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18.03.08 Reply al Thesis Day 2008 Politecnico di Torino 18 Marzo 2008

Reply al Thesis Day 2008 Politecnico di Torino 18 Marzo …elite.polito.it/files/thesis/thesis_day/2008-Reply.pdfRealizzazione di uno strumento di password cracking ad uso del

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18.03.08

Reply al Thesis Day 2008

Politecnico di Torino

18 Marzo 2008

22

Reply

Reply è una società di Consulenza, System Integration, Application

Management e Business Process Outsourcing, specializzata nella creazione

e implementazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione ed

i media digitali.

Il modello organizzativo di Reply si basa su una struttura a rete costituita da

società controllate e focalizzate per linee di offerta, che costituiscono centri

di eccellenza in grado di posizionarsi come “Best in Class” nei rispettivi

ambiti di competenza. Questo modello coniuga la capacità progettuale ed

organizzativa di un’entità di grandi dimensioni con la flessibilità, la

specializzazione e il dinamismo delle piccole strutture.

I mercati in cui opera Reply sono: Telecomunicazioni, Utilities, Media,

Industria, Servizi, Banche, Assicurazioni , Operatori Finanziari, Pubblica

Amministrazione e Sanità.

In un contesto dinamico ed innovativo Reply propone a brillanti laureandi

in Ingegneria Informatica, Elettronica, Telematica e delleTelecomunicazioni

proposte di stage in azienda finalizzati allo svolgimento di tesi di laurea.

Per ulteriori informazioni vi invitiamo a consultare il nostro sito

www.reply.it

18.03.08

Le proposte di tesi

44

Le proposte di tesi – elenco titoli

Session Gateway multiprotocollo

Elearning 2.0: Web 2.0 e Second Life

Knowledge Management ed Enterprise 2.0

Interazione tra un device mobile ed un set-top-box

Sviluppo di un widget toolkit per Access Gateway o Set top

Box

Content adaptation and traffic shaping on multimedia set top

box devices

Business Intelligence e Web 2.0

55

Le proposte di tesi – elenco titoli

Web Services Gateway: Gestione centralizzata delle comunicazioni

fra processi in un'architettura SOA

WebSphere Portal & Web Content Management: Studio

dell’integrazione delle due tecnologie nello sviluppo e amministrazione di

un portale Web basato sul paradigma SOA

Ingegneria del Software: Misurazione di processi di Business

modellati con approccio Business Driven

Ingegneria del Software: SOA/BPM Governance dei processi IT

Ingegneria del Software: L’approccio alla gestione del del Ciclo di

Vita del Software Reuse Driven

6

Le proposte di tesi – elenco titoli

Enterprise 2.0: suite per la realizzazione di applicazioni

aziendali basate sui paradigmi del Web 2.0

Open Source Enterprise Content Management: strumenti

open source per la gestione di documenti e contenuti multimediali

Open Source Portal: framework open source per la

realizzazione di portali web

Enterprise Service Bus e Data Mashup: architetture

orientate ai servizi e strumenti di aggregazione di sorgenti dati

eterogenee

Architettura per widget su canali innovativi

Mobile Automation Framework: Gulliver

Gaia Ajax Library

Mobile Multimedia Advertising: BEE

7

Le proposte di tesi – elenco titoli

Implementazione di un modulo software in Java per la traduzione

dalla tecnologia .NET in XML

Realizzazione di un motore per la revisione dinamica del codice

Realizzazione di uno strumento interno per la gestione

documentale della reportistica per i penetration test

Realizzazione di uno strumento di password cracking ad uso del

team di penetration test

La Compliance Integrata per la governance d’impresa: definizione

di un modello organizzativo per trasformare la compliance da

fattore di costo a generatore di performance

La protezione dei minori nell'uso della rete e dei suoi servizi

88

Le proposte di tesi

Session Gateway multiprotocollo

Le comunicazioni voce e, più in generale, le trasmissioni di dati e video

hanno avuto un forte sviluppo grazie ai protocolli H.323, SIP e Skype.

La capacità di aprire una sessione di comunicazione tra due elementi

di rete e di instaurare una sessione di scambio dati ha portato l‟evoluzione

del concetto di comunicazione vocale verso il modello di comunicazioni

unificate (UC).

Obiettivo della Tesi è analizzare i protocolli, le primitive di comando,

le Application Program Interface, i prodotti Open, con l‟obiettivo di definire

la realizzazione di un Gateway che permetta di interconnettere le differenti

sessioni di comunicazione in modalità multiprotocollo.

