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REPORT CONTROLLO DI GESTIONE STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PEG/PDO ANNO 2015

report controllo di gestione stato attuazione …...obiettivi 2015 – obiettivi strategici ed operativi” e “.piano esecutivo di gestione - piano dettagliato degli obiettivi 2015

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REPORT CONTROLLO DI GESTIONE

STATO DI ATTUAZIONE DEGLI OBIETTIVI DI PEG/PDO

ANNO 2015

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INDICE

- INTRODUZIONE PAG. 3 - UNITA’ DI SERVIZIO “STAFF CENTRALE DI COORDINAMENTO E CONTROLLO” PAG. 4 - UNITA’ DI SERVIZIO “SEGRETARIATO GENERALE” PAG. 7 - 1. DIPARTIMENTO DELLE INFRASTRUTTURE E DELLA PIANIFICAZIONE PAG. 17

- 1.1 Unità di Servizio LL.PP. e Infrastrutture PAG. 19 - 1.2 Unità di servizio “Mobilità, trasporti e Pianificazione” PAG. 31

- 2. DIPARTIMENTO DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO PAG. 37

- 2.1 Unità di Servizio della Difesa del suolo e delle coste PAG. 39 - 2.2 Unità di Servizio della Tutela dell’Ambiente PAG. 50 - 2.3 Unità di Servizio Sviluppo Rurale PAG. 55

- DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO PAG. 61

- 3.1 Unità di Servizio della Cultura, Istruzione, Sport e Attività Sociali PAG. 72 - 3.2 Unità di Servizio del Lavoro e della Formazione Professionale PAG. 78 - 3.3 Unità di Servizio Turismo e Marketing Territoriale PAG. 94

- UNITA’ DI SERVIZIO “RAGIONERIA GENERALE” PAG. 99 - SINTESI STATO DI RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI PDO 2015 AL 31 DICEMBRE PAG. 105

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Introduzione

Guida alla lettura del Report del Controllo di Gestione sullo stato di attuazione degli obiettivi di Peg/Pdo 2015

1. La misurazione è avvenuta sul rispetto o meno dei parametri di verifica che rendono misurabili gli obiettivi ed i relativi risultati. 2. Il report ha la funzione di rendicontare lo stato di attuazione degli obiettivi di Peg/Pdo programmati, ossia la realizzazione delle

finalità operative dell’Amministrazione per l’anno 2014. 3. Qualora il parametro di verifica non fosse stato centrato è stato valutato come “obiettivo parzialmente conseguito” soprattutto nei

casi in cui il risultato conseguito fosse prossimo all’obiettivo programmato. 4. La motivazione del mancato/parziale conseguimento dell’obiettivo è relativa a quanto comunicato dai singoli responsabili

gestionali.

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UNITÀ DI SERVIZIO STAFF CENTRALE DI COORDINAMENTO E CONTROLLO

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UNITA’ DI SERVIZIO: STAFF CENTRALE DI COORDINAMENTO E CONTROLLO UNITA’ ORGANIZZATIVA: Affari Legali RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Dott. Federigo Barbensi

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Supporto giuridico e consulenza legale agli Uffici. 2. Parametro di verifica obiettivo: Tempo max previsto per l’emissione del parere = 15 gg. lavorativi (per tempo max previsto si intende il tempo

massimo che intercorre dal momento della richiesta del parere al momento dell’emissione del parere); 3. Indicatori conoscitivi: N. pareri emessi distinti per dipartimento e/o unità di servizio e successivamente per materia/N. pareri richiesti distinti per

settore organizzativo e successivamente per materia 4. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Dott. Federigo Barbensi 5. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: tempo max realizzato num. 11 gg.; il parametro è sostanzialmente in linea con l’anno

precedente; tuttavia la redazione di un parere legale dipende anzitutto dalla complessità della questione posta e quindi si configura come un’attività ogni anno diversa e straordinaria, che comporta la soluzione di questioni che spesso non trovano soluzioni univoche nella prassi o nella giurisprudenza o che non sono state poste in precedenza. Restare all’interno del termine (già breve) di 15 giorni, senza ricorrere a professionisti esterni, equivale a sforzo e mèta ragguardevoli.

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Definizione ordinanze-ingiunzioni per la irrogazione di sanzioni amministrative legge 689/81. 2. Parametro di verifica obiettivo: Tempo max previsto per la definizione delle ordinanze = 260 gg. lavorativi (per tempo max si intende il tempo massimo che

intercorre dal momento della ricezione della documentazione al momento della definizione della posizione dell’Amministrazione) 3. Indicatore conoscitivo: N. ordinanze definite / N. pratiche aperte; 4. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Dott. Federigo Barbensi 5. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO : tempo max realizzato num. 210 gg. ; si è registrato un miglioramento sostanziale

della perfomance in quanto si è scesi da 260 giorni lavorativi a 210 giorni lavorativi, con una diminuzione dei tempi attorno al 25%.

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UNITA’ DI SERVIZIO: STAFF CENTRALE DI COORDINAMENTO E CONTROLLO ALTA PROFESSIONALITA’ Programmazione e Controllo, controllo di Gestione e Analisi dei processi RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Dott.ssa Rita Sardelli

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Predisposizione del Piano Dettagliato degli Obiettivi 2015 2. Parametro di verifica obiettivo: Predisposizione del Piano Dettagliato degli Obiettivi 2015 entro il 30/08/2015 3. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Sardelli 4. Obiettivo raggiunto come da Decreto del presidente n. 161 del 07.08.2015 avente per oggetto: Approvazione del piano esecutivo di gestione - piano dettagliato degli

obiettivi 2015 – obiettivi strategici ed operativi” e “.piano esecutivo di gestione - piano dettagliato degli obiettivi 2015 – programmazione performance dei procedimenti amministrativi anno 2015”

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Elaborazione nuova metodologia di misurazione e valutazione della performance e riformulazione modulistica per nuova programmazione e valutazione performance e passaggio al Nucleo di Valutazione 2.Parametro di verifica obiettivo: Inoltro al NDV ipotesi nuova metodologia di misurazione e valutazione della performance entro il 30/06/2015. 3.Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Sardelli 4. Obiettivo raggiunto Inoltro al NDV avvenuto il 28.05.2015

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UNITÀ DI SERVIZIO SEGRETARIATO GENERALE

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UNITA’ DI SERVIZIO: SEGRETARIATO GENERALE RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione:

- Piano dei servizi erogati: - -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate

3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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UNITA’ DI SERVIZIO: SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: SEGRETERIA GENERALE RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti /OMBRETTA D’ORTO

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Predisposizione della nuova Bozza di Statuto ai sensi dell’art. 1-comma 55 e 81 della legge 56/2014 Premessa Con decreto presidenziale n. 68 dell’11 novembre 2014 è stata definitivamente nominata, sulla base della deliberazione consiliare n. 67/3.11.2014 che ne ha previsto la costituzione, la commissione per la predisposizione delle modifiche statutarie ai sensi dell’art. 1-comma 55 e 81 della legge 56/2014 e del regolamento per il funzionamento del Consiglio. La predetta commissione prevede al suo interno una componente tecnica con funzioni di supporto e senza diritto di voto con compiti di predisposizione di un articolato da sottoporre ai lavori della commissione nella sua componente ad emanazione consiliare per proporre una bozza che sia il più possibile corrispondente e calzante alle specificità del nostro territorio ed alla situazione generale in cui si trova l’ente. Della predetta componente tecnica fanno parte diversi componenti, fra cui la responsabile della U.O. Segreteria Generale con compiti di coordinamento, ricerca ed elaborazione fonti, redazioni testi, verbalizzazione sedute commissione. 2. Parametri verifica obiettivo: Predisposizione testo nuovo statuto secondo i criteri indicati nelle premesse e predisposizione relative deliberazioni organi competenti alla definitiva approvazione (approvazione: Consiglio Provinciale- adozione definitiva: Assemblea dei Sindaci)) entro il 15 giugno 2015 3. Responsabile delle fasi: Cruschelli/Bini/Bartoletti /D’Orto 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO

• Testo statuto predisposto in data 3.4.2015 • Testo deliberativo di approvazione dello statuto da parte del Consiglio: proposta gs4 n.30 del 16.4.2015 • Testo deliberativo di adozione definitiva dello statuto da parte della Assemblea dei Sindaci : proposta gs4 n. 71 del 21.04.2015

2° OBIETTIVO: PIANO DI COMUNICAZIONE DELLA PROVINCIA DI LIVORNO 1. Definizione obiettivo: Redazione del Piano di Comunicazione della Provincia di Livorno. 2. Parametro di verifica obiettivo: a) Approvazione del Piano di Comunicazione con Decreto Presidenziale entro il 30 luglio 2015 b) Pubblicazione sul sito

internet del Piano di Comunicazione entro il 30 luglio 2015; c) Reportizzazione dell’attività di comunicazione svolta entro il 31 dicembre 2015; 3. Responsabili delle fasi: Cruschelli/Bini/Bartoletti /D’Orto 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO per i punti a) e b), c):

• A) Decreto approvazione Piano Comunicazione n. 128 del 25.6.2015

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• B) Pubblicazione del Piano Comunicazione in data 01.07.2015 • C) Reportizzazione attività ( svolta entro il 30 dicembre p.v.)

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UNITA’ DI SERVIZIO: SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: APPALTI E CONTRATTI RESPONSABILE Cruschelli/Bini/Bartoletti /GABRIELLA DEL CORSO

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: “Amministrazione Trasparente”- Riduzione, rispetto all’anno precedente, dei tempi per effettuare la ricognizione, successiva

verifica e monitoraggio della corretta collocazione dei bandi di gara e delle lettere di invito pubblicate sul sito dell’Ente nella sezione “Bandi di gara e Contratti”.

2. Parametro di verifica obiettivo: 1-2 giorni di tempo massimo di invio all’URP per la pubblicazione sul sito dei verbali di gara e della documentazione di competenza dell’ufficio nel 2015.

3. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Del Corso 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: i tempi massimi programmati di invio all’URP sono stati rispettati con un

miglioramento di perfomance rispetto all’anno 2014 in cui i tempi erano fissati in 2-3 giorni. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Assistenza, collaborazione e supporto giuridico agli Uffici in materia di appalti. 2. Parametro di verifica obiettivo: 1) 10 gg. lavorativi il tempo max previsto per fornire la risposta; 2) n. consulenze richieste anno 2015/n. consulenze

evase anno 2015=1 (1) 3. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Del Corso 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO 1) i tempi massimi di risposta sono stati di 7 gg., con un miglioramento rispetto ai 10

gg programmati; 2) le consulenze richieste nel 2015 sono state num. 24 e sono state tutte evase. Non è possibile operare un confronto con l’anno 2014 in quanto il suddetto obiettivo non era presente nel PEG/PDO 2014.

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UNITA’ DI SERVIZIO Segretariato generale UNITA’ ORGANIZZATIVA: Affari generali RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti – dott.sa Paola Meneganti

OBIETTIVI 2015

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Valorizzazione archivio storico mediante preparazione e svolgimento iniziativa Giorno della memoria 2. Parametro di verifica obiettivo: Realizzazione di una mostra aperta al pubblico di foto del campo di Mauthausen; dibattito pubblico in cui presentare fonti documentarie di archivio entro il 28 gennaio 2015. 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) Predisposizione del progetto; 2) Assistenza alla realizzazione della mostra e scelta dei documenti 3) Allestimento mostra e preparazione materiale 4. Responsabili delle fasi: Cruschelli/Bini/Bartoletti/Meneganti 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 34%; 2) 33%; 3):33% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) Trasmissione progetto al sig. Presidente; 2) Installazione mostra e ricerca d’archivio; 3) Inaugurazione mostra e svolgimento intervento 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) Entro 12 gennaio; 2) entro 25 gennaio: 3)28 gennaio 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: : OBIETTIVO CONSEGUITO: sono state rispettate le fasi e i tempi di attuazione sopra indicati. La mostra ha avuto un buon successo: all’evento di inaugurazione erano presenti le autorità cittadine e un folto pubblico; la mostra è stata successivamente visitata da 8 classi di scuole medie e superiori, provenienti anche da fuori Livorno

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2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Valutazione, spoglio e conservazione del complesso documentale degli ex componenti della Giunta 2. Parametro di verifica obiettivo: esame obiettivo delle carte e d ei fascicoli; costituzione di buste numerate e ordinate cronologicamente e dia cronicamente entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) valutazione della quantità di materiale da sottoporre a spoglio; 2) effettuazione dello spoglio; 3) suddivisione per assessore e/o materia 4. Responsabile delle fasi: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Meneganti 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 34%; 2) 33%; 3):33% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) predisposizione elenco di consistenza; 2) verbali di spoglio; 3) predisposizione delle buste archivistiche 7. Tempi di realizzazione: 1) entro 31 ottobre; 2) entro 30 novembre: 3) entro 31 dicembre 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO sono state rispettate le fasi e i tempi di attuazione sopra indicati. I fascicoli e le buste sono conservati in scatole su cui è indicato il nome dell’assessore soggetto produttore, in attesa di idonea collocazione nell’archivio di deposito.

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UNITA’ DI SERVIZIO: SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: POLIZIA PROVINCIALE RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti /MAURIZIO TRUSENDI

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Effettuazione di servizi suddivisi in percentuale secondo le priorità e la rilevanza dei settori 2. Parametro di verifica obiettivo: - Effettuazione servizi programmati nell’ambito dell’ambiente = 500 controlli : effettuati 655 (100%) al 31.12.2015 - Effettuazione servizi programmati nell’ambito della caccia e pesca = 900 controlli effettuati 1720 (100%) al 31.12.2015 - Effettuazione servizi programmati nell’ambito della viabilità (Codice della Strada) = 500 controlli effettuati 536 (100%) al 31.12.2015 - Effettuazione servizi programmati vari a disposizione = 400 interventi effettuati 416 (100%) al 31.12.2015 3. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Trusendi 4. Stato di attuazione 31 dicembre 2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: i controlli effettuati nei vari settori sono stati notevolmente superiori rispetto a quelli programmati; inoltre c’è stato un netto miglioramento della perfomance rispetto al 2014 in quanto: - nell’ambito dell’ambiente nel 2015 sono stati effettuati num. 655 controlli rispetto ai 421 del 2014; - nell’ambito della caccia e pesca sono stati effettuati num. 1720 controlli rispetto ai 960 2014; nell’ambito della viabilità i controlli effettuati sono stati inferiori rispetto al 2014 in quanto mancano i controlli con telelaser perché il dispositivo si è guastato nel corso dell’anno ed non è stato sottoposto a taratura; . nell’ambito dei controlli vari sono stati effettuati num. 416 controlli rispetto ai 402 del 2014 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Sicurezza sulla viabilità provinciale e sulla FI-PI-LI in riferimento al rispetto dei limiti di velocità e delle altre norme del CDS 2. Parametro di verifica obiettivo: Effettuazione di 15.000 (quindicimila) controlli entro il 31/12/2015 effettuati 37.121 (100%) al 31.12.2015 3. Responsabile delle fasi Cruschelli/Bini/Bartoletti /Trusendi 4. Stato di attuazione 31 dicembre 2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: i controlli effettuati nei vari settori sono stati notevolmente superiori rispetto a

quelli programmati; inoltre c’è stato un netto miglioramento della perfomance rispetto al 2014 in quanto nel 2014 i controlli sono stati 23.000

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UNITA’ DI SERVIZIO: SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: GESTIONE RISORSE UMANE, RELAZIONI SINDACALI E FORMAZIONE RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti /DI LORENZO

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO: APPROVAZIONE NUOVA METODOLOGIA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE 1. Definizione obiettivo: Approvazione nuova metodologia di misurazione e valutazione della performance passaggio al Nucleo di Valutazione/Collegio

dei revisori per gli adempimenti di competenza; riformulazione modulistica per nuova programmazione e valutazione performance. 2. Parametro di verifica obiettivo: approvazione nuova metodologia di misurazione e valutazione della performance entro il 30/09/2015. 3. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Di Lorenzo 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO al 30/09/2015: la nuova metodologia è stata approvata con Decreto del Presidente

num. 131 del 09/07/2015; 2° OBIETTIVO: ATTUAZIONE DELLA LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56 “DISPOSIZIONI SULLE CITTÀ METROPOLITANE, SULLE PROVINCE, SULLE UNIONI E FUSIONI DI COMUNI” E DELLA LEGGE REGIONALE N. 22/2015 “RIORDINO DELLE FUNZIONI PROVINCIALI ED ATTUAZIONE DELLA LEGGE 7 APRILE 2014, N. 56. MODIFICHE ALLE LEGGI REGIONALI 32/2002, 67/2003, 41/2005, 68/2011, 65/2014”. 1. Definizione obiettivo:. Gestione processo di riorganizzazione dell’Ente in attuazione della normativa sopra citata attraverso individuazione e

predisposizione elenco dei dipendenti che saranno oggetto di trasferimento nei ruoli di Regione Toscana/comuni, elaborazione schede e documenti per definizione accordi consequenziali, predisposizione atti relativi i trasferimenti, predisposizione fascicoli personali, riordino dell’organico delle risorse umane connesse all’esercizio delle funzioni provinciali, approvazione della nuova macro e micro struttura dell’ente, predisposizione, pesatura e valutazione del nuovo assetto organizzativo e atti conseguenti relativi all’attribuzione della titolarità delle strutture previste, gestione procedure relative all’applicazione dell’istituto della pre Fornero.

2. Parametro di verifica obiettivo: Presentazione al Presidente della Provincia del prospetto di riorganizzazione dell’Ente entro il 31/12/2015. 3. Responsabile: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Di Lorenzo 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: approvazione riorganizzazione definitiva con Decreto del Presidente num. 239 del

29/12/2015 ed atti connessi.

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UNITA’ DI SERVIZIO: SEGRETARIATO GENERALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: INNOVAZIONE TECNOLOGICA RESPONSABILE: Cruschelli/Bini/Bartoletti /POPOLI

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Installazione e supporto per l’avvio della nuova procedura di Fatturazione Elettronica come previsto dalla normativa vigente. 2. Parametro di verifica obiettivo: pubblicazione sul sito Internet entro .31/03/2015 3. Responsabili delle fasi: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Popoli 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO nei tempi previsti 2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: . Valutazione, installazione, sperimentazione di un nuovo sistema di posta elettronica basato su tecnologia open source alternativo all’attuale ormai obsoleto il cui costo di aggiornamento risulta elevato.

2. Parametro di verifica obiettivo: report prodotti entro 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: a – Valutazione Sistemi Alternativi entro il 15-02-2015 b – Scelta ed Installazione sistema individuato entro il 30-03-2015 c– installazione e sperimentazione, formazione su un campione di utenti entro il 30/11/2015 d- Valutazione delle prestazione del sistema sul campione installato per eventuale sostituzione dell’attuale entro il 31/12/2015 4. Responsabili delle fasi: Cruschelli/Bini/Bartoletti /Popoli 5. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO nei tempi previsti

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DIPARTIMENTO INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE RESPONSABILE: ING. LUCA DELLA SANTINA

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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UNITÀ DI SERVIZIO LL.PP. E INFRASTRUTTURE

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE RESPONSABILE: ING. LUCA DELLA SANTINA

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Edilizia Manutenzione Impianti e Patrimonio RESPONSABILE:Della Santina/Giachetti

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Verifica immobili edificati da oltre 70 anni ai fini di un eventuale interesse storico/artistico 2. Parametro di verifica obiettivo: Atto dirigenziale di approvazione entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1.; individuazione degli immobili; 2. Valutazione dell’interesse storico/artistico 3. Predisposizione schede 4. Responsabili delle fasi: Della Santina/Giachetti 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 40%, 2. 40%, 3. 20% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. redazione elenco 2. aggiornamento elenco; 3. Predisposizione schede 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. entro 30/6; 2. entro 31/8; 3. entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVI CONSEGUTO: : rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

verifica previsto con verifica effettuato come da Atto n. 1359 del 03/12/2015 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Censimento ai fini dell’acquisizione del CPI - maniglioni atipanico porte REI 2. Parametro di verifica obiettivo: redazione elenchi entro il 30/11/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. individuazione degli immobili interessati. 2. valutazione attinenza alle norme di riferimento. 3 valutazione costi per sostituzioni necessarie 4. trasmissione elenchi 4. Responsabili delle fasi: Della Santina/Giachetti 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 30% 2. 40% 3. 20% 4. 10% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. 1. redazione elenchi 2. integrazione con i dati dei singoli maniglioni 3. redazione stima 4. trasmissione al Dirigente 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. entro 30/6; 2. entro 31/8; 3. entro 30/11 4. entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVI CONSEGUTO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di verifica previsto con redazione degli elenchi in data 26/11/2015. Il censimento si è reso necessario per individuare eventuali variazioni o modifiche apportate negli anni scorsi direttamente dalla scuola mediante interventi di manutenzione ordinaria sulle porte REI che potevano avere effetti negativi sulla richiesta singola dei Certificati di prevenzione incendi.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Edilizia Programmazione Progettazione Lavori RESPONSABILE: Luca Della Santina

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Monitoraggio pavimentazioni Palazzo Granducale 2. Parametro di verifica obiettivo: trasmissione stima al Dirigente entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. individuazione delle stanze con pavimentazione in linoleum 2. Programma di campionamenti ed analisi

3.Quantificazione sommaria dei costi delle indagini 4. Responsabili delle fasi: Luca Della Santina 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 40%, 2. 40%, 3. 20% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. redazione layout di piano 2. predisposizione programma campionamenti ed analisi; 3. Predisposizione stima

sommaria dei costi 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. entro 30/6; 2. entro 31/8; 3. entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUTO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

verifica previsto con trasmissione della stima al dirigente avvenuta in data 03/12/2015. Il Raggiungimento dell’Obiettivo non si è limitato alla sola campagna di monitoraggio ed alla quantificazione dei costi necessari per procedere al campionamento ed analisi delle varie tipologie di pavimentazioni viniliche, concentrate soprattutto al piano 3° di Palazzo Granducale, ma ha comportato l’avvio di una fase attuativa con cui è stato possibile effettuare una vera e propria campagna di indagine mediante prelievo di campionamenti ed effettuazione di analisi di Laboratorio volta a verificare l’eventuale presenza di fibre nocive (amianto) all’interno delle varie tipologie di pavimentazioni viniliche esaminate e del sottostante collante di allettamento.

