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Brianza Numero 2 Aprile 2012 Registrazione Tribunale di Milano n. 75 del 27/01/1999. Spedizione in abb post. 45% comma 2 art. 20b legge 662/96 Filiale di Milano - Euro 2,00 Direttore responsabile Erica Ardenti www.signoreesignori.it L’Auser che verrà A pagina 2 Siamo oltre 40 mila iscritti A pagina 2 Spi: la nuova campagna di tesseramento A pagina 3 Fattore famiglia in arrivo A pagina 4 8 marzo: un mese di iniziative A pagina 7 Spi Cgil Monza via Premuda, 17 Tel. 039.2731132 [email protected] www.cgilbrianza.it/spi Pietro Albergoni è il nuovo se- gretario generale dello Spi Cgil della provincia di Monza e Brianza. È stato eletto dal comitato direttivo riunito mar- tedì 17 gennaio. Lo abbiamo intervistato. Innanzitutto alcuni cenni bio- grafici. Nel sindacato ormai operi da vari anni, tuttavia è giusto che tu racconti ai no- stri lettori da dove vieni e da quali esperienze. Ho 56 anni. Mi sono iscritto alla Cgil nel 1979. La mia esperienza sindacale è stata vissuta nella Funzione Pub- blica. Mi sono occupato di po- litiche del lavoro e di politiche sociali per la Cgil Lombardia, prima di far parte della Se- greteria della Cgil Brianza. Secondo te quale sarebbe la condizione ottimale del pen- sionato? È importante che il pensio- nato possa continuare a col- tivare interessi, relazioni so- ciali ed affettive ed a svolge- re attività socialmente utili. Anche nelle fasi di graduale perdita dell’autonomia è im- portante poter disporre di Albergoni nuovo segretario Spi servizi mirati e personalizza- ti che non limitino la vita re- lazionale. Qualcuno sostiene che gli anziani sono la causa prima del disagio giovanile: è pro- prio vero? Noi puntiamo molto sul “dia- logo intergenerazionale” per evitare contrapposizioni tra giovani ed anziani. Oggi gli an- ziani svolgono spesso attivi- tà di cura dei nipoti e talvol- ta anche di sostegno econo- mico. La precarietà come condizione ordinaria del la- voro giovanile e la difficoltà delle soluzioni abitative rap- presentano i veri problemi che la nostra società deve ri- solvere. Sono certo che dob- biamo continuare a definire proposte che uniscano gio- vani ed anziani. Immagino che tu abbia delle idee ben precise in testa. Posso chiederti qual è l’obiet- tivo principale che ti propo- ni di raggiungere? Il patrimonio più rilevante dello Spi è rappresentato dal- la straordinaria disponibilità (Continua a pagina 7) Grazie Claudio di Pietro Albergoni Claudio Bonfanti ha lasciato l’incarico di segretario gene- rale dello Spi Brianza. Sono trascorsi otto anni ed è stato un periodo ricco di risultati positivi. La sua direzione ha crea- to un gruppo coeso che ha saputo allargare l’adesione del- le pensionate e dei pensionati per la scelta di garantire sedi sempre più diffuse nel territorio per essere sempre più vi- cine ai nostri iscritti. Si è accresciuta la presenza di volontari e volontarie che hanno contribuito a migliorare i servizi per gli iscritti. Con coerenza e costanza ha contribuito a raf- forzare la contrattazione sociale e territoriale per difendere le condizioni di vita degli anziani e per ottenere servizi so- ciali e sanitari qualificati. La sua esperienza è stata fonda- mentale per lo Spi e per tutta la Cgil a Monza. È importante ringraziarlo, sapendo che, avremo ancora bisogno della sua intelligenza e del suo equilibrio. Grazie Claudio! …e un saluto a Gian Mario Gian Mario Boschiroli è una delle persone più stimate ed ama- te dello Spi in Brianza. Ho avuto modo di lavorare con lui per alcuni anni ed ho apprezzato la sua generosità, la sua dedi- zione e la sua competenza. La sua sensibilità politica gli ha sempre fatto prestare grande attenzione alle relazioni con le Istituzioni e nei rapporti con gli altri sindacati. Ha accettato con grande modestia di diventare Presidente di Auser Brian- za. Sono certo che con lui continueremo a lavorare insieme, per contribuire e difendere a qualificare i servizi sociali per le fasce più fragili della popolazione. Grazie Gian Mario. Sindaci il 6-7 maggio si vota A Monza, Lissone, Ce- sano Maderno, Meda, Lentate sul Seveso, Carnate, Lesmo e Sul- biate il 6-7 maggio si terranno le elezioni per leggere i nuovi sindaci e i consigli comunali. Spi, Fnp e Uilp hanno avanzato delle propo- ste per migliorare le condizioni di vita degli anziani, di cui parliamo con Roberto Scana- gatti e Concetta Monguzzi, candidati sindaci per la coalizio- ne di centrosinistra ri- spettivamente a Monza e Lissone. A pagina 8 Rilanciare l’economia, combattere i grandi evasori, creare lavoro per i giovani. È questo il serio impegno che chiediamo al governo Monti. I pensionati sono disposti a fare i sacrifici necessari per risanare il Paese, ma non vogliono essere considerati una sorta di ammortizzatori sociali per figli e nipoti, né un sostituto di servizi pubblici che mancano. Nelle pagine interne l’analisi delle novità introdotte Risanare sì ma con equità Risanare sì ma con equità

Risanare sì ma con equità - SPI CGIL BRIANZA · per risanare il Paese, ma non vogliono essere considerati una sorta di ammortizzatori sociali per figli ... Nelle pagine interne

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Brianza

Numero 2Aprile 2012

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Spedizione in abb post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96

Filiale di Milano - Euro 2,00

Direttore responsabile Erica Ardenti

www.signoreesignori.it

L’Auser che verràA pagina 2

Siamo oltre 40 mila iscritti

A pagina 2

Spi: la nuovacampagnadi tesseramento

A pagina 3

Fattore famigliain arrivo

A pagina 4

8 marzo: un mesedi iniziative

A pagina 7

Spi Cgil Monzavia Premuda, 17Tel. [email protected]/spi

Pietro Albergoni è il nuovo se-gretario generale dello SpiCgil della provincia di Monzae Brianza. È stato eletto dalcomitato direttivo riunito mar-tedì 17 gennaio. Lo abbiamointervistato. Innanzitutto alcuni cenni bio-grafici. Nel sindacato ormaioperi da vari anni, tuttavia ègiusto che tu racconti ai no-stri lettori da dove vieni e daquali esperienze.Ho 56 anni. Mi sono iscrittoalla Cgil nel 1979. La miaesperienza sindacale è statavissuta nella Funzione Pub-blica. Mi sono occupato di po-litiche del lavoro e di politichesociali per la Cgil Lombardia,prima di far parte della Se-greteria della Cgil Brianza. Secondo te quale sarebbe lacondizione ottimale del pen-sionato?È importante che il pensio-nato possa continuare a col-tivare interessi, relazioni so-ciali ed affettive ed a svolge-re attività socialmente utili.Anche nelle fasi di gradualeperdita dell’autonomia è im-portante poter disporre di

Albergoni nuovo segretario Spiservizi mirati e personalizza-ti che non limitino la vita re-lazionale.Qualcuno sostiene che glianziani sono la causa primadel disagio giovanile: è pro-prio vero?Noi puntiamo molto sul “dia-logo intergenerazionale” perevitare contrapposizioni tragiovani ed anziani. Oggi gli an-ziani svolgono spesso attivi-tà di cura dei nipoti e talvol-ta anche di sostegno econo-mico. La precarietà comecondizione ordinaria del la-voro giovanile e la difficoltàdelle soluzioni abitative rap-presentano i veri problemiche la nostra società deve ri-solvere. Sono certo che dob-biamo continuare a definireproposte che uniscano gio-vani ed anziani.Immagino che tu abbia delleidee ben precise in testa.Posso chiederti qual è l’obiet-tivo principale che ti propo-ni di raggiungere?Il patrimonio più rilevantedello Spi è rappresentato dal-la straordinaria disponibilità

(Continua a pagina 7)

