Upload
lybao
View
225
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Relazione finale Funzione Strumentale Valutazione Auto Valutazione
d’Istituto e Invalsi a.s. 2015/16
La sottoscritta Mesina Michela, insegnante della scuola Primaria, nominata in data 28.09.2015
quale Funzione Strumentale Valutazione Auto Valutazione d’Istituto INVALSI.
Le attività svolte sono state eseguite in base alle direttive predisposte e rilevate dal sito Invalsi.
Per quanto riguarda le prove della scuola Primaria 2016, la sottoscritta ha provveduto a
coordinare le attività per lo svolgimento delle prove e in particolare ad espletare le seguenti
procedure seguendo lo scadenziario stabilito dall’INVALSI:
- nel mese di dicembre ha proceduto all’iscrizione dell’istituto (in collaborazione con il personale
di segreteria) e alla estrapolazione del questionario per la raccolta delle informazioni di contesto,
consegnato poi dai docenti alle famiglie ;
- in diverse giornate nel mese di febbraio e marzo, l'inserimento dei dati di ciascun alunno nelle
maschere INVALSI con la collaborazione delle colleghe Marrosu P. e Ruggiu G. in qualità di
componenti del Gruppo di lavoro Invalsi ( delineato in sede del Collegio Docenti del 13.01.2016)
verifica materiale (plichi, etichette, codici scuola e plessi, codici alunni) in collaborazione
con l'applicata Biancu Domenica come risulta da verbale.
predisposizione materiale (manuale del somministratore, manuale dell'osservatore
predisposizione elenchi alunni ;
organizzazione logistica e orario interno per lo svolgimento delle prove alla primaria;
Quest'anno la nostra scuola è stata scelta come scuola campione per ben quattro classi:
le due seconde e due quinte A e B e per questo motivo sono stati nominati ben due osservatori
esterni (uno per la sezione A e uno per la sezione B). Entrambi hanno contattato la referente
telefonicamente, diverse volte, prima delle prove, per accertarsi delle procedure adottate e non
hanno ritenuto opportuno incontrarsi prima.
La mattina delle prove si sono prelevati i plichi conservati nell'armadio blindato nell'ufficio
di presidenza. Gli osservatori coadiuvati dai somministratori designati dalla scuola hanno
provveduto all'applicazione delle etichette per poi iniziare all'ora convenuta le operazioni
di preparazione degli alunni, distribuzione e somministrazione dei cinque fascicoli come da
manuale.
Non è stato necessario predisporre delle prove con il formato mp3.
L'organizzazione della correzione delle prove con i colleghi del Gruppo di lavoro Invalsi, e la
docente Fistrale M.L. convocata dietro autorizzazione del preside durante la correzione per
effettuare la parte cartacea. Si è poi proceduto all’inserimento delle risposte nelle apposite
maschere. Non è stato possibile lavorare nella postazione predisposta dal prof. Puggioni nell'aula
al primo piano in quanto la Lim non ha installato il programma necessario per cui si è optato a
lavorare nell'ufficio di presidenza. Il tutto è stato portato a termine nelle modalità e nei tempi
stabiliti dall’Invalsi completando il primo giorno alle ore 21:00 e il secondo intorno alle ore 19:00.
La sottoscritta ha collaborato il 16 giugno per la giornata della Prova Nazionale: scaricando, in
collaborazione con il personale di segreteria, le griglie di correzione e le modalità di calcolo del
punteggio, le maschere per l'inserimento delle risposte iniziata dopo la correzione del cartaceo.
Quest'anno le postazioni sono state predisposte in aule separate per cui si è potuto procedere con
maggior tranquillità all'inserimento. Per i DSA si è optato per la scelta di un lettore e non con
l'ausilio del formato mp3.
Dei tre privatisti solo uno ha svolto la prova. I lavorisi sono conclusi dopo le nove di sera.
La spedizione dei dati è stata effettuata nella giornata del 17 giugno.
E dalle correzioni si rilevano nelle tre terze i seguenti risultati:
numero alunni voto
7 4
15 5
8 6
8 7
3 9
2 10
7 dsa 6 bes
I risultati Invalsi dello scorso anno sono evidenziati nei grafici allegati.
Gli ultimi tre grafici propongono i risultati di confronto delle prove Invalsi relativi alle quinte
primaria A/S 2012/2013.
Il mio incarico prevede anche l'elaborazione dell'Autovaluzione d'Istituto in collaborazione con
altre figure strumentali ma per diverse ragioni non siamo riuscite a concordare incontri di staff e
solo alla fine dell'anno si procederà con la somministrazione di un questionario di gradimento ma
rivolto solo ai docenti. L'esito sarà il punto di partenza per il progetto educativo del prossimo anno
Riguardo alle proposte dei Dipartimenti quest'anno gli incontri si sono svolti per concordare
obiettivi e scelte inerenti al Ptof triennale oppure di settore .
Personalmente sul piano didattico ho sperimentato una situazione di classi aperte per un progetto
finanziato dalla regione durante le ore curricolari che ha permesso di valorizzare risorse e saperi
degli alunni, una condivisione di intenti a livello di docenti e il coinvolgimento delle famiglie.
