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Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

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Page 1: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 2: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo UNI 10339)

Palestra

Per la palestra sono previste 99 persone tra pubblico e atleti. Si considerano 80 spettatori e 19 atleti. Dai

dati della Norma UNI 10339 abbiamo :

- 80 x 6,5 l/s + 19 x 16,5 l/s = 835,5 l/s = 3007,8 mc/h

L’impianto garantirà una portata di aria di rinnovo pari a circa 3000 mc/h. L’unità di rinnovo aria sarà del

tipo a media efficienza con batteria di postriscaldamento.

impianto aeraulico palestra

La rete aeraulica a servizio dell’impianto di climatizzazione degli spogliatoi è caratterizzata da un canale

plenum diffusore di diametro costante da 500 mm, con portata di 3.000 mc/h La perdita di carico con tale

portata è pari a 0,45 pa/m. Gli ugelli a lunga gittata hanno una portata di 500 mc/h con perdita di carico di

60 Pa.

Complessivamente la rete aeraulica ha le seguenti perdite di carico:

canale diffusore L eq. m 50 x 0,45 pa/m = 22,5 pa

diffusori a lunga gittata: = 60 pa

Griglia di ripresa = 30 pa (2m/sec)

Totale perdita di carico 112,5 Pa

I ventilatori di mandata e ripresa hanno una prevalenza utile massima di 250 Pa, motori con controllo EC in

gradi di essere regolati alla corretta portata e prevalenza. Verifica positiva

Ing. Attilio Perlini

Page 3: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 1 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema " EuroBARRA "

verificato conforme a UNI EN 1264

Page 4: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 2 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema " EuroBARRA "

verificato conforme a UNI EN 1264

C a l c o l o

Temperatura mandata: 30.9

°C Collettore 001

Numero

locale

Denominazione

locale

ti

[°C]

Pav

R.lb

[m²K/W]

q

spec.

[W/m²]

Q-Resid.

RPav

[W]

In

[cm]

Area

riscald.

[m²]

t.sup

[°C]

Allacc.

area

[m²]

tm-tr

[K]

Sistema " EuroBARRA " Massetto tradizionale, su tubo: 45 mm

5 1 Palestra 20 0.100 25 -14 20 219.0 22.5

Collettore 001 Collettore "Elite Black-Line" completo, 10 Circuiti riscald., Quantità acqua: 1198 kg/h

Numero

locale

Lunghezza

allacc.

[m]

Lungh. circ.

totale

[m]

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Valvola

impostaz.

G1 G2

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Perdita

press. valv.

[mbar]

Portata

[l/min]

v

[m/s]

Sistema " EuroBARRA " TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 109.5 120 40 za 10 2.0 0.17

4/2/2014

Page 5: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

- 3 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema " EuroBARRA "

verificato conforme a UNI EN 1264

C a l c o l o

Temperatura mandata: 30.9

°C Collettore 002

Numero

locale

Denominazione

locale

ti

[°C]

Pav

R.lb

[m²K/W]

q

spec.

[W/m²]

Q-Resid.

RPav

[W]

In

[cm]

Area

riscald.

[m²]

t.sup

[°C]

Allacc.

area

[m²]

tm-tr

[K]

Sistema " EuroBARRA " Massetto tradizionale, su tubo: 45 mm

5 1 Palestra 20 0.100 25 -14 20 219.0 22.5

Collettore 002 Collettore "Elite Black-Line" completo, 10 Circuiti riscald., Quantità acqua: 1198 kg/h

Numero

locale

Lunghezza

allacc.

[m]

Lungh. circ.

totale

[m]

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Valvola

impostaz.

G1 G2

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Perdita

press. valv.

[mbar]

Portata

[l/min]

v

[m/s]

Sistema " EuroBARRA " TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 109.5 120 40 za 10 2.0 0.17

4/2/2014

Page 6: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

- 4 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema " EuroBARRA "

verificato conforme a UNI EN 1264

C a l c o l o

Temperatura mandata: 30.9

°C Collettore 003

Numero

locale

Denominazione

locale

ti

[°C]

Pav

R.lb

[m²K/W]

q

spec.

[W/m²]

Q-Resid.

RPav

[W]

In

[cm]

Area

riscald.

[m²]

t.sup

[°C]

Allacc.

area

[m²]

tm-tr

[K]

Sistema " EuroBARRA " Massetto tradizionale, su tubo: 45 mm

5 1 Palestra 20 0.100 25 -14 20 219.0 22.5

Collettore 003 Collettore "Elite Black-Line" completo, 10 Circuiti riscald., Quantità acqua: 1198 kg/h

Numero

locale

Lunghezza

allacc.

[m]

Lungh. circ.

totale

[m]

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Valvola

impostaz.

G1 G2

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Perdita

press. valv.

[mbar]

Portata

[l/min]

v

[m/s]

Sistema " EuroBARRA " TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 109.5 120 40 za 10 2.0 0.17

4/2/2014

Page 7: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 5 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema " EuroBARRA "

verificato conforme a UNI EN 1264

C a l c o l o

Temperatura mandata: 30.9

°C Collettore 004

Numero

locale

Denominazione

locale

ti

[°C]

Pav

R.lb

[m²K/W]

q

spec.

