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UNIVERSITÀ degli STUDI di CATANIA REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO di LAUREA in OSTETRICIA Classe: L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica COORTE 2017/2018 approvato dal Senato Accademico nella seduta del 28 luglio 2017 1. DATI GENERALI 2. REQUISITI DI AMMISSIONE 3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 4. ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE 5. DIDATTICA PROGRAMMATA SUA-CDS -ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI 6. PIANO UFFICIALE DEGLI STUDI Regolamento didattico Del Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO LAUREA Classe: L/SNT1 · 2017. 10. 20. · Classe: L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica COORTE 2017/2018 approvato

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UNIVERSITÀ degli STUDI di CATANIA

REGOLAMENTO DIDATTICO CORSO d i LAUREA in OSTETRICIA

Classe: L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica

COORTE 2017/2018

approvato dal Senato Accademico nella seduta del 28 luglio 2017

1. DATI GENERALI

2. REQUISITI DI AMMISSIONE

3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

4. ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE

5. DIDATTICA PROGRAMMATA SUA-CDS -ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI

6. PIANO UFFICIALE DEGLI STUDI

Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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1. DATI GENERALI

1.1 Dipartimento di afferenza : Chirurgia Generale Specialità Medico- Chirurgiche Eventuale Dipartimento associato :Non sono presenti Dipartimenti associati

1.2 Classe: L/SNT1 Professioni sanitarie, infermieristiche e professione sanitaria ostetrica____________1.3 Sede didattica:Azienda Policlinico Universitario, via Santa Sofia n. 78 95125 Catania___________1.4 Particolari norme organizzative: Nessuna particolare norma organizzativa non essendo corsointerfacoltà.______________________________________________________________________________1.5 Profili professionali di riferimento: funzione in un contesto di lavoro:l'operatore delle professioni sanitarie che svolge con autonomia professionale attività diretta alla prevenzione, alla cura e alla salvaguardia della salute individuale e collettiva, espletando le funzioni individuate dalle norme istituite dal relativo profilo professionale (DM 740/1994), nonché dallo specifico codice deontologico ed utilizzando metodologie di pianificazione per obiettivi dell'assistenza in ambito ginecologico, ostetrico e neonatale.Competenze associate alla funzione:Nell'ambito della professione sanitaria della ostetrica/o i laureati "Ostetriche/i", sono operatori sanitari che, ai sensi del D.M. Ministero della Sanità 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni, assistono e consigliano la donna nel periodo della gravidanza, durante il parto e nel puerperio, conducono e portano a termine parti eutocici con propria responsabilità e prestano assistenza al neonato, sbocchi occupazionali:I laureati in Ostetricia, per quanto di loro competenza, partecipano ad interventi di educazione sanitaria e sessuale sia nell'ambito della famiglia che nella comunità; alla preparazione psicoprofilattica al parto; alla preparazione e all'assistenza ad interventi ginecologici; alla prevenzione e all'accertamento dei tumori della sfera genitale femminile; ai programmi di assistenza materna e neonatale; gestiscono, nel rispetto dell'etica professionale, come membri dell'équipe sanitaria, gli interventi assistenziali di loro competenza; sono in grado di individuare situazioni potenzialmente patologiche che richiedono l’intervento medico e di praticare, ove occorra, le relative misure di particolare emergenza. Svolgono la loro attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, in regime di dipendenza o libero-professionale. Sul territorio il loro ambito occupazionale comprende i servizi consultori distrettuali con competenze autonome in fisiologia e prevenzione, in collaborazione con il professionista per la cura e la riabilitazione. Contribuiscono alla formazione del personale di supporto e concorrono direttamente aH'aggiomamento relativo al loro profilo professionale.

______Professioni sanitarie ostetriche - (3.2.1.1.2)________________________________________________

2Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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2. REQUISITI DI AMMISSIONE E RICONOSCIMENTO CREDITI

2.1 Conoscenze richieste per l’accesso__________________________________________________Possono essere ammessi al Corso di Laurea in "Ostetricia" i candidati che siano in possesso di Diploma di Scuola Media Superiore o di titolo estero equipollente, ai sensi dell'art. 6 del D.M. del 22 Ottobre 2004 n. 270.Per l'ammissione al Corso di Laurea, gli Studenti devono possedere le conoscenze descritte nei decreti M.I.U.R. indicanti le modalità e i contenuti delle prove di ammissione ai corsi universitari approvati dal Dipartimento di afferenza del corso.

La verifica del possesso delle conoscenze iniziali previste è, pertanto, obbligatoria per tutti coloro che intendano iscriversi al corso di laurea e tale verifica è da ritenersi positiva qualora lo studente ottenga il punteggio minimo, indicato nel regolamento didattico del CdS.

Nel caso in cui la verifica non sia positiva lo studente dovrà, invece, colmare gli obblighi formativi aggiuntivi secondo modalità definite dal regolamento didattico del corso di studio.____________________2.2 Modalità di verifica delle conoscenze richieste per Paccesso_____________________________L'esame di ammissione al Corso di Laurea ha luogo secondo modalità definite dal Ministero dell'Università e della Ricerca (M.I.U.R.) e a tutt'oggi consiste in una prova scritta che verte su argomenti di Cultura generale e ragionamento logico, Biologia, Chimica, Matematica e Fisica. La prova scritta viene giudicata sulla base delle seguenti valutazioni:a) 1,5 punto per ogni risposta esatta;b) - 0,4 punto per ogni risposta sbagliata;c) 0 punto per ogni risposta non data.Nel caso in cui lo studente, pur essendo in posizione utile per essere ammesso al corso di studio, ottenga un punteggio inferiore al previsto nei quesiti di biologia, di chimica o di matematica e fisica, la verifica viene considerata "non positiva". In tal caso, lo studente deve soddisfare obblighi formativi aggiuntivi nella disciplina in cui ha conseguito un punteggio insufficiente, seguendo le specifiche attività didattiche appositamente organizzate nel 1° periodo e superare i relativi esami. Viene, pertanto, iscritto “con riserva” e, come tale, non può sostenere esami o valutazioni finali di profitto. La riserva è tolta dopo che siano stati soddisfatti gli obblighi formativi aggiuntivi.__________________________________________________2.3 Obblighi formativi aggiuntivi nel caso di verifica non positiva____________________________L'organizzazione didattica del Corso di Laurea in Ostetricia prevede che gli studenti ammessi al primo anno di corso possiedano un’adeguata preparazione iniziale, conseguita negli studi precedentemente svolti, verificata mediante il superamento dei test di ammissione.Nel caso in cui lo studente, pur essendo in posizione utile per essere ammesso al corso di studio, ottenesse un punteggio inferiore al previsto nei quesiti di biologia, di chimica o di matematica e fisica, la verifica viene considerata "non positiva". In tal caso, lo studente deve soddisfare obblighi formativi aggiuntivi nella disciplina in cui ha conseguito un punteggio insufficiente, seguendo le specifiche attività didattiche appositamente organizzate nel 1° periodo e superare i relativi esami. Viene, pertanto, iscritto con riserva e, come tale, non può sostenere esami o valutazioni finali di profitto. La riserva è tolta dopo che siano stati soddisfatti gli obblighi formativi aggiuntivi. Lo studente che, all’esame di ammissione al 1° anno, risultasse in debitoformativo non potrà chiedere, a nessun titolo, il riconoscimento di crediti conseguiti in altri corsi di studio.______________________________________________________________________________2.4 Criteri di riconoscimento di crediti conseguiti in altri corsi di studio_______________________1. Gli studi compiuti presso corsi di laurea in ostetricia di altre sedi universitarie della Unione Europea

nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del Consiglio di Corso di Laurea, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.

2. Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di laurea in ostetricia di paesi extra-comunitari,il Consiglio di Corso di Laurea affida l'incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel paese d'origine. Sentito il parere della Commissione, il Consiglio di Corso di Laurea riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento.________

3Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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3. I crediti conseguiti da uno studente che si trasferisca da altro Corso di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso dall'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del primo triennio del CL in Ostetricia Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio di Corso di Laurea dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso, adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 30 crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti definita annualmente dal C.C.L.