Strumenti:

• OS, Linux

• Gateway Voip, Asterisk e simili

• Packet sniffer

• Java

• Prodotti Gateway già presenti sul mercato

99

Le proposte di tesi

Elearning 2.0: Web 2.0 e Second Life a supporto dei

processi di apprendimento informale

Il web 2.0 sta cambiando i sistemi di formazione a distanza: le informazioni si creano all‟interno di community di pratica, di interesse, collaborando in forum, chat, blog, wiki, Second Life...

Obiettivi della tesi:

Individuare le tecnologie abilitanti: Learning Management System, strumenti di collaboration, Second Life Virtual Classroom...

Studiare le best-practice di community management: progettazione delle community, knowledge sharing, apprendimento informale e peer-to-peer.

Realizzare un prototipo di Learning Management System basato su tecnologia Open Source orientato alla collaboratività, all'apprendimento informale e all'integrazione con Second Life nell'ottica di gestire ambienti di virtual classroom che sfruttino le potenzialità di interattività dei nuovi mondi virtuali

101

0

Le proposte di tesi

Knowledge Management ed Enterprise 2.0: la gestione

della conoscenza in azienda secondo i criteri del Web 2.0L‟Enterprise Content Management consiste in soluzioni mirate a favorire i processi di

creazione, memorizzazione e diffusione della conoscenza, combinando interventi sulle

persone, sull‟organizzazione dell‟impresa, sulle tecnologie di supporto alla

comunicazione ed alla collaborazione, sulla cultura e sui comportamenti, anche

utilizzando i nuovi paradigmi del Web 2.0 e le possibilita‟ di condivisione e facilita‟ di

scambio informativo che questi permettono.

In particolare queste soluzioni si realizzano implementando le logiche per la gestione

del ciclo di vita dell‟informazione aziendale, ossia i processi per la produzione,

gestione, ricerca, fruizione e archiviazione delle informazioni.

Obiettivo della tesi è il disegno e l‟implementazione di una soluzione di Knowledge

Management di tipo Enterprise.

Le attività operative, che prevedono l‟utilizzo del framework Opentext Livelink, del

linguaggio JAVA e dei paradigmi del Web 2.0, includeranno in sintesi:

• Definizione dei Processi e delle Regole di Gestione ed Archiviazione delle

informazioni

• Progettazione ed implementazione dell‟interfaccia utente e delle regole di fruizione

• Definizione delle Regole di Ricerca e relativa implementazione

• Identificazione di “Collaboration tools” per la condivisione di conoscenza

111

1

Le proposte di tesi

Interazione tra un device mobile ed un set-top-box

Scopo dell'attività è la definizione di un'interfaccia uomo-macchina specifica

per il contesto e capace di abilitare l'utente a tutte le funzionalità del set-top-

box attraverso le caratteristiche peculiari dei device mobili di ultima

generazione (accesso wi-fi, touch screen, sensori di movimento, elevate

capacità multimediali, etc...).

Oltre all‟analisi di dettaglio dei meccanismi di interazione tra un device

mobile ed un STB, verrà anche richiesta l‟implementazione di un prototipo

sulla piattaforma mobile capace di mostrare al meglio le caratteristiche

dell'analisi effettuata.

Possibili piattaforme candidate sono Windows Mobile, Symbian Series 60,

Symbian UIQ, iPhone, Java Mobile.

121

2

Le proposte di tesi

Sviluppo di un widget toolkit per Access Gateway

o Set top Box

Scopo del lavoro di tesi e' la scrittura di un widget toolkit per poter scrivere

applicazioni che siano minimamente invasive nell'uso della periferica.

Lo sviluppo deve tener conto delle limitazioni delle periferiche, ad esempio la

risoluzione limitata della TV o della periferica di output, l'uso di video

interlacciato e l'adattamento in base al contesto d'uso.

Ad esempio, diversamente dai desktop, l'approccio WIMP (Windows, Icons,

Menu and Pointing Device) e' meno indicato, poiche' spesso il Pointing

Device e' assente o con funzionalita' limitate.

E' richiesta quindi un'analisi dei possibili casi d'uso e delle comuni modalita'

di interazione tra l'utente e il device (ad esempio la TV).

131

3

Le proposte di tesi

Content adaptation and traffic shaping on multimedia

set top box devicesL'attivita' di tesi riguardera' l'implementazione di un layer di content adaption

per poter usufruire di contenuti audio / video anche su periferiche con

specifiche differenti rispetto a quelle dello stream originario.