[W/m²]

Q-Resid.

RPav

[W]

In

[cm]

Area

riscald.

[m²]

t.sup

[°C]

Allacc.

area

[m²]

tm-tr

[K]

Sistema "EuroBARRA" Massetto tradizionale, su tubo: 45 mm

5 1 Palestra 20 0.100 25 -14 20 219.0 22.5

Collettore 004 Collettore "Elite Black-Line" completo, 10 Circuiti riscald., Quantità acqua: 1198 kg/h

Numero

locale

Lunghezza

allacc.

[m]

Lungh. circ.

totale

[m]

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Valvola

impostaz.

G1 G2

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Perdita

press. valv.

[mbar]

Portata

[l/min]

v

[m/s]

Sistema " EuroBARRA " TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 109.5 120 40 za 10 2.0 0.17

4/2/2014

Page 8: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 6 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema " EuroBARRA "

verificato conforme a UNI EN 1264

B i l a n c i o

Temperatura di mandata

Temperatura di ritorno media

Potenza totale necessaria

Quantità acqua totale

Superficie riscaldata totale risc. a pavimento

Contenuto acqua

30.9

876.0

881

25.9

27860

4793

Superficie locale totale 876.0

Sistema " EuroBARRA ", TUBO MidiX PE-RT

In 20 876.0 20/2 m² Superficie riscaldata

Collettore Numero

circuiti

riscald.

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Lunghezza

totale

[m]

tm

[°C]

tr

[°C]

Area

riscald.

[m²]

001 10 1198 40 1095.0 30.9 25.9 219.0

002 10 1198 40 1095.0 30.9 25.9 219.0

003 10 1198 40 1095.0 30.9 25.9 219.0

004 10 1198 40 1095.0 30.9 25.9 219.0

Numero

locale

Denominazione

locale

Q-Resid.

[W]

Q-Resid.

% del carico termico

Locali con calore residuo o porzione di radiatore

1 Palestra 14 0.3

1 Palestra 14 0.3

1 Palestra 14 0.3

1 Palestra 14 0.3

56

°C

l

°C

Watt

kg/h

Perdita di pressione max. 40 mbar

4/2/2014

Page 9: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

.

4/2/2014

HT2000 V 8.4 - 7 - Progetto: Palestra

P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema "Eurosuper"

verificato conforme a UNI EN 1264

D a t i d i p o s a

Numero

locale

Denominazione

locale

Area

riscald.

[m²]

In

[cm]

Lungh. circ.

totale

[m]

Valvola

impostaz.

G1 G2

non

in uso

[m²]

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Cod.

iso

Regol.

locale

unico

Portata

[l/min]

Collettore 001 Collettore "Elite Black-Line" completo, Cassetta a murare

Sistema "Eurosuper" TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 za 219.0 Palestra 20 10 109.5 2 A 2.0

Collettore 002 Collettore "Elite Black-Line" completo, Cassetta a murare

Sistema "Eurosuper" TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 za 219.0 Palestra 20 10 109.5 2 A 2.0

Collettore 003 Collettore "Elite Black-Line" completo, Cassetta a murare

Sistema "Eurosuper" TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 za 219.0 Palestra 20 10 109.5 2 A 2.0

Collettore 004 Collettore "Elite Black-Line" completo, Cassetta a murare

Sistema "Eurosuper" TUBO MidiX PE-RT 20/2

1 za 219.0 Palestra 20 10 109.5 2 A 2.0

Codice zone:

za: zona abitabile

G1: per la compensazione idraulica dei circuiti di un collettore !

G2: per la compensazione idraulica di tutti circuiti di regolazione.

Regolazione locale unico:

A: Termostato + Testina 230 V

4/2/2014

Page 10: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 1 - Progetto: Palestra

CONNETTIVO P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema "Eurorete"

verificato conforme a UNI EN 1264

Page 11: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 2 - Progetto: Palestra

CONNETTIVO P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema "Eurorete"

verificato conforme a UNI EN 1264

C a l c o l o

Temperatura mandata: 35.1

°C Collettore 1

Numero

locale

Denominazione

locale

ti

[°C]

Pav

R.lb

[m²K/W]

q

spec.

[W/m²]

Q-Resid.

RPav

[W]

In

[cm]

Area

riscald.

[m²]

t.sup

[°C]

Allacc.

area

[m²]

tm-tr

[K]

Sistema "Eurorete" Massetto tradizionale, su tubo: 45 mm

5 1 Connettivo 20 0.100 41 20 71.8 23.7 3.2

5 2 Antibagno 20 0.000 113 20 2.6 25.3 0.4

5 3 Bagno 20 0.000 113 20 3.0 25.3

5 4 Antibagno 20 0.000 113 20 1.8 25.3 1.2

5 5 Bagno 20 0.000 113 20 3.0 25.3

Collettore 1 Collettore "Elite Gold-Line" completo, 8 Circuiti riscald., Quantità acqua: 714 kg/h

Numero

locale

Lunghezza

allacc.

[m]

Lungh. circ.

totale

[m]

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Valvola

impostaz.

G1 G2

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Perdita

press. valv.

