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Russia multicolore #05

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La rivista della Russia in italiano "Russia multicolore"

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    Se volete ricevere tutti i numeri dellanostra rivista scriveteci:[email protected]; fax +7/495/621 98 12ufficio di pubblicita +7/495/621 83 79(russo, inglese)338 694 89 94 (italiano)

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    Carissimi lettori italiani,vorrei condividere con voi la miagioia: questanno lautunno italianodivent per me una festa dellanima.In Russia amano lItalia e gli italiani,sanno la cultura e la storia italianecome in nessun altro posto. In un vil-laggio remoto in capo al nostroenorme paese la gente pu elencarealmeno un paio di decine dei grandipersonaggi italiani Dante,Michelangelo, Paganini...Per anche la Russia ricca della storia e della gente di talento. E certoanche noi, russi, vorremmo essere conosciuti e amati dagli italiani.Proprio per questo motivo faciamo la nostra rivista gi secondo anno.Ma questautunno in Italia sono stati organizzati tanti altre azioni cul-turali russe concerti, mostre, incontri... Leggete la rubrica "Data".Nuovo anno chiede nuove iniziative. Abbiamo finito il ciclo dei rac-conti di clima e natura e cominciamo il ciclo della Federazione Russa.Oggi parliamo di stemmi e bandieri. Il tema particolare dellandaresu neve e su ghiaccio. La metropolitana e i sotterranei di Mosca e SanPietroburgo sono i protagonisti della rubrica "La vita delle capitali". Laregione di Nizhnij Novgorod ("La provincia", "I mestieri artigianali") ricca della storia, dei mestieri, delle persone famose. La rubrica"Italiani e russi ieri e oggi" dedicata allimperatore Pavjel I eFrancesco Araia; raccontano le loro impressioni i sacerdoti russo e ital-iani. Il mondo dellarte include anche la musica ad arco: raccontiamodei famosi musicisti russi di questo genere. La nuova rubrica "Letradizioni" oggi dedicata agli addobbi natalizi; la rubrica "Lo sport"anche nuova. Raccontiamo poi della passione molto particolare ilbagno di vapore.Spero, che leggendo la nostra rivista voi proverete piacere...Ringraziamo lorchestra I Virtuosi di Mosca per laiuto.

    Direttore scientifico della rivista "Russia multicolore" professoressa di Storia russa Olga Kvirkvelia

    Russia multicolore N 42006Certificato 77-22144Tiratura 15 000Editore Gardariki Service s.r.l.Sede legale Russia, Mosca 105425, Sirenevyj bul., 21/1e-mail: [email protected]

    [email protected] scientifico prof. di Storia russa Olga KvirkveliaDirettore generale Elena Kryukova +7 (495) 621-98-12Caporedattore membro di Associazione Internazionale deiGiornalisti Anna Stasis +7 (495) 628-12-20Consulente generale Stefano CaprioFotocomposizione e fotolito Mosca, Akademprint, Andrej LosevDisign Akademprint, Tatyana RajevichRicerca iconografica Vladimir Isaev, Olga Kvirkvelia, George Kryukov, Giulia Ashmarina, Tatyana Rajevich, SvjatoslavKryukovRealizzazione grafica Dmitrij KnjazevConcessionaria esclusiva di pubblicita Gardariki Service s.r.l.La redazione non e responsabile dei materiali di pubblicita

    SOMMARIOLinvito . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 1I nostri indirizzi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 2Ci avete scritto... . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 3 La Federazione Russo: simboli del potere . . . . . 4Fotogalleria . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10, 28

    Un tema particolare: I tiri, le sclitte . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 12

    La vita delle capitali: I sotterranei . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18 Le metropolitane . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 24Il piccolo dizionario . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20A proposito. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 22, 26, 37I consigli utili . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 23

    La provincia: Nijnij Novgorod . . . . . . . . . . . . . 30I segreti della cucina russa . . . . . . . . . . . . . . . . 37

    I mestieri artigianali . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 38

    Russi e italiani ieri e oggi . . . . . . . . . . . . . . . . . 42

    Il mondo dellarte: I musicisti ad arco . . . . . . . 48

    Le tradizioni . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 54

    Le sport . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 58Proverbi . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 61

    Le passioni: il bagno russo . . . . . . . . . . . . . . . . 62

    Le date . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 66

  • Il nuovo numero della rivista "Russia multicolore" si pui

    comprare:

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    nell'Ambasciata della Federazione Russa in Italia -

    via Gaeta, 5, tel. 06 4941680

    nel Consolato Generale della Federazione Russa a Roma

    - via Nomentana, 116, tel. 06 44235625

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    Italia - via Clitunno, 46, tel. 06 8555456

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    nella redazione "La nostra gazzetta" - via Lepanto 196,

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    I nostri indirizzi

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  • IllustreProfessoressa,

    da tempo seguo la rivista "Russia multicolore" di cui apprezzo gliinteressanti articoli e le belle fotografie. Ci che a me risulta piimportante che essa, assieme al notevole contributo di altre riv-iste di apporofondimento culturale in lingua italiana, contribuiscea far superare le barriere psicologiche che ancora ostacolano nor-mali relazioni tra popoli della vecchia e della nuova Europa. Diquesto c molto bisogno perch lintegrazione culturale ed umanasembra non tenere il passo dei grandi prigressi che si fanno incampo politico ed economico. Anche gli sviluppi tecnici dellecomunicazioni stanno acelerando un processo di unificazioneormai inarrestabile: esemplare a questo riguardo il famoso "cor-ridoio 5" che nei prossimi anni unir loccidente del nostro conti-nente a Kiev e, quindi, anche a Mosca.Di questo grande processo i giovani sono gli interpreti principali,perch saranno essi gli artefici ed i fruitori del nuovo sistema dirapporti. Occorre perci favorire le relazioni tra le nuove gener-azioni, promuovere gli scambi, costruire nuovi scenari di collabo-razione e di fraternit.Dallosservatorio in cui mi pongo, lOstello della giovent "VillaFrancescatti" di Verona, rilevo sia importante che i giovani siincontrino, si conoscano e dialoghino tra loro.Per questo motivo mi permetto suggerire che la rivista si dimostrisensibile a questa necessit e che proponga articoli, proposte, itin-erari utili ai giovani russi per incontrare il mio Paese ed ai giovaniitaliani per poter pi agevolmente accedere e visitare il Suo Paese.Lincontro col grande patrimonio culturale e spirituale di cui laRussia e depositaria pu dare un notevole contributo non sola-mente alla crescita personale di chi la incontra, ma anche unsostegno alla comprensione pi vasta, al dialogo ed alla col-labrozione di due popoli rimasti per troppo tempo distanti.Sono certo che la Sua sensibilit port aprire questi nuovi orizzon-ti alla rivista di cui Lei direttore scientifico.Cordialmente. Fiorenzo ScarsiniCentro Cooperazione Giovanile Internazionale37129 Verona Salita Fontana del Ferro, 15

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    ci avete

    scritto ..

  • mano diventava il simbolo nazionale.Cos, la bandiera bianco-blu-rossa fuissata come la bandiera nazionaledellImpero Russo a Parigi nel 1856 allaceremonia della firma del Trattato diPace di Parigi alla fine della Guerra diCrimea. Alle tre strisce venivaattribuito il significato dellunit di trepopoli slavi orientali dei russi, degliucraniani e dei bielorussi. Ma poich laRussia era unimpero, esisteva anche lostendardo dellImperatore - giallo conlaquila nera. Per l11 giugno 1858 conil decreto di Alessandro II fu approvatala bandiera nero-giallo-bianca come labandiera nazionale. Negli anni 60 labandiera nero-giallo-bianca diventnazionale, e quella bianco-blu-rossa -della flotta mercantile. Esiste unquadro dove rappresentato il ritornodella guardia dalla guerra del 18771878. La gente incontra le truppeaccanto la porta Mosca a SanPietroburgo. E tutto - anche la porta ornato dalle bandiere bianco-blu-rossa e solo una bandiera nero-gialla.Questa decisione fu riesaminata nel1883 da Alessandro III, che prefer, che