Per quanto non previsto si rimanda alle linee guida d’Ateneo per il riconoscimento dei crediti formativi universitari, approvate dal Senato Accademico in data 21.02.2011.________________________________2.5 Criteri di riconoscimento di conoscenze e abilità professionali____________________________Le conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia possono essere riconosciute come crediti formativi universitari, solo quando esse abbiano una stretta attinenza con le abilità e la professionalità che il corso di laurea consegue._____________________________________________2.6 Criteri di riconoscimento di conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-_____ secondario realizzate col concorso dell'università________________________________________________ Non previsti__________________________________________________________________2.7 Numero massimo di crediti riconoscibili______________________________________________12CFU

4Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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3. ORGANIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

3.1 Numero di crediti richiesto per l'iscrizione al 2° anno______________________________________Sono richiesti 32 CFUdi cui:

12 crediti relativi alle propedeuticità (n° 18-19 del “Piano ufficiale degli studi”)- 20 crediti di tirocinio professionalizzante del I anno.

Lo studente che ha acquisito un numero di crediti minore di quelli richiesti per il passaggio all’anno di corso successivo viene iscritto come ripetente.Per gli studenti che richiedono il trasferimento da altra sede, all’atto della domanda di trasferimento, è richiesto un numero minimo di crediti di tirocinio professionalizzante di dodici (12) pari al 60% dei crediti di tirocinio professionalizzante del I anno._________________________________________________________________3.2 Numero di crediti richiesto per l'iscrizione al 3° anno______________________________________Sono richiesti 60 (sessanta ) CFU, di cui 20 crediti di tirocinio professionalizzante del II anno.Per gli studenti che richiedono il trasferimento da altra sede, all’atto della domanda di trasferimento, è richiesto un numero minimo di crediti di tirocinio professionalizzante di trentadue (20 del I anno + 12 del II anno). In questo caso, i 12 CFU del II anno sono pari al 60% dei crediti professionalizzanti del I anno.Lo studente che ha acquisito un numero di crediti minore di quelli richiesti per il passaggio all’anno di corsosuccessivo viene iscritto come ripetente._________________________________________________________33 Frequenza__________________________________________________________________________

1. La frequenza all'attività didattica obbligatoria (core curriculum), all'attività didattica opzionale (ADE), alle attività integrative (AI) e alle attività formative professionalizzanti (AFP) è obbligatoria.

La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal consiglio di Corso di laurea. L’attestazione di frequenza alle attività didattiche obbligatorie di un Corso di insegnamento è necessaria allo studente per sostenere il relativo esame. L’attestazione di frequenza viene apposta sulla carriera dello studente dall'Ufficio Segreteria studenti, sulla base della certificazione trasmessa dal Coordinatore d’insegnamento

2. Lo studente che non abbia ottenuto l’attestazione di frequenza ad almeno il 75% delle ore previste per ciascun Corso ufficiale di un determinato anno, nel successivo anno accademico viene iscritto, anche in soprannumero, come ripetente del medesimo anno di corso, con l’obbligo di frequenza ai corsi per i quali non ha ottenuto l’attestazione fatto salvo attività di recupero svolte prima della data di iscrizione ai successivi anni accademici. Lo studente è tenuto a frequentare tutte le attività didattiche e i tirocini professionalizzanti per almeno il 70% delle ore previste nell’ambito di ciascuna attività.Negli insegnamenti integrati tale percentuale minima deve essere assicurata per ciascun modulo coordinato.

Viene riconosciuto lo status di studente lavoratore allo studente impegnato non occasionalmente per un periodo di almeno tre mesi nell’arco dell’anno accademico, in qualsiasi attività di lavoro subordinato, autonomo o professionale, debitamente documentata.Viene riconosciuto lo status di studente atleta allo studente che, attraverso debita documentazione, possa dimostrare di essere atleta o paratleta a livello olimpico, mondiale, europeo o italianoViene riconosciuto lo status di studente in situazione di difficoltà allo studente che, attraverso debita certificazione, risulti:

a) impegnato nella cura e assistenza dei propri familiari, non autosufficienti per ragione di età o di malattia;b) con problemi personali di salute o di invalidità, che non permettono la regolare progressione della

carriera;c) con figli, fino a cinque anni di età, e alle studentesse in gravidanza, dall’ottavo mese o con diagnosi di

gravidanza a rischio.Per gli studenti nelle situazioni descritte ai punti precedenti, il Consiglio del CdL in Ostetriciaaccertato lo Status tramite certificazioni formali, come da regolamento d’Ateneo, può prevedere una riduzionedell’obbligo di frequenza e la possibilitàdi sostenere gli esami negli appelli straordinari riservati agli studenti ripetenti e fuoricorso.

5Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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Le attività di tirocinio sono finalizzate a far acquisire allo studente abilità specifiche d'interesse professionale. Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività , dotazione di servizi e strutture come previsto dal decreto 24.9.97 n°229.

I crediti riservati al tirocinio, in conformità alla normativa comunitaria se esistente, sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le capacità indicate al punto 1 e comprende esperienze nei servizi, sessioni tutoriali in piccoli gruppi, esercita e simulazioni in laboratorio propedeutiche al tirocinio, studio guidato, autoapprendimento ed elaborazione di piani, progetti e relazioni.

La responsabilità della progettazione e dell’organizzazione del tirocinio è affidata ad un Coordinatore delle attività formative professionalizzanti, che si avvale di Tutori appartenenti allo stesso profilo professionale, assegnati, con incarichi alla struttura didattica e scelti in accordo con le strutture sanitarie presso cui si svolge l’attività formativa. Nelle sedi di tirocinio inoltre sono individuati tra gli operatori dei servizi i referenti/supervisori che collaborano nella conduzione del tirocinio.

II Coordinatore delle attività formative professionalizzanti è nominato, con incarico quadriennale, dal Consiglio di Corso di Laurea in ostetricia tra i docenti del settore scientifico disciplinare specifico del Corso di Laurea. In possesso della Laurea Specialistica o Magistrale della rispettiva classe e del più alto livello formativo della specifica professione dell'Azienda di riferimento del Dipartimento di afferenza o di struttura identificata ai sensi deH'art.6 del DL/vo 502/1992 (Coordinatore dell’AFP), il Coordinatore dovrà avere una pregressa esperienza didattica non inferiore ai cinque anni. L’individuazione del Coordinatore dell’attività formativa pratica avviene entro un mese dalla presa di servizio del Presidente del Corso di Laurea. Il coordinatore è responsabile della progettazione, organizzazione del tirocinio e della sua integrazione con le altre attività formative in coerenza con la programmazione didattica definita dal Consiglio di Corso di Laurea.

PERCORSO FORMATIVO

1° ANNO

Finalizzato a fornire le conoscenze relative alla struttura e alla funzione di organi ed apparati, nonché alla tipologia dei fenomeni biologici, con particolare riferimento alla riproduzione umana e nozioni teorico­pratiche di assistenza generale di base, assistenza ostetrico-neonatale secondo i principi della Midwifery con conoscenze relative alle esigenze di una utenza multietnica in ambito matemo-infantile volta a creare le condizioni per affrontare la prima esperienza di tirocinio negli ambiti professionali di riferimento ed acquisire le competenze assistenziali di base.

2° ANNO

• Finalizzato all’approfondimento delle conoscenze fisiopatologiche, cliniche specialistiche e assistenziali per la gestione della gravidanza fisiologica e della gravidanza a rischio e nell’assistenza al neonato sano e critico . Dovrà acquisire competenze in ambito chirurgico ostetrico e specialistico in collaborazione con lo specialista e abilità comunicative per il passaggio di informazioni verso il singolo, coppia e comunità, finalizzate alla prevenzione e promozione della salute della donna/coppia/famiglia. Le esperienze di tirocinio si svolgono in contesti ospedalieri e territoriali (consultori, case da parto, distretti, istituti convenzionati) per consentire allo studente di sperimentare le conoscenze e le tecniche apprese.