Grazie Claudiodi Pietro Albergoni

Claudio Bonfanti ha lasciato l’incarico di segretario gene-rale dello Spi Brianza. Sono trascorsi otto anni ed è statoun periodo ricco di risultati positivi. La sua direzione ha crea-to un gruppo coeso che ha saputo allargare l’adesione del-le pensionate e dei pensionati per la scelta di garantire sedisempre più diffuse nel territorio per essere sempre più vi-cine ai nostri iscritti. Si è accresciuta la presenza di volontarie volontarie che hanno contribuito a migliorare i servizi pergli iscritti. Con coerenza e costanza ha contribuito a raf-forzare la contrattazione sociale e territoriale per difenderele condizioni di vita degli anziani e per ottenere servizi so-ciali e sanitari qualificati. La sua esperienza è stata fonda-mentale per lo Spi e per tutta la Cgil a Monza. È importanteringraziarlo, sapendo che, avremo ancora bisogno della suaintelligenza e del suo equilibrio. Grazie Claudio! ■

…e un saluto a Gian Mario Gian Mario Boschiroli è una delle persone più stimate ed ama-te dello Spi in Brianza. Ho avuto modo di lavorare con lui peralcuni anni ed ho apprezzato la sua generosità, la sua dedi-zione e la sua competenza. La sua sensibilità politica gli hasempre fatto prestare grande attenzione alle relazioni con leIstituzioni e nei rapporti con gli altri sindacati. Ha accettatocon grande modestia di diventare Presidente di Auser Brian-za. Sono certo che con lui continueremo a lavorare insieme,per contribuire e difendere a qualificare i servizi sociali perle fasce più fragili della popolazione. Grazie Gian Mario. ■

Sindaciil 6-7 maggio

si votaA Monza, Lissone, Ce-sano Maderno, Meda,Lentate sul Seveso,Carnate, Lesmo e Sul-biate il 6-7 maggio siterranno le elezioni perleggere i nuovi sindacie i consigli comunali.Spi, Fnp e Uilp hannoavanzato delle propo-ste per migliorare lecondizioni di vita deglianziani, di cui parliamocon Roberto Scana-

gatti e Concetta

Monguzzi, candidatisindaci per la coalizio-ne di centrosinistra ri-spettivamente a Monzae Lissone. ■ A pagina 8

Rilanciare l’economia,combatterei grandi evasori,creare lavoroper i giovani.È questoil serio impegnoche chiediamoal governo Monti.I pensionatisono dispostia fare i sacrificinecessariper risanare il Paese,ma non voglionoessere consideratiuna sortadi ammortizzatorisociali per figlie nipoti,né un sostitutodi servizi pubbliciche mancano.

Nelle pagine internel’analisi delle novità introdotte

Risanare sìma con equità

Risanare sìma con equità

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2Brianza

L’Auser che verràdi Gian Mario Boschiroli

È soprattutto grazie all’im-pegno profuso dai collabo-ratori e dagli attivisti delloSpi-Cgil di Monza e Brianzache il tesseramento per l’an-no 2011 ha fatto un ulteriorepasso in avanti facendo re-gistrare al 31 dicembre 40.137iscritti. Un risultato non scon-tato, perché forte era il ti-more che il calo del numerodei lavoratori pensionandi, aseguito dalle varie riformeprevidenziali, avesse una ri-caduta negativa sulle iscri-zioni. Infatti i dati disaggre-gati del tesseramento diconoche sono calati le concomi-tanti (ovvero, le iscrizioniche vengono fatte al mo-mento della domanda di pen-sione) e che sono aumentatele deleghe dirette (ovvero, letessere fatte dagli attivistiSpi). Questo risultato positi-vo è anche figlio della sceltadi forte decentramento ter-ritoriale attuato nel corsodegli anni dallo Spi. Le 51sedi sparse su tutta la Brian-za offrono la possibilità di es-sere più vicini alle pensiona-te/i e di dare risposte alle loronecessità.Nei giorni scorsi si sono con-cluse le feste del tessera-mento in molte sedi. È questoun appuntamento molto im-portante, perché serve fare ilpunto sulla situazione di ognisingola realtà e per dare nuo-vi stimoli affinché la campa-

Tesseramento Spi:siamo 40.137 iscritti

di Giuseppe Pedrazzini

Sportello Incaa cura di Ezio Davide Cigna

Nel 2011 ho compiuto 51anni di età ed ho iniziato a lavorare a 15anni, quindi, sono un

lavoratore “precoce”.

Sinceramente dopo 36 anni di contributi pensavo di essere vicino al traguardo della mia

pensione, mancando pochi anni al 40° anno di lavoro. Alla luce della riforma Monti sono

molte le cose che ritengo assurde, ma, quella che non riesco ad accettare è che una volta

che perfezionerò il “nuovo” requisito a pensione (42anni e tre mesi incrementata di al-

cuni mesi in base all’aspettativa di vita) avrò anche un abbattimento della pensione. Ho

letto però, che nel pacchetto Milleproroghe che si stà discutendo al Governo, si vorrebbe esclu-

dere dalla penalizzazione tutti i lavoratori precoci, è così? Se non fosse così quando po-

trò andare in pensione senza alcuna penalizzazione?

Innanzitutto le comunico che il decreto delle Milleproroghe è stato convertito in legge (L.14/2012) e l’articolo 6, comma 2 ha previsto che il meccanismo delle penalizzazioni non siapplichi fino al 31 dicembre 2017, tenendo conto, però, che non subiranno penalizzazioni sol-tanto coloro che matureranno i requisiti “esclusivamente” con la contribuzione da effettivolavoro o da contribuzione figurativa per servizio militare, per astensione obbligatoria per ma-ternità, per malattia, per infortunio e per cassa integrazione ordinaria.Vengono così esclusi periodi come quelli di Cassa integrazione straordinaria, di Cassa inte-grazione in deroga, di mobilità, di astensione facoltativa per maternità, i periodi di congedoper assistenza ai disabili, i periodi di maggiorazione dell’anzianità con-tributiva legati al riconoscimento dell’esposizione all’amianto, i pe-riodi di disoccupazione e altri ancora. Tornando più precisamente alsuo caso, lei perfezionerà il requisito a pensione nel 2018 con 42 annie 10 mesi, ma, a tale data avrà 58 anni di età, di conseguenza avrà unabbattimento della sia pensione (per la quota retributiva) pari al 6%.Per non subire nessuna penalizzazione sarebbe costretto a perfezio-nare i 62anni di età e quindi versare contribuzione raggiungendo ad-dirittura 46 anni e 10 mesi. ■

gna di proselitismo raggiun-ga gli obiettivi fissati. La cre-scita del tesseramento è, edeve essere, un impegno co-mune e prioritario di tutto ilgruppo dirigente ad ogni li-vello dell’organizzazione,considerato che la quota tes-sera rappresenta l’unica for-ma di finanziamento delloSpi. Il buon risultato è anche me-rito delle grande capacitàdegli attivisti Spi di dare ri-sposte affidabili ai quesiti intema di previdenza e di fiscoche i cittadini rivolgono loro. Nel corso delle feste del tes-seramento, si è parlato anchedella crisi economica che at-traversa l’Italia e l’Europa.Crisi è pagata sopratutto dalmondo del lavoro, dai giova-

ni, dalle donne e dai pensio-nati. La posizione della Cgilsu questi importanti temi èchiara: bisogna eliminare iprivilegi e deve pagare chifino ad ora non ha mai paga-to.In molte sedi, la festa è cul-minata con la consegna di at-testati per la lunga militanzae per il grande impegno chequesti iscritti hanno dedica-to allo Spi-Cgil. ■

Sulle pagine di Spi Insieme abbiamo già avuto modo di evi-denziare l’attività di Auser (autogestione servizi) con dati chedimostrano la qualità e la quantità dei servizi erogati alle per-sone anziane bisognose di cure. Il punto d’ascolto, attraversoil numero verde, il trasporto/accompagnamento di personeche devono affrontare cure oncologiche complesse sono i trat-ti evidenti della nostra attività. Attività queste che, tra l’altro,coinvolgono anche emotivamente i nostri volontari. Ma Auser è anche altro. Le numerose associazioni anziani pre-senti sul territorio, gestiscono attività connesse al tempo li-bero e alla socializzazione degli anziani e in alcuni casi an-che momenti di arricchimento culturale. Quest’anno si celebra l’anno europeo dell’anziano attivo ecome Auser Brianza pensiamo di celebrarlo proponendo ainostri volontari un progetto denominato “la biblioteca in casacontro la solitudine e l’emarginazione”, cioè, la disponibili-tà di consegnare a casa delle persone anziane, libri o pub-blicazioni presenti nel circuito bibliotecario. Un altro obiet-tivo è la realizzazione, nella città di Monza, di una universi-tà per la Terza Età. Lo scopo è quello di offrire la possibilitàa molti anziani di avere una opportunità di crescita cultura-le e non solo, importante. La realizzazione di questi obietti-vi dipende dalla possibilità di trovare nuovi volontari dispo-nibili a dedicare parte del loro tempo “libero” nella gestionedelle attività indicate. Dobbiamo, dunque trovare “risorse uma-ne”, ma anche economiche per poter gestire in serenità i variprogetti. La raccolta fondi attraverso la vendita della pastanelle piazze dei comuni della Brianza, ma soprattutto l’ade-sione al 5 x mille in occasione della campagna dei 730 e Cuddel 2012 possono darci un aiuto significativo. ■

