Restructura, dal 15 al 18 novembre Artigiano... · INVITO OPERATORI o eceptio ato Non valido per i ragazzi di età inferiore ai 18 anni 15-18 novembre 2018 SALONE DELL’EDILIZIA

Seguici su:

█ w

ww.cna-to.it

Periodico dell’Artigianato, del Commercio e della Piccola Industria ANNO 72 - N. 5 - SETTEMBRE-OTTOBRE 2018

Fondato nel 1946

Spedizione in a.p. - d.l. 353/2003 (conv. in l. 27/02/2004, n°46 - art.1, comma 1) - Torino - Euro 0.30

AttualitàCNA Agroalimentare al Salone del GustoQuando il buon cibo dà spettacolo

www.corriereartigiano.it

Restructura, dal 15 al 18 novembreContributi per gli espositori fino al 10 novembreBiglietto omaggio all’interno della rivista

Fatturazione elettronica, servizio alle impreseSarà in vigore a partire dal 1° gennaio 2019È in corso un ciclo di incontri a cura di CNA

Turismo e Commercio NewsAll’interno della rivista

MestieriLa promozione del made in Italysecondo Alberto Peretti-Genius Faber

MestieriI Love IT - Design for Heritage:al Circolo del design fino all’8 dicembre

MestieriTorna l’EcommerceDay, il 19 ottobre:CNA presente all’ottava edizione

FierePinerolo, la Rassegna dell’Artigianato ha conquistato ancora il pubblico

FiereCeramica, un successo a CastellamonteE a Cantoira l’artigianato è innovativo

StorieDaniela Bosco, creatività senza confiniDa 30 anni sul mercato con «Soho»

Gli artigiani CNA coinvolti nel cantiere scuola di Stupinigi promosso in collaborazione con il Lions Club Stupinigi 2001

AttualitàSi raffredda l’export del Piemontee nascono sempre meno imprese

Designated UNESCO Creative City in 2014

United NationsEducational, Scientific and

Cultural Organization

Copertina_settembre ottobre_2018_scelta.qxp_Copertina marzo 05 02/10/18 15:58 Pagina 1


questo invito viene offerto da

INVITO OPERATORIo consegna questo invito alla Reception Operatori per ritirare il tuo accredito Non valido per i ragazzi di età inferiore ai 18 anni

15-18 novembre 2018

SALONE DELL’EDILIZIA E DELLA RISTRUTTURAZIONE

Tu�i i giorni dalle 9.30 alle 19.30Lingo�o Fiere - Oval, Torino

con il sostegno diACCREDITATI SUL SITO PER SALTARE LA CODA ALLA CASSA



15-18 novembre 2018






15-18 novembre 2018




IMP_Corriere_settembre_ottobre_2018_28pp.qxp_imp.CORRIERE marzo 05 02/10/18 15:56 Pagina 3

11

SProge�azione e D.L.AmministrazioneServizi di manutenzioneInstallazione/PosaCostruzione/Ristru�urazioneMarketingVenditaEditoriaScuola e Enti di formazioneAltro (specificare)

01 02 03 0405 0607 08 09 10 Ai sensi del D.LGS 196/03 esprimo il consenso al tra�amento dei dati per finalità di marketing, a�ività promozionali, offerte commerciali e per indagini di mercato, anche da parte di eventuali sogge�i terzi di cui GL events Italia SpA potrà avvalersi per perseguire le finalità della legge. I dati verranno catalogati e custoditi nel rispe�o della legge. Ogni ulteriore riferimento è reperibile sul sito www.restructura.com

Se�ore di A�ività *Dati Personali

Nome *_________________________________________________

Cognome *____________________________________________

E-mail*__________________________________________________

Azienda *______________________________________________

P.IVA/Iscrizione Albo */Collegio*_____________________________________________________________

Indirizzo_________________________________________________

Località__________________________________________________

CAP______________________Prov__________________________

Tel_________________________________________________________

Desidero ricevere la newsle�er di Restructura

Desidero ricevere l’invito per la prossima edizione di Restructura

Firma leggibile *campi obbligatori

Professione *

Proge�istaConsulenteImpresario/Installatore/PosatoreProdu�ore/RivenditoreArtigianoPubblica AmministrazioneAgente di CommercioAgente immobiliareAmministratore di condominioDocenteStudente universitarioAltro (specificare)

01 02 03 0405 0607 08 09 1011 12

Lingo�o FiereVia Nizza, 29410126 Torino - Italia

Tel: +39 011 66 44 111Fax: +39 011 66 46 [email protected]

www.restructura.comGL events Italia S.p.A.

Proge�azione e D.L.AmministrazioneServizi di manutenzioneInstallazione/PosaCostruzione/Ristru�urazioneMarketingVenditaEditoriaScuola e Enti di formazioneAltro (specificare)



Nome *_________________________________________________

Cognome *____________________________________________

E-mail*__________________________________________________

Azienda *______________________________________________


Indirizzo_________________________________________________

Località__________________________________________________

CAP______________________Prov__________________________

Tel_________________________________________________________




Professione *


01 02 03 0405 0607 08 09 1011 12




Proge�azione e D.L.AmministrazioneServizi di manutenzioneInstallazione/PosaCostruzione/Ristru�urazioneMarketingVenditaEditoriaScuola e Enti di formazioneAltro (specificare)



Nome *_________________________________________________

Cognome *____________________________________________

E-mail*__________________________________________________

Azienda *______________________________________________


Indirizzo_________________________________________________

Località__________________________________________________

CAP______________________Prov__________________________

Tel_________________________________________________________




Professione *


01 02 03 0405 0607 08 09 1011 12





Il tema delle periferie, delloro rilancio e riqualifica-zione è stato posto comeelemento prioritario del-l’azione dell’attuale Am-

ministrazione Comunale. CNA Torino nelfirmare il Patto di legislatura con il Comunedi Torino ha individuato e condiviso con laSindaca Chiara Appendino specifici inter-venti rivolti al mondo dell’impresa diffusa,che, possano essere realizzati a partire dallearee più periferiche della nostra città. Inqueste ultime settimane, ci siamo impegnaticogliendo una sollecitazione da parte dellaCircoscrizione 6, meglio conosciuta comeBarriera di Milano, rappresentata dalla suaPresidente Carlotta Salerno, nell’organizzareun evento dal titolo “BarrieraFiera” con l’in-tento di portare le eccellenze artigiane delterritorio più altre realtà imprenditoriali conforti caratterizzazioni territoriali in un luo-go, piazza Foroni, dove il tema della sicurez-za e vivibilità viene vissuto con drammati-cità da coloro che abitano le vie storiche del-la “vecchia Barriera operaia”, ad esempio viaSesia, via Monte Rosa, via Monte Bianco.L’iniziativa, che ha visto una forte partecipa-zione della popolazione locale, si è potutaorganizzare grazie all’impegno congiuntodel Comune e della Circoscrizione. La fiera-mostra, organizzata domenica 30 settembre,è stata preceduta da un convegno tenutosigiovedì 27 settembre presso la Cascina Mar-chesa dal titolo “Quale sistema di sviluppolocale? I volti dell’artigianato nelle Città me-tropolitane e il rilancio del saper fare nelleperiferie urbane”. Il convegno, è stato l’oc-casione per evidenziare il ruolo e il peso del-la minore impresa nel contesto territorialedi Barriera. Le micro e piccole imprese e illavoro autonomo rappresentano il 98% deltotale delle aziende operanti nella Circoscri-zione, ma il dato preoccupante è l’indeboli-mento del tessuto imprenditoriale, non tan-to per quel che riguarda il numero comples-sivo delle imprese addirittura in lieve cresci-ta tra il 2010 e il 2017, ma per la diminu-zione in tutte le classi dimensionali prese a

riferimento rispetto al numero di dipenden-ti. Le imprese crescono di 47 unità dal 2010al 2017, ma le aziende con dipendenti dimi-nuiscono di 129 unità. Cresce il numero diimprenditori (autonomi) senza dipendentiche passano da 2820 del 2010 ai 2994 nel2017 con una percentuale pari all’81.8%del totale delle attività imprenditoriali pre-senti su quel territorio. Siamo di fronte adun fenomeno che di fatto mette in discus-sione lo stesso concetto sociologico di cetomedio. In realtà stiamo assistendo ad unproliferare di attività individuali che sogget-tivamente sono collocabili nella parte infe-riore dell’ascensore sociale. Inoltre, nelle

aree più storiche della “Barriera” si è assistitoin questi ultimi sette anni ad una crescitaesponenziale di imprese gestite da un titolarestraniero. In alcuni luoghi tale presenza rap-presenta il 50% del totale della attività. CNAsi sente impegnata con il Comune e la Circo-scrizione 6 nel costruire un progetto teso arafforzare il tessuto imprenditoriale esistentee contemporaneamente un’azione particolaredi inclusione delle attività di stranieri chepossono diventare soggetti importanti in unprocesso di rigenerazione urbana oltre a rico-struire quel necessario senso di sicurezza e vi-vibilità fortemente richiesto dai cittadini. Unprogetto, quello delle periferie che nel tempopuò essere proposto anche ad altre realtà ter-ritoriali, e che vedrà la CNA torinese impe-gnata a definire una propria visione sulla To-rino del futuro, sconfiggendo quella cultura“dominante” che ha visto nelle rappresentan-ze delle grandi imprese il soggetto che dettaval’agenda prioritaria per lacittà e vedeva nei piccolisolo un mondo capace dievidenziare e rivendica-re interventi particolari

n°5

- se

ttem

bre-

otto

bre

2018

6

10

11

8

9

24

26

13

Sommario5

AttualitàPiemonte: Pil su dell’1.8%, ma in frenataIn calo le nuove aperture di attività

Speciale RestructuraIl Salone dell’edilizia dal 15 al 18 novembre

Speciale RestructuraCondomini, cessione credito fiscale da bonus

AttualitàCNA Agroalimentare al Salone del Gusto

AttualitàFattura elettronica, incontri con le imprese

Aggregazioni dei mestieri• L’anima del made in Italy secondo Peretti• La salute degli anziani risorsa per la società• L’EcommerceDay torna il 19 ottobre• CNA premia la Torino Fashion Week• A Pinerolo l’Artigianato conquista• Castellamonte, il cuore della ceramica• Cantoira promuove l’artigianato innovativo

StorieDaniela Bosco, creatività senza confini

Cultura e arteI Macchiaioli in mostra alla Gam

TurismoeCommercioNewsInserto al centro della rivista

Reg. Trib. di Torino n°78 del 21 giugno 1948

Direttore responsabile Vitaliano Alessio Stefanoni

Collaboratori:Manuela PicaSergio Enrietto

EditoreCNA Editrice Srl

ImpaginazioneDue di 2 di Francesco Pavia

StampaGraf Art - Officine Grafiche Artistiche Srl

Venaria Reale (To)

Redazionevia Millio, 26 - 10141 - Torino

tel. 011.1967.2152-2121 - fax [email protected] - [email protected]

Tiratura19.856 copie

Chiuso in tipografia il 3 ottobre 2018

Tutti i diritti sono riservati. I testi, le fotografie e l’impaginazione di questo numero non possono essere riprodotti, neppure

parzialmente, in nessuna forma senza l’autorizzazione dell’Editore.

Editoriale

«CNA Torino guarda alle periferieper sostenere le imprese diffuseAl via in Circoscrizione 6 un percorso di promozione territoriale

«.

La Sindaca Chiara Appendino a «BarrieraFiera»

Uno degli espositori CNA «BarrieraFiera»


n°5 - settem

bre-ottobre 20

186 Attualità

I l secondo trimestre 2018 con-ferma il buono stato di salutedel comparto manifatturiero pie-montese, con una produzione in-dustriale che cresce dell’1.8% ri-spetto allo stesso trimestre del2017, anche se manifesta la ten-denza a ridimensionarsi rispettoall’andamento degli ultimi dueanni. Il dato è emerso il 10 set-tembre scorso nell’ambito dellapresentazione della 187ª «Indagi-ne congiunturale sull’industriamanifatturiera» realizzata in col-laborazione con gli Uffici studidelle Camere di commercio pro-vinciali. La rilevazione è statacondotta nei mesi di luglio e ago-sto con riferimento ai dati del pe-riodo aprile-giugno 2018 e hacoinvolto 1211 imprese indu-striali piemontesi, per un nume-ro complessivo di 87 mila addettie un valore pari a circa 57 miliar-di di euro di fatturato. L’incre-mento della produzione indu-striale si associa ai risultati positi-vi registrati dagli altri indicatorianalizzati: si evidenziano, infatti,incrementi tendenziali degli or-

dinativi interni (+0.8%) e diquelli esteri (+2.9%); in media, ilfatturato totale delle imprese ma-nifatturiere intervistate cresce del2.3% rispetto al periodo ottobre-dicembre 2017, con la compo-nente estera che registra un in-cremento del 3.7%; in lieve fles-sione il grado di utilizzo degliimpianti che scende al 64.8%. Alivello settoriale, l’incremento deilivelli produttivi non ha coinvol-to tutti i comparti manifatturieri.La meccanica registra il risultatomigliore del secondo trimestre,aumentando l’output prodottodel 5.2%; a breve distanza seguela filiera tessile con uno sviluppotendenziale della produzione del4%. Ottimo anche il trend rea-lizzato dalle industrie elettricheed elettroniche e da quelle ali-mentari e delle bevande, entram-be con una crescita superiore allamedia regionale pari al 3%. Ilcomparto dei metalli, dopo laforte espansione dei primi tremesi dell’anno, rallenta il ritmodi crescita, segnando un +2.1%.Sostanzialmente piatta la perfor-

mance delle industrie del legno(-0.1%), dei mezzi di trasporto(-0.2%) e del comparto chimi-ca-gomma-plastica (-0.3%). Fo-calizzando l’attenzione sui mezzidi trasporto, protagonisti dellacrescita del 2016 e del I semestre2017, si rileva come la crescitanulla del II trimestre 2018 risultiil frutto di una contrazione soste-nuta della produzione di autovei-coli (-7.2%), bilanciata dal mi-glior andamento della compo-nentistica autoveicolare (+2.1%)e dell’aerospazio (+5%). L’analisidella dinamica della produzioneindustriale per classe di addettievidenzia, nel II trimestre 2018,tendenze positive per quasi tuttele dimensioni d’impresa, solo lemicro-aziende (meno di 9 addet-ti) si fermano a una sostanzialestabilità (-0.1%). Le medie im-prese (50-249 addetti) registranol’incremento più sostenuto(+3.2%); l’output prodotto au-menta del 2.6% per le realtà digrandi dimensioni (oltre 250 ad-detti) e cresce dell’1.1% per lepiccole imprese (10-49 addetti).

