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RotarAction - Bollettino N° 1 - Ottobre 2013 - Distretto Rotaract 2110

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Bollettino n°1 a cura dellaCommissione Comunicazione

Distretto Rotaract 2110 – Sicilia e Malta - Rotary International. Presidente: Giancarlo Cavarretta

Componenti: Marta Carbone, Alessia Crapisi, Irene Damiani,Giuseppe Palazzotto, Gaia Vadalà.

Sito internet del Distretto Rotaract : www.rotaract2110.itemail: [email protected]

@Distretto2110www.facebook.com/rotaract2110

Indice

1. Saluti del Governatore e del Rappresentante Distrettuale

2. Chi siamo! Il Rotaract in Sicilia...oltre la Sicilia!

3. I nuovi progetti da svolgere ed i progetti svolti

4. Intervistiamo Michele Cucuzza..anche lui ha fatto parte del Rotaract!

5. ZONA AETNA

7. ZONA DRAEPANUM

12. ZONA HALYKOS

15. ZONA PANORMUS

25. ZONA PERSEFONE

29. ZONA VALDEMONE

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Oggi, si fa un gran parlare a proposito di cambiamento.Non c’è partito, associazione, forza sociale che non ponga la necessità di cambiare.La questione è, ahimè, in!azionata e diventa spesse volte velleitaria se è vero che si aspetta impotenti che gli altri cambino per noi, che il cambiamento si materializzi miracolosamente all’esterno, quasi fosse un’apparizione divina. Nelle strade della Sicilia e di Malta , mi è capitato a volte di sentire la gente lamentarsi, imprecare contro malanni vecchi e nuovi, di salutarmi in modo rassegnato con un lapidario “come vuole Dio”.Anche noi del Rotaract, quest’anno, intendiamo cambiare ma cercheremo di farlo in modo

diverso dagli altri. Di seguire la lezione di un isolano, senza la terribile insularità dell’isola, come Leonardo Sciascia: “Tutto quello che vogliamo combattere fuori di noi è dentro

di noi; e dentro di noi bisogna prima cercarlo e combatterlo”. Dei club service si dice che “sono strutture chiuse”, “utili soltanto per chi sta dentro” ma il Rotaract è pronto a smentire questo assunto della opinione comune. Dimostreremo che siamo capaci di aprirci all’esterno, di essere socialmente utili, di organizzare delle iniziative in grado di rispondere al bisogno di rinnovamento sociale.Dimostreremo che il mediterraneo non è come Sodoma, distrutta per aver ri"utato le “leggi dell’accoglienza” ma è invece il luogo del confronto leale ed a viso aperto, il continente liquido capace di accogliere, più di altri, le ragioni del cambiamento.Un altro Rotaract è possibile perché un altro mediterraneo, prima di tutto, deve essere possibile. Non fatalista, non rassegnato. Un mediterraneo ancora centro del mondo e culla di valori e cultura, un mediterraneo che vede nelle proprie diversità non un limite ma la propria vincente unicità.

Il Rappresentante DistrettualeMirco Alvano

“Un altro Rotaract è possibile, un altro mediterraneo è possibile”

Ri!essioni di un Governatore “VIVERE IL ROTARY, CAMBIA VITE”

Mirco AlvanoRappresentante Distrettuale

Nell’”anno rotariano” il mese di settembre è tradizionalmente dedicato alle “Nuove Generazio-ni”. Dall’ultimo Consiglio di Legislazione (aprile 2013), la quinta via d’Azione del Rotary ha cam-biato nome da “Nuove Generazioni” a “Servizio per i Giovani”.Ciò anche in logico completamente dell’idea che nel lontano 1965 istituisce il Rotaract (e poi anche l’Interact) come “progetto educativo per i giovani” a#dandone la gestione ai Rotary Club Sponsor ed ai Distretti che decidono di volta in volta di attivare questo progetto.In un’ottica ben lungimirante e proiettata nel futuro, s’intende così considerare appartenenti

alla stessa “via” del servire, il Rotaract, l’Interact, lo Scambio Giovani e il R.Y.L.A.Ecco perché le commissioni relative, nell’organigramma distrettuale del Rotary corretta-

mente Coordinate nell’ambito dei “Programmi del Rotary”, vengono anche intese direttamente connesse alla Commissione “Nuove Generazioni”. Il fatto poi che a Presidente delle Commissioni Nuove Generazioni e Rotaract abbia scelto rispettivamente i rotariani Orazio Agrò e Roberta Macaione è speci"ca dimostrazione del mio intenzio-nale collegamento con la “fase rotariana” immeditatamente precedente alla “fase Rotary”.Ecco che in tutti i Club che vado a visitare, il mio costante e convinto appello è quello legato ad una piani"cazione delle attività annuali che svolga le stesse – o faccia partecipare “coinvolgendoli” sempre di più – d’intesa con i Giovani (Rotaract, Interact, Studenti inbound, ex partecipanti a RYLA etc.) appartenenti ai rispettivi Rotary Club Sponsor, a#nché questi sentano sempre più il fatto che sono loro coloro i quali – opportunamente guidati – diventeranno i Rotariani del futuro.Il Rotary sta attraversando una fase transizionale nella quale da un modello autoreferenziale (elitario, dei “Soci Fondatori”, pieno di conferenze e visite di Relatori illustri), si sta a$ermando un modello “operativo” maggiormente ricco di proiezioni all’esterno, di presenza sul territorio e di grande importanza alle attività di service.In questo senso i Rotaractiani sono sicuramente in grado di “sporcarsi le mani” dopo essersi “rimboccate le maniche” dimostrando quali e quanti service sono sicuramente in grado di portare avanti.Se ad alcuni di essi, l’essere stati “coinvolti” nel mondo Rotary ha portato a una qualche forma di positiva esperienza di vita, allora avremo sicuramente realizzato tramite loro il motto di quest’anno!

VIVERE IL ROTARY, CAMBIA VITE.Il Governatore Distrettuale

Maurizio Triscari

Maurizio TriscariGovernatore Distrettuale

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Sebbene sia nato da un’idea del Rotary International, il Rotaract di!erisce dal Rotary per composizione e modus operandi, in quanto è un’organizzazione auto-noma composta esclusivamente da giovani professio-nisti, o aspiranti tali, tra i diciotto ed i trent’anni, riuniti insieme per un preciso obiettivo: la pace attraverso il servizio.“PACE”, intesa come convivenza paci"ca tra i popoli di tutto il mondo, nel rispetto delle diversità culturali ed oltre le stesse.“SERVIZIO”, inteso come messa a disposizione delle proprie risorse umane e professionali, oltre che econo-miche, a favore della comunità locale in cui opera.Il suo nome, infatti, deriva dalla crasi delle parole “Rotary in action”, ossia “Rotary in azione”, per eviden-ziarne il carattere dinamico, non limitato alla mera raccolta fondi.In Sicilia opera il Distretto 2110, che raccoglie i club Rotaract di tutta la regione Sicilia e di Malta, all’attivo sessantaquattro.L’R.R.D. (Rappresentante Rotaract Distrettuale) dell’A.S. 2013-2014 è l’Arch. Mirco Alvano, del club di Enna.Ogni singolo club componente del Distretto agisce a livello individuale, approvando e realizzando propri progetti, e collabora sinergicamente con gli altri club per la realizzazione dei progetti comuni, promossi dal Distretto.I progetti realizzati hanno come scopi principali quello di promuovere il territorio, attraverso l’azione locale, e quello di sostenere la multiculturalità e l’internazionalizzazione, tramite iniziative culturali, sociali e di volontariato all’estero, di sensibilizzazione della comunità civile e di raccolta fondi.Nella realizzazione dei suoi progetti, il Rotaract si riconosce quale associazione giovanile, dove non può e non deve darsi eccessivo spazio alle forme, sebbene presenti in circoscritti contesti u#ciali, ma in cui si operi in un vero e proprio clima familiare e di amici-zia, dove ognuno collabori a supporto dell’altro, uniti dai medesimi valori, come il rispetto, la solidarietà ed il decoro.Il Rotaract dunque, non è solo associazionismo, ma è anche amicizia, fratellanza, famiglia.Alla luce di queste peculiarità, i membri del Rotaract non dimenticano di essere “giovani al servizio”, e realizzano attività culturali a sfondo ludico-ricreativo, che siano in perfetta armonia con la propria età, senza tuttavia perdere di vista l’obiettivo principale: aiutare le realtà locali per le quali operano, direttamente o tramite la raccolta fondi, che sovvenzioni il proprio

