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REPUBBLICA ITALIANA – REGIONE SICILIANA
I.T.S.E. “L.STURZO” Gela
Istituto Tecnico Settore Economico ________________________________________________________________________
________
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
V B SIA Sistemi Informativi Aziendali
ANNO SCOLASTICO 2017/2018 Gela, 08/05/2018
1. LA CLASSE
Elenco degli alunni
Fisionomia della classe
La classe 5 B SIA è costituita da 19 alunni, 8 maschi e 11 femmine, tutti iscritti per la
prima volta all’ultimo anno di corso. Il numero degli studenti, nel corso degli anni, si è
leggermente ridotto a causa dei non ammessi alla classe successiva.
Il gruppo classe ha saputo cogliere le sollecitazioni del Consiglio di Classe tese a
promuovere la crescita umana e culturale di ciascuno studente, mostrandosi
pienamente disponibili al dialogo educativo e alla partecipazione sia alle attività
1 Aiello Valentina
2 Belladonna Giuseppe
3 Blanco Luca
4 Cacici Roberta
5 Cirignotta Giuseppe Manuel
6 Costarelli Roberta
7 Di Dio Sharon
8 Di Fede Lidia Desy
9 Falci Nunzio Davide
10 Fiorisi Chiara
11 Giardina Federica
12 Giarrizzo Asia Pia
13 Manichino Noemi Grazia
14 Orlando Gioele Davide
15 Pampinella Sofia
16 Riela Emanuele
17 Tilaro Maria Chiara
18 Vaccaro Simone
19 Ventura Simone Cristoforo
curriculari che a quelle extracurricolari di volta in volta loro proposte, riuscendo
comunque a raggiungere livelli accettabili di maturazione e dimostrando di essere
pronti ad entrare come parte attiva nella società.
Sotto l’aspetto strettamente didattico occorre evidenziare che la classe si presenta
piuttosto eterogenea relativamente alle abilità, alle competenze ed alle conoscenze di
cui gli alunni sono in possesso. I diversi livelli di partenza ed il diverso impegno
profuso nello studio nel corso degli anni dagli alunni hanno determinato il
conseguimento di un differente grado di preparazione, per cui, accanto ad un gruppo
con buone competenze e conoscenze, ve ne è un altro che, con più modeste abilità
di base all’inizio del triennio e con impegno costante , è riuscito a conseguire risultati
sufficienti ed infine, un altro ancora che ha richiesto continue sollecitazioni ed una
guida più attenta e presente per riuscire ad ottenere risultati da accettabili.
Condizioni didattiche
L’anno scolastico ha avuto un andamento sufficientemente regolare; l’attività
didattica, non ha subito interruzioni, se non sporadicamente.
Il consiglio di classe
Continuità didattica
Materie che hanno subito avvicendamento di docenti
MATERIA III ANNO IV ANNO V ANNO
Economia aziendale
Inglese
Economia Politica
Italiano X
Storia X
Informatica
Matematica X
Diritto
Scienze Motorie X
ELENCO MATERIE
DOCENTI
ITALIANO – STORIA LO GRASSO
LINGUA INGLESE LA ROCCA FLORINDA
ECONOMIA AZIENDALE FILETTI CARMELO ANTONIO
DIRITTO - SCIENZE DELLE FINANZE RAIMONDI MARIA GRAZIA
MATEMATICA GIUDICE FRANCESCO ANTONIO
INFORMATICA FARACI MARIANGELA
LABORATORIO GANGI CONCETTA
EDUCAZIONE FISICA CASSARINO EMANUELE
RELIGIONE SAUNA CATERINA MARIA
COORDINATORE FILETTI CARMELO ANTONIO
Attività didattiche curriculari ed extracurriculari
Visite guidate
Attività Approfondimenti
Viaggi di istruzione Visita a Praga
Manifestazioni e Concorsi
“Campioni di Vita”con Monica Contrafatto
e Oney Tapia.
Concorso ENI- “Metti in campo l’energia”
Orientamento universitario
Palermo - Catania
Attività extra curriculari Telefisco
Visite aziendali Tomarchio CT- Ecoplast Gela- Giornale di Sicila
Le visite hanno integrato il percorso scolastico sia per la preventiva preparazione sul
piano didattico che per il comportamento interessato degli studenti.
Le altre attività svolte durante l’anno hanno riguardato:
Incontro con i volontari della’FIDAS-ADAS finalizzato alla sensibilizzazione sul tema
della donazione del sangue
Gli alunni hanno aderito alla giornata TELETHON partecipando a tornei sportivi di
tennis da tavolo, calcio balilla e calcio a 5 e raccolta fondi.
Presso l’Aula magna dell’Istituto gli alunni hanno partecipato ad un convegno sul
tema: “Elogio alla Costituzione Italiana”. Relatore il chiarissimo prof. Giovanni Flick.
Presso l’Aula magna dell’Istituto gli alunni hanno partecipato ad un convegno sul
tema: “La tastiera come clava ”. Relatore il Giudice Lirio Conti
ALTERNANZA SCUOLA LAVORO
Gli alunni nel corso del triennio hanno effettuato il percorso di alternanza scuola lavoro
raggiungendo il monte ore stabilito dalla normativa vigente.
Il terzo anno grazie ad una convenzione siglata con l’ordine dei dottori commercialisti ed
esperti contabili di Gela gli studenti hanno svolto l’alternanza negli studi di professionisti
iscritti al suddetto ordine. La convenzione è stata effettuata in conseguenza della sempre
crescente richiesta del mondo del lavoro di figure professionali che uniscono competenze
contabili con l’applicazione delle stesse su strutture informatiche professionali. Gli
studenti hanno appreso le norme che regolano gli studi professionali e la loro gestione e
hanno sviluppato abilità nella redazione delle regole basilari per la tenuta della contabilità
nel rispetto della normativa civilistica e fiscale. Durante il quarto anno, gli studenti hanno
svolto un percorso di conoscenza dell’impresa nei suoi molteplici aspetti con la guida
della società Eurosud service s.r.l. di Gela. Sono stati affrontati gli aspetti organizzativi
dell’azienda, il lavoro di gruppo, la sicurezza, i rapporti sindacali e i colloqui di lavoro. Le
competenze degli alunni si sono sviluppate in alcune tematiche relative al diritto del
lavoro e ai rapporti con i dipendenti. Tali tematiche sono state riscontrate attraverso
diverse visite aziendali e incontri con esponenti del mondo del lavoro. Durante il quinto
anno è stato messo al centro i mondo imprenditoriale con stage in azienda come quello
svolto presso la società Amarù s.r.l. di Gela e visite aziendali come quelle organizzate
presso la Mida Arredamenti s.r.l. di Gela e la Ecoplast s.r.l. di Gela. E’ stata fatta altresì
un’esperienza di conoscenza del terzo settore grazie a convenzioni stipulate con l’Unitre,
con associazioni di Boy scout. Attenzione è stata puntata allo sviluppo del nostro territorio
attraverso il progetto “ 100 blog per gela2 e attraverso la conoscenza di modelli
collaudato di turismo sociale quale quello del Parco delle Madonie.
2. PRINCIPI BASILARI DELLA PROGRAMMAZIONE
Riguardo ai bisogni formativi si è ribadita l’esigenza di motivare lo studio,
infondendo negli alunni fiducia nelle proprie possibilità in relazione allo scopo della crescita
personale, sociale, professionale.
