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1 Allegato alla deliberazione di Giunta n. 52 del 20/07/2017 RICOGNIZIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI DETENUTE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE AI SENSI DELL’ART. 24 DEL D.LGS 175/2016 RELAZIONE TECNICA Premessa La legge 7 agosto 2015 n. 124 - Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche è intervenuta su molteplici aspetti d’interesse per la pubblica amministrazione. In particolare l’art. 18 è intervenuto sulla materia delle partecipazioni societarie con lo scopo di assicurare la chiarezza della disciplina, la semplificazione normativa e la tutela e promozione della concorrenza. A tale delega è stata data attuazione con il D.Lgs 19 agosto 2016 n. 175 – Testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, le cui disposizioni sono entrate in vigore dal 23 settembre 2016 e prevedono la drastica riduzione delle società partecipate, con particolare riferimento alle società inattive, alle micro e a quelle che non producono servizi indispensabili alla collettività. In particolare le pubbliche amministrazioni non potranno né costituire né mantenere società di produzione di beni/ servizi non strettamente necessari per il perseguimento dei fini istituzionali. La disposizione della legge delegante è stata dichiarata incostituzionale con sentenza della Corte costituzionale n. 251 del 2016, nella parte in cui prevede che il Governo adotti i relativi decreti legislativi attuativi previo parere, anziché previa intesa, in sede di Conferenza unificata. La pronuncia di illegittimità costituzionale è comunque circoscritta alle disposizioni della legge di delegazione, oggetto del ricorso, e non si estende alle relative disposizioni attuative e sancisce la piena efficacia dei decreti legislativi già emanati e in vigore. Il suddetto vizio procedimentale è stato sanato – come da indicazioni contenute nella citata sentenza – attraverso lo strumento del correttivo con il D.Lgs 16 giugno 2017 n. 100, a seguito dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata e dell’acquisizione dei pareri del Consiglio di Stato e delle competenti Commissioni parlamentari. Tra gli adempimenti posti in capo alle Pubbliche Amministrazioni vi è quello della revisione straordinaria delle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente alla data di entrata in

RICOGNIZIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI … · Agenzia per la Cina per il tramite di Centro Tessile Cotoniero SpA, di cui si tratterà nel dettaglio nel proseguo nella parte

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Allegato alla deliberazione di Giunta n. 52 del 20/07/2017

RICOGNIZIONE STRAORDINARIA DELLE PARTECIPAZIONI

DETENUTE DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE AI SENSI

DELL’ART. 24 DEL D.LGS 175/2016

RELAZIONE TECNICA

Premessa

La legge 7 agosto 2015 n. 124 - Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle

amministrazioni pubbliche è intervenuta su molteplici aspetti d’interesse per la pubblica

amministrazione. In particolare l’art. 18 è intervenuto sulla materia delle partecipazioni societarie

con lo scopo di assicurare la chiarezza della disciplina, la semplificazione normativa e la tutela e

promozione della concorrenza.

A tale delega è stata data attuazione con il D.Lgs 19 agosto 2016 n. 175 – Testo unico in materia di

società a partecipazione pubblica, le cui disposizioni sono entrate in vigore dal 23 settembre 2016

e prevedono la drastica riduzione delle società partecipate, con particolare riferimento alle società

inattive, alle micro e a quelle che non producono servizi indispensabili alla collettività. In

particolare le pubbliche amministrazioni non potranno né costituire né mantenere società di

produzione di beni/ servizi non strettamente necessari per il perseguimento dei fini istituzionali.

La disposizione della legge delegante è stata dichiarata incostituzionale con sentenza della Corte

costituzionale n. 251 del 2016, nella parte in cui prevede che il Governo adotti i relativi decreti

legislativi attuativi previo parere, anziché previa intesa, in sede di Conferenza unificata. La

pronuncia di illegittimità costituzionale è comunque circoscritta alle disposizioni della legge di

delegazione, oggetto del ricorso, e non si estende alle relative disposizioni attuative e sancisce la

piena efficacia dei decreti legislativi già emanati e in vigore.

Il suddetto vizio procedimentale è stato sanato – come da indicazioni contenute nella citata

sentenza – attraverso lo strumento del correttivo con il D.Lgs 16 giugno 2017 n. 100, a seguito

dell’intesa raggiunta in sede di Conferenza Unificata e dell’acquisizione dei pareri del Consiglio di

Stato e delle competenti Commissioni parlamentari.

Tra gli adempimenti posti in capo alle Pubbliche Amministrazioni vi è quello della revisione

straordinaria delle partecipazioni detenute direttamente o indirettamente alla data di entrata in

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vigore del Testo Unico (23 settembre 2016) previsto dell’art. 24, da deliberarsi entro il 30

settembre 2017. In caso di mancata adozione dell’atto ricognitivo, il socio pubblico non può

esercitare i diritti sociali nei confronti della società e, salvo in ogni caso il potere di alienare la

partecipazione, la medesima è liquidata in denaro sulla base dei criteri previsti dall’art. 2437 ter,

comma 2 del codice civile.

L’effettuazione della suddetta revisione straordinaria comporta, in primo luogo, la verifica della

sussistenza del presupposto per il mantenimento delle singole partecipazioni ovvero che siano

necessarie per il perseguimento delle proprie finalità istituzionali. Nello specifico il Testo Unico

prevede che possano essere mantenute partecipazioni, dirette o indirette, esclusivamente in

“società aventi per oggetto attività di produzione di beni e servizi strettamente necessarie per il

perseguimento delle proprie finalità istituzionali”.

Nei limiti di quanto sopra indicato, le amministrazioni pubbliche possano, direttamente o

indirettamente, mantenere partecipazioni in società per lo svolgimento esclusivamente delle

attività individuate dal comma 2 dell’articolo 4 e più specificamente:

• produzione di un servizio di interesse generale ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle reti

e degli impianti funzionali ai servizi medesimi;

• progettazione e realizzazione di un’opera pubblica sulla base di un accordo di programma;

• realizzazione e gestione di un’opera pubblica ovvero organizzazione e gestione di un servizio di

interesse generale attraverso un contratto di partenariato con un imprenditore selezionato

con specifiche modalità;

• autoproduzione di beni o servizi strumentali all’ente o agli enti pubblici partecipanti o allo

svolgimento delle loro funzioni;

• servizi di committenza apprestati a supporto di enti senza scopo di lucro e di amministrazioni

aggiudicatrici di cui al decreto n. 50/2016.

A seguito della verifica preliminare della sussistenza di entrambi i requisiti - partecipazione

strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità istituzionali e svolgimento di una delle

attività di cui all’art. 4 comma 2) – per ogni società deve essere valutata l’assenza di una delle

ipotesi di cui all’art. 20 comma 2 e in particolare:

• società che risultino prive di dipendenti o abbiano un numero di amministratori superiore a

quello dei dipendenti;

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• partecipazioni in società che svolgono attività analoghe o similari a quelle svolte da altre

società partecipate;

• partecipazioni in società che nel triennio precedente abbiano conseguito un fatturato medio

non superiore a 1.000.000,00;

• partecipazioni in società, diverse da quelle costituite per la gestione di un servizio d’interesse

generale che abbiano prodotto un risultato negativo per quattro dei cinque esercizi

precedenti;

• necessità di contenimento dei costi di funzionamento;

• necessità di aggregazione di società aventi ad oggetto le attività consentite all'articolo 4.

Sulla base della suddetta analisi è stato pertanto predisposto il presente documento “Ricognizione

straordinaria delle partecipazioni detenute dalla Camera di Commercio di Varese” che riepiloga

per singola società le scelte da adottare e le relative puntuali motivazioni.

Per quanto attiene gli altri obblighi previsti dalla normativa si evidenzia come la Camera di

Commercio di Varese abbia provveduto ad ottemperare a quanto disposto dal Decreto in materia

di Statuti, società in-house e organo di amministrazione. A tal fine, entro il 31 dicembre 2016 -

scadenza precedentemente fissata dal Testo Unico - sono state sollecitate le modifiche statutarie

prescritte, anche coordinandosi con Unioncamere Nazionale per le società del sistema Camerale e

con l’Unione Regionale per Digicamere.

Nell’effettuare tale ricognizione si è anche tenuto conto della recente entrata in vigore del

decreto legislativo n. 219/2016 che ha ridefinito il quadro delle attribuzioni degli enti camerali e

sulla base del quale la Camera di Commercio di Varese, a fine dell’anno in corso, andrà a costruire

il programma pluriennale del mandato 2017/2022.