I Giochi di Liberetàsono alle porte

di Vittorio Recalcati

La 18° edizione dei “Giochi di Liberetà” ha già preso il via, al-cune iniziative, come la gara di pesca il 5 maggio a Samo-laco Valchiavenna e la gara di ballo ad Agrate B.za il 30 Mar-zo sono già state programmate e altre sono in allestimentomentre si va in stampa. Si stanno già raccogliendo le opereper i concorsi di poesia, racconti, pittura e foto. Pertan-to sollecitiamo tutti coloro che vogliono partecipare ai “Gio-chi” di inviare le proprie fatiche alla sede provinciale delloSpi-Cgil in via Premuda 17 a Monza oppure recapitarlo allesedi Spi territoriali. Tutto il materiale deve essere consegnato,entro il 31 maggio 2012. Il tema di quest’anno per il con-corso “racconti” è: racconta un tuo viaggio.Ricordiamo che i quadri dovranno essere consegnati imbal-lati da coloro che concorrono e dovranno essere muniti deidati di riconoscimento e recapito telefonico. Lo Spi non risponde di eventuali danni che le opere doves-sero subire.Per ulteriori informazioni contattare lo Spi Cgil di via Premuda17 Monza Tel. 0392731138 oppure Vittorio Recalcati cell.3391789655. Altre informazioni dell’area benessere,viaggi, sog-giorni e gite, potrete trovarle sul sito dello Spi Brianza:http://www.cgilbrianza.it/spi. ■

Spi-Cgil Limbiate - 7 marzo 2012.Festa del tesseramento.

Tangentopoli vent’anni dopoImportante convegno a Monza il 16 maggio presso la Ca-mera del Lavoro, via Premuda 17, ore 21.A 20 anni da “mani pulite” a Monza.

Parallelismi e nuove illegalità nel rapporto tra politi-

ca e imprese.

Introduce: Romano Bonifacci, giornalistaIntervengono: Walter Mapelli, magistrato; Pasquale Sca-lambrino, avvocato; Giorgio Bardaglio, direttore de IlCittadino; Loris Maconi, presidente Anpi; Valerio D’Ip-polito, referente “Libera” Brianza; Maurizio Laini, segre-tario generale Camera del Lavoro Monza e Brianza.Coordina: Pietro Albergoni, segretario generale Spi Mon-za e Brianza. ■

Errata corrigeLa presenza dello sportel-

lo della non autosufficien-

za di Vimercate non è al

martedì bensì al giovedì

dalle ore 16 alle 18,30. ■

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3Lombardia

Spi: la nuovacampagna tesseramento

di Valerio Zanolla

Risanare sì,ma con equità

di Anna Bonanomi*

Nel corso del 2011 in Lom-bardia ben 33.275 pensionatie pensionate hanno scelto diiscriversi per la prima voltaallo Spi, con questi nuoviiscritti il sindacato pensio-nati della Cgil Lombardia haraggiunto il ragguardevolenumero di 475.518 iscritti,che fanno parte in manieraattiva della più grande e ar-ticolata organizzazione sin-dacale italiana con i suoicirca sei milioni d’iscritti e lesue migliaia di sedi distri-buite in tutto il nostro paese.Ma cosa vuol dire far partedello Spi? Perché quasimezzo milione di anziani epensionati in Lombardiascelgono di stare con lo Spi?In senso figurato si può direche lo Spi opera su duefronti il primo è quello della

tutela e dello sviluppo dei di-ritti dei pensionati, il se-condo consiste nel trasferirealle generazioni successivei diritti conquistati e difesida decenni di lotte, affinchéi giovani possano godere diun sistema di tutele, per ungenerale miglioramentodella società e questo anchein una fase complessa comela nostra dove c’è chi pensache modernità significhi to-gliere diritti ai meno ab-bienti a coloro che con illoro lavoro hanno permessoal nostro paese di svilup-parsi e raggiungere livelli dibenessere importanti. In poche parole e per rias-sumere potremmo dire chel’impegno dello Spi è di

garantire migliori condi-

zioni di vita ai pensionati

e un rapporto equilibrato

tra le generazioni. Quali sono gli ambiti entro iquali lo Spi realizza questisuoi obiettivi? Basterebbe

chiedere alle migliaia di pen-sionati che ogni giorno af-follano le nostre sedi o aitantissimi nostri iscritti chepartecipano alle varie mani-festazioni da noi organizzateper avere conferma sulla se-rietà e sulla continuità dellanostra azione, dell’atten-zione che centinaia di nostrivolontari ogni giorno pre-stano alle difficoltà delle per-sone anziane, disagiate e bi-sognose. Questo accadequando si ha bisogno di farcontrollare la propria pen-sione o di adempiere alletante richieste che la buro-crazia italiana mette in ca-rico alle persone. Ma lo Spinon si occupa solamente deipur importanti adempimentiburocratici, lo Spi contratta,e lo fa con i Comuni per re-

clamare minori costi tariffarie migliori servizi per i pen-sionati e i cittadini, lo fa conle Asl e con gli assessori al-l’assistenza alla sanità e aiservizi sociali per rivendi-care migliori trattamenti de-gli ospiti all’interno dellecase di riposo e per tratta-menti più efficaci negli ospe-dali, migliori trasporti pub-blici e quant’altro necessitiper le persone che inten-dono trascorrere con sere-nità questa importante fasedella loro vita. Lo Spi orga-nizza anche il tempo liberodegli anziani e dei pensionaticon l’intento di combatterel’emarginazione, promuo-vendo iniziative culturali ericreative, organizzando gitee gli importanti Giochi di Li-beretà, che vedono la parte-cipazione di centinaia di per-sone che si cimentano nellapoesia, scrivendo racconti enell’arte figurativa, nelladanza, nello sport. Lo Spi è, quindi, un sinda-cato che si confronta e in-contra tantissime persone epermette a chi s’iscrive diacquisire nuovi diritti in par-ticolare il diritto più impor-tante, il diritto alla cono-scenza e all’informazione, è,infatti, grazie ai nostri attivi-sti presenti nelle nostre sedie nei gazebi sulle piazze e alnostro giornale Spi Insiemeche i nostri iscritti sono in-formati di tutto quanto li ri-guarda perché solo graziealla conoscenza si è cittadiniveramente liberi. ■

Nel dicembre scorso Va-

lerio Zanolla è statoeletto segretario organiz-zativo nella segreteria SpiLombardia. Arrivato alloSpi nel gennaio 2011, Za-nolla – nato a Seren delGrappa in provincia diBelluno – inizia una lungamilitanza nella Fiom ini-ziata nel 1977 come dele-gato sindacale. L’annodopo entra nella catego-ria come funzionario e virimane fino al 1999 rico-

prendo anche incarichi nelle segreterie Fiom del TicinoOlona e, quindi, di Varese. Nel ’99 viene eletto segre-tario organizzativo della Camera del Lavoro di Vareseper poi entrare in Cgil Lombardia come responsabiledel dipartimento artigiani e in seguito anche diparti-mento mercato del lavoro. Dal 2008 al 2011 è vicepre-sidente di Elba, l’ente bilaterale del comparto artigianilombardo. A Valerio Zanolla vanno tutti i nostri miglioriauguri di buon lavoro! ■

Ben arrivato Valerio!

