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1 RODOLFO VITTORI “Master per la formazione del docente documentarista scolastico” - 2003 La catalogazione del fondo antico della biblioteca scolastica dell’Itc. “Vittorio Emanuele II” di Bergamo: primi risultati e prime ipotesi di valorizzazione. Introduzione Oggetto di questo elaborato sarà la presentazione dettagliata dei risultati del lavoro di catalogazione del fondo antico della biblioteca dell’Istituto tecnico commerciale statale (d’ora in avanti Itc) “Vittorio Emanuele II” di Bergamo, effettuato durante il tirocinio previsto dal “Master per la formazione del bibliotecario documentarista scolastico”. Ormai da molti anni mi interesso di storia del libro e di catalogazione libraria di fondi antichi e moderni e avendo saputo che l’Itc. Vittorio Emanuele II di Bergamo possedeva una interessante dotazione di libri antichi, completamente sprovvista di qualsiasi forma di catalogazione, ho deciso di svolgere il mio periodo di tirocinante presso questa biblioteca scolastica al fine di svolgere una catalogazione analitica di tale fondo e di impostare almeno sommariamente un programma di valorizzazione anche didattica di tale prezioso patrimonio. Tale progetto ha ricevuto il beneplacito della prof.ssa Lombello, a cui ho comunicato questa ipotesi di lavoro durante l’incontro di Abano Terme del 27-28-29 novembre 2002. L’origine di questo fondo antico trova spiegazione nella storia dell’istituzione scolastica che lo conserva, in quanto si tratta di una delle scuole più antiche e prestigiose non solo della bergamasca ma anche dell’intera regione. Fondato all’indomani dell’unità d’Italia in seguito a R.D. 30 ottobre 1862, come istituto statale deputato all’istruzione tecnica secondaria suddivisa nelle sezioni Commercio e Ragioneria, Fisico-Matematica e Industriale, ha svolto nell’arco di quasi un secolo e mezzo un ruolo primario nella formazione non solo scolastica, ma anche culturale della società locale. 1 Nelle raccolte librarie della biblioteca d’istituto si sono dunque stratificate una serie di molteplici acquisizioni in seguito non solo alle diverse funzioni rivestite dalla scuola, ma anche ai differenti periodi storici che hanno caratterizzato la sua storia. Di conseguenza, nonostante le inevitabili perdite causate da eventi storici traumatici come la seconda guerra mondiale, durante la quale la scuola fu occupata dalle truppe tedesche, o da sconsiderate operazioni di scarto verificatesi nel corso degli anni settanta, questa biblioteca rappresenta ancora nella sua fisionomia attuale la storia di questa scuola e delle epoche storiche che ha attraversato. Il suo patrimonio librario, superiore ai 22.000 volumi, è il prodotto di quasi centocinquantanni di politiche scolastiche, di scelte culturali nazionali e locali, di mode e fortune letterarie e al contempo è anche il risultato delle inclinazioni e dei valori pedagogico-culturali dei molti insegnati che si sono succeduti nel corso del tempo. La generosità di alcuni docenti spiega almeno parzialmente l’origine del fondo antico di questa scuola, costituito anche da donazioni più o meno cospicue di alcune loro biblioteche personali. Durante il lavoro di catalogazione il rilevamento delle note di possesso e dei dati della registrazione delle varie edizioni, ha permesso di appurare l’entità di tali donazioni e in particolare quella effettuata alla fine dell’800 dal prof. Elia Zerbini (1838-1890) scrittore, nonché storico della letteratura, che lasciò all’istituto almeno 36 fra le 148 edizioni antiche catalogate, oltre a numerose altre edizioni posteriori al 1830, a cui si aggiunge anche quella annotata in vari testi come “legato Piglia” comprendente 12 edizioni antiche. 1 Sull’origine di questa prestigiosa istituzione scolastica cfr. D. MARZOLI, Una scuola per lo sviluppo industriale. Il Regio Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II (1861-1908), in “Studi e ricerche di storia contemporanea” n. 24 (1985) pp. 26-54; mentre per la storia complessiva risultano utili le informazioni contenute nel sito internet della stessa scuola: <http://www.vittorioemanuele.it/storia.htm.>

RODOLFO VITTORI “Master per la formazione del docente ... · Il metodo di catalogazione prescelto ... del numero delle pagine o delle carte e di eventuali illustrazioni. ... 6 Questo

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1

RODOLFO VITTORI

“Master per la formazione del docente documentarista scolastico” - 2003

La catalogazione del fondo antico della biblioteca scolastica dell’Itc. “Vittorio

Emanuele II” di Bergamo: primi risultati e prime ipotesi di valorizzazione.

Introduzione

Oggetto di questo elaborato sarà la presentazione dettagliata dei risultati del lavoro di

catalogazione del fondo antico della biblioteca dell’Istituto tecnico commerciale statale (d’ora in

avanti Itc) “Vittorio Emanuele II” di Bergamo, effettuato durante il tirocinio previsto dal “Master

per la formazione del bibliotecario documentarista scolastico”.

Ormai da molti anni mi interesso di storia del libro e di catalogazione libraria di fondi antichi e

moderni e avendo saputo che l’Itc. Vittorio Emanuele II di Bergamo possedeva una interessante

dotazione di libri antichi, completamente sprovvista di qualsiasi forma di catalogazione, ho deciso

di svolgere il mio periodo di tirocinante presso questa biblioteca scolastica al fine di svolgere una

catalogazione analitica di tale fondo e di impostare almeno sommariamente un programma di

valorizzazione anche didattica di tale prezioso patrimonio.

Tale progetto ha ricevuto il beneplacito della prof.ssa Lombello, a cui ho comunicato questa ipotesi

di lavoro durante l’incontro di Abano Terme del 27-28-29 novembre 2002.

L’origine di questo fondo antico trova spiegazione nella storia dell’istituzione scolastica che lo

conserva, in quanto si tratta di una delle scuole più antiche e prestigiose non solo della bergamasca

ma anche dell’intera regione. Fondato all’indomani dell’unità d’Italia in seguito a R.D. 30 ottobre

1862, come istituto statale deputato all’istruzione tecnica secondaria suddivisa nelle sezioni

Commercio e Ragioneria, Fisico-Matematica e Industriale, ha svolto nell’arco di quasi un secolo e

mezzo un ruolo primario nella formazione non solo scolastica, ma anche culturale della società

locale.1

Nelle raccolte librarie della biblioteca d’istituto si sono dunque stratificate una serie di molteplici

acquisizioni in seguito non solo alle diverse funzioni rivestite dalla scuola, ma anche ai differenti

periodi storici che hanno caratterizzato la sua storia. Di conseguenza, nonostante le inevitabili

perdite causate da eventi storici traumatici come la seconda guerra mondiale, durante la quale la

scuola fu occupata dalle truppe tedesche, o da sconsiderate operazioni di scarto verificatesi nel

corso degli anni settanta, questa biblioteca rappresenta ancora nella sua fisionomia attuale la storia

di questa scuola e delle epoche storiche che ha attraversato. Il suo patrimonio librario, superiore ai

22.000 volumi, è il prodotto di quasi centocinquant’anni di politiche scolastiche, di scelte culturali

nazionali e locali, di mode e fortune letterarie e al contempo è anche il risultato delle inclinazioni e

dei valori pedagogico-culturali dei molti insegnati che si sono succeduti nel corso del tempo.

La generosità di alcuni docenti spiega almeno parzialmente l’origine del fondo antico di questa

scuola, costituito anche da donazioni più o meno cospicue di alcune loro biblioteche personali.

Durante il lavoro di catalogazione il rilevamento delle note di possesso e dei dati della registrazione

delle varie edizioni, ha permesso di appurare l’entità di tali donazioni e in particolare quella

effettuata alla fine dell’800 dal prof. Elia Zerbini (1838-1890) scrittore, nonché storico della

letteratura, che lasciò all’istituto almeno 36 fra le 148 edizioni antiche catalogate, oltre a numerose

altre edizioni posteriori al 1830, a cui si aggiunge anche quella annotata in vari testi come “legato

Piglia” comprendente 12 edizioni antiche.

1 Sull’origine di questa prestigiosa istituzione scolastica cfr. D. MARZOLI, Una scuola per lo sviluppo industriale. Il

Regio Istituto Tecnico Vittorio Emanuele II (1861-1908), in “Studi e ricerche di storia contemporanea” n. 24 (1985) pp.

