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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ ΗΑΔΕΣ ΣΠΕΧΤΡΕ Opera a cura di Orion81 Pagina 64 RUNE DI BARLON - STELLA DEL CIELO ECCELLENTE Età: 20 Altezza: 183 cm Peso: 70 Kg Data di nascita: 24 Dicembre Gruppo Sanguigno: A Luogo di nascita: Norvegia Mansione: Giudice del Tribunale della Prima Prigione Stella: Cielo Eccellente “ Colpevole o non colpevole? Il giudice dell'inferno che ama il silenzio.” Presiede al tribunale della Prima prigione. Svela i peccati compiuti dai morti durante la loro vita, dopodichè ha il compito di mandarli nella zona dell'inferno più adatta ad ognuno. Per questo motivo ha la piena fiducia dei tre leader del mondo dei morti, ed è anche una persona di cui è ben nota la grande abilità. Infatti metterà Seiya e Shun in serio pericolo.

Rune

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Rune, Hades

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ΤΑΙΖΕΝ ΧΗΑΡΑΧΤΕΡ ΣΤΟΡΨ ΒΟΟΚ − ΗΑΔΕΣ ΣΠΕΧΤΡΕ

Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  64  

RUNE DI BARLON - STELLA DEL CIELO ECCELLENTE

Età: 20 Altezza: 183 cm Peso: 70 Kg Data di nascita: 24 Dicembre Gruppo Sanguigno: A Luogo di nascita: Norvegia Mansione: Giudice del Tribunale della Prima Prigione Stella: Cielo Eccellente

“ Colpevole o non colpevole? Il giudice dell'inferno che ama il silenzio.”

Presiede al tribunale della Prima prigione. Svela i peccati compiuti dai morti durante la loro vita, dopodichè ha il compito di mandarli nella zona dell'inferno più adatta ad ognuno. Per questo motivo ha la piena fiducia dei tre leader del mondo dei morti, ed è anche una persona di cui è ben nota la grande abilità. Infatti metterà Seiya e Shun in serio pericolo.

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Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  65  

TECNICHE:

FIRE WHIP Rune utilizza la sua frusta micidiale in grado di disintegrare qualsiasi corpo che ne venga stritolato.

REINCARNATION Una tecnica che strappa l’anima dal corpo dell’avversario.

CARATTERE:

Rune ha un carattere estremamente severo e serio, non tollera rumore nel tribunale in cui esercita. Sembra molto devoto alle mansioni che gli sono state affidate da Minos, è estremamente intransigente e non tollera alcun errore, prova ne sia l’ussicione barbara del suo sottoposto. È un servo esemplare che però mostra di non essere in possesso di nervi saldi, si fa prendere letteralemente dal panico cadendo nel tranello tesogli da Kanon che gli costerà la vita.

IL SUO POTERE E LA SUA STORIA:

Rune sostituisce Minos alla Prima Prigione, il Tribunale Silente, dove si trova per la prima volta a dover processare due uomini ancora non trapassati. Meticolosamente consulta il libro del giudizio eterno per punire l’oltraggio compiuto da Shun e Seiya, scesi in ade ancora in vita. Pegasus sembra fare di tutto per mettere a dura prova i nervi dello Spectre, strillando e urlando come un forsennato. A farne le spese però è il suo servo fedele, Marchino, che viene disintegrato dalla leggendaria frusta di Rune. La seconda vittima è poi Shun che viene però salvato dall’intervento di Kanon che sostituisce le sembianze del Bronze con quelle di Lord Hades, mandando completamente nel pallone Rune che, preso da una crisi di panico pensando di aver processato ed ucciso il suo signore, corre a perdifiato fuori dal tribunale in cerca dela testa mozzata del suo Dio. Ad arrestarne la corsa e a farlo rinsavire è l’intervento di Rhadamanthys che lo aiuta a smascherare il tranello. Rune lancia la sua frusta all’indirizzo di Kanon di Gemini ma lo strapotere del Gold gli è fatale: con la sola forza di un dito infatti disintegra il corpo dello Spectre che si spegne consapevole della sua atroce fine.

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Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  66  

DELUCIDAZIONI DA TAIZEN:

La frusta di Barlon è un' arma spaventosa, che si avvolge intorno al nemico e lo taglia a fette.

Considera il silenzio più importante di tutto, tanto da punire con la morte chiunque non lo rispetti. Lo si vede fogliare un misterioso libro che gli consente di giudicare i morti al suo cospetto per deciderne la destinazione in una delle prigioni di Ade. Viene sconfitto da Kanon che indossa la Gold Cloth dei Gemelli dopo averlo ingannato creando un’atroce illusione nella mente di Rune.

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Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  67  

LA SUPLICE DELL’ANGELO DELLA MORTE:

PUGNO: ?? CALCIO: ?? ARMI SPECIALI: ?? SPIRITO: ?? GITTATA: ?? La sua armatura raffigura il demone della morte con in mano la leggendaria frusta del giudizio universale.