3° ANNO

• Finalizzato all’approfondimento delle conoscenze oncologico, endocrinologico, sessuologico e contraccettivo e ai quadri anatomo-patologici delle neoplasie ginecologiche nonché dei principi di bioetica e delle norme etiche e deontologiche proprie della professione di ostetrica con una progressiva autonomia di giudizio clinico nella gestione di emergenze ed urgenze ostetriche in autonomia e in collaborazione con altri professionisti; all’acquisizione di competenze metodologiche per la comprensione della ricerca ostetrica e a supporto dell’ elaborazione della tesi finale, Aumenta la rilevanza del tirocinio svolto all’interno dei punti

6Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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nascita di 1°, 2° e 3° livello di criticità con turnazione e a livello territoriale per quanto riguarda l’assistenza alla gravida fisiologica in autonomia.

La logica curriculare si è concretizzata nella progressiva distribuzione delle esperienze di tirocinio che vengono incrementate nel corso del triennio di studi.

Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Al termine di ciascun anno accademico, una Commissione composta da un minimo di due docenti più il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti certifica il livello di apprendimento professionale raggiunto dallo studente sulla base anche delle valutazioni in itinere.

L’attività formativa complessiva deve garantire una adeguata preparazione teorica ed un congruo addestramento professionale, anche attraverso il tirocinio, in conformità agli standard e al monte ore definiti dalle direttive dell’Unione Europea e con la guida di tutori appartenenti allo specifico profilo professionale. Per conseguire tali finalità formative, la Facoltà di Medicina si può convenzionare con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività e dotazione di servizi e strutture come previsto dall’art. 6 del DL/vo 229/1999.

1. Per assicurare l'acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l'esercizio delle attività professionali il cui profilo è approvato con D.M. Sanità, il Consiglio di Corso di Laurea individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto) per un monte ore complessivo almeno pari a quello previsto dagli standard comunitari per i singoli profili professionali (almeno la metà dei crediti complessivi tra attività previste all’intemo di quelle professionalizzanti ed integrative, ed attività proprie di tirocinio).

2. L’AFP può svolgersi presso strutture di degenza e di day hospital o ambulatoriali o presso strutture territoriali identificate dal Consiglio di Corso di Laurea. Al fine di fornire allo studente una diretta esperienza dei ruoli e della formazione delle altre figure professionali dell’area sanitaria, moduli di attività professionalizzanti possono essere svolti insieme a studenti degli altri Corsi di Laurea di Area sanitaria, della laurea specialistica in Medicina e Chirurgia e di quella in Odontoiatria e Protesi Dentaria. Il monte ore indicato per il tirocinio, in conformità alla normativa europea è da intendersi come impegno complessivo, necessario allo studente per raggiungere lo standard pratico e di tirocinio previsto dall ’ ordinamento.

3. L’AFP deve esclusivamente svolgersi attraverso forme di didattica a piccoli gruppi, sotto la responsabilità di un tutore e deve mirare a mettere progressivamente lo studente in grado di prendere in carico il paziente, acquisendo le abilità e attitudini necessarie al raggiungimento di una autonomia professionale, decisionale e operativa adeguata allo svolgimento dell’attività di OSTETRICO nei vari ruoli ed ambiti professionali.

4. L'AFP ed il suo rapporto con le altre attività formative sono coordinate da un docente universitario dello specifico settore scientifico-disciplinare oppure da un docente appartenente allo stesso profdo professionale, Il Coordinatore delle attività formative professionalizzanti è responsabile della pianificazione e dell’organizzazione del tirocinio: in collaborazione con i Tutori dell’AFP elabora il progetto formativo del tirocinio annuale e lo propone all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea. Durante il tirocinio, il Coordinatore, in collaborazione con i Tutori, promuove costantemente la valutazione dell’apprendimento dello studente al fine di suggerire i correttivi necessari e per rendere più efficace il processo formativo. Tale monitoraggio del percorso dello studente sarà documentato su una apposita scheda di valutazione tesa a registrare i diversi livelli di competenza progressivamente raggiunti. Al termine di ciascun anno di corso viene effettuata una valutazione certificativa del tirocinio svolto. Tale valutazione dovrà essere collegiale e, quindi, effettuata da una apposita commissione d’esame dell’AFP, formata da due Tutori e presieduta dal Coordinatore. Nel formulare il giudizio di esame tale commissione utilizzerà, nella misura definita dalle rispettive sedi e comunicata preventivamente agli studenti, i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della valutazione di fine anno darà luogo ad un voto espresso in trentesimi.

7Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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Il tutore dell’AFP si avvarrà della collaborazione di ulteriori figure tutoriali, al fine di orientare ed assistere gli studenti durante il tirocinio, su proposta del Coordinatore e successiva delibera del Consiglio del Corso di Laurea. I tutori sono tenuti ad attestare giornalmente la frequenza dello studente su un apposito libretto predisposto dal Consiglio di Corso di Laurea in Ostetricia. Dette funzioni sono assegnate preferibilmente con un rapporto di uno a cinque studenti.____________________________________________________________3.4 Modalità di accertamento della frequenza_______________________________________________La frequenza viene verificata dai Docenti adottando le modalità di accertamento stabilite dal Consiglio di Corso di Laurea.____________________________________________________________________________3.5 Tipologia delle forme didattiche adottate________________________________________________Lezione frontale (F) Tirocinio professionalizzante (TP) Attività didattiche Elettive (ADE) Altre attività formative (AFP) Stage Formativi in Reparto (SFR)_________________________________________________3.6 Modalità di verifica della preparazione__________________________________________________

Esame certificativo o di idoneità, orale o scritto1. I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa sono acquisiti dallo studente con il superamento

dell ’esame o di altra forma di verifica del profitto. La modalità con cui si perviene alla valutazione del profitto individuale dello studente deve essere espressa mediante una votazione in trentesimi per gli esami e in centodecimi per la prova finale con eventuale lode.

2. Il Consiglio di Corso di Laurea stabilisce le tipologie ed il numero delle prove di esame necessarie per valutare l'apprendimento degli studenti nonché, su proposta dei Coordinatori dei Corsi d’insegnamento, la composizione delle relative Commissioni.

3. Il numero complessivo degli esami curriculari non può superare quello dei corsi ufficiali stabiliti dall’ordinamento e non deve comunque superare il numero di 20 nei tre anni di corso. La verifica dell'apprendimento può avvenire attraverso valutazioni formative e valutazioni certificative. Le valutazioni formative (prove in itinere) sono esclusivamente intese a rilevare l’efficacia dei processi di apprendimento e d’insegnamento nei confronti di contenuti determinati. Le valutazioni certificativi(esami di profitto) sono invece finalizzate:

a) valutare e quantificare con un voto in trentesimi il grado di preparazione individuale degli studentib) valutare con “ idoneità” il grado di preparazione individuale degli studenti

4. Gli esami di profitto possono essere effettuati esclusivamente nei periodi a ciò dedicati e denominati sessioni d’esame. I momenti di verifica non possono coincidere con i periodi nei quali si svolgono le lezioni, né con altri che comunque possano limitare la partecipazione degli studenti a tali attività.

5. Le sessioni di esame sono fissate in conformità a quanto previsto nell’art. 16 del Regolamento didattico di Ateneo

6. Lo studente che non abbia le condizioni di iscrizione all'anno successivo può iscriversi come ripetente e questo per il periodo previsto dal Regolamento d’Ateneo.

7. La Commissione di esame è costituita da almeno due Docenti eventualmente impegnati nel relativo Corso di insegnamento ed è presieduta, di norma, dal Coordinatore. Nel caso di assenza di uno o più componenti di una Commissione alla data di un appello d’esame, il Presidente della Commissione può disporre la sostituzione dei membri ufficiali con i membri supplenti della stessa.