26-54; mentre per la storia complessiva risultano utili le informazioni contenute nel sito internet della stessa scuola:

<http://www.vittorioemanuele.it/storia.htm.>

2

1. Il metodo di catalogazione prescelto

Come ho già affermato in precedenza tale fondo antico non possedeva alcuna forma di

catalogazione neppure di tipo sommario, ma soltanto un inventario molto impreciso redatto nel

1978 probabilmente da alcuni insegnanti della scuola.2 Dal 1995-1996 il fondo risulta collocato

all’interno della biblioteca scolastica in tre armadi blindati gentilmente donati dall’amministrazione

provinciale. Lo stato di conservazione dei volumi è nel complesso discreto, fatta eccezione per

alcune edizioni che necessiterebbero di una adeguata rilegatura o di qualche intervento restaurativi;

inoltre vari volumi presentano danni da umidità subiti nei decenni precedenti quando il fondo era

depositato in locali non adeguati.

Nell’accingermi ad avviare la catalogazione elettronica di questi libri antichi, ho deciso di utilizzare

un sistema di descrizione bibliografica innovativo proposto alcuni anni orsono da Zappella (1996 e

1997) e che mi è sembrato particolarmente adatto per la trattazione di dati inerenti a fondi librari

antichi di entità ridotte. Tuttavia essi necessitano per essere pienamente valorizzati e fruiti da

un’utenza non specialistica come quella scolastica, di strumenti analitici scientificamente rigorosi

che rispettino sia le molteplici realtà del libro antico, sia le esigenze di comprensione da parte del

mondo scolastico.

Questo sistema descrittivo, che si avvale di un supporto elettronico su base Access 97, è già stato

sperimentato con un certo successo in altre situazioni locali e in determinati contesti permette di

raggiungere risultati migliori e maggiormente significativi rispetto allo standard descrittivo

ISBD(A).3 In passato ho avuto modo di impiegare lo standard Antiquarian di ISBD e di riflettere a

lungo sulla sua articolazione e impostazione e alla luce anche delle osservazioni critiche sollevate

da autorevoli studiosi di biblioteconomia come Serrai (1986) e Zappella (1996) mi sono convinto

della inadeguatezza complessiva di tali norme descrittive e della necessità di sperimentare formule

alternative.4

Come si evince dalla letteratura sopra citata, gli aspetti che ne sconsigliano l’adozione soprattutto in

un contesto particolare come quello scolastico sono i seguenti: l’inserimento nella descrizione

bibliografica di una punteggiatura convenzionale (punti, lineette, barre, due punti, punti e virgola),

che si va a sovrapporre a quella già esistente nel frontespizio, rende difficoltosa la lettura e la

decifrazione da parte di utenti non specialisti di codici catalografici. La trascrizione non completa

del frontespizio non permette una identificazione e una analisi completa dell’edizione e delle sue

informazioni; inoltre negli spazi successivi della scheda, ulteriore confusione è generata dalla

commistione tra descrizione dell’edizione e descrizione dell’esemplare. Infine l’assenza completa

di dati inerenti la storia dell’edizione e il rilevamento parziale di elementi essenziali dell’edizione

come dedicatorie, prefazioni, avvertenze, etc, priva i lettori del catalogo di fonti informative

indispensabili per ricerche didattiche e non.

Esempi negativi in tal senso si possono ritrovare sia nell’OPAC SBN–Libro antico, ove le

descrizioni sono molto sommarie e frequentemente piene di imprecisioni ed errori anche grossolani,

2 Cfr. registro (35 x 25,5 cm) intitolato “Biblioteca d’Istituto – Fondo antico elenco dei libri” datato 2giugno 1978 e

comprendente 12 pagine manoscritte contenenti l’elenco di 473 volumi (non delle edizioni), parte dei quali posteriori al

1831. Questo inventario, conservato nel piccolo archivio della biblioteca, risulta peraltro mancante di varie edizioni

antiche, pur già presenti all’epoca della redazione di tale inventario. 3 A questo proposito per una presentazione di questa metodologia, mi permetto di rinviare a: R. VITTORI, La

Biblioteca dei Frati Minori di Cividino, una presenza significativa nel patrimonio librario bergamasco, in “Atti

dell’Ateneo di Scienze, Lettereed Arti di Bergamo” vol. LXI, A.A. 1997-98, pp. 337-354. 4 Cfr. IFLA, International Standard Bibliographic Description for Older Monographic Publications (Antiquarian).

Edizione italiana. Roma, Iccu, 1984. Una presentazione accurata degli ISBD(A) si trova in M. ROSSI, Il libro antico

dal XV al XIX secolo. Analisi e applicazione della seconda edizione dell’ISBD(A). Firenze, Olschki, 1994, questa

studiosa, pur favorevole all’applicazione di queste norme catalografiche, solleva però vari dubbi e perplessità sulla sua

impostazione di fondo non particolarmente rispettosa della complessa realtà del libro antico.

3

sia in cataloghi a stampa ove lo standard ISBD(A) è stato utilizzato e interpretato in modo molto

discutibile.5

Il modello descrittivo prescelto, già proposto da Giuseppina Zappella (1996), una delle più

autorevoli studiose del libro antico, si articola in sei aree descrittive: esse trattano analiticamente

quelle che Serrai (1986 e 1994) definisce le “tre essenze ontologiche” del libro: testo, edizione,

fisicità del testo:

1. Titolo e intestazione

2. Note tipografiche

3. Descrizione fisica

4. Note dell’edizione

5. Note dell’esemplare

6. Bibliografia

La prima e la seconda area (titolo e note tipografiche) prevedono: una trascrizione fedele e completa

del frontespizio pur con le ovvie limitazioni dovute alla tastiera del computer; la conservazione

della punteggiatura e dell’ortografia originaria; lo scioglimento delle abbreviazioni, delle

contrazioni e dei nessi che non hanno corrispettivo tipografico. L’intestazione, presente nella prima

area, viene attribuita sulla base delle regole RICA e delle scelte effettuate dall’ente catalografico

nazionale.

La terza area, quella della descrizione fisica, comprende l’individuazione del formato, l’indicazione

della formula delle segnature, del numero delle pagine o delle carte e di eventuali illustrazioni.

Seguono poi le informazioni contenute nelle aree quattro e cinque, rispettivamente dedicate alle

note dell’edizione e alle note dell’esemplare. Nella prima delle due vengono inseriti dati relativi sia

all’opera, al suo contenuto, al suo autore, alla storia dell’edizione e della trasmissione editoriale del

testo, che a dati inerenti le strutture materiali (illustrazioni, antiporte, marche tipografiche,

ornamentazioni, etc.). Nella seconda invece trovano posto “i caratteri bibliologici e storici degli

esemplari catalogati”, ossia: dimensioni dell’esemplare rilevati sul frontespizio e non sulla

rilegatura come previsto dagli ISBD(A), lacune, mutilazioni, tipo di rilegature, ex libris, note di

possesso.

Completa la scheda descrittiva la sesta area contenente i riferimenti bibliografici e la collocazione.6

Di seguito presentiamo un esempio di scheda catalografica realizzata con questa metodologia

descrittiva:

309 MASCHERONI, Lorenzo (1750-1800) [Intestazione]

[1. Area Titolo]

Nuove ricerche sull'equilibrio delle volte dell'abate Lorenzo Mascheroni professore di filosofia nel

Collegio Mariano Acc.[ademico] Ecc.[itato], e corrispondente dell'Accademia di Padova.

Coll'Elogio scritto dal marchese Ferdinando Landi e con cinque tavole in rame.

Milano per Giovanni Silvestri MDCCCXXIX. [2. Area Note tipografiche]

12° XXXII, 190, [2] p., più 5 carte di tavole ripiegate. [3. Area Descrizione fisica]

[4. Area Note Edizione]

5 Per un esempio recente di applicazione discutibile dello standard ISBD(A) nella catalogazione di edizioni antiche si

veda: R. CARRARA, L. LOGLIO, G. SPINELLI, Le cinquecentine della biblioteca S. Giacomo di Pontida [BG].

Milano, Giunta Regionale Lombarda, 1997. 6 Questo metodo ha trovato una prima applicazione in: G. ZAPPELLA – E. ALONE, Le cinquecentine napoletane della

Biblioteca Universitaria di Napoli. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, 1997.

4

La prima edizione dell'opera è quella di Bergamo del 1785 per il Locatelli. Questa dovrebbe essere

la seconda edizione contenente alle pp. 185-188 anche il breve saggio "Sulle curve che servono a

delineare le ore ineguali degli Antichi nelle superficie piane", già pubblicato a Milano nel 1784 per

Giuseppe Marelli nel tomo VII degli “Opuscoli scelti sulle scienze e sulle arti”.

Elogio del Mascheroni scritto da F. Landi è alle pp. V-XXI. Fa parte della collana "Biblioteca

scelta di opere italiane antiche e moderne vol. 238"

16,5 x 10,4 cm [5 Area Note Esemplare]

Brossura editoriale arancione.