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Studio fattibilità a foresteria ex casa del presidente c/o IPSIA 2. Parametro di verifica obiettivo: trasmissione stima al Dirigente entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. Rilevazione del bene 2.valutazione ricettività 3.Stima costi/benefici 4. Responsabili delle fasi: 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 40%, 2. 40%, 3. 20% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. resa grafica del rilievo 2. stesura relazione relativa alla ricettività potenziale 3. redazione stima 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. entro 30/6; 2. entro 31/10; 3. entro 31/12

Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUTO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

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verifica previsto con trasmissione della stima al dirigente avvenuta in data 03/12/2015. Lo studio di fattibilità in oggetto ha risposto all’esigenza di poter affrontare proposte di riutilizzo di un bene patrimoniale ad oggi inutilizzato. Nel caso specifico lo studio ha cercato di valutare il grado di fattibilità e di potenzialità di uno spazio, da anni abbandonato per un’eventuale destinazione d’uso a foresteria per gli studenti fuori sede iscritti agli Istituti di competenza Provinciale, e soprattutto a favore di studenti dell’Istituto Nautico che per la sua unicità rappresenta un polo formativo per tutti gli studenti del territorio provinciale e di altre province del contesto regionale.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Istituto del Responsabile Unico del Procedimento RESPONSABILE: Ing. Luca Della Santina /Lelio Franceschi

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Stesura della Carta dei Servizi attinente ai procedimenti amministrativi della Unità Operativa Concessioni 2. Parametro di verifica obiettivo: Atto dirigenziale di approvazione entro il 31/10/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1.; individuazione metodologia; 2. analisi dei procedimenti interessati 3. stesura della Carta 4. Responsabili delle fasi: Franceschi 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 10%, 2. 50%, 3. 40% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. incontri con il personale interessato 2. redazione schede schematiche; 3. stesura del documento 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. entro 30/6; 2. entro 31/8; 3. entro 31/10 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUTO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

verifica previsto con approvazione della Carta avvenuta con atto n. 1251 del 31/10/2015 e sua pubblicazione sul sito in data 27/10/2015

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Rinnovo incarico del Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione (D.lgs. 81/2008) 2. Parametro di verifica obiettivo: Atto dirigenziale di conferimento incarico entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. individuazione necessità (oltre all’incarico nominativo, revisione del DVR, del mansionario ecc. sulla base della

nuova struttura della Provincia). 2. ricerca e studio materiali convenzioni CONSIP (con conseguente scelta della procedura: adesione o procedura autonoma). 3 Affidamento

4. Responsabili delle fasi: Franceschi 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 40% 2. 40% 3. 20% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. stesura documento necessità 2. discarico documentazione da CONSIP e/o determinazione a contrarre. 3. Atto di

affidamento 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. entro 30/6; 2. entro 31/8; 3. entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUTO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

verifica previsto con conferimento dell’incarico avvenuto con atto dirigenziale n. 130 DEL 21/09/2015 L’incarico di cui trattasi, già assegnato a soggetto esterno ed in scadenza nel corso del 2015, risulta necessario ai sensi del D.lgs 81/2008; non

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potendosi procedere a rinnovo e proroga del mandato in essere, risultava necessario provvedere, con procedimento di evidenza pubblica, all’individuazione di un nuovo incaricato.

La contingenza nella quale si è trovato l’Ente, nel corso del 2015, a ragione del processo di riordino delle Province avviato con la legge 56/2014 e concretizzato con il provvedimento legislativo regionale 22/2015, ha suscitato una serie di incertezze e preoccupazioni che hanno reso difficile il completamento dell’operazioni; la stessa legge regionale ha subito tre successive modifiche ed integrazioni, resesi necessarie per la sua corretta applicazione. Da quanto sopra, risulta evidente che operare una corretta individuazione del soggetto al quale affidare l’incarico di RSPP, fornendo nella procedura di affidamento i dati reali sulla base di quali svolgere l’attività (personale ed immobili), redigere il Documento di Valutazione dei Rischi ed ottenere una quotazione attendibile della spesa da dover sostenere, non è risultata cosa semplice, ma ha avuto caratteristiche di eccezionalità, difficoltà e particolare delicatezza con conseguente notevole sforzo richiesto alla struttura.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Infrastrutture viarie del Continente RESPONSABILE: Della Santina

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Piano Neve 2015-2016 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. individuazione probabilità di accadimento eventi 2.valutazione costi per realizzazione servizio 3. redazione del

piano 4. Responsabili delle fasi: Luca Della Santina 5. Peso percentuale delle fasi: 1)30 2)20 3)50 6. Parametri di verifica delle fasi: individuazione tratte per probabilità di accadimento, CME, elaborato finale 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) Entro 30/06 2) Entro 31/08 3) Entro 31/12 8 Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di verifica previsto con elaborato redatto e trasmesso al Dirigente il 30/10/2015. L’attività ha presupposto lo studio delle caratteristiche territoriali e climatiche del territorio , un inquadramento della rete stradale, anche da un punto di vista del traffico e delle direttrici servite, l'individuazione di settori di intervento e la determinazione dei costi stimati necessari per far fronte ad eventi nevosi, con la finalità di arrivare ad una gestione degli eventi nevosi con metodo scientifico, con obiettività e logicità di intervento. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: pianificazione interventi di manutenzione ordinaria della viabilità provinciale dei distretti continentali 2. Parametro di verifica obiettivo: resa di un rapporto contenente dati sullo stato di manutenzione ordinaria della viabilità provinciale di competenza.

Definizione dei fabbisogni entro il 31.12.2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) sopralluoghi 2) redazione schede anagrafiche 3) redazione delle stime di massima 4. Responsabili delle fasi: Luca Della Santina 5. Peso percentuale delle fasi: 1)50 2)30 3)20 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) sopralluoghi 2) redazione schede anagrafiche 3) redazione delle stime di massima 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) Entro 31/10 2) Entro 30/11 3) Entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: : OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

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verifica previsto con elaborato redatto e trasmesso al Dirigente il 30/10/2015. Il raggiungimento dell’obiettivo ha comportato un’attività di stima tecnica, che ha coinvolto ogni singolo componente dell'unità, e lo svolgimento di sopralluoghi, previa necessaria analisi della situazione ed individuazione tecnica degli elementi di carenza strutturale delle infrastrutture. Attività che nell’anno 2015 ha assunto un carattere di particolare complessità stante sia il ridotto numero di tecnici addetti alla rilevazione/elaborazione di emergenze, dati e stime, sia per la inadeguatezza dei finanziamenti divenuti inesistenti che hanno comportato una progressiva e irreversibile perdita della qualità patrimoniale e della sicurezza stradale. Come ogni attività tecnica che presuppone sopralluoghi, progettazioni e valutazioni economiche, l’utilità che ne deriva è quella di determinare un'effettiva conoscenza del territorio e del demanio con conseguente presa d'atto dello stato della viabilità e determinazione delle priorità di intervento con ottimizzazione delle risorse e destinazione delle stesse verso le criticità.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Infrastrutture dell’isola d’Elba RESPONSABILE: Ing. Della Santina

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Piano Neve 2015-2016 2. Parametro di verifica obiettivo: redazione piano entro il 31.12.2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. individuazione probabilità di accadimento eventi 2.valutazione costi per realizzazione servizio 3. redazione del

piano 4. Responsabili delle fasi: Luca Della Santina 5. Peso percentuale delle fasi: 1)30 2)20 3)50 6. Parametri di verifica delle fasi: individuazione tratte per probabilità di accadimento, CME, elaborato finale 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) Entro 30/06 2) Entro 31/08 3) Entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di

verifica previsto con elaborato redatto e trasmesso al Dirigente il 30/10/2015 L’attività ha presupposto lo studio delle caratteristiche territoriali e climatiche del territorio, un inquadramento della rete stradale, anche da un punto di vista del traffico e delle direttrici servite, l'individuazione di settori di intervento e la determinazione dei costi stimati necessari per far fronte ad eventi nevosi, con la finalità di arrivare ad una gestione degli eventi nevosi con metodo scientifico, con obiettività e logicità di intervento

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Pianificazione interventi di manutenzione ordinaria della viabilità provinciale dell’Elba 2. Parametro di verifica obiettivo: resa di un rapporto contenente dati sullo stato di manutenzione ordinaria della viabilità provinciale di competenza.

Definizione dei fabbisogni entro il 31.12.2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) sopralluoghi 2) redazione schede anagrafiche 3) redazione delle stime di massima 4. Responsabili delle fasi: Luca Della Santina 5. Peso percentuale delle fasi: 1)50 2)30 3)20 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) sopralluoghi 2) redazione schede anagrafiche 3) redazione delle stime di massima 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) Entro 31/10 2) Entro 30/11 3) Entro 31/12

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8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro di verifica previsto con elaborato redatto e trasmesso al Dirigente il 30/10/2015. Il raggiungimento dell’obiettivo ha comportato un’attività di stima tecnica, che ha coinvolto ogni singolo componente dell'unità, e lo svolgimento di sopralluoghi, previa necessaria analisi della situazione ed individuazione tecnica degli elementi di carenza strutturale delle infrastrutture. Attività che nell’anno 2015 ha assunto un carattere di particolare complessità stante sia il ridotto numero di tecnici addetti alla rilevazione/elaborazione di emergenze, dati e stime, sia per la inadeguatezza dei finanziamenti divenuti inesistenti che comportano una progressiva e irreversibile perdita della qualità patrimoniale e della sicurezza stradale. Come ogni attività tecnica che presuppone sopralluoghi, progettazioni e valutazioni economiche, l’utilità che ne deriva è quella di determinare un'effettiva conoscenza del territorio e del demanio con conseguente presa d'atto dello stato della viabilità e determinazione delle priorità di intervento con ottimizzazione delle risorse e destinazione delle stesse verso le criticità.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: LL.PP. E INFRASTRUTTURE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Staff Dirigenziale RESPONSABILE: Ing. Luca Della Santina

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: mappatura frane strade provinciali zona sud 2. Parametro di verifica obiettivo: 1) resa di un rapporto contenente dati sullo stato delle frane entro il 31/12/2015; 2) Pubblicazione rapporto sul sito

dell’amministrazione entro il 31/12/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1. verbali sopralluoghi 2. redazione schede anagrafiche 3. mappatura 4. Responsabili delle fasi: Ing. Luca Della Santina 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 50 2) 30 3) 20 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) sopralluoghi 2) redazione schede 3) mappatura 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) Entro 31.07 2) Entro 30.11 3) Entro 31.12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015:: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati tutti i tempi di realizzazione delle singole fasi e rispettato il parametro

di verifica previsto con redazione del rapporto contenente dati sullo stato delle frane alla data del 30/11 e pubblicazione avvenuta prima del 31/12/2015.

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UNITÀ DI SERVIZIO MOBILITÀ TRASPORTI E PIANIFICAZIONE

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: Mobilità, Trasporti e Pianificazione RESPONSABILE: Della Santina

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3.Stato di attuazione al 31/12/2015: :

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: Mobilità, Trasporti e Pianificazione UNITA’ ORGANIZZATIVA: PROGRAMMAZIONE TRASPORTI, PORTI E LOGISTICA RESPONSABILE Della Santina /Nicotra

OBIETTIVI 1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Rispetto dei tempi massimi e medi programmati per l’espletamento del procedimento amministrativo (riferito ai procedimenti

censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 2. Parametro di verifica obiettivo: Tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 3. Responsabili: Della Santina /Nicotra 4.Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Attuazione operativa e gestione finanziaria ultimo step del progetto europeo "I-PERLA" finanziato nell’ambito del Bando per Risorse aggiuntive P.O. Transfrontaliero Italia – Francia Marittimo 2007-2013. 2. Parametro di verifica obiettivo: 1) Certificazione delle spese da rendicontare entro il 15/12/2015; 2) Trasmissione domanda unica di rimborso – DUR all’Autorità di Gestione Unica entro il 31/12/2015. 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati i parametri di verifica previsti: 1) Certificazione delle spese da rendicontare avvenuta con emissione dei certificati di Rendiconto num 5 del 29/04/2015 e Rendiconto num. 6 del 30/10/2015 emessi a conclusione del Controllo di 1° livello effettuato dal Certificatore appositamente selezionato, con procedura ad evidenza pubblica, a seguito di verifica della correttezza della spesa. Da evidenziare che non è stato operato alcun taglio da parte del Certificatore rispetto alle spese rendicontate. 2) Trasmissione domanda unica di rimborso (DUR ) all’Autorità di Gestione Unica avvenuta con DUR num. 7 del 30/06/2015, DUR num. 8 del 02/11/2015, DUR num. 9 del 25/11/2015. Si precisa che a seguito della trasmissione della DUR, l’Autorità di Gestione controlla la documentazione a corredo, ne verifica la correttezza ed eventualmente chiede integrazioni. Soltanto dopo questo controllo la DUR viene trasmessa all’Autorità di Certificazione Unica (ACU) che liquida la spesa. Il circuito finanziario si completa non prima di 8-12 mesi dalla scadenza imposta (dipende dal carico di lavoro dell’ACU); nel caso di specie il rimborso richiesto con le DUR 7, DUR 8 e DUR 9 che contengono le ultime spese sostenute dal progetto, già passate dal 2° step del controllo da parte dell’AGU positivamente, giungerà alla Ragioneria non prima di giugno – dicembre 2016, considerando che siamo a scadenza complessiva di Programma e le Autorità sono ingolfate dalla enorme mole di lavoro. Finora il progetto I-PERLA è stato rimborsato regolarmente senza subire tagli nei confronti della Provincia di Livorno fino alla DUR 6 che è stata rimborsata a dicembre 2015. L’utilità del rimborso è rappresentata dal rientro in possesso da parte dell’Ente delle somme anticipate per le spese sostenute per realizzare gli obiettivi del progetto.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO: Mobilità, Trasporti e Pianificazione UNITA’ ORGANIZZATIVA: Servizio geografico Provinciale e Pianificazione Territoriale RESPONSABILE: Della Santina /Rossi

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: ALLINEAMENTO E ADEGUAMENTO ALLA NORMATIVA VIGENTE DEL REGOLAMENTO PER IL SISTEMA FUNZIONALE

DELL’AGRICOLTURA (EX ART.10, LETT.B, DISCIPLINA DEL P.T.C.) (Regolamento per il territorio rurale avente valore anche di Regolamento Forestale Provinciale).

2. Parametro di verifica obiettivo: a) Allineamento e adeguamento alle prescrizioni ed obiettivi della L.R. 65/2014 delle documentazioni inerente la proposta di Regolamento redatta ai

sensi della L.R. 01/2005, e presentazione degli elaborati al Presidente. Predisposizione di incontri tecnici con gli altri Enti territoriali di riferimento e con le Associazioni di settore, al fine di recepire contributi e suggerimenti per addivenire ad una definitiva approvazione del Regolamento entro il 15 novembre 2015

b) Stesura definitiva del Regolamento per l’ approvazione da parte del Consiglio Provinciale entro il 31 dicembre 2015 3. Responsabili: Della Santina / S. Rossi 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO con la stesura definitiva del Regolamento per l’ approvazione da parte del Consiglio

Provinciale nei tempi previsti. Nota: in considerazione della prossima approvazione da parte della Regione Toscana del Regolamento di attuazione del Capo III della L.R. 65/2014, contenente disposizione per la qualità del territorio rurale; si è ritenuto opportuno rimandarne la sua approvazione da parte del Consiglio Provinciale, al successivo adeguamento dello stesso ai dettami del nuovo Regolamento Regionale. La nuova Legge Regionale 65/2014 “Norme per il governo del territorio” ha introdotto notevoli modifiche inerenti la gestione del territorio rurale. Il capo III , sezione I, “Disposizione generali” (artt.64/69 ), specifica e definisce innovativi concetti di territorio rurale, in funzione di un riconosciuto valore paesaggistico da tutelare, individuando nuove articolazioni dell’ambito rurale con differenti azioni ammissibili , e diverse competenze per la pianificazione territoriale, in antitesi a quanto disposto dagli artt.39,40 della precedente L.R.01/2005. Ciò ha imposto un importante e impegnativo riassetto dell’articolazione e dei contenuti del Regolamento. Questo ordinamento, fondamentale per l’attuazione del vigente PTC, costituisce elemento essenziale per definire i parametri di base per la capacità edificatoria in ambito rurale (così come richiesto al PTC , dalla L.R.01/2005 prima, e dalla L.R.65/2014, oggi). La stesura definitiva del Regolamento, ha ricevuto l’apprezzamento da parte dei rappresentanti degli altri Enti territoriali di riferimento e dalle Associazioni di settore, nel corso dell’incontro tecnico convocato al fine di acquisire eventuali contributi e suggerimenti in data 15.1.2.2015.

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2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: RICOGNIZIONE E INDIVIDUAZIONE DEI DATI TEMATICI ATTUALI INERENTI LA CARTOGRAFIA DELLA PARTE

STATUTARIA DEL PTC DA ADEGUARE ALLE SPECIFICHE TECNICHE REGIONALI. (propedeutico alla realizzazione del PTCP online nell’ambito progetto regionale cofinanziato GEOSIGMA, e per l’interfaccia con le strutture tecniche degli altri enti territoriali).

2. Parametro di verifica obiettivo: Invio al Dirigente dell’elaborato finale. 3. Divisione in fasi di realizzazione: a) Analisi dello stato attuale della cartografia inerente la parte statutaria del PTC e redazione relazione riassuntiva entro il 31 agosto 2015 b) Redazione elenco tematismi componenti la cartografia secondo lo schema logico di Regione Toscana entro il 15 ottobre 2015 c) . Relazione definitiva e presentazione bozza di progetto per adeguamento P.T.C. alle specifiche tecniche regionali entro il i31 dicembre 2015

4. Responsabili: Della Santina / S. Rossi 5. Stato di attuazione al 31/12/2015 : OBIETTIVO CONSEGUITO: l’invio al Dirigente della relazione definitiva e della bozza di progetto per adeguamento P.T.C. alle specifiche tecniche regionali. L’elaborato oggetto del 2° obiettivo, è basato su una complessa e articolata analisi tecnica dei n. 96 tematismi costituenti la cartografia del PTC , basata su un loro raffronto con le specifiche tecniche per l’acquisizione in formato digitale dei dati geografici tematici – Nov. 2003, ver. 2.8 della Regione Toscana. Per ciascuno di essi sono state definite le azioni da intraprendere affinché siano adeguati a tali direttive. L’”elenco” finale, ha costituito l’elemento principale sul quale si è fondata la gara esterna di affidamento di servizi per la realizzazione del progetto del PTCP online, nell’ambito del progetto regionale cofinanziato GEOSIGMA, e per l’interfaccia con le strutture tecniche degli altri enti territoriali. In data 30 dicembre 2015, il progetto, con l’invio della lettera di invito a n. 5 ditte (prot. n.42451) a partecipare all’affidamento di servizi in economia, tramite procedura negoziata, con l’utilizzo dell’istituto del “cottimo fiduciario” e impiegando, quale criterio per la scelta, quello dell’offerta economica più vantaggiosa progetto, ha avuto il suo avvio. Alla data odierna, è in corso la procedura di assegnazione definitiva alla società che ha vinto la gara.

