sinopoli il 15.07.1962, già consigliere di minoranzadel comune di Sinopoli, sottoposto a fermo di P.G. il 13.09.1984 poichétrovato in possesso di banconota da lire 50.000 proveniente da riscattopagato per sequestro di persona; cognato dei fratelli VITALONE Pasquale(Sinopoli 13.01.1976) già sorvegliato speciale di P'.S. e condannato perassociazione di tipo mafioso (nell'ambito dell'operazione "PRIMA"),ritenuto contiguo alla cosca degli "ALVARO" e VITALONE Antonino(Sinopoli 10.10.1974) segnalato per tentata rapina e porto illegale di fucilecon matricola abrasa. Dal 1978 al 2011 ha svolto attività lavorativaprevalentemente per imprese edili ed in particolare nel nord Italia;

o LAGANÀ Giuseppe, nato a Torino il 02.11.1973, arrestato il 20.08.2002per violazione della legge sulle sostanze stupefacenti. Dal mese di agosto almese di dicembre degli anni 2003 e 2008 ha svolto attività lavorativa perconto della cooperativa nGIOVANI IN VITA";

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o MAURO Giuseppe, nato a Sinopoli il 02.09.1971, già sorvegliato specialedi P.S., segnalato per detenzione illegale di armi, rapina, violazione disigilli, furto, associazione finalizzata al traffico illecito di sostanzestupefacenti, violazione degli obblighi impostigli con la sorveglianzaspeciale ed altro. Risulta avere svolto attività lavorativa per brevi periodi nel1995 e 1996 durante la detenzione in carcere e dal mese di febbraio al mesedi maggio del 2002 presso un minimarket in Sant'Eufemia d'Aspromonte;

o PAPALIA Arcangelo, nato a Delianuova (RC) il 30.07.1962, residente aSinopoli, già sorveglia~o speciale di P.S., segnalato per furto, associazionedi tipo mafioso (c.d. operazione "PRIMA"), truffa aggravata ed altro;ritenuto contiguo alla cosca di 'ndrangheta degli "AL VARO"; è fratellodi PAPALIA Rocco (Delianuova02.06.1955) e PAPALIA Antonino(Delianuova 04.09.1967) entrambi ritenuti contigui alla cosca'ndranghetistica "ITALIANO - PAP ALIA" attiva in Delianuova. Dal1979 al 1986 ha svolto saltuariamente attività lavorativa per conto di diverseimprese edili;

o VIOLI Antonio, nato a Sinopoli il 14.04.1967, segnalato per rapina eresistenza, minaccia e violenza a P.D.; proposto per la sottoposizione allasorveglianza speciale di P.S. veniva rigettata. Dal 1992 al 1999 risulta averesvolto brevi periodi di lavoro per conto di diverse imprese edili e dal mesedi agosto al mese di dicembre del 2003 per conto della cooperativa"GIOVANI IN VITA";

o VIOLI Francesco, nato a Palmi (RC) il 09.09.1977, segnalato perestorsione, porto di armi o oggetti atti ad offendere, uso di atto falso espendita e introduzione nello Stato di moneta falsificata. Negli anni2007/2008 ha svolto brevi periodi di lavoro per conto di officinemeccaniche del nord Italia;

o VITALONE Bruno, nato a Sinopoli il 03.02.1963, già sorvegliato specialedi P.S., segnalato per associazione di tipo mafioso, favoreggiamentopersonale ed altro. Dal 1984 al 1992 risulta avere svolto alcuni periodi dilavoro per conto di imprese edili;

o VITALONE Francesco, nato a Sinopoli il 07.06.1972, già sorvegliatospeciale di P.S., arrestato il 30.03.1999 per associazione di tipo mafiosonell'ambito dell'operazione "PRIMA". Dall'anno 2006 (dicembre) almarzo del 2011 risulta avere svolto periodi lavorativi per conto di diverseaziende edili nel nord Italia.

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,t)Società cooperativa a r.1. "RINASCITA", avente sede in Melito Porto Salvovia FilippoTurati n. 105, gestita da: .

o ALBERTI Mario, nato a Melito Porto Salvo il 06.02.1961, ivi residente invia Catanzaro n. 3, presidente del consiglio di amministrazione econsigliere, dipendente della cooperativa, esente da segnalazioni;

o MARTORANO Salvatore, nato a Melito Porto Salvo il 09.03.1969, iviresidente invia Francesco Ramirez n. 31, vice presidente del consiglio diamministrazione e consigliere, esente da particolari segnalazioni. Risultavanegli anni '90 proprietario di un'autovettura solitamente in uso aIAMONTE Bartolo (Montebello Jonico 22.04.1962) già diffidato,segnalato per favoreggiamento personale nei confronti di latitante,associazione di tipo mafioso ed altro nonché ritenuto elemento di spiccodell'omonima cosca di 'ndrangheta;

o CARROZZA Giuseppe, nato a Reggio di Calabria il 02.08.1956, iviresidente,frazione Gallico via Silipi n. 13, coniugato, consigliere, esente dasegnalazioni;

o PUTORTÌ Giovanni, nato a Melito Porto Salvo il 31.07.1962, ivi residentein via Papa Agatone n. 16, consigliere, esente da segnalazioni;

o VINCI Angela, nata a Melito Porto Salvo il 13.09.1961, ivi residente in viadegli Etruschi n. 14, consigliera, esente da segnalazioni, dipendente dellacooperativa;

o CHIRICO Alessandro, nato a Reggio Calabria il 21.12.1971, ivi residentein via Possidonea n. 20/G, coniugato, consigliere, esente da segnalazioni;

o TENIO Maria Antonella, nata a Melito Porto Salvo il 22.05.1965, iviresidente invia Antonio Zampaglione n. l, coniugata, consigliere, esente dasegnalazioni,assistente sociale dipendente della cooperativa;

o PULVIRENTI Giovanni, nato a Barletta (BA) il 07.05.1965, residente aMelito Porto Salvo in via Papa Giovanni XXIII n. 35, revisore dei conti,esente da segnalazioni.

La cooperativa "RINASCITA", il 21.09.2006, è stata destinataria diinformativa antimafia a carattere interdittivo in ragione della presenza nelsuo C.di A. di SAPONE Caterina (Melito Porto Salvo 28.04.1972) coniugatacon PRESTOPINO Giuseppe (Melito Porto Salvo 24.12.1966) giàsorvegliato speciale di P.S., gravato da pregiudizi penali per associazione ditipo mafioso ed altro nonché ritenuto contiguo alla cosca di 'ndrangheta dei"IAMONTE" (da ultimo arrestato nell'ambito dell'operazione "CRIMINE").

Unitamente alla predetta, che rivestiva la carica di vicepresidente del consigliodi amministrazione e socia/lavoratrice, risultavano soci/lavoratori anche

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IAMONTE Bartolo già indicato e IAMONTE Carlo (Montebello Jonico17.03.1959).

Il provvedimento interdittivo veniva successivamente annullato dal TARCalabria in seguito alla cessazione dalla carica della vice presidente.

Da accertamenti presso la banda dati INPS, SAPONE Caterina e IAMONTECarlo, risultano tuttora dipendenti della cooperativa in parola, mentreIAMONTE Bartolo, dal 2011, risulta assunto dal consorzio "TERRE DELSOLE";

0Cooperativa sociale "LA SENTINELLA", avente sede in Reggio di Calabriafrazione San Gregorio via Carrera n. 1IF, gestita da:

o CARACCIOLO Lidia, nata a Reggio di Calabria il 06.02.1974, iviresidente in via Ventitreesima n. 48, coniugata, presidente del consiglio diamministrazione e consigliera, esente segnalazioni;

o SURFARO Pietro, nato a Melito Porto Salvo il 22.11.1975, ivi residente invia del Fortino n. 49, vice presidente del consiglio di amministrazione econsigliere, esente da segnalazioni;

o DE PIETRO Matteo, nato a Reggio di Calabria il 19.06.1968, iviresidente, frazione Pellaro via Fiumarella TR. I n. 36, celibe, consigliere,esente da segnalazioni;

~cooperativa sociale "ARGÀZO ISMÌA", avente sede in Melito PortoSalvo,località Placanica n. 24, gestita da:

o QUATTRONE Domenico, nato a Reggio di Calabria il 31.12.1979, iviresidente, frazione Pellaro via Statale Jonica II TR. n. 141/D, celibe, figlioconvivente di QUATTRONE Carmelo già indicato, presidente delconsiglio di amministrazione e consigliere, esente da segnalazioni;

o POLIMENI Pietro Alessandro, nato a Reggio di Calabria il 28.11.1954,ivi residente in via Mattia Preti n. 1, coniugato, vice presidente del consigliodi amministrazione e consigliere, esente da segnalazioni;

o MARTORANO Salvatore, già indicato, consigliere;

o SCORDO Emiliano Francesco, nato a Reggio di Calabria il 17.11.1982,ivi residente in viale Pio XI trav. I n. 17, celibe, consigliere, esente dasegnalazioni;

o MODAFFARI Pietro, nato a Melito Porto Salvo il 15.01.1962, IVI

residente in via Luigi Einaudi n. 21, consigliere, esente da segnalazioni;

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oPiccola Società Cooperativa a R.L. "EUROPA 93", avente sede a Reggio diCalabria via Porto Candeloro n. 39gestita da:

o TURIANO Demetrio, nato a Reggio di Calabria il 09.09.1964, iviresidente, frazione Archi via SS18 II tratto n. 1/D, amministratoreunico,coniugato, esente da segnalazione;

0Cooperativa sociale "LA CASA DEL SOLE", avente sede a Reggio diCalabria, frazione Gallina, via Provinciale n. 226, già oggetto di informazioneantimafia con nota n. 0014035 datata 26.02.2010 della Prefettura di ReggioCalabria, gestita da:

o DI COSTANZO Giuseppe, nato a Napoli 1'11.12.1959, già sopra citato.(consigliere della Cooperativa sociale a r.1. "LA CASA DI MYRIAM 'j,presidente del consiglio di amministrazione e consigliere;

o ARCUDI Vincenzo Luigi, nato a Reggio di Calabria il 13.12.1950, iviresidente,frazione Gallina via Armo n. 27, vedovo, vice presidente delconsiglio di amministrazione e consigliere, esente da segnalazioni;

o PITROLO GENTILE Giovanni, nato a Vizzini (CT) il 29.11.1971, giàriscontrato (consigliere del Consorzio e Presidente del C. di A. dellaCooperativa sociale a r.1. "LA CASA DI MYRIAM 'j, consigliere;

o Cooperativa sociale "IL SORRISO", avente sede a Reggio di Calabria,frazione Gallico via Saraceno n. 15/B, gestita da:

o SAMMARCO Sergio, nato a Reggio di Calabria il 06.09.1975, iviresidente, frazione Catona via SS 18 IV tratto n. 33, amministratoreunico,celibe, esente da segnalazioni;

~Cooperativa sociale "UN SALTO NELLA LUCE", avente sede a Siderno(RC), contrada Ferraro s.n.c., gestita da:

I

o VACCALLUZZO Andrea, nato a Genova il 02.06.1962, residente aCaulonia Marina (RC) in via Antonio Gramsci n. 7, coniugato, presidentedel consiglio di amministrazione e consigliere:

~ segnalato per lesioni personali, violenza e minaccia a P.U.,danneggiamento, violazione egli obblighi di assistenza familiare,favoreggiamento dell 'immigrazione clandestina e furto aggravato;

~ cognato di PILATO Rocco, nato a Monasterace 1'1.04.1954, segnalatope associazione di tipo mafioso (1994) e favoreggiamento (2004),fratello di PILATO Domenico Antonio (Monasterace 08.08.1949)entrambi ritenuti contigui alla cosca dei "RUGA";

Lo stesso è stato notato e/o controllato:

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~ il 07.06.1996, unitamente a TAVERNITI Rocco, nato a Locri il21.01.1972, segnalato per favoreggiamento;

- il 31.07.1999, unitamente a:

• BEVILACQUA Giuseppe, nato a Palermo il 25.01.1967,segnalato per furto aggravato, guida sotto l'effetto di sostanzestupefacenti, inosservanza dei provvedimenti dell'Autorità, rapina,violazione della legge in materia di sostanze stupefacenti ed altro;

• PACICCA Vincenzo, nato a Monasterace (RC) il 18.02.1970, giàsorvegliato speciale di P.S., segnalato per furto, rapina,associazione di tipo mafioso, detenzione e porto abusivo di armi edaltro;

- il 13.08.2000, unitamente a ESPOSITO Raffaele, nato a Torre delGreco (NA) i1l9.08.1971, segnalato nel 1996 per associazione perdelinquere e nel 2008 per truffa;

- il 25.10.2002 ed il 22.09.2004, unitamente a LOIERO Cosimo, nato a. Monasterace il 17.11.1973, già avvisato orale, segnalato perassociazione di tipo mafioso, furto, detenzione e porto abusivo diarmi ed altro; ritenuto contiguo alla cosca di 'ndrangheta dei"RUGA";

- il 19.03.2004, unitamente a CARROZZA Massimo, nato a RoccellaJonica (RC) il 28.10.1968, già sorvegliato speciale di P.S., segnalatoper associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti,rapina, danneggiamento, appropriazione indebita, detenzione e portoillegale di armi, violazione degli obblighi impostigli con lasorveglianza speciale, ricettazione ed altro;

- il 24.11.2004, unitamente a LOMBARDO Vittorio, nato a MelitoPorto Salvo 1'11.08.1971, arrestato il 12.02.2002 per associazionefinalizzata al traffico illegale di sostanze stupefacenti esuccessivamente assolto;

- il 16.09.2005, unitamente a GALLACE Santino, nato a Guardavalle(CZ) i130.10.1973, segnalato per associazione di tipo mafioso (1994),resistenza e lesioni a P.V. (2004) e atti osceni (2010);

o GRENCI Giuseppina, nata a Caulonia il 03.02.1966, ivi residente, frazioneMarinavia Aldo Moro s.n.c., nubile, assistente sociale, vice presidente delconsiglio di amministrazione e consigliera, esente da segnai azioni;

o ALBANESE Caterina, nata a Caulonia il 29.11.1965, coniugata econvivente con il predetto VACCALLVZZO Andrea, consigliere, esente dasegnalazioni.

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La cooperativa è stata costituita, con atto dell' 11.10.2006 - presente allaCC.I.AA. - dai predetti soci, nonché da:

o DATTILO Daniela, nata a Locri il 30.10.1973, residente a Siderno in viaScinà n. 7,coniugata, psicologa, esente da segnalazioni;

o GUTTÀ Maria, nata a Siderno il 10.09.1964, ivi residente in via M. Bellon. 129, divorziata, esente da segnai azioni, sorella di GUTTÀ Salvatore(Siderno 18.10.1965) segnalato per rapina e violazione della legge sostanzestupefacenti;

o CARROZZA Vittorio, nato a Reggio di Calabria il 29.11.1953, residente aRoccella Ionica in via Carrera n. 1, coniugato. Lo stesso risulta:

- dal 12.12.2010, sottoposto alla sorveglianza speciale di P.S.;

- gravato da precedenti penali per estorsione, furto, detenzione e portoillegale di armi, lesioni personali, rissa, violazione delle misure diprevenzione nei confronti di persone pericolose, ricettazione,danneggiamento e guida in stato di ebrezza;

- denunciato all' A.G. per estorsione, omicidio, rapina, associazione di tipomafioso, ricettazione, danneggiamento, associazione finalizzata altraffico illecito di sostanze stupefacenti, violazione egli obblighiimpostigli con la sorveglianza speciale di P.S., oltraggio a P.D., lesioni. personali ed altro;

- fratello di CARROZZA Rocco, nato a Roccella Ionica il 04.09.1950, giàsorvegliato speciale di P.S., segnalato per associazione di tipo mafioso,favoreggiamento personale ed altro; è genero di MORABITO Giuseppealias "TiradriUu" ritenuto a capo dell'omonima cosca di 'ndrangheta;

- notato e/o controllato più volte con soggetti gravati da pregiudizi penali eappartenenti/contigui ad organizzazioni criminali;

- per parentele, frequentazioni e curriculum giudiziario, è ritenuto contiguoalle cosche di 'ndrangheta insistenti nell' area jonica reggina;

- non risulta avere mai svolto attività lavorativa per la cooperativa "UNSALTO NELLA LUCE";

~8ooperativa sociale "FUTURA ", avente sede a Maropati (RC), viavRisorgimento n. 49, gestita da:

o SIBIO Lorenzo, nato a Maropati il 09.11.1968, ivi residente in via Europan. 55, coniugato, presidente del consiglio di amministrazione e consigliere,esente da segnalazioni.

Lo stesso è stato notato e/o controllato:

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- 1'8.10.2001, unitamente a CORDIANO Antonio, nato a Maropati il12.06.1951, segnalato per reati fiscali e truffa;

- il 09.04.2003, unitamente a SOSCARA Giuseppe, nato a Maropati1'11.04.1970, segnalato per associazione per delinquere, abuso d'ufficio ediffamazione;

- il 04.07.2003, unitamente a ZACCHERIA Salvatore, nato a Maropatii1l7.06.1953, già sorvegliato speciale di P.S., segnalato per rapina amano armata, estorsione, furto, ricettazione, danneggiamento,associazione per delinquere, inosservanza degli obblighi impostidall'Autorità;

- 1'8.07.2003, unitamente ad AMMAZZAGATTI Salvatore, nato aPolistena illO.l1.1973, segnalato per truffa, usurpazione di titoli,diffamazione, sfruttamento della prostituzione, sostituzione di persona,inosservanza degli obblighi dell'Autorità, associazione per delinquere edaltro;

- il 30.03.2006, unitamente a VARONE Francesco, nato a Maropati il10.01.1949, dal 15.12.2010 sottoposto all'avviso orale, segnalato perassociazione di tipo mafioso, danneggiamento, tentata estorsione,detenzione e porto abusivo di armi, omicidio ed altro;

- il 31.05.2006, unitamente a VARONE Emiliano, nato a Maropati il07.09.1975, segnalato per ricettazione e violazione della legge sullesostanza stupefacenti;

- il 16.06.2010, unitamente a BULZOMÌ Domenico, nato a Cinquefrondi(RC) iI25.11.1961, segnalato per furto e danneggiamento (1980) eassociazione di tipo mafioso (1993);

o STERRANTINO Pasqualina, nata a San Giorgio Morgeto (RC) il03.06.1962, residente a Polistena in via Karl Marx n. 50, coniugata,assistente sociale, vicepresidente del consiglio di amministrazione econsigliera, esente da segnalazioni;

o FILARDO Emilio, nato a Polistena il 31.05.1956, ivi residente in viaPalmiroTogliatti n. 38, coniugato, educatore di comunità, consigliere, esenteda segnalazioni;

o CUSATO Domenico, nato a Gerace (RC) il 30.04.1961, residente a Locriin contrada Riposo s.n.c., coniugato, fisioterapista, consigliere, esente dasegnalazioni;

o PIROMALLI Mirella, nata a Maropati il 02.03.1961, ivi residente in viaXXVAprile n. 38, coniugata, consigliera, esente da segnalazioni;

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o BORGESE Marcello, nato a Polistena il 09.10.1947, ivi residente in viaParlato n. 7, coniugato, commercialista, revisore dei conti, esente dasegnalazioni;

~ooperativa sociale "NUOVASPERANZA", avente sede a Reggio Calabria,frazione Archi, Quartiere CEP, lotto I n. 3/F, gestita da:

o TURIANO Vincenzo, nato a Reggio di Calabria il 20.01.1968, iviresidente, frazione Gallico via Quarnaro I n. 28/D, amministratore unico,coniugato, educatore, esente da segnalazioni, fratello di TURANODemetrio amministratore unico della cooperativa "EUROPA 93" giàindicata.

Il Comando Provinciale Carabinieri di Reggio Calabria, con propria nota prot.0280419/3-4 "P" del 27.01.2012, avente per oggetto l'esito delle informazioniantimafia ex art. lO D.P.R. 252/98 sul conto degli appartenenti al Consorzio"TERRE DEL SOLE", diretta alla Prefettura di Reggio Calabria, cosÌconclude:

""" Quanto sopra emerso, in relazione ad alcune cooperative consorziate nellequali risultano far parte in qualità di soci soggetti gravati da vicende penaliper gravi reati nonché ritenuti contigui ad organizzazioni criminali, fa ritenereche il consorzio "TERRE DEL SOLE" possa subire le ingerenze delle coschedi 'ndrangheta presenti nei territori della provincia reggina e pertanto subirecondizionamenti nelle scelte e negli indirizzi."''''

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2.10 SETTORI PROGRAMMAZIONE LAVORI PUBBLICIEPROGETTAZIONE ED ESECUZIONE LAVORI PUBBLICI

I due Settori sono diretti dall'Arch. Marcello Cammera.

Come in precedenza evidenziato, l'attività dei due Settori risulta fortementecondizionata dalla pesantissima situazione debitoria in cui versa l'Ente.

L'esame degli atti amministrativi prodotti dai due Settori evidenzia lo scarsonumero (n. 254) di procedure di affidamento di lavori, servizi e forniture definitenel periodo 1/01/2010 al 28/03/2012, preso in considerazione dalla Commissioned'indagine.

Ciò premesso, giova soffermarsi sulle regole generali e sui principi cuil'Amministrazione comunale si è attenuta nello svolgimento dell'attivitàcontrattuale. A prescindere dalle norme vigenti in materia di contratti pubblici dicui al Decreto Legislativo n. 163 del 12 aprile 2006, balza all'occhiodell' osservatore come, pur in presenza di un tessuto economico-sociale fortementecondizionato dalla presenza di gruppi criminali, l'Amministrazione non si siaavvalsa di strumenti quali, ad esempio i Protocolli di legalità, vigenti in gran partedel Paese ed aventi la finalità di rafforzarei presidi di prevenzione dei tentativi diinfiltrazione mafiosa.

Avrebbe potuto, infatti, avvalersi del modello già sperimentato in sede locale il 29maggio 2006, allorché era stato sottoscritto un apposito protocollo di intesa tral'Amministrazione comunale, la Prefettura e la Società Bentini, aggiudicataria deilavori di costruzione del nuovo Palazzo di Giustizia. Con detto Protocollo d'intesa(AlI. 46), il Comune di Reggio Calabria, ente appaltante, si impegnava adacquisire le informazioni di cui all'art.10 del D.P.R. 3 giugno 1998, n. 252, neicasi previsti dalla lettera a) e dalla lettera b) del comma 1 del medesimo art.1O,prima di stipulare, approvare o autorizzare i contratti e subcontratti, gliaffidamenti e sub-affidamenti il cui valore fosse pari o superiore ad Euro50.000,00, nonché per le prestazioni di servizi, le forniture, i noli a caldo e afreddo e per ogni ulteriore prestazione agli stessi connessa o collegata.Nel caso in cui fossero intervenute successivamente alla stipula del contratto oall'autorizzazione al subcontratto, informazioni positive, anche in forma atipica,il Comune si vincolava altresì a recedere dal contratto o a revocarel'autorizzazione al subcontratto. A tale fine il Comune si obbligava ad inserire nelcontratto stipulato con l'appaltatore apposita clausola risolutiva espressa nonché afar inserire analoga clausola nei contratti stipulati fra lo stesso appaltatoreprincipale e i terzi subappaltatori e/o subaffidatari.

Il Comune si impegnava, infine, ad acquisire le informazioni antimafia inrelazione a prestazioni cosiddette "sensibili", per qualunque importo, riguardanti,cioè, il trasporto di terra, calcestruzzo, bitume, la fornitura di ferro lavorato, noli afreddo e a caldo, e i servizi di guardiania dei cantieri.

Appare ulteriormente significativa la circostanza, pure rilevata da questaCommissione, che il Comune di Reggio Calabria, dopo aver aderito su impulso

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della Prefettura, in data 12 marzo 2009, alla stazione unica appaltante provinciale"SUAP" (All. 47), costituita presso la Provincia insieme ad altri 86 comuni, abbia \deciso, alla scadenza, e cioè il 30 settembre 2010, di non rinnovarla.

Detta convenzione prevedeva che la SUAP si occupasse di tutti gli appalti di \lavori pubblici di importo pari o superiore a Euro 150.000,00, con l'affidamentoalla stessa dello svolgimento dei subprocedimenti relativi alle procedure di gara dilavori pubblici, servizi e forniture, e della scelta del terzo contraente.

Nella convenzione si prevedeva altresì che le imprese, aggiudicatarie delleprocedure di gara di competenza della SUAP, sarebbero state sottoposte allacertificazione antimafia prevista dall'art.10 del D.P.R. 252/98. A tal fine, la SUAPsi obbligava, dopo l'aggiudicazione provvisoria, a comunicare alla Prefettura idati relativi alla società o all'impresa chiamata a realizzare l'intervento o lafornitura o il servizio. La medesima certificazione antimafia veniva richiestaanche per le imprese chiamate a realizzare gli interventi "sensibili" sopraesplicitati.

Sempre nella convenzione si prevedeva che qualora, a seguito delle verificheeffettuate ai sensi dell'art. lO comma 1 del DPR 252/98, fossero emersi elementirelativi a tentativi di infiltrazione mafiosa nelle società o nelle impreseselezionate, la SUAP avrebbe proceduto alla revoca della aggiudicazionedefinitiva se non ancora formalizzato il rapporto, ovvero all'applicazione dellaclausola di risoluzione del vincolo contrattuale, come previsto nei relativi bandi.

Nell'articolo 11 della Convenzione venivano regolati i rapporti economici tra glienti sotto scrittori, ivi comprese le spese poste a carico di ciascun soggetto per ilfunzionamento della SUAP.

Con tale strumento si rafforzava, quindi, la tenuta legale del sistema pubblicorispetto a possibili infiltrazioni della criminalità organizzata, attraverso la richiestadelle verifiche, nella forma più rigorosa delle informazioni antimafia, ai contrattiesclusi dalla legge per limiti di valori ovvero a tutte quelle attività esenti da ognimisura di controllo in quanto assegnate in forme diverse da quelle del subappaltoe assimilati, per le quali non era prevista alcuna forma di controllo in temaantimafia, ma sicuramente oggetto di attenzione di consorterie criminali.

La predetta convenzione è stata rinnovata in data 13 aprile .2011 da 75 comuni ')della provincia e non, come detto, dal Comune -di Reggio Calabria, ed è stataestesa la competenza della SUAP sia ad appalti di lavori pubblici sotto Euro /150.000,00 sia ai procedimenti relativi all'acquisizione di beni e servizi al di sottodella soglia comunitaria (AlI. 48).

Da~,)nancano .strumentf di"tutelaanticipata-deHa-legal-ità, ormai sottoscrittiin gran parte del Paese, poiché posti, in una fase preventiva, a presidio eprotezione del preminente interesse pubblico alla legalità e alla trasparenza in unsettore delicato quale quello dei lavori pubblici e delle forniture fortementeesposto a possibili tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata; presidioda attuare attraverso il meccanismo dell' estensione delle cautele antimafia, comesopra cennato, nella forma più stringente delle informazioni del Prefetto, all'interafiliera degli esecutori e dei fornitori anche negli appalti di lavori pubblici sotto

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soglia, in relazione alla normativa generale in materia antimafia di cui al D.Lgs.490/94 e al DPR 252/98.

Per ciò che concerne le richieste di certificazione antimafia da partedell' Amministrazione comunale di Reggio Calabria, vigono i limiti previsti dallanormativa attuale che, com'è noto, non prevedono l'informazione antimafia perlavori pubblici di importo inferiore a Euro 5.300.000,00, e, per la fornitura di benie servizi, per importi inferiori a Euro 200.000,00.

Inoltre, per lavori per importi da Euro 154.937,07 a Euro 5.000.000,00 (al netto diIVA) è prevista la "comunicazione antimafia" che è, altreSÌ,richiesta per fornituredi beni e servizi per importi da Euro 154.937,00 a Euro 200.000,00.

Come già sottolineato, è noto come il pervasivo controllo della criminalità siestenda maggiormente nella fase di esecuzione dei lavori, mediante l'affidamentoad imprese mafiose di sub-appalti, noli a freddo, noli a caldo e l'acquisto diforniture dalle stesse. E' evidente, allora, come in assenza di "Accordi diLegalità" che estendano le informazioni antimafia appunto all'intera filiera degliesecutori e dei fornitori che intervengono in sub-appalto o si occupano dellelavorazioni minori, è di fatto sottratto alle incisive cautele antimafia l'intero"settore dell'indotto", esposto, come detto, senza troppe difficoltà per la mancanzadi controlli al rischio di infiltrazioni da parte della criminalità organizzata.

In ragione della già evidenziata ridottissima disponibilità di bilancio, frutto dellascellerata gestione finanziaria delle risorse di cui si è avuto modo di riferireampiamente, l'attività del Comune di Reggio Calabria, anche riguardo ai dueSettori che si occupano di lavori pubblici, risulta notevolmente esignificativamente condizionata32•

Le poche opere pubbliche avviate dall'Amministrazione comunale nel biennio 1\2011/2012 sono coperte, per lo più, sotto il profilo finanziario, o da sommerinvenienti dalla devoluzione di mutui accesi in precedenza o da appositifinanziamenti ovvero ancora da trasferimenti di somme provenienti da altrisoggetti pubblici.

Alla luce degli elenchi fomiti dai Settori di interesse, da ultimo con nota n. 97009in data 15/06/2012 (All. 49), a seguito di numerose ripetute sollecitazioniderivanti da parziali riscontri, riJ-lJ1ta...ll1UJ.Y.llleroridotto-di-lavon.-pubiTI'ici;-perlo--più so~tosoglia comunitaria, coriprevalente, frequente ricorso a:

- affidamen~ic~ura negoziata - trattativa privata (n. 132 su un totale din. 254 affidamenti dallO gennaio 2010 al 28 marzo 2012);

- affidamenti diretti ai sensi dell'art.125, comma 8, del d.lgs 163/2006 (n. 76 suun totale di n. 254 affidamenti dallO gennaio 2010 al 28 marzo 2012).

32 L'ammontare degli impegni di spesa complessivamente assunti dai Settori Appalti e Contratti,Programmazione LL.PP., Progettazione ed Esecuzione LL.PP. nel periodo compreso tra il gennaio2011 ed il febbraio 2012 si attesta ad euro 30.818.160 (pari a circa il 55% degli impegni globalmenteassunti)

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Si registra, altresì, la ricorrente suddivisione in lotti, secondo una ripartizioneterritoriale, degli interventi manutentivi aventi ad oggetto gli impianti idricicomunali (AlI. 50).

Per effettuare un'attenta analisi dell'attività del Comune nei Settori in esame, laCommissione ha acquisito, tramite il Gruppo di supporto, l'elenco dei negozigiuridici registrati, stipulati dall' Amministrazione comunale nel biennio2011/2012 (10 maggio 2011 - 29 febbraio 2012), ritenendo necessarioapprofondire la natura dei rapporti intrattenuti con i soggetti destinatari dellesomme per lavori, servizi o forniture nonché accertare se i destinatari fossero inrapporti di contiguità con sodalizi criminali (AlI. 51). .

Al riguardo si rappresenta che è stato constatato come in alcuni casi laregistrazione dei negozi giuridici abbia costituito l'atto conclusivo di procedure diaffidamento avviate negli anni precedenti. In tale prospettiva sono stati esaminatianche i relativi atti di affidamento posti in essere appunto negli anniimmediatamente precedenti.

Dal punto di vista metodologico, tenuto conto della esiguità del numero deicontratti sottoscritti e degli affidamenti, la Commissione ha esaminato, fascicoloper fascicolo, tutti gli atti al fine di verificarne la regolarità amministrativa. Piùavanti sono riportate le risultanze delle anomalie riscontrate che, comunque, nonpaio~ es~~re_significativjE, ad ecce~ione di alcune in~,1£!ga__lJn;eg f'Ìtà-inmento ad una singola procedura (afii.<Iamento <Iiretto alla Ditta Sapone Nicoletta,come-meglio sI vedrà.- più avanti); ovvero--élìeatteng6ifc> alla carenza dimotivazione in relazione alla scelta dell'operatore economico al quale affidare ilavori complementari disciplinati dall'art. 57 comma 5 del D.lgs. 163/2006.

Nella sostanza, invece, si è avuto modo di constatare come la gran parte delle \procedure negoziate (cioè, gestite attraverso il sistema della trattativa privata edel cottimo fiduciario) e degli affidamenti diretti risulti appannaggio di unristretto numero di ditte, molte delle quali presentano collegamenti diretti edindiretti con cosche locali (Rif. AlI. 45).

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Più precisamente, la Commissione di indagine ha potuto rilevare che quasi il52% delle procedure di affidamento(n. 132 su n. 254 procedure di affidamento)sono state effettuate dai due Settori attraverso forme negoziate (cioè trattativaprivata e/o cottimo fiduciario).

A loro volta, la maggior parte di tali procedure negoziate (n. 70 su n. 132affidamenti, pari al 53%) si è conclusa con l'aggiudicazione ad imprese locali,aventi controindicazioni di tipo mafioso.

Affidamenti conDitte con % aggiudicazioni alle

procedure negoziatecontroindicazioni di Ditte controindicate

(1/01/2011-tipo mafioso attraverso procedure

29/02/2012) negoziate

132 su 254 31 53 %

In termini di valore, ciò significa che a tali imprese, attraverso procedurenegoziate svolte dal IO gennaio 20 lO al 31 marzo 20 12 (ovvero aventi un minorelivello di trasparenza e pubblicità rispetto alle gare aperte), risultano assegnati benEuro 6.927.923,00 sui 12.988.629,00 impiegati dal Comune mediante taliprocedure di affidamento.

Quanto agli affidamenti diretti, si registrano nel periodo di interesse (dal 1/1/2010al 29/02/2012) n. 76 affidamenti diretti su n. 254 (pari a circa il 30%). Di tali 76affidamenti diretti,~n. 30 sono stati assegnati a ditte con controindicazioni di tipomafioso (pari al 39%).

Affidamenti diretti art Ditte con % assegnazioni alle Ditte125 D. Lvo 163/2006 controindicazioni di controindicate attraverso(1/01/2011-29/02/2012) tipo mafioso affidamenti diretti

76 su 254 31 39%

Il che significa, in termini di valore, che tali imprese risultano beneficiarie di circaEuro 923.976 sui 2.270.484 impiegati dal Comune per affidamenti diretti.

E' appena il caso di richiamare al riguardo quanto riportato dal GUP Dott.ssaAdriana Trapani nella sentenza emessa, a seguito di rito abbreviato, nell' ambitodel procedimento penale n. 773412010 DDA, N. GIP-GUP n.618/2011,riguardante l'operazione denominata dagli organi di polizia giudiziaria "Meta",che ha portato all'arresto di numerosi boss della 'ndrangheta.

Il Giudice, dapprima ripercorre le vicende che hanno condotto alla pax mafiosaraggiunta fra le consorterie criminali più. pericolose operanti nella città Reggio

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Calabria, sottolineando, poi, come le stesse" ... attive nel settore delle estorsioni enel controllo di tutte le attività commerciali ed imprenditoriali locali, operino incomunione di intenti ed in sinergia operativa ed organizzativa" .

Nel richiamare, quindi, il cammino -attraverso il quale si è raggiunto questo"equilibrio criminale", il Magistrato evidenzia, ancora, come i proventi illecitidelle attività criminali debbano essere ripartiti al 50% con precisione ed equità,derogabili solo per effetti di decisioni condivise da soggetti di verticedell' organizzazione.

Aggiunge altresÌ il Magistrato che" ... L 'evoluzione della 'ndrangheta reggina,awenuta nell 'ultimo decennio, ha comportato una graduale integrazione edaggregazione delle tre cosche mafiose deiDE STEFANO, dei CONDELLO e deiLIBRI, da cui è scaturita la formazione di una sorta di super-associazioneall 'interno della quale le dette cosche convivono ed operano per ilraggiungimento di un "comune programma criminoso ", volto al capillaretaglieggiamento di commercianti ed imprenditori ed al controllo del settore degliappalti pubblici ".

Nella sentenza, poi, si fa riferimento all'interesse di diversi soggetti appartenentialle organizzazioni criminali a partecipare ad importanti appalti pubblici.

Ed ancora, nel delineare la centralità assunta dal boss Pasquale Libri, viene fattoriferimento al ruolo riconosciuto in capo al Libri medesimo di collettore degliappalti pubblici della città di Reggio Calabria" (pag.157).

E in altra parte della sentenza (pagg. 906 e 907) riferendo in ordine al concretocontributo dell'affiliato Barbieri Domenico al programma delittuosodell' organizzazione mafiosa, il Giudice richiama le stesse affermazioni delBarbieri "volte ad illustrare la sua ascesa imprenditoriale ed il suo inserimentoall 'interno della 'ndrangheta, grazie al quale era riuscito ad accaparrarsi, sin dagiovane, rilevanti appalti pubblici, "pilotati" dall 'intervento delle famigliemafiose" .

Dagli atti esaminati da questa Commissione di indagine, emerge come il sistemadi affidamenti pubblici consenta di selezionare, secondo rotazione, lemedesime imprese (con controindicazioni di tipo mafioso, che sfuggono allecautele antimafia, trattandosi di contratti "sottosoglia"), che si aggiudicano,come sopra evidenziato, circa il 64% degli affidamenti gestiti dal Comune diReggio Calabria, pur con procedure negoziate che, esaminate singolarmente,risultano per lo più esenti da gravi irregolarità.

E' appena il caso di osservare come il sistematico affidamento alle medesimeimprese di lavori, forniture e servizi abbia determinato naturalmentel'estromissione di fatto di altri operatori economici, assicurando alle stesse unruolo di riferimento esclusivo nel reclutamento della manodopera, nell' acquistodi materiali, nel noleggio di mezzi e all'acquisto di servizi vari.

Nel Settore Lavori Pubblici, peraltro, risultano in servizio l'Avv. Saverina D'Elia, \di professione legale, componente e segretario di numerose gare di selezioneindette dall'Amministrazione, di cui si è già accennato nella presente relazione, a .

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proposito del profilo riguardante il personale del Comune di Reggio Calabria,laddove si è evidenziato che il citato Avv. D'Elia presenta collegamenti con ilsodalizio criminale riconducibile al clan degli "Alvaro" ed il Geom. GiuseppeMarino dLG'p"isi è già riferito sempre nèlIa parte' concernente Il personaledell'Ente, in relazione ai contàffi intercorsI per conto+~[I_:Ass._MorisanLcon..FranèesCOCUZZOC.l.tEA,già inibitoiil modo -perP~tuoad intrattenere rapporticorrlaP.A. ex. art:-l0'L.n.575/65 a seguito di condanna con sentenza definitivaper il reato del 416 bis del C.p.. .

Al fine di consentire una più agevole lettura dei dati riguardanti gli affidamenti e inegozi giuridici posti dal Comune di Reggio Calabria nel settore dei LL.PP. ed infavore di operatori economici, in qqa1chemisura. vicini alle cosche locali, sonostate elencate, di seguito, le informazioni riferite dal Gruppo di supporto, checonsentono di delineare, con maggiore dettaglio, il livello di contiguità deimedesimi operatori con le consorterie criminali.

1. "STRADIT S.r.l." -=.2. "CARIDI COSTRUZIONI S.r.l."

3. "A.E.T. AMBIENTE EDILIZIA E TERRITORIO"4. "G.F. COSTRUZIONI DI GIRONDAFILIPPO DI GIUSEPPE" -

5. "TERMOCASA S.r.l."6. "I.C.O.P. S.r.l."

7. "F.N. COSTRUZIONI S.r.l.."8. "NOCERA S.r.l."9. "EDILQUATTRO DI SAPONEGIUSEPPE & C. S.n.c."

10. "DE.FRA.CAR. IMPIANTI S.a.s."

11. "N. & G. GEOLOGIA S.r.l."12. "CESAF S.r.l."13. "CONSORZIO ANNUNZIATA"14. "MARRA VINCENZO S.r.l."15. "NUOVAGEOSUD S.n.c. DI SARACENO& C."16. "CO.GE.PA. DI PAVONE ING. GIUSEPPE S.a.s."

17. "MESIANO COSTRUZIONI S.r.l."18. "D.l. PELLEGRINO NICOLA"

19. "PAN COSTRUZIONI PELLEGRINO S.r.l."20. "I.G.S. S.r.l."21. "BUONAFEDE S.r.l."

22. "D.l. SAPONENicoletta Anna"

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23. "D.l. CUZZOCREA Antonino"

24. "LAGAN& ALTEMPS S.r.l."

25. "IMPIANTI E COSTRUZIONI S.r.l."

26. "SICES DI ZEMA NICOLA & C. "

27. "ALFA UNO DIMODAFFERI ANTONIA"28. "CAMERA COSTRUZIONI"

29. "EDIL IMPIANTI"

30. "IMPRESA EDILE PAPALIA ROCCO"

31. "SICLARI AGOSTINO COSTRUZIONI GENERALI S.r.l. "-e-:-~

Informazioni sugli operatori economici:

1. "STRADIT S.r.l.":

La "STRADIT S.r.l." a socio unico (P.IVA 01222890806), con sede aReggio Calabria, risulta esercitare l'attività di "costruzione edifici efabbricazione emulsioni di bitume e catrame stradale" .

Per quanto rileva in questa sede, nel periodo interessato, la "STRADIT S.r.l."risulta destinataria di n. 3 affidamenti dal Comune di Reggio Calabria (di cuiuno registrato presso la locale Agenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 794 del 13.5.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "approvazione verbale somma urgenza per lavorieseguiti a seguito eventi atmosferici"(procedura di somma urgenza),per un importo complessivo pari a Euro 137.510,91 - di cui alla"LAGAN & ALTEMPS S.r.l." Euro 30.432,73, alla STRADIT S.r.l.Euro 38.912,69 e alla "CUTRUPI DOMENICO", Euro 45.247,00 (AlI.52/a); '"--

~ Determina n. 791 del 13.5.2011 del dipartimento programmazioneLL.PP., riguardante "lavori relativi ad interventi straordinari sulle retiidriche comunali anno 2012 (trattativa privata), per un importo pari aEuro 1.000.000,00 - di cui alla "STRADIT S.r.l.", Euro 101.407,61,come da atto registrato al n. 530 serie 1, in data 13.7.2011 (altriaggiudicatari della gara sono stati la "PAN COSTRUZIONIPELLEGRINO S.a.s." Euro 101.122,93, la "CUTRUPI DOMENICO"Euro 96.973,23, la "COSTRUZIONI S.a.s. PELLICANÒ Armando"Euro 103.407,96, la "GIUNTA S.r.l." Euro 103.478,35 e la"CUZZOCREA Antonino" Euro 100.043,16 (All. 52/b e 52/c);

~ Determina n. 2168 del 30.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idriche

J-, nelle ex circoscrizioni 4 e12" (cottimo fiduciario), per un importo pari a

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Euro 49.394,59 (AlI. 52/d).

L'amministratore e socio unico della predetta "STRADIT S.r.l." risultaNOCERA iiiuSèppè:"""nato a Reggio Calabria (RC), il 06/07/1975, C.F. 1+ r. rr ruNCRGPP75I06H2240: v/'""I c....

No(~fi./J

Nel merito, sul conto del NOCERA Giuseppe, sono emerse le seguenticircostanze:

.:. è figlio di NOCERA Saverio, nato a Cardeto il 29.09.1939, interessatodarProc. Penon. 14/98 RG.N.R DDA (c.d. operazione "ARMONIA")per associazione di tipo mafioso - il 06.06.2001 veniva assolto dal GUPdel Tribunale per non aver commesso il fatto;

.:. è nipote di NOCERA Sebastiano, nato a Cardeto (RC) il 04.01.193733,noto affiliato alla cosca "SERRAINO- ROSMINI";

.:. è stato denunciato, in data 08 e 11.02.2004, per esercizio abusivo diattività estrattiva di materiale sabbioso senza la prescritta autorizzazione;

.:. è stato indagato nel Proc. Penon. 6624/09 RG.N.R e n. 4895/10 RG.GIP (c.d. operazione "TERRAZZAMENTO" della Procura dellaRepubblica di Reggio Calabria) per avere realizzato una discarica abusivadi rifiuti speciali non pericolosi, traffico di rifiuti, realizzazione di lavoridi terrazzamento di terreni e gestione e trasporto non autorizzati di rifiutispeciali;

Per quanto concerne il nominato NOCERA Sebastiano, zio di NOCERAGiuseppe, si evidenzia come il medesimo risulti:

.:. essere stato condannato all'ergastolo dalla Corte d'Appello di RC (ambitooperazioni"OLIMPIA 2 e 3"), e sia attualmente detenuto presso la CasaCircondariale di Parma;

.:. essere stato titolare di quote sociali (pari al 33,33%) della "GIENNECostruzioni S.r.l.", sottoposte a sequestro con provvedimento n. 52 e66/98, emesso in data 29.9.1998 dal Tribunale di Reggio Calabria -Sezione Misure di Prevenzione;

.:. essere coniugato con GUARNACCIA Caterina (14/01/1941), deceduta,sorella dei più noti GUARNACCIA Giovanni Domenico34 (28/11/53) eGUARNACCIA Antonino (25/5/44) - anch'essi soci nella "GIENNECostruzioni S.r.l." - destinatari del provvedimento restrittivo emesso nel2007 dal GIP di Reggio Calabria, nell'ambito dell'operazione di PGconvenzionalmente denominata "ARCA", per associazione perdelinquere di tipo mafioso, finalizzata al controllo ed alla gestione degli

33 Con il quale, tuttavia, non risulta più avere alcun rapporto dal oltre vent'anni e cioè da quando ilSebastiano entrava in società con i cognati GUARNACCIA.

34 La Proc. Gen. di Reggio Calabria, con segnalazione nr. 240/2009 SIEP, datata 17.6.2009, hacomunicato che il GUARNACCIA Giovanni è stato condannato alla pena accessoria dell'interdizionedai pubblici uffici per anni 5.

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appalti pubblici per il rifacimento ed ammodernamento dell'autostradaA3 SA-Re.

Da ultimo, si segnala che, nell'ambito di un accesso prefettizio cd "grarldiopere" disposto dal Prefetto di Reggio Calabria, in data 25.5.2011, veniva ~effettuata specifica attività nei confronti della "STRADIT S.r.l.", rilevandocome la medesim~ avesse intrattenuto rapporti con la nota "F. IMPRESAEDILE CmNNI Geom. Domenico", impresa individuale (P.IVA01471460806), con sede a Reggio Calabria,Via Cartisano llf. 25, localitàPellaro.

Il titolare cmNNÌ Domenico~ come rilevato dall'ordinanza di custodiacautelare in carcere llf. 2438/06 RG.N.R - DDA, llf. 1754/207 RG. GIP-DDA e llf. 80/10 RO.C.C.-DDA, relativa all'operazione convenzionalmentedenominata "REGGIO SUD", risulta aver intrattenuto, più volte, rapportitelefonici con FICARA Giovanni, nato a Reggio Calabria il 05.07.1964,vertice dell' omonima cosca di 'ndrangheta.

Nel dettaglio, come si evince dal provvedimento, il FICARA Giovanniprovved~va a commissionare lavori a diverse imprese edili, tra cui quella delCIllNNI, allo scopo di partecipare. alla spartizione dei guadagni e,soprattutto, mantenendo l'anonimato.

2. "CARIDI COSTRUZIONI S.r.l.":

La "CARIDI COSTRUZIONI S.r.l."(P. IVA 02644570802), con sede inReggio Calabria, risulta esercitare l'attività di "costruzione edifici".

Per quanto rileva in questa sede, nel periodo in esame, la "CARIDICOSTRUZIONI S.r.l." risulta destinataria di n. 4 affidamenti, di cui dueregistrati presso l'Agenzia delle Entrate - nel dettaglio:

~ Determina n. 269 del 01.03.2012 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "completamento rete fognaria e riqualificazionevia Colonnello Maddalena - perizia di assestamento", (proceduraaperta) per un importo pari a Euro 200.000,00 (AlI. 53/a e 53/b) attistipulato in data 23.06.2011 e registrato al n. 509 serie l del 6.7.2011;

La perizia di assestamento (senza aumento dell'importo contrattuale) inragione delle variazioni intervenute durante le esecuzioni nonché deilavori ancora da eseguire, è stata effettuata dai professionisti esternigià pro~ettisti dell'opera, ing. Santo Migliardi e arch. MarcantonioGalati3 , incaricati dall'amministrazione Comunale dello svolgimentodelle funzioni di direttore dei lavori, misure e contabilità dei lavori,

3S La moglie di MARCANTONIO GALATI, identificata in COSTANTINO Maria, nata a ReggioCalabria il 27.11.1978 è nipote materna di MOSCATO Francesca, nata a Reggio Calabria il14.10.1955, moglie del "boss" SERRAINO Demetrio, nato a Reggio Calabria il 28.6.1947,attualmente detenuto (nell'ambito dell'operazione "EPILOGO"), già sorvegliato speciale, annoveraprecedenti per associazione di tipo mafioso, porto abusivo e detenzione di armi, ricettazione,estorsione.

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assistenza e sorveglianza e del collaudatore statico e tecnicoamministrativo arch. Giuseppe Patafi36•

~ Determina nr. 602 del 13.4.2011 del settore programmazione LL.PP..riguardante "sistemazione area esterna palestra polivalente Tre

--- Mulini /Santa Caterina" (trattativa privata), per un importo di Euro90.732,11 atto stipulato in data 14.07.2011 e registrato al n. 547 serie 1del 22.7.2011 (AlI. 53/c e 53/d);

~ Determina n. 546 del 20Il emessa dal responsabile del settoreprogrammazione LL.PP. riguardante lavori di "manutenzione ordinaria

? alle reti idriche nell'intero territorio comunale suddiviso in 8microzone - lotto l" - (trattativa privata) per un importo pari a Euro99.160,00, (contratto di appalto, stipulato in data 23.06.2011 e registratoal n. 510 serie 1 del 6.7.2011) (AlI. 53/e e 53/t);

~ Determina n. 3731 del 2010, emessa dal responsabile del Dipartimentoprogrammazione, riguardante "centro di aggregazione sociale inil' località Cannavò" (procedura aperta) per un importo pari a Euro

! 366.054,00. Contratto di appalto stipulato, in data 05.07.2011, e registrato~ n. 533 serie 1 del 13.7.2011 (AlI. 53/g e 53th).

Preliminarmente all'analisi degli elementi emersi, si evidenzia come, in data I11 febbraio 2012, sul quotidiano locale "Quotidiano della Calabria", siaapparso un articolo avente titolo "Revocata dal Comune di Brancaleonel'aggiudicazione definitiva dell'appalto ad un'impresa di costruzioni diReggio Calabria, la "CARIDI COSTRUZIONI" poiché "in odore di mafia",come da determina del responsabile dell'ufficio. tecnic«"COmUfiale diBrancaleone, tale VITALE Domenico.

Posto quanto precede, dalla consultazione delle banche dati in uso alle FF.PP., f\.t( t"l _

è stato rilevato che l'amministratore della società si identifica in CARIDI nCA (\..\~Carlo, nato a Reggio Calabria il 5.12.1974, c.P. CRDCRL74T05H224R, ilCl c.b- (tL,-oquale è anche socio, con percentuale di possesso ~95 % del capitale sociale, p"..r;.pari a Euro 19,000,00, mentre il restante 5%, pari a Euro 1.000,00, risulta <Jì l' IJ 11'""£-'

detenuto dalla moglie MINNITI Vincenza, nata a Montebello Ionico (RC) il07.12.1951.

In merito, nell'ambito delle rituali acquisizioni di notizie da parte dellaPrefettura di Reggio Calabria (ex art. lO D.P.R. 252/98) la locale Questura -in data 24 novembre - comunicava all'U.T.G. che il CARIDI Carlo risultava:

.:. nipote acquisito del noto BRANCA Domenico, nato a Melito P.S. (RC)il 30.08.1958, a quella data detenuto presso la Casa Circondariale diMilano, in quanto condannato alla pena dell'ergastolo per omicidio,nonché condannato per associazione di tipo mafioso, associazione a-------------...--------

36 Sul conto del PATAFI Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 3.12.1963, si evidenzia come lo stessorisulta essere stato controllato, in data 29.5.2004, unitamente a BELFIORE Gaetano Francesco,nato a Torino iI14.5.1973, sottoposto a Fermo di P.G. in data 5.10.2011 e convalidato dal G.I.P. diReggio Calabria il data 9.10.2011 per associazione ciitipo mafioso e intestazione fraudolenta di beni(nell'ambito dell'operazione "REGGIO NORD").

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delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e omicidio,ritenuto affiliato alla cosca "LIBRI";

.:. essere stato segnalato, in data 20.07.2010, dalla G. di F. di Catanzaro p~rdichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioniinesistente7 ;

.:. essere stato controllato, in data 25.03.2007, unitamente a:

• CARIDI Antonino, nato a Reggio Calabria 1'1.6,1977, segnalato perrapina e sequestro di persona;

• CARIDI Francesco, nato a RC il 7.9.1944 incensurato;

• BRANCA Antonino, nato a RC il 3.4.1952 segnalato per truffa efurto, suocero di Caridi Carlo .

•:. essere stato controllato, in data 06.04.2007, con MARTINO Natale, natoa Sant'Eufemia d'Aspromonte (RC) il 12.3.1964, segnalato perricettazione e violazione della normativa ambientale.

Ancora:

(a) con successiva comunicazione del 12.12.20 Il, la locale Questura riferiva,altresì, che il CARIDI Carlo risulta indagato nell'ambito del proc. Penon. 1738/06 RG.N.R Mod. 21/DDA - cd. Operazione "ENTOURAGE" -per i reati di cui all'art. 416 C.P., con l'aggravante dell'art. 7 L. 203/91, eartt. 81 CPV, 513 bis c.P. e 7 L. 203/91, e artt. 110 e 513 C.P., per averfatto parte, unitamente ad altre persone, di un'associazione a delinquerevolta all'acquisizione della gestione o del controllo degli appalti nellaprovincia di Reggio Calabria.

Si evidenzia come, nell'ambito dello stesso procedimento penale, al lCARIDI Carlo sia stata poi applicata la misura interdittiva del divieto l. ~temporaneo di esercitare attività professionale e/o imprenditoriale nelsettore dell'edilizia pubblica per medi due, emessa dal Tribunale diReggio Calabria in data 8.11.2010;

(b) con ulteriore nota del 20/12/2011, la stessa Questura riferiva all'UfficioTerritoriale del Governo come, alla luce di quanto esposto, ritenessechel'impresa "CARIDI COSTRUZIONI S.r.l." potesse subire ilcondizionamento gestionale da parte della criminalità organizzata.