Riguardo agli obiettivi educativi e didattici; si è posto l’accento:
- sull’impegno attivo verso lo studio, come indicatore della più generale
crescita giovanile e di un servizio d’insegnamento realmente produttivo;
- sul processo dell’insegnamento – apprendimento come organizzazione e
interazione dei saperi disciplinari.
Riguardo ai metodi, si è concordato sull’articolazione dei contenuti disciplinari in modo da
evidenziare la struttura concettuale specifica di ciascuna disciplina, con l’indicazione dei
concetti chiave, su cui fondare il senso dell’organicità, della complessità, delle relazioni.
Riguardo alle verifiche e valutazioni, lo standard minimo è stato così individuato:
1. conoscenza: nozionisticamente completa, anche se non approfondita;
2. comprensione: non si commettono errori in compiti semplici;
3. applicazione: si applicano le conoscenze in compiti semplici, senza
errori;
4. analisi: si è capaci di effettuare delle analisi, anche se non
complesse;
5. sintesi: si sintetizzano le conoscenze, ma con aiuto;
6. autonomia: si effettuano valutazioni di un certo approfondimento, pur
se dietro guida e sollecitazione.
Le verifiche e valutazioni hanno avuto per oggetto le tipologie di prove che
vengono sollecitate nella pratica didattica dalla riforma degli esami; le valutazioni
hanno risposto alla loro funzione oggettiva, ma anche formativa di orientare e
guidare l’alunno, e hanno avuto come parametri: il grado di profitto raggiunto,
l’impegno dimostrato, la partecipazione al dialogo educativo, il progresso
nell’apprendimento, il senso di responsabilità nel consolidamento delle prestazioni
positive e nel miglioramento di quelle insufficienti.
3. PROFILO PROFESSIONALE
Caratteri specifici dell'indirizzo di studio.
Il profilo educativo, culturale e professionale del diplomato di istruzione tecnica settore
economico è definito nel D.P.R. n. 88 del 15 marzo 2010, e si caratterizza per la cultura
tecnico-economica. Ha competenze generali nel campo dei macrofenomeni economici
nazionali ed internazionali, della normativa civilistica e fiscale, dei sistemi e processi
aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e
controllo), degli strumenti di marketing, dei prodotti assicurativo-finanziari e dell’economia
sociale. Integra le competenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e
informatiche per operare nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
all’innovazione sia al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa inserita nel
contesto internazionale. Nell’articolazione Sistemi Informativi Aziendali, il profilo del
diplomato si caratterizza per il riferimento sia all’ambito della gestione del sistema
informativo aziendale sia alla valutazione, alla scelta e all’adattamento di software
applicativi. Tali attività sono tese a migliorare l’efficienza aziendale attraverso la
realizzazione di nuove procedure, con particolare riguardo al sistema di archiviazione,
all’organizzazione della comunicazione in rete e alla sicurezza informatica.
CONOSCENZE
della lingua italiana e di autori e testi rappresentativi della letteratura italiana;
dei principali avvenimenti storici del ‘900;
della lingua inglese sotto il profilo tecnico-commerciale;
dei metodi, strumenti e modelli matematici;
delle imprese industriali e bancarie;
dei sistemi operativi e dei linguaggi di programmazione; delle reti e dei servizi
telematici per l’azienda e la pubblica amministrazione, del sistema informatico
aziendale;
dell’organizzazione dello stato; dell’attività finanziaria pubblica.
COMPETENZE
nell’uso della lingua (italiana e straniera) sia dal punto di vista della
comprensione che della produzione;
nelle correlazioni storiche di fatti e problemi;
nell’uso di linguaggi e simbolismi specifici di settori disciplinari e nella risoluzione
di problemi;
nel collegamento delle conoscenze tecniche alla realtà sociale, economica e
operativa;
nella collaborazione per la scelta di strumentazioni informatiche e
nell’effettuazione di interventi su programmi utilizzati;
nella ricerca, comunicazione e utilizzazione delle conoscenze acquisite.
CAPACITA'
logiche, critiche, espressive;
di contestualizzazione storica e di correlazione dei contenuti disciplinari alle
relative applicazioni tecniche;
di adeguamento all’evoluzione delle conoscenze e delle tecniche.
7. CONTENUTI E METODI DISCIPLINARI
Per una analitica descrizione dei percorsi didattici si rinvia alle specifiche
programmazioni dei singoli docenti, che vanno considerati parte integrante del presente
documento e delle quali qui di seguito si dà conto in modo sintetico, sotto forma di
macro-argomenti:
DISCIPLINA: ITALIANO
Finalità e obiettivi: sviluppo delle competenze linguistiche, comunicative, espressive e
interpretative; potenziamento della consapevolezza critica, delle facoltà logiche e di
organizzazione del pensiero, della capacità di esprimere giudizi di valore.
Preparazione ai vari tipi di scrittura.
Metodo: a) sistemazione storico culturale degli autori; b) letture dei testi; c) analisi
della personalità, della poetica e delle scelte espressive e tematiche degli autori.
Esercitazione sui vari tipi di linguaggio.
Contenuti
L’età del Realismo – il Naturalismo, il Verismo e G. Verga.
Il Decadentismo – G. D’Annunzio – G. Pascoli – Il Crepuscolarismo – Il Futurismo - L.
Pirandello – Svevo.
La lirica italiana del ‘900 – G. Ungaretti – E. Montale – S. Quasimodo
Dante Alighieri Divina Commedia Paradiso Canti I – III – Quadro generale del VI
Collegamenti pluridisciplinari: soprattutto con la storia per contestualizzare
movimenti ed autori.
Verifiche e valutazioni
Per le verifiche sono state utilizzate prove scritte ed orali, colloqui e test.
Sono stati elementi di valutazione: la padronanza linguistica, la conoscenza dei
contenuti disciplinari, la coerenza e la consistenza delle argomentazioni, la capacità di
rielaborazioni personali analitiche e sintetiche.
Testo adottato: Magliozzi- Attalienti – Cotroneo – Gallo – Messina “Il Magnifico mondo
delle parole” – La Nuova Scuola.
DISCIPLINA: STORIA
Finalità e obiettivi: educazione della coscienza storica come capacità di cogliere il
senso della complessità e di esprimere giudizi di valore sulla realtà, vista come campo
delle possibilità, della libertà e della responsabilità dell’uomo. Acquisizione delle
coordinate spazio- temporali, causali, funzionali, nodali (correlazione delle dimensioni
civile, culturale, economica, sociale, politica e religiosa).
Metodo: duttile, data la vastità della materia; per alcuni argomenti prevalentemente
analitico, sorretto da letture e interpretazione di documenti; per altri più agile e
sintetico.
Contenuti:
L’esordio del Novecento: la grande guerra e la rivoluzione russa (l’età giolittiana-“la
grande guerra” e la rivoluzione d’ottobre)
Le tensioni del dopoguerra e gli anni venti ( il dopo guerra degli sconfitti e il dopoguerra
dei vincitori – l’Unione Sovietica da Lenin a Stalin – la crisi del dopoguerra in Italia e
l’avvento del fascismo)
L’età della crisi e dei totalitarismi (La crisi del 1929 e il New Deal –il regime fascista – il
regime nazista – il regime staliniano)
Guerra e nuovo ordine mondiale ( verso un nuovo conflitto – la seconda guerra
mondiale – l’Europa in guerra: il dominio nazista, l’olocausto)
Collegamenti pluridisciplinari: in generale con tutte le discipline; in particolare con
l’italiano.