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DIPARTIMENTO: INFRASTRUTTURE E PIANIFICAZIONE UNITA’ DI SERVIZIO Mobilità Trasporti e pianificazione Staff Sicurezza Stradale RESPONSABILE: Della Santina

OBIETTIVI 1° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo:. la rendicontazione SIRSS 2013-14. Aggiornamento della relazione sullo studio dell’incidentalità, gestione per l’anno in esercizio della convenzione con Regione Toscana e le altre Province per l’attuazione delle attività. 2.Parametro di verifica obiettivo: presentazione del documento aggiornato entro il 31 dicembre e rendicontazione delle attività svolte nell’ambito della convenzione SIRSS 3. Responsabili: Della Santina 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati i due parametri di verifica previsti: 1) l’aggiornamento della relazione sullo studio dell’incidentalità è stato presentato al dirigente responsabile in data il 24/11/2015; 2) il documento rendicontativo è stato presentato al Dirigente responsabile data 28/5/2015. Dai contenuti della rendicontazione, comunque, sono emersi i fondamentali elementi per determinare la disponibilità finanziaria necessaria per la prosecuzione del progetto per gli anni 2015 e 2016. L’aspetto migliorativo sostanziale è dato dal fatto che il quadro finanziario ha fatto emergere la possibilità di utilizzare il telelavoro per gli operatori incrementandone la produttività e rendendo compatibile’affidamento di due province al medesimo operatore riducendo così il fabbisogno complessivo sulle Province. Per quanto riguarda le due ditte coinvolte, richiedendo nuovi preventivi mirati alle suddette, è stato possibile calibrare il fabbisogno prestazionale effettivamente consolidatosi nei 6 anni di esercizio rendendo disponibili maggiori risorse per l'estensione temporale ( più settimane lavorative ) dei contratti agli operatori di cui sopra 2° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo:. partecipazione all'attività ispettiva sui servizi di tpl di ambito provinciale (bus) e regionale (treni e navi) 2.Parametro di verifica obiettivo: relazione finale sull'attività svolta entro il 31/12/2015. 3.Responsabili: Della Santina 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettato il parametro di verifica previsto con presentazione della relazione finale

sulla attività svolta al dirigente responsabile in data 24/11/2015, ove in particolare si è dato conto delle verifiche condotte su tutte le linee di trasporto pubblico extraurbano all'Isola d'Elba con lo scopo di accertare la compatibilità delle fermate con i requisiti di sicurezza del codice della strada (distanze dalle curve, dimensioni e posizione degli spazi di fermata, segnaletica orizzontale e verticale, esistenza del golfo di fermata o meno...), nonché il loro stato di manutenzione in base alla normativa regionale ( presenza di orari e numero verde, stato dei cartelli e delle informazioni in essi contenuti )

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DIPARTIMENTO AMBIENTE E TERRITORIO

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO RESPONSABILE: DOTT. GEOL. ENRICO BARTOLETTI

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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UNITA’ DI SERVIZIO DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO RESPONSABILE: DOTT. GEOL. ENRICO BARTOLETTI

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO Staff Lavori idraulici e bonifica RESPONSABILE: Bartoletti

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Fondi della Montagna - Carta geologica al 25.000 dell’Isola d’Elba 2. Parametro di verifica obiettivo: a) Invio documenti all’ISPRA entro il 30/06/2015 b) Svolgimento convegno entro il 31/12/2015 3.Responsabile : Bartoletti 4. Stato di attuazione al 30/09/2015: rispetto ai paramentri di raggiungimento degli obbiettivi l’OBIETTIVO CONSEGUITO: la Carta geologica è stata stampata in pdf nei tempi previsti e presentata in occasione di specifico convegno tenutosi in data 22-23 ottobre 2015.

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Rispetto dei tempi di espletamento del procedimento amministrativo (riferito ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito

istituzionale) di competenza staff del dirigente 2. Parametro di verifica obiettivo: Tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 3.Responsabile : Bartoletti 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO, come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi.

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO UNITA’ ORGANIZZATIVA: Risorsa idrica e Demanio Idrico RESPONSABILE: Bartoletti/ Rucci

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Canoni Demanio Idrico. 2. Parametro di verifica obiettivo: Trasmissione Atto Dirigenziale di approvazione lista di carico aggiornata all’ufficio delle entrate provinciale entro il

30.07.2015 3. Responsabile : Bartoletti /Rucci 4. Stato di attuazione al 23/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettato il parametro di verifica: trasmissione in data 04/06/2015 dell’atto dirigenziale

n. 163 del 08/05/2015 di approvazione della lista di carico nonché di ruolo ordinario delle utenze del demanio idrico e della risorsa idrica suddivisa per numero di soggetti tenuti al pagamento del canone ed ammontare totale del dovuto canone demaniale con riferimento sia all’anno 2014 che all’anno 2015; in data 31/12/2015 è stata inviata al dirigente responsabile una relazione riepilogativa finale inerente lo stato dei pagamenti del canone demaniale annualità 2015, con specifica di quanto riscosso e quanto ancora da riscuotere e con la precisazione che quest’ultimo dato deriva essenzialmente dalla particolarità di alcune pratiche rispetto alle quali sono in corso contestazioni ed accertamenti.. Viene infine effettuata un’analisi comparata dell’andamento della gestione/introito del canone demaniale negli anni 2012-2015, mettendo in evidenza per ciascuna annualità il dovuto, il pagato ed il saldo, ossia al somma del credito da recuperare; in particolare rispetto al 2014, nel 2015 si è registrato un miglioramento nei saldi in quanto l’importo complessivo del credito da recuperare è diminuito rispetto all’anno precedente.

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: L.r. 64/2009 “Disciplina delle funzioni amministrative in materia di progettazione, costruzione ed esercizio degli sbarramenti

di ritenuta e dei relativi bacini di accumulo” procedimento di regolarizzazione ex art. 11. 2. Parametro di verifica obiettivo: regolarizzazione di almeno 3 invasi (atto dirigenziale conclusivo di regolarizzazione per ogni singolo invaso entro il

31/12/2015) 3. Responsabile : Bartoletti /Rucci 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettato il parametro di verifica: adozione Atti dirigenziali di regolarizzazione nn.

354 del 17/11/2015, 380 del 10/12/2015 e 382 del 14/12/2015 I tempi dell’iter dei procedimenti della L.R. 64/09 sono di norma dilatati per la necessità, al fine della conclusione del procedimento, di aprire e concludere procedimenti legati alla concessione di acque pubbliche e di suolo pubblico, rispettivamente ai sensi del R.D. 1775/33 e R.D. 523/04. In

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particolare, solo in rari casi si può procedere senza aprire il procedimento ai sensi del R.D. 1775/33. Questo fa si che la conclusione del procedimento di 3 invasi in un anno sia un obiettivo congruo, data anche la variabilità delle situazioni riscontrate e del relativo impegno tecnico e amministrativo necessario. Nell’anno 2014 sono stati portati a fine procedimento (‘regolarizzati’) 5 invasi, di cui però 3 appartenenti a uno stesso gruppo e allo stesso proprietario, cosa che ha facilitato l’iter amministrativo, con il rilascio di un’unica concessione ai sensi del R.D. 1775/33. Trattandosi poi di soggetto pubblico (Consorzio di bonifica) non è stato necessario attivare alcun procedimento ai sensi del R.D. 523/1904 per occupazione di suolo pubblico.

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DIPARTIMENTO: DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO UNITA’ ORGANIZZATIVA: Risorse Marine e Georisorse RESPONSABILE: BARTOLETTI Enrico / BINI Alessandro

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Protocollo d’intesa per il controllo della dinamica evolutiva del Golfo di Follonica tra Regione Toscana, Provincia di Livorno,

Provincia di Grosseto, Comune di Piombino, Comune di Follonica, Comune di Scarlino, Autorità Portuale di Piombino e dell’Elba 2. Parametro di verifica obiettivo: firma digitale del Protocollo di tutti i soggetti sottoscrittori entro il 31 luglio 2015 3. Responsabile : Bartoletti /Bini 4. Stato di attuazione al 30/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO - PROTOCOLLO FIRMATO IN DATA 28.04.2015 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: rilascio del 90% delle autorizzazioni sul totale delle istanze ricevute ai sensi LRT 19/2003 “Movimentazioni materiali in ambiente

marino e attiguo” entro il 10 dicembre 2015 2. Parametro di verifica obiettivo: rapporto percentuale tra le autorizzazioni rilasciate e le istanze pervenute (salve le documentate e dovute sospensioni

“in itinere” previste per l’acquisizione “medio tempore” di documentazione integrativa necessaria proveniente da Soggetti Terzi) entro il 10 dicembre 2015

3. Responsabile : Bartoletti /Bini 4. Stato di attuazione al 30/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: RAPPORTO FRA AUTORIZZAZIONI RILASCIATE (N.43°) E ISTANZE

PERVENUTE (N°45) PARI A (43x 100) : 45 = 96% Rispetto all’anno 2014 si è verificato un miglioramento della performance in quanto le autorizzazioni rilasciate sono state 34 rispetto a num. 38 istanze pervenute ( comprese quelle in itinere) con un rapporto percentuale pari al 89.47%

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DIPARTIMENTO: DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO UNITA’ ORGANIZZATIVA: Salvaguardia della natura RESPONSABILE: Enrico Bartoletti/Massimo Tognotti

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OBIETTIVI 1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Realizzazione della cartografia per la prevenzione e repressione incendi di bosco (AIB) dell’intero territorio provinciale 2. Parametro di verifica obiettivo: Consegna della Cartografia entro il 31.12.2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) Ricognizioni degli impianti strutture AIB 2) Affidamento servizi per la redazione della cartografia AIB 3) Riunioni

tecniche e rapporti con i 20 Comuni della Provincia per l’acquisizione delle informazioni in merito alle strutture ricettive, impianti GPL ed altro presenti in aree boscate 4) verifica periodica dell’avanzamento dei lavori 5) Stampa e consegna della cartografia

4. Responsabili delle fasi: Bartoletti /Tognotti 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 20% 2) 10% 3) 35%4) 5%5) 10% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) collazionamento di tutte le informazioni tecniche in possesso dell’Ufficio 2) Determina di impegno di spesa per

affidamento servizi per redazione cartografia 3) Svolgimento incontri con Comuni 4) Incontri con ditta incaricata 5) lettera trasmissione consegna 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) entro 28/02 2) entro 30/05 3) entro 30/06 4) entro 30/09 5) entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO Con Determinazione Dirigenziale n. 28 del 09.04.2015 è stato affidato l’incarico alla Ditta Dream per la redazione della cartografia con tematismi rilevanti per le attività di prevenzione e repressione degli incendi di bosco (AIB) dell’intero territorio provinciale. Per la realizzazione di tale cartografia sono stati svolti vari incontri con i Comuni e con la ditta incaricata, la quale ha consegnato la documentazione il 10 luglio 2015 che nelle settimane successive è stata distribuita a tutti gli interessati 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Festa nei Parchi 2015- Valorizzazione delle Aree Protette Provinciali mediante organizzazione di eventi di visita e di promozione

con i cittadini e con le scuole coordinando le attività delle varie Associazioni Ambientaliste della Provincia tra le quali Occhi sulle Colline (che raggruppa 18 associazioni del territorio e firmataria del Protocollo di Intesa con tra Provincia e Comuni di Collesalvetti Livorno e Rosignano), con il WWF Oasi (soggetto gestore della Riserva Orti Bottagone) con le Associazioni AGESCI/CNGEI (soggetto gestore di Villa Cristina) e con l’Ass. GAIA (incaricata per la valorizzazione della Riserva Oasi della Contessa)

2. Parametro di verifica obiettivo: Svolgimento delle iniziative 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) Contatti con le Associazioni per definire possibili programmi di iniziative sul territorio 2) Proposta alla Regione

Toscana del Programma degli eventi per il finanziamento della spesa 3) Approvazione del Programma degli eventi da parte della Regione e assegnazione finanziamento regionale 4) Svolgimento degli eventi 5) Impegno di spesa a favore delle varie associazioni

4. Responsabili delle fasi: Bartoletti /Tognotti 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 30% 2) 10% 3) 5%4) 35%5) 20% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1) Riunioni svolte e corrispondenza 2) Invio alla Regione Toscana Scheda Progetto Festa nei Parchi 2015 3) Decreto

Regionale di finanziamento 4) Svolgimento degli eventi 5) Determina Dirigenziale di impegno di spesa 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) entro 28/02 - 2) entro 30/06 - 3) entro 30/09 4) entro 30/09 5) entro 31/12 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO

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Nel mese di maggio e giugno sono state realizzate le 4 iniziative di visita e promozione delle varie aree protette provinciali proposte nella scheda progetto e finanziate dalla Regione attraverso il decreto regionale n. 4003 del 04.09.2015. Con la Determina Dirigenziale n. 106 del 13.11.2015 é stato impegnato a favore delle Associazioni coinvolte il contributo regionale a sostegno delle spese sostenute. Le iniziative organizzate dai 4 soggetti indicati hanno registrato un notevole successo e numerose adesioni, sia di cittadini ed anche della popolazione scolastica. Ciascuna associazione ha organizzato vari eventi ricompresi nella settimana europea dei Parchi ed in particolare si segnala:

- il WWF nella riserva Orti Bottagone ha previsto l’accesso libero alle scolaresche della Val di Cornia nei giorni 27-28-29 maggio per la visita dell’area umida ed i laboratori didattici nei giorni 30 e 31 apertura gratuita alla cittadinanza, si è trattato anche il tema molto sentito dei cambiamenti climatici.

- Le Associazioni Occhi sulle Colline hanno organizzato l’evento del 26 maggio “Iter Magnum” che ha visto la partecipazione di oltre 100 escursionisti che dalle 8.00 alle 20.00 hanno percorso e segnato vari sentieri dell’area settentrionale della Provincia e nell’occasione è stato segnato il sentiero 199, la c.d. Strda dei mille, antico percorso di collegamento delle postazioni fortificate sovrastanti l’antica Via Aemilia Scauri.

- Le associazioni AGESCI/CNGEI il 22 maggio hanno organizzato l’escursione dal c.d. Tiro a volo a Villa Cristina con sosta al Centro Scout e nel pomeriggio i partecipanti si sono cimentati nell’esperienza Santi e Briganti con cantastorie toscani ed improvvisazioni poetico musicale alla scoperta del mondo delle ottave

- L’Associazione Gaia ha realizzato vari eventi nella Riserva Naturale Oasi della Contessa con le scolaresche, i cittadini ed i fotografi naturalisti. Si segnala il particolare successo che hanno avuto le 3 iniziative serali dalle 18.00 alle 22.00 di visita della riserva ed escursioni notturne delle famiglie partecipanti con adesioni di oltre 50 persone a gruppo.

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DIPARTIMENTO: DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: DELLA DIFESA E PROTEZIONE DEL TERRITORIO UNITA’ ORGANIZZATIVA: Protezione Civile RESPONSABILE: Bartoletti/ Mollo

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Aggiornamento in via informatica, attraverso il software Zerogis Online, della ricezione delle allerta meteo a tutti i soggetti

istituzionali , a seguito della nuova approvazione del Sistema di Allertamento regionale e del Centro Funzionale Regionale in attuazione dell'art. 3 bis della Legge 225/1992 e della Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27.02.2004

2. Parametro di verifica obiettivo: Attivazione del nuovo sistema di allertamento regionale entro il 30/07/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: a) modifica del programma ai sensi della nuova normativa; b) Attivazione del nuovo sistema di allertamento

regionale da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti nelle nuove procedure. 4. Responsabili delle fasi: Bartoletti/Mollo 5. Peso percentuale delle fasi: a) 60%; b) 40% 6. Parametri di verifica delle fasi: a) modifica del programma ai sensi della nuova normativa; b) Attivazione del nuovo sistema di allertamento regionale

da parte di tutti i soggetti istituzionali coinvolti nelle nuove procedure. 7. Tempi di realizzazione delle fasi: a) Giugno 2015; b) Luglio 2015 8. Stato di attuazione al 31 dicembre 2015: OBIETTIVO COSNEGUITO NEI TEMPI PREVISTI

La nuova normativa del Sistema di Allertamento regionale: � ha ridisegnato nuove zone di allerta; � ha organizzato i vari livelli di allerta mediante una scala cromatica riconosciuta a livello europeo; � ha rimodulato le soglie di pericolosità dei vari rischi ( idraulico-idrogeologico reticolo minore, idraulico reticolo principale, temporali forti, vento, mareggiate, neve e ghiaccio) stabilendo, in base al Codice Colore dello scenario previsto, le fasi di operatività delle strutture di PC. In base a quanto richiesto dalla normativa è stato completamente ristrutturato il software ZeroGis attribuendo ad ogni zona di allerta i corrispettivi destinatari (158) delle Allerta Meteo (Comuni, Centri Intercomunali, Gestioni Associate, Consorzi di bonifica, Enti gestori di pubblici servizi ecc.) in base ai nuovi livelli di allerta ed alle nuove soglie di pericolosità. L’aggiornamento del software ha consentito alla struttura l’inoltro delle Allerta mediante fax virtuali ed ai soggetti destinatari delle Allerta di dare la conferma della avvenuta ricezione in via informatizzata, anziché via fax, rafforzando il processo di dematerializzazione.

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Realizzazione di un corso formativo presso l’Istituto per Geometri “Buontalenti” di Livorno per le classi 4° e 5° 2. Parametro di verifica obiettivo: Verifica finale per attestare il grado di conoscenza della materia ai fini della specializzazione scolastica. 3. Divisione in fasi di realizzazione: a) Contatto con le strutture scolastiche; b) svolgimento delle giornate formative coinvolgendo Organizzazioni di

Volontariato , Vigili del Fuoco e Comune di Livorno; c) verifica grado di conoscenza attraverso una evacuazione della scuole a sorpresa e di una

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esercitazione finale. 4. Responsabili delle fasi: Bartoletti/Mollo 5. Peso percentuale delle fasi: a) 20%; b) 40%; c) 40% 6. Parametri di verifica delle fasi: a) risposta dall’Istituto; b) partecipazione degli alunni e dei volontari nonché dei Vigili del Fuoco e del Comune; c)

verifica conoscenza delle procedure 7. Tempi di realizzazione delle fasi: a) Gennaio 2015; b) Febbraio/Aprile 2015; c) Maggio 2015 8. Stato di attuazione al 31 dicembre 2015: OBIETTIVO COSNEGUITO NEI TEMPI PREVISTI Al corso hanno partecipato n° 36 studenti delle quarte classi e n° 40 studenti delle quinte classi, oltre ai docenti delle classi interessate, alla vice Preside ed al RSPP. Il corso è stato realizzato attraverso lezioni teoriche e pratiche impiegando anche personale appartenente ai Vigili del Fuoco, al Comune di Livorno e alle Associazioni di Volontariato. L’apprendimento sia degli studenti che del corpo docente è stato più che soddisfacente. La parte finale del corso si è conclusa con una prova di evacuazione a sorpresa della scuola in toto. La prova di evacuazione ha evidenziato un netto miglioramento, rispetto all’anno precedente, sia nelle procedure di evacuazione che nella gestione del panico. Le ulteriori criticità sono state rilevate in fase di de briefing. L’esercitazione si è conclusa con la realizzazione di un campo base di Protezione Civile (Area raccolta popolazione in difficoltà con censimento dei presenti, allestimento di un posto medico avanzato, montaggio di tende per ricovero della popolazione, gestione delle attività di emergenza tramite la Sala Operativa Provinciale). Il campo base di cui sopra è stato progettato nell’ambito del corso dagli stessi alunni frequentanti.