Produzione in crescita dell’1.8%, ma in frenataE il tasso di utilizzo impianti scende al 64.8%Meccanica, tessile e alimentare sostengono lo sviluppo; giù mezzi di trasporto e legno

Le imprese ancora in calo in PiemonteNati-mortalità, II trimestre, saldo positivo per sole 1360 unità

Nel trimestre aprile-giugno2018 sono state 6305 le

aziende nate in Piemonte, un da-to in sensibile calo rispetto aquello registrato nel II trimestre2017 (6547). Lo dice Unionca-mere Piemonte, nel consuetorapporto sulla nati-mortalità del-le imprese regionali. Al netto del-le 4945 cessazioni, il saldo è posi-tivo per sole 1360 unità (nel IItrimestre 2017 erano 1958), datoche porta a 433.865 lo stock diimprese complessivamente regi-strate a fine giugno 2018 presso ilRegistro delle imprese delle Ca-mere di commercio piemontesi.

Il bilancio tra nuove iscrizioni ecessazioni si traduce in un tassodi crescita del +0.31%, ridimen-sionato rispetto a quello dellostesso periodo del 2017(+0.45%) e inferiore rispetto aquello rilevato a livello medio na-zionale (+0.52%). Le province

più performanti sono state quelledi Asti e Verbania, con un tasso dicrescita rispettivamente pari a+0.43% e +0.37%. Alessandria(con una crescita del +0.34%),Torino e Novara - entrambe conun tasso dello +0.33%, hanno co-munque evidenziato ritmi espan-

sivi migliori rispetto allamedia regionale, mentreCuneo (+0.26%) e Vercel-li (+0.25%) hanno mo-strato una dinamica piùlenta. La maglia nera vainvece al biellese: +0.05%.

Turismo7,0%

N.C.4,3% Industria in

senso stretto10,1%

Agricoltura12,1%

Costruzioni15,0%

Commercio23,3%

Altri servizi28,2%

Imprese attive in Regioneper settore di attività al 30giugno 2018

TURISMO: POSITIVO L’ANDA-MENTO DELLA STAGIONE ESTI-VA IN PIEMONTE. Gli operato-ri piemontesi tracciano unprimo bilancio positivo dellastagione estiva, con il patri-monio naturalistico regionalea fare da principale attrattorenei confronti dei visitatori, trai quali si sono registrate altepercentuali di stranieri, inparticolare nelle valli e sui la-ghi. A Torino e provincia, inparticolare, l’andamento delsettore è stato molto positivo:in città gli operatori hannoregistrato una buona perfor-mance, in particolare a luglio,con un’occupazione alber-ghiera in crescita di oltre il4% rispetto al 2017 (fonti,Turismo Torino e Provincia eCamera di commercio di To-rino). Significativo è il risulta-to delle Valli di Lanzo, dove siattesta un incremento del10% delle presenze rispettoall’estate 2017, con un piccotra metà luglio e metà agosto.Gli operatori evidenziamoun incremento degli stranie-ri: specie da Germania, Fran-cia e Svizzera. In Alta Valle diSusa e Val Chisone in agostosi è segnato un ottimo risul-tato, dopo un inizio di sta-gione in calo per il meteo sfa-vorevole. Andamento positi-vo anche nelle Valli del Ca-navese e sul versante del Par-co nazionale del Gran Paradi-so, in particolare nei weekend, con un aumento dellepresenze straniere, in partico-lare di turisti francesi. Qui èin crescita il passaggio di co-loro che percorrono la ViaFrancigena, non solo da partedi pellegrini, ma anche dicoppie e famiglie.

Turismo


n°5 - settem

bre-ottobre 2018

Nel primo semestre 2018 ilvalore delle esportazioni

piemontesi si è attestato a 24.3miliardi di euro, registrando unacrescita di debole intensità rispet-to all’analogo periodo del 2017(+1%) a causa dell’andamentonegativo del comparto automoti-ve e delle dinamiche sui mercatiasiatici. È andata decisamentemeglio a livello nazionale, dove ilvalore delle esportazioni ha se-gnato un incremento del 3.7%rispetto al periodo gennaio-giu-gno 2017. In particolare, la cre-scita più intensa è stata registratadall’Italia insulare (+9.3%), se-guita dalle regioni nord-orientali(+5.9%); l’incremento è stato in-vece del 4.6% nell’Italia meridio-nale e del 4% nell’area nord-oc-cidentale; andamento piatto, in-fine, nel centro Italia (+0.7%).Nel periodo gennaio-giugno2018, il Piemonte si è conferma-ta, la quarta regione esportatrice,con una quota del 10.5% delleesportazioni nazionali (10.8%nello stesso periodo del 2017).Tra le principali regioni esporta-trici il Piemonte è stata, però,quella che ha realizzato il risulta-to meno brillante: la Lombardaha incrementato le esportazioni

del 6.1%, il Veneto del 3.3% el’Emilia-Romagna del 5.9%. Il Isemestre del 2018 è, infatti, statopositivo per tutti i principali set-tori di specializzazione delleesportazioni piemontesi ad ecce-zione dei mezzi di trasporto cheavevano invece trainato la cresci-ta nel 2017. Questo comparto,che genera un quarto delle espor-tazioni regionali, aveva subitouna battuta d’arresto già nel I tri-mestre dell’anno, confermata dalrisultato complessivo del I seme-stre 2018 (-8.7%). In particola-re, le flessioni più consistentihanno riguardato l’export di au-toveicoli (-18.8%), del ferro-tranviario (-45.9%), della nauti-ca (-10%). La meccanica, secon-do comparto dell’export regiona-

le, ha evidenziato uno sviluppodelle vendite oltre confine del2.8%. L’alimentare, terzo settorecon un peso di poco inferiore al10%, ha realizzato una crescitaimportante rispetto allo stessoperiodo del 2017 (+9.3%). Unadinamica vivace ha caratterizzatole filiere della gomma plastica(+7.4%) e dei metalli (+5.6%). Increscita anche il comparto del tes-sile abbigliamento (+3.7%). Perquanto riguarda i mercati disbocco, nel I semestre 2018 il ba-cino dell’Ue-28 ha attratto il59% dell’export regionale, quotalievemente superiore rispetto aquella del I semestre 2017(58.3%). Si è invece ridotto il pe-so esercitato sul totale delle espor-tazioni regionali dai paesi ExtraUe-28 (41%). Complessivamen-te, le esportazioni verso i mercaticomunitari sono cresciute del2.2% rispetto al I semestre2017. La lieve flessione delleesportazioni verso i Paesi extraUe-28 (-0.7%) è stata principal-mente il frutto del calo dell’espor-tazioni verso l’area asiatica. Inparticolare, è stata determinantela riduzione delle vendite versola Cina (-16.4%), dovuta anchein questo caso ai mezzi di tra-sporto. In flessione anche l’ex-port verso Giappone (-12.8%),Corea del Sud (-5.8%) e HongKong (-9%). Negativi i dati del-l’export verso la Turchia (-12.8%),ma positivi verso Usa (+8%), Sviz-zera (+1.8%) e Brasile (+37.4%).

Debole l’andamento del primo semestre 2018 (+1%), in controtendenza col dato nazionale

Si raffreddano le esportazioni del PiemontePesano le flessioni dell’industria dell’auto (-18.8%) e dei mercati asiatici: Cina, -16.4%

7Attualità

Ulteriori sconti riservati ai Soci CNAsulle promozioni del sito web ufficiale

www.brunosistemi.comNoleggio e vendita

Assistenza tecnica costo copia tutto inclusoStampanti fotocopiatrici,macchine per ufficio,

sistemi multifunzione, sistemi di rilegature

Torino, via Antonio Fabro 8, tel. 011.53.06.35 - 011.51.19.134

Andamento dell’export piemontese diviso per provincia, confronto I semestre2018 su I semestre 2017 (elaborazioni Unioncamere Piemonte su dati Istat)

Province I semestre 2017(mld euro)

I semestre 2018(mld euro)

Variazione%

Alessandria 3.24 3.43 5.6%Asti 0.91 1.77 96.6%Biella 0.98 1.03 5.0%Cuneo 3.63 3.84 5.8%Novara 2.45 2.59 5.8%Torino 11.42 10.10 -11.6%Verbano C.O. 0.34 0.36 6.0%Vercelli 1.08 1.18 8.8%Piemonte 24.05 24.30 1.0%

I.P. - DesIDoo-CNA, CoDICe CoN-

veNzIoNe 2018. CNA ha attivatouna convenzione con Desidooche permette a tutti gli associatie ai loro dipendenti di averefino al 20% di cashback in cen-tinaia di locali aderenti Desidooa Torino (10% cashback base+10% CNA su tutti gli eserciziaderenti). Desidoo è l’unica appche permette di fidelizzare iclienti tramite Cashback (rim-borso di parte della spesa) eche non richiede nessuna tes-sera o associazione a networkdi pagamento o carte: per ac-cumulare cashback basta cari-care gli scontrini dei propri ac-quisti e il rimborso sarà imme-diato sull’app! I clientipotranno usare subitoil cashback accumu-lato in rete, senza li-miti. Oltre alla con-venzione, i Soci CNApossono aderire a Desidoocome attività commerciale acondizioni vantaggiose: questopermette di accedere ad unnuovo bacino di utenti e facilitale relazioni tra gli associati CNAnella rete Desidoo. Per illustrarecosa può fare Desidoo per lavostra clientela sono previstidegli incontri presso CNA. Permaggiori informazioni scriverea [email protected] indicandoil codice: PROMO-CNA. Con-venzionarsi è semplicissimo: a)

scarica l’app Desidoo e registrati;b) leggi con l’app il QR codequi riprodotto; c) inizia a gua-dagnare cashback inviando gliscontrini dei negozi Desidoo.QR Code - Codice convenzione

CNA Desidoo: carica questo

codice con l’app Desidoo per

avere il cashback maggiorato

- Regolamento completo su:

www.desidoo.com/agreements

Desidoo


n°5 - settem

bre-ottobre 20

188 Restructura

Dal 15 al 18 novembre2018 si terrà all’Oval-

Lingotto Fiere di Torino la31esima edizione di Restructu-ra, l’unica manifestazione delNord Ovest interamente dedi-cata alla riqualificazione, recu-pero e ristrutturazione edilizia.Come da tradizione, anchequest’anno verrà realizzataun’area espositiva collettiva,promossa in collaborazione conle Associazioni artigiane, riser-vata alle imprese artigiane ap-partenenti alla filiera delle co-struzioni e alle imprese dell’Ec-cellenza Artigiana operanti inquesto ambito. CNA sta inoltrepredisponendo come sempreun ricco calendario di incontrie convegni, a partire dal temadella sostenibilità ambientalealla rigenerazione urbana, dallaformazione agli incentivi: il

programma dettagliato saràpresto online sul sito www.cna-to.it. Restructura rappresentacome sempre un importantemomento di formazione, con-fronto, promozione, valorizza-zione delle produzioni e lavora-zioni artigiane, oltre che unapreziosa occasione per farenetworking con professionisti ecolleghi. Da oltre 30 anni, Re-structura è una manifestazionedi successo e un importantepunto di riferimento per il set-tore delle costruzioni: la scorsaedizione ha registrato un incre-mento del +30% di espositori e+22% di visitatori (12 milaoperatori del settore). Anchequest’anno, la Regione Pie-monte sostiene la presenza delleaziende artigiane piemontesi at-traverso un consistente abbatti-mento dei costi di partecipazio-

ne, per chi si iscrive entro il 10novembre. Per le aziende arti-giane piemontesi che partecipa-no per la prima volta alla mani-festazione o che non hannopreso parte alle tre precedentiedizioni (2015, 2016, 2017) ilcosto dello stand base prealle-stito di 12 metri quadri, benefi-ciando del contributo regiona-le, è di soli 590 euro più Iva.Per le aziende artigiane pie-montesi che hanno fatto alme-no una presenza alla manifesta-zione nelle ultime tre edizioni(2015, 2016, 2017), lo standbase di 12 metri quadri ha uncosto calmierato di 740 europiù Iva che salgono a 2300 europiù Iva per lo stand di 24 mq ea 3860 euro più Iva per i 36mq. La quota di partecipazionecomprende sempre: quota diiscrizione, plateatico, allesti-

mento stand, allacciamentoelettrico (1 kW per lo stand da12 mq), 1 posto auto, 3 passespositori, 20 biglietti invitooperatori cartacei più invitooperatore digitale, 20 inviticliente (per ingresso privati),inserimento nell’elenco alfabe-tico e merceologico sul Catalo-go ufficiale on-line e guida uffi-ciale, assicurazione contro in-cendio e rischi accessori per unvalore di 26 mila euro a valoreintero e una polizza di respon-sabilità civile per danno cagio-nati a terzi. Corriere Artigianoomaggia inoltre ai propri lettori3 biglietti ingresso omaggio. Èsufficiente ritagliare e compila-re i coupon presenti sulla rivistaper ritirare i biglietti alle casse.Informazioni e adesioni: CNACostruzioni, e.mail [email protected]

Entro il 10 novembre si può aderire al bando regionale per abbattere il costo degli stand

Restructura, Lingotto Fiere 15-18 novembre Oltre alla sezione espositiva, in programma un ricco calendario di workshop e seminari

CONVENZIONE ODONTOIATRICA CNA

• Estesa a tutti gli iscritti/dipendenti CNA e ai loro familiari• Convenzionati con tutti i fondi sanitari integrativi

Prodotti e Servizi

Dr. Cappella Massimo - Specialista in odontostomatologiaTorino - C. Re Umberto 79 0115817558

Moncalieri - V. San Martino 24 0116402915 • Leini - V. Milocco 6 0119974437

Esempi dal tariffario della convenzione

Otturazione in composito euro 70,00Ablazione tartaro (detartrasi) euro 30,00Corona ceramica euro 490,00Impianto euro 750,00Protesi mobile (arcata) euro 950,00Ortodonzia euro 950,00Sbiancamento con lampadaled completo euro 330,00

atiutarG atisiV

Dr. Cappella Massimo - Specialista in odontostomatologia - Perfezionamento universitario in implantologia www.massimocappella.it

Per consultare il tariffario a voi riservato, consultare il sito CNA, sezione convenzioni.

e assicurazioni dentali

Specialista in odontostomatologia, master in implantologia, master 2° livello in chirurgia orale (Università di Roma): si dedica alle tecniche di rigenerazione ossea, applicando i nuovi orientamenti. Implantologia mini invasiva senza lembo, carico imme-diato, impianti post-estrattivi: le nuove tecniche hanno il grande vantaggio di ridurre notevolmente i fastidi post operatori ed avere una riabilitazione entro le 24 ore. Nel nostro studio troverete servizio odontoiatrico globale, professionalità ed esperien-za, metodologie e strumentazioni di ultima generazione, garanzia di igiene e sterilità, articolata presenza sul territorio, orario continuato e servizio urgenze, pagamenti agevolati con possibilità di finanziamenti. Ci dedichiamo da molto tempo all’estetica dentale: sbiancamento dentale di entrambe le arcate in un unica seduta della durata di 25 minuti. Ridefinizione del sorriso, con l’utilizzo di faccette in ceramica. Studio certificato in invisalign per ortodonzia invisibile per adulti.


