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AVANGUARDIE STORICHE E VIE DELLA MODERNITÀ Storia : crisi economica porta i continenti in una fase di protezione e monopolio. Tra fine ‘800 e inizio ‘900 fase di innovazioni tecnologiche, conflitto di classe è costante della società borghese: nascono partiti di massa. Politiche di espansione coloniale: espandere mercati, cercare manodopera a basso costo, essere più potenti. Nel 1914 scoppia la 1° Guerra Mondiale, 10milioni di morti, tramonto di ideali del 19° secolo: cosmopolitismo, ottimismo, progresso. Relativismo: riconoscimento di impossibilità di avere una realtà oggettiva; istintività, coscienza soggettiva del mondo esterno. NIETZSCHE: rivalutazione di mondo con arrivo di “superuomo”, coraggioso pessimismo nell’affrontare vita. DILTHEY: nozione di “esperienza vissuta”, momento di conoscenza e di sfera affettiva di individuo. SIMMEL: nessuna conoscenza rimane uguale nel divenire della vita. BERGSON: percezione del tempo si modifica continuamente, il tempo non successioni di momenti uguali fra loro, ma è la durata psicologica e qualitativa dell’intensità del momento che si vive. Psicologia: FREUD ipotesi sull’interiorità dell’individuo: metodo psicanalitico, analizzare pulsioni inconsce e loro manifestazioni, soprattutto sogni. Approccio più ricco e problematico alla realtà. Espressionismo: nel 1905 a Dresda, esasperazione di contenuti emozionali dell’immagine, dove si vede soggettività dell’artista e suo disagio esistenziale. Fauves: nel 1905 artisti francesi che usano colore come elemento espressivo e costruttivo, definiti “belve” per violenza di tonalità e intensità di contrasti. BRAQUE e PICASSO estremizzano riflessione di Cezanne su prospettiva lineare e rigore volumetrico: abolire punto di vista unico -> rappresentare simultaneamente diversi punti di vista del soggetto -> scomposizione dei piani, non come occhio vede, ma come mente conosce e rielabora. “cubismo”: termine ironico e dispregiativo, perchè opere sembrano schemi geometrici. Futurismo: nel 1909, Marinetti pubblica manifesto. Inadeguatezza di linguaggi espressivi tradizionali, necessità di liberarsi di cultura accademica fossilizzata. Programma che smuove coscienze con provocazione e forza rivoluzionaria. Il cavaliere azzurro: KANDINSKIJ e MARC nel 1911, sodalizio espressionista con valore spirituale di arte e necessità di riprodurre sensazioni e associazioni che realtà evoca nell’animo dell’artista. Arte astratta: arte che non rappresenta immagini riconoscibili, ma ne fa astrazione per raggiungere forma pura. “l’arte non rappresenta il visibile, ma rende visibile ciò che no lo è”, Klee. Raggismo, Cubo-futurismo in Russia, Vorticismo in Gran Bretagna. Interpretazione orfica di Cubismo: sensibilità per dimensione lirica di colore, in Germania. Con guerra molti artisti emigrano in Usa e Svizzera, molte aperture di gallerie e collezioni. Architettura : estetiche inedite e senza riferimenti a epoche precedenti. Si vuole rifondare l’architettura. Avanguardia: esperienza culturale che enuncia nuovo linguaggio in opposizione alla tradizione del tempo e al gusto corrente. FAUVISMO: un critico nel 1905 in visita a un Salone, vide una scultura neorinascimentale in mezzo alle opere di Matisse e disse “ma è Donatello fra le belve!”, da quel momento il termine “Fauves” raccoglie artisti che rifiutano il disegno e usano il colore come base della composizione. Usano pennellate dense e evidenti o campiture larghe e piatte come pitture primitive. 1

Riassunto 5 volume della Storia dell'Arte curata da Bertelli, "Novecento e oltre"

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AVANGUARDIE STORICHE E VIE DELLA MODERNITÀStoria: crisi economica porta i continenti in una fase di protezione e monopolio. Tra fine ‘800 e inizio ‘900 fase di innovazioni tecnologiche, conflitto di classe è costante della società borghese: nascono partiti di massa. Politiche di espansione coloniale: espandere mercati, cercare manodopera a basso costo, essere più potenti. Nel 1914 scoppia la 1° Guerra Mondiale, 10milioni di morti, tramonto di ideali del 19° secolo: cosmopolitismo, ottimismo, progresso. Relativismo: riconoscimento di impossibilità di avere una realtà oggettiva; istintività, coscienza soggettiva del mondo esterno. NIETZSCHE: rivalutazione di mondo con arrivo di “superuomo”, coraggioso pessimismo nell’affrontare vita. DILTHEY: nozione di “esperienza vissuta”, momento di conoscenza e di sfera affettiva di individuo. SIMMEL: nessuna conoscenza rimane uguale nel divenire della vita. BERGSON: percezione del tempo si modifica continuamente, il tempo non successioni di momenti uguali fra loro, ma è la durata psicologica e qualitativa dell’intensità del momento che si vive. Psicologia: FREUD ipotesi sull’interiorità dell’individuo: metodo psicanalitico, analizzare pulsioni inconsce e loro manifestazioni, soprattutto sogni. Approccio più ricco e problematico alla realtà. Espressionismo: nel 1905 a Dresda, esasperazione di contenuti emozionali dell’immagine, dove si vede soggettività dell’artista e suo disagio esistenziale. Fauves: nel 1905 artisti francesi che usano colore come elemento espressivo e costruttivo, definiti “belve” per violenza di tonalità e intensità di contrasti. BRAQUE e PICASSO estremizzano riflessione di Cezanne su prospettiva lineare e rigore volumetrico: abolire punto di vista unico -> rappresentare simultaneamente diversi punti di vista del soggetto -> scomposizione dei piani, non come occhio vede, ma come mente conosce e rielabora. “cubismo”: termine ironico e dispregiativo, perchè opere sembrano schemi geometrici. Futurismo: nel 1909, Marinetti pubblica manifesto. Inadeguatezza di linguaggi espressivi tradizionali, necessità di liberarsi di cultura accademica fossilizzata. Programma che smuove coscienze con provocazione e forza rivoluzionaria. Il cavaliere azzurro: KANDINSKIJ e MARC nel 1911, sodalizio espressionista con valore spirituale di arte e necessità di riprodurre sensazioni e associazioni che realtà evoca nell’animo dell’artista. Arte astratta: arte che non rappresenta immagini riconoscibili, ma ne fa astrazione per raggiungere forma pura. “l’arte non rappresenta il visibile, ma rende visibile ciò che no lo è”, Klee. Raggismo, Cubo-futurismo in Russia, Vorticismo in Gran Bretagna. Interpretazione orfica di Cubismo: sensibilità per dimensione lirica di colore, in Germania. Con guerra molti artisti emigrano in Usa e Svizzera, molte aperture di gallerie e collezioni.Architettura: estetiche inedite e senza riferimenti a epoche precedenti. Si vuole rifondare l’architettura.

Avanguardia: esperienza culturale che enuncia nuovo linguaggio in opposizione alla tradizione del tempo e al gusto corrente.

FAUVISMO: un critico nel 1905 in visita a un Salone, vide una scultura neorinascimentale in mezzo alle opere di Matisse e disse “ma è Donatello fra le belve!”, da quel momento il termine “Fauves” raccoglie artisti che rifiutano il disegno e usano il colore come base della composizione. Usano pennellate dense e evidenti o campiture larghe e piatte come pitture primitive.ESPRESSIONISMO: pittura drammatica e esistenziale affidata a violenza espressiva di colore. Il Ponte: gruppo del 1905 in Germania che usano segno spezzato e marcato e accostamenti cromatici violenti. Gruppo di novembre: nel 1918; “il cavaliere azzurro”: nel 1911.Architettura con significati simbolici, analisi di funzioni dell’edificio, valorizzazione di forme dal mondo naturale e di nuovi materiali, come il vetro.

FAUVES: modello principale sono bagnanti di Cezanne, tele grandi dove nudo femminile immerso in natura è trattato in termini essenziali. MATISSE, lusso, calma e voluttà. DERAIN, composizione (l’età dell’oro); ponte di Charing Cross; bagnanti: no colore come espressione, ma problema di resa di volume nello spazio, schematizzazione accentuata. DUFY: paesaggio con forme asciutte, senza descrizioni, colori accesi: Manifesti a Trouville; la via imbandierata. DE VLAMINCK: il ponte di Chatou, ritratto di Fernanda.AUTONOMIA ESPRESSIVA DI MATISSE: campiture piatte, antinaturalistiche che sono struttura di composizione. Gioia di vivere: corpi evidenziati con linee, colore di sfondo molto diluito. La stanza rossa (armonia in rosso): motivi ornamentali di tappezzerie e stoffe danno eleganza formale, natura morta, paesaggio, figura. La musica, lo studio rosso: superfici dove oggetti sembrano affiorare dal colore. Ritratto con la riga verde: ispirazione di arte africana. Polinesia, il cielo; Cappella del Rosario a Vence, Francia.IL PONTE: artisti uniti per lanciare ponte verso futuro, arte che esprima profondo disagio esistenziale di uomo contemporaneo e interesse per vita moderna, soprattutto metropoli. MEIDNER: io e la città: senso di smarrimento e angoscia di individuo davanti a metropoli. KIRCHNER: Piazza Potzdamer: malessere di vita di città, forme acute e linee spezzate, colori freddi, pennellate nervose. 5 donne nella strada: frammento di vita metropolitana, distanza arcigna tra individui. Piazza nollendorf. ROTTLUFF: rappresenta emozioni con colori. Estate. HECKEL: fratello e sorella: tecnica incisoria su tela, interesse per arte extraeuropea e per arte medievale, visti marcati contorni neri. NOLDE: ultima cena. SCHIELE: interesse per figura umana, tensione

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emotiva di quadri. La morte e la fanciulla: incastro di forme aride e segni nervosi, colori cupi. KOKOSCHKA: la sposa del vento. VIANI: la moglie del marinaio, immagini di umanità derelitta.

Salone d’Autunno, 1903: creato per documentare ricerche dell’avanguardia in modo selettivo rispetto al salone degli indipendenti aperto a chiunque. Questo salone presenta prime opere di fauvisti e cubisti.CAVALIERE AZZURRO: figura di cavaliere come artista che lotta per affermare un’arte nuova. Artisti attratti da arte primitiva o popolare e libertà espressiva di mondo infantile. MARC: forme semplificate, colori puri per suggerire esistenza diversa da quella che vediamo, dipinge solo animali che giudica più interessanti dell’umanità. Piccoli cavalli blu: colore modella corpo animali, blu è principio maschile. VON JAWLESKIJ: paesaggio presso Murnau. MACKE: mercante di brocche.ASTRAZIONE DI KANDINSKIJ E KLEE: KANDINSKIJ: vecchia Russia; paesaggio con torre: forme si dissolvono e colore è lampo visivo; impressione V (il parco): paesaggio vagamente riconoscibile, accordi psichici di colori. Primo acquerello astratto: impulso simile a quello di un bambino. KLEE: Cupole rosse e bianche; maschera con bandierina; strada principale e strade secondarie; ad parnassum.ARCHITETTURA ESPRESSIONISTA: difficile applicazione dell’espressionismo in architettura, molte proposte rimangono su progetto. Vuole conciliare arte e popolo -> stravagante, significati simbolici, esperimenti tecnologici. TAUT: padiglione di vetro, temporaneo; la casa del cielo. POELZIG: Grande Teatro di Berlino; MENDELSHON: torre Einstein: osservatorio, laboratorio di astrofisica, torre è simbolo di architettura espressionista; fabbrica di cappelli.

CUBISMO: i piani si aprono e le cose vengono riprese da angolature multiple, forme geometrizzate. 3 momenti di pittura cubista:- Fase iniziale 1907 - 1909: ispirazioni di arte spagnola e arte africana, soggetti comuni sono studiati

nella loro struttura e in rapporto allo spazio che li accoglie.- Fase analitica 1909 - 1911: spazio modificato da relazioni con l’oggetto che si muove in esso. Quarta

dimensione, quella temporale, che permette di rappresentare il movimento dell’oggetto e intorno a esso, più le nostre esperienze che arricchiscono la nostra visione del mondo.- Fase sintetica 1912 - 1913: ricostruisce l’oggetto semplificato da regole pittoriche, uso del colore per

inserire l’oggetto nello spazio quotidiano.- Cubisti eretici: Sezione d’oro: 1912, applica con metodo scientifico la scomposizione cubista; cubismo

orfico: recupera dimensione emotiva e lirica di colore, arrivando anche a esiti astratti.Nascono collage (con oggetti veri e propri), papier collés (con carta di giornale).Architettura: scuola boema, supera decorativismo estenuante, volumi sfaccettati.

PICASSO: inizialmente figure solitarie e malinconiche, emarginati con linea drammatica. Poveri in riva al mare; i saltimbanchi; Ritratto di Gertrude Stein. Viaggio in Spagna. Les demoiselles d’Avignon: inizio suo cubismo. Ritratto di Kahnweiler. Bicchiere, chitarra e bottiglia: parti dipinte con ritagli cartacei.BRAQUE: paesaggio a La Ciotat; Grande nudo: inizio suo cubismo. Viadotto: diverse versioni. Violino e tavolozza.Ogni figura tridimensionale assume diverse forme a seconda dei punti di vista , quindi un tavolo ha in sè sia il frontale che il laterale che il profilo. PICASSO attua questo principio in Il tavolo dell’architetto, dove rappresenta il proprio tavolo da lavoro non com’è ma come lo conosce. Il quadro non è più fermo immagine di un momento, ma la rappresentazione problematica del nostro flusso di coscienza. BRAQUE in Uomo con violino.

CUBISMO DOPO PICASSO E BRAQUEGRIS: interessato a come le forme geometriche possono rappresentare oggetti quando l’artista le dispone sulla tela. Chitarra e fiori.DELAUNAY: ama il colore, mentre i quadri dei padri cubisti sono monocromatici. Torre eiffel; disco simultaneo. Sua moglie Le bal baullier, arte astratta.Orfismo: manifestazioni colorate di cubismo. KUPKA: effetti ritmici di fasce verticali di colore di frammenti geometrici che ricordano vetrate di chiese. LÉGER: forme di realtà (oggetti, paesaggi, figure umane) si combinano con altre astratte, formando immagini che danno l’idea del movimento. Modella nuda nello studio; soldati che giocano a carte: sembrano robot.

COLLAGE: tra la fase analitica e quella sintetica del Cubismo Picasso e Braque iniziarono e introdurre nelle loro opere materiali vari (ritagli di giornale, carte da gioco o da parati). Nascono i papiers collés. PICASSO, natura morta con sedia impagliata: pezzo di tela cerata a imitazione di impagliatura di sedia, quadro è sia oggetto reale che campo di rappresentazione. Bicchiere di assenzio: cucchiaio da assenzio in argento,

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l’oggetto acquista nuova forza comunicativa per il fatto che incorpora un pezzo di realtà oltre che rappresentarla.

SCULTURA CUBISTA: PICASSO: testa di donna. DUCHAMP-VILLON: Cavalli, compenetrazione tra movimento e forma. ARCHIPENKO: incontro di pugilato: gioco di volumi concavi e convessi. LAURENS: il clown: sceglie soggetti di pittori e li fa intervenire su sculture per risaltare la struttura. LIPCHITZ: marinaio con chitarra. ZADKINE: visitazione: sintesi tra arte arcaica e forme geometriche.

FUTURISMO: tutto basato sul progresso che deve sostituire le forme della tradizione: biblioteche, accademie, musei vanno distrutti. Velocità è simbolo di progresso, che fonda un nuovo concetto di bellezza. Rinnovamento nelle arti e nella vita, cambiamento inevitabile per la nuova realtà della civiltà industriale. Espressione della dimensione temporale: iterazione (ripetizione di un elemento o un movimento) e rappresentazione del soggetto in visioni simultanee. Soggetti contemporanei e spesso legati alla città, luogo di modernità per eccellenza. Centro per eccellenza è Milano, per espansione urbana e industriale, per serate futuriste, mostre e incontri. Sorta di anarchismo, non coincidente con il culto dello stato che sarà alla base del fascismo.Protagonisti Futurismo: BOCCIONI, la città sale; la risata; stati d’animo: gli addii; stati d’animo: quelli che vanno; stati d’animo: quelli che restano; scultura: forme uniche nella continuità dello spazio; Materia: ritratto di sua madre, termine che richiama madre, matrice, materia, madre sprigiona energia nell’ambiente circostante. CARRÀ: spettatore proiettato nell’azione, Funerali dell’anarchico Angelo Galli; Manifestazione interventista. BALLA: ricerca sul movimento rappresentato attraverso successioni di movimenti nello spazio, La mano del violinista; Bambina che corre sul balcone; compenetrazione iridescente. SEVERINI: immagine costruite con frammenti di colore e di forme, Dinamismo d una danzatrice. RUSSOLO: pià spazio a fantasia e immaginazione, composizioni ricche di linee, colori e luci, La musica. CRALI: Incuneandosi nell’abitato (In tuffo sulla città): aereo in picchiata su città. DEPERO: produce scenografie, stoffe, tappeti, giocattoli, arredi, manifesti e annunci pubblicitari, illustrazioni per la stampa. “The new babel” (scenario plastico mobile); Manifesto Campari.Diffusione internazionale Futurismo: Russia: LARIONOV: raggio di colore, simbolo di luce e movimento, sintetizza caratteri di 2 culture: quella occidentale ( rappresentazione di movimento e di forme al limite dell’astrazione) e quella orientale (brillantezza di smalti e tonalità accese di mosaici e icone). Raggismo blu; ritratto di Vladimir Tatlin. GONCAROVA: Ciclista; Foresta verde e gialla. Gran Bretagna: LEWIS: esalta metropoli e vita moderna, macchina e futuro, New York.SINCROMISMO: uso esclusivo di colori primari. RUSSELL: Natura morta. Sincromia con nudo in giallo. STELLA: Battaglia di luci.

Architettura: Manifesto architettura futurista di SANT’ELIA, 1914: città come ambiente dove si condensa dinamica di vita nuova, con traffico e rumore, cantieri, stazioni, grattacieli, colorata e fumante, con auto, aerei, treni, illuminata da luce artificiale. SANT’ELIA: di Como, La città nuova: tavole con edifici alti in prospettiva con intrecci di ferrovie, ponti, passaggi coperti; monumento ai caduti di Como. DEPERO: Padiglione del libro per le case editrici Bestetti e Treves. PRAMPOLINI: padiglione “Futurismo” all’Esposizione del decennale della vittoria a Torino. TRUCCO: su incarico Fiat costruisce fabbrica del Lingotto.

LINEA ALTERNATIVA ALLE AVANGUARDIE: a inizio ‘900 Parigi è culla di arte moderna. Pittori e scultori stranieri si incontrano e scambiano esperienze innovando la loro arte senza recidere rapporto con passato e senza tagliare loro radici culturali. La maggior parte di questi artisti vive a Montparnasse, edificio ottogonale a 3 piani con numerosi studi per pittori e scultori pensato come ideale comunità di vita e di lavoro. Convinti di trovare a Parigi il clima adatto a esprimere al meglio le loro idee, questi artisti portano un bagaglio di tradizioni locali. Sono legati a un senso di precarietà esistenziale dovuto alla loro condizione di esiliati e della vita difficile che conducono, ma anche dal fatto che la loro opera non è riconducibile a una corrente, sono raggruppati come SCUOLA DI PARIGI. Ammette tutti linguaggi e tecniche basta che siano “moderni”. CHAGALL: ricordi di sua terra di origine (Russia); Alla Russia, agli asini e agli altri; Il compleanno: per prima moglie Bella. SOUTINE: si sforza di cancellare ogni riferimento delle sue origini dalla sua pittura, pennellate violente da colori infuocati, decorativismo di arte orientale e sentimento di angoscia e sofferenza, visione irrazionale e selvaggia di natura. Pittura espressionista. La scalinata rossa. ROUAULT: profondo spirito religioso, interesse ai deboli, emarginati, vittime di ingiustizie sociali. Ragazza allo specchio; Cristo deriso.BRANCUSI: scultore rumeno, scultura basata su forma che colga essenza di realtà. Forme che invitano alla contemplazione. Maiastra: uccello tipico di leggende rumene. Musa addormentata; scultura per ciechi; colonna senza fine: blocchi ripetutamente posti uno sopra l’altro. Alla sua morte suo studio passato a stato francese con clausola che non ne fosse modificata la disposizione del contenuto.

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MODIGLIANI: nato a Livorno, pochi dipinti perchè distrutti da lui stesso. Incontra Brancusi e decide di dedicarsi alla scultura e approfondire la ricerca su forza espressiva di linea. Testa di donna; testa. Nel 1914 si riaccosta alla pittura a causa della tubercolosi che gli impedisce gli sforzi della scultura. Ritratto di Lunia; Leopold Zborowskij; Nudo sdraiato a braccia aperte. Morto prematuramente perchè aveva aggravato malattia con droga e alcool, sua compagna si suicida incinta di loro secondo figlio.GUILLAME: critico, mercante, mecenate e collezionista, unico acquirente di Modigliani fino al 1916. Promuove l’arte negra e la pittura d’avanguardia.nel 1927 annuncia di voler allestire una casa-museo e donarla allo stato francese, per divulgare il più possibile le novità dell’arte dei suoi tempi.

ESPORTAZIONE DEI LINGUAGGI D’AVANGUARDIA: New York è una metropoli ricca di opportunità grazie a mecenati facoltosi e numerose gallerie aperte da poco. L’industria attira lavoratori da tutto il mondo, facendo crescere l’immigrazione e ingrandendo i centri urbani, che devono cambiare il loro assetto architettonico per far fronte ai profondi cambiamenti sociali. Volontà di recuperare le tradizioni autoctone e di produrre una cultura espressamente americana. A fine ‘800 nasce tendenza realistica che attinge da storia e vita americana, da qui si sviluppa una pittura che coglie strade, negozi, locali, teatri e spazi tipici delle metropoli. Nel 1908 alcuni pittori di questa produzione espongono a New York, sono 8 ribelli contro l’Accademia, che promuovono mostre e sodalizi al di fuori del circuito ufficiale. Nel 1913 2 di loro organizzano l’Armory Show che segna l’inizio di un confronto tra arte americana e Avanguardia europea. Fiorisce l’iniziativa privata con collezionisti e intellettuali che aprono nuove gallerie per promuovere cerchie innovative. 291: 2 fotografi a Manhattan, STEICHEN e STIEGLITZ aprono uno spazio espositivo al civico 291. STIEGLITZ, Il ponte di terza classe. STEICHEN, Rodin - il pensatore. STRAND: giovane fotografo, La staccionata bianca: fotografa un banale oggetto quotidiano con inquadrature e gioco di luci particolari. STIEGLITZ: Equivalenti. ARMORY SHOW: nel 1913, mostra dell’armeria perchè mostra in un arsenale, oltre 1000 opere. BRANCUSI: signorina Pogany: uovo sodo in equilibrio su cubetto di zucchero. MATISSE: Nudo blu: sfrontatezza compiaciuta. Arte europea vista come esperienza di rottura con tradizione, in opere di Avanguardia americani vedono possibili strade da seguire e comprendono che i tempi richiedono un’arte che risponda al loro nuovo modo di vivere e di percepire la realtà. Armory show stimola fiorire di iniziative a favore di arte moderna, in anni successivi nascono gallerie private e collezionisti di arte contemporanea.