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TABELLA RIASSUNTIVA DELLE SOCIETA’ PARTECIPATE

DALLA CAMERA DI COMMERCIO DI VARESE AL 23 SETTEMBRE 2016

SOCIETA’ PARTECIPATE

ATTI DI RAZIONALIZZAZIONE AI SENSI DEL COMMA 611 DELLA LEGGE DI STABILITA’ 2015

A) PARTECIPAZIONI DISMESSE

HUPAC SPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione. Atto notarile firmato in data 13 novembre 2015, con importo liquidato in pari data.

JOB CAMERE SRL Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione. Valore di

liquidazione approvato con assemblea dei soci del 9 dicembre 2015. Importo liquidato il 31 dicembre 2015.

TECNOHOLDING SPA Delibera 81/2014, Piano razionalizzazione e delibera 47/2016. Atto notarile firmato in data 8 settembre 2016, con importo liquidato in data 9 settembre 2016.

B) PARTECIPAZIONI IN FASE DI DISMISSIONE

AGENZIA PER LA CINA SRL Delibera 81/2014, Piano razionalizzazione e delibera n.

000 del 20 luglio 2017. Valore di liquidazione approvato con assemblea dei soci del 10 maggio 2017 e comunicato con nota del 12 giugno 2017. In attesa di liquidazione della quota da parte della società.

C) PARTECIPAZIONI DETENUTE

CENTRO TESSILE COTONIERO SPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.

CERTOTTICA SCARL Delibera 3/2016.

DIGICAMERE SCARL Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.

IC OUTSOURCING SCARL Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.

INFOCAMERE SCPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.

SEA SPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.

TECNOSERVICECAMERE SCPA Delibera 81/2014 e Piano razionalizzazione.

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Le partecipazioni cessate ex lege

Con riferimento alle disposizioni della legge 147/2013, con deliberazione di Giunta n. 81 del 17

dicembre 2014 - valutata la strumentalità delle partecipazioni al raggiungimento delle finalità

istituzionali dell’ente - è stato disposto di procedere alla dismissione della partecipazione della

Camera di Commercio in alcune società, operazioni che si sono concluse nella quasi totalità entro il

mese di settembre 2016. Fa eccezione solo la dismissione della quota in Agenzia per la Cina Srl,

che alla data del presente documento risulta ancora in fase di liquidazione. A fronte delle richieste

della Camera di Commercio di Varese di procedere alla determinazione del valore della

partecipazione e liquidazione della medesima ai sensi dell’art. 1 comma 569 Legge stabilità, la

società ha effettuato una serie di operazioni per venire incontro alle richieste di dismissione delle

quote detenute dagli enti pubblici e nell’assemblea del 10 maggio 2017, ha deliberato di dare

mandato al Consiglio di Amministrazione di procedere alle conseguenti operazioni di liquidazione.

Agenzia per la Cina, con nota del 12 giugno u.s., si è pertanto dichiarata disponibile alla

liquidazione della quota determinando il valore secondo il metodo del patrimonio netto risultante

al 31 dicembre 2016 pari a Euro 428.889,00, si è quindi in attesa della liquidazione della

partecipazione per un incasso pari a circa € 4.293,18, che dovrebbe perfezionarsi entro il 31

dicembre 2017.

Allo stato attuale si conferma la valutazione effettuata con la citata deliberazione 81/2014: la

partecipazione nella società risulta non strettamente necessaria per il perseguimento delle finalità

dell’ente anche alla luce della riforma delle Camere di Commercio (D.lgs 219/2016), con il

conseguente obbligo di procedere alla sua dismissione.

Si rileva come la Camera di Commercio di Varese abbia anche una partecipazione indiretta in

Agenzia per la Cina per il tramite di Centro Tessile Cotoniero SpA, di cui si tratterà nel dettaglio nel

proseguo nella parte dedicata alle partecipazioni indirette.

Si ritiene infine di fornire un aggiornamento anche sulla situazione di Retecamere Scrl

evidenziando come la stessa sia in stato di liquidazione dal 2013 e si sia solo in attesa del bilancio

di liquidazione della stessa. Nella fase di valutazione e di razionalizzazione delle partecipate, non

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verrà pertanto considerata la società in liquidazione essendo come si è già detto già in corso un

processo di chiusura.

7

Le partecipazioni della Camera di Commercio di Varese

Nella tabella seguente è riportata la situazione al 30 giugno 2017 relativa alle società partecipate

dalla Camera di Commercio di Varese:

Società partecipata (al 30 giugno 2017)

Valore nominale

partecipazione Camera

Commercio Varese

Quota CdC

Varese

Quota sistema

camerale lombardo

CENTRO TESSILE COTONIERO SPA € 558.293,00 39,22% 41,40%

CERTOTTICA SCRL € 33.000,00 1,50% 1,50%

DIGICAMERE SCARL € 20.000,00 2,00% 86,00%

IC OUTSOURCING SCARL € 2.982,99 0,80% 10,40%

INFOCAMERE SCPA € 234.499,50 1,33% 17,19%

SEA SPA € 5.088,00 0,02% 0,02%

TECNOSERVICECAMERE SCPA €13.986,44 1,06% 23,13%

VALORE COMPLESSIVO € 834.829,00

Come previsto dal Testo Unico, con riguardo alle partecipazioni sopra individuate occorre in via

preliminare verificarne la stretta necessarietà per l’Ente, unitamente alla presenza dei requisiti di

cui agli artt. 4 comma 2, 5 comma 1 e art. 20 comma 2.

A seguito di tali verifiche potranno essere individuate le società le cui partecipazioni potranno

essere mantenute dall’Ente e quelle per le quali invece, ai sensi dell’art. 24 comma 1, la Camera

dovrà procedere ad alienazione o attuare processi di razionalizzazione.

Al fine di valutare, per l’intero patrimonio partecipativo della Camera di Commercio di Varese, i

requisiti di cui sopra, si entra nel dettaglio di ognuna delle partecipazioni attraverso le seguenti

apposite singole schede, nelle quali per maggiore informazione sull’andamento gestionale

vengono riportati anche i dati di fatturato e il risultato economico 2016.

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Schede dettagliate per singola società partecipata

CENTRO TESSILE COTONIERO E ABBIGLIAMENTO SPA

Società a controllo Pubblico ex art. 2 comma 1 lettera b del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 1.423.364 - % Possesso: 39,22%

Valore nominale: € 558.293 – Valore a bilancio 2016: € 800.415

Oggetto sociale La società ha per oggetto organizzare e diffondere informazioni e

documentazioni di natura tecnica, economica scientifica interessanti le

imprese operanti nel settore tessile, abbigliamento, moda, sport, con

particolare riferimento al tessile tecnico e innovativo e nei settori ad esso

afferenti (chimica, sanità, pelle e cuoio, ecc) e nella meccanica strumentale.

Svolge attività di certificazione di prodotto e prove di laboratorio per

imprese, enti pubblici e privati ed eroga formazione sia per tecnici di

impresa che per giovani da immettere nel mercato del lavoro.

E’ Centro di Ricerca, Sviluppo, Sperimentazione e di Trasferimento

Tecnologico.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016.

Con riferimento alle funzioni attribuite alle Camere di Commercio così

come definiti dal D.Lgs n. 219/2016 art. 2 la società svolge servizi di

supporto alle imprese del settore tessile riconducibili alle lettere:

c) tutela del consumatore e della fede pubblica e controllo sulla sicurezza e

conformità dei prodotti e sugli strumenti soggetti alla disciplina della

metrologia legale.

d) sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività

di informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di impresa e

start up, informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle

piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali;

d ter) supporto alle piccole e medie imprese per il miglioramento delle

condizioni ambientali;

g) attività relative agli ambiti della qualificazione aziendale dei prodotti, del

supporto all’orientamento da svolgersi in convenzione e cofinanziamento.

La Società può contare su un elenco di accreditamenti nazionali e

internazionali che la pongono al primo posto per le attività svolte. Nel 2016

ha svolto 1830 tipologie di prove di cui 521 accreditate ACCREDIA, con un

parco di 1348 clienti.

Si riporta qualche esempio di attività.

Per quanto concerne la tutela del consumatore e il controllo sulla

conformità dei prodotti si citano le numerose attività svolte allo scopo di

informare il consumatore in merito alla presenza di sostanze nocive nei

tessili.