Torino è sicuramente un ca-so studio a livello nazionale

di rigenerazione urbana per lemolteplici trasformazioni urba-nistiche subite, che ne hannomutato l’identità da «città-fab-brica» a città post industriale incui coesistono qualità urbana,cultura, sport, imprenditorialitàed innovazione. Lo attesta ancheun recente studio di CNA nazio-nale che ha individuato alcunisimboli di questa trasformazione:il Lingotto, già nel 1983 RenzoPiano si aggiudicava l’incaricoper trasformare lo stabilimentoFiat in un polo multifunzionale;il «Progetto Speciale Periferie»nato con l’intento di riqualificarele periferie da un punto di vistastrutturale, sociale, occupaziona-le, superando il dualismo centroe periferia; il Progetto Po, che haprevisto la realizzazione di unparco fluviale su un asse dedicatoa tempo libero e cultura; l’asseurbano di corso Marche qualenuova frontiera di insediamentonell’area metropolitana; il Pas-sante Ferroviario, con l’interra-mento della ferrovia che tagliavala città in direzione nord-sud e ilgrande disegno della Spina Cen-trale che, mirando ad una tra-sformazione delle aree ormai exindustriali, ha consentito allacittà di dotarsi di una strutturaurbana totalmente rivoluzionata,sostituendo gli ex complessi in-dustriai in aree verdi, centri di ri-cerca tecnologica, comparti resi-denziali. In particolare, è grazie aquest’ultimo intervento che To-rino si è aggiudicata il primatoper aver realizzato il Programmadi Riqualificazione Urbana, adoggi, considerato il più ampio (laSpina 3 ha coinvolto un’area dicirca un milione di metri qua-drati), diversificato e complessod’Italia. Torino si è trasformatacosì da città-fabbrica a città diservizi, in cui viene posta atten-zione alla persona: dal 1999 al

2009 la superficie della aree pe-donali è quadruplicata. I pianistrategici della Città, a partiredagli anni 2000, manifestano lachiara volontà di connotare Tori-no come una metropoli di rile-vanza transnazionale basatasull’occupazione, sulla cultura,sul turismo, sulla sostenibilitàambientale, sulla qualità urbanae su nuove forme di imprendito-rialità. Torino ha attratto impor-tanti investimenti primi fra tuttii fondi speciali per i GiochiOlimpici invernali del 2006 ed ifesteggiamenti per il 150° anni-versario dell’Unità di Italia nel2011. Basti pensare che, sola-mente con le Olimpiadi del2006, 35 milioni di metri quadridi territorio hanno modificatodestinazione d’uso e sono statioggetto di nuove costruzioni.Negli ultimi dieci anni, però, acausa della crisi e del drastico ri-dimensionamento delle risorse laspinta di crescita si è andataesaurendo. In questo scenario,CNA Torino e Piemonte, conl’obiettivo di rimettere al centrodella politica il tessuto imprendi-toriale e ripensare al ruolo dellecostruzioni, vuole creare le con-dizioni per favorire nuovi inve-

stimenti locali, donare nuova-mente forza al commercio e aiquartieri, «tenendo vive le vetri-ne». In linea con questa idea è l’i-niziativa della Città di Torino«Adotta un quartiere» finalizzataa sviluppare progetti e ad acquisi-re risorse in una logica dicrowfounding, basata su una va-rietà di interventi edilizi, dalla pe-donalizzazione, alla messa in sicu-rezza degli edifici, alla sostenibi-lità, strettamente connessi conl’esigenza di prevenzione rispettoai rischi di degrado, soprattuttoper quanto riguarda le aree peri-feriche urbane. Un’opportunitàrilevante in questo senso vieneoggi offerta dagli incentivi di ri-qualificazione strutturale dei con-domini, anche tramite il «librettodel fabbricato» che mira ad uncheck-up del patrimonio edilizioesistente. E se il ruolo delle Pmi èinnegabilmente di fondamentaleimportanza per tutti gli interventidi restauro su beni culturali e sto-rico-monumentali dei centri sto-rici, in egual misura lo deve essereper gli interventi di recupero digrandi aree dove è necessario ri-correre a forme di aggregazionetra imprese, per cui ci si può affi-dare al supporto offerto da CNA.

n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

9Restructura

Rigenerazione urbana e ruolo delle piccole impreseTorino modello di ex città fabbrica in evoluzioneNecessario continuare sulla stessa strada sfruttando l’opportunità del libretto del fabbricato

ACCORDO CNA COSTRUZIO-NI-HARLEY DIKKINSON SULLA

CESSIONE DEL CREDITO FISCALE.La messa in sicurezza del terri-torio, del patrimonio edilizio ela riqualificazione energeticadegli edifici sono assi strategiciper il rilancio del settore. E seriparte il settore, riparte l’eco-nomia: 1 euro investito in edi-lizia produce 3.50 euro sul Pil.Oggi, ben 8 condomini su 10necessitano di essere riqualificati(fonte: Rebuild, Università Iuavdi Venezia), senza contare cheè proprio il parco immobiliaread essere responsabile per il40% dell’inquinamento atmo-sferico. In quest’ottica di so-stenibilità CNA Costruzioniha stipulato un accordo conHarley & Dikkinson, arrangertecnico-finanziario e di garanzia,per agevolare tutti gli attoricoinvolti all’interno del sistemadi riqualificazione, tramite ilmeccanismo della «cessione delcredito». CNA Costruzioni, incollaborazione con HarleyDikkinson, ha organizzato unarete nazionale di consorzi diimprese operanti nella filieradelle costruzioni, riconoscibileattraverso il marchio «Riquali-fichiamo l’Italia», ed in gradodi avanzare ai condomini un’of-ferta integrata e garantita (dalprogetto alla realizzazione del-l’intervento). Il risultato? Ri-durre al minimo l’investimentoproprio grazie alla cessione delcredito, ma anche a forme difinanziamento per la parte noncoperta dagli incentivi fiscali,che verranno immediatamenterecuperati dai condomini at-traverso l’abbattimento dei con-sumi energetici che l’interventostesso permette. Info: [email protected]

Convenzione

Casa di Accoglienza, festa per l’undicesimo compleanno

Candiolo: donazione a La MadonninaAnche quest’anno

CNA Costruzioniha sostenuto la Casa diAccoglienza «La Ma-donnina di Candioloonlus» che ospita paren-ti e malati di cancro incura nell’Istituto omo-nimo. Nel corso dell’i-niziativa solidale, che si è svolta loscorso 7 ottobre, è stata donata lapanchina «tecnologica» realizzata,durante la manifestazione Re-structura 2017, da alcuni artigia-

ni associati a CNA e dagli allievidella scuola edile Fsc di Torino,su progetto degli studenti dell’I-stituto Erasmo da Rotterdam diNichelino (foto).


n°5

- se

ttem

bre-

otto

bre

2018

10 Attualità

Al Salone del Gusto di Tori-no, dal 20 al 24 settembre,

CNA Agroalimentare ha porta-to in scena i sapori più genuini etipici del Piemonte, mettendolia confronto con quelli del Saler-nitano e del Foggiano per con-quistare il palato dei golosi, incollaborazione con CNA nazio-

nale, CNA Salerno e CNA Fog-gia: Agnolotti Vs Paposce; Gian-dujotti Vs agrumi del Gargano;Mozzarella di Bufala Vs Idropa-ne. Idropane, ovvero pane a fer-mentazione spontanea da Idro-mele, creme e giandujotti, agno-lotti e pasta fresca piemontese,ma anche tante specialità saler-nitane e pugliesi hanno caratte-rizzato la presenza di CNAAgroalimentare a Terra Madre-Salone del Gusto 2018. CNATorino, in collaborazione conCNA Piemonte e CNA nazio-nale, nel proprio stand nel padi-glione 2 del Lingotto Fiere, maanche presso lo stand della Ca-mera di Commercio di Torino,hanno fatto incontrare e assapo-rare l’artigianalità di una trenti-na di imprese locali. Cioccolato,pane, pasta fresca, biscotti, pre-parazioni gastronomiche, birra,formaggi, prodotti sott’olio:questi sono solo alcuni dei pro-dotti proposti in degustazionenei cinque giorni della manife-stazione. Un calendario ricco di

sapori e di incontri. Il pubblicoha inoltre potuto osservare indiretta tante lavorazioni propo-ste dal vivo, scoprendo passo perpasso i «segreti» della produzio-ne artigianale. Il Salone del Gu-sto è inoltre stato il trampolinoper il lancio del nuovo progettodi CNA Torino dal titolo «L’e-

sperienza del Gusto», realizzatocon il contributo della Cameradi commercio, un percorso arti-colato che occuperà i prossimimesi e che si prefigge di raccon-tare e valorizzare la produzioneartigianale agroalimentare. Inoccasione del Salone si è giàsvolta una prima fase del proget-to, con il coinvolgimento digiornalisti, appassionati, artigia-ni e chef, attraverso il raccontodal vivo della loro «ricetta delcuore»: gli ospiti che intervenutipresso lo stand hanno avutomodo di raccontare i profumi ei sapori a cui sono affezionatiche ricordano loro l’infanzia; untuffo nel tempo per recuperarela memoria delle nonne in cuci-na e la preparazione di quelle ri-cette della tradizione gastrono-mica torinese e italiana, quei ci-bi fatti in casa che rappresenta-no un patrimonio affettivo, ol-tre che gastronomico e di cuiCNA vuole preservare la me-moria assicurando un futurosul mercato. Tra queste, verrà

scelta la «ricetta dell’anno» delprogetto che sarà al centro diun evento di premiazione e de-gustazione: #latuaricettadelcuo-re #CNATorino. Come spiegaElena Schina, responsabile diCNA Agroalimentare Torino, «iprodotti artigianali sono fatti dipassione e qualità degli ingre-dienti, ma prima di tutto dallepersone: artigiani ed imprendi-tori che sono il fondamento delnostro sistema economico e che,nell’ambito agroalimentare, so-no anche cuore del made in Italye luogo di tutela e promozionedel buono e del bello delle no-stre tradizioni». Il programmadelle iniziative CNA è partitogiovedì con la collaborazionedelle imprese della CNA Saler-no ad opera degli Chef dei Gra-ni che hanno realizzato lo showcooking «C’era una volta il pa-ne». Venerdì mattina è stata lavolta delle imprese salernitane,mentre il pomeriggio è stato de-dicato al cioccolato torinese contre aziende che si sono alternateper far vedere e degustare lavora-zioni di gianduiotti e cioccolati-ni. Il sabato è stato tutto dedica-to alla Valle di Susa, con le im-prese aderenti al portale Labora-torio Valsusa, che hanno propo-sto sia presso lo stand CNA chepresso lo stand istituzionale del-la Camera di commercio di To-rino un ricco menù di degusta-zioni (pane a lievitazione natu-rale, pasticceria, idromele, mie-le, biscotti e prodotti da forno,birra e distillati). La domenicagli eventi a regia CNA sono ri-presi con il viaggio in giro perl’Italia in collaborazione conCNA Foggia che al mattino haproposto un percorso degustati-vo sull’olio e al pomeriggio as-saggi di pane tipico del Garganoe prodotti tradizionali pugliesi epiemontesi, per concludere conuna dolce collaborazione tra una

Salone del Gusto, quando il cibo dà spettacoloIl Piemonte a confronto con Salerno e FoggiaTrenta le imprese coinvolte da CNA Agroalimentare in assaggi, dimostrazioni e storie sul cibo

MAESTRI DEL GUSTO 2019-2020, I PREMIATI. Sono 209i premiati di questa edizio-ne, selezionati da Camera dicommercio, Slow Food eLaboratorio Chimico came-rale per rappresentare al me-glio la tradizione e il futurodell’enogastronomia torine-se. Tra questi, ben 16 sonole imprese associate allaCNA: Birrificio Pinerolese,Birrificio Castagnero SavantRoss, Parsifal, Birrificio To-rino, Guido Castagna, NellaCioccolata, Ballesio Ciocco-lato, GuidoGobino, LaPerla di Tori-no, Montecco-ne Cioccolato,Piemont Cioc-colato, Neve-darance, DolceMania dei Fra-telli Lepori, Valter Ficini(nella foto, con un dipenden-te), Il Forno dell’angoloScarcella, Pfatisch. La pre-miazione si è svolta il 17 set-tembre scorso a pochi giornidall’inaugurazione del Salo-ne del Gusto 2018. Dietroad ogni nominativo vi sonole più varie storie imprendi-toriali, personali e familiari;209 indirizzi sparsi in 82comuni torinesi e divisi in26 categorie, dalla A di ace-terie alla V di viticoltori,passando per gelaterie, pa-sticcerie, gastronomie, maanche olio, vermut, gofri emiasse; centinaia di prodot-ti tradizionali o innovativi,proposti in negozi, botte-ghe, aziende agricole, bouti-que del gusto o banchi delmercato. Info: www.mae-stridelgustotorino.com

i Maestri

In alto, lo stand CNA Agroalimentarenel padiglione 2 del polo fieristicodel Lingotto; accanto, Luca Ballesiodurante la sue dimostrazione sullaproduzione dei giandujotti spatolatia mano intervistato dal Tg5