Casa è il luogo per eccellenza di ambito privato, dove oggetti, arredi e spazi rivelano rapporti tra arte e società. Società tedesca piena di fronzoli, la diffusione del buon gusto e della qualità è necessario per società sana e florida. Architetti propongono oggetti a basso costo, cioè in serie, obiettivo primario è l’educazione dei progettisti, dei produttori e delle masse di consumatori. C’è necessità di progettare abitazioni e oggetti per vita quotidiana che siano ripetibili e assicurino razionalità alla produzione. Ma alcuni difendono individualità del progettista, artista o artigiano che sia contro uniformazione del processo industriale. Architetto BEHRENS si misura con oggetti di uso in produzione in serie, chiamato da compagnia di elettricità AEG, suoi bollitori e teiere, ventilatori e lampade non nascondono dispositivi elettrici e saranno i primi oggetti in serie “firmati” a entrare nelle case.

Svolta della guerra e trasformazione dei linguaggiStoria: prima guerra mondiale spinge artisti e intellettuali a meditazione su sorti di umanità. All’irrazionalità della storia reagiscono con forza delle idee, arte come esperienza globale e comprensibile a ogni essere umano. In Russia Suprematismo, nel 1915, arte come creazione non figurativa, dal significato simbolico. L’opera d’arte deve essere fonte di emozioni spirituali. Si contrappone Costruttivismo, che vuole costruire un’arte nuova per società nuova dopo rivoluzione del 1917, impegno a individuare connessioni fra artista , suo lavoro e collettività. In Olanda Neoplasticismo nel 1917, semplici combinazioni geometriche, equilibrio tra linee e colori, pieni e vuoti. Volontà di creare modelli con cui sia possibile creare un edificio, un oggetto, una scultura, un dipinto, una sedia, del tutto indipendenti dalla poetica del singolo artista. In Germania Bauhaus, nel 1919, scuola fondata da architetto GROPIUS: esperimento che vuole mediare rapporto tra arte, artigianato e produzione industriale. Verrà sciolto nel 1933 dal Nazismo, contrario a ogni forma di arte astratta e preoccupata dalla fama raggiunta anche oltre confine da scuola con idee democratiche. In Svizzera Dadaismo, nel 1916, dove si sono rifugiati intellettuali per scoppio guerra, e dove poeta rumeno TZARA ha idea di creazione artistica che accetti leggi di imprevisto e caso, con valori di spontaneità e libertà espressiva. Più che un movimento codificato è una negazione permanente verso tutte le forme d’arte tradizionali. Il pubblico presta attenzione alle tecniche sperimentali con cui si possono esprimere le infinite pulsioni dell’arte. DUCHAMP: merito di aver spostato la concezione artistica da opera d’arte di contemplazione estetica ad atto puramente concettuale, che non dà importanza al lavoro materiale necessario per realizzarla, ma fa prevalere l’idea, il valore simbolico e provocatorio, la relazione tra pensiero dell’artista e reazione del pubblico. In Italia, Metafisica nel 1917, dove si incontrano DE CHIRICO e suo fratello con CARRÀ -> rappresentare senso di

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mistero e sospesa attesa con forme prese da fantastico e da irreale, ma anche da classicità. Presenza di manichini sottolinea idea di immobilità e assenza di dramma dentro le atmosfere magiche e illogiche, anche se costruite con elementi reali.Architettura: revisione profonda, essenzialità che corrisponda al massimo di funzionalità, bisogna riformare case e città coerenti con esigenze di modernità. Educazione a una nuova qualità, architettura moderna è uno stile riconoscibile per caratteri ricorrenti, per esempio predilezione per facciate lisce e intonacate, tetti piani e ampie superfici vetrate.

AVANGUARDIA RUSSA: MALEVIC: Suprematismo, arte è astrazione totale basata su forme geometriche e limitata scelta di colori essenziali. TATLIN: Costruttivismo, artista deve progettare ogni aspetto di vita con linguaggio di tecnologia industriale, arte è attività politica e sociale.MALEVIC E SUPREMATISMO: l’arrotino; Composizione con Monna Lisa; Quadrato nero su fondo bianco; quadrato bianco su fondo bianco.EL LISSITZKIJ: Insinua nei bianchi il cuneo rosso: simboleggia sconfitta dei bianchi zaristi a opera dei bolscevichi nella guerra civile che seguì la rivoluzione. TATLIN E COSTRUTTIVISMO: Rilievi: oggetti polimaterici astratti, poi esperienze di design. Monumento alla 3° Internazionale: torre d’acciaio alta 400m su 2 spirali intrecciate, rimane progetto, ma poi viene costruito modello. RODCHENKO: rinnova grafica pubblicitaria con rigore geometrico togliendo decorazioni, Manifesto per la propaganda del libro. Fotografie con angolazioni ardite, Ragazza con Leica. GABO: arte astratta con impiego di perspex (plexiglas), Costruzione su una linea.Architettura in Russia: EL LISSITKIJ: utopie, Rusakov; Zuyev; Palazzo dei Soviet.

MONDRIAN, NEOPLASTICISMO E BAUHAUS: artisti e architetti lavorano con convinzione che uomo contemporaneo debba vivere in ambienti moderni e che questo influisca su società in modo positivo. Ma arte e architettura sono attività molto diverse per il numero di soggetti coinvolti e per la complessità della produzione, per questo ci sono rapporti difficili tra artisti e architetti. Neoplasticismo si identifica con MONDRIAN, che considera l’atto artistico come spirituale.BAHAUS: scuola tedesca diretta rispettivamente da GROPIUS, MEYES e VAN DER ROHE, vogliono migliorare la realtà, ognuno con proprie competenze.

MONDRIAN: parte ispirato dal cubismo, ma arriva all’astrattismo. Mulino al sole; Crepuscolo: albero rosso; l’albero grigio; Composizione 10 in bianco e nero, Molo e oceano; composizione con rosso, giallo e blu; composizione n.2; Broadway, Boogie-Woogie.NEOPLASTICISMO: nato dalla rivista “Lo stile” dell’artista VAN DOESBURG, tema di integrazione fra le arti. Solo bellezza può eliminare il tragico dalla vita e l’esperienza di bellezza è legata a forme e categorie universali, comuni a tutti gli esseri umani. VAN DOESBURG: Controcomposizioni che si oppongono a Mondrian, andamenti obliqui che aboliscono spazio ordinato e fisso. VANTONGERLOO: scultore, blocchi geometrici che seguono variazioni di proporzione e volume.Neoplasticismo in architettura: casa Schröder unica architettura neoplastica. OUD: case a schiera sul lungomare; Abitazioni popolari nel quartiere Spangen. VAN EESTEREN: Casa privata dove autori, sapendo che progetto non verrà costruito, giocano ad assemblare liberamente i volumi. RIETVELD: sedia rosso-blu, proiezione in 3 dimensioni di estetica neoplastica; Casa Schröder. GROPIUS: Fagus; Werkbund. Nel 1919 viene nominato direttore di scuola artistica di Weimar, la chiama Bauhaus “casa del costruire” per sottolineare convergenza delle arti applicate. Ogni tecnica comporta un laboratorio dove l’allievo mette subito in pratica l’insegnamento. Ma ai nazisti non piace, nel 1924 tagliano finanziamenti e Gropius la sposta a Dessau, nuova sede: edificio con aule, laboratori, uffici professori, biblioteca, spazi comuni, auditorium, stanze di studenti. Nel 1928 Gropius nomina suo successore Meyer, nel 1932 quel che resta della scuola è trasferito in un garage nella periferia di Berlino, nel 1933 i nazisti la chiudono definitivamente e gli architetti moderni devono emigrare.VAN DER ROHE: monumento a Bismarck; Grattacieli; monumento a Karl a Rosa; Padiglione tedesco per l’esposizione internazionale di Barcellona; Casa Tugendhat; Crown Hall; Farnsworth House. MENDELSOHN: casa Schocken; Harvard Graduate Center; Edificio PAN-AM.

DADAISMO: nasce nel 1916 a Zurigo con la volontà di opporsi alla cultura che era responsabile della guerra. Carta, cartone, colla, gesso, juta e materiali da recupero diventano mezzi d’espressione; assemblaggi, collage, montaggi di parole e immagini, il “caso” interviene per creare associazioni stranianti che stimolano fantasia, senso critico, presa di coscienza. Il termine “dada” sarebbe stato dettato dal caso, trovato con un tagliacarte scivolato tra le pagine del dizionario; è un termine onomatopeico. Affida la propria divulgazione tramite manifesti con cui dialoga con il pubblico direttamente, invitandolo ad accettare la mancanza di regole estetiche precise, l’uso di tecniche sperimentali, i toni spesso assurdi delle opere. Dal 1915 DUCHAMP,

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arrivato a NY, sbalordisce la metropoli con i suoi ready-made (composizioni create assemblando oggetti di uso quotidiano) e con altre idee anti-artistiche.

Negli anni della guerra arrivano a Zurigo molti artisti che convergono al Cabaret Voltaire, locale fondato dal poeta rumeno TZARA, luogo ideale per esprimere il disgusto per il proprio tempo e l’ostilità per la società borghese, complice della tragedia in corso. Sperimentazioni musicali e canzoni satiriche, improvvisazioni teatrali sull’attualità e letture di poesie create con parole prive di senso logico. ARP: collages con materiali di scarto creati a caso, Quadrati composti secondo le leggi del caso; deposizione nel sepolcro dell’uccello e della farfalla.Dadaismo in Germania: collage e fotomontaggio, strumenti adatti per strappare un’immagine fedele di quel caotico periodo di guerra e rivoluzione. HÖCH: monta ritagli di giornale e frammenti fotografici per denunciare degrado di società tedesca, Taglio del coltello da cucina. HAUSMANN: preleva, scompone e ricompone testi e immagini per leggere in modo critico l’attualità, Tatlin a casa; Lo spirito del nostro tempo. SCHWITTERS: ricerca sull’oggetto di recupero e su suo utilizzo, visto che il popolo deve fare economia parte da assemblaggi di oggetti consunti (nastri, posate, ritagli, tappi, etichette, biglietti del tram, stoffe..) disposti su tavole di legno dipinto. Merzbilder: immagine - commercio. Merzbau; Merzbild Rossfett.

FOTOMONTAGGIO: composizione di elementi ricavati da più fotografie o negativi, espediente tecnico che prendeva più particolari e li univa in una sola immagine. Attinge dalla realtà mediata dalla fotografia, maestro di questo procedimento era HEARTFIELD, che realizza fotomontaggi da forte contenuto politico e satirico, Adolfo, il Superuomo ingoia oro e dice sciocchezze; Questa è la salvezza che portano.

DUCHAMP: dipinge tele dove indaga la scomposizione sequenziale del movimento, Nudo che scende le scale n.2. Polemica antiartistica con Ruota di bicicletta; Scolabottiglie; In previsione id un braccio rotto; sono ready-made, cioè “pronto all’uso”, divisi in 2 categorie: quelli semplici (scelti e presentati tali e quali come lo Scolabottiglie) e quelli rettificati (modificati dall’artista nella forma o nel significato). Arte come gioco intellettuale dove manualità dell’artista è superata dall’idea. Nel 1917 Duchamp è tra i membri di una giuria per selezionare le opere di una mostra promossa dalla Società di artisti indipendenti di New York. C’è un orinatoio prodotto in serie, capovolto e accompagnato dal titolo Fontana di un artista che si firma MUTT, l’opera viene rifiutata anche se Duchamp la difende. L’opera era sua, ha preso un articolo casuale della vita e lo ha posizionato in modo da vederlo sotto un nuovo punto di vista e ha creato un nuovo modo di pensare questo oggetto. L.H.O.O.Q.: riproduzione della Gioconda rettificata da barba e baffi, contesta la venerazione per quell’opera. Lette in francese le lettere creano la farse “lei ha caldo il sedere” che giocano sull’androginia della Monna Lisa, dove potrebbe nascondersi un volto effeminato di Da Vinci. Duchamp ha un alter ego, Rrose Sélavy (suona come “rosa è la vita”), Duchamp: fotografia con nuca di Duchamp con stella a 5 punte. Grande Vetro: Sposa messa a nuda dai suoi scapoli, definitivamente incompiuta, durante trasporto si incrina il vetro, intervento del caso. Fotografia Allevamento di polvere.Dadaismo a NY: PICABIA: dipinti meccanomorfi dove ci sono analogie tra sessualità umana e funzionamento di diversi macchinari. Parossismo del dolore; Fanciullo carburatore. MAN RAY: Regalo; L’enigma di Ducasse; rayogrammi: fotografie ottenute collocando vari oggetti su carta fotosensibile e esponendoli alla luce per qualche istante. Primo artista a concepire fotografie degli oggetti scultorei come opere d’arte a sé stanti.

METAFISICA: tra Firenze e Milano nel 1909-1910 e poi a Parigi nel 1911-1915. Termine che indica una rappresentazione straniante ed enigmatica, indica volontà di andare oltre il mondo della natura o della storia per attingere a una dimensione “altra”, raggiungibile solo con gli “occhi della mente” e capace di illuminare il mistero dell’esistenza. I quadri raffigurano oggetti riconoscibili e brani architettonici, calchi dall’antico, ritagli di luoghi e citazioni, ma i vari elementi sono messi in relazione in modo particolare. Da queste composizioni emergono mancanza di legame diretto con realtà e senso di mistero. Alcuni accostamenti nascono da intenti ironici e dalla volontà di parodia dell’artista. I surrealisti vedranno in De Chirico il primo artista chiaroveggente, artista capace di interpretare la realtà oscura.DE CHIRICO: nato in Grecia, interesse per mitologia, monumenti e luoghi di classicità. Conoscenza di Simbolismo tedesco porta a quadri con personaggi mitologici Lotta di centauri. Dopo viaggio in Italia Enigma di un pomeriggio d’autunno; serie di Piazze d’Italia: Torre rossa; La nostalgia del poeta; Canto d’amore; le muse inquietanti; Autoritratto del 1920. SAVINIO: il sogno del poeta; l’Annunciazione (donna alla finestra).

Ritorno all’ordine e continuità delle AvanguardieStoria: dopo Prima Guerra Mondiale geografia politica diversa, trattati di pace lasciano risentimenti e conflitti. Guerra aveva accelerato processi di modernizzazione industriale, baricentro economico spostato nella “nuova” America dalla “vecchia” Europa. Volontà di Stato di penetrare in ogni ambito di società civile, di controllare e orientare ogni manifestazione (da cultura a tempo libero) con la pretesa di forgiare un uomo nuovo. Forte

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distacco dal passato recente, in arte esigenza di fare i conti con l’irrazionalismo che aveva caratterizzato le Avanguardie storiche, si accentua componente meno soggettiva. Pluralità di esperienze artistiche e varietà dei centri di attività e irradiazione: arte in rapporto diretto con realtà, capace di dare risposta a bisogni e trasformazioni sociali in atto (Nuova Oggettività tedesca), sostenitori di ricerche che affermano ideale artistico di ordine formale (Purismo). Urgenza di ritorno a chiarezza e razionalità -> fenomeno di ritorno all’ordine.In Italia la metafisica è punto di partenza per nuovo realismo. Si celebra tradizione pittorica di ‘300 e ‘400 -> gruppo Novecento, fondato a Milano nel 1922: ritorno alla tradizione, all’oggettività e all’equilibrio formale. A fine anni ’30, movimenti di opposizione, Corrente: fondato a Milano nel 1938, lezione formale di Avanguardie storiche unito a impegno e volontà di denuncia. Fascismo interessato all’arte, sistema di controllo e di produzione: committenza, esposizioni, grandi opere pubbliche, uso di comunicazione di massa sono strumenti attraverso cui il regime porta avanti la propria politica culturale. Chi accoglie il richiamo all’ordine, alla misura, alla proporzione aderisce al programma culturale del regime, che mostra ostilità all’arte astratta. Regimi sfruttano moderne tecniche di comunicazione visiva: immagini e manifesti pubblicitari, teatro, fotografia e cinematografo.Surrealismo: arte deve andare sopra la realtà, attingere a realtà superiore, dando espressione alle forze psichiche profonde. Forza visionaria di immagini e valore attribuito all’inconscio, salvaguardia dell’individuo contro oppressione del potere.Abstraction-Creation: a Parigi a fine anni ’20, associazioni che uniscono artisti di varia provenienza e formazione.LE CORBUSIER: pubblica nel 1938 a Parigi un libro intitolato “Cannoni, munizioni? grazie!...alloggi per favore!” dove sostiene che architettura e urbanistica devono adottare la stessa razionalità usata per la progettazione di armamenti. Architetti si confrontano con progresso scientifico e tecnico di costruzioni e le trasformazioni sociali. Architetti moderni usano nuovi materiali (vetro), simboli per utopie sociali, rinnovano gusto con la riforma dell’educazione tecnica e artistica e stabiliscono rapporti con la politica. Modernità deve essere a portata di tutti, rappresentare i governi negli edifici pubblici ma essere anche usata quotidianamente da operai in fabbriche e in case.Diaspora di architetti europei a fine secolo perchè architettura moderna non è garanzia di democrazia e progresso. Criteri di razionalità, economia di mezzi e serialità sono strumenti per realizzare città e quartieri a basso costo e bassa qualità. CIAM: congressi internazionali proposti da Le Corbusier, in Usa interpretazione diversa di modernità grazie a WRIGHT: architettura moderna è organica, manifestazione di comunione di uomo con ambiente. Le case incarnano sogno di riportare popolo americano a contatto con natura, costruisce una visione del mondo e della società statunitense. Con ritorno alle origini propone un modello di aggregazione sociale dove l’individualismo si fonde alla solidarietà e al rispetto verso la natura con l’esaltazione delle conquiste tecnologiche. Dagli anni ’30, mentre l’architettura razionalista perde posizioni a favore della moda classicista con colonnati e simmetrie, l’architettura organica procede. In Finlandia AALTO crea nel 1929 il Sanatorio di Palmio: è l’inizio dell’organicismo europeo, che avrà successo dopo la guerra quando il razionalismo verrà accusato di aver messo da parte l’uomo e le sue esigenze.

RITORNO ALL’ORDINE: fenomeno culturale dell’arte europea dalla fine della prima guerra mondiale a metà degli anni ’20 dove molti artisti riflettono su necessità di ripensare ai modi espressivi e alle finalità del fare artistico. Ritorno alla figurazione con recupero di forma, tecniche e mestieri, di dialogo con maestri del passato. Soggetti intimisti come maternità, ritratto familiare, affetti domestici: concezione diversa di modernità, che concilia novità e tradizione: le opere di antichi maestri sono considerate basi di partenza di nuove idee. Si basa sulla drammatica esperienza della Prima Guerra Mondiale che ha creato una distanza dall’Avanguardia, dove l’irrazionalità è vista come una delle cause scatenanti del conflitto. Italia, Germania e Francia danno contributi significativi.Nuova Oggettività tedesca, 1925: forte intento di denuncia sociale, vuole eliminare l’individualismo e offrire uno spaccato oggettivo della realtà sociale della Germania.DERAIN: Ritratto di Lucie. SEVERINI: Maternità. PICASSO: Olga in poltrona; collabora a Parade, spettacolo teatrale dei Balletti Russi che andrà in scena a Parigi con alcune scenografie; Il flauto di Pan. LE CORBUSIER: geometria, semplicità, linea continua mai spezzata, proporzione; dipinto la Natura Morta Purista Verticale.Esposizione Internazionale delle Arti Decorative e Industriali Moderne, 1925, Parigi: aperta a tutti gli industriali i cui prodotti siano artistici e mostrino tendenze moderne. Nel dopoguerra i grandi magazzini svolgono un ruolo decisivo nella diffusione dei prodotti, propongono novità del settore dell’arredamento. Mostra lancia un appello a industriali e artigiani affinché il disegno dell’arredo coniughi al meglio funzione e bellezza. Non si può parlare di interpretazione unitaria di arte decorativa moderna per varietà di oggetti esposti e numero di artisti presenti, ma si riconoscono alcune caratteristiche che delineeranno l’ART DECÓ: forme semplificate, volumi compatti, linee spezzate, motivi a zig zag, prevale un geometrismo decorativo che segue ispirazioni astratte, cubiste e futuriste. Trionfo di legni scuri, forme eleganti, accostamenti cromatici ricercati, per una produzione

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di lusso. TAMARA DE LEMPICKA: icona dei ruggenti anni ’20, ritratti di alta società con figure emancipate femminili, nudi sensuali, forme geometriche affilate, colori piatti e lucidi; Autoritratto nella Bugatti Verde.NUOVA OGGETTIVITÀ IN GERMANIA: artisti concepiscono pittura come strumento di denuncia di realtà politica e sociale di Germania, stile incisivo e diretto, tratti caricaturali e grotteschi per restituire ritratto crudo e spietato del loro tempo. Volontà di offrire sguardo oggettivo su mondo, brutture e ingiustizie. BECKMANN: precursore, opere espressioniste con figurazione piana. Notte. DIX: stile aspro, deformazione grottesca per rendere più incisivi contenuti di opere, Pragerstrasse; Trittico della metropoli; Trittrico della guerra. GROSZ: Metropolis; i comunisti cadono, i titoli salgono; Le colonne della società. SCHAD: schadografie, immagini ottenute con oggetti qualunque che impressionano direttamente la lastra fotografica e danno esiti come collages. Quadri con realismo gelido, fotografico. Autoritratto con modella.Ritorno all’ordine in Italia: nel 1918 esce a Roma primo numero di rassegna d’arte contemporanea “Valori Plastici” diretta da BROGLIO, propone arte legata a valori tecnici e formali di passato. CARRÀ: L’amante dell’ingegnere; Il pino sul mare. Mostra organizzata dalla rivista nel 1921 a Berlino, viene usato per la prima volta il termine “realismo magico”, che indica arte con soggetti reali, ma immersi in una dimensione misteriosa, magica, che ricorda la silenziosa staticità della pittura metafisica. CASORATI: pittura fatta di figure immote, assorte, con rigore geometrico, evidenziate da luce fredda e intensa, Ritratto di Silvana Cenni ricorda Piero della Francesca;Meriggio ricorda Mantegna e Cristo Morto. DONGHI: realismo di temi quotidiani (vedute e scene romane, personaggi come giocolieri e acrobati), crea suggestione di silenzio e sogno, mondo quieto, Tavola apparecchiata. MORANDI: interesse per problemi di spazio e uso di tonalità spente, Natura morta con fruttiera; natura morta; Natura morta. DE PISIS: studia pittura antica di Ferrara con forti interessi letterari, estrema libertà esecutiva, pennellata nervosa e svelta, dipinti come appunti, annotazioni visive, soggetti sono paesaggi, piazze e vie di città, nature morte e fiori con sentimento di malinconico sfiorire, tocchi frenetici di colore, tele brulicanti, Nudino su pelle di tigre; Rue des Volontaires.NOVECENTO: 7 pittori che si riuniscono nella galleria di Margherita Sarfatti nel 1922. Accomunati dal desiderio di opporsi alle sperimentazioni dell’Avanguardia per promuovere una moderna arte italiana che si confronti con la tradizione pittorica nazionale. Il nome scelto allude alla volontà di incarnare l’espressione artistica più significativa della propria epoca. Predilezione per figura umana, natura morta, paesaggio. A inizio anni ’30 gruppo entra in crisi, anche se molte mostre all’estero, finisce perchè senza orientamenti ideologici e stilistici non è in grado di diventare espressione della cultura ufficiale del fascismo. FUNI, La terra. BUCCI, I pittori. SIRONI: tema preferito sono periferie urbane immerse in atmosfere cupe, caseggiati popolari, ciminiere fumanti, ferrovie e strade deserte che alludono a una desolata condizione esistenziale. Paesaggio urbano con camion; l’allieva; Composizione. CAMPIGLI: arcaismo pronunciato, affascinato da solenne immobilità e da essenzialità di statue egizie e etrusche, da tecnica di affresco pompeiano che cerca di restituire nei suoi dipinti. Famiglia.SCULTURA IN ITALIA: 3 tendenze:- ritorno all’ordine: MARTINI: sculture di gusto arcaico che danno senso di attesa e solitudine, in linea

con clima di ritorno all’ordine; Bevitore; Figliuol Prodigo; la Giustizia corporativa. MARINI: meditazione su scultura antica: egizia, etrusca, greca, romana. Popolo; Cavalieri.- Lirico-espressionista: MANZÙ: studia scultura antica, lavora come artigiano decoratore. Serie dei

Cardinali; Crocifisso e il generale.- Nata dalle sperimentazioni di Avanguardie arriverà all’astrazione: MELOTTI: scultura che esalta valore

di leggerezza e immaterialità, Scultura n.21.; FONTANA.Arte pubblica in Italia: nel 1932 SIRONI riflette sull’importanza di pittura murale in tradizione artistica italiana, esortando artisti contemporanei a superare il quadro e cercare dialogo con architettura. Decorazione parietale di edifici pubblici risponde a rinnovata esigenza comunicativa, 50 artisti si sono impegnati nella decorazione di Palazzo della Giustizia a Milano con soggetti inerenti alla giustizia.