operato e la realizzazione di piccole o medie infrastrut-ture a sostegno della comunità e dei più bisognosi. I Rotaractiani, in questo, riescono a “fare del bene, anche divertendosi”.Esempio del c.d. “aiuto diretto” può essere per tutti l’appuntamento annuale ormai "sso con il famoso HANDICAMP, un progetto "nalizzato all’accoglienza di ragazzi disabili per una settimana di giochi, sport e creatività che vede i membri del Rotaract nelle vesti di “animatori”.Il Rotaract è dunque e senz’altro un’occasione di cresci-ta e di sviluppo individuale, sotto vari aspetti: è uno stimolo per la socialità, oltre che di confronto persona-le con la realtà associativa, formata da coetanei aventi il medesimo bagaglio culturale. E’ occasione di crescita tramite la conoscenza delle realtà locali più disagiate, ove il singolo socio opera e mette a disposizione le proprie risorse professionali e di management. Ma è anche una "nestra sul mondo internazionale, aperta tramite corsi di formazione all’estero, incontri istituzio-nali, congressi internazionali che promuovano la pace e la multiculturalità, ed è occasione di incontro fra altre culture, attraverso canali di collaborazione creati dai gemellaggi con i club europei ed extracontinentali. Nel prosieguo del presente numero avrete la possibili-tà di conoscere i progetti del Distretto 2110, realizzati nell’anno rotaractiano appena trascorso e quelli in cantiere per quest’anno, mentre nel sito www.rotaract2110.it potrete avere una visione più ampia e continuamente aggiornata dei progetti e delle attività del Distretto e di ogni singolo club della Sicilia e di Malta.

Irene DamianiCommissione ComunicazioneDistretto 2110 – Sicilia e Malta

A.R. 2013-2014

Chi siamo. il Rotaract in Sicilia......oltre la Sicilia

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I NUOVI PROGETTI

DA SVOLGERE

PROGETTO “VERDECITTÀ”Vede i Soci del Distretto impegnarsi per la cultura ambientale. Ogni Zona del Distretto o singoli Club possono lavorare come ritengono più opportuno al !ne di adottare uno spazio urbano degradato, per riconvertirlo a verde spontaneo a fruizione della comunità.Il progetto si svolgerà in collaborazione con la sezione provinciale del Fondo Ambiente Italia-no (FAI) e prevede quattro fasi: individuazione del luogo da adottare, raccolta fondi, realizza-zione dello spazio verde con pulitura ed impianto di piante autoctone, inaugurazione !nale.

I PROGETTISVOLTI

PROGETTO “ROTARACT PER LA RICERCA”Tocca un argomento oggi molto delicato: il sostegno e la ricerca oncologica e immunologica. La ricerca oncologica è una delle protagoniste del lavoro quotidiano di medici e ricercatori per scon!ggere il cancro e in essa sono riposte le speranze di migliaia di pazienti.Mirco Alvano, grazie all’aiuto del Distretto 2110 vorrebbe !nanziare due borse di ricerca per un anno presso le strutture HUMANITAS.

Gaia VadalàCommissione ComunicazioneDistretto 2110 – Sicilia e Malta

A.R. 2013-2014

PROGETTO “DREAM BOX” (Cofanetto dei Sogni).Il progetto vuole essere un messaggio di solidarietà e supporto morale nei confronti di tutti i bambini degli ospedali nei reparti di pediatria oncologica e delle loro famiglie che sono costrette a stargli lontano per a"rontare le cure mediche adeguate.Durante una giornata nazionale, tutti i Distretti italiani, consegneranno ai bambini un cofanet-to che al suo interno conterrà: libri di !abe, dvd, matite, peluche e giocattoli di vario tipo che regaleranno un sorriso e divertimento ai piccoli in ospedale. In!ne, altra parte dei contributi economici di tutti i Distretti verrà destinata a una struttura ospedaliera per la riquali-!cazione dei reparti riservati ai bambini. Già dal mese di agosto, per iniziare con la raccolta dei contributi, i Soci dei Club collaborano con il famoso marchio Cruciani attraverso la realizza-zione e l’acquisto di braccialetti personalizzati per i Soci Rotaract.

Per la prima volta nel Distretto 2110, durante l’anno sociale 2012-13, fu a"rontato, attraverso il Progetto Distrettuale “NEMMENO CON UN FIORE”, un tema di pregnante attualità.

Tale iniziativa era rivolta alle donne, sole o con !gli, che durante la loro vita avevano subito violenza

in ogni sua possibile forma. Scopo del progetto fu quello di informare sulla dura e straziante realtà vissuta da molte donne sole e dai loro !gli in tutto il territorio siciliano,e non solo, al !ne di sensibilizzare gli animi su un tema parti-colarmente delicato, a cui da qualche anno a questa parte si da sempre più importanza.Le zone di tutto il Distretto, con i loro delegati, e i club singolarmente, attra-verso ognuno dei loro componenti, si sono fatti promotori dell’iniziativa orga-nizzando eventi di sensibilizzazione,

conferenze, s!late, per creare in ognuno di noi e in chi ha preso parte alle singole attività, la consapevolezza di ciò che può e che realmente accade nella nostra Sicilia e nel mondo intero.Il Progetto Nazionale “VINCIAMO INSIEME”, invece, si pre!ggeva il compi-to di sensibilizzare la cittadinanza sullo stato di disagio vissuto dal disabile e nello stesso tempo informare la perso-na a"etta da disabilità ed i suoi familiari sugli e"etti terapeutici della pratica sportiva in generale nonché sui tratta-menti gratuiti e sulle agevolazioni !scali contemplate dalla normativa statale vigente.E’ noto, infatti, come lo sport possa diventare per soggetti diversamente abili uno strumento preferenziale per acquisire autostima, migliorare le proprie autonomie personali, aiutare il proprio reinserimento nella società mediante l’abbattimento di tante barriere culturali e sociali, prima ancora che architettoniche.Il distretto, durante l’anno, ha voluto

divulgare un messaggio signi!cativo: “Essere disabile non signi!ca perde-re il diritto di vivere e soprattutto di divertirsi”.Ambizioso, in!ne, il Progetto Interna-zionale, che in collaborazione con l’UNICEF è intervenuto nella provincia afghana di Daikundi, dove migliaia di persone vivono in un territorio monta-gnoso, con pessime strade e poca disponibilità di acqua potabile ed elettricità, oltre che con una scarsa copertura dei servizi medico-sanitari.ll Rotaract ha provveduto alla formazio-ne di 20 operatori sanitari tra medici, infermieri, ostetriche in grado: di gestire le malattie dell’infanzia, di fornire assistenza e cure neonatali. Ha sostenu-to, inoltre, la fornitura di medicinali essenziali e attrezzature, avvalendosi anche del personale UNICEF già presen-te sul territorio.

Alessia CrapisiCommissione ComunicazioneDistretto 2110 – Sicilia e Malta

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In un caldo pomeriggio d'estate, il Presidente della Commissione Comunicazione ha contattato il famoso giornalista Michele Cucuzza, il quale gentilmente ha concesso un'intervista a proposito del Rotaract, parlando del rapporto avuto in passato con il Club.

Dottore Cucuzza, a quale club apparteneva e in quali anni ha fatto parte del Rotaract?<< Ricordo che erano i primi anni del 1970 quando, insieme ad un gruppo di amici, decidemmo di fondare il Club di Acireale (CT), dove in quegli anni fui prima Segretario e successi-vamente Presidente, nello speci!co nell'a.s. 1973-74 >>.