SEGUE A PAG. 118


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

11Attualità

Dal 1° gennaio 2019 la fat-turazione elettronica tra

imprese, salvo poche eccezioni,diventa obbligatoria per tutti isoggetti Iva. Ad esclusione delleimprese in regime forfettario o

nel regime dei minimi, tutti glialtri soggetti Iva dovranno do-tarsi di sistemi per l’emissione difatture elettroniche; per quantoriguarda l’emissione di fatture

elettroniche tutti, compresi i mi-nimi e i forfettari, dovrannomettersi in condizioni di riceveree conservare le fatture elettroni-che. Quindi tutte le imprese, diqualsiasi dimensione siano, do-vranno attrezzarsi per far fronteal nuovo sistema di fatturazione.Non bisogna pensare che la nuo-va fatturazione elettronica traimprese sostituisca la fatturazio-ne elettronica nei confronti dellapubblica amministrazione: i duesistemi convivranno, ognunocon le proprie regole e particola-rità; sopravvivrà anche la fattura-zione su carta, sia in entrata chein uscita, ma solo in determinaticasi: fatture emesse da soggettiforfettari o minimi e fatture da everso l’estero. Ma cos’è la fatturaelettronica? La fattura elettroni-ca è un file in formato «.xml»che viene compilato da chi laemette, viene inviato in via tele-matica, passa attraverso un siste-ma controllato dall’Agenzia delleentrate che lo verifica (e lo me-morizza) e viene ricevuto dal de-stinatario. In tutti questi passag-gi, la fattura deve mantenere laforma originaria senza subire al-terazioni. Il valore fiscale di que-sta fattura è nel suo essere in for-mato elettronico e in questo sta-to deve essere conservata attra-verso particolari processi infor-matici, la sua rappresentazionesu carta non ha nessun valore.Inoltre, il formato elettronicodella fattura deve rispettare itracciati stabiliti dall’Agenziadelle entrate. Per i soggetti tito-lari di partita Iva, quindi, si poneil problema di emettere fattureche siano rispettose dei formatiprevisti dalla legge, che sianocorrettamente incanalate telema-ticamente, che giungano a desti-nazione e che siano conservate anorma di legge; se anche solouna di queste fasi non è svoltacorrettamente, la fattura vieneconsiderata omessa e sanzionabi-

le con importi che vanno dal90% al 180% dell’Iva esposta.CNA è in grado di coadiuvarel’impresa a fronte di qualsiasiesigenza legata al nuovo adempi-mento: dalla semplice ricezionee conservazione all’emissione,dalla compilazione alla trasmis-sione telematica, fino alla forni-tura di programmi informaticiche gestiscono tutto il ciclo difatturazione partendo dal docu-mento di trasporto o, a richiesta,addirittura dall’ordine. Insom-ma, per quanto l’adempimentosia nuovo, complicato e richiedaun notevole bagaglio tecnologi-co, CNA è in grado di metteregli associati in condizione di ge-stirlo. Con uno scopo informati-vo e divulgativo, sono state orga-nizzate alcune serate informativenel mese di ottobre in fase disvolgimento nei principali co-muni della Città metropolitanadi Torino a partire dall’incontrodel 1° ottobre che si è svoltopresso la Sede direzionale CNAdi via Millio 26. Di seguito, l’e-lenco degli incontri ancora di-sponibili (foto, particolare dellalocandina) a cui potranno parte-cipare le sole aziende associateCNA indipendentemente dallapropria area di appartenenza: a)Cirié, venerdì 12 ottobre, ore21, Sala Conferenze del Comu-ne di Cirié, Centro Socio Cultu-rale, corso Nazioni Unite 32; b)Ivrea, venerdì 19 ottobre, ore21, Ivrea Canoa Club, via DoraBaltea 1; c) Moncalieri, lunedì22 ottobre, ore 21, Spazio 29,via Luigi Einaudi 29; d) Pinero-lo, giovedì 25 ottobre, ore 21,Salone dei Cavalieri, viale Gio-litti 7; e) Susa, lunedì 29 otto-bre, ore 21, Hotel Napoleon, viaMazzini 44; f) Rivoli, martedì30 ottobre, ore 21, Tulip InnHotel, corso Allamano 153.Info: Gianni Centeleghe, Re-sponsabile Area fisco CNA To-rino, [email protected]

Tutte le aziende di qualsiasi dimensione e attività dovranno adeguarsi dal 1° gennaio 2019

Fattura elettronica, incontri con le impreseCiclo di appuntamenti nei principali comuni del Torinese per spiegare come mettersi a norma

APERTE LE ISCRIZIONI AL

«TALENT SHOW CREA BE-LEZZA». «CREA BELLEZZA»non è solo il nome del talentshow ideato da CNA nazio-nale (foto, locandina) e dedi-cato agli acconciatori agliestetisti e aimake-up arti-st, ma è anchela mission cheil concorsointende rag-giungere. L’obiettivo è per-mettere ai professionisti delsettore Benessere che parteci-peranno di esprimere la pro-pria vena artistica e presenta-re i propri lavori più creativiin una competizione volta adindividuare gli stilisti dellabellezza, delle tendenze attua-li e di domani. I partecipantial talent saranno divisi in duecategorie: imprese e loro di-pendenti e allievi di scuole edaccademie di acconciatura edestetica. La competizione saràaperta a candidati che nonabbiano ancora compiuto 40anni al 31 maggio 2018. Leimprese devono: essere iscrit-te al Registro delle Imprese;aderire al sistema CNA (per inon Soci quota di partecipa-zione di 200 euro). Stesso di-scorso vale per le scuole e perle accademie, che devono es-sere anche accreditate pressola propria Regione come Entidi formazione. Ci si puòiscrivere solo in team: un ac-conciatore e un’estetista o unmake-up artist. La selezionepiemontese si svolgerà lu-nedì 26 novembre a Torino.Info: Davide Padroni, CNABenessere e Sanità Torino,tel. 011.1967.2108, [email protected]

Bellezza

pasticceria rivolese ma dal cuore gar-ganico che, in sinergia con il consor-zio degli agrumi del Gargano Igp haproposto assaggi di panettone conagrumi e olio garganico. Il lunedì èstato dedicato alla pasta fresca, incollaborazione con l’associazione Ap-pafrè: uno show cooking su «Agno-lotto e dintorni» nello stand dellaCamera di commercio, mentre nelpomeriggio i pastai torinesi e pie-montesi si sono alternati nello standCNA per mostrare alcune lavorazio-ni di formati tipici della nostra tra-dizione. Sempre lunedì, infine, si ètenuto un momento seminariale nel-lo stand della Camera di commerciodove CNA Agroalimentare in colla-borazione con Sixtema Spa e Info-Cert spa (Gruppo Tecnoinvestimen-ti) ha presentato «Smart Tag»: unasoluzione, già testata su un’aziendatorinese, che permette la tracciaturacertificata della filiera di produzionee di generare etichette con informa-zioni qualificate e certificate con va-lidità legale. Con la conseguente va-lorizzazione dei prodotti a garanziadel produttore e del consumatore.Info: [email protected]

SEGUE DA PAG. 108



Aggregazioni dei mestieri 13

Non siamo fatti di sola carne.Dentro, tutti noi, abbiamo

un’anima. Ma se parliamo di im-prese, anziché di persone, e nelcaso concreto di imprese italiane,vale senz’altro l’affermazione in

base alla quale dietro o meglio al-l’interno del prodotto c’è la veraessenza del made in Italy che, allafine, è proprio quello per cui molticonsumatori continuano a sceglierlotra altri. Questa «essenza» è un mixdi fattori concreti come l’originalità,la passione, la tecnologia, ma anchesolo evocati attraverso il brand «Ita-lia» come l’arte e la bellezza chetutto il mondo associa da sempreal nostro paese. Fattori che, secondoil professor Alberto Peretti, fondatoredi Genius Faber, azienda nata perla promozione del made in Italy,devono essere comunicati con sa-pienza al consumatore e che possonodare una marcia in più alla mani-fattura italiana. Su questo tema alconfine tra filosofia, sociologia edeconomia, lo scorso 10 luglio, si ètenuta a Torino la conferenza delprofessor Peretti organizzata da Ice-Italian Trade Agency in collabora-zione con CNA Torino e GruppoGiovani imprenditori CNA dal ti-tolo «Made in Italy e digitale».L’incontro, ad accesso gratuito, pre-via selezione dell’Ice, è stato apertodal saluto di Delio Zanzottera neo-responsabile di CNA Produzionee del Presidente di CNA TorinoNicola Scarlatelli; vi hanno parte-cipato una ventina di Pmi prove-nienti dal Piemonte e da altreregioni italiane. Peretti ha sottoli-

neato come quello di Torino siastato per lui il 75esimo momentodi confronto con le Pmi italianenella sua opera di divulgazionedelle sue teorie sul rilancio delmade in Italy, un progetto che gliha già consentito di incontrare ediscutere con bel 1500 imprese.Filosofo prestato all’economia daormai vent’anni Peretti ritiene chela promozione della manifatturaitaliana debba partire non dal pro-dotto bensì dal lavoro o megliodalle caratteristiche peculiari dellavoro italiano. Dentro i prodottiitaliani sono incorporati in altreparole valori che provengono dalmondo del lavoro e dal modo incui vengono realizzati dagli italiani.Ed è proprio questo a renderli «spe-ciali» e attraenti. È l’Italia delle treB (bella, buona, brava) quella chePeretti vuole raccontare, insegnandoagli imprenditori a valorizzare ciòche sanno fare che spesso coincidecon quello che i consumatori esterivogliono sentirsi raccontare del Bel-

paese. Normalmente le impresesono molto di più di ciò che rie-scono a comunicare. Occorre, dun-que, lavorare sodo per analizzaremeglio ciò che si produce e comelo si produce per riuscire a raccon-tarlo in modo efficace e seducente,portando tutto questo sul web dovele barriere della competizione in-ternazionale si sono abbassate dra-sticamente e dove la piccola impresapuò proporsi come alternativa allagrande industria. Serve «audaciadel pensiero» dice Peretti: «Le cosenon sono solo come appaiono, maanche come dovrebbero essere». Bi-sogna guardare lungo, quindi, essereun po’ strabici, considerare il pre-sente come un semplice momentodi passaggio tra il passato e il futuroche vogliamo costruire. Il made inItaly del resto è un «condensato divalori simbolici», come la storia, laletteratura, l’archeologia, il cinema,l’arte, la musica. Chi vuole un pro-dotto italiano compera anche tuttoquesto. Non a caso, l’italiano è la

quarta lingua più studiata al mondo.Siamo però anche drammaticamentenoti per la mafia e il caos della bu-rocrazia e occorre quindi anchesaper gestire il lato negativo dellamedaglia quando si parla di Italia edi made in Italy. Resta però vincenteil nesso tra «saper fare e saper essere»:lo stile di vita italiano conquista epuò essere assaporato attraverso inostri prodotti. Il made in Italy èfatto di «oggetti viventi» non solodi prodotti. All’Italia vengono at-tribuite caratteristiche uniche e in-confondibili, a partire dal paesaggioper arrivare alla musicalità dellanostra lingua. Anche i nostri pae-saggi rivivono nel lavoro degli ita-liani e arrivano dritti al consuma-tore. In altre parole, l’Italia sa pro-durre «benessere» e vendere «be-nessere», armonia, buon gusto, bel-lezza, convivialità. Il lavoro italianoha un proprio Dna distintivo enon è mai anonimo, esprime sem-pre una propria identità che deveperò essere narrata (al.st).

Il fondatore di Genius Faber aiuta le Pmi ad affermarsi all’estero giocando la carta dell’italianità

L’anima del made in Italy secondo PerettiTappa a Torino del tour per la scoperta delle eccellenze tricolori su invito di CNA Produzione

Il professor Alberto Peretti durantela sua relazione; a sinistra, al tavolodei relatori, Delio Zanzottera (CNA)

Appendino rende omaggio ai ColaneriVisita nello storico salone di acconciatura di Borgo San Paolo

La Sindaca Chiara Appendinoha reso omaggio allo storico

parrucchiere di via Monginevrocon una visita programmata il 5luglio scorso. Socio della CNATorino, Pino Colaneri, vanta ben54 di attività in Borgo San Paolo,avendo aperto il 22 aprile 1964.Remigildo Giuseppe Colaneri, inarte Pino, ha lungamente cercatol’incontro con la Prima cittadinache gli ha dedicato una quarantinadi minuti e molte foto ricordocon i suoi tre figli: Alex, Tony eRoby. L’incontro è stato cordialee Tony ha voluto fare omaggioalla Sindaca di un’acconciatura.Lo scambio di gesti di simpatia èproseguito privatamente nel weekend quando Appendino è tornata

a far visita ai Colaneri in compagniadel marito e della piccola Sara.Colaneri è stato agli inizi dellasua carriera, nel 1969, il parruc-chiere dei cantanti del Festival diSanremo dove ha potuto curaretra gli altri il look di Nicola diBari. Tra i suoi clienti ha avutoanche John Charles, celebre go-leador della Juventus a cavallo tragli anni ‘50 e ‘60 e Italo Allodidirigente sportivo di Juventus, In-ter, Napoli e Fiorentina, scomparsonel 1999. Colaneri ha iniziato ilmestiere di parrucchiere nella na-tiva Tavenna, in Molise) ad appena9 anni. Oggi lavora insieme aifigli Tony, Roby e Alessandro. IlSalone è da un paio di anni unpunto di riferimento per i giocatori

e lo staff tecnico della squadra dibasket di Torino, l’Auxilium. Trai clienti del salone vi sono peròanche molti calciatori, giornalistie uomini d’affari. Il salone è statoprogettato dai fratelli Davide eGabriele Adriano, Compasso d’O-ro Adi nel 2014, l’anno del 50esi-mo dell’attività di Colaneri (al.st).

Al centro Chiara Appendino con, dasinistra: Tony, Alex, Pino e Roby


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

CNA Turismo e Commer-cio chiede al governodi confrontarsi al più

presto con le organizzazionidel settore sulla delicata ma-teria delle aperture domeni-cali. L’eccessiva liberalizza-zione e la deregolamentazio-ne, che solo in teoria dovevaprodurre benefici per tutti,ha penalizzato gli esercizicommerciali al dettaglio ed inegozi di vicinato, ma è pos-sibile tornare indietro? «Mi-cro e piccole imprese neltempo si sono adeguate allanormativa e hanno investitomassicciamente per offrire aiconsumatori uno shoppingfestivo di qualità - si legge inuna nota stampa di CNA na-zionale - nelle località turisti-che, nei borghi, nei centri ur-bani pedonalizzati, nei centricommerciali naturali, nelleperiferie cittadine, trasfor-mandosi in vero e propriopresidio sociale. Le piccoleimprese, anche per contra-stare la desertificazionecommerciale dei centri citta-dini a favore degli insedia-menti extraurbani della gran-de distribuzione organizzata,hanno creato sinergie con al-tre attività: tipiche, ambulan-ti, artigianali, artistiche. Inol-tre, non potendosi permette-re nuove assunzioni, hannofatto fronte alla concorrenzacon un surplus di lavoro so-prattutto familiare. Alla lucedi queste considerazioni -prosegue la nota - si ritieneopportuna una verifica del-l’attuale disciplina e dei suoieffetti economici e sociali masi chiede che l’eventualeriforma punti, prioritaria-mente, a riequilibrare il rap-porto tra grande distribuzio-ne organizzata e piccolocommercio. CNA Turismo eCommercio chiede al gover-

no di prevedere interventimirati a favore del piccolocommercio, ponendo nelcontempo - conclude il co-municato - particolare atten-zione ai temi della riqualifica-zione e dell’accessibilità de-gli spazi commerciali urba-ni». «E’ una richiesta che CNAha fatto più volte a livello diCittà metropolitana e di Re-gione, ma nel frattempo larealtà è cambiata: il commer-cio online ormai è 24 ore, cosìcome le possibilità di acquistodei consumatori - aggiungeLeonardo Ferri, PresidenteCNA Commercio Pinerolo.Quindi ritenere che il piccolocommercio possa essere sal-vato attraverso questo prov-vedimento è utopico, anche

perché la grande distribuzio-ne non ha difficoltà a pagareuna sanzione se vuole effet-tuare un’apertura in più ri-spetto a quelle previste. Sicu-ramente va tenuto conto dellaqualità di vita di chi opera nelmondo della distribuzionecommerciale, sia i titolari che icollaboratori, che hanno tuttoil diritto di poter vivere le fe-stività in famiglia, ma non cre-do sia questa la strada: non èsolo con la modifica degli ora-ri che si risolvono i problemi.Anche perché le grandi piat-taforme globali di e-commer-ce sarebbero escluse. Si riu-scisse a regolamentare inqualche modo il commercioonline certamente sarebbe unaiuto maggiore» (m.p).