[mbar]

Portata

[l/min]

v

[m/s]

Sistema "Eurorete" TUBO MidiX PE-RT 17/2

1 89.8 141 117 za 4 2.3 0.29

2 2.0 15.0 31 2 za 1 0.5 0.07

3 4.0 19.0 39 2 za 1 0.6 0.08

4 6.0 15.0 29 1 za 1 0.5 0.06

5 12.0 27.0 51 4 za 1 0.8 0.11

4/2/2014

Page 12: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 3 - Progetto: Palestra

CONNETTIVO P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema "Eurorete"

verificato conforme a UNI EN 1264

B i l a n c i o

Temperatura di mandata

Temperatura di ritorno media

Potenza totale necessaria

Quantità acqua totale

Superficie riscaldata totale risc. a pavimento

Contenuto acqua

35.1

87.0

58

30.1

4149

713

Superficie locale totale 87.0

Sistema "Eurorete", TUBO MidiX PE-RT

In 20 82.2 17/2 m² Superficie riscaldata

4.8 m² Superficie con linee di allacciamento

Collettore Numero

circuiti

riscald.

Quantità

acqua

[kg/h]

Perdita

press. tot.

[mbar]

Lunghezza

totale

[m]

tm

[°C]

tr

[°C]

Area

riscald.

[m²]

1 8 714 117 435.2 35.1 30.1 87.0

°C

l

°C

Watt

kg/h

Perdita di pressione max. 117 mbar

4/2/2014

Page 13: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

HT2000 V 8.4 - 5 - Progetto: Palestra

CONNETTIVO P a v i m e n t o r a d i a n t e E u r o t h e r m

Sistema "Eurorete"

verificato conforme a UNI EN 1264

D a t i d i p o s a

Numero

locale

Denominazione

locale

Area

riscald.

[m²]

In

[cm]

Lungh. circ.

totale

[m]

Valvola

impostaz.

G1 G2

non

in uso

[m²]

Zona

Numero

circuiti

riscald.

Cod.

iso

Regol.

locale

unico

Portata

[l/min]

Collettore 1 Collettore "Elite Gold-Line" completo, Cassetta a murare

Sistema "Eurorete" TUBO MidiX PE-RT 17/2

1 za 71.8 Connettivo 20 4 89.8 2 A 2.3

2 za 2.6 Antibagno 20 1 15.0 2 A 0.5

3 za 3.0 Bagno 20 1 19.0 2 A 0.6

4 za 1.8 Antibagno 20 1 15.0 2 A 0.5

5 za 3.0 Bagno 20 1 27.0 2 A 0.8

Codice zone:

za: zona abitabile

G1: per la compensazione idraulica dei circuiti di un collettore !

G2: per la compensazione idraulica di tutti circuiti di regolazione.

Regolazione locale unico:

A: Termostato + Testina 230 V

4/2/2014

Page 14: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

RELAZIONE DI CALCOLO PER RETI IDRICO SANITARIE SCHEMA DISTRIBUTIVO Schematicamente le reti di distribuzione dell'acqua sanitaria possono essere suddivise in tre parti: _ collettori orizzontali: sono costituiti dalle tubazioni orizzontali (generalmente in vista) che distribuiscono l'acqua ai montanti

verticali;

_ colonne: sono costituite dai montanti verticali (in vista o incassati nel muro) che hanno origine dai collettori

orizzontali;

_ derivazioni interne: sono costituite dal complesso di tubazioni (generalmente sotto traccia) che collegano le colonne ai rubinetti

di erogazione.

PORTATE NOMINALI Sono le portate minime che devono essere assicurate ad ogni punto di erogazione. Le tabelle 1 e 2 riportano tali portate (e le relative pressioni richieste a monte) per erogatori di tipo normale.

Per erogatori di tipo speciale si deve invece far riferimento ai cataloghi dei Produttori.

PORTATE DI PROGETTO Sono le portate massime previste nei periodi di maggior utilizzo dell'impianto e sono le portate in base a cui vanno dimensionate le reti di distribuzione. Il loro valore dipende essenzialmente dalle seguenti grandezze e caratteristiche:

– portate nominali dei rubinetti,

– numero dei rubinetti, – tipo utenza, – frequenze d'uso dei rubinetti,

– durate di utilizzo nei periodi di punta e può essere determinato col calcolo delle probabilità. Nei casi normali è però più conveniente utilizzare appositi diagrammi o tabelle. Di seguito si allegano cinque tabelle (derivate dalle norme prEN 806) che consentono di ricavare

direttamente le portate di progetto in relazione (1) al tipo di utenza e (2) alle portate totali dei rubinetti

installati:

_ TAB. 3 - Edifici residenziali, _ TAB. 4 - Uffici e simili, _ TAB. 5 - Alberghi, Pensioni e simili, _ TAB. 6 - Ospedali e Cliniche, _ TAB. 7 - Scuole e Centri sportivi.

PRESSIONE DELL’ACQUEDOTTO Questa pressione non deve essere né troppo alta né troppo bassa, in quanto: ❑ se è troppo bassa non consente l'erogazione delle portate richieste; ❑ se è troppo alta può causare rumori e danni ai rubinetti.