Prima di esserne fondatore, ne conosceva gli scopi e le !nalità?<< Certo. Pensi che i valori rotariani mi erano stati trasmessi nell'ambito familiare, in maniera diretta e quoti-dianamente, giacchè la !gura di mio padre era per me un esempio !sico di ciò che era il Rotary: egli, Salvatore Cucuzza Silvestre, professore univer-sitario nonché famoso vulcanologo, fervido sostenitore del Rotary, fu sia Presidente del Rotary Club di Acireale che Governatore del Distretto 211 Sicilia - Malta a.s. 1986-87 >>.

Ricorda un'esperienza o attività di club che la colpì maggiormen-te?<<Di quegli anni ricordo con immen-so piacere le varie attività ed i proget-ti portati avanti dal nostro Club ma fra tutti, ancora oggi, mi ha lasciato un segno la nostra prima attività,

nonché prima uscita pubblica, riguardante la raccolta di sangue per conto dell'A.V.I.S. (Associazione Volontari Italiani Sangue) che, grazie alla presenza di una moltitu-dine di gente donatrice, ci diede molto rilievo e fu per noi un immen-so successo >> continua dicendo << un'altra particolare esperienza, che come vedo è sempre presente tra i progetti “rotaractiani”, fu la fonda-zione del bollettino riguardante le notizie del nostro Club, che coordinai in maniera del tutto autonoma, considerato la carriera universitaria intrapresa per diventare giornalista>>.

Noto una certa nostalgia: cosa le ha lasciato di positivo il Rota-ract?<<Ha indovinato! E"ettivamente sto ricordando, nostalgicamente, anni di piena gioventù, anni in cui grazie al Rotaract ho ampliato le mie amici-zie, forti!candone il senso ed accre-sciuto quei valori resi ancora più profondi e concretizzati attraverso la messa in atto dei numerosi progetti in vari campi, specie sul sociale. Pertanto se dovessi riassumere con tre parole chiave il concetto di rota-ract, utilizzerei sicuramente: giovi-nezza, amicizia e service, inteso come servizio nella società, ammet-tendo che, se potessi, tornerei volen-tieri indietro ripercorrendo quegli anni senza saltarne alcuno>>.

È riuscito a mantenere successi-vamente i rapporti con gli altri soci e con il suo club?<<Purtroppo, in riferimento a questo contesto, a causa del mio lavoro che mi condusse a Milano, dovetti lascia-

re il club e, considerato il lontano sviluppo tecnologico (non eravamo in possesso né di cellulari, né esiste-vano gli attuali social network!), a poco a poco ci perdemmo di vista. Devo ammettere che, con grande piacere ogni qualvolta ritornavo a Catania dai miei genitori, ero spesso invitato in attività per raccolta fondi ed altri progetti umanitari; come anche ricordo che anni fa diversi club mi hanno invitato come ospite, a#n-chè potessi raccontare la mia espe-rienza non solo dal punto di vista giornalistico, bensì anche di socio e fondatore di club >>.

A tutto ciò, per concludere, con voce convinta e !era aggiunge:<<Sono sempre disponibile a discu-tere di temi rotaractiani, e non ho mai considerato i Club come monda-ni, né tanto meno luoghi di cene e balli, bensì come dicevo poc'anzi, un contesto che potesse far di me una persona ancor di più ricca d'animo!>>

Giancarlo CavarrettaPresidente della

Commissione ComunicazioneDistretto 2110 – Sicilia e Malta

A.R. 2013-2014

Il giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, scrittore, Michele Cucuzza

Intervistiamo...Michele Cucuzza!!Anche lui ha fatto parte del Rotaract!

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Rotaract ClubCatania Est

Lunedì 16 Settembre alle ore 20.30 presso l’Auto Yachting Club di Catania si è tenuta una conferenza dal titolo “Siamo usciti dalla casa del padre per andare dove?”.Relatore dell’incontro, promosso dal Rotary e dal Rotaract Catania Est, è stato l’on. avv. Enzo Trantino che ha ampiamente illustrato agli intervenuti come le nuove generazioni vivano il cambiamento in atto in questo millennio e quale sia il ruolo che la società civile, nonché il mondo dell’associazionismo e del volontariato dovrebbero assumere nei loro confronti.La tematica ha suscitato grande interesse, animando il dibattito in sala e permettendo spunti di ri!essione.

Generazioni a confronto

HAPPY HALLOWEEN AL C.S.R.Domenica 27 Ottobre presso i locali del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Viagrande, il Rotaract Catania Est, curando uno dei progetti "ore all’occhiello del club da ormai 8 anni, ha organizzato una giornata di intrat-tenimento con gli ospiti della struttura, scegliendo il tema di Halloween per trascorrere tutti insieme delle ore di assoluta spensieratezza. L’interesse per il sociale è il motivo alla base del quale questo progetto ha interes-sato nel corso degli anni tutti i direttivi che si sono susseguiti, suscitando anche fra i soci e gli aspiranti un grande coinvolgimento. Regalare un sorriso ai meno fortunati è lo scopo di questa attività.

Rotaract ClubGiarre Riviera Jonico Etnea

Torneo di calcetto RAC GiarreAi campetti Mendez di Giarre, in data 27 Ottobre2013, il Rotaract Giarre Riviera Jonico-Etnea ha organizzato un torneo di calcetto misto, che ha visto protagoniste la squadra 1 e la squadra 2, dove si eviden-ziavano, nell’ambito di ambedue le formazioni, la presenza di ospiti, simpatizzanti della nostra associazione di bene"cenza. La vittoria è stata appannaggio della squadra 2, grazie alla presenza di un giovane talento straniero e alla "ne, dopo il rituale della doccia, abbiamo concluso la giornata con un abbondante rinfresco post-partita, molto soddisfacente. Il ricavato, ottenuto dall'iscrizione, è stato devoluto al progetto distrettuale VERDECITTA'.

Sergio Scionti

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Rotaract ClubCastelvetrano

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Triscina, tra giochi ed emozioni continua il 33esimo Handi-camp del Rotary, Rotaract ed Interact Club“Castelvetrano Valle del Belice”Continua la meravigliosa avventura dell’Handicamp a Castelvetrano. Quaranta ragazzi tra i 14 e i 30 anni si fanno carico di dividere con venti ragazzi meno fortu-nati una settimana di vacanza a loro !anco giorno e notte. Arriva così a Triscinamare la 33° edizione dell’Handicamp, orga-nizzato dal Rotary Club “Castelvetrano Valle del Belice”.Lo scopo, precisa il direttore del campo Pietro Nastasi:è quello " di far entrare nelle mente di tutti il concetto, semplice ed ostico nello stesso tempo, che disabilità non è vergogna ma semplicemente uno status che fa parte delle nostra società che non va né accettato né tollerato né integra-to- nell’accezione profonda di queste tre parole-ma semplicemente condiviso”.

Queste le ragioni per le quali nonostante siano trascorsi 33 anni ancora oggi l’Handicamp è proba-bilmente l’attività più conosciuta del club di Castel-vetrano e non ha mai attraversato momenti di stanca. Quest’anno più che in passato il Rotaract, sottolinea il Presidente Mario Iannone, ha svolto un ruolo cardine nell’organizzazione e nelle attività quotidiane che hanno segnato momenti indelebili nel cuore e nella mente di tutti i partecipanti. Proba-bilmente l’impatto che ha avuto e che continua ad avere sulle coscienze di coloro i quali vengono a contatto con il mondo dei disabili e l’entusiasmo che ogni partecipante riesce a trasmettere agli altri,

costituiscono il carburante per questa macchina com-plessa, profondamente strutturata.

Rossana Battaglia

Interclub Rac Castelvetrano Valle del Belice e Marsala Al trotto, al galoppo…con il Rotaract!Progetto Save The ChildrenDomenica 29 Settembre i Rota-ract Club "Castelvetrano Valle del Belice" in Interclub con il Rotaract Club Marsala hanno trascorso una piacevole giornata a contat-to con i cavalli, la natura e la cultura nella splendida cornice del Castello di Rampinzeri a S.Ninfa.Durante la mattina gli audaci cowboy hanno domato i cavalli “selvaggi” della riserva ed insieme alla Lega Ambiente sono andati alla scoperta delle meraviglie naturalistiche con una lunga passeggiata per i boschi all’interno della riserva.Nel pomeriggio un’escursione culturale guidata a Gibel-lina vecchia in un clima di curiosità e tradizioni conser-vate nell’opera d’arte del Cretto di Burri.