BANI-SIRTORI, p. 448 e p. 469 n. 105 [6. Bibliografia] [Collocazione] FA VI 188

IT\ICCU\RAVE\009354

2. Prima analisi dei dati informativi ottenuti

Il limitato tempo a disposizione, non mi ha permesso in questa fase, di compilare tutte le schede

con la completezza richiesta da tale metodologia e pertanto il lavoro è stato realizzato nelle sue

linee essenziali, quindi il contenuto di alcune schede dovrà essere integrato nei prossimi mesi sulla

base di ulteriori analisi e ricerche bibliografiche.

Quelli che ci accingiamo a presentare sono pertanto risultati non del tutto definitivi (ad es. di alcune

edizioni non si è riusciti a rintracciare né il luogo né l’anno di stampa), ma pur sempre degni di

interesse in quanto del tutto inediti e meritevoli di essere diffusi anche al di fuori del ristretto ambito

locale, considerata l’importanza di alcune delle edizioni rinvenute e catalogate.

Complessivamente al 20 di maggio 2002 (data di completamento delle 70 ore di tirocinio) sono

state catalogate elettronicamente 148 edizioni antiche (anteriori al 1831), di queste 23 sono state

stampate all’estero e precisamente 12 in Francia, 4 in Germania, 4 in Inghilterra, 1 in Svizzera, 1 in

Olanda, 1 in Danimarca. Le rimanenti 125 risultano invece stampate in Italia.

Dal punto di vista cronologico troviamo una cinquecentina (I discorsi dell’Ammirato)7, quattro

seicentine, di cui una uscita dai torchi degli Elzevier di Amsterdam, quarantuno settecentine (sei

delle quali straniere) e le restanti centodue invece sono stampate nei primi tre decenni dell’800.

Quindi su un totale di 148 edizioni quasi un terzo del totale appartiene ai secoli XVI-XVII e XVIII.

L’analisi della provenienza geografica fornisce invece i seguenti dati: l’editoria egemone, anche per

ovvi motivi geografici, risulta essere quella milanese con 47 edizioni, di cui ben 44 dell’800;

seguono quella veneziana con 16 edizioni (delle quali 9 del ‘700), quella parigina con 12, quella

bergamasca con 11 edizioni, quella veronese con 5 edizioni e a seguire le produzioni fiorentina,

torinese, bassanese, comasca, cremonese, pavese, etc. con poche unità ciascuna.

Significativo mi sembra il dato della limitata entità dell’editoria locale con sole 11 edizioni, a fronte

di quella parigina, veneziana o milanese. Il dato si può spiegare in vari modi: innanzitutto per

l’eterogeneità di queste raccolte che esprimono preferenze e scelte di differenti possessori; in

secondo luogo per la limitata vitalità dell’editoria bergamasca sei-settecentesca, dedita

prevalentemente alla produzione di opere di interesse locale, scarsamente recettiva nei confronti

delle novità culturali e incapace di cimentarsi nella realizzazione di consistenti collane di autori

classici o moderni, vista la limitatezza dei propri circuiti di distribuzione e l’impegno gravoso dal

punto di vista finanziario e redazionale che tali produzioni comportavano.8

7 Cfr. S. AMMIRATO, Discorsi del signor Scipione Ammirato sopra Cornelio Tacito […]. In Brescia, Compagnia

Bresciana, 1599. 8 Allo stato attuale non esistono studi complessivi sulla storia dell’editoria bergamasca, ma disponiamo solamente studi

settoriali e non esaurienti, anche se sono annunciati come imminenti nuovi studi. Per il Cinquecento, secolo in cui

iniziò l’attività tipografica nel capoluogo orobico, si veda G. BARACHETTI – C. PALAMINI, La stampa a Bergamo

nel Cinquecento. Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Maj, 1990 ; per il Seicento manca uno studio completo e per il

5

Se da una lettura dei dati di tipo quantitativo passiamo ad un’analisi contenutistica delle singole

edizioni ci accorgeremo dell’importanza patrimoniale, ma anche storico-bibliografica di tale fondo

antico, che comunque si caratterizza per una nettissima prevalenza di opere letterarie e storiche. La

prima sorpresa è data dal rinvenimento di una copia perfettamente integra ed in ottimo stato di

conservazione della prima edizione italiana e seconda in assoluto dell’Encyclopédie di Diderot e

D’Alembert, pubblicata a Lucca in francese in 28 volumi in folio (17 di testo e 11 di illustrazioni o

“Planches”) tra il 1758 e il 1777.9

L’edizione fu promossa e curata dal nobile lucchese Ottavio Diodati, il quale secondo Proust

(1978), si cimentò nell’intento, insieme a vari collaboratori, tra cui Giovanni Domenico Mansi, di

rivedere il contenuto generale dell’opera smussandone o eliminandone gli aspetti più marcatamente

radicali e anticlericali, cercando di trasformarla nell’espressione di un illuminismo moderato e

compatibile con il pensiero cattolico. L’operazione, che cercava in questa maniera di aggirare il

controllo ecclesiastico, non riuscì nell’intento e l’opera fu ugualmente condannata con Breve papale

del 1759. Nonostante ciò la stampa continuò, anche se Diodati fece cancellare il suo nome e quello

della città di Lucca a partire dal frontespizio dell’ottavo volume. Gli ultimi tomi contengono in nota

a vari articoli, violenti attacchi contro Voltaire, Rousseau e il materialismo enciclopedico “in nome

di un cattolicesimo illuminato” (Franchi 1998).

Questa edizione è probabilmente l’unica presente nelle biblioteche pubbliche di Bergamo in quanto

la biblioteca civica “A. Mai” possiede soltanto la seconda edizione italiana (ma sempre in lingua

francese) stampata a Livorno dal 1770 al 1778 in ben 33 volumi comprendenti anche i quattro

volumi di Supplemento ai diciassette di testo e uno di Supplemento alle immagini. Questi cinque

volumi di Supplemento usciti dalla Stamperia degli editori livornesi nel 1778-1779 in seconda

edizione dopo l’originale francese, fanno anch’essi parte di questa biblioteca scolastica e

probabilmente appartenevano allo sconosciuto possessore dell’intera raccolta che venne, in data e

modalità sconosciute, acquisita dall’Itc Vittorio Emanuele II.10

Appare inutile dilungarsi sul valore di tale opera, la cui esistenza è quasi sconosciuta all’esterno

della scuola, ma che è anche l’unica che in qualche forma è già stata oggetto di utilizzazione

didattica da parte di insegnanti e studenti e che tramite questa catalogazione potrà avvalersi di

ulteriori strumenti di conoscenza e di inquadramento non solo dal punto di vista bibliografico ma

anche storico-culturale.

Di particolare rarità appaiono anche due opere di numismatica antica: la Dissertationum de

praestantia usu numismatum antiquorum di Ezechiel Spanheim (1629-1710) impressa nel 1671 in

seconda edizione coi tipi degli Elzevier di Amsterdam e il Liber de nummis di Johannis Seldeni,

pseudonimo dell’italiano Alessandro Sardi, pubblicato verso il 1690 probabilmente in terra

britannica e comprendente all’interno anche il famoso De asse di Guillaume Bude (1462-1536).

Una scoperta rilevante, sfuggita completamente agli estensori dell’inventario degli anni Settanta,

forse perché l’opera risultava rilegata assieme all’ultimo tomo Delle rivoluzioni d’Italia del Denina,

è stato il rinvenimento della prima edizione degli Esperimenta, atque observationes, quibus

eletricitas del noto fisico torinese Giambattista Beccaria, che nel 1769 presentava al pubblico i suoi

primi esperimenti di elettricità.

momento si dispone solamente di N. MERELLI, Stampe popolari bergamasche. Tesi di laurea svolta sotto la guida del

chiarissimo prof. A. Chiari. Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, 1961. Per il Settecento cfr. F.

CATTANEO, Stampatori e librai a Bergamo nel secolo XVIII, in “Bergomum. Bollettino della Biblioteca Civica

Angelo Mai di Bergamo” a. LXXXXVII, n. 1 gennaio-marzo 1992. 9 Cfr. Enciclopedie ou Dictionnaire Raisonné des Sciences, des Art set des Metiers, par une societé de gens de lettres.

Lucca, chez Vincent Giuntini, 1758-1776, 28 volumi. 10 Cfr. Nouveau Dictionnaire, pour servir de Supplement aux Dictionnaires des Sciences, des Art set des Metiers, par

une societé de gens de lettres. Mis en ordre et publie par M. **. A Livourne de l’Imprimerie des editeurs, 1778-1779.

Una ricerca ancora da effettuare è quella di indagare all’interno del superstite archivio della scuola eventuali documenti

che attestino la provenienza dell’Encyclopedie e dei Supplementi, che originariamente appartenevano al conte Antonio

Facipecora Pavesi, Sovrintendente Generale alle Acque del ducato di Mantova, come è attestato dagli ex libris a stampa

inseriti nelle controsguardie anteriori dei volumi.