8. Sono consentite modalità differenziate di valutazione, anche consistenti in fasi successive del medesimo esame:

■ prove orali tradizionali e prove scritte oggettive e strutturate (per la valutazione di obiettivi cognitivi);

■ prove pratiche e prove simulate (per la valutazione delle competenze cliniche e delle capacità gestuali e relazionali).

Il CdL in Ostetricia è sottoposto con frequenza annuale ad una valutazione riguardante:■ l’efficienza organizzativa del Corso e delle sue strutture didattiche,■ la qualità e la quantità dei servizi messi a disposizione degli studenti,■ la facilità di accesso alle informazioni relative ad ogni ambito dell’attività didattica■ l’efficacia e l’efficienza delle attività didattiche analiticamente considerate, comprese quelle

finalizzate a valutare il grado di apprendimento degli studenti,■ il rispetto da parte dei Docenti delle deliberazioni del Consiglio di Corso di Laurea

la performance didattica dei Docenti nel giudizio degli studenti,■ la qualità della didattica, con particolare riguardo all'utilizzazione di sussidi didattici informatici

_____________ e audiovisivi,_________________________________________________________________

8Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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■ l'organizzazione dell'assistenza tutoriale agli studenti,■ il rendimento medio degli studenti, determinato in base alla regolarità del curriculum ed ai

risultati conseguiti nel loro percorso di studi.Il Consiglio di Corso di Laurea, in accordo con il Nucleo di Valutazione dell’Ateneo, indica i criteri, definisce le modalità operative, stabilisce e applica gli strumenti più idonei per espletare la valutazione dei parametri sopra elencati ed atti a governare i processi formativi per garantirne il continuo miglioramento, come previsto dai modelli di Quality Assurance. La valutazione dell’impegno e delle attività didattiche espletate dai Docenti viene portato a conoscenza dei singoli Docenti, discussa in Consiglio di Corso di Laurea e considerata anche ai fini della distribuzione delle risorse.Il Consiglio della Struttura Didattica programma ed effettua verifiche oggettive e standardizzate delle conoscenze complessivamente acquisite e mantenute dagli studenti durante il loro percorso di apprendimento (progress test). Tali verifiche sono finalizzate esclusivamente alla valutazione della efficacia degli insegnamenti ed alla capacità degli studenti di mantenere le informazioni ed i modelli razionali acquisiti durante i loro studi.__________________________________________________________________________3.7 Regole di presentazione dei piani di studio individuali_____________________________________Il Corso di Laurea non prevede eventuali piani di studio presentati individualmente dallo studente___________3.8 Criteri di verifica periodica della non obsolescenza dei contenuti conoscitivi___________________Non previsti________________________________________________________________________________3.9 Criteri di verifica dei crediti conseguiti da più di sei anni___________________________________Nel caso in cui lo studente non consegua la laurea triennale in Ostetricia entro un numero di anni pari al doppio della durata normale del corso di studio più uno, l’accesso alla prova finale è subordinato ad una verifica dei crediti conseguiti da più di sei anni, al fine di valutarne la non obsolescenza dei contenuti conoscitivi. La verifica è effettuata dal Consiglio del Corso di laurea, sulla base di criteri generali predeterminati e adeguatamente pubblicizzati. In caso di verifica negativa, lo studente può essere tenuto al superamento di nuovi obblighi formativi, permanendo nello stato di studente fuori corso____________________________________________3.10 Criteri di riconoscimento di studi compiuti all'estero______________________________________Gli studi compiuti presso corsi di laurea in ostetricia di altre sedi universitarie della Unione Europea nonché i crediti in queste conseguiti sono riconosciuti con delibera del Consiglio di Corso di Laurea, previo esame del curriculum trasmesso dalla Università di origine e dei programmi dei corsi in quella Università accreditati.Per il riconoscimento degli studi compiuti presso Corsi di laurea in ostetricia di paesi extra-comunitari, il Consiglio di Corso di Laurea affida l'incarico ad una apposita Commissione di esaminare il curriculum ed i programmi degli esami superati nel paese d'origine. Sentito il parere della Commissione, il Consiglio di Corso di Laurea riconosce la congruità dei crediti acquisiti e ne delibera il riconoscimento.I crediti conseguiti da uno studente che si trasferisca da altro Corso di Laurea della stessa o di altra Università possono essere riconosciuti dopo un giudizio di congruità, espresso daH'apposita Commissione, con gli obiettivi formativi di uno o più insegnamenti compresi nell'ordinamento didattico del primo triennio del CL in Ostetricia Dopo avere deliberato il riconoscimento di un definito numero di crediti, il Consiglio di Corso di Laurea dispone per l'iscrizione regolare dello studente ad uno dei primi tre anni di corso, adottando il criterio che stabilisce che, per iscriversi ad un determinato anno di corso, lo studente deve avere superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 30 crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti definita annualmente dal C.C.LLa laurea in Ostetricia conseguita presso Università straniere viene riconosciuta ove esistano accordi bilaterali o convenzioni intemazionali che prevedono l'equipollenza del titolo. In attesa della disciplina concernente la libera circolazione dei laureati entro l'Unione Europea, le Lauree rilasciate da Atenei deH'Unione saranno riconosciute, fatta salva la verifica degli atti che ne attestino la congruità curriculare. Ove non esistano accordi tra Stati, le autorità accademiche possono dichiarare l’equipollenza caso per caso secondo la normativa vigente. Qualora soltanto una parte dei crediti conseguiti dal laureato straniero venga riconosciuta congrua con l'ordinamento vigente, il Consiglio di Corso di Laurea dispone l'iscrizione a uno dei tre anni di corso, in base al criterio che, per iscriversi a un determinato anno, lo studente deve aver superato tutti gli esami previsti per gli anni precedenti, con un debito massimo di 20 crediti. L'iscrizione ad un determinato anno di corso è comunque condizionata dalla disponibilità di posti nell'ambito del numero programmato. Per i laureati extracomunitari si richiamano le disposizioni del DPR 31 Agosto 1999, n. 394._________________________________________

9Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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4. ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE

4.1 Attività a scelta dello studente_____________________________________________________1. Per essere ammesso a sostenere la prova finale, lo studente deve avere acquisito complessivamente

6 CFU frequentando attività formative liberamente scelte (attività didattiche opzionali, ADE) entro un ventaglio di proposte offerte annualmente dal Consiglio di Corso di Laurea o sottoposte dallo studente stesso all’approvazione del Consiglio di Corso di Laurea.

2. Le ADE proposte dal Consiglio di Corso di Laurea possono corrispondere a due tipologie diverse: a) corsi di tipo seminariale, che prevedono studio autonomo; b) attività pratiche e/o esperienziali, con una quota quasi nulla di studio autonomo.

3. Le proposte di ADE devono contenere l’indicazione degli obiettivi, delle modalità didattiche, del numero di studenti ammessi, del numero e delle date delle edizioni, delle modalità di svolgimento delle prove di verifica del profitto e sono avanzate da docenti o gruppi di docenti e sottoposte all’approvazione del Consiglio di Struttura Didattica

4. Le ADE programmate dai docenti devono svolgersi in orari appositi (deliberato dal Consiglio della Struttura Didattica) ad esse riservati e non sovrapposti a quelli delle attività curriculari.