Per tale motivo è bene evitare, a monte dei rubinetti, pressioni superiori ai 50 m c.a.. Generalmente la pressione dell'acquedotto varia da 30 a 40 m c.a. e questo consente di servire edifici alti fino a quattro o cinque piani. Per edifici più alti è necessario invece utilizzare pompe di sopraelevazione. Va comunque considerato che anche una rete a pressione sopraelevata non può servirepiù di sette/otto

piani per evitare carichi troppo elevati sui rubinetti dei piani più bassi. Nella pagina a lato sono

rappresentati alcuni schemi che illustrano come è possibile servire edifici di varia altezza, tenendo in

considerazione i limiti di cui sopra.

PRESSIONE DI PROGETTO

Page 15: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

È la pressione di esercizio minima prevista, ed è la pressione in base a cui vanno dimensionati i tubi delle reti di distribuzione. Per considerazioni in merito alla determinazione del suo valore

CARICO UNITARIO LINEARE È la pressione unitaria che può essere spesa per vincere le resistenze idrauliche della rete. Con buona

approssimazione, il suo valore può essere calcolato con la formula:

J = (( Ppr - Δh - Pmin - Happ ) · F · 1.000) / L

dove:

J = Carico unitario lineare, mm c.a./m

Ppr = Pressione di progetto, m c.a.

Δh = Dislivello tra l'origine della rete e il punto di erogazione più sfavorito, m c.a.

Pmin = Pressione minima richiesta a monte del punto di erogazione più sfavorito, m c.a.

Happ = Perdite di carico indotte dai principali componenti dell'impianto, m c.a.

Si possono determinare con sufficiente approssimazione mediante la tab. 8, oppure in base alle portate di

progetto e ai dati dei costruttori.

F = Fattore riduttivo che tiene conto delle perdite di carico dovute alle valvole di intercettazione, alle curve e

ai pezzi speciali della rete, adimensionale.

Si può assumere: F = 0,7.

L = Lunghezza della rete che collega l'origine al punto di erogazione più sfavorito, m In base al valore del

carico unitario [ J ] si possono fare le seguenti considerazioni:

per J < 20 ÷ 25 mm c.a./m la pressione di progetto prevista è bassa ed è quindi consigliabile installare un

sistema di sopraelevazione;

per J < 110 ÷ 120 mm c.a./m la pressione di progetto prevista è alta ed è quindi consigliabile installare un

riduttore di pressione.

La formula che segue, ricavata dalla (1) serve a calcolare la pressione di progetto necessaria per ottenere un valore predeterminato del carico unitario lineare. Ppr = Δh + Pmin + Happ + (( J x L) / F x 1000)

Page 16: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

Tabella per il dimensionamento delle tubazioni all'interno dell'edificio con metodo

dei diametri predefiniti

TAB. 14 - TUBI IN ACCIAIO ZINCATO

Diam. est. [pollici] 1/2" 3/4" 1"

Diam. int. [mm] 16.3 21.7 27.4

Portate totali [l/s] 0.6 1.6 4

Massa volumica: ρ = 7.850 Kg/m3

Dilatazione: α = 0,0118 mm/m°C

Conducibilità termica: γ = 37÷52 W/m°C

Campo di utilizzo: acqua fredda e calda.

Configurazione tipo: tubo nudo,

tubo rivestito con juta e catrame o con resine,

tubo preisolato con poliuretano e rivestito in PEad.

TAB. 20 - TUBI MULTISTRATO PEX/ALLUMINIO/PEX

Diam. est. [mm] 16 20 26

Diam. int. [mm] 11.5 15 20

Portate totali [l/s] 0.4 0.7 2

Massa volumica: ρ = 940 Kg/m3

Dilatazione: α = 0,14 mm/m°C

Conducibilità termica: γ = 0,35 W/m°C

Campo di utilizzo: acqua fredda e calda.

Configurazione tipo: tubo nudo,

tubo preisolato con PE espanso e rivestito con guaina.

In base a quanto esposto al sottocapitolo PRESSIONE DELL'ACQUEDOTTO, si ritiene opportuno adottare

reti: ❑ a bassa pressione (direttamente alimentate dall'acquedotto) per i primi quattro piani fuori terra;

A) determinazione delle portate nominali dei singoli apparecchi,

B) dimensionamento dei tubi che collegano i collettori agli apparecchi,

C) determinazione delle portate totali dei tubi che collegano i collettori,

D) dimensionamento dei tubi che collegano i collettori. ❑ Rete a bassa pressione (acqua fredda):

– determinazione del carico unitario lineare, (J)

– determinazione delle portate totali delle colonne e del collettore orizzontale,

– determinazione delle portate di progetto e dimensionamento dei tubi. ❑ Rete a bassa pressione (acqua calda):

– determinazione del carico unitario lineare, (J)

– determinazione delle portate totali delle colonne e del collettore orizzontale,

– determinazione delle portate di progetto e dimensionamento dei tubi.