6

Sotto il segno della rarità anche una edizione del Dialogo sopra i due massimi sistemi stampata a

Napoli nel 1710, con la falsa indicazione di Firenze e con allegate varie opere minori fra cui la

Lettera alla granduchessa Cristina; l’Istoria della vita e fatti dell’eccellentissimo Bartolomeo

Colleoni di Pietro Spino nell’edizione bergamasca del 1732; una delle prime edizioni de Il mattino

del Parini nella stampa veneziana del 1763; la prima edizione in italiano de Le Provinciali di Blaise

Pascal stampata a Venezia nel 1766 dal Bettinelli; la prima edizione francese dei Memoires di

Giacomo Casanova pubblicata a Parigi nel 1825-1829 in 14 volumetti in 12° formato.

Appaiono meritevoli di segnalazione anche la pregevole seconda edizione della Filosofia morale

del Muratori stampata a Verona nel 1737 e dello stesso autore gli Annali d’Italia dal principio

dell’era volgare nell’edizione veneziana del 1830-1836 in ben 66 tomi in 16°; oltre a queste da un

punto di vista storico-letterario citiamo anche la quarta edizione delle Ultime lettere di Jacopo Ortis

pubblicata senza il nome dell’autore probabilmente a Milano presso la Stamperia del Genio

Tipografico; le Novelle del Bandello nell’edizione milanese del Silvestri datata 1813-1814 in 9 tomi

e l’edizione londinese degli Essais di Montagne del 1771 in 10 tomi. Per la storia della pedagogia

risultano di non comune valore una serie di opere, purtroppo incomplete di Arnaud Berquin, il

primo autore francese specializzato in testi per la gioventù, di cui risultano disponibili varie

pubblicazioni tra cui L’ami des enfants e L’ami de l’adolescence in edizioni parigine dei primi

dell’ottocento; mentre per la storia locale spiccano ad esempio La scena letteraria degli scrittori

bergamaschi di Donato Calvi con le sue decine di ritratti xilografici di illustri scrittori locali e

l’Historia quadripartita di Bergomo et suo territorio composta da fra Celestino Colleoni, pubblicata

fra Bergamo e Brescia nel 1617-1618.

Infine segnaliamo anche le molte edizioni facenti parte della “Biblioteca scelta di opere italiane

antiche e moderne” promossa nei primi decenni dell’Ottocento dall’editore Giovanni Silvestri di

Milano, fra le quali troviamo le opere del già citato Bandello, del Boccaccio, del Caro, del Gessner,

del Guarini, del Lasca, del Parini, del Torricelli, del Galilei, del Mascheroni.

Questa ricchezza e varietà bibliografica e bibliologica che trova naturale completamento nella

conservazione di centinaia di altre edizioni ottocentesche posteriori al 1831, dopo tale catalogazione

sistematica, permette di cominciare a progettare alcuni percorsi di valorizzazione didattica.

Vorrei però precisare soprattutto a coloro che li potranno consultare, che i volumi giacenti in

questo fondo sono tutti materiali di elevato valore e facilmente deperibili che vanno perciò

manipolati e usati con riguardo, avvalendosi di procedure adeguate. Perciò se ne consiglia un uso

limitato, sotto attenta vigilanza degli insegnanti e degli altri operatori della biblioteca; si sconsiglia

l’uso di riproduzioni xerografiche prolungate o su ampie parti dell’opera per non danneggiare sia le

rilegature sia l’integrità delle carte e la manipolazione incontrollata da parte di studenti che

potrebbero apportare danni o usure ai volumi.

A tale scopo ho iniziato a realizzare un archivio di immagini tramite la riproduzione a mezzo

scanner di alcuni frontespizi, di campioni significativi di vari tipi di incisioni o di elementi

dell’ornamentazione grafica, di dediche o altre parti significative di un’edizione in modo poi da non

dover necessariamente usare il volume originale durante l’effettuazione di ricerche a scopo

didattico.

3. Ipotesi di valorizzazione

I percorsi di valorizzazione didattica possono svilupparsi sul duplice piano sia della conoscenza del

libro antico come manufatto, oggetto di produzione tecnologica e di scambio commerciale, sia del

libro come veicolo di trasmissione di conoscenza e opera di creazione intellettuale.

Iniziando dalla prima pista di ricerca presentiamo tre possibili itinerari di ricerca.

A. Percorso “Analisi e studio del libro antico a stampa”.

Obiettivi:

7

- conoscere le strutture e i materiali che compongono il libro antico

- acquisire competenze per comparare il libro antico con quello moderno e contemporaneo,

rilevandone peculiarità e continuità;

Avvalendosi dei manuali bibliologici più validi come Baldacchini (1982), Barberi (1967)

Steinberg (1982) Zappella (1996 e 2001) si guideranno gli studenti alla conoscenza dei materiali

che compongono il libro antico e della loro nomenclatura: carta; pergamene, vari tipi di pelle,

cartone per quanto riguarda i materiali principali impiegati nelle legature; continuando poi l’esame

della struttura del libro attraverso la definizione di che cosa sono i fascicoli, le segnature e i loro

registri, di quali sono i vari formati del libro, dell’articolazione fisica del libro in: legatura e

rilegatura, capitello, testata, dorso, capitelli, rialzi, piede, cassa, piatti anteriore e posteriore,

risvolto, copertina, controsguardia, foglio di guardia, etc. Per passare poi alla suddivisione interna in

occhiello, antiporta, frontespizio, titolo, margini, note, indici, avvertenze, dedicatorie, imprimatur,

colophon, etc.

Infine analisi degli apparati illustrativi: tipologia delle immagini e differenti tecniche incisorie;

grafica e tipologia dell’ornamentazione: marche tipografiche (forme, tipologie, simbologia …)

testate, finalini, fregi; iniziali incise (parlanti, figurate, arabescate, tipografiche). Fonti: Donati

(1967), Zappella (1987-1989), Petrucci Nardelli (1991).

Molto suggestiva e ricca di stimoli per gli alunni si rivela quest’ultima parte perché dà la possibilità

di coinvolgere nella ricerca direttamente gli studenti, invitandoli a raccogliere le diverse forme di

marche tipografiche, di catalogarne gli elementi peculiari e di decifrarne il significato simbolico,

avvalendosi di alcuni studi fondamentali come quelli di Zappella (1986); oppure di catalogare le

varie forme di ornamenti grafici o di iniziali, scoprendone le caratteristiche peculiari e le affinità.

B. Percorso “Storia del libro dalla forma manoscritta a quella elettronica”

Obiettivi:

- conoscere l’evoluzione diacronica del libro attraverso i suoi diversi supporti materiali;

- conoscere le diverse tecniche di produzione del manufatto libro;

- comprendere le interazioni e i condizionamenti tra produzioni materiali del libro e produzione

intellettuale del sapere e sue modalità di trasmissione;

Questo itinerario didattico, avvalendosi di testi basilari come Eisenstein (1995), Febvre-Martin

(1977), Escarpit (1968), McLuhan (1988), Petrucci (1977), etc., intende ricostruire per sommi capi

le principali tappe della storia del libro dalla sua forma manoscritta dell’antichità e del medioevo, a

quella a stampa, fino ad arrivare alle soluzioni di tipo elettronico, analizzando anche il ruolo di

questo mass media nella circolazione del sapere.

Nella trattazione dell’argomento sarà compresa anche l’analisi delle tecniche di produzione,

soffermandosi in particolare su quelle del libro a stampa.

C. Percorso “Storia dell’editoria”

Obiettivi:

conoscere la storia dell’editoria e del commercio del libro a livello nazionale ed europeo;

conoscere la storia dell’editoria a livello locale (es. Bergamo o Milano);

conoscere la storia dei rapporti tra potere politico e religioso e la stampa (vedi Indice dei libri

proibiti; censure, etc.)

L’oggetto di questo percorso è molto ampio e pertanto può essere calibrato sulla base di diverse

esigenze e finalità allargando o restringendo il campo geografico di indagine: così possiamo

occuparci della storia della stampa a Bergamo dal XVI secolo all’Otto-Novecento utilizzando fonti

a stampa e fonti d’archivio; o la storia dell’editoria a Milano nei primi decenni dell’Ottocento

basandosi sulle molteplici edizioni uscite dalle stamperie milanesi presenti in questa biblioteca e

8

sullo studio di Berengo (1980), oppure estendere la panoramica al campo italiano e/o europeo.

All’interno di questo percorso sarà inoltre possibile occuparsi delle modalità di controllo attuate dai

poteri religiosi e politici nei confronti della produzione del sapere e della sua trasmissione a mezzo

stampa, soffermandosi specialmente sulla censura ecclesiastica durante l’età della Riforma e della

Controriforma e sui divieti, le manipolazioni e le epurazioni culturali realizzate nei regimi totalitari

del XX secolo.