Per quanto riguarda il sostegno alla produttività delle imprese si possono

citare i numerosi progetti a sostegno dell’industria e del territorio e alla

qualifica del personale tecnico. Si tratta di in progetti di ricerca e sviluppo,

trasferimento tecnologico e animazione economica a livello locale,

regionale, nazionale ed europeo. La società collabora con centri di ricerca,

9

regionali, nazionali ed internazionali e opera nella Piattaforma Tecnologica

Italiana per il Tessile e Abbigliamento. Particolarmente costruttiva la

collaborazione europea con Istituzioni e Reti di Cooperazione.

Rilevante è l’integrazione fra “Ricerca e Innovazione” e “Formazione

Professionale” che consente di gestire temi di ricerca ed innovazione

tecnologica in stretta sinergia con corsi di alta formazione per giovani, sia

disoccupati che occupati. Da segnalare l’utilizzo e l’animazione della

“Piattaforma Open Innovation” in cui la Società ha dato vita alla community

“Open Reset”, che permette di entrare in contatto con soggetti diversi del

territorio regionale e di sviluppare, in modalità collaborativa, iniziative di

ricerca, sviluppo e innovazione.

La Società partecipa attivamente a programmi di ricerca europei

conseguendo risultati lusinghieri anche in tematiche ambientali, come il

progetto Life M3P sul riciclo ed Ecosign sulla progettazione di prodotti

ecologici.

Significativo il contributo fornito dalle imprese in termini di analisi dei

bisogni, visite didattiche, testimonianze, formazione, supporto nello

sviluppo di progetti di lavoro, accoglienza in stage. Tra le 60 aziende che

nel 2016 hanno operato a sostegno dei giovani nel territorio figurano

anche le 21 imprese che, nell’ambito del progetto I&S Textile , hanno preso

parte allo studio di una nuova figura professionale “Tecnico di sostenibilità

ambientale nel settore tessile”per l’inserimento del profilo nello standard

regionale con la possibilità in futuro di certificare le competenze acquisibili

attraverso la formazione.

Da anni la Società svolge attività di orientamento e sensibilizzazione, in

parte attraverso azioni condotte direttamente (Open Day, incontri presso le

scuole, partecipazioni a saloni dell’orientamento), in parte attraverso

progetti condotti in partnership come il “Polo Tecnico Professionale del

Sistema Lombardo”, il “Progetto I-KNOW” e i “Laboratori Territoriali per

l’occupabilità”. Nel 2016 ha coinvolto nell’attività di orientamento e

sensibilizzazione 92 allievi provenienti prevalentemente dagli Istituti

scolastici del territorio.

Adeguamento statutario

art. 26

Previsto per il mese di luglio 2017.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 dicembre 2016:

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 80

La società è attualmente amministrata da un CDA composto da n. 5

componenti. La carica di Consigliere è a titolo gratuito.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Anno 2016: € 6.530.019

Anno 2015: € 5.799.053

Anno 2014: € 5.841.601

Anno 2013: € 5.428.655

10

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 248.089

Anno 2015: € 107.066

Anno 2014: € 119.669

Anno 2013: € 139.119

Anno 2012: € 142.334

Anno 2011: € 54.239

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

La Società è senza scopo di lucro e ha sempre conseguito utili netti di

bilancio dal 1999. Nel 2016 ha registrato un risultato economico netto pari

a Euro 248.089, segno che i servizi erogati, sia in termini di prove di

laboratorio, certificazione e formazione, che di progetti di ricerca e

innovazione, corrispondono alle esigenze delle imprese, dei professionisti,

degli enti e delle istituzioni che li utilizzano.

La Società, che ha sempre operato in linea con gli obiettivi strategici per cui

è stata istituita, ha ottenuto risultati economici soddisfacenti grazie alla sua

forte capacità di autofinanziamento in grado di sostenere investimenti in

strumentazioni di laboratorio particolarmente innovative.

Il mantenimento della partecipazione non comporta per l’ente camerale

oneri aggiuntivi. Eventuali contributi alla società sono infatti erogati solo su

specifici progetti a sostegno del territorio e sempre cofinanziati dalla

società stessa, per i quali viene dato conto degli effettivi risultati raggiunti.

Necessità contenimento

costi

L’attività viene svolta con particolare attenzione all’efficienza ed al

controllo dei costi , sia economici che finanziari, come si evince dai bilanci.

Da sempre viene posta la massima attenzione anche alla componente

finanziaria con l’intento di garantire un costante soddisfacente equilibrio

complessivo, che viene garantito dal costante monitoraggio del credito e

dall’attenta valutazione delle aziende clienti.

L’esercizio non ha mai presentato particolari criticità, anche in termini di

solvibilità della clientela in quanto le procedure concorsuali poste in essere

sono risultate di modesta entità. Gli accantonamenti prudenziali esistenti

sono ritenuti ampiamente capienti nel quadro dei rischi connessi alla

gestione complessiva del credito.

Nel 2016, confermando il trend in essere, le entrate derivati dai servizi

offerti, hanno superato l’esercizio precedente con una crescita dell’8,90%

(da € 5.556.097 a € 6.050.652). Le entrate provenienti dai “progetti a

provento” sono sensibilmente incrementate rispetto all’esercizio

precedente con una crescita del 99,32%, passando da € 237.583 a €

473.566; in pratica raddoppiando i valori. Il valore della produzione

complessivo nel confronto con l’esercizio precedente ha evidenziato una

crescita dell’11,82%.

Il costo del personale dipendente è risultato di € 3.114.428 pari 47,69% sul

valore della produzione complessiva. Non si segnalano esuberi. Il numero

dei dipendenti alla fine dell’esercizio è di 80 persone con un turnover di 2

cessazioni (di cui 2 apprendisti) e 4 assunzioni (di cui 1 a tempo

determinato e 3 apprendisti). I collaboratori esterni utilizzati in via

continuativa sono 3, oltre ovviamente a docenti o ricercatori attivati per

particolari progetti.

Nel complessivo dei costi per servizi, pari a € 1.952.643, è stata rispettata la

previsione economica per l’attento contenimento delle singole voci di

11

spesa.

Le progettualità future riguardano il potenziamento delle attività di Ricerca

e Formazione , realizzate nel rispetto dell’equilibrio economico e finanziario

che caratterizza la gestione della società.

Opportunità aggregazione

con altre società

Considerato il rilievo dell’attività svolta e il carattere strategico per il

supporto del settore tessile della provincia di Varese non si ritiene vi siano i

presupposti per procedere ad aggregazioni con altre società/soggetti a

livello provinciale.

Note Si precisa che oltre alla percentuale di possesso detenuta, al Camera di

Commercio di Varese da Statuto designa due rappresenti in seno al CdA, tra

i quali viene scelto il Presidente.

Conclusioni

Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per

il mantenimento della partecipazione.

CERTOTTICA SCRL

Società partecipata ex art. 2 comma 1 del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 2.195.000 - % Possesso: 1,50%

Valore nominale: € 33.000 – Valore a bilancio 2016: € 34.843

Oggetto sociale La società ha come scopo la certificazione dei prodotti ottici e supporto alle

aziende del settore per la innovazione di prodotti e processi industriali; la

formazione e l’aggiornamento professionale operatori del settore; il

miglioramento della qualità dei prodotti ottici e l’attività di ricerca al fine di

assumere un ruolo sia nella definizione delle norme, partecipando anche a

commissioni di formazione, sia nello sviluppo e promozione di ricerca

applicata finalizzata al progresso tecnologico (nuovi materiali, prototipi,

ecc.).

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. a) D.Lgs n. 175/2016.

Con riferimento alle funzioni attribuite alle Camere di Commercio così

come definiti dal D.Lgs n. 219/2016 art. 2 la società svolge servizi di

supporto alle imprese del settore tessile riconducibili alle lettere:

c) tutela del consumatore e della fede pubblica e controllo sulla sicurezza e

conformità dei prodotti e sugli strumenti soggetti alla disciplina della

metrologia legale;

d) sostegno alla competitività delle imprese e dei territori tramite attività

di informazione economica e assistenza tecnica alla creazione di impresa e

start up, informazione, formazione, supporto organizzativo e assistenza alle

piccole e medie imprese per la preparazione ai mercati internazionali;

g) attività relative agli ambiti della qualificazione aziendale dei prodotti, del

supporto all’orientamento da svolgersi in convenzione e cofinanziamento.