Verifiche e valutazioni: colloqui e test. Saranno elementi di valutazione: l’acquisizione
delle conoscenze, la coerenza nella ricostruzione logica, la capacità di correlazioni, la
consapevolezza critica, la solidità dell’impianto interpretativo, l’adeguatezza di
linguaggio e di giudizio rispetto a fenomeni caratterizzati da complessità e
problematicità.
Testo adottato: G. Gentile, L. Ronga, A. Rossi- L'Erodoto - Ed. La Scuola.
DISCIPLINA: LINGUA INGLESE E CIVILTA' INGLESE
Finalità e obiettivi:
Consolidamento ed ampliamento della competenza comunicativa.
Padronanza della terminologia commerciale.
Uso di registri linguistici adeguati ai diversi contesti.
Metodo: Lezione frontale. Discussione in classe. Lettura e analisi dei testi,guidata ed
individuale.
Esercitazioni individuali e di gruppo, orali e scritte. Esercitazioni e attività di ricerca con
l’ausilio di mezzi multimediali.
Contenuti:
Il sistema di governo del Regno Unito e degli Stati Uniti.
L’Unione Europea: origini, sviluppo e obiettivi dell’Unione Europea; i simboli
dell’Unione Europea e le sue istituzioni.
I servizi bancari. Internet banking. Le banche etiche.
Il mondo della finanza - La Borsa Valori – Il crollo di Wall Street del 1929.
Il computer. Internet e la rivoluzione informatica. I sistemi operativi.Le reti. I social
network.
Collegamenti pluridisciplinari:
Inglese – Economia Aziendale: La Borsa.
Inglese – Diritto: I sistemi di governo. L’Unione Europea
Inglese – Informatica: Internet . Le reti.
Inglese – Storia: Il crollo di Wall Street
Verifiche e valutazioni: Verifiche scritte e orali in itinere utilizzando test su singole abilità.
Verifiche periodiche strutturate in modo da accertare più abilità alla volta.
Elaborati in classe: n.2 per il trimestre, n. 2 o 3 per il pentamestre.
Nella valutazione si è tenuto conto delle prove oggettive sopra accennate, dei colloqui,
degli elaborati in classe, dell’attenzione e dell’impegno dello studente e della sua capacità
di rielaborazione dei contenuti.
Materiale didattico: Libri di testo – Dispense – Riviste –risorse didattiche on-line.
Testo adottato: F. Bentini B. Richardson V. Vaugham IN BUSINESS Ed. Pearson
Longman.
DISCIPLINA: MATEMATICA
Finalità e Obiettivi:
L’ insegnamento della matematica concorre allo sviluppo dello spirito critico e alla
promozione intellettuale degli allievi, tendendo a sviluppare in particolare:
La capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni
diverse;
L’attitudine a riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze via via
acquisite;
L’acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione;
L’acquisizione del rigore espositivo e precisione di linguaggio.
Obiettivi formativi della disciplina:
In termini di conoscenza e di abilità l’insegnamento ha avuto la finalità di:
a) Saper esprimersi mediante l’uso del linguaggio e del simbolismo specifico;
b) Saper individuare i concetti fondamentali e le strutture di base;
c) Saper analizzare, sintetizzare e ordinare i concetti tra loro;
d) Saper utilizzare consapevolmente metodi di calcolo e strumenti informatici;
e) Saper risolvere problemi finanziari economici attraverso modelli matematici;
f) Saper affrontare a livello critico situazioni problematiche di varia natura scegliendo e
personalizzando le strategie di approccio.
g) Aver assimilato il metodo deduttivo;
h) Aver rilevato il valore dei procedimenti induttivi nella risoluzione dei problemi reali.
Metodologia :
Dal punto di vista metodologico l’insegnamento della matematica è stato condotto
avvalendosi della lezione interattiva, problem solving e di lavori di gruppo. Ci si è avvalsi
inoltre del metodo deduttivo partendo da regole generali successivamente concretizzate e
applicate a casi particolari. I concetti sono stati introdotti con gradualità e le lezioni teoriche
sono state integrate da esercitazioni in aula per fare acquisire rapidità di calcolo e
sicurezza nei procedimenti. Per aiutare l’alunno nella comprensione del libro di testo,
talvolta lo si è letto e spiegato in classe.
Contenuti:
Alcuni alunni hanno presentato difficoltà nell’assimilazione e nella rielaborazione
concettuale, per lacune pregresse o per discontinuità didattica. Questi fattori hanno
sicuramente rallentato lo svolgimento del programma previsto, perché l’insegnante ha
dovuto riprendere più volte gli argomenti prima di poter procedere all’introduzione dei
successivi.
Gli argomenti svolti durante il corrente anno scolastico sono stati i seguenti:
Matematica finanziaria: leggi di capitalizzazione semplice e composta, legge dello sconto
composto, tassi equivalenti, il principio di equivalenza finanziaria, concetto di rendita,
valore di una rendita ad una determinata epoca.
Richiami di geometria analitica: equazione e grafici di retta, parabola, circonferenza,
ellisse, iperbole. Disequazioni in due variabili – Sistemi di disequazioni- Il sistema di
riferimento nello spazio - Equazioni del piano - Le funzioni di due variabili – Linee di livello
– Derivate – Ricerca dei massimi e minimi relativi liberi di una funzione - Ricerca degli
estremanti vincolati: con il metodo a) della restrizione della funzione b) delle linee di livello
- Ricerca operativa e teoria delle decisioni: generalità - Problemi di scelta in condizioni di
certezza con effetti immediati nel continuo e nel discreto: un problema di massimo utile e di
minimo costo. Scelta fra più alternative. Il problema delle scorte.
Verifiche e valutazioni: Accertamenti orali, verifiche scritte, esercitazioni guidate.
Testo adottato: Metodi e modelli della Matematica vol. F
Autore : L. Tonolini - F. Tonolini - G. Tonolini – G. Zibetti. Minerva Italica.
DISCIPLINA: ECONOMIA AZIENDALE
Finalità e obiettivi: La disciplina si prefigge di fare acquisire ai prossimi ragionieri una
visione ampia dell’azienda industriale; conoscenze di contabilità elementare (contabilità del
personale e del magazzino) e di contabilità generale, metodi di interpretazione e di
rilevazione dei fatti di gestione fino alla redazione del bilancio d’esercizio. In particolare lo
studio del bilancio d’esercizio verte nella redazione, revisione e certificazione, nella sua
interpretazione e nella sua analisi.
Metodo: Per quanto riguarda il metodo si è proceduto nella somministrazione dei contenuti
in funzione del raggiungimento degli obiettivi generali e specifici per moduli e unità
didattiche. Si sono proposte le seguenti metodologie: lezione frontale, guidando e
stimolando al dialogo e all’analisi critica; lezione riassuntiva dell’argomento, studio dei casi,
esercitazioni in classe e in gruppo; analisi appropriata delle lezioni per favorire
l’acquisizione di una terminologia tecnica e l’arricchimento lessicale professionale.