Questo percorso può far parte sia della prima pista di ricerca che della seconda; quest’ultima si

occuperà della storia del libro a partire dai suoi contenuti intellettuali, di cui proveremo a tracciare

almeno l’ipotesi di lavoro più suggestiva.

D. Percorso “Encyclopedie di Diderot e D’Alembert”

Obiettivi:

conoscere l’origine e la storia dell’Encyclopédie;

conoscere la struttura dell’opera, le sue matrici filosofico-culturali;

conoscere i contenuti di alcuni articoli più significativi dell’opera;

conoscere il ruolo delle immagini all’interno dell’opera.

Potendo contare sulla disponibilità di un’opera così significativa nella storia della cultura europea

possiamo declinare gli obiettivi in altrettanti momenti di ricerca e di studio. Si possono così trattare

i modelli precursori e gli ispiratori dello spirito enciclopedico (Bacone, Bayle, Chambers, etc.); gli

enciclopedisti e le riflessioni scientifiche, politiche, filosofiche, religiose che hanno contribuito più

o meno direttamente all’elaborazione delle voci enciclopediche; la storia editoriale

dell’Encyclopédie, le sue vicissitudini, la sua fortuna; l’analisi dell’architettura dell’edizione

lucchese e di alcune sue parti, specie di quelle rielaborate o rimaneggiate in senso moderato,

comparandole con quelle originali.

Alla luce di queste prime analisi e ipotesi di fruizione, mi auguro che questo lavoro di catalogazione

analitica di un fondo antico scolastico, possa fornire un modesto contributo non solo per la

conoscenza di un patrimonio bibliografico di pregio finora quasi sconosciuto, ma anche per la

successiva valorizzazione da parte della istituzione scolastica che lo conserva, mediante

introduzione di nuove metodologie didattiche. Se il catalogo, come ha affermato Serrai (1994),

rappresenta la coscienza di una biblioteca e la sua chiave di accesso privilegiata, non rimane che

auspicare l’estensione anche nella nostra realtà provinciale e regionale, di progetti di censimento e

di catalogazione di fondi bibliografici antichi appartenenti alle istituzioni scolastiche, così come si

sta già facendo nella realtà veneta, affinché nel prossimo futuro si possano restituire alle collettività

questi significativi patrimoni culturali.

9

BIBLIOGRAFIA

AA.VV. (1977), Libri, editori e pubblico nell’Europa moderna. Guida storica e critica a cura di A.

Petrucci. Bari, Laterza.

AA.VV. (1981), I fondi librari antichi delle biblioteche. Problemi e tecniche di valorizzazione. A

cura di L. Balsamo e M. Festante. Firenze, Olschki.

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Roma-Bari, Laterza.

BALDACCHINI L. (1982), Il Libro antico. Firenze-Roma, La Nuova Italia Scientifica.

BARACHETTI G. – PALAMINI C. (1990), La stampa a Bergamo nel Cinquecento. Bergamo,

Biblioteca Civica A. Mai.

BARBERI F. (1967), Il libro a stampa, in Problemi e orientamenti critici di lingua e letteratura

italiana. Notizie introduttive e sussidi bibliografici. Parte prima. Milano, Marzorati, pp. 85-152.

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italiana. Notizie introduttive e sussidi bibliografici. Parte prima. Milano, Marzorati, pp. 2-84.

DONATI L. (1967), Le iniziali iconografiche del XVI secolo. In Studi bibliografici. Atti del

convegno dedicato alla storia del libro italiano nel V centenario dell’introduzione dell’arte

tipografica in Italia. Firenze, Olschki, pp. 219-239.

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moderna. Bologna, Il Mulino.

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FEBVRE L. – MARTIN H.J. (1977), La nascita del libro. A cura di A. Petrucci. Bari-Laterza.

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Torino, Einaudi, pp. 499-524.

PETRUCCI NARDELLI F. (1991), La lettera e l’immagine. Le iniziali parlanti nella tipografia

italiana (secc. XVI-XVIII). Firenze, Olschki.

PROUST J. (1978), L’Encyclopédie storia, scienza e ideologia. Bologna, Cappelli.

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edizione dell’ISBD(A). Firenze, Olschki.

ROZZO U. (1993), Linee per una storia dell’editoria religiosa in Italia (1465-1600). Udine, Arti

Grafiche Friulane.

SANTORO M. (1994), Storia del libro italiano. Milano, Editrice Bibliografica.

SERRAI A. (1986), Come fare una descrizione bibliografica, in “Il Bibliotecario” n. 7-8.

SERRAI A. (1994), Biblioteche e bibliografia. Vademecum disciplinare e professionale. Roma,

Bulzoni.

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Mascheroni. “Bergomum. Bollettino della Civica Biblioteca A. Mai di Bergamo” a. XCIV n. 2-3

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VENTURI F. (1967), Le origini dell’Enciclopedia. Torino, Einaudi.

ZAPPELLA G. (1986), Le marche dei tipografi e degli editori italiani del Cinquecento. Repertorio

di figure, simboli e soggetti e dei relativi motti. Milano, Editrice Bibliografica. 2 vol.

10

ZAPPELLA, G. (1987-1989) Incisione, illustrazione, figura. (L’iniziale). In “Miscellanea

Marciana” vol. II-IV, pp. 221-266.

ZAPPELLA, G. (1996), Manuale del libro antico. Guida allo studio e alla catalogazione. Milano,

Editrice Bibliografica.

ZAPPELLA G. – ALONE E. (1997), Le cinquecentine napoletane della Biblioteca Universitaria di

Napoli. Roma, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato.

ZAPPELLA, G. (2001), Il libro antico a stampa. Struttura, tecniche, tipologie, evoluzione. Milano,

Editrice Bibliografica, Vol. 1°. (Il secondo è in preparazione)

A

AESOPUS

Aesopi fabulae selectae ad usum Seminarii Patauini.

Padova, Tipografia del Seminario, 1818. 12° FA-VII-317

AFFO, Ireneo

Dizionario precettivo, critico ed istorico. Seconda ed.

Milano, G. Silvestri, 1824. FA-VI-192

AGLIO, Giovanni 283

Canzoni anacreontiche. Cremona,

L. De Micheli e B. Bellini, 1828. FA-VI-220

Edizione presente in un volume di Miscellanea poetica contenente le seguenti opere: Parafrasi

poetica italiana; Il valore della donna; Il monaco prigioniero; La Batracomiomachia; Tre apologhi.

ALIGHIERI, Dante 274

I sette Salmi penitenziali di Dante Alighieri e Francesco Petrarca.

Bergamo, Mazzoleni, 1821. 8° FA-VII-234

L’Opac Sbn intesta tale opera a Dante Alighieri, ma secondo Enciclopedia dantesca, Roma 1984, V

p. 203, tale volgarizzamento dei Salmi costituisce una falsa attribuzione dantesca tramandata dal

XV s.

AMMIRATO, Scipione (1531-1601) 268

Discorsi del signor Scipione Ammirato sopra Cornelio Tacito nei quali si contiene il fiore di tutto

quello che si truoua né libri delle attieni de’ principi & del buono o cattivo loro governo.

Brescia, Compagnia Bresciana, 1599. 4° FA-V-167

AMORI 245

Amori.

Lucca, G Riccomini, 1765. 8°

Miscellanea poetica 3 FA-VI-221

ANACREON

Le odi di Anacreonte e Saffo recate in versi italiani da Francesco Saverio de’ Rogati.

Colle, Stamperia di A. Martini e C., 1782-1783. 2 v. FA-III-40/41

ANDREA DA BARBERINO

Li reali di Francia nei quali si contiene la generazione degli imperatori, re, principi, baroni e

paladini con la bellissima storia di Buovo d’Antona.

11

Venezia, Alvisopoli, 1821. FA-VIII-374

ANNONI, Carlo (221) (Rivedere Collocazione)

Osservazioni critiche sulla Storia d’Italia del cavalier Luigi Bossi.

Como, C.A. Ostinelli, 1829. 6 v. FA-VIII-298-299 bis

ARICI, Cesare 304

Alcune poesie. Milano, G. Silvestri, 1827. FA-VI-184

ARIOSTO, Ludovico (1474-1533) 259

Opere di Lodovico Ariosto … in versi e in prose italiane e latine.

Bassano, Remondini, 1780. 12° . 4 v. (ma presente solo v. 2) FA-VI-230

ARIOSTO, Ludovico (1474-1533) 205

Orlando Furioso … recato ad uso della studiosa gioventù dall’abate Gioacchino Avesani.