REAZIONI A NOVECENTO: - SCUOLA ROMANA DI VIA CAVOUR: 1927, fondata da MAFAI, moglie e SCIPIONE: riferimenti

espressionisti su conoscenza di pittura antica con figure allucinate in paesaggi visionari dove convivono fantasia e realtà. Risveglio della bionda sirena; Il cardinal decano. MAFAI: espressione violenta di colore attenuata e ritmo misurato, Demolizione. - CHIARISTI LOMBARDI: giovani pittori attivi a Milano a fine anni ’20, usano chiarissime tonalità

cromatiche dissolvendo senso del volume, di linea e colore, per creare atmosfera da fiaba, di leggerezza. DEL BON: Pioppi in Lombardia.- SEI DI TORINO: LEVI, L’eroe cinese.

CORRENTE: nome del quindicinale nato nel 1938 dal pittore TRECCANI che raccoglieva speranze di molti giovani artisti che volevano libertà dell’arte contro dittatura politica e culturale del fascismo. Volevano coniugare lavoro creativo con impegno politico e critica sociale, opponendosi a un’arte celebrativa e asservita

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al potere. GUTTUSO, TRECCANI, VALENTI.. GUTTUSO: Crocifissione: criticata per libertà con cui tema sacro è trattato, richiami a Guernica di Picasso.

SURREALISMO: a Parigi il Dadismo ha coinvolto alcuni letterari di avanguardia, fra cui BRETON, che creò il Surrealismo, dove le teoria freudane sono la base di tutto: follia, allucinazioni, sogno, fantasia sono luoghi di conoscenza dell’uomo, manifestazioni che consentono di penetrare il mistero del reale e accedere alla surrealtà, sola dimensione dove vivono autenticità e totalità dell’essere. Lo “stato di veggenza” dell’artista, la sua capacità di vedere oltre la realtà apparente delle cose per coglierne il significato profondo, condizione indispensabile per lo sviluppo dell’immaginazione.Artisti surrealisti usano spesso la forza visionaria delle immagini, senza connessioni logiche, accostate in modo casuale, evocate dalla trascrizione automatica del flusso del pensiero, al di fuori di qualsiasi controllo della ragione.Surrealisti impegnati socialmente, molte lettere a rappresentanti di governo, papa, primari di manicomi, rettori di università, testimoniano avversione ai poteri che guidano Europa post bellica. Propongono come soluzione mobilitazioni permanente intesa sia come rivolta dello spirito che come rivoluzione sociale. BRETON, 1929 su manifesto vuole far coincidere ribellione morale con ribellione sociale marxista. Rapporto surrealismo - politica basato su convinzione che l’intellettuale abbia diritto di aderire a rivoluzione con mezzi di espressione che gli sono propri. Nel ’69 ultimi superstiti del gruppo si autosospenderanno ponendo fine a questa esperienza.ERNST: ricerca processi formativi di immagine, esigenza surrealista di esplorare aspetti meravigliosi e inaspettati di sogni e mito. Immagini avvicinano elementi inquietanti che non danno alcuna indicazione narrativa, ma sollecitano libere associazioni mentale. Aedipus Rex; Histoire Naturelle.Inventa tecnica del frottage: strofinamento di matite e pastelli di un foglio di carta posto su superficie scabra per ricavarne traccia visibile. Dopo sua pittura inquietante, in riferimento a minaccia che incombe su Europa a fine anni ’30. MASSON: ricerca possibilità espressive di materia puntando su diversi effetti di materiali e in rapporto alla superficie. Battaglia di pesci; metamorfosi di amanti, Deep Stones. TANGUY: paesaggi irreali con luce metallica evocano mondo rurale e marine dopo ci sono forme biologiche, amebiche e metamorfiche. Paesaggi mentali che alludono a legame tra immagine raffigurata e mondo reale. dipinto: Eredità dei caratteri acquisiti. DELVAUX: dipinge scene dove sentimenti umani (amore, solitudine, desiderio e desolazione) sono personificati con figure mute e indifferenti, immobili. Spesso figure femminili nude, distaccate che sembrano divinità irraggiungibili. L’aurora. MIRÒ: idea di comunicazione che sprigioni energie immaginative non riducibili ai limiti della stessa pittura, ma che suggerisca costante di emozioni impreviste, il quadro deve far nascere un mondo, Carnevale di Arlecchino. DALÌ: ammira artisti del passato e moderni, amico di poeta Federico Garcia Lorca, pittura orientata a scoperta di pulsioni nascoste, del rapporto tra pulsioni di amore-morte, di teorie freudiane su sessualità. Enigma del desiderio: mia madre, mia madre, mia madre..; metodo di Dalì per portare su tela associazioni di immagini proveniente da inconscio chiamato “paranoico-critico”, ispirato a stato di delirio provocato da “paranoia”, fenomeno di alterazione di psiche. Artista parte sempre da visione di un oggetto, ma lascia che delirio paranoico trasformi quell’oggetto in altro generando immagini enigmatiche, che diventano una realtà alternativa perfettamente compiuta. Il sonno; La persistenza della memoria. Tema ricorrente è la donna a cassetti, dove il frazionamento del corpo in cassetti aperti allude a dimensione misteriosa di inconscio, come il corpo di uomo sia pieno di cassetti segreti che solo psicanalisi è in grado di aprire. Venere di Milo a Cassetti. Comincia rivoluzione totale di oggetto, talvolta sono oggetti trovati, cioè comuni e privati di loro funzione che hanno storia da raccontare, su di essi si proietta la personalità di artista, Telefono - aragosta; HOPENHEIM, Colazione in pelliccia. Dalì si presenta in fotografie e autoritratti con capelli impomatati, sopracciglia disegnate, baffi rivolti all’insù, molto appariscente, ama attirare attenzione su di sè con atteggiamenti provocatori spesso irritanti, questo gli causa l’espulsione dal gruppo surrealista da parte di Breton. Collabora con SCHIAPPARELLI nella moda, che a Parigi rivaleggia con Chanel, stile eccentrico e stravagante opposto a quello sobrio ed essenziale di Chanel, si sposa bene con originalità artistica di Dalì -> tailleur con labbra rosse o con tasche a cassetti sporgenti, abiti da sera con aragoste dipinte, borse a foggia di telefono, cappelli a forma di scarpa. TERK: crea prima opera astratta di arte applicata, copriletto in patchwork, pezzi di stoffa di colori e formati diversi cuciti insieme. YVES SAINT LAUREN: abiti che riprendono tele di Mondrian.

MAGRITTE: futurismo gli dò possibilità di sovrapporre figure diverse in spazio di quadro secondo concetti di simultaneità e dinamismo. Pittura basata su spaesamento di osservatore attraverso associazioni di oggetti e analisi di meccanismi di visione. Sulla sua formazione deve aver inciso tragico fatto biografico, suicidio di madre trovata annegata con testa avviluppata in camicia da notte, episodio a cui si possono ricondurre sue inquietudini, espresse in opere talvolta pervase da sottile senso macabro. Costruisce luoghi, spazi, situazioni e rapporti in cui si rivela mistero di esistenza, sentimento di angoscia e stupore che sorge davanti a spettacolo di rappresentazione e suoi meccanismi illusori. Pittura è strumento di evocazione e di mistero, la usa per svelare rapporti segreti invisibili nascosti in realtà quotidiana. La riproduzione vietata; Condizione umana I; L’uso della

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parola (pipa). Dopo seconda guerra mondiale dipinge quadri dove c’è paradosso visivo, coesistono 2 fasi temporali distinte, giorno e notte, es. Impero delle luci.

Dopo crisi del ’29 e fine di seconda guerra mondiale, la limitazione di libertà creative e di espressione, chiusura di importanti centri di ricerca, promulgazione di leggi razziali, persecuzione di avversari politici e violazione di basilari diritti democratici inducono molti artisti a cercare rifugio in altri paesi. Negli Usa lo stato interviene con programmi a sostegno di artisti che devono realizzare opere pubbliche, soprattutto affreschi e opere murarie, che illustrano episodi di storia americane. Grazie a questi incentivi molti artisti danno all’arte murale statunitense una precisa fisionomia, contemporaneamente si fa conoscere il Muralismo messicano. Artisti che non aderisocno a progetti governativi creano dibattito artistico che li porta su vie di realismo figurativo e di astrazione. Nel 1920 sorge il MOMA, Museum of Modern Art. In Italia c’è il fascismo e situazione di arte è meno drammatica: regime vuole usare arte come metodo di propaganda e richiede ad artisti specifiche opere d’arte in occasione di mostre e concorsi a tema. Il regime giudica consono alle proprie esigenze anche il Secondo Futurismo, che esprime razionalismo e astrazione. ARTE IN RUSSIA: nel 1924 muore Lenin e potere passa a Stalin che decide di puntare su industria pesante economia di Paese -> frattura tra Avanguardia costruttivista e governo, che sperimentava soluzioni dove arte, architettura e produzione industriale si incontravano. In anni seguenti Stalin e governo controllano artisti spingendoli verso arte realista e celebrativa.

ARTE TOTALITARIA IN EUROPA: GRUPPO OST: “associazione dei pittori da cavalletto”, 1925, Russia. PIMENOV: volontà di esaltare politica economica di Stalin con forme semplificate e figurazione realistica, Industria pesante. Ad artisti è chiesto di educare masse attraverso arte di propaganda che esalti lavoro sovietico, MUKHINA, scultura, Operaio e contadina del collettivo agricolo. In Germania uniche opere d’arte accettate sono quelle che rispondono a ideologia nazista, pittura e scultura devono dare a popolo tedesco precisi modelli, il regime impone ad artisti temi legati a vita di campagna e suoi valori sociali, che si riteneva fossero stati distrutti da ascesa di borghesia e modernizzazione di vita in grandi città. WISSEL, Famiglia contadina a Kalenberg. ITALIA: grande impegno di regime in organizzazione di mostre, occasioni per celebrare proprio operato e propria modernità, caso famoso Mostra della rivoluzione fascista, Roma, 1932. Dopo 1938, quando Italia stringe alleanza con Germania, dittatura impone specifiche scelte, come accade per Premio Cremona, dove concorrenti nel 1939 devono illustrare tema “ascoltazione alla radio di un discorso del Duce”.ARTE DEGENERATA IN GERMANIA: esperienza di Avanguardia non accolta, risultato di cultura degenerata -> repressione culturale: pubblico rogo di libri e chiusura di mostre e scuole nel 1933, ritiro dai musei di 16mila opere di avanguardia per distruzione o vendita, divieto di artisti di insegnare e produrre -> esposizione di artisti in mostra Arte Degenerata, Monaco, 1937: 650 opere dadaiste, cubiste, astratte, espressioniste accompagnate da scritte dispregiative messe a confronto da lavori eseguiti da malati mentali in ospedali psichiatrici, ci sono Gauguin, Mondrian, Chagall, Picasso, Van Gogh. Artisti migliori di Germania devono lasciare paese e molti vanno in Usa.

ASTRATTISMO IN EUROPA ANNI ’30: opere “concrete”: grazie diversi elementi di composizione (linee, forme, colori) creano una nuova realtà pittorica e autoreferenziale. ABSTRACTION-CREATION: associazione del 1931 che accoglie tutte ricerche non figurative, indipendentemente che siano astratte o concrete. MOHOLY-NAGY: ricerca su equilibri compositivi di linea e composizioni geometriche, Dipinto su fondo bianco. MAGNELLI: parte da scomposizione di forme cubista e sviluppa possibili articolazioni su superfici di tela senza rinunciare a composizioni geometrizzanti, suggestioni provenienti da realtà o propria immaginazione. Ronda oceanica. SCULTURA CONCRETA: BILL, Nastro senza fine. SCULTURA ASTRATTA: CALDER: dà dinamicità a materia, opera azionata da motorini elettrici o manovelle, poi si muovono con lievi tocchi di mano o correnti d’aria, composte da forme diverse per materiali e colori applicate a fili sospesi nel vuoto, Trappola per aragosta e coda di pesce. In Italia Milano e Como centri dove si sviluppano arti non figurative, LICINI: pittura è arte irrazionale dove dominano immaginazione e fantasia, Scherzo. RHO: interessato a processi costruttivi di opera, rapporti geometrici e accordi tra forme e colori, effetti di trasparenza, Composizione. MATURITÀ DI PICASSO IN ANNI ’30: “periodo di cristallo”, si avvicina a Surrealismo, soggetto ancora le bagnanti, ma trasformate in figure antropomorfe e connotate da evidenti attributi sessuali. Bagnante seduta; Crocifissione; Donna piangente. Soggetto ricorrente di Minotauro, figura mitologica che riunisce elementi classici e valenze surreali per sua doppia natura, Corrida: morte del torero; Sogni e menzogne di Francisco Franco: ispirato a bombardamenti di Madrid, 1937. Picasso trascorre anni di guerra in Francia, rifiutando inviti di amici e collezionisti oltreoceano. Dopo firma di armistizio tra Francia e Germania nel 9140 non va verso occupanti nazisti che lo trattano con riguardo, offrendo cibo e carbone per scaldarsi, rifiuta con sdegno ogni loro attenzione.a un ufficiale tedesco che guardava riproduzione di Guernica che gli chiede “siete voi che

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avete fatto questo?” lui risponde senza esitare “no, voi”. Costretto a incontrare dei capi, distribuisce cartoline della Guernica dicendo “souvenir, souvenir!”. Sua coerenza gli porta sofferenza e stenti -> pittura con cupe nature morte, con poche vivande o crani di animali scuoiati e sanguinolenti (Natura morta con cranio di toro), finita guerra Picasso è celebrato come simbolo di resistenza al nazismo. Nel 1950 scoppia Guerra di Corea tra Nord e Sud, dipinge Massacro in Corea, ispirato a Fucilazione di Goya. GUERNICA DI PICASSO: 1937 governo spagnolo incarica Picasso di rappresentare Paese a esposizione universale di Parigi del ’37, è già in Francia quando sa della strage di Guernica, cittadina rasa al suolo da aviazione tedesca, con agghiaccianti foto pubblicate su giornali. Grande tela, scala di bianchi, neri e grigi che rende tragica e luttuosa la rappresentazione, sofferenza di cavallo che nitrisce, donna piange tenendo in braccio bimbo morto sotto sguardo minaccioso di toro, cadavere di soldato con spada spezzata e fiore, donna a seno nudo che fugge, spazio dove interno-esterno si confondono. Reazioni negative, l’opera manca di serietà, compostezza e chiarezza richieste dal soggetto. Esempio di pittura e impegno civile per tutti artisti che si oppongono a dittature e oppressione dei popoli.

ARTE DEL MESSICO: FENOMENO DEL MURALISMO: inizio ‘900, espressione di tradizione indigenza precolombiana, arte collettiva con funzione didascalica, estetica e politica, tema prevalente è epopea di popolo messicano da origini a conquista spagnola, fino a oppressione di capitalismo mondiale. OROZCO: visione di grande impatto emotivo, La trincea. RIVERA, La piazza del mercato a Tenochtitlan. SIQUEIROS: linguaggio espressionista grottesco ed esasperato, Ritratto della borghesia. Negli Usa RIVERA, Ciclo di 26 affreschi dedicati a industria di Detroit, epopea di lavoro industriale, illustra diverse attività produttive con linguaggio reale allegorico, esalta dignità di lavoro, valori di solidarietà, progresso e giustizia sociale. FRIDA KAHLO: moglie di Rivera, pitturo autobiografica, costanti allusioni a stato di sofferenza causatole da incidente stradale che a 15 anni le ha provocato danni fisici permanenti. Letto volante: allude a impossibilità di avere figli date sue condizioni, su sfondo di anonimo paesaggio industriale, raffigurato corpo femminile sofferente su letto volante, collegato da fili rossi a feto sanguinante, organi di apparato riproduttore femminile, chiocciola, strani macchinari.USA TRA REALISMO E ASTRAZIONE: convinzione che per creare arte americana sia necessario usare soggetti americani. SCUOLA DELLA PATTUMIERA: diretta testimonianza di drammatici effetti di capitalismo, soggetti sono sobborghi e umili scene di vita quotidiana. SLOAN: Mc.Sorley’s bar. Pittori “precisionisti” per qualità quasi fotografica di loro rappresentazioni. SHEELER: scenari urbani e paesaggi industriali con visione fredda e impersonale, carattere iperdefinito di disegno, rigore compositivo dà a soggetti industriali carattere epico e straniante, Interno di città. Nei suoi paesaggi uomo e natura sono assenti o ridotti al minimo, sovrastati da gigantismo di macchine, Paesaggio americano. O’KEEFFE: elementi appartenenti a mondo naturale, fiori e alberi, hanno pari dignità di soggetti urbani, affrontati allo stesso modo, Astrazione rosa bianca. Regionalismo contrappone a cultura di metropoli mito di arte tradizionale autoctona, capace di cogliere essenza di America rurale e bellezza di paesaggi incontaminati: WOOD, American Gothic. HOPPER: crisi del ’29 fu shock culturale perchè sembrò dissolvere mito di superiorità di vita americana, pittura registra profonda disillusione che pervade Paese. Ritrae vita anonima di sobborghi metropolitane e desolate cittadine di provincia, squallide stanze di alberghi, solitudine e isolamenti di coloro che la crisi ha relegato ai margini di società, Falchi della notte. SHAHN: pittura come strumento di denuncia sociale e impegno in confronti di classi emarginate, stile aspro e diretto, spesso grottesco, immediatezza di soprusi, ingiustizie ed emarginazione, Passione di Sacco e Vanzetti. DAVIS: dipinto murale, Paesaggio Swing, in quartiere di Brooklyn, forme e accesi colori di ispirazione jazz, con brulichio di elementi che si intrecciano con movimento frenetico.

RAZIONALISMO EUROPEO E ARCHITETTURA ORGANICA: aree urbane di Europa e Usa segnate da effetti di industrializzazione, si pone con urgenza problema di trasformazione. Architettura deve migliorare società, architetti che hanno questo obiettivo cercano nuovi modi di costruire, e quindi di abitare, il paesaggio antropizzato. Moderni progettisti cercano committenza con cui condividere obiettivo di società nuova, a cui si propongono come guide e consiglieri con capacità tecniche necessarie. CIAM: congressi mondiali di architettura moderna, cercano regole che un’elite internazionale di architetti deve promuovere nei propri Paesi. LE CORBUSIER: architetto che sogna di collaborare con industrializzazione. Sostenitore di modello di produzione in serie, teorizza la casa come “macchina per abitare” mentre sua produzione è legata a sperimentazione di processi industriali nell’edilizia. WRIGHT, America, anni ’30: opere significative per sua visione di architetto in rapporto con società. AALTO, Finlandia: architettura come strumento per migliorare vita quotidiana. Natura e uomo sono riferimenti ideali di architettura organica.