Il mantenimento della partecipazione è valutare in relazione al rilancio del

distretto dell’occhialeria varesino in termini di innovazione del comparto,

che si conferma insieme a Milano, l’asse produttivo sul quale si

concentrano i due terzi delle aziende regionali, con Varese che supera il

28% dell’intera produzione italiana. Non è un caso che proprio la provincia

di Varese, che impiega un migliaio di addetti con un fatturato di oltre 200

12

milioni di euro, si collochi al secondo posto a livello nazionale dopo Belluno.

Anche sul fronte delle esportazioni è da rilevare l’importanza di questo

settore del Made in Italy che in provincia di Varese trova una filiera

compiuta, fattore vincente per il continuo sviluppo delle imprese del

distretto che sul territorio trovano tutte le competenze di design e di nuovi

materiali utilizzati (in particolare quelli ecosostenibili) grazie a forti sinergie

con il settore chimico.

In questo contesto, il ruolo di Certottica risulta strategico per il

rafforzamento del distretto dell’occhiale varesino, per potenziare la ricerca

e la formazione degli addetti, anche alla luce delle nuove esperienze e

competenze che la società ha acquisito recentemente grazie alla

partecipazione a progettualità di respiro europeo. Queste competenze e le

sinergie attivate tra imprese, Centri di ricerca e Università avranno un ruolo

sempre più decisivo nelle diverse programmazioni regionali, nazionale e

comunitaria: basti solo citare la strategia EUSALP (che vede Regione

Lombardia capofila), gli attuali Programmi operativi regionali (POR) e le

innumerevoli piattaforme europee dedicate all’Innovazione di prodotto e di

processo (Alpine Space, Interreg Central Europe, Horizon 2020), tutte

occasioni di sviluppo e occupazione per le aziende varesine del settore.

Tra le attività più significative svolte dalla società si segnala lo sportello

occhialeria avviato nel 2016. Si tratta uno sportello operativo a supporto

delle imprese della filiera dell'occhiale della provincia di Varese, dove

tramite incontri gratuiti, vengono messe a disposizione delle imprese

servizi qualificati di certificazione, formazione, normazione e ricerca e

sviluppo. Durante gli incontri a sportello (40-45 minuti ad azienda) viene

data risposta ai quesiti di carattere tecnico-normativo delle imprese della

provincia di Varese. Nel 2016 ci sono state 6 le aperture dello sportello, con

il coinvolgimento dei 21 partecipanti. A oggi ci sono state 2 aperture con 9

partecipanti ed è stata organizzata una tavola rotonda con 15 partecipanti.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 12

Dipendenti : n. 31

I componenti del CdA non percepiscono nessun emolumento per la carica.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Anno 2016: € 2.382.606

Anno 2015: € 2.627.406

Anno 2014: € 2.712.709

Anno 2013: € 2.587.324

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 6.053

Anno 2015: € 12.253

Anno 2014: € 94.665

Anno 2013: € 34.895

Anno 2012: € 73.993

Anno 2011: € 22.393

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

13

La Società è senza scopo di lucro e mantenimento della partecipazione non

comporta per l’ente camerale oneri aggiuntivi.

Necessità contenimento

costi

L’attività svolta nel 2016 ha registrato una riduzione del 9% sul valore della

produzione rispetto al consuntivo 2015, peraltro correlata a una

diminuzione di pari percentuale nei costi di produzione.

Sono infatti diminuiti i ricavi legati alla formazione e all’area ricerca e

sviluppo, anche dovuta a minori emissioni di bandi.

L’attività viene svolta con particolare attenzione all’efficienza ed al

controllo dei costi.

Il costo del personale dipendente nel 2016 è rimasto sostanzialmente

invariato rispetto al 2015.

Il totale dei costi di produzione si è ridotto rispetto al 2015 di più di € 200

mila, soprattutto per quanto attiene la voce costi per servizi. Tale

diminuzione è da un lato correlata alla minore attività svolta per

formazione e progetti FSE, d’altro è anche frutto di un contenimento delle

spese di funzionamento quali le manutenzioni di macchinari e impianti.

Le progettualità future riguardano l’avvio del nuovo progetto Interreg sullo

studio dei trattamenti delle superfici al plasma con un aumento dei

correlati ricavi nel 2017.

Opportunità aggregazione

con altre società

Considerato il rilievo dell’attività svolta e il carattere strategico per il

supporto del settore occhialeria della provincia di Varese non si ritiene vi

siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri soggetti.

Note Nonostante la percentuale di possesso non sia elevata, la Camera di

Commercio di Varese in considerazione della valutazione di strategicità, ha

designato con deliberazione n. 3 del 18 febbraio 2016 un proprio

rappresentante nel CdA della società per poter maggiormente incidere

sulle decisioni.

Conclusioni

Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per

il mantenimento della partecipazione.

DIGICAMERE SCRL

Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 1.000.000 - % Possesso: 2,00%

Valore nominale: € 20.000 – Valore a bilancio 2016: € 20.000

Oggetto sociale La società ha per oggetto la fornitura ai propri soci ed ai soggetti dagli stessi

controllati di servizi strumentali per il conseguimento dei propri compiti

istituzionali, in particolare per l’automazione dei servizi. Coerentemente

con il Codice dell’Amministrazione Digitale -(D.Lgs 82/2005 - ha il compito

di acquisire, progettare, approntare, organizzare e gestire nell’interesse e

per conto dei Consorziati e con criteri di economicità gestionale: sistemi e

progetti software, banche dati, ogni altro prodotto, servizio o tecnologia

afferente l’erogazione di servizi basati sull’uso delle tecnologie tipiche di

internet e dei canali di comunicazione digitale.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio Lombarde

e per l’Unione Regionale Lombarda.

La società ha realizzato il sito Internet per la Camera di Commercio di

14

Varese e per la sua Azienda Speciale oltre a altri siti su specifiche attività,

per i quali effettua servizi di hosting, manutenzione, assistenza,

microevoluzione e manutenzione evolutiva.

Si occupa inoltre i servizi ICT dell’ente e in particolare gestisce gli impianti

audio-video fornendo anche assistenza tecnica per gli eventi, gli impianti

tecnologici, le apparecchiature informatiche e le attrezzature multimediali.

Svolge anche un servizio di istruttoria e caricamento di circa 7.900 bilanci,

oltre a un’attività di assistenza sulla gestione delle pratiche telematiche,

che comprende anche l’eventuale aggiornamento del sito camerale.

Tutti i servizi rientrano in un accordo quadro pluriennale che viene

annualmente rivisto e aggiornato sulla base delle necessità camerali,

individuando anche le modalità di monitoraggio dell’attività svolta.

Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in

materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.

Secondo quanto previsto dall'art. 16 del Testo Unico, affinché DigiCamere

S.c.a r.l. possa essere considerata società “in-house”, oltre a realizzare oltre

l’80% del proprio fatturato verso i soci, è necessario che i soci pubblici

esercitino sulla società, anche in forma congiunta, il cosiddetto “controllo

analogo” (la situazione in cui una amministrazione pubblica esercita su una

società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi,

esercitando un’influenza determinante sia sugli obiettivi strategici che sulle

decisioni significative della società controllata), tramite specifiche

disposizioni statutarie o appositi patti parasociali. Si è pertanto provveduto

a approvare apposito patto parasociale, con la nomina del relativo

Comitato. Entro la scadenza fissata da ANAC – attualmente 15 settembre

2017 – si procederà all’iscrizione della società stessa nell’apposito elenco.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 199

La società è attualmente amministrata da un CDA composto da n. 5

componenti.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Anno 2016: € 13.623.650

Anno 2015: € 14.585.893

Anno 2014: € 16.064.443

Anno 2013: € 16.500.191

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 99.316

Anno 2015: € 77.151

Anno 2014: € 23.976

Anno 2013: € 93.596

Anno 2012: € 98.678,00

Anno 2011: € 219.000,00

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

La Società è senza scopo di lucro.

Il mantenimento della partecipazione non comporta per l’ente camerale

15

oneri aggiuntivi, non essendo prevista la corresponsione di nessun

contributo consortile. Le erogazioni a favore della società riguardano solo il

pagamento dei corrispettivi per i servizi prestati.