Lo Spi si è schierato da subito con la Cgil a difesa dell’arti-colo 18 dello Statuto dei lavoratori, saremo al fianco dei la-voratori e parteciperemo a tutte le iniziative di mobilitazio-ne indette dalla nostra confederazione affinché il Parlamentoapprovi una legge, che non penalizzi i lavoratori e i giovani.Siamo più che mai convinti della necessità di riformare il mer-cato del lavoro nella direzione di renderlo meno precario, so-prattutto per le giovani generazioni, di estendere gli am-mortizzatori sociali a tutti i lavoratori, che sino ad ora ne sonostati esclusi. Tutto ciò, però, non può essere fatto a discapi-to della sicurezza del posto di lavoro di chi, per propria for-tuna, lo sta mantenendo in questa fase di recessione econo-mica. Nel contempo abbiamo ben chiara la necessità di pro-seguire nella richiesta di adeguare le pensioni al reale costodella vita e di creare un fondo per la non auto sufficienza. Cirendiamo perfettamente conto che la priorità del governo Mon-ti è quella di portare il nostro paese fuori dal pericolo di unacrisi irreversibile, come pensionati abbiamo ampiamente di-mostrato un grande senso di responsabilità e la consapevo-lezza di quanto continui ad essere urgente evitare il fallimentodell’Italia. Oltre, all’allungamento degli anni per accedere al collocamentoa riposo, sulle prestazioni pensionistiche superiori ai 1.200euro netti sia per quest’anno che per il prossimo non sarà con-cessa la rivalutazione per adeguarle al costo della vita, si per-derà così ulteriore potere d’acquisto; pagheremo la tassa sul-la casa, l’incremento delle tasse regionali, che addirittura siapplicano a partire dal 2011, mentre il costo della vita e delcarrello della spesa si incrementa di settimana in settimana.In altre parole per l’ennesima volta non ci siamo certo tiratiindietro di fronte alla necessità di compiere dei sacrifici, macon sempre maggior forza vogliamo dire al governo Monti cheil prezzo del risanamento del paese deve interessare tutti i cit-tadini in proporzione al loro reddito, anziché caricando esclu-sivamente il peso su lavoratori e pensionati. Siamo il paesecon la più alta pressione fiscale, con un tasso di disoccupa-zione preoccupante soprattutto per giovani e donne, andia-mo in pensione a un’età che è la più alta in Europa. Per tut-te queste ragioni chiediamo più coraggio per investire nellacrescita economica al fine di consentire un incremento del-l’occupazione, abbattere la pressione fiscale per facilitare ladomanda interna, su queste priorità continueremo a batter-ci. I giovani devono trovare un lavoro stabile, adeguato a so-stenere una famiglia e gli anziani debbono avere garantito unreddito dignitoso per affrontare con tranquillità la vecchia-ia senza rappresentare un problema per i figli. Anche in que-sto numero del giornale, così come abbiamo fatto nel pre-cedente, abbiamo cercato di darvi tutte le informazioni e levalutazioni sul contenuto delle manovre del governo Monti.Quest’anno è ancora più importante degli altri anni, verificarese è giusto o meno tutto quanto ci viene richiesto di pagare,se abbiamo compilato tutta la modulistica necessaria per ave-re riconosciuti i nostri diritti.Per questo vi invito a recarvi presso le nostre sedi, trovere-te persone che volontariamente e con competenza possonoaiutarvi a risolvere i tanti e gravosi adempimenti, che siamotenuti a svolgere per ottenere i nostri diritti. ■Segretario generale Spi Lombardia

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4Lombardia

Arriva il Fattore famiglia lombardoCompartecipazione alla spesa:

la Regione accoglie parte delle richieste del sindacatodi Claudio Dossi

A febbraio, dopo quasi unanno dalla presentazione delprogetto di legge, il Consiglioregionale ha approvato il Fat-

tore famiglia che modifica icriteri per la partecipazionealla spesa dei servizi da par-te dei cittadini lombardi.Il fattore famiglia lombardoserve per valutare la situa-zione economica reale dellefamiglie e si inserisce in unmomento in cui il dibattitonazionale sulla equità deglistrumenti di valutazione del-la situazione economica deinuclei familiari ha ripresoquota attraverso la possibileapplicazione di un nuovoIsee nazionale.Questo provvedimento è sta-

to oggetto di un lungo e com-plesso costruttivo confrontoal tavolo tra assessorato allaFamiglia, Anci, sindacati deipensionati Spi, Fnp, Uilp eCgil, Cisl,Uil. Il testo finale delprovvedimento, in parte, èfrutto del lavoro del sindacatoche si è impegnato per mi-gliorare il testo iniziale.Come sindacato avevamocondiviso lo spirito del Fat-tore famiglia lombardo sullabase di alcuni criteri:• omogeneità di criteri e me-todi di misurazione della ca-pacità reale di comparteci-pazione delle famiglie allaspesa sociale, con una mag-giore equità sia per i nuclei fa-migliari sia delle persone e fa-

miglie in difficoltà;• il riconoscimento che laricchezza di una persona e/ofamiglia si misura sia sul red-dito che sul patrimonio;• un riconoscimento dei nucleifamigliari che vedono la pre-senza di una persona disabileo di anziano non autosuffi-ciente, individuando formedifferenziate e equilibrate dicompartecipazione alla spesa.Il testo approvato in Regioneaccoglie alcune nostre ri-chieste come quella di nonprevedere un aggravio e distabilire equità per i cittadinie le famiglie nella fruizionedei servizi sociali e sociosa-nitari (per esempio, le retteRsa, l’assistenza domicilia-

re, ecc.). Inoltre non potran-no esserci azioni di rivalsaverso i cosiddetti “civilmenteobbligati” da parte di sogget-ti che non siano la persona as-sistita. Il giudizio dello Spi suquesta legge è, invece, criticosulla parte del testo che fa tra-sparire come in futuro si pos-sa andare verso una possibi-le revisione della copertura dispesa sanitaria che – abbina-ta alla decurtazione del Fon-do sanitario regionale – de-terminerebbe un aggravioeconomico a carico dei cit-tadini e delle famiglie.La legge regionale prevedeinoltre una sperimentazionedi un anno presso quindici co-muni lombardi, che verrà mo-

nitorata dal nostro sindacato. Il prossimo passo sarà di ri-prendere il confronto conl’assessorato alla Famigliaper veder come saranno af-frontate le modalità nellacompartecipazione attraver-so la sperimentazione dellalegge nei Comuni. Il percorsodi questa legge regionale –che dovrebbe tutelare la fa-miglia, gli anziani non auto-sufficienti e i disabili – verràcostantemente seguito conattenzione dal nostro sinda-cato, che continuerà al con-tempo a chiedere la destina-zione di nuove risorse sottoforma del Fondo per la nonautosufficienza. ■Segretario Spi Lombardia

Aumento aliquoteaddizionale

regionale 2011La così detta norma Salva Italia ha portato l’aliquota minimadelle Addizionali Regionali dalla misura dello 0,9 alla misu-ra dell’1,23. Questo incremento è pari allo 0, 33% e viene ap-plicato sul reddito imponibile dell’anno 2011.Di seguito forniamo gli scaglioni di reddito per la determi-nazione del valore dell’addizionale regionale così come sta-biliti dalla Legge regionale della Lombardia:• fino a euro 15.493,71 – 1,23% • oltre euro 15.493,71 fino a Euro 30.987,41 – 1,63% • oltre euro 30.987,41 fino a Euro 69.721,68 – 1,73% • oltre euro 69.721,68 – 1,73% Abbiamo considerato alcune fasce di reddito e valutato l’im-patto della variazione introdotta dalla normativa:Reddito imponibile annuo:di 15.000 euro – incremento euro 16;di 20.000 euro – incremento euro 32;di 25.000 euro – incremento euro 86;di 30.000 euro lordi – incremento euro 110;i riflessi sono già presenti in quanto i sostituti hanno già ope-rato le trattenute attenendosi a quanto previsto dalla deliberadella Regione Lombardia. In caso di presentazione della di-chiarazione dei redditi modello 730 evidenzierà l’eventualeconguaglio da effettuare dal sostituto d’imposta. ■

Cosa èCome funzionaIl Fattore famiglia introduce una nuova scala di equi-valenza, ma la contestualizza nell’ambito di una riformafiscale di ampia portata: non rappresenterebbe tanto unaproposta di sostituzione o integrazione dell’Isee, quantouna completa revisione del sistema di tassazione attuale.Il nostro sistema fiscale attualmente prevede detrazioniper coniuge e figli a carico (oltre che detrazioni per la-voro), detrazioni per le spese di istruzione e salute e as-segni familiari, che nel nostro paese sono estesi anche alconiuge a carico (unico paese Ocse).La proposta di legge del Fattore famiglia è di individuareuna quota di reddito non imponibile, commisurata alleesigenze primarie di ogni persona ed esclusa dalla ca-

pacità contributiva che tiene conto della composizione familiare, cioè delle personea carico. La deduzione, che si applica alla generalità dei contribuenti, è determinatain cifra fissa, non proporzionale al reddito imponibile ed è maggiore tanto più nu-merosi sono i componenti del nucleo familiare a carico.Inoltre, il Fattore famiglia consente di considerare le diverse situazioni familiari, senzalimitarsi al numero dei componenti e riconosce un beneficio fiscale maggiore alle fa-miglie più numerose e con maggior disagio. ■