Un esempio e' l'adattamento di uno stream video da risoluzione HD a SD

oppure la conversione per IPod o telefonino (.3gpp) . In base alla potenza di

calcolo del device che effettua l'adattamento dei contenuti quest'operazione

puo' essere fatta in tempo reale o in modalita' differita.

La seconda parte, l'implementazione del traffic shaping nel layer di rete,

permette di privilegiare l'uso della banda passante per poter garantire un

QoS alle applicazioni piu' critiche.

Ad esempio, se un STB svolge anche le funzione di Access Gateway ed e' la

periferiche usata per le comunicazioni VoIP all'interno dell'ambiente, dovra'

essere in grado di garantire che il servizio VoIP abbia priorita' nell'uso della

banda rispetto allo stream video.

141

4

Le proposte di tesi

Business Intelligence e Web 2.0 [pag. 1/2]Le suite di BI esistenti in commercio sono molto potenti e ricche, ma tipicamente prelevano le

informazioni unicamente da una struttura dati (data warehouse o data mart) che è stata preparata

in precedenza con grande dispendio di energie (flussi alimentanti, controlli di qualità del dato,

modellazione multidimensionale…). I report, le interfacce di analisi e i cruscotti si appoggiano su

queste strutture dati certificate e possono offrire informazioni provenienti solo da queste.

L‟idea è quella di offrire una modalità di accesso ai dati alternativa, più libera e flessibile, con GUI

più potenti, ereditando e applicando alcuni concetti del Web 2.0.

I punti cardine di questo nuova modalità di fare BI potrebbero essere questi:

a) offrire la possibilità di visualizzare sulla stessa dashboard informazioni aziendali, strutturate e

certificate, e informazioni destrutturate provenienti da fonti esterne (servizi web gratis o a

pagamento); oppure informazioni provenienti da info provider certificati che forniscono le loro basi

dati tramite un servizio web

b) offrire nuovi modi di rappresentare i dati (classico esempio: localizzazione geografica su mappe)

c) offrire la possibilità di comporre le proprie dashboard selezionando i widget da una galleria, in

modo da poter confrontare liberamente dati diversi senza dover chiedere all‟IT di costruire un

report apposito

d) offrire la possibilità di fare mashup e creare nuovi widget, eventualmente da pubblicare nella

galleria aziendale

e) poter commentare i risultati delle proprie analisi condividendo così con altri utenti le proprie

valutazioni (appoggiandosi per esempio al meccanismo dei comments oppure ad un forum)

…….continua

151

5

Le proposte di tesi

Business Intelligence e Web 2.0 [pag. 2/2]

………..segue

Gli aspetti tecnici che occorre affrontare sono numerosi:

1-Rich User Application (RIA). E‟ possibile realizzare dashboard per la BI utilizzando lo

stile e il grado di interattività delle applicazioni tipo NetVibes e iGoogle, dove è l‟utente

finale che decide l‟aspetto e i contenuti?

2-Widget. Esistono in rete widget pensati per visualizzare i dati in svariate forme, sia

tabulari che grafiche, in modo che l‟utente possa trascinarli sulla pagina e comporsi il

suo cruscotto personalizzato?

3-Esistono servizi web che offrono dati utili per essere integrati in una dashboard a

fianco di dati tipicamente aziendali?

4-Quali strumenti esistono sul mercato per realizzare questo nuova modalità di

analizzare i dati? Per esempio Data mashup server che possano aiutare a integrare

fonti dati strutturate e non strutturate, per fornire all‟utente maggiori possibilità di

vedere insieme sulla stessa schermata dati provenienti da fonti interne ed esterne

161

6

Le proposte di tesi

Web Services Gateway: Gestione centralizzata delle

comunicazioni fra processi in un'architettura SOA

Il modello SOA (Service Oriented Architecture) basato sul paradigma

consumer/provider è oggi sinonimo di integrazione di servizi composti.

L‟utilizzo di questa architettura permette la gestione centralizzata di entità

indipendenti. I diversi processi di business presenti su piattaforme tecnologicamente

differenti vengono così identificati da univoci servizi.

In questo scenario l‟utilizzo del componente Web Services Gateway, integrato in

un‟architettura SOA, semplifica ulteriormente la modellazione dei servizi e offre uno

strumento completo per la gestione centralizzata delle comunicazioni

fra sistemi differenti.

Obbiettivo di questa tesi è lo studio dell’integrazione di un service gateway all’interno

del modello SOA e l’analisi delle effettive pontezialità offerte.