LE CORBUSIER: nato in Svizzera, deve sua formazione a esperienze professionali, letture e viaggi. Progetto di MAISON DOMINO: sistema costruttivo pratico, veloce, economico, con struttura in calcestruzzo armato con pilastri leggermente arretrati dal limite di solai, con possibilità di collocare appartamenti diversi fra loro, con pareti che non devono più per forza essere portanti. Fra 1920 e 1922 idea di “scatola per abitare”, struttura

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con 2 muri portanti laterali e tetto piatto. Città contemporanea per 3 milioni di abitanti, Villa Stein. 1927 scrive i CINQUE PUNTI DI UNA NUOVA ARCHITETTURA: elementi che ritiene fondamentali in architettura moderna:1- Pilotis, sottili pilastri portanti che sollevano edificio dal suolo, preservandolo da umidità di terreno e conferendo più luce e aria;2- Tetto-giardino: ricrea in alto porzione di terreno sottratta a natura da superficie di edificio e grazie a tecnologia aumenta isolamento;3- Pianta libera4- Finestre a nastro5- Facciata libera1928, realizza i 5 punti nella VILLA SAVOYE a Parigi. Plan Obus per Algeri; Unità d’abitazione.CIAM: congressi internazionali di architettura moderna, oggetto di discussione sono temi di architettura moderna, primo fra tutti la casa. Appuntamento del 1928 in Svizzera si trasforma in scontro fra Le Corbusier e alcuni progettisti marxisti che sostenevano bisogno prima di cambiare società e poi di cambiare architettura, Le Corbusier diceva invece che architettura può cambiare società.RAZIONALISMO IN ITALIA: MUZIO, Casa Brutta, Milano, chiamata così dai cittadini per via della particolare disposizione di elementi decorativi di facciata. GRUPPO 7: fine anni ’20, laureati e studenti di facoltà di architettura di Milano, promuovono architettura moderna in Italia, FIGINI, POLLINI, TERRAGNI -> Casa elettrica a Monza, edificio in acciaio e vetro che espone tutti gli elettrodomestici inventati fino a quel momento. PIACENTINI: noto architetto di regime, Rettorato di Roma; Piazza della Vittoria a Brescia; Sabaudia riprogettata. MICHELUCCI: stazione di Firenze. TERRAGNI: di Como, Novocomum: primo edificio identificabile come esempio di razionalismo, ricerca di nuova estetica, massa bianca squadrata in cima e stondata e scavata ai 2 angoli estremi. Casa del fascio: bianco parallelepipedo a base quadrata; Asilo Infantile Antonio sant’Elia; progetto su carta: Danteum a Roma, fra rovine di Foro Romano, allegoria architettonica di Divina Commedia, percorso che da Selva Oscura conduce a Paradiso, sala coperta con vetri sorretta da colonne in vetro.

SPEER: nuovo piano per Berlino nel 1935 sotto direttive di Hitler, megalomane, mai completato.1948 Le Corbusier, modulor: scritto dove sintetizza termini di modulo e sezione aurea, reso con simbolo di uomo stilizzato con braccio alzato a confronto con rappresentazione grafica di sezione aurea.

WRIGHT E ARCHITETTURA ORGANICA: fiducia in se stesso, apertura la nuovo, individualismo lo accompagnano in sua lunga carriera. Da bimbo appassionato di costruzione con blocchetti di legno a incastro, curiosità verso modi costruttivi tradizionali di case americane in legno, architettura e arte figurative giapponesi. Sua ricerca verso architettura dove parti di organismi i integrano e dove concetti di forma e funzione si fondono. Casa prateria: bassa e sviluppata in orizzontale, adagiata su terreno, si confondo con skyline piatto di prateria, centro simbolico di spazio domestico è camino, terrazze e verande e falde di tetto si proiettano verso giardino. Casa protesa verso paesaggio circostante. Imperial Hotel di Tokyo poi distrutto; La miniatura a Pasadena: usa pareti realizzate con tessitura di blocchi di calcestruzzo. Casa sulla cascata: calcestruzzo armato per solai che si protendono a sbalzo su sottostante cascata, alto camino in pietra, colloquio diretto con natura; Uffici di fabbrica Johnson Wax: ambiente suggestivo per alte e esili colonne a fungo. Museo Guggenheim a Manhattan.

AALTO E ARCHITETTURA ORGANICA IN EUROPA: finlandese, attenzione a rapporto tra edifico e paesaggio, cura nei dettagli e scelta di integrare nel nuovo linguaggio materiali di tradizione. Sanatorio di Pailmio; Casa di vacanza nei boschi a Helsinki; Auditorium della biblioteca di Viipuri.

CINEMATOGRAFO: invenzione di cinema pone problema di pensare edificio la cui funzione è nuova: all’inizio spettacoli itineranti ospitati in apposite strutture mobili; in fase intermedia spettacoli dentro teatri; primo edificio in Gran Bretagna nel 1908, semplice sala coperta dove non ci sono peculiarità architettoniche. Pericoli reali e pregiudizi legati a moralismo borghese: prime pellicole altamente infiammabili, e fatto che proiezioni si svolgano in sale buio suscitano sospetto per comportamento di pubblico, tanto che diviene abitudinaria una flebile luce, chiamata “luce per moralità”. Fino a metà di anni ’20 edifici per i film sono pensati per colpire pubblico incolto con facciate e sale decorate in maniera spettacolare, sovraccariche di stucchi, calchi e luci, che richiama gusto di film proiettati, cercando di stupire architettura si mette in concorrenza con immagini su schermo.

Arte nel secondo dopoguerraStoria: Europa deve ricostruirsi economicamente e ridefinire propria identità culturale. Prima di conflitto artisti e intellettuali non avevano posizione unica, alcuni avevano appoggiato regimi totalitari, altri no -> panorama culturale complesso. Divisione di continente in 2 sfere di influenza: 1 Russia che controlla Europa orientale e 1

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Usa che controllano Europa occidentale. Dopo guerra 2 fronti: 1 con paesi che aderiscono alla NATO, 1 con Paesi che aderiscono al Patto di Varsavia -> guerra fredda: scontro politico fra 2 blocchi, fino a orlo di nuova guerra mondiale -> crescita di armamenti (soprattutto nucleari), nel ’61 costruzione muro di Berlino (abbattuto nell’89). Si alternano atteggiamenti di rottura col passato con riproposizione di idee di Avanguardie, orientamenti accomunati da volontà di andare contro assurdità di guerra. FAUTRIER: pittore, presenta “Ostaggi”, 30 opere drammatiche realizzate dal ’43. WALS: mostra di acquerelli dipinti durante prigionia in campo di concentramento. DUBUFFET: “paste alte”, tele create con materiali inconsueti come mastice, catrame, sassi, spago, vetro e smalto, con obiettivo di creare opere antiartistiche e antiestetiche. Nasce l’ART BRUT, “arte grezza”, che punta su proprietà espressiva di materia con cui artista lavora, su qualità emotiva di gesto creativo, su segni che artista imprime nell’opera. Linguaggio pittorico antifigurativo, materico e gestuale si diffonde in tutta Europa. Informale europeo considerato come conseguenza di tragica esperienza di guerra: davanti a orrori di cui uomo è artefice, unica reazione possibile per molti artisti è fare tabula rasa di valori di tradizione, anche più recente, e cercare di ripartire da zero nel fare arte, ma ci sono tendenze che vogliono continuare con le Avanguardie. 2 fronti: Arte concreta (arte come processo di elaborazione di forme autonome, che non devono avere contatti nè con mondo naturale nè con psicologia e emotività di autore) e quelli che partono da dato reale, ma vanno oltre aspetti visibili, per trovare significati nascosti. All’arte concreta vanno quelli che desiderano ricreare una società attraverso una nuova estetica; alla seconda numerosi artisti attivi a Parigi durante anni di occupazione nazista. BAZAINE e MANESSIER tentano di unire colore acceso e costruttivo dei Fauves con disegno analitico e spazio poliprospettico di cubisti. Pittori francesi legati a realtà e a loro esperienze di vita che trasfigurano in immagini che evocano sensazioni e emozioni; mentre altri artisti si allontanano da Avanguardie e arrivano a NEOREALISMO -> divisione fra diverse versioni di astrazione e vari realismi. Surrealismo continua: BRETON nel ’47 fa prima mostra dopo conflitto, alcuni artisti vengono influenzati da questa mostra e trovano nell’inconscio e automatismo di poetica razionalista ispirazione. COBRA: gruppo internazionale che si interessa a Surrealismo, vuole collegarne impeto rivoluzionario a personale esigenza di fare di arte strumento di azione politica e sociale. NEW YORK: nuovo centro propulsore di ricerche artistiche internazionali, grandi collezionisti, galleristi e direttori di musei, incarichi di docenza presso istituti e scuole d’arte. Inizia un’arte americana che esprime cultura autoctona risalendo a sue origini (per es. Rituali di popoli nativi) e manifesta un modo diverso di vedere l’opera d’arte. Iniziano ricerche chiamate ESPRESSIONISMO ASTRATTO: 2 filoni: Action Painting (pittura d’azione) e Color Field Painting (pittura del campo di colore).ESPRESSIONISMO ASTRATTO E INFORMALE: energia gestuale espressiva, incisività di segno pittorico, qualità tattili e psicologiche di colore. Informali americani interpretano in modo pessimista la realtà, ma vogliono fare di arte possibile riscatto; mentre Informali Europei sono disillusi rispetto a idea di arte come soluzione al dolore di vivere, arte per loro può solo essere testimonianza di visione del mondo disincantata. ITALIA: si sente bisogno di rinnovamento artistico che accompagni quello scientifico e tecnologico. FONTANA: ceramista, pittore, scultore, esponente di SPAZIALISMO, movimento che introduce funzione nuova di spazio, opera e spazio devono coincidere coinvolgendo spettatore con esperienza che tiene conto di sensibilità individuale e tempo di percezione di chi osserva. Spazio deve essere reso chiaro al pubblico attraverso proprio gesto creativo. Chiama “concetto spaziale” tutte sue opere create dal ’47, anno di stesura di primo manifesto spaziale. Spazialismo si richiama a utopia di fine ‘800, convinzione che età contemporanea debba creare opera d’arte totale, dove scultura, pittura, architettura, muscia e movimento si fondano. CONFRONTO SPAZIALISMO-INFORMALE: informali vogliono azzerare legame con cultura-tradizione occidentale; spazialisti dicono che bisogna elaborare un’arte in linea con trasformazione di mondo contemporaneo con cui arte entra in sintonia. INFORMALE IN ITALIA: BURRI, CAPOGROSSI, VEDOVA. MORLOTTI esponente di ULTIMO NATURALISMO che restituisce natura intimamente sentita da artista che vuole affidare proprie sensazioni a pittura ricca di materia e colore.Architettura: ZEVI vede in Wright e in architettura organica una garanzia di democrazia e attenzione al singolo; BENEVOLO vede in Le Corbusier incarnazione di tentativo di sintesi tra arte e scienza. Da Inghilterra e Scandinavia si diffondono interpretazioni nuove di progettazione basate su rispetto di dimensione umana, in Italia si valorizza ricerca di rapporto tra non interventi, storia di luoghi e specifiche tradizioni costruttive. Negli Usa si ha rinnovata monumentalità.

ESPRESSIONISMO ASTRATTO: fenomeno artistico americano, inizio anni ’40, basato su interesse per elementi di pittura più che su soggetti rappresentati. Esprime su tela libera energia creatrice, 2 varianti: Action Painting (pittura gestuale e materica che impegna tutto corpo di artista in azioni pittoriche); Color Field Painting (pittura controllata emotivamente, semplificata, che privilegia ampie superfici di colori monocromi e coinvolge lo spettatore). 2 atteggiamenti mentali diversi: Action Painting incarna ricerca di esprimere disagio interiore attraverso percorso fisico (azione di dipingere e stratificare colore) di cui tela dipinta è testimonianza; Color Field Painting esprime pulsioni interiori e le filtra attraverso lento lavoro di stesura pittorica dove passaggi tonali sono delicati, tele sembrano aprire strade mentali verso altri universi. Dopo crisi del ’29

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governo è impegnato nel NEW DEAL (nuovo corso) per rilanciare vita economica e culturale americane, si affianca il Federal Art Project, programma di sostegno per artisti che crea occasioni di lavoro e di confronto per formare una coscienza artistica unitaria e autonoma. Dopo 1939 arrivano molti surrealisti europei a NY, artisti americani attratti da pittura colta con riferimenti a miti e simboli di culture americane prendono da surrealisti abitudine a indagine psicanalitica, basata su teorie di JUNG, con archetipi collettivi, simboli e miti. Contributo di critici che sostengono con convinzione pittura di tipo americano e mercanti, tra cui PEGGY GUGGHENHEIM. SCUOLA DI NY: corrente di espressionismo astratto perchè maggior parte di aderenti lavora in città di NY.

POLLOCK: indole inquieta, alcolista, morirà in incidente d’auto provocato da stato di ebbrezza. Lavora come muralista, interessato ad arte surrealista. Colpisce teoria di Jung su inconscio collettivo, per cui umanità condivide miti e forme primordiali, chiamate “archetipi”, che hanno uguale significato per tutti uomini e culture. Attratto da arte di nativi americani, soprattutto figurazioni di sabbia colorata create da indiani Navajo a scopo rituale, dove si riconoscono immagini arcaiche universali come Serpente, Uovo e figure femminili di Luna e Madre Terra. La donna Luna. 1943, Mostra a galleria di Gugghenheim, grazia a cui può creare senza impedimenti economici. Rinuncia a lavorare su cavalletto e parete, mette tela su pavimento su e attorno a cui opera -> tecnica del dripping: intingere pennelli larghi di colore e lasciarlo sgocciolare con diversi movimenti di mano e intensità diverse. Usa stecca, spatola, coltello o impasto grasso di sabbia o vetro polverizzato e altri materiali extrapittorici. Movimento gracidante; N. 27. All-over: a tutto campo, tele non hanno limite o cornice, il colore deborda, non ci sono margini nè centro, spettatore si immerge in vorticoso intreccio di filamenti, gocce e grumi, pennellate che rivelano con chiarezza improvvisazione. Pali blu: n.11. Non ci sono bozzetti, studi o progetti, artista segue spinta creativa interiore. SCUOLA DI NEW YORK: HOFMANN: interesse per espressionismo di colore e astrazione di forma, tecniche derivate da automatismo surrealista. Spring. GORKY: artista armeno, forte senso di colore e segno, cerca di indagare inconscio con tecnica di automatismo, arrivando a stesura di colore come ultima fase dopo disegni preparatori. Garden in Soky. DE KOONING: pittura impetuosa, espressionista per colori, arriva a pittura ricca di suggestioni e energie. 2 temi fondamentali: paesaggio (elaborato fino all’astrazione) e archetipo femminile. Donna I. KLINE: vigorosi segni neri che invadono spazio di grandi tele; White Forms. Diceva “si pensa che io prenda tela bianca e ci dipinga sopra un segno nero, ma oltre al nero dipingo il bianco, che è ugualmente importante”. MOTHERWELL: pennellata fluida, forme nere su tele grandi; Elegia a repubblica spagnola.SCUOLA DEL PACIFICO: TOBEY: interesse per cultura di medio e estremo oriente, soprattutto persiana e giapponese, inventa universo di minuscoli segni grafici che tracciati con ripetitivo e continuato movimento di mano si dispongono fino a creare una tessitura serrata; Scritto sulle pianure. FRANCIS: ammiratore di Giappone dove si trasferisce dopo Parigi. Colore luminoso, liquido e trasparente fatto gocciolare su tela, lasciata grezza, sembra fluttuare in spazio bianco.ROTHKO: principale esponente di Color Field Painting, in primi dipinti si ispira a mitologia: Sacrificio; dopo pochi anni sperimenta campiture rettangolari, semplici e ripetitive con leggere zone di colore da contorni incerti e evanescenti. Pittura con variare di colore stimola percezione visiva e l’emozione in raccoglimento, si ha impressione che elementi si muovano. Fine anni ’50 decide di non consegnare ciclo di grandi tele che gli erano state commissionate da ristorante lussuoso Four Season perchè non ritiene adatte a luogo di divertimento, verranno donate a galleria di Londra a condizione di essere esposte in ambiente appartato con illuminazione soffusa; Nero su marrone. GOTTLIEB: attratto da mito e forme primordiali, esprime prima con cifra pittografica, pittura caratterizzata da segni e elementi grafici, poi elimina aspetti descrittivi riducendo rappresentazione a forme semplici e universali, con masse di colori e esplosive forme circolari, che rendono forza di verità. STILL: zone cromatiche da contorni definiti (sembrano mucche) paragonate a terreno spaccato da sisma, mito d frontiere, suggestione di paesaggio aspro da dove sembrano emergere rocce. Elimina da titoli ogni riferimento chiamandoli solo “quadro”. NEWMAN: pittura monocroma da formato orizzontale e grandi dimensioni, con bande verticali di colori piatti (zip, cerniere); Vir Heroicus Sublimis.

PEGGY GUGGENHEIM: mecenate, ricca collezionista, discendente da famiglia industriale statunitense. Frequente ambienti intellettuali di Londra e Parigi, decide di sostenere arte del suo tempo, incontra Duchamp che le insegna moltissimo. Nel ’38 apre sua prima galleria, incontra ERNST che sposa, torna a NY e fa mostra nel ’42, “Art of this Century” dove indossa 2 diversi orecchini, uno di Tanguy e uno di Calder, per indicare il suo interesse sia per arte astratta che surrealismo. La galleria propone quadri di Pollock, Still, De Kooning.. Nel ’48 sua collezione esposta a Biennale di Venezia, compra un palazzo settecentesco che trasforma in casa-museo. Da anni ’50 generazione americana riesamina pittura di dopoguerra, pittura d’azione sembra esercizio accademico ormai.LOUIS: sperimenta tecniche di stesura di colore controllate e regolari; Tet. REINHARDT: pitture geometriche con figure semplici sovrapposte (quadrati), colori tendenti a monocromo; Dipinto n.17. STELLA: pittura fredda e razionalistica, Black Paintings composti da bande senza simmetrie definite da tracce lasciate da pennello; Matrimonio tra ragione e squallore.

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INFORMALE, ART BRUT, COBRA, SPAZIALISMO: esistenzialismo: convinzione che non ci sia alcuna essenza dell’uomo da ricercare, al centro va collocata esistenza di uomo, il suo “essere fuori” (ex-sistere) dal mondo. In arti visive si rifiutano uomo e suo mondo come soggetti privilegiati e si introducono nuove modi di lavorare, opere che rispecchiano disagio di questi anni, caratterizzate da rapporto che artista istituisce con materiali che usa e da segni con cui dà vita all’opera. INFORMALE: pittura nasce da gestualità controllata, risultato di lunga preparazione. Critico TAPIÉ descrive informale come arte che si muove al di fuori di nozioni di bellezza, forma, spazio e estetica. In Francia NUOVA SCUOLA DI PARIGI: arte si ispira a realtà fisica o sensoriale di uomo. ITALIA: artisti rompono con tradizione e rifiutano rappresentazione dalla realtà. ULTIMI NATURALISTI: artisti capeggiati da MORLOTTI si affidano a materia pittorica magmatica o sfatta che è metafora di continuo divenire della natura. SPAZIALISMO: inaugurato nel ’47 da FONTANA, spinge a rinnovamento linguistico e all’affermazione di valore concettuale di opera d’arte. Interesse verso tecnologia, scoperte scientifiche, fusione tra le arti, architettura.

INFORMALE IN EUROPA: FAUTRIER: “Ostaggi”, densi impasti di cemento, colla e pigmenti colorati stesi su carta e stracci, dove imprime dramma di tante morti che aveva udito involontariamente attraverso muro che separava casa di cura alla periferia di Parigi, dove aveva trovato riparo durante la guerra, da un campo di prigionia dove nazisti torturavano e fucilavano prigionieri. In una materia così spessa simile a carne umana sembra voler trattenere vita strappata con violenza a vittime. DU BUFFET: aspetti grotteschi di consapevolezza di crisi di uomo contemporanea, lavora materiali diversi trasformandoli in un caotico miscuglio primordiale da dove ricava figure simili a graffiti urbani, disegno infantile, immaginario quotidiano e popolare; Ragazza con il cappello. TAPIES: usa materiali da costruzione, calce, cemento e laterizio, per creare materia fredda, che sembra un muro su cui artista traccia vari segni (graffi scalfitture sigle e croci) perchè rimanga impronta di propria presenza; X e 2 croci. WALS: espone serie di “guazzi” realizzati durante 2° guerra mondiale dove segno fa affiorare su foglio vita segreta delle cose; Dipinto. Si ispira a contrapposizione tra confuso agire di esseri umani e eterno moto di esistenza a stato puro. HARTUNG: sconvolto da esperienze di prigionia in campo di concentramento e da amputazione di gamba, esprime suo dramma e quello di umanità in una pittura gestuale, con un unico segno possente, doloroso e collerico, tracciato in nero su fondi monocromi. MATHIEU: pittura come lotta tumultuosa che impegna corpo e mente, nel tentativo di tradurre su tela concetti di dinamismo, velocità e tempo. Spesso temi di guerra, lotta, tragicità di storia. Rapidità di gesto necessaria perchè segno preceda qualsiasi significato che gli si voglia attribuire. Spesso realizza opere in presenza del pubblico; Capetingi dappertutto.NUOVA SCUOLA DI PARIGI: uniscono astrattismo e espressionismo per restituire sensazioni, emozioni e tema attraverso partecipazione emotiva e visione soggettiva di pittore. BAZAINE, Il bambino e la notte.

ART BRUT: opere realizzate da chi, per propria scelta o spesso inconsapevolmente, opera in situazione di disinteresse o ignoranza di prassi artistica. Artisti lavorano per dare libero sfogo a personali esigenze creative. Spesso individui lontani da ambienti artistici e loro regole, solitari, emarginati e affetti da turbe psichiche. DU BUFFET: organizza nel ’67 a Parigi grande esposizione. CHEVAL: chiamato “il postino” perchè faceva il porta lettere e costruisce da solo il palazzo dei suoi sogni, “palazzo ideale” ispirato a diverse architetture del mondo, realizzato con materiali raccolti nel suo lavoro (terra, sabbia, pietre), labirinto con percorsi interni e esterni, con scultura di personaggi storici e leggendari, piante, creature fantastiche, spesso con iscrizioni di detti, motti e sentenze morali.