A seguito di tali valutazioni, la Prefettura di Reggio Calabria comunicava -con note nn. 6975 e 6992 del 02.02.2012, rispettivamente, l'informazioneantimafia (ex art. 10 D.P.R 252/98):

37 A tal proposito, in data 26.10.2011, il locale Comando Provinciale Guardia di Finanza, nel corso dellaverifica fiscale volta a: verificare la presenza delle fatture sopra citate, procedeva al sequestropreventivo ex art. 321 c.p.p. nei confronti delle stesse, intestate all'impresa di costruzione del CARIDIGeometra Carlo.

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.:. alla Prefettura di Vibo Valentia, per quanto riguarda la "DittaIndividuale Caridi Geom. Carlo";

.:. al Comune di Melito di Porto Salvo, per quanto concerne la "CARIDICOSTRUZIONI S.r.l.", avente carattere interdittivo.

Si evidenzia, da ultimo, che il cognato CARIDI Pietro, nato a ReggioCalabria, il 30 agosto 1970 - marito di CARIDI Domenica, sorella di Carlo - èstato iscritto nel registro degli indagati per associazione mafiosa in data05/0212000.

3. "A.E.T. - AMBIENTE EDILIZIA E TERRITORIO S.r.l.":

La "A.E.T. - AMBIENTE EDILIZIA E TERRITORIO S.r.l." - P. IVA01427110802 - con sede a Reggio Calabria, via Argine Destro Annunziata, nr.43, risulta esercitare l'attività di "costruzione edifici".

Per quanto si rileva in questa sede, nel periodo in esame, la A.E.T.AMBIENTE EDILIZIA E TERRITORIO S.r.l. risulta assegnataria di n. 5affidamenti (di cui due registrati presso la locale Agenzia delle Entrate ) -"nel'dettaglio:

~ Determina n. 562 del 5.4.2011 del dipartimento programmazione,riguardante "lavori di manutenzione straordinaria scuola elementareArtuso di S. Sperato" (cottimo fiduciario), per un importo di Euro35.332,81 (AlI. 54/a);

~ Determina n. 1090 del 13.7.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante l'''affidamento lavori complementari di ricerca,riparazione perdite, apparati di misurazione, revisione organi dimanovra" (trattativa privata), per un importo di Euro 148.610,00(AlI.54/b);

~ Determina n. 2150 del 30.12.2011, del settore progettazione edesecuzione LL.PP., riguardante "aggiudicazione definitiva - lavori dimanutenzione straordinaria palestra scuola media Spanò Bolani(procedura negoziata), per un importo di Euro 95.000,00 (AlI. 54/c);

~ Determina n. 2173 del 30.12.2011, del settore progettazione edesecuzione LL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria allereti idriche delle ex Circoscrizioni 5, 6 e 7" (cottimo fiduciario), diimporto di Euro 49.504,59 (AlI. 54/d);

~ Determina n. 1004 del 28.06.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichenell'intero territorio comunale suddiviso in otto lotti. Aggiudicazionedefinitiva lotti 1, 2, 3, 4, 6 e 8" (trattativa privata), per un importo

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complessivo di Euro 818.181,1838 e di cui la società A.E.T. SI eaggiudicava il lotto n. 3 per un importo totale contratto di Euro96.284,84. Atto stipulato, in data 8.9.2011, e registrato al n. 645 serie 1del 16.9.2011 (All.54/e e 54/t);

~ Determina del responsabile del dipartimento programmazione n. 2940 del2010 relativamente ai "Lavori di manutenzione straordinaria Lidocomunale" (procedura negoziata) per un importo pari a Euro 70.083,00.Contratto di appalto stipulato in data 31.05.2011 e registrato al n. 421serie 1 il 14.6.2011 (AlI. 54/g e 54/h);

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "A.E.T. - AMBIENTEEDILIZIA E TERRITORIO S.r.l." è equamente suddiviso tra: f\ ~,A .

•:. MARTINO Antonino (pt. Paolo, mt. MARRARA Caterina) nato aReggio Calabria, il 25.08.1967, C.P. MRTNNN67M25H224R, per una ~ •..•r'''quota pari a Euro 10.400,00, ricoprente anche la carica di rappresentante f\~ (t';1"""legale; r (\f\ ,~

.:. CUZZOCREAAndrea, nato a Reggio Calabria, il 01.09.1965, per unaquota pari a Euro 10.400,00 - cognato del MARTINO Antonino peraverne sposato la sorella Carmela, nata a Reggio Calabria, il 16.5.1974.

Il MARTINO Antonino è stato indagato unitamente al padre, alla madre ed ~.alla sorella Carmela nell'ambito del P.P. 5494/04 RG.N.R - D.D.A. e n. / I3730/05 R GIP DDA, della Procura della Repubblica di Reggio Calabria,operazione di polizia convenzionalmente denominata "PRIUS", per concorsoin associazione di tipo mafioso, nonché per intestazione fittizia di beniriconauéd5'1I(à-e6~-t.rf)omenico, nato a Reggio Calabria il 4.11.1956,inteso "u pacciu".

Ancora:

.:. MARTINO Antonino cl. 67 è cognato di GIRONDA Filippo cl. 59, inquanto quest'ultimo ha sposato la sorella MARTINO Maria, nata aReggio Calabria il 08.03.1965;

.:. GIRONDA Filippo cl. 59 risulta essere stato iscritto nel registro degliindagati (R.G.N.R) per associazione maflosa il 2.3.2000, nell'ambitodell' operazione"ARMONIA";

.:. GIRONDA Filippo cl. '59 è zio di GIRONDA Filippo cl. 75 (pt.Giuseppe e mt LATELLA Francesca) - titolare della nominata "G.F.COSTRUZIONI".

38 La gara è stata aggiudicata, in via defInitiva, anche ad altre imprese - nel dettaglio:d.i. Marino Antonino € 101.804,06;Lagan &Altemps € 102.571,47;GECOS S.r.l. € 96.320,36;Tecnoappalti Italia S.r.l. € 85.592,38;d.i. Marra Vincenzo € 72.903,77.

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Per quanto riguarda il CUZZOCREA Andrea, si evidenzia, altresì, che, indata 16/01/2003, è stato sottoposto a controllo del territorio nel Comune diVilla San Giovanni (RC), unitamente a:

.:. SICLARI Francesco, nato a Melito P.S. il 13/05/1968, affiliato allacosca "LIBRI", sorvegliato speciale, annovera precedenti perassociazione mafiosa, estorsione, e turbata libertà degli incanti(operazione "RIFIUTI SPA");

.:. SICLARI Gaspare Secondo, nato a Montebello Ionico (RC) il9/05/1954, affiliato alla cosca "LIBRI", sorvegliato speciale, annoveraprecedenti per associazione mafiosa, estorsione e turbata libertà degliincanti (operazione "RIFIUTI SPA").

Ancora, sempre il CUZZOCREA Andrea, in data 06.07.2004, è statodestinatario del decreto di citazione quale persona sottoposta ad indagininell'ambito del procedimento penale n. 1759/04 R.G.N.R. DDA della localeProcura della Repubblica, nonché segnalato:

.:. in data 11.05.2005, dalla Guardia di Finanza di Lecce, per associazioneper delinquere e turbata libertà degli incanti;

.:. in data 07.04.2006 e 05.07.2006, dalla Guardia di Finanza di Catania, perturbata libertà degli incanti e falsità materiale commessa dal privato.

Da ultimo, si segnala come, t~a i dipendenti della società risulti, dal 2001 ~l2008, il noto CONDELLO Giandomenico (pt Paolo e mt BARILLAGiuseppa), nato a Reggio Calabria l' 1.2.1980, nipote del capo coscaCONDELLO Pasquale, tratto in arresto in data 18.02.2008.

Nella circostanza,il latitante era in compagnia del nominato CONDELLOGiandomenico e del genero BARILLA Giovanni (25.05.1978), entrambiaccusati di procurata inosservanza di un provvedimento dell'A.G., conl'aggravante di aver agito per agevolare attività di associazione di tipomafioso (operazione "META").

4. "G.F. COSTRUZIONI LAVORI EDILI E STRADALI DI GIRONDAFilippo di Giuseppe":

La "G.F. COSTRUZIONI LAVORI EDILI e STRADALI di GIRONDAFilippo di Giuseppe" (P. IVA 01522030806), con sede a Reggio Calabria,via Cartisano n. 53/A, località Pellaro, risulta esercitare l'attività di "Lavorigenerali di edifici".

Per quanto si rileva in questa sede, nel periodo in esame, la G.F.COSTRUZIONI LAVORI EDILI E STRADALI DI GIRONDAFILIPPO DI GIUSEPPE è risultata assegnataria di n. 4 affidamenti (di cuiuno registrato presso la locale Agenzia delle Entrate) - neIdettaglio:

~ Determina n. 2003 del 14.12.2011 del settore progettazione ed esecuzione

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LL.PP., riguardante "interventi urgenti di ripristino della funzionalitàdelle reti fognarie e degli impianti di rilancio - novembre 2011"(procedura di somma urgenza), per un importo complessivo pari a Euro176.000,0039 (AlI. 55/a);

~ Determina n. 1269 del 01.09.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichenell'intero territorio comunale suddiviso in n. 8 lotti"(trattativaprivata), per un importo pari a Euro 96.371,57.Contratto d'appaltostipulato in data 27.10.2011 e registrato al n. 772 serie 1 del 04.11.2011(AlI. 55/b e 55/c);

~ Determina n.1323 del 16.09.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori complementari - realizzazione strade eopere impiantistiche annesse nel Cimitero di Archi" (cottimofiduciario), per un importo pari a Euro 53.000,00 (AlI. 55/d);

~ Determina n.2172 del 30.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idriche delle excircoscrizioni l e 2" (cottimo fiduciario), per un importo pari a Euro49.304,70 (AlI. 55/e);

Si evidenzia come, a carico della "G.F. COSTRUZIONI LAVORI EDILIE STRADALI DI GIRONDA Filippo di Giuseppe", risultino ben n. 61protesti, concernenti cambiali e assegni~relativial periodo da luglio 2010 almese di ottobre 2011.

Sul conto del titolare firmatario, identificato in GIRONDA Filippo, nato aReggio Calabria il 03.07.1975 - C.P. GRNFPP75L03H224B - risulta quantosegue:

.:. nipote paterno di GIRONDA Filippo, nato a Reggio Calabria1'1.12.1959, iscritto nel registro notizie di reato per associazione mafiosail 2.3.2000, G.I.P. RC, nell'ambito dell'operazione di poliziaconvenzionalmente denominata "ARMONIA";

.:. deferito all'A.G., il 27.3.1998, dall'Arma di Gallina, per violazione dellenorme sullo smaltimento di materiale' inerte, deviazione di acque emodificazione dello stato dei luoghi e distruzione o deturpamento dibellezze naturali;

.:. destinatario:

-/ in data 6.12.2009, di informazione di garanzia emessa dalla Procuradella Repubblica di Palmi, per favoreggiamento personale (p.p. n.3848/09 R.G.N.R.);

39 Mfidamento dell'esecuzione dei lavori di somma urgenza alle imprese Camera Costruzioni Srl -G.F. Costruzioni - Sices di ZemaNicola sas - Alfa Uno di ModafferiAntonia,per un importopresunto per ciascuno di €44.000,OO.

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./ in data 3.10.2010 di provvedimento di rinvio a giudizio emesso dallaProcura della Repubblica presso il Tribunale di Palmi;

.:. notato e/o controllato in compagnia di soggetti coinvolti in vicende penalio di interesse operativo, quali:

~ AMBROGGIO Giovanni, nato a Reggio Calabria il 28.7.1972;

~ CAMPOLO Bruno, nato a Reggio Calabria il 24.2.1959;

~ CIDLA' Francesco, nato a Reggio Calabria il 21.8.1970;

~ CIDLA' Francesco Salvatore, nato a Reggio Calabria il 21.8.1980;

~ COPPOLA Bruno, nato a Reggio Calabria il 24.2.1959;

~ GIRONDA Filippo, nato a Reggio Calabria 1'1.12.1959;

~ GIRONDA Fortunato, nato a Reggio Calabria il 4.9.1987;

~ GIRONDA Gianfranco, nato a Reggio Calabria il 9.1.1979;

~ LEUZZO Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 2.10.1968;

~ MORELLO Fortunato, nato a Reggio Calabria il 5.5.1979;

~ MURINA Carmelo Consolato, nato a Reggio Calabria il 23.5.1964,già sorvegliato speciale di P.S., affiliato alla cosca "TEGANO",attualmente detenuto, annovera precedenti per associazione mafiosa,omicidio doloso e porto abusivo di armi, oltre ad essere statosegnalato, in data 23.12.2008, dalla Guardia di Finanza di ReggioCalabria, per "Dichiarazione Fraudolenta mediante uso di fattureper operazioni inesistenti";

~ NAVA Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 5.6.1977;

~ PANSERA Pasquale, nato a Melito Porto Salvo 1'11.4.1964;

~ STAROPOLI Antonio, nato a Catanzaro il 9.5.1953;

~ VAGIDNI Gianluca, nato a Milano il 16.2.1975;

.:. nell'anno 2011 ha sottoscritto una offerta di lavoro in favore diAMBROGGIO Paolo, nato a Reggio Calabria il 30.10.1979, sottopostoagli arresti domiciliari, già sorvegliato speciale di P.S., segnalato allabanca dati FF.PP. per furto, estorsione, associazione di tipo mafioso,violazione della legge sulle armi, associazione finalizzata al trafficoillecito di sostanze stupefacenti.

In merito, si segnala come l'AMBROGGIO Paolo:

./ è figlio del noto AMBROGGIO Giuseppe, alias "marbizza", nato aReggio Calabria il 02.09.1949, assassinato in data 19.01.1987 aseguito di agguato mafioso;

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In merito, si evidenzia come il FRASCATI Angelo cl. '56 sia:

~ contratto d'appalto stipulato in data 02.08.2011, registrato al n. 577/013serie 1 in data 17.08.2011, per un importo pari a Euro 233.150,00,riguardante la "realizzazione di una palestra in area esterna alPalacalafiore con impianto di climatizzazione" - come da determina n.2259 del 2010 del responsabile del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP. (procedura negoziata) (AlI. 56/a e 56/b).

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RISERVATO

./ è fratello del nominato Al\1BROGGIO Giovanni cl. 72, segnalatoper associazione finalizzata al traffico internazionale di sostanzestupefacenti, furto, ricettazione, truffa, falso ed altro, e diAl\1BROGGIO Candeloro, nato a Reggio Calabria il 28.12.1973,segnalato per detenzione illegale di armi, danneggiamento, falseinformazioni al Pubblico Ministero ed altro.

5. "TERMOCASA S.r.l.":

La "TERMOCASA S.r.l." (P. IVA 01051370805), con sede a ReggioCalabria, risulta esercitare l'attività di "Installazioni di impianti idraulici, diriscaldamento e climatizzazione".

Nel periodo in esame, la "TERMOCASA S.r.l." ha stipulato con il Comunedi Reggio Calabria il seguente contratto: 1

iI

IIl capitale sociale della società "TERMOCASA S.r.l." risulta equamente Isuddiviso come segue: . lÌ I

/0 fiJ1~tn' !~ FRASCATI Angelo, nato a Reggio Calabria il 04.01.1956 - C.P. /(lP' ';-, I

FRSNGL56A04H224D, rappresentante legale e socio con una ~ -: l' J11percentuale di possesso del 50%, pari a Euro 5.200,00; \ (j)\)~~:;1

~ VENTURA Vittoria Maria, nata a Reggio Calabria il 28.01.1957, socio 1ft (!. icon una percentuale di possesso del 50%, pari a Euro 5.200,00; I

~ nipote dei più noti FRASCATI Demetrio, nato a Reggio Calabria il20.03.1933, e FRASCATI Antonino, nato a Reggio Calabria il18.01.1942, affiliati alla cosca "LIBRI", già sorvegliati speciali, conprecedenti per associazione mafiosa, come emerso nell' ambitodell'operazione di polizia convenzionalmente denominata "OLIMPIA".

~ cugino del Consigliere Comunale BRUNETTI Paolo (pt. Rosario e rnt.FRASCATI Caterina), nato a Reggio Calabria il 15.7.1977, eletto nellalista "A TESTA ALTA".

6. "I.C.O.P. S.R.L.":

La "I.C.O.P. S.r.l." (P. IVA 01590820807), con sede a Antonimina (RC),C.da Bagni snc, risulta esercitare l'attività di "Costruzione edifici".

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Nel periodo interessato, la "I.C.O.P. S.r.l." è stata destinataria di n. 1affidamento (atto registrato presso la locale Agenzia delle Entrate) - neldettaglio:

> determina n. 353 del 08.03.2011 del responsabile del dipartimentoprogrammazione, riguardante "Progetto di valorizzazione dei boschiattraverso la realizzazione di sentieri arcobaleno, osservatorinaturalistici e parco avventura" (procedura aperta), per un importopari a Euro 352.362,00 - atto stipulato in data 06.09.2011 e registrato aln.669, serie 1, in data 22.09.2011 (AlI. 57/a e 57/b).

Il capitale sociale della società "I.C.O.P.S.r.l." risulta suddiviso come segue:

~ MURDACA CAVALLO Carmela, nata ad Antonimina (RC), il13.03.1951, c.F. MRDCML51B53A314M, rappresentante legale e socio,con una percentuale di possesso del 94,47% del capitale sociale, pari aEuro 112.420,80;

~ SICILIANO Donatella, nata a Catanzaro, il 12.05.1978, socio con unapercentuale di possesso del 5,53% del capitale sociale, pari a Euro6.579,20 - figlia di MURDACA CAVALLO Carmela.

Inoltre, la MURDACA CAVALLO Carmela risulta:

./ vedova di SICILIANO Antonio, nato a Antonimina (RC) il 02.09.1935,già imputato nel p.p. n. 668912001 RGNR DDA della Procura dellaRepubblica di Catanzaro - C.d. operazione "MITHOS", che portòall'arresto di soggetti della cosca di 'ndrangheta"GALLACEINOVELLA'~ - per violazione delle norme sugli appalti,aggravata dall'art. 7 L. 203/1991;

./ madre di:

• SICILIANO Antonio (23.11.1970), già amministratore unico dellaS.r.l. "M.A.R.", destinataria di certificato antimafia interdittivo,nonché genero di ROMANO Nicola (21.08.1948), segnalato perassociazione per delinquere, estorsione ed altro e per frequentazioniritenuto contiguo alla C.O.;

• SICILIANO Marco (10.05.1972), già amministratore unico dellaLC.O.P., nonchè genero di FAZZARI Vincenzo (26.05.1956),segnalato per associazione per delinquere, estorsione, porto edetenzione illegale di armi, violenza privata ed altro.

. Ind~06.05:2009 la società è stata destinatari; -di infor~ativa antimafi;)di carattere interdittivo. J

•• - - - ~ •• -.~ "- ~ __ o __ ~~_ ~ -- ._- - '---

7. "F.N. COSTRUZIONI S.r.l.":

La "F.N. COSTRUZIONI S.r.l." (P. IVA 02532390800), con sede a ReggioCalabria, via Carmine n. 7, esercita l'attività di "Costruzione edifici".

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I,

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La "F.N. COSTRUZIONI S.r.l." risulta destinataria di n. 1 affidamento(atto registrato presso la locale Agenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 377 dell'11.3.2011 del settore programmazione LL.PP.,riguardante "copertura bocciodromo Orti' Inferiore" (proceduraaperta), per un importo pari a Euro 47.958,64. Atto stipulato in data21.07.2011 e registrato al n. 564 serie 1 del 01.08.2011 (AlI. 58/a e 58/b).

Il capitale sociale della società "F.N. COSTRUZIONI S.r.l." è equamentesuddiviso tra:

FONTANA Nicola (pt. Antonino mt. TRIPODI Maria), nato a ReggioCalabria il 02.06.1976, C.F. FNTNCL76H02H224H, rappresentantelegale e socio, con una percentuale di possesso del 50% del capitalesociale, pari a Euro 5.000,00 - coniugato con VAZZANA GiuseppaGiovanna, nata a Reggio Calabria il 14.8.1980;

~ TRIPODI Paolo, nato Reggio Calabria il 02.10.1955 socio, con unapercentuale di possesso del 50% del capitale sociale, pari a Euro 5.000,00- scevro da precedenti di polizia - zio materno di FONTANA Nicola cl.'76, in quanto coniugato con la sorella della madre, TRIPODI Caterina,nata a Reggio Calabria il 14.1.1961.

Ai sensi dell'art. 10 del D.P.R. n.252, in data 28 aprile 2011, la localeQuestura informava l'Ufficio Territoriale del Governo che il ComandoProvinciale dei Carabinieri di Reggio Calabria, aveva rappresentato come ilTRIPODI Paolo d. 55 fosse stato segnalato, in data 12.06.1~.~:t-,P.~Jreatiedilizi e am()ientali~ifiimeiite aaaltfisoggetti~ tra-- cuC GARONFOLOAntonino, nato a Campo Calabro (RC), ritenuto capo dell'omonima cosca

'\ _m~a.Parimenti, rappresentava come il FONTANA Nicola cl. '76, risultasse:

figlio di FONTANA Antonino, nato a Archi (RC) il 08.06.1947, ritenuto~ '\ esponente di spicco della locale criminalità organizzata, assassinato in

/ data 22.07.1990;

nipote di FONTANA Giovanni, nato a Archi (RC) il 13.05.1945,ritenuto esponente di spicco dell'omonima cosca mafiosa;

cognato di SARACENO Natale, nato a Reggio Calabria il 19.01.1963,annoverante numerosi pregiudizi penali.

La locale Questura concludeva la citata informazione comunicando che,considerati i legami parentali del FONTANA Nicola cl. 76, si ritenevaplausibile il condizionamento gestionale della società in argomento da partedella criminalità organizzata.

Ancora, si evidenzia:

come la nonna materna di FONTANA Nicola cl. '76 si identifichi inMORABITO Anna, nata a Reggio Calabria il 26.7.1924, sorella di

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MORABITO Bruno, nato a Reggio Calabria il 14.2.1933, suocero diCONDELLO Pasquale alias "il Supremo";

come il suocero VAZZANA Pasquale, nato a Reggio Calabria, il2.5.1941, annoveri precedenti per associazione mafiosa, estorsione eprocurata inosservanza di pena.

Da ultimo, si segnala come il FONTANA Nicola cl. '76, nelle date del27.7.2010, del 26.7.2010 e del 25.3.2007 sia stato sottoposto a controllo delterritorio unitamente a GERMANO' Luigi, nato a Reggio Calabria il23.11.1974, indagato per omicidio doloso nell'ambito della c.d. Op."BLESS'\ nonché indagato nel P.P. 5149/03 R.G.N.R. per favoreggiamentopersonale.

8. "NOCERA S.r.l.":

La "NOCERA S.r.l." (P. IVA 02511230803) con sede a Reggio Calabria,Via Ciccarello diramoCaprai n. 12, risulta esercitare l'attività di "Costruzioneedifici".

Nel periodo interessato, la"NOCERA S.r.l." è stata destinataria di n. 2affidamenti registrati presso la locale Agenzia delle Entrate - nel dettaglio:

~ Determina n. 1205 del 30.05.2012 del settore programmazione LL.PP.,riguardante "l'intervento di messa a norma in materia di sicurezzanelle scuole: P. Piemonte - Collodi - Galluppi e Alvaro" (trattativanegoziata), per un importo pari a Euro 153.521,00. Contratto d'appalto,stipulato in data 28.10.2011, registrato al n. 264 serie 2 del 21.11.2011(AlI. 59/a e 59/b).

~ Determina n. 3154 del 2010 del responsabile del Settore Progettazione edEsecuzione LL.PP. riguardante "l'intervento di messa a norma inmateria di sicurezza nelle scuole: P. Piemonte - Collodi - Galluppi eAlvaro" come da gara (trattativa privata) per un importo pari a Euro153.521,00. Contratto d'appalto stipulato in data 18.08.2011 e registratoal n. 592/001 serie 1 in data 26.08.2011 (AlI. 59/c e 59/d);

Il capitale sociale della società "NOCERA S.r.l." è equamente suddiviso tra:

~ NOCERA Andrea, nato a Reggio Calabria, il 07.05.1989, c.P.NCRNDR89E07H2240, amministratore, direttore tecnico e socio, conuna percentuale di possesso del 50 % del capitale sociale, pari a Euro10.000,00;

~ NOCERA Emanuele, nato Reggio Calabria, il 05.03.1993, fratello diAndrea, socio con una percentuale di possesso del 50% del capitalesociale, pari a Euro 10.000,00 - quote acquistate con atto del 17.04.2011da SCHIAVONE Saveria Caterina (SCHSRC55M55H224G), nata. aReggio Calabria il 15.08.55 e deceduta il giorno 11.2.2012, zia maternadei germani NOCERA Andrea e Emanuele.

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In merito si evidenza che:

NOCERA Andrea risulta essere anche socio della "COSTRUZIONIS.r.l.", sempre al 50% unitamente al fratello Emanuele, societàamministrata fino al 27.02.2012 dalla nominata SCRIA VaNE SaveriaCaterina e, dal 28.02.2012 ad oggi, dal NOCERA Francesco, padre diAndrea e Emanuele;

la citata SCillA VONE Saveria Caterina risulta essere stata denunciatain data 17.4.2007 dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabria perintestazione fittizia di beni;

l'altra zia materna del NOCERA Andrea si identifica in SCillAVONEAntonia Grazia, nata a Reggio Calabria il 23.11.1968, coniugata conMUSOLINO Rocco, nato a Reggio Calabria il 23.9.1968, gravato daprecedenti per porto abusivo di armi;

lo zio materno del NOCERA Andrea si identifica in SCillA VONEFilippo, nato a Reggio Calabria il 23.8.1965 (il quale, peraltro,percepisce redditi dalla NOCERA S.r.l.) ed il medesimo è coniugato conZINDATO Debora, pt. Domenico e mt. FALCO Vittoria, nata a ReggioCalabria il 10.12.1971, la quale:

• è nipote diretta del più noto ZINDATO Antonino, nato a ReggioCalabria il 31.5.1942;

La sorella di ZINDATO Antonino, di nome Annunziata, nata aReggio Calabria il 22.5.1934 è vedova di ROS:MINI Diego, nato aReggio Calabria il 16.7.1927 e deceduto il 11.3.2002 e, pertanto,cugina di ROSMINI Demetrio Sesto, nato a Reggio Calabria il10.2.1965, condannato alla pena dell'ergastolo per associazionemafiosa e omicidio doloso, e di ROSMINI Giuseppe, nato a ReggioCalabria il 7.11.1958, con precedenti per associazione mafiosa eomicidio doloso, tutti appartenenti alla cosca "ROSMINI";

• è, quindi, cugina dei fratelli ZINDATO Francesco detto "Checco",nato a Reggio Calabria il 13.6.1977, e ZINDATO Gaetano Andrea,nato a Reggio Calabria il 29.7.1984, tutti facente parte della cosca"LffiRI-ZINDATO".

9. "EDILQUATTRO DI SAPONE GIUSEPPE & C. S.n.c.":

La "EDILQUATTRO DI SAPONE GIUSEPPE & C. S.n.c." (p. IVA00950060806), con sede a Reggio Calabria, Via Trapezzoli nord n. 106,. risulta esercitare l'attività di "Costruzione edifici".

Nel periodo interessato, la"EDILQUATTRO DI SAPONE GIUSEPPE &C. S.n.c." è stata destinataria di n. 1a{fidamento (atto registrato presso lalocale Agenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

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~ Determina n. 715 del 29.4.2011 del settore politiche sociali, riguardante"Alloggi migranti per realizzazione struttura di accoglienza.Ristrutturazione di una porzione dell'immobile Ricoveri Riuniti"(procedura aperta) - revoca determina reg. setto n. 265 del 03.09.2010 eriaggiudicazione definitiva al R.T.I. composto dalla "EDILQUATIRO diSAPONE Giuseppe S.n.c." e dalla "ELETIRONOV A S.a.s.", per unimporto pari a Euro 496.859,68.Attostipulato in data 04.1O.2011eregistrato al n. 716 serie 1 in data 07.10.2011 (AlI. 60/a e 60/b).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "EDILQUATTRO DISAPONE GIUSEPPE & C. S.n.c." risulta suddiviso come segue:

~ SAPONE Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 04.11.1973, C.P.SPNGPP73S04H224F, amministratore, direttore tecnico e socio, con unapercentuale di possesso del 95 % del capitale sociale, pari a Euro5.130,00.

~ SCHNEIDER Anne Cecile, nata in Francia, il 05.07.1974, socio, conuna percentuale di possesso del 5 % del capitale sociale, pari ad Euro270,00 - moglie del SAPONE Giuseppe.

In merito, si evidenzia che il cugino del SAPONE Giuseppe, identificato inSAPONE Domenico (pt. Giovanni e mt. PAVIGLIANITI Maria), nato aReggio Calabria il 23.9.1966, risulta essere stato tratto in arresto, in data5.1.2007, dal personale del locale Centro D.LA. nell'ambito della C.d. Op."EMBRISI", per associazione mafiosa, ed è ritenuto capo dell'omonimacosca operante nel territorio contrada Santa Venere - località Trunca,inserita organicamente in quella più ampia facente parte della famigliaIAMONTE.

Nell'ambito dello stesso Proc.Pen., venivano indagati e denunciati perassociazione mafiosa altri cugini patemi del SAPONE Giuseppe:

~ SAPONE Nicola, pt. Giovanni e mt. PAVILIANITI Maria, nato aReggio Calabria il 27.12.1975;

~ RIPEPI Vincenzo, pt. Domenico e mt. SAPONE Nicolina, nato aReggio Calabria il 12.1.1966.

lO. "DE.FRA.CAR. IMPIANTI S.a.s. di Francesco CARACCIOLO":

La "DE.FRA.CAR. IMPIANTI S.a.s. di Francesco CARACCIOLO"(P.IVA 02124020807) con sede a Melito di Porto Salvo (RC), via Rumbolo n.25, risulta esercitare l'attività di "Costruzione di opere di pubblica utilità peril trasporto dijluidi".

Nel periodo interessato, la "DE.FRA.CAR. IMPIANTI S.a.s. di FrancescoCARACCIOLO" è stata destinataria di n. 3 affidamenti (di cui unoregistrato presso la locale Agenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

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~ Determina n. 2028 del 20.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichenel territorio comunale suddiviso in nr. 8 lotti" (trattativa privata), perun importo pari a Euro 69.872,27 di cui la società interessata si èaggiudicato la gara relativa al lotto 7 (AlI. 61/a);

~ Determina n. 2175 del 30.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichedelle ex circoscrizioni 3 e Il'' "(cottimo fiduciario), per un importocomplessivo pari aEuro 49.403,00 (AlI. 61/b);

~ Determina n. 275 del 24.2.2012 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichenel territorio comunale circo 3-11, per un importo pari a Euro134.200,00 - rettifica determina n. 2028 del 20.12.2011 (AlI. 61/c).

~ Determina n. 1365 del 2010 del responsabile del Settore Progettazione edEsecuzione LL.PP. riguardante i lavori di "realizzazione nuovi collettorifognari e pluviali in via Petrarca. 2° LOTTO" come da gara(procedura aperta) per un importo pari a Euro 278.105,00. Contrattod'appalto stipulato in data 27.10.2011, registrato al n. 792 serie l in data14.11.2011 (AlI. 61/d e 61/e).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "DE.FRA.CAR.IMPIANTI S.a.s. di Francesco CARACCIOLO" è equamente suddivisotra:

~ CARACCIOLO Francesco, nato a Melito P.S.(RC) il 21.05.1980,amministratore, direttore tecnico e socio con una percentuale di possessodel 50 % del capitale sociale, pari a Euro 18.710,00,

~ CARACCIOLO Demetrio, nato a Melito P.S.(RC) il 10.02.1975,direttore tecnico e socio con una percentuale di possesso del 50 % delcapitale sociale, pari a Euro 18.710,00

In merito, si evidenzia che:

~ CARj\.CCIOLO Francesco è stato sottoposto a controllo del territorio indata 10.02.2011, unitamente a VIGLIANISI Francesco, nato a ReggioCalabria il 14.4.1967, EVOLI Roberto, nato a Melito di Porto Salvo(RC) il 2.2.1973, segnalato per associazione mafiosa, affiliato alla coscaIAMONTE;

~ CARACCIOLO Demetrio è stato sqttoposto a controllo del territorio indata 20.1.2007, unitamente a GULLI Giovanni, nato a Melito di PortoSalvo (RC) il 12.10.1978, già sorvegliato speciale, con precedenti perassociazione per delinquere, turbata libertà degli incanti, astensione dagliincanti, favoreggiamento nei confronti dei latitanti IAMONTEGiuseppe cl. 49 e IAMONTE Vincenzo cl. 54.

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11. "N. & G. GEOLOGIA S.r.l.":

La "N. & G. GEOLOGIA S.r.I."(P. IVA 01193750807), con sede a ReggioCalabria, via Lamonica SNC, località Pellaro, risulta esercitare l'attività di"ricerca nel campo della geologia e altre attività di lavori specializzati dicostruzione" .

La società è stata aggiudicataria di n. 7 affidamenti (di cui tre registratipresso la locale Agenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n.. 356 dell'8.3.2011 del dipartimento programmazione,riguardante "approvazione 40 SAL lavori di valorizzazione e fruibilitàdell'area archeologica di Piazza Italia", per un importo di Euro108.344,50 (All. 62/a);

~ Determina n. 765 del 6.5.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP."lavori di valorizzazione e fruibilità dell'area archeologica diPiazza Italia - approvazione VO SAL", per un importo diEuro127.594,50 (All. 62/b);

~ Determina n. 2030 del 20.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "interventi strutturali e implementazioneimpianto elettrico e sistema di illuminazione per la valorizzazionearcheologica di Piazza Italia" (procedura negoziata), per un importopari a Euro 159.600,00 (AlI. 62/c);

~ Determina n.1324 del 16.9.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "progetto n.2 • attivazione delle reti idriche nuovee dismissione di quelle obsolete, razionalizzazione allacci relativi nelterritorio delle Circoscrizioni 3.4.10" (procedura aperta), importo dispesa prevista di Euro 725.429,85. Atto d'appalto, stipulato in data30.12.2011 e registrato al n. 3 serie 1 del 03.01.2012, la cuiaggiudicazione definitiva è risultata a favore del R.T.I. "N & G GeologiaS.r.l." e d.i. "Algieri Francesco" (AlI. 62/d e 62/e).

~ Determina n.1325 del 16.9.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "progetto n.4. attivazione delle reti idriche nuovee dismissione di quelle obsolete, razionalizzazione allacci relativi nelterritorio delle circoscrizioni 14.15" (procedura aperta), importo dispesa prevista di Euro 745.248,77. Atto stipulato in data 30.12.2011 eregistrato al n. 4 serie 1 del 03.01.2012, la cui aggiudicazione definitiva èrisultata a favore del R.T.!. "N & G Geologia S.r.l." e d.i. "AlgieriFrancesco" (All. 62/f - 62/g).

~ Determina n. 2027 del 20.12.2011 del 16.9.2011del settore progettazioneed esecuzione LL.PP., riguardante "progetto 5 • interventi straordinariimpianti di depurazione e di rilancio zona sud" (procedura negoziata),per un importo pari a Euro 96.551,14 (All. 62/h);

~ determina n. 1398 del 2011 del responsabile del settore programmazioneLL.PP. riguardante "l'ampliamento del cimitero di Mosorrofa e

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riqualificazione dell' area circostante" (cottimo fiduciario) per unimporto pari a Euro7.167,OO. Contratto d'appalto stipulato in data04.10.2011 e registrato al n. 232 serie 2 del 19.10.2011 (AlI. 62/i e 6211).

Il capitale' sociale della società "N. & G. GEOLOGIA S.r.l." risultasuddiviso come segue:

~ GIRONDA Francesco, nato a Reggio Calabria, il 06.01.1948, C.P.GRNFNC48A06G422E, rappresentante legale e socio con una ...percentuale di possesso del 52,15% del capitale sociale, pari ad Euro )5.424,00;

~ GIRONDA Giuseppe, nato a Reggio Calabria, il 26.04.1946, socio conuna percentuale di possesso del 47,85% del capitale sociale, pari ad Euro4.976,00. .

In merito, si evidenzia che:

GIRONDA Francesco è risultato destinatario, in data 20.06.2007, delprovvedimento di avviso all'indagato e al difensore della conclusionedelle indagini preliminari nell'ambito del Proc. Peno n. 2771/06 RG.N.RDDA, della Procura della Repubblica di Reggio di Calabria, per turbatalibertà degli incanti con l'aggravante dell'art. 7 legge 203/1991;

GIRONDA Francesco, in data 01.12.2003, è stato sottoposto a controllodel territorio unitamente ad Al\1BROGGIO Paolo, nato a ReggioCalabria il 30.10.1979, già sorvegliato speciale e gravato da precedentiper stupefacenti e per associazione mafiosa;~---- .

GIRONDA Giuseppe è stato destinatario del mandato di cattura n.2732/86 RG.M.P. e n. 3/87 RO.C., emesso dal Tribunale di Reggio diCalabria poiché ritenuto responsabile di associazione di tipo mafioso,assolto in data 02.10.1990 per non aver commesso il fatto;

i nominati GIRONDA Francesco e Giuseppe sono germani diGIRONDA Filippo, nato a Reggio Calabria 1'1.12.1959, iscritto nelregistro notizie di reato per associazione mafiosa il 2.3.2000, nell'ambitodell'operazione "ARMONIA", e zii di GIRONDA Filippo cl. '75,titolare della già segnalata "G.F. COSTRUZIONI".

12. "CESAF S.r.l."

La "CESAF S.r.l." (P. IVA 01517850804), con sede a Reggio Calabria,risulta esercitare l'attività di "costruzione edifici e produzione calcestruzzo".

Nel periodo in esame, la "CESAF S.r.l." ha stipulato con il Comune diReggio Calabria il seguente contratto:

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~ contratto d'appalto, stipulato in data 06.09.2011, registrato al n. 627 serie1 del 08.09.2011, per un importo pari a Euro 60.117,00, riguardante il"completamento lavori di sistemazione area fortino a mare" - comeda deterinina n. 2860 del 2010 del responsabile del settoreprogrammazione LL.PP.(trattativa privata) (AlI. 63/a e 63/b);

Il capitale sociale della società "CESAF S.r.l." risulta suddiviso come segue:

~ ZEMA Giovanni, nato a Reggio Calabria il 10.09.1954, C.P.ZMEGNN54PlOH224Y, amministratore unico e socio con una)percentuale di possesso del 90% del capitale sociale, pari ad Euro42.120,00;

~ ZEMA Nicola, nato a Reggio Calabria il 17.12.1956, socio con unapercentuale di possesso del 10% del capitale sociale, pari ad Euro4.680,00.

In merito, si evidenzia che sul conto dello ZEMA Giovanni è risultato quantosegue:

condannato, con sentenza della Pretura di Gallina frazione di ReggioCalabria del 17.07.1984 (irrevocabile il 02.10.1984), alla pena di mesi 2di arresto per violazione delle norme per la edificabilità dei suoli;

condannato, con sentenza del Tribunale di Reggio Calabriadell'8.03.2005 (irrevocabile il 20.04.2007), all'ammenda di euro 5.000,00per violazione delle direttive CEE in materia di protezione dei lavoratoricontro i rischi derivanti da esposizione ad agenti chimici, fisici e biologicidurante il lavoro;

segnalato alla B.D.U.P.P., il 13.07.2007, dalla Squadra Mobile dellalocale Questura, per associazione di tipo mafioso, poiché interessato dalprocedimento penale n. 75/05 RG.N.R DDA, n. 86/06 RG. GIP DDA(cd. operazione "TESTAMENTO") della Procura della Repubblica diReggio di Calabria;

in data 17.05.1991, sottoposto all'avviso orale;

in data 12.12.2008,propostodal Centro DJ.A. di Reggio Calabria, per lasottoposizione alla sorveglianza speciale di P.S., successivamenterigettata dal Tribunale;

in data 10.10.1986, oggetto di agguato mafioso- dal quale é uscito illeso- che é invece costato la vita all'imprenditore ROFFINI Domenico,ritenuto contiguo alla cosca "SERRAINO".

Ancora, da rilevamenti effettuati dal Gruppo di Supporto, sempre sul contodello ZEMA Giovanni è risultato quanto segue:

in data 8.11.2002, segnalato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabriapoiché, nella qualità di fornitore di calcestruzzo, si è reso responsabile dei

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reati di cui agli artt. 81, 110, 356, 434, 481, 515 e 640 del codice penaleper avere, in concorso con altri, edificato vari corpi di fabbrica diedilizia residenziale pubblica, ove parte delle strutture portanti degliimmobili, a seguito di prove peritali specifiche, sono risultate con uncalcestruzzo avente una resistenza caratteristica inferiore a quellaprevista progettualmente, in pregiudizio della resistenza sismica, equindi della pubblica incolumità degli assegnatari degli immobili, ed indanno patrimoniale del comune di Reggio Calabria.

In particolare, lo stesso immetteva nell'impasto che formava ilcalcestruzzo una quantità di cemento inferiore al dovuto ottenendoquindi un indebito maggior guadagno, in danno dei commercianticoncorrenti che hanno così subito una diminuzione delle richieste difornitura;

in data 11.06.1999 e 30.10.1999, controllato insieme ad AUDINO MarioSalvatore (11.10.1963) - segnalato per associazione di tipo mafioso,omicidio, estorsione, rapina ed altro, e ritenuto essere il "boss" del rioneSan Giovannello di questo centro, a sua volta rimasto vittima, il19.05.2003, di agguato mafioso.

Parimenti, per quanto concerne lo ZEMA Nicola, è stato riscontrato che lostesso risulta:

condannato, il 21.12.1982 ed il 22.12.1994, per emissione di assegnisenza provvista, e con sentenza della Pretura di Reggio Calabria del30.01.1996 (divenuta irrevocabile il 23.03.1996), alla pena di mesi 6 direclusione per furto;

notato e/o controllato il 14.10.1998, il 14.10.2001, il 09.05.2002, il22.06.2002 ed il 25.04.2008, insieme a MEGALE Pietro (27.01.1971),quest'ultimo segnalato per associazione per delinquere, ricettazione edaltro, nonché il 03.04.2002, il 09.05.2002 e 1'11.08.2002, insieme aTRUNFIO Sebastiano (23.12.1937), oggetto di segnaiazioni perassociazione per delinquere e rapina, deceduto il 17.07.2006 a seguito diagguato mafioso consumato il precedente Il luglio in località Aretinadella frazione Armo di Reggio di Calabria, ed infine il 03.04 ed il09.05.2002, insieme a TRUNFIO Diego (07.07.1946), con segnalazioniper ricettazione, violazione della legge sulle armi ed altro.

Si sottolinea, da ultimo, che nei confronti della "CESAF S.r.l." risulta, altresì,quanto segue: ,_

-/1-in data 03.02.2009, la Prefe~tura di Reggio di Calabria emetteva nei ),confronti della medesima informativa antimafia di carattere, inter~i!tivo; /

-/ dal 19.12.2008 al 5.10.2010, è stata sottoposta ad Amminis,.-trazioneGiudiziaria, a seguito di sequestro di beni connessa a Misure diPrevenzione nr. 79/08 R.G.M.P.

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13. "CONSORZIO ANNUNZIATA"

Il "CONSORZIO ANNUNZIATA" (P. IVA 02409040801), con sede aMelito Porto Salvo (RC), Via Caredia n. 2, risulta esercitare l'attività di"costruzione di opere idrauliche".

Nel periodo interessato, il "CONSORZIO ANNUNZIATA" è statodestinatario di n. 1 affidamento (registrato presso la locale Agenzia delleEntrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 838 del 25.5.2011 del settore programmazione LL.PP.,riguardante "interventi complementari per il riassetto territorialedelle aree a rischio idrogeologico nel bacino della fiumarasant'agata" (procedura negoziata), per un importo pari a Euro240.000,00. Atto stipulatoin data 14.10.2011 e registrato al n. 760 serie 1del 27.10.2011 (AlI. 64/a e 64/b);

Posto quanto precede, dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, èstato rilevato il "CONSORZIO ANNUNZIATA" è stato costituito da:

~ TRIPODI Giovanni, nato a Reggio Calabria, 1'11.11.1982, C.P.TRPGNN82S11H224A;

~ MAlSANO Francesco, nato a Melito di P.S., il 12.10.1949;

~ "FRA.VE.SA. S.r.l." (P.I. 02066990801), di cui il citato TRIPODIGiovanni è l'attuale amministratore4o•

In merito, nei confronti dei citati componenti del Consorzio è risultato quantosegue:

v' TRIPODI Giovanni è figlio di TRIPODI Venerando, nato a Melito diPorto Salvo (RC) il 22.11.1954, e di MANTI Francesca, nata a SanLorenzo (RC) il 4.9.1960.

v' Il TRIPODI Venerando è fratello di TRIPODI Guido, nato a Melito diPorto Salvo (RC) il 26.3.1956, con precedenti per associazione mafiosae detenzione di armi, affiliato alla cosca IAMONTE;

v' MAlSANOFrancesco risulta coniugato con IANNO' Iolanda, nata aReggio Calabria il 24.6.1956.

- In data 28.2.2002, è stato denunciato dalla Guardia di Finanza diReggio Calabria per truffa e sub-appalto non autorizzato.

A carico del MAlSANO Francesco risultano le seguentifrequentazioni:

40 Il TRIPODI Giovanni risulta altresì amministratore dei consorzi "C.G.FRA" e "M.T.FRA".

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• in data 09.03.2010, controllato unitamente ad AMBROGIOConsolato; nato a Montebello Ionico (RC) il 10.1.1947, affiliatoalla cosca IAMONTE, già sorvegliato speciale, annoveraprecedenti per associazione mafiosa, associazione finalizzata altraffico di stupefacenti;

• in data 18.11.2008, controllato unitamente a PANGALLOFrancesco, nato a Melito di Porto Salvo (RC) l' 1.3.1974, segnalatodal Commissariato di Condofuri (RC), in data 19.4.2010, perassociazione a delinquere, astensione dagli incanti, turbata libertàdegli incanti, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, abusod'ufficio ed illecita concorrenza con minaccia o violenza;

• in data 1.3.2007, controllato unitamente a LICO Nazzareno, nato aVibo Valentia il 24.2.1979, con precedenti per estorsione ed usura;

• in data 12.9.2006, controllato unitamente a IAMONTE Giuseppe,nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 19.8.1959, affiliatodell'omonimo clan, già sorvegliato speciale, annovera precedentiper associazione mafiosa, porto abusivo di armi, omicidio doloso estupefacenti;

• in data 13.5.2005, controllato unitamente a PERRE Rocco, nato aPlatì (RC) il 27.8.1963, affiliato all'omonimo clan e genero diBARBARO Rosario cl. 1940 inteso "U ROSY", capo del clan"BARBARO U Rosy", con precedenti per associazione mafiosa .

./ La "FRA.VE.SA. S.r.l." (P.I. 02066990801), a seguito di Decretointerdittivo antimafia della Prefettura di Reggio Calabria, emesso indata 23.12.2009, subiva una significativa variazione dell'assettosocietario.

In particolare, i soci TRIPODI Giovanni, nato a Reggio Calabrial' 11.11.1982e TRIPODI Demetrio, nato a Reggio Calabria il 12.8.1981,in data 28.4.2010, cedevano le quote societarie all'avvocato TOSCANOBeniamino Umberto, nato a Reggio Calabria 1'11.2.1972 in qualità diTRUSTEE del TRUST TRICALO'.

Il ricorso al nuovo schema societario da parte della "FRA.VE.SA. S.r.l.",si presta alla considerazione che l'operazione è stata posta in essere pereludere il provvedimento interdittivo.

Ancora, la Prefettura di Reggio Calabria, nell'informazione interdittivadel 19/07/2011 nei confronti della FRA.VE.SA., che inviava al Sindacodi Gioia Tauro, evidenziava come il TRIPODI Giovannirisultasseimputato per falso giuramento della parte e favoreggiamento personale,aggravati dall'art. 7 della Legge 203/91 (aggravante specifica allorché cisi avvale delJe condizioni previste dall'art. 416 bis del c.p. ovvero al finedi agevolare l'attività delle associazionimafiose).

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Il TRIPODI Giovanni risulta imputato, altresì, nel procedimento penalen. 21O/11RGNR e n. 922/11 RG GIP DDA (stralcio del p.p. 887/07RGNR DDA e n. 492/07 R. GIP DDA) per violazione degli artt. 110 e353 c.p., unitamente ad altre persone, alcune ritenute responsabili delreato di associazione di tipo mafioso, di associazione a delinquere voltaall'acquisizione della gestione o del controllo degli appalti pubblici inquesta provincia.

Parimenti, nei confronti di TRIPODI Demetrio risulta che lo stesso èstato segnalato dal Commissariato di Condofuri (RC), in data 19.4.2010,per associazione a delinquere, astensione dagli incanti, turbata libertàdegli. incanti, rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio e abusod'ufficio.

A carico del TRIPODI Demetrio risultano le seguenti frequentazioni:

• nei giorni del 7.12.2007 e del 29.12.2006, controllato unitamente aGUERRERA Giuseppe, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il9.3.1963, soggetto segnalato dal Commissariato di Condofuri, in data7.2.2007, per i reati di cui all'art. 12 quinquies D.L. 306/1992;

• in data 7.10.2007, controllato unitamente a IAMONTE Francesca,nata a Melito di Porto Salvo (RC) il 16.6.1983, figlia di IAMONTEGiuseppe, con la quale avrebbe intrapreso una relazione sentimentale.

14. "MARRA VINCENZO S.r.l."

La "MARRA VINCENZO S.r.l." (P. IVA 02668750801), con sede a ReggioCalabria, via Fontana Carrubara n. 12, risulta esercitare l'attività di"costruzione edifici".

Nel periodo interessato, la "MARRA VINCENZO S.r.l." è stata destinatariadi n. 3 affidamenti (di cui uno registrato presso la locale Agenzia delleEntrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 2170 del 30.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichedella ex circoscrizione 8 (cottimo fiduciario), per un importo pari a Euro49.404,59 (AlI. 65/a);

~ Determina n.2026 del 20.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante l'aggiudicazione definitiva "Progetto 1 interventistraordinari impianti di depurazione e di rilancio zona alta centrosud, impresa SICES SRLe Progetto 4 interventi straordinariimpianti di depurazionee rilancio zona nord (procedura negoziata),alla ditta "SICES di Zema Nicola", per un totale lavori di contratto pari aEuro 99.799,00, e alla "MARRA VINCENZO S.r.l." per un totale lavoridi contratto pari a Euro 99.066,55 (AlI. 65/b);

~ Determina n. 1004 del 28.06.2011 del settore progettazione ed esecuzione

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LL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichenell'intero territorio comunale suddiviso in otto lotti, (trattativaprivata) importodi Euro818.181,18.Atto stipulato in data 22.09.2011, eregistrato al n. 693 serie 1 del 29.09.2011 (citati alI. 54/e e 65/c);

La gara è stata aggiudicata per lotti diversi alle imprese "GECOS" (lotto 4),"TECNOAPPALTI ITALIA S.r.l." (lotto 6), "MARRA VINCENZO S.r.l."(lotto 8), "MARINO ANTONINO" (lotto 1), "A.E.T.S.r.l." (lotto 3) e"LAGAN & ALTEMPS S.r.l." (lotto 2).

Posto quanto precede, dalla consultazione delle banche dati in uso alle FF.PP.,è stato rilevato che l'amministratore e socio unico della "MARRA VincenzoS.r.l." si identifica in MARRA Vincenzo, nato a Reggio Calabria, il12.12.1968, c.F. MRRVCN68S12H224Q, con una percentuale di possesso del100% del capitale sociale, pari ad Euro 90.000,00.

Già titolare dell'omonima ditta individuale, cessata il 2.3.2011, perconferimento nella "MARRA Vincenzo S.r.l.", negli anni precedenti, comeditta individuale, è risultato affidatario di numerosi appalti dal Comune diReggio Calabria.

In ordine alle risultanze agli atti delle FF.PP., si evidenzia che il MARRAVincenzo:

.;' risulta essere stato segnalato dal Commissariato di Condofuri (RC), indata 19.4.2010, per associazione a delinquere, astensione dagli incanti,turbata libertà degli incanti, rivelazione ed utilizzazione di segreti diufficio e abuso d'ufficio;

.;' dalle registrazioni del controllo del territorio, risultano a suo carico leseguenti frequentazioni:

• in data 12.12.2005, controllato unitamente a MICELI Tommaso, natoa Melito di Porto Salvo (RC) il 15.4.1961, affiliato alla cosca"RODA'-CASILE", con precedenti per associazione a delinquere,omicidio colposo, truffa, uso di atto falso, falsità commessa dal privatoin atto pubblico, turbata libertà degli incanti, segnalato dalCommissariato di Condofuri (RC), in data 19.4.2010, per associazioneper delinquere, astensione dagli incanti, turbata libertà degli incanti,rivelazione ed utilizzazione di segreti di ufficio, abuso d'ufficio edillecità concorrenza con minaccia o violenza;

• in data 27.6.2007 e 8.6.2008, controllato unitamente a LOGIUDICEDomenico (pt. Fortunato e mt. PALERMO Santa), nato a ReggioCalabria il 27.10.1973.

LOGIUDICE Domenico ha sposato ALVARO Rosaria, nata aSinopoli (RC) 1'11.1.1979 mentre la sorella LOGIUDICE Antonia(RC 23.6.1977) ha sposato un altro figlio dell'ALVARO, Giovanni(Sinopoli 8.1.1974).

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Entrambi gli ALVARO sono figli di Francesco (Sinopoli 17.10.1939)capo del ramo della cosca ALVARO denominata "I Merli", giàsorvegliato speciale, con precedenti per associazione mafiosa;

• in data 27.6.2007, controllato unitamente a LOGIUDICE Domenicoe LOGIUDICE Fortunato, nato a Reggio Calabria il 4.11.1949, conprecedenti per porto abusivo di armi.

In merito si sottolinea come il MARRA Vincenzo sia cugino di primogrado di LOGIUDICE Fortunato il quale, nell'ambitodell' operazione "VIRUS" della Squadra Mobile di Reggio Calabria,viene indicato come capo dell' omonimo clan detti "] marmisti", attivinel "locale" di Condera e federati alla cosca "CONDELLO" .

• in data 16.12.2008, controllato unitamente ad ALVARO Giuseppe,nato a Sinopoli (RC) 1'8.9.1969, figlio di Francesco e cognato diLOGIUDICE Domenico cl.'73, con precedenti per porto abusivo diarmi.

15. "NUOVA GEOSUD S.n.c. di SARACENO & c."La "NUOVA GEOSUD S.n.c. di SARACENO & C."(P. IVA00148470800) con sede a Reggio Calabria, Via Vecchia Provo Vico SFrancesco n. 16/A, risulta esercitare l'attività di "costruzione di opereidrauliche, trivellazioni e perforazioni".