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Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  68  

MITOLOGIA:

ANGELO DELLA MORTE: Azrāʾīl (forma inglese dell'arabo:ل�ی�ع�ز�ر�ا�ئ�, `Ezra'il o `Ezra'eil, letteralmente: "colui che Dio aiuta") è il nome tradizionalmente attribuito nell'Islam all'angelo della morte, anche se esso non compare mai nel Corano in cui invece è, di solito, indicato come Malak al-Maut, che è la traduzione diretta di "Angelo della morte". Si può trovare scritto anche come Izrail, Izrael, Azrail e Azrael. Azrael fu conosciuto inizialmente come Azra, il discendente degli alti spiriti di Aronne e scriba dell'esilio Babilonese e del secondo Tempio di Gerusalemme. Nel primo periodo Cristiano divenne conosciuto come Esdras, il profeta che porta lo spirito del Messia. Fu in questa storia del Primo-Cristianesimo che si sostenne che Azrael ascese al cielo senza sperimentare la morte. È anche menzionato come "Angelo della Legge". Genericamente è dipinto come arcangelo sotto il comando di Dio anziché come la figura della Morte personificata. A seconda dei punti di vista, e dei precetti delle varie religioni in cui è raffigurato, Azrael è rappresentato come residente nel Terzo Cielo. Ha quattro facce, e quattrocento ali, ed il suo intero corpo consiste in occhi e lingue, il numero corrisponde al numero delle persone che abitano la Terra. Sarà l'ultimo a morire, registrando e cancellando costantemente il grande libro dei nomi degli uomini alla nascita ed alla morte, rispettivamente. Azrael è anche raffigurato come il più astuto e saggio degli arcangeli. Una storia del Corano dice che Dio chiese ai quattro arcangeli (Michele, Gabriele, Uriel ed Azrael) di raccogliere sette manciate di terra dalla base dell'Albero della Vita nel Giardino dell'Eden. Loro realizzarono che solo tre di loro potevano presentarsi al Signore con due manciate, mentre l'ultimo avrebbe potuto prendere solo una manciata. Michael e Uriel immediatamente iniziatono a discutere su chi avrebbe dovuto portare due manciate, e chi avrebbe dovuto portarne solo una. Gabriel cercò di mediare tra i due, ma cadde nell'argomento anche lui. Mentre i tre arcangeli erano così distratti, Azrael se ne andò a prendere le sette manciate di terra per conto suo, le mise in una borsa, e le portò a Dio da solo.

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Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  69  

BATLON: « Non si riusciva a distinguere cosa fosse: era come una grande ombra, nel mezzo

della quale si trovava una forma scura di dimensioni umane, e anche più grossa;

potere e terrore parevano sprigionarsi da essa e precederla.

Giunse all'orlo della voragine di fuoco, e la luce s'offuscò, come se una nube vi si

fosse posata sopra. Poi d'impeto varcò il baratro. Con un ruggito le fiamme

s'innalzarono in segno di saluto, intrecciandosi intorno a lui; un fumo nero turbinò

nell'aria. La criniera svolazzante dell'oscura forma prese fuoco, avvampando. Nella

mano destra teneva una lama pari a un'acuminata lingua di fuoco, e nella sinistra

una frusta dalle molte code. »

I Balrog sono creature immaginarie ideate da J.R.R. Tolkien per la mitologia fantasy del mondo di Arda. Si tratta di Maiar caduti nella tenebra del potere di Morgoth, primo signore oscuro della Terra di Mezzo. In Sindarin Balrog significa letteralmente demone di potenza, mentre in Quenya essi sono chiamati Valaraukar, dal medesimo significato di Balrog. Gli scritti di Tolkien sono vaghi circa l'aspetto preciso dei Balrog. Si dice che sono alati, ma non si sa se abbiano mantenuto la capacità dei Maia di cambiare aspetto (come Sauron nella Prima Era). Essi in genere dominano il fuoco, a volte altri elementi (come il Balrog che dominava il ghiaccio chiamato Cornorosso, che viveva al Caradhras in tempi precedente al Flagello di Durin, il Balrog di Moria). Il più grande fra i Balrog e anche il più potente fu Gothmog, signore dei Balrog, supremo capitano di Angband, uccisore di Fëanor,

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Opera  a  cura  di  Orion81     Pagina  70  

Fingon ed Ecthelion che lo uccise a sua volta. Lo stesso nome di Gothmog venne assunto dal sovrintendente di Minas Morgul durante la Terza Era. Un altro Balrog venne ucciso da Glorfindel, che perse la vita.

IMPRESSIONI PERSONALI:

Rune è uno Spectre molto interessante che avrebbe meritato molto più spazio. I suoi poteri sembrano davvero notevoli come le sue tecniche mortali. Gli viene riservata una fine vergognosa che lo sminuisce oltremisura.

Fonti Ufficiali e Autore: Taizen – Orion81 - Wikipedia