Contenuti: Le aziende industriali: organizzazione, gestione, struttura del patrimonio,
contabilità generale e finanziamenti dell’attività aziendale. Il Budget e la pianificazione
strategica. Il sistema informativo di bilancio: la redazione e la revisione del bilancio
d’esercizio, la rielaborazione, l’analisi per indici. Il Fido bancari; l’Apertura di credito.
Collegamenti pluridisciplinari:
1. Il bilancio d’esercizio, principi contabili nazionali e collegamenti con il diritto di 4°
anno.
2. Il sistema informativo aziendale in collegamento con informatica.
Verifiche e valutazioni: Le verifiche sono state variamente articolate, sia scritte che orali,
per registrare il livello di apprendimento di ogni studente. La valutazione è stata sempre
esplicita e motivata. Il livello formativo raggiunto viene valutato tenendo conto delle prove
scritte ed orali, dell’attenzione, della partecipazione attiva dell’alunno alle attività didattiche,
del livello di partenza, della capacità di comprensione e delle conoscenze acquisite.
Testo adottato: Entriamo in azienda oggi 3 Autori “Astolfi, Barale & Ricci” - Edizione
Tramontana.
DISCIPLINA: INFORMATICA
Finalità generali: questa disciplina concorre a far conseguire allo studente, al termine
del percorso quinquennale, i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo
educativo, culturale e professionale: utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle
attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; individuare ed utilizzare le
moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle
strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; padroneggiare
l’uso di strumenti tecnologici; agire nel sistema informativo dell’azienda e contribuire sia
alla sua innovazione sia al suo adeguamento organizzativo e tecnologico; elaborare,
interpretare e rappresentare efficacemente dati aziendali con il ricorso a strumenti
informatici e software gestionali; analizzare, con l’ausilio di strumenti matematici e
informatici, i fenomeni economici e sociali.
Tali capacità gli derivano dall'approccio interdisciplinare a problemi di natura
prevalentemente gestionale, affrontati ed analizzati in modo unitario nelle loro strutture
logiche fondamentali.
Nel profilo professionale viene evidenziato che l’azione formativa deve tendere a
formare persone capaci di muoversi in un ambiente economico-aziendale
automatizzato, agire con un approccio progettuale e sistemico, operare con un buon
grado di autonomia, assumere decisioni consapevoli e comportamenti flessibili. Questo
traguardo formativo richiede conoscenze ampie e sistematiche in quanto:
- per intervenire sul lavoro altrui occorre non solo aver l'esatta percezione del
problema affrontato, ma anche la capacità di comprendere a quali modelli e a
quali concetti sono riferibili le realizzazioni esistenti;
- per saper utilizzare in modo efficace le soluzioni pacchettizzate occorre aver
acquisito sufficiente dimestichezza con le tecniche di analisi e rappresentazione
dei dati;
- per cogliere il senso delle innovazioni occorre avere precisi parametri di
riferimento.
Pertanto saranno valorizzati quegli aspetti che, meglio di altri, possono sviluppare tale
abilità.
Le metodologie di problem solving applicate e adeguatamente documentate
costituiscono un ottimo riferimento; in linea generale la metodologia si articola nelle
seguenti fasi:
descrizione dell'ambito in cui sorge il problema e definizione dei risultati da
raggiungere;
valutazione della complessità ed eventuale scomposizione in sottoproblemi;
analisi delle risorse necessarie e di quelle disponibili;
precisazione delle strutture idonee alla rappresentazione ed elaborazione dei
dati;
individuazione e formulazione di strategie;
implementazione e comunicazione al sistema di calcolo della procedura
risolutiva;
valutazione dei risultati e gestione degli errori.
Ad un simile modo di operare si riconoscono, fra l'altro, due valenze ugualmente
importanti:
l'allievo è costantemente messo in situazione di ricerca, il che gli consente non
solo di assumere nuove conoscenze, ma anche di maturare capacità progettuali
e di acquisire una visione dinamica dell'informatica;
il docente dispone di maggiori informazioni per il controllo dei processi di
apprendimento in quanto l'alunno, essendo chiamato a risolvere problemi,
esibisce comportamenti ed atteggiamenti osservabili e valutabili.
In questo modo di operare l’uso integrato del laboratorio assume un ruolo centrale per
consentire ai singoli la percezione dei problemi proposti, lo sviluppo della progettualità,
la verifica dei risultati per la soluzione elaborata e allo stesso tempo sviluppare
l’abitudine al lavoro di gruppo.
Obiettivi conseguiti: si è cercato di raggiungere obiettivi di conoscenze, competenze,
capacità e abilità sui seguenti argomenti: comprendere le funzioni di un sistema
operativo; possedere una visione d’insieme delle tecnologie e delle applicazioni nella
trasmissione di dati sulle reti; cogliere l’importanza del computer come strumento di
comunicazione; utilizzare la rete per condividere risorse e per accedere ai servizi di
Internet per l’Azienda e per la Pubblica Amministrazione; acquisire la capacità di
effettuare processi di astrazione, giungendo alla costruzione del modello dei dati
(progettazione), utilizzare strumenti di modellazione.
Metodologia: allo scopo di coinvolgere in maniera proficua gli alunni e sollecitare il loro
interesse sono utilizzate varie strategie didattiche (lezione frontale con stimolo e
deduzione e in qualche caso individuale, lavori di gruppo, esercitazioni pratiche in
laboratorio e in classe sugli argomenti trattati) scegliendo di volta in volta quella più
opportuna al conseguimento dell’obiettivo prefissato.
Contenuti: teoria e progettazione delle basi di dati (Access); il linguaggio S.Q.L.; i
sistemi operativi; le reti di computer; internet; il linguaggio HTML; servizi di rete per
l’azienda e la pubblica amministrazione; Sistemi ERP e CRM.
Collegamenti pluridisciplinari: i collegamenti sono stati effettuati per quanto
possibile con quasi tutte le discipline durante la progettazione delle basi di dati.
Verifiche e valutazioni: gli strumenti che hanno consentito di valutare il livello di
conoscenza raggiunto sono stati: le tradizionali prove orali, le verifiche scritte articolate
nelle diverse tipologie e le prove in laboratorio.
Livelli di preparazione raggiunti: per quanto concerne il rendimento scolastico, gli
esiti sono da ritenersi nella generalità quasi sempre accettabili, gli allievi hanno
partecipato al dialogo educativo raggiungendo un grado di nel complesso
soddisfacente.
Libri di testo: A. Lorenzi – E. Cavalli – “Informatica per Sistemi informativi Aziendali” -
Atlas.
DISCIPLINA: DIRITTO
Finalità e obiettivi
Consolidamento di una mentalità critica di fronte a fatti e problemi .
Approccio critico di fronte alle motivazioni storiche dell’evoluzione dello Stato italiano.
Metodologia
Le attività svolte durante l’anno scolastico sono state caratterizzate dalla partecipazione
anche all’elaborazione del programma, stimolazioni per il passaggio dall’approccio
nozionistico a quello logico educativo. Contestualizzazione socio-economico- attuale del
programma studiato e svolto.
Contenuti: Diritto pubblico– Lo Stato e la società; le forme di Stato e forme di governo –
Lo Stato e le relazioni internazionali; L’ordinamento costituzionale: Il Parlamento, gli istituti
di democrazia diretta ed indiretta (art. 48 Cost. legge elettorale e referendum abrogativo); i
Presidente della Repubblica, la Corte Costituzionale ed il Governo.