La "NUOVA GEOSUD S.n.c. di SARACENO & C." risulta destinataria din. 3 affidamenti (di cui due risultano registrati presso la locale Agenziadelle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 1311 del 15.9.2011 del responsabile del settoreprogrammazione LL.PP., riguardante "lavori urgenti per la completariattivazione di impianti di sollevamento fognature S5 ed S6"(trattativa privata), per un importo pari a Euro 158.400,00.Attostipulato in data 07.11.2011 e registrato al n. 794 serie 1 del14.11.2011 (AlI. 66/a e 66/b);

~ Determina n. 1088 del 13.7.2011 del responsabile del settoreprogrammazione LL.PP., riguardante "interventi straordinari suserbatoi potabilizzatori ed impianti di rilancio delle reti idricheanno 2010" (trattativa privata), per un importo pari a Euro540.000,00. Atto stipulato in data 29.08.2011, e registrato al n. 604serie 1 del 31.08.2011 (AlI. 66/c e 66/d);

~ Determina n. 2178 del 30.12.2011 del responsabile del settoreprogrammazione LL.PP., riguardante "interventi straordinari suserbatoi potabilizzatori ed impianti di rilancio delle reti idricheanno 2010" (cottimo fiduciario), per un importo pari aEuro44.576,00. (AlI. 66/e);

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Posto quanto precede, il capitale sociale della società "NUOVA GEOSUDS.n.c. di SARACENO & C." risulta suddiviso come segue:

~ SARACENO Francesco, nato a Reggio Calabria, il 22.03.1968, C.F.SRCFNC68C22H224P, amministratore e socio, con una percentuale dipossesso del 40% del capitale sociale, pari ad Euro 826,33;

~ SARACENO Mario, nato a Reggio Calabria, il 06.09.1971, responsabiletecnico, direttore tecnico e socio con una percentuale di possesso del 40%del capitale sociale, pari ad Euro 826,33;

~ MALARA Maria Giuseppa, nata a Reggio Calabria, il 28.03.1947,socio con una percentuale di possesso del 20%, pari ad Euro 413,17 -madre di Francesco e Mario - coniugata con di SARACENO Giuseppe,nato a Reggio di Calabria il 15.06.1935, già amministratore della società.

In merito, si evidenzia che SARACENO Giuseppe risulta:

./ destinatario, il 07.02.1987, di avviso di garanzia nel procedimento penalen. 116/84 A.G.I. Reg. Gen., per i reati di cui agli artt. 324, 314 e 479 C.P.(nulla si rileva dal casellario giudiziale);

./ il 02.10.1993, sottoposto agli arresti' domiciliari poiché interessato dalProc. Peno n. 31/93 R.G.N.R. DDA, per associazione di tipo mafioso edaltro (operazione "D-DAY 1", eseguita nei confronti di esponenti dellacosca IAMONTE), successivamente assolto il 27.02.1996 con sentenzadel GIP che dichiarava N.D.P. perché il fatto non sussiste (nell'ambitodella stessa operazione veniva fatto oggetto di sequestro beni);

./ fratello di SARACENO Antonino, nato a Reggio di Calabria il25.07.1925, assassinato il 23.06.1990 in Gallico a seguito di agguatomafioso.

Parimenti, MALARA Maria Giuseppa cl. 47 è sorella di MALARA Paola,nata a Reggio Calabria il 6.8.1950, coniugata con FICARA Giuseppe, nato aReggio Calabria il 19.4.1937, zio di FICARA Giovanni, nato a ReggioCalabria il 5.7.1964, capo del clan FICARA-LATELLA, attualmentedetenuto (cfr. Op. "REALE", Op. "INFINITO", Op. "REGGIO SUD").

16. "CO.GE.}»A. di PAVONE Ing. Giuseppe S.a.s."

La "CO.GE.P A. di PAVONE Ing. Giuseppe S.a.s." (P. IVA 01173010800),con sede a Reggio Calabria, risulta esercitare l'attività di "costruzione edifici ecompravendita di beni immobili effettuata su beni propri".

Nel periodo in esame, la "CO.GE.PA. di PAVONE Ing. Giuseppe S.a.s." hastipulato con il Comune di Reggio Calabria il seguente contratto:

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~ contratto d'appalto, stipulato in data 04.1O.2011,atto registrato al n. 220serie 2 del 06.10.2011, per un valore pari a Euro 20.950,00, riguardante"adeguamento funzionale della Scuola Media Inferiore a nove aule inCannavò per uso scuola media - suola elemntartere e materna" -come da decreto n. 125 del 19.9.2011 del Sindaco (procedura negoziata)(AlI. 67/a e 67/b).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "CO.GE.P A. diPAVONE Ing. Giuseppe S.a.s." risulta equamente suddiviso come segue:

~ PAVONE Giuseppe, nato a Reggio Calabria, il 16.01.1963, C.P.PVNGPP63A16H224W, socio accomandatario con una percentuale dipossesso dèl 50% del capitale, pari ad Euro 15.000,00;

~ PAVONE Bruno, nato a Reggio Calabria, il 18.03.1976, socioaccomandante con una percentuale possesso del restante 50%, pari adEuro 15.000,00.

Dalle registrazioni del controllo del territorio è risultato che PAVONE Bruno èstato sottoposto a controllo, in data 3.3.2007, unitamente a CONDELLOFrancesco (pt. Luciano e mt. ROMBO Maria), nato a Reggio Calabria '1'8.10.1980, i cui fratelli Domenico (RC 20.5.72) e Demetrio (RC 23.6.1979) \sono attualmente detenuti e affiliati alla cosca CONDELLO, entrambi conprecedenti per associazione mafiosa.

17. "MESIANO COSTRUZIONI S.r.l."

La "MESIANO COSTRUZIONI S.r.I."(P. IVA 02133050803), con sede aReggio Calabria, via Gagliardi n. 25, località Gallina, risulta esercitarel'attività di "costruzioni edifici".

Per quanto rileva in questa sede, nel periodo interessato, la "MESIANOCOSTRUZIONI S.r.l." risulta destinataria di n. 1 affidamento (registratopresso la locale Agenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 146 del 9.2.2011. del settore programmazione LL.PP.,riguardante "nuovo sistema viario borgata giardini con collegamentoagli assi arginali calopinace", (procedura aperta) per un importo pari aEuro198.023,36. Atto stipulato in data 12.05.20 Il, e registrato al n. 326serie 1 del 13.05.2011 (AlI. 68/a e 68/b);

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "MESIANOCOSTRUZIONI S.r.l." risulta suddiviso come segue:

~ AUTELITANO Emilio, nato a Melito P.S. (RC) il 17.10.1959, C.F.TLTMLE59R17F1120, amministratore e socio con una percentuale dipossesso del 4% del capitale sociale, pari ad Euro 420,00.

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~ :MESIANOMargherita, nata a Reggio Calabria il 04.09.1982, socio conuna percentuale di possesso del 48% del capitale sociale, pari ad Euro5.040,00 - figlia di :MESIANOAndrea Pasquale, nato a Roccaforte delGreco (RC) il 5.4.1947;

~ :MESIANO Antonella, nata a Melito di Porto Salvo (RC) il 04.09.1982,socio con una percentuale di possesso del 48% del capitale sociale, pariad Euro 5.040,00 - figlia di :MESIANO Andrea Pasquale, nato aRoccaforte del Greco (RC) il 5.4.1947.

Dal controllo del territorio è emerso che il citato AUTELITANO Emilio èstato fermato, in plurime occasioni, unitamente al citato :MESIANO AndreaPasquale, il quale risulta:

./ tratto in arresto, in data 13.1.2010, nell'ambito dell'operazione di poliziaconvenzionalmente denominata "NUOVO POTERE", con l'accusa diillecita concorrenza con minaccia o violenza.

./ sottoposto a misura interdittiva del divieto temporaneo di esercitare'attività professionali elo imprenditoriali, nell'ambito del Proc. Pen.n.1738/06 - cd. Op. di polizia convenzionalmente denominata"ENTOURAGE".

Nei confronti di AUTELITANO Emilio è emerso, altresì, come lo stesso siastato destinatario dell'avviso all'indagato e al difensore della conclusionedelle indagini preliminari nonché contestuale informazione di garanzia nelprocedimento penale n. 277112006 R.G.N.R. DDA della Procura dellaRepubblica di Reggio di Calabria, poiché indagato'per la violazione degli artt. I110 e 353 c.p. (''per avere in concorso traloro, fraudolentemente turbato Ila gara d'appalto indetta dal comune di Roccaforte del Greco per ~"'.•",:,'..'.'l'assegnazione dell'appalto dei lavori di consolidamento del centrourbano e delle periferia, concordando le offerte che ciascuno di essiavrebbe presentato, come in effetti presentava il giorno \1dell'espletamento della gara, al fine di aggiudicare la stessa alla \\MESIANO COSTRUZIONI S.R.L, della quale l'Autelitano era legalerappresentante")

18. "D.l. PELLEGRINO NICOLA"

La d.i." PELLEGRINO NICOLA" (P. IVA 01439660802), con sede aReggio Calabria, Via 2 settembre n. 21, risulta esercitare l'attività di"costruzione edifici".

Nel periodo interessato, la d.i. "PELLEGRINO NICOLA" risultadestinataria di n. 1 affidamento (registrato presso la locale Agenzia delleEntrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 378 del 2011 del responsabile del settore programmazioneLL.PP., riguardante "la strada di collegamento tra via SbarreInferiore - Cassino e viale Calabria" (procedura aperta), per un

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importo pari a Euro 291.644,00. Atto stipulato in data 17.05.2011, eregistrato al n. 361 serie 1 del 13.05.2011, (AlI. 69/a e 69/b).

Posto quanto precede, Il titolare firmatario si identifica in PELLEGRINONicola, nato a Montebello Ionico (RC) il 21.11.1949, il quale risulta:

../ gravato da vicende penali per frode nelle pubbliche forniture aggravatae continuata, truffa, ed emissione di assegni a vuoto;

../ già socio accomandante della "PAN COSTRUZIONI PELLEGRINOS.a.s. DI DEMETRIO FORTUGNO & C.";

../ amministratore delegato e socio della S.r.l. "ECOLOGIA EAMBIENTE", avente sede a Reggio Calabria, via Genoese-Zerbi n. 29,in scioglimento e liquidazione e della quale, a vario titolo, risultano farneparte:

> FERRARA Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 09.09.1938, iviresidente in viale Aldo Moro trav. C privon. 29, coniugato, liquidatore,dal 13.04.1965 al 16.01.1995, più volte condannato per emissione diassegni a vuoto, violazione delle norme per la edificabilità dei suoli etrasporti abusivi, e, in data 26.02.1999, segnalato, alla B.D.U.F.P., perassociazione mafiosa, tentato omicidio e violazione della legge sulcontrollo delle armi;

> CARRIAGO Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 03.01.1947, iviresidente in contrada Lagani trav. lA n. 25, coniugato, vice presidente:

o gravato da precedenti per emissione di assegni a vuoto, violazionedelle norme sulla prevenzione degli infortuni, violazione dellenorme sul controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivinonché violazione delle direttive comunitarie relative ai rifiuti,tentato omicidio, violazione della legge sulle armi, associazione ditipo mafioso ed altro;

o sottoposto, con Decreto nr. 13/98 MP e 242/99 Provv. datato30.09.1999 del locale Tribunale, alla misura di prevenzione dellasorveglianza speciale per anni 3 con l'obbligo di soggiorno;

o ritenuto affiliato alla consorteria mafiosa denominata "IMERTI -SERRAINO - CONnELLO";

> SICLARI Pietro, nato a Reggio Calabria il 23.12.1947, ivi residentein via Riparo Cannavo' n. 23, coniugato, amministratore delegato, inatto detenuto poiché interessato nelle operazioni di P.G.convenzionalmente denominate "ENTOURAGE" e "REGGIONORD", interessato nel procedimento penale n. 17/92 RG.N.R DDAe 14/93 RG. G.I.P. DDA della locale Procura della Repubblica perassociazione mafiosa e successivamente assolto;

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~ GIRONDA Filippo, nato a Reggio Calabria l' 1.12.1959, interessatonell'ambito del procedimento penale nr. 14/98 RG.N.R DDA, 14/99RG. G.I.P. DDA e 1412000 RO.C.C. DDA della locale Procura dellaRepubblica per associazione mafiosa, ed assolto per non avercommesso il fatto con sentenza del G.I.P. del Tribunale di ReggioCalabria del 06.06.2001.

19. "P AN COSTRUZIONI PELLEGRINO S.r.l."

La "PAN COSTRUZIONI PELLEGRINO S.r.l." (P. IVA 01351520802),con sede a Reggio Calabria, Via 2 settembre n. 21, risulta esercente l'attivitàdi "costruzione edifici".

Nel periodo interessato, la "PAN COSTRUZIONI PELLEGRINO S.r.l." èstata destinataria di n. 7 affidamenti (di cui cinque registrati presso la localeAgenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 926 del 14.6.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "aggiudicazione definitiva interventi straordinaridi messa in sicurezza sulla strada" (trattativa privata), per unimportopari aEuro 194.562,00; Atto stipulato in data 25.07.2011, eregistrato al n. 567 serie 1 del 1.08.2011 (AlI.70/a e 70/b);

~ Determina n. 769 del 10.5.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "presa d'atto nuova denominazione sociale eaffidamento maggiori lavori, per un importo pari a Euro 50.000,00"(procedura negoziata) (AlI. 70/c);

~ Determina n. 2119 del 28.12.20 Il del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "interventi straordinari per gli immobili ospitantila DIA, per un importo pari a Euro 400.000,00" (procedura negoziata)(AlI. 70/d);

~ Determina n. 1432 del 3.10.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "opere di riqualificazione scuola regionale dellosport" (trattativa privata), per un importo pari a Euro 381.970,59;contratto stipulato in data 17.11.2011, e registrato n. 843 serie 1 del22.11.2011 (AlI. 70/e - 701f);

~ Determina n. 791 del 13.5.2011 del dipartimento programmazioneLL.PP., riguardante "lavori relativi ad interventi straordinari sulle retiidriche comunali anno 2012" (trattativa privata), per un importo pari aEuro 1.000.000,00 (di cui alla "STRADIT S.r.l.", Euro 101.407,61; alla"PAN COSTRUZIONI PELLEGRINO S.a.s." Euro 101.122,93; alla"CUTRUPI DOMENICO" Euro 96.973,23; alla "COSTRUZIONI S.a.s.PELLICANÒ Armando" Euro 103.407,96; alla "GIUNTA S.r.l." Euro103.478,35; alla "CUZZOCREA Antonino" Euro 100.043,16.Contrattod'appalto, stipulato in data 30.06.2011 e registrato al n. 529 serie 1 del13.07.2011 (AlI. 52/b e 70/m);

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~ Determina n. 2033 del 2010 del responsabile del settore progettazione edesecuzione LL.PP., riguardante "lavori di manutenzione straordinariaalle reti idriche comunali che ricadono all'interno del perimetro chedelimita la VIII e IX circoscrizione" lotto 2" (procedura negoziata) perun importo pari a Euro 95.789,00. Contratto d'appalto, stipulato in data26.05.2011 e registrato al n. 392 serie 1 del 31.05.2011 (AlI. 70/g e 70th);

~ Determina n. 2364 del 2010 del responsabile del settore progettazione edesecuzione LL.PP., concernente "interventi straordinari per gliimmobili ospitanti la direzione investigativa antimafia lO stralcio"(procedura negoziata), per un importo pari a Euro 339.271,00. Contrattod'appalto, stipulato in data 26.05.2011,e registrato al n. 393 serie 1 del31.05.2011 (AlI. 70/i e 7011).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "MESIANOCOSTRUZIONI S.r.l." risulta equamente suddiviso come segue:

.~ PELLEGRINO Demetrio, nato a Reggio Calabria, il 07.08.1982, socio lcon percentuale di possesso del 50% del capitale sociale, pari ad Euro45.000,00;

~ PELLEGRINO Antonio, nato a Reggio Calabria, il 13.11.1979, sociocon percentuale di possesso del 50% del capitale sociale, pari ad Euro45.000,00; .

entrambi figli di PELLEGRINO Nicola, nato a Montebello Ionico (RC)il21.11.1949, titolare dell'omonima él1ttàindividuale.

L'amministratore della società è FORTUGNO Demetrio, nato a ReggioCalabria, il 27.01.1923, C.F. FRTDTR23A27H224Z, suocero diPELLEGRINO Nicola, in quanto coniugato con la figlia FORTUGNOCaterina.

In merito, si ricorda come il PELLEGRINO Nicola risulti:

./ gravato da vicende penali per frode nelle pubbliche forniture aggravatae continuata, truffa, ed emissione di assegni a vuoto;

./ già socio accomandante della "PAN COSTRUZIONI PELLEGRINOS.a.s. DI DEMETRIO FORTUGNO & C.";

./ amministratore delegato e socio della S.r.l. "ECOLOGIA EAMBIENTE", avente sede a Reggio Calabria, via Genoese Zerbi n. 29,in scioglimento e liquidazione e della quale, a vario titolo, risultano fameparte:

~ FERRARA Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 09.09.1938, iviresidente in viale Aldo Moro trav. C privon. 29, coniugato, liquidatore,dal 13.04.1965 al 16.01.1995, più volte condannato per emissione diassegni a vuoto, violazione delle norme per la edificabilità dei suoli etrasporti abusivi, e, in data 26.02.1999, segnalato, alla B.D.V.F.P., per

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associazione mafiosa, tentato omicidio e violazione della legge sulcontrollo delle armi;

~ CARRIAGO Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 03.01.1947, IVIresidente in contrada Lagani trav. 1/\ n. 25, coniugato, vice presidente:

o gravato da precedenti per emissione di assegni a vuoto, violazionedelle norme sulla prevenzione degli infortuni, violazione dellenorme sul controllo delle armi, delle munizioni e degli esplosivinonché violazione delle direttive comunitarie relative ai rifiuti,tentato omicidio, violazione della legge sulle armi, associazione ditipo mafioso ed altro;

o sottoposto, con Decreto nr. 13/98 MP e 242/99 Provv. datato30.09.1999 del locale Tribunale, alla misura di prevenzione dellasorveglianza speciale per anni 3 con l'obbligo di soggiorno;

o ritenuto affiliato alla consorteria mafiosa denominata "IMERTI -SERRAINO - CONDELLO";

~ SICLARI Pietro, nato a Reggio Calabria il 23.12.1947, ivi residentein via Riparo Cannavo' n. 23, coniugato, amministratore delegato, inatto detenuto poiché interessato nelle operazioni di P.G.convenzionalmente denominate "ENTOURAGE" e "REGGIONORD", interessato nel procedimento penale n. 17/92 RG.N.R DDAe 14/93 RG. G.I.P. DDA della locale Procura della Repubblica perassociazione mafiosa e successivamente assolto;

~ GIRONDA Filippo, nato a Reggio Calabria 1'1.12.1959, interessatonell'ambito del procedimento penale nr. 14/98 RG.N.R DDA, 14/99RG. G.I.P. DDA e 14/2000 RO.C.C. DDA della locale Procura dellaRepubblica per associazione mafiosa, ed assolto per non avercommesso il fatto con sentenza del G.I.P. del Tribunale di ReggioCalabria del 06.06.2001.

20. "I.G.S. S.r.l."

La "I.G.S. S.r.l." (P. IVA 02478570795), con sede a Guardavalle (CZ),località Vescovado snc, risulta esercitare l'attività di "costruzione edifici".

Nel periodo interessato, la "I.G.S. S.r.l." è stata destinataria di n. 2affidamenti (di cui uno registrato presso la locale Agenzia delle Entrate) -nel dettaglio:

» Determina n. 837 del 25.5.2011 del settore programmazione LL.PP.,riguardante "sistemazione dell'area compresa tra il cosiddettotempi etto e la nuova viabilita' adiacente l'ingresso destro delCalopinace" (procedura negoziata), per un importo pari a Euro100.000,00 (AlI. 711a);

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~ Determina nr. 238 del 22.2.2011 del dipartimento programmazioneLL.PP., riguardante "interventi urgenti per la riduzione del rischioidrogeologico nel bacino della fiumara Sant' Agata"(proceduraaperta), per un importo pari a Euro 833.641,94 (vgs. AII.62), Contrattod'appalto, stipulato in data 19.05.2011e registrato al n. 394 serie l del31.05.2011- appalto aggiudicato al R.T.I.composto dalla "LG.S. S.r.l." edalla "CAMERA COSTRUZIONI S.n.c." (AlI. 71/b e 71/c).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "I.G.S. S.r.l." risultasuddiviso come segue:

~ GARZANITI Salvatore, nato a Guardavalle (CZ) il 28.03.1963, c.F.GRZSVT63C28E239X, amministratore e socio con una percentualepossesso del 51% del capitale sociale, pari ad Euro 5.100,00;

~ TEDESCO Rosa Maria, nata a Guardavalle (CZ) il 02.12.1968, sociocon una percentuale possesso del 49% del capitale sociale pari ad Euro4.900,00.

All'interno della società riveste la carica di Procuratore GeneraleGARZANITI Domenico, nato a Guardavalle (CZ) il 09.10.1938.

Dalle registrazioni del controllo del territorio, risulta che il GARZANITISalvatore è stato controllato:

• in data 11.3.2012, unitamente a CIDEF ARI Nicola, nato a Guardavalle1'1.6.1973, con precedenti per associazione a delinquere, porto abusivod'armi e omicidio volontario tentato;

• in data 5.7.2011, unitamente a ANDREACCIDO Agazio, nato aGuardavalle (CZ) il 6.6.1977, con precedenti per intestazione fittizia dibeni;

• nelle date del 30.5.2002 e 20.3.2002, unitamente a NOVELLA Carmelo,nato a Guardavalle (CZ) il 12.10.1950, boss di Guardavalle (CZ),deceduto a San Vittorio Olona (MI), a seguito di un agguato mafioso, il14.7.2008;

• in data 3.9.2001, unitamente a BARLETTA Raffaele, nato a Guardavalle(CZ) il 2.1.1956, sorvegliato speciale, con precedenti per associazionemafiosa; .

• in data 31.8.2001, unitamente a CIDEFARI Domenico, nato aGuardavalle (CZ) il 13.11.1943 e deceduto a Guardavalle (CZ)l' 11.3.2010, a seguito di agguato mafioso, affiliato alla coscaGALLACE-NOVELLA.

21. "BUONAFEDE S.r.l."

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La BUONAFEDE S.R.L. (P. IVA 01610240804), con sede a ReggioCalabria, via Vecchia Provinciale Archi, risulta esercitare l'attività di"fabbricazione di strutture metalliche e parti assemblate di strutture".

La società è risultata aggiudicataria, in A.T.I. unitamente alla "N. & G.Geologia S.r.l.", di n. 4 affidamenti (di cui uno registrato presso la localeAgenzia delle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 356 del 8.3.2011 del dipartimento programmazione,riguardante"approvazione 4e SAL lavori di valorizzazione e fruibilitàdell'area archeologica di Piazza Italia", per un importo di Euro108.344,50 (citato alI. 62/a);

~ Determina n. 765 del 6.5. 2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di valorizzazione e fruibilità dell'areaarcheologica di Piazza Italia - approvazione ve SAL", per un importodi Euro 127.594,50 (citato alI. 62/b);

~ Determina n. 2030 del 20.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "interventi strutturali e implementazioneimpianto elettrico e sistema di illuminazione per la valorizzazionearcheologica di Piazza Italia" (procedura negoziata), per in importopari a Euro 159.600,00 (citato alI. 62/c).

~ Determina n. 1660 del 2010 del responsabile del settore progettazione edesecuzione LL.PP. (procedura aperta) relativa ai "lavori diconsolidamento strutturale scuola media Bevacqua" - aggiudicazionedefinitiva da parte del R.T.!. composta dalla "BUONAFEDE S.r.l." edalla "N.&G. GEOLOGIA" per un importo pari a Euro796.877,00.Contratto d'appalto stipulato in data 31.05.2011 e registrato al n. 420serie 1 del 14.06.2011 (AlI. 72/a e 72/b).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "BUONAFEDE S.r.l."risulta suddiviso come segue:

~ BUONAFEDE Antonino, nato a Reggio Calabria il 03.03.1963, C.F.BNFNNN63C03H224V, amministratore e socio con una percentuale dipossesso del 16,38% del capitale sociale, pari ad Euro 187.370,00 -anche socio della "BUONAFEDEENGINEERING S.r.l.";

~ SARACENO Giovanna, nata a Reggio Calabria il 14.10.1941, socio conuna percentuale di possesso del 34,49% del capitale sociale, pari ad Euro394.520,00;

~ BUONAFEDE Nestore, nato a Reggio Calabria il 28.08.1961, socio conuna percentuale di possesso del 16,38% del capitale sociale, pari ad Euro187.370,00 - amministratore unico e socio della "BUONAFEDEENGINEERING S.r.l.";

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~ BUONAFEDE Gianfranco, nato a Reggio Calabria il 23.11.1979, sociocon una percentuale di possesso del 16,38% del capitale sociale, pari adEuro 187.370,00 - socio della "BUONAFEDE ENGINEERING S.r.l.";

~ BUONAFEDE Caterina, nata a Reggio Calabria il 18.11.1968, sociocon una percentuale di possesso del 16,38% del capitale sociale, pari adEuro 187.370,00. .

All'interno della società riveste la carica di Sindaco effettivo POETA StefanoMaria, nato a Santo Stefano in Aspromonte il 17.04.1967, il quale risulta:

• segnalato per abuso ed omissione di atti di ufficio;

• figlio di POETA Giuseppe, nato a Santo Stefano in Aspromonte il14.01.1938, tratto in arresto in data 19.12.1997 a seguito di provvedimentorestrittivo emesso dalla locale D.D.A. per i reati di cui agli articoli 110-112nr 2-81-317 con l'aggravante di cui all'articolo 7 legge 203 del 199,unitamente a MUSOLINO Rocco, nato a Santo Stefano in Aspromonte1'1.3.1927, interessato nell'operazione OLIMPIA, e MALARA Francesco,nato a Reggio Calabria 01.03.1967, ex sindaco di Santo Stefano inAspromonte nonché nipote di MUSOLINO Rocco, all'epoca già detenuto.

Il POETA Giuseppe, in data 06.09.2006, è stato altresì interessatonell'ambito del procedimento penale nr 6772/06 RGNRD.D.A., cdoperazione di polizia convenzionalmente denominata "ONORATASANITAr

".

~enzia, da ultimo, che il POETA Stefano Maria, s.m.g., ~al-;; 1.2009, IIriveste inoltre la carica di Direttore Amministrativo della municipalizzata"MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.".

- -- - -, -_.--- --- --~~-----

22. D.l. "SAPONE Nicoletta Anna"

La ditta individuale "SAPONE Nicoletta Anna" (P. IVA 02329990804) consede a Reggio Calabria, contrada Candido Rosario Val. n. 4, risulta esercentel'attività di "costruzione edifici "..

Nel periodo interessato, la ditta SAPONE Nicoletta Anna è stata destinatariadi n. 1affidamento (registrato presso la locale Agenzia delle Entrate) - neldettaglio:

~ Determina n. 148 del 9.2.2011 del dipartimento programmazione LL.PP.,riguardante "interventi straordinari negli alloggi del PatrimonioEdilizio del rione Marconi" (trattativa privata), per un importo pari aEuro 60.000,00. Contratto d'appalto, stipulato in data 26.07.2011 eregistrato al n. 569 serie 1 dell' 1.8.20Il (AlI. 73/a e 73/b).

Posto quanto precede, il titolare firmatario si identifica in SAPONE NicolettaAnna, nata a Reggio Calabria il 24.01.1971, la quale risulta:

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./ coniugata con CUZZOCREA Francesco, nato a Reggio Calabria il28.03.1958, già sottoposto alla misura della sorveglianza speciale di P.S.per anni due, già condannato alla pena accessoria dell'interdizione daipubblici uffici per anni 5 einibito in modo perpetuo ad intrattenererapporti con la P.A., ex art. 10 L.n.575/65, a seguito di condanna consentenza definitiva per il reato di cui all'art. 416 bis del C.p .

./ cognata di CUZZOCREA Andrea, nato a Reggio Calabria il28.11.1966, il quale, a sua volta, risulta:

- affiliato alla cosca MAZZAFERRO, segnalato nell'ambito delProc.Pen. n. 4653/02 RG.N.R della Procura di Reggio Calabria;

- socio accomandatario, con percentuale di possesso del 20%, pari adEuro 2.000,00, della "PULIEDIL L.P.S. S.a.s.", che ha beneficiato diappalti dal Comune di Reggio Calabria, nel 2008 per Euro 25.058,00,nel 2007 per Euro 56.994,00 e nel 2006 per Euro 27.530,00) - socioaccomandante, con percentuale di possesso dell' 80%, pari ad Euro8.000,00, è GATTUSO Daniela, nata a Torino il 07.02.1974;

- socio accomandatario, con percentuale di possesso del 50%, pari aEuro 18.799,03, della "F.A.L.C.O. Costruzioni S.a.s." - socioaccomandante, con percentuale di possesso del rimanente 50% èTROPEA Felice, nato a New York il 26.9.1973.

La società è in amministrazione giudiziaria dal marzo 2007, come daprovvedimento del Tribunale di Reggio Calabria -Ufficio G.LP. n.19/07 ROC. e, negli anni 2002 e 2003, ha beneficiato di nr. 5 appaltida parte di comuni della provincia reggina;

- amministratore unico della "C. E. C. GRANDI LAVORI S.r.l.", laquale nel 1994 ha beneficiato di un appalto da parte del Comune diReggio Calabria per euro 23.092,00.

Il Direttore tecnico della "C. E. C. GRANDI LAVORI S.r.l."è ilnominato CUZZOCREA Francesco.

Il Tribunale di Reggio Calabria/Sez. Mis. di Prev., nella Camera diConsiglio del 09.04.1997, disponeva la confisca del patrimonioaziendale della nominata "C. E. C. GRANDI LAVORI S.r.l.".

La Corte d'Appello, tuttavia, in data 08.05.1998, revocava il decretoemesso dal Tribunale e ne disponeva l'immediata restituzione.

Da ultimo, si segnala come, nell'ambito del Proc. Peno 746/11R.G.N.R.DDA, siano sono stati documentati diretti rapporti del ConsigliereComunale ERACLINIGiuseppe del Comune di Reggio Calabria con ilnominato CUZZOCREA Francesco.

Più in particolare, le conversazioni e gli incontri tra i due permettevano diacclarare come l'ERACLINI Giuseppe sfruttasse la propria posizionepolitica a favore del CUZZOCREA Francesco, il quale, peraltro, in più

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occasioni, lamentava comportamenti - evidentemente ritenut~ "errati" - daparte dell'Arch. FIUMARA Giuseppe e del tecnico CARIDI NIcola, ambeduedipendenti dell' ATERP di Reggio Calabria, in merito all'assegnazione deilavori.

Definitiva conferma di tale circostanza, si acquisiva alle indagini in data23.02.2012, allorché veniva escusso a sommarie informazioni ex art.350C.p.p. tale geometra ZEMA Pasquale, nato a Reggio Calabria il 30.10.1956ed ivi residente in via Rione A, nr.7 Trabocchetto.

Nella circostanza, lo ZEMA evidenziava fatti e circostanze che chiarivano,oltre ogni ragionevole dubbio, il ruolo del Consigliere Comunale ERACLINIGiuseppe.

L'ERACLINI, in sintesi, potendo vantare lID ottimo "rapporto" con altroindagato, tale geometra MALFIT ANO Gaetano, sollecitava gli interventidell' ATERP a favore dei soggetti occupanti gli alloggi, in tal modo _verosimilmente - ottenendo chiari vantaggi in termini di raccolta di"voti/consensi" nell' ambito della circoscrizione.

A tal proposito, era solito recarsi spesso in ufficio, sollecitando i lavori,redigendo e firmando personalmente le istanze per conto degli inquilini e, poi,consegnandole al nominato Arch. FIUMARA Giuseppe, per il successivoinvio al protocollo.

Successivamente, quindi, il Geom. MALFITANO Gaetano "dirottava" lamaggior parte dei lavori alI"'amico" CUZZOCREA Francesco (dettoNicola), lavori eseguiti per la maggior parte attraverso la Ditta ind.le SaponeNicoletta Anna, intestata a SAPONE Nicoletta Anna, moglie delCUZZOCREA Francesco.

23. D.l. CUZZOCREA Antonino,

L'IMPRESA INDIVIDUALE CUZZOCREA Antonino (P. IVA01214140806), con sede a Reggio Calabria, contrada Candico n. 20, risultaesercitare l'attività di "costruzione edifici".

Nel periodo interessato, l'impresa CUZZOCREA Antonino, è statadestinataria di n. 1 affidamento (registrato preso la locale Agenzia delleEntrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 791 del 13.5.2011 del dipartimento programmazioneLL.PP., riguardante "lavori relativi ad interventi straordinari sulle retiidriche comunali anno 2012" (trattativa privata), per un importo pari aEuro 1.000.000,00 (di cui alla "STRADIT S.r.l.", Euro 101.407,61; alla"PAN COSTRUZIONI PELLEGRINO S.a.s." Euro 101.122,93; alla"CUTRUPI DOMENICO" Euro 96.973,23; alla "COSTRUZIONI S.a.s.PELLICANÒ Armando" Euro 103.407,96; alla "GIUNTA S.r.l." Euro103.478,35; alla "CUZZOCREA Antonino" Euro 100.043,16.

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Contratto d'appalto, stipulato in data 30.06.2011 e registrato al n. 527serie l del 13.07.2011 (AlI. 74 cfr. citoalI. 52/b e 52/c);

Posto quanto precede, il titolare firmatario si identifica in CUZZOCREAAntonino, nato a Reggio Calabria, il 05.09.1968, sul cui conto risulta quantosegue:

,/ controllato:

• in data 07.09.2007, unitamente a BORGHETTO Eugenio, nato aReggio Calabria il 20.01.1968, arrestato dalla Polizia di Stato diReggio di Calabria il 29.10.2010 nell'ambito dell'operazione "ALTATENSIONE", per associazione di tipo mafioso ed estorsione;

• in data 30.12.2011, unitamente a MORDA' Antonino, nato a ReggioCalabria il 31.1.1969, segnalato dal Centro Provinciale CriminalPolReggio Calabria, in data 28.10.1996, per associazione mafiosa-posizione archiviata in data 22.8.2000 dal GIP di Reggio Calabria;

• in data 1.11.2009, unitamente a GATTUSO Domenico, nato inFrancia il 18.5.1967,condannato per procurata inosservanza di pena,provvedimenti in tema di lotta alla criminalità organizzata efavoreggiamento personale dell'allora latitante DE STEFANOOrazio Maria, nato a Reggio Calabria l' 11.2.1959;

,/ in data 20.11.1998, interdetto ad emettere assegni dal GIP di ReggioCalabria per la durata di 12mesi.

Ancora, in data 7.12.2004, la d.i. "CUZZOCREA Antoninò" risulta avercostituito un'A.T.I. con la nota "EDILPRIMA VERA S.r.l.", per lapartecipazione a gare d'appalto indette dal Comune di Reggio Calabria,designando quale capogruppo la "EDILPRIMA VERA S.r.l." (in data6.5.2010 viene modificato l'assetto dell'ATI facendo divenire capogruppol'impresa CUZZOCREA Antonino, restando quale impresa mandante la"EDILPRIMAVERA").

In merito, dal 29.6.2007, la società "EDILPRIMA VERA S.r.l." risulta inamministrazione giudiziaria e, con Decreto nr. 94/09 RGMP - nr. 25/10Provv., emesso in data 24.2.2010 dalla Sezione Misure di Prevenzione delTribunale di Reggio Calabria (depositato in Cancelleria in data 2.2.2010),sottoposta a confisca - operazione di polizia convenzionalmente denominata"RIFIUTI S.p.a.".

24. "LAGAN & ALTEMPS S.r.l."

La "LAGAN & ALTEMPS S.r.l." (P. IVA 01448750669), con sede aReggio Calabria, via Augusta n.39 Pellaro, risulta esercitare l'attività di"costruzione edifici" .

Nel periodo interessato, la "LAGAN & ALTEMPS S.r.l.", è stata

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destinataria di n. 3 affidamenti (di cui uno registrato presso la locale Agenziadelle Entrate) - nel dettaglio:

~ Determina n. 2052 del 21.12.2011- del settore progettazione edesecuzione LL.PP., riguardante "aggiudicazione definitiva "lavori dipavimentazioni viali adiacenti i loculari 42 - 43 del Cimitero diCondera"(trattativa negoziata), per un importo pari a Euro 68.730,08(AlI. 75/a);

~ Determina n. 1004 del 28.06.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori di manutenzione ordinaria alle reti idrichenell'intero territorio comunale suddiviso in otto lotti" (trattativaprivata),per un importo pari a Euro 818.181,18, gara vinta per lottidiversi dalle imprese "GECOS" (lotto 4), "TECNOAPPALTI ITALIA .S.r.l." (lotto 6), "MARRA VINCENZO" (lotto 8), "MARINOANTONINO" (lotto l) e "A.E.T. S.r.l." (lotto 3), e di cui "LAGAN &ALTE:MPS S.r.l." si è aggiudicata il lotto 2 per un importo di Euro102.571,47 (AlI. 75/b); Contratto d'appalto, stipulato in data 29.08.2011,e registrato al n. 602 serie l del 31.08.2011, (citati alI. 54/e e 75/b).

~ Determina n.794 del 13.5.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "approvazione verbale somma urgenza per lavorieseguiti a seguito eventi atmosferici"( somma urgenza), per unimportocomplessivo pari a Euro 137.510,91, di cui la "LAGAN & ALTE:MPSS.r.l." è risultata aggiudicataria per un importo pari a Euro 30.432,73, la"STRADIT S.r.l.", per un importo pari a Euro 38.912,69 e "CUTRUPIDOMENICO" per un importo pari a Euro 45.247,00 (AlI. 75/c).

Posto quanto precede, il capitale sociale della società "LAGAN &ALTE:MPS S.r.l." è suddiviso come segue:

~ LAGANÀ Michele, nato a Melito P.S. (RC) il 02.05.1971,amministratore, Preso del Cons. d'amministrazione, socio con unapercentuale di possesso del 20% del capitale sociale, pari ad Euro2.080,00;

~ ALTERISI Rita, nata a Reggio Calabria il 31.05.1947, consigliere esocio con una percentuale di possesso del ~O%del capitale sociale, pariad Euro, 6.240,00 - madre di LAGANA Michele e coniugata conLAGANA Nicola.

~ LAGANÀ Nicola Domenico, nato a Melito P.S. (RC) il 02.05.1971, vicePreso del Cons. d'amministrazione e socio con una percentuale dipossesso del 20% delcapitale sociale, pari ad Euro 2.080,00 - padrediLAGANÀMichele e coniugato ALTERISI Rita.

All'interno della società riveste la carica di responsabile tecnico LAGANÀDemetrio Sergio, nato a Melito P.S. il 25.02.1970.

Ai fini che qui interessano, si segnalano le seguenti circostanze:

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v' la nipote di LAGANA' Nicola Domenico, identificata in LAGANÀCarmela Cristina (pt. Filippo e mt. CANTELLA Angela), nata a Melitodi Porto Salvo (RC) il 24.7.1959, risulti coniugata con il noto MALARAFilippo, nato a Reggio Calabria il 26.3.1948, già sorvegliato speciale,con precedenti per associazione mafiosa (cfr. Op. di poliziaconvenzionalmente denominata "PONTE", Proc. Penon. 54/97 RG.N.RD.D.A.).

v' il LAGANÀ Nicola Dpmenico è zio materno di RAFF A Giuseppe (pt.Diego e mt. LAGANA Angela), nato a Melito di Porto Salvo (RC) il3.8.1959, attuale Presidente della Provincia di Reggio Calabria ed exSindaco facente funzioni del Comune di Reggio Calabria;

v' nell'anno 2009, la "LAGAN & ALTEMPS S.r.l."ha costituito un'A.T.I.con la società cooperativa "BRACCIO DI FERRO", risultandoassegnataria di appalto per conto del Comune di Reggio di Calabria.

Amministratrice unica della cooperativa era tale IARIA AntoniettaFrancesca, nata a Reggio di Calabria il 25.06.1966, coniugata conCENTO Demetrio Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 04.10.1960,tratto in arresto in data 29.10.2010 da personale della locale Questura, inesecuzione dell'O.C.C. in carcere n. 256/06 RG.N.R DDA, 5702/09 RGIP DDA e 119/09 RO.C.C. - C.d. operazione di poliziaconvenzionalmente denominata "ALTA TENSIONE" - per associazionedi tipo mafioso:

" ... art.416 bis, commi l°, 2°, 3°, 4° e 5°, c.p., per aver fatto parte diun'associazione a delinquere di tipo mafioso denominata 'ndranghetaed in particolare di sodalizi nel prosieguo definiti cosca BORGHETTO-CARIDI-ZINDATO, operante nell'ambito della più ampia cosca LIBRI;cosca ROSMINI; cosca SERRAINO, finalizzati al controllo dei quartieridi Modena, Ciccarello e S.Giorgio extra di Reggio Calabria, previaspartizione tra gli stessi, sulla base di deliberati mafiosi, del territoriod'influenza e delle attività criminali da perpetrare sullo stesso; ciò,avvalendosi della forza di intimidazione del vincolo associativo e dellacondizione di assoggettamento ed omertà che ne deriva per commetteredelitti come omicidi, estorsioni, danneggiamenti, detenzione e portoillegale di armi, anche da guerra ed esplosivi; per acquisire in mododiretto o indiretto il controllo e la gestione di attività economiche, diconcessioni di autorizzazioni, di appalti e servizi pubblici e comunqueper realizzare per sé e per altri profitti e vantaggi ingiusti ...

Con le seguenti posizioni personali:

cosca BORGHETTO-CARIDI-ZINDATO: OMISSIS

e CENTO Demetrio: quali partecipi, col compito di infiltrarsinell'aggiudicazione di appalti e concessioni pubbliche nell'interessedegli appartenenti alla cosca, mediante l'attività di associazioni ecooperative formalmente a loro intestate ma riconducibili agliinteressi degli appartenenti al sodalizio, in particolare CARIDIBruno ... ).

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lASegUit~-di:inf6ffiiiiZione-aiiti~afia~-in;er~;~a.:~ 07.01.2011, taleBONFANTI Paola, nata a Reggio Calabria il 03])2:t919- giàdipendente della medesima cooperativa negli anni 2003-2004-2005-2006

veniva nominata amministratrice unica della citatacooperativa"BRACCIO DI FERRO", mentre la IARIA AntoniettaFrancesca risultava fra i dipendenti.

l-Lapr~f~ttura di Reggio di Calabria, in data 27.03.2012, emetteva unj. nuovo certificato antimafia interdittivo nei confronti della cooperativa, "BRACCIO DI FERRO".

25. "IMPIANTI E COSTRUZIONI S.r.l."

La "IMPIANTI E COSTRUZIONI S.r.l." (P. IVA 01436980831), con sedea Villa San Giovanni (RC), Via Umberto Zanotti Bianco n.33, risultaesercitare l'attività di "Costruzione di edifici residenziali e non residenziali"

Nel periodo in esame, la "IMPIANTI E COSTRUZIONI S.r.l." è statadestinataria di n. 1 affidamento - nel dettaglio:

}> Determina n. 1272 del 2.7.2011, del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "affidamento lavori complementari di sondaggi ecostruzione pozzi per serbatoio via Cava ", per un importo pari a Euro62.000,00 (procedura negoziata) (AlI. 76).

Il capitale sociale della "IMPIANTI E COSTRUZIONI S.r.l." risulta cosìsuddiviso:

.:. LOCICERO Vito, nato a Monasterace (RC) il 08/06/1946,Amministratore Unico e sociocon una percentuale di possesso del 70%del capitale sociale, pari a Euro 29.240,00;

.:. SAL VÀ Giuseppina, nata a Tortorici (ME) il 30/08/1941, sociocon unapercentuale di possesso del 30% del capitale sociale, pari ad Euro12.532,00.

Nei confronti di LOCICERO Vito risultano precedenti di polizia per reaticontro la pubblica amministrazione, violenza privata, violazione di domicilio,lesioni personali, inosservanza dei provvedimenti dell' autorità, truffa, falsitàideologica, crollo di costruzioni o altri disastri dolosi e frodi nelle pubblicheforniture.

Il LOCICERO Vito è stato controllato unitamente a:

.:. LAVILLA Giuseppe, nato a Reggio Calabria l' 1.9.1948, affiliato allacosca TEGANO, già sorvegliato speciale, annovera precedenti perassociazione di tipo mafioso;

.:. MUSOLINO Domenico, nato a Reggio Calabria il 14.7.1976, segnalatoper associazione di tipo mafioso in data 23.2.2012.

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26. "SICES di ZEMA Nicola & C. S.a.s."

La "SICES di ZEMA Nicola & C. S.a.s." (P.IVA 01069700803), con sedelegale a Reggio Calabria, via Caridi n. 13, risulta esercitare l'attività di"Costruzione di edifici residenziali e non residenziali".

Nel periodo interessato, la "SICES di ZEMA Nicola & C. S.a.s." è statadestinataria di n. 2 affidamenti in A.T.I. - il primo con la "CAMERACOSTRUZIONI S.r.l.", la "GF COSTRUZIONI" e la "ALFA UNO diMODAFFERI Antonia" e il secondo con la "MARRA VINCENZO" - neldettaglio:

~ Determina n. 2003 del 14.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "interventi urgenti di ripristino della funzionalitàdelle reti fognarie e degli impianti di rilancio - novembre 2011"(somma urgenza), per un importo complessivo pari aEuro 176.000,0041(AlI. 77la);

~ Determina n. 2026 del 20.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante l'aggiudicazione definitiva "Progetto 1 interventistraordinari impianti di depurazione e di rilancio zona alta centrosud, impresa SICES SRL e Progetto 4 interventi straordinariimpianti di depurazione e rilancio zona nord" (procedura negoziata) -di cui alla "SICES di ZEMA Nicola & C. S.a.s." affidato un totalelavori pari a Euro 99.799,00 e alla "MARRA VINCENZO" un totalelavori pari a EUro 99.066,55 (AlI. 77/b).

In merito si evidenzia che:

• il socio accomandatario (con il 91% del capitale sociale) ZEMA Nicola,detiene anche il 10% (pari a Euro 4.680,00) della "C.E.S.A.F. S.r.l." -P.I. 01517850804 - con sede a Reggio Calabria, già in via Filippini n. 47,ora in via Eremo Pietrastorta n. 101B, esercente l'attività di "Costruzionedi edifici residenziali e non residenziali", allo stato attiva e inamministrazione giudiziaria, riconducibile, per la quota del 90 %, pari aEuro 42.120,00, al fratello ZEMA Giovanni, nato a Reggio Calabria il10.9.1954.

Lo stesso è stato destinatario del Decreto di sequestro n. 79/08 RGMP en. 01109 Seq., emesso in data 19.12.2008 dal Tribunale di ReggioCalabria, Sezione Misure di Prevenzione, in quanto contiguo adassociazioni di stampo mafioso operanti nel territorio di Reggio Calabria;nel dettaglio, alle cosche "ARANITI", "AUDINO" e "LIBRI";

• il socio accomandante (con il 9% del capitale sociale), ZEMA Giuseppe,nato a Reggio Calabria l' 1.7.1984, è figlio del predetto ZEMA Nicola.

41 Affidamento dell'esecuzione dei lavori di somma urgenza alle imprese "CAMERA COSTRUZIONIS.r.l.","G.F. COSTRUZIONI","SICES di ZEMANicola S.a.s.","ALFA UNO diMODAFFERIAntonia", per un importo presunto per ciascuno di € 44.000,00.

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In merito, si evidenzia che sul conto dello ZEMA Giovanni è risultatoquanto segue:

- condannato, con sentenza della Pretura di Gallina frazione di ReggioCalabria del 17.07.1984 (irrevocabile il 02.10.1984), alla pena di mesi2 di arresto per violazione delle norme per la edificabilità dei suoli;

- condannato, con sentenza del Tribunale di Reggio Calabriadell'8.03.2005 (irrevocabile il 20.04.2007), all'ammenda di euro5.000,00 per violazione delle direttive CEE in materia di protezionedei lavoratori contro i rischi derivanti da esposizione ad agentichimici, fisici e biologici durante il lavoro;

- segnalato alla B.D.U.F.P., il 13.07.2007, dalla Squadra Mobile dellalocale Questura, per associazione di tipo mafioso, poiché interessatodal procedimento penale n. 75/05 RG.N.R DDA, n. 86/06 RG. GIPDDA (cd. operazione "TEST AMENTO") della Procura dellaRepubblica di Reggio di Calabria;

- in data 17.05.1991, sottoposto all'avviso orale;

- in data 12.12.2008, proposto dal Centro DJ.A. di Reggio Calabria, perla sottoposizione alla sorveglianza speciale di P.S., successivamenterigettata dal Tribunale;

- in data 10.10.1986, oggetto di agguato mafioso- dal quale é uscitoilleso - che é invece costato la vita all'imprenditore .ROFFINIDomenico, ritenuto contiguo alla cosca "SERRAINO".

Ancora, sempre sul conto dello ZEMA Giovanni, è risultato quanto segue:

in data 8.11.2002, segnalato dalla Guardia di Finanza di Reggio Calabriapoiché, nella qualità di fornitore di calcestruzzo, si è reso responsabile deireati di cui agli artt. 81, 110, 356,434, 481, 515 e 640 del codice penaleper avere, in concorso con altri, edificato vari corpi di fabbrica diedilizia residenziale pubblica, ove parte delle strutture portanti degliimmobili, a seguito di prove peritali specifiche, sono risultate con uncalcestruzzo avente una resistenza caratteristica inferiore a quellaprevista progettualmente, in pregiudizio della resistenza sismica, equindi della pubblica incolumità degli assegnatari degli immobili, ed indanno patrimoni aIe del comune di Reggio Calabria.

In particolare, lo stesso immetteva nell'impasto che formava ilcalcestruzzo una quantità di cemento inferiore al dovuto ottenendoquindi un indebito maggior guadagno, in danno dei commercianticoncorrenti che hanno così subito una diminuzione delle richieste difornitura;

in data 11.06.1999 e 30.10.1999, controllato insieme ad AUDINO MarioSalvatore (11.10.1963) - segnalato per associazione di tipo mafioso,. omicidio, estorsione, rapina ed altro, e ritenuto essere il "boss" del rione

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San Giovannello di questo centro, a sua volta rimasto vittima, il19.05.2003, di agguato mafioso.

Parimenti, per quanto concerne lo ZEMA Nicola, è stato riscontrato che lostesso risulta:

condannato, il 21.12.1982 ed il 22.12.1994, per emissione di assegnisenza provvista, e con sentenza della Pretura di Reggio Calabria del30.01.1996 (divenuta irrevocabile il 23.03.1996), alla pena di mesi 6 direclusione per furto;

notato e/o controllato il 14.10.1998, il 14.10.2001, il 09.05.2002, il22.06.2002 ed il 25.04.2008, insieme a MEGALE Pietro (27.01.1971),quest'ultimo segnalato per associazione per delinquere, ricettazione edaltro, nonché il 03.04.2002, il 09.05.2002 e 1'11.08.2002, insieme aTRUNFIO Sebastiano (23.12.1937), oggetto di segnaiazioni perassociazione per delinquere e rapina, deceduto il 17.07.2006 a seguito diagguato mafioso consumato il precedente Il luglio in località Aretinadella frazione Armo di Reggio di Calabria, ed infine il 03.04 ed il09.05.2002, insieme a TRUNFIO Diego (07.07.1946), con segnalazioniper ricettazione, violazione della legge sulle armi ed altro.

Si sottolinea, da ultimo, che nei confronti della "CESAF S.r.l." risulta, altresì,quanto segue:

-/ in data 03.02.2009,la Prefettura di Reggio di Calabria emetteva neiconfronti della medesima certificato antimafia interdittivo;

-/ dal 19.12.2008 al 5.10.2010, è stata sottoposta ad AmministrazioneGiudiziaria, a seguito di sequestro di beni connessa a Misure diPrevenzione nr. 79/08 R.G.M.P.

27. "ALFA UNO di MODAFFERI Antonia"

L'''ALFA UNO di MODAFFERI Antonia" (c.f. MDFNTN57B45G277Q),con sede a Montebello Ionico (RC), frazione Saline Ioniche c/o stabilimentoS.LP.I., risulta esercitare l'attività di "Installazione di impianti elettrici inedifici".

Nel periodo interessato, 1'''ALFA UNO di MODAFFERI Antonia" è statadestinataria di n. 1 affidamento, in A.T.I. con la "CAMERA COSTRUZIONIS.r.l.", la "GF COSTRUZIONI" e la "SICES di ZEMA Nicola"- neldettaglio:

~ Determina n. 2003 del 14.12.2011del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "interventi urgenti di ripristino della funzionalitàdelle reti fognarie e degli impianti di rilancio - novembre 2011"(somma urgenza), per un importo complessivo di Euro 176.000,0042 (AlI.

Affidamento dell'esecuzione dei lavori di somma urgenza alle imprese "CAMERA COSTRUZIONIS.r.l.","G.F. COSTRUZIONI","SICES di ZEMANicola S.a.s.","ALFA UNO diMODAFFERIAntonia", per un importo presunto per ciascuno di € 44.000,00.

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78).

Dalla consultazione delle banche dati in uso alle FF.PP., è stato rilevato che latitolare firmataria dell'impresa si identifica in MODAFFERI Antonia, nata aPalizzi (RC) il 5.2.1957, vedova di M1CALIZZI Santo, nato a ReggioCalabria il 14.12.1947 e deceduto in data 30.12.2009, già ritenuto elementovicino alla cosca IAMONTE di Melito Porto Salvo (RC), indagato perassociazione di tipo mafioso, turbata libertà degli incanti e falsità ideologicacommessa dal privato, nell'ambito dell'operazione di poliziaconvenzionalmente denominata "EMBRISI" .

28. "CAMERA COSTRUZIONI S.r.l."

La "CAMERA COSTRUZIONI S.r.l." (P. IVA 01558020804), con sede aReggio di Calabria, Via Reggio Campi II Tronco n. 35, risulta esercitarel'attività di "Costruzione di edifici residenziali e non residenziali".