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UNITA’ DI SERVIZIO TUTELA DELL’AMBIENTE

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO TUTELA DELL’AMBIENTE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Tutela Integrata Ambientale RESPONSABILE: Ing. Andrea Rafanelli

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Governo e gestione dei procedimenti amministrativi riguardanti la riqualificazione e rilancio del polo produttivo di Piombino a seguito della riassetto impiantistico del nuovo progetto industriale sull’area ex sito Lucchini presentato dal nuovo soggetto subentrante. Gestione dei procedimenti amministrativi legati al controllo e rispetto dell’autorizzazione AIA Ministeriale per quanto concerne le opere di ripristino ambientale e unità produttive in dismissione e gestione dei nuovi procedimenti autorizzatori per le nuove unità produttive. 2.Parametro di verifica obiettivo: svolgimento delle attività amministrative ed operative a seguito di istanze da parte del soggetto subentrante e attività di gestione delle attività prescritte dall’autorizzazione in essere. Redazione di n.2 report periodici con monitoraggio stati di avanzamento entro il 31/12/2015. 3. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione Redazione di n. due report di cui al punto 2 con nota – atti Provincia di Livorno prot. N. 41451 del 18/12/2015 al Dirigente 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica = Rispetto dei tempi empi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito

ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31.12.2015: OBIETTIVO

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO TUTELA DELL’AMBIENTE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Tutela Integrata Ambientale RESPONSABILE: Ing. Andrea Rafanelli /Giacomo Diari

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Governo e gestione dei procedimenti amministrativi riguardanti la riqualificazione e rilancio del polo produttivo di Piombino a seguito della riassetto impiantistico del nuovo progetto industriale sull’area ex sito Lucchini presentato dal nuovo soggetto subentrante. Gestione dei procedimenti amministrativi legati al controllo e rispetto dell’autorizzazione AIA Ministeriale per quanto concerne le opere di ripristino ambientale e unità produttive in dismissione e gestione dei nuovi procedimenti autorizzatori per le nuove unità produttive. 2.Parametro di verifica obiettivo: svolgimento delle attività amministrative ed operative a seguito di istanze da parte del soggetto subentrante e attività di gestione delle attività prescritte dall’autorizzazione in essere. Redazione di n.2 report periodici con monitoraggio stati di avanzamento entro il 31/12/2015. 3. Responsabile: Rafanelli /Giacomo Diari 4. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione Redazione di n. due report di cui al punto 2 con nota – atti Provincia di Livorno prot. N. 41451 del 18/12/2015 al Dirigente 2° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Rappresentazione cartografica della realtà impiantistica di gestione dei rifiuti urbani/industriali autorizzati ai sensi art 208 e 216 del D.Lgs 152/2006 con elenchi ed informazioni/autorizzazione. Pubblicazione sul sito internet per fornire indicazione su rappresentazione cartografica ai comuni, operatori/imprese e cittadini sull’ubicazione e tipologia della realtà industriale legata al trattamento rifiuti speciali ed urbani. 2.Parametro di verifica obiettivo: pubblicazione sul sito web della Provincia degli elenchi di cui sopra entro il 31/12/2015. 3. Responsabile: Rafanelli /Giacomo Diari 4. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione vedi nota prot. N. 41463 del 18.12.2015 al Dirigente

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO TUTELA DELL’AMBIENTE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Valutazione e Autorizzazioni Uniche Ambientali RESPONSABILE: Ing. Andrea Rafanelli /Lucia Lazzarini

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Governo e gestione dei procedimenti amministrativi riguardanti la riqualificazione e rilancio del polo produttivo di Piombino a seguito della riassetto impiantistico del nuovo progetto industriale sull’area ex sito Lucchini presentato dal nuovo soggetto subentrante. Gestione dei procedimenti amministrativi legati al controllo e rispetto dell’autorizzazione AIA Ministeriale per quanto concerne le opere di ripristino ambientale e unità produttive in dismissione e gestione dei nuovi procedimenti autorizzatori per le nuove unità produttive. 2.Parametro di verifica obiettivo: svolgimento delle attività amministrative ed operative a seguito di istanze da parte del soggetto subentrante e attività di gestione delle attività prescritte dall’autorizzazione in essere. Redazione di n. 2 report periodici con monitoraggio stati di avanzamento entro il 31/12/2015 3. Responsabile: Rafanelli /Lucia Lazzarini 4. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione Redazione di n. due report di cui al punto 2 con nota – atti Provincia di Livorno prot. N. 41451 del 18/12/2015 al Dirigente 2° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: elaborazione di una procedura operativa per il controllo a campione delle autocertificazioni fornite dalle imprese nell’ambito del procedimento di autorizzazione unica ambientale, attraverso la costituzione di elenchi dei soggetti che hanno fornito autocertificazione, definizione della percentuale minima di verifica sulla base degli elenchi, individuazione degli enti da coinvolgere. Il controllo verte sulle matrici ambientali di competenza della Provincia. 2.Parametro di verifica obiettivo: approvazione della procedura operativa di cui sopra entro il 31/12/2015. 3. Responsabile: Rafanelli /Lucia Lazzarini 4. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione Inviata procedure di cui al punto 1 al Dirigente con nota – atti provincia di Livorno prot. N. 41053 del 15/12/2015

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DIPARTIMENTO dell’Ambiente e del Territorio UNITA’ DI SERVIZIO: Tutela dell’Ambiente Staff amministrativo a supporto delle attività del Dirigente RESPONSABILE: Ing. Andrea Rafanelli

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: promozione di campagna di sensibilizzazione sullo spreco alimentare-riduzione rifiuti rivolta alle istituzioni pubbliche e ai cittadini. Supporto ai comuni per lo svolgimento di attività collegate al minor spreco ( campagna di diminuzione produzione rifiuti) mediante incontri e proposte di attività. La divulgazione degli strumenti di best practices avverrà attraverso l’apertura di apposita sezione dedicata sul sito web istituzionale. 2. Parametro di verifica obiettivo: apertura di apposita sezione dedicata sul sito web istituzionale entro il 31/12/2015 3. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Redazione di report all’ufficio europeo del patto dei Sindaci da parte della Provincia di Livorno in qualità di coordinatore

territoriale e pubblicazione sul sito web. 2. Parametro di verifica obiettivo: trasmissione del report all’ufficio europeo del Patto dei Sindaci e pubblicazione sul sito web istituzionale entro il

31/12/2015 3. Stato di attuazione al 31.12.2015: Obiettivo raggiunto come da previsione: invio del report all'Ufficio Patto dei Sindaci in data 18.12.2015 e pubblicazione del report sul sito istituzionale in pari data.

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UNITÀ DI SERVIZIO SVILUPPO RURALE

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: SVILUPPO RURALE RESPONSABILE:TEGLIA PAOLO

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3.Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi empi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3.Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: AMBIENTE E TERRITORIO UNITA’ DI SERVIZIO: Sviluppo Rurale UNITA’ ORGANIZZATIVA: PSR, Programmi di Sviluppo Europei, Aiuti alle imprese di pesca, valorizzazione prodotti tipici, Irrigazione. RESPONSABILI:Teglia/Lami

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: PRS 2007- 2013 completamento collaudi misure 121 , 311 , 112 , pacchetto giovani , 114 , 123a- e domande over booking 2. Parametro di verifica obiettivo: 1) completamento dei collaudi psr 2’7-2013 pervenuti entro il 30 dicembre 2015; 3.Responsabile: Teglia/Lami 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: pur con le difficoltà legate alla carenza di mezzi operativi (auto) e di organico per assenze e cessazioni dal servizio, sono stati esperiti tutti i collaudi nei termini e con soddisfazione delle organizzazioni agricole e della Regione Toscana. Nello specifico i collaudi richiesti sono stati;: sulla misura 121 n.25; sulla misura 311 n. 34; sulla misura 123° n.1; sulla misura 123a n.2 e sulla misura 112 n.8 ;sulla misura 114 n.203 per un totale di €. 4.995.424 erogati. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Progetto Terragir 2 2. Parametro di verifica obiettivo: chiusura del progetto con realizzazione tre vetrine :Bibbona,Portoferraio e Museo di Storia naturale entro il 30/09/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1 acquisto attrezzatura,2 rendicontazione 4. Responsabili 3.Responsabile: Teglia/Lami 5. Peso percentuale delle fasi: 50 fase 1,50 fase 2 6. Parametri di verifica delle fasi: : 1 acquisto attrezzatura,2 realizzazione e rendicontazione progetto entro 30 SETTEMBRE 2015 7. Tempi di realizzazione delle fasi: entro 30 luglio fase 1,entro 30 SETTEMBRE fase 2 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati entrambi i parametri di verifica: 1) attrezzatura acquistata e realizzate le vetrine di Livorno, Bibbona e Portoferraio. Terragir2 è un progetto del Programma transfrontaliero Marittimo con il quale vengono fatte attività per lo sviluppo del territorio rurale . I risultati dello progetto possono essere apprezzati presso il Museo di Storia Naturale dove è stata allestita una vetrina e un chiosco posizionato nel giardino ove organizzare degustazioni e comunque eventi legati alla valorizzazione delle produzioni agricole di qualità . Sul web è inoltre scaricabile una app specifica inerente i percorsi del gusto da utilizzare con i comuni smartphone. Presso l’enoteca di Portoferraio è stato realizzato un piccolo punto informativo e infine presso il vecchio edificio comunale di Bibbona è stata realizzata una ulteriore vetrina dotata anche di strumentazione hardware per la comunicazione. 2) la rendicontazione finale è stata inviata al Segretariato regionale nei tempi richiesti dallo stesso entro il 2 novembre 2015.

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DIPARTIMENTO: Programmazione Economica UNITA’ DI SERVIZIO: Sviluppo Rurale UNITA’ ORGANIZZATIVA: Caccia e pesca nelle acque interne RESPONSABILE: Teglia/ Freschi

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO : Attività gestionale e di attuazione piano faunistico venatorio e piano ittico vigenti 1. Definizione obiettivo con divisione in fasi e peso %: “Nomina nuovo Comitato di Gestione ATC Livorno (15%) - Stagione venatoria 2015/2016: consultazioni, stesura, approvazione e stampa Calendario Venatorio (25%) – Istruttoria e approvazione dei Piani di prelievo ungulati e altre specie problematiche (capriolo, daino, muflone, cinghiale, altre specie antagoniste) presentati dagli ATC (15%) – Approvazione e finanziamento Programma annuale interventi faunistico venatori (15%) - Istruttoria ed approvazione Piani annuali di Gestione di AFV/AATV (15%), Calendario annuale gare cinofile e rinnovo Aree Addestramento Cani (15%)” 2. Parametri di verifica obiettivo di ciascuna fase: 1) D.C.P. e Decreto del presidente di nomina entro il 31/06/2015; 2) D.C.P. oppure Decreto del Presidente di approvazione del Calendario Venatorio entro agosto 2015; 3) Atti dirigenziali di approvazione dei Piani annuali di gestione delle aziende faunistico venatorie e delle aziende agrituristiche venatorie entro agosto 2015; 4) Atti dirigenziali di approvazione dei Piano di prelievo ungulati e altre specie problematiche (capriolo, daino, cinghiale, altre specie antagoniste) entro agosto 2015; 5) Atti dirigenziali di approvazione del Programma annuale interventi faunistico venatori e di valorizzazione ittica nelle acque interne (Progetti finalizzati) entro dicembre 2015; 6) Atti dirigenziali approvazione Calendario gare cinofile (entro Febbraio 2015) e rinnovo Aree Addestramento Cani (entro Aprile 2015 solo per le AAC con scadenza annuale) 3.Responsabili: Teglia/Freschi 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO da ritenersi CONSEGUITO in quanto la Fase n. 5 “Approvazione e finanziamento Programma annuale interventi faunistico venatori” non è stata completata entro l’anno causa assenza di finanziamento da parte della RT in conseguenza del riordino della funzione in materia di caccia di cui alla L.R. 22/2015. Per le restanti fasi raggiunte si riportano di seguito gli estremi dei parametri di verifica indicati in scheda: Fase n. 1 (nomina nuovo ATC): DCP n. 12 del 15/04/2015 – Decreto del Presidente n. 82 del 29/04/2015; Fase n. 2 (Calendario Venatorio): Decreto del Presidente n. 135 del 09/07/2015; Fase n. 3 (Piani di gestione AFV e ATV): Atti dirigenziali nn. 353/357 del 22/06/2015 e n. 381 del 22/06/2915 (ATV) – Atti dirigenziali nn. 281/285 del 28/05/2015 e n. 289 del 09/06/2015 Fase n. 4 : Atti dirigenziali n. 2 del 09/01/2015 - nn. 330 e 331 del 17/06/2015 (cinghiale) – atti dirigenziali n . 322 del 12/06/2015 - n. 411 del 17/07/2015 – n. 442 del 07/08/2015 Fase n. 5 - non raggiungibile - Fase n. 6 (AAC e gare cinofile) : Atto approvazione Calendario gare cinofile n. 9 del 16/01/2015 Atto n. 33 del 02/02/2015 Zac “La Valle” Atto n. 34 del 02/02/2015 Zac “Matarocchino”

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Atto n. 35 del 03/02/2015 Zac “Matarocchio” Atto n. 36 del 03/02/2015 Zac “Montini” Atto n. 37 del 03/02/2015 Zac “Bellavista” Atto n. 45 del 05/02/2015 Zac “San Guido” Atto n. 46 del 05/02/2015 Zac “Bruciato” 2° OBIETTIVO: Caccia: autorizzazioni appostamenti fissi 1. Definizione obiettivo con divisione in fasi e peso % : “L.R. 3/94 – Istruttoria di circa 50/60 previste nuove autorizzazioni (60%) - registrazione di circa 1.200 convalide annuali appostamenti fissi di caccia già autorizzati (30 %) – revoca autorizzazioni non convalidate (previste circa 30/40 pratiche) – 10 %” 2. Parametro di verifica obiettivo e delle fasi, tempi di realizzazione: *1) Tempo max previsto per la definizione dell’istruttoria relativa ai nuovi appostamenti fissi = 90 gg., N. autorizzazioni secondo il silenzio assenso = 0 *2) Tempo max previsto per la registrazione dei rinnovi annuali degli appostamenti fissi = 120 gg**., N. autorizzazioni secondo il silenzio assenso = 0 *per tempo max previsto si intende il tempo che intercorre dalla richiesta dell’autorizzazione al rilascio dell’autorizzazione o del diniego ed in assenza di interruzione dei termini o sospensioni varie. **Le comunicazioni di convalida annuale debbono pervenire tutte entro il 28 febbraio, data fissata dalla R.T. 3. Indicatori conoscitivi: 1) Nuove autorizzazioni: N. autorizzazioni evase/N. autorizzazioni richieste; N. autorizzazioni rilasciate/N. autorizzazioni evase. 2) Convalide annali: N. convalide registrate/N. convalide pervenute; 3) Revoche: N. revoche autorizzazioni/N. autorizzazioni di cui non è pervenuta la convalida 4. Responsabili: Teglia/Freschi 5. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBBIETTIVO CONSEGUITO. N. 64 autorizzazioni evase SU N. 64 autorizzazioni richieste N. 54 autorizzazioni RILASCIATE N. 54 autorizzazioni evase N. 1152 Convalide annuali registrate SU N. 1152 Convalide annuali pervenute N. 31 Revoche autorizzazioni SU N. 0 autorizzazioni di cui non è pervenuta la convalida

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DIPARTIMENTO: PROGRAMMAZIONE ECONOMICA UNITA’ DI SERVIZIO: SVILUPPO RURALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Viticoltura , premi agro-zootecnici , Statistica , Albi ,Contratti Agrari. RESPONSABILE: Teglia

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Gestione Vincolo idrogeologico 2. Parametro di verifica obiettivo: 100% dei procedimenti dei pareri e autorizzati pervenuti all’ufficio entro il 15 novembre 2015 3. Responsabile: Teglia 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato parametro i verifica: rispetto alle richieste pervenute all’ufficio emesse tutte

le 104 autorizzazioni nei tempi previsti. La gestione dei procedimenti connessi al rilascio di autorizzazioni in materia di vincolo idrogeolico è stato per il servizio Sviluppo Rurale un obiettivo particolarmente sfidante. In primis perché la materia del vincolo è stata assegnata alla struttura recentemente - prima era assegnata ad altra US- senza corrispondente trasferimento di organico e pertanto svolta con la collaborazione/ isponibilità di personale del servizio distolto da altre sue mansioni. Inoltre nel 2015 sull’isola d’Elba è mancato dall’organico il personale precedentemente utilizzato, con una conseguente complicazione nella gestione delle pratiche sull’isola sia per la distanza sia per la carenza di fondi per gli spostamenti. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Gestione Ufficio decentrato di Piombino 2. Parametro di verifica obiettivo: Rilascio pareri ai comuni entro 30 gg (Tempo Max) dal completamento documentazione 3. Responsabile: Teglia 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato parametro di verifica: rilascio dei pareri ai comuni nei tempi massimi

programmati. L’obiettivo di perfomance è stato quello di abbassare i tempi di risposta ai Comuni che per legge sono di 45 gg fino a 30 gg; questo anche al fine di potenziare il ruolo dell’Ufficio decentrato di Piombino nel territorio evidenziando la necessità della sua esistenza e la sua rinnovata efficienza. Il risultato è apprezzabile anche in considerazione dei circa 46 gg di risposta realizzati nel 2014.

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DIPARTIMENTO DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL

LAVORO

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO RESPONSABILE: DOTT. GUIDO CRUSCHELLI

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITÀ ORGANIZZATIVA: Museo di storia naturale e CEA RESPONSABILE: Cruschelli/Roselli

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: MUSEO DI STORIA NATURALE DEL MEDITERRANEO E CENTRO DI EDUCAZIONE AMBIENTALE (CEA): UTENZA E

QUALITA’ DELL’ OFFERTA FORMATIVA PER LA SCUOLA (P.O.F.) E GRADIMENTO DELL’UTENZA SCOLASTICA. A fronte di azioni di promozione, aperture straordinarie, eventi culturali, accoglienza, sorveglianza, manutenzione delle esposizioni, il Museo ha raggiunto, negli ultimi anni, livelli di presenze e di visitatori assolutamente significativi. Attraverso la sperimentazione e l’ avvio di nuovi servizi aggiuntivi viene perseguita la ottimale accessibilità e la valorizzazione delle aree espositive e di tutte le ulteriori potenzialità del complesso museale, con aumento significativo dell’utenza totale e dei pubblici specifici che fruiscono dell’offerta sempre più differenziata del museo. Inoltre, per il mondo della scuola, il Museo organizza, gestisce, promuove, amplia il servizio di offerta formativa e didattica; azioni specifiche di promozione dedicate agli insegnanti; verifica delle procedure di azione e dei risultati conseguiti attraverso monitoraggio ed analisi delle presenze scolastiche.