Daria Durante

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Rotaract ClubTrapani

MEETING NUOVE GENERAZIONI DEL MEDITERRANEO

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MEETING NUOVE GENERAZIONI DEL MEDITERRA-NEO, nome che per noi racchiude un incredibile insieme di emozioni e culture. Per noi il Meeting è come un contenitore dove si mescolano in perfetto equilibrio molti elementi: Intercultura Mediterranea, Ambiente, Progettualità, Temi Umanitari, Servizio, Risorse del Territorio, Internazionalità, A!atamento, Scorci Panteschi, Promozione Prodotti Tipici e tanto altro.Riteniamo importante spenderci ogni anno per

portare avanti la nostra iniziativa “punta di diamante” di ogni anno sociale e quest’anno abbiamo cercato di darle un taglio innovativo, di superarci per imprimerla ancor più nel cuore di ogni partecipante.

Abbiamo voluto dedicare la giornata di venerdì 27 settembre all’ambiente attra-verso un percorso culturale intrapreso la mattina alla scoperta dei meravigliosi siti archeologici panteschi e del parco archeo-logico dei Sesi e proseguito il pomeriggio attraverso la visita del caratteristico Giardi-no Pantesco, patrimonio FAI, ubicato nelle tenute della storica cantina Donnafugata.

Dopo un giro dello stabilimento produttivo, il pomeriggio è culminato in una tavola rotonda nella sala degustazioni della cantina Donnafugata dal tema “Tra Terra e Mare”. Sono intervenuti: Valeria Silvia, archeologa e consigliere comuna-le di Pantelleria, Alberto Zaccagni, dell’associazione APNEA, Marco Costantini, responsabile WWF del progetto MARE, Mariano Rodo, Presidente del CdA dell’aeroporto di Pantel-leria e Past President Rotary, Salvatore Mangiapanelli, Presi-dente Incoming del Rotary di Pantelleria. Si è discusso molto, alla presenza delle tv locali, di trivellazioni nel canale di Sicilia, tematica che recentemente aveva interessato da vicino l’isola di Pantelleria ma che sembra ormai essere scon-giurata grazie ai progetti portati avanti nel territorio.

Venerdi 27 Settembre

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Sabato 28 SettembreSabato 28 settembre abbiamo riservato la mattinata alle escursioni, scegliendo di visitare due località simboliche e a!ascinanti, il lago di Venere e l’arco dell’elefante. Perfettamente in linea con il motto “Per un senso d’Umanità”, il pomeriggio è stato dedicato al nostro tradizionale convegno dal tema “Mediterra-neo Sorgente d’Umanità”, cui ha fatto da sfondo la suggestiva location dell’antico Castello Barbacane. È intervenuto in qualità di relatore un medico siriano residente a Pantelleria, Jamil Sahdee, e il suo inter-vento dal titolo “Per un Mediterraneo di Pace” è stato un arricchimento per tutti e si è incastonato perfetta-mente come richiamo del contingente scenario sociale e umanitario. Jamil ha stimolato un interes-sante dibattito e molti rotaractiani hanno preso parola per manifestare il proprio punto di vista e dare il proprio contributo. Ha in"ne preso parola la Prof. Antonietta Valenza per presentare un laboratorio di scrittura, pensato come progetto per il reinserimento di donne immigrate nella società, che è stato accolto con entusiasmo dal nostro Club. Nel corso del conve-gno, il Presidente Nino Carpitella ha nominato Socio Onorario del Rotaract Club Trapani il Past President del Rotary di Pantelleria Giuseppe Giglio in segno di gratitudine per la sincera amicizia dimostrata nei

confronti del Club e alla luce del suo inestimabile e insostituibile supporto garantito nel corso degli anni.La serata si è conclusa con una conviviale sul mare, durante la quale è stata avviata la raccolta fondi per il progetto “Rotaract Trapani for Africa”, attraverso la vendita di prodotti tipici che ci sono stati gentilmen-te sponsorizzati dalle aziende Sosalt, Bonomo&Giglio, Vivere Pantelleria, Donnafugata, Cantina Pellegrino, Cantina Minardi. Prima di dare il via alle danze sono state premiate le tre foto più signi"cative del weekend nell’ambito del primo concorso fotogra"co “Meeting Nuove Generazioni del Mediterraneo”, al quale tutti hanno partecipato immortalando il proprio scorcio pantesco preferito.

Domenica 29 SettembreDomenica 29 settembre è stata la giornata dedicata alla valorizzazione delle risorse produttive ed econo-miche dell’isola attraverso la visita di insediamenti caratte-ristici del luogo. Il percorso è iniziato con la Cantina Pellegri-no, dove abbiamo degusta-to un o t t i m o Nes, e si è concluso con l’azienda vinicola Minardi, di origini e tradizioni pantesche, dove abbiamo concluso la mat-tinata con un esclusivo e particolarissimo pranzo preparato per noi dallo chef americano Peter Lam-bert.

L’evento è stato patrocinato dal Comune di Pantelle-ria, dall’Università degli Studi di Enna Kore e dal CeMSI – Centro Mediterraneo di Studi Interculturali.

In conclusione, un sincero GRAZIE va a tutti coloro che negli anni si sono spesi per il Meeting, investendo energie, amore e passione. Per noi il Meeting Nuove Genera-zioni del Mediterraneo incarna un signi"ca-to unico e innovativo del modo di fare Rotaract, un signi"cato che ci proponiamo di far riecheggiare al di là dei con"ni del nostro territorio e del nostro Distretto

Silvia CarpitellaPast President Rotaract Club Trapani

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SABATO 12 OTTOBRE 2013In reparto di Pediatria con "L'Isola che non c'è"

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Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani

Il Rotaract incontra “L'Isola che non c'è” per conoscere direttamente e toccare con mano l'attività di volonta-riato svolta dall'Associazione nei reparti di Pediatria, Chirurgia Pediatrica e Talassemia, dal 2001 ad oggi, nel Presidio Ospedaliero Sant'Antonio Abate di Trapa-ni. In questa maniera procedono le iniziative del Club all'insegna del motto dell'Anno Sociale 2013/2014 del Rotaract Trapani “Per un senso di umanità” volto a far concentrare l'attenzione del Club nei confronti dei più bisognosi della comunità.

Hanno partecipato attivamente all'incontro il Rotaract Club Trapani-Erice e l'Interact Club Trapani rispettiva-mente presieduti da Fausta Lo Giudice e Carola Cassa-ro, Club con i quali si è innescata una fruttuosa colla-borazione dall'inizio dell'Anno Sociale. Nel corso dell'incontro è stata stimolata l'attività di volontariato settimanale presso l'Ospedale Sant'Antonio Abate di Trapani da parte di tutti i Soci.

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ZONA HALYKOS

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Rotaract ClubBivona Montagna delle Rose

Il Club Rotaract Bivona-Montagna delle Rose tra i suoi colori del serviceIl Club Rotaract Bivona-Montagna delle Rose,alla cui guida il presidente Daniela Leto, ha aperto i primi mesi dell’anno sociale 2013-2014 intingendo di colorate attività il suo pennello del service .In settembre il service ha spaziato tra il rosso passio-ne del tango e gli innumerevoli colori della moda: il “Service tra tango e moda”. E’ stata una frizzantina serata di !ne estate organizzata nell’atrio del palazzo municipale di Bivona,in collaborazione con tre asso-ciazioni presenti nel territorio sicano, ovvero il Rotary club Bivona-Montagna delle Rose, l’Avis e l’Associazione SS118 di Bivona.A fare da padroni: una s!lata di moda con otto ragaz-ze del territorio e tre esibizioni di tango argentino e milonga della Compagnia Civitas Tango di Palermo.Grazie a vari sponsor del luogo è stata possibile anche realizzare un sorteggio ricco di premi. Il ricavato di circa 400 euro è stato devoluto per contri-buire alla realizzazione di un eliporto adiacente la “Clinica Attardi” di Santo Stefano Quisquina e per il progetto “Verde città”.In!ne i ragazzi del Club Rotaract di Bivona in questi mesi e !no a novembre sono attivi nel colorare di amore il popolo della Tanzania, con il progetto uma-

nitario “Ama l’Africa e dona i tuoi farmaci super"ui”. Tramite dei punti di raccolta nelle scuole, strutture sanitarie, farmacie ed il passaparola tra le famiglie è stata sensibilizzata la popolazione a donare i medici-nali prossimi alla scadenza o scaduti da poco, anzi-ché buttarli. Essi serviranno per portare un briciolo di sollievo alla popolazione della Tanzania, dove a metà novembre due chirurghi siculi partiranno per operare nei villaggi come volontari. I farmaci sono arrivati anche dalla Regione Emilia Romagna che ha accolto l’iniziativa con entusiasmo. Con un piccolo gesto si può aiutare e salvare una vita umana, è questo il messaggio trasmesso dai ragazzi del Club.L’anno è ancora lungo e il Club Rotaract Bivona-Montagna delle Rose è pronto per spruzzare il servi-ce di altre sfumature solidali.