Nel periodo interessato, la "CAMERA COSTRUZIONI S.r.l." è statadestinataria di n. 2 affidamenti- nel dettaglio:

~ Determina n. 2003 del 14.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "interventi urgenti di ripristino della funzionalitàdelle reti fognarie e degli impianti di rilancio - novembre 2011"(somma urgenza), per un importo complessivo pari a Euro 176.000,0043(AlI. 77la);

~ Determina n. 837 del 25.5.2011 del settore programmazione LL.PP.,riguardante "sistemazione dell'area compresa tra il cosiddettotempietto e la nuova viabilità adiacente l'ingresso destro delCalopinace"44 (procedura negoziata), per un importo pari a Euro100.000,00 (AlI. 79).

La società è gestita da:

.:. CAMERA Domenico, nato a Reggio di Calabria il 15.02.1969, iviresidente in via Reggio Campi II tronco n. 343, coniugato, socio al 49,5%del capitale sociale, indagato nel procedimento penale n. 1738/06 RGNRDDA e n. 1165/07 RGIP DDA (c.d. operazione "ENTOURAGE") dellaProcura della Repubblica di Reggio Calabria per associazione perdelinquere e turbata libertà degli incanti, a seguito del quale è statodestinatario della misura interdittiva del divieto temporaneo diesercitare l'attività imprenditoriale per due mesi;

.:. CAMERA Rocco, nato a Reggio di Calabria il 17.06.1961, ivi residente

Affidamento dell'esecuzione dei lavori di somma urgenza alle imprese "CAMERA COSTRUZIONIS.r.I.","G.F. COSTRUZIONI","SICES di ZEMANicoia S.a.s.","ALFA UNO diMODAFFERIAntonia", per un importo presunto per ciascuno di € 44.000,00.I lavori vengono affidati all'ATI composta dalla "LG.S. S.r.l.", dalla "DI BELLA S.r.l." e dalla"CAMERA COSTRUZIONI S.n.c.", per un importo pari a € 88.839,46.

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in via Reggio Campi II tronco dir. Carrubara nr. 35, coniugato, socio al49,5% del capitale sociale, indagato nel procedimento penale n. 1738/06RGNR DDA e n. 1165/07 RGIP DDA (c.d. operazione"ENTOURAGE") della Procura della Repubblica di Reggio Calabria,per associazione per delinquere e turbata libertà degli incanti, a seguitodel quale è stato destinatario della misura interdittiva del divietotemporaneo di esercitare l'attività imprenditoriale per due mesi;

.:. BOVA Pasqualina, nata a Reggio Calabria il 21.06.1950, ivi residente,via Reggio Campi II tronco n. 343, coniugata, socio con il 0,5% delcapitale sociale, la quale, in data 20.02.1995, alla banca dati FF.PP.risulta essere stata segnalata per il reato di furto;

.:. LONGO Annamaria, nata a Reggio Calabria il 07.10.1969, iviresidente, via Reggio Campi II n. 35, diramazione Carrubbara, coniugata(con CAMERA Rocco, già indicato), socio con il 0,5% del capitalesociale, esente da segnalazioni di polizia presso la banca dati FF.PP.;

.:. VADALÀ Angelo Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 14.01.1977, iviresidente, via Villini Svizzeri n. 5/B, diramazione Gullì, celibe,amministratore unico, esente da segnalazioni di polizia presso la bancadati FF~PP.;

.:. CAMERA Giuseppe, nato a Reggio di Calabria il 19.01.1926, iviresidente in via Reggio Campi II tronco dir. Carrubara nr. 35, coniugato,direttore tecnico e responsabile tecnico, esente da segnalazioni di poliziapresso la banca dati FF.PP.;

.:. GENOVESE Vincenzo, nato a Reggio di Calabria il 11.03.1977, iviresidente in contrada S. Domenica - Terreti n. lO, celibe, responsabiletecnico, esente da segnalazioni di polizia presso la banca dati FF.PP..

La società, a seguito della nominata operazione c.d. "ENTOURAGE", è statasospesa dalla Confindustria.

29. "EDIL IMPIANTI S.r.l."

La "EDIL IMPIANTI S.r.l." (P. IVA 01378440802), con sede a ReggioCalabria, Via Don Luigi Orione n. 30/N, risulta esercitare l'attività di"Installazione di impianti idraulici, di riscaldamento e di condizionamentodell'aria, inclusa manutenzione e riparazione.

Nel periodo interessato, la "EDIL IMPIANTI S.r.l." è stata destinataria di n.1affidamento- nel dettaglio:

~ Determina n. 1483 del 13.10.2011, del settore programmazione LL.PP.,riguardante "passerella di attraversamento confluente Macellari, perun importo pari a Euro 330.455,33 (procedura aperta) (AlI. 80).

In merito, dalla consultazione delle banche dati in uso alle FF.PP., è stato

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rilevato che la compagine societaria della "EDIL IMPIANTI S.r.l." risultacosì composta:

./ LOMBARDO Francesco, nato a Reggio Calabria (RC) il 06/04/1961,amministratore, responsabile tecnico e socio con percentuale di possessodel 50% del capitale sociale, pari a Euro 5.200,00;

./ CITRONI Domenica,nata a Reggio Calabria (RC) il 06/02/1938, sociocon percentuale di possesso del 50% del capitale sociale, pari a Euro5.200,00 - madre di LOMBARDO Francesco.

Ai fini che qui interessano, si segnalano le seguenti circostanze sul conto diLOMBARDO Francesco:

./ in data 13.5.1989, rimaneva ferito a seguito di un agguato mafiosounitamente a LOMBARDO Domenico (RC 12.6.1933) e NICOLO'Giuseppe (RC 5.1.1967) e dove rimanevano uccisi NICOLO'Francesco (RC 19.4.1955) e NICOLO' Demetrio (7.8.1945);

./ è cognato di VOTANO Antonino, nato a Reggio Calabria il 18.2.1966,affiliato alla cosca "LIBRI", già sorvegliato speciale, annovera precedentipenali per associazione di tipo mafioso, detenzione e porto illegale diarmi;

./ è stato sottoposto a controllo del territorio:

o il 10.05.2001, il 18.02 e 14.05.2005 ed il 10.09.2008, unitamente aSARTIANO Stefano, nato a Reggio di Calabria il 22.08.1958, giàsorvegliato speciale, segnalato per associazione di tipo mafioso edaltro, indicato da più collaboratori di giustizia "killer e uomo difiducia" della cosca mafiosa "LIBRI";

o il 18.07.2004, unitamente a SICLARI Pietro, nato a Reggio diCalabria il 23.12.1947, detenuto dal 17.11.20 lO poiché destinatariodell'O.C.C. in carcere n. 1738/06 RG.N.R DDA, n. 1165/07 RG.GIP DDA e n. 37/10 R O.c.c. (c.d. operazione "ENTOURAGE")emessa dal GIP del Tribunale di Reggio Calabria per estorsioneaggravata dall'art. 7 della legge 203/1991 e successivamente, il20.10.2011, è stato destinatario dell'O.C.C. n. 7607/11 RG.N.R.DDA, n. 5085/11 RG. GIP DDA e n. 70/11 R OC.C. DDA emessadal Tribunale di Reggio Calabria, notificatagli in carcere, poichéritenuto responsabile: del delitto p. e p. dagli artt. 81, comma 2, 110c.p., 12 quinquies L. 7 agosto 1992 n. 356 e 7 L. 12 luglio 1991, n.203;

o il 28.09.2006, unitamente a BARBARO Antonio, nato a Platì (RC) il07.05.1973, affiliato alla cosca "BARBARO" intesi "NIGRU" di Platì,annovera precedenti per associazione di tipo mafioso.

Da ultimo, si rappresenta che la Prefettura di Reggio Calabria, con nota n.56907 del 13.03.2010, nei confronti della "EDIL IMPIANTI S.r.l."trasmetteva alla locale SUAP informazione antimafia avente carattere

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interdittivo, in quanto "tutti gli elementi acquisiti mediante gli accertamentidisposti per il tramite delle Forze di Polizia, induceva a ritenere sussistente ilpericolo di tentativo di infiltrazione mafiosa nell'ambito della società. Infattil'amministratore unico ed il socio sono legati da vincoli di parentela conpersona, dipendente all'impresa stessa, già sottoposta a misura diprevenzione, ritenuta appartenente a cosca mafiosa della zona, nella quale sisvolgono le attività imprenditoriali della società in questione".

30. "IMPRESA EDILE PAPALIA Rocco"

L"'IMPRESA EDILE PAPALIA Rocco" (P. IVA 01553280809), con sedea Sinopoli (RC), Via S. Vito n. 9, risulta esercitare l'attività di "Costruzionedi edifici residenziali e non residenziali"

Nel periodo interessato, l' "IMPRESA EDILE PAPALI A Rocco" è statadestinataria di n. 1affidamento - nel dettaglio:

> Determina n. 1464 dell' 11.10.2011, del settore progettazione edesecuzione LL.PP., riguardante "impianto di pubblica illuminazioneVia Nazionale Santa Caterina - Archi e Via Nazionale Archi/Gallico",per un importo pari a Euro 197.105,39 (procedurta aperta) (AlI. 81).

In merito, dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, è statorilevato che il titolare firmatario si identifica in PAPALIA Rocco, nato aReggio Calabria il 04/04/1977" mentre riveste la carica di responsabiletecnico, dal 20/0112010, IANNI Francesco, nato a Taurianova (RC) il04/07/1979.

Nei confronti di PAPALIA Rocco, risulta che:

./ è esente da precedenti e pendenze penali;

./ fino al 30.05.2006, direttore tecnico della S.r.l. "COSTRUZIONIFLORES EUFEMIA", già oggetto di analoghe informazioni edestinataria di certificato antimafia interdittivo;

./ è figlio di PAPALIA Antonino, nato a Sinopoli il 24.12.1947, il qualerisulta:

.:. condannato con sentenza:

- del Tribunale di Palmi del 18.05.1977, all'arresto di giorni 7 perlavori edilizi senza licenza;

- della Corte d'Appello di Reggio di Calabria dell'8.05.1980, allapena della reclusione per anni 28 e mesi IO - per sequestro dipersona a scopo di estorsione in concorso, porto illegale di armi,furto e ricettazione;

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- del Tribunale di Reggio di Calabria del 10.12.1982, alla pena dellareclusione per anni 2 per lesione personale continuato in concorso;

.:. sottoposto, 1'8.08.1979, alla diffida di P.S.;

.:. contiguo alla cosca di 'ndrangheta degli "ALVARO - PAPALIA" e l}prima, per parentele, alle famiglie 'ndranghetistiche dei "FURINA-DE MASI - CANNIZZARO";

./ nipote di:

.:. FURINA Pasquale (Sinopoli 27.11.1949) già sorvegliato speciale diP.S., arrestato il 30.03.1999 nell'ambito dell'operazione "PRIMA"per associazione di tipo mafioso e successivamente condannato;ritenuto organico della cosca di 'ndrangheta degli "ALVARO";

.:. CONDRÒ Francesco (Sinopoli 17.06.1952) già sorvegliato specialedi P.S. con obbligo di soggiorno, segnalato per sequestro di persona ascopo di estorsione, associazione di tipo mafioso ed altro.

31. "SICLARI Agostino COSTRUZIONI GENERALI S.r.l."

La "SICLARI Agostino COSTRUZIONI GENERALI S.r.l." (P. IVA02210980807), con sede a Reggio Calabria, Via Ciccarello n. 66, risultaesercitare l'attività di "Costruzione di edifici residenziali e non residenziali"

Nel periodo in esame, la "SICLARI AGOSTINO COSTRUZIONIGENERALI S.r.l." è stata destinataria di n. 3 affidamenti - nel dettaglio:

~ Determina n. 795 del 13.5.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "lavori urgenti per la completa riattivazione diimpianti di sollevamento fognature S5 e S6 siti in Via Cassino e inVia Gebbione", per un importo pari a Euro 50.000,00 (cottimofiduciario) (AlI. 82/a);

~ Determina n. 1365 del 27.09.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "affidamento dei lavori di riqualificazione opereparrocchiali nella frazione armo", per un importo pari a Euro38.1712,44 (procedura negoziata) (AlI. 82/b);

~ Determina n. 2117 del 28.12.2011 del settore progettazione ed esecuzioneLL.PP., riguardante "IlIO S.a.l. lavori di valorizzazione del castelloaragonese", per un importo pari a Euro 168.617,05 (proceduranegoziata) (AlI. 82/c).

L'amministratore della società si identifica in SICLARI Francesco, nato aReggio Calabria (RC) il 04/04/1972, il quale risulta anche essere direttoretecnico, procuratore e socio unico con il 100% del capitale sociale posseduto.

All'interno della predetta società riveste la carica, a tempo indeterminato, diresponsabile tecnico MEGALI Francesco, nato a Reggio Calabria (RC) il

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08/11/1976.

Nei confronti del predetto SICLARI Francesco risulta che lo stesso è sociodel "CONSORZIO GARANZIA COLLETIV A FIDI" - 92004600802 - inessere dal 12.12.1985 ed esercente l'attività di "enti e associazioni dicarattere professionale sindacale politico", con sede a Reggio Calabria, viaTorrione c/o Ass. Industr. 96.

Si evidenzia, inoltre, che SICLARI Francesco è coniugato conQUARTUCCIO Natalina, nata a Reggio Calabria il 18.4.1972, la qualerisulta:

./ nipote diretta di QUARTUCCIO Vincenzo, nato a Reggio Calabria il2.12.1965, affiliato alla cosca CARIDI-BORGHETTO-ZINDATO,tratto in arresto nell'ambito dell'operazione di Polizia denominata"ALTA TENSIONE", già sorvegliato speciale, annovera precedenti perassociazione mafiosa, estorsione, porto abusivo e detenzione di armi;

./ cugina diretta di QUARTUCCIO Diego, nato a Reggio Calabria il27.3.1980, affiliato alla cosca BORGHETTO-CARIDI-ZINDATO,tratto in arresto nell' ambito dell' operazione di polizia denominata "SANGIORGIO", annovera precedenti per associazione di tipo mafioso,traffico e spaccio di stup~facenti.

Ancora, si rappresenta come la "SICLARI Agostino COSTRUZIONEGENERALI S.r.l." detenga il 50% delle quote, pari ad Euro 5.000,00, della"SI.STRA. Società Consortile a r.l." - P.1. 02176210801 - in esseredall' 1.7.2002 ed esercente l'attività di "costruzioni autostrade, strade, campiaviazione, impianti sportivi", con sede a Reggio Calabria, via Ciccarello n.66.

Il restante 50% del capitale sociale risulta appartenere alla "STRADIT S.r.l."sopra individuata, il cui amministratore e socio unico è NOCERA Giuseppe,nato a Reggio Calabria il 6.7.1975, nipote di NOCERA Sebastiano nato aCardeto (RC) il 4.1.1937, affiliato alla Cosca SERRAINO-ROSl\!IINI(attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Parma, condannato allapena dell' ergastolo nell' ambito operazione "Olimpia 2 e 3").

Si evidenzia, inoltre, che la società "SICLARI AGOSTINOCOSTRUZIONI GENERALI S.r.l." risulta gestita da:

.:. SICLARI Agostino, nato a Reggio Calabria il 30.10.1934, ivi residente,via Ciccarello n.66, Amministratore Unico e Socio, il qualerisulta:

./ il 22.09.1975, denunciato in stato di libertà dai CC di Reggio Calabria- Cataforio -, per deviazione di acque fluviali e modificazione dellostato dei luoghi;

./ 1'1.06.1983, tratto in arresto dai CC di Reggio Calabria, in esecuzionedel mandato di cattura n. 1241/82R.G.P.M. e n. 400/83 A.G.I. emessodal G.1. del Tribunale di Reggio Calabria, siccome indagato diassociazione per delinquere e associazione di tipo mafioso,finalizzata all' accaparramento di appalti pubblici ed altri diversi

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illeciti (in concorso con altre persone, alcune delle quali appartenentialla cosca mafiosa denominata "SERRAINO").

Il procedimento penale in argomento, ha avuto seguentisviluppi:

• il 14.11.1985, con sentenza emessa dal Tribunale di ReggioCalabria, condannato alla pena di anni 4 e mesi 6 di reclusione, lire1.000.000 di multa, per i reati di associazione per delinquere eassociazione di tipo mafioso, in concorso, interesse privato in attid'ufficio, truffa, turbamento di gara per assegnazione di lavori.

La stessa Autorità! Giudiziaria dichiara condonati anni 1 direclusione e lire 1.000.000 di multa, applica l'interdizione daiPP.UU. per la durata di anni cinque, dichiara, altresÌ; le decadenzedi cui al penultimo comma dell'art. 416 bis C.P., condannandolo alrisarcimento dei danni in favore della Regione Calabria edell'I.N.P.S. e assolvendolo dai reati di concorso in truffa einteresse privato in atti d'ufficio, perché il fatto non sussiste;

• proposto l'appello dal P.M., con sentenza emessa il 30.01.1987dalla Corte di Appello di Reggio Calabria, veniva assolto dai reatidi cui agli artt. 416 e 416 bis c.P., perché il fatto non sussiste.Rideterminata la pena inflitta per il reato di interesse privato in attid'ufficio, nonché per gli altri reati ascritti, tutti unificati sotto ilprofilo della continuazione, ad anni 2 e mesi 6 di reclusione e lire500.000 di multa (pena interamente condonata) e revocate le misureaccessorie, venendo, quindi, condannato alle spese del presentegrado di giudizio in favore delle costituite parti civili;

• proposto ricorso dal P.G., la Corte Suprema di Cassazione, consentenza emessa il 29.04.1988, dichiara inammissibile il ricorso delP.G., annulla la stessa sentenza in ordine ai reati ascritti e perdifetto di motivazione rinvia alla Corte di Appello di Catanzaro pernuova deliberazione;

• dal 18.08.1984 al 07.06.1986 sottoposto alla misura cautelare degliarresti domiciliari;

• 18.04.1987, sottoposto alla diffida di P.S. irrogata dalla Questura diReggio Calabria, revocata il 09.10.1987;

• in data 11.03.1994, in occasione del funerale di FALLANCAFrancesco classe 1951, alias "D BANCHERI", ritenuto elementoaffiliato alla cosca mafiosa "SERRAINO", svoltosi a Cardeto, i CCdi Reggio Calabria, procedevano a rilevare le targhe delleautovetture che prendevano parte, tra le quali l'autovettura RenauIt19 targata RC 436045, intestata al SICLARIAgostino;

• il 29.09.2009, con informativa di reato n. 187/2 datata 20.09.2009dei CC di RC Gallina, veniva deferito in stato di libertà, in

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concorso con altre persone, alla locale Procura della Repubblicasiccome ritenuto responsabile, in qualità di titolare dell' omonimaimpresa individuale, della violazione dell'art. 6 c. 1 lett. d), delD.L. 06.11.2008 n. 172, convertito in L. n. 210 del 30.12.2008, inrelazione al D.P.C.M. del 18.12.2008 che ha dichiarato lo stato diemergenza nel settore dei rifiuti nel territorio della RegioneCalabria perché, nelle loro rispettive qualità e quantità indicate afianco di ciascuno di essi, effettuavano un'attività di trasportoillecito di rifiuti speciali non pericolosi del tipo "inerti didemolizione" aventi codice BR 17 09 04 rifiuti misti dell' attività dicostruzione e demolizione, diversi da quelli di cui alle voci 17 0901, 170902 e 170903 e terre e rocce aventi codice "CER 170504- terra e rocce, diverse da quelle di cui alla voce 17 05 03", inassenza della prevista iscrizione all'Albo Nazionale GestoriAmbientali, quale titolo autorizzativo al trasporto dei predetti rifiutida parte dei trasportatori ai quali i rifiuti erano stati affidati per ilconferimento finale presso l'impianto della società EKO M.RF.s.r.l. (c.d. operazione "Terrazzamento" - procedimento penale n.6624/09 RG.N.R e n. 4895110 RG. G.I.P. della Procura dellaRepubblica presso il Tribunale di Reggio Calabria) .

•:. SICLARI Francesco, nato a Reggio Calabria il 04.04.1972, IVIresidente, via Ciccarello n.66, figlio del predetto, Procuratore DirettoreTecnico e Socio, esente da vicende penali e/o di polizia;

.:. SORRENTINO GiuseppeSanto, nato a Vibo Valentia il 12.09.1961, iviresidente, frazione Vena Superiore, via Cimitero s.n.c., ResponsabileTecnico, esente da vicende penali e/o di polizia;

.:. MEGALI Francesco, nato a Reggio Calabria 1'8.11.1976, iv~residente,via Delle Camelie n. 29, Responsabile Tecnico, esente da vicende penalie/o di polizia.

Delineato, quindi, il quadro degli operatori economici, che nell'ultimo bienniohanno assunto la qualità di controparti negoziali del Comune di Reggio Calabria,si riportano di seguito ed in sintesi gli elementi di rilievo relativi all'affidamentoai sensi dell'art. 122 del d.lgs.163/2006 all'Impresa SaponeNicoletta, nonché alleprocedure seguite dal Comune nell'affidamento di lavori complementari ai sensidell'art. 57 del D.Lgs. 163/2006.

Lavori di "Interventi straordinari negli alloggi del Patrimonio Edilizio delRione Marconi" per un importo di Euro 48.000,00, affidati a seguito diprocedure negoziata all'Impresa Sapone Nicoletta Anna, con sede in RosarioValanidi di Reggio Calabria (Determinazione n. 148 del 9 febbraio 2011 delDirigente Settore Progettazione e LL.PP., Al1.83).

Si osserva che nel verbale relativo alla trattativa privata svoltasi il 30 dicembre2010, risulta che delle sette ditte invitate solo quattro hanno inviato l'offerta.All'esito dell'apertura delle buste, le Ditte Sapone Nicoletta e Gattuso Filippohanno presentato il medesimo ribasso, economicamente più vantaggioso.

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Si legge nel verbale che la Commissione di gara ha constatato che due impresesopra indicate hanno presentato offerte economicamente uguali, "pertanto comestabilito nella lettera d'invito sarà necessario, ai sensi del 11° comma dell 'art. 77del R.D. n. 827/1927, procedere al sorteggio per individuare l'aggiudicatario-provvisorio alle ditte interessate in data 31-12-2010 alla presenza di testimoni edelle stesse ditte si è effettuato il sorteggio che ha individuato comeaggiudicataria l'impresa Sapone Nicoletta". (così testualmente)

Insomma, in data 30 dicembre 2010 nel verbale di gara, si evidenzia che inoccasione dell' apertura delle buste si è accertato il medesimo ribasso fra due ditte,e, pertanto, occorre procedere ad un sorteggio, da svolgersi il 31 dicembre 2010,ma, nello stesso verbale, si scrive che "in data 31-12.2010 alla presenza ditestimoni e delle stesse ditte si è effettuato il sorteggio che ha individuato comeaggiudicataria l'impresa Sapone Nicoletta. "

Ma non esiste alcun nuovo verbale del 31 dicembre 2010 che si riferiscaall'affidamento di cui trattasi, né si rinvengono nel verbale del 30 dicembre(giorno nel quale probabilmente èavvenuta l'aggiudicazione) firme di eventualitestimoni e riferimenti ad operazioni di sorteggio.

A tale riguardo vale la pena ricordare che la sig.ra Sapone Nicoletta, titolaredell'omonima ditta individuale, è coniuge di Cuzzocrea Francesco nonchè cognatadi Cuzzocrea Andrea, soggetto ritenuto affiliato alla cosca MAZZAFERR045 allaluce delle risultanze emerse nell'ambito del procedimento penale n.4653/R.G.N.R.

Modalità di affidamento di lavori complementari di cui all'art. 57 del D. Lgs.163/2006, seguite dal Comune di Reggio Calabria.

Come già accennato, in ordine ai lavori complementari di cui all'art. 57 del D.Lgs. 163/2006, l'Amministrazione comunale talvolta li affida direttamente allostesso operatore economico che sta già svolgendo i lavori principali, applicando lostesso ribasso della procedura di selezione, altre volte li affida a ditte diverse,mediante il ricorso al cottimo fiduciario di cui all'art. 125, comma 8, del d.1gs.163/2006, senza però indicare nel dettaglio le ragioni tecnico-amministrative,richieste, com'è noto, in maniera stringente, dalla normativa (art.57, comma 5),per giustificare tale tipo di scelta. Ad esempio.

Lavori urgenti per la completa riattivazione di impianti di sollevamentofognature S5 e S6 siti in Via Cassino ed in Via Gebbione - Opere Civili.Approvazione affidamento cottimo fiduciario (Determinazioni n. 795 del 13maggio 2011 del Dirigente del Settore Progettazione ed Esecuzione LL.PP.,All.84).

L'affidamento di tali lavori urgenti è avvenuto mediante cottimo fiduciario, aisensi dell'art. 125, comma 8, del D.Lgs. 163/2006, alla Ditta Sic1ari Agostino,

4S Clan mafioso operante nel territorio della locride.

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benché fossero state già individuate l'ATI N & G Geologia Srl Algeri Francesco el'Impresa DE.FRA.CAR. ad eseguire lavori, rispettivamente, di "Pulizia deicollettori fognari principali di Via Stadio e Valle e parte di Viale A. Moro, Via S.Caterina, tratto di Viale Zerbi e di Corso Vittorio Emanuele, e per la realizzazionedi nuovi collettori fognari pluviali in Via Petrara.

Pertanto - si legge nel verbale di urgenza, dove nelle premesse si richiamano ilavori sopra indicati - "nell 'ambito delle lavorazioni in corso e dopo varieverifiche e controlli si è avuto modo di accertare la precaria funzionalità dialcune dotazioni impiantistiche dei sollevamenti fognari 85 ed 86 situatirispettivamente in Via Cassino e in Via Gebbione, non più recuperabili con lenormali attività manutentive da parte del Gestore" e per riattivare e rendereperfettamente funzionali i suindicati impianti di sollevamento si rende necessarioaffidare l'intervento di completa riattivazione degli impianti di sollevamento dellefognature alla Ditta Siclari Agostino Costruzioni s.r.l. per un importo pari a Euro32.660,00.

Come già evidenziato, dagli accertamenti svolti nell'ambito della Commissione diaccesso, risultano controindicazioni di tipo mafioso a carico della Ditta SiclariAgostino (contiguità con il "Clan SERRAINO").

Viceversa, in occasione di lavori di manutenzione straordinaria delle reti idriche efognarie nel territorio comunale n° lotto, approvati con deliberazione di GiuntaComunale n.668 del 28 dicembre 2008 ed aggiudicati, con determina delDirigente del Programmazione e Manutenzione Lavori Pubblici, n144 del 12maggio 2009, all'impresa G.F. Costruzioni di Gironda Filippo, allorchè si accertala necessità, non meglio precisata sul piano tecnico ed economico, di realizzareulteriori lavori per non creare disomogeneità alla distribuzione idrica, si procedeall'affidamento ai sensi dell'art. 57, comma 5, lettera a) lettera al) e a2) del d.lgs.163/2006 alla stessa Ditta G.F: costruzioni Gironda Filippo, con determinazionen. 2309 in data 30 dicembre 2011 del Dirigente del Settore Progettazione edEsecuzione dei Lavori Pubblici (All.85).

Nelle premesse della determina dirigenziale si legge che "durante l'esecuzionedei lavori principali per la sostituzione di interi tratti dorsali di condotte fognarie,si è riscontrata la presenza nel sottosuolo di condotte di metanizzazione realizzatein tempi successivi alla progettazione iniziale e che, pertanto, tale imprevistacircostanza ha comportato la necessità di invertire le pendenze dei nuovi trattaifognari in esecuzione" e che "al fine di dismettere la vecchia condotta fognariaprincipale e rendere quindi operativa e jimzionale la nuova rete, a causadell'avvenuta inversione di pendenza è necessario procedere alla modifica degliallacci privati esistenti ed alla realizzazione di nuove camerette d'ispezione", siaffidano tali lavori complementari, per l'importo complessivo di Euro 90.090,00,alla stessa Ditta Gironda Filippo, risultata aggiudicataria dei lavori diManutenzione straordinaria delle reti idriche e fognarie nel territorio comunale nlotto.

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Dalle verifiche disposte dalla Commissione di accesso anche a carico della DittaGironda risultano, come già detto, contatti con soggetti appartenenti a consorteriecriminali (clan Tegano).

Altri casi, poi, di affidamento diretto di lavori complementari sempre allamedesima impresa che già sta eseguendo l'opera principale, senza che sianoindicate la ragioni richieste dal summenzionato art. 57, comma 5, del D.1gs.163/2006, si riscontrano negli elenchi pure acclusi (All.86 e 87).

In def'mitiva emerge un sistema di affidamenti pubblici nel quale l'eserciziodell'azione pubblica posta in essere dall' Amministrazione comunale diReggio Calabria appare inadeguato ad evitare l'arricchimento dei clancriminali nonché ad indirizzarsi esclusivamente verso il soddisfacimento degliinteressi generali riconosciuti dall'ordinamento.

Da ultimo, pare doveroso evidenziare che numerose procedure di aggiudicazionevedono la partecipazione, in qualità d.tço1!1PJmentedel collegio di gara, dell 'Avv.

r--:- ------- __Saverina D'Elia (funzionario presso il Settore Contratti ed Appalti). Di tale

~funzionario-si-è-giàfatto cenno nel corpo -dellapresente relazione, nel paragrafodeaicatoal personale del Comune di ~eggio Calabria, liddove- si-è -eviaenziato,cheil-citato-A vv. D'Elia presenta collegameriti di p-arentela con esp-oneiitidiriì~Y..o_del_clan,degli."Alvaro". .---.- ~--

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3.1 LE SOCIETÀ PARTECIPATE DAL COMUNE DI REGGIO CALABRIA:IRAPPORTI TRA L'ENTE E GLI ORGANISMI PARTECIPATI

Alla data del 12/06/2012, gli organismi partecipati dall'Ente sono (conl'indicazione della relativa quota sociale):

Azienda Trasporti per l'Area Metropolitana S.p.a.46 (100%) incaricata delservizio di trasporto pubblico urbano ed extra-urbano;

Leonia S.p.a. (51%) alla quale è stata affidata la gestione dei servizi diigiene ambientale dell'Ente in forza di contratto di servizio stipulato in data02.08.2004;

Multiservizi Reggio Calabria S.p.a. (51%) alla quale sono stati affidati iservizi manutentivi e la gestione dei beni demaniali e patrimoniali dell'Entein forza di contratto di servizio stipulato in data 28.02.2005;

RE.CA.SI. S.p.a. (51%) alla quale è stata affidata la gestione dei servizi diinformatizzazione dell'Ente in forza di contratto di servizio stipulato in data27.04.2005;

REGES S.p.a. (51%) alla quale è stata affidata la gestione dei serVIZIinerenti l'accertamento, la liquidazione e la riscossione delle entratecomunali di natura tributaria e di natura patrimoniaIe dell'Ente in forza dicontratto di servizio stipulato in data 03.12.2005;

Società per l'Attrazione degli Investimenti S.r.l. (100%) incaricata dipromuovere lo sviluppo integrato della città, attraverso la realizzazione diattività di marketing territoriale e di attrazione degli investimenti;

Fata Morgana S.p.a. (37,19%) posta in liquidazione in seguitoall'intervenuto affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti in formadifferenziata alla Leonia S.p.a.;

Patto Territoriale dello Stretto S.p.a. (11,91%) avente per oggetto lapromozione e il coordinamento di attività produttive e turistiche delcomprensorio da realizzarsi mediante la valorizzazione e la tutela delpatrimonio culturale, dell' artigianato tradizionale e della imprenditoria;

SO.G.A.S. S.p.a. (4,63%) avente per oggetto sociale la gestione e losviluppo del locale scalo aereo;

46 In forma abbreviata ATAM Spa, costituita il 30 marzo 2001 con atto notarile, repertorio n. 73907, aseguito di trasformazione dell'azienda speciale del Comune di Reggio Calabria, in applicazionedell'art. 115 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

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Comare S.r.l. (23,445%) in liquidazione dal 10/06/2010 ed avente peroggetto sociale la costruzione e la gestione del Centro Agroalimentareall'ingrosso di Reggio Calabria;

Marina di Reggio Calabria s.r.!. (49%) avente per oggetto la gestione delporto turistico cittadino; nei fatti mai operativa in ragione del mancatoottenimento delle autorizzazioni necessarie all'avvio delle attività inerentialla costruzione e gestione del Porto turistico di Reggio Calabria;

Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Provincia di Reggio Calabria47(8,87%) Ente strumentale della Regione con il fine di favorire e sostenerel'attività regionale diretta alla promozione ed allo sviluppo dell'industria edelle attività connesse;

Consorzio Okeanos in liquidazione (19,36%) Istituto sperimentale di ricercascientifica che avrebbe avuto tra le finalità la realizzazione di un laboratoriodi ingegneria marittima;

Promedia s.c.a.r.!. (1,83%) avente per oggetto sociale la realizzazione diinterventi volti a promuovere programmi, accordi e convenzioni destinati afavorire gli enti pubblici e i soggetti privati che aderiscono, o cheaderiranno, al Piano d'Azione Mediateca 2000 nonché la promozione diservizi ed eventi che contribuiscano ad implementare la rete dellemediateche;

Scuola Mediterranea del Design s.c.a.r.!. (13,16%) avente per oggettosociale l'attività di studio e di ricerca mirata all'innovazione tecnologica nelsettore del design.

Prima di procedere all'approfondito esame delle società miste ritenute dimaggiore rilevanza sia in termini di assorbimento di risorse pubbliche sia distrumentalità nel perseguimento delle finalità istituzionali dell'Ente, si ritieneopportuno evidenziare come, per taluni aspetti, i rapporti tra il Comune e le sue Ilpartecipate, in parti colar modo quelli con la Leonia Spa e la Multiservizi RC Spa, .presentino palesi caratteri di anomalia. -

Se per un verso, infatti, ben note sono le vicende giudiziarie che hanno fatto lucesull'infiltrazione mafiosa all'interno del capitale sociale della Multiservizi RC Spae che hanno portato, da ultimo, all'emissione da parte della Prefettura di ReggioCalabria di una informativa interdittiva antimafia4 a carico della Gestione ServiziTerritoriali Srl (socio privato della predetta società mista; AlI. 88), altrettantoallarmanti paiono le incapacità gestionali dimostrate dall'Ente in termini di-------------

47 In forma abbreviata ASIREG, la Giunta Regionale con deliberazione. 306 del 12 luglio 2011 hapredisposto lo scioglimento degli organi consortili e la nomina di un.commissario straordinario dopoaver riscontrato una potenziale perdita d'esercizio pari a 13.256.153 euro riferita al bilanciod'esercizio 2010. .

48 Prefettizia n. 37564/w del 28~giJJg!1.2-2.0J2....Rilasciatasu richiesta del Comune di Reggio Calabriainoltrata con nota n. 182195 del 9/12/2011 a se~ei~noti-fattLgiudi~_i~ri.già1iportati-nel-Gapitolo L

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vigilanza e controllo sulla qualità ed effettività dei pubblici servizi resi dallesocietà controllate.

Si richiamano, ad esempio, gli scarsi risultati conseguiti dalla Leonia Spa inmateria di raccolta differenziata (la quota di raccolta differenziata rispetto al totaledei rifiuti complessivamente raccolti si è attestata nell'anno 2011 all'II,53% _AlI. 89), i non encomiabili risultati ottenuti dalla Re.G.E~. Spa in tema diriscossione dei tributi locali (rif. Verbale audizione dotto Vincenzo CuzzolaDirigente Settore Finanze AlI. 5) ovvero, non da ultimo, la scarsa quantità equalità degli interventi manutentivi effettuati dalla Multiservizi_KC Spa sulpatrimonio comunale. Si richiamano, per" quest'ultimo aspetto, le considerazionidell' Assessore Walter Curatola (raccolte a verbale di audizione in data 27 marzo2012 AlI. 6) in ordine allo stato di conservazione degli impianti sportivi "{...} adoggi, gli impianti rimessi alla manutenzione della Multiservizi appaionofatiscenti". Considerazioni, peraltro, già formalizzate dal Dirigente del SettoreProgettazione ed Esecuzione LL.PP. Arch. Marcello Cammera nella nota n. 58540del 30 maggio 2011 (AlI. 90) rivolta alla stessa Multiservizi RC Spa. Con talelettera, infatti, il dirigente evidenzia che "l'attività di manutenzione ordinaria eprogrammata [relativa agli impianti sportivi] non viene per nulla svolta con ladovuta regolarità e secondo quanto stabilito dal Disciplinare dei Servizi".

Con tale società, peraltro, l'Ente, in ragione di un contratto di servizio (e di undisciplinare) (AlI. 91) eccessivamente generico, risulta quotidianamenteimpegnato in un logorante confronto teso a definire l'esatto contenuto delleprestazioni contrattuali. Si assiste, infatti, ad un continuo tentativo da parte dellasocietà controllata, di affermare-e-veoersi:-ricoÌùiscere -H- éarattere~stféiordiiiàriodèlI'iiiterventò-manutentivo divoftriIri' volta richiesto dal Comune al fine evidentedi ottenere"un ricoiioscimento economico ulteriore rispetto al canone annualmenteprevisto.

Non solo, come si avrà modo di sottolineare nel paragrafo dedicato allaMultiservizi RC Spa, la stessa indeterminatezza e genericità del contratto diservizio, stipulato in data 28 febbraio 2005, consente alla società mista in paroladi avanzare continue rivendicazioni in ordine all'e~clusività_dei-laV6ri distraordinaria manutenzione sui beni comunali oggetto del contratto. In forza ditale att~: i~fatti, l'EntensuHa essersi impegnato ad affidare alla MultiserviziReggio Calabria - Società per Azioni "la gestione dei servizi di manutenziOne)ordinaria e straordinaria, igiene, pulizia, sicurezza e delle altre attività ausiliariein una logica ili global se;"ice, con riferimento ai beni demaniali e patrimonialidel Comune di Reggio Calabria. " (Vgs art 1Contratto di Servizio). In ragione ditale clausola contrattuale, dunque, si registra una continua e generalerivendicazione da parte della Multiservizi RC Spa finalizzata ad ottenerel'affidamento di tutti gli interventi di straordinaria manutenzione sui benirientranti nel perimetro contrattuale.

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In contrapposizione a tali inefficienze, ed a fronte di livelli di soddisfazione delservizio non adeguati, l'ammontare dei canoni riconosciuti alla Multiservizi ReSpa risulta aumentare negli anni.

In data 27 ottobre 2010, infatti, viene ampliato l'ambito di operatività delcontratto di servizio con conseguente adeguamento economico in favore dellaMultiservizi RC Spa. (il canone annuo riconosciuto alla società passadaI2.043.432,2 euro a 17.515.215,82 euro.)

Per completezza di trattazione, si rappresenta che l'attuale Giunta, a seguitodell'interdittiva antimafia emessa dalla locale Prefettura in riferimento alla società ((GST Srl (socio privato della società Multiservizi RC Spa), ha deliberato, nella.seduta del 3 luglio 2012, di dare attuazione allo scioglimento della società mista aisensi dell'art. 3 dell'atto costitutivo della medesima49•

Analogo livello di latente litigiosità si registra in riferimento ai rapporti con laLeonia S.p.a. la quale, a scusante degli scarsi risultati in termini di raccoltadifferenziata, lamenta l'inadeguatezza dei mezzi di raccolta ricevuti dal Comunein occasione del subentro alla Fata Morgana S.p.a:(inizialmente incaricata disvolgere tale forma di raccolta).

Una situazione di generale indeterminatezza e scarsa incisività dell'azione dicontrollo che lascia adito a momenti di sconcertante illegalità.

Si pensi, in primis, alle agit~jollipara-sindacali indette e promosse, per esplicitaammissione del Sindaco in sede di audizione5o, da improwisati capi-popolo che,facendosi portatori di seppur legittime istanze connesse sostanzialmente alregolare pagamento degli stipendi, sono giunti sino ad interrompere in toto ilservizio di raccolta rifiuti solidi urbani. ----

Aspetto, lo scarso radicamento delle associazioni sindacali all'interno dellesocietà miste (le quali non appaiono di così recente costituzione a dispetto diquanto rappresentato dal Sindaco in sede di audizione), che assume connotatipreoccupanti se posto in relazione agli accertamenti effettuati dal Gruppo disupporto sulle posizioni soggettive dei dipendenti delle partecipate. Numerosi

49 L'atto costitutivo della Multiservizi Spa, all'art. 3, prevede: "A norma e per gli effetti del dispostodell'art. 11 del DPR 252/98, le parti espressamente concordano che la società s'intenderà senz'altroadempimento sciolta di diritto qualora siano accertati, anche successivamente alla stipula dell'attosocietario e del contratto di servizio, elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa in capo alsocio privato ed ai suoi rappresentanti legali"

50 "Faccio presente che all'interno delle società miste, che sono di recente costituzione, non si sonoancora creati livelli accettabili di relazioni industriali tra le diverse componenti aziendali e non si èradicata, in maniera pregnante, l'attività dei sindacati, ciò ha determinato il verificarsi di protesteselvagge provocate da alcuni soggetti, non appartenenti ad organizzazioni sindacali, che hannoassunto il ruolo di "capipopolo".Ricordo che in concomitanza con la festa dell'Immacolata del dicembre scorso fu organizzato da unosparuto gruppo di lavoratori della Leonia uno sciopero selvaggio che ha bloccato la raccolta deirifiuti, mettendo in difficoltà la città. Solo grazie all'intensa attività svolta in sinergia con il Prefetto èstato possibile ripristinare il servizio. "Sindaco Demetrio Arena in data 22 marzo 2012.

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dipendenti delle società miste, infatti, a seguito degli approfondimenti effettuatisono risultati intrattenere rapporti, diretti o indiretti, con contesti criminali (a titolodi esempio si segnalano i n. 57 dipendenti della Multiservizi RC Spa; rif. AlI. 7.b).

--------------------La scarsa attenzione dimostrata dall'Ente in relazione allo svolgimento dei propridoveri di controllo sulle società partecipate trova, peraltro, una ulteriore gravedeclinazione nel mancato rispetto degli obblighi di tr-ac.£iabilitàdei flussifinanziari da parte della Leonia Spa e della Multiservizi RC Spa51.

A seguito dei mirati controlli posti in essere dalla Commissione, infatti, è emersoche entrambe le società miste in parola (le quali movimentano una sommarilevante delle risorse pubbliche annualmente gestite dall'Ente), nell'effettuare ipagamenti in favore dei propri fornitori non rispettassero i dettami previsti inmateria dalla Legge 136/2010.

Nello specifico, entrambe le società miste, contrariamente a quanto assicurato dalSindaco Arena in sede di audizione ("ho potuto accertare che il Cda [dellaMultiservizi S.p.a.] aveva attuato stringenti procedure di tracciabilità degli atti edei flussi finanziari, "), contravvenivano sistematicamente all'obbligo di riportaresull'ordinativo di pagamento il Codice Identificativo di Gara (CIG).

Si richiama, in merito, quanto stabilito dall'Autorità di vigilanza sui contrattipubblici con la determinazione n. lO del 22.12.2010 laddove si precisa che "laprocedura di selezione del socio privato di una società mista con contestualeaffidamento del servizio al socio stesso (cd. socio operativo), è soggetta allatracciabilità, non potendo essere esclusa dall'ambito di applicazione della leggen. 136/2010: conseguentemente, per tale fattispecie, è necessario richiedere ilCIG ali 'Autorità ".

La condotta omissiva tenuta dalle società miste in trattazione, peraltroespressamente sanzionata dall'art 6 della citata normativa52, non rappresenta, adispetto di quanto asserito dagli Amministratori della Leonia S.p.a. (nota n.455/12AM in data 27/03/2012 indirizzata al Dirigente V.O. Servizi Esternalizzati,a seguito delle contestazioni mosse da questa Commissione; AlI. 92), unaviolazione meramente formale ma incide pericolosamente sull'intera efficacia delsistema di tracciabilità dei pagamenti effettuati con risorse pubbliche.

Sistema che, per espressa indicazione normativa, risulta finalizzato a prevenireforme di infiltrazione criminali e che, proprio in un contesto territoriale cosÌdelicato ed esposto a pericoli, non può ammettere cedimenti o applicazioniparziali.

51 Per ragioni di economicità di tempo, gli accertamenti in materia posti in essere dalla scriventecommissione hanno riguardato unicamente queste due società miste.

52 L'art. 6 co. 2 della L. 136/2010, come modificato dal DL 187/2010, stabilisce che, nel caso in cui nelbonifico bancario o postale, ovvero in altri strumenti di incasso o pagamento idonei a consentire lapiena tracciabilità c:ielleoperazioni, venga omessa l'indicazione del codice unico di progetto (CUP) odel codice identificativo di gara (CIG) si applica la sanzione amministrativa pecuniaria dal 2% al10%del valore della transazione stessa.

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Se la diretta responsabilità del mancato rispetto degli obblighi di legge in materiadi tracciabilità dei flussi finanziari risulta da ascrivere in capo agli amministratoridelle società in parola53, tuttavia, non si può evitare di biasimare la scarsadiligenza ed attenzione dimostrata dall'Ente nello svolgimento dei propri doveri dicontrollo.

Tenuto conto del fatto che la Leonia Spa e della Multiservizi Spa nell'anno 2011hanno assorbito quasi il 20% delle intere risorse spese dall'Ente (per l'esattezza il19,84% nel 2011; il 20,82% nel 2010), ben si può comprendere la gravità di uncomportamento che comprova la scarsa sensibilità dimostrata dafl'Ente in materia.

Scarsa sensibilità agli obblighi di trasparenza che l'Ente dimostra anche inriferimento alle previsioni introdotte dall'art. 1 comma 735 della Legge 296/2006(Finanziaria 2007) in materia di "pubblicità degli incarichi e dei compensi diamministratori". ~---

Come noto, infatti, la legge richiamata ha stabilito l'obbligo di pubblicare irappresentanti dell'Ente nelle società pubbliche (anche miste) ed il compenso lororiconosciuto prevedendo espressamente che "Tale pubblicità è soggetta adaggiornamento semestrale ".

Ad oggi, tuttavia, sul sito internet dell'Ente, nello spazio dedicato all'operazionetrasparenza54, non vi è traccia alcuna dei compensi riconosciuti dall'Ente nelsecondo semestre 2011 per gli incarichi di amministratore ricoperti dai propriincaricati nelle società partecipate.

Da ultimo, infine, non ci si può esimere dallo stigmatizzare l'incompletaattuazione delle disposizioni introdotte dall'art. 8 del D.L. n. 98 del 06/07/2011convertito in legge, con modificazioni dall'art. 1 comma 1 della L. n. 111 del15/07/2011. Come noto, infatti, tale articolo, rubricato Obblighi di trasparenza {Iper le società a partecipazione pubblica, prevede che:

Entro tre mesi dall'entrata in vigore del presente decreto, tutti gli enti e gliorganismi pubblici inseriscono sul proprio sito istituzionale curandone altresì ilperiodico aggiornamento, l'elenco delle società di cui detengono, direttamente Q

indirettamente, quote di partecipazione anche minoritaria indicandone l'entità,nonché una rappresentazione grafica che evidenzia i collegamenti tra l'ente ol'organismo e le società ovvero tra le società controllate e indicano se. nell'ultimotriennio dalla pubblicazione. le singole società hanno raggiunto il pareggio dibilancio.

S3 Ammessa dagli organi apicali della società Multiservizi Spa con la nota n. 1771 del 29/03/2012indirizzata al Dirigente del Settore Servizi Estemalizzati Avv. Demetrio Barreca a ftrma delPresidente del CDA Avv. Andrea Viola, dell'Amministratore Delegato Ing. Francesco Costantino edel Presidente del Collegio Sindacale Dott. Andrea Campiglia.

54 http://www.reggiocal.itlon-Iine/Home/ AreeTematiche/Trasparenzavalutazioneemerito/articolo l 04616.html

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Ebbene, accedendo al sito istituzionale dell'Ente, nella pagina web dedicata allesocietà partecipate, si può agevolmente prendere visione di un prospettoriepilogativo (AlI. 93) in cui sono riportate, in uno schema a pettine, l'elenco dellesocietà partecipate con la precisa indicazione della percentuale di capitale socialedetenuto dal Comune. Nessun cenno è fatto, a dispetto di quanto richiesto daldettatonormativo, alle partecipazioni indirettamente detenute dall'Ente.r _

Il quadro risulta ancor meno confortante, inoltre, qualora si intendesse sapere se lesocietà partecipate abbiano o meno raggiunto, nell 'ultimo triennio, il pareggio dibilancio.

Come si evince dello schema seguente, infatti, per molti organismi partecipati, idati di bilancio indicati dall'Ente non sono aggiornati mentre per altri nonrisultano affatto pubblicati.

100,00%

GRUPPO COMUNE DI REGGIO CALABRIA100%

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Ultimo bilancio Ultimi dati dibilancio

Società partecipata depositato indicati sul sitoRegistro web delImprese Comune

ATAM S.p.A. 2010 2010

Leonia S.p.A. 2010 2010

RE.CA.S.I. S.p.A. 2010 2010

Multiservizi Reggio Calabria S.p.a. 2009 2010

RE.G.E.S. S.p.A. 2011 2010

SO.G.A.S. S.p.a. 2010 2010

Fata Morgana S.p.a. in liquidazione 2009 2010

SATI S.r.l. 2011 Non presente

Patto Territoriale dello Stretto S.p.a. 2010 2010

COMARC S.r.l. 2010 2008

Marina di Reggio Calabria s.r.l. 2010 Non presente

ASIREG 2009 2008

Okeanos 2008 Non presente

Promedia s.c.a.r.l. 2009 2008

Scuola Mediterranea del Design s.c.a.r.l. 2010 Non presente

Tale inosservanza, che denota trascuratezza e negligenza, oltre a costituire unaevidente violazione di legge, impedisce al cittadino di effettuare le proprielegittime ed autonome valutazioni in ordine alle modalità ed all'efficacia con lequali vengono impegnate risorse pubbliche.Dato ancor più singolare nella sua gravità, la constatazione che la MultiserviziReggio Calabria Spa risulti non aver depositato il bilancio d'esercizio riferitoall'annualità 2010, seppure, sul sito web del Comune, appaiono indicati i relativivalori.

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Ulteriormente emblematica della scarsa capacità di controllo dimostrata dall'Entenei confronti degli organismi partecipati è la vicenda relativa all'aumento dicapitale che ha interessato in data 30 giugno 2010 la società Marina di ReggioCalabria SrI.

In tale data, infatti, l'assemblea ordinaria degli azionisti, riunitasi presso la sededella società coincidente con la casa comunale, con la curiosa assenza del socio -Comune di Reggio Calabria, nel prendere atto delle perdite registrate al31/12/2009 deliberava di procedere ad un aumento di capitale. Il Comune diReggio Calabria non sottoscriveva alcun aumento di capitale tale da consentire ilmantenimento della propria quota di partecipazione di talché essa diminuivaconseguentemente riducendosi dal 49 al 27,88% (AlI. 94).

Il dato singolare della vicenda è che, a distanza di numerosi mesi, il Comune diReggio Calabria, nei suoi atti ufficiali (Deliberazione di Giunta Comunale n. 290del 20/12/2011 avente ad oggetto "Programma di mantenimento e dismissionepartecipazioni comunali in società e consorzi. Rettifica delibera GC n. 628 del31.12.2009- Proposta al Consiglio Comunale") indicava di possedere ancora unaquota di capitale nella società Marina di Reggio Calabria Srl pari al 49% (AlI. 95).

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3.2 SOCIETÀ PER L'ATTRAZIONE DEGLI INVESTIMENTI S.R.L. -S.A.T.I. srl

Con atto notarile redatto in data 13 ottobre 2010, iscritto al repertorio TIr.87798 -raccolta n.16123, presso lo studio del Dott. Maria Federico, notaio in ReggioCalabria, veniva costituita dal Sindaco pro tempore del Comune di ReggioCalabria, la Società per l'Attrazione degli Investimenti s.r.l., in sigla S.A.T.Is.r.l., in esecuzione della deliberazione della Giunta Comunale di Reggio CalabriaTIr.420 del 18 settembre 2009.

La società veniva costituita con il seguente oggetto sociale:

''[ ...) concorrere, nel quadro della politica di programmazione locale, apromuovere lo sviluppo integrato del territorio di Reggio Calabria, attraverso larealizzazione di attività di marketing territoriale e di attrazione degli investimentinell'ambito nazionale ed internazionale per il conseguimento dello scopo so.ciale,la società potrà a titolo esemplificativo:

• curare le attività occorrenti per l'attrazione nel territorio comunale diinvestimenti nazionali ed esteri;

• ricercare, accedere e offrire assistenza a soggetti pubblici e privati in merito acontributi e finanziamenti previsti dalla legislazione regionale, nazionale ecomunitaria;

• fornire assistenza per l'elaborazione e la definizione delle proposte di"accordo di programma" o degli altri strumenti della "programmazionenegoziata" finalizzati alla concretizzazione di azioni di sviluppo locale, e,comunque, per la concreta istituzione della città metropolitana di ReggioCalabria;

• supportare, mediante l'offerta di servizi e tutoraggio, le imprese pubbliche oprivate che operano o che intendono operare nel territorio di Reggio Calabria;

• prestare assistenza nella fase di costituzione alle micro imprese previste dalladeliberazione del c.c. n. 1/2001, ed all'amministrazione comunale riguardoagli eventuali, ulteriori processi di esternalizzazione che decidesse di awiare;

• promuovere e gestire, anche in consorzio con enti e soggetti privati, unincubatore per le imprese;

• fornire gratuitamente ad imprenditori e ad imprese informazioni, consulenze eservizi per la realizzazione di investimenti, anche mediante la costituzione. e lagestione di uno sportello unico;

• erogare servizi reali alle imprese, ivi compresa l'attività di formazioneprofessionale e la promozione di innovazioni tecnologiche;

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• favorire l'insediamento di attività industriali ed artigianali nelle areeattrezzate, in coerenza con gli indirizzi contenuti nei programmi di sviluppolocale;

• progettare, realizzare ed eventualmente gestire nelle aree produttive opereinfrastrutturali, tecnologiche e sociali, di proprietà pubblica o privata,destinate alla erogazione di servizi alle imprese;

• promuovere la valorizzazione degli insediamenti rurali, dei beni culturali -ambientali e del patrimonio architettonico in ambito diffuso attraverso lacreazione di una rete per la promozione e lo sviluppo economico dei centrirurali e la loro valorizzazione in ambito turistico;

• promuovere la valorizzazione delle produzioni locali, delle culture alimentari,delle specificità zootecniche, delle tradizioni locali e del patrimonioimmateriale testimoniale delle aree rurali, nonchè l'utilizzazione produttiva delpatrimonio terriero in ambito rurale, anche mediante l'acquisizione e/o lagestione di immobili di proprietà pubblica o privata;

• progettare e realizzare, anche con il concorso di soggetti pubblici e privati,interventi mirati al risparmio energetico, alla tutela dell'ambiente, alla curadel suolo in materia di sicurezza idrogeologica, all'educazione alimentare;

• promuovere interventi di trasformazione urbana secondo i principi fissati dallavigente legislazione urbanistica, anche mediante la progettazione,realizzazione e gestione di unità abitative popolari, e la gestione e dismissionedel patrimonio immobiliare di soggetti pubblici e privati.

nei predetti ambiti, la società potrà, quindi:

• curare, a mezzo dei soggetti denominati "promotori" all'interno del quadrofissato dalle normative nazionale e comunitaria in materia di"projectjìnancing", la realizzazione delle opere infrastrutturali necessarie alconseguimento dell'oggetto sociale;

• convenzionarsi con banche d'affari per il sostegno nella fase di strat-up dinuove iniziative produttive;

• definire accordi con altre agenzie di sviluppo finalizzate, con particolareriferimento alle aree del bacino del mediterraneo;

• organizzare manifestazioni ed indire concorsi di idee e premi internazionali alfine di supportare strategie sempre più innovative in relazione all'attrazionedegli investimenti ed allo sviluppo del territorio locale;

• promuovere studi e ricerche per la promozione dei prodotti agricoli locali;

• promuovere, anche in consorzio con enti ed istituzioni di alta istruzione,master e corsi di formazione e/o qualificazione in tutti i settori riguardanti lematerie dell'attrazione degli investimenti e dello sviluppo locale;

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• intraprendere contatti e curare rapporti con le comunità degli emigrantiprovenienti dal territorio di Reggio Calabria, al fine di promuovere scambi dinatura culturale, sociale ed economica. la società, potrà, altresì, svolgerequalunque altra attività connessa o affine a quelle sopraelencate, promuoverela costituzione o partecipare a società o consorzi pubblici o privati, ecomunque compiere tutti gli atti e concludere tutte le operazioni contrattuali dinatura mobiliare, immobiliare, industriale, commerciale e finanziarianecessarie o utili alla realizzazione degli scopi sociali e in ogni modo attinentiai medesimi. " '

Il capitale sociale, pari a 10.000,00 euro, veniva interamente sottoscritto dalComune di Reggio Calabria.Nell'atto costitutivo, la compagine amministrativa della società S.A.T.I s.r.l, eracosì composta:- Amministratore unico, Ivano NASSO nato a Villa San Giovanni 1'11.04.1968.