INFORMALE IN ITALIA: CAPOGROSSI: ricerca su ripetizione di elementari segni bidimensionali a forma di tridente e forchetta; Superficie 154. BURRI: umbro, usa materiali extrapittorici e di scarto a cui conferisce nuova qualità estetica. A volte lascia a vista piccole porzioni nude di tela; antefatto dei “sacchi” serie dove si serve pezzi di juta logora per creare testimonianze di ferite, esperienze dolorose prodotte dalla guerra e segni lasciati dal tempo (sdruciture, macchie, rattoppi, timbri). Arriva fino al contrasto drammatico tra povertà di juta consunta e preziosità di foglia d’oro o di seta. A meta di anni ’50 inizia a usare fuoco per lavorare ferro, legno, cellophane e plastica, simboli legati a mercificazione e consumo tipici di società industriale. VEDOVA: pittura gestuale soluzione per combinare arte e impegno. Segno libero, drammatico, violento e aggressivo come atto di rivolta morale e ideologica. Opere di dimensioni monumentali, installazioni che obbligano lo spettatore a entrare e interagire. Serie dei plurimi: complesse strutture plastico-pittoriche mobili che spettatore deve osservare girandoci attorno; Plurimo. BORLOTTI: pittura di natura; Paesaggio con figure. Natura vista come continuità con tradizione di pittura di paesaggio e come dimensione destinata ad esaurirsi in un mondo sempre più industrializzato.SCULTURA: COLLA: crea assemblaggi di lastre di ferro, bulloni, tubi e chiodi valorizzando qualità drammatica di materia arrugginita e collosa, spesso usa materiale da recupero e residuati bellici; Officina solare.

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LEONCILLO: frequenta laboratori di Albisola dove sperimenta sculture in ceramica di impatto materico, plasmata e colorata; San Sebastiano. BASALDELLA: cancello bronzeo del mausoleo delle fosse ardeatine.

COBRA: Parigi, 1948; gruppo di artisti, architetti, filosofi e poeti di diverse nazionalità. Acronimo di Copenaghen, Bruxelles e Amsterdam, capitali di nazioni da dove vengono membri. Vuole opporre alle opere di singoli individui attività di un collettivo, comune orientamento marxista. Sostiene arte popolare praticabile da tutti basata su sperimentazione e commistione di generi. 1949, decorazioni su casa: coinvolge famiglie e bambini con libertà di intervenire senza guide o restrizioni. Esplicita dichiarazione di intenti contro idealizzazione del reale. ’51 concludono esperienza perchè loro progetto rivoluzionario ha creato un nuovo stile.

SPAZIALISMO: FONTANA, nato in Argentina ma trasferitosi presto a Milano. Signorina seduta; Scultura astratta: elementi plastici in dialogo con ambiente circostante, elementi qualificanti e determinanti nello spazio dove sono collocate. Nel ’47 fonda SPAZIALISMO, che si riferisce a nuova era spaziale con innovazioni tecnologiche e possibilità di esplorare cosmo oltre limiti noti. Nel ’49 espone Ambiente spaziale a luce nera, galleria completamente dipinta di nero a Milano, illuminata solo da luce ultravioletta, con scultura di cartapesta ricoperta di vernice fluorescente appesa al soffitto. Concetto spaziale al neon; serie di concetti spaziali. Nel ’49 inizia i concetti spaziali forati, i buchi, lui buca la tela e ha creato una dimensione infinita. Concetto spaziale: pietre. Presso Albisola realizza Nature, sfere irregolari di materia scabra, terracotta ricoperta di bronzo, sforate e slabbrate. In Liguria ha lavorato ceramica fin da anni ’30, Battaglia. Nel ’58 taglia prima tela -> operazione mentale calibrata, non gesto istintivo, incide tela sempre monocroma con colori forti pure (rossa o blu) resa immateriale da idropittura, pittura per intonaci che trasforma tela in parete. Concetto spaziale: attese. Aperture verso dimensione sospesa dove uomo appartiene sia al presente che all’indeterminatezza del futuro.

ARCHITETTURA DA RICOSTRUZIONE A RICERCA DI NUOVI PARADIGMI: Ricostruzione avviene sotto direzione di Usa in stati occidentali, sotto Russia in stati orientali. Programmi di ricostruzione sono in base a criteri diversi: da una parte culture architettoniche locali, da un’altra a sistemi di condizione edilizia preesistenti alla guerra. Francia: ricostruzione porta svolta verso industrializzazione edilizio; Italia: ricostruzione usa tecniche tradizionali. In Francia si arriva a nuovo importante comparto industriale mentre in Italia si usano piccole imprese che impiegano manodopera scarsamente specializzata. Orientamenti diversi: recupero di forme storiche o applicazioni su vasta scala di urbanistica razionalista. KAHN: in Usa inizia il MONUMENTALISMO, dove architettura diventa simbolo, trasmette significati altri rispetto a sue funzioni. ITALIA: soluzioni proposte hanno grande impatto su territorio e richiedono doti non comuni. BBPR: gruppo di architetti che svolgono massiccio fenomeno di cementificazione di penisola. Crescita esponenziali di costruzioni ovunque, soprattutto in centri di turismo di massa. INGHILTERRA: new towns, città satellitare che fanno da corona alla capitale per evitarne eccessiva espansione.

RICOSTRUZIONE IN ITALIA: 1948 per iniziativa di FANFANI, ministro del Lavoro, nasce Piano INA-Casa: bisogna far fronte a 2 emergenze: livello di disoccupazione e carenza di alloggi per ceti poveri soprattutto in Nord Italia. INA è acronimo di istituto nazionale delle assicurazioni. Per questo piano si prevede grande impiego di maestranze non specializzate nei nuovi cantieri. Per risparmiare su costi di acquisto delle aree si decide di costruire su terreni a destinazione agricola -> spiega posizione sesso periferica di insediamenti. Si fa esplicita richiesta di preferire tecniche costruttive tradizionali. Quartiere Tiburtino. Nasce NEOREALISMO ARCHITETTONICO: vuole usare forme che si suppongono familiari a abitanti di nuovi quartieri, in prevalenza da campagne. Quartiere Falchera a Torino. Un’intera generazione di architetti italiani si forma con Piano INA-Casa e lo fa seguendo alla lettera indicazioni contenute in unico manuale pubblicato nel ’46 chiamato “manuale dell’architetto”, suggerimenti tecnici che si accordano a richiesta di manodopera non specializzata. Forte Quezzi a Ge, detto anche “biscione”: DANERI sistema calcestruzzo armato prefabbricato che esclude tecniche tradizionali. Strutture urbana che si sviluppa lungo curve di livello di collina.

RICOSTRUZIONE IN EUROPA: 2 tesi opposte: ricostruire gli edifici come erano o cogliere occasione per riconfigurare città. FRANCIA:PERRET impianto che garantisca monumentalità di città. LE HAVRE. POLONIA: Varsavia è stata distrutta dai nazisti, tabula rasa. Architetti che partecipano ai CIAM vedono occasione per mettere in pratica principi dell’architettura razionalista, questo non comporta recupero di identità storica di città, problema molto sentito da popolazione. Sodalizio di architetti si oppone a razionalisti e riedificano secondo principio di dov’era com’era. ARCHITETTURA IN ITALIA: concorso per monumento ai martiri delle fosse ardeatine, Roma, 1944: progetto vincitore enorme parallelepipedo di cemento armato rivestito in tufo, pietra locale, che copra spazio interrato dove ci sono 335 lapidi allineate. Luce filtra attraverso sottile fessura che separa parallelepipedo da fossa, sembra grande sarcofago, che vuole ricordare oppressione fascista. BBPR: gruppo milanese costruisce nel

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cimitero di Milano Monumento dei deportati ai campi di concentramento tedeschi, dove Banfi, membro di sodalizio, era morto nel ’44. Sottili profilati in metallo bianco posati su basamento in pietra a forma di croce, radici razionaliste. Pirellone, Milano di PONTI: grattacielo di 127 m, ideali di trasparenza di facciata e slancio di volume tipico di modelli oltreoceano. Tra ’56 e ’64 viene costruita autostrada del Sole, principale collegamento Nord-Sud. In ricordo di molti operai morti viene inaugurata a fine lavori chiesa di San Giovanni Battista, chiesa sull’autostrada di MICHELUCCI, che deve interpretare spazio sacro come luogo di sosta e raccoglimento lungo un’arteria di traffico intenso e veloce. Interventi su edifici storici: Palazzo Rosso, Ge: innesto di nuovi elementi, scala ottagonale di metallo sospesa; Palazzo Bianco, Ge: leggere strutture metalliche a cui sono appesi quadri, sistema di illuminazione moderna, si inseriscono con discrezione con elementi aulici di palazzo sottolineandone bellezza. SCARPA, Museo di Castelvecchio: riporta in luce originarie stratificazioni di antico edificio più volte rimaneggiato, ottiene sequenza di ambienti che esaltano frammenti di ciascuna epoca.

ITALIA ’61: Torino, grande esposizione organizzata per celebrare centenario di Unità d’Italia, area espositiva enorme pianificata da architetto RENACCO. Celebrazione di Italia del boom economico e di Torino di industria automobilistica che incarna immaginario di modernità nel Paese.

TEAM 10: gruppo di giovani architetti, 1953, si scioglierà nell’81. Presentazione pubblica di progetti elaborati che contesta il fatto che città funzioni meglio se varie zone che la compongono sono dedicate a singola funzione, gruppo convinto di necessità di far coesistere funzioni diverse in ogni parte di città. Londra, Robin Hood Gardens: struttura che favorisce vita comunitaria di abitanti. In Italia, Collegio del colle dell’Uni di Urbino di DE CARLO.

Centralità del reale e nuovi linguaggiStoria: nel dopoguerra insicurezza e oppressione provocati da Guerra Fredda trovano sbocco in forme espressive: alcuni artisti fanno di uomo soggetto privilegiato di loro opere con obiettivo di dare volto e forma a un dramma di cui egli è artefice e vittima; ITALIA: dibattito fra chi invoca bisogno di linguaggio artistico chiaro e facilmente comprensibile a tutti con cui illustrare problemi urgenti di società contemporanea; e chi rivendica libertà di sperimentare nuove forme di comunicazione artistica. Nel dopoguerra in Occidente c'è una travolgente ripresa; questo si accompagna a un avvento della popolazione che porta grande disponibilità di forza lavoro per l'industria e aumento di potenziali consumatori. i nuovi prodotti di massa e gli strumenti ideati per stimolarne l'acquisto (pubblicità e mass media) creano le basi per la società dei consumi di cui è protagonista una classe media sempre più estesa. Questo scenario favorisce negli artisti il ritorno all'oggetto e alla realtà concreta delle cose. New Dada in Usa: si concentra sull'oggetto in sé, mettendolo dentro un' opera sia come frammento di memorie di vita vissuta, sia come mezzo per indagare le relazioni tra arte e realtà, tra immagini e vita. Nuovo realismo: attenzione al comportamento dell'individuo una società dominata dalle merci e dai prodotti da vendere, comprare, consumare, dismettere sempre più rapidamente. Problema di mercificazione dell'opera d'arte e sua progressiva degradazione a oggetto di lusso di consumo elitario. Manzoni e Klein assumono una posizione critica, e fanno sparire l'opera d'arte, negandola, sostituendola con azioni provocatorie, con dichiarazioni e pronunciamenti. Bisogno di allargare sperimentazione ai nuovi media, di perseguire commistione con ogni forma di espressione creativa. Idea che tra arte e vita non debbano più esserci barriere. Neoavanguardie: ricerche sperimentali del secondo dopoguerra riconducibili alle avanguardie storiche di inizio novecento. Kaprow, ideatore dell'happening, fa vivere al pubblico, coinvolgendolo nell'esecuzione dell'opera, momenti di vita come occasioni di libera e giocosa creatività. Ogni gesto, ogni momento dell'esistenza è potenzialmente un'opera d'arte e per renderlo tale bisogna solo decidere di volerlo vivere non come semplice fatto quotidiano, ma come rappresentazione artistica. I protagonisti dell’happening attingono dalla realtà, facendo di qualunque cosa essa metta a disposizione dell’artista un possibile medium dell’opera. Nel ’60 sono molti gli artisti che scelgono la performance come nuova modalità espressiva: KLEIN usa i corpi delle modelle per realizzare le sue antropometrie, dopo averli spalmati di colore blu li trascina sulle tele o appoggia le tele su di loro su cui resta un’impronta (ricordo dell’azione creativa); MANZONI organizza eventi espositivi dove firma corpi di modelle nude e personaggi più o meno noti trasformandoli così in opere. Le performance avvengono sempre con presenza di spettatori a cui è richiesta una partecipazione emotiva, ma non pratica; negli happening invece si coinvolge direttamente il pubblico, dando un input e lasciandolo poi libero di seguire le proprie inclinazioni, per questo un’happening è sempre diverso ogni volta che viene proposto anche se parte da un canovaccio. Una modalità diversa di fruire dell’arte è quella di foto e video, che diventano fondamentali perchè permettono a opere sempre più autonome di sopravvivere alla loro esecuzione, quindi di essere divulgato, storicizzate e commercializzate. Molti protagonisti delle neoavanguardie usano materiali non durevoli, creano opere effimere, dialogano con la natura o stravolgono in modo provvisorio scenari urbani sapendo che i loro interventi verranno trasformati o distrutti dal tempo.

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POP ART IN AMERICA: nata in Gran Bretagna, sull’onda di interesse suscitato da nuovi prodotti diffusi da soldati americani nel Paese. Trova negli Usa terreno più adatto a sviluppo. Riproduce con diverse tecniche a disposizione (pittura, scultura, grafica, foto, video) l’oggetto, il fatto di cronaca, il personaggio famoso e così la pop art li sottrae ai meccanismi do consumo dando loro nuove possibilità comunicative. Parallelamente alla pop art nasce interesse su problemi di linguaggio e comunicazione: sociologi avvertono come nuovi mass media cambino modo in cui individuo si rapporto con mondo e esortano a non rimanere schiavi di nuove tecnologie. Da anni ’50 serie di progressi: energia nucleare induce a pensare di avere a disposizione energia inesauribile, incrementando uso di apparecchi elettrici; si progettano aerei in grado di rompere barriera dal suono; mezzi di trasporto sempre più veloci e efficienti; successi di era spaziale. L’arte risponde a questi nuovi simboli con forte interesse per scienza, tecnologia e processi di produzione industriali. Nel ’60 elezione di JFK come presidente di Usa, democratico, fa sperare in futuro migliore e in possibile conclusione di Guerra Fredda, 2 anni dopo inizia Guerra di Vietnam: il suo assassinio nel ’63 e quelli di Malcom X e Martin Luther King nel ’65 e ’68 danno via a svolte. Nel ’68 società occidentale ha molti movimenti di rivolta e protesta: studenti si battono contro autoritarismo di istituzioni e contro guerra, contro società consumistica, mercificazione, invocando liberazione sessuale e inaugurando modo nuovo di analizzare società nei suoi tanti aspetti. In Europa giovani e studenti sono politicizzati, analizzano sistema capitalistico a cui attribuiscono responsabilità di ingiustizie, diseguaglianze e storture di società contemporanea. Movimento di emancipazione delle donne.Inizia settorializzazione disciplinare: definizione di percorsi formativi indipendenti per architetto, urbanista e designer.

NUOVI REALISMI: Gran Bretagna: condizione tragica di essere umano oggetti di interpretazione profonda per alcuni artisti. BACON, FREUD, SUTHERLAND, MOORE, che fanno di figura umana protagonista di loro ricerca. BACON deforma suo i soggetti, uomini e donne soli, chiusi i n spazi claustrofobici come prigioni, con pittura gestuale e corrosiva, traduzione di malessere di uomo contemporaneo. FREUD ritrae individui, oggetti, scorci urbani con realismo raggelante, che allude a vuoto di senso e prospettiva in cui si consuma loro esistenza. SUTHERLAND crea repertorio di figure inquietanti dove carattere antropomorfo è ibridato con aspetti di mondo vegetale e animale. Scultura: MOORE realizza ritratti monumentali di umanità archetipica e primordiale, capace di sopravvivere a tutte le catastrofi e ristabilire sempre contatto con natura e cosmo. GIACOMETTI: figure filiformi, solitarie e arcaizzanti. Interesse per statue primitive e per rapporti che si creano tra opere e ambiente circostante. NEOREALISMO: Guttuso, Pizzinato, Zigaina. Corrente affermata dal ’48, dopo richiesta rivolta ad artisti da alcuni esponenti di PCI di abbandonare formalismo e adottare linguaggio semplice, comprensibile alle masse, per rappresentare temi di attualità. Nel ’55 nuove realtà di consumismo e società industrializzata attira attenzione di artisti: nuovi prodotti di massa e strumenti ideati per stimolarne consumo (pubblicità, tv, ecc.) favoriscono ritorno all’oggetto che porterà al new dada usa e al nuovo realismo europeo, operando mix tra discipline, coinvolgimento attivo di pubblico e spostando interesse da opera a idea che guida artista nel crearla.

BACON: nel ’45 espone in mostra alcuni suoi dipinti, pubblico turbato: sconvolge inaudita violenza con cui pittore aggredisce figura umana, altera fisionomia e deforma corpo e volto con pennelli e stracci che strofina su colore fresco. Sue figure, spesso in atto di urlare, storcere bocca o digrignare denti, sono rinchiusi in ambienti squallidi, abbandonati come gabbie, dove c’è vuoto assoluto. Scelte che sono riflesso di crisi di valori di umanità, anche a causa di guerra. Personaggi dilaniati da ferite fisiche e morali. Studio da ritratto di Innocenzo X di Velazquez; 3 studi per ritratto di George Dyer. FREUD: Nipote del psicanalista; ritrae se stesso e suoi amici o famigliari presentandoli come “tipi umani”, attori di banale quotidianità. Protagonisti sono disagio fisico e psicologico e condizione di profonda solitudine che caratterizza loro anonime esistenze; Interno a Paddington. SUTHERLAND: incaricato di eseguire crocifissione per chiesa fa molti studi su tema di testa coronata di spine, che diventano metafora di crocifissione e testa crocifissa, essenza di crudeltà, opere dove protagonista è vegetazione fatta di strane forme organiche, con tratti antropomorfi o animali, che esprimono profondo senso di dolore, isolamento e tragedia; Form Thorn; Somerset Maugham. MOORE: durante guerra Sutherland incaricato da esercito britannico di documentare devastazioni prodotte da conflitto su territorio e popolazione, stesso compito assegnato a Moore, che aveva disegnato sotterranei di metropolitana londinese trasformati in affollati rifugi aerei; Prospettiva di rifugio in metropolitana. Impatto con disumane condizioni di vita di rifugiati riaffiora in sue figure distese, tema con forme semplificate, monumentali e eleganti; Figura distesa drappeggiata. GIACOMETTI: scultura, figure umane si trasformano in esili sagome di materia granulosa, isolati corpi scarnificati; Palazzo alle 4 del mattino: armatura con oggetti inquietanti tra qui scheletro di uccello, manichino femminile e colonna vertebrale, concepito come teatrino; Uomo che cammina II; Uomo che cammina.

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REALISMO IN ITALIA: GUTTUSO: fa parte di sodalizio chiamato Fronte nuovo delle Arti, ’47. Artisti che sentono bisogno di fare di realtà unico campo di indagine dell’arte, dove cubismo e fauvismo sono linguaggi adatti per contenuti di impegno politico e sociale; La Lavandaia; occupazione delle terre incolte in Sicilia; occupazione delle terre; Terra non guerra. TURCATO: soggetto tipico di pittura di impegno politico; Comizio. MUNARI: esponente del MAC (movimento arte concreta) che si impegna in occasioni di interrelazioni con arti applicate (design, architettura e mass media), costruisce macchine inutili, serie del ’33, agitatore di coda per cani pigri e misuratore del tempo di cottura per uova sode, sedia per visite brevi. VESPIGNANI: impegnato in evocazioni di periferie romane e desolate, pittura grezza; palazzi.

BIENNALE DI VENEZIA ’48: evento espositivo internazionale più importante del dopoguerra invita grandi artisti che hanno difeso libertà di cultura occidentale europea, Picasso e Klee.

NEW DADA AMERICANO: affine al Dada storico per importanza a oggetti quotidiani. Nasce a NY da KEIGE E CUNNINGHAM, musicista e coreografo. Si impegnano per commistione tra diverse discipline espressive (teatro, musica, danza, pittura e cultura) perchè l’opera d’arte sia microcosmo aperto a ogni aspetto di vita. RAUSCHENBERG: accoglie loro proposte, pratica pittura, foto, serigrafia, assemblaggio di oggetti quotidiani e rifiuti, spesso combinando diversi linguaggi per rendere più efficace la comunicazione nascono Combines, opere che uniscono pittura e scultura e che comunicano con linguaggio che usa oggetti, immagini e segni di comunicazione popolare. Coca cola plan. Spesso a questi oggetti si uniscono foto, oggetti personali e elementi autobiografici attraverso cui artista parla con pubblico. Doppio obiettivo: vuole condividere con chi guarda testimonianze e ricordi di sua vita, e non vuole che ci sia muro tradizionale tra spettatore che contempla opera e opera su parete; Monogram: capra impagliata che domina tela appoggiata a terra; Bed: letto vero appesa a parete. JOHNS: serie di bersagli, numeri e bandiere, raffigurano oggetti banali e riconoscibili immediatamente di paesaggio quotidiano contemporaneo; tecnica di encausto, colori diluiti con cera, resina o gomma; colore caldo è applicato con spatola su supporto asciutto, tecnica che toglie vitalità al gesto di dipingere e risalta processo di costruzione dell’immagine finale. Bandiera non è vera bandiera, è solo dipinta, ma non è neanche solo rappresentazione di bandiera, è un oggetto nuovo , un quadro, con sue proprie caratteristiche fisiche (peso, volume..); Painted bronze: coppia di lattine di birra in bronzo.

NUOVO REALISMO: ’60, negazione di concetto tradizionale di opera come manufatto commerciabile, sperimentazione di nuove tecniche, tendenza di essere critici davanti a realtà contemporanea. KLEIN: idea di artista come medium capace di comunicare co pubblico tramite propria sensibilità pittorica, seguace di filosofia zen e arti marziali; monochromes: dipinti realizzati con un solo colore puro (oro, rosa o IKB, pigmento blu che Klein brevetta con International Klein Blue) sconcertano spettatore che si perde in uno spazio puro e illimitato; serie di spugne, Venus Blu: copia di Afrodite di Prassitele che realizza in gesso e immerge nell’IKB. Antropometrie: evento pubblico, come “il vuoto”: si chiude per 48 ore in galleria parigina, svuotandola e dipingendola di bianco, artista invita pubblico a vivere in silenzio spazio vuoto. Pochi anni dopo, ARMAN, realizza “il pieno”: antitesi di Klein, riempie di autentica immondizia spazio espositivo di galleria, esempio di tutto quello che civiltà di consumo produce e abbandona. Oggetti comuni, soprattutto strumenti musicali, simboli di cultura e sensibilità artistica tradizionali, vengono fatti a pezzi e bruciati; Chopin’s Waterloo. SPOERRI: realizza quadri-trappola, incollando su tavoli da pranzo stoviglie e resti di cibo finiti dopo il pranzo, trasforma avanzi in reperti per i posteri e ironizza su ruolo sacrale attribuito al cibo da società di consumi; Pasto ungherese. CESAR: serie delle compressioni, realizzate con rottami di auto o elettrodomestici pressati e trasformati in colorati parallelepipedi. ROTELLA: decollages, li crea staccando da muri cittadini blocchi stratificati di manifesti pubblicitari e interviene su di essi, strappi fanno riaffiorare da diversi strati parole e immagini che formano composizione tutta nuova; Marylin. TINGUELY: recupera e valorizza rottami di macchinari industriali e auto -> macchine inutili, prive di funzione produttiva. Loro movimenti, rumori e odoro attivano solo processo di spettacolarizzazione di macchina stessa; Baluba n.3. Successivamente sue macchine arrivano a autodistruggersi; Hommage a NY.