Annalisa Cimò.

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Rotaract ClubMussomeli Valle Platani

Giornata sulla prevenzione del tumore al senoOttobre è il mese dedicato alla prevenzione del tumore al seno. Il Rotaract Club Mussomeli VdP è molto sensibile verso tale tematica e a tal proposi-to ha voluto dedicare la giornata di Domenica 29 Settembre, alla sensibilizzazione del cancro alla mammella permettendo a quante lo volessero, di poter e!ettuare una visita senologica gratuita, grazie alla collaborazione del Medico Chirurgo Dottoressa Valentina Territo.Le visite sono state e!ettuate in Via Palermo, dove è stato possibile ritirare anche il nastrino rosa, simbolo nazionale della prevenzione del tumore al seno.La tematica ha sensibilizzato molte donne. Tante mamme e ragazze mussomelesi si sono recate presso la sede organizzata all’uopo e, la Dottores-sa Territo in una sola mattinata ha e!ettuato più di

quaranta visite, andando oltre il termine dell’orario previsto dalla stessa attività.La giornata si è conclusa con la donazione da parte del club, rappresentato dalla Presidentessa Maria Bonomo, del gagliardetto del Rotaract Club Mussomeli Vdp alla Dottoressa Valentina Territo, in segno di ringraziamento per la sua immensa disponibilità e, per aver messo a disposizione della popolazione Mussomelese la sua professionalità.Un ringraziamento va inoltre al Direttore Sanitario del Distretto di Mussomeli e al Dottore Prezioso per aver messo a disposizione gli strumenti con i quali sono state e!ettuate le visite stesse.

Maria Bonomo

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ZONA PANORMUS

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Rotaract ClubBAGHERIA

Anche quest'anno i Soci del Rotaract Club Baghe-ria, insieme a quelli dell'Interact Club Bagheria hanno messo le loro energie a disposizione dell' Aism (Associazione Italiana Sclerosi Multipla) in occasione della vendita di mele in tutte le piazze italiane prevista dal progetto "Una mela per la vita", il cui ricavato è interamente devoluto all'As-sociazione stessa per la ricerca scienti!ca sulla malattia prima menzionata, ovvero la Sclerosi Mul-tipla. I Soci hanno provveduto a svolgere la vendi-

ta di mele a Bagheria,in Corso Umberto I, sia nella mattina che nel pomeriggio di giorno 12 Ottobre, contenti di contribuire alla sensibilizzazione riguardo questo tema e di aiutare nei suoi nobilis-simi intenti l'Aism.

Ornella Mineo

AISM_Una mela per la vita 2013

Nutella PartySettembre rappresenta, nella rappresentazione comune della gente, il "tramonto" della bella stagio-ne, l'estate. Ma non certo in Sicilia. Noi soci del Rota-ract Club Bagheria, abbiamo deciso di fare nostro questo pensiero, organizzando, in collaborazione con l'Interact Club Bagheria, un evento che è oramai diventato uno dei nostri "cavalli di battaglia", ovvero il Nutella Party, a base naturalmente della crema dolciaria più amata dagli italiani, ma anche di tanta buona musica ed allegria. Quest'anno l'evento si è tenuto la sera di Domenica 1 Settembre 2013 presso il Lido Fondachello di Santa Flavia (PA) e ha visto la partecipazione di numerosi soci dei Clubs della Zona Panormus e delle altre Zone del nostro Distretto 2110 Sicilia e Malta, ma anche di tanti amici dei soci, che con la loro presenza ci hanno onorato di prende-re parte alla nostra gioia. Il ricavato della festa è servi-to a reperire fondi per !nanziare le attivitá dei Club che hanno organizzato l'evento. Considerata l'ottima riuscita e l'a"uenza che anche quest'anno ha carat-terizzato quest'evento, noi soci siamo convinti che tale "festa di !ne estate" verrà replicata nei prossimi

anni, per dare un saluto all'estate appena trascorsa, un benvenuto al duro ma pro!cuo anno di service che ci aspetta e alla prossima stagione della gioia, che speriamo arrivi il più presto possibile...

Alessio Aiello

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Rotaract ClubPalermo

Una notte sotto le stelleIl 3 Ottobre 2013 è stato un grande giorno per il Rotaract Club Palermo, in quanto la visita presso l’osservatorio astronomico di Ventimiglia di Sicilia da semplice sogno è diventa-ta realtà. Il Presi-dente del Club Maria Francesca Guarneri, in collaborazione con il Socio amico Massimo Cusimano e il Sindaco del Comune Antonio Rini, sono riusciti a realizzare una gradevole serata in compagnia di tanti amici e semplici curiosi. Una trentina di persone, provenienti da una nuvolosa Palermo, con grande fortuna, hanno potuto osservare le stelle con l’ausilio dei soci O.R.S.A. All’arrivo, il Sindaco e alcuni suoi assessori, hanno accolto con grande calore tutti i Soci del RAC Palermo, tenendo prima una breve conferenza per illustrare l’operato svolto per il bene del comune, e poi, in presenza di esperti astronomi, è stata esposta la storia dell’osservatorio. La giunta ha o!erto a tutti i presenti un ricco rinfre-sco, e in seguito, a turno, il gruppo ha potuto osser-vare le bellezze del cielo da uno dei telescopi più tecnologicamente avanzati dell’isola. Uno spettaco-lo singolare si è presentato agli occhi dei ragazzi, con la visione di Orione, Vega e le Pleiadi, arricchita dalla rara visione di una insolita costellazione. Questa importante iniziativa si inserisce in un più ampio progetto di sensibilizzazione sociale e cultu-rale che vuole caratterizzare il nuovo sta! dirigen-ziale del Rotaract Club Palermo. Grazie alla collabo-razione di amministratori pubblici “illuminati” e di una "tta rete interistituzionale, formata anche da associazioni private e organismi no-pro"t, si inten-

de infatti promuovere, specialmente nei giovani, una coscienza civica, una educazione ambientalista e uno spirito di appartenenza territoriale che,

partendo dalla conoscenza e dal rispetto del nostro patrimonio natura-le, faccia emergere la consapevolezza della assoluta necessità di valoriz-zare maggiormen-te la nostra magni-"ca regione, anche quegli aspetti che spesso restano nascosti, attraverso frequenti azioni divulgative e mani-festazioni formati-ve di carattere scienti"co e cultu-

rale. Le aspettative degli organizzatori sono state ampiamente soddisfatte e il successo di questa esperienza ha confermato ancora una volta la validi-tà delle scelte del Club ra!orzandone l’immagine soprattutto nell’ambito territoriale. Nei prossimi mesi si realizzeranno nuove rilevanti proposte formative che, coinvolgendo altri settori di grande interesse comune, sicuramente appassioneranno un elevato numero di partecipanti.

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Rotaract ClubPalermo Agora

Pool PartyL’8 settembre u.s. ,il Rotaract Palermo Agorà ha aperto il suo anno sociale con una grandiosa festa in piscina. Il presi-dente Alfredo Geraci ha messo a dispo-sizione la sua villa a Castelbuono per trascorrere insieme ad amici rotaractia-ni e non, una domenica settembrina al'insegna del divertimento e del sole.