- Presidente del collegio sindacale, Giuseppe GULLI' nato a Melito di P.S il19.05.1961.

- Sindaco effettivo: Fabrizio Mario CONDEMI nato a Reggio Calabria il13.06.1971.Sindaco effettivo Francesco CREACO nato a Reggio Calabria il 13.07.1969.

- Sindaco supplente: Marcello FEBERT nato a Reggio Calabria il 24.05.1968.- Sindaco Supplente, Andrea CAMPIGLIA nato a Reggio Calabria il05.09.1964.

Nel paragrafo seguente, vengono delineati i profili dei soggetti sopra indicati iquali, ad oggi, hanno conservato il loro incarico societario.

ProIùo degli amministratori

NASSO Ivano: nato a Villa San Giovanni (RC) 1'11.04.1968, residente a ReggioCalabria via Friuli n.3, commercialista.Il Nasso, in data 12.03.2012, veniva segnalato alla banca dati delle Forze diPolizia dai carabinieri di San Ferdinando (RC) per bancarotta fraudolenta,.disciplina del fallimento e simulazione di reato perché ritenuto colpevole, inconcorso con altri, della sottrazione di macchinari del valore circa 5 milioni dieuro ai danni dei creditori dell'Azzurrina S.r.l.In data 12.07.2003,veniva controllato in Via Pentimele di Reggio Calabria, abordo della medesima autovettura con DE ANGELIS Michelangelo nato aSinopoli (RC) il 18.06.1962. Quest'ultimo, residente in via Villini Svizzeri Dir.Com. Gulli n.9/A di Reggio Calabria, di professione imprenditore edile, riporta aproprio carico pregiudizi di Polizia per danneggiamento aggravato mediante

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impiego di materiale esplodente, detenzione e porto illegale di armi e munizioni,reati contro il patrimonio, falso e violazione delle norme sull'IV A. Lo stessorisulta essere germano di Tommaso, nato a Sinopoli (RC) il 07.11.1960, ritenutocontiguo alla consorteria ALVARO del ceppo dei "PAlE CHI" (AlI. 96).

Il dotto Nasso risulta detenere ovvero aver detenuto partecipazione/carichesocietarie nelle seguenti società:

1. "I.C.E.S.P. (Industria Costruzioni Edili Sicula Piemontese) - SRL", con sedelegale a Reggio Calabria via nazionale II tratto n.18/0, codice fiscalen.01206070805, numero REA RC-119153, in qualità di sindaco effettivo(carica cessata), il cui Amministratore Unico e Socio, risulta essere il citato DEANGELIS Michelangelo, nato a Sinopoli il 18.06.1962;

2. AZZURRiNA S.R.L.", (in fallimento) con sede legale a San Ferdinando (RC)zona industriale l'' ASI SN, codice fiscale n.01487210807, numero REA RC-135715, in qualità di amministratore unico, (carica cessata);

3. SASIV DRlNKS SRL", con sede legale a Reggio Calabria viale Aldo Morotraversa II INA casa n.40, codice fiscale n. 01521420800, numero REA RC-137383, in qualità di amministratore unico (carica cessata).

Promo dei Sindaci della S.A.T.I. s.r.l

GULLÌ Giuseppe, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 19.05.1961, residente aReggio Calabria via SS 106 III Tratto traversa I n.26/a, coniugato,commercialista, presidente del collegio sindacale e sindaco effettivo, (nominatocon atto del 13.10.2010 - durata in carica tre anni).

CONDEMI Fabrizio Mario, nato a Reggio Calabria il 13.06.1971, ivi residentecirconvallazione Parco Caserta nord n.13, coniugato, sindaco effettivo, (nominatocon atto del 13.10.2010 - durata in carica tre anni) il quale risulta ricoprire ovveroaver ricoperto i seguenti incarichi:

- . AZIENDA TRASPORTI PER L'AREA METROPOLITANA SPA - ATAMSPA"con sede legale a Reggio Calabria, sindaco effettivo della società;

- MULTISERVI REGGIO CALABRIA SPA"con sede legale a Reggio Calabria,Sindaco supplente della società (carica cessata);

- RE.GE.S S.p.a., con sede in Reggio Calabria, sindaco supplente (caricacessata);

- RE.CA.SI S.p.a. , sedente in Reggio Calabria, nominato presidente del collegiosindacale in data 26.09.2007 (carica cessata);

- CO.MO.FOR S.p.a., sedente in Isernia, sindaco effettivo dal 14.06.2004 duratain carica anni tre;

- COMAD DI COMI DOMENICO, sedente in Reggio Calabria, nominato

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curatore fallimentare nominato in data 04.04.2008 fino alla revoca;

- TRINGALI SURGELATI s.r.l., sedente in Melito Porto Salvo (RC), curatorefallimentare nominato in data 14.10.2008 fino alla revoca;

- STRETTO DI MESSINA S.p.a., sedente in Roma, nominato sindaco supplentedal 30.03.2011;

- NEW SERVICES s.a.s di SABRINA CONDEMI E C, sedente in ReggioCalabria, socio accomandante dal 01.03.2001 (società cessata);

- COSTRUZIONI GENERALI CIMORELLI S.P.A, sedente in Montaquila (lS),sindaco effettivo nominato in data lj6.08.2007, (carica cessata);

- SAGITEL s.a.s di RAFFAELE FALCOMATA', sedente in Reggio Calabria,nominato curatore fallimentare in data 18.07.2011 (carica cessata).

CREACO Francesco, nato a Reggio Calabria il 13.07.1969, ivi residente via G.Marconi n.22/C, coniugato, sindaco effettivo, (nominato con atto del 13.10.2010 -durata in carica tre anni) il quale risulta ricoprire ovvero aver ricoperto i seguentiincarichi:

- CA.NA.M. - CANTIERI NAUTICI MERIDIONALI SRL con sede legale inReggio Calabria; sindaco effettivo della società. (carica cessata),

- NEW CE.DI. s.r.l., con sede in Fratta Maggiore (NA) sindaco supplentenominato in data 28.01.2004, (società in liquidazione);

- AUTOLINEE FEDERICO S.p.a, con sede in Reggio Calabria, nominatosindaco effettivo in data 24.12.2007, (carica cessata);

- ULISSE s.r.l, con sede in Reggio Calabria, sindaco effettivo nominato indataI4.09.2005 (carica cessata);

- GELOSUD s.r.l, con sede in Reggio Calabria, sindaco effettivo nominato indata 17.01.2006. (carica cessata - società cancellata);

- LAGANA' Vincenzo s.r.l., con sede in Motta San Giovanni (RC), sindacoeffettivo nominato in data 15.01.2008. (carica cessata).

FEBERT Marcello, nato a Reggio Calabria il 24.05.1968, ivi residente viaAurora n.3, coniugato, commercialista, sindaco effettivo, (nominato con atto del13.10.2010 - durata in carica tre anni) il quale risulta ricoprire ovvero averricoperto i seguenti incarichi:

- LEONIA S.p.a., con sede in Reggio Calabria, sindaco supplente dal29.04.2010, in carica fino approvazione del bilancio;

- RE.CA.SI S.p.a, con sede in Reggio Calabria, presidente del collegio sindacalee sindaco supplente dal 29.04.2010, durata incarica anni tre;

- POLISPORTIV A Pietro Viola S.p.a , con sede in Reggio Calabria, sindacoeffettivo nominato dal 21.05.2005 durata in carica anni tre, (società inattiva);

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- FEBERT SRLcon sede a Reggio Calabria; consigliere e socio della società;

- GRAFICA ENOTRIA - CENTRO COMPUTERIZZATO DI GRAFICAFOTOLITOCOMPOSIZIONE E STAMPA società cooperativa a r.l; sindacosupplente;

- XPH s.r.l., con sede legale in Milano, presidente del collegio sindacalenominato in data 31.01.2012 durata in carica anni tre;

- POMEDIA SOC CONSORTILE R.L., con sede in Reggio Calabria, presidentedel Collegio Sindacale e Sindaco effettivo dal 27.06.2008, durata in carica annitre;

- DEVELP ACK s.r.l., con sede legale in Reggio Calabria, presidente delcollegio Sindacale nominato in data 20.07.2011;

- San Rosario s.r.l, con sede legale in Candidoni (RC), amministratore nominatocon atto del 15.11.20111, durata in carica a tempo indeterminato. Nominatoamministratore giudiziario con atto del 30.09.2011.

CAMPIGLIA Andrea, nato a Reggio Calabria il 05.09.1964, ivi residente viaVittorio Veneto n.46, commercialista, sindaco supplente della S.A.T.! s.r.l(nominato con atto del 13.10.2010 - durata in carica tre anni) il quale risultaricoprire ovvero aver ricoperto i seguenti incarichi:

- BUNKERAGGI AEREI NORDEST s.r.l., sedente in Milano, sindaco effettivonominato in data 30.04.2010 durata in carica anni tre;

- MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA SPA. di Reggio Calabria, presidentecollegio sindacale dal 28.06.2010, durata in carica anni tre;

- RE.CA.SI S.p.a. sedente in Reggio Calabria, Sindaco supplente nominato indata 29.04.2010 durata in carica anni tre;

- IMPRENDO s.r.l., sedente in Reggio Calabria, sindaco effettivo nominato indata 23.03.2007 durata in carica anni tre;

- CARBOIL s.r.l., sedente in Roma, sindaco effettivo nominato in data30.04.2010, durata carica anni tre, (società cancellata nel 2012);

REFUELING s.r.l, sedente in Roma, sindaco effettivo nominato in data30.04.2009, durata in carica anni tre (società cancellata nel 2012);

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3.3 LEONIA SPAIn data 23/06/2004 in Reggio Calabria con atto avente numero di rep. 2.774,presso lo studio del Dottor. Giovanni Putortì, Notaio in Locri, veniva costituita laSocietà Mista a partecipazione maggioritaria del Comune di Reggio Calabriadenominata "LEONIA S.P.A".

La suddetta società traeva origine dalla deliberazione del Consiglio comunale, n. 1del 12.01.2001, nella quale veniva approvata la partecipazione del Comune allacostituzione di una società mista per azioni avente per oggetto lo svolgimento diuna pluralità di servizi ambientali. In adempimento a quaÌ1to.stabilito dalConsiglio comunale, la Giunta Municipale adottava la deliberazione n. 67/2004con la quale venivano approvati gli atti amministrativi relativi alla procedura perla costituzione della società e per la selezione del socio privato di minoranza,identificato nella società a responsabilità limitata: "CALABRIA AGENDAAMBIENTALE S. R.L.", rappresentata dall'amministratore MANNUCCHIAngelo, nato a Livorno il 05.10.1941.

La società mista, con sede legale in via Nervesa n. 26 di Reggio Calabria, avrebbeavuto come oggetto sociale: l'attività di produzione e fornitura di servizi nelsettore della tutela dell'ambiente, la raccolta, il trasporto e il trattamento deirifiuti solidi urbani, dei rifiuti speciali pericolosi e non, tossici e nocivi, lagestione industriale e commerciale degli impianti di trattamento e stoccaggio deirifiuti, lo spazzamento delle vie ed aree pubbliche e i servizi di derattizzazione.

Il capitale sociale della società veniva stabilito in Euro 120.000,00, suddiviso inazioni ordinarie, sottoscritto dai soci nelle seguenti rispettive misure:Parte pubblica: - Comune di Reggio Calabria in ragione di azioni ordinariecorrispondenti pari al 51% dell'intero capitale.Parte privata: - Calabria Agenda Ambientale S. r. 1. in ragione di azioniordinarie, pari al 49% dell'intero capitale sociale.

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Per una più agevole lettura si riporta un prospetto riepilogativo dell'assetto societario:

LEONIA- SPAP.I.02287710806

COMUNE REGGIO CALABRIA CALABRIA AGENDA AMBIENTALE S.R.L.51% P.1. 02246310805

49%

IECOTHERM SPAP.1. 02158610580

100%

I I

SECCHIONI PAOLA MANNUCCHI ANGELOC.F. SCCPLA42E47E625J C.F. MNNNGL41 R05E625Z

80% 20%

AG SRL IP.1. 0944979001411,11%

VILLOIS BRUNO CERETTO AZ. VINI SRLC.F. VLLBRN52B281470E - P.1. 00217070044

33,33% 11,11%

PIERI ANTONIO MIGLIETTA GIUSEPPEC.F. PRINTN59B24L913W - C.F. MGLGPP55C19B792Z

11,11% 11,11%

MARCUCCI LUIGI MANNUCCHI ANGELOC.F. MRCLGU49M05A657Q - C.F. MNNNGL41 R05E625Z

11,11% 11,11%

ENRILE CAMILLOC.F. NRLCLL47P24D969J

11,11%

In merito alla società CALABRIA AGENDA AMBIENTALE S.r.l. si rappresenta chela stessa è stata costituita in data 30.10.2003 tra la società ECOTHERM S.p.a.,rappresentata dall' Amministratore Mannucchi Angelo e la ECOCAMPANIA S.r.l.

A carico di quest'ultima società, in data 05.09.2005, la Prefettura di Caserta emettevainformativa antimafia ostativa. Detta censura induceva là SOCIetàECOCAMP ANIAS.r.l. a cedere la propria quota di partecipazione nella CALABRIA AGENDAAMBIENTALE S.r.l. all'ECOTHERM S.p.a. che diventava così titolare dell'interocapitale della società e, dunque, unico socio di minoranza della costituita società mistaLEONIA S.p.a.

Si realizzava così un mutamento nella compagine societaria attraverso una meracessione di quote "senza ['awio di procedure ad evidenza pubblica, come richiestodalla normativa di settore". (TAR Lazio, Sez. I, - Sent. del 09.09.2011, n. 7070)

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Successivamente, la società Leonia S:p.a. incrementava lo spettro della sua attività diimpresa in ragione dell'intervenuto affidamento del servizio di raccolta differenziata dirifiuti solidi urbani55.

Più nel dettaglio, in data 07.07.2009, con determinazione dirigenziale n. 7 (Reg. gen. n.1749 del 21/07/2009), il Comune di Reggio Calabria indiceva gara a procedura aperta -con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa - per l'affidamento dellagestione del servizio di raccolta dei rifiuti solidi urbani con la sola modalitàdifferenziata.La gara si concludeva con l'aggiudicazione definitiva a favore della LEONIA S.p.a indata 16.06.2010.A questo punto, quindi, la Leonia S.p.a. diviene il soggetto al quale il Comune diReggio Calabria affida l'intera ciclo dei rifiuti.La Commissione di accesso ha quindi analizzato i rapporti economico-commercialidalla società Leonia S.p.a. con i propri fornitori al fine di individuare eventuali forme dicollegamento o di contiguità di tali operatori economici con sodalizi criminali.

Tra le imprese presenti nell'elenco dei fornitori della LEONIA S.p.a. figurano ben tre \imprese direttamente riconducibili al nucleo familiare facente capo al boss GiovanniFONTANA, nato a Reggio Calabria il 13/05/194556•

SS Il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti, a partire dal luglio 2004, con la deliberazione n. lO del29/06/2004 del Commissario ad acta nominato dal Commissario delegato per l'emergenza ambientalenel territorio della Regione Calabria, era stato affidato per la durata di 5 anni alla società d'ambitoFata Morgana Spa. Il servizio, alla fme di luglio 2009, è stato più volte prorogato dal Comune sino al16 giugno 2010.

S6 La storia criminale del Fontana comincia dopo la "prima guerra di mafia" combattuta e vinta dallafamiglia mafiosa dei DE STEFANO contro i TRIPODO, nel corso della quale fu ucciso, nelnovembre 1977, il boss DE STEFANO Giorgio, al quale succedette il fratello Paolo che, proseguendonell'opera intrapresa dal defunto, realizzò, attraverso una serie di compartecipazioni operative inattività illecite con diversi esponenti della malavita nazionale e internazionale, il rafforzamento dellapropria consorteria. Si venne quindi a creare una situazione di apparente equilibrio e stabilitàprovocata dalla sostanziale alleanza tra i principali esponenti del crimine organizzato, i DESTEFANO, i TEGANO, i CONDELLO, i SARACENO-FONTANA di Archi, i fratelli Domenico ePasquale LIBRI, Francesco SERRAlNO, nella zona sud ovest di questo capoluogo, AntoninoIMERTI nel Villese e gli ZITO di Fiumara di Muro. Tuttavia, con il passare del tempo eprecisamente agli inizi degli anni '80, l'enorme potere accentrato sulla persona di DE STEFANOPaolo si rivelò fatale per il citato boss di Archi, poiché la sua politica espansionistica innescò un climadi sospetto da parte dei leader degli altri clan affiliati che temevano di essere relegati a funzioniserventi. Parimenti, all'interno dello stesso clan di Archi, si venne a determinare una situazione nonmeno esplosiva, dovuta all'insofferenza che iniziavano a manifestare i vari affiliati. piùrappresentativi, tra i quali in particolare FONTANA Giovanni a causa del comportamento dispoticodel DE STEFANO che pretendeva di sottoporre a controllo qualsiasi attività criminale attuata dai suoiaccoliti, punendo duramente le "violazioni" a tale regola. Le tensioni verificatesi poi all'interno delclan DE STEFANO originarono l'agguato mafioso in cui nell'ottobre del 1985 rimase ucciso il bossPaolo DE STEFANO, evento questo che sancì l'inizio della "seconda guerra di mafia" (dal 1985 al1991) che vide contrapporsi i cartelli criminali DE STEFANO-TEGANO-LIBRI-LATELLA da unlato e i FONTANA-CONDELLO-SERRAlNO~ROSMINIdall'altro. Scissione questa che, originatadalla contrapposizione di FONTANA Giovanni, in tanto aggregatosi con la propria consorteria"FONTANA-SARACENO" al gruppo "separatista" degli "IMERTI-CONDELLO", alla compaginedei "DE STEFANO-TEGANO-LIBRI", trova conferma nello stralcio delle dichiarazioni offerte da

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Una di esse, ovvero la SE.MA.C. s.r.l., in particolare, risulta aggiudicataria di rilevantiaffidamenti aventi ad oggetto la manutenzione dei mezzi utilizzati dalla societàLEONIA S.p.a ..

La SE.MA.C. S.r.l. è una società di capitale con sede in Reggio Calabria, frazione Archivia Nazionale, II Tratto nr 3 costituta in data 22/10/2002 con atto avente nr. di rep.2101, presso lo studio del Notaio Dott.ssa Alessandra Maltese.

Il capitale sociale pari ad Euro 47.737,00 risulta così sottoscritto:

- Francesco Carmelo Fontana, nato a Reggio Calabria il 19.04.1969: titolare di unaquota del valore Euro 40.237,00 (figlio del succitato boss Fontana Giovanni);

- Antonino Fontana, nato a Reggio Calabria, il 10.09.1971: titolare di una quota delvalore di Euro 2.500,00 (figlio del succitato boss Fontana Giovanni);

- Giandomenico Fontana, nato a Reggio Calabria il 17.01.1974: titolare di una quotadel valore di Euro 2.500,00 (figlio del succitato boss Fontana Giovanni);

- Giuseppe Fontana, nato a Reggio Calabria il 11.09.1977: titolare di una quota delvalore di Euro 2.500,00 (figlio del succitato boss Fontana Giovanni).

- Successivamente si verificava un mutamento formale nell' assetto societario dellaSemac Srl il quale, tuttavia, non pregiudicava sostanzialmente l'influenza esercitatadalla famiglia Fontana sulla società.

In data 21.12.2010, infatti, presso lo studio del Notaio Putortì con atto nr. repertorio8283, i fratelli Fontana Giandomenico e Fontana Antonino cedevano le proprie quote(del valore di Euro11.934,25 ciascuna) alla moglie del socio Fontana Giuseppe, sig.raSurace Giuseppina Maria Grazia, nata a Reggio Calabria il 30.06.1977, la qualediveniva così titolare di una quota societaria del valore di Euro 23.868,50.

Ad oggi, pertanto il capitale sociale della SEMAC Srl è cosi suddiviso tra i coniugiFontana:

Giuseppe Fontana titolare di una quota di Euro 23.868,50.

Surace Giuseppina Maria Grazia titolare di una quota di Euro 23.868,50.

consolidati collaboratori di giustizia quali LAURO Giacomo Ubaldo, SCOPELLITI Giuseppe,RIGGIO Giovanni, nell'ambito del P.P. nr.46/93 RGNR DDA, meglio conosciuto come "Olimpia", eda IANNO' Paolo. Al termine del sanguinoso periodo che lasciò sul terreno centinaia e centinaia divittime tra le fazioni contrapposte, nel 1991 venne sancita la cd. "pax mafiosa", anche grazieall'intervento delle famiglie mafiose della fascia ionica e tirrenica di questa provincia, facendoprevalere in un clima di ritrovata tranquillità l'interesse comune a perseguire i proventi dellelucrosissime attività lecite ed illecite poste in atto. Nel contesto appena descritto, la famiglia DESTEFANO, in cordata con i TEGANO-LffiRI, ricompattava le fila per ricostruire il potere criminaledevastato dal conflitto armato, cosi come avveniva nel gruppo IMERTI-CONDELLO cui appartenevaanche Giovanni FONTANA, la cui organicità al cartello "CONDELLIANO", trova certezza, comedetto, nelle indicazioni offerte da consolidati collaboratori di giustizia, quali LAURO GiacomoUbaldo e IANNO' Paolo. Dichiarazioni che individuano la famiglia FONTANA come satellite dellapotente consorteria dei CONDELLO di Archi, capeggiata sino al febbraio 2008 dal noto PasqualeCONDELLOc1.50, inteso il SUPREMO, al quale è legato da vincoli di parentela.

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La società ha per oggetto sociale: l'impianto e l'esercizio di attività di autoriparazione,carrozzeria, elettrauto, gommista, meccanica riparazione di autovettura, macchineagricole camion e mezzi industriali, attività di revisione mezzi pubblici e privati, lavendita di nuovo e usato di autoveicoli in genere.

La società SEMAC Srl risulta assegnataria dei seguenti affidamenti:

Tipo di appalto

Contratto anoleggio a freddodi 4 veicoli per lar.s.u

Contratto dinoleggio a freddodi 6 veicoli per lar.s.u.

Ente

LeoniaS.P.A

LeoniaS.P.A

Importo

Euro 125.000,00 ilpagamento vieneeffettuato in 5 rate mensilidi Euro 25.000.000

li pagamento è effettuatoin nr 6 rate posticipatedell'importo di Euro28.400,00 per un totale diEuro 170.400,00.

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Gara

Contratto di noleggio a freddostipulato in data 29.07.2004,la durata del noleggio è dicinque mesi a decorrere dal2.08.2004.

(Atto del registro serie 3 nr101810 de13.11.2004)

La Leonia S.p.a nellanecessità di proseguire ilservizio provvisorio dellaraccolta dei rifiuti solidiurbani conferitole m data2.08.2004 alla Semac srl eriaffidatole fmo al 31.07.2006,stipula in data 06.02.2006 uncontratto di noleggio a freddodi nr 6 veicoli della durata dimeSi 6 con decorrenza01.02.2006. (Atto del registrosene 3 nr 2408 del04.04.2006)

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A comprova della gravità degli elementi raccolti a carico della società in parola, laPrefettura di Reggio Calabria, in data 30/03/2012, ha emesso informazione aventecarattere interdittivo (ai sensi dell'art. lO DPR 252/98) nei confronti della SE.MA.C.Srl.

Il provvedimento ostativo è stato motivato dal fatto che:

Ù il geni~nyiy.e.nl~_dell'Amministratore Unico in ogg~o, nonché suocero e genitoredei soci, è stato più volte sottoposto a niisura <Iiprevenzione;

l) lo stesso, gravato da pregnanti vicende giudiziarie, è ritenuto capo di sodalizio mafiosooperante in questa città ed è stato testimone di nozze di capo cosca mafiosa, unitamentead altro defunto boss della 'ndrangheta reggina;

~) la famiglia Fontana, facente parte della cosca Saraceno-Fontana, ha una nutrita schieradi parentele con soggetti appartenenti alla criminalità organizzata, alcuni dei qualirivestono un ruolo di rilievo nell'ambito della 'ndrangheta;

t..-.)sussiste ~omunanza di interessi. economi~i tra i frat~lli Fontana, di. cui uno arre.sta~operfavoreggtamento personale nel confrontI del succltato padre latItante; alcum dI lororisiedono nello stesso stabile del padre.

Una seconda società riconducibile al gruppo Fontana ed assegnataria di numeroseforniture risulta essere la ITALSERVICE S.r.l. costituita il 10.04.2004 con capitalesociale pari a 10.000,00 euro.

L'oggetto sociale di tale impresa è l'''esercizio dell'attività di impianto di distribuzionecarburanti e lubrificanti, gas e commercio all 'ingrosso e al minuto di prodottipetroliferi, trasporto merci, attività di autoriparazione di carrozzeria, elettrauto,gommista, meccanica e motoristica, nonché revisione. "

Il capitale sociale, a testimonianza della riconducibilità dell'impresa al sodaliziocriminale sopra richiamato, risulta suddiviso in parti uguali tra i coniugi:

- FONTANA Giuseppe nato a Reggio Calabria 1'11/09/1977;

Servizio dimanutenzionedell' autoparcoaziendale

LeoniaS.P.A

Importo totale presunto abase di gara e di Euro808.700,00 Su dettoimporto verranno applicatii ribassi offerti eprecisamente:

o Ribasso unico suilistini del 15,50 %applicato sui listiniufficiali già ribassatidel 25%

o ribasso sul costo dimanodopera del 24% .

o ribasso su operazioni ditrasporto del 60%

Procedura ad evidenzapubblica su tre lottirispettivamente di Euro278.250,00, EURO288.400,00, EURO242.050,00 bandita in data17.12.2010 ed esperita il18.02.2011, aggiudicata indata 15.04.2011, prot. n.550/11/BDC/DIR alla SemacSrl. La durata del contratto èstabilita in 12mesi a decorreredal 01.04.2011.

(Atto del registro 4310 serie 322.07.2011)

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- SURACE Giuseppina Maria Grazia nata a Reggio Calabria il 30.06.1977.

In data 05.12.2008 veniva pubblicato un bando di gara con procedura aperta da partedella LEONIA S.p.a. per la fornitura di 650.000 litri di gasolio per autotrazione dautilizzare per il parco veicoli della predetta società.In data 12.02.2009 tale affidamento, per un valore prossimo ai 750.000 euro, venivaassegnato alla ITALSERVICE S. r. l., unica società partecipante, a fronte di un'offertacon ribasso sul prezzo di gara pari al 7%.In data 02.10.2009, tuttavia, la Prefettura di Reggio Calabria rispondendo a pregressarichiesta della-LEONIA S.P.A., nell'evidenziare che FONTANA Giuseppe (cl. '77)(socio) vantava vincoli parentali molto stretti con" ...persona ritenuta capo di gruppomafioso operante in questa città, confermato da elementi che denotano una realecontiguità con la criminalità organizzata ",emetteva per la società in parola unainformativa a car~t.~r.ilittiv.Q: Pertanto la società LEONIA Spa, in data 9.10.2009,comunica all'ITALSERVICE S.r.l. la risoluzione del contratto. L'ITALSERVICES.r.l., adiva quindi il giudice amministrativo chiedendo l'annullamento della decisioneassunta dalla LEONIA di risolvere il contratto e di indire nuova gara per la fornitura di .Carburante. In data 10.06.2011, la Terza Sezione del Consiglio di Stato, con ladecisione n. 4691/2011, accoglieva l'appello proposto dalla società, in riforma dellapronuncia del T. A. R. n. 211/2011, conoernente la risoluzione del contratto a causa diinformativa antimafia, annullando, altreSÌ, i provvedimenti interdittivi emessi dallaPrefettura il 2.10.2009 e il 15.07.2010. Successivamente, in data 16.02.2012, laLEONIA S.p.a. comunicava all'ITALSERVICE S.r.l. che, stante la decisione delConsiglio di Stato e in attesa di bandire una nuova gara di appalto, la stessa avrebbecontinuato a garantire la fornitura del carburante alle condizioni stabilite con il contrattooriginario.Un'ulteriore impresa, riconducibile al gruppo Fontana, risulta inserita tra i fornitoridella società Leonia Spa. Si tratta della ditta individuale ENI di FONTANA GIUSEPPEcon sede in Reggio Calabria Via Giuseppe De Nava snc (Partita IVA 02554170809 -Numero REA RC-176888), iscritta alla Camera di Commercio con la denominazioneFONTANA GIUSEPPE CARMELO. Tale impresa individuale risulta avere qualeoggetto della propria attività la vendita al dettaglio di carburante per autotrazione. Comeespressamente rappresentato dalla stessa Leonia Spa nella nota n. 501/12/AM/fl in data03/04/2012, presso tale stazione di rifornimento si sono riforniti i mezzi aziendali abenzina in uso alla citata società (All. 97).Come sopra indicato, le aziende su richiamate risultano essere riconducibili allafamiglia Fontana i cui componenti risultano gravati da plurimi pregiudizi penali.

Dipendenti della Leonia Spa

Per quanto attiene ai dipendenti della società Leonia Spa, gli accertamenti eseguiti dalGruppo di supporto hanno.consentito di evidenziare che il personale di seguito riportatorisulta gravato da precedenti e/o pregiudizi di polizia giudiziaria per reati di natura

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associativa (arti. 416, 416 bis C.P., 73 e 74 D.P.R. 309/90), ovvero ha vincoli/rapporti diparentela e/o frequentazioni con elementi della criminalità organizzata:

STIVILLA Antonio (nato a Melito P.S. (RC) il 07.03.1954), gravato da pregiudizidi polizia tra i quali produzione e traffico illecito di sostanze stupefacenti,detenzione oltre modica quantità e associazione finalizzata al traffico illecito disostanze stupefacenti. Il medesimo, è:

• coniugato con LUCISANO Francesca (nata a Reggio Calabria il 22.07.1954),segnalata per il medesimo reato del coniuge;

• padre di STNILLA Maria (nata a Reggio Calabria il 30.10.1972), che è madredi CONDELLO Maria Laura (nata a Reggio Calabria il 17.01.2008) avuta dauna relazione sentimentale con CONDELLO Domenico (nato a ReggioCalabria il 20/05/1972), alias "GINGOMMA", detenuto, pregiudicato perrapina ed estorsione, associazione di tipo mafioso ed altro, già sottoposto allasorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno e alla semilibertà. Èelemento affiliato all'omonima consorteria di 'ndrangheta;

• stato notato e/o controllato con soggetti di interesse operativo.

BARILLÀ Antonino (nato a Reggio Calabria il 05.12.1959), già avvisato orale,gravato da vicende penali per associazione finalizzata al traffico di sostanzestupefacenti (operazione C.d. "PARADISO"), produzione e traffico di sostanzestupefacenti, estorsione ed altro. Lo stesso risulta essere stato notato e/o controllatocon soggetti gravati da vicende penali per reati associativi;

CASSONE Rocco (nato a Reggio Calabria il 25.08.1964), gravato dai seguentipregiudizi penali/polizia:

• il 27.02.1992, tratto in arresto per favoreggiamento personale dei latitanti ZITOVincenzo (nato a Fiumara (RC) il 01/12/1958) e BERTUCA Pasquale (nato aVilla San Giovanni il 19/11/1957), pericolosi pregiudicati nonché esponentimafiosi della consorteria "ZITO-BERTUCA", ai quali il CASSONE Roccoaveva fornito assistenza ed ospitalità aiutandoli nella loro latitanza;

• il 09.05.1992, tratto in arresto da personale della Questura di Reggio Calabria,in esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare n. 14/92 R.G.N.R. D.D.A. en. 9/92 R. G.I.P. D.D.A. emessa il 07/05/1992 dal G.I.P. del Tribunale diReggio Calabria, per associazione di tipo mafioso;

• il 19.01.1994, destinatario del decreto n. 235/93 R.G.M.P. e n. 2/94 Provv.emesso dal Tribunale di Reggio Calabria, che dispone la sottoposizione allamisura di prevenzione della sorveglianza speciale di P.S. per la durata di annitre con obbligo di soggiorno;

• il 18.07.1995, destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcere n. 46/93R.G.N.R. D.D.A. (c.d. operazione "OLIMPIA") per il reato di associazione ditipo mafioso;

CASSONE Rocco, inoltre, risulta essere:

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• fratello di CASSONE Paolo (nato a Fiumara il 10.05.1957), ucciso, inagguato mafioso, mentre si trovava affacciato al balcone della propriaabitazione in fraz. San Rocco di Fiumara in data 15.08.1988;

• genero di ZITO Giuseppe, nato a Fiumara (RC) il 22/06/1926, uccisoil 04/02/1975, in un agguato mafioso sulla strada provinciale diCampo Calabro - San Roberto;

• cognato di BELLONTONE Irene, nata a Campo Calabro il22/08/1947, già avvisata orale di P.S., gravata da vicende penali perassociazione di tipo mafioso, estorsione, danneggiamento ed altro;

• cognato di CORSARO Domenico (nato a Fiumara (BG) il29.11.1962), già sorvegliato speciale di P.S., attualmente detenutopoiché destinatario di ordinanza di custodia cautelare in carcerenell'ambito dell'operazione di polizia convenzionalmente denominata"META", ritenuto contiguo alla cosca mafiosa "ZITO";

• stato notato/controllato con soggetti intranei alla cosca della'ndrangheta "ZITO" di Fiumara (RC);

ROSSI Antonino (Francia, 29.12.1968), sul cui conto risulta:

• il 19.05.2007, tratto in arresto in esecuzione dell'ordinanza di custodiacautelare in carcere nell'ambito del P.P. n. 1/97 R.G.N.R., n. 4/97 R. G.I.P. e n.4/97 R.O.C.C. emessa dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria, per i reati dicui agli arti. 81 cpv, 110 C.P. e 73 T.D. 309/90 (per avere, in concorso tra lorocon più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, commesso piùdelitti di detenzione, trasporto e vendita di sostanze stupefacenti;

• il 08.08.2007, tratto in arresto, assieme al fratello Dominique cl. 1969, perdetenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione illegale diarmi e munizioni.

• Infine, sul conto di ROSSI Antonino risultano delle frequentazioni con soggettigravati da reati di tipo associativo;

DE CARIA Bruno Maria (nata a Vallelonga (VV) il 12.09.1950), il quale risultamenzionato nell'ordinanza di custodia cautelare emessa nell'ambito del PP n.5731/05 R.G.N.R. - D.D.A. e n. 4177/06 R. G.I.P. D.D.A. emessa il 09.06.2010dal G.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria (operazione di polizia C.d. "META") edi cui si riporta lo stralcio: " ... omissis ... in effetti l'intercettazione tra presenti,eseguita in data 19.10.2005 all'interno degli uffici della locale Sezione Anticrimineha avuto esito positivo, poiché il ... omissis ... ha liberamente rivelato di avere dei"problemi" per la compravendita di una villa di sua proprietà, sita in Gallico diReggio Calabria. In particolare il ... omissis ... aveva ricevuto pressioni da parte diDE STEFANO Paolo Rosario e dal proprio cugino ... omissis... affinché nonvendesse l'immobile al dotto DE CARIA, socio della ditta Leonia, S.p.A. poichépersona vicina alla famiglia "FONTANA" di Archi, nota rivale della famiglia "DESTEFANO" durante la guerra di mafia .... ";

CAPONERO Paolo Antonio (nato a Reggio Calabria il 24.05.1976), che risulta

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menzionato nell'ambito delle operazioni di polizia:

• "ALTA TENSIONE", culminata, in data 29.10.2010, con l'arresto di diversiesponenti della cosca della 'ndrangheta "BORGHETTO-CARIDI-ZINDATO"(il CAPONERO Paolo A. veniva intercettato nel corso di conversazionitelefoniche con un esponente della citata cosca, ritenuto dirigente eorganizzatore) -;

• "TESTAMENTO", culminata, nel mese di luglio 2007, con l'esecuzione di unprovvedimento di custodia cautelare da parte della Polizia di Stato a carico di15 persone indagate, a vario titolo, per associazione di tipo mafioso, estorsionee intestazione fittizia di beni tutte riferite alla cosca di 'ndrangheta "LIBRI";

OLLIO Francesco (nato a Reggio Calabria il 09.02.1964), segnalato perassociazione di tipo mafioso, maltrattamenti di animali, detenzione di sostanzestupefacenti;

SERRANÒ Domenico Antonio (nato a Reggio Calabria il 28.09.1971), cherisulta:

• il 18.09.2000, deferito in stato di libertà dai CC di RC nell'ambito del proc.peno 156/97 R.G.N.R. D.D.A. (indagine c.d. "TUONO") della Procura dellaRepubblica D.D.A. di Reggio Calabria per delitti di cui agli artt. 81 cpv, 110c.p. e art. 73 D.P.R. 309/90 (produzione e traffico illecito di sostanzestupefacenti, in concorso);

• il 27.05.2005, veniva tratto in arresto, in esecuzione dell'ordinanza di custodiacautelare in carcere emessa nell'ambito del procedimento penale n. 1293/04R.G.N.R. D.D.A., n. 425/05 R. G.l.P., n. 5/2005 R.O.C.C. e n. 348/06 Reg.Sent. emessa il 20/05/2005 dal G.l.P. del Tribunale di Reggio Calabria, perassociazione di tipo mafioso ed altro (operazione C.d. "EREMO");

REALE Rocco (nato a Reggio Calabria il 09.02.1985), il quale, in data 16.11.2011,veniva tratto in arresto dai CC di Reggio Calabria, in esecuzione dell'ordinanza dicustodia cautelare in carcere emessa nell' ambito del procedimento penale n. 22/11R.O.C.C., n. 8987/2010 R.G.N.R. e n. 3150/2010 emessa dal G.l.P. del Tribunale diReggio Calabria, per associazione per delinquere finalizzata all'induzione,sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione (operazione C.d."SEMIRAMIDE");

FOTI Domenico Salvatore (nato a Reggio Calabria il 31.05.1959), che è fratellodi FOTI Carmelo Ottavio (nato a Reggio Calabria il 05.09.1976), gravato dapregiudizi penali e di polizia per ricettazione, sostituzione di persona, estorsione.Inoltre, risulta essere stato indagato per associazione di tipo mafioso e procuratainosservanza di pena, con l'aggravante dell'art. 7 L. 203/91, dalla ProcuraDistrettuale Antimafia di Reggio Calabria, nell'ambito di un procedimento penaleinstaurato contro la consorteria mafiosa "DE STEFANO", con ruolo di primopiano, operando in stretto contatto con la citata cosca mafiosa;

ROMEO Francesca (nata a Reggio Calabria il 23.05.1959), la quale è:

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• cognata di PALERMO Paolo (nato a Reggio Calabria il 16.02.1951), il quale èfratello di PALERMO Cannelo cl. '59, anch'egli pregiudicato, ritenutoelemento affiliato alla consorteria mafiosa "IMERTI-CONDELLO";

• zia di PALERMO Aurelio Pasquale (nato a Reggio Calabria il 24.05.1974),ucciso a seguito di un agguato mafioso in data 12.01.1991;

• zia di PALERMO Luciano (nato a Reggio Calabria il 30.06.1979), gravato dapregiudizi penali e di polizia per associazione per delinquere, minacce e truffaalle compagnia assicurative, successivamente condannato (27.09.2010) allapena della reclusione di anni otto e mesi sei;

PITASI Antonino (nato a Reggio Calabria il 23.02.1948), che è:

• fratello di PITASI Paolo (nato a Reggio Calabria il 26.05.1952), già sorvegliatospeciale di P.S., segnalato per associazione di tipo mafioso, sequestro dipersona, detenzione di anni, estorsione, traffico illecito di sostanze stupefacentied altro, ritenuto esponente della cosca mafiosa "SERRAINO";

• padre di PITASI Giuseppe indagato in stato di libertà nell'ambitodell'operazione di polizia C.d. "EPILOGO" nei confronti della cosca mafiosa"SERRAINO");

• stato notato e/o controllato con soggetti gravati da pregiudizi penali;

GIORDANO Rosario (nato a Reggio Calabria il 11.09.1973), il quale è:

• figlio di GIORDANO Giovanni Antonio (nato a Reggio Calabria il22.02.1951), gravato da numerosi pregiudizi penali e/o di polizia, ritenutocontiguo alla consorteria mafiosa "MORABITO" attiva nella frazione Terretidi Reggio Calabria;

• fratello di GIORDANO Canne10 (nato a Reggio Calabria il 24.04.1976),ucciso a colpi di arma da fuoco, in data 14.12.2000, nel corso di un agguatomafioso.

REPACI Giorgio (nato a Fiumara (RC) il 15.02.1975), che è:

• figlio di REPACI Giuseppe (nato a Villa San Giovanni (RC) il 28.10.1941), giàsorvegliato speciale di P.S., gravato da pregiudizi di polizia per borseggio,danneggiamento a seguito di incendio, furto, ricettazione di assegni, tentatatruffa, favoreggiamento, associazione di tipo mafioso ed altro, ritenutocontiguo alla cosca mafiosa "IMERTI";

• stato notato e/o controllato (fino al 2006) con soggetti gravati da precedentipenali per reati associativi;

SINICROPI Antonino (nato a Santo Stefano in Aspromonte (Re) il 21.04.1953),che è:

• padre di SINICROPI Domenico (nato a Reggio Calabria il 14.01.1984),pregiudicato, il quale risulta svolgere l'attività lavorativa di operaio presso ildistributore di carburanti "Q8" sito in Pentime1e di RC, di proprietà dellafamiglia mafiosa "FONTANA" di Archi di Reggio Calabria;

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• cognato del defunto PELLICANÒ Antonino (nato a Reggio Calabria il03.12.1962), ucciso, allorquando latitante, nel corso di un agguato mafiosounitamente al boss Paolo DE STEFANO;

SIVIGLIA Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 23.12.1978), sul cui conto, dal2004 al 2008, risultano diverse frequentazioni con soggetti di interesseoperativo/contigui alla cosca mafiosa "PAVIGLIANITI" di San Lorenzo (RC);

CILIONE Giuseppe (nato a Reggio Calabria il 23.08.1966) che è zio diMORABITO Maria, nata a Reggio Calabria il 19/10/1981, coniugata conROSMINI Antonio, nato a Reggio di Calabria il 10/12/1967, in atto ristretto inregime di detenzione speciale di cui all'art. 41 bis dell'O.P., ritenuto elemento divertice dell'omonima consorteria mafiosa. Quest'ultimo, dopo aver trascorso circadieci anni in stato di latitanza (già inserito nell'elenco dei 500 latitanti piùpericolosi), veniva tratto in arresto il 19/12/2004, dalla Squadra Mobile dellaQuestura di Reggio Calabria;

UTANO Sebastiano Junior (Melito P.S. (RC) il 15.01.1979), che è figlio - nonconvivente - di UTANO Sebastiano (nato a Reggio Calabria il ,28.02.1950),pregiudicato, già sorvegliato speciale di P.S., ritenuto elemento affiliato alla coscamafiosa facente capo a Don Mico TRIPODO per il quale svolgeva l'attività diautista. Lo stesso, in data 14.12.1975, rimaneva vittima di un agguato mafioso nelcorso del quale veniva uccisa la figlia Giuseppina di anni tre;

MAGNO Salvatore (nato a Reggio Calabria il 12.01.1983), sul cui conto, dal 2003al 20 Il, risultano delle frequentazioni con soggetti gravati da reati associativi;

ZACCURI Fortunato (nato a Melito P.S. (RC) il 05.06.1975), che è genero diCOZZUCOLI Santo, nato a Motta San Giovanni il 19/08/1951, avvisato orale diP.S., già sottoposto alla diffida di P.S., alla sorveglianza speciale di P.S. eall'obbligo di dimora nei Comuni di S. Lucido (CS) e di Motta S.G., gravato davicende penali per associazione di tipo mafioso, detenzione illegale di munizioni,truffa aggravata in danno del Comune di Motta S.G., minacce, estorsione, furto'aggravato, violenza privata, favoreggiamento personale, violazione della leggesugli stupefacenti, ricettazione in concorso ed altro. In passato risultava vicino allacosca mafiosa "AMBROGIO" operante in Pellaro di Reggio Calabria;

FALLANCA Pietro (nato a Cardeto (RC) il 07.03.1968), attuale Sindaco delComune di Cardeto (RC), che è nipote materno del pluripregiudicato NOCERASebastiano (nato a Cardeto (RC) il 04.01.1937) affiliato alla cosca mafiosa"SERRAINO", in atto sottoposto al regime detentivo speciale di cui all'articolo 41bis dell' ordinamento penitenziario;

FAMILIARI Annunziata (nata a Montebello J.co (RC) il 10.10.1966), che èconiugata con PASCONE Francesco (RC, 15.08.1962), pregiudicato, giàsorvegliato speciale di P.S., attualmente detenuto poiché condannato alla penadell'ergastolo per associazione di tipo mafioso, omicidio aggravato ed altro (c.d.operazione D-DAY);

AQUILINO Antonino (nato a Reggio Calabria il 05.09.1975), che è figlio diAQUILINO Paolo (nato a Montebello Jonico (RC) il 23/0l/1944), ucciso, a seguito

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di agguato tipicamente mafioso, in data 19.10.1999 in località Condera di ReggioCalabria, già sottoposto alla libertà vigilata, alla sorveglianza speciale di P.S. peranni 4 con divieto di soggiorno in Calabria, Sicilia, Campania, Piemonte eLombardia, detenuto a regime speciale di cui all'art. 41 bis dell'O.P., gravato davicende penali per associazione di tipo mafioso, estorsione, omicidio, tentatoomicidio, rapina, sequestro di persona a scopo di estorsione, violazione della leggesulle armi, furto e favoreggiamento.

Da un provvedimento emesso 1'8/06/1998 dall'Autorità Giudiziaria reggina, venivariportato: "appaiono sussistere sufficienti indizi circa l'appartenenza del propostoalla consorteria mafiosa "BARRECA - LATELLA - DE STEFANO";

CORTESE Francesco (nato a Reggio Calabria il 24.05.1966), che è cognato di:

• MORABITO Angelo (nato a Reggio Calabria il 27.07.1966), in atto detenutopresso la Casa Circondariale di Milano Opera, gravato da pregiudizi penali edi polizia per violazione della legge sulle armi, associazione di tipo mafioso;

• POLIMENI Davide (nato a Reggio Calabria il 28.08.1974), in atto detenutopresso la Casa Circondariale di Reggio Calabria, gravato da pregiudizi penali edi polizia per violazione della legge sugli stupefacenti, associazione di tipomafioso (operazioni convenzionalmente denominate "EREMO" e"AGATHOS");

• MORABITO Francesco (nato a Reggio Calabria il 19.10.1968), in attodetenuto poiché condannato all'ergastolo, gravato da pregiudizi penali e dipolizia per associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti,omicidio. È ritenuto contiguo alla consorteria mafiosa "PANGALLO-MAESANO-FA VASULI";

PENNESTRÌ Natale (nato a Reggio Calabria il 26.01.1971), che è nipote maternodi:

• PAVIGLIANITI Domenico, (nato a San Lorepzo (RC) il 04.05.1961),pregiudicato, capo dell'omonima cosca mafiosa, in atto ristretto in regime didetenzione speciale di cui all'art. 41 bis dell'O.P.;

• PAVIGLIANITI Angelo (nato a San Lorenzo (RC) il 04/12/1957), sottopostoalla sorveglianza speciale di P.S. con obbligo di soggiorno nel comune diresidenza, elemento di vertice dell'omonima consorteria mafiosa;

• PAVIGLIANITI Settimo (nato a Melito Porto Salvo (RC) il 04.03.1966),sottoposto all'obbligo di firma e soggiorno, elemento di vertice dell'omonimaconsorteria mafiosa.

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3.4 MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.

Come già anticipato nel corso della presente relazione, la MULTISERVIZIREGGIO CALABRIA S.p.a. è la società mista alla quale il Comune, in forza diun contratto di servizio stipulato in data 28.02.2005, ha affidato la manute~zione ela gestione dei beni demaniali e patrimoniali dell'Ente.

Quest'ultimo partecipa al capitale sociale della società in trattazione per una quotapari al 51%. La restante quota di capitale sociale è detenuta dalla società GestioneServizi Territoriali Srl nei cui confronti, come sopra ricordato, la Prefettura diReggio Calabria ha emesso in data 28 giugno 2012 informazione antimafiainterdittiva ai sensi dell'art. lO del DPR 252/1998 (rif. AlI. 88) atteso che: "dagliaccertamenti svolti sono emersi elementi relativi a tentativi di infiltrazione dellacriminalità organizzata nella stessa, concretizzatisi in collegamenti personali,economici efamiliari fra alcuni componenti della compagine sociale ed esponentidi sodalizi malavitosi.

Si è inoltre acclarato come elemento sintomatico delle cennate infiltrazioni chenumerosi dipendenti della società Multiservizi Reggio Calabria S.p.A. - di cui laGestione Servizi Territoriali S.r.l. costituisce il socio privato di minoranza - sonogravati da pregiudizi penali riconducibili a fatti di mafia, ovVero hannointrattenuto frequentazioni con esponenti delle cosche locali.

Ancora dall 'esame degli atti della su indicata società Multiservizi si è evidenziatal'emissione a carico di alcuni fornitori di certificazione antimafia a carattereinterdittivo, nonché la sussistenza di numerose situazioni di connivenza di questiultimi con esponenti della criminalità organizzata. "

A seguito di tale informativa la Giunta Comunale nella seduta del 3 luglio scorsoha deliberato lo scioglimento di diritto della società mista ai sensi dell'art. 3dell'atto costitutivo il quale statuisce che: "A norma e per gli effetti del dispostodell 'art. Il del DPR 252/98, le parti espressamente concordano che la societàs'intenderà senz 'altro adempimento sciolta di diritto qualora siano accertati,anche successivamente alla stipula dell 'atto societario e del contratto di servizio,elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa in capo al socio privato ed aisuoi rappresentanti legali".

Per dovere di completezza si rappresenta che la Giunta Comunale, nelle more delpronunciamento da parte della Prefettura, aveva comunque assunto una propriadeliberazione (n. 134 del 11.05.2012), con cui, a prescindere dall'esitodell'informazione antimafia richiesta, aveva proposto al Consiglio Comunale di ~non continuare il rapporto societario con il partner privato di Multiservizi Reggio ~Calabria s.p.a., essendone stata gravemente menomata la fiducia ed essendovenute meno le condizioni sulla permanenza dell'interesse dell'Ente a protrarre ilvincolo negoziale.

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Per una più agevole lettura di quanto in seguito descritto, si riporta un prospettoriepilogativo dell' attuale assetto societario:

MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA. SPAP.I. 02305790806

COMUNE REGGIO CALABRIA51%

GESTIONE SERVIZI TERRITORIALI SRLP.I. 08766640018

49%

TlBI15 SRLP.I. 01343980809

95%

EXPLORER SRLP.I. 02103190803

60%

BRICK - S.R.LP.I. 02331130803

33%

TlBALDI FLORIANAC.F. TBLFRN90L45H224G

20%

TIBALDI FRANCESCOC.F. TBLFNC92L08H224L

20%

RE.CIM.SRLP.I. 02373790803

33%

GRUPPO COZZUPOLI - S.R.LP.I. 00145720801

34%

NOIQUAITRO SRLP.I. 02571230800

25%

TlBALDI MICHELANGELOC.F. TBLMHL67H20H224U

25%

COZZUPOLI PIETROC.F. CZZPTR38S21H224V

25%

ENNEFFE SRL02569480805

9,09%

Il gruppo di supporto ha effettuato una puntuale analisi, tesa a rilevare i variaccadimenti che hanno portato alla costituzione della società municipalizzata"MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.", con specifico riferimentoalla componente privata.

Nel dettaglio, particolare attenzione è stata rivolta:

Ca) ai soggetti che, nel tempo, hanno ricoperto ruoli dirigenziali e/o operativi;

Cb) ai vari accadimenti storici e ai plurimi passaggi societari che, nel tempo, SI

sono succeduti all'interno della prefata società mista;

Cc) agli eventuali collegamenti, a qualsiasi titolo rilevati -limitatamente a quantorisultante dalle banche dati in uso al Corpo - con ambienti contigui alla localecriminalità organizzata;

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(d) alle potenziali situazioni di cointeressenza - anche e soprattutto economica -con amministràtori locali e/o prossimi congiunti.