5. Le ADE, anche se assegnate ad un preciso anno di corso, non danno luogo a propedeuticità6. Lo studente può liberamente scegliere come distribuire l’acquisizione dei 6 CFU nell’arco dei tre

anni di corso.7. Gli studenti che intendano proporre al Consiglio di Corso di Laurea ADE non rientranti nel

ventaglio delle ADE offerte dal Corso di Laurea, sono tenuti a fame richiesta entro il 15 Ottobre di ogni anno, indicando il tipo di attività, la sede, il periodo di svolgimento e la durata, il docente che si propone si assuma la responsabilità dell’attività, gli obiettivi che si intendono raggiungere, le modalità con cui si propone di effettuare la verifica del profitto ed il numero di crediti di cui si richiede il riconoscimento. Le proposte saranno vagliate ed eventualmente approvate dal Consiglio di Corso di Laurea

8. L’attività didattica erogata dal docenti in ADE è riconosciuta come attività didattica a tutti gli effetti.9. La frequenza alle ADE è obbligatoria e non può essere inferiore al 75%. Il mancato raggiungimento

di tale livello di frequenza comporta la non ammissione alla verifica di profitto e la non acquisizione dei crediti relativi alle ADE.

La verifica del profitto alle ADE dà luogo ad una valutazione di "approvato/non approvato" ed è effettuata da una commissione costituita dal o dai docenti responsabili dell’ADE stessa. Le modalità di tale verifica sono scelte dal/dai docente/i a seconda della tipologia dell’ADE ed approvate dal Consiglio di Corso di Laurea e possono essere rappresentate da colloqui, relazioni scritte, questionari e possono svolgersi anche al di fuori delle normali sessioni di esame. La verifica del profitto deve svolgersi entro la fine dell’anno accademico nel quale l’attività si è svolta. La frazione di CFU propria delle ADE si intende acquisita quando sia stata superata la relativa verifica di profitto. Lo studente che, avendo frequentato una ADE, rinunci a sostenere la verifica di profitto, non può acquisirne i crediti. Qualora la verifica di profitto non venga superata, lo studente può concordare con il docente di sostenerla in altra data oppure rinunciare a ripresentarsi, in tal caso non potrà acquisire alcun credito.

4.2 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettere c, d del DM 270/2004)____________

a) Ulteriori conoscenze linguisticheLa conoscenza della lingua inglese è oggi indispensabile non solo per la ricerca scientifica ma per l ’inserimento in un mondo del lavoro che tende a divenire sempre più multietnico. La competenza linguistica sarà quindi assicurata con lezioni frontali e conversazioni. 4 CFU previsti. * •

b) Abilità informatiche e telematicheL ’Ordinamento didattico prevede l ’acquisizione, da parte dello studente, nell’arco del triennio, di 6 CFU complessivi di "altre attività formative". Possono essere intese come "altre attività formative" :• corsi di informatica• ______ corsi di lingua straniera__________________________________________________________

Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

10

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• corsi di radioprotezione• abilità relazionali• convegni, congressi, corsi• riunioni ordini professionali• stages formativi in presso enti ed istituzioni e strutture sanitarie• attività di volontariato a carattere socio-sanitario ed umanitarioDopo specifica v a lu ta z io n e della qualità e della pertinenza delle "altre attività formative proposte dallo studente, il C.C. di Laurea si riserva di valutare ed eventualmente approvare le richieste in merito e attribuire a ciascuna di esse un valore espresso in CFU.L’Ordinamento didattico prevede Attività di Laboratorio professionalizzante dello specifico SSD del profilo: sono previsti 3 CFU. L’acquisizione di tali crediti avviene tramite verifica di idoneità__________

c) Tirocini formativi e di orientamento

. Per l ’acquisizione delle competenze tecniche necessarie per l’esercizio delle attività professionali sono previsti, per ciascun anno, n. 20 CFU (500 ore) di tirocinio professionalizzante sotto la guida di tutor professionali. La frequenza è obbligatoria al 100%. A tal fine il Consiglio di CLFT individua le attività formative professionalizzanti (sotto forma di tirocinio guidato e di addestramento diretto). Per conseguire tali finalità formative, si possono attivare convenzioni con strutture, sia in Italia che all’estero, che rispondano ai requisiti di idoneità per attività, dotazione di servizi e strutture, come previsto dal Decreto L.vo n° 229 del 24.09.97. I crediti riservati al tirocinio sono da intendersi come impegno complessivo necessario allo studente per raggiungere le capacità professionali e comprende esperienze nei servizi, sessioni tutoriali in piccoli gruppi, esercitazioni e simulazioni in laboratorio propedeutiche al tirocinio, studio guidato, ed elaborazione di piani, progetti e relazioni. Il Tirocinio può svolgersi presso strutture di

degenza, di day-hospital, ambulatori o presso strutture territoriali identificate dal Corso di Studio. L’Azienda o la Struttura sanitaria in convenzione, all’atto dell’inserimento nella rete formativa del Corso di Studio, autorizza gli studenti a frequentare le proprie Unità Operative per lo svolgimento del tirocinio professionale e garantisce la collaborazione del personale delle suddette strutture per seguire e valutare l’esperienza di tirocinio svolta. A seguire, i Direttori delle Unità Operative delle Aziende e delle Strutture Sanitarie della rete formativa indicheranno al Presidente del Corso di Studio, il personale sanitario che intendono mettere a disposizione del Corso di Studio., in qualità di tutor, in numero sufficiente per il raggiungimento degli obiettivi formativi. Inoltre, nelle sedi di tirocinio sono individuati, tra gli operatori dei servizi, i referenti/supervisori che collaborano nella conduzione del tirocinio. I tutor di tirocinio sono tenuti ad attestare giornalmente la frequenza dello studente su di un apposito libretto appositamente predisposto e fornito dal Corso di Studio nonché a compilare un proprio registro delle attività di tutorato. Le esperienze di tirocinio devono essere progettate, valutate e documentate nel percorso dello studente. Al termine di ciascun anno accademico viene effettuata una valutazione certificati va. Tale valutazione dovrà essere effettuata daun’apposita commissione d'esame formata da due Tutor e presieduta dal Coordinatore dell’attività formativa pratica e di tirocinio clinico.

Nel formulare il giudizio di esame tale commissione utilizzerà i dati provenienti dalle schede di valutazione di ciascun periodo di tirocinio, da prove pratiche, da colloqui, da test scritti. Il risultato della valutazione di fine anno sarà espresso in trentesimi.________________________________________________________

d) Altre conoscenze utili per 1* inserimento nel mondo del lavoro__________Non previste_________________________________________________________________

4.3 Periodi di studio all'estero__________________________________________________________La Commissione Didattico Pedagogica esamina gli eventuali crediti acquisiti dallo studente in periodo di studio all’estero e non riconosciuti nella propria carriera scolastica, indicando quelli che, inerenti agli obiettivi specifici del Corso di Laurea, andranno elencati nel curriculum dello studente.________________

4.4 Prova finale______________________________________________________________________Per essere ammesso alla prova finale lo Studente deve aver seguito tutti i Corsi ed avere superato i relativi esami ed avere conseguito 175 C.F.U., comprensivi di quelli previsti per la conoscenza della lingua straniera, in quanto 5 CFU sono dedicati alla preparazione della tesi di Laurea.______________________________

11Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale, è sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge. Comprende:a) la prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di Ostetrico/a.b) la discussione di una tesi scritta di natura teorico-applicativa, elaborata in forma originale dallo studente sotto la guida di un relatore, davanti alla Commissione.La votazione finale viene espressa in centodecimi con eventuale lode, tenuto conto del curriculum complessivo dello studente.È prevista la possibilità per lo studente di redigere l'elaborato in lingua inglese.L'esame finale, con valore di Esame di Stato abilitante alla professione, organizzato in due sessioni in periodi concordati su base nazionale, è sostenuto dinanzi ad una Commissione nominata dalla competente Autorità Accademica e composta a norma di legge. Comprende:a) la prova pratica nel corso della quale lo studente deve dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le abilità teorico-pratiche e tecnico-operative proprie dello specifico profilo professionale di Ostetrico/a.b) la discussione di una tesi scritta di natura teorico-applicativa, elaborata in forma orignale dallo studente sotto la guida di un relatore, davanti alla Commissione.La votazione finale viene espressa in centodecimi con eventuale lode, tenuto conto del curriculum complessivo dello studente.È prevista la possibilità per lo studente di redigere 1'elaborato in lingua inglese.______________________

12Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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5. DIDATTICA PROGRAMMATA SUA-CDS coorte 2017/2018 ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI

n. SSD denominazione

CF

U

n. ore

prop

edeu

tici

Obiettivi formativi*3©

* N

/C«

£

13

1

M E D /4 0 (2 ) M E D /3 6 (1 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 7 (2 )

Diagnostica per immagini e patologia Ginecologica Ostetrica:G in e c o lo g ia e O ste tr ic ia , D ia g n o s t ic a p er im m a g in i e rad io terap ia , S c ie n z e in fe rm ier is tich e o ste tr ich e e g in e c o lo g ic h e , S c ie n z e in fe rm ier is tich e e O ste tr ich e .