Mentre in un altro fronte a livello di docenti si è concordato attività o esperienze direttamente
presentate agli alunni dalle famiglie. Inoltre mi piace menzionare il lavoro del giornalino della
scuola secondaria che ha saputo focalizzare strumenti validi, modalità organizzative e
collaborative molto costruttive. Sicuramente ogni classe ha personalizzato il proprio percorso con
strategie che sarebbe utile e importante condividere proprio con il racconto.
Penso sia auspicabile continuare a sperimentare sempre per conseguire quelli che i nostri obiettivi
costruire conoscenze, sviluppare competenze e formare nuovi cittadini.
Ringrazio tutti per la collaborazione.
Orgosolo 23 /06/2016 La Funzione Strumentale
Michela Mesina
Tavola 1C - Prova preliminare di lettura – CASSI SECONDE PRIMARIA
Istituzione scolastica nel suo complesso
Punteggi generali Tavola 1A – Italiano – CLASSI SECONDE PRIMARIA
Istituzione scolastica nel suo complesso
Punteggi generali Tavola 1B – Matematica – CLASSI SECONDE PRIMARIA
Istituzione scolastica nel suo complesso
Punteggi generali Tavola 1A – Italiano – CLASSI QUINTE PRIMARIA
Istituzione scolastica nel suo complesso
Punteggi generali Tavola 1B – Matematica – CLASSI QUINTE PRIMARIA
Istituzione scolastica nel suo complesso
RISULTATI DI CONFRONTO – ALUNNI QUINTA PRIMARIA 2012/2013
Punteggi generali Tavola 1A - Italiano
Istituzione scolastica nel suo complesso
RISULTATI DI CONFRONTO – ALUNNI QUINTA PRIMARIA 2012/2013
Tavola 2C - Parti della prova - solo nativi (8)
Istituzione scolastica nel suo complesso
RISULTATI DI CONFRONTO – ALUNNI QUINTA PRIMARIA 2012/2013
Tavola 3A - Ambiti
Istituzione scolastica nel suo complesso
Le Prove INVALSI 2015 in 10 punti
LE RILEVAZIONI DEGLI APPRENDIMENTI
Le rilevazioni INVALSI 2015 hanno coinvolto circa 2.250.000 allievi della scuola primaria (classi II e V), della scuola secondaria di primo grado (classe III) e di secondo grado (classe II). Esse riguardano due ambiti di competenza fondamentali: l’Italiano (comprensione della lettura e grammatica) e la Matematica.
Ecco gli aspetti più importanti che emergono dei dati delle classi campione, trattati diffusamente nel Rapporto nazionale:
1. Le prove presentate agli allievi delle scuole italiane rispondono ai requisiti di attendibilità e validità stabiliti a livello internazionale;
2. E’ stato ulteriormente rafforzato il legame tra ciascuna domanda delle prove INVALSI 2015 e le Indicazioni nazionali e le Linee guida;
3. A livello nazionale gli allievi che hanno sostenuto le prove riescono a rispondere positivamente alle domande fondamentali e alcune competenze di base acquisite nel ciclo primario paiono rimanere solide anche negli anni successivi;
4. Nella prova di Italiano gli allievi mostrano maggiori difficoltà ad affrontare testi espositivi, argomentativi e discontinui, ossia meno praticati nella quotidianità dell’attività scolastica;
5. Le domande di Matematica che mettono in maggiore difficoltà i nostri studenti sono quelle legate all’argomentazione e alla rappresentazione di strategie risolutive;
6. All’inizio della scuola primaria non si riscontrano grosse differenze di risultati tra le diverse aree del Paese, ma queste tendono a crescere, anche sensibilmente, nei livelli scolastici più elevati;
7. Gli Istituti tecnici del Nord conseguono risultati, specie in Matematica, buoni e paragonabili a quelli dei Licei;
8. Nel 2015 si confermano in buona parte le linee di tendenza già emerse negli anni precedenti, in particolare per l’Italiano si osserva la tendenza
positiva delle regioni del Nord e delle Marche, il peggioramento dei risultati del Centro (Marche escluse) nella scuola secondaria di secondo grado; per la Matematica i risultati di quest’anno tendono a rafforzare il trend già emerso negli anni passati, ossia alla polarizzazione delle differenze negli esiti a tutto vantaggio delle regioni settentrionali e delle Marche e a svantaggio di quelle meridionali;
9. Nel Mezzogiorno la variabilità dei risultati tra scuole e tra classi è molto elevata, anche nel primo ciclo d’istruzione, con un impatto preoccupante sull’equità del sistema educativo di queste aree del Paese;
10. Gli esiti degli allievi di origine immigrata rimangono distanti da quelli degli studenti autoctoni, ma si osserva una considerevole riduzione del predetto divario per gli stranieri di II generazione, ossia nati nel nostro Paese e che, solitamente, hanno interamente frequentato la scuola in Italia.
Le linee di sviluppo per i prossimi anni:
• la somministrazione delle prove per via informatica a partire dalla scuola secondaria di secondo grado;
• il rafforzamento delle prove come parte del Sistema nazionale di valutazione e come strumenti per promuovere la conoscenza e il miglioramento del sistema scolastico nazionale;
• l’ampliamento degli ambiti di rilevazione e dei livelli scolastici indagati;
• l’ulteriore rafforzamento del legame tra le prove e gli obiettivi e i traguardi posti dalle Indicazioni nazionali e dalle Linee guide.