Nel merito, preliminarmente, si ricorda come:in data 5.4.2011, la Squadi-aMobile della Questura di Reggio Calabria, nelcontesto di cui all'operazione di polizia convenzionalmente denominataARCHI, dava esecuzione al Decreto di fermo di indiziato di delitto, emessodalla locale D.D.A. nell'ambito del Proc. Peno 5454/08 RGNR DDA, neiconfronti - tra gli altri - di RECHICHI Giuseppe, Direttore Operativo dellaMULTISERVIZI S.p.a., indicato già allora come "socio privato della societàmista MULTISERVIZI S.p.a.", avente il compito di svolgere attività disupporto alle azioni criminali della cosca, forte del ruolo acquisito durante lacd "guerra di mafia".

in data 18.11.2011, il G.I.C.O. della Guardia di Finanza dava esecuzioneall'O.C.C.C nr. 2478/07 R.G.N.R. D.D.A. - 2351/08 R.G. G.LP. D.D.A. -75/2011 R.O.C.C., emessa dall'Ufficio G.LP. del Tribunale di ReggioCalabria - a firma della Dr.ssa Tommasina Cotroneo, in data 11.11.2011,nell'ambito operazione di polizia convenzionalmente denominata"ASTREA".

In tale ultimo contesto, veniva sottoposta a sequestro preventivo, tra l'altro, la lO

"REC.IM. S.r.l."S7, formalmente intestata ai germani RECHICHI Antonino58 eRECHICHI Giovannis9, figli di RECHICHI Giuseppe60, quest'ultimoconsiderato intraneo alla nota e potente cosca TEGANO, per conto della quale ilcitato RECHICHI Giuseppe è indicato ricoprire, in forza del rapporto colcarismatico boss TEGANO Giovanni, il ruolo di "anima" imprenditoriale.Nell'Operazione ASTREA emergeva, più nel dettaglio,come la prefata"REC.IM. S.r.l." acquisiva, in data 19.12.2007, una percentuale di possesso del33%, Eari a Euro 29.700,00, della "GESTIONE SERVIZI TERRITORIALIS.r.l." 1, a sua volta titolare del 49% del capitale sociale, unitamente al Comune di

57 "REC.IM. S.r.l." - P.I. 02373790803 - allo stato attiva, costituita in data 23.2.2006, appartenente al"gruppo REC./M" col ruolo di capogruppo, con sede a Reggio Calabria, via Tre Settembre 1943 n.7/C - già con sede, sino al 22.7.2010, in via Vecchia Provinciale n. 32, località Archi, avente peroggetto la "Compravendita di beni immobili effettuata su beni proprt'.

58 RECHICHI Antonino, nato a Oppido Mamertina (RC) il 20.6.1985 e residente in via VecchiaProvinciale m. 32 frazione Archi - attualmente detenuto presso la casa circondariale di ReggioCalabria.

59 RECHICHI Giovanni, nato a Oppido Mamertina (RC) il 20.6.1985 e residente in via VecchiaProvinciale m. 32 frazione Archi - attualmente detenuto presso la casa circondariale di ReggioCalabria.

60 RECHICHI Giuseppe Rocco Giovanni, nato a Reggio Calabria iI15.11.1958 ed ivi re~idente in viaVecchia Provinciale m. 32 frazione Archi - attualmente detenuto presso la casa circondariale diCaltanissetta.

61 "GESTIONE SERVIZI TERRITORIALI S.r.l." - P.I. 08766640018 - costituita in data 23.12.2003,attualmente con sede a Reggio Calabria, via XXIV Maggio n. 4, avente ad oggetto "Altre attività diassistenza e consulenza professionale, scientifica e tecnica n.c.a.".

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Reggio Calabria - titolare del rimanente 51% - della "MUL TISERVIZIREGGIO CALABRIA S.p.A.,,62.

A tal proposito, si evidenzia che - al di là degli aspetti formali - nel corso delleoperazioni di polizia giudiziaria all'epoca effettuate- veniva rinvenuta unascrittura privata, seppur non sottoscritta, attestante quanto di seguito riportato:

SCRITTURA PRIVATA

Tra le società Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico Cozzupoli s.n.c., con sedelegale in Reggio Calabria, Via San Francesco da Paola n.56, C. F. e P.L n.00145720801. in persona del signor Demetrio Cozzupoli nella sua qualità disocio amministratore e legale rappresentante, qui di seguito chiamataCOZZUPOLI; TIRI 15 S.r.l., con sede legale in Reggio Calabria, Via XXIVMaggio nA, CF. e P.L n. 01343980809, in persona dell'Ing., MichelangeloMaria Tibaldi nella sua qualità di amministratore unico, qui di seguitochiamata TIRI 15; S.E.M Società Edilizia Mediterranea S.r.l., con sede legalein Reggio Calabria, Via Vecchia Provinciale, n. 32, CF. e P.L n.012209060803, in persona del signor Rosario Rechichi, nella sua qualità diamministratore unico, qui di seguito chiamata SEM

PREMESSO CHE

a) COZZUPOLL TIRI 15 e SEM, unitamente a INGEST FACILITY spa, hannopartecipato alla ''procedura negoziata indetta dal Comune di ReggioCalabria per la scelta di un socio di minoranza per la costituzione di unaSocietà per Azioni, mista pubblico-privato, ''Multiservizi'';

b) che le quote erano così ripartite INGEST FACILITY, 55%; COZZUPOLI,20%; TIRI 15, 15%; SEM, 10%;

c) che le società di cui sono sopra sono rimaste aggiudicatarie della gara esono state selezionate come partner privato;

d) che, all'uopo, da IngestFacility è stata costituita una società denominata:

e) che Cozzupoli, Tibi 15 e Sem S.r.l. devono rilevare le loro quote da IngestFacility;

j) che la SEM per sopravvenuti impedimenti non può partecipare direttamenteall'acquisto delle quote e di conseguenza non può partecipare ufficialmentealla società mista;

g) che la SemS.r.l., al fine di non compromettere la costituzione della società ela sua operatività, cede le proprie quote a IngestFacility, Cozzupoli e Tibi 15secondo il seguente prospetto: 5% Ingest Facility, 3% Cozzupoli, 2% Tibi15.

62 "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.A." - P.1. 02305790806 - COStltUltain data9.11.2004,con sede legale a Reggio Calabria, c/o Casa Comunale - Palazzo San Giorgio e sedeoperativa (dal 19/08/2005) in Reggio Calabria, via Vecchia Provinciale n. 5, località Archi, ed inizioattività dal 28.2.2005.

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h) che è,. comunque, intendimento della TIBI 15 e della Cozzupoli riconoscerealla SEM una partecipazione indiretta a detta società:

i)Tanto premesso si conviene e stipula:

j) Le premesse fanno parte integrante della presente scrittura;

1) Cozzupoli e Tibi 15 dichiarano e riconoscono che rispettivamente il3 % e il2% della loro quota di partecipazione alla costituenda società Multiservizisono di proprietà della SEM;

2) SEM S.r.l corrisponde a Cozzupoli la somma di Euro 000000000 perl'acquisto da IngestFacility del 3 % delle quote e a Tibi 15 la somma di Euro0000 per il 2 % delle quote da acquistare da IngestFacility;

3) Cozzupoli e Tibi 15 riconoscono alla SEM S.r.L una ulteriore cointeressenzarispettivamente dell'2 % e del 1 %, di conseguenza SEM S.r.L risulteràproprietaria di una quota pari all'8%, detenuta, per suo conto, quanto al 5% da Cozzupoli e quanto al 3 % da Tibi 15;

4) Resta espressamente convenuto tra le parti che, in virtù della presentescrittura, gli utili percepiti da Cozzupoli e da Tibi 15 saranno versati allaSem sino alla concorrenza della quota dell'8%, così come Sem, in caso dipassività elo debiti si accolla la relativa quota dell '8%; Cozzupoli e Tibi 15s'impegnano e garantiscono alla Sem, relativamente ai lavori di loropertinenza, commesse e/o lavorazioni sino alla concorrenza della quota dell'8%;

5) Nel caso in cui, per qualsiasi motivo nessuno escluso, Sem S.r.L dovessecessare l'attività Cozzupoli e Tibi 15 s'impegnano a riconoscere la quotadell' 8% in capo ai germani Rechichi Giuseppe e Rosario o a società a lororiconducibili e da loro indicate;

6) Cozzupoli e Tibi 15 s'impegnano a trasferire, non appena possibile e a. semplice richiesta della Sem S.r.l, le quote come sopra indicate a Sem o aigermani Rechichi Giuseppe e Rosario o a società a loro riconducibili e daloro indicate;

Letto, confermato e sottoscritto in triplice originale in Reggio Calabria,

Si riporta, di seguito, l'esito degli accertamenti esperiti.

~ La "MULTI SERVIZI Reggio Calabria S.p.A."

In data 21.11.2001, il Comune di Reggio Calabria emetteva 1"'Avviso pubblicoper la scelta di un socio per la costituzione di una società per azioniMultiservizi", individuando il responsabile del procedimento nell' Arch.CAMMERA Marcello, e fissando nelle ore 12,00 del 28.12.2001 il termineultimo per la presentazione delle domande.

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Al predetto avviso pubblico di gara partecipavano i seguenti raggruppamentid'impresa:

- "A.T.I. COTEA" (composta da "COTEA S.r.l.,,63- Capogruppo Mandataria-"GE.COS Costruzioni Generali S.p.A.,,64_mandante - "S. AVERSA S.a.s.di Gregorio Aversa & C.,,65- mandante - "CO.GEM.-Costruzioni Generalie Manutenzione S.r.l.,,66- mandante - "Impresa Giunta S.r.l.,,67_mandante)successivamente ESCLUSA per mancanza dei requisiti;

"R.T.I. SIRAM" (composto da "SIRAM S.p.A.,,68_Capogruppo Mandataria-"CO.GE.I. S.r.l.,,69 - mandante - "S.I.L.E.M. S.r.l.,,70_mandante) che, difatto, non presentava alcuna offerta economica entro il temine previsto (ore12,00 del 18.04.2002), pur avendo regolarmente fatto pervenire lamanifestazione di interesse;

- "A.T.I. COFATHEC" (composta da "COFATHEC Servizi S.p.A.,,71_Capogruppo Mandataria "MULTISERVIZI . S.r.l.,,72- mandante),successivamente ESCLUSA, in quanto risultata gestire, per conto del Comunedi Reggio Calabria, servizi uguali a quelli dell' avviso di gara - per i quali avevaricevuto numerose contestazioni in ordine alla qualità del servizio reso;

- "A.T.I. INGEST FACILITY" (composta da "INGEST FACILITYS.p.A.',73- Capogruppo Mandataria - "Ingg. Demetrio, Pietro e DomenicoCOZZUPOLI S.n.c.,,74- mandante - "TIBI 15 S.r.l.,,75- mandante - "S.E.M.

63 "COTEA S.r.l." - P.I. 03970661009 - con sede a Roma, Piazza Sallustio nr. 9, esercente l'attività di"costruzioni stradali edili idrauliche".

64 "GE.COS Costruzioni Generali S.p.A." - P.I. 00320770803 - con sede a Reggio Calabria, viaArgine destro Annunziata nr. 29, esercente l'attività di "progettazione e manutenzione di edificicivi/t'.

65 "S. AVERSA S.a.s. di Gregorio Aversa & C." - P.I. 01618500803 - con sede a Reggio Calabria, viaSanta Caterina nr. 174, esercente l'attività di ''progettazione, costruzione e gestione di impiantitecnologici, verde ed arredo urbano".

66 "CO.GEM. _Costruzioni Generali e Manutenzione S.r.l." - P.I. 01339350801 - con sede a ReggioCalabria, via Dalmazia, esercente l'attività di ''progettazione, costruzione, manutenzione eristrutturazione di edifici civili ed industriali".

67 "Impresa Giunta S.r.l." - P.I. 00109930800 - con sede a Reggio Calabria, via Paolo Pellicanò nr. 7,esercente l'attività di ''progettazione, costruzione, manutenzione e ristrutturazione di edifici civili e dindustrialt' .

68 "SIRAM S.p.A." - P.I. 00392030581 - con sede a Milano, Corso Vittorio Emanuele, nr. 24 esercentel'attività di "altri lavori di installazione".

69 "CO.GE.I. S.r.l." - P.I. 12860530158 - con sede a Milano, Corso Monteverdi, nr. 11 esercentel'attività di "altri lavori di installazione".

70 "S.I.L.E.M. S.r.l." - P.I. 04906870631 - con sede a Villa San Giovanni, via vecchia Stazione, nr. 16esercente l'attività di "costruzione di opere idrauliche".

71 "COFATHEC Servizi S.p.A." - P.I. 07149930583 - con sede a Roma, via Ostiense, nr. 333,esercente l'attività di "installazione di impianti elettrici e di condizionamento".

72 "MULTISERVIZI S.r.l." - P.I. 01276470802 - con sede a Roma, piazza Ischia, nr. 16, esercentel'attività di "servizi di pulizia".

73 "INGEST FACILITY S.p.A." - P.I. 04330041007 - con sede a Torino, Corso Ferrucci, nr. 112/Aesercente l'attività di "altri servizi di sostegno alle imprese".

74 "Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c." - P.I. 00145720801 - con sede a ReggioCalabria, via San Francesco da Paola, nr.56 esercente l'attività di "lavori generali di costruzioneedifid'.

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Società Edilizia Mediterranea S.r.l.,,76 - mandante) unica ammessa, consuccessiva offerta economica presentata,pari ad euro 14.413.649,11.

In definitiva, 1"'A.T.I. INGEST FACILITY" - sulla base delle considerevolicapacità economiche, finanziarie e professionali della capogruppo mandataria"INGEST FACILITY S.p.a.", da sola avente tutti i requisiti necessari - risultaval'UNICO CONCORRENTE AMMESSO per la costituzione della"MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.A.".

A costituzione della società di scopo "G.S.T. S.r.l." già avvenuta (23.12.2003) -società di cui di seguito si vedrà ii dettaglio - e precedentemente alla costituzionedella "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a." (09.11.2004), la"S.E.M. - SOCIETÀ El)ILIZIA MEDITERRANEA S.r.l." - riconducibile al 7nominato RECHICHI Giuseppe, - rinunciava alla creazione della società discopo "G.S.T. S.r.l." e tale circostanza era oggetto della delibera n. 432dell'8.10.200477.Ormai risolta ogni problematica, quindi, in data 9.11.2004,con atto del Notaio \Giovanni PUTORTÌ di Locri (rep. 3019 - racc.ÌS22), stipulato tra il Comune diReggio Calabria (sindaco SCOPELLITI Giuseppe) e la Gestione ServiziTerritoriali S.r.l. (Consigliere Delegato BELLUSCI Luigi Angelo78), venivacostituita la "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.A.".Nel medesimo contesto, viene previsto, altresì, all'art. 3, che "le partiespressamente concordano che la società s'intenderà senz'altro adempimentosciolta di diritto qualora siano accertati, anche successivamente alla stipula 'dell'atto societario e del contratto di servizio, ELEMENTI RELATIVI ATENTATIVI DI INFILTRAZIONE MAFIOSA IN CAPO AL SOCIOPRIVATO ED AI SUOI RAPPRESENTATI LEGALr'.Da ultimo, come previsto all'art. 18 dell'allegato Statuto sociale, il Comune diReggio Calabria designava quali membri del Consiglio di Amministrazione di suaspettanza i seguenti tre componenti di fiducia:

75 "TffiI 15 S.r.l." - P.I. 01343980809 - con sede a Reggio Calabria, via XXIV Maggio, nr. 4 esercentel'attività di "lavori generali di costruzioni edifici'''

76 "S.E.M. Società Edilizia Mediterranea S.r.l." - P.I. 01209060803 - con sede a Reggio Calabria, viaVecchia Provinciale, nr. 32 - Archi esercente l'attività di "lavori generali costruzioni edifici e lavoriingegneria civi/t'.

77 Con tale delibera la Giunta Comunale di Reggio Calabria:(1) preso atto che il raggruppamento temporaneo d'imprese vincitore si era trasformato in apposita

società di scopo denominata "Gestione Servizi Territoriali S.r.l.";(2) accertato che, rispetto all'originario raggruppamento, era venuta meno, per rinuncia, una delle

imprese mandanti ("S.E.M. Società Edilizia Mediterranea S.r.l."), ma verificato comunque ilpossesso dei prescritti requisiti in capo alla nuova società, in quanto già ACCERTATINELLA FASE DI SELEZIONE CON RIGUARDO ALLA IMPRESA MANDATARIA emantenuti in seno all'anzidetta società di scopo;

(3) deliberava di partecipare alla costituenda società, con la sottoscrizione delle azioni per un valorepari al 51% del capitale sociale iniziale minimo, pari ad euro 61.200,00, e di autorizzare il Sindacoad intervenire nella sottoscrizione dell'atto costitutivo.

78 BELLUSCI Luigi Angelo, nato a Frascineto (CS) il 26.04.1940

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> RIJLI Salvatore, avvocato, nato a Reggio Calabria il 25.3.196279;

> GIGLIO Mario, avvocato, nato a Reggio Calabria il 14.5.19598°;

RIJLI Salvatore, è figlio di RIJLI Antonio, nato a Reggio Calabria il 23.7.1924. RIJLI Antoniocl. 24, dalla consultazione delle banche dati in uso al Corpo, risulta aver rivestito la carica dirappresentante legale della nota "SAFI S.r.l.,,79(SocietàAgricola Finanziaria Immobiliare).Cessata per trasferimento in altra Provincia dal 7.3.2000, dall'1.4.2000 la nuova sede è a ReggioCalabria, via Vecchia Provinciale n. 32.Per quanto rileva in questa sede, la "SAFI S.r.l." è stata oggetto di sequestro da parte del Tribunaledi Reggio Calabria/Sezione Misure di Prevenzione in data 5.10.2007, nell'ambito del Proc. Prev. n.44/06 R.M.P..I soci della "SAFI S.r.l." risultavano:~ ERRIGO Rosa, nata a Lamezia Terme il 16.6.1941, con una percentuale di possesso del 98%,pari a € 10.123,00 - moglie del defunto boss DE STEFANO Paolo - vittima di agguato mafiosonell'ottobre 1985 (evento criminale successivo al tentato omicidio di IMERTI Antonino e da cuiscaturì l'inizio della seconda guerra di mafia) - e madre dei più noti DE STEFANO Carmine,DE Stefano Giuseppe e DE STEFANO Dimitri;

~ GANGEMI Francesca, nata a Reggio Calabria il 27.1.1949, con una percentuale di possessodel 2%, pari a € 207,00 - moglie del defunto boss DE STEFANO Giorgio - fratello di Paolo,vittima di agguato mafioso nel corso della seconda guerra di mafia - e madre dell'altrettantonoto DE STEFANO Giovanni;

GIGLIO Mario, coniugato con ROMEO Maria, nata a Villa San Giovanni il 27.7.1964,è un notoavvocato reggino, fratello dell'altrettanto nòto Vincenzo, nato a Reggio Calabria il 28.7.1954 e iviresidente in via Quartiere Militare n. 34, di professione medico-chirurgo.Il GIGLIO Vincenzo, è stato di recente tratto in arresto in esecuzione dell'O.C.C. n. 46229/08RG.N.R Mod. 21 - N. 10464/08 RG.GIP del Tribunale di Milano, emessa in data 10.11.2011dal G.LP. di Milano Dott. Gennari, unitamente al magistrato già Presidente della Sezione Misure diPrevenzione del Tribunale di Reggio Calabria GIGLIO Vincenzo Giuseppe cl. 59, al ConsigliereRegionale PDL MORELLI Francesco cl. 58, a FERMINIO Raffaele cl. 65, all'Avv. MINASIVincenzo cl. 56, all'Ispettore G. di F. MONGELLI Luigi cl. 68, a VALLE Leonardo cl. 72 e aVALLE Maria cl. 86 (arresti domiciliari).Nel medesimo contesto investigativo, in data 23 gennaio 2012, il G.LP. di Milano Dott. Gennariemetteva una nuova O.C.C.C. che portava all'arresto dell'imprenditore edile GATTUSO Domenico'cl. 76, di tre militari della Guardia di Finanza DI DIO Michele cl. 77, NOTO Michele cl. 72,RUSSO Luciano cl. 76 e di tale MORETTI Vincenzo c1.42.per completezza di trattazione e per quanto rileva in questa sede, al [me di comunque meglioqualificare la figura del GIGLIO Mario, si segnala - sempre come risultante dalla consultazionedelle banche dati in uso al Corpo - che la nominata ROMEO Maria, moglie del GIGLIO Mario,ha vantato cointeressenze societarie all'interno della fallita "VALLY Calabria s.r.l.", - P.L01397110808 - già con sede a Reggio Calabria (RC), via Vecchia Pentimele n. 87 scoB/6, aventecome oggetto sociale "commercio al dettaglio in esercizi non specializzati con prevalenza diprodotti alimentari e bevande", costituita in data 20.9.1995, in cui avevano interessi:~ il noto politico SURACI Domenico Giovanni (detto Dominique), nato a Reggio Calabria il15.1.1968, ivi residente, Via Str.laGiuffrè III n. 14, di fatto ivi domiciliato, in Via Bruno Buozzin. 1 interno 3, il quale:

dalla consultazione della banca dati SDI, è risultato controllato.:. in data 24.08.1992, unitamente a DE STEFANO Giuseppe (nato a Reggio Calabria,

01.12.1969 - con pregiudizi di polizia per ricettazione, porto abusivo e detenzionearmi, associazione di tjpo mafioso, omicidio doloso, associazione finalizzata altraffico illecito di sosìakeship-efacenti, produzione, spaccio e detenzione oltre lamodica quantità, reati contro il patrimonio, sottoposto all'obbligo di dimora, divieto didimora, obbligo di presentazione alla P.G., obbligo di soggiorno, violazione dellanormativa sulle armi (L.497/1974 art. lO provvedimenti in tema di lotta alla C.O.),

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» CARACCIOLO Santo, ragioniere, nato a Reggio Calabria il 6.9.1961.

Tornando allo sviluppo cronologico dei fatti, sempre in sede di costituzione della"MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.", il socio "G.S.T. S.r.l."

trasgressione degli obblighi imposti) figlio del defunto "boss" DE STEFANO Paolo,già al vertice della consorteria criminale "DE STEFANO - TEGANO";

.:. in data 21.03.1995 e in data 09.07.2001, unitamente ad AUDINO Francesco, nato aReggio Calabria, 09.11.1958 - segnalato nella banca dati delle FF.PP per associazionedi tipo mafioso e violazione della legge sulle armi (iscrizione registro notizie di reato),rapina, tentata estorsione e danneggiamento (iscrizione registro notizie di reato).In merito, si ricorda come AUDINO Francesco sia germano di AUDINO Fortnnato,nato a Reggio Calabria il 16.07.1955 - deceduto in Reggio di Calabria il 10.1.1990 aseguito dell'esplosione di un ordigno posto all'interno dell'autovettura su cuiviaggiava, unitamente ad altra persona rimasta ferita, già diffidato di P.S. epregiudicato per reati contro il patrimonio, contro la persona e per la violazione dellalegge sugli stupefacenti, e AUDINO Mario Salvatore, nato a Reggio Calabria il11.10.1963 - deceduto in Reggio di Calabria il 19.12.2003 a seguito di agguatomafioso, già gravato da pregiudizi penali per associazione mafiosa, estorsione,omicidio, danneggiamento, rapina ed altro, nonché ritenuto il capo dell'omonimacosca operante nel rione San Giovannello di questa città.

ha ricoperto i seguenti incarichi politici:~ dal 5.7.2007 a11'1.8.2010, quale Consigliere del Consiglio Comunale di ReggioCalabria, Lista Civica Alleanza per Scopelliti;

~ dal 24.8.2010 all'1.9.201O, quale Assessore Politiche Comunitarie e del Mediterraneoe Cooperazione Internazionale del Comune Reggio di Calabria (RC);

in virtù dei citati incarichi politici, per come emerso dalle indagini svolte dall'Arma deiCarabinieri di Reggio Calabria di cui all'O.C.C.C. n. 4614/06 RG.N.R D.D.A. - n.3470/07 RG. G.I.P. - n. 50/2011 O.C.C., nell'ambito dell'operazione di P.G.convenzionalmente denominata "SISTEMA", è risultato in grado di determinare le sceltee gli indirizzi commerciali della municipalizzata "MUL TISERVIZI REGGIOCALABRIA S.p.a.", su input del boss mafioso CRUCITTI Santo, nato a Reggio Calabriail 25.2.1963, capo dell'omonima cosca.

~ tale DE ANGELIS Rocco, nato a Sinopoli (RC) il 10.03.1968, germano di DE ANGELISTommaso, pl. Giuseppe e ml. BIANCHINI Angela, nato a Sinopoli (RC) il 07.11.1960,residente in Reggio Calabria - frazione Archi - Via S.S. 18 II tratto n. 18/0 (il DE ANGELISTommaso, risulta essere stato tratto in arresto per rapina ai danni dell'oreficeria CATERINI eporto illegale di arma, unitamente a POSTORINO Andrea, POLIMENI Antonio cl. 1959, eCONDELLO Domenico cl. 1961, perché responsabili di associazione per delinquere e portoabusivo di fucile) nonché di DE ANGELIS Michelangelo, nato a Sinopoli (RC) il 18.06.1962,residente in Reggio Calabria alla Via Villini Svizzeri- diramazione Com. Gullina - n. 9/A, e DEANGELIS Pasquale, nato a Sinopoli (RC) il 29.03.1966, residente in Reggio Calabria -frazione Archi - alla Via Vecchia Provinciale n. 37, tutti figli del più noto DE ANGELISGiuseppe, nato a Sinopoli (RC) il 26.04.1930, denunciato per tentato omicidio ed estorsione edha precedenti per emissione di assegni a vuoto.La nominata famiglia DE ANGELIS risulta legata da vincoli di parentela con la famiglia"ALVARO di Sinopoli", tramite il matrimonio, avvenuto in data 08.12.1985, fra DEANGELIS Tommaso ed ALVARO Tommasina, nata a Sinopoli (RC) il 13.10.1965, figlia delnoto pluripregiudicato ALVARO Rocco, nato a Sinopoli (RC) il 25.01.1938, considerato -prima della sua morte avvenuta il 29.2.2000 - esponente di spicco dell'omonima cosca mafiosadel ceppo dei "Pajeeht'.ALVARO Rocco era fratello di ALVARO Domenico, nato a Sinopoli (RC) il 27.01.1943, alias"U Campusantaru", fino alla sua morte, avvenuta in Sinopoli (RC) il 21.10.2000, anch'egliritenuto un personaggio di spicco della cosca mafiosa "ALVARO", del clan dei "Pajeeht'.

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nominava BELLUSCI Angelo e COZZUPOLI Pietro81,membri del C. di A. e, dicomune accordo da parte dei soci Comune/G.S.T.,veniva nominato comePresidente del Consiglio di Amministrazione il nominato Avv. RIJLI Salvatore, .In allegato (e) al richiamato atto costitutivo, è riportato lo Statuto societarioespressamente approvato dai soci.

In pari data (9.11.2004), il Comune di Reggio Calabria - nella persona delSindaco G. SCOPELLITI - e la "Gestione Servizi Territoriali S.r.l." - nellapersona dell'amministratore delegato BELLUSCI Angelo - stipulavano esottoscrivevano, a mezzo scrittura privata, i cd ''patti parasociali,,82.

Successivamente, quindi, preliminarmente all'effettivo inizio dell'operatività della"MULTI SERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.", intervenivano le seguentidelibere:,/ con delibera nr. 32 del 07.02.2005, la Giunta Comunale di Reggio Calabriadeliberava l'approvazione del contratto di servizio (stipulato i128.02.2005)83;

,/ con delibera nr. 1014del 30.12.2006, la Giunta Comunale di Reggio Calabriadeliberava l'approvazione del nuovo schema di disciplinare dei servizi- daaffidare alla società mista "MULTISERVIZI S.p.A." (allegato alladelibera)84.

In data 1.10.2007, pertanto, con la convenzione stipulata tra la "MULTISERVIZIREGGIO CALABRIA S.p.A." e la "G.S.T. S.r.l.", relativa all'esecuzione daparte del socio con prestazioni accessorie dei servizi, la società mista diveniva difattooperativa.Al riguardo, si ricorda come, il successivo 19.12.2007, entrava a pieno titolo nellacomponente privata della "MULTISERVIZI S.p.a." la nominata "REe.IM.S.r.l.", per effetto dell'acquisizione di Euro 12.600,00 di capitale sociale - dalla

COZZUPOLI Pietro, nato a Reggio Calabria il 21.11.1938In tale contesto, viene espressamente previsto:./ All'art. 2: " ...omissis ... G.s.T. S.r.l. ed il Comune di Reggio Calabria si impegnano a non

cedere a terzi le proprie quote di partecipazione per un periodo di tre anni, a decorrere dalladata di iscrizione nel registro delle imprese della società .... omissis ... ";

./ All'art. lO: " ...omissis ...Le parti convengono che la durata dei vincoli parasociali sia stabilitain 5 (cinque) anni decorrenti dalla data di iscrizione della società nel registro delle imprese esaranno rinnovati di quinquennio in quinquennio se non perverrà disdetta entro sei mesi primadella scadenza ... omissis ... ";

./ All'art. Il: " ...omissis ...Le parti si obbligano reciprocamente inoltre a trasferire quote socialie/o diritti di opzione solo a condizione che il nuovo socio accetti preventivamente quantocontenuto nella presente scrittura ... omissis ... ".

Per l'affidamento alla MULTISERVIZI S.p.A. della gestione della manutenzione ordinaria estraordinaria, nella logica del "Global Service", commettendo incarico al Dott. PAONNI Igor, nellasua qualità di dirigente dell'D.O. Coordinamento. Controllo Strategico e Sostegno dei ServiziEstemalizzati e degli organismi Partecipati; per tutti.i successivi e connessi adempimenti, conparticolare riferimento alla sottoscrizione dei disciplinari che sarebbero stati successivamenteapprovatiVeniva dato mandato al nominato PAONNI Igor di curare tutti gli adempimenti scaturenti dallasottoscrizione del disciplinare dei servizi, compreso l'impegno della conseguente spesa(determinata, nel caso di specie, da imputare sul bilancio pluriennale 2006/2008, annualità 2007, perun totale pari a € 11.012.878,30).

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cedente "TIBI 15 S.r.l." - ed Euro 17.100,00 di capitale sociale - dalla cedente"Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.r.l.".

~ La "GESTIONE SERVIZI TERRITORIALI S.r.l.".

La società "Gestione Servizi Territoriali S.r.l.,,85, in sigla "G.S.T. S.r.l." - P.I.08766640018 - risulta costituita in data 23.12.2003 - con conferimento di capitalesociale per Euro 90.000,00 - dal socio unico "INGEST FACILITY S.p.A." (oraGestinFacilityS.p.A86) - P.I. 04330041007 - esercente l'attività di "servizi integratidi gestione di edifici", con sede legale a Torino, Corso Francesco Ferrucci nr. 11287.

..

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"Gestione Servizi Territoriali S.r.l.", in sigla "G.S.T. S.r.l." - P.I. 08766640018 - esercentel'attività di "progettazione e gestione di servizi di manutenzione ordinaria e straordinaria, igiene,pulizia, sicurezza di beni demaniali e patrimoniali di enti pubblici e privati, realizzati ed erogati dasoggetti", già con sede legale a Torino, Corso Guglielmo Marconi nr. lO ed attualmente con sedelegale a Reggio Calabria, via XXIV Maggio nr. 4.La GestinFacility S.p.A., dal 14.01.2010, risulta incorporata dalla "ManutencoopFacilityManagement S.p.A.", esercente l'attività di "gestione integrata di edifici" - P.I. 02402671206 - COlisede a Bologna, località Zona Predosa, via Poli n. 4.Relativamente all'attuale consiglio di amministrazione, il medesimo risulta come di seguitocostituito:~ COZZUPOLI Pietro, nato a Reggio Calabria il 21.11.1938 ed ivi residente al Prolungamento

Torrione 35 (C.F. CZZPTR38S21H224V):./ presidente del consiglio di amministrazione dal 29.05.2006;./ amministratore dall'8.10.2004 (confermato il 12.05.2006);./ consigliere dal 20.12.2007;

~ TffiALDI Michelangelo Maria, nato a Reggio Calabria il 20.06.1967 ed ivi residente alla via:xxv Maggio 4 (C.F. TBLMHL67H20H224U):./ amministratoredall'8.10.2004 (confermato il 12.05.2006);./ rappresentante legale dal 29.05.2006 (confermato il 20.12.2007);./ consigliere dal 12.05.2006 (confermato il 20.12.2007). .

~ MAMONE Lauro, nato a Bagnara Calabra il 10.09.1957 e residente in Reggio Calabria al VialeXI dir. Gullì 27 (C.F. MMNLRA57PlOA552N) amministratore da112.05.2006;

~ TffiALDI Michele87, nato a Villa San Giovanni il 29.01.1987, residente in Reggio Calabria allavia:XXV Maggio 4 (C.F. TBLMHL87A29M018M) consigliere dal 20.12.2007;

~ COZZUPOLI Francesca, nata a Reggio Calabria il 04.07.1967 ed ivi residente alla ViaGiudecca 45 ( C.F. CZZFNC67L44H224M) consigliere dal 20.12.2007;

Parimenti, nel tempo, hamio ricoperto cariche e/o qualifiche i seguenti soggetti:~ BELLUSCI Luigi Angelo, nato a Frascineto (CS) il 26.04.1940, residente a Torino in Via

Assietta Il (C.F. BLLLNG40D26D774R):./ presidente del Consiglio di Amministrazione dal 23.12.2003 81108.10.2004;./ amministratore unico dal 23.12.2003 81108.10.2004;./ rappresentante legale dal 08.10.2004 81112.05.2006.

~ ZUMAGLINI EZIO, nato a Torino il 26.03.1950 ed ivi residente alla Via Groppello 15 (C.F.ZMGZEI50C26L219J) amministratore dal 08.10.2004 - fmo 81112.06.2006;

~ BRESA Benedetto, nato a Santa Margherita Ligure (GE) il 15.01.1964, residente a Chiavari(GE) alla Via Gio Batta Pianello IO/A int. 5 ( C.F.BRSBDT64A1512250):./ amministratore dal 08.10.2004 fmo 81112.06.2006;./ procuratore dal 01.03.2005 al 08.06.2006.

~ RECIDCHI Antonino, consigliere daI20.12.2007all'1l.05.2011;~ RECHICHI Giovanni, consigliere dal 28.06.2010 all'1l.05.2011.

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In data 15.09.2004, il socio unico "INGEST FACILITY S.p.A." cedeva il 40%delle quote - mantenendo i160% della "G.S.T. S.r.l."- alle seguenti società:

,/ quote del 23%, pari a Euro 20.700,00, alla "Ingg. Demetrio, Pietro eDomenico COZZUPOLI S.n.c."ss - P.I. 00145720801;

,/ quote del 17%, pari a Euro 15.300,00, alla "TIBI 15 S.r.I."s9_ P.I.01343980809 -.

Successivamente, quindi, nell'anno 20069o,la "INGEST FACILITYS.p.A."dismetteva le ulteriori quote rimanenti, pari al 60%, con sottoscrizione dellemedesime da parte delle nominate "Ingg. Demetrio, Pietro e DomenicoCOZZUPOLI S.n.c." e "TIBI 15 S.r.l.", risultando la compagine societaria della"G.S.T. S.r.l." così composta:

,/ quote del 53%, pari a Euro 47.700,00, di proprietà della "Ingg. Demetrio,Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c.";

,/ quote del 47%, pari a Euro 42.300,00, di proprietà della "TIBI 15 S.r.l.".

In data 24.01.2007, la sede legale della "G.S.T. S.r.l." veniva trasferita all'attualesede a Reggio Calabria, via XXIV Maggio nr. 4.

In data 19.12.2007, come evidenziato in premessa ed in parte oggettodell'Operazione di P.G. convenzionalmente denominata "ASTREA", interveniva,quindi, una nuova rivisitazione societaria, scaturente dalle seguenti cessioni diquote:

la "TIBI 15 S.r.l." cedeva:

• quote del 33%, pari a Euro29.700,00, alla "BRIK S.r.l." - di cui di seguitosi v~drà il dettaglio;

• quote del 14%, pari a Euro 12.600,00, alla "REC.IM. S.r.l." - oggettodell' operazione "ASTREA";

la "Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c." cedeva quotedel 19%, pari a Euro 17.100,00, alla nominata "REC.IM. S.r.l.".

In altre parole, a valle delle secessioni societarie, l'assetto proprietario della"G.S.T. S.r.l.", corrispondente a quello attuale, risulta così composto:,/ quote del 34%, pari a Euro 30.600,00, di proprietà della "Ingg. Demetrio,

Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c." (ora S.r.l.);,/ quote del 33%, pari a Euro 29.700,00, di proprietà della "REC.IM. S.r.l."

"Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c." - P.I. 00145720801 - costituita il06.07.1974, esercente l'attività di "costruzione di edifici residenziali e non residenzialf', con sede aReggio Calabria, Via San Francesco da Paola n. 56."TffiI IS S.r.l," - P.I. 01343980809 - costituita in data 26.09.1994, esercente l'attività di "locazioneimmobiliare di beni propri o in leasing", con sede legale a Reggio Calabria, via XXI Maggio, Dr. 4.La cessione delle quote pari al 60% da parte della "INGEST FACILITY S.p.A." alla Ingg. Demetrio,Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c. ed alla TIBI 15 S.r.l., non risulta dalle interrogazioni alCERVED (camera di commercio) ed agli atti del registro.

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-/ quote del 33%, pari a Euro 29.700,00, di proprietà della "BRICK S.r.l."

~ La "INGG. DEMETRIO, PIETRO, DOMENICO COZZUPOLI S.n.c."

La "Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c.',9l è stata costituita,in data 6.7.1974, con atto del notaio Antonio DE TOMMASI di Reggio Calabria92•

Si evidenzia che il Tribunale di Reggio Calabria, in esecuzione del Prowedimentodi sequestro nr. 32/94 del 06.05.1994, nell'ambito del Proc. Peno nr. 66/94,disponeva il sequestro dei beni della società, limitatamente alla quota di pertinenzadel socio COZZUPOLI Pietro, ; tale quota veniva successivamente dissequestratain data 12.7.1994.

In data 23.2.2007, la "Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c."si trasformava in S.r.l., con atto del notaio CASTELLANI Attilio di ReggioCalabria (nr. Rep. 107176) del 05/03/200793.

In data 18/12/2009, TAVERRITI Francesca- subentrata alla morte del consorteCOZZUPOLI Demetrio - cedeva le proprie quote a COZZUPOLI Domenico,COZZUPOLI Pietro e COZZUPOLI Francesca94, con conseguente aumento delcapitale sociale da Euro 15.600,00 ad Euro 108.000,00 - interamente versato95•

Per quanto di rilievo nel presente ambito, si evidenzia come i germaniCOZZUPOLI Pietro e Domenico siano risultati indicati da diversi collaboratori digiustizia come contigui alle cosche di 'ndrangheta "LIBRI" e "DESTEFANO", i

nonché oggetto di specifiche investigazioni nell'ambito della nota operazione"OLIMPIA".

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"Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c~" - P.I. 00145720801 - esercentel'attività di "costruzione di edifici residenziali e non residenziali", con sede a Reggio Calabria, ViaSan Francesco da Paola n. 56.Soci risultavano essere i seguenti membri della famiglia COZZUPOLI, identificati in:);> COZZUPOLI Demetrio, nato a Cataforio (Re) il 17.2.1913 - padre dei germani Pietro cl. 38 e

Domenico cl. 40 - in data 10.12.1982, al defunto COZZUPOLI Demetrio, subentrava laconsorte TAVERRITI Francesca, nata a Catanzaro il 21.5.1916 e deceduta in data 27.4.2011;

);> COZZUPOLI Pietro, nato a Reggio Calabria il 21.11.1938, Amministratore unico e Direttoretecnico;

);> COZZUPOLI Domenico, nato a Reggio Calabria il 20.04.1940, Direttore tecnico con delegaspecifica alla direzione tecnica della società - già Sindaco di Reggio Calabria dal 21 maggio 1977allO giugno1980 e dall'Il novembre1982 al18 febbraio1983;

Determinando il seguente assetto societario:~ COZZUPOLI Pietro - quote 33.33% (€ 5.200,00), amm.re unico;~ TAVERRITI Francesca - quote 33,33% (€ 5.200,00), socia;~ COZZUPOLI Domenico - quote 33.33% (€ 5.200,00), direttore tecnico.COZZUPOLI Francesca, nata a Reggio Calabria il 2.3.1944.Determinandoil seguente nuovo assetto societario:~ COZZUPOLI Pietro - quote 44.44% (€ 48.000,00), amministratore unico;~ COZZUPOLI Domenico - quote 44.44% (€ 48.000,00), direttore tecnico;~ COZZUPOLI Francesca - quote Il.11 (€ 12.000,00).

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Per completezza, tuttavia, si sottolinea - sin da subito - come da tutte le accuse loroformulate i medesimi siano risultati successivamente scagionati.

Ad ogni buon conto, ritenendo comunque meritevole di approfondimento la figuraimprenditoriale dei germani COZZUPOLI Pietro e Domenico, s.m.gg., è stataeffettuata un'approfondita analisi delle numerosissime cariche e qualifiche ovveropartecipazioni dai medesimi, nel tempo, rivestite/detenute.

Nel dettaglio, i dati ricavati attraverso interrogazioni all'Anagrafe Tributaria -archivio Serpico, confrontati con l'archivio Cerved, hanno consentito di rilevareche:

COZZUPOLI Pietro:

v' è presidente del C. di A., dal 20.12.2007, della nominata "G.S.T. S.r.l.,,96;

v' è titolare firmatario della Ditta Individuale "ING. PIETROCOZZUPOLI,,97. ,

v' è amministratore unico - dal 23.2.2007 - e socio, con una percentuale dipossesso del 44,44%, della nominata "INGG. DEMETRIO, PIETRO EDOMENICO COZZUPOLI S.r.l.,,98.

v' è amministratore unico, dal 12.4.2003, della "FINBASKET S.r.I.,,99;

v' è stato vice Presidente della "ICOREC - Imprese Consorziate di ReggioCalabria"lOO.,

v' è stato amministratore della "SOCED S.r.l."lOI;

v' è socio della "COGED S.r.I."I02_ in fallimento dall'1l.7.2002 - con una

"G.S.T. S.r.l," - P.I. 08766640018 - iscritta alla CCIA in data 24.1.2007, allo stato attiva, con sede aReggio Calabria, via XXIV Maggio n. 9.Ditta Individuale "ING. PIETRO COZZUPOLI" - iscritta alla CCIA in data 26.6.1967, allo statoattiva, con sede a Reggio Calabria, via S. Francesco da Paola n. 56.La"INGG. DEMETRIO, PIETRO E DOMENICO COZZUPOLI S.r.l." risulta titolare, altresì,delle seguenti partecipazioni:~ quote pari all'85,00% della "COGED S.r.l." - P.I 00243000809, capitale sociale di € 36.152,00,

in falliniento dall'Il. 7.2002;~ quote pari al 26,00% della "FRISCO S.r.l." - P.I. 00564310803, capitale sociale € 516.457,00,

in liquidazione volontaria dal 9.8.2005, esercente l'attività di "Fabbricazione di carrozzerie perautoveicoli, rimorchi e semirimorcht', con sede a Reggio Calabria, via D. Tripepi nr. 93;

~ quote pari al 6,67% della "SO.C.AER. S.c.a.r.l." - P.I. 01217260809, capitale sociale €45.900,00, cessata il 29.7.2002

~ quote pari al 34,00% della "GESTIONE SERVIZI TERRITORIALI S.r.l." - P.I.08766640018, capitale sociale € 90.000,00, esercente l'attività di "altre attività professionalt',con sede a Reggio Calabria, via XXIV Maggio nr. 9,

"FINBASKET S.r.l," - P.I. 00348700808 - iscritta alla CCIA in data 18.10.1979, allo stato attiva,con capitale sociale sottoscritto, deliberato e versato pari a € 46.481,12;con sede a Reggio Calabria,via Giulia n. 6."ICOREC - Imprese Consorziate di Reggio Calabria" - cessata in data 30.6.1995, già con sede aRosarno (RC), via Michele Bianchi n. 1."SOCED S.r.l," - cessata in data 24.12.1999, già con sede a Villa San Giovanni (RC), via Marconin.40.

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percentuale di possesso del 15%, pari a Euro 5.422,80103.

../ è socio della "COSTRUZIONI RESIDENZIALI S.r.I.,,104_ con unapercentuale di possesso de120%105.

../ è socio della "S.I.R.E. - SOCIETÀ IMMOBILIARE REGGINA S.r.l.,,106- con una percentuale di possesso del 97,80%107.

../ è socio della "NOI QUATTRO S.r.l.,,108 - con una percentuale di possessodel 25%109.

"COGED S.r.l." - P.I. 00243000809 - esercente l'attività di "Lavori generali di costruzioni edifici",con sede a Villa S. Giovanni (RC), via G. Marconi nr. 40.Il rimanente 85% risulta detenuto dalla nominata "INGG. DEMETRIO, PIETRO E DOMENICOCOZZUPOLI S.r.l." - P.I. 00145720801.Rappresentante legale, dal 31.1.1999 all'I1.7.2002 (data del fallimento), risulta tale CAPUTOFrancesco Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 12.11.1965, ex genero di COZZUPOLI Pietro,essendo già coniugato con la figlia COZZUPOLI Francesca, nata a Reggio Calabria il 4.7.1967;"COSTRUZIONI RESIDENZIALI S.r.l." - P.I. 02364420808 - capitale sociale € 10.000,00,esercente l'attività di "Lavori generali di costruzioni edifici", con sede a Reggio Calabria via Pio XIdir. Gullì nr. 35, costituita in data l l. 1.2006.I rimanenti soci si identificano in:- TRUNFIO Diego, nato a Bagaladi (RC) il 14.1.1949, amministratore unico e socio con unapercentuale di possesso del 20,00%;

- MAMONE Lauro, nato a Bagnara Calabra (RC) il 10.9.1957, socio con una percentuale dipossesso del 20,00%;

- GRENCI Bruno, nato a Melito di Porto Salvo (RC) 1'1.9.1945, socio con una percentuale dipossesso del 20,00%;

- TOMASELLO Bruno, nato a Reggio Calabria l' l 1.6.1970, socio con una percentuale dipossesso del 10;00%;

- TOMASELLO Fortunata, nata a Reggio Calabria il 7.12.1971, socio con una percentuale dipossesso del 10,00%

"S.I.R.E. - SOCIETÀ IMMOBILIARE REGGINA S.r.l." - P.! 00350630802, capitale sociale €74.000,00, esercente l'attività di "Lavori generali di costruzioni edifici", con sede a ReggioCalabria, via S. Anna II Tronco nr. 6, costituita in data 25.7.1973 ed in liquidazione volontaria dal7.2.2007.Il rimanente 2,20% è detenuto dalla moglie SERGI Maria, nata a Melito di Porto Salvo (RC) il2.2.1941, avente anche la carica di ammini'stratoreunico.Si evidenzia che, con verbale di assemblea ordinaria del 30/04/1996 (Atto iscritto il 05/09/1996),veniva nominato amministratore unico - carica ricoperta sino al 31.7.2002 - POETA StefanoMaria, nato a Santo Stefano il 17.4.1967, attuale direttore amministrativo della "MULTISERVIZIREGGIO CALABRIA S.p.a.".Nel medesimo ambito, tra l'altro, venivano nominati sindaco effettivo il Dott. ARENA Demetrio,attuale Sindaco di Reggio Calabria, e sindaco supplente la moglie MUZZUPAPPA Donatella, natal' 1.6.1962, a Reggio Calabria, rimasti in carica sino al 31.7.2002;"NOIQUATTRO S.r.l." - P.I. 02571230800, capitale sociale pari ad € 100.000,00, esercentel'attività di "altri servizi di sostegno alle imprese nca", con sede a Reggio Calabria, via DelTorrione nr. 7, costituita in data 18.3.2009.I rimanenti soci si identificano in:~ RECHICHI Antonino cl. 85, figlio di RECHICHI Giuseppe, socio con una percentuale dipossesso del 25% - di cui già ampiamente si è detto;

~ TffiALDI Michelangelo Maria, nato a Reggio Calabria il 20.6.1967, socio con una percentualedi possesso del 25% - di cui di seguito meglio si dirà;

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,/ è socio della "ENNEFFE S.r.l."llO, costituita in data 6.3.2009 - con unapercentuale di possesso del 9,091l1.

In merito ai rimanenti soci (riportati dettagliatamente in nota), si evidenzianole seguenti circostanze:

(a) TUCCIO Giuseppe, è padre del noto TUCCIO Luigi1l2, già Assessoredimissionario all'Urbanistica e Pianificazione Territoriale delComune di Reggio Calabria.

Nel merito, nel decorso mese di Marzo 2012, il TUCCIO Luigi Jrassegnava le proprie dimissioni in quanto COTRONEO GiuseppaSantall3, madre della compagna convivente Avv. NOCERAGiampiera1l4, veniva sottoposta a fermo delegato di P.G. nell'ambito del

~ VAZZANA Paolo, nato a Reggio Calabria il 15.7.1946, socio con una percentuale di possessodel 25,00%, già amministratore delegato della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a.";

"ENNEFFE S.r.l." - P.I. 02569480805, Capitale sociale pari ad € 11.000,00, esercente l'attività di"Altre attività di consulenza amministrativa", con sede a Reggio Calabria, via Rausei nr. 120 int. Il,costituita in data 6.3.2009.I rimanenti soci si identificano in VIOLA Giuseppe, nato a Bova (RC) il 22.9.1930, socio con unapercentuale di possesso del 27,27% e poi AVERSA Gregorio, nato a Reggio Calabria il27.11.1955, PRATICO' Guglielmo (nato a Reggio Calabria 1'11.12.1952 - Socio della"PUBBLIWILLY DI LUDOVICO E GUGLIEMO PRATICO' S.n.c." - P.I. 01172270801 - inessere dal 29.12.1990 ed esercente l'attività di "Commercio al dettaglio di confezioni peradulti",con sede a Reggio Calabria, Corso Garibaldi nr. 625; già amministratore unico dal 4.7.1996 al12.12.1996 della "BASKET VIOLA REGGIO CALABRIA S.p.A", in fallimento), BARRILEGiuseppe nato a Reggio Calabria il 17.8.1954 - Già socio con quote del 3,42% della "SICURECOCALABRIA S.r.l." - P.I. 01367660808 - in liquidazione dal 4.7.2000 (quote acquisite il24.11.2010 da TUCCIO Giuseppe, nato a Campo Calabro (RC) il 12.1.1934), SENIA Saloua, natain Marocco 1'11.1.1981, i germani SCAM1UA Francesco nato a Reggio Calabria il 16.10.1979 eSCAMBIA Nicole; nata a Reggio Calabria il 7.8.1978, GRUEBLER Maria Teresa Augusta, natain Svizzera il 14.4.1940, tutti soci con medesima percentuale di possesso del 9,09%.TUCCIO Luigi, nato a Reggio Calabria il 18.5.1967.Per completezza di trattazione, quale ulteriore cointeressenza tra l'ex magistrato di cassazioneTUCCIO Giuseppe - padre dell'ex assessore Luigi - ed il Comune di Reggio Calabria, si segnalacome, da recenti notizie stampa (Quotidiano CALABRIA ORA del 28.3.2012 - pago 15 sx), conconcordi provvedimenti del Presidente della Provincia di Reggio Calabria RAFFA Giuseppe(anch'egli avente un trascorso politico al Comune di Reggio Calabria) e l'attuale Sindaco di ReggioCalabria Dott. ARENA Demetrio, il TUCCIO Giuseppe è stato nominato coordinatore dei gruppidi studio per l'elaborazione e la stesura di documentazioni da predisporre per l'inoltro in sedeparlamentare, prodromica all'adozione del decreto legislativo che dovrà confermare ilriconoscimento dell'area metropolitana ovvero della Città Metropolitana di Reggio Calabria;COTRONEO Giuseppa Santa, nata a Reggio Calabria, il 28 aprile 1947, ivi residente, in via S.S.18, IV Trav., n. 41, coniugata con NOCERA Antonino, nato a Reggio Calabria 1'8 febbraio 1939;oltre alla NOCERA Giampiera, ha anche altre due figlie:• NOCERA Bruna, coniugata con CONDELLO Pasquale classe '63, ergastolano, fratello dellatitante Domenico e cugino di Pasquale CONDELLO detto "il supremo", nonché cognato delnoto Nino IMERTI detto nano feroce;

• NOCERA Angela, sposata con PASCALE Massimo, già segretario particolare diSCOPELLITI Giuseppe quando era sindaco di Reggio Calabria ed attualmente segretarioamministrativo dell'ufficio di Gabinetto dello stesso SCOPELLITI, divenuto presidente dellaRegione.

NOCERA Giampiera, nata a Reggio Calabria il 02.10.1979.

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Relativamente alle cariche e qualifiche ovvero partecipazioni societarie dal medesimo, nel tempo,rivestite/detenute, i dati ricavati attraverso interrogazioni all'Anagrafe Tributaria - archivio Serpico,confrontati con l'archivio Cerved, hanno consentito di rilevare chev' ha partecipato alla fondazione della "FINBASKET S.r.l."- P.I. 00348700808, capitale sociale

attuale pari ad € 46.481,00, esercente l'attività di "servizi finanziari ", con sede a ReggioCalabria, via Giulia nr. 6, costituita in data 09.8.1979.1 rimanenti soci si identificavano, oltre alCOZZUPOLI Pietro, in:

SCAMBIA Giovanni, nato a Roma il 16.07 .1936, di cui di seguito meglio si diràDE TOMMASI Antonio nato a Reggio Calabria il 19.8.1937;MALA VENDA Demetrio nato a Reggio Calabria il 08.10.1951;MONASTERO Mario nato a Reggio Calabria il 14.03.1940.

v' è rappresentante legale dell'associazione "COLONNA S. PAOLO", - C.F. 92074430809 -costituita in data 09.02.2011, avente come scopo "attività di organizzazioni confini culturali ericreativt', con sede a Reggio Calabria via Amerigo Vespucci nr. 5, il cui Segretario risultal'Ing. MALTESE Filippo, nato a Reggio Calabria il 23.8.1950.