7 63 1 8 - 1 9

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . è q u e llo di fa c ilita re al d isc e n te , lo sv ilu p p o d i un a m b ien te sicu ro per l ’a ss is t ito a ss icu ra n d o p rin c ip i di in seg n a m en to per in terv en ti in fo r m a tiv i, f in a liz za ti a lla p r o m o z io n e d e lla sa lu te e r iv o lti a lla d ia d e , per la p r e v e n z io n e n e lla d ia g n o s i p r e c o c e o n c o lo g ic a sup p ortata d a stru m en ti d i d ia g n o st ic a per im m a g in i (sc r e e n in g C a c e rv ice ); v o lta an ch e ad u n ’a ttiv ità p rev en tiv a e in teg ra tiv a territorio - o sp e d a le .

2

M E D /13 (2 ) M E D /3 5 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 9 (2 )

Endocrinologia e Dermatologia:E n d o c r in o lo g ia , M a la ttie cu ta n ee e v e n e r e e , S c ie n z e in fe rm ier is tich e g in e c o lo g ic h e , S c ie n z e te c n ic h e d ie te tic h e a p p lica te .

8 5 6

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . è q u e llo di far com p ren d ere al d isc e n te i p r o c e ss i f is io lo g ic i e p a to lo g ic i: m ala ttie cu ta n ee e v e n e r e e trattate n e l s e g u e n te co rso c o n fin a lità in fo r m a tiv o p rev en tiv a d e lle M S T ; in o ltre , al r ic o n o s c im e n to d i a lcu n e d is fu n z io n i en d o cr in e d e lla c o p p ia , e lo stu d io teo r ico rigu ard o la n u tr iz io n e in gra v id a n za p er u n a m ig lio r e g e s t io n e d e lla stessa ; su p p ortato d a p ia n i a ss is te n z ia li .

3B I O /0 9 (3 )

M E D /0 4 (2 ) M E D /0 7 (2 )

Fisiologia, Microbiologia e Patologia generale:F is io lo g ia , P a to lo g ia g e n e r a le . M ic r o b io lo g ia e M ic r o b io lo g ia C lin ica .

7 4 9

L o sc o p o d e l C .I . è q u e llo d i far a cq u is ire al d isc e n te la c o m p r e n s io n e d e lla f i s io lo g ia u m a n a e c o n il su p p orto d e lla m ic r o b io lo g ia com p ren d ere l ’a ltera z io n e c h e a v v ie n e (p a to lo g ia ) . L o stu d en te d e v e , in o ltre , a cq u is ire c o n o s c e n z e di m ic r o b io lo g ia c lin ic a c o n p artico lare a tten z io n e a g li e sa m i em a to c h im ic i n e lla sfera se s s u a le .

4M E D /4 0 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /3 8 (2 )

Ginecologia, Scienze infermieristiche ostetriche eNeonatologia: O ste tr ic ia e G in e c o lo g ia , S c ie n z e in fe rm ier is tich e o ste tr ich e e g in e c o lo g ic h e , P ed ia tr ia g en era le e sp e c ia lis t ic a .

6 4 2

L ’o b ie tt iv o d e C .I è q u e llo d i in seg n a re al d isc e n te , i m o d e lli a ss is te n z ia li n e lla p ia n if ic a z io n e e g e s t io n e d e l l ’a ss is te n z a o ste tr ica in area m atern o n eo n a ta le e a n ch e in fa se p o s t ­n a ta le .

5

M E D /4 0 (2 ) M E D /3 8 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 5 (2 )

Ginecologia Ostetricia e Pediatria: G in e c o lo g ia e O ste tr ic ia , P ed ia tr ia sp e c ia lis t ic a . S c ie n z e in fe rm ier is tich e o ste tr ic h e . S c ie n z e in fe rm ier is tich e G en era li e P ed ia tr ich e .

8 5 6

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . è di ed u care il d isc e n te a l l ’u t il iz z o di l in e e g u id a a v a n za te , a f fin c h é p o ss a p ia n ifica re l ’a s s is te n z a o s te tr ic o -g in e c o lo g ic a e n eo n a ta le ; r iv o lta a lla d ia d e a l l ’in tern o d i un s is te m a in teg ra to s o c io -a s s is te n z ia le , p ro m u o v e n d o stili d i v ita p o s it iv i p er la sa lu te .

13Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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6M E D /4 0 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 7 (2 )

Ginecologia, Ostetricia e Scienze infermieristiche:G in e c o lo g ia e O ste tr ic ia , S c ie n z e in fe rm ier is tich e o ste tr ic h e . S c ie n z e in fe rm ier is tich e g in e c o lo g ic h e

6 4 2

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . è q u e llo d i ed u ca re il d isc e n te a lla p ia n if ic a z io n e , g e s t io n e e v a lu ta z io n e d e l l ’a s s is te n z a o ste tr ica in area m atern o n e o n a ta le , a n ch e p o st-n a ta le d im o stra n d o di aver a c q u is ito c o n o s c e n z a e ca p a c ità d i co m p ren s io n e a p p lica ta al p r o c e s so d e lla M id w ife r y .

7 Inglese scientifico 2 14

Il co r so si b a sa s u l l ’a p p ren d im en to d e l sap ere l in g u is t ic o d e llo s tu d en te , c o n p artico lare a p p ro fo n d im en to d e lla lin g u a in g le s e e n e l l ’in terp reta z io n e d e lla letteratura sc ie n tif ic a .

8 Inglese scientifico 2 14

Il co r so si b a sa n e lla r icerca d e i p r in c ip a li m otori s c ie n tif ic i n e g li am biti d i c o m p e te n z a o s te tr ic o ­g in e c o lo g ic o e n eo n a ta le d e l d isc e n te . P rev ed e sta g e (S ig o n e lla ) .

9

A T T .F (art. 1 0 , c o m m a 5 , le ttera d)

Laboratorio Di Informatica

3 21

Il se g u e n te c o r so si b a sa s u l l ’a p p ren d im en to d e lle d isc ip lin e m aturate n e l m o d u lo di in fo rm a tica d im o stra n d o ca p a c ità n e l l ’u til iz z o d e g li stru m en ti ̂ notori d i r icerca n e g li am biti di c o m p e te n z a o s te tr ic o -g in e c o lo g ic a e n eo n a ta le .

10M E D /18 (2 ) M E D /4 1 (2 ) M E D /4 7 (2 )

Urgenze: C h iru rg ia g e n e r a le , A n e s te s io lo g ia , S c ie n z e in fe rm ier is tich e , o ste tr ich e e g in e c o lo g ic h e

6 4 2

Il se g u e n te C .I . d e lle “U r g e n z e ” è f in a liz z a to a lla c o n o s c e n z a d e lle te c n ic h e a ss is te n z ia li a n e s te s io lo g ic h e , ch iru rg ico o ste tr ich e e sp e c ia lis t ic h e ; q u in d i, di forn ire al d isc e n te il m o d e llo o r g a n izza tiv o p er p ia n ifica re u n ’a d eg u a ta a ss is te n z a c o m e d a lin e e g u id a .