Le attività operative includeranno:

• Progettazione ed implementazione di Servizi su tecnologia J2EE

• Integrazione di un service gateway quale strumento di comunicazione fra piattaforme

differenti

• Studio delle potenzialità dello strumento analizzato

171

7

Le proposte di tesi

WebSphere Portal & Web Content Management: Studio dell’integrazione delle due tecnologie nello sviluppo e

amministrazione di un portale Web basato sul paradigma SOA

La possibilità di realizzare un‟applicazione web e rendere i relativi contenuti

modificabili a degli utenti con delle limitate conoscenze tecniche è diventata, ormai

oggi, una delle richieste più diffuse sul mercato.

Grazie all‟integrazione della tecnologia di WebSphere Portal e di un sistema di content

management come il WCM si è in grado di creare e amministrare un‟applicazione web

i cui contenuti possono essere manipolati facilmente attraverso l‟utilizzo di semplici

interfacce. E' così possibile monitorare tutto il ciclo di vita dei contenuti

dell'applicazione web e profilare la manipolazione degli stessi.

Obbiettivo di questa tesi è approfondire le due tecnologie menzionate e sviluppare

un’applicazione basata sul paradigma SOA attraverso l’utilizzo degli strumenti indicati.

Le attività operative includeranno:

• Analisi delle funzionalità offerte da WebSphere Portal e dal WCM

• Progettazione e sviluppo con WebSphere Portal di un‟applicazione web basata sul

modello SOA

• Studio dei diversi sistemi di content management CMS (vantaggi e svantaggi)

181

8

Le proposte di tesi

Ingegneria del Software: Misurazione di processi di Business

modellati con approccio Business Driven [pag. 1/2]

L‟adozione di un‟architettura basata sul modello SOA (Service Oriented Architecture)

agevola la possibilità di collegare la modellazione del processo con le implementazioni

tecnologiche.

Si delinea uno scenario in cui la progettazione software è direttamente correlata con la

progettazione del modello di business che implementa.

L‟approccio Business Driven prevede la modellazione, l‟implementazione ed il

monitoring dei processi di business attraverso l‟utilizzo di standard innovativi quali

BPEL e BPML.

Obiettivo della tesi è la progettazione e l‟implementazione dei modelli di monitoraggio

dei processi di business, al fine di tenerne sotto controllo real-time il rendimento.

…….continua

191

9

Le proposte di tesi

Ingegneria del Software: Misurazione di processi di Business

modellati con approccio Business Driven [pag. 2/2]

………..segue

Le attività operative, che prevedono l‟utilizzo del framework IBM Process

Server, includeranno in sintesi:

• Definizione e implementazione dei modelli di monitoring dei processi di businesso Definizione degli eventi da monitorare all‟interno dell‟implementazione dei processi

o Definizione delle metriche di business legate agli eventi

o Definizione dei modelli Data Mart per l‟aggregazione delle metriche

o Definizione dei KPI (Key Performance Indicators) per la misurazione del rendimento dei

processi

• Definizione dell‟applicazione di presentazione dei dati, che prevede l‟utilizzo di

IBM WebSphere Portalo Configurazione di un Portale destinatario dei contenuti di business.

o Creazione di Portlet contenti le diverse View (Alert, Dimensional, Gauge, Instance, Key

view) finalizzate alla presentazione delle misure di business.

Prerequisiti: buona conoscenza Java, possibilmente Web J2EE (servlet)

202

0

Le proposte di tesi

Ingegneria del Software: SOA/BPM Governance dei processi IT

La gestione di sistemi ed applicazioni basate sul paradigma SOA (Service Oriented

Architecture) e sull‟approccio BPM (Business Process Management) presenta

specifiche esigenze, caratteristiche e strumenti.

Obiettivo della tesi è la configurazione ed implementazione di una soluzione che

risponda alle specifiche esigenze di gestione e governance di un progetto SOA/BPM a

livello enterprise, in una visione „Agile‟ del ciclo di vita del software.

Le attività operative, che prevedono l‟utilizzo della suite IBM Rational, includeranno in

sintesi:

• Definizione del modello – Software Life Cycle Model

o Definizione, perimetro e integrazione delle fasi in un‟ottica „Agile‟: Requirements, Design,

Implementation, Testing, Reuse

o Approccio „Agile‟: test-driven, frequent delivery.