CORDOPATRI Elisa nata a Taurianova (Re) il 24.07.1941.VIOLA Pietro, nato a Reggio Calabria il 07.10.1967 ed ivi residente in via Vincenzo Florio nr. 19,Giudice delegato fallimentare presso il Tribunale di Palmi.VIOLA Michele, nato a Reggio Calabria l' 11.10.1972 e residente a Latina, Vice Questore.VIOLA Andrea, nato a Reggio Calabria il 27.07.1964.AVERSA Salvatore, nato a Stallettì (CZ) il 16.02.1927.ELIA Anna, nata a Catanzaro il 23.07.1929.FRATTO Nadia, nata a Milano il 21.09.1964.FRATTO Pietro, nato a Albi (CZ) il 27.03. 1928.Deceduto il 24.04.1985.CELLINI Meris, nata a Chiarano (TV) il 21.08.1932.Nel dettaglio:v' è socio della "C. & G. S.r.l." - P.I. 02686100807 - con capitale sociale di € 10.000,00, iscritta

alla CCIA in data 19.11.2011, esercente l'attività di "gestione di stabilimenti balneart', con sedea Reggio Calabria via De Nava nr. 40/B, con una percentuale di possesso del 50% pari ad €5.000,00;

v' è amministratore unico - dal 27.8.2004 - e socio, con una percentuale di possesso del 9,33%, pariad euro 8.400,00, della "SA VER S.r.l." - P.I 01048290801 - capitale sociale € 90.000,00,iscritta alla CCIA in data 19.02.1996,esercente l'attività di "installazione di impianti elettrici,idraulici ed altri lavori di costruzione ed istallazione", con sede a Reggio Calabria, via De Navanr.48/B;

v' è presidente del Consiglio di amministrazione del "CONSORZIO AGP S.r.l." - P.I10847141008 - iscritto alla CCIA in data 04.03.2010, esercente l'attività di "costruzione edificiresidenziali e non residenziali", con sede a Roma, via Salaria n.27;

v' è amministratore unico - dal 09.03.2011 - della "GIUDECCA S.r.l." - P.I 02373730809 -

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(b)

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Proc. Peno 858/12 R.G. notizie di reato/Mod. 21DDA, diretto dallaDirezione Distrettuale Antimafia, per violazione arti. arti. 378, commi 1 e2,390 C.p.e 7 L. 12 luglio 1991, n. 203.il Dott. VIOLA Giuseppe 115, risulta coniugato con CORDOPATRIElisa1l6 e dalla loro unione sono nati i figli VIOLA Pietro 117, VIOLAMichele1l8 e VIOLA Andrea1l9 - attuale Presidente del Consiglio diAmministrazione della "MULTI SERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a.", dal 28.6.2010.l' AVERSA Gregorio, di AVERSA Saivatore120 e di ELIA Anna121,sposato con FRATTO Nadia 122, di fu FRATTO Pietro 123e CELLINIMerisl2\riveste cariche/qualifiche ovvero detiene partecipazioni dinumerose persone giuridiehel25;

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(d) SENIA Saloua, di origini marocchine e titolare di licenza mediainferiore, è stata protagonista di una fortissima ascesa imprenditoriale inquesto centro126•

capitale sociale € 90.000,00, iscritta alla CCIA in data 02.03.2006,esercente l'attività di"costruzione strade, autostrade e piste aeroportuali", con sede a Reggio Calabria, via Dalmazianr. l - nota alle cronache cittadine per la realizzazione/gestione del cd "tapis roulanf' di viaGiudecca di questo centro;

../ è amministratore unico della "ENERQUATTRO S.r.l." - P.I 02511850808 - capitale sociale€ 90.000,00, iscritta alla CCIA in data 15.02.2008, esercente l'attività di ''produzione di energiaelettrica''; con sede a Reggio Calabria, via Paolo Pellicanò , nr. 8;

../ è socio accomandante con una percentuale di possesso del 50% pari ad euro 12.911,42, della"S.AVERSA S.a.s. DI CARMINE AVERSA & C." - P.I 01618500803 - capitale sociale €25.000,00, iscritta alla CCIA in data 04.11.1999, esercente l'attività di "installazione di impiantielettrid', con sede a Reggio Calabri~, via De Nava, nr. 40/B.In merito, si rappresenta che la suddetta società, nel periodo 20.05.2003/06.02.2005, risultavaproprietaria dell'autovettura SMART FORTWO, targata CH025MH, alla cui guida, in data22.02.2004, veniva fermato e controllato l' AVERSA Gregorio, in località Pentimele delComune di Reggio Calabria.In data 07.02.2005, l'automobile veniva ceduta a CATERINI Danila Emanuela, nata a ReggioCalabria il 22.02.1975, moglie di SURACE Domenico, nato a Reggio Calabria il 10.08.1973,attualmente detenuto perché tratto in arresto, in data 08.11.2011, nell'ambito dell'operazione"SISTEMA" , unÌtamente, tra gli altri, a POLIMENI Carmine, marito di TEGANOEleonora, nata a Reggio Calabria il 21.11.1983, figlia del noto TEGANO Giovanni, nato aReggio Calabria 1'8.11.1939;

../ è amministratore unico della "EDIDAT S.r.l." - P.I 01079990808 - capitale sociale €10.000,00, iscritta alla CCIA in data 23.03. 1989,esercente l'attività di "commercio al dettaglio dilibri nuovi", con sede a Reggio Calabria, via Roma nr.5;

../ è stato socio amministratore della "CORPO 12 DI GREGORIO AVERSA & C.S.n.c."(cessata il 27.07.2011) - P.I. 01166860807 - con capitale sociale di € 3.100,00, iscrittaalla CCIA in data 06.01.1990, esercente l'attività di "edizione libri", con sede a Reggio Calabriavia A. Vespucci nr. 101D con una percentuale di possesso del 30,00% pari ad € 929,62;

../ è stato Consigliere, dal 07.09.2001, della "REGGIO SVILUPPO S.p.a. (in fallimento dal19.05.2003)" (in fallimento dal 19.05.2003) - P.I. O113002080 l - iscritta alla CCIA in data18.01.1990, esercente l'attività di "costruzioni edifici residenziali e non residenziali", con sede aReggio Calabria via Rausei nr. 106;

Nel dettaglio, i dati ricavati attraverso interrogazioni all' Anagrafe Tributaria - archivio Serpico,confrontati con l'archivio Cerved, hanno consentito di rilevare che la medesima, oltre allecointeressenze societarie nella nominata "ENNEFFE S.r.l.":.:. è amministratore unico, dal 10.8.2009, della "FAST GAMES S.r.l." - P.I. 02592760801 -

iscritta alla CCIA in data 13.8.2009, allo stato inattiva, con sede a Reggio Calabria, Piazzaledella Libertà n. 170; .

•:. è amministratore unico, dal 3.7.2009, e socio, con una percentuale di possesso del 40%, pari a €10.000,00, della "FAST GROUP S.r.l." - P.I. 02567530809 - iscritta alla CCIA in data6.3.2009, allo stato attiva, con sede a Reggio Calabria, via Treviso bassa n. lO;

.:. è socio unico, dall'8.8.2011, della "GR.S.I. GROUP S.r.l." - P.I. 02689970800 - iscritta allaCCIA in data 12.8.2011, allo stato attiva, con sede a Reggio Calabria, via Treviso Bassa n. lO;

.:. è amministratore unico, dall'I1.3.2009, della "SALDO S.r.l." - P.I. 02569980804 - iscritta allaCCIA in data 12.3.2009, allo stato attiva, con sede a Reggio Calabria, via Treviso bassa n. lO;

.:. è stata socio al 50%, sino al 4.6.2009, della "SDS HOLDING S.r.l." - P.I. 02350520801-esercente l'attività di "Noleggio di autovetture. ed autoveicoli leggerf' ora appartenente al"Gruppo Cieffetre" nel ruolo di controllata, costituita in data 24.9.2005, capitale sociale €50.000,00, detenuto, allo stato, al 100%, dalla "CIEFFETRE S.r.l." - P.I. 02513890802 -esercente l'attività di "supermercatf', con sede a Reggio di Calabria (RC), Via TorricelliPescatori n. 45, a sua volta riconducibile al 50 % a CROCÈ Francesco, nato a Reggio Calabria

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(e) SCAMBIA Francesco cl. 79 e la germana SCAMBIA Nicole cl. 78sono figli di SCAMBIA Gianni127•

(f) il BARRILE Giuseppe cl. 54:

(1) è coniugato con GATTO Maria Elisena128, di professioneconsulente dellavoro129;

il 18.7.1981 (amm.re unico) e CROCÈ Fabrizio Maria, nato a Reggio Calabria il 17.1.1989,figli di CROCE' Giuseppe, nato a Melito di Porto Salvo (RC) il 09.11.1946, e residente inReggio Calabria in Vico Botteghelle n. 43.Precedentemente alla cessione alla "CIEFFETRE S.r.l.", il restante 50% era detenuto da taleFERRIGNO Vincenzo, di professione avvocato, nato a Santa Maria Capua Vetere (CE)1'8.3.1977 e residente a Reggio Calabria, via Stradella Giuffrè III n. 14, avente anche il ruolo diamm.re unico, coniugato con SURACI Mariateresa Milena nata a Reggio Calabria il10.12.1968, sorella del noto SURACI Domenico Giovanni detto Dominique, nato a ReggioCalabria il 15.1.1968;

SCAMBIA Gianni, nato a Roma il 16.7.1936, e di CAMINITI Vanda, nata a Careri (Re)1'1.9.1941.Lo SCAMBIA Gianni, dalla consultazione della banca dati CERVED, risulta avere avuto numerosecointeressenze in società fallite ed annovera precedenti di polizia per bancarotta fraudolenta; neldettaglio lo stesso risulta:• Amministratore unico dal 30.6.1999 della "IONICA APPALTI S.p.a." - P.I. 00149650806 - infallimento dal 28.9.2001;

• Amministratore unico dal 26.9.1991 della "SO.GE.S.A.MA.S. S.r.l." - P.I. 01205410804 - infallimento dal 24.11.1998;

• Amministratore unico fmo al 4.7.1996 e dal 18.9.2000 della "BASKET VIOLA REGGIOCALABRIA S.p.a." - P.I. 00565800802 - in fallimento dal 23.12.1997;

• Socio accomandante dal 15.1.1998 e liquidatore dal 19.1.2001 della "IMCAV S.a.s. di ENZOSCAMBIA" - P.I. 00091590802 - in fallimento dal 7.1.2003;

• Presidente del Consiglio Direttivo dal 17.2.1995 e Consigliere dal 2.12.1994 della "REGGIO90" consorzio con attività esterna - P.I. 01132560804 - in fallimento dal 19.5.2003;

• Presidente dal 20.9.1993 della "SALCO Società Consortile a r.l." - P.I. 01252360803 - infallimento dal 6.10.2000;

• Presidente del Consiglio d'Amministrazione dal 14.3.1995 della "SALCO DUE SOCIETA'CONSORTILE a.r.I." - P.I. 01376090807 - in fallimento dal 6.10.2000;

• Socio accomandante e direttore tecnico dal 15.1.1998 della "SALINE COSTRUZIONI S.a.s. diENZO SCAMBIA" - P.I. 00138710801 - in fallimento dal 23.6.2000;

• Liquidatore dal 19.1.2001 della "S.C.A.ME. Società Cartografica AerofotogrammetricaMeridionale S.a.s. di Enzo SCAMBIA & C. S.a.s." - P.I. 00090880808-;

• Liquidatore dal 20.12.1990 della "CALABRIATRE S.r.l." - P.I. 00621800804-;• Socio Accomandatario dal 28.5.1988 della "IMCAV S.a.s. di GIANNI SCAMBIA & C." - P.I.00091590802, cessata per fallimento dal 15.1.1998;

• Socio accomandatario dall'8.9.1993 della "SALINE COSTRUZIONI S.a.s. DEGLIINGEGNERI GIANNI, ENZO E MARIO SCAMBIA" - P.I. 00138710801 - cessata perfallimento dal 15.1.1998;

• Socio con quote del 16,67% della "NASITA S.r.l." - P.I. 001254810805 - in fallimento dal12.11.2002;

• Amministratore unico dal 5.4.1983 della "FINANZIARIA MERIDIONALE SPORTIVAS.r.l." - P.I. 00577460801 - in liquidazione coatta amministrativa;

• Presidente dal 27.2.1992 del "Consorzio EDIFICARE" - P.I. 01227760806;GATTO Maria Elisena, nata a Noale (VE) il 17.2.1964.Si segnala che la nominata GATTO Maria Elisena, dalla consultazione della banca dati A.T.,risulta percepire redditi dalle seguenti imprese/società:

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• "LEONIA S.p.a." - P.I. 02287710806 - con sede a Reggio Calabria, via Bruno Buozzi n. 5II,società mista di cui il Comune di Reggio Calabria detiene il 51% - società municipalizzata di cui ilComune di Reggio Calabria detiene il 51%;

• "D.l. MORISANI Pasquale" - P.I. 01281870806 - con sede a Reggio Calabria, via del Torrionen. 76, esercente l'attività di "altre attività di servizi nca", in essere dal 28.7.1993 - titolarefIrmatario MORISANI Pasquale Emilio Agostino, nato a Melito Porto Salvo il 28.5.1975 eresidente a Reggio Calabria, via Dalmazia n. 72 - candidato nelle consultazioni comunali del 2007in una lista civica a sostegno dell'elezione del sindaco Giuseppe SCOPELLITI ed attualeAssessore ai Lavori Pubblici del Comune di Reggio Calabria - Il MORISANI Pasquale è direcente assurto agli onori della cronaca per la sua asserita vicinanza a cosche di 'ndrangheta(O.C.C.C. n. n. 4614/06 RG.N.R D.D.A. - n. 3470/07 RG. G.I.P. - n. 50/2011 O.C.c.,nell'ambito dell'Operazione di PG convenzionalmente denominata "SISTEMA")• "EURO RENT SERVICE S.r.l." -P.I. 02283510804 - con sede legale a Milano, Piazza QuattroNovembre nr. 7 ed esercente l'attività di "trasporto merci su strada", in essere dal 27.5.2004 -attualmente amministrata da FICARA Candeloro Claudio, nato a Reggio Calabria il 18.3.1969 -Il FICARA Candeloro Claudio, è noto agli atti in quanto destinatario dell'O.C.C.C. n. 2438/06RGNR DDA - n. 1754/207 RG GIP DDA - n. 80/1 O ROCC DDA, nell'ambito dell 'Operazione diPolizia convenzionalmente denominata "REGGIO SUD", per violazione artt. 416 bis C.p., 110,81c.p., 12 quinquies della L.356/92, 7 della L.203/91, quale elemento apicale della coscaFICARA-LATELLA. Nel dettaglio, nell'ambito del Proc. Peno 2438/06 RGNR DDA, ilComando Provinciale dell' Arma dei Carabinieri di Reggio Calabria, in un contesto investigativorisalente agli anni 2006 e 2007, eseguiva puntuali investigazioni - anche tecniche - nei confronti didue gruppi criminali appartenenti alla cosca di 'ndrangheta FICARA-LATELLA: uno attivo nelcomprensorio Pellaro...:..Bocale - Lazzaro, con vertice RIGGIO Carmelo Francesco, inteso "URigginu", "U Papà" "Luciano", nato a Melito Porto Salvo (RC) il 2.4.1961,e FICARACandeloro Claudio; ed uno insistente nell'area di Ravagnese - Saracinello - Croce Valanidi diReggio Calabria, con a capo FICARA Giovanni, nato a Reggio di Calabria il 5.7.1964. Dal27.5.2004 al 16.1.2006, la società "EURO RENT SERVICE S.r.l." è stata amministrata daFERRIGNO Vincenzo, nato a Santa Maria Capua Vetere (CE) 1'8.3.1977come visto coniugatocon SURACE Mariateresa Milena, sorella del più noto SURACE Domenico Giovanni dettoDominique, - di cui si è già fatto cenno .• "SGS GROUP S.r.l." - P.I. 02351090804 - con sede a Reggio Calabria, Viale Aldo Moro nr.54/C, esercente l'attività di "Minimercati e altri esercizi non specializzati di alimentari", in esseredal 29.9.2005 - attualmente rappresentata da CROCÈ Fortunata Barbara nata a Melito PortoSalvo (RC) il 14.10.1977;

• "CASA PIÙ S.r.l." - P.I. 02351090804 - con sede a Reggio Calabria, Via Torricelli Pescatori nr.45, esercente l'attività di "commercio al dettaglio di utensili, cristallerie e vasellame", in esseredal 15.1.2007, rappresentata da CROCÈ Fortunata Barbara;

• "SALDO S.r.l." - P.I. 02569980804 - con sede a Reggio Calabria, Via Treviso Bassa nr. lO,esercente l'attività di "Supermercati", in essere dall'I1.3.2009, rappresentata da SENIASalouanata in Marocco l' 11.1.1981 - di cui è ampiamente argomentato;

• "ICESP INDUSTRIA COSTRUZIONI EDILI SICULA PIEMONTESE S.r.l," - P.I.00132140872 - con sede a Reggio Calabria, Via Villini Svizzeri nr. 9/A, esercente l'attività di"costruzione di edifici residenziali e non residenziali", in essere dal 26.9.199, rappresentata da DEANGELIS Michelangelo nato a Sinopoli (RC) il 18.6.1962- di cui si è ampiamente detto inordine ai contatti tra la famiglia DE ANGELIS e la cosca ALVARO di Sinopoli;

• "GE.S.AL. S.r.l," - P.I. 05776130725 - con sede a Reggio Calabria, Via Nazionale Gallico nr.164, esercente l'attività di "Supermercati", in essere dal 12.11.2001, rappresentata da SURACIDomenico nata a Reggio Calabria il 10.8.1973. Si segnala che il SURACI Domenico cl. 73 èstato di recente colpito da O.C.C.C. n. 4614/06 RG.N.R D.D.A. - n. 3470/07 RG. G.I.P. - n.50/2011 O.C.C. per violazione degli artt.110 C. p., 223, l° comma, in relazione all'art. 216, l°comma, nn. 1) e 2), e 3° comma, ed all'art. 219, 2° comma n. 1, della L. 267/42, conl'aggravante mafiosa di cui all'art. 7 L. 203/91, nell'ambito dell'Operazione di PG

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(2) è, inoltre, germano di BARRILE Antonio 130, avvocato, il qualerisulta ricoprire il ruolo di capo di gabinetto del Sindaco di ReggioCalabria Dott. ARENA Demetrio - coniugato con l'Avv.D'AMICO Vincenzal31.

La D'AMICO Vincenza e il coniuge BARRILE Antoniorisultanoassociati allo "Studio Legale commerciale associato,,132, con sede aReggio Calabria, via Filippini n. 33133.

COZZUPOLI Domenico, oltre ad essere Direttore Tecnico della nominata"INGG. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.r.l." (di cui, siricorda, detiene il 44,44%, pari a Euro 48.000,00):

./ è presidente, dal 26.2.1991, del "CONSORZIO REGIONALECRIMA,,134.,

./ è Presidente del C. di A.,dal 14.12.2009, della "GRANDI ESERCIZI -SERVIZI ALBERGHIERI E MENSE S.p.a.,,135 in sigla "GESAMS.p.a.", più noto come"Grand Hotel de la Ville,,136.

convenzionalmente denominata "SISTEMA", per aver commesso il fatto al fme di favorire gliinteressi economici della 'ndrangheta ed in particolare delle cosche CRUCITTI e TEGANO.

BARRILE Antonio, nato a Reggio Calabria il 9.6.1958.Avv. D'AMICO Vincenza, nata a Perugia il 4.6.1958."Studio Legale commerciale associato" - P.I. 01281610806 - con sede a Reggio Calabria, viaFilippini n. 33 - rappresentante legale BRIGANTE Cinzia, nata a Reggio Calabria l' 1.1.1963.Si segnala che a tale indirizzo risultano operare numerosi professionisti tra cui la nominata Avv.NOCERA Giampiera cl. 79, compagna del già Assessore TUCCIO Luigi, e figlia diCOTRONEO Giuseppa Santa cl. 47, quest'ultima di recente tratta in arresto nell'ambito del Proc.Peno 858/12 R.G. notizie di reato/Mod. 2IDDA, diretto da Codesta Direzione DistrettualeAntimafia, per violazione artt. artt. 378, commi 1 e 2,390 C.p. e 7 L. 12 luglio 1991, n. 203;"CONSORZIO REGIONALE CRIMA" - P.I. 01182670800 - iscritto alla CCIA in data18.4.1991, allo stato attivo, con sede a Reggio Calabria, via S. Francesco da Paola n. 56."GRANDI ESERCIZI - SERVIZI ALBERGHIERI E MENSE S.p.a." in sigla "GESAM S.p.a."- P.I. 01150860805 - iscritta alla CCIA in data 17.7.1990, allo stato attiva, con sede a Villa SanGiovanni (RC), via Umberto Zanotti Bianco n. 9.Il capitale sociale risulta così suddiviso:- quote nominali pari a €. 334.074,00, di proprietà del noto RAPPOCCIO Pasquale, fu Giacomo

e di CUTRUPI Angela, nato a Reggio Calabria il 17.10.1956, ivi residente in S.da Petti Vicinalenr. 16 I. 9.Nel merito, si ricorda come il RAPPOCCIO Pasquale, in data 5.10.2011, sia statosottoposto al fermo di indiziato di delitto nr. 7607/11, emesso dalla locale Direzione DistrettualeAntimafia.

- quote nominali pari a €. 326.904,00, di proprietà della "COSTA VIOLA RESIDENCE S.p.A."- Partita lva 00614790806 - con sede a Reggio Calabria, via Roma nr. 12;

- quote nominali pari a €. 318.317,00, di proprietà di SICLARI Marianata a Reggio Calabria1'1.12.1973, ivi residente via Del Gelsomino nr. 45 - figlia del più noto SICLARI Pietro, diAntonino e CUZZOLA Maria, nato a Reggio Calabria il 23.12.1947, anch'egli tratto in arrestonel medesimo contesto del RAPPOCCIO Pasquale;

- quote nominali pari a €. 160.579,00, di proprietà della "S.I.C.A. Società Immobiliare CalabraS.r.l." - recante Partita lva 00556810802, con sede a Reggio Calabria, via Sant'Anna II Tronconr.6/C.;

- quote nominali pari a €. 38.746,00, di proprietà della "S.I.R.E. - Società Immobiliare RegginaS.r.l." (p.I. 00350630802), con sede a Reggio Calabria via Sant'Anna II Tronco n.6/C;

- quote nominali pari a €. 91.125,00, di proprietà di CAMINITI Vittorio nato a Villa San

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./ è consigliere, dal 9.1.1989, della "TICIESSE TOMOGRAFIA,COMPUTERIZZATA DELLO STRETTO S.r.l.,,137;

./ è socio, con una percentuale di possesso del 77,78%, pari a Euro 36.400,00,della "S.I.C.A. - SOCIETÀ IMMOBILIARE CALABRA S.r.l.,,138.

~ La figura di TIBALDI Michelangelo e la BRICK S.r.l.

Sempre nell'ottica di effettuare una dettagliata analisi economico-imprenditorialedei componenti il socio privato della "MULTI SERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a.", considerati, peraltro, gli elementi emersi sul conto della famigliaRECHICHI e della famiglia COZZUPOLI, è stata effettuata analoga disamina diquanto emergente dalla consultazione delle banche dati in uso al Co~o anche sulconto di TffiALDI Michelangelo139, figlio di fu TIBALDI Michele14 e di PIERIAdriana141

Giovanni (Re) il 23/10/1959 e residente a Reggio Calabria, via Provinciale Vecchia n. 153;- quote nominali pari a €. 5.147,00, di proprietà di SICLARI Pasquale nato a Reggio Calabria il

07/09/1968 e residente a Villa San Giovanni (Re), Viale Rocco Larussa n. 312;- quote nominali pari a €. 5.052,00, di proprietà di SICLARI Vincenzo Cristian nato a Villa San

Giovanni (Re) il 15/09/1971 ed ivi residente alla via Natale Sciarrone n. Il;- quote nominali pari a €. 5.052,00, di proprietà di SICLARI Giovanni nato a Villa San Giovanni

(Re) il 13/04/1970 ed ivi residente via santa Croce n. 7;-' quote nominali pari a €. 4,00, di proprietà della stessa GESAM S.p.A.;

137 "TICIESSE TOMOGRAFIA COMPUTERIZZATA DELLO STRETTO S.r.l." - P.I.00518110838 - iscritta alla CClA in data 5.11.1979, allo stato attiva, con sede a Messina, via P.Mafalda n. 26.

138 "S.I.C.A. _ SOCIETÀ IMMOBILIARE CALABRA S.r.l." - P.I. 00556810802 - costituita in data24.1.1973, con sede a Reggio Calabria, via S. Anna II Tronco n. 6/C.

139 Relativamente alle cariche/qualifiche ovvero partecipazioni societarie nel tempo rivestite/detenutedal TmALDI Michelangelo, i dati ricavati attraverso interrogazioni all'Anagrafe Tributaria -archivio Serpico, confrontati con I.'archivio Cerved, hanno consentito di rilevare che il medesimo,oltre ad essere amministratore delegato, dal 20.12.2007, della nominata "G.S.T. S.r.l." - P.I.08766640018 - iscritta alla CClA in data 24.1.2007, allo stato attiva, con sede a Reggio Calabria, viaXXIV Maggio n. 9:./ è stato amm.re e socio, con una percentuale di possesso del 52%, pari ad € 25.823,00, della"TIERRE S.r.l.".- P.I. 01404260802 - con capitale sociale iniziale pari a € 51.646,00 (attuale €99.000,00), iscritta alla CClA in data 16.02.1996, allo stato in liquidazione volontaria, esercentel'attività di "Locazione immobiliare di beni propri o in leasing", con sede a Reggio Calabria, viaSanta Caterina D'Alessandria nr. 138 .

./ è amm.re unico - dal 22.7.2005 - e socio, con una percentuale di possesso del 60,00%, della"EXPLORER S.r.l." - P.I 02103190803 - capitale sociale € 10.500,00, iscritta alla CClA in data28.05.200 I, allo stato attiva, esercente l'attività di "servizi di centri per il benessere fisico ", consede a Reggio Calabria, via BonaventuraPalamolla n. I - il rimanente 40% è detenuto dalla exmoglie ALIQUÒ Daniela, nata a Reggio Calabria il 19.07.1964;

./ è liquidatore - dal 28.12.2007 - e socio, con una percentuale di possesso del 95,00%, della "Tml15 S.r.l," - P.I 01343980809 - capitale sociale € 52.000,00, iscritta alla CClA in data 11.11.1994,esercente l'attività di "locazione immobiliare di beni propri o in leasing" - con sede a Milano, viaDurini n. 14 - il rimanente 5% è detenuto dalla nominata ALIQUÒ Daniela, nata a ReggioCalabria il 19.07.1964;

./ è socio, con una percentuale di possesso del 60,00%, della "RETEL S.r.l," - P.I 02057590800 -

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1. La "BRICK S.r.l.".

La "BRICK S.r.l.,,142 è stata costituita, in data 20.04.2005, dai seguenti soci:

capitale sociale € 10.200,00, iscritta alla CCIA in data 20.10.2000, allo stato attiva, esercentel'attività di ''produzione di software non connesso all'edizione", con sede a Reggio Calabria, viaEremo al Santuario, nr. 75/A - il rimanente 40% è detenuto da MARRA Angelo nato a ReggioCalabria il 9.4.1979 - amm.re;

v' è stato socio amm.re, con percentuale del 50,00% della "GIMI S.r.l," - P.! 02342400807 -capitale sociale € 10.000,00, iscritta alla CCIA in data 07.09.2005, allo stato attiva, esercentel'attività di "costruzione di edifici residenziali e non residenzialt', con sede a Reggio Calabria, viaFata Morgana nr. 45. L'altro socio fondatore si identificava nel noto immobiliarista regginoFILIANOTI Giovanni, nato a Reggio Calabria il 26.1.1947, con una percentuale di possesso del50%, deceduto in data 1.2.2008 in seguito ad agguato di stampo mafioso. Attualmente, la "GIMIS.r.l." è amministrata da FILIANOTI Roberto, nato a Reggio Calabria il 16.11.1984, figlio deldefunto Giovanni;

v' è socio della "BRICK S.r.l," - P.I. 02331130803 -di cui di seguito meglio si dirà, con capitalesociale di € 10.000,00, iscritta alla CCIA in data 02.05.2005, esercente l'attività di "costruzione diedifici residenziali e non residenzialt', con sede a Reggio Calabria, via XXIV Maggio nr. 4, conpercentuale del 5%, pari a € 500,00;

v' è socio della nominata "NOIQUATTRO S.r.l," - P.I. 02571230800 - di cui detiene unapercentuale di possesso del 25,00%, pari ad € 25.000,00, unitamente a RECIDCRI Antonino cl.85, COZZUPOLI Pietro, VAZZANA Paolo, ;

v' è socio della "MOTORFAN S.r.l," - P.I. 02643750801 - con capitale sociale di € 100.000,00,iscritta alla CCIA .in data 15.09.2010, esercente l'attività di "commercio ai autovetture eautoveicoli leggerf', con sede a Reggio Calabria, Via XXIV Maggio nr. 4, con percentuale del5%, pari ad € 5.000,00 - Il socio di maggioranza è la società "TIBING S.r.l," (società di cui sidirà successivamente), con una percentuale di possesso del 95%, pari ad € 95.000,00;

v' è amministratore della "REALTIBI S.r.l," - P.I. 02712850805 - con capitale sociale di €10.000,00, iscritta alla CCIA in data 20.02.2012, esercente l'attività di "mediazione immobiliare".i cui soci risultano essere:

FALCOMATÀ Miriam, nata a Reggio Calabria il 29.7.1975, con una percentuale dipossesso del 5%, pari ad € 500,00 - FALCOMATÀ Miriam, di Domenico cl. 35 eCOTRONEO Antonina, è cugina di FALCOMATÀ Monica, nata a Milano il 22.4.1968, diQuintino cl. 41 e ClLIONE Emilia, attuale Consigliere con delega Turismo. Cultura e grandieventi del Comune di Reggio Calabria

- TIBING S.r.l., con una percentuale di possesso del 95,00% , pari ad € 9.500,00.v' è presidente del c. di a., nonché socio, della "TIBING S.r.I.,,139, con una percentuale di possessodel 40% ,pari ad € 40.000,00, di cui versato € 10.000,00 - P.I. 02656560808 - con capitale socialedi € 100.000,00, iscritta alla CCIA in data 27.12.2010, esercente l'attività "delle società dipartecipazione", con sede a Reggio Calabria, Via XXIV Maggio nr. 4. l rimanenti soci siidentificano nei figli:- TIBALDI Michele, nato a Villa San Giovanni il 29.1.1987, con una percentuale di possesso

del 20,00%, pari ad € 20.000,00, di cui versato € 5.000,00;- TIBALDI Floriana, nata a Reggio Calabria il 5.7.1990, con una percentuale di possesso del

20,00%, pari ad € 20.000,00, di cui versato € 5.000,00;- TIBALDI Francesco, nato a Reggio Calabria 1'8.7.1992, con una percentuale di possesso del

20,00%, pari ad € 20.000,00, di cui versato € 5.000,00.TIBALDI Michele, nato a Reggio Calabria il 06.12.1924, deceduto.PIERI Adriana, nata a Catanzaro il 06.07.1932. ."BRICK S.r.l," - P.I. 02331130803 - capitale sociale di € 10.000,00, iscritta alla CCIA in data2.5.2005, esercente l'attività di "costruzione di edifici residenziali e non residenzialt', con sede aReggio Calabria, via XXIV Maggio nr. 4.

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TIBALDI Michele cl. 87, figlio di TIBALDI Michelangelo, con unapercentuale di possesso del 75%, pari ad Euro 7.500,00;

PIERI Adriana"con una percentuale di possesso del 25%, pari ad Euro2.500,00.

In data 21.09.2007, i suddetti soci cedevano parte delle loro quote aTIBALDI Michelangelo: il TIBALDI Michele quote per Euro 5.500,00 e laPIERI Adriana per Euro 500,00.

In data 28.09.2007, la "BRICK S.r.l." acquistava l'intero capitale (pari aEuro 10.000,00) della "MILASL S.r.I.,,143,- P.I. 05663640968 - iscritta allaCCIA in data 23.03.2009, esercente l'attività di "compravendita di beniimmobili effettuata su beni propri", con sede a Milano, via Durini nr. 14 -medesima sede della "TIBI 15 S.r.l.", oramai in liquidazione.

In data 16.02.2011, i subentrati soci della "BRICK S.r.l.",TIBALDIFrancesco e TIBALDI Floriana, figli di Michelangelo, cedevano le loroquote alla nominata società"TffiING S.r.l." -la quale diveniva, quindi,titolare del 95% del capitale sociale - ad eccezione del TIBALDIMichelangelo il quale, come evidenziato in precedenza, si tratteneva latitolarità di una quota nominale pari a Euro 500,00, pari al 5%.

In tale contesto, non può non evidenziarsi la convergenza di una serie di interessisocietari all'indirizzo di Milano, via Durini n. 14 ovvero non può non rilevarsi lostretto collegamento tra il TIBALDI Michelangelo Maria e i nominatiMAFRICI Bruno Giovanni, GUAGLIANONE Pasquale e LAURENDI

143 Il capitale della "MIT.ASL S.r.l.", pari a nominali € 10.000,00, all'atto della cessione risultavasuddiviso tra i seguenti soci:- GUAGLIANONE Pasquale, nato a San Sosti (CS) il 22.1.1955, titolare di quote del 33,34%;- MAFRICI Annabella Angela Maria, nata a Melito Porto Salvo (Re) il 24.3.1977, titolare di

quote del 33,33%;- LAURENDI Domenico, nato a Milano il 7.10.1985, titolare di quote del 33,33%.In merito, appare opportuno evidenziare quanto segue:- tutte le quote di partecipazione venivano acquistate dalla "BRICK S.r.l." per il prezzo pari al

valore nominale;_ GUAGLIANONE Pasquale, esercente l'attività di "servizi forniti da ragionieri e periti

commerciali" - P.I. 10326820155 - con sede a Milano, via Durini nr. 14, pur non essendo piùtitolare di alcuna quota della "MIT.ASL S.r.l.", continuava a ricoprirne la carica di amministratoreunico fmo al 29.03.2010, data in cui gli subèntrava LAURENDI Giorgio, nato a Reggio Calabriail 3.12.1955, pur percependo redditi dalla Direzione Provinciale del Tesoro di Milano, risultaamministratore o liquidatore di società aventi sede legali in Milano, Via Durini 14, tra cui il. circolo di Alleanza Nazionale "PROTAGONISMO SOCIALE", padre di LAURENDIDomenico,

Dalla consultazione della banca dati SDI, nei confronti del GUAGLIANONE Pasquale risultanoprecedenti di polizia per associazione sovversiva (scarcerazione del 22.1.1987), quale soggettoeversivo di destra (17.11.1988) e affidamento in prova ai servizi sociali (11.3.2000).

- MAFRICI Annabella Angela Maria, sorella di MAFRICI Bruno Giovanni, esercente l'attività"degli studi legali" - P.I. 02368140808 - con sede a Melito Porto Salvo (Re), via Roma Dr. 52,risulta coniugata con FOTI Antonino Saverio, nato a Melito Porto Salvo (Re) il 17.9.1975,deferito all'A.G. nell'ambito del Proc.Pen. ur. 6772/06 RGNR - DDA, di cui all'operazione diPG convenzionalmente denominata "ONORATA SANITÀ".

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Giorgio 144.

Ancora, come acquisito da fonti aperte, esisterebbero conversazioni telefonicheche dimostrerebbero l'esistenza di collegamenti tra il più volte richiamatoMAFRICI Bruno Giovanni e tale SERGI Giuseppe, nato a Reggio Calabria il25.7.1962, ex assessore comunale di Reggio Calabria e attuale commissariodell'Asi.

In particolare, per come emerso dai citati articoli stampa, i due discorrerebbero dinon noti affari attinenti proprio la "MULTI SERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a." e delle cointeressenze societarie tra il TIBALDI Michelangelo, ilSURACI Dominique e il boss mafioso CRUCITTI Santo, - si segnala cometali conversazioni potrebbero trovare conferma nella richiamata O.C.C.C. n.4614/06 R.G.N.R. D.D.A. - n. 3470/07 R.G. G.I.P. - n. 50/2011 O.C.C.,nell' ambito dell' operazione di P.G. convenzionalmente denominata "SISTEMA",allorché viene chiaramente affermata la possibilità dell' ex politico SURACIDominique di arrivare ad incidere sullescelte e gli indirizzi commerciali dellamunicipalizzata "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.", proprio suinput del boss mafioso CRUCITTI Santo.

Come emergente dalla nominata ordinanza, quindi, il TIBALDI Michelangelofavoriva, di fatto, il mafioso CRUCITTI Santol45, attraverso l'intermediazionedel SURACI Dominique: intermediazione che culminava con l'effettiva stipuladella convenzione, sottoscritta dall'allora amministratore delegato ,MAMONELauro, anch'egli con frequentazioni legate ad ambienti di criminalità organizzata(in merito, si richiamano i controlli del territorio operati in data 3.6.2005, pressolo scalo aereo di Fiumicino (RM), allorché è stato notato unitamente ad ALAMPIMatteol46, affiliato al clan "LIBRI", attualmente detenuto, con precedenti di

144 In merito, come peraltro rilevabile da numerosi articoli stampa, la locale Direzione DistrettualeAntimafia disponeva la notifica dell'avviso di garanzia in ordine ai reati di cui agli artt. 110, 648bis,commi 1 e 2, 61, n. 7, C.p. e 7 L. 12 luglio 1991, n. 203, nei confronti, tra gli altri, del MAFRICIBruno Giovanni, e di tale GIRARDELLI Romolo, "detto Romolo e/o /'ammiraglio"I44,già indagatonell'anno 2002 dalla locale Direzione Distrettuale Antimafia per associazione di stampo mafioso,perché ritenuto associato ad elementi di ''primissimo piano" della cosca "DE STEFANO" - radicatanel territorio di Reggio Calabria ed operante anche in Liguria ed in territorio francese.

145 Si ricorda come, sempre dalla lettura della citata O.C.C.C. n. 4614/06 R.G.N.R. D.D.A. - n. 3470/07R.G. G.I.P. - n. 50/2011 O.C.C., nell'ambito dell'operazione di P.G. convenzionalmente denominata"SISTEMA", sia emerso come il boss mafioso CRUCITTI Santo si sia adoperato anche pergarantire sostegno elettorale al noto MORISANI Pasquale " ...omissis...vienefugato ogni dubbio inordine al sostegno elettorale fornito dall'anzidetta consorteria a favore del candidato PasqualeMORISANI nelle consultazioni amministrative del 2007. Inequivocabili in questo senso sono lediscussioni avvenute all'iliterno dell'ufficio in uso a CRUCITTI Santo a ridosso delle predetteconsultazioni, laddove emergeva l'impegno di quest'ultimo nel dirottare le preferenze elettorali disoggetti a lui vicini - quali, tra gli altri, QUATTRONE Sergio, SCARAMOZZINO Francesco e SILVAMassimo - afavore del succitato consigliere•... omissis...".

146 ALAMPI Matteo, nato a Reggio Calabria il 23.1.1969.

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polizia per associazione mafiosa, e in data 21.7.2004, in località Ricadi (VV),unitamente a LUPPINO Giuseppel47. .

In aggiunta, oggetto di commento tra i citati MAFRICI Bruno Giovanni eSERGI Giuseppe, sempre per come indicato dagli articoli stampa apparsi,sarebbero, altresì, le cointeressenze societarie del TIBALDI Michelangelo conil SURACI Dominique ovvero persone al medesimo collegatel48.

2. Informazioni antimafia relativi alla società "MULTISERVIZI REGGIOCALABRIA S.p.a."

In merito, venivano effettuati puntuali rilevamenti presso la locale Prefettura checonsentivano di rilevare le seguenti circostanze:-/ in data 28.04.2003, la "TIBI 15 S.r.l." richiedeva al Prefetto di ReggioCalabria il rilascio della certificazione antimafia ex art. 10 del D.P.R.252/1998, in considerazione della sua partecipazione al RaggruppamentoTemporaneo di Imprese, selezionato dal Comune di Reggio Calabria per lacostituzione della società mista alla quale affidare la gestione di Multiservizi,indicando la seguente composizione:"INGEST FACILITY S.p.a." per il55%;"Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c." per il20%;"TIBI 15 S.r.l." per il 15%;"S.E.M. - SOCIETÀ EDILIZIAMEDITERRANEA S.r.l." per il 10%.La Prefettura di Reggio Calabria, con nota nr. 238/2003/Inf.lGab.Ufficio l°del 30.04.2003, chiedeva le previste informazioni alle competenti FF.PP., lequali riferivano, unanimamente, in ordine all'assenza di cause impeditive alrilascio della certificazione richiesta;

-/ parimenti, in data 28.4.2003, la "S.E.M. - SOCIETÀ EDILIZIAMEDITERRANEA S.r.l." richiedeva al Prefetto di Reggio Calabria ilrilascio della certificazione antimafia ex art. lO del D.P.R. 252/1998, per lemedesime motivazioni, evidenziando - oltre alla composizione del R.T.I.come sopra individuato - che l'offerta economica annuale presentata per i

147 LUPPINO Giuseppe, nato a Gioia Tauro (Re) il 5.3.1969, con precedenti di polizia per abusod'ufficio, turbata libertà degli incanti, favoreggiamento personale, associazione di tipo mafioso, falsitàcommessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici). .

148 Anche in questo caso, assolutamente chiaro appare il riferimento alle società "GESTIM S.r.l." e"TIERRE S.r.l.", di cui si è ampiamente detto.Al riguardo, si ricorda come analoghe cointeressenze societarie - dirette e/o indirette - siano staterilevate tra il SURACI Dominique e la famiglia COZZUPOLI, come nella società "ENNEFFES.r.l." - P.I. 02569480805 - costituita in data 6.3.2009 - di cui, si rammenta, risultano soci: ilCOZZUPOLI Pietro, ; VIOLA Giuseppe, (ex magistrato); AVERSA Gregorio, PRATICÒGuglielmo, ; BARRILE Giuseppe, (quote acquisite il 24.11.2010 da TUCCIO Giuseppe, exmagistrato, padre dell'ex assessore Luigi) germano di BARRILE Antonio, capo di gabinetto delSindaco di Reggio Calabria Dott. ARENA Demetrio; i germani SCAMBIA Francesco eSCAMBIA Nicole, s.m.gg. (figli di SCAMBIA Gianni, soggetto con precedenti di polizia perbancarotta fraudolenta); tale GRUEBLER Maria Teresa Augusta, ; e, soprattutto, la nota SENIASaloua, compagna del SURACI Dominique

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servizi di manutenzione ordinaria fosse pari a Euro 14.413.649 e che l'offertaper la manutenzione straordinaria prevedesse un ribasso del 20% sulprezziario della Regione Calabria. .

La Prefettura di Reggio Calabria, con nota m. 242/2003/In£lGab.Ufficio l°del 30.04.2003, chiedeva le previste informazioni alle competenti FF.PP..A tal proposito:

.:. con nota n. 0219500/594-10 del 30.5.2003149, il Comando Provinciale CCdi Reggio Calabria riferiva, in sintesi, che il RECHICHI Giuseppe, :

o era consigliere delegato della "FRISCO S.r.l.", con sede a CampoCalabro (RC), nella cui compagine societaria risultava inserita la nota"Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c.", gestitadai germani COZZUPOLI Pietro e Domenico, s.m.gg., entrambiall'epoca imputati ne) Proc. Peno 17/92 RGNR DDA perassociazionemafiosa;

o risultava amministratore unico e socio della "I.C.E.R. - IMPRESACOSTRUZIONI EDILE S.r.l.", con sede a Reggio Calabria, fraz.Archi, via Vecchia provinciale n. 32, nella cui compagine socialerisultava inserito il noto NOCERA Sebastiano150, pluripregiudicatol51;

.:. con nota n. Cat. 125/RC/1°Sett./Z/5696 del 17.6.2003, il locale CentroDIA richiamava gli elementi già comunicati con foglio n. 4867 del29.5.2002, a sua volta facente riferimento:o ad informazioni sul conto della nota "COM.EDIL di RECHICm

S.r.l.", oggetto di specifiche note redatte sia dalla Questura di ReggioCalabria (nota n. Cat. Q2/2/0l/II/C.A. del 28.2.2002) che delComando Provinciale CC (nota n. 0219500/636-20 "P" del26.4.2002);

o ai rapporti tra il RECHICHI Giuseppe e il NOCERA Sebastiano,s.m.gg., relativamente alla cointeressenza societaria nella richiamata"I.C.E.R. - IMPRESA COSTRUZIONI EDILE S.r.l.";

.:. con nota n. Cat. Q2.2/03/II/C.A. del 30.7.2003, la Questura di ReggioCalabria - Divisione Anticrimine, ribadiva quanto di fatto già

149 Si evidenzia che analoga risposta veniva fornita dall'Anna dei Carabinieri con nota n. 0219500/636-20 "P" del 26.4.2002, in riferimento al foglio n. 924/200l/Inf.lGab. Uff. I dell'8.11.2001 dellaPrefettura di Reggio Calabria, inerente la richiesta di certificazione antimafia per la "COM.EDIL diRECHICHI S.r.l.".

150 NOCERA Sebastiano, nato a Cardeto (Re) il4.1.l937.151 Analogamente imputato nel citato Proc. Peno 17/92 RGNR DDA per associazione mafiosa; altresìimputato nel Proc. Peno 104/95 RGNR DDA e 15/98 RG Assise della locale Procura dellaRepubblica, nel cui ambito risultava condannato alla pena dell'ergastolo (rife Op. OLIMPIA 2 -all'epoca pendente al n. 27/02 RG della locale Corte d'Assise d'Appello); ancora, imputato nel Proc.Peno 128/98 RGNR DDA e 136/98 RG GIP DDA sempre della locale Procura della Repubblica, pernumerosissimi reati, tra cui l'associazione mafiosa; indicato come "appartenente alla consorteriamafiosa denominata "SERRAINO" già collaboratore delle cosche "LIBRI", "DE STEFANO-TEGANO", e "IAMONTE''''.

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rappresentato dal Comando Provinciale CC di Reggio Calabria con nota n.0219500/594-10 del 30.5.2003, aggiungendo - in ordine al rapporto.societario tra il RECHICHI Giuseppe e il NOCERA Sebastiano nella"I.C.E.R. S.r.l."- come il NOCERA- agli atti di quell'Ufficio - risultasseaffiliato al sodalizio mafioso dei "SERRAINO.

La Questura di Reggio Calabria - Divisione Anticrimine, con nota n. Cat.Q2.2/03/IVC.A. del 7.10.2003, altresì, riferiva come la "I.C.E.R. S.r.l."risultasse in scioglimento e liquidazione a far data dal 22.9.2003(successivamente alle informazioni negative dell' Arma dei Carabinieri e dellaQuestura) e come il RECHICHI fosse stato nominato, in pari data,liquidatore a tempo indeterminato.

La Questura di Reggio Calabria - Divisione Anticrimine, con nota n. Cat.Q2.2/03/IVC.A. del 3.12.2003, relativamente alla "S.E.M. S.r.l." ed aigermani RECHICHI Giuseppe e Rosario, riferiva l'assenza di "soggetti -come specificati dall'art. lO co. 8 DPR 252/98 - nei confronti dei qualirisultino definiti o pendenti procedimenti per l'applicazione di misure diprevenzione. né alcuna delle cause di decadenza, di divieto o sospensioneindicata dall'art. lO della legge 31.5.1965 n. 575, né condanne e/oprocedimenti penali pendenti per reati inquadrabili nella fattispecie di quelliprevisti dall 'art. lO co. 7DPR 252/98";

,/ da ultimo, in data 7.5.2003, facendo seguito a precedente richiesta inviata indata 28.4.2003 - restituita dalla Prefettura perché priva del certificato diiscrizione alla sezione ordinaria dell'Ufficio del Registro delle Imprese dellaCClA comprensiva della dicitura di cui all'art. 9 DPR 252/98 - la "Ingg.Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c." richiedeva al Prefettodi Reggio Calabria il rilascio della certificazione antimafia ex art. lO delD.P.R. 252/1998, analogamente a quanto già effettuato da "TIBI 15. S.r.l." e"S.E.M. S.r.l.".

La Prefettura di Reggio Calabria, con nota nr. 261/2003/In£/Gab.Ufficio l°del 16.05.2003, chiedeva le previste informazioni alle competenti FF.PP., lequali riferivano tutte in ordine all'assenza di elementi conoscitivi, adeccezione della Questura di Reggio Calabria.

In particolare, la Divisione Anticrimine, con propria nota n. 4898/98/IVC.A.dell'8.8.2003, nel riferire l'assenza di procedimenti definiti e/o pendenti perl'applicazione di misure di prevenzione, rappresentava come il germaniCOZZUPOLI Pietro e Domenico- rispettivamente amministratore unico edirettore tecnico e direttore tecnico e socio della "Ingg. Demetrio, Pietro eDomenico COZZUPOLI S.n.c." - erano emersi nel contesto di cui al piùvolte nominato Proc. Peno 17/92 RGNR DDA - 14/92 RG GIP DDA -259/95 RGT, relativamente al quale, in data 18.7.2003, la 1/\ Sezione Penaledel locale Tribunale aveva emesso sentenza di assoluzione per i reati diassociazione a delinquere di stampo mafioso, estorsione in concorso etentata estorsione, aggravate dal vincolo associativo mafioso.

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Nel merito, la Prefettura di Reggio Calabria, con riguardo a quantocomunicato dalla locale Questura, con ulteriore nota nr.261/2003/Inf./Gab.Ufficio l° del 13.8.2003, attesa l'emissione, conprefettizia n. 309/01 del 23.12.2002, di interdittiva antimafia nei confrontidella "Ingg. Demetrio, Pietro e Domenico COZZUPOLI S.n.c.",richiedeva di voler specificare la sussistenza o meno di tentativi diinfiltrazione mafiosa, tendenti a condizionare le scelte e. gli indirizzi dellasocietà.

Aderendo a quanto richiesto, le FF.PP. comunicavano di non disporre diulteriori elementi oltre quelli già comunicati, ad esclusione del locale CentroDJ.A. il quale segnalava, con nota n. Cat. 125/RC/lo Sett./Z/8039 del21.8.2003, l'intervento della nominata Sentenza n. 259/95 R.G.T. - 17/92RGNR DDA - 1128 R. Sent., con la quale il Tribunale di Reggio Calabria,Prima Sezione penale, il 18.7.2003, aveva assolto il COZZUPOLI Pietro eil COZZUPOLI Domenico, s.m.gg., perché "il fatto non sussiste".

A conclusione di tali comunicazioni la Prefettura di Reggio Calabria:

./ con nota n. 238-240-242/2003/InflGab.Uff.I° del 4.12.2003, comunicava alComune di Reggio Calabria come, nei confronti della "TIBI 15 S.r.l.", della"Ingg. Demetrio, Pietro, Domenico COZZUPOLI S.n.c.", della "S.E.M.S.r.l." e dei rispettivi titolari di cariche e qualifiche, non sussistessero causedi divieto, di decadenza o di sospensione indicate nell'art. lO della legge31.5.1965 n. 575 ovvero come "dalle informazioni assunte. allo stato. nonsono emersi eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa tendenti acondizionare le scelte e gli indirizzi della società o imprese interessate";

./ con nota n. 238-240-242/2003/InflGab.Uff.I° del 16.12.2003, comunicavaalle FF.PP. che, attesa l'assenza di elementi ostativi, aveva proceduto alrilascio della certificazione antimafia per l'A.T.I. composta dalla "TIBI 15S.r.l.", dalla "Ingg. Demetrio, Pietro, Domenico COZZUPOLI S.n.c." edalla "S.E.M. S.r.l.".

3. Accadimenti successivi alle Operazioni "ARCHI" e "ASTREA".

In data 5.4.2011, come sopra evidenziato, la Squadra Mobile della Questura diReggio Calabria - nell'ambito dell'Operazione ARCHI- dava esecuzione alDecreto di fermo di indiziato di delitto, emesso dalla locale A.G. nell'ambito delProc. Peno 5454/08 RGNR DDA, nei confronti - tra gli altri - del RECHICHIGiuseppe, indicato già allora come "socio privato della società mistaMULTISERVIZI S.p.a.", avente il compito di svolgere attività di supporto alleazioni criminali della cosca, forte del ruolo acquisito durante la cd "guerra dimafia".

Successivamente, quindi, al RECHICHI Giuseppe veniva notificata l'ordinanzadi applicazione della misura cautelare in carcere n. 5454/08 RGNR DDA - n.

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4871/09 R.G. GIP e n. 23 bis/2011 O.C.C., emessa dal Tribunale di ReggioCalabria - Sezione GIP-GUP - in data 08.04.2011.

La cattura del RECHICHI Giuseppe direttore operativo della"MULTISERVIZI S.p.A." - e il riferimento al suo ruolo "occulto" di "socioprivato della società mista MULTISERVIZI S.p.a.", risultavano avere,ovviamente, vasta eco sugli organi di stampa locali, imponendo alla "G.S.T.S.r.l." - socio privato della "MULTISERVIZI S.p.a."- ovvero al medesimoComune di Reggio Calabria, di intraprendere opportune iniziative.

In tale contesto, in data 14.4.2011, veniva convocata apposita assemblea della"MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.", con il seguente ordine delgiorno "discussione ed iniziative su vicenda sig. Giuseppe Rechichi".

Nel merito, oltre a prendere atto di due missive, inviate dal TIBALDI, l'amm.redelegato VAZZANA Paolo della "MUL TISERVIZI S.p.a.":

(a) comunicava al consesso di avere "tempestivamente sospeso dalle funzioni edalla retribuzione il Sig. Giuseppe RECHICHI con provvedimento del05/04/2011", attribuendo al Direttore Tecnico Ing. LA CAVA Augusto152le funzioni espletate dal Direttore Operativo.

precisava l'esistenza di due soli contratti "in qualche modo riconducibilialla famiglia Rechichi" l 53, sottolineando non solo come la medesima"SI.CA S.r.l."risultasse in possesso dei requisiti cd "antimafia" ma come laprocedura di verifica dei suddetti requisiti rientri nell'ambito delSISTEMA DI PROCEDURE VIGENTI in seno alla MUL TISERVIZI

B 154REGGIO CALA RIA S.p.a. .

Ancora, la stessa Prefettura di Reggio Calabria, proprio prendendo spuntodalla citata "Operazione ARCHI" e facendo seguito alla certific~ioneantimafia concessa in data 12.11.2009, con nota n. 0026562 del 9.5.2011,

152 Si evidenzia che il nominato LA CAVA Augusto è figlio dell'Ing. LA CAVA Paolo,nato a ReggioCalabria il 24.04.1943 ed ivi deceduto il 19.04.2010, che ha guidato il CIRCOLO NAUTICOREGGIO, con sede in via Pentimele Vecchia nr. 14 (RC). P.IVA 80011470806, dal 2006 al 19 aprile2010.Il defunto LA CAVA Paolo era coniugato con COZZUPOLI Francesca, nata a Reggio Calabria il2.3.1944, di COZZUPOLI Demetrio - padre di Pietro e Domenico - e della nota TAVERRITIFrancesca, divenuta socia della "Ingg. Demetrio, Pietro, Domenico COZZUPOLf' a seguito deldecesso del COZZUPOLIDemetrio, avvenuta il 10.12.1982.