Necessità contenimento

costi

Negli ultimi anni la società ha messo in atto una serie di iniziative volte al

contenimento dei costi, come da indicazioni individuate nei precedenti

piani di razionalizzazione. A seguito di tali interventi si evidenziano i

seguenti risultato:

a. Costi del personale.

Le spese di sono progressivamente ridotte di anno in anno. In

particolare, nel 2016 il costo del personale evidenzia una riduzione

del 2,2% rispetto al consuntivo 2015 (- € 252.791). Nel 2017 si

prevede una ulteriore diminuzione rispetto all’anno precedente

che dovrebbe attestarsi attorno al 6% superando € 650 mila. Tale

riduzione è da imputarsi soprattutto alla cessione del ramo di

azienda “Contact Center” ad Infocamere- cessione che effettuata a

seguito delle verifiche svolte in tema di attività analoghe o similari -

e per le previste uscite di personale.

b. Costi di funzionamento

Registrano un contenimento del dell’8,8% rispetto al budget 2016

di quasi € 85 mila, ma un aumento del 2,5% rispetto al consuntivo

2015 (circa € 22 mila) dovuto alle spese legali sostenute una

tantum per la cessione del citato ramo di azienda “Contact Center”.

Nel 2017 è prevista una riduzione dei costi di funzionamento pari al

14,4% rispetto al consuntivo 2016 stimata in più di € 125 mila.

Opportunità aggregazione

con altre società

Si è già provveduto a aggregare le attività avente carattere similare con

altra società in house. Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad

aggregazioni con altri soggetti.

Conclusioni

Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per

il mantenimento della partecipazione.

IC OUTSOURCING SCRL

Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 372.000 - % Possesso: 0,80%

Valore nominale: € 2.983 Valore a bilancio 2016: € 2.983

Oggetto sociale La società si occupa di gestione di servizi per immagazzinamento e

movimentazione di archivi cartacei e archiviazione con strumenti ottici.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio.

La Camera di Commercio di Varese ha attualmente in essere solo un

contratto di manutenzione di un software archivistico.

La tipologia di attività svolta dalla società non risulta pertanto strettamente

necessaria allo svolgimento delle attività di questo ente.

Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in

materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.

Unioncamere Nazionale ha provveduto a una revisione coordinata degli

statuti per le società in house di sistema – tra le quali anche IC Outsourcing

– prevedendo il Comitato per il controllo analogo con l’obbiettivo di

16

rispondere agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs 50/2016, nonché a

quanto disposto dall'art. 16 del Testo Unico. Unioncamere è stata anche

incaricata dal suo CdA di provvedere all’iscrizione delle Camere e delle

relative società nell’apposito elenco ANAC.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al: 31 marzo 2017

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 251

La società è amministrata da un CDA composto da 5 componenti.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Anno 2016: € 14.036.597

Anno 2015: € 14.171.273

Anno 2014: € 16.433.431

Anno 2013: € 16.702.716

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 120.258

Anno 2015: € 113.039

Anno 2014: € 240.723

Anno 2013: € 114.657

Anno 2012: € 561.989,00

Anno 2011: € 465.672,00

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

La Società è senza scopo di lucro.

La partecipazione non comporta per l’ente camerale oneri aggiuntivi, non

essendo prevista la corresponsione di nessun contributo consortile. Le

erogazioni a favore della società riguardano solo il pagamento dei

corrispettivi per i servizi prestati.

Necessità contenimento

costi

Il consuntivo 2016 evidenzia una riduzione del costo del personale pari

all’1% e i costi per servizi presentano una riduzione del 15%.

I dati di budget 2017 forniti dalla società prevedono ulteriori risparmi in

relazione ai costi esterni per il 17%.

Opportunità aggregazione

con altre società

Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

soggetti.

Conclusioni

Pur sussistendo le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto

175/2016 per il mantenimento della partecipazione, stante l’esigua quota

di possesso e vista la tipologia di attività in un’ottica di razionalizzazione e

ottimizzazione di risorse si ritiene opportuno procedere a una dismissione

della partecipazione in oggetto.

INFOCAMERE SCPA

Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 17.670.000 - % Possesso: 1,33%

Valore nominale: € 234.500 Valore a bilancio 2016: € 692.017

Oggetto sociale La società ha lo scopo di approntare, organizzare e gestire per conto delle

Camere di commercio italiane un sistema informatico nazionale in grado di

17

trattare e distribuire atti, informazioni e documenti soggetti a pubblicità

legale e che scaturiscono da albi, ruoli elenchi e repertori detenuti dalle

Camere di commercio.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio.

E’ partecipata da tutte le Camere di commercio e risulta indispensabile per

l’assolvimento delle funzioni istituzionali previste dalla legge e, nello

specifico, per la tenuta a livello nazionale del Registro Imprese e di altri

registri, albi e ruoli affidati per Legge agli enti camerali.

La Società assicura infatti la tenuta e il costante aggiornamento di registri,

albi e ruoli e in particolare la gestione telematica del Registro Imprese sin

dalla sua attuazione nel 1996 con conseguente rilascio in tempo reale e su

tutto il territorio nazionale di atti, documenti ed informazioni oggetto per

legge di pubblicità legale. La società assicura altresì la gestione telematica

di numerosi altri Registri, albi e ruoli la cui tenuta da parte degli Enti

Camerali è prevista dalla legge.

Si occupa inoltre della gestione e della conservazione informatica dei

documenti, garantendo la rispondenza ai requisiti tecnici previsti da CAD –

Codice dell’Amministrazione Digitale e dalle correlate regole tecniche. E’

uno degli organismi accreditati da Agid per la conservazione dei documenti.

La società è l’unica a livello nazionale a svolgere i servizi di cui sopra.

Tutti i servizi sono regolati da una convezione pluriennale e vengono rivisti

e aggiornati sulla base delle necessità camerali, di norma annualmente.

Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in

materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.

Unioncamere Nazionale ha provveduto a una revisione coordinata degli

statuti per le società in house di sistema – tra le quali anche Infocamere –

prevedendo il Comitato per il controllo analogo con l’obbiettivo di

rispondere agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs 50/2016, nonché a

quanto disposto dall'art. 16 del Testo Unico. Unioncamere è stata anche

incaricata dal suo CdA di provvedere all’iscrizione delle Camere e delle

relative società nell’apposito elenco ANAC.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 807

La società è amministrata da un CDA composto da 5 componenti.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Anno 2016: € 85.609.809

Anno 2015: € 90.674.997

Anno 2014: € 95.823.921

Anno 2013: € 97.686.793

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 643.020

Anno 2015: € 249.950

Anno 2014: € 117.195

Anno 2013: € 1.014.712

18

Anno 2012: € 458.155,00

Anno 2011: € 756.791,00

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

La Società è senza scopo di lucro.

La partecipazione comporta per l’ente camerale la corresponsione di un

contributo consortile, che nel 2016 è stato ridotto in via straordinaria del

90% rispetto al budget previsto. Anche nel 2015 il contributo era stato

ridotto del 70%. Il contributo consortile a carico della Camera di

Commercio di Varese si sia ridotto da € 96.482 del 2014 a € 28.602 (per

Lucina 62.544) del 2015 e a € 4.224 nel 2016.

Le erogazioni a favore della società riguardano solo il pagamento dei

corrispettivi per i servizi prestati.

Necessità contenimento

costi

I costi per servizi presentano nel 2016 una diminuzione pari al 7,8%

superiore ai 2 milioni di euro a seguito di una generale revisione delle voci

di spesa.

A fronte del piano di contenimento dei costi effettuato dalla società e la

correlata riorganizzazione delle attività fornite, la Camera di Commercio

di Varese ha rimodulato i contratti per i servizi offerti dalla società

stessa ottenendo riduzioni di spesa.

Inoltre si evidenzia come il contributo consortile a carico della Camera

di Commercio di Varese si sia ridotto da € 96.482 del 2014 a € 28.602

del 2015.

Opportunità aggregazione

con altre società

Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

soggetti, in considerazione soprattutto del carattere strategico per l’intero

sistema camerale dei servizi prestati.

Conclusioni

Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per

il mantenimento della partecipazione.

SEA SPA

Società partecipata ex art. 2 comma 1 del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 27.500.000 - % Possesso: 0,02%

Valore nominale: € 5.088 Valore a bilancio 2016: € 33.749

Oggetto sociale Lo scopo della società è l’attività di progettazione, costruzione e gestione di

aeroporti, nonché qualsiasi ulteriore attività connessa e complementare.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

La società gestisce gli aeroporti di Malpensa e Linate.