PIERO MANZONI: colore portatore di valori che compromettono significato di superficie. Bianco è risultato di immersione di tela nel caolino, finissima terra bianca con cui si produce porcellana, non pigmento dato con pennello, così preserva purezza di superficie anche da intervento di artista. Immerge anche pezzi di stoffa, pietre e panini che incorpora spesso alla tela. Tende a smaterializzazioni di opera d’arte, usando oggetto solo per dare concretezza delle sue idee -> serie di Linee: traccia linee su pezzi di carta arrotolati e inseriti in confezioni cilindriche eleganti, che sono frammenti potenziali di continuità infinita che può solo essere concepita e non rappresentata. Ironizza su stereotipo di artista creatore, che trasforma in opera d’arte tutto ciò che tocca. Firma uova con impronta di suo dito e le fa confezionare nell’ovatta o le offre al pubblico da consumare; rilascia certificati con cui dichiara opere d’arte personaggi pubblici o comuni; “sculture viventi” modelle su cui mette sua firma; basi magiche: parallelepipedi che fanno di chiunque vi salga un’opera d’arte

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temporanea; “zoccolo del mondo”: piedistallo rovesciato in parco di Danimarca che trasforma tutto pianeta in un gigantesco ready-made. Ironizza su opinione comune per cui opera d’arte deve far emergere ciò che artista ha dentro di sè così presenta anche proprie emissioni corporee: merda d’artista sigillata in lattine come carne in scatola, con etichetta che indica peso, conservazione al naturale e data di produzione e inscatolamento. Con questi gesti critica mercificazione dell’arte e stabilisce che la sua merda debba essere venduta secondo il prezzo dell’oro del momento.

MOVIMENTI POP: pop art nasce in Gran Bretagna da Indipendent Group, sodalizio del ’52, dove figurano critici Alloway, artisti , architetti e fotografi. Analizzano diversi aspetti di nuovo immaginario di cultura di massa. Cultura di importazione nutrita di nuovi miti che si sono già affermati in Usa. ALLOWAY spiega significato di espressione “pop art”: l’adoperava assieme a pop culture per riferirsi ai prodotti dei media di massa, non alle opere d’arte di cultura popolare. Pop art toglie cultura popolare da puro passatempo e la tratta con serietà dell’arte, ecco perchè diventa fenomeno americano. Prime opere caratterizzate da riflessione su strumenti e modi espressivi di comunicazione di massa (manifesti di pubblicità, tv, cinema, radio, giornali, fumetti). Artisti si interessano a particolari codici visivi che cultura di massa diffonde: immagini replicate, colori brillanti, semplificazione forme, giochi di parole. Ma artisti pop britannici hanno rapporto emozionale con oggetto di indagine, mentre quelli usa sono più freddi e analitici. Quest’arte ha favorita nascita di terreno d’incontro tra arti visive, arte popolare, mass media e tecnologia. Si diffonde rapidamente in tutto occidente. Italia: attenzione per aspetti qualitativi di forma e tecnica esecutiva e rilettura critica di famosi capolavori di tradizione.Architettura: scoperta di potere comunicativo di banali linguaggi correnti: insegne, decorazioni finte, forme stereotipate e riferimenti a tradizione storiche semplificati, diventano ispirazione negli Usa.

POP ART IN GRAN BRETAGNA: PAOLOZZI: collage realizzati da ’47 con frammenti di fumetti, pubblicità e riviste, materiali provenienti da Usa; Ero il giocattolo di un uomo ricco. HAMILTON: collage con stanza, culturista, pin up, moderni elettrodomestici, cibo in scatola, fumetto incorniciato come quadro, lecca lecca con scritta “pop” in evidenza. Copertina disco dei Beatles Sergent Pepper di BLAKE. HOCKNEY: si dedica a grafica e fotografia, opere riproducono oggetti di consumo (pacchetti di tè, carte da gioco e calendari), dal ’63 si trasferisce in California perchè era gay e lì c’era più tolleranza. Racconta su tele vita spensierata e ricca di California del Sud, con immagini ispirate da foto scattate da lui, usa colori acrilici con campiture piatte e precise; A bigger splash. JONES: tema di erotismo in sculture che interpretano condizione di donna-oggetto, riducendola a complemento di arredo; Sedia: figure femminili con trucco appariscente, mutandine in pelle, reggicalze, tacchi a spillo.

POP ART IN USA: LICHTENSTEIN: freddezza di opere che imitano stampa di fumetto, sembra ingrandimento dove retino tipografico è in evidenza; Senza speranza; cattedrale di Rouen vista in 3 diversi momenti del giorno: riprende Monet. WARHOL: cambia idea di artista che diventa imprenditore di se stesso, attento a pubbliche relazioni. Arriva all’arte da mondo di comunicazione pubblicitaria, con linguaggio freddo e impersonale perchè arte è impassibile registrazione di realtà, usa tecniche di riproduzione industriale (serigrafia su tela) e crea Factory, impresa di produzione di opere, con team che agisce sotto regia di artista; lattina di zuppa Campbell; scatola di detersivo Brillo. Marylin Monroe soggetto noto di ritratti, se ne interessa dopo sua morte, consapevole di sua importanza in immaginario collettivo; shot orange Marylin: immagini sparate su tela che si differenziano per sfondo monocromo con colori saturi e contrastanti, provocando effetto fuori registro (colore esce da contorni) di riproduzioni dozzinali. Serie morti e disastri: incidenti stradali fotografati in bassa qualità di quotidiani; scontro su auto bianca 19 volte. OLDENBURG: opere di grandi dimensioni in materiale sintetico, colorato e morbido, oggetti comuni di ogni giorno; mozziconi giganti. WESSELMANN: spaccato di vita domestica con assemblamenti di oggetti reali e dipinti eseguiti con stile di estetica pubblicitaria per evidenziare come comunicazione di massa sia penetrata fin nella nostra intima quotidianità; Vasca da bagno. SEGAL: crea ambienti tridimensionali dove colloca calchi in gesso grezzo che raffigurano persone colte nella quotidianità, figure anonime che esprimono solitudine di metropoli.

FACTORY: nome di studio di Warhol dal ’63 al ’68, piccola industria dell’arte. Ospita molti personaggi: Velvet Underground, Rolling Stones. Vengono girati primi film di Warhol, tempo filmico coincide con quello reale con solo limite di lunghezza di pellicola, primi lavori statici in bianco e nero senza suono. Empire: sommità di celebre grattacielo dall’alba fino a notte fonda, in fasi successive di illuminazione artificiale. Nel ’68 femminista spara a Warhol che riduce sue apparizioni pubbliche.

DIFFUSIONE DI POP ART IN ITALIA: si diffonde da Roma con Scuola di piazza del popolo. Esponente più noto è SCHIFANO, usa elementi di contesto urbano, frammenti di scritte pubblicitarie, immagini create con tecniche grafiche e nuovi materiali come plexiglass e colori alla nitroglicerina; Futurismo rivisitato. ANGELI:

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ripetizione seriale di icone e simboli ideologici e politici diventati stereotipi (lupa capitolina, falce e martello, dollaro, stella di David) immagini che sembrano emergere dallo sfondo uniforme di tela, applica su di esse strati di garza che ne offuscano evidenza e sembrano ricordi sfocati nel tempo; Lupa di Roma. FESTA: recupera immagini di capolavori del passato riproducendo frammenti di opere di celebri maestri; Michelangelo secondo Ottano Festa.

ARTE E PUBBLICITà: spesso pubblicità ispirata a opere d’arte per trovare originali metodi di comunicazione e rivestire in modo colto propri prodotti; artisti guardano a pubblicità per arricchire vocabolario espressivo.

CRISI DI MODERNITÀ IN ARCHITETTURA: nel ’72 muore architettura moderna, a Saint. Louis viene abbattuto complesso di edilizia popolare disegnato a inizio anni ’50 secondo principi di architettura razionalista ma rivelatosi inadatto a offrire vita civile a abitanti. Nel ’70 disagio per questa architettura e proposte che vogliono sostituire chiamate “postmoderne”, modo di progettare basato su recupero di decorazione e linguaggi facilmente comprensibili a tutti, che riprendono immediatezza di comprensione di mass media. VENTURI: massima “less is more”, in polemica con tendenza uniforme di architettura moderna. Casa per Venturi, carattere monumentale dato da falde inclinate di tetto e porta centrale; Guild House: sopra ingresso inserisce insegna e antenna dipinta d’oro, stemma per abitanti di edificio (casa di riposo per anziani); Punto vendita supermercati Best: enorme capannone anonimo ricoperto da gigantesche applicazioni floreali. MOORE: piazza d’Italia a New Orleans: costruzione di piazzetta con fontane, occasione per montaggio scenografico: fontana a forma di stivale e 5 pareti che fanno da quinte ospitano 5 ordini classici. JOHNSON: At&T Building a Manhattan, di granito rosa con sommità come frontone di tempio greco.

CORPO COME NUOVO MEDIUM: Crescente attenzione da parte di società e mass-media per tema del corpo: body art, arte del corpo e con il corpo. Corpo di artista è soggetto e oggetto di processo creativo, è materiale come tela, colori, argilla, fogli di carta, con cui compie determinate azioni in tempo e spazio prestabiliti ed è l'opera d'arte finale, che si realizza davanti agli occhi degli spettatori. Elemento decisivo è componente performativa: azione originale e irripetibile di performance sarebbe perduta per sempre se non ci fossero fotografie e registrazioni video che diventano opere da musei e collezioni. Interesse per corpo porta a quello per relazioni dell'individuo: molte azioni di quest'arte si svolgono in contesti privati (abitazioni o ateliers degli artisti), al cospetto di amici e conoscenti che spesso rimangono sorpresi e sconvolti da quello che vedono. Le loro reazioni diventano parte dell'opera, mettendo a diretto contatto con vita reale. Secondo l'happening ogni gesto, ogni momento di vita è potenzialmente un'opera d'arte: per renderlo tale bisogna solo decidere di voler vivere quel dato evento non come semplice fatto quotidiano ma come azione artistica.Fluxus: atteggiamento, modo di essere. Nome suggerisce l'idea di continuo fluire di esistenza e di passaggio da un individuo all'altro dell'esperienza, ideatore Maciunas, intellettuale lituano. Vuole abbattere barriere che separano musica, poesia, letteratura, arti visive e artigianato, inglobando ogni manifestazione di creatività umana.

AZIONISMO E BODY ART: a Vienna, anni ’60. E reazione conservatrice segnata dalla guerra, irrompe come elemento rivoluzionario e sovversivo. Artisti creano azioni provocatorie, cruente e spesso autolesionistiche, dove malessere esistenziale e psicologico si intreccia con volontà di arrivare alle zone tra fisicità e psiche. Le performance degli artisti risultano poco tollerabili, perché obbligano gli spettatori a confrontarsi senza mediazione con tematiche scabrose: vedere con i propri occhi e provare con i propri sensi il male di vivere. Nel ‘62 tre giovani artisti si chiudono per giorni in 1 scantinato, con l’obiettivo di vivere 1 esperienza creativa totale e non condizionata da alcuna interferenza esterna. Il lavoro sono assemblaggi di rifiuti, violente pitture gestuali e tracce di performance dove si era infierito su carcassa crocifissa di agnello e aveva sparso il sangue vernice rossa tutto intorno. NITSCH: Vestito con tunica bianca e legato a parete e imposta che ricorda quella di Cristo crocifisso, viene cosparso da compagni su volto e corpo con sangue di animali macellati. Usa simboli presenti in tutte le religioni: vino, sangue, sacrificio. La differenza è che non sono metaforici, ma reali. Le successive azioni pubbliche, l’artista usa carcasse di Agnelli, che scuoia sventra, spargendo su di sé e sui partecipanti sangue interiora, con scopo di far provare tutti l’esperienza sensoriale di sacrificio e far comprendere il dolore connessi tanto al martirio di Cristo quanto alla morte di milioni di vittime dell’Olocausto e delle guerre. Spesso le sue azioni sono rappresentate nel teatro delle orge dei misteri fondato da lui nel ‘58. 4. Aktion. SCHWARZKOGLER: Riduce il contatto con il pubblico e progetta le sue azioni solo in funzione di ripresa fotografica, simulando rituali macabri masochisti per denunciare alienazione, solitudine, nella società contemporanea che imprigiona l’individuo. Si suiciderà a 29 anni. RAINER: Dal 68 fotografa il suo viso sfigurato deformato da smorfie e contrazioni muscolari, per intervenire poi con colori segni grafici che ne accentuano la drammaticità. Poi si passa all’intero corpo, indagando consolato scarti sotto fotografici interventi successivi di pitture di disegno, ogni condizione possibile di disturbo psichico, come estasi, spasmi, psicosi, umiliazioni. Combinando linguaggio pittorico con quello grafico, esplora l’universo corporeo e psichico.

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ACCONCI: negli Usa, indaga rapporti interpersonali in 1 ricerca che coinvolge persone ignare delle sue intenzioni, insegue per molte ore passanti scelti a caso, oppure si avvicina eccessivamente, fino quasi al contatto fisico, ai visitatori di 1 museo suscitando le loro infastidite reazioni. Arriva mordersi con violenza in 1 processo dove è contemporaneamente soggetto attivo e soggetto passivo. Le impronte dei denti vengono prima fotografate poi ricoperte di inchiostro è stampato su carta, in 1 interpretazione provocatoria della tradizionale firma dell’artista. BURDEN: Nel 71 in 1 galleria in California alla presenza di 1 pubblico consenziente, si fa sparare da 1 amico con 1 fucile calibro 22, rimanendo ferito a 1 braccio. Denuncia così l’assuefazione alla violenza del popolo americano ed esplora la tensione emotiva che investe chissà che sarà oggetto di 1 aggressione. PANE: si infligge vere ferite, provocando sofferenze reali al suo corpo: facendo di in abito bianco il corredo di ogni performance, artista in scena il suo supplizio il sacrificio per rendere consapevoli pubblico che pericoli sofferenza sono inesorabili compagni di vita e che si celano anche dietro gioia bellezza. Azione sentimentale. ABRAMOVIC: nel 74 in vita alcuni presenti a usare su di lei vari oggetti disposti su 1 tavolo, tra cui forbici, corde, acqua, rose. In pochi minuti si ritrova sfregiata, con vestiti strappati con 1 pistola carica puntata alla testa: questo conclude la performance, ideata per mostrare la tendenza dell’essere umano ad approfittare della vulnerabilità altrui Per esercitare il controllo di violenza. Molte azioni sono condotte in coppia con l’artista tedesco ULAY, con cui per 12 anni condivide vita al lavoro: Imponderabilia nel 77 a Bologna, completamente nudi con spalle appoggiate alle pareti in 1 stretto varco all’ingresso del museo, i 2 artisti costringono chiunque voglia entrare a passare tra loro corpi, imponendo 1 contatto fisico che provoca imponderabili reazioni emotive. Balkan Baroque: Alcune giornate in 1 sotterraneo a lavare centinaia di ossa bovine insanguinate, metafora di migliaia di vite spezzate dalla guerra in Bosnia, evocando 1 rito doloroso di purificazione e infliggendo assistesse al pubblico la tortura di 1 fetore reso insopportabile della calura estiva. HORN: progetto protesi. Nel 72 tenta di afferrare alcuni oggetti attraverso guanti - dita che prolungano di 2 m le sue mani. LÜTHI: fa coincidere il proprio profilo, reso femminile e dal trucco dall’acconciatura, con quello della fidanzata, nel tentativo di identificarsi più possibile corollari e di scivolare nella sua pelle. Il travestimento è strumento con cui dare forma a risvolti più intimi di propria personalità.

GILBERT&GEORGE: Nel 68 questi 2 artisti annullano propria identità di singoli individui per assumere quella di sculture viventi. Esponendo se stessi come opera d’arte, offrono ironico contributo alla coincidenza tra arte e vita, 1 arte che non vuole essere solo semplice rappresentazione della vita, ma vuole trasformarla. Nel 69 si presentano in pubblico vestiti in modo elegante con volte mani ricoperti di vernice color bronzo, in piedi sopra 1 tavolino piedistallo, i 2 cantano 1 canzone popolare inglese che evoca sogni di 2 barboni costretti a vivere sotto i ponti. Ogni volta che la canzone finisce, c’è 1 passaggio di oggetti bastone paio di guanti, dall’1 all’altro, quando la musica riprende ricomincia tutto daccapo. Dagli anni 70 introducono anche l’uso della cinepresa di macchina fotografica, che si rivela il medium più adatto per far coincidere arte con vita.

HAPPENING E FLUXUS: KAPROW: 18 happenings in 6 parts: 6 serie di azioni che accadono contemporaneamente in 3 diversi ambienti dove sono disposti vari oggetti, strumenti musicali, vernici, colore, libri, elettrodomestici, dove gli spettatori sono invitati a servirsi seguendo istruzioni dell’artista. I risultati sono del tutto imprevedibili. Yard: Nel 61 riempi il cortile dietro la galleria con centinaia di copertoni usati e invita i visitatori a camminare, sedersi, spostarli a piacimento e per rimetterli a posto. È importante che il pubblico sia il gioco è partecipe all’evento con la spontaneità dei bambini. VAUTIER: Anche 1 atto banale come lavarsi i denti diventa 1 fatto artistico se viene pensato proposto al pubblico. Artista di Fluxus, trae spunto da ogni aspetto di vita quotidiana e usa qualsiasi oggetto disposizione, sperimentando 1 nuovo modo di vedere la realtà, oppure trasformando le azioni le gesti quotidiani in eventi artistici. PAIK: tv cello: Violoncello dove sono incastonati 1 monitor che trasmette suoni e immagini, allo stesso tempo lo strumento viene utilizzato da musicista.

GRUPPO GUTAI: YOSHISHARA: Nel 54 crea il gruppo, il nome significa concretezza, vuole offrire 1 alternativa all’arte tradizionale. 1 artista si lancia violentemente contro 1 serie di schermi di carta posti 1 di seguito all’altro, squarciando con il suo corpo la superficie; 1 altro in scena 1 sfida con il fango, alla fine il fango plasmato dall’artista con il corpo esposto come opera compiuta.

NEOAVANGUARDIE TRA ANNI ’60 E ’70: aspetti comuni: interesse per significato e finalità di fare arte, per metodo e modalità operative usati; interazione tra varie discipline (scienza, musica, fotografia) e arti per formative; rifiuto di sistema commerciale. Il valore artistico di 1 opera risiede nel progetto, nell’idea. Figura di artista è come filosofo, regista, architetto: quello che conta veramente è capacità di ideare, progettare 1 riflessione estetica originale. Critici-curatori, CELANT: promotore a fine anni 60 dell’arte povera. ARCHIGRAM: Gruppo londinese che usa il linguaggio di fumetti e di fantascienza per presentare le proprie visioni di civiltà urbana futura. Alcuni architetti hanno ossessione per tecniche di disegno architettonico.

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OPTICAL ART, ARTE CINETICA E ARTE PROGRAMMATA: Tranne 50 60, molti artisti di diversa nazionalità operano per andare oltre l’opera d’arte tradizionale. Cooperazione tra arte e scienza, tra arte e tecnologia. Optical art: in movimento può essere introdotto nell’opera con accorgimenti ottico-percettivi, capaci di generare dinamismo virtuale in occhi e mente di osservatore. VASARELY: Inganni ottici ottenuti con profonda conoscenza di teorie di forma, colore e percezione. SOTO: Movimento di spettatore provoca cambiamento di percezione dell’opera. Lavori concepiti come superfici attraversate da gioco di strisce linee, combinati in modo sempre diverso. BURY: Lavori in rilievo con motore incorporato e invisibile che attiva 1 reale movimento rotatorio provocando continuo cambiamento di immagine. Rods on round background. SCHÖFFER: Sperimenta movimento in dimensione architettonica, 1º che concepisce 1 unione tra suono scultura per produzione artistica. Torre spazio dinamica cibernetica: in Belgio formata da assi girevoli che con motori incorporati ruotano con diverse velocità e muovono piccoli specchi e lastre metalliche rettangolari che riflettono la luce. GRAV: MORELLET crea strutture geometriche a forma reticolare che producono nell’occhio di spettatore effetti percettivi cromatici imprevedibili, indotti dall’interazione tra strutture, composizioni, rapporti tra il colore dell’opera. COLOMBO: artista italiano più noto della corrente cinetica. Progetto opere ambientali, sculture dove spettatore è spinto a camminare, salire, scendere, aprire e chiudere le porte, misurare abitare spazi in cui si muove. Opera più celebre è spazio elastico a Venezia del 68: ambiente buio dipinto di nero, tende tra pareti e pavimento rete di fili bianchi elastici parallele e perpendicolari, illuminati con lampada ultravioletta. I fili all’improvviso iniziano oscillare per mezzo di motorino nascosto, spiazzando lo spettatore che non ha più coordinate sicure per muoversi.ARTE PROGRAMMATA: possibilità di programmazione tecnico elettronica dell’opera da parte di artista, che resta vincolata a presenza di spettatore, che è in parte il coautore dell’opera stessa.

MINIMALISMO: anni 60, interesse per oggetto, strutture tridimensionali, semplificazione di forme, fredda razionalità di linguaggio che espelle ogni tratto di soggettività o l’emotività di autore: opere sono solidi geometrici di immediata evidenza, realizzati con materiali industriali, presentati in relazione al luogo che li contiene, ripetuti in serie o moduli, con colori monocromi. È 1 atteggiamento razionale, essenziale rigoroso. JUDD: Strutture geometriche nitide presenti, esposte in pezzi unici ogni serie, sul pavimento su pareti, in orizzontale e verticale. Untitled (stack). MORRIS: Studia relazione tra spazio, oggetto e osservatore installando solidi geometrici in rapporto con gli spazi espositivi e crea opere ambientali dislocate nello spazio espositivo, con possibilità per i visitatori di attraversarle, avvicinarle, esserne circondato. Untitled. Sperimenta materiali morbidi, come il feltro, opere assumono forma non predeterminata. ANDRE: Sculture-pavimento, create da semplici forme adagiate al suolo, in diversi materiali e formate da moduli geometrici che sommati creano percorsi lunghi o ampi. FLAVIN: Interessato a uso di luce elettrica e crea opere composte da tubi fluorescenti. LEWITT: Crea strutture modulari, sculture ambientali create da forme reticolari bianche che si sviluppano da ripetizione di modelli quadrati cubici. Vuole mostrare i significanti, le forme, con cui le cose si manifestano.