• Definizione dell‟architettura di Sviluppo – Software Life Cycle Architectureo Definizione dei workflow per la gestione del Change e del Defect

• Configurazione degli strumenti operativi – Software Life Cycle Configurationo Raccolta dei requisiti: RequisitePro

o Gestione del Change: ClearQuest, ClearCase

o Automatizzazione del build e del deployment: BuildForge

o Automatizzazione ed ingegnerizzazione deti test: TestManager

o Possibili alternative „open‟ (Sistemi di bug-tracking: Jira, ecc... Test: grinder, ecc... ).

Prerequisiti: buona conoscenza Java

212

1

Le proposte di tesi

Ingegneria del Software: L’approccio alla gestione del

Ciclo di Vita del Software Reuse Driven

Da sempre il riuso del software è visto come chiave del miglioramento dell‟efficenza

nella produzione del software a livello enterprise.

Affinchè il riuso possa essere effettuato in modo sistematico è necessario che sia

integrato perfettamente con il modello di gestione del ciclo di vita del software.

La valutazione del livello di riuso del software passa attraverso il monitoraggio

dell'effettiva fruizione da parte degli utenti e il mantenimento di un ambiente atto a tale

scopo.

L‟obiettivo della tesi è analizzare l‟impatto della adozione di una metodologia di

sviluppo del software orientata al riuso.

Le attività operative includeranno, in sintesi:

• Analisi di un framework atto a favorire il riuso

• Definizione delle metriche per la misurazione del riuso

o vantaggi (miglioramento dell‟efficenza, ecc...)

o svantaggi (overhead di documentazione, ricerca dei componenti, ecc...)

• Analisi dell‟efficacia del framework e comparazione con eventuali altri framework,

in particolare IBM Rational Asset Manager

222

2

Le proposte di tesi

Enterprise 2.0: suite per la realizzazione di applicazioni

aziendali basate sui paradigmi del Web 2.0

Contesto: le applicazioni basate sui paradigmi del Web 2.0 hanno avuto negli ultimi anni una notevole

diffusione tra gli utenti di Internet, basti pensare ad esempio a Google Maps, Flickr, YouTube, blog e

wiki. L‟utilizzo di tali applicazioni finora è stato prevalentemente per motivi personali: svago,

divertimento e ricerca di informazioni. Tali applicazioni e i paradigmi alla base di esse sono sempre più

di interesse anche nel contesto lavorativo: permettere, ad esempio, a colleghi di una stessa azienda di

condividere contenuti e informazioni e di poterli commentare su blog e wiki interni, facendo nascere

discussioni e momenti di confronto, può far scaturire nuove idee e proposte di collaborazione su

progetti e attività lavorative. Le aziende e gli enti della pubblica amministrazione sono, quindi, sempre

più interessati ad adottare soluzioni per applicazioni Web 2.0. Rispetto al contesto di utilizzo personale,

dove le soluzioni sono eterogenee e spesso non integrate tra loro, le aziende chiedono di avere a

disposizione soluzioni integrate, dove le diverse funzionalità di blog, wiki, social connection

management, condivisione contenuti siano rese disponibili in maniera unificata. Per questo sono state

realizzate apposite soluzioni quali SuiteTwo, Blogtronix, TamTamy.

Obiettivo: analizzare i bisogni e le esigenze in termini di applicazioni Enterprise 2.0, valutare le diverse

suite per applicazioni Enterprise 2.0 dal punto di vista delle funzionalità, delle architetture, delle

possibilità di personalizzazione ed estensione e realizzare un prototipo funzionante, eventualmente

basato su una soluzione esistente

Keyword: Web 2.0, Enterprise 2.0, blog, wiki, RSS, multimedia content sharing, social connection

management, SuiteTwo, Blogtronix, TamTamy

232

3

Le proposte di tesi

Open Source Enterprise Content Management: strumenti open

source per la gestione di documenti e contenuti multimediali

Contesto: nell‟odierna società dell‟informazione è sempre più fondamentale per aziende,

enti della pubblica amministrazione e organizzazioni poter gestire in maniera semplice e

flessibile documenti e contenuti multimediali. Di recente si sono affermate soluzioni open

source di gestione documentale fortemente innovative e supportate da vaste community

di sviluppatori. Alcune di queste sono generiche, altre specializzate per particolari settori,

come quello della pubblica amministrazione, dove l‟open source ha particolare rilevanza e

sono richieste funzionalità ad hoc, come l‟archiviazione digitale sostitutiva. Tra le soluzioni

più interessanti ricordiamo Alfresco, ADAM, INDEX ECMENGINE.