Verona, Tipografia erede Merlo, 1810. 4 v. FA-VI-176/179

ARNIM, Ludwig Achim von - BRENTANO, Clemens M. 300

Des Knaben Wunderhorn. Alte deutsche Lieder gesammelt von L.M.B. Armin und Clemens

Brentano.

Heidelberg, Mohr und Bimmer, 1808. 3 v. (ma il 1° è mancante) C 8 14-15

B

BANDELLO, Matteo 263

Novelle. Milano, G. Silvestri, 1813-1814. 12° 9 v. FA-VIII-400/407

BECCARIA, Giambattista 163

Esperimenta, atque obseruationes, quibus electricitas vindex late constitur, atque explicatur.

Prima ed. Torino, Tipografia Regia, [s.a., ma 1769 circa].

Rilegato assieme al 3° volume “Delle rivoluzioni d’Italia” del Denina. FA-III-39

BELLEZZE 310

Bellezze della letteratura italiana raccolte per cura di Gio. Battista Nicolini e di Davide Bertolotti.

Senza indicazione né di luogo, né di editore, né di anno. FA-VII-283

BEMBO, Pietro 169

Le prose di messer Pietro Bembo nelle quali si ragiona della volgar lingua scritte al cardinal de’

Medici.

Verona, P.A. Berno, [1743] FA-VI-126

BEMBO, Pietro 168

Rime corrette, illustrate ed accresciute con le annotazioni di Anton Federigo Seghezzi. Ed. seconda.

Bergamo, Pietro Lancellotti [vero nome è Jacopo Callisto], 1753. FA-VI-217

BERQUIN, Arnaud (1747-1791) 237

Introduction familiare a la connoisance de la nature.

Parigi, Brunet, 1806. 12°, 2 v. rilegati assieme. FA-VIII-354

BERQUIN, Arnaud (1747-1791) 232

12

L’ami de l’adolescence.

Parigi, Bureau de l’Ami des Enfants e Brunet libraire, [1803?]. 12°, 12 v.

I volumi sono rilegati in coppia e risultano mancanti i v. 7,8,9,10. FA-VIII-339-347-348-349

BERQUIN, Arnaud (1747-1791) 233

L’ami des enfants.

Parigi, senza indicazione di anno ed editore. 12°, 24 v. Mancanti i v. 1,2,3,4,7,8,11,12.

I volumi sono rilegati in coppia. FA-VIII-340-341-345-346-350-351-352-353

BERTOLOTTI, Davide 181

Storia delle Crociate tratta da vari autori … in continuazione al Compendio della Storia universale

del Segur.

Milano, Tipografia del Commercio, 1824, 2 v. FA-VII-289/290

BIBBIA. – Italiano 222

Bibbia sacra contenente il Vecchio e il Nuovo Testamento secondo la Volgata tradotto in lingua

italiana da monsignor Antonio Martini.

Londra, Bagster e Thoms, 1828. FA-IX-455

BIBBIA. Antico Testamento. Cantico dei Cantici – italiano 200

Il Cantico dei Cantici tradotto e illustrato da Evasio Leone.

Milano, P. Agnelli, 1818. FA-VI-206

BOCCACCIO, Giovanni 262

Il Decameron. Milano, G. Silvestri, 1816. 12°, 4 v. FA-VIII-396/399

BOSSI, Luigi 220

Della istoria d’Italia antica e moderna.

Milano, G.P. Giegler e G.B. Bianchi, 1818-1823. 19 v. FA-V-144/162

BUFFON, Georges Louis Leclerc comte de 255

Storia naturale degli uccelli. Tomo IV. [Ed. in 6 tomi edita nel 1774-1775)

Milano, G. Galiazzi, 1775. 12° (Conservato solo tomo IV) FA-VI-222

C

CAMPIGLIO, Giovanni 256

Storia di Milano.

Milano, Felice Rusconi, 1831-1832. 12° 5 tomi FA-VIII-337-338

CALVI, Donato (nato nel 1613 circa) 264,

Scena letteraria de gli scrittori bergamaschi. [1a ed.]

Bergamo, Figli di Marcantonio Rossi, 1664. 4° FA-V-169

CANOVA, Antonio (1757-1822) 184

Pensieri di Antonio Canova su le Belle Arti.

Milano, Bettoni, 1824. FA-VII-266

CARO, Annibale (1507-1566)

Apologia degli Accademici di Banchi di Roma contro m. Lodovico Castelvetro da Modena.

Venezia, Giovanni Vitto, 1772. 8° FA-VI-238

13

CARO, Annibale (1507-1566) 179

Scelta di lettere familiari del commendator Annibal Caro.

Milano, G. Silvestri, 1825. FA-VI-183

CASANOVA, Giovanni Giacomo (1725-1798) 252

Memoires du venetien J. Casanova de Seingalt.

Parigi, Tournachon-Molin, 1825-1829. 12° 14 tomi FA-IX-422/434

CELESTINO 265

Dell’historia quadripartita di Bergamo e suo territorio, nato gentile, rinato cristiano. Parte prima [-

Parte Seconda].

Bergamo, Valerio Ventura, 1617 [Parte Ia] – Brescia, Sabbi, 1618 [Parte IIa].

4° , 3 v. FA-V-163-164-165

CHERUBINI, Francesco (1789-1851) 182

Vocabolario latino-italiano.

Milano, Imperial Regia Stamperia, 1825. 4° FA-V-174

CORSO 227

Corso di matematica ad uso delle scuole militari del regno d’Italia.

Milano, G. Borsani, 1810. 8° 2 v. Senza collocazione

CREBILLON, Prosper Jolyot de 182

Les ouvres de monsieur de Crebillon. Nouvelle edition.

Parigi, Chaubert, 1754. 12° (3 tomi rilegati in 2 v.) FA-VII-290-291

D

DENINA, Carlo (1731-1813) 162

Delle rivoluzioni d’Italia libri ventiquattro. [1a ed.]

Torino, fratelli Reycends, 1769-1770. 2° 3 v. FA-III-37-38-39

DIDEROT, Denis 294

Enciclopedie ou dictionnaire raisonné des sciences, des arts et des metiers, par une societé de gens

de lettres, mis en ordre & publié par m. Diderot … & quant a la partie Mathematique par m.

D’Alembert. Seconde edition enrichie des notes, & doné au public par m. Otavien Diodati.

A Lucques, chez Vincent Giuntini imprimeur, 1757-1771. 2° 28 v.(17 di testo e 11 di

illustrazioni]. Armadio blindato I

Per il Supplement vedi …

DIZIONARIO 242

Dizionario geografico. Prima edizione torinese.

Torino, Società dei librai, 1793. 8° 2 v. Senza collocazione

F

FENELON, Francois de Salignac de La Mothe (1651-1715) 238

Les aventures de Telemaque, fils d’Ulisse.

A Genes, chez Y. Gravier, 1823. 8° Senza collocazione

14

FILICAIA, Vincenzo da (1642-1707) 280

Opere.

Venezia, Lorenzo Baseggio, 1781. 12° FA-VIII-383

FORTIGUERRA, Niccolò

Ricciardetto di Niccolò Carteromaco.

Milano, Società Tipografica de’ Classici Italiani, 1828. 12° 4 v. FA-VII-260-263

FOSCOLO, Ugo (1778-1827) 209

Ultime lettere di Jacopo Ortis.

Italia 1802. [4° ed. pubblicata probabilmente a Milano presso la Stamperia del Genio Tipografico]

8° FA-VII-243

G

GALILEI, Galileo (1564-1642) 248

Dialogo di Galileo Galilei … dove ne i congressi di quattro giornate si discorre sopra i due massimi

sistemi del Mondo Tolemaico e Copernicano … In questa seconda impressione accresciuto di una

Lettera dello stesso, non più stampata e di vari Trattati di più autori ….[a cura di Lorenzo

Ceccarelli].

In Fiorenza [ma Napoli], 1710. 4° FA-VI-214

GALILEI, Galileo (1564-1642) 249

Lettera del signor Galileo Galilei accademico linceo scritta alla Granduchessa di Toscana.

Firenze [ma Napoli], 1710. 4° FA-VI-214

Legato con Dialogo sopra i massimi sistemi.

GALILEI, Galileo (1564-1642) 278

La vita ed alcune lettere familiari di G. Galilei [ a cura di Bartolomeo Gamba].

Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1826. 12° FA-VIII-380

GAMBA, Bartolomeo (1776-1841) 277

Lettere descrittive scelte da celebri italiani.

Venezia, P. Bernardi, 1813. 12° FA-VIII-381

GARBE, Christian 299

Fragmente ins Schilderung des Geistes, des Characteres und der Regierung Friedrich.

Breslau, W. G. Horn, 1798. 12° C-9-45

GESSNER, Salomon (1730-1788) 301

Idilli [tradotti da Andrea Maffei]. 5° ed.