14

Aperture domenicali: utile riforma della disciplinaMa si punti al riequilibrio grandi-piccole attivitàCNA Commercio: «La modifica degli orari non è la soluzione, servono interventi mirati»

Oltre 200 car-telli a sfon-do giallo

che annunciano«cedesi attività»hanno fatto la lorocomparsa, a partiredal mese di agosto,nelle vetrine dei ne-gozi del centro diPinerolo e non solo.Una protesta dei commer-cianti contro «la chiusuradel centro storico, di piazzaRoma e il caro parcheggi.»Manifesti che denunciano la«mancanza di investimentisulla città» e «l’assenza dipolitiche a favore delle im-prese» da parte del Comu-ne, guidato dal sindaco LucaSalvai. A farsi portavoce del-le problematiche dei nego-zianti per «salvare Pinerolodalla desertificazione, non

lasciando che si spenga»,sono stati il Presidente dellaCNA di Pinerolo Luca Veltri edi CNA Commercio PineroloLeonardo Ferri. La protesta èstata l’ultima carta per ov-viare ad una mancanza didialogo, che ha esacerbatogli animi, ma che tuttaviasembra non aver dato frutti.Da lunedì 8 ottobre è scatta-ta, infatti, la chiusura 24 oresu 24, senza nessuna possi-bilità di deroga (m.p).

No a chiusura centro-piazza Roma e caro sosta

Pinerolo: protesta commercio

TurismoeCommercioNews

Rete imprese Italia incontrail ministro Tria. Obiettivi econtenuti del Def e della Leggedi Bilancio, aspettative, preoc-cupazioni e proposte dellepiccole imprese. Su questelinee si è sviluppato l’incontrotra Rete Imprese Italia e il mi-nistro dell’Economia, GiovanniTria. La delegazione, guidatadal presidente della CNA e diRete Imprese Italia DanieleVaccarino, ha chiesto di met-tere in campo atti e misurein grado di superare l’attualefase di rallentamento dell’e-conomia, a partire dalla ridu-zione del prelievo fiscale, chegrava in misura eccessiva esquilibrata sulle attività pro-duttive e che va ridotto e sem-plificato, insieme alla ricon-ferma dell’impegno a steri-lizzare le clausole di salva-guardia e a scongiurare l’au-mento dell’Iva. In aggiuntaagli annunciati interventi delgoverno sul regime forfettario,sull’abbassamento dell’etàpensionabile, e sulla pace fi-scale, necessaria per ridurreil contenzioso e per dare re-spiro ai debitori di importipiù modesti, Rete Imprese haevidenziato la necessità chela Legge di Bilancio completiil reddito per cassa, elimini,contestualmente all’entratain vigore della fatturazioneelettronica, tutte le disposi-zioni anti elusive che ormainon hanno più ragione di esi-stere, consenta la deducibilitàdell’Imu sui capannoni, ricon-fermi il bonus per le ristrut-turazioni, gli incentivi legatia impresa 4.0, le risorse peril Fondo di Garanzia per lepiccole imprese e per i fondiper l’autotrasporto.

Rete Imprese


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

15

Nonostante un agosto dadimenticare, segnato datragedie e maltempo, per

il turismo il bilancio dell’estate èpositivo con un movimento eco-nomico di circa 35 miliardi di eu-ro. A registrare il buon andamen-to dell’industria tricolore dellevacanze estive un’indagine con-dotta tra le imprese del settoreaderenti alla Confederazione dalCentro studi CNA in collaborazio-ne con CNA Turismo e Commer-cio. Dall’indagine risulta che nelperiodo giugno-agosto di que-st’anno i turisti sono stati circa30 milioni. Oltre un milione in piùdel 2017. Le presenze hanno rag-giunto i 230 milioni. Con una cre-scita intorno ai 12 milioni rispettoai 218 milioni di presenze dell’e-state 2017. Negli arrivi i turistiitaliani hanno sopravanzato glistranieri: 16 milioni i vacanzierinostri connazionali contro i 14provenienti dall’estero. Nelle pre-senze situazione inversa: 120 mi-lioni totalizzati dagli stranieri, 110milioni dagli italiani. Una perfor-mance tanto più significativa inquanto segue anni di costanti in-crementi. La permanenza mediadel turista estivo è di poco supe-riore ai sette giorni e mezzo. Conoltre otto giorni pro capite per glistranieri e poco meno di settegiorni per gli italiani. Il settore ex-tra-alberghiero ha attirato lamaggioranza dei turisti estivi. Il60% ha pernottato in alloggi af-fittati o di proprietà. Il rimanente40% ha preferito alberghi, resi-dence, campeggi, agriturismo. E’stata la Sicilia la meta turisticapiù ambita da italiani e stranieri.A farle compagnia sul podio: Sar-degna ed Emilia Romagna. Quin-di, a completare la top ten, Pu-glia, Marche, Toscana, Liguria,Lazio, Veneto e Campania. Conun’ottima performance anchedella Basilicata grazie alla spintadi Matera, l’anno prossimo Capi-tale europea della cultura. Una

top ten dettata dal persistentepredominio delle vacanze sottol’ombrellone: un predominio,però, segnato dalla possibilità diconnettere il classico soggiornomarittimo con località e modalitàdi vacanza diverse. La tendenzavera dell’estate 2018, un annoche sembra destinato a imprime-re una svolta nel «fare turismo»nel nostro Paese. Gli stranieri, inparticolare, hanno cambiato mol-to frequentemente la sede delpernottamento connettendo, dipreferenza, località marittimecon città d’arte: prima fra tutteRoma, seconda Milano, terze,

praticamente appaiate, Firenze eVenezia. Quindi, a completare latop ten: Napoli, Verona, Genova,Ravenna, Pisa e Torino. Nel viag-gio-vacanza si ritagliano un ruolocrescente anche le attività espe-rienziali, legate soprattutto all’ar-tigianato, all’agricoltura, all’alle-vamento, alle trasformazioniagro-alimentari. Infine, il fai-da-te ha trionfato nelle modalità diorganizzazione delle vacanze, mail viaggio vacanza ha rilanciato leagenzie, chiamate a coadiuvare ead assistere i turisti nella costru-zione dei pacchetti multi-destina-zione e multi-modalità (m.p).

E ’ stata resa ufficiale l’ade-sione di Aiav (AssociazioneItaliana Agenzie di Viaggio)

a CNA nel corso della Presidenzadi CNA Turismo e Commercio, allapresenza del Presidente nazionaleLuca Tonini, lo scorso 4 luglio, edel Presidente nazionale di AiavFulvio Avataneo (foto). L’associa-zione, che vanta l’adesione di 500

agenzie di viaggio diffuse in tuttaItalia, è da tempo vicina alle poli-tiche associative di CNA e ne con-divide le strategie sindacali e dirappresentanza. Nell’ambito dellapiattaforma associativa di CNATurismo e Commercio sarannoelaborate linee politiche e istitu-zionali di rappresentanza del set-

tore che riguardano le agenzie diviaggio, che una volta associatealla propria CNA territoriale po-tranno utilizzare i servizi del si-stema CNA. Attraverso Aiav, inol-tre, verrà fornita alle agenzie as-sociate la possibilità di aderire alFondo di Garanzia previsto dalCodice del Turismo (ai sensi dellamodifica agli artt.50 e 51 del Dlgs

79/2011) istituito per la tutela deiviaggiatori in caso di insolvenzao fallimento delle imprese turi-stiche. Tutele che hanno avutoulteriori integrazioni con la Diret-tiva europea sui pacchetti e i ser-vizi turistici collegati (ex Dlgs n°62del 21 maggio 2018 in attuazionedella Direttiva Ue 2015/2302).

Le agenzie viaggi socie possono aderire al Fondo Turismo

Ufficializzata l’entrata di Aiav in CNA

TurismoeCommercioNews

Torino è al decimo posto tra le città d’arte; il fai da te primo metodo di organizzazione

Vacanze: in Italia circa 30 milioni di turistiOltre un milione in più del 2017; 16 milioni i connazionali, 14 provenienti dall’estero

I.P. - servIzI ImmobIlIArI Per le

ImPrese, lA GINevrA sAs. L’Im-mobiliare La Ginevra Sas diGiuseppe Di Matteo G. & C. sioccupa da circa 40 anni di in-termediazioni immobiliari nelcomparto degli immobili arti-gianali produttivi, commercialie terziari. Trattare ambientiesclusivi di lavoro per artigianie imprenditori ha fatto maturarespecifiche ed approfondite co-noscenze del mercato. La Gi-nevra riesce ad evadere i man-dati ricevuti riuscendo a stimarecorrettamente e ad individuarecontroparti interessate. La con-venzione offre in esclusiva aiSoci CNA: a) perizie gratuite

su immobili di proprietà e/ointeresse dei Soci; b) sconto

del 15% su mediazioni im-

mobiliari di compravendita

e/o affitto (per immobili da 100mila a 500 mila euro, tariffabase 3%; da 500 mila a 2.5milioni di euro, tariffa base 2%;oltre 2.5 milioni, tariffa base1.5%; c) su affitto immobili

tariffa base due mensilità; d)

monetizzazione degli immobili

dei Soci attraverso la venditadel proprio immobile mante-nendo l’utilizzo dello stesso;e) consulenza finanziaria perottenere risorse finanziarie sianel caso di mantenimento im-mobile sia in caso di acquistoo vendita immobile avvalendosianche di Cogart CNA. Fino al30 dicembre 2018, per i SociCNA, possibilità di assumereincarichi di vendita e affitto deiloro immobili senza applicarecommissione alcuna. Informa-

zioni: Immobiliare La Ginevra,

Giuseppe Di Matteo, via Bor-

gomanero 11, Torino, tel.

011.44.75.651, laginevraim-

[email protected]

La Ginevra


n°5

- se

ttem

bre-

otto

bre

2018

16 Aggregazioni dei mestieri

CNA Pensionati è consape-vole e attenta al progressi-

vo invecchiamento della popola-zione, ma anche alle sfide che lecomunità devono affrontare. Es-sendo la longevità una conquistadell’umanità, necessitano politi-che nuove per gestire questoenorme cambiamento demogra-fico che implica rilevanti muta-menti a livello economico e so-ciale. Il mondo moderno non ha«inventato» la vecchiaia, ma hafatto sì che per la prima volta nel-la storia un grande numero dipersone raggiungesse l’età anzia-na. In altre parole, la società mo-derna ha la possibilità di «utiliz-zare» le persone per più tempo,così come queste possono dare al-la società un apporto per un tem-po più lungo. Si pensi alla vastagamma di attività a cui donne euomini anziani potrebbero tran-quillamente dedicarsi, come adesempio i servizi educativi, sani-tari, culturali, ricreativi, sportivi,assistenziali. Dare la possibilitàall’anziano di gestirsi il propriotempo perché possa essere impie-gato in attività di partecipazionealla società di cui è parte, vuol di-re contribuire sia al miglioramen-to delle condizioni dell’anziano

sia a quelle della società. L’Orga-nizzazione Mondiale della Sanitàdefinisce il concetto di invecchia-mento attivo come «un processodi ottimizzazione delle opportu-nità relative a salute, partecipa-zione e sicurezza, allo scopo dimigliorare la vita delle personeanziane». Questo orientamento èrecepito dall’Unione europea cheindica, tra le aree principali nellequali agire, la salute, il manteni-mento dell’autonomia e la solida-rietà tra le generazioni. In questoquadro, CNA sostiene l’approva-zione di una specifica legge alloscopo di programmare interventirelativi alla promozione della sa-lute, della sicurezza, delle politi-che abitative, della mobilità, deltempo libero, della rimozione de-gli ostacoli architettonici, dellacultura e del turismo sociale. Perraggiungere uno stato di comple-to benessere fisico, mentale e so-ciale, un individuo o un gruppodeve essere capace di identificaree realizzare le proprie aspirazioni,soddisfare i propri bisogni, cam-biare l’ambiente circostante o far-vi fronte. La salute è quindi vistacome una risorsa per la vita quo-tidiana, non è l’obiettivo del vi-vere. La promozione della salute

non è pertanto una responsabilitàesclusiva del settore sanitario, mava al di là degli stili di vita e pun-ta al benessere. È su tali concettiche CNA Pensionati basa la pro-pria attività. Infatti, su questicontenuti è stato organizzatol’anno scorso, in collaborazionecon il Cipes, il seminario relativoall’attuazione dei nuovi Lea (Li-velli Essenziali di Assistenza) e,prossimamente, sulle cronicitàdelle malattie, sulla riduzionedelle liste di attesa e sul nuovoWelfare, ossia Stato Sociale. Persuperare positivamente le criticitàpresenti nell’attuale Welfare biso-gna saper leggere i bisogni delterritorio che ci circonda. È ne-cessario pensare a uno Stato so-ciale capace di autofinanziarsi,cioè di produrre servizi di pubbli-ca utilità, una nuova forma diwelfare che parte dal basso. Sitratta di promuovere un’assisten-za sempre più attiva dal basso,coinvolgendo le realtà che com-pongono il terzo settore (associa-zionismo, volontariato, impresesociali), le aziende, il mondo assi-curativo, le fondazioni, enti efondi bilaterali, il tutto per ac-compagnare e supportare lo Statoladdove le strutture preposte nonarrivano, ma senza mai sostituirsia esso. Impegno nel sociale cheCNA Pensionati promuove an-che con le seguenti attività cultu-rali e ricreative: a) corsi base perl’utilizzo del computer e dellosmartphone; b) gita di primaverae autunno per tutti gli associati;c) vacanze estive a Pinarella diCervia; d) corsi di fotografia e difotoritocco, incontri per ap-profondimenti e scambi di espe-rienze tecniche, uscite di gruppo,concorsi e/o mostre fotografichesu specifiche tematiche; e) Rac-contaViaggi, iniziativa che consi-ste nel trasmettere alle persone leconoscenze acquisite e le emozio-ni provate durante un viaggio inluoghi italiani o esteri (usi e co-

stumi, gastronomia, aree storichee siti archeologici, musei, situa-zione socio-economica, potered’acquisto e valore della monetalocale, religioni.., sono nozioniche si acquisiscono durante unviaggio e che meritano di essereraccontate); f) tutela dei consu-matori, attività di informazionedei consumatori, dei loro diritti,delle leggi vigenti e delle azionida intraprendere per risolvere iloro problemi; g) corsi di origa-mi, l’arte di piegare la carta; h)ceramica, conoscenza e lavorazio-ne del materiale e delle relativetecniche di decorazione; i) festadi fine anno per lo scambio diauguri in occasione del periodoNatalizio. Per ulteriori infor-mazioni contattare CNA Pen-sionati: Torino, via Millio 26,dal lunedì al venerdì, ore 9.30-12, tel. 011.1967.2159.

