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I disturbi del comportamento
alimentare10 ottobre 2014 Giornata Porte Aperte Salute mentale femminile
Osservatorio Nazionale Salute Donna.
10 ottobre 2014 Programma Giornata
ore 10 – 12.30
Somministrazione di indagine alimentare per la valutazione dell’apporto calorico
Dott. Mirco Tedeschibiologo nutrizionista
Ambulatorio Diabetologico (stanza 1001, gruppo di salita 3, percorso viola, I piano)
ore 10 – 12.30
Valutazione clinica, con visita internistica, delle pazienti con indagine
alimentare patologicaDott.ssa Enrica Manicardi
Responsabile della SSD di Diabetologia Ospedaliera e Disturbi del Comportamento Alimentare
Ambulatorio Diabetologico(stanza 1001, gruppo di salita 3, percorso viola, I piano)
ore 17 – 18.30 Incontro aperto alla popolazione
Presentazione del team di cura dei disturbi del comportamento Alimentare
RelatriciDott.ssa Enrica Manicardi
Responsabile SSD di Diabetologia e Disturbi delComportamento Alimentare
Dott. Mirco Tedeschibiologo nutrizionista
Infermieri Day Hospital e Diabetologia
Interverranno i professionisti del Programma DCA dell’Azienda USL di RE
Dott.ssa Angela Zannini Medico nutrizionistaDott.ssa Annamaria Benassi Dietista
Dott.ssa Lucia Meli Psicologa
Sede Sala riunioni Ampliamento, piano - 1 Arcispedale S. Maria Nuova-IRCCS
I disturbi del comportamento alimentare (DCA) sono malattie psichiatriche, caratterizzate da un anomalo rapporto con il cibo. Le condotte alimentari non fisiologiche possono avere effetti negativi sul corpo anche gravi.
Nel caso dell’anoressia nervosa (AN) la grave perdita di peso porta, nel 5% dei casi ad una emergenza metabolica: è soprattutto il cuore a risentirne, il cui battito molto rallentato e la cui portata assai ridotta richiedono rapidi interventi di integrazione elettrolitica e calorica, da effettuarsi in regime di ricovero ospedaliero. I ricoveri sono lunghi, poiché l’estrema magrezza rende pericolosa
anche la ripresa del peso corporeo, che va ottenuta in spazi temporali dilatati. Ed ecco che giovani ragazze, poco consapevoli di essere ammalate, assai contrarie ad aumentare di peso, con atteggiamenti spesso oppositivi rispetto alla cura, si trovano in un letto di ospedale per tempi lunghi e magari con un vicino di letto anziano e con problemi molto diversi.
Non è consentito sbagliare approccio con queste fragili ragazze, convinte di avere obiettivi di cura divergenti rispetto ai medici, né con i loro genitori, pieni di paure e sensi di colpa.
Per approcciarsi a loro il team di cura deve essere specificamente formato, deve confrontarsi quotidianamente e comunicarsi i bisogni e le reazioni del giovane paziente. Già al momento dell’arrivo in reparto vanno chiariti gli obiettivi del ricovero ed i ruoli.
Critico è il momento del pasto, che è vissuto con angoscia sia dal malato che dalla sua famiglia e che va facilitato e osservato con discrezione ed empatia. Spesso il pasto è ‘assistito’, cioè avviene in presenza di un dietista con il ruolo di facilitatore ed il supporto di una psicologa, con funzione terapeutica.
La dimissione è concordata con gli psicologi del Programma DCA dell’ASL, di cui è responsabile la Dottoressa Ruta, che seguono la fase ambulatoriale della cura.
Riferimenti RepartoDott.ssa Manicardi EnricaResponsabile SSD tel. 0522 295913
Dott. Babini Massimiliano tel. 0522 295913
Dott.ssa Pugni Valeria tel. 0522 295913
Rinaldi DaisyCoordinatrice Infermieristica tel. 0522 295583
Monica SegatoInfermiera Day Hospital tel. 0522 296860