La stretta necessità di mantenere una partecipazione, seppur minima,

nella società discende dalla strategicità del servizio gestito (nello specifico,

l’aeroporto di Malpensa), che rappresenta uno dei complessi aziendali, per

occupazione e indotto diretto e indiretto generato, più rilevanti per

l’economia della circoscrizione camerale e uno dei più importanti asset

infrastrutturali non solo del territorio provinciale ma dell’intero Nord Italia.

Proprio la valenza sovra-regionale dell’infrastruttura rischia peraltro di

portare a scelte aziendale che travalichino completamente gli interessi

locali, di qui l’importanza che nella compagine sociale rimanga una

rappresentanza dell’economia del territorio, in grado di tutelarne gli

interessi, attraverso la partecipazione alle assemblee e l’esercizio del diritto

19

di accesso agli atti societari.

L’attività svolta dalla società è riconducibile alla fattispecie descritta dalla

lettera a) del comma 2 dell’art.4 del d. lgs. 175/2016, pur nella

consapevolezza che l’eventuale alienazione della partecipazione dell’ente

camerale non ne comprometterebbe la continuità aziendale.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al: 31 marzo 2017

Amministratori: n. 8

Dipendenti : n. 2757

La società è amministrata da un CDA composto da 8 componenti.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 87.856.117

Anno 2015: € 75.553.263

Anno 2014: € 56.382.402

Anno 2013: € 52.182.470

Anno 2012: € 29.281.853

Anno 2011: € 31.714.438

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi. Gli

utili indicati si riferiscono al quelli del bilancio separato SEA

La partecipazione non comporta per l’ente camerale oneri aggiuntivi.

Trattandosi poi di una società avente scopo di lucro, la Camera di

Commercio di Varese ha sempre percepito la quota di utile di competenza.

Necessità contenimento

costi

In considerazione della percentuale di possesso, l’ente camerale non ha

possibilità di incidere sulle decisioni in merito alla governance della società

e pertanto non può dare delle indicazioni in merito alla razionalizzazione

dei costi. Va peraltro sottolineato che una percentuale assolutamente

maggioritaria del capitale sociale, e insieme ad essa il controllo della

governance, è detenuta da altri soggetti pubblici che perseguono gli stessi

obiettivi di contenimento dei costi attribuiti dalla legge all’ente camerale.

Opportunità aggregazione

con altre società

Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

soggetti.

Conclusioni

Alla luce delle considerazioni sopra sviluppate, si ritiene che la

partecipazione nella società debba essere mantenuta.

TECNOSERVICECAMERE SCPA

Società in house del sistema camerale ex art. 2 comma 1 lettera o) del D.Lgs 175/2016

Capitale sociale: € 1.318.941 - % Possesso: 1,06%

Valore nominale: € 13.986 Valore a bilancio 2016: € 21.364

Oggetto sociale La società svolge attività di supporto alle Camere di Commercio, non

dotate di adeguate strutture tecniche proprie, nelle funzioni e nelle

attività di stazione appaltante, oltre a servizi inerenti la progettazione

degli edifici, la direzione dei lavori, il collaudo ed altre attività, anche

20

inerenti la sicurezza, nell’ambito dell’ingegneria e dell’architettura.

Fornisce inoltre servizi di global service nell’ambito della conduzione e

manutenzione degli impianti, dei traslochi, del noleggio autovetture e del

catering.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

In house che svolge attività strumentale per le funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016, per le Camere di Commercio.

La società fornisce una serie di servizi legati alla gestione del patrimonio

immobiliare dei propri soci operando come detto nei settori progettazione,

direzione lavori e sicurezza nei cantieri, global service e facility

Management, oltre a offrire un servizio di assistenza tecnico-

amministrativa per le procedure burocratiche di appalto.

In particolare per la Camera di Commercio di Varese effettua le seguenti

principali attività:

- supervisione immobili e coordinamento dei lavori straordinari che

si dovessero rendere necessari

- manutenzione e conduzione degli impianti elettrici, di quelli termici

e di quelli antincendio e delle correlate attrezzature

- servizio di pulizia

- responsabile del servizio di prevenzione e protezione

- servizio di custodia Ville Ponti e reperibilità.

Tutti i servizi sono regolati da una convezione pluriennale e vengono rivisti

e aggiornati sulla base delle necessità camerali, di norma annualmente.

Adeguamento statutario Lo statuto della società è stato adeguato alle disposizioni di legge sia in

materia di partecipate sia per le in house entro il 31 dicembre 2016.

Unioncamere Nazionale ha provveduto a una revisione coordinata degli

statuti per le società in house di sistema – tra le quali anche

Tecnoservicecamere – prevedendo il Comitato per il controllo analogo con

l’obbiettivo di rispondere agli obblighi previsti dall’art. 5 del D.Lgs 50/2016,

nonché a quanto disposto dall'art. 16 del Testo Unico. Unioncamere è stata

anche incaricata dal suo CdA di provvedere all’iscrizione delle Camere e

delle relative società nell’apposito elenco ANAC.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 407

La società è amministrata da un CDA composto da 5 componenti.

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Si

Anno 2016: € 13.161.393

Anno 2015: € 13.039.623

Anno 2014: € 14.256.881

Anno 2013: € 14.594.780

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 139.017

Anno 2015: € 160.901

Anno 2014: € 71.616

Anno 2013: € 258.369

Anno 2012: € 417.207

21

Anno 2011: € 144.589

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

La Società è senza scopo di lucro.

La partecipazione in Tecnoservicecamere non prevede il versamento di un

contributo consortile annuo da parte dei soci.

Le erogazioni a favore della società riguardano solo il pagamento dei

corrispettivi per i servizi prestati.

Necessità contenimento

costi

Il valore della produzione nel 2016 si è incrementato del 2% rispetto al

2015, aumento legato in particolare ai settori dell’ingegneria con nuovi

incarichi legati alla revisione e alla conseguente razionalizzazione dei

patrimoni immobiliari dei soci e del global service con la stipula di nuove

convenzioni.

Il costo del personale ha avuto un aumento dell’1,7% rispetto ai dati del

2015, in conseguenza dei citati nuovi servizi e delle nuove commesse

attivate a favore dei soci grazie all’allargamento dell’attività. La società,

nell’ottica della razionalizzazione dei costi, nel budget 2017 ha però

previsto una riduzione del costo del personale pari allo 0,6%.

Si evidenzia come la società abbia acquistato di un immobile da destinare a

sede principale, così da ridurre i costi legati alle locazioni.

Opportunità aggregazione

con altre società

Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

soggetti, in considerazione soprattutto del carattere strategico per l’intero

sistema camerale dei servizi prestati.

Conclusioni

Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per

il mantenimento della partecipazione.

22

Risultati e risparmi conseguiti

La dismissione delle partecipate prevista nel precedente piano di razionalizzazione ha comportato

i seguenti risultati:

Società dismesse Valore a bilancio Valore quota in liquidazione (calcolata con metodo del patrimonio netto o valore di mercato)

Valore di vendita

Hupac SpA € 14.354

€ 15.919 € 16.000

Job Camere S.r.l. € 6.818 € 24.019 € 24.019

Tecnoholding S.p.A. € 2.664.068 € 5.607.891 € 6.036.421

Si riepilogano i risultati sui bilanci 2016 e 2015 della Camera di Commercio di Varese in tema di

risparmi di spesa dei servizi per le società in house per le quali è previsto il mantenimento:

Società partecipate di sistema Servizi anno 2016 Servizi anno 2015 Risparmi di spesa

DIGICAMERE SCARL € 425.438,77 € 432.756,17 € 7.317,40

INFOCAMERE SCPA € 473.301,81 € 581.203,34 € 107.901,53

TECNOSERVICECAMERE SCPA € 421.958,04 € 434.689,97 € 12.731,93

VALORE COMPLESSIVO € 127.950,86

Si ricorda che il risparmio di spesa 2014/2015 è stato di € 191.058,58.

23

Le partecipazioni indirette

Il D.Lgs. 175/2016 contempla la razionalizzazione di tutte le società partecipate, non solo

direttamente ma anche indirettamente. Di seguito si fornisce un quadro delle partecipazioni di

secondo livello.