CNA Pensionati in difesa del Welfare e per un maggiore coinvolgimento dell’anziano in società

Salute come risorsa per una vecchiaia attivaNel Torinese al via corsi di informatica e lavorazione ceramica, gite, vacanze, attività culturali

Vendesi immobileVendesi in bassa Valle Susa elegante palazzina bifamiliare con locali per possibile attività commerciale, studio, laboratorio più mansarde abitabili e terreno di circa 1.500 mq.Ottima visibilità e bellissima vista su Sacra di San Michele.

Per informazioni: cel. 338.62.51.053

AUTOSCUOLA SOFIA, SERVIZI INCONVENZIONE PER I SOCI CNA.L’Autoscuola Sofia offre ai sociCNA uno sconto del 10% suiservizi di seguito elencati: con-seguimento patente (iscrizione)tutte le categorie, 300 euro;rinnovo patente, 90 euro; du-plicato patente (smarrimento-detorioramento) con visita me-dica 130 euro, senza visita me-dica 95 euro; conversione pa-tente estera, 125 euro; conse-guimento carta qualificazioneconducente (Cqc), 500 euro;rinnovo Cqc, 200 euro; revi-sione Cqc, 500 euro, duplicatoCqc, 80 euro. Autoscuola Sofiaha due sedi a Torino: stradaLanzo 155, tel. 011.226.26.66,cel. 348.07.26.363 [email protected]; corso Lom-bardia 168, tel. 011.73.22.84,cel 391.33.91.653, [email protected]

Convenzioni


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

I l 19 ottobre torna a Torinol’EcommerceDay, con le sueconferenze, tavole rotonde eworkshop dedicati al commer-cio elettronico tenuti dai mi-

glior professionisti del settore.L’evento, alla sua ottava edizio-ne, si terrà presso il CentroCongressi dell’Unione Indu-

striale di Torino in via Fanti 17con la consueta conduzione diJusan Network ed il patrociniodella CNA Torino ed è dedicatoal tema del «Brand Design Fa-

shion». L’appuntamentosi rivolge a un ampio ven-taglio di figure professio-nali e attori della realtàvirtuale, come testimo-niato dal grande interesseche hanno riscontrato lesette edizioni precedentisia da parte di aziende diriferimento nel settoreche da parte di Pmi estart-up. EcommerceDay

è una giornata di formazione edi aggiornamento su tematichequali: ecommerce, marketing,brand, open innovation, multi-canalità, social media, intelli-genza artificiale, web design, lo-gistica, pagamenti, storytelling

e settori quali Food, Manifattu-riero, Arredamento, Industria eLusso. Ognuno di questi argo-menti verrà discusso in una se-rie di conferenze plenarie, tavo-le rotonde, momenti dinetworking e di business mat-ching. «La tempesta tecnologi-ca e digitale - spiega SamueleCamatari, Ceo di JusanNetwork organizzatrice dell’e-vento - cambia gli scenari com-petitivi; il mobile è ovunque, isocial sono parte strategica delbusiness delle multinazionali,l’intelligenza artificiale e iblockchain cambiano le relazio-ni e i processi, le fabbriche di-ventano intelligenti e i negozicambiano il loro ruolo». L’ecom-merce, è senza dubbio un nuovomodello di business. Il numerodegli acquirenti on-line è sem-pre in crescita e le statistiche

prevedono numeri quasi rad-doppiati nel 2022 rispetto al2016, che possono arrivare finoa 2.5 miliardi. Ma cosa succe-derà ai negozi fisici? I negozi sto-rici aprono ecommerce mentre imarketplace e gli ecommerceaprono negozi retail. Il mondodel lavoro registra un importantepercentuale di disoccupati men-tre tante imprese hanno diffi-coltà a reperire le figure adatte alloro business. All’Ecommerce-Day si cercherà di fare chiarezzasul confine ormai svanito tra ilmondo on-line e off-line così co-me sul mondo del lavoro e suinuovi mestieri. EcommerceDayè parte del calendario degli eventidi Torino Design of The City. Lapartecipazione è a pagamento,codice sconto Soci CNA: 10ec-daycna. Informazioni e iscrizio-ni: www.ecommerceday.it

L’EcommerceDay è «Brand Design Fashion»:come cambiano i negozi, il lavoro, gli acquistiL’8ª edizione il 19 ottobre a Torino, in via Fanti, registrazione on-line, sconti ai Soci CNA

17Aggregazioni dei mestieri

Il palco dell’Ecommerce Day 2017al Fiat Motor Village di Torino


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18Aggregazioni dei mestieri18

C ’è un’altra Torino, lonta-na dai riflettori dello

sport e dalle grandi griffe, è laTorino capitale della moda edell’eleganza celebrata da CNATorino in omaggio alla dallaTorino Fashion Week propriomentre Cr7 faceva il suo de-butto ufficiale in città, la seradel 16 luglio. La Torino Fa-shion Week si è svolta dal 27giugno al 3 luglio scorsi all’exBorsa Valori di Torino: unevento sempre più aperto versoil mondo ma con solide radici aTorino e in Piemonte, forte-mente sostenuto da CNA Fe-dermoda che quest’anno ha in-serito nove stilisti associati nelpalinsesto, firmando di fatto lasfilata inaugurale del 27 giu-gno. E per festeggiare questoimportante risultato, di pub-blico e di critica, il Presidentedi CNA Torino e la Presidentedi CNA Federmoda RossellaCalabrò, alla sua prima uscitapubblica dopo il malore chel’ha colpita a febbraio, suppor-tati dal responsabile regionaledi CNA Federmoda VitalianoAlessio Stefanoni, dal Gruppogiovani imprenditori di CNA eda CNA Impresa Donna han-

no organizzato una serata di fe-sta per premiare stilisti e orga-nizzatori. Una settantina gliimprenditori presenti, conmolti ospiti illustri, dallo stili-sta Walter Dang al direttore diTorino Cronaca Beppe Fossati.I premiati sono stati: ReginaGuasco Atelier di Regina Gua-sco De Oliveira; Trixia di Patri-zia Guccione by Al.Tip Srl;AmritaKids di Olesea Ionita;

Jukocute leather acces-sories di Julia Korovi-na; Cindy.S.Gladys diGladys Semenye Zika-lele; Enne di NicoleBaratta; Miss Little Cdi Zaira Sessa; Mani-factura Bijoux di Ele-na Imberti; Soho di DanielaBosco. Scarlatelli e Calabròhanno ringraziato Claudio Az-zolini e il suo staff per la buonariuscita della manifestazione ehanno ribadito il sostegno dellaCNA alla Torino Fashion Weekanche per l’edizione 2019.CNA ha premiato anche l’or-ganizzazione della Torino Fa-shion Week (Azzolini, LuigiSilvestro, Barbara Odetto e Va-lerio Bellan) e Federica Leonet-ti di Unioncamere Piemonteche ha seguito direttamente gliincontri B2b connessi alla Tfw.Un attestato di partecipazioneè stato, infine, consegnato an-che agli stilisti Marika Guida,Hind Lafram, Marina Nekhae-va, Lorenzo Ferrarotto (attra-verso il suo mentore WalterDang Miranda), Hussain AliAbbas Harba (al.st).

La Torino Fashion Week guarda al 2019Premiati gli stilisti torinesi e tutto lo staffLa settimana della moda si è consolidata come l’evento clou per gli operatori del settore

Foto di gruppo degli stilisti torinesi premiati dal Presi-dente di CNA Torino Nicola Scarlatelli e dalla Presiden-te di CNA Federmoda Piemonte Rossella Calabrò; sot-to, Scarlatelli con il patron della Tfw Claudio Azzolini;accanto Ada Brunazzi, Presidente CNA Impresa Donnapremia Calabrò; l’intervento del direttore di Torino Cro-naca Beppe Fossati e dello stilista Walter Dang che haritirato il premio di Lorenzo Ferrarotto

RAFFAELE SORDILLO (foto)se n’è andato via così, all’im-provviso, in una calda gior-nata di fine estate, il 26 ago-sto scorso, a 59 anni ap-pena compiuti (era natoil 16 agosto 1959). Unmalore lo ha colto nel si-lenzio della sua abitazio-ne e non gli ha datoscampo. Per tutti noiche ci occupiamo dimoda a Torino era unamico oltre che un bravo fo-tografo free lance. Suoi sonogli scatti delle premiazionidella Tfw del 16 luglio chepubblichiamo in questa pa-gina in sua memoria. CiaoRaffaele! (al.st)

In memoria


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18


Sono i profumi dell’artigia-nato, prima ancora delle sue

forme ad annunciare a chi vienea Pinerolo nei giorni della Ras-segna che è arrivato nel postogiusto. Profumi di lavanda e sa-pone, di legno appena scolpito,di spezie sfuse, di tessuti lavoratidi fresco. Anche quest’anno laRassegna dell’Artigianato di Pi-nerolo - giunta a quota 42 - èstata tutto questo e molto altroancora, a partire dalla sua inau-gurazione venerdì 7 settembre -un giorno più tardi rispetto aquanto avveniva di solito - inpresenza di tutte le autorità lo-cali per arrivare alla giornataconclusiva di domenica con ilsuo tradizionale bagno di folla.Come sempre, CNA non hafatto mancare il suo sostegno aquesta importante manifesta-zione che è un punto di riferi-mento storico e sempre attualeper le oltre 5 mila imprese chegravitano sull’area di Pinerolo, acui se ne aggiungono altre 3 mi-la circa del Saluzzese. La Confe-derazione ha accolto come diconsueto numerosi artigiani delTorinese nei suoi stand in piazzaSan Donato, di fronte al Duo-mo, uno dei cuori pulsanti della

manifestazione. Qui, lo staffdella Sede territoriale CNA diPinerolo - Marco Barale e Ro-salba Mendola con AlessandroMonge - sono stati presenti ac-canto agli artigiani per tre gior-ni, insieme al Patronato Epasa-Itaco e a CNA Pensionati. E trale nuove presenze di questa edi-zione si segnala lo stand voluto

da CNA per accogliere una sele-zione di stilisti torinesi che han-no calcato le passerelle della To-rino Fashion Week: Nicole Ba-ratta, Regina Guasco de Olivei-ra e Zaira Sessa. Tra le altreaziende ospiti negli spazi CNAsi segnalano Bla Bla Colors diIonela Salceanu di Luserna SanGiovanni; Carlo Piffer di Se-striere; il fotografo RiccardoAlù e il tappezziere in stoffaGiovanni Chiarolanza di Pine-rolo; Walter Rossero e IvanaGuarini della Mec Arte (lavora-zioni artistiche in ferro battu-to). Immancabile, in fiera, lapresenza del grande e caratteri-stico stand della Flor Art di Pie-ra Sallent di Villar Perosa con isuoi simpatici animaletti in pa-glia, i fiori secchi, la lavanda e lesaponette profumate. Tra le au-torità presenti al taglio del na-stro si segnalano il Sindaco diPinerolo Luca Salvai, il Presi-dente della Camera di commer-cio Vincenzo Ilotte, l’assessoreregionale all’Artigianato Giu-seppina De Santis (al.st).

In piazza San Donato le imprese eccellenti di territorio e non solo: anche una collettiva dalla Tfw

Pinerolo, l’artigianato conquista il pubblicoI mestieri sono i grandi protagonisti: il legno, il ferro, la tappezzeria in stoffa, la moda, il restauro

Dall’alto in basso e da sinistra adestra: il Presidente della Cameradi commercio Vincenzo Ilotte insie-me a Rosalba Mendola (CNA), Ni-cola Scarlatelli (CNA), Luca Veltri(CNA) e Marco Barale (CNA); foto digruppo nello stand dedicato alleimprese del settore fashion in piaz-za San Donato con Carlo e ReginaGuasco, Ilotte, Nicole Baratta, Scar-latelli, Zaira Sessa e Paolo Alberti;Alberti, Ilotte e Scarlatelli con l’as-sessore regionale Giuseppina DeSantis di fronte al buco della serra-tura in piazza Facta, simbolo della42esima edizione della Rassegna;il tappezziere in stoffa GiovanniChiarolanza; Walter Rossero e Iva-na Guarini di Mec Arte


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18Aggregazioni dei mestieri20

Punta dritto verso il suo60esimo anniversario la Mo-

stra della Ceramica di Castella-monte che a quota 58, dal 18agosto al 2 settembre scorsi, sottola rinnovata regia di GiuseppeBertero e del Sindaco PasqualeMazza, ha saputo riconciliare gliespositori e imprimere una svoltasia sul fronte della comunicazio-ne che della qualità dei manufattipresentati al pubblico. L’artigia-nato è tornato al centro del pro-getto espositivo, con un ruolo diprimo piano per le stufe, tipicoprodotto di Castellamonte,membro dell’Associazione Italia-na Città della Ceramica, senzaperò mettere in secondo piano lacomponente più artistica dellalavorazione della ceramica, por-tata avanti da tanti operatori lo-cali che hanno trovato ospitalitàal centro congressi Martinetti.Grande successo ha ottenuto ilconcorso «Ceramics in Love» vo-luto dal curatore Giuseppe Ber-tero: all’iniziativa hanno aderito135 artisti italiani e stranieri, conpiù di 150 opere esposte a Palaz-zo Botton. Il concorso che verràriproposto negli anni a venire èstato vinto dal ceramista di Ca-stellamonte Roberto Perino con

l’opera «interno Emerso»; sul se-condo gradino del podio sono sa-liti Giacomo Lusso e Carlo Sipszdi Albissola (Sv), con la scultura«Lettere d’amore alla Ceramica»;terza classificata Nadia Allario diNoli (Sv), invitata a partecipareda CNA Torino, con «L’accop-piata vincente». CNA che dasempre sostiene la Mostra dellaCeramica di Castellamonte ritie-ne che «iniziative come questa»

facciano bene all’economia localeperché contribuiscono a dare vi-sibilità ad un made in Italy digrande qualità anche se di nic-chia che ha bisogno di essere av-vicinato al grande pubblico». Ot-timo riscontro ha avuto l’ottava

edizione della Mostra del gioielloceramico curata da CNA Torinoe accolta al centro Martinetti. Trele artigiane e ceramiste coinvolte:Elena Imberti (Chivasso), Stefa-nia Mairano (Torino) e NadiaAllario (Noli).