Page 17: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

A) Determinazione delle portate nominali dei singoli apparecchi

In base ai dati riportati nella tabella 2, le portate nominali degli apparecchi di cui è dotato limpianto

risultano:

apparecchi acqua fredda acqua calda

[l/s] [l/s]

vaso a cassetta 0,10 -

doccia 0,15 0,15

lavabo 0,10 0,10

B) Dimensionamento dei tubi che collegano i collettori agli apparecchi

Essendo le portate nominali di tutti gli apparecchi inferiori o uguali a 0,20 l/s, si possono scegliere i valori

minimi proposti dalle tabelle dei diametri predefiniti e cioè:

– Ø 12,0/10,0 tubi in rame

– Ø 16,0/11,6 tubi in PEX

– Ø 15,0/11,1 tubi in PB

– Ø 16,0/11,5 tubi in PEX/AL/PEX

– Ø 15,0/11,0 tubi in CU/PEX

C) Determinazione delle portate totali dei tubi che collegano le colonne ai collettori

Tubo che alimenta il collettore CS1 dei servizi: [WC1]

Collettore CS1p:

apparecchi acqua fredda acqua calda

[l/s] [l/s]

vaso a cassetta 0,10 -

lavabo 0,10 0,10

lavandino 0,10 0,10

Gt = 0,30 Gt = 0,20

Gta = 0,30 Gta = 0,20

Gpr = 0,30 Gpr = 0,20

Collettore CS2p:

apparecchi acqua fredda acqua calda

[l/s] [l/s]

vaso a cassetta 0,10 -

lavabo 0,10 0,10

lavandino 0,10 0,10

Gt = 0,30 Gt = 0,20

Gta = 0,30 Gta = 0,20

Gpr = 0,30 Gpr = 0,20

Page 18: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

Determinazione delle portate di progetto

Tubo tratto "F1" Acqua calda:

Tratto "F" + Tratto "H"

Gt = 1,62 + 0,40 = 2,02 l/s;

portata totale secondo TAB.7 Caleffi 2,15 l/s portata PROGETTO secondo TAB.7 Caleffi Gpr = 2.00 l/s

PR 2,00 l/s; Ø = 1"1/2; mm c.a./m 60; velocità [m/s] 1,45

Tubo tratto "F2" Acqua calda:

Tratto "F1" + Collettore Csp1

Gt = 2,15 + 0,20 = 2,35 l/s;

portata totale secondo TAB.7 Caleffi 2.46 l/s portata PROGETTO secondo TAB.7 Caleffi Gpr = 2.20 l/s

PR 2.25 l/s; Ø = 1"1/2; mm c.a./m 75; velocità [m/s] 1,64

Tubo tratto "F3" Acqua calda:

Tratto "F2" + Collettore Csp1

Gt = 2,46 + 0,20 = 2,66 l/s;

portata totale secondo TAB.7 Caleffi 2.80 l/s portata PROGETTO secondo TAB.7 Caleffi Gpr = 2.40 l/s

PR 2.41 l/s; Ø = 1"1/2; mm c.a./m 85; velocità [m/s] 1,75

Tubo tratto PRINCIPALE Acqua fredda: Tubo tratto PRINCIPALE Acqua calda:

Tratto "D" Tratto "D" + Tratto "F3"

Gt = 4,77 l/s; Gt = 3,80 + 2,63 = 6,43 l/s; portata totale secondo TAB.7 Caleffi 4.77 l/s

portata totale secondo TAB.7 Caleffi 6.55 l/s

portata PROGETTO secondo TAB.7 Caleffi Gpr = 3.30 l/s

portata PROGETTO secondo TAB.7 Caleffi Gpr = 3.90 l/s

PR 3,34 l/s; Ø = 2"; mm c.a./m 55; velocità [m/s] 1,52

PR 3,91 l/s; Ø = 2"; mm c.a./m 65; velocità [m/s] 1,78

Gt = portata reale

Gta = portata adottata (vedi tabella 7)

Gpr = portata di progetto (PR) portata di riferimento dimensione tubazioni (Tab.10) quad.Caleffi

D) Dimensionamento dei tubi che collegano i collettori Si effettua in base alle portate totali dei tubi e ai valori dei diametri predefiniti indicati dalla tabella 14 e 20 Determinazione delle portate di progetto e dimensionamento dei tubi Dapprima si determinano (con la tab. 3) le portate di progetto ( Gpr ) in base alle portate totali ( Gt ), al tipo di utenza e a quanto esposto nella nota sotto riportata. Si determinano poi (con la tab. 10) i diametri dei tubi in relazione alle portate di progetto, al carico unitario disponibile e alle velocità massime consentite. Quando il valore della portata totale non è esattamente riportato sulle tavole, quale valore corrispondente della portata di progetto si assume quello approssimato per eccesso. Si adotta tale scelta (che è a favore della sicurezza) per evitare operazioni di interpolazione fra le portate.

– Tubo tratto PRINCIPALE Acqua fredda: PR 3,34 l/s; Ø = 2"; mm c.a./m 55; velocità [m/s] 1,52

– Tubo tratto PRINCIPALE PR 3,91 l/s; Ø = 2"; mm c.a./m 65; velocità [m/s] 1,78

Page 19: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

Rete a bassa pressione (acqua fredda): ❑ Determinazione del carico unitario lineare (J)

Si calcola il valore del carico unitario lineare con la formula (1) per la determinazione dei cui fattori

si fa riferimento allo schema dell’impianto.