ARTE PROCESSUALE: attenzione a qualità fisiche di materiali, naturali e industriali, flessibili al punto da poter essere messi in modi casuali per riqualificare l’importanza del gesto. HESSE: Usa fibre sintetiche, lattice, corde, figli, reti combinati fra loro con allusioni al mondo organico, anche sessuale. SERRA: Ricerca proprietà fisiche e materiali in opere che attirano l’attenzione sul processo di loro realizzazione. Serie dei Prop: Lastre quadrate tubi di acciaio, strutture da stabilità precaria, gioca su equilibrio di forze.

ARTE POVERA: Mostra d’esordio nel 67, curata da CELANT. Interesse per materiali semplici poveri provenienti dal mondo naturale e industriale. Base a Torino. Povera perché operano con materiali, oggetti, elementi prelevati direttamente dalla realtà, valorizzandone le proprietà e le qualità intrinseche. PAOLINI: giovane che guarda Lorenzo Lotto. BOETTI: lavori delle mappe, grandi ricami commissionati a tessitrici indiane o afghane, che identificano nazioni con loro bandiere. Scelta di tessuto valorizza tecnica artigianale e intreccia valori di funzionalità quelli del godimento estetico. FABRO: Serie delle Italie, riproduce sagoma geografica di nostra penisola e materiali diversi, esponendola in diversi modi e cancellandone l’aspetto familiare. Nell’Italia capovolta sospesa al cappio si è letto riferimento al fascismo alla fine di Mussolini, appeso a testa in giù dai partigiani a piazzale Loreto a Milano. PASCALI: Cerca di conciliare naturale artificiale operando tra verità e finzione. 32mq di mare circa. KOUNELLIS: Si chiamano tutte senza titolo, ricorre elementi naturali primari, presentati 1 spazio reale. PISTOLETTO: Rapporto tra arte e vita, sede degli specchi, lastre di acciaio inossidabile levigata specchio su cui è applicata 1 foto raffigurante oggetti o figure umane a grandezza naturale. Coinvolgere lo spettatore nell’opera. MERZ: Idea di crescita e sviluppo; spesso luce al neon che irradia energie aggiunge colore. Serie degli igloo sperimenta forma architettonica primaria tipica di cultura nomadi. PENONE: Rapporto tra uomo e natura, di cui indaga processi di crescita. Serie alberi: incide, taglia lavora grosse travi per portare alla luce tronco e rami originari.

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LAND ART: Arte della terra, documentario del 69 girato da SCHUM soli interventi realizzati diretto contatto con natura ad alcuni artisti. L’artista non installa sculture in ambiente naturale, ma modifica l’aspetto della natura usando solo quello che lei gli mette a disposizione: pietre, vegetazione, acqua, sabbia, neve, vento, fulmini, terra. A fine 1 dialogo con l’ambiente, con la consapevolezza che col passare del tempo i segni impressi saranno modificati poi cancellati dalla natura. Si sviluppa negli Usa dove artisti hanno a disposizione spazi intatti sterminati. SMITHSON: Opera più nota è la spia grande spirale del grande lago salato dello Utah, in Usa. All’inizio era percorribile si raggiungeva 1 zona in mezzo al lago, ma la natura è poi intervenuta e oggi visibile solo se è sorvolata in aereo. DE MARIA: Aste di acciaio inossidabile alte 6 m che si distendono nel deserto del new Mexico, offre spettacolo straordinario con i temporali, diventa enorme campo magnetico. TURRELL: Realizza spazi di cielo, trasformando scavo di 1 vulcano spento realizzò nel luogo per osservazione del cielo delle costellazioni. LONG: Riproduce in spazi chiusi di gallerie o musei semplici sculture realizzate durante le sue esplorazioni. Temporanei spostamenti nel territorio documentati da fotografie raccolte di oggetti. Valle Pellice Stone Circle.

CHRISTO: Artista bulgaro, interesse nel sovvertire abitudini nel rapporto tra individui e mondo circostante. Impacchetta oggetti comuni per sottrarre al circuito del consumo. Dichiarato intento di nascondere per valorizzare. Lunga preparazione dell’opera: serie di disegni, progetti, ostacoli burocratici, opposizione di chi non è comprende finalità. Ingenti costi di realizzazione, non accettano sponsor per non dover limitare la propria creatività.

IPERREALISMO: Tra fine anni 60 e anni 70 in Nord America. Rappresentazione talmente precise fedele della realtà da ingannare lo spettatore e credere che si tratti di fotografie o addirittura nel caso di sculture di persone reali. CLOSE: Traduce in grandi ritratti e le tipiche fotografie formato tessera, carattere impersonale di immagine e standard di posa consentono di riprodurre l’immagine senza che nulla di esterno interferisca con 1 asetticità. Riproduce con attenzione anomalie tipiche di macchina fotografica, come sfocatura e, tali effetti è narrata al punto da diventare a volte vero soggetto dell’opera. ESTES: Scene urbane con giochi di riflessi sospetti vetrine che fotografie spesso non riesce evitare. HANSON e DE ANDREA: Scultori iperrealisti, tecnica di calcolo e resine sintetiche per creare repliche perfette di esseri umani che, vestiti con veri abiti e accessori o nudi, sono presenze reali nello spazio fisico in cui si trovano i loro spettatori.Attenzione si sposta da qualità estetiche ed esecutive, all’identità del personaggio che sta di fronte. Donna con cane: di HANSON, tipica casalinga americana colta in banale momento di vita quotidiana, seduta su 1 vera sedia, con indosso abiti da casa veri, è intenta a leggere alcune lettere mentre barboncino accucciato sui piedi. La gente osserva gli altri volentieri, ma poi si sente in colpa.

ARCHITETTURA IN ANNI ’70: movimento della Tendenza, nel 73 a Milano, esponente ROSSI: successo perché figura di architetto garante di congruenza tra progetto società. Idea che edifici debbano essere chiari e comprensibili non solo da addetti ai lavori, ma anche da utenti. Gallaratese, Cimitero di Modena. FIVE ARCHITECTS: EISENMAN: House 6.

UTOPIE TECNOLOGICHE IN ARCHITETTURE DI ANNI ’60: Anni 60 clima di fiducia nella tecnologia, giovani architetti lavorano a modelli abitativi paradossali. Attingono molto da tecniche di fumetto di fotomontaggio, così come immaginare di fantascienza. ARCHIGRAM: rivista londinese autofinanziata, volontà di progettare comunicare l’architettura in modi sintetici quanto testo di telegramma.

ContemporaneitàStoria: Convinzione che oggetti e immagini abbiano preso sopravvento su realtà spinge artisti ad accostarsi all’universo dei mass media della società dei costumi con atteggiamento nuovo, consapevole di sua artificiosità: alcuni vogliono demistificare, altri opporre la verità della propria personale esperienza. Crisi di concezione culturale di benessere: fiducia nell’inesauribile età delle risorse energetiche, diffusa indifferenza in possibili conseguenze negative sull’equilibrio ambientale di stile di vita occidentale. Crisi petrolifera del 73 a ricaduta sull’architettura, dove si affaccia tema di sostenibilità. Tematiche ecologiste. Anni 80: affermazione di modello di economia neoliberista, architettura post-moderna, nell’89 e rivoluzioni nei paesi dell’est europeo, segna il crollo del sistema sovietico e di socialismo reale. Caduta di muro di Berlino determina fine del bipolarismo, da anni 90 parola chiave è globalizzazione. Crescita esponenziale dei protagonisti di scena artistica internazionale e aumento di occasioni espositive. Riviste a diffusione planetaria, gallerie pronta ad accogliere artisti più promettenti. Più ampia flusso di visitatori di manifestazioni artistiche, moltiplicarsi di musei d’arte contemporanea, successo di grandi fiere internazionali, collezionismo di grandi istituzioni pubbliche e private, crescita di quotazioni delle opere dei più famosi artisti presso aste internazionali, politica di amministrazioni cittadine di enti pubblici e privati hanno rilanciato ruolo di arte per valorizzazione riqualificazione di strade, piazze, quartieri di piccole grandi città. Architettura: aree come il sud-est asiatico,

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Cina, emirati arabi hanno sempre maggiore rilievo. Architetti europei e statunitensi cercano di adattare i propri modelli a varie situazioni, generazioni di progettisti nativi li elabora modelli importati, e produce interpretazioni che vengono esportate diffuso in Occidente.Grandi studi impongono sistemi di progettazione produzione edilizia indifferenti a stare dei luoghi, l’idea di metropoli come tabula rasa. Collaborazioni tra artisti, musicisti, registi, pubblicitari, e sperimentazioni realizzate da artisti visivi in tutti questi ambiti. Arte potenziata da possibilità espressive: video ha dato impulso a ricerche che hanno conquistato la dimensione ambientale, videoinstallazioni multimediali interattive. Internet, robotica, informatica, terreni di nuove sperimentazioni. Fotografia usata intensamente. Architettura va verso l’omologazione, rottura con il passato evidente: originalità di forme, di tecnologie e di materiali proposti. In anni 80 è sempre più diffusa delocalizzazione di fabbriche, trasferimento di produzione fuori da città, comporta dismissione di grandi aree interne centri abitati. Aggettivo postindustriale molto diffuso, sfida che urbanisti devono affrontare è data da agglomerati urbani composti da parti amministrate indipendentemente, dove risulta difficile distinguere il confine tra comuni. Competizione mondiale sui grandi eventi, (esposizioni internazionali giochi olimpici) proliferazione di concorsi internazionali di architettura. L’Asia partecipa alla corsa al grattacielo più alto, sfida tecnica e emblema dell’imprenditorialità individuale che alimenta la rivalità tra grandi metropoli. Diffusione degli anni 80 di software per il disegno architettonico contribuisce a cambiare il modo di lavorare negli studi di progettazione, e anche modo in cui progetti vengono rappresentati.

RICERCHE CONCETTUALI E ANALITICHE: Opere di arte concettuale si presentano sotto forma di pubblicazioni, testi scritti o fotografici, trascrizioni numeriche, formule matematiche simili, che documentano l’aspetto ideativo del lavoro. È più importante il momento progettuale di quello esecutivo. Indagine su natura di opera d’arte su sua funzione: riducendo 1 concerto artista conduce analisi su cosa essa sia nell’età contemporanea, risulta valorizzato l’aspetto essenzialmente filosofico dell’operazione artistica, suo interesse per codici espressivi linguistici. Rapporto di arte con società e con istituzioni deputate a sua conservazione divulgazione, tema di sua mercificazione: alcuni artisti hanno atteggiamento critico, denunciano sottomissione di arte interessi economici e cercano di sottrarre opera regole di mercato. L’oriente assume anche carattere politico perché molti di essi si schierano contro capitalismo, guerre imperialiste, ingiustizie sociali. 1 degli artisti più attivi è BEUYS che attribuisce d’artista contemporaneo 1 ruolo salvifica nei confronti dell’umanità e procede come agitatore di coscienze, guru che si sente investito di missione di far recuperare attraverso l’arte l’armonia perduta tra uomo e natura. Abbandono di tradizionali pratiche artistiche non impedisce emergere di corrente pittorica che presenta risvolti concettuali. Nuova pittura: vuole rendere arte autonoma attraverso 1 opera che mostra se stessa senza risalire al mondo dell’esperienza. Soggetto di pittura analitica è tela con sua superficie pittorica con processo artistico che ne ha determinato l’esecuzione.

ARTE CONCETTUALE: KOSUTH: Opere chiamate proto indagini, oggetto presentato secondo tre modalità diverse. Ad esempio 1 e 3 sedie del 65, mostra 1 seggiola reale accanto 1 sua fotografia grandezza naturale, e l’ingrandimento fotografico della definizione tratta dal dizionario (rappresentazione verbale). Esprimono insieme 1 unica idea resa esplicita 2º differenti modelli rappresentativi. Serie prime indagini: artista rinuncia a realtà fisica per valorizzare solo l’enunciato linguistico, serie di ingrandimenti fotografici di pagine di dizionario che riproducono definizioni di elementi materiali. Art as idea as idea - Universal.WEINER: Serie di dichiarazioni, dichiarazioni scritte, ingrandite e applicate alle pareti di gallerie musei, dentro stanze vuote dove spazio fisico spazio mentale coincidono. Verbi sempre coniugati al passato, perché l’opera è già stata concepita nella mente dell’artista, che comunica il proprio pensiero allo spettatore. Diminuendo. HAACKE: Si dedica a denuncia di potere capitalistico in società e in sistema dell’arte. Società immobiliari di Manhattan: ricerca documentaria che evidenzia squallore edilizio di periferie urbane. Pannello esplicativo di materiali probatorie raccolte dall’artista: mappe, fotografie di fabbricati, fogli dattiloscritti, grafici. NAUMAN: Usa parole e frasi riprodotte con tubi di luce al neon, sculture e fotografie che riguardano diversi linguaggi. From hand to mouth: calco insieme tessuto che riproduce distanza anatomica tra mano destra e bocca dell’artista, vuole esprimere la distanza sostanziale che esiste tra la parola e l’azione, illustrazione del modo di dire “tra il dire e fare”. BEUYS: Interventi simbolici di cui conserva tracce attraverso scritti, progetti, schizzi illustrativi, oggetti che diventano opere autonome, come lavagne utilizzate per visualizzare concetti durante le sue performance. Tema di sopravvivenze di rifugio ricorrente, compare repertorio di oggetti metaforici: grasso (principio simbolico vitale, fonte di energia, malleabile in perenne trasformazione), feltro (materiale di derivazione organica, ottenuto da pelli di animali, preserva calore quindi la vita), lettere (immagine di libertà, nomadismo), cera, miele, oro. Riferimento biografico: episodi di incidente aereo in Crimea durante 2ª guerra mondiale: ferito assiderato, artista viene salvato dal gruppo di nomadi che lo curarono cospargendo il suo corpo di grasso avvolgendolo del feltro. Eurasia, siberian Symphony; infiltrazione omogenea Per pianoforte a coda; mi piace l’America e all’America piaccio io; 7000 querce.

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TEMPO E MEMORIA NELL’ARTE CONCETTUALE: Alcuni artisti riflettono sul tempo tramite documentazione di propria esistenza quotidiana, tempo concepito in sua durata, fenomeno percepibile che si fissa attraverso la pratica artistica. OPALKA: Serie dei dipinti infiniti: ininterrotte fittissime serie progressive di numeri, da 1 all’infinito, eseguite sull’intera superficie della tela, da sinistra a destra, dall’alto al basso come su 1 pagina di quaderno. Ogni titolo è rappresentato dal 1º dall’ultimo numero dipinti nello spazio della tela. Atto di contare scandisce vita dell’artista che registra su nastro la sua lettura in polacco dei numeri che ha riportato sulla tela e si fotografo con l’autoscatto, documentando lo scorrere del tempo anche attraverso il cambiamento del proprio volto. ON KAWARA: Today series: Lavoro costante che terminerà solo con morte dell’artista. Esecuzione quotidiana di piccola tela rettangolare monocroma su cui è dipinta in bianco la data del giorno in quella che era stata dipinta, nel caso non venga finita entro mezzanotte l’opera viene distrutta. Ogni quadro è riposta in 1 scatola di cartone accompagnata da ritaglio di 1 quotidiano letto dall’artista nello stesso giorno. L’artista scrive 1 diario dove elenca le dati dipinte nella lingua del paese dove ha trascorso il 1º giorno dell’anno.ARTE NARRATIVA: temi di vita quotidiana di ambiente circostante, artisti associano testi e immagini fotografiche 2º meccanismi narrativi che creano storie, richiami autobiografici, ironiche interpretazioni. BOLTANSKI: Scatole di plexiglas che mostrano foto, brandelli di tessuto, capelli, oggetti, brani scritti, come fossero reperti di vetrina in 1 museo etnografico, ciascuno con propria didascalia. Vienna, 1931: Ritratti fotografici in bianco e nero illuminati dal fioca luce frontale. Volti che affiorano dal passato e che riportano Arianna negli anni 30, Hitler avrebbe condannato con gli studenti all’orrore dei campi di concentramento.

PITTURA ANALITICA: interesse concettuale, volontà di discutere fondamenti dell’atto del dipingere di salvaguardarne il ruolo in 1 momento in cui si riteneva superato. Rinnovata attenzione per i processi operativi, cura per i tempi di esecuzione del dipinto, rapporto tra lavoro dell’artista, suo corpo in azione che è graduale costruirsi dell’opera. RYMAN: Windsor. BMPT: Gruppo francese dalle iniziali dei cognomi dei suoi membri, artisti che operano in modo indipendente anche se fanno parte di 1 gruppo, realizzano oggetti dipinti con modalità ripetitive, intendano cancellare ogni riferimento all’individualità dell’autore. BUREN: Manifestation III.

RITORNO ALL’IMMAGINE E ALL’OGGETTO: Ritorno all’opera figurativa di inizio anni 80, piacere della manualità tramite esercizio di pittura e di scultura. Negli anni 70 alcuni artisti dell’arte concettuale o dell’arte povera, cominciano a recuperare gli elementi dei ready-made nelle stanze dei musei e tra pagine di libri. Con questi prelievi dalla tradizione di storia dell’arte, pittura e scultura rientrano a pieno titolo nella concettualità. TRANSAVANGUARDIA: Biennale internazionale di Venezia dell’80. Il processo di rivisitazione dell’arte del passato porta in Italia, paese museo per eccellenza, che torna ad avere 1 ruolo significativo nel panorama artistico internazionale. GRAFFITI ART: Nell’82, sottratta alla strada è portata al successo da principali gallerie di New York. Cultura postmoderna: temi di rifiuto del mito dell’originalità, di crisi di grandi ideologie e di affermazione delle culture minoritarie, perdita di fiducia nella storia del progresso. Problematiche interpretate dagli artisti con atteggiamenti si è ironici che provocatori, soggetto dell’opera è la dimensione quotidiana autobiografica, piuttosto che soggetti universali. Spesso ricorsi a stereotipo, ripetizione citazione, spesso si arriva al pasticcio stilistico, e nella celebrazione del kitsch, cattivo gusto fatto di superficialità, luoghi comuni, sentimentalismi. Dagli anni 80 si diffondono esperimenti di conoscenze di biogenetica, pandemia, robotica, ibridazione, chirurgia estetica. Molti artisti affrontano argomenti come trasformazione del corpo, rapporto tra uomo e natura, definizione di identità.

RECUPERO DI PITTURA NEGLI ANNI ’80: Citazione: 1º modo con cui artisti iniziano confrontarsi con l’arte del passato. MARIANI: Mengs, Maron, Mariani: ready-made fotografico convive con citazione replica pittorica, in continuo gioco di rimandi con didascalie. TRANSAVANGUARDIA: Il passato è rivisto con tecniche tradizionali di disegno, di pittura, di scultura per arrivare opere personali autonomi. Questi artisti attingono all’arte del passato lontano e recente per prelevare tutti possibili stili e linguaggi espressivi e sperimentarne in modo creativo la commissione. CUCCHI: Si ispira alla tradizione figurativa tedesca, con alternanza tra colori KUPKA acidi, deformazioni di figure. Paesaggio barbaro. PALADINO: Riproduzione di immagini in pochi inessenziali tratti espressivi tipica delle culture primitive e dell’espressionismo tedesco di inizio secolo, Con immaginario fantastico, carico di allusioni alla realtà nascosta delle cose. Giardino chiuso. CHIA: Si ispira alla zattera della medusa di Gericault nella sua “zattera temeraria”. NUOVI SELVAGGI: artisti di varie città tedesche, che vogliono recuperare il piacere fisico dell’atto di dipingere e usarlo per restituire la propria percezione della realtà contemporanea. FETTING: Drummer e Chitarrist. BASELITZ: Dipinge figure capovolte che consente all’artista di arrivare alla liberazione della pittura che all’obiettivo della sua ricerca artistica.RICHTER: Raccoglie materiale fotografico di varia natura (immagini di quotidiani e riviste, documenti storici, cartoline, pubblicità, foto di amici ho fatto da lui stesso) e lo cataloga in 1 atlante che diventa deposito di memoria dove l’artista prende le immagini da rifare pittoricamente. Emma-nudo che scende le scale.

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SALLE: Importa nella pittura linguaggio dei mass-media, suddividendo la superficie della tela inquadrature rettangolari simili a schermi televisivi che gli permettono di prendere più inquadratura del medesimo oggetto. Maid of Germany. FISCHL: Sequenze narrative tratte da scene di vita, sembrano fotografie rubate che svelano abitudini, devianze e rituali privati. Bad boy.

KIEFER: Interpreta la realtà presente attingendo alla memoria, personale collettiva. Sue tele sono spazi mentali dove proietta frammenti di racconti che intreccia con accadimenti di storia. Ricorre l’atavica lotta tra bene e male. Gerarchia degli angeli. In molte opere si riscontrano espliciti riferimenti a vicende della Germania, anche se lui tende alla storia universale: è convinto che solo ripercorrendo la storia politica culturale della sua nazione si possa risalire all’origine del male, riconoscerlo ed essere in grado di comprenderne la natura, prevenendone nuovi sviluppi. I libri sono spesso protagonisti del suo lavoro, dipinti o realizzati in piombo, per rendere tangibile l’idea di 1 peso che non può essere trasportato dalla sola persona. Il piombo è molto usato dall’artista anche nelle monumentali installazioni, in cui spesso compaiono carcasse di aerei (simbolo di desiderio di staccarsi da tutto ciò che è terreno temporale) o costruzioni ideali di biblioteca di archivi, Associabile al potere di controllo che 1 Stato autoritario può esercitare sulla popolazione. I 7 palazzi celesti: installazione creata per lo spazio di 1 capannone industriale riconvertito il luogo per l’arte contemporanea Milano. Opera ispirata al libro di Enoch, testo apocrifo giudaico dove sono descritte la complessa architettura dei cieli e la via da percorrere per arrivare al cospetto di Dio passando attraverso i 7 cieli e 7 palazzi celesti. Gli eroi spirituali della Germania: Rappresentati da fiammelle che ardono costruzioni di legno spettrale (la Germania), indicano simbolicamente come la cultura tedesca venuto al suo popolo di ideali pericolosi, pronuncia divampare in 1 incendio.