2. Parametro di verifica obiettivo: a) andamento dell’affluenza dei visitatori suddivisi per tipologia di pubblico (scuola, cittadini, volontariato scientifico, studenti universitari, partecipanti ad eventi culturali ed espositivi, ecc). Numero totale delle presenze al museo = o > di 30.000; b) numero di studenti paganti che hanno partecipato alle attività didattico-scientifiche proposte nel P.O.F.: = o > di 7.500 (nel 2014 il parametro è stato = o > di 7.500)

3. Responsabile: Cruschelli/Roselli 4. Obbiettivo raggiunto: Il numero totale delle presenze al Museo per l’anno 2015 è stato di 62.615; Il numero totale di studenti paganti che hanno partecipato alle attività didattico - scientifiche del Piano Offerta Formativa del Museo è stato di 13.625 Presenze 2015 andamento annuale Museo Storia naturale del Mediterraneo Livorno

VISITATORI SETTORI ESPOSITIVI (escluse scuole)

SCUOLE (totale visite e laboratori didattici)

ATTIVITA' A DOMANDA bambini/famiglie

MOSTRE/ EVENTI/ CONFERENZE museo e associazioni

CENTRO CONGRESSI /EVENTI PRIVATI

STUDENTI UNIVERSITARI biblioteca

TOTALE PRESENZE

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convenzionate

2015 15.846 13.625 3.036 15.280 3.773 11.055 62..615 CONFRONTO ANDAMENTI CON ANNO 2014:

a) Il dato relativo a “affluenza dei visitatori suddivisi per tipologia di pubblico (scuola, cittadini, volontariato scientifico, studenti universitari, partecipanti ad eventi culturali ed espositivi, ecc)” si attesta nel 2014 a 57.427 visitatori, confermando una ripresa del trend di crescita registrata, per il complesso museale, già a partire dal 2011 e che prosegue anche nel 2015. Risale infatti proprio al 2011/2012 l’ulteriore avvio di specifiche strategie di azione adottate dall’Istituto tese a contrastare la crisi che proprio in quel periodo faceva avvertire i suoi effetti negativi anche nel panorama museologico nazionale. La Direzione, dal 2011, in accordo con tutto il personale: dai servizi generali, allo staff scientifico, agli amministrativi e tecnici, interni ed esterni ed in collaborazione con il soggetto esterno (gestore di una parte delle attività didattiche affidate in appalto) ha elaborato e realizzato tutta una serie di Servizi aggiuntivi tesi ad incrementare e diversificare l’utenza. Il Museo diventa un centro di aggregazione, polo di attrazione culturale e luogo di rafforzamento del tessuto sociale. Cittadini e giovani sempre più utilizzano il complesso museale grazie:

� all’elevato orario di apertura – anche nel periodo estivo ed il sabato e la domenica; � alla disponibilità di spazi adeguati; � alla disponibilità ad accogliere e sostenere il volontariato culturale; � alla intensa programmazione di eventi; � alla connessione libera ad Internet; � alla cortesia, professionalità e disponibilità del personale; � alla Bookcrossing Zone, area di libera lettura e scambio libri; � ALLA…..FANTASIA ED ENTUSIASMO!!!!

b) Il dato relativo a “numero di studenti paganti che hanno partecipato alle attività didattico - scientifiche proposte nel P.O.F.” si attesta nel 2014 a 15.144. Il dato del 2015 merita dunque alcune considerazioni. L’analisi dei dati relativi all’utenza scolastica, condotta sin dall’inaugurazione del CEA del Museo (dicembre 2003), dimostra che il mondo della scuola riconosce innegabilmente nel Museo di Storia Naturale del Mediterraneo un luogo di elevata credibilità didattica e scientifica, premiando gli sforzi di oltre 10 anni tesi a proporre attività e laboratori adeguati ai programmi ministeriali e vicini alle esigenze di ragazzi ed insegnati e che la scuola rimane un utente fondamentale del Museo, con percentuali significative rispetto alle altre tipologie di utenza. Ma il trend continuamente positivo e gli importanti risultati raggiunti fino al 2010, subiscono - come in molti altri luoghi museali italiani a partire da questo specifico anno – sia l’arrivo nelle Scuole della nuova riforma (che ha innegabilmente introdotto tra l’altro importanti limitazioni nella “mobilità” della scuola), sia i severi tagli operati con le Finanziarie e successivi decreti collegati, sia infine la crisi economica delle famiglie, facendo registrare – per la prima volta dall’apertura del CEA - anche presso il complesso museale livornese (come d’altronde su tutto il territorio nazionale), un primo calo delle presenze, decremento che prosegue nei successivi anni. Anche in questo caso l’Istituto - nel cercare di sostenere ed agevolare il mondo della scuola, e dunque per portare avanti una delle funzioni fondamentali dell’Istituzione museale ovvero la didattica e diffusione della cultura scientifica – ha cercato di elaborare strategie alternative quali ad esempio: presentazione direttamente presso le scuole della propria offerta formativa; cura dei contatti diretti con docenti e dirigenti scolastici; intensificazione delle attività di “Sportello insegnanti”; organizzazione di speciali Educational locali e territoriali (vedi oltre); elaborazione di programmi speciali giornalieri tesi

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a favorire l’arrivo delle scuole “in gita”; avvio del progetto dal titolo: ““IIll MMuusseeoo vvaa……aa SSccuuoollaa”” che vede gli operatori scientifici del Museo, non soltanto impegnati, come sempre, nei percorsi didattici…in museo…ma anche la possibilità di…esportare…i percorsi didattici…nelle classi..! Il progetto mira, perlomeno in parte, ad aiutare le scuole nel risolvere le molteplici difficoltà (finanziarie, organizzative, logistiche) che sempre più spesso ostacolano l’uscita degli alunni dal contesto scolastico. Pur nella consapevolezza di una innegabile “perdita” di istruttivo contatto/conoscenza del complesso museale con tutti i suoi “tesori conservati”, il progetto nasce dalla convinzione che è comunque importante, in questi anni critici, poter dare la possibilità al più alto numero di studenti di venire a contatto con i temi e le metodologie della scienza.

Andamento del numero e della media mensile degli alunni in visita al complesso museale nel periodo

2000 (giugno) – 2014 (dicembre). La media è stata calcolata su 9 mesi di attività effettiva per l’utenza scolastica del museo.

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Quadro riassuntivo periodo giugno 2000 – dicembre 2014 diviso per categorie di utenza: visitatori e alunni

Infine teniamo a ricordare che il Museo opera – sempre in tema di scuole e studenti – anche su fronti quali: Progetti “Alternanza Scuola – lavoro”: disponibilità della struttura verso tutte le scuole superiori di secondo grado per lo svolgimento di tirocini nell’ambito dei progetti di « Alternanza Scuola – Lavoro », sono stati ospitati studenti dei Licei : Enriques, Cecioni, Isis Niccolini Palli e di Istituto Colombo e Istituto Tecnico Industriale ; Progetti di Training Agreement and Quality Commitment LEONARDO DA VINCI Programme (Erasmus): ospitalità e tutoraggio per studenti in arrivo dai Paesi della UE grazie a specifici finanziamenti finalizzati allo scambio ed arricchimento dei giovani attraverso esperienze di studio/lavoro in Paesi diversi da quelli di origine. Bandi MIUR e Bando R.T. Pianeta Galileo collaborazione del Museo con gli Istituti Superiori di Livorno: Il mondo della scuola è e rimane un obiettivo primario dell’Istituto museale. Per tale ragione l’impegno dello staff scientifico non si limita allo svolgimento dei percorsi di formazione e didattica delle scienze propri del Museo ma si realizza anche nella collaborazione ed il supporto ai docenti delle Scuole superiori di secondo grado per l’elaborazione di progetti specifici e la loro presentazione a bandi regionali e nazionali. Oggi più che mai le scuole sono alla ricerca di risorse aggiuntive affinché gli studenti possano, nel corso degli studi, avere opportunità di formazione e conoscenza non soltanto limitate ai programmi usuali. In questi percorsi di fund raising ormai da diversi anni i docenti della scuola superiore trovano appoggio progettuale, gestionale ed operativo da parte del Museo, che per molti svolge anche il ruolo di assistenza nelle fasi di predisposizione formale dei progetti da presentare a bando. Alcuni esempi: anno scolastico 2013-14: Pianeta Galileo 2013 - Liceo Scientifico F. Enriques Livorno – “L'Enriques e le sue Rocce” progetto finanziato dalla RT; il museo ha

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partecipato in fase di progettazione e realizzazione di attività laboratoriali, sia presso la sede museale che presso l'istituto scolastico. Il progetto si è svolto in forma extracurricolare ed ha visto la partecipazione attiva e volontaria di circa 25 studenti. anno scolastico 2014-15: Pianeta Galileo 2014 - Liceo Scientifico Cecioni Livorno “Frutti antichi: recuperare la tradizione e la biodiversità” progetto finanziato dalla RT; il progetto è stato finanziato ed è stato realizzato nell’anno scolastico 2014 - 2015. Il museo ha attivamente partecipato alla fase di progettazione ed ha realizzato le attività didattiche presso la sede museale. Il progetto si è svolto in forma extracurricolare ed ha visto la partecipazione attiva e volontaria di circa 15 studenti. anno scolastico 2014-15: Pianeta Galileo 2014 - Liceo Scientifico F. Enriques Livorno “Minerali & Fossili all’Enriques” progetto finanziato dalla RT; il progetto è stato finanziato ed il museo ha attivamente partecipato alla fase di progettazione. Il progetto si è svolto in forma extracurricolare e ha visto la partecipazione attiva e volontaria di circa 25 studenti. anno scolastico 2015-16: MIUR - Concorso nazionale “Progetti didattici nei musei, nei siti di interesse archeologico, storico e culturale o nelle istituzioni culturali e scientifiche”. Il Museo collabora, nei mesi di ottobre e novembre 2015, alla redazione e presentazione del progetto “Ecologia del Quaternario livornese: variazioni interattive” approvato e finanziato dal MIUR per Euro 56.000. Scuola capofila del progetto: ISIS “Niccolini-Palli” di Livorno; Scuole della rete: Liceo Scientifico “F. Enriques”, Liceo Scientifico “F. Cecioni”, IS “A. Vespucci-Colombo”, Ist. Comp. “Don Angeli”, SMS “G. Borsi”, SMS “G. Mazzini”, Ist. Comp. “Bolognesi”, D.D. “De Amicis”, D.D. “Collodi”, SMS “Micali”, Livorno; sito bersaglio individuato dal progetto = Museo di Storia Naturale del Mediterraneo – in corso di svolgimento. anni scolastici 2012 – 2016: “LA NECROPOLI PROTOSTORICA DI PARRANA SAN MARTINO” progetto formativo promosso dal Museo di Storia Naturale del Mediterraneo, finanziato dalla R.T. e dalla Fondazione Livorno, svolto per e con gli studenti dell’ISIS Niccolini Palli “Curvatura Archeologica”. Il Museo di Storia Naturale del Mediterraneo ha ottenuto dal MIBAC la concessione di scavo per il sito archeologico della Necropoli protostorica ad incinerazione di Parrana San Martino, scoperta nel 2010 dal Gruppo Archeologico-Paleontologico Livornese (GAPL). Le attività di studio e scavo archeologico dell’area hanno da subito previsto anche la realizzazione di specifico progetto formativo rivolto agli studenti delle Scuole Superiori livornesi al fine di promuovere la conoscenza del proprio territorio e avvicinare i giovani studenti al “mestiere dell’archeologo”. 2° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Un Museo aperto e attivo che affronta la crisi. Negli ultimi anni la crisi generale ha pesantemente influito su tutti i settori che si occupano di cultura, imponendo a Enti, istituzioni, operatori la ricerca di nuovi modi di agire per sostenere realtà culturali che, come il museo, da anni rappresentano presidi di conoscenza e crescita per le comunità. In un quadro di perdurante difficoltà e di incertezza, aggravata dal destino delle Province, il Museo nel 2015 continuerà ad adottare strategie di azione tese, al contrario, ad una maggiore vivacità di proposte e all’apertura verso i cittadini, la scuola, i giovani, le famiglie, i turisti. In particolare ottimizzerà le proprie risorse ed energie cercando sinergie e utilizzando al meglio le opportunità offerte dai contenitori e dagli strumenti di comunicazione della Regione Toscana (Amico Museo, Notti dell’Archeologia, Vetrina Toscana ecc) e dalle associazione dei Musei (ICOM, ANMLI, ANMS ). Il museo inoltre continuerà la ricerca di possibili fonti di finanziamento pubbliche e private anche grazie all’Associazione Amici del Museo e proseguirà nella proposta di nuovi servizi a pagamento in forme di partnership pubblico/privato. L’ obiettivo generale sarà perseguito nel 2015 attraverso uno sforzo eccezionale per realizzare azioni specifiche e un denso calendario di attività nuove e straordinarie :

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2.Parametro di verifica obiettivo: saranno effettuate le seguenti iniziative ed attività nelle date indicate: - Gestione e valorizzazione della Mostra “I Giganti della Terra” (gennaio – maggio) con laboratori didattici e visite guidate; - Riallestimento, restauro, apertura al pubblico della Sala di Anatomia Comparata e Zoologia dei Vertebrati, con nuovi allestimenti e reperti e nuovi apparati didascalici, completa traduzione in inglese. - Partecipazione all’iniziativa della Regione Toscana - direzioni Turismo e Cultura- “Il gusto dell’arte. L’arte del gusto” in collaborazione con Vetrina Toscana e Toscana Promozione (aprile- settembre) con l’ideazione, l’organizzazione e la gestione di eventi speciali culturali ed enogastronomici; - Ideazione e Programmazione di eventi speciali e di pacchetti di offerta turistico-culturale in occasione della Decima Notte Europea dei Musei (maggio), di Amico Museo (maggio- giugno) e delle Notti dell’archeologia (1-31luglio); 3. Responsabile: Dr. Anna Roselli Obiettivo raggiunto: - Mostra “I Giganti della Terra”, inaugura il 18 dicembre 2014 e chiude il 15 maggio 2015; grazie al tema trattato, al suggestivo allestimento ed alle attività collaterali organizzate (laboratori didattici per le scuole e visite guidate) registra un ampio successo di pubblico raggiungendo un totale di visitatori di 6.482; - Mostra “Bugs.Insetti da paura!”, a chiusura della mostra sui Dinosauri il Museo prosegue con la programmazione di eventi mostra inaugurando il 20 giugno 2015 Notte Blu la affascinante mostra sugli Insetti (chiusura 15 maggio 2016), visite guidate, apericena e concerto di musica leggera in Sala del mare; - Mostra “Verde Scambio” venerdì 20 marzo 2015 in collaborazione con Garden Club Livorno; - Mostra “XXXVII Mostra dei Funghi delle Colline Livornesi” Sabato 31 ottobre e Domenica 1 novembre 2015, in collaborazione con Gruppo Micologico Livornese; Inoltre il Museo ha partecipato con il proprio stand anche nel 2015 alla manifestazione “Harborea – Festa delle piante e dei giardini d’oltremare” organizzata da Garden Club Livorno ed il Comune di Livorno nel parco di Villa Mimbelli dal 14 al 17 novembre 2015; - Mostra “XX Mostra delle Piante con frutti carnosi delle Colline livornesi” 14 – 17 novembre 2015 in collaborazione con Gruppo Botanico Livornese; - Iniziativa della Regione Toscana - direzioni Turismo e Cultura- “Il gusto dell’arte. L’arte del gusto” in collaborazione con Vetrina Toscana e Toscana Promozione: sono stati realizzati tre appuntamenti: sabato 30 Maggio “Sea and Fishes for Curious Minds: insoliti livornesi dal mare all’arte, passando per la tavola” una giornata molto livornese con il mare dappertutto, dalla Sala del Mare, al pranzo verace di pesce sotto i platani nel parco di villa Henderson, alla mostra organizzata dal Museo a Porta a mare Palazzo Orlando “L’Oggetto ri-fiutato”, alla Coppa Risi’atori; sabato 13 giugno “Ville, Orti e Giardini gusto mare” passeggiata storico – naturalistica con cena di mare dal Museo Fattori al Museo di Storia Naturale passando per gli orti e i giardini di Villa Mimbelli, Villa Pozzi, Villa Fabbricotti e Villa Henderson, cena a base di pesce alla Botteghina; sabato 11 luglio “La cena degli Insetti” cena intorno agli insetti, a cura del Palcoscenico, in occasione della stupefacente mostra “Bugs. Insetti da paura!”; - Ideazione e realizzazione del programma di eventi speciali “Insoliti livornesi”: Notti dell’Archeologia sabato 4 luglio “Vetrine aperte per rivivere la Preistoria – percorso plurisensoriale” visita guidata alla Sala dell’Uomo con approccio tattile ai reperti archeo-antropologici, scheggiatura della pietra e

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accensione del fuoco, cena alla brace; giovedì 23 luglio “Pirati e corsari lungo la costa livornese” conferenza serale, visita guidata ai reperti di archeologia subacquea in Sala del mare, degustazione di bibite e frutta fresca; - “Insoliti Livornesi” Concerti sotto le stelle al Museo: lunedì 8 giugno, sabato 27 giugno e venerdì 17 luglio concerti di musica classica con l’Orchestra da Camera Fiorentina;

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITÀ ORGANIZZATIVA: Regolamenti comunitari, relazioni internazionali e cooperazione decentrata RESPONSABILE: Cruschelli/DEL PUNTA

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: : Progetto Europeo VIS (Victim Supportino Project) 2.Parametro di verifica obiettivo: Primo parametro: Conclusione campagna di sensibilizzazione alle vittime di reato tramite realizzazione spot TV, radio, video report, articoli sulla stampa, (realizzato: vedi resoconto finale attività campagna promozionale progetto VIS del 31 marzo 2015); secondo parametro: evento finale presso l’università di Pisa entro marzo 2015 3.Responsabile: Cruschelli/Del Punta 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO, rispettati entrambi i parametri di verifica: PRIMO PARAMETRO: a) Realizzazione degli ultimi 5 passaggi del video report Pisa Livorno su tele granducato per totale complessivo di 7 passaggi (mesi febbraio-marzo); b) realizzazione degli ultimi n.23 passaggi spot radiofonici per Radio laghi per un totale complessivo di 30 passaggi (mesi gennaio febbraio-marzo); c) realizzazione di n.23 spot radiofonici per Radio Cage per un totale di 30 passaggi (mesi gennaio- febbraio- marzo); d)Realizzazione di n. 12 passaggi televisivi 20 passaggi dello spot su Tele Mantova per un totale complessivo di 20 passaggi (mesi gennaio- febbraio- marzo); e) Realizzazione di n.3 uscite pubblicità su Tirreno e n.2 uscite pubblicità su Gazzetta Mantova per un totale complessivo di 4 uscite per ogni quotidiano; f) Format grafici per campagna promozionale (poster, manifesti, brochure, depliant, striscione stradale., totem). SECONDO PARAMETRO: L’evento finale si è tenuto presso l’università di Pisa il 16 marzo 2015: si sono avuti num. 91 partecipanti, appartenenti ai seguenti gruppi target: comunità scientifica, operatori con le vittime, staff di progetto, membri della rete (polizia, carabinieri, ASL, associazioni volontariato, ecc). Sono state realizzate 500 pubblicazioni finali in stampa e file pdf in USB (Linee guida per operatori di supporto alle vittime, Linee guida per la creazione di centri di supporto alle vittime), distribuite a tutti i presenti; l’iniziativa è stata molto apprezzata e pubblicizzata sulla stampa. In particolare la redazione delle linee guida per la tutela delle vittime di reato, che è stata illustrata durante il convegno, ha notevolmente incrementato l’azione di rete programmata dallo Sportello Provinciale VIS. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Progetto Transfrontaliero Mistral+ 2. Parametro di verifica obiettivo: 1) realizzazione workshop per lancio rete dei porti entro ottobre 2015 ; 2) realizzazione software gestione rete entro

ottobre 2015 3. Responsabile: Cruschelli/Del Punta 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO, rispettati entrambi i parametri di verifica: PRIMO PARAMETRO: workshop

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realizzato presso la Provincia di Livorno in data 6 ottobre 2015 con il seguente titolo: “E’ nata nel cuore del Mediterraneo la prima rete di porti turistici transfrontaliera Mistral Plus: un'opportunità in più di sviluppo per i territori”. L'iniziativa è stata dedicata al lancio della rete dei porti turistici Mistral Plus, prima rete di porti turistici a livello transfrontaliero e seconda a livello nazionale, unica a vocazione territoriale finanziata con i fondi comunitari. La rete, creata dalla Provincia di Livorno, grazie al progetto Mistral Plus è composta da 14 porti di cui 12 italiani e 2 francesi. Hanno partecipato, una trentina di soggetti, comprendenti i porti aderenti alla rete, il capofila di progetto Provincia di Lucca, i partner pubblici del progetto Mistral Plus, il Polo Regionale dell’innovazione della nautica, il Polo Tecnologico della Magona di Cecina, la società Euroblu che insieme alla Provincia ha gestito la formazione della rete oltre naturalmente allo staff tecnico della Provincia ed al Presidente che ha aperto i lavori.; l’iniziativa è stata molto apprezzata sia dalla associazione industriali del settore nautico, sia dal presidente del Polo Penta regionale sulla Nautica, sia dai Comuni interessati in cui insistono i porti, sia dalla Regione Toscana. Sono apparsi articoli sulla stampa in relazione all’evento ed è stato proiettato un video di promozione della rete, illustrativo delle caratteristiche dei porti aderenti e delle finalità della rete stessa. Durante l’evento è stato altresì illustrato il nuovo sito web della rete SECONDO PARAMETRO:il software di gestione della rete dei porti, che è stato consegnato dalla società affidataria in data 9 ottobre 2015.. Si tratta di una Piattaforma Wordpress dedicata (www.mistralplus.com), di proprietà della Provincia di Livorno, da concedere in uso gratuito per 5 anni alla Rete dei porti tramite contratto di comodato, per i seguenti scopi: sviluppo, comunicazione, gestione della Rete dei porti. In data 9 dicembre 2015 è stato registrato il contratto suddetto che stabilisce i rapporti tra la Rete dei Porti e la Provincia di Livorno.