Collegamenti pluridisciplinari: lo studio delle forme di Stato e di Governo, il cammino
verso l’instaurazione della Repubblica sono stati trattati anche da un punto di vista storico
parallelamente con l’insegnante di Storia
Verifiche e valutazioni: Sono state svolte verifiche su singole abilità e verifiche
periodiche strutturate in modo da accertare più abilità alla volta e i livelli raggiunti dalla
classe e dal singolo alunno. Per la valutazione sommativa si è tenuto conto dei livelli di
partenza, delle prove oggettive a risposta aperta e a risposta multipla, dei colloqui,
dell’attenzione dello studente, della sua diligenza nel lavoro scolastico e della sua capacità
di rielaborazione critica dei contenuti.
Mezzi e strumenti: Schemi e appunti forniti dall’insegnante.
Libro di testo: Ronchetti. Corso di diritto pubblico ed Zanichelli.
DISCIPLINA: Economia Politica
Finalità e obiettivi: saper cogliere l’essenza delle regole sull’organizzazione dello
Stato e dei fenomeni della finanza pubblica nel contesto di valori costituzionali.
Metodo: lezione partecipata, ricerca mediante materiale giornalistico specializzato,
testi universitari e Internet; produzione di materiale cartaceo ed informatico su quanto
esaminato.
Contenuti: L’attività finanziaria pubblica; entrate, spese, bilancio pubblico, debito
pubblico, le imposte; principi giuridici ed amministrativi delle imposte.
Collegamenti pluridisciplinari: con la Storia: i movimenti politici di inizio secolo
scorso, formazione dell’era democratica, teoria sull’attività finanziaria pubblica; con
l’Inglese. Le istituzioni; la monarchia; il parlamento.
Verifiche e valutazioni: prove orali e test almeno uno a trimestre. La valutazione terrà
conto oltre delle conoscenze e delle abilità acquisite, dell’impegno, dell’attività di
ricerca e della capacità di ciascun allievo di utilizzare le conoscenze per giudizi di
valore.
Testo adottato: Le scelte dell’economia pubblica. S. Crocetti- M.Cernesi Tramontana.
DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE
Finalità e obiettivi: devono mirare a rendere l’alunno capace di analizzare, affrontare
e controllare situazioni personali e sociali utilizzando le proprie qualità fisiche e
neuromuscolari determinando le condizioni per una migliore qualità della vita.
Metodo: organizzazione di attività in “situazioni”, sulla continua indagine e
sull’individuazione e autonoma correzione dell’errore.
Contenuti: attività in situazioni significative in relazione agli interessi, agli obiettivi
tecnici ed ai mezzi disponibili. Esercitazioni relative ad attività sportive individuali e di
squadra, ad attività di arbitraggio, all’ideazione, progettazione e realizzazione di attività
finalizzato sulla scorta di esperienze acquisite. Il corpo e la sua funzionalità, le capacità
e le abilità coordinative, le capacità condizionali e l’allenamento, le capacità e le abilità
espressive. Sport, regole e fair play. Gli sport di squadra: la pallacanestro, la pallavolo
e il calcio a 5. Cenni di atletica leggera: la corsa, la corsa ad ostacoli, il salto in lungo e
il salto in alto.
Collegamenti pluridisciplinari: con tutte le discipline; in particolare con l’area
umanistica in quanto educazione corporea, linguaggio non verbale e condizione di altri
linguaggi anche verbali, per l’importanza delle posture, del movimento, della gestualità
nell’efficacia espressiva.
Verifiche e valutazioni: devono consentire di accertare la capacità esecutiva delle
varie attività motorie, mediante verifiche costituite da prove pratiche e questionari.
Testo adottato: Praticamente Sport - Comprendere il movimento – Applicare il
movimento Ed.: G. D’Anna.
DISCIPLINA: RELIGIONE
Finalità educativa ed obiettivi: L’ultimo anno di studi per alcuni alunni rappresenta
la fine della formazione e l’avvio della esperienza lavorativa, per altri determina la
prosecuzione degli studi. Per tutti si apre una nuova fase di vita che chiama a scelte
responsabili, ispirate a valori autentici.
Pertanto gli obiettivi si propongono di guidare gli allievi ad approfondire la riflessione
sul senso della vita, a valutare la realtà e a considerare i modi di agire coerenti con
loro essere uomini e cittadini.
Contenuti: Il mistero della vita e le domande di senso. Le problematiche del mondo
giovanile e loro interpretazione in prospettiva cristiana. I Comandamenti dell’Antica
Alleanza e il comandamento dell’amore nell’insegnamento di Gesù. Il dialogo
interculturale e interreligioso: le tre grandi religioni monoteiste. Il dialogo ecumenico
e le diverse confessioni cristiane. L’affermazione dell’inalienabile dignità della
persona umana, del valore della vita e dei diritti umani fondamentali.
Verifiche e valutazioni: Le verifiche devono accertare l’apprendimento dei
contenuti attraverso incontri-dialogo, risposte scritte ad alcuni quesiti e ricerche. La
valutazione tiene conto dell’interesse prestato, della partecipazione e delle
conoscenze acquisite.
Libro di testo: “ Tutti i colori della vita”- Ed. SEI –
Ulteriori testi per approfondimenti, riviste e DVD.
8. SIMULAZIONE DI SECONDA E TERZA PROVA SCRITTA
Fin dalla prima fase dell’anno scolastico si è proceduto a far familiarizzare con le varie
tipologie di prove scritte previste. Per quanto riguarda la 3° prova, la forma risultante più
consona all’esperienza attualmente acquisita dalla classe, è stata individuata nella
prova strutturata a risposta multipla. Dopo la fase di esercitazioni, nel mese di marzo si
è svolta una simulazione della terza prova d’esame ed un a seconda nel mese di aprile,
in orario antimeridiano..