153 Precisamente:0/ un contratto di locazione con la SI.CA. S.r.l. - retta dai soci TOSCANO Maria Francesca eZUMBO Porzia Maria - redatto in data 9.3.2007, relativamente all'immobile ubicato a ReggioCalabria, via Provinciale nr. 5, località Archi, per la durata di sei anni rinnovabili per altri sei. Ilprezzo della locazione veniva stabilito in € 54.000,00 annui;

0/ un contratto di affidamento in outsourcing della gestione di automezzi e attrezzature sempre con laSI.CA S.r.l. - nel frattempo assorbita dalla "REC.IM S.r.l." - amministrata da RECHICHIAntonino - redatto in data 7.1.2009.

154 Relativamente a tali contratti, il VAZZANA precisava di avere dato mandato ai legali di attivare, consollecitudine, l'interruzione dei rapporti in essere, pur riservandosi di valutare i tempi necessariovvero di interessare il Comune di Reggio Calabria per l'individuazione di nuovi locali, atti asoddisfare le esigenze operative connesse alla sede della società

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richiedeva alla Questura di Reggio Calabria di fornire dettagliate notiziesulla composizione della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a.".

Come concordato, quindi, in data 20.4.2011, i giovani germaniRECHICHI, tramite i legali Avv. Salvatore Rijli ed avv. FrancescaAscanelli, producevano istanza al Tribunale di Reggio Calabria - Sez.Volontaria Giurisdizione, tendente ad ottenere la nomina di altroamministratore della "RE.CIM. S.r.l.".

Contemporaneamente, in data 12.5.2011, veniva convocata una nuovaassemblea della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.".

In tale contesto, per quanto di interesse, l'Amm.re delegato VAZZANAPaolo comunicava:

• di aver ricevuto dalla "G.S.T. S.r.l." la nominata istanza prodotta dai giovanigermani REcmcm al Tribunale di Reggio Calabria - Sez. VolontariaGiurisdizione;

• di aver proceduto alla disdetta anticipata dei contratti di locazione e affidamentoin outsourcing della gestione degli automezzi e attrezzature;

• di aver richiesto al Comune di Reggio Calabria la disponibilità di locali idoneial trasferimento della sede operativa;

Con nota n. 2532 del 19.5.2011, la "MULTI SERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a." trasmetteva alla Prefettura di Reggio Calabria copia dei verbali delConsiglio di Amministrazione del 14.4.2011 e del 12.5.2011, ribadendo di voler"assumere ogni utile ed immediato provvedimento teso a garantire la continuitàaziendale, specie in riferimento all'erogazione del servizio pubblico localenonché impedire qualunque tentativo di infiltrazione mafiosa".

In tal senso, concludeva rappresentando di ritenere "necessaria l'interlocuzionecon l'Autorità Prefettizia allo scopo di illustrare e documentare le iniziative ed iprovvedimenti assunti".

In data 18.11.2011, quindi, nell'ambito dell'Operazione convenzionalmentedenominata "ASTREA" -Proc. Peno nr. 2478/07 R.G.N.R. Mod. 21- D.D.A.,il G.I.C.O. della Guardia di Finanza dava esecuzione all'O.C.C.C nr. 2478/07RGNR DDA - 2351/08 RG GIP DDA - 75/2011 ROCC, emessa dall'UfficioG.I.P. del Tribunale di Reggio Calabria - Dr.ssa Tommasina Cotroneo - in data11.11.2011, traendo in arresto, per quanto rileva in questa sede, TEGANOGiovanni, RECHICHI Giuseppe Rocco Giovanni, RECHICHI RosarioGiovanni,RECHICHI Antonino, di Giuseppe, RECHICHI Giovanni, diGiuseppe, LAVILLA Maurizio e LAVILLA Antonio, sottoponendo aprovvedimento ablativo, tra l'altro, la "SI.CA. S.r.l.,,155 e la "REC.IM.

155 "SI.CA. S.r.l." - P.I. 02137550808 - costituita in data 19.11.2001 - con sede a Reggio Calabria, viaVecchia Provinciale n. 7, località Archi, ed esercente l'attività di "commercio all'ingrosso di materialida costruzione (inclusi gli apparecchi igienico sanitari)".

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S.r.I.,,156, con tutti gli elementi presenti nel patrimonio aziendale (i crediti, gliarticoli risultanti dall'inventario, i beni strumentali, la denominazione aziendale,l'avviamento), le. quote societarie, i conti correnti, nonché tutte leautorizzazioni ali' esercizio.

A seguito di tale nuovo coinvolgimento giudiziario, il Sindaco di ReggioCalabria Dott. ARENA Demetrio, in data 21.11.2011, incontrava il Prefetto diReggio Calabria per informarlo "sul! 'attività già intrapresadal! 'Amministrazione per scongiurare il pericolo di infiltrazioni mafiose".

In tal senso, con nota riservata del 7.12.2011, il Capo di Gabinetto del Comunedi Reggio Calabria - il nominato Avv. BARRILE Antonio - dava incarico alDirigente dei servizi esternalizzati del Comune di Reggio Calabria "di acquisire,ai sensi del DPR n. 252/98 e ss. mm. ii., le relative informazioni riferite a tutte lesocietà miste comunali".

Aderendo a quanto disposto, con nota n. 182195 del 9.12.2011, il Dirigente deiservizi esternalizzati richiedeva alla Prefettura di Reggio Calabria leinformazioni antimafia sul conto della "G.S.T. S.r.l.".

4. Le "procedure" adottate per prevenire eventuali iniIltrazioni mafiose, irapporti con terzi della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a."

In ordine alle procedure adottate dalla "MUL TISERVIZI REGGIOCALABRIA S.p.a." per prevenire eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa, sievidenzia che nulla è stato rilevato, se non le sopra indicate richieste dicertificazione antimafia.

Parimenti, analoga assenza di procedure particolari è stata rilevata in ordine airapporti con i cd ''fornitori''.

Nel dettaglio, in data 29.3.2012, in ordine ai vari rapporti intercorsi con terzinegli anni 2011 e 2012,indipendentemente dalla sua obbligatorietà o meno, èstato richiesto alla Prefettura di Reggio Calabria di comunicare eventualirichieste di certificazione antimafia pervenute dalla stazione appaltante"MULTISERVZI REGGIO CALABRIA S.p.a.".

Aderendo a quanto richiesto, l'Ufficio Territoriale del Governo ha comunicato leseguenti circostanze:

(a) non è mai pervenuta alcuna richieste di certificazione antimafia da partedella stazione appaltante "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a.";

156 "REC.IM. S.r.l." - P.I. 02373790803 - allo stato attiva, costituita in data 23.2.2006, appartenente al"gruppo REC.IM." col ruolo di capogruppo, con sede a Reggio Calabria, via Tre Settembre 1943 n.7/C - già con sede, sino al 22.7.2010, in via Vecchia Provinciale n. 32 Archi, avente per oggetto la"compravendita di beni immobili effettuata su beni propri".

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(b) in ordine ai fornitori della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a.", come risultante dall'esame dei singoli fascicoli prefettizi, sonoemerse circostanze di interesse nei confronti delle seguenti personegiuridiche:

- fornitore "SAR PETROLI di SARACENO Giuseppe & C. S.n.c.,,157-riconducibile ai coniugi soci SARACENO Giuseppe158- amministratore- e BARILLÀ Rosita 159

Il SARACENO Giuseppe, è terzo interessato nella procedura disequestro dei benil60, emessa nei confronti del padre SARACENOFrancesco 161 , sottoposto dal 6.6.2005 al 4.2.2009 alla SorveglianzaSpeciale di P.S., segnalato per associazione mafiosa e altro nell'ambitodell'Operazione di polizia convenzionalmente denominata "OLIMPIA",ritenuto affiliato alla cosca DE STEFANO - TEGANO (vgs nota n.Cat. Q2.2/CA/10 del 25.10.2010 della Questura di ReggioCalabria/Divisione Polizia Anticrimine)162.

Con nota n. 0026274 del 6.5.2001, la Prefettura di Reggio Calabriaemetteva nei confronti della nominata "SAR PETROLI diSARACENO Giuseppe & C. S.n.c." certificato antimafia interdittivo,

157 "SAR PETROLI di SARACENO Giuseppe & C. S.n.c." - P.I. 01026650802 - con sede a ReggioCalabria, via Molo di Levante/Porto. .

158 SARACENO Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 19.10.1973.159 BARILLÀ Rosita, nata a Reggio Calabria il 23.9.1975.160 In data 23.6.2004, il locale Tribunale - Sezione Misure di Prevenzione, emetteva il decreto n. 38/04RMP - 10/04 Seq., nei confronti del proposto SARACENO Francesco Antonio, e dei terziinteressati ERRIGO Angela e SARACENO Giuseppe, s.m.gg., concernente, tra l'altro, il sequestrodelle quote sociali e del patrimonio aziendale della "SAROIL di ERRIGO Angela & C.".Successivamente, in data 3.12.2004, il locale Tribunale, con Decreto n. 38/04 RGMP - n. 154/04Provv., applicava al SARACENO Francesco Antonio la misura di prevenzione della SorveglianzaSpeciale di P.S. con obbligo di soggiorno per anni 4 a decorrere dal 6.6.2005. Detto provvedimentodisponeva, altresì, la confisca della nominata "SAROIL di ERRIGO Angela & C.".Con successivo Decreto n. 60/05 RGMP - n. 13/06 Mod. Patr., la locale Corte d'Appello, in data14.12.2005, revocava la confisca (Ielle quote sociali e del patrimonio aziendale della predetta"SAROIL di ERRIGO Angela & C." (vgs nota n. CA/08 del 23.5.2008 della Questura di ReggioCalabria/Divisione Polizia Anticrimine).

161 Il SARACENO Francesco, nato a Reggio Calabria il 18.6.1949, annovera una condanna defmitivaemessa in data 12.4.2002 dalla locale Corte d'Assise d'Appello, ad anni 4 di reclusione per"associazione a delinquere di tipo mafioso".In aggiunta, in data 28.5.2009, è stato controllato da personale del Comando Stazione Carabinieri diStilo (Re) unitamente a GIORGI Sebastiano, nato a San Luca (Re) 1'8.5.1956, segnalato perassociazione a delinquere di stampo mafioso e fmalizzata al traffico di stupefacenti e altro, ritenutoaffiliato alla 'ndrina "ROMEO - PELLE".

162 Secondo ulteriori notizie fornite dall'Arma dei Carabinieri, la "SAR PETROLI di SARACENOGiuseppe & C. S.n.c.", fmo al 15.1.2010, era denominata "SAROIL di ERRIGO Angela & C.", giàinteressata nella predetta procedura di sequestro beni, nonché destinataria di certificato antimafiainterdittivo, emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria in data 23.6.2008 (vgs nota della Prefettura diReggio Calabria n. 41259/08/Area I del 23.6.2008 inviata alla Capitaneria di Porto di ReggioCalabria).Più in particolare, la ERRIGO Angela, nata a Reggio Calabria il 14.8.1950, madre del nominatoSARACENO Giuseppe, è stata amministratore e socio della predetta "SAROIL di ERRIGOAngela & C." sino al 15.1.2010, allorché veniva sostituita dalla nuora BARILLÀ Rosita, .

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sia alla luce del rapporto parentale del SARACENO Giuseppe col padrepregiudicato mafioso Francesco sia ritenendo la "SAR PETROLI diSARACENO Giuseppe & C. S.n.c." la continuazione della "SAROILdi ERRIGO Angela & C.", a nulla rilevando il cambio societario del15.1.2010163;

- fornitore "Farmacia PARDEO Domenico Antonino" dittaindividualel64- titolare firmatario PARDEO Domenico Antoninol65•

Con foglio n. 0064397 del 7.10.2009, la locale Prefettura emetteva neiconfronti della nominata ditta individuale "Farmacia PARDEODomenico Antonino" informazione antimafia interdittiva;

- fornitore "ALFA UNO di MODAFFERl Antonia" ditta individualel66-titolare firmatario MODAFFERl Antonial67.

La MODAFFERl Antonia, è coniugata con MICALIZZI Santol68, giàritenuto elemento vicino alla cosca IAMONTE di Melito Porto Salvo(RC), come suffragato dalle numerose frequentazioni del medesimo conesponenti della predetta cosca di 'ndrangheta; in aggiunta, comedichiarato dal collaboratore di giustizia BARRECA Filippo,nell'ambitodell'Operazione convenzionalmente denominata "D DAY 2", ilMICALIZZI avrebbe favorito la cosca IAMONTE nell'aggiudicazionedi appalti, tra cui l'installazione e manutenzione dell'impianto elettricodell'O.G.R. di Saline Ioniche nonché quello della rete idrica del Comunedi Melito Porto Salvo, oltre ad aver installato app"arecchivari per lasorveglianza a distanza nell'abitazione degli IAMONTE (vgs nota n.

163 Venivano esperiti tutti i ricorsi nelle varie sedi, al termine dei quali veniva riconosciuta l'assolutaefficacia e correttezza dell'interdittiva antimafia emessa.

164 "Farmacia PARDEO Domenico Antonino" ditta individuale - titolare firmatario PARDEODomenico Antonino. ,

165 PARDEO Domenico Antonino, nato a Reggio Calabria il 28.11.1963, è coniugato con ARANITIGiovanna Beatricenata a Reggio Calabria 1'1.4.1972, la quale, come evidenziato nel foglio n. Cat.Q2.2/08/CA del 23.10.2008 della Questura di Reggio CalabrialDivisione Anticrimine, risultasegnalata, in data 17.11.1994, per reati contro l'amministrazione della giustizia e terza interessata nelProvvedimento di sequestro beni n. 84/97 RGMP e n. 78/97 Provv., emesso dal Tribunale di ReggioCalabria - Sezione Misure di Prevenzione, in data 30.9.1997, nei confronti del padre ARANITISanto, nato a Reggio Calabria il 25.4.1947, elemento di estrema pericolosità sociale e capo indiscussodell'omonima cosca ARANITI di 'ndrangheta, operante nelle frazioni Gallico, Sambatello eDiminniti di Reggio Calabria, prevalentemente dedita al traffico di stupefacenti, estorsioni e reatiinerenti gli appalti e sub-appalti. In aggiunta, parimenti, lo stesso PARDEO Domenico Antonio,risulta segnalato per reati contro l'amministrazione della giustizia, contro la pubblicaamministrazione, ricettazione, impiego di denaro o utilità di provenienza illecita ed associazione perdelinquere di stampo mafioso, a seguito di informativa di reato del 28.10.1996, redatta dal CentroInterprovinciale Criminalpol Calabria, a seguito del quale, presso la locale Procura della Repubblicaveniva iscritto il Proc. Penon. 90/95 RGNR DDA, trasmesso per competenza, in data 16.6.1998, allaProcura della Repubblica di Roma.

166 "ALFA UNO di MODAFFERI Antonia" ditta individuale - P.I. 00346350804 - con sede a MelitoPorto Salvo (RC), via Sbarre s.n.c. - titolare firmatario MODAFFERI Antonia.

167 MODAFFERI Antonia, nata a Palizzi (RC) il 5.2.1957.168 MICALIZZI Santo, nato a Reggio Calabria il 14.12.1947e deceduto in data 30.12.2009.

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Cat. Q2.2/05/II/CA del 12.8.2005 della Questura di Reggio Calabria -Divisione Polizia Anticrimine).

Per completezza di trattazione, la Prefettura di Reggio Calabria,relativamente alla nominata "ALFA UNO di MODAFFERI Antonia"ditta individuale, ha sempre emesso informazione antimafia cd"atipica" ovvero ha rappresentato l'assenza di elementi tali daconsiderare sussistenti eventuali tentativi di infiltrazione mafiosa, pursegnalando all'autorità richiedente - per l'esercizio di ogni eventualepotere discrezionale, ai sensi dell'art. 1 septies D.L. 629/82 - come dalleinformazioni in atti risultasse che il coniuge della titolare fosse ritenutovicino alla nominata cosca mafiosa degli IAMONTE.

Con nota n. 0029240 del 3.5.2010, la Prefettura di Reggio Calabriarilasciava informazione antimafia liberatoria nei confronti della nominata"ALFA UNO di MODAFFERI Antonia";

- fornitore "C.E.S.A.F. S.r.l.,,169_in amministrazione giudiziaria -riconducibile per una quota del 90 %, pari a Euro 42.120,00, a ZEMAGiovannil7O e per il restante 10%, pari a Euro 4.680,00, a ZEMANicola1?1.

Lo ZEMA Giovanni, come risultante dal foglio n. Cat. 125/RC/Z/1 o

Sett. di prot. 291 del 14.1.2009 del Centro Operativo DIA di ReggioCalabria, è stato destinatario del Decreto di sequestro n. 79108 RGMP en. 01/09 Seq., emesso in data 19.12.2008 dal Tribunale di ReggioCalabria, Sezione Misure di Prevenzione, in quanto contiguo adassociazioni di stampo mafioso operanti nel territorio di Reggio Calabria;nel dettaglio, alle cosche "ARANITI", "AUDINO" e "LIBRI".

Più in particolare, sin dal 1984, attraverso l'impresa individuale CESAFal medesimo riconducibile, già all'epoca della prima guerra di mafia(1985/1991), risultava aver instaurato rapporti con esponenti legati allacriminalità organizzata reggina, per i quali veniva inquisito, nelmedesimo periodo, unitamente ai vertici del comitato di gestionedell 'USL 31 di Reggio Calabria, per illeciti commessi in appalti pubblicinel settore sanitario172.

169 "C.E.S.A.F. S.r.l." - P.I. 01517850804 - con sede a Reggio Calabria, già in via Filippini n. 47 ora invia Eremo Pietrastorta n. 10/B, esercente l'attività di "Costruzione di edifici residenziali e nonresidenziali", allo stato attiva.

170 ZEMA Giovanni, nato a Reggio Calabria il 10.9.1954.171 ZEMA Nicola, nato a Reggio Calabria il 17.12.1956.172 Ancora:

,/ nel 1986, oggetto di agguato mafioso dal quale usciva illeso e costava la vita all'imprenditoreROFFINI Domenico, ritenuto contiguo alla cosca "SERRAINO";

,/ nel 1989, veniva sottoposto all'avviso orale da parte del Questore di Reggio Calabria;,/ nel periodo 1999/2001, era oggetto di investigazioni da parte del ROS - Servizio Centrale 1"

Reparto dei Carabinieri, in quanto avente rapporti di frequentazione (11.6.1999 e 30.6.1999) con ilnoto boss AUDINO Mario Salvatore, deceduto in un agguato mafioso in data 19.5.2003,esponente dell'omonima cosca di 'ndrangheta;

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Per completezza di trattazione, si segnala come, con successivo decreton. 79/08 RGMP - n. 42/09 Mod. Pat., il Tribunale di Reggio Calabria -Sezione Misure di Prevenzione, disponeva il parziale dissequestro deibeni all'epoca sequestrati al proposto ZEMA Giovanni e ai familiariconviventi;

- fornitore "PROGETTO 5 di FRASCATI Santo" ditta individuale173-titolare firmatario FRASCATI Santo174.

Per completezza di informazione, si evidenzia che, a seguito .dellacondivisibile interdittiva antimafia emessa dalla Prefettura di ReggioCalabria, il FRASCATI Santo proponeva ricorso al T.A.R. di ReggioCalabria che, con Ord. n. 457 del 24102007, cosi riteneva "il merovincolo di parentela nonpuò ritenersi elemento sufficiente per ritenere lasussistenza del pericolo di infiltrazioni mafiose, allorquando il medesimonon sia suffragato da puntuali riscontri documentali in ordine allaconcreta frequentazione dell 'interessato con soggetti gravitantinell'ambito di consorterie di stampo mafioso" ovvero, con successivaOrd. n. 153 del 28.5.2008, "l'informazione non contiene significativielementi diprova relativi alpresunto pericolo di infiltrazione mafiosa";

- fornitore "SE.MA.C. S.r.l.,,175-riconducibile interamente ed equamenteai coniugi FONTANA Giuseppe Carmelo176-figlio convivente del notoFONTANA Giovanni!77 - e SURACE Giuseppina Maria Grazia178.

v' nel 2001, era oggetto di investigazioni da parte del locale Centro DIA in riferimento a vicenderelative alla gara di appalto bandita per la costruzione del Nuovo Ospedale Morelli di ReggioCalabria;

v' nel 2007, nell'ambito dell'operazione di PG convenzionalmente denominata "TESTAMENTO",era oggetto di investigazioni da parte della Squadra Mobile della Questura di Reggio Calabria peril reato di associazione mafiosa, quale soggetto facente parte della cosca LffiRI (in data 13.7.2007era destinatario dell'O.C.C.C. n. 28/07 ROCC/DDA, emessa nell'ambito del Proc. Penon. 75/05RGNR DDA e n. 86/06 RG GIP DDA, per il reato di cui all'art. 416 bis C.p., posizione poistraIciata al n. 1825/08 RGNR DDA e n. 2368/08 RG GIP DDA, archiviata in data 15.4.2009).

173 "PROGETTO 5 di FRASCATI Santo" ditta individuale - P.I. 01406510808 - P.I. con sede aReggio Calabria, via Santa Caterina trav. PrivoI n. lO esercente l'attività di ''produzione di insegne esegnaletica, serigrafie e agenzia pubblicitaria" - titolare firmatario FRASCATI Santo -.

174 FRASCATI Santo, nato a Reggio Calabria 1'8.7.1965 ed ivi residente in via S. Cristoforo n. 73 (vgsnota n. 0155701/10-10 "P" del 27.6.2007 del Comando Provinciale CC), risulta:~ nipote dei germani FRASCATI Antonino, nato a Reggio Calabria il 18.7.1942 - gravato davicende giudiziarie per associazione mafiosa, tentata estorsione ed altro, ritenuto gravitarenell'ambito di influenza della cosca mafiosa "LffiRI" - e FRASCATI Demetrio, nato a ReggioCalabria il 20.3.1933, gravato da vicende giudiziarie per associazione mafiosa ed altro;

~ socio accomandante della "PIEFFE COMUNICAZIONE di CREA Rachelel74& C. S.a.s." -P.I. 02318810807 - con sede a Reggio Calabria (RC), via San Cristoforo n. 73, esercente l'attivitàdi "Fabbricazione di altre apparecchiature per illuminazione" - già destinataria di certificatoantimafia interdittivo emesso dalla Prefettura di Reggio Calabria con nota n. 24423/2006W AreaI del 19.4.2006.

175 "SE.MA.C. S.r.l." - P.I. 02191960802 - con sede a Reggio Calabria, via Nazionale II tratto n. 3,frazione Archi, esercente l'attività di "commercio e riparazione di autoveicoli".

176 FONTANA Giuseppe Carmelo, nato a Reggio Calabria 1'11.9.1977.177 FONTANA Giovanni, nato a Reggio Calabria il 13.5.1945 ed ivi residente in contrada Corvo diArchi or. 4, con precedenti di polizia per associazione a delinquere di stampo mafioso (416 bis c.p.),

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riconducibile36.120,00, a

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Con nota n. 19798 del 30.3.2012, la locale Prefettura di Reggio Calabriaemetteva nei confronti della nominata "SE.MA.C. S.r.l." informazioneantimafia interdittiva.

In aggiunta, indipendentemente dalla presenza di fascicoli prefettizi, dall'esamedell'elenco fornitori della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.",sono emerse circostanze di interesse nei confronti dei seguenti ulteriori soggetti:

- fomitore"CAMION SERVICE S.r.l.,,179- riconducibile, per una quotadel 50%, pari a Euro 5.200,00, a SURACI Carlol80, e per una quota del45%, pari a Euro 4.680,00, a SURACI Federical81 182;

- fornitore ditta individuale "CHIRICO Graziella,,183 - titolare firmatarioCHIRICO Graziellal84. ,

- fornitore"GIENNE COSTRUZIONI S.r.l.,,185equamente per una quota del 33,33%, pari a Euro

omicidio doloso con aggravanti (575-577 c.p.), associazione a delinquere (416 c.p.), associazione adelinquere fmalizzata alla produzione ed allo spaccio di sostanze stupefacenti (73 e 74 D.P.R.309/1990), favoreggiamento personale (378 c.p.), riciclaggio (648 bis c.p.).Il FONTANA Giovanni, oltre che già capo indiscusso dell'omonima cosca, risulta strettamentecollegato, anche per motivi familiari, a CONDELLO Pasquale "il Supremo", in quanto ha contrattomatrimonio con CONDELLO Maria, nata a Reggio Calabria il 15.3.1950, figlia dello zio paterno delnominato CONDELLO Pasquale.

178 SURACE Giuseppina Maria Grazia, nata a Reggio Calabria il 30.6.1977.179 "CAMION SERVICE S.r.l." - P.I.01547980803 - con sede a Villa San Giovanni (RC) zonaindustriale ASIREG, esercente l'attività di "Commercio all'ingrosso e al dettaglio di altri autoveicoli- riparazioni meccaniche di autoveicoli".

180 SURACI Carlo, nato a Reggio Calabria il 22.11.1976.181 SURACI Federica, nata a Reggio Calabria l' 1.3.1972.182 I nominati SURACI Carlo e SURACI Federica, s.m.gg., sono cugini di SURACI Maria Angela,nata a Reggio Calabria il 2.7.1971, coniugata col noto FICARA Claudio Candeloro, nato a ReggioCalabria il 18.3.1968, indagato per associazione mafiosa nell'ambito della nota operazione di PGconvenzionalmente denominata "REGGIO SUD" quale "dominus di/atto di numerose società (quali"Filtrans s.r.l. ", "Euro Rent Service S.r.l." ed altre) di cui attribuivafittiziamente la titolarità dellamaggioranza delle quote e l'amministrazione a terzi ed attraverso le quali realizzava l'attivitàd'infiltrazione della consorteria nelle principali attività economiche esercitate, nell'ambitodell'autotrasporto merci e dell'edilizia".FICARA Claudio Candeloro è fratello del più noto FICARA Giovanni, nato a Reggio Calabria il5.7.1964, reggente della cosca di 'ndrangheta "FICARA-LATELLA", attualmente detenuto perassociazione mafiosa ed altro, poiché variamente coinvolto nelle varie operazioni di poliziadenominate "CRIMINE", "REALE" e "REGGIO SUD".

183 ditta individuale "CHIRICO Graziella" - P. IVA 02056280809 - titolare firmatario CHIRICOGraziella -.

184 CHIRICO Graziella, nata a Reggio Calabria il 16.3.1969, risulta:./ figlia del noto CHIRICO Francesco, nato a Reggio Calabria il 26.11.1935, affiliato alla cosca"CHIRICO" di Gallico, con precedenti per porto abusivo d'armi, sequestro di persona,estorsione;

./ nipote dell'altrettanto noto CHIRICO Antonino, nato a Reggio Calabria il 13.1.1941, attualmentedetenuto, con precedenti per associazione mafiosa, concorso. in omicidio e tentato omicidio,stupefacenti;

185 "GIENNE COSTRUZIONI S.r.l." - P.I. 00342900800 - con sede a Reggio Calabria, via Aurora n. 6.

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NOCERA Sebastianol86, GUARNACCIA Giovanni Domenico187eGUARNACCIA Antonino188.,

- fornitore"NEULIFT SERVICE REGGIO CALABRIA S.r.l.,,189_riconducibile per una quota del 51%, pari a Euro 5.202,00, alla"NEULIFT S.r.l. COMPAGNIA ITALOSVIZZERAASCENSORI,,190; per una quota del 44%, pari a Euro 4.488,00, aLATELLA Giuseppel9l, e ~er la restante quota del 5%, pari a Euro510,00, a LATELLA Diegol 2.

- fomitore"GIUNTA S.r.l.,,193- riconducibile per una quota del 70%, paria Euro 68.707,00, a GIUNTA Antoninol9 e per il rimanente 30%,equamente suddiviso tra LIGATO Santa195e GIUNTA Caterinal96.

186 NOCERA Sebastiano, nato a Cardeto (RC) il 4.1.1937, risulta affiliato alla cosca "SERRAINO-ROSMINI", attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Parma, condannato alla penadell'ergastolo (cfr. Sentenza P.P. OLIMPIA 2 e 3) - A tal proposito, si evidenzia come il Tribunale diReggio Calabria - Sezione Misure di Prevenzione - con. Provv. Seq. n.52/98 e n.66/98 RGMP -emesso il 29.09.1998, abbia disposto il sequestro del patrimonio aziendale della nominata "GIENNECOSTRUZIONI S.r.l.", relativamente alle quote intestate al NOCERA Sebastiano, nominandoquali custodi/amministratori il Dr. Demetrio ARENA - attuale Sindaco di Reggio Calabria - l'avv.Patrizia Malara e l'ing. Pietro Foti.

187 GUARNACCIA Giovanni Domenico, nato a Reggio Calabria il 28.11.1953 - con precedenti dipolizia per estorsione, associazione a delinquere di tipo mafioso, concorso in omicidio doloso e risulticondannato, in data 6.6.2008, per provvedimenti contro la criminalità mafiosa.

188 GUARNACCIA Antonino, nato a Reggio Calabria il 25.5.1944 - con precedenti di polizia perestorsione, associazione a delinquere di tipo mafioso e risulti condannato, in -data.6.6.2008, perprovvedimenti contro criminalità mafiosa.

189 "NEULIFT SERVICE REGGIO CALABRIA S.r.l." - P.I. 02062990805 - con sede a ReggioCalabria, via Torrente Colello n. 12.

190 "NEULIFT S.r.l. COMPAGNIA ITALOSVIZZERA ASCENSORI" - P.I. 02584770966 - consede in Agrate Brianza (MB).

191 LATELLA Giuseppe, nato a Reggio Calabria il 19.11.1978, in data 24.2.2009, è stato sottoposto acontrollo del territorio unitamente a NICOLO' Demetrio, pt. Paolo e mt. CHIRICO Saveria, nato aReggio Calabria 1'8.9.1974, nipote dei più noti NICOLO' Sebastiano, nato a Reggio Calabria il6.3.1931, Santo nato a Reggio Calabria il 22.1.1956 e deceduto a seguito di agguato mafioso in data22.6.1988, e Antonino, nato a Reggio Calabria il 16.7.1952, affiliati al clan "SERRAINONICOLO"'.

192 LATELLA Diego, nato a Reggio Calabria il 2.6.1946, è germano di LATELLA Vincenzo Filippo,nato a Reggio Calabria il 9.11.1961, affiliato alla cosca "LATELLA", già sorvegliato speciale, conprecedenti penali per stupefacenti e condannato alla pena di anni 8 e mesi 6 di reclusione nell'ambitodel Processo OLIMPIA.

La nipote, NERI Mariannapt. Fortunato, mt. LATELLA Vittoria, nata a Reggio Calabria il 12.5.1970 èconiugata con LATELLA Carmelo, nato a Reggio Calabria il 9.10.1965, affiliato alla cosca"FICARA-LATELLA", con precedenti per associazione di stampo mafioso (cfrOp. REGGIO SUD)e detenzione illegale di armi.

193 "GIUNTA S.r.I."- P.I. 02237450800 -con sede a Reggio Calabria, via Bruno Buozzi n. 8, esercentel'attività di "Riparazioni meccaniche di autoveicoli".

194 GIUNTA Antonino, nato a Reggio Calabria il 2.1.1938, è padre del noto GIUNTA Cristofaro, natoa Reggio Calabria il 5.11.1962, affiliato alla consorteria mafiosa "DESTEFANO-TEGANO", conprecedenti di polizia per associazione mafiosa, omicidio doloso e detenzione abusiva di armi.

195 LIGATO Santa, nata a Reggio Calabria il 31.10.1939.196 GIUNTA Caterina, nata a Reggio Calabria il 12.9.1965.

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- fornitore "PULISERVICE S.a.s. di BIONDO Simona & C.,,197 -riconducibile per una quota del 30%, pari a Euro 15.000,00, a BIONDOSimonal98; per una quota del 25%, pari a Euro 12.500,00, a BIONDOAngelol99;~er una quota del 25%, pari a Euro 12.500,00, a VENTURADomenica2 o; per la restante quota del 20%, pari a Euro 10.000,00, aPIRRELLO Antonino201

- fornitore "ROSSATO SUD S.r.l.,,202_amministratore unico il nominatoMAMONE Lauro203- riconducibile equamente al 50%, pari ad Euro59.400,00, alla nota "EDIL PRIMAVERA S.r.l." - P.I. 01023020801 -e alla "ROSSATO FORTUNATO S.r.l." - P.I 02260110271.Nel merito, si evidenziano le seguenti circostanze:

./ sia la EDIL PRIMAVERA S.r.l.(società direttamentericonducibile alla nota cosca ALAMPIILIBRI) che la ROSSATOFORTUNATO S.r.l. venivano sequestrate, nell'ambito dellamisura cautelare nr. 1669/01 R.G.N.R. - D.D.A., nr. 5635/01 R.G.I.P. - D.D.A. e nr. 05/04 R.OCC del 21.2.2006, con la qualevenivano tratti in arresto anche ROSSATO Sandro204(amministratore unico sino all' 1.12.2003) ed ALAMPIGiuseppe205(amministratore unico sino al 15.3.2006io6

197 "PULISERVICE S.a.s. di BIONDO Simona & C."- P.I. 02557290802 - con sede a ReggioCalabria, via Aurora n. 5.

198 BIONDO Simona, nata a Reggio Calabria il 26.7.1979.199 BIONDO Angelo, nato a Reggio Calabria il 3.6.1946.200 VENTURA Domenica, nata a Reggio Calabria il 5.9.1952, è nipote del noto VENTURA Francesco,nato a Reggio Calabria il 14.10.1929, deceduto a seguito di agguato mafioso il 3.11.1989, ed è cuginadei germani VENTURA Antonio Vincenzo, di Francesco, nato a Reggio Calabria il 22.5.1965 (conprecedenti per associazione mafiosa, estorsione, bancarotta fraudolenta, emissione di fatture peroperazioni inesistenti)e VENTURA Giuseppe, di Francesco, nato a Reggio Calabria il 27.12.1968(con precedenti per bancarotta fraudolenta, truffa per il conseguimento di opere pubbliche, concorsoin abuso d'ufficio);

201 PIRRELLO Antonino, nato a Reggio Calabria il 18.12.1979.202 "ROSSATO SUD S.r.l." - P.I. 02072880806 - con sede a Reggio Calabria, C.daLigoni n. 9203 MAMONE Lauro, nato a Bagnara Calabra (Re) il 10.9.1957.204 ROSSATO Sandro, nato il 19.7.51 a Pianiga (VE).205 ALAMPI Giuseppe, nato il 10.3.74 a Reggio Calabria.206 Poiché:

''''''11ROSSATO Sandro, i SICLARI e gli ALAMPI si avvalevano della forza di intimidazione delvincolo associativo e della condizione di assoggettamento e di omertà che derivava dalla loroappartenenza alla consorteria mafiosa di LIBRI Domenico allo scopo di commettere un numeroindeterminato di delitti di estorsione, corruzione, turbativa di pubblici incanti e truffa ai danni dienti pubblici appaltanti e di imprese private. Ciò al fine di fare ottenere alle imprese del propriogruppo imprenditoriale (in particolare - fra le altre - EDILPRIMA VERA srl e ROSSATOFORTUNATO S.r.l.) un numero indeterminato di appaltipubblici nel settore dello smaltimento deirifiuti solidi urbani in tutto il territorio regionale (Gioia Tauro, Melicuccà, Motta San Giovanni,Lago - CS)""".In merito al citato procedimento penale, ALAMPI Giuseppe veniva condannato dal Tribunale diReggio Calabria, con sentenza nr. 1615/08 del 22/12/2008, alla pena complessiva di anni 14(quattordici) e mesi 8 (otto) di reclusione.Inoltre, la Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Reggio Calabria sottoponeva ALAMPI

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./ il nominato MAMONE Lauro, risulta essere stato controllato: in data3.6.2005, presso lo scalo aereo di Fiumicino (RM), unitamente adALAMPI Matteo207, affiliato al clan "LffiRI" e, in data 21.7.2004, inlocalità Ricadi (VV), unitamente al pregiudicatoLUPPINO Giuseppe208.

- in ordine alla "consulenza fiscale-tributaria" alla "MULTISERVIZIS.p.a.", si evidenzia, come risultante dalla banca dati A.T., come lastessa fosse precedentemente garantita dallo "Studio CommercialeARENA,,209- riconducibile all'attuale Sindaco di Reggio Calabria Dott.ARENA Demetrio210

Nel merito, è emerso che sia l'ARENA Demetrio che la consorteMUZZUPAPPA Donatella211- come Studio Commerciale "ALEMARdei Dottori COTRONEO Danila212e MUZZUPAPPA Donatella" -hanno percepito dalla "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIAS.p.a." i seguenti redditi:

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ANNO .RÉ):f)I'fILQIW1PERCEPI'fIDA. ARENADEMETRIO. ..

• ••• o •• "",..,. ", ...

IMPONIBILEiRPEF

FONTE.

2007 Euro 33.623,00 (Reddito da lavoro dipendente) Euro 32.000,00 Mod. 770213

2008 Euro 28.110,00 (Reddito da lavoro dipendente) Euro 26,000,00 Mod.7702

Euro. 7.000,00 (Reddito da lavoro dipendente) Euro 7.000,00 Mod.77022009

Mod.7702Euro. 7.000,00 (Reddito da lavoro dipendente) Euro 7.000,00

Giuseppe alla Sorveglianza Speciale di P.S. per la durata di anni 3 (tre,) con obbligo di soggiorno nelComune di residenza o dimora, disponendo la confisca delle quote sociali ed il patrimonio aziendaledella EDIL PRIMAVERA S.r.l..

207 ALAMPI Matteo, nato a Reggio Calabria il 23.1.1969 - attualmente detenuto, con precedenti dipolizia per associazione mafiosa, estorsione, turbata libertà degli incanti, traffico di stupefacenti,interdizione in modo perpetuo dai pubblici uffici.

208 LUPPINO Giuseppe, nato a Gioia Tauro (Re) il 5.3.1969, denunciato in data 31.5.2005 dallaCompagnia della Guardia di Finanza di Gioia Tauro (Re) per abuso d'ufficio, turbata libertà degliincanti, favoreggiamento personale, associazione di tipo mafioso, falsità commessa dal pubblico .ufficiale in atti pubblici.

209 "Studio Commerciale ARENA" - P.I. 00794390807 - con sede a Reggio Calabria, via Giudecca n.VA.

210 ARENA Demetrio, nato a Reggio Calabria il 29.9.1956.211 MUZZUPAPPA Donatella, nata 1'1.6.1962, a Reggio Calabria, ivi residente, via Annunziata ArgineDx nr.75.

212 COTRONEO Danila, nata il 16.6.1982, a Reggio Calabria, ivi residente, via Italia nr. 104.213 "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA SPA", recante Partita Iva 02305790806, avente sede

legale in Reggio Calabria, Palazzo S. Giorgio c/o Casa Comunale.

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~ I dipendenti della "MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.".

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FONTE

Euro 10.000,00 Mod. 7702

Euro 10.000,00 Mod.7702

Euro 29.560,00 Mod. 7702Euro 29.560,00 (Reddito da lavoro dipendente)

Euro 10.000,00 (Reddito da lavoro dipendente)

Euro 10.000,00 (Reddito da lavoro dipendente)

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Al fine di ulteriormente riscontrare la sussistenza di interessi - diretti e/o indiretti- della locale criminalità organizzata nell'ambito della municipalizzata"MULTISERVIZI REGGIO CALABRIA S.p.a.", è stato ritenuto opportunoeffettuare, altresì, un puntuale screening dei dipendenti della medesima, al finedi poter eventualmente apprezzare la presenza di soggetti appartenenti ovverocontigui alle cosche di 'ndrangheta di questa provincia.

L'esito di tale attività, frutto dell'analisi effettuata dal Comando ProvincialeCarabinieri di Reggio Calabria - Reparto Operativo, ha consentito di evidenziarela connessione di n. 57 dipendenti con ambienti collegati - direttamente e/oindirettamente - alla locale criminalità organizzata.

2009

2010

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3.5 R E. G. E. S. S. p. a.

In data 31/05/2005 in Reggio Calabria con atto avente n. di rep. 3489, presso lostudio del Dottor. Giovanni Putortì, Notaio in Locri viene costituita la SocietàMista a partecipazione maggioritaria del Comune di Reggio Calabria denominata"REGGIO GESTIONE ENTRATE E SERVIZI S.P.A.".

La suddetta società traeva origine dalla deliberazione del Consiglio comunale, lan. 1 del 12.01.2001, nella quale veniva approvata la partecipazione del Comunealla costituzione di una società mista per azioni avente per oggetto servizi tributaried extratributari. In adempimento a quanto stabilito dal Consiglio comunale, laGiunta Municipale adottava la deliberazione n. 326 del 07.07.2003, con la qualevenivano approvati tutti gli atti della procedura di costituzione della società perazioni mista per i servizi tributari e di selezione del socio privato di minoranza,identificato nella società "MAGGIOLI TRIBUTI S. P. A." con sede inSantarcangelo di Romagna (RI).

Per una più agevole lettura si riporta un prospetto riepilogativo dell'attuale assettosocietario:

I RE.G.E.S. S.P.A. IP.I. 02338840800

COMUNE REGGIO CALABRIA51%

M.T.S.P.A.P.I. 06907290156

49%

MAGGIOLI S.P.A.P.I. 06188330150

100%

PACRI SRL MAGGIOLI MANLlO MAGGIOLI ANTONIOP.1. 03176840407 C.F. MGGMNl31 E111304U C.F. MGGNTN29E271304P

49,3% 48,7% 2%

MAGGIOLI MANLlOC.F. MGGMNL31 E111304U

100%

CASA DI CURA VilLA MARIA SPA CREDITO ROMAGNA SPAP.I. 00370290405 P.I. 03374640401

0.3% 9,03%

IMMOBILIARE ROMAGNA SRL LADINOSRLP.I. 02710450400 P.I. 03823260405

100% 13,4%

ROMAGNA SERVIZI AZIENDALI SRL MAGGIOLI MANLlO SPAP.1. 03450960400 P.I. 06188330150

15% 48,7%

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La società avente sede legale in Reggio Calabria, Palazzo San Giorgio, presso la casacomunale, ha quale oggetto sociale la fornitura dei servizi di gestione e riscossione delleentrate tributarie ed extratributarie in genere. Il capitale sociale è di Euro 120.000,00suddiviso in 120.000 azioni ordinarie del valore nominale di euro 1 ciascuna,sottoscritto dai soci nelle seguenti rispettive misure:

Parte pubblica: - Comune di Reggio Calabria in ragione di n. 61.200 azioni ordinariecorrispondenti ad un valore nominale di Euro 61.200,00, pari al 51% dell'interocapitale.

Parte privata: - Società per azioni con socio unico: MAGGIOLI TRIBUTI S. P. A inragione di 58.800 azioni ordinarie, corrispondenti ad un valore nominale di Euro58.800,00 pari al 49% dell'intero capitale sociale.

In merito all'attività propria della società, consistente come detto nella riscossione deitributi di spettanza dell'Ente, si ritiene opportuno richiamare quanto constatato dagliIspettori della Ragioneria Generale dello Stato nel corso delle verifiche condotte dal 14giugno all'8 luglio 2011. nel corpo della relazione redatta dagli Ispettori, infatti, sievidenzia la scarsa capacità dimostrata dalla società nella riscossione dei residui relativial titolo I (entrate tributarie) e dal titolo III (entrate extratributarie). Come osservatodagli Ispettori, "La ridotta efficacia di riscossione, già estremamente bassa in terminiassoluti, si è praticamente dimezzata dal 2006 al 2009, passando da una media del12,37% ad una media del 6,10%. "

In ragione di tale scarsa capacità negli anni si sono accumulati crediti tributari ed extra-tributari di assoluto rilievo, basti pensare ai circa 10 milioni di euro ancora non riscossiper il servizio idrico, ad una morosità pregressa ai fini TARSU di circa 8 milioni di eurononché ai circa 4 milioni di euro ancora dovuti dai cittadini per l'abolita ICI.

A testimonianza della preoccupante situazione di gravissima morosità registrata, ilnuovo dirigente del Settore Finanza e Tributi ha inteso, da ultimo, sollecitare unastraordinaria attività di recupero dei crediti comunali già accertati i quali, secondo ledichiarazioni dello stesso dirigente, dovrebbero maturare quale liquidità entro il correnteanno. Da tali incassi, si potrà effettivamente valutare l'efficacia dell'azioneamministrativa posta in essere nonché l'effettiva spettanza dei crediti vantati e giàiscritti a bilancio negli scorsi anni.

Per completezza di trattazione, si segnala che nel verbale del consiglio diamministrazione tenuto si in data 02.12.2008, l'Amministratore delegato pro temporedava atto, fra l'altro, del servizio giornalistico realizzato dalla trasmissione televisiva.Ballarò andato in onda il 14.10.2008 nel corso del quale si contestava la gestione dellariscossione dei tributi nel Comune di Reggio Calabria. Come riportato nel verbale diassemblea: "La Reges inviava ai contribuenti delle cartelle di pagamento senzaverificare se il contribuente avesse pagato, causando cosi un disagio a tutte le personeche non potevano dimostrare l'avvenuto pagamento. Infatti, un impiegata intervistataha affermato che le operazioni di verifica del pagamento delle cartelle esattorialiavvenivano con scarsa attenzione, emettendo più avvisi di accertamento possibili

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nell'arco della giornata lavorativa proprio per garantire maggiori entrate alla Regesed al Comune. Quindi a scapito dei cittadini che subissati di cartelle, molto spesso,senza rivolgersi ad avvocati e commercialisti, preferivano recarsi a pagare i tributisenza indagare più di tanto sulla corretta emissione degli stessi). "

Il monitoraggio delle imprese fornitrici della REGES ha permesso di evidenziare alcuneditte i cui titolari, direttamente o indirettamente, sono stati oggetto di precedenti attivitàinvestigative finalizzate alla individuazione e al contrasto di associazioni di stampomafioso.

Si richiamano, tra le altre, le seguenti imprese:

Artemun di Eventi di Geria Michele (PI 02362440808): il cui padre conviventeGeria Felice, nato il 05.03.1934 a Reggio Calabria, risulta gravato da pregiudizipenali per associazione a delinquere di stampo mafioso, usura, spaccio disostanze stupefacenti ed evasione;

Impegno Sociale Punto Pulizia (PI 02284880800): il coniuge (sig. PuntorieriMarco, nato il 03.04.1979 a Reggio Calabria) dell'amministratore della società(sig.ra Nucera Francesca cl. 69), risulta essere stato colpito da provvedimentigiudiziari per i reati di 416 bis, D.p.r. 309/90 art. 74-1, evasione ed altro. Lostesso risulta deceduto nel settembre 2011 a seguito di agguato mafioso;

Martino Pcf. (PI 00536620800) il socio e l'amministratore della società (MartinoPaolo cl. 36 e Martino Carmela cl. 74), risultano essere stati deferiti all'A.G. nel2007 dalla DIA per i reati di cui agli arti. 416 bis e 648 c.p ..Paolo MARTINOnato a Reggio Calabria (RC) il 22.02.1936, suocero del CUZZOCREA Andrea,veniva altresÌ indagato nell'ambito della operazione "PRIUS" "Per avereimpiegato con i ricercati Condello Pasquale e CONDELLO Domenico, proventieconomici del sodalizio attraverso l'acquisto di più unità immobiliari a Villa SanGiovanni", (Ordinanza di Custodia Cautelare in Carcere OCC n. 38/06 del09.02.2007 a carico del noto latitante CONDELLO Domenico, inteso "UPACCIU", cl.56 ed altri).

Da ultimo, si evidenzia che la RE.GE.S. Spa è risultata indirettamente coinvolta nelle Iindagini condotte dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Reggio Calabria nell'ambitod~l proce~i~ento pe?al~ "Meta". ~ tale contesto. in:vestigativo sono stati rac~ol!iCIrcostanziatI elementI dI prova a canco dell'ex conslghere comunale Flesca Manho Il •quale, secondo l'accusa, si sarebbe prodigato per ottenere l'assunzione presso la citata '.società mista della sig.ra Vincenza Musarella, moglie dell'imprenditore edile VincenzoBarbieri (già menzionato nell'ambito di questa relazione nel paragrafo riguardante ilavori pubblici) condannato per associazione a delinquere di stampo mafioso. Di contro,quest'ultimo si sarebbe attivato per raccogliere voti in favore del candidato FlescaManlio in occasione delle elezioni comunali del 2007.

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Gli accertamenti svolti dalla Commissione di accesso presso l'Amministrazionecomunale di Reggio Calabria hanno evidenziato, in primo luogo, una marcatacompromissione del principio di buon andamento e di imparzialità, sia per quantoconcerne l'attività amministrativa svolta dagli uffici comunali sia per quanto riguardal'attività posta in essere dalle società miste cui, ormai in larga parte, il Comune hadelegato una ampia e rilevante quota di pubbliche funzioni.

Dal settore economico-finanziario a quello tributario, dall'urbanistica alle attivitàproduttive, dai lavori pubblici al sociale, dall'avvocatura civica all'ambiente, dallagestione del patrimonio all'attività di controllo delle società partecipate (ripartita tra piùsettori), l'operatività ed il rispetto dei suddetti principi fondamentali di correttofunzionamento degli uffici sono risultati ampiamente condizionati da inefficienze e in'alcuni casi gravi irregolarità, tali da condizionare negativamente la quantità e la qualitàdei servizi resi alla collettività.

Tale situazione generale, frutto del protrarsi nel tempo della mancanza di regole erigorose procedure atte a riportare Pazione amministrativa nel solco della pienaefficienza e regolarità e rispetto alla quale l'attuale Amministrazione ha mostrato,soprattutto per quanto concerne il versante economico-finanziario, di voler avviare unrisanamento, ha rappresentato un fertile terreno per la criminalità organizzata, nel Itentativo di piegare al proprio tornaconto - anche per mera riaffermazione del principiodel predominio territoriale - segmenti della amministrazione pubblica locale.

Ciò è ampiamente comprovato dalle numerose indagini di polizia giudiziaria condotte ldalla Procura della Repubblica di Reggio Calabria negli ultimi anni - ben dieci avviatetra il 2010 ed il 2012 - i cui sviluppi hanno coinvolto anche amministratori e dipendenti Idel Comune e delle società miste operanti nel capoluogo e che hanno acceso un ,riflettore sulle inquietanti cointeressenze tra questi e la 'ndrangheta reggina.

D'altro canto, l'attività di indagine svolta dalla Commissione di accesso ha confermatol.'.~'.'.!•.e, in alcuni casi, ampliato i confini circa l'ambito dei rapporti di contiguità tra questistessi amministratori e dipendenti e la criminalità organizzata che, come si è visto, .continua ad essere fortemente radicata sul territorio. ~f

t:

L'Amministrazione comunale in carica, dal canto suo e come già detto, ha tentato diporre al centro della propria azione innanzi tutto il risanamento finanziario dei contidell' ente, fortemente compromesso dalle precedenti gestioni mentre, per ciò checoncerne i fenomeni di criminalità organizzata, ha unicamente provveduto a deliberare ,lo scioglimento della soc,ietà mista "Multi servizi RC s.p.a." quale presa d'atto della "informativa antimafia di carattere interdittivo emessa dalla Prefettura di ReggioCalabria nei confronti del socio privato della stessa.

Rimangono, .tuttavia, ampie e preoccupanti le zone d'ombra accertate dalla lCommissione nei diversi settori di attività della Amministrazione comunale. ,

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Solo a titolo riassuntivo si riepilogano, di seguito, le circostanze più rilevanti, peraltropiù ampiamente dettagliate nel corpo della relazione:

nel settore lavori pubbli~i, l'assenza di adeguati protocolli di legalità tesi avagliare più rigorosamente ed analifiCai'irellte-I'a:ttivìtà-contrattualedell' Amministrazione pubblica, anche al di sotto delle soglie comunitarie, in unterritorio caratterizzato da un consistente numero di ditte in rapporti con la'ndrangheta, ha fatto sì che numerosi e cospicui affidamenti siano stati assegnatiripetutamente ad imprese caratterizzate da controindicazioni di tipo mafioso;

nel settore delle attività produttive, l'assai emblematica vicenda dello spontaneo,non autorizzato e non contrastato trasferimento degli operatori economici - di cuialcuni legati ai clan locali - dall'area mercatale di via Aspromonte a quella diMortara di Pellaro, i cui lavori <Ii messa a norma e completamento non erano (enon sono tuttora) ancora stati completati;

nel settore patrimonio, l'omissione di controlli nell'assegnazione di alloggi, di cuiben 75 a prevenuti mafiosi e, circostanza questa assalplù -grave, la vicenda ~dell'immobile con!.scato alla famiglia Latella.-ingiustificatamente edimmotivatamente lasciato dall' Amministrazione comunale in uso alla sorella delcapo famiglia;

nel settore dell'avvocatura civica, l'affidamento di incarichi legali, rimesso allacompetenza dell' Ufficio di Gabinetto del Sindaco, riguardanti cause di rilevante ~valore all'Avv. Giampiera Nocera, compagna dell'assessore comunale Luigi t>Tuccio, dimessosi il 22.03.2012 a seguito dell'inchiesta giudiziaria che ha portatoall'arresto della madre della compagna, rea di aver favorito la latitanza del bossDomenico Condello ed essa stessa imparentata con la famiglia mafiosa;

nel settore sociale l'assenza di qualsivoglia controllo atto ad impedire che, come èstato invece appurato, consistenti contributi (pari a quasi 2,5 milioni di euro)finissero per essere erogati a soggetti giuridici operanti nel terzo settore, inrapporti di contiguità con le 'ndrine locali.

Alle suesposte aree nelle quali è stata riscontrata la presenza della criminalitàiorganizzata si aggiungono le evidenze giudiziarie che, come detto, hanno posto in primo .piano i rapporti tra alcuni amministratori comunali eletti nella tornata del 201l, anche'precedentemente in carica, ed esponenti della 'ndrangheta a questi legati. •

t ..

E poi, ancora, le comprovate cointeressenze tra la medesima criminalità organizzata, laMultiservizi RC Spa e la Leonia Spa, ove tra i fornitori è risultato figurare la ditta l"Semac s.r.l.", destinataria di informativa antimafia di natura interdittiva ed affidataria, ,come già detto, di consistenti forniture.

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Questo il quadro emerso all'esito della complessa attività di accesso svolta pressol'Amministrazione comunale di Reggio Calabria cui hanno prestato collaborazione glistessi dirigenti del Comune e che si è avvalsa del fondamentale apporto deirappresentanti delle Forze dell'Ordine che hanno composto il Gruppo di Supporto e deiloro collaboratori.

(Yut9~ \Au~(Antonio Giaccari)

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