Arrivati alla location, gli ospiti hanno potuto assaggiare torroncini, creme e panettoni gentilmente o!erti dalla nota pasticceria locale Fiasconaro, che ha patrocinato e sponsorizzato l’evento, o!rendo altresì una degustazione ad hoc agli ospiti che, nel pomeriggio, si sono recati a visitare il paese.

La giornata è trascorsa tra bagni, giochi in piscina e tanto divertimento, complici il tempo sereno e la temperatura estiva.

I soci organizzatori hanno inoltre o!erto il pranzo , preparato da ognuno di loro, con le specialità della cucina siciliana.

Per concludere, appro"ttando del vasto spazio all'a-perto della villa, sono stati organizzati tornei di ping pong, tiro alla fune e pallanuoto.

Il ricavato dell’evento è stato di # 710,00 che saran-no devoluti in parte ai progetti distrettuali, in parte ai progetti di club.

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Rotaract ClubPalermo Mediterranea

Un sorriso per l’ANFFASCanti, balli ed allegria, sono questi gli ingredienti che hanno caratterizzato la serata organizzata dal Rotaract Palermo Mediterranea in collaborazione con il Rotary Palermo Mediterranea, presso il centro ANFFAS, centro Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale. Lo scopo di tale iniziativa è stato quello di portare un sorriso a questi ragazzi ed alle loro famiglie, a!n-chè potessero vivere una serata all’insegna del divertimento, abbattendo così, anche se solo per qualche ora, quel muro invisibile che si erge tra loro e gli altri.La dinamica della serata prevedeva una cena, la cui organizzazione è stata resa possibile grazie alla cooperazione tra noi ed i soci del nostro Rotary padrino, al termine della quale ognuno di noi si è impegnato per creare un’atmosfera gioiosa attraver-

so canti, balli e giochi.Essendo la nostra prima attività di service e non sapendo cosa ci aspettasse, in un primo momento dentro di noi coltivavamo un po’ di paura nell’a"a-cciarci a questa realtà che sembrava essere così distante, ma è bastato che loro ci accogliessero con un sorriso per annullare tutte le distanze e tutte le diversità. Da questa esperienza tutti noi siamo usciti più ricchi e volenterosi di far diventare l’attività di service il punto cardine della nostra esperienza rotaractiana.

Giorgia La Marca e Tiziana Manto

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Rotaract ClubPalermo Monreale

L’incubatore d’impresaIn data 26 Settembre 2013, presso l'Hotel San Paolo Di Palermo, il Rotaract Club Palermo Monre-ale (presieduto dall’avv. Tommaso Pensabene Lionti ) - in sinergia con il Club padrino Rotary Palermo Monreale - ha organizzato un interclub (cui hanno preso parte i Rotaract Club Palerrmo Ovest, Palermo Sud e Palermo Teatro del Sole, con i rispettivi club padrini) avente ad oggetto la com-plessa tematica dell'incubatore di impresa. L'incontro - iniziato dalle presentazioni dei presi-denti dei club padrini, e che ha visto come mode-

ratore il presidente del Rotary Club Palermo Mon-reale l’Avv. Rosario Dell’Oglio - ha avuto come relatori il prof. La Commare , l'ing. Troja ( rappre-sentante Aiesec) e l'ing. Genuardi della Confcom-mercio.Alla !ne delle relazioni i presidenti dei Rotaract partecipanti hanno tirato le somme attraverso ri"essioni di tipo giuridico-medico sociali.

Silvia Signorino

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Rotaract ClubPalermo Ovest

Frutta, baci ed un aiuto a Cochabamba (Bolivia)Venerdì 13 Settembre, il Rotaract Palermo Ovest ha salutato l’estate organizzando un coloratissimo party a base di frutta, giochi e divertimento in una villa privata a Mondello, Palermo.La massiccia partecipazione di tutti i Club della Zona Panormus ha consentito alla serata di realizzarsi con successo, tra giochi organizzati ad hoc, bu!et a base di frutta fresca e tante risate dei presenti.I soci del Club hanno pensato a tutti i dettagli: da un "lo appeso tra due pali, dalla quale pendeva una mela, si è dato il via al famoso gioco che, tra un tentativo e l’altro di morderla, ha rischiato di rubare qualche bacio involontario. Le squadre si sono poi s"date in fantasiose composizio-ni, al ritmo delle note di “tuttifrut-ti” di Elivs e “ma ‘ndo vai” del mitico Alberto Sordi.Alla "ne delle s"de, la premiazio-ne della squadra vincitrice, con gadget immancabilmente a forma di frutta!L’evento è stata l’ennesima dimo-strazione, ormai consolidata nell’esperienza rotaractiana, che si può fare del bene “divertendosi” e che l’allegria e lo stare insieme muovono il grande motore della nostra famiglia verso l’unitario obiettivo condiviso: il service.Infatti, grazie a questa splendida e colorata serata, il Club Rotaract Palermo Ovest è riuscito nell’inte-nto di raccogliere 250 euro da destinare al progetto “Warmi - Bolivia”, progetto, tra l’altro, realizzato in collaborazione con il Club di Istanbul, con il quale il nostro Club intende siglare un gemellaggio interna-zionale a breve.I Rotaract Club Palermo Ovest e Istanbul hanno dunque destinato euro 500 alla Organizzazione non governativa NO-PROFIT “Centro integrale warmi”, un istituto che per 30 anni ha sviluppato diversi programmi che hanno migliorato la qualità della vita dei bambini e degli adolescenti – e delle loro rispettive famiglie – e che ha in de"nitiva aiutato la comunità locale in Cochabamba, Bolivia.“Warmi” fornisce possibilità di istruzione e di svilup-po ai quasi quattrocento fruitori, tra adolescenti e bambini, che partecipano alle attività quotidiane in un ambiente sano e sicuro, ricevendo altresì pasti

genuini, copertura sanitaria e cure odontoiatriche.Qui, il nostro Socio Giuseppe Modica ha prestato volontariato per l’intero periodo estivo, mettendo a disposizione le proprie conoscenze e competenze economico-"nanziarie a favore della comunità. Inol-tre si è occupato in prima persona di ricevere e versare in favore della NGO il ricavato del “fruit party” e la restante somma inviata dal Club di Istanbul.Siamo "eri di avere raggiunto ancora un obiettivo di solidarietà, e di averlo fatto con l’indispensabile partecipazione di tutti i nostri amici rotaractiani, che ci hanno sostenuto in questa campagna.

Molti altri progetti sono già in cantiere e presto vedranno la luce, ed anche per essi restiamo operativi e "duciosi senza mai perdere la convinzione, ma soprattutto la certezza, che fare Rotaract vuol dire fare “gruppo”, essere una famiglia. Vuol dire impegno e solidarietà, non solo per la nostra realtà locale, ma per un progetto di pace globale che va oltre i con"ni della nostra terra.

Irene Damiani

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Rotaract ClubPalermo Parco delle Madonie

Rotacouscous & Rotamisù!I soci del Rotaract Club Palermo Parco delle Mado-nie tra settembre ed ottobre si sono sbizzarriti nell’organizzazione di due attività, entrambe prime edizioni, davvero particolari, molto golose, divertenti ed insolite che hanno riscontrato nei soci del club, e non solo, grande successo.Ispirandosi all’ormai noto Cous Cous Fest che si tiene ogni anno a !ne settembre a San Vito Lo Capo, è venuta fuori l’idea di organizzare una piccola serata a base di cous-cous anche a Palermo...ed ecco che nasce il “Rota-CousCous” dai mille colori e da innume-revoli gusti !!Parte del ricavato della serata è stato devoluto al Progetto Distrettuale Dream Box e, dato che non si !nisce mai di fare service, l’indomani dell’atti-vità, il Presidente Eliana Musotto ha anche portato del buon cous-cous alla mensa per poveri; un piccolo gesto che, visto il grigiore dei nostri giorni, avrà

certamente portato una nota di colore e di calore nella loro giornata.