– Ppr = 30/40 m c.a. Pressione di progetto che in questo caso è uguale alla pressione minima dell'acquedotto – ∆h = 3 m c.a. Dislivello fra l'origine della rete e il rubinetto più sfavorito (si ipotizza trascurabile l'altezza di tale rubinetto rispetto al livello del relativo piano). – Pmin = 5 m c.a. Pressione minima richiesta a monte del rubinetto più sfavorito (ved. tab. 2). – Happ = Perdite di carico indotte dai principali componenti dell'impianto (ved. tab. 8)

perdite di carico assunte per il contatore generale 6 m c.a.

perdite di carico assunte per il disconnettore 5 m c.a.

perdite di carico assunte per il contatore d'alloggio 3 m c.a.

Totale 14 m c.a.

– F = 0,7 Fattore riduttivo che tiene conto delle perdite di carico dovute alle valvole di intercettazione, alle curve e ai pezzi speciali – L = Lunghezza della rete che collega l'origine dell’impianto al rubinetto più sfavorito:

lunghezza (stimata) fra l'origine impianto e Origine rete bassa pressione 30 m

lunghezza dall'origine rete bassa pressione el collettore piu lontano 26 m

lunghezza della derivazione fra il collettore e il rubinetto più sfavorito. 10 m

Totale 66 m Il valore del carico unitario lineare risulta pertanto uguale a: J = (( Ppr - ∆h - Pmin - Happ ) · F · 1.000) / L = (( 30 - 2 - 5 - 14 ) · 0,7 · 1.000) / 66 = 96 mm c.a./m

valore che rientra nei limiti di accettabilità definito qui di seguito alla voce CARICO UNITARIO LINEARE.

Rete a bassa pressione (acqua calda): _ Determinazione del carico unitario lineare (J) Si calcola il valore del carico unitario lineare con la formula (1) per la determinazione dei cui fattori si fa riferimento allo schema sotto riportato.

– Ppr = 30/40 m c.a. Pressione di progetto che in questo caso è uguale alla pressione minima dell'acquedotto – ∆h = 2 m c.a. Dislivello fra l'origine della rete e il rubinetto più sfavorito (si ipotizza trascurabile l'altezza di tale rubinetto rispetto al livello del relativo piano). – Pmin = 5 m c.a. Pressione minima richiesta a monte del rubinetto più sfavorito (ved. tab. 2). – Happ = Perdite di carico indotte dai principali componenti dell'impianto (ved. tab. 8)

perdite di carico assunte per il contatore generale 6 m c.a.

perdite di carico assunte per il disconnettore 5 m c.a.

perdite di carico assunte per il miscelatore termostatico 4 m c.a.

perdite di carico assunte per il contatore d'alloggio 3 m c.a.

Totale 18 m c.a.

– F = 0,7 Fattore riduttivo che tiene conto delle perdite di carico dovute alle valvole di intercettazione, alle curve e ai pezzi speciali – L = Lunghezza della rete che collega l'origine dell’impianto al rubinetto più sfavorito:

lunghezza (stimata) fra l'origine impianto e Origine rete bassa pressione 30 m

lunghezza dall'origine rete bassa pressione el collettore piu lontano 26 m

Page 20: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

lunghezza della derivazione fra il collettore e il rubinetto più sfavorito. 10 m

Totale 66 m

Il valore del carico unitario lineare risulta pertanto uguale a: J = (( Ppr - ∆h - Pmin - Happ ) · F · 1.000) / L = (( 30 - 1 - 5 - 18 ) · 0,7 · 1.000) / 66 = 63 mm c.a./m

valore che rientra nei limiti di accettabilità definito qui di seguito alla voce CARICO UNITARIO LINEARE.