Obiettivo: valutare le diverse soluzioni open source di gestione documentale dal punto di

vista delle funzionalità, delle architetture, del supporto agli standard di settore e della

dimensione e del livello di attività delle rispettive community; realizzare uno strumento per

valutare le prestazioni di caricamento e gestione di documenti e contenuti multimediali

Keyword: open source, ECM, Alfresco, ADAM, INDEX ECMENGINE, performance

analysis

242

4

Le proposte di tesi

Open Source Portal:

framework open source per la realizzazione di portali web

Contesto: il paradigma del portale è una modalità da una parte consolidata, dall‟altra in

continua evoluzione, per la distribuzione di contenuti via web. Se tecnologie quali le portlet

sono ormai uno standard diffuso per la realizzazione di portali, altre più recenti quali le

widget stanno acquisendo sempre maggiore interesse. Negli ultimi anni sono diventate

sempre più mature soluzioni open source per la realizzazione di portali, quali Liferay

Portal e JBoss Portal, e sono state proposte soluzioni basate su paradigmi differenti

rispetto a quello basato su portlet, quale JAPS.

Obiettivo: valutare le diverse soluzioni open source per la realizzazione di portali dal

punto di vista delle funzionalità, delle architetture, del supporto agli standard e della

dimensione e del livello di attività delle rispettive community; realizzare un prototipo

funzionante per l‟integrazione di widget estendendo una soluzione esistente

Keyword: open source, Portal, J2EE, portlet, widget, Liferay Portal, JBoss Portal, JAPS

252

5

Le proposte di tesi

Enterprise Service Bus e Data Mashup: architetture orientate ai

servizi e strumenti di aggregazione di sorgenti dati eterogenee

Contesto: le architetture IT si sono evolute negli ultimi anni con l‟introduzione di concetti

quali le SOA, le interfacce aperte, il web come piattaforma per lo sviluppo di applicazioni

composte da servizi online. Per realizzare applicazioni basate sull‟aggregazione e la

trasformazione di dati strutturati, semi strutturati e non strutturati provenienti da sorgenti

eterogenee sono fondamentali strumenti quali l‟Enterprise Service Bus (Mule ESB, JBoss

ESB, Apache ServiceMix) o il Data Mashup Engine (Denodo), potenzialmente sia

integrabili tra loro sia utilizzabili in mutua esclusione.

Obiettivo: valutare le diverse soluzioni open source di ESB tra loro dal punto di vista delle

funzionalità, delle architetture, del supporto agli standard e rispetto soluzioni di Data

Mashup; realizzare un prototipo funzionante per l‟integrazione di fonti dati eterogenee, sia

interne a un‟organizzazione sia esterne accessibili via Internet

Keyword: J2EE, Web Services, SOA, ESB, Data Mashup, Mule ESB, JBoss ESB,

Apache ServiceMix, Denodo

262

6

Le proposte di tesi

Architettura per widget su canali innovativi

Contesto: grazie alla tecnologia delle widget è possibile rendere disponibili mini

applicazioni e contenuti tramite un web browser standard. Lo stesso paradigma può

risultare di notevole interesse se applicato anche a canali alternativi rispetto al web, quali il

mobile e l‟IPTV.

Obiettivo: definire un‟architettura distribuita per la realizzazione e l‟esecuzione di widget

sui canali mobile e IPTV, compresa un‟interfaccia aperta per l‟utilizzo della soluzione da

parte di fornitori esterni di contenuti e servizi

Keyword: widget, mashup, mobile, IPTV, interactive application

272

7

Le proposte di tesi

Mobile Automation Framework: Gulliver

Contesto: la diffusione dei dispositivi mobile ha superato, in termini di penetrazione sul

mercato, il numero di PC. Purtroppo per i dispositivi mobili non è ancora presente però la

stessa quantità di servizi e contenuti che sono invece disponibili per il browser.

Obiettivo: definire un framework for web-mobile automation (Gulliver). Con Gulliver un

utente può construire facilmente il proprio mobile site, semplicemente facendo mashup dei

pezzi di contenuto dei propri siti preferiti.

Gulliver non solo deve adattare il il contenuto ma attraverso agenti intelligenti deve essere

in grado di modificare la navigabilità dei siti in funzione delle capabilities ridotte dei device.

Keyword: Mashup, mobile, Gaia Mobile Framework, Data Tailoring, Symbian, J2ME

282

8

Le proposte di tesi

Gaia Ajax Library

Contesto: la diffusione dei dispositivi mobile che supportano Ajax sta crescendo giorno

dopo giorno

Obiettivo: GAIA Ajax Library è uno strumento che permette di costruire rapidamente

applicazioni Ajax per mobile device. Le applicazioni create con GAIA Ajax Library possono

essere lanciate sia dal desktop che all‟interno del mobile browser e permetteno di adattare

le funzionalità dell‟applicazione in funzione delle capabilities del device.