Società Società partecipate Valore

nominale (€) % possesso

CENTRO TESSILE COTONIERO

SPA AGENZIA PER LA CINA SRL 5.000 0,67 %

CERTOTTICA SCRL DOLOMITICERT SCRL 110.000 100,00%

IC OUTSOURCING SCRL JOB CAMERE SRL IN

LIQUIDAZIONE 13.564 2,26%

INFOCAMERE SCPA

ECOCERVED SCARL 941.215 37,65 %

JOB CAMERE SRL IN

LIQUIDAZIONE 244.149 40,69 %

IC OUTSOURCING SCRL 142.374 38,27 %

DIGICAMERE SCARL 130.000 13,00 %

RETECAMERE SCARL IN

LIQUIDAZIONE 5.565 2,30 %

SEA SPA

SEA SPA 27.500.000 100%

ROMA AIRPORT 1.133 0,23%

SACBO SPA 5.269.474 30,98%

SEA PRIME SPA 2.926.525 98,34%

DUFRITAL SPA 186.500 40,00%

DISMA SPA 487.500 18,75%

SEA ENERGIA SPA 5.200.000 100,00%

MALPENSA LOGISTICA EUROPA

SPA 1.500.000 25,00%

SEA HANDLING IN

LIQUIDAZIONE 10.304.659 100,00%

SEA SERVICES SRL 42.000 40,00%

TECNOSERVICECAMERE SCPA TECNOSERVICECAMERE SCPA 56.803 4,31%

Si predispongono le schede per le singole società partecipate direttamente dall’ente, ad eccezione

di quelle partecipate per il tramite di IC OUTSOURCING, in quanto la dismissione nella società

partecipata direttamente comporta l’automatica dismissione dell’indiretta.

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AGENZIA PER LA CINA SRL

Società partecipata indirettamente per il tramite di Centro Tessile Cotoniero SpA che detiene lo 0,67%

delle quote.

Oggetto sociale La società ha lo scopo di promuovere l’interscambio commerciale ed

industriale tra l’Italia e la Cina ed i Paesi del sud est asiatico; nonché di

assistere le imprese, e soprattutto le piccole e medie aziende della regione

Lombardia, nei loro rapporti d’affari con le autorità governative e le

corporazioni cinesi.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

Attività non necessaria per lo svolgimento delle funzioni dell’ente ai sensi

dell’art. 4 comma del D.Lgs n. 175/2016.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 6

Dipendenti : n. 3

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

No

Anno 2016: € 323.687

Anno 2015: € 376.907

Anno 2014: € 314.741

Anno 2013: € 666.981

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

No

Anno 2016: - € 72.105

Anno 2015: - € 572.696

Anno 2014: - € 97.544

Anno 2013: € 45.867

Anno 2012: - € 52.414

Anno 2011: - € 191.350

La società non rispetta il requisito richiesto avendo avuto perdite per 4

esercizi.

Necessità contenimento

costi

La società ha evidenziato un peggioramento nella situazione economica

negli ultimi anni. Si prevede nel 2017 un ulteriore peggioramento anche

legato alle uscite per rimborso delle quote possedute dagli enti pubblici

Opportunità aggregazione

con altre società

Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

soggetti.

Conclusioni

Come precedentemente illustrato la Camera di Commercio di Varese aveva

già deciso la dismissione della quota di partecipazione diretta ai sensi della

legge 147/2013. Con il presente documento si è ribadito come la società

non sia strettamente necessaria per le finalità della Camera di Commercio

ai sensi dall’art. 4 del Testo Unico.

La società non risponde infine ai requisiti di cui all’art. 20 del D.Lgs

175/2016.

Si inviterà Centro Tessile Cotoniero a dismettere la sua quota nella società.

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DOLOMITICERT SCRL

Società partecipata indirettamente per il tramite di Certottica Scrl che detiene il 100% delle quote.

Oggetto sociale La società ha come oggetto la certificazione di prodotti, processi e servizi

(inclusa la marcatura CE), l’attività di laboratorio per prove su prodotti,

l’attività di formazione e la partecipazioni a progetti di ricerca.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. a) D.Lgs n. 175/2016.

La Camera di Commercio di Varese come precedentemente illustrato

ritiene necessario mantenere la partecipazione in Certottica, di cui

Dolomiticert è soggetto strumentale, partecipato al 100%.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 1

Dipendenti : n. 13

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

No

Anno 2016: € 850.629

Anno 2015: € 776.514

Anno 2014: € 739.555

Anno 2013: € 631.509

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 3.447

Anno 2015: € 7.173

Anno 2014: € 3.870

Anno 2013: € 6.321

Anno 2012: € 46.053

Anno 2011: € 6.070

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

Necessità contenimento

costi

L’attività ha evidenziato un incremento dei ricavi 2016 rispetto al 2015

dovuto a un aumento dell’attività svolta, che ha portato a un aumento del

costi del personale.

Si prevede per il 2017 una crescita del 15%.

Opportunità aggregazione

con altre società

Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

soggetti.

Conclusioni

La Camera di Commercio di Varese ritiene opportuno invitare Certottica a

porre in atto una serie di misure nei confronti della Dolomiticert volte a una

maggiore razionalizzazione dei costi, in particolare di personale, nonché

all’incremento del fatturato come previsto dall’art. 20 del D.Lgs 175/2016.

Con il precedente piano era stato chiesto a Infocamere di provvedere alla razionalizzazione delle

proprie partecipazioni (partecipazioni di II livello), che ha portato - il 28 luglio 2015 – all’apertura

della procedura di scioglimento e messa in liquidazione Job Camere S.r.l., procedura ancora in

corso. Si sottolinea comunque che la società fin dal 2012 aveva iniziato un percorso di valutazione

delle proprie partecipate nella logica di perseguimento di obiettivi di efficienza organizzativa e

riduzione dei costi di governance del gruppo, nel quale erano rientrate le fusioni per

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incorporazione di IC Technology e IC Service e la cessione della partecipazione in Borsa Merci

Telematica Italiana.

In relazione alle altre società partecipate da Infocamere, si precisa che per Digicamere, IC

Outsorcing e Retecamere si è già data evidenza della situazione nel presente documento, in

quanto trattasi di società partecipate direttamente anche dalla Camera di Commercio di Varese.

Per IC Outsorcing si precisa solo che l’uscita dell’ente camerale è dovuta a una mera scelta in tema

di razionalizzazione delle proprie risorse, in considerazione dei servizi forniti dalla società. Non si

ritiene pertanto di attuare alcun intervento specifico nei confronti di Infocamere, visto che per IC

Outsourcing sussistono comunque le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per il

mantenimento della partecipazione.

Si da conto con apposita scheda della situazione di Ecocerved, società di cui non si è in precedenza trattato.

ECOCERVED SCRL

Società partecipata indirettamente per il tramite di Infocamere Scpa che detiene il 37,65% delle quote.

Oggetto sociale La società ha il compito di progettare sistemi informativi nell’interesse e

per conto delle Camere di Commercio. Come oggetto ha anche la

produzione e la distribuzione di dati relativi all’ambiente.

Stretta necessarietà e

attività riconducibile alle

ipotesi di cui all’art. 4

comma 2

Attività strumentale allo svolgimento delle funzioni dell’ente ex art. 4

comma 2 lett. d) D.Lgs n. 175/2016.

Società in house partecipata dal sistema camerale che assicura la gestione

informatica dell’Albo Gestori ambientali, la gestione telematica del Modello

Unico di Dichiarazione Ambientale, del registro telematico dei Gas

Fluorurati e dei relativi adempimenti previsti dalla normativa di

riferimento.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 132

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Non si rinviene nel sistema camerale, ovvero all’esterno, lo svolgimento di

attività analoghe da parte di altre società partecipate da Camera.

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2015: € 8.504.374

Anno 2014: € 7.999.575

Anno 2013: € 7.657.217

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2015: € 445.717

Anno 2014: € 404.046

Anno 2013: € 247.482

Anno 2012: € 320.967

Anno 2011: € 214.721

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

La Società è senza scopo di lucro.

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

Opportunità aggregazione Non si ritiene vi siano i presupposti per procedere ad aggregazioni con altri

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con altre società soggetti.

Conclusioni

La società svolge un’attività strumentale e strettamente necessaria per il

perseguimento delle finalità istituzionali.

Sussistono le condizioni previste dagli artt. 4 e 20 del decreto 175/2016 per

il mantenimento della partecipazione indiretta.