11 A ltre a ttiv itàLaboratorio : Medicina di comunità applicata alla Midwifery

1 2 5 7

L ’o b ie tt iv o d e l co r so è q u e llo d i form are g li stu d en ti su l territorio a p ro m u o v ere l ’in fo r m a z io n e e la p r e v e n z io n e d e lle p a to lo g ie d e lla co p p ia .

12 A ltre a ttiv itàLaboratorio:Educazione sanitaria applicata alla Midwifery

1 2 5 7

L ’o b ie tt iv o d e l co r so è q u e llo d i form are g li stu d en ti a sv ilu p p a re d e i p rogetti p er p ro m u o v ere la sa lu te , a v v a le n d o s i d i stru m en ti in fo rm a tic i e sta g e su l terr ito r io .(E x p o -b im b o )

13 A ltre a ttiv ità

Laboratorio : Metodologia della ricerca applicata alla Midwifery

1 2 5 8

L ’o b ie tt iv o d e l co r so è q u e llo d i form are g li stu d en ti p er la stesu ra d e l l ’e lab ora to p er la p rova f in a le , e u t il iz z o d e g li stru m en ti p er la r icerca a n ch e in In g le se

14M E D /0 6 (2 ) M E D /0 3 (2 ) M E D /4 7 (2 )

Oncologia e Genetica Medica Applicata alla Midwifery: O n c o lo g ia m e d ic a . G e n e t ic a m e d ic a . S c ie n z e in fe rm ier is tich e e O ste tr ich e

6 4 2

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . è di ed u ca re il d isc e n te d i rea lizza re in terv en ti d i v a lu ta z io n e d e lle p resta z io n i p rev en ti veri ab ilita ti v e , n o n c h é ag li asp etti d ia g n o s t ic o -c lin ic i corre la ti a lla g e n e t ic a m e d ic a , o s te tr ic o -g in e c o lo g ic h e e n eo n a ta li se c o n d o sp e c if ic i in d ica to r i d i p r o c e s so ed e s ito ap p lica ti a lla M id w ife r y .

14Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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15

M E D /0 9 (2 ) M E D /4 5 (4 ) B I O /1 4 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 4 (2 )

Primo soccorso:M e d ic in a in tern a , S c ie n z e in fe rm ier is tich e g en era li c lin ic h e p ed ia tr ic h e , F a r m a c o lo g ia , S c ie n z e In ferm ier ist ich e O ste tr ich e eG in e c o lo g ic h e , M e d ic in a d el L a v o ro

12 7 0

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . è di in seg n a re al d isc e n te , l ’a p p ro cc io al T r ia g e O ste tr ico e G in e c o lo g ic o , u tilizza r e g li stru m en ti ad eg u a ti per fare d ia g n o s i, acq u is ire la c o n o s c e n z a d i n o z io n i su i farm ac i ad op erati in am b ito m atern o in fa n t ile , fo rn en d o un m o d e llo o rg a n izza tiv o per p o ter forn ire u n ’ad eg u a ta a ss is te n z a a n ch e a lla p r e v e n z io n e d e lla p rop ria sa lu te in a m b ito o p era tiv o -sa n ita r io .

16

M -P S I /0 4 (2 ) S E C S -P /1 0 (2 ) M E D /4 5

(2 )

Scienze del Management sanitario: P s ic o lo g ia d e llo sv ilu p p o e P s ic o lo g ia d e l l ’e d u c a z io n e , O rg a n izza z io n e a z ie n d a le , S c ie n z e In ferm ier ist ich e c lin ic h e e p ed ia tr ich e

6 4 2

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . c o n s is te n e l far ap p ren d ere a llo stu d en te un co m p o rta m en to o rg a n izza tiv o a d eg u a to ai p r in c ip i d e l p r o b le m so lv in g n e l r isp etto d e lla n o rm a tiv a v ig e n te , in o ltre a cq u is ire g iu d iz io d e lle p a to lo g ie m atern o p s ic h ic h e corre la b ili a llo stato g ra v id ico p u erp era le c o n a b ilità di c o u n s e ll in g c h e g li p erm ettan o di g es tire u n a b u o n a re la z io n e c o n la c o p p ia a n ch e u te n z a di o r ig in e straniera.

17M E D /4 0 (2 ) M E D /2 4 (2 ) M E D /19 (2 )

Sistema urinario e Patologia ostetrica e ginecologica.:G in e c o lo g ia e O ste tr ic ia ,U r o lo g ia , S e n o lo g ia

6 4 2

L ’o b ie tt iv o d e l C .I . c o n s is te n e l l ’in seg n a re a llo s tu d en te , ca p a c ità d i c o m p r e n s io n e d e lla e p id e m io lo g ia d e lle m a la ttie g ra v id ich e in am b ito o s te tr ic o -g in e c o lo g ic o e di stra teg ie o p era tiv e p er la v e r if ic a d e l l ’au d it d im o stra n d o d i aver a cq u is ito g li strum enti per ap p licar li; in o ltre d e v e e sse r e in grad o di sap er con d u rre c o n a u to n o m ia , p r e v e n z io n e e d ia g n o s i s ia in a m b ito g in e c o lo g ic o s ia in q u e llo u r o lo g ic o .

18

B I O /1 6 (2 ) M E D /4 5 (2 ) B I O /1 7 (2 ) B I O /1 0 (2 )

Scienze Biomediche:A n a to m ia u m a n a , S c ie n z e in fe rm ier is tich e g en era li, I s to lo g ia , B io c h im ic a

8 63

L o sc o p o d e l C .I . è la c o m p r e n s io n e d a parte d e llo s tu d en te , d e lla struttura m a c r o sc o p ic a e m ic r o sc o p ic a d e l l ’o r g a n ism o u m a n o c o n p artico lare r igu ard o a lle v a r ia z io n i d e lle p r in c ip a li v ie m e ta b o lic h e n e i co n te st i f i s io lo g ic i e p a to lo g ic i e a l l ’apparato g e n ita le m a sc h ile e fe m m in ile ( in c lu s i g li a sp etti d i e m b r io g e n e s i) .

19

F IS /0 7 (2 ) M E D /0 1 (2 ) IN F /0 1 (2 ) M E D /4 2 (2 ) M E D /0 2 (2 )

Scienze Propedeutiche:F is ic a a p p lica ta , S ta tistica m e d ic a , In fo rm a tica , Ig ie n e G en era le e A p p lic a ta , S tor ia d e lla M e d ic in a

10 7 0

L o sc o p o d e l C .I . è la c o m p r e n s io n e d a parte d e l d iscen te: d e i d eterm in an ti d i sa lu te , d e i fa ttori di r is c h io , d e lle s tra teg ie d i p r e v e n z io n e a p p lica te a lla p r o m o z io n e d e lla sa lu te d e lla d ia d e e d e lla c o lle t t iv ità , d e g li in terv en ti v o lt i a p ro m u o v e re la s ic u r ezza d e g li op eratori sanitari e d e g li u ten ti, d e lla c o n o s c e n z a d e i p r in c ip a li m o to r i d i r icerca in a m b ito o s te tr ic o -g in e c o lo g ic o e n eo n a ta le e d e lle n o z io n i b asilar i d i s ta tistica e d i f is ic a b io m e d ic a .

2 0 A ltre a ttiv itàSeminario: Scienze Demoetnoantropologiche

1 7L ’o b ie tt iv o d e l c o r so è d i in seg n a re ai d isc e n t i d i sap ersi r e la z io n a re c o n l ’u ten za .

21 A ltre a ttiv itàSeminario:Rianimazione Neonatale 1 7

L ’o b ie tt iv o d e l c o r so è d i form are i d isc e n t i a m ig lio ra re l ’a s s is te n z a al n eo n a to f i s io lo g ic o p er ev en tu a le c o m p lic a n z e .

15Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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2 2 A ltre a ttiv itàSeminario : Ecografia office

1 8

L ’o b ie tt iv o d e l co r so è d i in seg n a re ai d isce n ti a u tiliz za r e g li stru m en ti c h e se rv o n o d a sup p orto a lla d ia g n o s i in S c ie n z e O ste tr ich e- G in e c o lo g ic h e .