9. PROSPETTO DELLE SIMULAZIONI SVOLTE:
Data di svolgimento
Tempo assegnato
Materie Tipologie
20/03/2018 90 minuti Diritto – Matematica – Storia – Economia Aziendale - Inglese
Tipologia C Lingua Inglese a risposta aperta con testo
27/04/2018 90 minuti Diritto – Matematica – Storia – Economia aziendale - Inglese
Tipologia C Lingua Inglese a risposta aperta con testo
10. PUNTEGGI E PARAMETRI INDICATIVI
Prima e seconda prova scritta: per la discussione degli elaborati nella simulazione
del colloquio si sono utilizzati compiti di Italiano e di Economia aziendale svolti
nell’anno, e si è utilizzato il seguente prospetto valutativo:
GRIGLIA DI MISURAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA DI ITALIANO
Analisi del testo:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE LINGUISTICHE
Punteggiature, ortografia, morfosintassi
1 2 3
Proprietà lessicale 1 2 3
CONOSCENZE Analisi 1 2 3
Comprensione complessiva
1 2 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Riflessioni, elaborazioni, giudizi
1 2 3
Tema tradizionale di carattere generale e di storia:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE LINGUISTICHE
Punteggiature, ortografia, morfosintassi
1 2 3
Proprietà lessicale 1 2 3
CONOSCENZE Correttezza e pertinenza dei contenuti
1 2 3
CAPACITA’ ELABORATIVE Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
1 2 3
Elaborazione personale 1 2 3
Saggio breve articolo di giornale:
INDICATORI PUNTEGGI
BASSO MEDIO ALTO
COMPETENZE LINGUISTICHE
Punteggiature, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale
1 2 3
Conformità e congruenza dello stile e del registro linguistico del saggio, con la tipologia del destinatario
1 2 3
CONOSCENZE
Corretta analisi e utilizzazione dei dati forniti, e uso pertinente delle citazioni di documenti di riferimento, delle testimonianze che accompagnano le indicazioni di lavoro
1 2 3
CAPACITA’ ELABORATIVE
Sviluppo e coerenza delle argomentazioni
1 2 3
Originalità dell’argomentazione e dell’elaborazione personale
1 2 3
LEGENDA
Da punti 05 a punti 09 – Area della sufficienza
Punti 10 - Sufficienza
Da punti 11 a punti 15 – Area oltre la
sufficienza
“L. STURZO” GELA
ESAMI DI STATO 2016/2017
GRIGLIA DI MISURAZIONE SECONDA PROVA SCRITTA DI
INFORMATICA
CLASSE 5ª B INDIRIZZO Sistemi Informativi Aziendali DATA _____________
CANDIDATO:
COGNOME__________________________ NOME________________________
DESCRIZIONE SVOGIMENTO PUNTI PUNTI
ASSEGNATI
Modo con cui il candidato svolge la prova rispetto
all’aderenza alla congruenza con la traccia
Parziale 1
Adeguato 2
Completo 3
Modo con cui il candidato dimostra le conoscenze
richieste nella prova
Nessuna conoscenza 0
Alcune conoscenze 1-2
Conoscenze corrette e complete
3
Modo con cui il candidato sviluppa l’esecuzione della
prova
Incompleta 1
Completa 2
Completa e corretta 3
Modo con cui il candidato esprime le conoscenze e
competenze rispetto all’uso della terminologia
Incerta e poco appropriata 1
Sufficiente 2
Precisa, adeguata e corretta
3
Modo con cui il candidato applica le conoscenze al caso specifico richiesto nella prova
Non lo sa applicare 1
Lo sa applicare in modo parziale ma incompleto
1-2
Le sa applicare correttamente e in modo
adeguato
3
VOTO FINALE
LEGENDA Da punti 5 a punti 9: area della insufficienza Punti 10: sufficienza Da punti 11 a punti 15: area oltre la sufficienza
Terza prova scritta: per la simulazione di 3° prova scritta, si è adottata la seguente scala di valori finalizzata a valutare le risposte al questionario di 32 quesiti a risposta multipla con attribuzione di 0,375 per ogni risposta esatta; per i 3 quesiti a risposta aperta è stata adottata la seguente griglia:
Griglia di valutazione per i quesiti a risposta aperta
Risposta Punti
Risposta errata o non data Punti 0
Risposta parziale con errori Punti 0,25
Risposta parziale con lievi errori Punti 0,50
Risposta completa ma con qualche errore
Punti 0,75
Risposta completa Punti 1
Griglia di valutazione colloquio
Parti del colloquio
Obbiettivi Valutazione Indicatori Voti
Percorso di approfondimento proposto dal candidato (max 8 punti)
Applicazioni delle conoscenze e competenze (max 3 punti)
-Ottima 3 -Buona 2 -Sufficiente 1 -Scarsa 0
-Analisi -Sintesi -Approfondimento -Rielaborazione -Adesione al progetto
Capacità di collegamento (max 3 punti)
-Ottima 3 -Buona 2 -Sufficiente 1 -Scarsa 0
-Ricchezza argomentativi -Collegamenti tra i contenuti -Contestazione -Apporti personali
Padronanza espositiva (max 2 punti)
-Buona 2 -Sufficiente 1 -Scarsa 0
-Ricchezza argomentativi -Coerenza e coesione testuale -Precisione linguistica -Vivacità espositiva
Nuclei tematici proposti dalla commissione (max 17 punti)
Conoscenze e competenze (max 6 punti)
-Ottima 6 -Buona 5 -Discreta 4 -Sufficiente 3 -Insufficiente 2 -Gravemente insufficiente 1
Capacità di sintesi e approfondimento
Capacità di analisi e padronanza del metodo (max 6 punti)
-Ottima 6 -Buona 5 -Discreta 4 -Sufficiente 3 -Insufficiente 2 -Gravemente insufficiente 1
Contestazione e rielaborazione
Padronanza espositiva (max 5 punti)
-Ottima 5 -Buona 4 -Discreta 3 -Sufficiente 2 -Insufficiente 1
-Competenza linguistica -Terminologia appropriata
Discussione degli elaborati e consapevolezza degli eventuali errori (max 5 punti)
- Sicura 5 - Buona 4 - Sufficiente 3 - Insufficiente 2 - gravemente insufficiente 1
Autocorrezione
Punteggio totale colloquio 30/30
11. CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
Il credito scolastico sarà assegnato, in sede di scrutinio, sulla base dei risultati
dell’ultimo anno di corso, tenendo conto anche dell’andamento degli anni precedenti,
qualora quest’ultimo non penalizzi il punteggio risultante dall’anno in corso.
Si partirà dal profitto (media dei voti), tenendo presente l’O.M. n. 43 del 11 aprile
2002 e successive modificazioni per verificare se la scala dei voti è stata usata in modo
appropriato o restrittivo; si applicheranno quindi le bande di oscillazione da un minimo
ad un massimo di punti in corrispondenza di ciascuna media dei voti, secondo la tabella
A allegata, nel rigoroso rispetto dei seguenti indicatori:
media dei voti;
assiduità alla frequenza scolastica e comportamento;
interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;
partecipazione ad attività integrative e complementari ( open day, attività
ricreative
eventuali crediti formativi di cui si allega griglia di valutazione.
12. VOTO FINALE
La sufficienza si raggiunge con la votazione di 60/100. Il voto finale si compone delle
seguenti voci:
Credito scolastico: ciascun candidato può far valere un massimo di 25 punti quale
credito scolastico.
Prove scritte: 45 è il totale dei punti, ripartiti in ugual misura tra le tre prove (da 0 a 15
punti ciascuna). A ciascuna delle prove scritte giudicata sufficiente non può essere
attribuito un punteggio inferiore a 10.
Colloquio: sono 30 i punti da assegnare. Il colloquio è giudicato sufficiente se
consegue almeno 22 punti.
Bonus: è di 5 punti e può essere assegnato dalla Commissione in aggiunta al voto
finale a condizione che il candidato abbia un credito scolastico di almeno 15 punti e un
risultato complessivo nelle prove d'esame di almeno 70 punti.
Lode: è consentita l'attribuzione della lode ai candidati che all'esame finale avranno
conseguito il punteggio massimo di 100 punti senza fruire del bonus integrativo dei 5
punti.
13. ALLEGATI
N. 1 tabella A dei crediti scolastici e formativi
N. 2 copie delle terze prove simulate.
Il presente documento è stato approvato all’unanimità dal Consiglio di Classe di 5^B
SIA, nella seduta dell’ 8 Maggio 2018.