Una social cardriveduta e corretta

Dal 2008 è stata introdotta la carta acquisti (social card) pensata come strumento de-stinato a contrastare la povertà. Possono beneficiarne gli anziani e i bambini minoridi tre anni residenti e con cittadinanza italiana, a determinate condizioni reddituali. Vale480 euro annui, è utilizzabile per l’acquisto di alimenti, prodotti farmaceutici, paga-mento delle bollette di luce e gas.Ora il Governo Monti ha deciso di finanziare con cinquanta milioni di euro la speri-mentazione di questa carta ma riveduta e corretta. Infatti, a differenza degli anniscorsi, non sarà più gestita dall’Inps e dalle Poste Ita-liane centralmente, ma saranno direttamente i Co-muni – con più di 250 mila abitanti – a gestire la carta,accorpando questi fondi con le altre risorse già desti-nate per l’assistenza. Queste sono le notizie che ad oggi, mentre andiamo instampa, conosciamo. Nel prossimo numero del gior-nale, se il provvedimento sarà confermato, vi daremotutti gli approfondimenti e le indicazioni utili. ■

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5Lombardia

CUD e prospettipagamento pensioni

quote rideterminate.A partire da marzo e fino a no-vembre sarà trattenuto an-che l’acconto per le addizio-nali comunali pari al 30% diquanto dovuto per il 2012.Rimane confermata la normasulla cumulabilità parzialedegli assegni di invalidità coni redditi da lavoro e le ridu-zioni dei trattamenti di inva-lidità e reversibilità al supe-ramento dei limiti di reddito.Sul modello saranno eviden-ziate per le pensioni erogatea carico dei fondi speciali,elettrici, telefonici, etc la quo-ta di contributo di solidarietàtrattenuto con riferimentoalle anzianità contributive al1995 che hanno determinatoil calcolo del trattamento pen-sionistico. Nessun contributoè dovuto su tutte le pensionidi questi fondi di importo lor-do inferiori a 5 volte il tratta-mento minimo e sulle quelledi inabilità e invalidità.Sulle pensioni superiori a90.000 € sarà indicato il con-tributo di solidarietà tratte-nuto a seguito delle manovredi finanza pubblica avvenutenel 2011. ■

2011 si collocavano nella fa-scia da 1.405,05 a 1.441,59saranno allineate tutte a que-st’ultimo importo mentre tut-te le altre pensioni di impor-to superiore non subiranno al-cuna perequazione. Tutte lepensioni saranno adeguateall’inflazione definitiva del2010 e quindi hanno recupe-rato lo 0,2% di differenziale traquella provvisoria e definitivaregistrata nel 2010. Lo 0,2 % èstato attribuito con le ripara-metrazione in funzione dellefasce di pensione ed hannocomportato anche l’arretrato2011 attribuito a gennaio. Se la pensione usufruisce dimaggiorazioni sociali sono ri-portati gli importi che spet-tano a 60, 65 o 70 anni.Se la tassazione della pensio-ne è avvenuta in maniera con-giunta con un’altra pensionesono esposti dettagliatamen-te i criteri seguiti con attribu-zione proporzionale agli im-porti delle singole pensioni.Per quanto riguarda la tassa-zione continuano a trovare ap-plicazione le norme già in es-sere. Per i pensionati di età su-periore a 75 anni trova appli-cazione una detrazione più fa-vorevole.Le addizionali regionali e co-munali indicate sul CUD re-lativo al 2012 saranno tratte-nute sulle rate di pensione damarzo a novembre 2012.Neimesi di gennaio e febbraio leaddizionali regionali e comu-nali sono state trattenute informa provvisoria in attesadella definizione e conse-guente applicazione delle ali-

L’IMU è una imposta scaturitadall’introduzione del federali-smo fiscale. Questa normaprevede che sia nuovamenteassoggettata a imposizionel’abitazione principale e la per-tinenza. Per abitazione prin-cipale deve intendersi quella incui il cittadino ha la residenzaanagrafica e vi dimora abi-tualmente.Viene stabilito che pertinenzadell’abitazione principale aifini IMU si devono considera-re gli immobili accatastati nel-le sole categorie C2 - C6 - C7 euna sola di queste per catego-ria. Altro aspetto importante èquello relativo alle detrazionipreviste per la sola abitazioneprincipale che sono stabilite:• in misura minima di € 200,elevabile fino alla concorrenza

dell’imposta dovuta, • in misura di euro 50 per cia-scun figlio (al massimo 8 fi-gli) residente e conviventecon i genitori di età inferiorea 26 anni anche se non fi-scalmente a carico.L’imposta è anticipata in via

sperimentale a decorrere dal-l’anno 2012 e si applica in tut-ti i comuni del territorio na-zionale fino al 2014. Sono assimilate all’abitazioneprincipale la casa assegnatacon sentenza dal giudice all’exconiuge, ai fabbricati delle

coop a proprietà indivisa as-segnati ai propri soci; agli al-loggi assegnati dagli (ex) IACP;Ai comuni è consentita l’assi-milazione ad abitazione prin-cipale dei fabbricati di anzianie disabili ricoverati. Ai comu-ni non è più consentita l’assi-

milazione ad abitazione prin-cipale dei fabbricati concessi incomodato a parenti.È riservata allo Stato la quota diimposta pari alla metà dell’im-porto calcolato applicando allabase imponibile di tutti gli im-mobili, ad eccezione dell’abi-tazione principale e delle rela-tive pertinenze nonché dei fab-bricati rurali ad uso strumen-tale, l’aliquota base dello 0,76%.L’imposta viene versata in duerate di pari importo entro il 16giugno e il 16 luglio. Il CAAFprovvede ad effettuare il cal-colo dell’imposta dovuta e apredisporre i modelli F24 peril versamento.Per qualsiasi altra informa-zione è opportuno rivolgersialle sedi dello Spi o del Caafdella Cgil. ■

IMU: l’imposta sull’abitazionedi Alessandra Taddei - Caaf Lombardia

Il modello ObisM: la busta paga del pensionato

di Gian Battista Ricci - Inca Lombardia

Con notevole ritardo rispettoagli anni precedenti l’Inps haavviato la fase di trasmissio-ne a tutti i pensionati della se-conda busta con la docu-mentazione relativa alle in-formazioni sulla/e pensionispettanti e sulla documenta-zione relativa alle dichiara-zioni che il titolare di presta-zioni legate al reddito o tito-lare di prestazioni assistenzialiper invalidità civile deve com-pilare e restituire all’istitutotramite i Caf abilitati a talecompito. Il modello ObisMin trasmissione, aggiornatoalle ultime novità legislative,riporta gli importi delle di-verse prestazioni erogate e leeventuali variazioni operatecon l’inizio dell’anno o che av-verranno nel corso dell’anno. Il modello permette di con-trollare:• se la pensione minima è in-tegrata al minimo;• se vengono corrisposte lemaggiorazioni sociali;• la tassazione operata;• se vengono attribuite le de-trazioni spettanti per redditoe in base ai carichi di famiglia;• l’importo delle aggiunte difamiglia;• l’importo dell’aumento (pe-requazione automatica) e irelativi conguagli. Per l’anno2012 la perequazione operaesclusivamente sulle pensio-ni di importo fino a tre volteil trattamento minimo. Per-tanto in forma provvisoriasono state rivalutate del 2.6%le pensioni di importo fino a1.405,05 € lordi mensili. Lepensioni che al 31 dicembre

TIPOLOGIA IMMOBILE ALIQUOTA POTERI DEL COMUNEAbitazione principale 0,4% da 0,2% a 0,6%e relative pertinenzeCasa coniugale 0,4% da 0,2% a 0,6% assegnata dal giudiceCase di anziani e disabili 0,76% Assimilazione(purché non locate) ad abitazione principaleFabbricati locati 0,76% Riducibile fino a 0,4%Fabbricati strumentaliFabbricati rurali strumentali 0,2% Riducibile fino a 0,1%Altri fabbricati 0,76% Modulabile da 0,46% a 1,06%(aliquota di base)Terreni e Aree edificabili 0,76% Modulabile da 0,46% a 1,06%