Ad ottobre, dopo il salato, non poteva mancare una dolce attività: il “Rotamisù” svoltasi presso il locale “Che Bontà” a Palermo. Questa zuccherina attività ha messo alla prova la fantasia dei soci, i quali si sono dilettati prepa-rando delle golose varianti del tiramisù: al pistacchio, alla nutella, alle pesche sciroppate e chi più ne ha…più ne metta!! Anche i ricavati di questa attività sono stati devoluti al Proget-to Distrettuale Dream Box.

Marta Carbone

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Rotaract ClubPalermo Sud

Arabian Party

Storia di Isaach, salvato dal Rotaract Palermo SudE' una grande gioia raccontare oggi la storia di Isaach.Un uomo liberiano, padre di due !gli, a"etto da 4 anni da dermato!brosarcoma protuberans a livello addominale, un grave tumore della pelle che se non curato porta a morte in pochi anni.Il club Rotaract Palermo Sud grazie alla tenacia del suo presidente Simona Vivoli (oggi Past President) ha dato vita ad una vera e propria macchina di solida-rietà e con all'aiuto del professore Michele Masellis , Presidente dell'associazione IAMH oltre che Rotaria-no , e dei club Rotary Palermo Sud e Rotaract della zona Panormus, hanno portato a raccogliere i fondi per le spese di viaggio e alloggio di Isaah e sua moglie e ad ottenere !nanziamenti regionali per le spese sanitarie.

Isaach è giunto a Palermo il 26 marzo 2013 superan-do un iter burocratico pieno di di#coltà , problemi con l'ambasciata e la compagnia aerea , causati da un improvviso aggravamento delle sue condizioni che avevano messo a rischio il viaggio stesso .

Appena giunto a Palermo , l 'equipe del Dott. Caputo , attuale primario di Chirurgia Plastica dell'ospedale Civico di Palermo , si è subito attivata sottoponendo il giovane liberiano a numerosi interventi chirurgici che hanno portato alla sua completa guarigione. Dopo mesi di riabilitazione, il 9 luglio Isaach e sua moglie hanno fatto ritorno nel loro paese , con la consapevolezza di avere nuovi amici e di avere ricevuto un dono che va al di là della bene!cenza .

Oggi il Rotaract Palermo Sud, con il suo Presidente Isidoro Lo Bue, segue con attenzione lo stato di salute di Isaach e a causa di una recidiva sta provve-dendo ad un suo ritorno per e"ettuare nuovamente gli interventi medici necessari. A seguito di questo progetto, unico nella sua realiz-zazione tra i club Rotaract e Rotary del Distretto 2110, sono stati stanziati fondi regionali a favore del progetto sulla Medicina Umanitaria.

Riccardo Di Piazza

Atmosfera dalle Mille e una notte, danzatrici del ventre, musica e tanti amici: Arabian Party del RAC Palermo Sud.Una villa esclusiva allestita per l’occasione con tappeti, arazzi, cuscini, candele a bordo piscina ha creato l’ambientazione giusta per una festa in grande stile.Il club Rotaract Palermo Sud con il suo Presidente Isidoro Lo Bue ha così aperto il nuovo anno sociale con una divertentissima festa che ha permesso una raccolta fondi per i progetti del club: la casa famiglia “I ragazzi della Via Pal” e il centro antiviolenza “Lia Pipitone”.

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Rotaract ClubTermini Imerese

Vendita di torte Progetto “Verdecittà”Nella giornata del 20 Ottobre 2013, i ragazzi del Rotaract Club Termini Imere-se sono scesi in piazza Duomo e davanti la Chiesa Maria SS. Del Carmelo, per o!rire porzioni di torte e dolci preparati artigianalmente in cambio di un'o!erta libera, aderendo al progetto distrettua-le “Verdecittà” in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano).I proventi raccolti della giornata, come da progetto, saranno utilizzati per il ripristino di un terreno abbandonato in cui sarà realizzato uno spazio verde fruibile in particolare ai bambini, poiché collocato in vicinanza ad un istituto di scuola elementare.

Consegna respiratore neonataleSi è tenuta giorno 22 Ottobre 2013 alle ore 16,00 la consegna del respiratore neonatale al reparto di pediatria dell'ospedale S. Cimino di Termini Imerese da parte del RAC Termini Imerese in collaborazione con il Rotary padrino.L'apparecchio, importante per il trattamento di insu"cienza respi-ratoria del neonato, è stato acqui-stato grazie ai fondi raccolti in occasione della festa denominata "Rotaract Party: Don't worry...be HIPPIE", organizzata lo scorso 25 Agosto.All'importante consegna, oltre i ragazzi, erano presenti il direttore sanitario, amministrativo e altri dirigenti dell'ospedale.

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ZONA PERSEFONE

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Rotaract ClubEnna

TRADIZIONALMENTE … del Rotaract Club Enna|Sagra di BuonriposoGiorno 1 Settembre 2013, il Rotaract Club di Enna ha svolto la prima attività di quest’anno sociale incen-trata sulla promozione territoriale . “TRADIZIONALMENTE” è il nome dato dal Club ad un percorso che i Soci propongono di svolgere in più appuntamenti !nalizzati alla scoperta di luoghi, tradizioni, sapori e feste, al !ne di stimolare i giovani Rotaractiani e non a conoscere meglio il nostro territorio, riscoprendo tutto secondo tradizione.Il primo di questi incontri è stato dedicato alla Sagra di Buonriposo, infatti, con la guida dell’Associazione culturale no-pro!t “Hisn Al-Giran” di Calascibetta, i giovani rotaractiani hanno conosciuto origini ed evolu-zione di questa sagra , in cui la sacralità dei riti religiosi dedicati alla Madonna di Buonriposo si combina con l’antico rito pagano del Palio dei Berberi. Hanno visitato la zona archeologica del “Villaggio Bizantino”, per terminare il percorso con degustazione di prodotti tipici.Il ricavato dell’attività è stata devoluta al progetto VERDECITTA’ promosso dal Distretto Rotaract 2110, in collaborazione con il FAI (Fondo Ambiente Italiano), avente come obiettivo l’adozione e sistemazione di spazi verdi all’ interno della nostra città.Floriana Solaro

“Leadership Rotaractiana: pratiche ed usanze” Sabato 28 Settembre 2013, alle ore 18.00, presso l’Hotel Sicilia, il rotaract Club di Enna ha tenuto un interes-sante incontro sulla “Leadership Rotaractiana: pratiche ed usanze”La temantica della leadership Rotaractiana da sempre è stata oggetto d' incontri promossi dal nostro Club.Anche quest'anno, come primo caminetto, abbiamo ritenuto opportuno discutere ed a"rontare tale tema-tica ma con metodologie e forme di partecipazione diverse e nuove.Attraverso simulazioni e giochi di ruolo, ognuno di noi ha sperimenteto e messo in gioco la propria capacità organizzativa e di leadership, perchè un Club ha necessità di tutti i suoi Soci, ciascuno con le proprie inclina-zioni e capacità personali.Ha facilitare i gruppi è stato Manfredi Lino, past-president del Rotaract Club Palermo Nord.

Floriana Solaro

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Rotaract ClubEnna

FAI MARATHON 2013Domenica 13 Ottobre, i Rotaract Club di Enna, Piazza Armerina e Caltagirone hanno partecipato alla “FAI MARATHON”, promossa dalla delegazione FAI di Enna. Nell'ambito della campagna nazionale promossa dal FAI " Ricordati di salvare l'Italia”. Enna è stata una delle 90 città italiane coinvolte nell'evento.La FAI MARATHON é una passeggiata culturale a tappe non competitiva, adatta a tutte le età, l'unica che si "corre con lo sguardo". Nello speci!co, ad Enna, si è svolta in dieci tappe, comprensive di luoghi e chiese spesso non accessibili al pubblico ed aperte per l’occasione, usufruendo anche di guide per l’intero percorso. Tanti tesori si celano tra i luoghi della nostra città e poco attenzionati dalla distratta quotidianità, iniziative come la FAI MARATHON sensibilizzano a valorizzare e rendere usufruibile ogni angolo della città.Floriana Solaro

“Suoni e balli del Mediterraneo” Sabato 19 Ottobre, presso un locale ennese, il Rotaract e l’Interact Club di Enna hanno organizzato la loro prima attività insieme intitolata “Suoni e balli del Mediterraneo”, incontro dedicato all’approfondimento culturale delle nostre tradizioni con il tentativo di avvicinare giovani e no a conoscere ed apprezzare la musica popolare. Con la speciale collaborazione delle Compagnia Triskele di Enna, presieduta da Ivana Antinoro, i presenti hanno conosciuto quali danze ancora oggi sono presenti nella nostra tradizione e, nello speci!co, sono state approfondite le origini e la di"usione della pizzica. Infatti, il bacino del Mediterraneo è dominato da suoni ricorrenti e riconoscibili, ma tuttavia chi nasce nei territori bagnati dal questo mare rara-mente è cosciente della ricchezza della sua eredità musicale.Tale ricchezza, frutto di millenni di attività umane, è stata tramandata oralmente ed oggi gli unici strumenti in nostro possesso per riconoscerla ed apprezzarla sono l’orecchio ed il cuore.L’incontro è stato de!nito un viaggio fra musica e terapia dell’anima, per sottolineare la funzione terapeuti-ca svolta dalla musica popolare nel tempo, curatrice dei “mali dell’anima”.