23 M E D /4 5 TIROCINIO 10 2 5 0

L ’o b ie tt iv o d e l t iro c in io p r o fe ss io n a liz z a n te è q u e llo di forn ire a llo stu d en te l ’e v o lu z io n e d ei se rv iz i e d e i b iso g n i su lla p r e v e n z io n e e p r o m o z io n e d e lla sa lu te d e lla d o n n a n e lle a b ilità c o m u n ic a tiv e c o n i p r o fe ss io n is t i d e lle v ar ie aree m e d ic h e ch iru rg ich e ,a n ch e d i o r ig in e straniera.

2 4 M E D /4 7 TIROCINIO 5 0 (n ) 1 2 5 0 (n)

L ’o b ie tt iv o d e l t iro c in io p r o fe ss io n a liz z a n te è q u e llo d i forn ire a llo stu d en te le c o n o s c e n z e e le co m p e te n z e e s se n z ia li per e serc ita re la p r o fe ss io n e san itaria o ste tr ica d e l re la tiv o p ro filo p r o fe ss io n a le ,n o n c h é d a llo sp e c if ic o c o d ic e d e o n to lo g ic o ed u tiliz za n d o m e to d o lo g ie di p ia n if ic a z io n e d e l l ’a ss is te n z a per o b ie ttiv i in a m b ito o ste tr ico g in e c o lo g ic o e n eo n a ta le .

16Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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6 . D ID A T T IC A P R O G R A M M A T A S U A - C D S c o o r t e 2 0 1 7 / 2 0 1 8

P I A N O U F F IC IA L E D E G L I S T U D I

6.1 CURRICULUM " u n ic o

n. SSD denominazioneU

cece «S Sce

Sm . 5

ace |

• E £ § "> O)

Sma

ceNeQJ=O'£Sm

1° anno - 1° periodo

1

B I O /1 6 (2 ) M E D /4 5 (2 ) B I O /1 7 (2 ) B IO / 10 (2 )

Scienze Biomediche: A n a t o m i a u m a n a , S c ie n z e in fe rm ier is tich e g en era li, I s t o l o g i a , B io c h im ic a

8 F O - S s i

2

F IS /0 7 (2 ) M E D /0 1 (2 ) IN F /0 1 (2 )

M E D /4 2 (2 ) M E D /0 2 (2 )

Scienze Propedeutiche: F i s i c a a p p l i c a t a ,

S t a t i s t i c a m e d i c a , I n f o r m a t i c a , I g i e n e G e n e r a l e

A p p l i c a t a , S t o r i a d e l l a M e d i c i n a

1 0 F O - S s i

3 A scelta dello studente 1 F O S s i

4 A ltre a ttiv ità Seminario 1 F 1 s i

1° anno - 2° periodo

1B I O /0 9 (3 )

M E D /0 4 (2 ) M E D /0 7 (2 )

Fisiologia Microbiologia Patologia generale:F is io lo g ia , P a to lo g ia g en era le , M ic r o b io lo g ia e

M ic r o b io lo g ia C lin ic a7 F O S s i

2M E D /4 0 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /3 8 (2 )

Ginecologia, Scienze infermieristiche ostetriche e Neonatologia: O s t e t r i c i a e

G i n e c o l o g i a , S c i e n z e i n f e r m i e r i s t i c h e o s t e t r i c h e

e g i n e c o l o g i c h e , P e d i a t r i a g e n e r a l e e

s p e c i a l i s t i c a .

6 F O S s i

3 A scelta dello studente 1 F O S s i

4 A ltre a ttiv ità LaboratorioMidwifery 1 F I s i

5M E D /4 5 (1 0 ) M E D /4 7 (1 0 )

Tirocino 1° anno: T i r o c i n i o 1, T i r o c i n i o 11 2 0 F O S s i

2° anno - 1° periodo

1

M E D /4 0 (2 ) M E D /3 8 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 5 (2 )

Ginecologia Ostetricia Pediatria: G i n e c o l o g i a

e O s t e t r i c i a , P e d i a t r i a s p e c i a l i s t i c a , S c i e n z e

i n f e r m i e r i s t i c h e o s t e t r i c h e , S c i e n z e

I n f e r m i e r i s t i c h e G e n e r a l i e P e d i a t r i c h e .

8 F O S s i

2Inglese scientifico

2 F O S s i

3

M E D /0 9 (2 ) B I O /14 (2 )

M E D /4 4 (2 ) M E D /4 5 (4 ) M E D /4 7 (2 )

Primo soccorso: M e d i c i n a i n t e r n a ,

F a r m a c o l o g i a , M e d i c i n a d e l L a v o r o ,S c i e n z e

i n f e r m i e r i s t i c h e g e n e r . c l i n . p e d i a t r i c h e , S c i e n z e

I n f e r m i e r i s t i c h e o s t e t r i c h e e g i n e c o l o g i c h e .

1 2 F O S s i

2° anno - 2° periodo

1M E D /4 0 (2 ) M E D /4 7 (2 ) M E D /4 7 (2 )

Ginecologia, Ostetricia Scienze infermieristiche: G i n e c o l o g i a e O s t e t r i c i a ,

S c i e n z e i n f e r m i e r i s t i c h e o s t e t r i c h e , S c i e n z e

i n f e r m i e r i s t i c h e g i n e c o l o g i c h e .

6 F O S s i

17Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1

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2M E D /0 6 (2) M E D /0 3 (2) M E D /4 7 (2)

Oncologia e genetica medica Applicata alla Midwifery ’.O ncologia m edica , Genetica

m ed ica , Scienze inferm ieristiche e O stetriche6 F O-S si

3M E D /18 (2) M E D /41 (2) M E D /4 7 (2)

Urgenze: Chirurgia generale, Anestesiologia, Scienze inferm ieristiche ostetriche

ginecologiche,6 F O-S si

4 A scelta dello studente 2 F O-S si

5 Laboratorio Midwifery 1 si

6 Seminario 1 F si

7 M E D /4 7 Tirocinio attività tutoriali 20 F O-S si

3° anno - 1° periodo

1

M E D /4 0 (2) M E D /3 6 (1) M E D /4 7 (2) M E D /4 7 (2)

Diagnostica per immagini e Patologia Ginecologica ostetrica: G inecologia e O stetricia,D iagnostica p e r im m agini e radioterapia, Scienze inferm ieristiche

ostetriche e ginecologiche, Scienze inferm ieristiche ostetriche

7 F O-S si

2

M E D /13 (2) M E D /3 5 (2) M E D /4 7 (2) M E D /4 9 (2)

Endocrinologia e Dermatologia:Endocrinologia, M alattie cutanee e veneree,

Scienze inferm ieristiche ginecologiche, Scienze tecniche d ietetiche applicate.

8 F O-S si

3 Inglese scientifico 2 F O-S si

4A T T E (art. 10,

co m m a 5 , le tte ra d)

Laboratorio di Informatica 3F - T.P

I si

3° anno - 2° periodo

1

M -P S I/0 4 (2) S E C S -P /1 0 (2) M E D /4 5

(2)

Scienze del Management Sanitario:Psicologia dello sviluppo e P sicologia

delV educazione, O rganizzazione aziendale, Scienze Inferm ieristiche cliniche e pediatriche

6 F O-S si

2M E D /4 0 (2) M E D /2 4 (2) M E D /19 (2)

Sistema urinario e Patologia Ostetrica e Ginecologica.: G inecologia e

O stetricia,U rologia, Senologia.6 F O-S si

3 A scelta dello studente 2 F O-S si

4 Laboratorio Midwifery 1 F I si

5 Prova finale 5

6 Seminario 1 F I si

7 M E D /4 7 Tirocinio attività tutoriali 20 F O-S si

18Regolamento didatticoDel Corso di laurea in Ostetricia - L/SNT1