Diversamente dagli anni precedenti gli istituti previdenzialinel mese di febbraio hanno inviato ai pensioni una prima bu-sta contente il modello CUD e una lettera di accompagna-mento e spiegazione.L’Inps per i pensionati del settore privato ha allegato la notadove illustra a cosa può servire la documentazione inviata ericorda che per effettuare la dichiarazione dei redditi il pen-sionato può rivolgersi ai Centri di assistenza utilizzando i co-dici a barre che contengono le stesse informazioni fornite inchiaro nel CUD.La nota ha destato una certa preoccupazione in quanto in-formava i pensionati che l’istituto metteva a loro disposizio-ne tutte le informazioni che li riguardavano, estratto contri-butivo unificato (vale per i dipendenti, informazioni su pen-sioni, stampa modelli CUD e OBIS/M, prospetto di dettagliodella rata di pensione per ciascuna mensilità sul sito dell’istitutonello spazio dedicato al cittadino, senza specificare se altradocumentazione soprattutto il Modello OBis/M sarebbe sta-ta comunque ancora recapitata in forma cartacea.Ribadiamo che per quanto riguarda l’OBisM i sindacati dei pen-sionati sono stati rassicurati che il modello verrà comunqueinviato in forma cartacea a domicilio dei pensionati.La novità riguarda invece considerato il dettaglio dei pagamentidelle rate di pensione che a partire dal mese di aprile 2012 nonverrà più inviato attraverso gli Uffici pagatori (Poste e Ban-che) ma sarà esclusivamente disponibile sul sito dell’istituto.Come ribadiamo nell’articolo sul modello OBisM, quest’ulti-mo documento riporta già le eventuali modifiche in corso d’an-no degli importi dei trattamenti pensionistici in pagamento.Solo nei casi di pagamenti di importi diversi da quelli attestatisull’OBisM sarà necessario verificare il dettaglio del paga-mento accedendo al sito dell’istituto.Nella busta Inps non si fa’ più cenno alla modulistica relati-va alle detrazioni per i familiari a carico. Infatti è cambiatala normativa e si dovrà comunicare all’Inps solo le eventua-

li variazioni.L’Inpdap, invece, per i pen-sionati che usufruiscono del-le detrazioni per i familiari acarico ha allegato un model-lo con l’indicazione dei sog-getti per i quali si usufruiscedel beneficio. Allega una co-pia del modello da compila-re e restituire all’istituto solose ci saranno delle variazio-ni nel 2012 rispetto all’anno2011. ■ GBR

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6Lombardia

Redazioni locali:Romano Bonifacci, Silvia Cerri,Fausta Clerici, Simona Cremonini,Lilia Domenighini, Lorenzo Gaini,Osvaldo Galli, Grazia Longhi Meazzi,Pierluigi Zenoni.Direttore responsabile

Erica Ardenti

Editore:Mimosa srl uninominalePresidente Carlo PoggiVia dei Transiti 21 - 20127 Milano

Registrazione Tribunale di Milanon. 75 del 27/01/1999.

Sped. in abb. post. 45%comma 2 art. 20b legge 662/96Filiale di Milano

Euro 2,00Abbonamento annuale euro 10,32Abbonamenti tel. 022885831

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Prestampa digitale, stampa, confezione:

GreenPrinting® A.G. Bellavite srl - Missaglia (Lc)Questo periodico è stato stampatosecondo la filosofia GreenPrinting®

volta alla salvaguardia dell’ambiente.

Lo scorso 15 marzo, presso lasede Spi Lombardia, si è te-nuta la presentazione delprogetto “Dialogo interge-nerazionale – arteterapia”presenti i responsabili re-gionali dello Spi per la coe-sione sociale, i coordinatoridelle sei case di riposo peranziani di Mantova, Varese,Lodi e il responsabile dellaCooperativa Synthesis, Ber-tola che ha ideato, sviluppa-to e promosso l’iniziativa al-l’interno del progetto Coeso(centro servizi per l’invec-chiamento attivo).Il progetto è indirizzato aglianziani ospiti delle case di ri-poso e a giovani non ancoraentrati nel mondo del lavoro.L’idea del progetto è duplice:stimolare la creatività deglianziani ed essere una scuoladi vita per i giovani, che nelconfronto con l’esperienzae i racconti degli anziani pos-sono trovare un modello divita. In che modo? Sintetiz-zando, i giovani creano dellelettere nel laboratorio della

cooperativa; le consegnanoagli anziani nelle case di ri-poso, i quali le decorano se-condo l’arteterapia con tec-nica mista (foto, articoli, pit-tura), stimolando il loro po-tenziale creativo. Questo av-viene perché la scelta dellalettera evoca qualcosa dimolto importante per il lorovissuto (ad esempio il nomedel figlio, strumento di lavo-ro, il cibo preferito), e asse-condando il ricordo e l’emo-zione suscitata, gli anzianipossono attivare i processi dicreatività e condividere laloro storia con i giovani, chepoi raccoglieranno la lettera

decorata e la storia dell’an-ziano, trascrivendola, e riti-rando la lettera per la mostra.Le Lettere “Falling Words”sono dei caratteri in legno in-tagliato, realizzate dai ragaz-zi dopo un corso di forma-zione. La prima fase di sperimenta-zione del progetto pilota par-tirà nelle sei case di riposolombarde da aprile a giugno.I risultati del progetto ver-ranno presentati durante ilconvegno conclusivo e unamostra finale che sarà alle-stita all’Aprica durante i Gio-chi di Liberetà che si svolge-ranno in settembre. ■

Programmaore 8 Ritrovo presso l’Hotel La Bussola

piazza della stazione di Cittiglio (Va)

ore 9 Partenza per tutti i corridori

ore 11 Arrivo previsto

Coesione socialesi punta sull’arteterapia

di Claudia Morandi

PedalAuserSpi al via.Siete pronti?

Le proposte“Viaggi della Mongolfiera”2012

Agenzia e sedeC.so Porta Vittoria, 46 - Milano

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PedalAuserSpi è arrivata alla quarta edizione, la pedalata eco-logica si terrà il prossimo 6 maggio nell’ambito di Biciday,giornata patrocinata dal ministero dell’Ambiente e dalla Fe-derazione Ciclistica Italiana. La manifestazione è organizza-ta dallo Spi nell’ambito dei Giochi di Liberetà in collaborazionecon la Cycling Sport Promotion, per mano del responsabiledell’Area del Benessere dello Spi regionale, Carlo Poggi. I partecipanti si ritroveranno alle 8, mentre la partenza vera epropria è fissata per le 9 dalla stazione di Cittiglio (Va), che saràanche la meta finale della pedalata. Il percorso pianeggiantead anello si snoda da Cittiglio lungo la via varesina fino a La-veno-Mombello, per poi costeggiare i comuni sul lungo lago indirezione sud fino ad arrivare ad Ispra. Da lì il percorso risa-lirà, attraversando i comuni di Besozzo e Gemonio per con-cludersi con l’arrivo a Cittiglio. Per i più intrepidi, è possibilecompiere un ulteriore percorso più impegnativo, cimentandosisulla “salita di Vararo” la preferita del mitico corridore Alfre-do Binda, proseguendo da Cittiglio per arrivare a Vararo. Lun-go il percorso saranno allestiti tre punti intermedi di ristoro (La-veno-Mombello, Ispra,Besozzo) per una merenda in sella. Con il patrocinio del Comune di Cittiglio e della Provincia diVarese al termine della pedalata sarà distribuito un diplomadi partecipazione a ricordo della giornata. È prevista la pos-sibilità per chi fosse interessato di pranzare all’Hotel La Bus-sola con un menù fisso a prezzo speciale.Per informazioni o iscrizioni telefonare allo 02.28858342. ■