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UNITA’ DI SERVIZIO CULTURA, ISTRUZIONE, SPORT E ATTIVITA’ SOCIALI

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: CULTURA, ISTRUZIONE, SPORT E ATTIVITA’ SOCIALI RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3 Stato di attuazione al 31/12/2015

2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: Cultura, Istruzione , Sport e Attività sociali UNITÀ ORGANIZZATIVA:: Beni e attività culturali RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli/ Dr. A. Roselli

OBIETTIVI 1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Progetto Regionale Garantire a tutti l’informazione: biblioteche e archivi. Coordinamento con il Comune di Livorno per la

redazione del Piano locale 2015. 2. Parametro di verifica obiettivo:Realizzazione tavolo di concertazione con il Comune di Livorno per la redazione ed invio del Piano alla Regione

Toscana entro 31 marzo 2014 3. Responsabile: Dott. Guido Cruschelli/ Dr. A. Roselli 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: svolto il tavolo di concertazione il 3 febbraio e 24 marzo 2015, collaborazione alla

redazione del Piano locale 2015 ed invio alla Regione Toscana del progetto dal titolo “Biblioteche e Archivi SDTL: la valorizzazione del passato con lo sguardo alla contemporaneità”; il coordinamento territoriale e la redazione del Piano locale ha fatto ottenere alla Biblioteca Labronica (Capofila del Sistema Documentario del Territorio Livornese – SDTL) il contributo regionale di Euro 53.000,00 a valere sul PIC 2015 (Decreto Dirigenziale R.T. n. 4972 del 22/10/2015)

2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Sistema dei Musei e Parchi della provincia di Livorno organizzazione azioni di sistema - Progetto Regionale Musei di qualità al servizio dei visitatori. Redazione Piano locale 2015

2. Parametro di verifica obiettivo: Realizzazione Tavolo di concertazione provinciale e Redazione ed Invio del Piano alla Regione Toscana 31 marzo 2014 per il Sistema dei Musei e Parchi della provincia di Livorno. Elaborazione e organizzazione di azioni comuni in ambito culturale, promozionale, turistico per i soggetti aderenti al Sistema; organizzazione di seminario formativo rivolto agli operatori dei musei e parchi aderenti in tema di accessibilità, marketing, fund raising, comunicazione, da realizzare entro il 30 settembre 2015

3. Responsabile: Dott. Guido Cruschelli/ Dr. A. Roselli 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: Organizzazione e svolgimento, in data 9 aprile 2015, del Tavolo di concertazione del

“Sistema dei Musei e Parchi della Provincia di Livorno” finalizzato alla redazione congiunta del progetto da candidare al “Piano integrato della cultura 2012 – 2015, Musei di qualità al servizio dei cittadini e delle cittadine toscani". Progetti locali anno 2015”, il Sistema ha concordato le linee di azione per l’annualità 2015 ed ha dato mandato al Museo di Storia Naturale del Mediterraneo di procedere alla estensione del progetto dal titolo “Dentro e fuori i Musei. Storia di una identità”. Il progetto presentato alla Regione Toscana ha fatto ottenere al MUSMED (Capofila del Sistema) il contributo regionale di Euro 68.000,00 a valere sul PIC 2015 (Decreto Dirigenziale R.T. 4977 del 23/10/2015); sono state inoltre realizzate nel corso del 2015 azioni comuni in ambito culturale:

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Attività didattica, POF, Educational per insegnanti: Si è investito per mantenere e motivare ulteriormente la presenza delle scuole nei musei. Per il “Settembre pedagogico 2015”, è stata organizzata la presentazione del programma integrato dell’offerta didattica di tutto il Sistema nell’ambito di 4 giornate. Le prime tre impegnative giornate di formazione per gli insegnanti - organizzate dal Sistema nella formula di Educational nei giorni 9 – 10 - 11 settembre 2015 - hanno previsto il viaggio collettivo in pullman degli insegnati insieme agli operatori di tutti i musei del Sistema, con soste per visite guidate ai musei di Livorno, Rosignano, Cecina, Piombino, pranzo collettivo di lavoro, dimostrazioni di attività di laboratorio presso i musei e parchi, Sportello Insegnanti in pullman durante il viaggio, Giro in Battello sui Fossi di Livorno. Una quarta giornata conclusiva - 1 ottobre 2015 - ha proposto agli insegnanti la “Borsa della Didattica del Sistema”, con la possibilità di concordare direttamente con gli operatori museali del sistema offerte speciali, sconti e programmi personalizzati . E’ stato elaborato e realizzato un completo Piano di Offerta Formativa dei Musei e Parchi aderenti al Sistema, aperto anche ad altre realtà (stampa del volume cartaceo e caricamento on line) e di un piano di comunicazione e distribuzione per l’utilizzo di tutte le forme di diffusione del POF stesso. Dopo la giornata finale dell’Educational con la Borsa della Didattica, si è mantenuto il servizio centralizzato dello Sportello Insegnanti multi-luogo, in grado di fornire proposte didattico - culturali anche multidisciplinari, estese lungo tutto il territorio della provincia di Livorno.Tutti i musei e parchi hanno garantito attività didattiche anche personalizzate e si sono svolte attività didattiche in ogni museo, proponendo offerte speciali, sconti e attività su misura secondo le specifiche richieste avanzate dagli insegnanti. Il Museo è un’invenzione: progettazione di percorsi di sistema: Il percorso di riflessione e di ricerca avviato nel 2014 ha portato nel 2015 alla decisione di produrre un video animato sulla storia, la natura, la cultura del territorio, la storia dentro e fuori dai musei del Sistema. Il progetto è decollato con l’individuazione della società CAT Multimedia quale soggetto realizzatore del video animato. Il video sarà terminato nel 2016 ed avrà una versione lunga in DVD ed una breve come Promo, con materiali promozionali anche cartacei. I prodotti sono rivolti ad un target ampio che va dalle scuole al turismo. Inoltre sempre con il coordinamento del Capofila sono state avviate azioni per la elaborazione e traduzione dei testi descrittivi dei musei e parchi sono stati predisposti i testi in italiano, le registrazioni, le traduzioni in inglese, il materiale iconografico di ogni museo ed è stato avviato l’inserimento nella piattaforma IZI TRAVEL, oltre che nei siti ufficiali dei musei e nelle pagine social, quali facebook. Nel procedere alla realizzazione del progetto si è iniziato ad inserire i contenuti di base ( così come nelle audioguide) e successivamente contenuti di approfondimento (video, documenti relativi alle collezioni ed alla loro storia). I testi delle vecchie audioguide sono stati aggiornati e rimodulati in funzione delle esigenze del nuovo pubblico. Il tutto sarà sviluppato in APP, i cui contenuti potranno essere scaricati sui device (smatphone, tablet) accedendo al sito o una volta arrivati nei parchi e musei attraverso QR Code. Partecipazione coordinata alle iniziative regionali e locali: E’ stata coordinata la partecipazione a tutti i contenitori offerti dalla Regione Toscana e quelli locali per proporre iniziative di sistema in grado di richiamare l’attenzione dei visitatori. Le azioni effettuate si sono concretizzate nella partecipazione con organizzazione eventi per: Notti dell’Archeologia, Amico Museo, Vetrina Toscana, Toscana Arcobaleno e Settimana della Cultura in Toscana, Notti bianche e Notti blu ed iniziative localmente proposte da albergatori e operatori; partecipazione alle iniziative F@mu (Famiglie al museo), sono stati effettuati, anche accogliendo l’indicazione della Regione, “Campus estivi per i ragazzi” (Livorno e Rosignano), ed il MUSMED ha riproposto e svolto con successo anche il “Campus a settembre” e il “Campus Natalizio”. Per ricordare la nostra storia, nel 70° della Liberazione (1945-2015) si è organizzato in collaborazione con ANPIA ai Granai di Villa Mimbelli – Museo Fattori di Livorno una mostra di arte contemporanea “Artisti e il 25 aprile” con opere di Cei, Spagnoli, Sullo, Vinciguerra. Grazie anche a queste attività promosse a livello regionale e coordinate, si sono mantenuti alti i dati di afflusso dei visitatori nei musei e parchi, lavorando sulla diversificazione dell’offerta, sull’accessibilità per tutti, su una efficace e non dispendiosa comunicazione, sulla ricerca di nuovi pubblici .

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: Cultura, Istruzione , Sport e Attività sociali UNITÀ ORGANIZZATIVA: Istruzione RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli /dr.ssa Tocchini

OBIETTIVI 1° OBIETTIVO Programmazione rete scolastica provinciale anno 2016-2017 1. Definizione obiettivo: Approvazione atto di programmazione della rete scolastica provinciale anno 2016-2017 2. Parametri di verifica 1) organizzazione conferenze zonali dell’Istruzione entro 31 ottobre 2) organizzazione conferenza scolastica provinciale

entro 30 novembre 2015 .SI’ in data 11 /11/2015 3) proposta di Delibera C.P. di approvazione piano provinciale programmazione rete scolastica entro 15 dicembre 2015

3. Responsabili Dott. Guido Cruschelli / dr.ssa Tocchini 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettati entrambi i parametri di verifica: PRIMO PARAMETRO: le

conferenze zonali dell’Istruzione sono state realizzate nei tempi previsti e precisamente: a PORTOFERRAIO in data 01/10/2015; a PIOMBINO in data 2/10/2015, a ROSIGNANO MARITTIMO in data 14/10/2015; a LIVORNO in data 16/10/2015. SECONDO PARAMETRO DI VERIFICA: la delibera di Consiglio provinciale di approvazione del piano provinciale programmazione rete scolastica è stata adotta in data 24/11/2015 , num. 39.

Il raggiungimento degli obiettivi di performance da parte della struttura è stato particolarmente sfidante in quanto, a causa della mancanza nella Provincia ex lege di assessori, l’Ufficio si è assunto l’onere di collaborare con le Conferenze di Zona e con i dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado per la redazione delle proposte che successivamente sono state presentate al Presidente e al Consiglio Provinciale, svolgendo funzioni di analisi e di proposta ed ottenendo risultati di particolare rilevanza quali ad esempio l’accorpamento di due istituti comprensivi elbani e di due istituti comprensivi del Capoluogo che avevano un numero di utenti al di sotto dei limiti normativi. 2° OBIETTIVO Osservatorio scolastico provinciale 1. Definizione obiettivo: Raccolta dati numero di iscritti alla classe prima degli istituti della provincia di Livorno per l’a.s.. 2015/16; raccolta dati

relativi agli esiti degli istituti della provincia di Livorno dell’anno scolastico 2014/2015 2. Parametri di verifica. Realizzazione e pubblicazione di report sintetici su indicatori relativi agli esiti per a.s.. 2014/2015 ed alle iscrizioni a.s.

2015/16 entro 15 novembre 2015 3. Responsabili : Dott. Guido Cruschelli / dr.ssa Tocchini 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato il parametro di verifica: il report è stato realizzato e pubblicato in

data del 13.11.2015 prot 37916 Si evidenzia che la Provincia di Livorno è una delle poche in Toscana -almeno nell’anno 2015- ad aver svolto direttamente tutte le attività dell’Osservatorio Scolastico, senza esternalizzarlo.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: Cultura, Istruzione , Sport e Attività sociali UNITÀ ORGANIZZATIVA: Qualità sociale e Sport RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli/Tocchini

OBIETTIVI 1° OBIETTIVO- INTERVENTI DI INCLUSIONE SOGGETTI SVANTAGGIATI : STUDENTI DISABILI ED ANZIANI 1.Definizione obiettivo: 1a Interventi di inclusione per studenti disabili iscritti a scuole secondarie di secondo grado, contributo Regione Toscana: conclusione progetti inclusione

nelle scuole superiori; liquidazione contributo 2015 a favore Istituti superiori; 1b Progetto regionale Over to over –osservatorio anziani: realizzazione attività da progetto 2.Parametri di verifica 2 a Invio in RT della rendicontazione del contributo regionale 2015 entro luglio 2015; 2b realizzazione almeno 2 focus territoriali entro aprile 2015, realizzazione report finale e evento conclusivo/iniziativa conclusiva entro luglio 2015 3.Responsabile: Dott. Guido Cruschelli/dr.ssa Tocchini 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettati i parametri di verifica Invio in RT della rendicontazione del contributo regionale 2015 e realizzazione almeno 2 focus territoriali avvenuti nel luglio 2015 L’obiettivo performante consiste nel fatto che si tratta di un obiettivo aggiuntivo rispetto a quelli ordinari che la struttura si è voluto dare a seguito della scelta volontaria di partecipare al progetto OVER to OVER, sul quale si è ottenuto un finanziamento per intervenire sull’universo degli anziani. 2° OBIETTIVO - RISPETTO DEI TEMPI DI ESPELTAMENTO PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI RELATIVI AI REGISTRI ASSOCIAZIONI VOLONTARIATO, COOPERATIVE SOCIALI E PROMOZIONE SOCIALE 1. Definizione obiettivo: Rispetto dei tempi di espletamento del procedimento amministrativo (riferito ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito

istituzionale) della U.O. Qualità sociale Sport Pari Opportunità 2. Parametro di verifica obiettivo: Tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 v. tabella procedimenti 3.Responsabile: Dott. Guido Cruschelli/dr.ssa Tocchini 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, rispetto ai num. 7 procedimenti complessivi di competenza della UO i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi.

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UNITA’ DI SERVIZIO LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione al 31/12/2015

2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Programmazione Formazione Ed Orientamento Professionale, Politiche attive del lavoro e FSE RESPONSABILE:: Dott.Guido Cruschelli/Dott.ssa Alessandra Meini

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Progetto FEG “Realizzazione di azioni di politica attiva rivolte ai lavoratori in esubero provenienti da De Tomaso (ex Delphi)” 2. Parametro di verifica obiettivo: conclusione procedure di rendicontazione 15 marzo 2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) atto di liquidazione di spesa affidamento servizi 2) consegna del file e documentazione di rendicontazione finale 4. Responsabili delle fasi: Dott.ssa Alessandra Meini 5. Peso percentuale delle fasi: 1. 40% 2. 60% 6. Parametri di verifica delle fasi: 1. registrazione atto di liquidazione dell’Unità di Servizio del Lavoro e Formazione Professionale:

- Liquidazione n. 118 del 22/07/2014 “PROGETTO DE TOMASO. TRASFERIMENTO IN FAVORE DI PROVINCIA LIVORNO SVILUPPO SRL” - Liquidazione n. 236 del 21/11/2014 “AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI IN ESUBERO PROVENIENTI DA DE TOMASO AUTOMOBILI S.P.A.. PROGRAMMA FEG .LIQUIDAZIONE IY ACCONTO A ATI IMOFOR TOSCANA” - Liquidazione n. 281 del 18/12/2014 “SALDO PROGETTO DE TOMASO. TRASFERIMENTO IN FAVORE DI PROVINCIA LIVORNO SVILUPPO SRL - Liquidazione n. 1 del 12/01/2015 “AVVISO PUBBLICO PER INCENTIVI ALLE ASSUNZIONI DI LAVORATORI IN ESUBERO PROVENIENTI DA DE TOMASO AUTOMOBILI S.P.A.. PROGRAMMA FEG .LIQUIDAZIONE. SALDO A ATI IMOFOR TOSCANA”

2. Consegna del rendiconto finale 7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1. 30/01/2015 2. 05/02/2015 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettato il parametro di verifica previsto: invio file rendicontazione in data 02.02.2015 Il progetto era dedicato ai lavoratori dell’azienda DE TOMASO che da oltre sei anni avevano perso il lavoro. La Regione ha assegnato al ns. Ente delle risorse aggiuntive finalizzate alla profilazione ed al successivo reinserimento lavorativo di tali ex lavoratori, assegnando dei tempi molto contingentati per l’attuazione del progetto stesso. Il rispetto dei termini assegnati era uno degli elementi da rispettare in termini assoluti. Al tempo stesso, sia pure con il poco tempo a disposizione, la struttura è riuscita a reinserire ca. il 20% dei disoccupati sul Mercato del Lavoro. Il riferimento a parte delle liquidazioni 2014 è dovuto al fatto che il progetto è effettivamente iniziato in tale anno e si è completato nel 2015 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: attivazione progetto “Youth Corner”

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2. Parametro di verifica obiettivo: attivazione degli sportelli presso i CPI entro il 30/06/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) affidamento del servizio 2) avvio del servizio 4. Responsabile delle fasi: Dott.ssa Alessandra Meini 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 60% 2) 40% 6. Parametri di verifica delle fasi:

1) determina di impegno di spesa affidamento servizio DETERMINAZIONE DIRIGENZIALE N. 13 DEL 18/02/2015 “SERVIZI PER L'IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI LIVORNO. PRESTAZIONE COMPLEMENTARE AI SENSI DELL'ART. 57 COMMA 5 LETTERA A) DEL CODICE DEGLI APPALTI D. LGS 163/06 - IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DELLA ATI IMOFOR SCRL/CONFORM SRL/VRS SRL” 2) avvio del servizio con DD n. 90 del 23/02/2015; sottoscrizione del contratto in dato 04/06/2015; pagamento prima tranche anticipo del servizio dell’Unità di Servizio del Lavoro e Formazione Professionale Liquidazione n. 189 del 22/09/2015 : RIPETIZIONE GARA SERVIZI PER L'IMPIEGO DELLA PROVINCIA DI LIVORNO- PRESTAZIONE COMPLEMENTARE ART. 57 C. 5 LETT. A) D.LGS 163/06. CIG 6225670169. FONDI PON YEI. LIQUIDAZIONE I SAL A IMOFOR TOSCANA SCRL

7. Tempi di realizzazione: 1) 1 marzo 2015 2) 30 giugno 2015 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettati i parametri di verifica previsti Lo Youth Corner costituisce una parte rilevante del programma Garanzia Giovani e consiste nell’attivazione presso tutti i CPI del territorio provinciale di specifici sportelli finalizzati alla profilazione e al possibile inserimento dei giovani sul Mercato del Lavoro. Il settore della formazione professionale ha ottenuto tali risorse aggiuntive dalla Regione solo dopo che era già stato affidato l’appalto per i Servizi per l’Impiego; la UO ha dovuto pertanto individuare un percorso contrattuale che rendesse possibile una celere attivazione di tale nuovo servizio, anche per i tempi stretti connessi alla sua rendicontazione. Si è pertanto scelto di ricorrere ad una prestazione complementare che ha consentito l’attivazione di tale servizio già a partire dalla primavera del 2015 e il suo completamento con la fine dell’anno suddetto.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Gestione FOP e FSE RESPONSABILE: Guido Cruschelli/Laura Orlandi

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Gara “Servizi per lo sviluppo delle aree territoriali della provincia di Livorno legate al sistema diportistico”: con risorse del Fondo Sociale Europeo vengono finanziati corsi per disoccupati finalizzati alla acquisizione e sviluppo di competenze certificate e spendibili nel settore della nautica da diporto e nei settori ad essa collegati, e corsi per occupati finalizzati a valorizzare le professionalità esistenti, attraverso la qualificazione e riqualificazione degli operatori della nautica da diporto 2. Parametro di verifica obiettivo: terminare la gara, avviata nel 2013, e concludere tutte le procedure d’esame finalizzate al rilascio agli allievi della certificazione finale entro il 31/07/2015 Matricola Titolo progetto Data esame finale 2014LI0184 CREAZIONE D'IMPRESA AL FEMMINILE --- LINEA 6.1 --- PORTOFERRAIO 31/01/2015

2014LI0185 CREAZIONE D'IMPRESA AL FEMMINILE --- LINEA 6.2 --- PIOMBINO 31/01/2015

2014LI0186 CREAZIONE D'IMPRESA AL FEMMINILE --- LINEA 6.3 --- ROSIGNANO 31/01/2015

2014LI0187 CREAZIONE D'IMPRESA AL FEMMINILE --- LINEA 6.4 --- ROSIGNANO 31/01/2015

2014LI0188 CREAZIONE D'IMPRESA AL FEMMINILE --- LINEA 6.5 --- CECINA 31/01/2015

2014LI0212 BAGNINO DI SALVATAGGIO -- PIOMBINO 05/07/2014

2014LI0213 BAGNINO DI SALVATAGGIO -- CECINA 14/07/2014

2014LI0214 BAGNINO DI SALVATAGGIO -- PIOMBINO (EDIZIONE 2) 03/09/2014

2014LI0234 ACCOGLIENZA, FRONT OFFICE 10/12/2014

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2014LI0235 ORMEGGIATORE E ACCOGLIENZA IN PORTO 24/02/2015

2014LI0236 ORMEGGIATORE 06/10/2014

2014LI0281 ORMEGGIATORE (EDIZIONE 2) 06/10/2014

2014LI0298 CONSULENZA, INFORMAZIONE TURISTICA E MARKETING ON LINE 15/12/2014

2014LI0299 CONSULENZA, INFORMAZIONE TURISTICA 24/11/2014

2014LI0431 MARKETING ONLINE E SOCIAL MEDIA 15/12/2014

2014LI0523 OPERATORE POLIVALENTE DELLA NAUTICA - PICCOLE RIPARAZIONI DI BORDO - 05/02/2015

2014LI0524 OPERATORE POLIVALENTE DELLA NAUTICA - PICCOLE RIPARAZIONI DI BORDO - (EDIZIONE 2)