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Rotaract ClubPiazza Armerina

Donazione LibriSabato 19 ottobre i soci dei Rotaract Club di Piazza Armerina e di Gela si sono recati in Interclub nella sede dell’Associazione “Donne insieme - Sandra Crescimanno”, impegnata dal 2010 nella lotta contro la violen-za sulle donne.In questo incontro i ragazzi hanno donato a Maria Grasso, fondatrice dell’Associazione, dei libri usati da loro raccolti, i quali formeranno la biblioteca della futura casa-rifugio che accoglierà le donne vittime di maltrattamenti e abusi, eventualmente accompagnate dai loro !gli.I rotaractiani hanno dichiarato: “La lotta per la dignità della donna passa anche per la riscoperta della cultura. Le nostre penne e i nostri libri sono molto più potenti delle armi, come diceva Malala Yousafzai, attivista pakistana ferita dai talebani al ritorno da scuola”.La collaborazione fra Rotaract e l’associazione armerina proseguirà in futuro, anche in occasione della prossima Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, che si terrà il 25 novembre.

Angelo Ligotti

Festa dei NonniDomenica 29 settembre i ragazzi del Rotaract Club di Piazza Armerina si sono recati nella casa di riposo “La Malfa”.Tale visita ha anticipato la “Festa dei nonni”, ricorrenza civile celebrata annualmente il 2 ottobre (giorno della festa degli Angeli custodi secondo la Chiesa Cattolica) e istituita con la Legge 159/2005 “quale momento per celebrare l'importanza del ruolo svolto dai nonni all'interno delle famiglie e della società in generale”.I rotaractiani hanno intrattenuto gli anziani ospiti della casa per alcune ore con canzoni eseguite alla tastie-ra, ma soprattutto hanno portato un po’ di conforto nelle loro vite immalinconite dalla solitudine, e si sono messi in ascolto delle loro storie, purtroppo etichettate spesso e super!cialmente come paranoie senili.I ragazzi del Rotaract si ritengono onorati di aver compiuto questa attività di servizio, vista come motivo di gioia reciproca, e si augurano di ripeterla in futuro.

Angelo Ligotti

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ZONA VALDEMONE

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Rotaract ClubMessina Peloro

CINEQUIZSulla scia del progetto distrettuale "Nemmeno con un !ore", i ragazzi del Rotaract Messina Peloro hanno deciso di dedicare le loro energie ed attenzioni durante questo anno sociale ad una realtà locale che opera ormai da tempo e che ogni giorno combatte per aiutare chi tutt'oggi è vittima di abusi. Stiamo parlan-do del CEDAV (CEntro Donne Anti Violen-za).La violenza di genere è un cancro dei nostri tempi. E' quasi inspiegabile come, nono-stante i molteplici passi avanti che l'uomo ha compiuto nel corso dei secoli in campo sociale, antropologico e culturale, nono-stante l'opera continua di sensibilizzazione che ricorre costantemente, la violenza contro chi è più debole ed indifeso rimanga ancora un marchio ben evidente che non accenna a sbiadire attra-versando indi"erentemente ogni strato sociale, a dispet-to del luogo di provenienza e dell'età.E' ora di dire basta. Fortunatamente c'è chi si occupa delle donne che subiscono atti così tremendi e cerca di allontanare da esse l'origine del problema, o"rire loro un supporto legale, medico e psicologico grazie all'ausilio di professionisti che le reinseriscono al meglio nella società

e regalano un nuovo inizio. Questa è l'attività del CEDAV.Per dare a questa realtà un supporto sentito, i ragazzi del

RAC Messina Peloro, il 24 ottobre 2013, presso i locali dell'associazione ludica Magia, hanno realiz-zato un'attività simpatica in modo che potesse coinvolgere prevalentemente giovani unendo il divertimento alla solidarietà, il CINEQUIZ (ideato dal segretario Chiara Zappia). Il titolo descrive perfettamente da solo la tipologia dell' evento. Quattro aggueritissime squadre si sono fronteg-giate in una seria di prove in cui !lm celebri erano l'oggetto delle domande. Non è stato semplice, le domade stesse prevedevano prove a tempo con risposta multipla, in altre bisognava avere l'orec-chio allenato e riconoscere le colonne sonore, in altre era opportuno ricordare citazioni o scene

particolari e poi si è tornati tutti un pò bambini con le domande sui cartoni Disney.La squadra vincitrice è tornata a casa con ricchi premi o"erti dagli sponsor ma anche tutti gli altri partecipanti si sono detti contenti e soddisfatti per le piacevoli ore trascorse insieme in attesa di nuove attività che vedrean-no protagonisti i ragazzi del RAC Messina Peloro.

Daniela Germanà

Domenica 15 Settembre 2013, all’inizio di questo nuovo anno sociale, il giovane Rotaract club Messina Peloro, dietro esplicito desiderio e sentita richiesta da parte del presidente, Daniela Germanà, e dei soci tutti, ha organizzato, per il secondo anno consecutivo, il Rotakids, una bellissima attività di service per la nostra città dedicata ai bambini ed alle loro famiglie. La prima edizione, tenutasi nel Luglio 2012, aveva prodotto ottimi risultati in termini di calore umano, di coesione con il tessuto sociale cittadino, che ha risposto con entusiasmo all’iniziativa proposta, e di partecipazione attiva e soddisfazione personale e collettiva dei soci del club. Anche quest’anno l’attività si è svolta a Messina nella Villa comunale “G. Mazzini”, frequentata dalle famiglie per trascorrere delle ore di serenità e di divertimento per i più piccoli. L’evento ludico è stato articolato in diverse attività, in cui tutti i soci del club si sono impegnati per regalare delle ore di allegria e spensieratezza ai bambini intervenuti: il confezionamen-to di palloncini, modellati con delle forme richieste dai bambini stessi (ali di farfalla, animali, bacchette magiche e spade di ogni genere…), la s!lata di alcuni soci del club nelle vesti dei più amati personaggi Disney e di cartoni animati universalmente famosi (Minnie, Winnie Pooh, Hello Kitty, Topolino, Sailor Moon), la realiz-zazione di fotogra!e, alle famiglie che lo desideravano, in compa-gnia dei suddetti personaggi ed, in!ne, il divertentissimo “Trucca-bimbi” .Per tutta la mattinata la nostra postazione ha brulicato di bambini emozionati e divertiti e di genitori spensierati e compiaciuti, i quali

hanno accolto con sensibilità ed interesse anche la !nalità bene!ca della giornata, ovvero quella di raccogliere fondi per il progetto del distretto Rotaract 2110 “Humanitas”per la ricerca oncologica. Nonostante la partecipazione all’evento fosse totalmente gratuita e la possibilità di lasciare un’o"erta libera, il ricavato della giornata è stato pro!cuo, a testimonianza della generosità delle persone di fronte ad un’iniziativa soddisfacente per la città e con un intento così nobile.È stata un’esperienza unica per tutti, che ha ulteriormente ra"orza-to il legame di amicizia tra i membri del club ed incrementato in ognuno di noi la voglia di continuare questo percorso di service e di fare sempre meglio…..insieme.

Rotakids 2013

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