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7Brianza

Come previsto da un decretodella Giunta della RegioneLombardia, all’inizio dell’anno,Cgil, Csil,Uil e i sindacati deipensionati, si sono incontraticon la direzione dell’Asl Mon-za e Brianza per discutere del-la programmazione dei servi-zi sanitari e socio sanitari.Questo è, per le OO.SS, un ap-puntamento importante, per-ché hanno la possibilità dimettere in evidenza le even-tuali criticità dei servizi erogatisul territorio e proporre lemodifiche opportune. Questoè lo spirito con cui il sindaca-to si è sempre mosso nei con-fronti dell’Asl. Bisogna direche nel passato il confronto haportato anche a qualche risul-tato positivo per gli utenti dei

servizi socio-sanitari. Infattila precedente dirigenza del-l’Asl, sia pure nell’ambito del-la limitata autonomia conces-sagli dall’assessorato alla san-tità regionale e nel rispetto deirispettivi ruoli, riconosceva alsindacato il ruolo di rappre-sentanza di specifici interessidi coloro che, per lavoro o pernecessità, sono coinvolti nel-la gestione dei servizi socio-sa-nitari. Con questa nuova dire-zione Asl, invece, il confrontosi è sviluppato in modo del tut-to formale. La dirigenza non siè voluta scostare dalle indica-zioni regionali e quindi non hapreso in seria considerazionele proposte formulate dal sin-dacato su temi quali: servizi sa-nitari per migranti, servizi de-

legati dai Comuni, disabilità,presidio ospedaliero Corberi,Rsa, CeAD, nuova Adi, riabili-tazione geriatrica, sub acuti.Questo atteggiamento di chiu-sura verso le istanze sindaca-li, della nuova dirigenza del-l’Asl, è motivo di forte preoc-cupazione, perché può co-stringere i rappresentanti sin-dacali a modificare l’atteggia-mento costruttivo, finalizzatoalla soluzione dei problemi,che hanno tenuto in passato.Cgil, Csil, Uil considerano lequestioni poste all’Asl di gran-de importanza per tutta la po-polazione di Monza e Brianzae, per questo motivo si attive-ranno affinché le criticità con-nesse ai servizi socio-sanitaritrovino adeguate soluzioni. ■

8 marzo: un mese di iniziativeFeste e dibattiti. Marina Piazza e le donne migranti in Camera del lavoro

di Mariarosa Viganò

Osservazioni sulla programmazionedei servizi socio sanitari per il 2012

di Mario Castiglioni

Anche quest’anno il mese diMarzo è stato per le leghedello Spi Brianza il mesedell’“8 Marzo”.Nelle leghe dello Spi, vuoiper la sempre più numerosapresenza di pensionate che du-rante la loro vita lavorativahanno svolto attività di dele-gate sindacali, ma anche per lacrescente sensibilità delle le-ghe, si sono svolte tantissimeiniziative. Citiamo alcune diqueste cominciando da: Mon-za S. Rocco, Monza centro e S.Fruttuoso con la presenzadella segretaria generale del-lo Spi Lombardia Anna Bo-nanomi; le donne di Nova,Desio, Carnate e Villasantahanno trascorso un pomerig-gio danzante. Sempre a Villa-santa c’è stata la proiezione diun filmato sul lavoro in una

fabbrica tessile; Monza Caz-zaniga e Muggiò hanno por-tato mimose in Rsa; assem-blee, in concomitanza con lefeste del tesseramento, si sonotenute a Biassono, Limbiate,Arcore, Cesano; Brugherio eLissone hanno organizzatogite fuori porta; a Besana,Bernareggio, Bellusco, Bu-snago, Concorrezzo e Lazzatesi sono distribuite mimose al

Centro Anziani e/o allestendoi gazebi in città. Anche perquesto 8 marzo, Monza centroha portato mimose, dolci esorrisi alle donne del carcerecittadino. Importante l’inizia-tiva unitaria di Carate, con lamostra fotografica “E la pagala davo in Famiglia” storiadel lavoro femminile dal primo900 agli anni recenti, allestitapresso il centro anziani. ■

Vecchiaia? No, età in più

di Romano Bonifacci

La vecchiaia è come una grande caverna, nella qualepuoi trovare di tutto: inquietudine o pacificazione, sa-lute o malattia, amicizia o solitudine, grandi emozionicome quella di diventare nonni oppure tristezza e pro-fonda nostalgia. Naturalmente dipende dalla età : unconto è attraversare la giovane vecchiaia o la mediavecchiaia, un altro è vivere la tarda o la tardissima vec-chiaia. Il percorso è accidentato : ci si muove spesso co-me un equilibrista sul filo. Queste ed altre suggestive considerazioni le abbiamosentite da una settantenne, la sociologa Marina Piazza,impegnata da anni ormai nella ricerca sulla condizionedelle donne, alla presentazione del suo ultimo libro“L’età in più”, sottotitolo “Narrazione in fogli”, editoreGhena. L’occasione l’hanno voluta fornire le donne del-lo Spi Cgil di Monza Brianza in occasione della festadell’8 marzo. In realtà per varie esigenze l’appunta-mento è stato posticipato al pomeriggio di mercoledì 14nella sala Bruno Trentin della Camera del Lavoro di viaPremuda ma ha registrato ugualmente un buon suc-cesso e soprattutto ha assunto un alto significato poli-tico. Di Marina Piazza abbiamo già detto, anche se c’èda aggiungere che la sua presentazione è stata abil-mente inframmezzata da letture di brani significativi dellibro e seguita da un rapido dibattito, nel quale sono in-tervenute anche l’ideatrice di questo incontro Gabriel-la Fanzaga dello Spi regionale Lombardo, le padrone dicasa Maria Rosa Viganò della segreteria dello Spi e An-nunziata Ziliani della segreteria della Cdl, una migran-te ecuadoriana ed una boliviana. Nella parte cosiddetta ludica il duo Sandra e Serena,bergamasche, assieme al senegalese Dudu, ottimo stru-mentista e abile suonatore di “ alam” (una chitarra diforma allungata e avvolta in pelle di capra) ha emozio-nato i presenti con un concerto di musiche etniche ecanti delle “donne per le donne”, quelle donne che han-no avuto una parte importante nella storia del movi-mento operario italiano. È a questo punto che l’as-sembleasi è trasformata. Un nutrito numero di mi-granti, uomini, donne e bambini, usciti dal corso di lin-gua italiana che il mercoledì in un apposito spazio del-la sede della Camera del Lavoro si porta via l’intera gior-nata, hanno preso posto nella sala, le donne vestite neiloro sfolgoranticostumi tradi-zionali. Ed èstato uno spet-tacolo di colo-ri. È seguito unbuffet, di pie-tanze italianeed etniche, pre-parate questeultime dalle fa-miglie deglistessi migranti.Una bella festainsomma, inso-lita, proficuaculturalmentee con tanta,tanta solidarie-tà. E da ricor-dare. Compli-menti Spi. ■

delle pensionate e dei pen-sionati a rispondere volonta-riamente e quotidianamente aibisogni dei nostri iscritti. Lanostra capillare presenza nelterritorio è un valore chedeve essere salvaguardato.Noi dobbiamo migliorare lacapacità di rispondere ai cre-scenti bisogni individuali deinostri iscritti, a superare le si-tuazioni di isolamento e diemarginazione degli anziani,a qualificare la rete dei servi-zi sociali per la non autosuf-

ficienza, a rafforzare la culturadell’uguaglianza e della soli-darietà. Infine occorre utiliz-zare le tante competenze e co-noscenze dei pensionati percontribuire più efficacemen-te a realizzare maggiore ugua-glianza nella nostra società.Siamo praticamente in cam-pagna elettorale per il rinno-vo del consiglio comunaledi Monza e di alcuni altricentri della provincia. C’èuna cosa che ti senti di chie-dere ai vari candidati alla

poltrona di sindaco, indipen-dentemente dal loro schie-ramento politico?L’elemento più importante inuna società in crisi economi-ca e culturale è quello di darefiducia nel futuro. Ogni Sin-daco dovrà mobilitare le ener-gie e le intelligenze delle no-stre città. Il dialogo sociale, lapartecipazione dei cittadinie delle associazioni, sono lapremessa fondamentale per lacoesione, la solidarietà, la si-curezza. ■

Festa della donna della lega Spi Monza S. Rocco

Dalla Prima...Albergoni nuovo segretario Spi

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8Brianza

“Ho 55 anni, sono sposata e ho 3 figli. Sono nata, vivo e la-voro a Lissone. Sono laureata in pedagogia all’UniversitàCattolica di Milano e insegno nella scuola primaria del II° cir-colo didattico di Lissone. Sono cresciuta attraverso molteesperienze di carattere sociale e di volontariato.Fondamentali sono stati i due anni di volontariato civile in-ternazionale con la mia famiglia in Cameroun. Tutti questipercorsi hanno una caratteristica comune: la ricerca di so-luzioni creative, sempre insieme ad altre persone, in un cam-mino condiviso.Eletta nella lista civica “Il listone”, dal 2010 sono in ConsiglioComunale”. ■