26/02/2015

2013LI0361 PROFESSIONE RECEPTIONIST - LINEA 2 CECINA 16/10/2013

2014LI0001 PROFESSIONE RECEPTIONIST - LINEA 2 BOLGHERI 31/03/2014

2014LI0426 CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA 12/02/2015

2014LI0427 ANIMAZIONE PER BAMBINI 04/02/2015

2014LI0428 ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA TURISTICA 23/02/2015

2014LI0429 COMUNICAZIONE SENZA BARRIERE: MEDIAZIONE COMUNICATIVA 24/02/2015

2014LI0519 PROGETTAZIONE INTEGRATA DI LOCALI DI CONTROLLO E COMANDO PER IMBARCAZIONI DA DIPORTO

17/02/2015

2014LI0520 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA - PORTOFERRAIO - EDIZIONE 2

19/02/2015

2014LI0521 MARKETING ON LINE E SOCIAL MEDIA 03/02/2015

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2014LI0522 CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA 12/02/2015

2014LI0528 EFFETUARE OPERAZIONI DI VERNICATURA,CARTEGGIATURA E LUCIDATURA SU IMBARCAZIONI

06/02/2015

2014LI0529 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA

19/02/2015

2014LI0530 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA

02/02/2015

2014LI0531 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA - PORTOFERRAIO -

19/02/2015

2014LI0600 SEMINARIO LINEA 3 - NORMATIVE AMBIENTALI PER PORTI TURISTICI E CANTIERI 24/11/2014

2014LI0619 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA - LIVORNO

11/02/2015

2014LI0620 SEMINARIO LINEA 3 - LE POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO: ESPERIENZE A CONFRONTO - LIVORNO

26/11/2014

2014LI0621 SEMINARIO LINEA 3 - LE POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO: ESPERIENZE A CONFRONTO - ROSIGNANO SOLVAY

26/11/2014

2014LI0670 CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA (EDIZIONE 2)

2014LI0679 SEMINARIO LINEA 3 - PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE TERRITORIALI CIRCOSTANTI I PORTI TURISTICI

10/01/2015

2015LI0011 SEMINARIO LINEA 3 - CICLO DI VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO 26/01/2015

2015LI0012 SEMINARIO LINEA 3 - REVENUE & DESTINATION MANAGEMENT: QUANDO L'ACCOGLIENZA FA LA DIFFERENZA

19/01/2015

2015LI0013 SEMINARIO LINEA 3 - SOCIAL FRONT OFFICE 19/01/2015

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2013LI0361 PROFESSIONE RECEPTIONIST - LINEA 2 CECINA 16/10/2013

2014LI0001 PROFESSIONE RECEPTIONIST - LINEA 2 BOLGHERI 31/03/2014

2014LI0426 CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA 12/02/2015

2014LI0427 ANIMAZIONE PER BAMBINI 04/02/2015

2014LI0428 ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA TURISTICA 23/02/2015

2014LI0429 COMUNICAZIONE SENZA BARRIERE: MEDIAZIONE COMUNICATIVA 24/02/2015

2014LI0519 PROGETTAZIONE INTEGRATA DI LOCALI DI CONTROLLO E COMANDO PER IMBARCAZIONI DA DIPORTO

17/02/2015

2014LI0520 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA - PORTOFERRAIO - EDIZIONE 2

19/02/2015

2014LI0521 MARKETING ON LINE E SOCIAL MEDIA 03/02/2015

2014LI0522 CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA 12/02/2015

2014LI0528 EFFETUARE OPERAZIONI DI VERNICATURA,CARTEGGIATURA E LUCIDATURA SU IMBARCAZIONI

06/02/2015

2014LI0529 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA E ASSISTENZA

19/02/2015

2014LI0530 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA

02/02/2015

2014LI0531 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI ACCOGLIENZA ED ASSISTENZA - PORTOFERRAIO -

19/02/2015

2014LI0600 SEMINARIO LINEA 3 - NORMATIVE AMBIENTALI PER PORTI TURISTICI E CANTIERI 24/11/2014

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2014LI0619 LINGUA INGLESE E COMUNICAZIONE PER LA GESTIONE DELLE ATTIVITA DI CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA - LIVORNO

11/02/2015

2014LI0620 SEMINARIO LINEA 3 - LE POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO: ESPERIENZE A CONFRONTO - LIVORNO

26/11/2014

2014LI0621 SEMINARIO LINEA 3 - LE POLITICHE DI CONCILIAZIONE DEI TEMPI DI VITA E DI LAVORO: ESPERIENZE A CONFRONTO - ROSIGNANO SOLVAY

26/11/2014

2014LI0670 CONSULENZA E INFORMAZIONE TURISTICA (EDIZIONE 2)

2014LI0679 SEMINARIO LINEA 3 - PROGRAMMAZIONE URBANISTICA DELLE AREE TERRITORIALI CIRCOSTANTI I PORTI TURISTICI

10/01/2015

2015LI0011 SEMINARIO LINEA 3 - CICLO DI VITA DELLE IMBARCAZIONI DA DIPORTO 26/01/2015

2015LI0012 SEMINARIO LINEA 3 - REVENUE & DESTINATION MANAGEMENT: QUANDO L'ACCOGLIENZA FA LA DIFFERENZA

19/01/2015

2015LI0013 SEMINARIO LINEA 3 - SOCIAL FRONT OFFICE 19/01/2015

2013LI1550 STORYTELLING -- BLOGGERTURISTICO -- PORTOFERRAIO 22/05/2014

2013LI1551 STORYTELLING -- BLOGGERTURISTICO -- ROSIGNANO 21/07/2014

3.Responsabile: Cruschelli/ Orlandi 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO COSNEGUITO . RISPETTATI I PARAMETRI DI VERIFCA Si richiamano atti del 2014 in quanto i procedimenti di cui sopra sono in continuità con quelli attivati nell’anno precedente sia perché i corsi hanno mediamente una urata annuale, sia perché l’ultimo effettivo anno di programmazione FSE è stato il 2014 e nel 2015 si sono concluse le relative procedure quali appunto le liquidazioni e gli esami finali. Per ogni corso hanno partecipato mediamente dai quindici ai venti allievi e hanno superato gli esami una percentuale pari al 90%. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Gara “Progetto Energia - Interventi di sensibilizzazione, formazione e supporto alle imprese nel campo dell’energia”: con risorse

del Fondo Sociale Europeo vengono finanziati corsi per disoccupati finalizzati al conseguimento di profili professionali legati alla programmazione,

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progettazione e attuazione delle misure di miglioramento dell’efficienza energetica, e corsi per occupati nelle micro-imprese e PMI del territorio provinciale finalizzati all’accrescimento del livello professionale dei tecnici e dei progettisti sulla gestione e il controllo della domanda energetica.

2. Parametro di verifica obiettivo: terminare la gara, avviata nel 2013, e concludere tutte le procedure d’esame finalizzate al rilascio agli allievi della certificazione finale entro il 31/07/2015 Matricola Titolo progetto Data esame finale 2014LI0052 IL CONSULENTE ENERGETICO PER IL MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE ESISTENTI 24/06/2014

2014LI0053 IL CONSULENTE ENERGETICO PER IL MONITORAGGIO DELLE STRUTTURE RESIDENZIALI 18/06/2014

2014LI0460 ADDETTO ALL'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI A RISPARMIO ENERGETICO - PORTOFERRAIO -

26/03/2015

2014LI0461 ADDETTO ALL'INSTALLAZIONE DI IMPIANTI TERMOIDRAULICI A RISPARMIO ENERGETICO - PIOMBINO -

05/02/2015

3.Responsabile: Cruschelli/ Orlandi 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: : OBIETTIVO COSNEGUITO . RISPETTATI I PARAMETRI DI VERIFCA Si richiamano atti del 2014 , in quanto i procedimenti di cui sopra sono in continuità con quelli attivati nell’anno precedente sia perché i corsi hanno mediamente una durata annuale, sia perché l’ultimo effettivo anno di programmazione FSE è stato il 2014 e nel 2015 si sono concluse le relative procedure quali appunto le liquidazioni e gli esami finali. Per ogni corso hanno partecipato mediamente dai quindici ai venti allievi e hanno superato gli esami una percentuale pari al 90%.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: “ Segreteria, Gestione PEG, Atti Amm.vi e contabili, rendicontazione e raccordo con AdP”. RESPONSABILE: Guido Cruschelli/ Antonio Talamo

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Monitoraggio della “Spesa” – cadenza trimestrale. 2.Parametro di verifica obiettivo: 1)monitoraggi trimestrali effettuati/ monitoraggi trimestrali dovuti (4) = 1 , 2) contestazioni da parte della R.T. = 0 . 3. Responsabile: Cruschelli/ Talamo 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettati entrambi i parametri di verifica: i 4 monitoraggi della spesa dovuti sono stati effettuati, senza contestazioni, nei tempi dovuti. Il monitoraggio della spesa del POR FSE 2007/2013 può essere considerato alla stregua di una rendicontazione in itinere in quanto comporta

i. il controllo e la verifica della spesa sostenuta direttamente dalla Provincia e quindi l’inserimento nel data base della Regione ii. il controllo della spesa inserita nel data base dalle Agenzie

Poiché la chiusura definitiva per il quietanzamento delle spese del POR FSE 2007/13 è stata fissata inderogabilmente al 31.12.15, ne è conseguita la necessità di una riorganizzazione interna al fine di migliorare i flussi delle richieste di pagamento /controlli/liquidazioni. 2° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo: Amministrazione Trasparente Pubblicazione liquidazioni. 2.Parametro di verifica obiettivo: n. liquidazioni US Lavoro e formazione pubblicate su Amministrazione Trasparente anno 2015/ n. totale atti di liquidazione US Lavoro e formazione predisposti anno 2015 =1 3.Responsabile: Cruschelli/ Talamo 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato il parametro di verifica: pubblicate tutte le num. 289 liquidazioni predisposte nel 2015 dal settore. L’ obiettivo di performance è rinvenibile nel fatto che il numero complessivo delle liquidazioni effettuate è passato da num. 281 liquidazioni nel 2014 a num. 330 liquidazioni nel 2015, di cui quattro annullate, e la spesa liquidata da € 5.011.670,83 a € 6.339.887,99.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: CPI Livorno RESPONSABILE: Guido Cruschelli/ Paolo Borghi

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: PROGETTO GARANZIA GIOVANI – attività promozionale nelle fasce d’età target del Progetto GG secondo gli standard e le

indicazioni europee, nazionali e regionali. Realizzazione di percorsi di orientamento di II livello previsti per almeno un corrispettivo del 20% dei giovani iscritti al progetto nell'anno , realizzazione di iniziative pubbliche di promozione del progetto

2. Parametro di verifica obiettivo: realizzazione di iniziative pubbliche con periodicità mensile; realizzazione di seminari con periodicità bisettimanale

3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato parametro di verifica: sono stati organizzati nel corso del 2015 ca. 150 seminari, cui ha partecipato una media di venti persone a seminario, per un totale complessivo di ca. 3.000 utenti di Garanzia Giovani coinvolti in tali percorsi . Il CPI di Livorno, tra l’altro è stato quello che insieme a quello di Pisa, ha riscontrato la maggiore affluenza di utenti sui percorsi Garanzia Giovani superando nell’anno oltre 4.000 richieste, solo per tale programma 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Rispetto dei tempi di espletamento del procedimento amministrativo a CARICO AI CENTRI PER L’IMPIEGO -procedimenti dal n° 7 al n°12 nella Delibera del Consiglio Provinciale n 55 del 10/06/2014) 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale); controlli a campione su ogni procedimento 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, rispetto ai num. 6 procedimenti complessivi di competenza della UO i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: CPI Cecina e Rosignano – Bassa Val di Cecina RESPONSABILE: Guido Cruschelli/ Patrizia Cotta Ramusino

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: PROGETTO GARANZIA GIOVANI – attività promozionale nelle fasce d’età target del Progetto GG secondo gli standard e le

indicazioni europee, nazionali e regionali. Realizzazione di percorsi di orientamento di II livello previsti per almeno un corrispettivo del 20% dei giovani iscritti al progetto nell'anno , realizzazione di iniziative pubbliche di promozione del progetto

2. Parametro di verifica obiettivo: realizzazione di iniziative pubbliche con periodicità mensile ; realizzazione di seminari con periodicità bisettimanale 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato parametro di verifica: sono stati organizzati nel corso del 2015 ca. 30

seminari, cui ha partecipato una media di venti persone a seminario , per un totale complessivo di ca. 120 utenti di Garanzia Giovani coinvolti in tali percorsi .

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: RISPETTO DELLE TEMPISTICHE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN CARICO AI CENTRI PER L’IMPIEGO ( procedimenti dal n° 7 al n°12 nella Delibera del Consiglio Provinciale n 55 del 10/06/2014) 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale); controlli a campione su ogni procedimento 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, rispetto ai num. 6 procedimenti complessivi di competenza della UO i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: CPI Piombino e Portoferraio RESPONSABILE: Guido Cruschelli/ Anna Chianese

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: PROGETTO GARANZIA GIOVANI – attività promozionale nelle fasce d’età target del Progetto GG secondo gli standard e le

indicazioni europee, nazionali e regionali. Realizzazione di percorsi di orientamento di II livello previsti per almeno un corrispettivo del 20% dei giovani iscritti al progetto nell'anno , realizzazione di iniziative pubbliche di promozione del progetto

2. Parametro di verifica obiettivo: realizzazione di iniziative pubbliche con periodicità mensile ; realizzazione di seminari con periodicità bisettimanale 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO: rispettato parametro di verifica: sono stati organizzati nel corso del 2015 ca. 27

seminari, cui ha partecipato una media di dieci persone a seminario , per un totale complessivo di ca. 270 utenti di Garanzia Giovani coinvolti in tali percorsi; sono state realizzate circa 7 iniziative pubbliche.

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: RISPETTO DELLE TEMPISTICHE DEI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI IN CARICO AI CENTRI PER L’IMPIEGO ( procedimenti dal n° 7 al n°12 nella Delibera del Consiglio Provinciale n 55 del 10/06/2014) 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale); controlli a campione su ogni procedimento 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, rispetto ai num. 6 procedimenti complessivi di competenza della UO i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO e FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Lavoro e Coordinamento dei CPI RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli/Dott.ssa M. Grazia Dainelli

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: L. 68/1999 - Avviamenti lavorativi degli iscritti al collocamento mirato 2. Parametro di verifica obiettivo: avviamenti degli iscritti in numero non inferiore al 50% dell’anno precedente data la situazione di crisi economica e occupazionale. La pesante crisi nazionale e la particolare situazione delle aziende nella Provincia di Livorno ha determinato una contrazione degli avviamenti lavorativi dei soggetti appartenenti alla L. 68/1999, nonostante la legge citata stabilisca degli obblighi assunzionali. La legge stessa, infatti, consente alle aziende la possibilità di una sospensiva in caso di CIGS, mobilità o contratti di solidarietà e questa situazione, visto il numero di sospensive concesse, riduce la platea dei posti disponibili. A questo si devono aggiungere sia il numero delle aziende che cessano la loro attività ma anche il numero delle aziende che, in presenza di procedure di CIGO (che non danno diritto a sospensiva) chiedono lo spostamento dei termini di assunzione concordati in convenzione e che l'ufficio, in coerenza con lo spirito della Circolare Ministero del Lavoro 2/2010, verificata la sussistenza delle motivazioni addotte, concede. Inoltre, la riforma Fornero 2012, escludendo dalle basi di computo per la definizione degli obblighi di cui alla L.68/1999 tutti i lavoratori impegnati nei montaggi industriali, ha determinato una forte riduzione del numero delle aziende obbligate, facendo uscire dall'obbligo anche aziende che avevano un elevato numero di assunzioni da effettuare 3. Indicatori conoscitivi: Corrispondenza del numero degli avviamenti alla percentuale indicati: 4. . stato di attuazione al 31/12/2015: obiettivo conseguito: rispettato parametro di verifica: numero degli avviamenti lavorativi effettuati nel 2015 num. : 111 rispetto a num. n. 80 avviamenti realizzati nel 2014. 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Rispetto dei tempi di espletamento del procedimento amministrativo (IN CARICO ALLA U.O. “LAVORO E

COORDINAMENTODEI C.P.I. “ (procedimenti dal n. 1 al n. 6 e dal n. 13 al n. 22 nella Delibera del Consiglio Provinciale n. 55 del 10.06.2014) 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale); controlli a campione su ogni procedimento 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, rispetto ai num. 16 procedimenti complessivi di competenza della UO i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi..

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: LAVORO E FORMAZIONE PROFESSIONALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: Progetti Speciali e Comunicazione ed ad Interim Interventi FSE decentrati, Regolarità e Verifiche RESPONSABILE: Dott. Guido Cruschelli/Dott.ssa Vincenzina Abbate

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Controlli Progetti FSE annualità 2014 e risoluzione di eventuali controdeduzioni da parte delle Agenzie, chiusura rendiconto,

saldo finale, liquidazione e svincolo polizze fideiussorie dei progetti già passati al primo vaglio di verifica da Provincia di Livorno Sviluppo, soggetto al quale è stato affidato questo compito.

2. Parametro di verifica obiettivo: Relativamente alla chiusura dei rendiconti e svincolo polizze tempo standard= 30 gg. 3. Responsabile: : Cruschelli/Abbate Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettato parametro di verifica. nella percentuale del 100% Il risultato conseguito (100%) è largamente superiore al 32,36% dell’anno precedente, in cui però non c’era una scadenza tassativa cui invece si è dovuto far fronte nel 2015 (chiusura tassativa della programmazione FSE al 31 dicembre 2015). 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Verifica, implementazione e validazione rendiconti relativi ai progetti inseriti nel Sistema Informativo FSE della Regione

Toscana in prospettiva alla chiusura della programmazione 2007-2013 prevista per il 31/12/2015 anche sulla base delle periodiche indicazioni pervenute dall’Autorità di Gestione regionale e gestione di eventuali irregolarità entro i termini previsti.

2. Parametro di verifica obiettivo: Validazione del 30% dei progetti segnalati e verificati entro il 31/12/2015 3. Responsabile: : Cruschelli/Abbate 4. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO rispettato parametro di verifica : i progetti segnalati e verificati sono stati validati

nela percentuale del 45% obiettivo conseguito 45%. Rispetto all’anno precedente, pur superando la soglia minima prevista dall’obbiettivo pari al 30%, si è scesi dal 56,47% al 45%; la scadenza della suddetta attività è fissata al 30 aprile 2016 e pertanto la struttura si è concentrata maggiormente sull’obbiettivo 1) in cui come già detto la scadenza era al 31 dicembre, piuttosto che su questo obbiettivo in cui comunque si è superata la soglia minima prevista del 50%.

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UNITÀ DI SERVIZIO TURISMO E MARKETING TERRITORIALE

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: Turismo e Marketing Territoriale RESPONSABILE: Arch. Claudio Bini

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Riassetto organizzativo della Provincia di Livorno 2. Parametro di verifica obiettivo: Redazione piano di fattibilità economica, organizzativa e finanziaria della Provincia di Livorno per la parte di

competenza entro il 30/11/2015 . Si propone la seguente articolazione: - Piano dei servizi erogati: -Piano organizzativo e delle risorse umane - Piano di recupero risorse - Piano economico-finaziario e riqualificazione della spessa e delle entrate 3. Stato di attuazione : 2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Mantenimento nel 2015 del livello di performance anno precedente, a fronte di una netta riduzione della dotazione organica 2. Parametri di verifica : Rispetto dei tempi empi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 i (riferito ai

procedimenti censiti e pubblicati sul sito istituzionale) 3. Stato di attuazione al 31/12/2015:

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO Turismo e Marketing Territoriale UNITA’ ORGANIZZATIVA: Turismo RESPONSABILE:: Bini/Ferretti

OBIETTIVI

1 ° OBIETTIVO 1.Definizione obiettivo :Completa dematerializzazione dei flussi documentali dei dati statistici da e per le imprese inerenti la movimentazione Istat dei clienti in applicazione del Codice dell’Amministrazione digitale- art. 5 bis 2..Parametro di verifica obiettivo: 1) Introduzione dell’ obbligatorietà per le aziende all’utilizzo degli strumenti telematici Ricestat e web-checkin per l’invio della statistica turistica ai fini Istat entro il 30/06/2015 2) Attività mirate al recupero degli inadempienti cronici entro il 31/12/2015 Stato attuazione degli obiettivi: 1)Eliminazione totale dei modelli cartacei di invio dati e inserimento elusivamente telematico della movimentazione tramite accesso web fornito alle imprese entro il 30/6/. 2) Recupero inadempienti tramite formazione one to one al telematico Indicatori conoscitivi: 1) n° strutture ricettive che ancora inviavano il cartaceo nel 2014 = 312; nel 2015 tutte le strutture che inviano i dati le trasmettono in telematico 2) inadempienti abituali: 192 - strutture recuperate nel 2015: 12% 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO obiettivo raggiunto come da previsione 2 ° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Rispetto dei tempi di espletamento del procedimento amministrativo (riferito ai procedimenti censiti e pubblicati sul sito

istituzionale) della U.O. Turismo 2. Parametro di verifica obiettivo: Tempi dei procedimenti programmati anno 2015 = V. allegato Performance procedimenti anno 2015 3. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO, come da report sul rispetto dei tempi dei procedimenti, rispetto ai num. 14 procedimenti complessivi di competenza della UO i tempi programmati per l’anno 2015 sono stati rispettati sia nei tempi medi che nei tempi massimi.