Milano, G. Silvestri, 1825. 12° FA-VI-197

GIAMBULLARI, Pier Francesco (1495-1555) 211

Istoria d’Europa dall’ 800 al 919.

Milano, A. Fontana, 1830. 4° FA-IX-41

15

GINGUENE’, P.L. 217

Histoire literaire d’Italie.

Milano, P. E. Giusti, 1820-1821. 8 tomi FA-VIII-356/362

GIOIA, Melchiorre (1767-1829) 203

Nuovo Galateo. Quarta edizione milanese riveduta, corretta ed accresciuta.

Milano, G. Pirrotta, 1827. FA-VII-304

GIORDANI, Pietro (1774-1848) 305

Alcune prose. Terza edizione.

Milano, G. Silvestri, 1824. FA-VI-185

GIOVANNI FIORENTINO (sec. XIV) 258

Il pecorone nel qual si contengono cinquanta novelle antiche.

Milano, G. Silvestri, 1815. 12° 2 tomi FA-VIII-390-391

GRAVINA, Gian Vincenzo (1664-1717/1718) 199

Opere scelte.

Firenze, V. Batelli e C., [s.d.] FA-VI-206

GUARINI, Giovanni Battista (1538-1612) 195

Il pastor fido illustrato di note da vari commentatori scelte e abbreviate da Romualdo Zotti.

Londra, Bulmer & Co., 1812. 2 tomi rilegati assieme. FA-VI-224

GUARINI, Giovanni Battista (1538-1612) 308

Il pastor fido tragicommedia pastorale.

Milano, G. Silvestri, 1828. FA-VI-187

H

HISTORIETTE 235

Historiette et conversation a l’usage des enfants qui commencent a lire un peu couramment par

madame V…

Paris, Bureau de l’Ami des Enfants ; Le Prince, 1789.

12° , 2 v. rilegati assieme. FA-VIII-343

HOLBERG, Ludwig von 296

Die Danische Schubuhe.

Copenhagen und Leipzig, G. C. Rothens, 1752-1755. 4 tomi C-9- 50/53

HOMERUS 282

La batracomiomachia di Omero, ossia la guerra de’ topi co’ ranocchi tradotta dal greco in prosa

italiana letteralmente e parafrasata in ottave milanesi da Alessandro Garioni.

Milano, Motta, 1793. 8° FA-VI-220

HOMERUS 204

L’Iliade o la morte d’Ettore poema omerico ridotto in verso italiano dall’abate Melchior Cesarotti.

Piacenza, N. Orcese, 1799. 4 tomi rilegati in 2 v. FA-VI-223-223 bis

HORATIUS FLACCUS, Quintus 206

Quinti Horatii Flacci. Opera cum notis selectis.

16

Venezia, T. Bettinelli, 1783. 2 v. FA-VII-310-311

HORATIUS FLACCUS, Quintus 213

Le Odi di Q. Orazio Flacco tradotte da G. Pezzoli. Seconda ed.

Bergamo, Sonzogni, 1809. FA-VII-303

HORATIUS FLACCUS, Quintus 212

Odi di Q. Orazio Flacco recate in versi italiani da Domenico Maria Gavazzeni di Bergamo.

Bergamo, Mazzoleni, 1822. (Esiste solo vol. 1°) FA-VIII-375

INNO 246

Inno da cantarsi nel Imperial Regio Teatro della Scala alla sacra Cesarea Apostolica Maestà di

Francesco I imperatore e Re. Omaggio della regia città di Milano.

Milano, G. Pirola, 1825. 8° FA-VI-221

KELLY, Patrick 223

Le cambiste universel, ou traité complet des changes, monnaies, pouds et mesures. Le toutes les

nations commercantes et leur colonies.

Paris, Aillaud ; Bessange, 1823. 2 v. FA-X-456-457

L

LACROIX, S.F. 225

Traité elementaire de calcul differentiel et de calcul integral. Troisieme edition.

Paris, Courcier, 1820. Senza collocazione

LANCETTI, Vincenzo (1767/1768-1851) 253

Cabrino Fondulo frammento della Storia lombarda sul finire del secolo XIV e il principio del XV.

Milano, O. marini, 1827. [Prima edizione]

12° 2 v. FA-VIII-334-335

LASCA (503-1583) 260

Le cene di Antonfrancesco Grazzini detto il Lasca.

Milano, G. Silvestri, 1815. 12° 3 tomi rilegati in 2 v. FA-VIII-394-395

LECTURES 234

Lectures pour les enfants, ou choix de petits contes egalment propres a les amuser et a leur inspirer

le gout de la vertu.

Paris, Bureau de l’Ami des Enfants, Brunet libraire, 1806. 12° 2 v. FA-VIII-342

MAIRONI DA PONTE, Giovanni (1748-1833) 293

Componimento della memoria intitolata i tre regni della natura della provincia bergamasca.

Modena, Tipografia Camerale, 1824. 2° 21-A-18

Legato con I tre regni della natura.

MAIRONI DA PONTE, Giovanni (1748-1833) 210

Dizionario odeporico o sia storico-politico-naturale della provincia bergamasca.

Bergamo, Mazzoleni, 1819-1820. 8° 3 tomi Senza collocazione

17

MAIRONI DA PONTE, Giovanni (1748-1833) 292

I tre regni della natura nella provincia bergamasca.

Modena, Tipografia Camerale, 1822. 2° 21-A-18

Legato con Componimentodella memoria …

MALACHISIO, Giuseppe 244

La fine del mondo canti quattro.

Como, C.A. Ostinelli, 1804. 8° (Misc. Poetica) FA-VI-221

MANCINI, Carlo 201

Oreste in Taurine tragedia [comprende anche: Tazia e Vignati].

S.n., s.l., s.d. FA-VII-270

MARTIALIS, Marcus Valerius 180

M. Val. Martialis, Epigrammata espurgata.

Brescia, P. Turbini, 1652. FA-VII-286

MASCHERONI, Lorenzo (1750-1800) 309

Nuove ricerche sull’equilibrio delle volte.

Milano, G. Silvestri, 1829. 12° FA-VI-188

MASCHERONI, Lorenzo (1750-1800) 190

Poesie edite ed inedite di Lorenzo mascheroni raccolte e pubblicate per cura di Defendente Sacchi.

Seconda edizione accresciuta.

Pavia, P. Bizzoni, 1823. FA-VII-280

MAZZOLENI, Angelo (1719-1768) 170

Rime oneste de’ migliori poeti antichi e moderni scelte ad uso delle scuole dal sig. abate Angelo

Mazzoleni. Ed. sesta riv.

Bassano, Remondini, 1811. 2 v. FA-VI-204/205

MEHEGAN 208

Quadro della storia moderna dalla caduta dell’Impero d’Occidente sino alla pace di Vestaglia

volgarizzato per A. Enrico Mortara.

Milano, O. Marini, 1826. Vol. 1°. FA-V-166

MONTAIGNE, Michel Eyquem de (1533-1592) 257

Titolo?

Londra, J. Nourse & Vaillant, 1771. 12° 10 tomi (manca tomo X°) FA-IX-435-442

MONTI, Vincenzo (1754-1828) 186

Poesie scelte. Milano, N. Bettoni, 1829. (2 copie) FA-VII-271 e 267

MONTI, Vincenzo (1754-1828) 174

In morte di L. Mascheroni cantica di V. Monti. Nuova ed. corredata degli ultimi due canti inediti, di

note ed illustrazioni storiche.

Capolago, Tipografia elvetica, 1831. FA-VII-294

MONTI, Vincenzo (1754-1828) 272

Cajo Gracco tragedia.

Milano, L. Veladini, s.a. FA-VII-323

18

MORELLI, Jacopo (1745-1819) 215

Operette. [1° ed. postuma].

Venezia, Tipografia di Alvisopoli, 1820. 3 tomi (mancante tomo 1°) FA-VIII-372-373

MORONI, Antonio (1746-1802) 231

Ragionamento storico intorno alla città di Bergamo. [1° ed.]

Bergamo, V. Antoine, 1791. 4° Senza collocazione

MURATORI, Lodovico Antonio (1672-1750) 241

Annali d’Italia dal principio dell’era volgare sino all’anno 1750.

Venezia, G. Antonelli, 1830-1836. 16° 66 tomi FA-IV-49/114

MURATORI, Lodovico Antonio (1672-1750) 167

La filosofia morale esposta e proposta ai giovani. Seconda ed. riveduta dall’autore.

Verona, A. Targa, 1737. 4° FA-III-36

N

NOVELLINO 189

Il Novellino o sia le cento novelle antiche. Nuova edizione con note.