1. La vostra candidatura a Sindaco è il risultato delle primarie del centro sinistra. Co-me pensate che debba essere affrontato il bisogno di partecipazione dei cittadini?2. Negli anni scorsi, non abbiamo avuto nessun dialogo con le Giunte Mariani e Fos-sati. Credete che il dialogo sociale ed il confronto con il Sindacato siano elementiutili allo sviluppo della città?3. Nelle vostre città una buona parte della popolazione è costituita da persone anziane(20% a Monza, 18% a Lissone). Come pensate di favorire la valorizzazione delle com-petenze e della socialità di queste persone?4. La condizione anziana è caratterizzata anche dalla perdita progressiva dell’auto-nomia e della autosufficienza. Sarebbe necessario un sostegno flessibile e mirato deiservizi sociali e socio sanitari. Come pensi che la prossima Amministrazione possaintervenire su tali temi, anche in termini alternativi al ricovero nelle Rsa? Come ga-rantire servizi diffusi e accessibili?5. Per gli anziani, soprattutto le donne, la solitudine è spesso un problema. Credi chesi possa riconvertire una parte delle abitazioni pubbliche per favorire nuovi model-li di convivenza, assistenza e socializzazione?6. Le persone anziane faticano a muoversi nella città. Trasporti pubblici carenti,marciapiedi con mille intralci, piste ciclabili insufficienti e mal curate, barriere ar-chitettoniche. Come pensate di intervenire?7. Le pensioni perdono il loro potere d’acquisto, aumentano i prezzi e le tasse. È pos-sibile, a vostro avviso, fare in modo che il Comune abbia un’attenzione adeguata ver-so le persone anziane, verso i redditi più bassi? ■

“Sono nato e vivo a Monza, so-no sposato, ho un figlio e unosplendido nipotino. Da semprelavoro nel settore privato e do-po essere stato dirigented’azienda, attualmente svolgol’attività di consulente. NellaGiunta Faglia ho ricoperto ilruolo di Vicesindaco e di As-sessore al Bilancio. Rieletto inConsiglio comunale, sono sta-to il Capogruppo del Pd. Mipiace far quadrare i conti. An-

che per questo motivo recentemente mi hanno chiamato afar parte della Giunta di Sesto San Giovanni, anche lì nelruolo di Assessore al Bilancio. Un compito ormai concluso.Il mio impegno è tutto rivolto a Monza”. ■

Monza e Lissone: i candidati rispondonoSette domande

1. L’attività dell’Ammini-strazione deve essere ilfrutto di un’azione di ascol-to attivo con tutte le partisociali. Un confronto sugliindirizzi amministrativi esulle scelte di bilancio pos-sono favorire la creazionedi un clima di effettiva con-divisione di obiettivi. Sonoquindi necessari momentidi incontro e confrontoaperti alla popolazione sutematiche specifiche.2. Per portare avanti politi-che sociali occorre il con-tributo di tutti. I sindacatidei pensionati costituisco-no un osservatorio impor-tante sulle problematicherelative agli anziani e suibisogni che emergono: uncontatto e una presenzaqualificata che si deve va-lorizzare.3. Penso che sia giusto con-siderare le persone anzianecome risorsa, attraverso illoro impiego in attività so-cialmente utili, che possa-no essere anche fonte di

gratificazione per gli stessie che possano creare mo-menti significativi di incon-tro intergenerazionale. 4. Anche nella nostra cittàla popolazione anziana è incostante crescita e ad essava data particolare atten-zione. In questa fascia dipopolazione molte sono lesituazioni di fragilità socia-le, economica, fisica, co-gnitiva. Occorre quindiprovvedere una adeguatarisposta in termini di servi-zi. La famiglia si è comun-que rilevata come il primoambito di prossimità per lacura delle persone. Vaquindi sostenuta soprattut-to quando si prende cura dianziani con perdita pro-gressiva di autonomia.5. La situazione degli allog-gi comunali non è delle piùrosee. Le richieste di allog-gi sono in aumento e il bi-sogno è maggiore dell’of-ferta. Molti stabili comuna-li hanno anche necessità dimanutenzione. Mi piace-

rebbe riuscire a sperimen-tare un modo diverso diabitare, dove venga lascia-ta all’anziano l’autonomiadi gestione della propriacasa, ma allo stesso tempovenga data la sicurezza del-l’assistenza al bisogno.6. Il problema della mobili-tà è uno dei più importantia Lissone, è conseguenzadell’eccessiva urbanizza-zione e coinvolge tutta lapopolazione. Quindi quan-do si predisporrà un pianodel traffico si terrà sicura-mente conto della viabilitàper gli anziani. Per decon-gestionare il traffico, oc-corre realizzare una retecollegata di percorsi pedo-nali e ciclabili sicuri.7. Occorre sicuramente tu-telare gli anziani e i cittadi-ni che rientrano nelle fascedi reddito più deboli. Cer-cheremo quindi di adope-rarci per una maggioreequità, per ampliare la fa-scia di esenzione dell’addi-zionale comunale irpef. ■

Concetta Monguzzi

Roberto Scanagatti

Concetta Monguzzi

Roberto Scanagatti

1. Oltre quattromila persone hanno partecipato alle pri-marie di Monza, dimostrando anche nei numeri che è pre-sente in una vasta parte dell’opinione pubblica una fortevoglia di poter decidere, di poter contare. La mia campa-gna elettorale è tutta centrata sulla partecipazione. I Can-tieri delle Idee che ho lanciato per costruire il Progetto dicittà, rappresentano, infatti, un’opportunità nuova, offer-ta ai cittadini monzesi per collaborare alla scrittura delprogramma. Con questa scelta vorrei anche dare un se-gnale preciso di come intendo amministrare se sarò elet-to sindaco.2. Non bisogna avere paura del confronto. A volte è unastrada difficile e faticosa, ma quasi sempre conduce a so-luzioni migliori. Spesso chi si sottrae al dialogo lo fa per-ché è consapevole della propria debolezza. Personalmen-te considero utile attivare un canale di comunicazione conchi rappresenta i lavoratori e pensionati, perché questecategorie devono tornare, a essere centrali nell’agendapolitica. 3. La popolazione anziana deve essere considerata una ri-sorsa per la comunità e per le istituzioni. Lavorerò affin-ché gli anziani siano protagonisti attivi in tutti gli ambitidella vita della nostra comunità. Mi sono battuto in molteoccasioni dai banchi del consiglio comunale per realizza-re strutture e per dare loro l’opportunità di stare insieme,coltivare interessi e costruire relazioni per sentirsi menosoli, perché essi devono essere parte integrante della vitaquotidiana della nostra città.4. La tutela delle persone non autosufficienti è la sfida chela nostra società dovrà affrontare nei prossimi anni. Iopenso che questa sia in assoluto la priorità che come sin-daco affronterò nella prossima legislatura. Sarà necessa-rio mettere insieme le risorse dello Stato, della regionecon quelle comunali per destinarle all’estensione e allaqualificazione del servizio domiciliare. Va inoltre realizza-to un unico punto per la presa in carico della persona fra-gile, garantendo un aiuto concreto alla famiglia anche co-me alternativa al ricovero in Rsa. 5. Credo sia necessario, per rendere la nostra città più “vi-vibile anche per la popolazione anziana” tra cui le donneche, come noto, vivono più a lungo degli uomini, fare ac-cordi con i costruttori per realizzare abitazioni conforte-voli e accessibili, spazi comuni non solo per gli anziani,ma anche per i bambini.6. Lavorerò per realizzare l’obiettivo che da tempo perse-guo, di togliere tutti gli ostacoli presenti sui marciapiedidella nostra città. A mio avviso i marciapiedi devono es-sere sgombri, senza buche perché le mamme con figli,nonni con nipoti, anziani e non in carrozzina, possanotranquillamente spostarsi in sicurezza.7. Anche in questo caso rispondo sì. I comuni sono in gran-di difficoltà per effetto dei pesantissimi tagli imposti dalGoverno Berlusconi, che rischiano di mettere in dubbiopersino la normale amministrazione, ma nonostante ciòsono convinto che si debba evitare di aumentare la pres-sione fiscale per le fasce più deboli della popolazione, tracui gli anziani e anche di aumentare il costo dei servizi oaddirittura la loro chiusura. ■

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