DISPERSIONI TERMICHE DELLE RETI DI ACQUA CALDA Per il calcolo delle reti di ricircolo (considerando materiali isolanti e spessori conformi alle norme sul risparmio energetico), si può ipotizzare (con accettabile approssimazione) che i tubi dell'acqua calda disperdano mediamente 10 kcal/h ogni metro. L'indipendenza di tale valore dal diametro dei tubi deriva dal fatto che gli spessori dell'isolamento richiesto crescono col diametro dei tubi stessi. Le dispersioni termiche dei tubi di acqua calda possono essere calcolate anche (e in modo più rigorose) con formule teoriche come quelle riportate alla voce: ISOLAMENTO TERMICO DELLE TUBAZIONI (1° Quaderno Caleffi). Va comunque considerato che tali formule comportano calcoli assai complessi ed inoltre i loro parametri non sono sempre facilmente determinabili, specie quando i tubi sono posti sotto traccia o in cavedi, dove risulta difficile valutare l'effettiva temperatura dell'ambiente circostante. DIMENSIONAMENTO DELLE RETI DI RICIRCOLO (il calcolo della ACS di ricircolo è stata calcolata tenendo conto anche delle utenze degli spogliatoi) Devono essere dimensionate in modo da poter compensare le dispersioni termiche delle reti di acqua calda. A tal fine si può procedere nel seguente modo: 1. Si stabilisce il salto termico ammesso (in genere 2°C) fra la temperatura di partenza dell'acqua calda e quella di erogazione all'apparecchio più sfavorito. 2. Si determinano le portate delle colonne dividendo fra loro le dispersioni termiche delle colonne stesse (ved. pagina a lato) per il salto termico ammesso. 3. Si determinano le portate di ogni tratto del collettore orizzontale sommando fra loro: – le portate richieste dalle colonne servite dal tratto considerato, – le portate richieste dai tratti di collettore a valle del tratto considerato, – la portata del tratto considerato ottenuta dividendo le sue dispersioni termiche per il salto termico ammesso. 4. Si dimensionano i tubi in base alle portate sopra determinate e ipotizzando perdite di carico lineari costanti, ad esempio: r = 10÷20 mm c.a./m (ved. DIMENSIONAMENTO DEI CIRCUITI, 2° Quaderno Caleffi). Nota: Se la rete di ricircolo è abbastanza estesa è consigliabile prevedere dispositivi (valvole di taratura o autoflow) in grado di consentire un bilanciamento delle sue derivazioni terminali. 5. Si dimensiona la pompa di ricircolo, considerando che: – la portata è uguale a quella massima della rete di ricircolo; – la prevalenza è determinabile con la formula: Determinazione delle portate delle derivazioni terminali – Derivazione Tratto secondario A1-B1 dispersioni termiche della corrispondente derivazione di acqua calda: L = 14.34 m Q = 14.34 · 10 = 143.40 Kcal/h portata della derivazione (rapporto fra dispersioni e ∆t ammesso): G = 143.40 / 2 = 71.70 l/h – Derivazione Tratto secondario B1-B2 dispersioni termiche della corrispondente derivazione di acqua calda: L = 37.97 m + 5.37 m Q = 43.34 · 10 = 433.4 Kcal/h portata della derivazione (rapporto fra dispersioni e ∆t ammesso): G = 433.4 / 2 = 216.7 l/h – Derivazione Tratto Principale B3-B2 dispersioni termiche della corrispondente derivazione di acqua calda: L = 1.37 m Q = 1.37 · 10 = 13.7 Kcal/h portata della derivazione (rapporto fra dispersioni e ∆t ammesso): G = 13.7 / 2 = 6.85 l/h

Page 21: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

– Derivazione Tratto Principale B4-B2 dispersioni termiche della corrispondente derivazione di acqua calda: L = 8.00 m Q = 8.00 · 10 = 80.0 Kcal/h portata della derivazione (rapporto fra dispersioni e ∆t ammesso): G = 80.0 / 2 = 40.0 l/h Dimensionamento dei tubi Per il dimensionamento dei tubi si assume r = 20 mm c.a./m e si utilizza la tab. 4 riportata sul 1° Quaderno, alla voce TUBI IN ACCIAIO. In base a tali scelte si ottiene (min): – Tratto Principale A0-B1 G = 335.25 l/h Ø = 3/4" – Derivazione Tratto A1-B1 G = 71.70 l/h Ø = 3/8" – Derivazione Tratto B1-B2 G = 216.7 l/h + 6.85 l/h + 40.00 l/h = 263.55 lt Ø = 3/4" – Derivazione Tratto B3-B2 G = 6.85 l/h Ø = 3/8" – Derivazione TrattoB4-B2 G = 40 l/h Ø = 3/8" Dimensionamento della pompa di ricircolo Portata: G = 335,16 l/h (portata massima della rete di ricircolo) Prevalenza: Si calcola con la formula (1) i cui parametri, in relazione ai dati del problema e alle scelte effettuate, risultano: l = 14 + 38 + 2 + 8 = 62 m r = 20 mm c.a./m f = 1,8 (essendo l'impianto dotato di miscelatore). Si ottiene pertanto: H = 62 · 20 · 1,8 = 2232 mm c.a.

Page 22: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

TABELLE

Page 23: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 24: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 25: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 26: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 27: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 28: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 29: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo
Page 30: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO TERMOMECCANICO

Pag. 1 di 3

DIMENSIONAMENTO DELLE RETI DI SCARICO

Dimensionamento dei collettori di acque usate

Diramazione di scarico degli apparecchi

h/d = 0,5

Pendenze in %

0.50% 1.00% 1.50% 2.00% 2.50%

dn. mm. portata Q in l/sec.

34/40 0.11 0.15 0.19 0.22 0.24

44/50 0.21 0.30 0.37 0.43 0.48

57/63 0.43 0.61 0.75 0.87 0.98

69/75 0.72 1.03 1.26 1.46 1.64

83/90 1.05 1.53 1.88 2.18 2.44

101/110 1.95 2.79 3.42 3.96 4.43

115/125 2.85 4.05 4.97 5.75 6.43

147/160 5.70 8.23 10.10 11.68 13.07

187/200 10.43 14.80 18.16 21.00 23.49

234/250 18.93 26.86 32.94 38.07 42.59

295/315 35.00 49.62 60.85 70.32 78.66

Collettori di scarico interni ai fabbricati

h/d = 0,7

Pendenze in %

1.00% 1.50% 2.00% 2.50% 3.00%

dn. mm. portata Q in l/sec.