IL CONSIGLIO DI CLASSE
Lingua e letteratura italiana Prof. Lo Grasso Angela _______________________
Storia Prof. Lo Grasso Angela _______________________
Lingua inglese Prof.ssa Florinda La Rocca _______________________
Matematica Prof. Francesco Giudice _______________________
Scienze Motorie e Sportive Prof. Emanuele Cassarino _______________________
Religione Cattolica Prof.ssa Caterina Maria Sauna _______________________
Informatica Prof.ssa Mariangela Faraci _______________________
Economia Aziendale Prof.ssa Carmelo Antonio Filetti _______________________
Diritto Prof.ssa Maria Grazia Raimondi _______________________
Economia Politica Prof.ssa Maria Grazia Raimondi _______________________
Lab. Inform. Gest. Prof.ssa Concetta Gangi _______________________
Tabella A (prevista dal D. M. 99/ 2009)
MEDIA DEI VOTI
CREDITO SCOLASTICO
I ANNO II ANNO III ANNO
M = 6 3-4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9
N.B.: o Il valore massimo della banda di oscillazione viene attribuito se il punteggio
complessivo risultante dalla Tabella A del CREDITO SCOLASTICO è maggiore o uguale a 0,5 (≥0,5).
o Il credito scolastico non viene attribuito quando l’alunno non è promosso alla classe successiva.
o Allo studente promosso in sede di integrazione dello scrutinio finale (studente con “giudizio sospeso”) verrà attribuito il punteggio inferiore della banda determinata dalla media dei voti ottenuti nello scrutinio finale.
o Il punteggio di ammissione all’esame sarà ottenuto sommando il credito scolastico relativo all’anno in corso e il credito acquisito in III e IV anno.
ESAME DI STATO 2018
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
“L. STURZO” di GELA
CLASSE V B SIA
I SIMULAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO:
COGNOME __________________________ NOME __________________________________
TIPOLOGIA: C (QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA)
INGLESE: quesiti a risposta aperta comprensione del testo
DISCIPLINE COINVOLTE: PUNTEGGIO .
ECONOMIA AZIENDALE (n. quesiti 8) / 3,00
STORIA (n. quesiti 8) / 3,00
DIRITTO (n. quesiti 8) /3,00
MATEMATICA ( n. quesiti 8) / 3,00
INGLESE /3,00
Totale punti /15
NUMERO QUESITI: 32 A RISPOSTA MULTIPLA (punti 0,375 per ogni risposta esatta)
3 A RISPOSTA APERTA (punti 1 per ogni risposta completa; 0,75 quasi
completa, 0.50 quasi completa con errori e 0,25 parziale)
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA – Il candidato, per ognuno dei quesiti, scelga, tra le opzioni proposte, la
risposta esatta segnandola con una X, non è consentito utilizzare la matita ed effettuare cancellazioni.
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
VALUTAZIONE: punti 0,375 per ogni risposta esatta al quesito a risposta multipla
punti 1 per ogni risposta esatta al quesito a risposta aperta
0,75 quasi completa, 0.50 quasi completa con errori e 0,25 parziale)
Gela, 20 Marzo 2018
DIRITTO
Se un cittadino non va a votare
Non perde il diritto di voto
Perde il diritto di voto subito e comunque
Perde il diritto di voto se non va a votare per 3 volte consecutive
Perde il diritto di voto se non è in grado di dimostrare che la sua mancata partecipazione alle
elezioni è dovuta a cause di forza maggiore
Lo Statuto albertino
Era stato votato da una apposita assemblea costituente
Era una costituzione non scritta
Era stato approvato dal Parlamento con una legge ordinaria
Era una costituzione breve, concessa e flessibile
La sovranità può essere:
Originaria, condizionata ed esclusiva
Derivata, incondizionata ed esclusiva
Originaria, incondizionata ed esclusiva
Originaria, condizionata e limitata
Sono forme di governo “miste”:
La monarchia costituzionale pura e la repubblica presidenziale
La monarchia costituzionale pura e la repubblica parlamentare
La monarchia costituzionale parlamentare e la repubblica parlamentare
La monarchia assoluta e la repubblica semipresidenziale
Le navi e gli aerei civili italiani sono considerati territorio dello Stato italiano:
Dovunque si trovino Soltanto se si trovano nel territorio dello Stato italiano
Soltanto se si trovano nel territorio dello Stato italiano o di uno Stato straniero Soltanto se si trovano in una zona soggetta alla sovranità di un altro Stato
la cittadinanza italiana viene concessa automaticamente:
a chiunque sia nato in Italia
ai figli di apolidi nati all’estero
ai figli di Italiani anche nati all’estero
agli extracomunitari con regolare permesso di soggiorno
Il referendum previsto dalla Costituzione ( art 75)
.può anche approvare nuove leggi è una forma di democrazia rappresentativa può solo abrogare leggi esistenti è di carattere consultivo
Economia Aziendale
Se per la cessione di una macchina industriale avente un costo di € 100.000 e ammortizzata per il
90% si emette una fattura di € 13.200, compresa l’IVA al 20%, si dovrà rilevare:
□ Una plusvalenza di € 1.000
□ Una minusvalenza di € 3.200
□ Una plusvalenza di € 3.200
□ Una minusvalenza di € 1.000
Le scritture di riepilogo al conto economico
□ Hanno la finalità di trasferire al conto economico i saldi dei conti finanziari di competenza
dell’esercizio
□ Non riguardano i conti finanziari
□ Non riguardano i conti economici di capitale e i conti economici di reddito
□ Mirano alla determinazione del reddito d’esercizio
Il conto contributi c/esercizio nel documento di bilancio si trova:
□ Altri ricavi e proventi
□ Risconti Passivi
□ Ricavi delle vendite
□ Incrementi lavori interni
Il punto di equilibrio è uguale:
□ CF/p- Cv
□ Cv/ p – CF
□ P/ CF-Cv
□ CF/ p + Cv
L’efficienza interna migliora quando si ha:
□ L’ aumento degli input a parità degli output
□ L’aumento degli output e degli input
□ L’aumento degli output a parità degli input
□ L’aumento degli output è meno che proporzionale dell’aumento degli input
IL Budget degli approvvigionamenti è dato:
□ costo della manodopera più esistenze iniziali meno rimanenze finali
□ vendite programmate più rimanenze finali meno esistenze iniziali
□ vendite programmate più esistenze iniziale meno rimanenze finali
□ fabbisogno della produzione più rimanenze finali meno esistenze iniziali contabilmente
I contributi in c/capitale vengono rilevati in Bilancio:
□ nel Conto Economico Altri Ricavi
□ nello Stato patrimoniale Altre Riserve
□ nel Conto Economico Proventi straordinari
□ nello Stato patrimoniale Attività Finanziarie
I lavori in corso su ordinazione vengono valutati e iscritti in bilancio:
□ in base al costo
□ in base al criterio della frazione del Patrimonio
□ in base al ricavo di vendita presunto
□ in base ai corrispettivi maturati
QUESITI DI STORIA
Terza Prova
A.S.: 2017/2018
1) Giacomo Matteotti era:
⧠ Ministro del partito popolare;
⧠ Un deputato socialista;
⧠ Un militante comunista;
⧠ Un anarchico.
2) Il “grande crollo” del 1929 avvenne durante la presidenza di:
⧠ F. D. Roosvelt;
⧠ H. D. Hoover;
⧠ T.W. Wilson;
⧠ U. Grant.