Venezia, G. Tasso, 1803. FA-VII-276

O

ORTEGA GOMEZ, Casimiro 291

Corso elementare teorico di botanica ed introduzione alla parte pratica per l’ammaestramento che si

fa nel regio giardino di Madrid.

Brescia, Tipografia Dipartimentale anno I Repubblica Italiana [1802] 8° A- ?????

OVIDIUS NASO, Publius 188

Publii Ovidii Nasonis Fastorum libri VI. Tristium libri V. De Ponto libri IV.

Bassano, Remondini, 1756. FA-VII-285

OVIDIUS NASO, Publius 177

Le metamorfosi d’Ovidio ridotte da Giovanni Andrea dell’Anguillara in ottava rime. Con le

annotazioni di Giuseppe Orologi e con gli argomenti di Francesco Turchi.

Venezia, G. Orlandelli, 1792. 3 tomi FA-VI-190-200-201

P

PALLAVICINO Pietro Sforza (1607-1667) 178

Lettere scelte del cardinale Sforza-Pallavicino distribuite ne’ loro vari argomenti.

Como, P. Ostinelli, 1825. FA-VII-273

PARINI, Giuseppe (1729-1799) 271

Il mattino poemetto. Edizione sesta.

Venezia, Colombani, 1765. 8° FA-VI-218

PARINI, Giuseppe (1729-1799) 307

Opere. Prose.

Milano, G. Silvestri, 1821. FA-VI-189

19

PARNASO

Parnaso classico italiano contenente Dante, Petrarca, Ariosto e Tasso.

Padova, Tipografia della Minerva, 1827. FA-III-44

PASCAL, Blaise (1623-1662) 275

Le provinciali. Prima edizione d’Italia.

Venezia, G. Bettinelli, 1766. 2 tomi (Manca tomo 1°) FA-VI-219

PER 247

Per le nozze del signor dott. Giovanni Germani con la signora Maria Seazza ? e Germano Germani

con la signora Luigia Seazza. Versi.

Cremona, Tipografia Feraboli, 1827. 8° FA-VI-221

PERTICARI, Giulio (1779-1822) 303

Opere.

Milano, G. Silvestri, 1823. 2 v. FA-VI-193-194

PETRARCA, Francesco (1304-1374) 273

Le rime.

Padova, F. Comino, [1722] Manca coll.

PETRARCA, Francesco (1304-1374) 183

Le Rime di Francesco tetrarca riscontrate con l’edizione cominiana dell’anno 1732.

Venezia, F. Andreola, 1795. FA-VII-290-291

PETRARCA, Francesco (1304-1374) 197

Rime secondo la lezione del professore Antonio Marsand.

Padova, Minerva, 1829. 2 v. FA-VII-274/275

PHEDRUS 188

Le favole di Fedro … tradotte in versi volgari da Giovan Grisostomo Trombelli. Edizione ottava.

Venezia, G. Martini, 1802. FA-VII-284

PIGNOTTI, Lorenzo (1739-1812) 202

Favole e novelle. Edizione con nuove aggiunte.

Bassano, Remondini, 1819. FA-VII-321

PLINIUS CAECILIUS SECUNDS Gaio 207

Le lettere di Plinio il Giovane tradotte da Giovanni Tedeschi.

Milano, N. Bettoni, 1827. Vol. 1° FA-VII-268

PLINIUS CAECILIUS SECUNDS Gaio 243

POESIE 216

Poesie pastorali e rusticali raccolte e illustrate con note dal dott. Giulio Ferrario.

Milano, Società Tipografica de’ Classici Italiani, 1808. FA-VII-316

R

20

RAYNAL, Louis Jean Joseph 250

Code de commerci.

Paris, Clement freres, 1807. 8° FA-IX-447

ROBERTSON, William (1721-1793) 240

Storia d’America.

Milano, Ufficio dell’Indicatore Lombardo, 1830.

Conservato solo tomo V. Senza collocazione

ROSA, Salvatore (1615-1673)

Satire di Salvator Rosa.

Filadelfia, s.n., s.d. 2 tomi rilegati assieme. FA-VI-211

ROTA, Giovanni Battista (1722-1786) 230

Dell’origine e della storia antica di Bergamo.

Bergamo, V. Antoine, 1804. 4° Senza collocazione

S

SALLUSTIUS CRISPUS, Gaius 224

C. Crispo Sallustio tradotto da Vittorio Alfieri.

Milano, P. Agnelli, 1818. FA-VII-138

SANDFORT 236

Sandfort et Merton, traduction libre de l’anglais par M.***

Paris, au Bureau de l’Ami des Enfants ; Brunet, 1805. 12° 7 tomi. FA-VIII-344/345

SARDI, Alessandro (1520-1588) 266

Johannis Seldeni Angli Liber de Nummis in quo antiqua pecunia Romana et Graeca mensurator

pretio eius, quae nunc est in usu huic accedit Biblioteca nummaria, siue elenchus auctorum, qui de

antiquis numismatibus, Hebraeis, Graecis, Romanis; nec non de monetis, ponderibus et mensuris ad

hunc usque annum scripserunt. Iuxta exemplar Edinburgense.

S.l., s.n., s.d. [ma 1685]. FA-V-171

SAVONAROLA, Girolamo (1452-1498) 276

Trattato del reggimento degli stati.

Milano, N. Bettoni, 1830. 12° FA-VII-251

SCHILLER, 297

Wallenstein ein dramatische Gedicht.

[…], 1800. C-9-36

SCHLEGEL, Friedrich 298

Die Grichen und Romer Historische und Kritische Versuche uber das Klassische Ulthertum.

Neustreliss, Hofbuchhandler Michaelis, 1797. C-9-44

SECCO-SUARDO, Bartolomeo 284

Il monaco prigioniero novella.

Bergamo, Mazzoleni, 1821. 8° (Miscellanea poetica) FA-VI-220

21

SMITH, James Edward 290

Discorso preliminare agli atti della Società Linneana di Londra Sull’origine e progresso della storia

naturale e più particolarmente della botanica …

Pavia, B. Comino, 1792. A-21 – b 14

SOAVE, Francesco (1743-1806) 239

Storia del popolo ebreo.

Milano, P. Agnelli, 1829. 12° Senza collocazione

SPANHEIM, Ezechiel (1629-1710)

Ezechielis Spanhemii Dissertationis de praestantia et usu numismatum antiquorum. Editio seconda.

Amsterdam, D. Elzeviri, [1671]. FA-VII-330

SPINO, Pietro 267

Istoria della vita e fatti dell’eccellentissimo capitan di guerra Bartolomeo Colleoni…

Bergamo, G. Santini, 1732. 4° FA-V-168

T

TACITUS, Cornelius 196

Le opere di C. Cornelio Tacito tradotte da B. Davanzati coi Supplementi di G. Brotier tradotti da R.

Pastori.

Milano, N. Bettoni, 1829. 5 tomi rilegati in 3 volumi. FA-VII-255/257

TASSO, Torquato (1544-1595) 166

Lettere ed altre prose raccolte da Pietro Mazzucchelli.

Milano, G. Pagliani, 1822. FA-VII-322

TEOTOCHI ALBRIZZI, Isabella (1760-1836) 185

Le sculture di Antonio Canova descritte dalla contessa Isabella teotochi Albrizzi con tavole in rame.

Milano, N. Bettoni, 1824.

Rilegato assieme a: Pensieri sulle Belle Arti di A. Canova, Mi, 1824. FA-VII-266

TORRICELLI, Evangelista (1608-1647) 171

Lezioni accademiche. Seconda edizione.

Milano, G. Silvestri, 1823. FA-VI-186

TOSELLI, Benedetto 285

Il valore della donna.

Milano, G. Silvestri, 1808. 8°

Inserito in un volume di miscellanea poetica. FA-VI-220

TRE 281

Tre apologhi.

Brescia, N. Bettoni, 1809. Inserito in un volume di miscellanea poetica. FA-VI-220

V

VERGILIUS MARO, Publius 176

L’Eneide di Virgilio del commendatore A. Caro libri dodici. Novissima edizione [con traduzione

anche della Bucolica e della Georgica].

22

Venezia, G. Zorzi, 1795. FA-VI-202

VERRI, Alessandro (1741-1816) 306

Discorsi vari pubblicati nel giornale letterario intitolato Il Caffè.

Milano, G. Silvestri, 1818. 12° FA-VI-190

VOLTAIRE 302 (Completare)

Theatre de Voltaire.

Paris, P. Didot, 1801- 12 tomi Coll. ????

Z

ZAPPA, Antonio 286

Parafrasi poetica italiana della sequenza “Veni sancte spiritus” che si legge nella messa della

solennità di Pentecoste.

Cremona, Stamperia vescovile dei Feraboli, 1827. 8°

Inserita nel volume di Miscellanea poetica. FA-VI-220