57/63 0.90 1.20 1.40 1.60 1.70

69/75 1.70 2.00 2.40 2.60 2.90

83/90 2.50 3.00 3.50 4.00 4.30

101/110 4.50 5.50 6.40 7.10 7.80

115/125 6.50 8.00 9.20 10.30 11.30

147/160 13.00 16.00 18.50 21.00 23.00

187/200 23.80 29.20 33.70 37.70 41.40

234/250 43.20 53.00 61.20 68.50 75.00

295/315 79.80 97.80 113.00 126.50 138.60

Collettori di scarico esterna ai fabbricati

h/d = 0,8

Pendenze in %

0.50% 1.00% 1.50% 2.00% 2.50% 3.00% 4.00% 4.50%

dn. mm. portata Q in l/sec.

69/75 1.80 1.80 2.30 2.60 3.00 3.20 3.80 4.20

83/90 2.80 2.80 3.40 4.00 4.50 4.90 5.60 6.30

101/110 5.00 5.00 6.20 7.20 8.00 8.90 10.20 11.50

115/125 7.40 7.40 9.00 10.50 11.70 12.90 14.90 16.70

147/160 15.00 15.00 18.00 21.00 23.50 26.00 30.00 33.00

187/200 27.00 27.00 33.10 38.10 42.80 47.00 54.30 60.80

234/250 49.00 49.00 60.10 69.50 77.70 85.20 98.40 110.10

295/315 90.60 90.60 111.10 128.40 143.60 157.40 181.80 203.30

Page 31: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO TERMOMECCANICO

Pag. 2 di 3

Gruppo d'unità

di scarico

Tipo di apparecchi idrosanitari Tipo di

apparecchi idrosanitari

Intensita' di Durata

indicativa

1 - bacinella ad uso dentistico

- fontanella a zampillo

0,25

2 - lavamani, lavabo - bidet

- lavabo a canale < 3 pilette> - centrituga ad uso domestico

- piatto doccia

0,50 10 sec.

4 - vasca da bagno

- lavapiedi (5 pilette)

1,00 180 sec.

- lavabo a canale (10 pilette> - orinatoio

- laveIlo da cucina doppio

10 sec.

- lavastoviglie - lavatoio per lavanderia

- lavatrice fino a 6 kg - pozzetto a pavimento con uscita dn. 63

30-60 sec.

6 - vasca da bagno terapeutica

- lavatriceda 7kg a 12kg - pozzetto a pavimento con uscita dn. 75

- lavastoviglie per ristoranti - lavatoio doppio per lavanderia

1,5

10 - w.c. (tutti i tipi) - vuotatoio

2,5 6-8 sec

- lavatrice da 13 kg a 40 kg - pozzetto a pavimento con uscita DN. 90-110

60-120 sec.

Dimensionamento delle colonne di acque Usate

Colonne di scarico di acque usate, con sistema di ventilazione primaria

diametro interno esterno

portata Q l/sec. CON

BRAGA 88°1/2

portata Q l/sec. CON

BRAGA 88°1/2

curvata

Totale servizi tipo allacciabili

Servizi tipo

allacciabili per piano

57/63 1.3

69/75 2

83/90 3

101/110 4.2 5.2 14 6

115/125 5 20 7

147/160 10 80 22

187/200 15

234/250 27

295/315 50

Page 32: Relazione preliminare impianti di ricambio aria (secondo

RELAZIONE DI CALCOLO IMPIANTO TERMOMECCANICO

Pag. 3 di 3

CALCOLO COLLETTORI SCARICHI

Calcolo del collettore di scarico TRATTO n. 3 h/d = 0,7

Collettori di scarico interni ai fabbricati

Tra

tto

Valo

re d

i scarico

Num

ero

appare

cchi

Valo

re d

i scarico r

idott

o

Som

mato

ria

valo

ri d

i scarico

pend

enza

dia

metr

o

colle

ttore

(ta

b.

colle

ttori)

WC PUBBLICO 1

lavandino 0.5 1.0 0.707107 0.707107 1% 57/63

lavabo 0.5 1.0 0.707107 1.414214 1% 83/90

vaso a sedere 2.5 1.0 1.581139 2.995352 1% 101/110

Valore di scarico tubazione 3.5 2.995352 1% 101/110

WC PUBBLICO 2

lavandino 0.5 1.0 0.707107 0.707107 1% 57/63

lavabo 0.5 1.0 0.707107 1.414214 1% 83/90

vaso a sedere 2.5 1.0 1.581139 2.995352 1% 101/110

Valore di scarico tubazione 3.5 2.995352 1% 101/110

Calcolo del collettore di scarico esterno h/d = 0,7

TRATTO 3a 3.5 1.0 1.870829 1.870829 1% 101/110

TRATTO 3b 3.5 1.0 1.870829 3.741657 1% 101/110

FORMULA RIDUTTIVA PER CONTEMPORANEITA'

bagni pubblici, centri sportivi

Qpr [l/s] = 1,0 (Rad2 Qt [l/s])

Rad2 = radice quadrata

Qpr = Calcolo portata ridotta

Qt = Calcolo portata totale