Keyword: Mobile, Ajax, Gaia Mobile Framework, Symbian, J2ME

292

9

Le proposte di tesi

Mobile Multimedia Advertising: BEE

Contesto: Il mondo della pubblicità tradizionale comincia ad utilizzare i device mobile per

raccogliere feedback, voti e coinvolgere i consumatori. Il device mobile può comunque

essere uno strumento attraverso cui l‟utente può ricevere su sua richiesta

informazioni/promozioni relative al contesto al quale si trova.

Obiettivo: BEE Mobile Multimedia Advertising è un applicazione mobile che permette

all‟utente di scaricare contenuti multimediali associati alla pubblicità “statica” tradizionale

(cartelloni, manifesti, etc). Le informazioni inviate tengono conto della location di dove si

trova l‟utente e delle capabilities dello specifico device utilizzato

Keyword: Mobile, Google myLocation, Gaia Mobile Framework, Symbian, J2ME

303

0

Le proposte di tesi

Implementazione di un modulo software in Java per la

traduzione dalla tecnologia .NET in XML Il progetto Owasp Orizon, nasce per realizzare un set di API in Java per permettere la

creazione di tool opensource per la code review aventi una base comune ed un set di

regole già utilizzabili di default.

Per rendere il codice dell‟engine slegato dal linguaggio utilizzato è stata adottata la scelta

progettuale di tradurre il codice sorgente dal linguaggio di origine in linguaggio XML prima

di iniziare la verifica di sicurezza.

Nell‟ottica di estendere le potenzialità del framework e permettere di effettuare la revisione

del codice applicativo in altri linguaggi, si intende implementare un modulo di traduzione

nel formato XML utilizzato da Orizon per i linguaggi della famiglia .NET di Microsoft:

• C#

• ASP.NET

L‟attività prevederà l‟implementazione di due package Java

• org.owasp.orizon.csharp;

• org.owasp.orizon.aspnet

Ciascun package conterrà le classi opportune che implementeranno la traduzione nel

formato XML attraverso un parser in grado di interpretare correttamente la grammatica

del linguaggio. Tale parser dovrà essere implementato con un occhio di riguardo alle

future estensioni del framework per altri linguaggi.

313

1

Le proposte di tesi

Realizzazione di un motore per la revisione dinamica

del codiceIl progetto Owasp Orizon, nasce per realizzare un set di API in Java per permettere la creazione di tool

opensource per la code review aventi una base comune ed un set di regole già utilizzabili di default.

Orizon offre un set di API per la revisione statica del codice basata sull‟applicazione di un set di regole

programmazione sicura codificate in formato XML, al file sorgente rappresentato in XML.

Parallelamente ad un approccio statico alla revisione del codice, è stata progettata la parte di revisione

dinamica del codice. Il codice sorgente viene scomposto nelle sue componenti principali, i metodi nel

caso di linguaggio ad oggetti o le funzioni nel caso di linguaggi procedurali. I metodi o le funzioni

vengono utilizzati all‟interno di piccoli programmi java generati automaticamente. Questi programmi

vengono eseguiti dalle routine di revisione del codice specificando dei pattern noti di attacco (pattern

per il cross site scripting, sql injection, ...). Analizzando l‟output del programma helper creato, è

possibile capire se vengono operate delle operazioni di filtering sui dati inseriti dall‟utente e quindi

stabilire se il codice è vulnerabile ai più comuni problemi di sicurezza che affliggono le applicazioni web

(come da classificazione fatta da OWASP).

L‟attività consiste nell‟estensione del codice per la revisione dinamica in due direzioni parallele:

• rendere il codice per la gestione dei programmi helper più flessibile ed in grado di gestire meglio un

numero arbitrario di parametri per il metodo, o la funzione, da testare

• implementare un‟evoluzione della revisione dinamica dove si allarga la granularità andando ad

analizzare il comportamento delle istanze degli oggetti contenuti nel codice da analizzare, attaccandoli

a runtime.

Tale estensione dovrà essere realizzata integrando il codice di Owasp Orizon e le API che vengono

fornite per la revisione dinamica del codice.

323

2

Le proposte di tesiRealizzazione di uno strumento interno per la gestione

documentale della reportistica per i penetration testIl team di assessment di Spike Reply effettua numerosi attività di penetration test per i propri clienti.