SCULTURA: In Europa fenomeno di Nuova Scultura Britannica, che raccoglie artisti diversi, ma uniti dall’interesse per il materiale e per i procedimenti. CRAGG: rilievi costituiti da frammenti di oggetti di plastica colorata, recuperati da discariche e composti su 1 muro pavimento in grandi figure. La Gran Bretagna vista dal Nord. KAPOOR: Crea oggetti da forme geometriche simboliche che ricopre con polvere finissima di pigmenti intensi e brillanti di blu, rossi, gialli. Le sue sculture sembrano prive di peso immateriali, come misteriose presenze costituite da sostanza soffice impalpabile. Madonna.Scultura americana: STEINBACH: crea mensole triangolari su cui sono appoggiati in seri oggetti prelevati dalla realtà quotidiana come lampade, orologi, scatole di cibo, indumenti e altro. Cerca di creare rapporti di forme e colori tra alimenti diversi, sottolineando l’estetica nascosta del cose banali. Ultra red #2. KOONS: All’inizio elettrodomestici di largo uso esposti in teche di plexiglas illuminati da neon; New Hoover. Poi sculture in porcellana, vetro soffiato e altri materiali con soggetti tratti dall’immaginario comune, come pantera rosa abbracciata a una bionda pin-up.

POSTMODERNO E POST-UMANO: Atteggiamento critico verso cultura borghese, con sua estetica standardizzate su buon gusto da salotto. DELVOYE: Bombole del gas dipinte in modo da sembrare preziose ceramiche, seghe circolari trasformate in piattini centrini con capacità straordinaria pittorica, spesso presentati in eleganti credenze in legno intagliato dove si trasformano in ironici status symbol post-moderni. GONZALES-TORRES: Oppone il proprio vissuto drammatico alle immagini di 1 realtà stereotipata diffusa dai mass media. Decide di rendere pubblica la propria omosessualità in 1 America benpensante, diffidente verso le persone sessualmente diverse, terrorizzata dall’AIDS. Realizzo metaforici ritratti di se stesso del compagno, creando cumuli di caramelle in quantità corrispondente al loro peso. Il pubblico è invitato a cibarsene in 1 rito dove il dono è anche sacrificio, dove l’atto d’amore del offrisse all’altro implica la rinuncia a 1 parte di sé. KRUGER: Critica la cultura dell’immagine e ai falsi miti del consumismo. Compro dunque sono: fotografia + lettering, con padronanza di tecniche di grafica pubblicitaria. SHERMAN: Denunce condizionamenti dei mass media, riflettendo sulla diffusione di 1 idea di femminilità stereotipata, resa oggetto del desiderio per gli uomini modello da imitare per le donne. Inizia a lavorare sulla mutazione del proprio corpo, modificandone la fisionomia per interpretare, ruoli grotteschi o maschili o per creare ritratti che riprendono iconografie di composizioni della storia della pittura. ORLAN: Si sottopone a interventi di chirurgia estetica con cui trasforma volta il corpo, sfidando i canoni classici di bellezza.

GRAFFITI ART: all’inizio degli anni 70 sui vagoni della metropolitana di New York iniziano a comparire le prime tangs: firme in codice tracciate con lo spray con pennarello nero dai writers, giovani dei sobborghi, perlopiù afro-americani e portoricani che rischiano multe arresti pur di lasciare 1 traccia del loro passaggio. Le tags diventano sempre più grandi colorati, si associano parole e immagini, si estendono dai convogli ai muri delle stazioni poi al contesto urbano, Coprono i manifesti pubblicitari sovrapponendo il loro messaggio a quello da comunicazione di massa. All’inizio sono visti come atti vandalici, ma poi se ne fa 1 arte: nel 73 1ª mostra che li vede riuniti nell’UGA. Tolta dalla strada dell’illegalità, la Graffiti art perde presto la sua espressività e il suo valore di già sospinta nel rabbioso di riappropriazione della città da parte dei giovani emarginati.

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BASQUIAT: tag SAMO (solita vecchia merda). Warhol Si accorge di lui e decide di fare 1 star del mondo dell’arte: sulla tela proietta 1 mondo di segni e forme transculturali, dove immaginario popolare americano si fonde con simboli scritte che rimandano la sua vicenda biografica. HARING: Inizia a disegnare sugli spazi pubblicitari rimasti invenduti quindi ricoperti di fogli di carta nera nella metropolitana newyorkese, dove traccia con il gessetto bianco disegni contro la guerra, la discriminazione razziale e sessuale, gli abusi di potere. Crea personaggi concepiti come sagome delimitato da 1 contorno nero spesso, continua flessuoso: il ragazzo radiante (definito così per i raggi che emana dal proprio corpo con riferimento probabile alla radioattività). Si inserisce presto nel redditizio giro di abbigliamento e gadget. Questi personaggi compiono gesti personificano abitudini dove si riflettono sessioni di società dell’artista stesso per il denaro, il sesso, la tecnologia. Quando scopre di essere sieropositivo, l’artista decide di impegnarsi nella lotta contro l’AIDS con campagne pubblicitarie sul sesso sicuro è la prevenzione. Decorazione murale per il convento di Sant’Antonio a Pisa.

I NUOVI MEDIA: La televisione è 1 medium destinato a rinnovare il campo dell’arte, entrando nell’immaginario degli artisti sia come strumento primario di comunicazione di massa sia come oggetto dotato di 1 linguaggio proprio. Dalla tv è nata la videoarte, che grazie alla rivoluzione tecnologica si è potuta servire di apparecchiature e dispositivi sempre più sofisticati. Riuscendo a mettere in circolo informazioni immagini in tempo reale simultaneamente in tutto il mondo, tramite la tecnologia satellitare nuovi media hanno la capacità di omologare le informazioni di sapere, ma rendono il mondo 1 villaggio globale che introduce 1 diversa percezione del pianeta in cui viviamo. Anche il computer è diventato 1 medio del fare artistico, usato 1ª per la creazione o la manipolazione di immagini digitali e poi come strumento di accesso alle pratiche artistiche rete.VIDEOARTE: è 1 categoria di opere accomunate dall’uso di 1 medium, il video, creato utilizzando altri strumenti tecnologici, non è 1 movimento artistico. VIDEOINSTALLAZIONI: sempre più artisti preferiscono affidare le loro opere alla proiezioni, quasi sempre multipla, parete. Dagli anni 90 le videoinstallazioni sono diventate spazi multimediali interattivi dove il pubblico diventa parte integrante dell’opera: caso divide installazioni del gruppo milanese Studio Azzurro, direttamente attivata dall’intervento del visitatore. FOTOGRAFIA: approccio concettuale con questo strumento. Nuove tecnologie per la ripresa (fotografie digitali) e per la stampa (plotter) che garantiscono conservazione delle immagini e dimensioni di stampa notevoli. Molte opere sono chiamate multimediali perché prevedono la compresenza di più elementi espressivi, gli stessi artisti non si limitano all’uso di 1 unico strumento e si dedicano 1 costante sperimentazione dei media e dei linguaggi che da loro derivano.

VIOLA: lavori di videoinstallazione ambientale con proiezioni multiple, affronta temi come ricerca dell’identità, supremazia di natura sull’uomo, circolarità di vita morte. Tre età della vita. GORDON e PARRENO: Si sono uniti per creare 1 film dedicato al calciatore Zidane, per l’intera durata di 1 partita di calcio è stato seguito da 16 telecamere poste intorno al campo di gioco. Zidane è 1 eroe contemporaneo come tale viene celebrato usando i mezzi linguistici propri della sua epoca. AHTILA: Usa video per addentrarsi nei meandri della psiche ed esplora le emozioni sentimenti reconditi che regolano i rapporti interpersonali. Giovani donne, spesso riprese nelle loro ambientazioni al centro di vicende che raccontano 1 difficoltoso percorso di autoanalisi. The house. RIST: User video come strumento di esplorazione della psicologia femminile, usa tagli repentini, colori psichedelici, immagini sovraesposte e segnali intermittenti, vuole dare forma visiva e pensieri, le sensazioni alle fantasie segrete che 1 donna prova in varie situazioni esistenziali. Ever is over all.STUDIO AZZURRO: Negli anni 90 molti artisti introducono l’interattività nelle loro installazioni: il pubblico diventa parte integrante interagendo con le immagini proiettate. Dove va tutta sta gente? NESHAT: Artista era indiana che distribuisce nello spazio le proprie opere in modo da renderne ancora più incisivi contenuti, sempre legate la condizione della donna nel mondo islamico. Turbulent series; Seeking martyrdom.

1989: anno della caduta del muro di Berlino, che segna la conclusione della guerra fredda e rende più netta la contrapposizione tra Nord e Sud del mondo, tra paesi ricchi e poveri. È anche l’anno della mostra “le magie della terra”: che unisce 50 artisti affermati occidentali e 50 artisti sconosciuti accomunati dalla concezione rituale dell’atto artistico. Offre 1 occasione per conoscere produzione artistica contemporanea di paesi fino ad allora esclusi dai circuiti artistici internazionali. HAMMONS: Unisce pratiche concettuali con elementi legati alla vita del comunità afroamericane; bandiera afroamericana. KABAKOV: Coniugi che creano imponenti installazioni come “noi viviamo qui”, vasto cantiere edile che promette la costruzione di 1 meravigliosa città del futuro. Molti containers sono trasformati in abitazioni, in scuole o in empori, tubi e blocchi di cemento sono impiegati per costruire giochi per i bambini, in 1 simile condizione vivono milioni di persone in ogni parte del mondo. HATOUM: Nel 98 con migliaia di biglie d’acciaio, materiale freddo che richiamarmi proiettili, crea 1 planisfero: essendo instabile trasmette l’idea che ogni evento anche minimo, può cambiare la fisionomia dei paesi e i loro confini fino a distruggere l’intero sistema.

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FOTOGRAFIA COME ARTE CONTEMPORANEA: BERND e BECHER: coniugi che creano 1 progetto di catalogazione delle architetture industriali europee in via d’abbandono dismesse. Usano solo bianco e nero con punto di vista ribassato per isolare l’edificio dal suo contesto e metterne in risalto le qualità formali, come se si trattasse di 1 scultura. Gas tanks. STRUTH: fotografa periferie cittadine in 1 rigoroso bianco e nero, in seguito introduce il colore la presenza umana, focalizzando il suo interesse sul paesaggio, sul ritratto sulla natura morta. Il protagonista della sua ricerca è l’atto dell’osservare: serie fotografie di museo, dove l’artista fotografa i diversi atteggiamenti dei visitatori di fronte ai capolavori della storia dell’arte per mostrare differenti relazioni che si stabiliscono tra il fruitore all’opera. GURSKY: Usa il grande formato come espediente per portare lo spettatore dentro l’immagine fotografica. Usa il digitale per manipolare l’immagine con effetti di distorsione o di saturazione esasperata di colori, espedienti che annientano l’individuo di fronte al gigantismo della natura dell’architettura. 99 cent II. TAYLOR-WOOD: Esplorare i sentimenti degli stati d’animo dei soggetti coinvolti, serie “soliloquio” che recupera la tipologia della pala d’altare rinascimentale con predella per far coesistere il mondo divino raffigurato nel comparto centrale con quello terreno raffigurati in quelli laterali della preda alla sottostante. GOLDIN: Usa la fotografia per costruire 1 diario per immagini che colgono attimi di vita di familiari, amici, persone di estrazione varia, frequentatori di ambienti della cultura underground newyorkese, popolato di travestiti, omosessuali, tossicodipendenti. Mondo profondamente segnato dall’AIDS (a 1 amico colpito da malattia l’artista dedicherà 1 serie drammatica di scatti che lo accompagnano giorno dopo giorno fino alla morte). Nan and Brian in bed. SERRANO: Affronta in modo spietato i temi dell’erotismo e quello delicato intimo della morte individuale. Nella serie “ l’obitorio” crea nitidi primi piani di cadaveri dell’obitorio di New York, soffermandosi sui particolari più crudi e rapportandosi con i corpi dei defunti come fossero sculture di cui esaltare le qualità espressive materiche. Vuole capire fino a che punto l’arte può mediare sublimare l’orrore che ci circonda.

ARTE E COMPUTER: COHEN: Crea Aaron, 1 congegno per disegnare: le prime immagini sono astratte, poi crea nature morte personaggi. Vengono realizzate su tela o carta, colorati a mani firmati. Il pubblico può seguire il processo di esecuzione della macchina che l’artista perfeziona fino ad arrivare al punto in cui distribuisce correttamente il colore sulla superficie del quadro. Col tempo le invenzioni di software più sofisticati ha consentito di ottenere con il computer immagini più elaborate: si avvia 1 processo interattivo tra computer è artista che spesso comprende anche l’osservatore che che è invitato a diventare parte integrante del lavoro. SHAW, The legible city.NET ART: Molti artisti aprono 1 sito personale per divulgare il proprio lavoro, condividerlo offrirlo a 1 rielaborazione. ARCANGEL: interviene su vecchi videogiochi cambiando le grafiche personaggi; Super mario nuvole.

IMMAGINE MASSMEDIATICA DI ARTE CONTEMPORANEA: HIRST: Inizia nel 91 con “impossibilità della morte nella mente di 1 essere vivente”: 3 cubi trasparenti profilati di bianco che accolgono ciascuno 1 sezione del corpo di 1 gigantesco squalo bianco, immerso in 1 soluzione di acqua formaldeide. La sua produzione è 1 malinconica dichiarazione d’amore per la vita, che prende forma nel tentativo di ritardare l’inesorabile destino che porta ogni essere vivente a morire a decomporsi a scomparire. For the love of God: Plastica del teschio umano tempestata di diamanti purissimi. CATTELAN: Installazione del 5 maggio 2004 dove a Milano appende 1 quercia tra realistici fantocci raffiguranti dei bambini, con lo scopo di suscitare 1 riflessione sul modo in cui reagiamo di fronte a morte violenta di 1 bambino. BEECROFT: Tema del corpo con performance che prevede uso di disegno, fotografia, video. Aura misteriosa che avvolge le sue modelle nude che da 15 anni si propongono come perfette incarnazioni dell’ideale estetico massmediatico della magrezza esasperata.

PROSPETTIVE ALL’INIZIO DEL NUOVO MILLENNIO: Molti artisti usano tecniche tradizionali, ma con modalità del tutto inibite. Altri creano 1 proprio personale linguaggio ricorrendo a molti medi espressivi e cercando la loro commistione: cinema, scrittura, fotografia, installazione, performance, video. Pluralità di voci e di culture. La consacrazione dell’arte contemporanea è data dal trionfale ingresso nei grandi musei internazionali. In architettura si pensa alla rifunzionalizzazione di spazi produttivi in disuso e all’intervento minuto sui centri storici. REGIONALISMO CRITICO: tentativo di rispondere a 1 globalizzazione percepita come impoverimento culturale. DECOSTRUTTIVISMO: negazione di architettura come ordine razionalità, ma con sculture abitate, fatte di pareti inclinate e collages di materiali. Centralità dell’Asia, soprattutto Cina, considerata luogo di osservazione sperimentazione più interessante, con architetture che continuano a puntare sulla sofisticazione tecnologica come garanzia di 1 estetica innovativa. In particolare i grattacieli sono i preferiti della committenza. Dalla crisi energetica degli anni 70 si parla di sostenibilità.

NUOVE LINEE DI RICERCA: PEYTON: Ritrae personaggi di politica, mondo dello spettacolo e arte. Si serve della pittura per andare oltre alla superficialità dell’immagine rubata dal paparazzo impegnandosi a cogliere i lati umani dei personaggi pubblici. Michelle Obama. TUYMANS: Costruisce i suoi dipinti con materiali di 2ª

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mano, soprattutto fotografie di cronaca attratte da giornali fotogrammi di film, ritiene la pittura inadeguata rappresentare eventi intensi drammatici. Prisoners of war. FABRE: Ha creato il salone degli specchi del palazzo reale in Belgio, con 1 mosaico realizzato con più di 1 milione di coleotteri azzurro verdi. WHITEREAD: Particolare uso della tecnica del calco, si serve di gesso, gomma, resina per solidificare il vuoto che gli oggetti formano, lo spazio che occupano in rapporto alla loro struttura. La scultura che ne deriva è la testimonianza dell’oggetto che esisteva. House; Embankement. MUECK: Sculture in fibra di vetro il silicone che riproducono figure umane e realistiche, smentite però dalle dimensioni o minuscole o monumentali. Boy. FISCHLI e WEISS: Nel loro film-capolavoro “il senso delle cose” gli oggetti che ci circondano ogni giorno si animano: scatole, bottiglie, legno, candele, teiere si rincorrono in 1 serie di reazioni a catena, con effetto domino dove caos e ordine si sfidano all’infinito.

COMMISTIONI DI LINGUAGGI: BARNEY: Performance, cinema, fotografia, disegno, design, scultura. Ciclo di 5 film Cremaster, allegoria di vita e di sue infinite metamorfosi che si sviluppa intorno a 2 temi principali quello del processo di differenziazione sessuale dell’embrione umano e quello della pulsione che spinge l’uomo a dare espressione alla propria creatività. Il titolo è ispirato al muscolo dell’apparato sessuale maschile che controlla le contrazioni del testicolo e risposta a stimoli esterni e che si presta bene a rappresentare l’origine della vita. VEZZOLI: dialogo con il cinema su più livelli: fascino delle star hollywoodiane, versante oscuro del successo, censura. Nostalgici ritratti di dive del passato su cui interviene ricamando lacrime estrasse. Remake di Io, Caligola. CALLE: Usa parola, fotografie e video. “Prendetevi cura di voi”. SCHNEIDER: Dall’85 al 97 ha lavorato alla continua trasformazione degli interni della sua casa in Germania, abbattendo identificando pareti, insonorizzando ambienti, murando porte finestre, creando passaggi segreti. Nel 2008 ha convertito 1 spazio espositivo in 1 sequenza di stanze sempre diverse imponendo ai visitatori 1 percorso solitario, dopo averli invitati a firmare 1 liberatoria che lo sollevasse da ogni responsabilità in caso di attacchi di panico.

ARTE PUBBLICA E ARTE RELAZIONALE: HOLZER: Usa parola è ricorsa media diversi per le sue opere, installazioni urbane che porta nelle città 1 serie di frasi così ovvie banali da rendere superflua ogni spiegazione. “Proteggimi da ciò che voglio”. Vuole smascherare i condizionamenti subliminali a cui si è quotidianamente esposti, promuove 1 senso critico nei confronti di verità assolute, messaggi vacui con cui i mass media ci bombardano ogni giorno. HIRSCHHORN: Esponente dell’arte relazionale, artisti che favoriscono l’incontro lo scambio di idee o di esperienze. Creandogli di di vaste dimensioni che trasformano angoli di strade, giardini pubblici, passaggi di metropolitane, spazi espositivi in luoghi di incontro temporali. Installazioni come distributori di idee contro la comunicazione globalizzata. HÖLLER: Opere che portano al pubblico condividere Stati di alterazione sensoriale, crea sculture installazioni dove il visitatore chiamato a partecipare.

ARCHITETTURE PER LA CITTÀ DENSA: Rapporto tra architetture metropoli. KOOLHAAS: Architettura dove la densità è 1 sfida e obiettivo di ogni progetto. Euralille; Centro congressi in Francia; Sede della televisione di Stato cinese. FOSTER: Grattacielo per la sede della Hong Kong and Shanghai bank; Palazzo delle assicurazioni Lloyds a Londra.REGIONALISMO CRITICO: negli anni 70 si è le scuole locali dove l’attenzione è rivolta ai contesti culturali, adattando e reinterpretando i modelli internazionali in chiave locale. Barcellona: VIAPLANA e PINON: Risistemazioni di spazi pubblici della città. BALDEWEG: Palazzo dei congressi di Salamanca. Portogallo: PORTAS: programmi di edilizia residenziale interventi di pianificazione. Svizzera: BOTTA: casa rotonda a Stabio. ZUMTHOR: complesso termale in villaggio montano. FEHN: Tema dell’abitare a Oslo, usa la conformazione fisica del sito come principio generatore. MURCUTT: Committenza di piccole residenze. HO CHANG: Riflessione sull’abitare che rivisitano tipologie di insediamento antica, l’abitazione a corte. ZUCCHI: A Venezia crea 5 blocchi di alloggi all’interno dell’area industriale dismessa di 1 fabbrica di orologi.

CITTÀ POSTINDUSTRIALE E AREE DISMESSE: Intere regioni subiscono gli effetti della deindustrializzazione, immense aree si aprono nuove configurazioni tra necessità di recupero sostenibile e volontà di preservare la memoria della storia operaia. Compare anche il problema della bonifica di siti il cui suolo è stato inquinato da decenni di lavorazioni nocive per l’ambiente. Covent Garden A Londra: la demolizione viene evitata da 1 gruppo di attivisti che ottengono la tutela degli edifici dell’area e il mantenimento della struttura, che diventerà 1 vivace centro commerciale inseritosi tra le attrazioni turistiche. In Italia 1 trasformazione che ottiene riscontri positivi e quella dello stabilimento Fiat del Lingotto a Torino, proposta di Renzo Piano.

ARCHITETTURA DEL DECOSTRUTTIVISMO: JOHNSON: Organizza 1 mostra al MOMA di New York dove esponeva lavori di nonna-architettura, dove l’ambizione all’ordinamento dello spazio era sostituita dall’accettazione del caos espressa attraverso la negazione della geometria euclidea. Età dell’incertezza.

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GEHRY: Propria abitazione in California. PRIX e SWICZINSKY: Sopraelevazione di 1 palazzo ottocentesco nel centro di Vienna destinata sede di 1 studio legale.

GRATTACIELI DOPO L’11 SETTEMBRE: degli attentati del 2001 che colpiscono gli Usa crollano le torri gemelle del World trade center, i grattacieli più alti di New York inaugurati nel 73. Gli edifici elevata altezza nei centri delle grandi città sembra 1 bersaglio troppo vulnerabile. Ma molti grattacieli e soprattutto in Asia, continuano a essere centro di interesse dei promotori immobiliari progettisti. Nel 2000 tra inizia il progetto di ricostruzione nel Ground Zero, la più interessante è quella del gruppo THINK, che prevede la costruzione di 2 strutture che ricalcano esattamente volumi delle torri abbattute ma sono in gran parte vuoti, ospitando 1 volume vetrato destinato memoriale che lascia la vista delle fondamenta in rovina. Shanghai e Dubai sono i 2 centri in cui si stanno costruendo la maggior parte dei grattacieli negli ultimi anni.

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