Un successo il concorso voluto da Bertero: a vincerlo è stato Roberto Perino, terza Nadia Allario

A Castellamonte la ceramica ha un cuorePiù spazio e visibilità alle stufe e agli artigiani: «Così si promuove il vero made in Italy»

Dall’alto in basso, da sini-stra a destra: gli artigianiElena Imberti, StefaniaMairano, Nadia Allario, Ro-berto Perino e Silvana Neri;stufe tradizionali e di desi-gn del produttore La Ca-stellamonte; un’opera dellaceramista Agnese Contal-do; Elena Imberti, ElisaGiampietro e il curatoredella Mostra della cerami-ca Giuseppe Bertero tengo-no a battesimo la Mostradel gioiello ceramico; Ro-berto Perino con la suaopera vincitrice del concor-so «Ceramics in Love» eNadia Allario, terza classifi-cata, con la sua scultura dicarte in paper clay in posacon il Presidente dell’Asso-ciazione Italiana Città dellaCeramica Massimo Isola eil Sindaco di CastellamontePasquale Mazza

Osteria Rabezzana

un'esperienza oltre la degustazione...

via San Francesco d'Assisi 23/c Torino 011.543070 www.osteriarabezzana.it [email protected]


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

Al record di presenze turisti-che nelle Valli di Lanzo di

questa estate, +10% secondo idati diffusi dalla Regione Pie-monte a fine agosto, ha certa-mente contribuito anche il suc-cesso della ventesima edizionedella Fiera dell’artigianato tipi-co delle Valli di Lanzo, Cerondae Casternone che si è svolta co-me di consueto il primo weekend di luglio a Cantoira e che difatto è la prima grande manife-stazione di interesse turisticodella stagione. Una manifesta-zione che ha da sempre comeelemento distintivo la capacitàdi dare visibilità alla tradizione eal futuro dell’artigianato di ter-ritorio e che forse proprio perquesto motivo ha incontrato ilgradimento del pubblico. Dasempre a Cantoira c’è quello

che ti aspetti dagli artigiani del-le Valli, con la loro capacità diinterpretare i materiali nobili etipici del territorio, come il le-

gno, la pietra e ilferro, ma c’è anchequello che non tiaspetti, la tecnolo-gia applicata ai ser-ramenti, al tratta-mento del legno equest’anno ancheun brevetto firmatodall’architetto En-rico Brunati diCoassolo che si èaggiudicato il Pre-mio Speciale Inno-vazione per la terzaedizione del con-corso «L’artigianato

in armonia con la montagna»voluto da CNA Torino e dalGruppo di Azione Locale (Gal).Non solo. Già annunciati nellaprecedente edizione di questafiera, quest’anno sono stati uffi-cialmente presentati i due ma-nuali editi dal Gal e rivolti allePubbliche Amministrazioni(P.A.) del territorio delle Valli diLanzo Ceronda e Casternone

sulla valorizzazione del patri-monio architettonico e del pa-trimonio storico-culturale delterritorio: orienteranno gli uffi-ci tecnici comunali nel compitodi istruire dei capitolati d’appal-to per la manutenzione del pa-trimonio pubblico che dianochiare indicazioni ai costruttorisull’uso dei materiali tipicidell’edilizia di montagna e con-tribuiranno a rendere più belloil paesaggio alpino. I manualirappresentano anche una pre-ziosa fonte di ispirazione per iprivati che intendono costruireo ristrutturare abitazioni. E pervalorizzare al massimo questoimpegno Gal e CNA hanno de-ciso di premiare domenica 8 lu-glio con una pergamena i pro-gettisti e gli uffici tecnici chehanno firmato i tre interventi dimanutenzione già premiati nel2016: a) per il Mulin Turcin,immobile destinato a eventi eristorazione nel Comune diCoassolo, premiati il progettistaStudio di architettura Musso e ilComune di Coassolo, UfficioTecnico; b) per l’abitazione pri-vava nel Comune di Chialam-berto, frazione Vonzo, premiatiil progettista Studio Rgv e ilComune di Chialamberto, Uf-ficio Tecnico; c) per l’abitazioneprivata nel Comune di Grosca-vallo, frazione Alboni, premiatiil progettista Renzo Rollero e ilComune di Groscavallo, UfficioTecnico (al.st).

Cantoira premia l’artigianato che sa innovaree l’uso in edilizia dei materiali della tradizioneA Brunati il riconoscimento per un giunto in legno; presentati i manuali del Gal per la P.A.


In alto, i premiati della terza edizio-ne del concorso «L’artigianato in ar-monia con la montagna» con i diri-genti di CNA Torino e Gal; sotto, leautorità al taglio del nastro e lospazio espositivo dell’azienda arti-giana Mefin di Givoletto; a fondopagina alcune applicazioni del bre-vetto Sgd Quadro Tondo di EnricoBrunati che con la sua impresa Soled’Arte si è aggiudicato il PremioSpeciale Innovazione

Dicono che i numeri non contano.Ne siete proprio sicuri?

50 anni da leader nella stampa offset piana50 persone impegnate tutti i giorni

nella realizzazione di lavori tipografici di ogni tipo

12 milioni di Euro investiti in nuove tecnologie negli ultimi sei anni

per una struttura a ciclo produttivo completo20.000 volumi confezionati ogni giorno

Viale delle Industrie, 30 - 10078 Venaria Reale (TO)Tel 011 455.14.33 - Fax 011 455.62.78

[email protected] - www.grafart.it


ADERISCI AEBAP

www.ebap.piemonte.it

LA BILATERALITÀUTILE A DIPENDENTI E IMPRESEDELL’ARTIGIANATO


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

23Informazione

Evolvere il settore automo-tive applicando l’Edge

Computing e il 5G, è conquesto obiettivo che l’Incu-batore I3P del Politecnico diTorino il 18 e 19 settembre siè trasformato nel laboratoriodelle applicazioni del futurocon la prima edizione del «MecHackathon & Conference».All’interno dell’incubatore, in-fatti hanno avuto luogo duegiorni di competizione e work-shop pensati per tutti gli svi-luppatori che intendono mi-gliorare l’utilizzo del fra-mework Mec (Multi-accessEdge Computing), nato pro-prio per facilitare la creazionedi applicazioni sempre mi-gliori, sempre più veloci e inun modo sempre più semplice.La prima parte del «MecHackathon & Conference» ha

avuto luogo martedì 18 set-tembre con due attività che sisono svolte in parallelo:l’hackathon vero e proprio eil workshop hands-on, checomprendeva sia una parteformativa si una parte praticaa cura di esperti. Alla compe-tizione hanno partecipato sin-goli e team che stanno lavo-rando ad un’applicazione Mecper il 5G con lo scopo di mi-gliorare la vita a bordo delleautomobili, infatti durantequesti due giorni gli studentihanno imparato ad utilizzareil framework Mec e le EtsiMec Apis ed a sviluppare so-luzioni di infotainment perautomobili, soluzioni mobilion-car usando le tecnologieEtsi Mec, grazie anche allapresenza di esperti si sono residisponibili per tutta la durata

dell’evento. Non solo: i teamhanno avuto la possibilità dimettersi alla prova in una si-mulazione di caso reale, persupportare i tipici casi d’usodi veicolo connesso o a guidaautonoma. Durante la secondagiornata invece si è svolta unaconferenza, all’interno dellaquale sono stati condivisi i ri-sultati dell’hackathon, la pre-sentazione di progetti attual-mente in lavorazione e le op-portunità che si aprono grazieall’utilizzo di questa nuovatecnologia. Nel corso dellamattina sono intervenuti PaolaPisano, Assessore all’Innova-zione della Città di Torino;Simone Mangiante, Vodafone;Riccardo Scopigno, IstitutoSuperiore Mario Boella;Tiankun Yang, Huawei; Mil-tiadis Filippou, Intel.

All’I3P è arrivata la prima edizione della competizione creativa «Mec Hackathon & Conference»

New automotive con Edge Computing e 5GObiettivo: migliorare la vita a bordo delle automobili attraverso una nuova applicazione per Mac

MUSEO DELL’AUTO, NUOVETARIFFE E ORARI INGRESSO.Dal 1° settembre 2018 tariffee orari di ingresso al Museonazionale dell’Automobile diTorino hanno subìto alcunevariazioni. Orari: lunedì 10-14, pomeriggio chiuso; damartedì a domenica 10-19;ultimo ingresso 1 ora primadella chiusura. Biglietto: in-tero 12 euro; ridotto SociCNA 10 euro; scuole (dallematerne alle superiori) 2.50euro; ragazzi dai 6 ai 18 anniaccompagnati da un adulto 5euro. Per i gruppi oltre le 15persone è richiesta la preno-tazione. Per Informazioni:www.museoauto.it

Convenzioni


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18Storie24

Daniela Bosco, alias DanielaEl Khabbaz, chierese di

adozione e cittadina del mondo,crea e vende i frutti della suacreatività a Torino da circatrent’anni, attraverso il marchio«Soho» che evoca nel nome e nel-lo stile il lussuoso quartiere diNew York celebre per lo shop-ping delle celebrities. La sua pri-ma passione è stata e in un certosenso rimane ancora oggi la mo-da, dalla fine del Settecento aigiorni nostri: e non a caso Danie-la è stata una delle nove stilistetorinesi associate a CNA Feder-moda che hanno aperto le sfilatedella terza edizione della TorinoFashion Week lo scorso 27 giu-gno. Daniela, in questo senso,sfugge, anche a sè stessa, a qual-siasi definizione e a qualsiasi con-tenitore all’interno del quale siprovi a collocarla: artista, stilistadi moda, designer. Mentre la in-tervistiamo abbiamo l’assolutaconsapevolezza di avere di frontea noi un vero e proprio vulcanocreativo e così cerchiamo di ma-neggiarla, ascoltandola. Il primoe grande amore della sua vita,quello impetuoso e folgorante, èstato il mercato del Balon di To-rino nel quale si è imbattuta per

la prima volta, con lo spirito diuna turista, a 24 anni, e proprioqui dopo tanto girovagare è ritor-nata esattamente un anno fa con

il suo nuovo atelier alter-nativo, «Soho Art», al-l’interno della galleriacommerciale «Les Pucesde Turin» di via Bernar-dino Lanino, a pochi

passi dalla Porta Palatina. L’in-contro con il Balon arriva quan-do Bosco ha già iniziato ad occu-parsi di restauro di mobili, dopouna breve esperienza da estetistadove, scherza, aveva imparato adoccuparsi del «restauro delle per-sone». Al Balon, Daniela scopreil suo amore per tutto ciò che èantico e che questa sua passionerappresenta qualcosa di vitale chele procura una gioia e una soddi-sfazione a cui non potrà mai ri-nunciare. Qui, in questo mercatodelle cose vecchie e antiche, se-condo per fascino in Europa for-se solo al suo omologo parigino,Daniela ha sempre comperatocorredi, tessuti, abiti e accessoriantichi: «All’inizio il mio era uninteresse molto commerciale, de-vo ammetterlo. Comperavo e ri-vendevo, scegliendo con cura evalorizzando cose a cui non veni-

va dato il giusto valore. Eranocertamente altri anni ed i ricari-chi possibili su questi prodotti,proposti alla clientela giusta, era-no significativi». Solo in un se-condo momento Daniela ha ini-ziato a trasformare ciò che com-perava, a suo gusto, reinterpre-tando gli stili, i tessuti, i partico-lari. La sua vena artistica si indi-rizza dall’inizio verso due parti-colari tipologie di oggetti: il ma-nichino e la valigia che hannosempre avuto un forte potereevocativo nella sua immaginazio-ne. «La valigia rappresenta l’ani-ma del viaggiatore e per me chesono nomade di natura e chevorrei sempre essere in viaggio èun oggetto davvero evocativo chemi appartiene e con il quale mipiace confrontarmi». Il manichi-no, invece, racconta Daniela,«rappresenta l’essere umano nellasua essenzialità». Il suo primomanichino ha preso forma nel1996 quando Daniela fu selezio-nata dalla Biennale dei giovaniartisti tra i designer torinesi dimaggior talento. Il manichino sichiamava «Visual» ed era una ve-ra e propria opera d’arte: era sta-to realizzato attraverso un collagedi immagini di opere d’arte delNovecento europeo e americanoe presentato al pubblico come il«custode» della valigia di unasposa, una valigia impreziosita dipizzi e merletti che erano lì a te-stimoniare la sua importanteesperienza nel settore del tessutod’antiquariato. Da allora, Danie-la ha dato vita ad una trentina dimanichini che in alcuni casi sonodiventati dei complementi d’ar-redo, in altri delle sculture. «L’ac-quirente tipo di questi oggetti èun privato dai gusti eclettici, maè capitato che siano stati acqui-stati anche da negozi di abbiglia-mento». Purtroppo, Daniela am-mette che questa sua creazione èstata facilmente copiata e ripro-

Daniela Bosco, la creatività senza confiniDalle passerelle di moda all’arredamentoDa 30 anni, con il marchio Soho, mette sul mercato abiti vintage rivisitati e oggetti d’arte

8

Daniela Bosco durantel’intervista. Accanto, l’im-magine di un corner dellasua galleria d’arte con inprimo piano l’insegna«Soho Gallery» e un tavoli-no in legno interamente ri-vestito con migliaia difrancobolli provenienti datutto il mondo

“IL MODO MIGLIOREDI PENSARE ALLA MORTE

È PENSARE AI VIVI”La Cooperativa ASTRA propone agli associati CNA:

Servizi a prezzi convenzionati per gli artigiani e loro familiari

“ASTRA FUTURA”, strumento previdenziale per disporre sul fine vita. Condizioni di adesione agevolate e personalizzate

24h su 24h

ASTRA COOPERATIVA A TORINODAL 1949 CON OLTRE 7000 SOCIUn punto di riferimento sui temi etici del fine vitaCorso Giulio Cesare, 99 - Torino - 011 28.09.01Via Monginevro, 161 - Torino - 011 38.28.558


n°5 - settem

bre-ottobre 20

18

dotta e che, del resto, «era moltodifficile tutelare questo prodottocon un marchio oppure con unmodello». Tornando alla sua ani-ma commerciale, Daniela rac-conta di aver avuto per una ven-tina di anni, fino al 2012, un ne-gozio di articoli moda vintage invia Rossini, dietro alla Mole An-tonelliana. «Da ragazzina - rac-conta - volevo fare la stilista».Suo padre, tuttavia, non vollefarla iscrivere al liceo artistico edè così che iniziò a fare l’estetista,anche se per un breve periodo.La sua mente creativa la stava, in-fatti, trascinando altrove. Danie-la però ammette che grazie a suopapà, giardiniere paesaggista, haappreso e coltivato sin da piccolail gusto per la bellezza. Da lui, in-vece, non avrebbe ereditato il«pollice verde» e, scherzando, di-ce di sé: «Se tocco un fiore, muo-re». Oggi Daniela si vede comeuno strano ibrido tra arte e com-mercio, tra creatività e business ein tal senso si sente di interpretareil dualismo e lo scontro che dasempre esiste tra Torino e Mila-no, le due città a cui deve tantoper la sua crescita culturale e im-prenditoriale. «Torino è la cittàdove c’è sempre stata una fortepresenza di sartorie artigianali:qui c’era ed è rimasta la qualitàunita alla capacità di fare. È a Mi-lano, però, che ogni cosa si tra-sforma in business e questa capa-cità è proprio ciò che ai torinesispesso manca». «In me - spiegaDaniela - convivono da sempre il

grande amore per la moda e alcontempo la capacità di crearebusiness». E per fare del «vintage»un lavoro occorre, secondo Da-niela, sapere fare questa operazio-ne di crossing. «Nella mia testac’è ben scritta tutta la storia dellamoda italiana e internazionale.Ed è così che ho venduto pervent’anni ai privati, ma soprattut-to alle aziende, interessate a recu-perare sul mer-cato abiti storiciper riprodurlitrasformati e percreare nuove col-lezioni ispirate alpassato e con lostesso spirito holavorato per ilmondo del cine-ma e della televi-sione per con-sentire alle casedi produzione diricostruire scened’epoca da fil-mare». Con 50mila capi d’abbi-gliamento e accessori moda accu-mulati nei suoi magazzini, Da-niela è stata per molto tempo unpunto di riferimento fondamen-tale per moltissimi operatori eco-nomici a livello non solo locale.Adesso, poco alla volta, Danielasta ridimensionando questa suaattività, consapevole del fatto chei tempi sono cambiati ma ancheche «il piacere della manualità edella fantasia va reso coerente conun progetto di business sostenibi-le». In questo senso, alla continua

ricerca di nuove strade da percor-rere, Daniela sta lavorando moltonegli ultimi tempi con la passa-maneria creando borse, scarpe esedie coloratissime. Quanto allasua nuova galleria, dice sorriden-do: «Il posto in cui mi trovo oggi?È stato lui a volermi, a chiamar-mi. Mi sento a casa mia e pensoche molti altri artigiani qui po-trebbero trovare un luogo fanta-stico per esporre e produrre le lo-ro cose e al tempo stesso per in-contrarsi e confrontarsi». E anco-ra: «Questo è un luogo di frontie-ra che guarda al futuro di questacittà, sempre più multietnica emulticulturale. Le scelte rassicu-ranti, comuni, del resto, non fan-no per me». Al suo attivo, Danie-la ha alcune importanti esposizio-ni fatte con CNA tra cui ricordia-mo quelle all’Imbiancheria delVairo di Chieri nel 2009, al Ca-stello di Susa nel 2010 e all’Offi-cina della scrittura-ManifatturaAurora nel 2017 a cui si aggiungeora «I Love IT», dal 10 ottobre, alCircolo del design per «TorinoDesign of the City». E a questoproposito, un grande grazie Da-niela lo vuole indirizzare «a tuttala CNA per il sostegno avuto perla partecipazione alla Torino Fa-

shion Week». Daniela è infinestata per anni un’assidua frequen-tatrice, come espositore, al Ca-stello di Belgioioso (Pavia) e allaLeopolda Firenze e, come acqui-rente, in molti negozi e mercati aNew York, Parigi e, soprattutto,all’amatissimo Balon di Torino.«Siamo in un momento di grandecrisi del commercio e dell’econo-mia in generale, è inutile negarlo,e noi creativi in questo momentonon possiamo che uscirne pena-lizzati. Sta però a noi saper tra-sformare questo limite in unanuova opportunità, superando lebarriere e trovando nuove formedi espressione capaci di incontra-re il pubblico con un più adegua-to rapporto tra qualità e prezzo»(al.st). Si invitano i Soci dellaCNA Torino a raccontare lapropria esperienza imprendito-riale a Corriere Artigiano: tel.011.1967.2152-2121, [email protected]

Storie 25

8

In alto, l’ingresso su via Lanino del-la galleria commerciale «Les Pucesde Turin» all’interno della quale hasede la Soho Art di Daniela Bosco;sotto, alcune delle sue valigie scul-tura e, accanto, tre dei suoi mani-chini artistici

Lavoriamo da 40 anni per le imprese

La nostra convenzione per i Soci CNA:• Perizie gratuite su immobili di proprietà e/o interesse dei Soci• Sconto del 15% su mediazioni immobiliari di compravendita e/o affitto • Per affitto immobili tariffa base due mensilità• Monetizzazione degli immobili dei Soci attraverso la vendita del proprio immobile mantenendo l’utilizzo dello stesso• Consulenza finanziaria per ottenere risorse finanziarie• Fino al 30 /12/2018 possibilità di assumere incarichi di vendita e affitto dei loro immobili senza applicare commissione alcuna

Via Borgomanero 11 - 10145 Torino - Tel. [email protected] - www.immobiliarelaginevra.it


n°5

- se

ttem

bre-

otto

bre

2018

Cultura e arte26

Gli antefatti, la nascita e la sta-gione iniziale e più felice

della pittura macchiaiola, ossia ilperiodo che va dalla sperimen-tazione degli anni Cinquanta

dell’Ottocento ai capolavori deglianni Sessanta, sono i protagonistidella mostra che per la primavolta alla Galleria Civica d’ArteModerna e Contemporanea di

Torino (Gam) valorizzerà il dialogoartistico tra Toscana, Piemonte eLiguria nella ricerca sul vero. Dal26 ottobre al 24 marzo, «I Mac-chiaioli. Arte italiana verso la mo-dernità», organizzata e promossada Fondazione Torino Musei, GamTorino e 24 Ore Cultura-Gruppo24 Ore, a cura di Cristina Acidinie Virginia Bertone, con il coordi-namento tecnico-scientifico di Sil-vestra Bietoletti e Francesca Pe-trucci, presenta oltre 80 opereprovenienti dai più importantimusei italiani, enti e collezioniprivate, in un ricco racconto arti-stico sulla storia del movimento,dalle origini al 1870, con affasci-nanti confronti con i loro con-temporanei italiani. L’esperienzadei pittori macchiaioli ha costituitouno dei momenti più alti e signi-ficativi della volontà di rinnova-mento dei linguaggi figurativi,divenuta prioritaria alla metàdell’Ottocento. Fu a Firenze che i

giovani frequentatori del CaffèMichelangiolo misero a punto la‘macchia’. Questa coraggiosa spe-rimentazione porterà a un’arteitaliana «moderna», che ebbe pro-prio a Torino, nel maggio del1861, la sua prima affermazionealla Promotrice delle Belle Arti.Negli anni della sua proclamazionea capitale del Regno d’Italia, Torinovisse una stagione di particolarefermento culturale. È proprio aquesto periodo, e precisamentenel 1863, che risale la nascita dellacollezione civica d’arte moderna- l’attuale Gam - che aveva il com-pito di documentare l’arte alloracontemporanea. A intessere unproficuo dialogo con la pitturamacchiaiola è, infatti, la prestigiosacollezione ottocentesca della Gam,che favorisce un’inedita occasionedi studio. La Gam è in via Magenta31, Torino. Orari: da martedì adomenica, 10-18, lunedì chiuso.Ingresso: ridotto per i Soci CNA.

In mostra dal 26 ottobre alla Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea di Torino

I Macchiaioli, l’arte italiana verso la modernitàIl movimento ebbe la sua prima affermazione alla Promotrice delle Belle Arti, nel 1861

Al Circolo dei lettori la storia del gioielloIl 25 ottobre verrà presentato il nuovo saggio di Fabrizio Casu

«I l gioiello, la voce della sedu-zione» è il suggestivo titolodella serata organizzata giovedì25 ottobre da CNA Federmodaal Circolo dei lettori di Torino peril ciclo #artigianatoedesign, giuntoalla sua 26esima edizione. L’in-contro, che si terrà nella presti-giosa Sala biblioteca, sarà l’occa-sione per presentare il nuovo sag-gio di Fabrizio Casu, «Il gioiello»(foto), edito da Europa edizionidi Roma, con cui l’autore sassarese,docente di storia del costume edesperto del settore moda, dà se-guito al successo delsaggio «Il lungo viag-gio di una chemise»che fu presentato daCNA lo scorso autunnoal Circolo dei lettori. Il

volume di Casu ricostruisce inmodo dettagliato la storia delgioiello, dalla preistoria ai nostrigiorni, non soltanto nelle evolu-zioni estetiche ma soprattuttonelle sofisticate forme di comu-nicazione non verbale che ancoraoggi lo rendono un accessorioinalienabile dall’outfit di una don-na e non solo. «L’ornamento pre-zioso è un connubio perfetto franatura, tecnica e creatività indi-viduale, ma anche uno strumentoimportante che ci parla della sen-sibilità collettiva e del suo decli-

narsi nelle varie epo-che» scrive Casu nellaquarta di copertina delvolume. Il gioiello, inquesto senso, è dasempre un indicatore

di status sociale. E se nel Medioevogli si attribuivano poteri di pro-tezione nei confronti della personache lo indossava - al confine conla magia - nell’età moderna ilgioiello «si autodetermina comerappresentazione del gusto indi-viduale» in simbiosi con le ten-denze moda del tempo. Casumette a disposizione di studiosie studenti, ma anche degli ope-ratori del variegato fashion systemun utile strumento di analisi del-l’evoluzione merceologica, tecnicae stilistica del gioiello e dei cam-biamenti politici, economici e cul-turali. L’appuntamento al Circolodei lettori, in via Bogino 9 a Torino,è per le ore 18.30. L’incontro saràaperto dalla Presidente di CNAFedermoda Rossella Calabrò (al.st).

UNAMOSTRA DEDICATA AGLI UL-TIMI CENTOANNIdi arte italiana,dall’inizio del Novecento aigiorni nostri, articolata in trecittà del Piemonte (Biella,Vercelli e Torino) e in sette

sedi espositive: questo è«100% Italia», un progettounico nel suo genere ideatodal Museo Ettore Fico di To-rino in collaborazione e conil supporto dell’Associazionenazionale delle Gallerie d’Ar-te Moderna e Contempora-nea che evidenzia il signifi-cativo contributo dell’arteitaliana alla creatività mon-diale, ponendo al contempol’attenzione del pubblico sumolti capolavori conservatiin collezioni private e chedifficilmente vengono espo-sti. Tra le sezioni della mostraricordiamo quelle dedicateal Futurismo, alla Metafisica,al Realismo magico tra ledue guerre mondiali, all’A-strattismo geometrico, allaPop Art, all’Optical Art, al-l’Arte povera e a quella con-cettuale, alla Transavanguar-dia. Sedi espositive: PalazzoGromo Losa e il Museo delTerritorio Biellese a Biella;l’Arca di Vercelli; il Mef (viaCigna e via Juvarra), il Mastiodella Cittadella e Palazzo Ba-rolo a Torino. Informazioni:www.museofico.it

100% Italia

Un’opera esposta al M

ef di Torino:

Fortu

nato Depero, «Pietre alpestri»,

1934

, olio su tavola

Odoardo Borrani, «Il 26 aprile 1859in Firenze», 1861, olio su tela, 75 x58 cm, Istituto Matteucci, Viareggio


TNORPOCIEV

GOREPI RM

TOCIL CO

SREPMIINAICREMM

AAGUEPI

SLA

TEOG

-13MO

3SUP

AMMORT

30%OAMENTTA

PEM

PER

30T

IN02

A CONTAOMOLI CVEIC00

N PRONT

NSEGNA!MERCIALI

3ARPAP

-

RTNER

37%

37%EXPERT

-

45%XEOXBO

-

12/2

018.

o il

31/

r

R

%

A o TAIN

dal PrDI S

PERMUT

GLES

AMAZIONETATROCASO DI

o ListinoezzOSCONT

T P

C

TIATUSIVE PERCL

CONDIZIONI

AMAZIONETATA o ROTAIN CASO DI

o Listinoezzdal PrODI SCONT

PERMUT T

LI ASSOCIA

TTA o ROTAIN CASO D

o Liezzdal PrDI SCON

E PERMUT

atti

stip

ulat

i ent

ron

tra

valid

a pe

r ctr

AMAZIONETADIstino

OT

T

ORIT

d PSINO

GL

TIAT

275Pi

LI ASSOCIA

1 45310lTT

erO

ff

11637

ORINOT

. 011 3853935elTeosselli, 181orso RC

T

ORIT

acits(u

)TO(ATA

. 011 9942860elTe, 79enisioorso MoncC

T

ROST

ada PStrINO •

com..locautoduewww

ghrga tangenziale “Regina Mar

)TO(O TOROLET

. 0121 59255elTe, 2orinoToVia T

T

T

a, 275 Pianezz

a”)herit

)NO(OGNO UMELLL

. 0321 499733elTe, 228doVia Pier Lombar

T

1 4531 0.elTe• T

)VC(VTOTCARESANABL

. 0161 235929elTeelli, 61cerVeVia V

T

O (

11637


VERSATILE

JEEP®

COMPASSCON 7.000€DI BUONI MOTIVI


Documents

Restructura, dal 15 al 18 novembre Artigiano... · INVITO OPERATORI o eceptio ato Non valido per i ragazzi di età inferiore ai 18 anni 15-18 novembre 2018 SALONE DELL’EDILIZIA