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DIPARTIMENTO: DELLO SVILUPPO ECONOMICO DELLE CULTURE, DELLA FORMAZIONE E DEL LAVORO UNITA’ DI SERVIZIO: TURISMO E MARKETING TERRITORIALE UNITA’ ORGANIZZATIVA: INFORMAZIONE, ACCOGLIENZA, DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELL’OFFERTA TURISTICA LOCALE RESPONSABILE: CLAUDIO BINI/MONICA FELLI

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO - INFORMAZIONE ED ACCOGLIENZA TURISTICA NELLA PROVINCIA DI LIVORNO. 1.Definizione obiettivo: Riallocazione di beni e materiali editoriali della Provincia di Livorno per gli Uffici di Informazione Turistica sulla base della Legge regionale di riordino delle funzioni provinciali e Gestione dell’Ufficio di Informazione Turistica dell’Isola d’Elba. 2.Parametro di verifica obiettivo: 1) Riorganizzazione e riordino dei beni e dei materiali editoriali della Provincia condivisi con i Comuni interessati alla gestione degli Uffici di informazione turistica entro il 31/12/2015; 2) Gestione Ufficio di informazioni turistiche dell’isola d’Elba entro il mese di maggio 3) Gestione dei siti internet Costa degli Etruschi e isole dell’Arcipelago entro il 31/12/2015 3. Stato di attuazione al 31/12/2015 OBIETTIVO CONSEGUITO : RISPETTATI I PARAMETRI DI VEIRFICA: 1) sono stati predisposti elenchi dei materiali promo pubblicitari della Provincia e distribuiti ai singoli Comuni; è stata redatta una lista dei materiali residui da prendere in carico dal Comune di Livorno. 2) è stata organizzata la gestione dell’ ufficio di informazione di Portoferraio prevedendone in particolare l’apertura nel periodo dal 25 Aprile a 15 Ottobre. 3) rispetto al sito internet “Costa degli Etruschi”il personale si è adoperato per l’aggiornamento costante e periodico degli eventi e manifestazioni del territorio (recuperando le informazioni dagli uffici IAT, non più della Provincia ma gestiti direttamente dai Comuni), delle banche dati delle strutture ricettive e delle offerte di soggiorno in occasione di Expo 2015, secondo le indicazioni della Regione; inoltre è stato curato il trasferimento/aggiornamento dei contenuti nel nuovo sito “visit-Elba” entro giugno 2015; in particolare sono stati trasferiti, rivisti ed aggiornati tutti i contenuti testuali, le immagini e le banche dati nel nuovo sito “Visit-Elba” gestito dai Comuni associati Successivamente il personale dell’ufficio di Portoferraio ha continuato ad implementare il nuovo sito fino alla fine dell’anno.

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2° OBIETTIVO - PROMOZIONE DEGLI EVENTI ED ANIMAZIONE DEL TERRITORIO 1.Definizione obiettivo: Organizzazione, promozione e comunicazione dell’Evento-sistema “Notte Blu 2015” 2.Parametro di verifica obiettivo: 1) Organizzazione il 20 e 21 giugno di un evento di celebrazione delle Bandiere Blu assegnate ai Comuni continentali costieri che veda per un fine settimana la Costa degli Etruschi in festa con varie iniziative promozionali e di intrattenimento. Giunta con successo alla sesta edizione, la Notte Blu si caratterizza sempre più come un grande evento di sistema a carattere nazionale, capace di valorizzare l’identità turistica del territorio e di coinvolgere tutti gli operatori turistici pubblici e privati della Costa degli Etruschi. 3..Parametri di verifica delle fasi: 1)Riunioni organizzative con i Comuni ed il Comitato tecnico; 2)Organizzazione di Conferenze stampa e comunicati stampa; Aggiornamento continuo del programma di iniziative sull’apposito sito internet;3) Realizzazione rassegna stampa telematica sull’Evento. 4..Tempi di realizzazione delle fasi: 1) entro 19 giugno; 2) entro giugno; 3) entro ottobre. 5. Stato di attuazione al 31/12/20155 OBIETTIVO CONSEGUITO: RISPETTATI I PARAMETRI DI VERIFICA.

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UNITÀ DI SERVIZIO RAGIONERIA GENERALE

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UNITA’ DI SERVIZIO: RAGIONERIA GENERALE RESPONSABILE: ALBERTO BARTALUCCI

OBIETTIVI STRATEGICI

1° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Gestione della contabilità e di provvedimenti che impattano sul trasferimento delle funzioni alla regione 2. Parametro di verifica obiettivo: 1) elaborazione dei consuntivo 2014 entro il 30/4/2015, 2) gestione del bilancio provvisorio e delle variazioni in

pendenza del medesimo (in tutto l’arco dell’esercizio provvisorio) 3) elaborazione di una bozza di preventivo pronto per l’approvazione entro il 30/6/2015, 4) gestione delle eventuali variazioni necessarie entro il 30/11

3. Stato di attuazione al 31/12/2015: 1) D.C. approvazione Conto Consuntivo 2014 n.14 del 29/04/2015; 2) bilancio provvisorio approvato con D.C. n.9 del 15/01/2015 e D.C. di variazione del bilancio Atto n. 17 Seduta del 23 Giugno 2015; Atto n. 18 Seduta del 23 Giugno 2015; Atto n. 19 Seduta del 23 Giugno 2015; Atto n. 20 Seduta del 23 Giugno 2015; Atto n. 33 Seduta del 17 Settembre 2015; 3) mail dirigenti del 19/06/2015 4) DECRETI PRESIDENTE di variazione n. 186 del 06/10/2015; n. 187 del 06/10/2015; n. 190 del 12/10/2015; n. 199 del 21/10/2015; n. 207 del 05/11/2015; 224 del 04/12/2015 Atto n. 43 Seduta del 24 Novembre 2015: VI VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE: ASSESTAMENTO

2° OBIETTIVO

1. Definizione obiettivo: Aggiornamento dell’inventario in vista del trasferimento di beni alla regione o ad altri soggetti che subentrano nella gestione delle varie competenze

2. Parametro di verifica obiettivo: 1) estrazione dall’archivio dati delle schede indicanti i beni per consegnatario ENTRO IL 31/7/2015 2) invio delle schede per il riscontro ai consegnatari ENTRO IL 31/8/2015 3) elaborazione delle risposte o del silenzio assenso dei consegnatari ENTRO IL 31/10/2015 4) elaborazione di una bozza di decreto presidenziale che approvi i risultati della ricognizione ENTRO IL 30/11/2015

3. Stato di attuazione al 31/12/2015: 1) estrazione dall’archivio dati delle schede indicanti i beni per consegnatario - Verbale Prot. 24205 del 15/7/2015 2) invio delle schede per il riscontro ai consegnatari - Verbale Prot. 24205 del 15/7/2015 3) elaborazione delle risposte o del silenzio assenso dei consegnatari - Verbale Prot. 36202 del 29/10/2015 4) elaborazione di una bozza di decreto presidenziale che approvi i risultati della ricognizione - Verbale Prot. 39222 del 25/11/2015 e Decreto Presidenziale Proposta n° 401 del 25/11/2015 approvato con n° DECRETO 228/2015

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UNITA’ DI SERVIZIO: Ragioneria Generale UNIITA’ ORGANIZZATIVA: Contabilità e Bilancio RESPONSABILE: Bartalucci/Borrini

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: ELABORAZIONE DI UNA BOZZA DI PREVENTIVO 2015-2017 PRONTO PER L’APPROVAZIONE ENTRO IL 30/6/2015, 2.Parametro di verifica obiettivo: stampe bozze di bilancio preventivo 2015 entro il 30/06/2015 3.Divisione in fasi di realizzazione: 1° fase: raccolta proposte di bilancio preventivo 2015-2017 (sia per competenza che per cassa) da parte dei Dirigenti;

2° fase analisi dei dati raccolti ed elaborazione di un prospetto riepilogativo delle proposte dei dirigenti; 3° fase: inserimento dei dati nel programma di contabilità; 4° fase: elaborazione delle stampe della bozza bilancio preventivo 2015-2017;

4.Peso percentuale delle fasi: 1° fase: 35%; 2°fase 25%; 3° fase 25%; 4° fase 15% 5. Parametri di verifica delle fasi: 1° fase: riunioni con i dirigenti per raccolta proposte 2° fase: elaborazione prospetto riepilogativo proposte di bilancio 3°

fase: stampa dal programma di contabilità dei dati di bilancio 2015-2017 inseriti ; 4° fase stampa della bozza di bilancio 2015-2017 6.Tempi di realizzazione delle fasi: 1° fase entro 31/01/2015 2° fase entro 30/04/2015 3° fase entro 15/06/2015 4° fase entro 30/06/2015 Stato di attuazione al 31/12/2015: 1° fase: calendario incontri con data ultimo incontro 15/01/2015 2° fase: mail dirigenti 15/04/2015 3° fase: stampa depositata presso l’ufficio ragioneria 11/06/2015 4° fase mail dirigenti 19/06/2015 2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: GESTIONE DEL PASSAGGIO ALLA FATTURAZIONE ELETTRONICA ENTRO 30/09/2015 2. Parametro di verifica obiettivo: Gestione decentrata (per singole Unità di Servizio) della ricezione/accettazione/rifiuto della fattura elettronica 3.Divisione in fasi di realizzazione: 1° fase: registrazione sul portale del Ministero di Economia e Finanze – Certificazione dei crediti della PA delle singole

U.S. per attribuzione codice IPA 2° fase: implementazione della procedura di ricezione delle fatture dal Sistema di Interscambio 3° fase: formazione del personale delle U.S. (fattura elettronica e uso della procedura di ricezione delle fatture e di liquidazione); 4° fase: gestione decentrata (per Unità di Servizio) della ricezione/accettazione/rifiuto delle fatture elettronica.

4. Responsabili delle fasi: Bartalucci/Borrini 5.Peso percentuale delle fasi: 1° fase 25% 2° fase 25% 3° fase 30% 4° fase 20% 6.Parametri di verifica delle fasi: 1° fase: attribuzione codici IPA alle singole U.S. 2° fase: istituzione della casella di posta elettronica certificata (Provincia

di Livorno – Sistema di Interscambio); 3° fase: n.2 riunioni con il personale addetto alla gestione della fatturazione elettronica nelle singole U.S. 7.Tempi di realizzazione delle fasi: 1° fase 28/02/2015 2° fase 31/03/2015 3° fase 30/05/2015 4° fase 30/09/2015

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8. Stato di attuazione al 31/12/2015: OBIETTIVO CONSEGUITO : RISPETATTI I PARAMETRI DI VERIFICA:: 1° fase: mail Dirigenti/PO del 04/02/2015 e 27/02/2015; 2° fase: come da mail test di prova funzionamento casella posta certificata inviata da [email protected] (Sistema di interscambio) del 02/02/2015 3° fase: mail convocazione riunione per il giorno 26/03/2015 e Webinar Fatturazione Elettronica con assistenza di società ADS il 27/03/2015 4° fase: mail informativa ai Dirigenti sull’attivazione della procedura di gestione decentrata delle fatture il 19/05/2015 La legge imponeva l’obbligo della fatturazione elettronica a partire al 01/04/2015. L’obiettivo ha voluto evidenziare un ulteriore passaggio e cioè la gestione decentrata, per ogni Unità di Servizio, della procedura di ricezione e contabilizzazione della fattura elettronica. Sono state create le condizioni per cui ogni Unità di Servizio potesse, autonomamente, gestire il flusso della fattura elettronica ed integrarlo con il flusso delle liquidazioni web già presente nell’Ente (ricezione/accettazione/rifiuto attraverso il Sistema di Intersambio – SDI – del Mef, registrazione della fattura nel programma di contabilità dell’Ente ed emissione dei buoni d’ordine e delle liquidazioni web). Questo ha comportato per l’ufficio ragioneria un’attività aggiuntiva che si è concretizzata nell’implementazione delle procedure decentrate previste sulla Piattaforma per la certificazione dei crediti - PCC – del Mef (es: codici IPA per ogni Unità di Servizio), nella formazione interna del personale e nella gestione delle criticità organizzative e procedurali emerse nella prima fase del decentramento fino ad arrivare al completo decentramento.

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UNITA’ DI SERVIZIO: Ragioneria Generale UNITA’ ORGANIZZATIVA: ECONOMATO / PROVVEDITORATO RESPONSABILE: BARTALUCCI / MARINI

OBIETTIVI

1° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: Aggiornamento dell’inventario in vista del trasferimento di beni alla regione o ad altri soggetti che subentrano nella gestione delle

varie competenze 2. Parametro di verifica obiettivo: Decreto Presidenziale che approva le risultanze dell’inventario aggiornato entro il 30/11/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) estrazione dall’archivio dati delle schede indicanti i beni per consegnatario 2) invio delle schede per il riscontro ai

consegnatari 3) elaborazione delle risposte o del silenzio assenzo dei consegnatari 4) elaborazione di una bozza di decreto presidenziale che approvi i risultati della ricognizione

4. Responsabili delle fasi: DOTT. BARTALUCCI / DOTT.SSA MARINI 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 25%, 2) 25%, 3) 25%, 4) 25%, 6. Parametri di verifica delle fasi: ) estrazione dall’archivio dati delle schede indicanti i beni per consegnatario 2) invio delle schede per il riscontro ai

consegnatari 3) elaborazione delle risposte o del silenzio assenzo dei consegnatari 4) elaborazione di una bozza di decreto presidenziale che approvi i risultati della ricognizione

7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) 31/7 2) 31/8 3) 31/10 4) 30/11 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: 1) estrazione dall’archivio dati delle schede indicanti i beni per consegnatario - Verbale Prot. 24205 del 15/7/2015

2) invio delle schede per il riscontro ai consegnatari - Verbale Prot. 24205 del 15/7/2015 3) elaborazione delle risposte o del silenzio assenso dei consegnatari - Verbale Prot. 36202 del 29/10/2015 4) elaborazione di una bozza di decreto presidenziale che approvi i risultati della ricognizione - Verbale Prot. 39222 del 25/11/2015 e Decreto Presidenziale Proposta n° 401 del 25/11/2015 approvato con Decreto 228/2015

2° OBIETTIVO 1. Definizione obiettivo: PREDISPOSIZIONE DEL CAPITOLATO PER L'INDIVIDUAZIONE DEL BROKER PER IL PERIODO 2016/2018 2. Parametro di verifica obiettivo: Testo di capitolato di gara da approvare con determina dirigenziale entro il 30/9/2015 3. Divisione in fasi di realizzazione: 1) analisi del capitolato relativo alla precedente ultima gara broker dell'ente; 2) confronto con capitolati simili di altre

amministrazioni; 3) predisposizione del testo del capitolato da approvare con determina dirigenziale 4. Responsabili delle fasi: DOTT. BARTALUCCI / DOTT.SSA MARINI 5. Peso percentuale delle fasi: 1) 25%, 2) 25%, 3) 50%

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6. Parametri di verifica delle fasi: 1) analisi del capitolato relativo alla precedente ultima gara broker dell'ente; 2) confronto con capitolati simili di altre amministrazioni; 3) predisposizione del testo del capitolato da approvare con determina dirigenziale

7. Tempi di realizzazione delle fasi: 1) 31/7 2) 31/8 3) 30/09 8. Stato di attuazione al 31/12/2015: 1) analisi del capitolato relativo alla precedente ultima gara broker dell'ente – Verbale Prot. 25157 del 23/07/2015 2) confronto con capitolati simili di altre amministrazioni – Verbale Prot. 25157 del 23/07/2015 3) predisposizione del testo del capitolato da approvare con determina dirigenziale – Verbale Prot. 32447 del 29/09/2015 approvato con Determina

Dirigenziale della Ragioneria Generale n° 117/2015

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Sintesi stato di raggiungimento degli obiettivi PDO 2015 al 31 dicembre 2015

Unità Organizzativa e Progetti personale in Staff

N. OBIETTIVI RAGGIUNTI COME DA PREVISIONE

N. OBIETTIVI RAGGIUNTI PARZIALMENTE RISPETTO

ALLA PREVISIONE

N. OBIETTIVI NON RAGGIUNTI COME DA

PREVISIONE N. OBIETTIVI CONSEGUITI

Affari Legali 2

-

-

2

Alta Professionalità “Programmazione e Controllo, Controllo di Gestione e Analisi dei Processi”

2

-

-

2

Segreteria Generale 2

-

-

2

Appalti e Contratti 2

-

-

2

Affari Generali 2

-

-

2

Polizia Provinciale 2

-

-

2

Gestione risorse umane, relazioni sindacali e formazione

2

-

-

2

Innovazione Tecnologica 2

-

-

2

Edilizia Manutenzione Impianti e Patrimonio

2

-

-

2

Edilizia Programmazione Progettazione lavori

2

-

-

2

Responsabile Unico del Procedimento 2

-

-

2

Infrastrutture dell’Isola d’Elba 2

-

-

2

Infrastrutture Viarie del Continente 2

-

-

2

Staff ll.pp e infrastrutture 2

-

-

2

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106

Programmazione Trasporti, Porti e Logistica

2

-

-

2

Servizio geografico provinciale e pianificazione territoriale

2

-

-

2

Mobilità trasporti e pianificazione - Staff sicurezza stradale

2

-

-

2

Staff lavori idraulici e bonifica 2

-

-

2

Risorsa Idrica e Demanio Idrico 2

-

-

2

Risorse Marine e Georisorse 2

-

-

2

Salvaguardia della Natura 2

-

-

2

Protezione Civile 2

-

-

2

Valutazione e Autorizzazioni Uniche Ambientali

2

-

-

2

Staff Tutela ambiente 2

-

-

2

Tutela Integrata Ambientale 2

-

-

2

P.S.R., Programmi di Sviluppo Europei, Aiuti alle imprese di pesca, Valorizzazione prodotti tipici, Irrigazione

2

-

-

2

Caccia, Pesca nelle acque interne 2

-

-

2

Viticoltura, premi agro-zootecnici, Statistica, Albi, Contratti agrari

2

-

-

2

Museo di Storia Naturale, C.E.A. 2

-

-

-

Regolamenti Comunitari, Relazioni Internazionali e Cooperazione Decentrata

2

-

-

2

Istruzione 2

-

-

2

Beni ed attività culturali 2

-

-

2

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Qualità Sociale e Sport

2

-

-

2

Cpi Livorno 2

-

-

2

Cpi Cecina e Rosignano (Bassa Val di Cecina)

2

-

-

2

Cpi Portoferraio e Piombino 2

-

-

2

Lavoro e Coordinamento dei Cpi 2

-

-

2

Programmazione Formazione ed Orientamento Professionale, Politiche attive del lavoro e F.S.E

2

-

-

2

Gestione F.O.P. e F.S.E. 2

-

-

2

Segreteria, Gestione Peg, Atti Amministrativi e Contabili, Rendicontazione e Raccordo con AdP

2

-

-

2

Progetti Speciali e Comunicazione ed ad Interim Interventi FSE decentrati, Regolarità e Verifiche

2

-

-

2

Turismo 2

-

-

2

Informazione, Accoglienza, Diffusione della Conoscenza dell'offerta turistica

2

-

-

2

Contabilità e Bilancio 2

-

-

2

Economato, Provveditorato, Inventario 2

-

-

2

Totale 90 0 90

Percentuale 100% 100%