3) Chi reagisce inizialmente alla situazione socio-economica in cui versa l’Italia nel primo
dopoguerra
⧠ La sinistra e i sindacati;
⧠ L’estrema destra;
⧠ La chiesa;
⧠ I grandi industriali e la borghesia agraria.
4) Chi è il deputato socialista ucciso dai fascisti?
⧠ G. Papini;
⧠ G. Gentile;
⧠ Matteotti.
ESAME DI STATO 2018
ANNO SCOLASTICO 2017/2018
ISTITUTO TECNICO ECONOMICO
“L. STURZO” di GELA
CLASSE V B SIA
II SIMULAZIONE TERZA PROVA
CANDIDATO:
COGNOME __________________________ NOME __________________________________
TIPOLOGIA: C (QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA)
INGLESE: quesiti a risposta aperta comprensione del testo
DISCIPLINE COINVOLTE: PUNTEGGIO .
ECONOMIA AZIENDALE (n. quesiti 8) / 3,00
STORIA (n. quesiti 8) / 3,00
DIRITTO (n. quesiti 8) /3,00
MATEMATICA ( n. quesiti 8) / 3,00
INGLESE /3,00
Totale punti /15
NUMERO QUESITI: 32 A RISPOSTA MULTIPLA (punti 0,375 per ogni risposta esatta)
3 A RISPOSTA APERTA (punti 1 per ogni risposta completa; 0,75 quasi
completa, 0.50 quasi completa con errori e 0,25 parziale)
QUESITI A RISPOSTA MULTIPLA – Il candidato, per ognuno dei quesiti, scelga, tra le opzioni proposte, la
risposta esatta segnandola con una X, non è consentito utilizzare la matita ed effettuare cancellazioni.
TEMPO A DISPOSIZIONE: 90 minuti
VALUTAZIONE: punti 0,375 per ogni risposta esatta al quesito a risposta multipla
punti 1 per ogni risposta esatta al quesito a risposta aperta
0,75 quasi completa, 0.50 quasi completa con errori e 0,25 parziale)
Gela, 27 aprile 2018
DIRITTO
Quale tra questi soggetti non è autorizzato a presentare proposta di legge alle Camere?
□ Le regioni
□ Il governo
□ Un singolo cittadino
□ Un cittadino eletto al parlamento
Il Parlamento opera in seduta comune quando:
□ concede la fiducia al governo
□ vota la sfiducia al governo
□ nomina 5 giudici della Corte Costituzionale
□ approva una legge costituzionale in seconda seduta
Quando opera in sede referente, una commissione parlamentare:
□ Interviene nella procedura decentrata
□ Non può decidere di fermare il progetto di legge, senza trasmetterlo all’assemblea.
□ Presenta una relazione all’assemblea che deve discutere e approvare la proposta di legge
□ Riferisca al Governo sulle proposte di legge presentate al Parlamento.
Con quale finalità nel 1945 è stata costituita l’ONU?
□ Creare un’alleanza tra Stati con finalità militari e difensive
□ Mantenere la pace e risolvere controversie internazionali
□ Creare un mercato economico comune tra gli Stato membri
□ Introdurre una moneta unica all’interno degli Stati membri
Il Parlamento in seduta comune è presieduto
□ Dal Presidente della Repubblica
□ Dal Presidente del Senato
□ Dal Presidente della camera dei Deputati
□ Dal Presidente del Consiglio dei ministri
Il Consiglio dei ministri è un organo:
□ collegiale e complesso
□ individuale
□ monocratico
□ elettivo
L’inviolabilità dei membri del Parlamento:
□ cessa con la scadenza del loro mandato
□ riguarda qualunque opinione espressa da un deputato o da un senatore
□ è permanente
□ è soltanto di natura penale
L’attività di indirizzo e di controllo politico:
□ Riguarda i rapporti tra il Parlamento e il Governo
□ Viene svolta soltanto dalla Camera dei Deputati
□ Viene svolta soltanto dal Senato
□ Riguarda i rapporti tra Paramento e corpo elettorale
Nell’aspetto finanziario l’ammortamento è:
□ Un ricavo monetario
□ Un costo monetario
□ Un ricavo non monetario
□ Un costo non monetario
Il conto costruzioni interne è:
□ Un conto economico di patrimonio
□ Un conto economico di reddito acceso ai ricavi
□ Un conto finanziario
□ Un conto economico di reddito acceso alle rettifiche di costo
La presenza di un maxicanone iniziale in un contratto di leasing finanziario da luogo a:
□ Un rateo attivo
□ Un risconto attivo
□ Un rateo passivo
□ Un risconto passivo
L’indennità di maternità erogata al lavoratore rappresenta, da un punto di vista contabile, per il
datore di lavoro:
□ Un costo sostenuto
□ Un credito
□ Un debito
□ Un ricavo conseguito
Le scorte di magazzino rappresentano, da un punto di vista contabile, per l’impresa;
□ Un costo sospeso
□ Un ricavo d’esercizio
□ Un costo d’esercizio
□ Un costo pluriennale
Il conto “Costi di sviluppo rinviati” fa parte:
□ Valore della produzione
□ Costi della produzione
□ Ricavi sospesi
□ Costi sospesi
Il ROI dipende:
□ Dall’indice ROE
□ Dall’indice ROS
□ Dal LEVERAGE
□ Dal ROD
Un’impresa ottimizza la capacità produttiva, quando:
□ Aumenta i tempi di stoccaggio dei prodotti
□ Migliorano le caratteristiche del prodotto
□ Adotta strategie di contrazione
□ Aumenta la flessibilità degli impianti
STORIA
Con quali stati l'Italia stipulò la triplice alleanza nel 1882?
a-Francia e Austria
b-Austria e Germania
c-Russia e Inghilterra
d-Germania e Russia.
In che anno fu la sconfitta di Caporetto?
a-1917
b-1918
c-1916
d-1919
Il patto Gentiloni può essere definito come:
a-un accordo elettorale tra cattolici e liberali
b-un accordo elettorale del secondo dopoguerra tra formazioni di centro e di sinistra
c-un'intesa tra imprenditori e sindacati.
d-un'alleanza militare tra Italia e Germania
L'Italia partecipò alla prima guerra mondiale come alleata di:
a-Austria-Germania-Romania-Turchia
b-Francia-Gran Bretagna- Russia-Bulgaria
c-Francia-Gran Bretagna-Svizzera-Stati Uniti
d-Francia-Gran Bretagna-Russia-Stati Uniti
Di quale giornale fu direttore Mussolini?
a-La Repubblica
b-Il fatto quotidiano
c-L'Avanti
d-non è mai stato direttore di alcun giornale.
Dove si svolse la conferenza di pace quando terminò la prima guerra mondiale?
a-a Torino
b-a Londra
c-a Parigi
d-a Berlino
Cosa si intende per NEP?
a-Una nuova politica economica il cui programma fu teorizzato da Lenin
b-Una nuova politica economica il cui programma fu teorizzato da Stalin
c-Una nuova politica economica il cui programma fu teorizzato da Marx
d-Una nuova politica economica il cui programma fu teorizzato da Trockij
Stalin:a cosa servirono i piani quinquennali?
a-risollevare l'economia di mercato della Russia
b-ad avviare il processo di nazionalizzazione e collettivizzazione dei mezzi produttivi e a portare la
Russia verso la realizzazione del Comunismo.
c-a favorire le piccole e medie imprese
d-a favorire lo scambio città/campagna.