Queste attività si concretizzano con un report finale che viene presentato al committente, spesso

andando ad evidenziare le lacune di reti o di applicazioni a persone non aventi un background tecnico.

Per questo motivo ogni persona del team contribuisce a creare il documento di report utilizzando un

word processor. La pratica quotidiana ha tuttavia evidenziato i seguenti problemi di questo approccio:

• versioni differenti del software di word processing causano l‟errata applicazione del template

documentale e quindi la necessità di dover riformattare le informazioni inserite;

• lo scambio via mail del documento da aggiornare coi propri dati spesso significa lo scambio di

versioni del documento che spesso non sono le ultime disponibili;

• non è una consolidata una storicizzazione dei documenti, con il problema che report passati spesso

non sono più disponibili.

Per questo motivo è stata realizzata una web application, in .NET, che permette di:

• inserire i risultati di un penetration test all‟interno di una o più form di raccolta dati;

• storicizzare gli stessi per permettere usi futuri;

E‟ necessario ora realizzare il modulo dell‟applicazione che generi, a partire dai dati estratti dal

database, un documento in formato Word 2007 (.docx) e PDF.

Per l‟applicazione in oggetto, data la natura sensibile delle informazioni contenute negli archivi,

dovranno essere considerati tutti gli accorgimenti atti a garantire un elevato livello di sicurezza e la

confidenzialità dei dati. Dovranno essere inoltre gestiti differenti profili per ciascun membro del team di

assessment ed una matrice dei privilegi sui dati che ne consenta la modifica e l‟inserimento unicamente

a chi effettivamente coinvolto in quella attività.

333

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Le proposte di tesiRealizzazione di uno strumento di password cracking ad

uso del team di penetration testDurante le attività di assessment svolte da Spike Reply i penetration testers si trovano spesso nella

condizione di aver ottenuto la codifica (HASH) delle password degli utenti, queste ultime garantirebbero

l‟accesso ai sistemi analizzati.

Tali informazioni risultano essere utilizzabili solo a fronte di un lavoro di cracking, molto impegnativo dal

punto di vista computazionale.

L‟idea, rivelatasi prestazionalmente vincente in soluzioni analoghe, è di utilizzare delle GPU (Graphics

Processing Unit) programmate per ricavare degli hash a partire da un dizionario, molto vasto, di

password possibili. In questo modo si riescono a generare gli hash anche 20 volte più rapidamente.

Una volta ottenuti tali hash è necessario memorizzarli e indicizzarli in una struttura ottimizzata per una

successiva ricerca.

Tale ricerca è mirata a trovare, nell‟elenco degli hash calcolati, quello di cui ci si è impossessati durante

l‟attività di penetration test (e che si vuole violare); una volta individuato l‟hash tra quelli generati è

sufficiente verificare da quale testo in chiaro esso è stato creato, nella fase iniziale di codifica, per

ottenere la password cercata.

Per questo motivo occorre realizzare un‟infrastruttura che consenta di:

• calcolare gli hash delle password;

• definire una struttura indicizzata in cui memorizzarli;

• creare un sistema di ricerca in grado di trovare rapidamente all‟interno di esse l‟hash cercato;

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Le proposte di tesi

La Compliance Integrata per la governance d’impresa: definizione

di un modello organizzativo per trasformare la compliance da

fattore di costo a generatore di performance

Ambiti da analizzare:

– Analisi principali Normative e requisiti (es. D.lgs. 196/03, ISO 27001,

Cobit, ITIL, D.lgs. 231/01, L. 262/2005, ecc..)

– Descrizione dell‟approccio tradizionale alla compliance

– Analisi della possibilità di integrazione dei modelli di gestione

– Analisi legame tra compliance e gestione dei rischi

- Definizione di un modello integrato

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Le proposte di tesi

La protezione dei minori nell'uso della rete e dei suoi servizi

Il tema della protezione dei minori nell'uso della rete esteso sia ad aspetti

tecnologici (sviluppo di siti e servizi adeguati o children-friendly, aspetti di rete

per il controllo dell'età degli utenti, requisiti di forensica...) ed aspetti normativi

(legislazione italiana ed europea in tema di privacy...).

I vantaggi nell'approfondire questi aspetti sarebbero una approfondita

conoscenza del mercato per prodotti innovativi, tecniche di sviluppo web sicure

per questi aspetti, e competenze di tipo processivo-normativo.

18.03.08

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Laura Foglino

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