Per quanto attiene le società partecipate indirettamente per il tramite di SEA si precisa come le stesse

svolgano tutte attività strumentali allo svolgimento delle attività strumentali della SEA SPA. Si ritiene

pertanto che nulla osti al mantenimento delle società partecipate indirettamente. In considerazione anche

della percentuale di possesso detenuta dalla Camera di Commercio di Varese le varie società vengono

riepilogate nella seguente scheda:

DISMA SPA

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 18,75% delle quote.

Oggetto sociale La società ha il compito di progettare, realizzare e gestire un deposito di

carburanti e oli lubrificanti uso aviazione e di un impianto statico di

rifornimento aereo presso l’aeroporto di Malpensa.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 8

Dipendenti : n. 19

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 6.071.870

Anno 2015: € 6.392.356

Anno 2014: € 6.768.489

Anno 2013: € 6.564.754

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 600.940

Anno 2015: € 884.190

Anno 2014: € 1.152.841

Anno 2013: € 1.063.975

Anno 2012: € 924.606

Anno 2011: € 1.099.613

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

DUFRITAL SPA

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 40,00% delle quote.

Oggetto sociale La società ha come scopo la gestione dei punti vendita, compresi i duty free

shop, in Italia, in particolare negli aeroporti, porti, ecc. e in generale nei

luoghi di transito dei viaggiatori.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 3

28

Dipendenti : n. 556

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 151.502.020

Anno 2015: € 149.342.265

Anno 2014: € 131.493.140

Anno 2013: € 129.098.625

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 4.220.249

Anno 2015: € 4.225.921

Anno 2014: € 5.411.896

Anno 2013: - € 371.629

Anno 2012: € 6.139.725

Anno 2011: € 4.154.453

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

MALPENSA LOGISTICA EUROPA SPA

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 25,00% delle quote.

Oggetto sociale La società ha per oggetto la promozione di attività volte alla crescita del

traffico merci (trasportate per via aerea o con altre modalità) e svolge

attività logistica di gestione merci, quali deposito e custodia e gestione di

magazzini generali e depositi franchi, con unità locali presso gli aeroporti di

Malpensa e Linate.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 5

Dipendenti : n. 183

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 37.360.224

Anno 2015: € 34.097.069

Anno 2014: € 32.243.760

Anno 2013: € 27.780.951

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 2.028.210

Anno 2015: € 1.458.731

Anno 2014: € 1.645.646

Anno 2013: € 1.020.853

Anno 2012: € -192.370

Anno 2011: € 212.972

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

ROMA AIRPORT Srl

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 0,23% delle quote.

Oggetto sociale La società ha come attività l’esecuzione dei lavori di sviluppo e

ammodernamento dell’aeroporto internazionale di Bucarest-Otopeni.

29

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 3

Dipendenti : n. 3

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 827.401

Anno 2015: € 3.595.966

Anno 2014: € 1.595.740

Anno 2013: € 2.735.309

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: - € 1.406.974

Anno 2015: - € 465.046

Anno 2014: - € 824.137

Anno 2013: - € 168.763

Anno 2012: € 6.625.872

Anno 2011: € 3.049.504

Pur avendo conseguito delle perdite, si precisa come la società sia

controllata per il 99,3% dalla Astaldi SpA, che ha garantito il supporto

finanziario, economico e patrimoniale, come si evince dal bilancio

consuntivo 2016

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

SACBO SPA

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 30,98% delle quote.

Oggetto sociale La società ha il compito di realizzare, gestire e sviluppare l’aeroporto di

Bergamo Orio al Serio.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 11

Dipendenti : n. 194

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 125.167.006

Anno 2015: € 119.180.768

Anno 2014: € 101.252.075

Anno 2013: € 106.292.371

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 13.343.408

Anno 2015: € 12.387.437

Anno 2014: € 5.323.196

Anno 2013: € 14.647.106

Anno 2012: € 15.011.893

Anno 2011: € 10.636.031

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

30

SEA ENERGIA SPA

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 100,00% delle quote.

Oggetto sociale La società ha il compito la produzione, la cessione e la vendita di energia

elettrica di tipo cogenerativo. In particolare i rapporti con SEA SPA

attengono alla fornitura in favore degli aeroporti di Malpensa e Linate di

energia elettrica e termica prodotta dalle Centrali di cogenerazione site nei

predetti aeroporti realizzate per il soddisfacimento delle richieste

energetiche dei medesimi.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 4

Dipendenti : n. 29

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 46.266.868

Anno 2015: € 49.336.135

Anno 2014: € 52.606.431

Anno 2013: € 59.324.782

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 626.847

Anno 2015: € 635.087

Anno 2014: - € 652.981

Anno 2013: € 2.064.689

Anno 2012: € 3.338.569

Anno 2011: € 3.824.721

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

SEA HANDLING IN LIQUIDAZIONE

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 100,00% delle quote.

Oggetto sociale La società aveva come compito quello di fornire qualsiasi tipo di servizi di

assistenza a terra ai passeggeri, alle merci, agli aeromobili e agli equipaggi

nell’ambito degli aeroporti aperti al traffico aereo e civile.

E’ in liquidazione volontaria dal 9 giugno 2014, non vengono pertanto

fornite ulteriori informazioni essendo in attesa del bilancio di liquidazione

finale.

SEA PRIME SPA

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 98,34% delle quote.

Oggetto sociale La società ha come scopo l’esecuzione dell’assistenza tecnica all’aviazione

civile, comprese le attività di manutenzione e custodia degli aeromobili e le

inerenti forniture. Fornisce anche assistenza tecnica aeroportuale, anche

per la realizzazione di aeroporti e l’esercizio del trasporto aeropubblico.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 4

Dipendenti : n. 44

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Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 11.372.700

Anno 2015: € 14.302.387

Anno 2014: € 14.662.915

Anno 2013: € 16.126.247

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 2.104.506

Anno 2015: € 1.756.921

Anno 2014: - € 750.460

Anno 2013: - € 2.219.383

Anno 2012: - € 299.821

Anno 2011: € 599.332

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

SEA SERVICE SRL

Società partecipata indirettamente per il tramite di SEA SPA che detiene il 40,00% delle quote.

Oggetto sociale La società ha come scopo principale la produzione, la distribuzione e la

vendita di cibi precotti, surgelati e semilavorati, nonché la gestione di

servizi di ristorazione e bar aperti al pubblico e in generale il commercio

all’ingrosso e al minuto di generi alimentari.

REQUISITI ex art. 20:

n. dipendenti/

amministratori

Al 31 marzo 2017:

Amministratori: n. 3

Dipendenti : n. 102

Attività analoghe o

similari ad altre

partecipate

No

Fatturato medio

nell’ultimo triennio

(superiore 1 milione euro)

Anno 2016: € 12.484.324

Anno 2015: € 9.668.578

Anno 2014: € 10.565.377

Anno 2013: € 8.625.227

Risultato ultimi 5 esercizi

(non negativo 4 su 5)

Anno 2016: € 829.730

Anno 2015: € 686.841

Anno 2014: € 640.089

Anno 2013: € 289.128

Anno 2012: € 297.746

Anno 2011: € 369.990

Nel quinquennio di riferimento non si sono registrati esercizi negativi.

Necessità contenimento

costi

La partecipazione nella società non comporta a carico dell’Ente alcun

onere. Non è infatti prevista la corresponsione di alcun contributo.

32

Principali evidenze della Ricognizione Straordinaria: fasi attuative e stime dei

risparmi

A conclusione della presente disamina si riassume la situazione delle partecipazioni detenute,

direttamente ed indirettamente, dalla Camera di Commercio di Varese come risultato della

ricognizione straordinaria.

A seguito delle analisi effettuate sulla base delle modifiche intervenute con il D.Lgs 175/2016,

unitamente ai nuovi compiti attribuiti alle Camere di Commercio, è stato effettuato un ulteriore

processo di razionalizzazione delle partecipazioni camerali.

In sintesi, la Ricognizione Straordinaria delle società partecipate predisposta dalla Camera di

Commercio di Varese ai sensi dell’art. 24 del D.Lgs 175/2016 prevede:

1. Mantenimento della quota di partecipazione nelle seguenti società:

• Centrocot Spa

• Certottica Scrl

• Digicamere Scarl

• Infocamere Scpa

• SEA SpA,

• Tecnoservicecamere Scarl.

2. Dismissione in IC Outsourcing Scrl entro il 2018.