    "nelle occasioni solenni venisse usatala bandiera esclusivamente russa". Allavigilia dellincoronazione dellultimoimperatore russo Nikolaj II nel 1896 labandiera bianco-blu-rossa acquis lostatus della bandiera statale. La strisciaBianca significava la libert, la strisciablu la Madonna, sotto la protezionedella quale si trova la Russia, la strisciarossa il carattere e lo spirito diGrande potenza e sovranit. Durante laguerra civile le guardie bianche davanobattaglia per la Russia sotto la bandierabianco-blu-rossa, e sotto quella rossadavano battaglia "per Internazionale" ibolsheviki. Dopo la rivoluzionedOttobre 1917 la bandiera russa fu sos-tituita dal vessillo rosso sovietico. LaFederazione Russa, come unaRepubblica dellURSS, aveva una pro-pria bandiera che assomigliava a quellasovietica, ci una bandiera rossa conuna striscia celeste verticale, una stelladoro e un falce e un Martello nellan-golo alto sinistro. 76 anni dopo il vec-chio tricolore russo divent di nuovo ilsimbolo nazionale della FederazioneRussa. Prima stato adottato il decreto

    del Presidente della Federazione Russadell11 dicembre 1993 e poi la bandieranazionale stata ufficialmenteapprovata dalla Legge Federale dellaFederazione Russa del 25 dicembre2000. Come lo stemma di Stato laquila a dueteste appari in Russia (allora nelPrincipato di Mosca) nel XIV sec. con ildiritto alla successione al trono tramite il matrimonio di Ivan III eSofia Paleolog, nipote di ConstantinoXI, ultimo imperatore bizantino.Subendo alcune modifiche laquila adue teste rimane lo stemma di Statorusso durante piu di quattro secoli.Dopo la rivoluzione dOttobre 1917laquila fu sostituita dallo stemma dellaRepubblica Sovietica FederativaSocialista Russa (RSFSR) che rappre-sentava limagine di un falce e unmartello sullo sfondo rosso nei raggidoro del Sole e incorniciato dellespighe doro con le scritte "RSFSR" e"Proletari di tutti i Paesi, unitevi!". Ildecreto del Presidente del 30 novem-bre 1993 ha restituito allaquila a dueteste lo status dello stemma di Stato.

    La Fedarazione Russa

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  • La Fedarazione RussaUna rispettiva Legge Federale stataapprovata il 25 dicembre 2000.Esistono diverse spiegazioni di questosimbolo. Quella piu diffusa dice che ledue teste dellaquila simboleggiano dueparti del continente (lEuropa e lAsia)sulle quali si trova la Russia, e la loroimportanza uguale per il Paese. Loscettro (allinizio fu la clava unarmadurto) il simbolo della diffesa dellasovranit. La potenza (in forma disfera) il simbolo dellunit, dellin-tegrit dello Stato. Il colore rosso (por-porino) veniva considerato come il col-ore doro come il simbolo delleternit.Tre corone (la terza appar sullo stem-ma nel 1625) allinizio simboleggiavanotre grandi principati conquistati dallaRussia quelli di Kazan, di Astrakhane di Siberia. In seguito le tre coronevenivano interpretate come il simbolodella Santissima Trinit, e ancora piutardi come il simbolo dellunit deipopoli russo, ucraino e bielorusso. LoScudo con limmagine del cavaliere sulpetto dellaquila lantico stemma diMosca. A partire dal 1730 il cavaliereviene chiamato San Giorgio Vincitore

    che colpisce il drago cio il simbolodella lotta del bene contro il male. Nelcontempo questo simbolo indica cheMosca e il cuore della Russia.Lo stemma di MoscaNellinizio del XI sec. sulle monete etimbri del gran principe di KijevJaroslav il Saggio, chi prese il nomeJurij (Giorgio), per la prima voltaappar limmagine di San Giorgio.Anche il fondatore di Mosca JurijDolgorukij lo usava. Sul suo timbro ilSanto raffigurato in tutta la suadimensione tirando una spada fuori laguaina. Sul timbro del suo fratellomaggiore, il gran principe di Kijev,Mstislav, nel 1130 c limmagine delsanto guerriero vincitore del drago. AMosca limmagine del vincitore deldrago a piedi c sulle monete delprincipe Ivan il Bello (1353-59). Sultimbro del figlio di Dmitrij Donskoj,Vasilij, raffigurato il cavaliere con lalancia rivolta giu, dove dovrebbetrovarsi il drago, ma non c. E solosulle monete del suo figlio, Vasilij ilScuro, lo stemma acquist laspetto,che conosciamo come lo stemma di

    Mosca oggi. Lapprovazione difinitivadellimagine del cavaliere che colpisceil drago come lo stemma del principatodi Mosca arriv con Ivan III (1462 -1505), nel periodo della conclusionedellunione delle terre russe attorno aMosca. Esiste lo stemma del 1479 conliscrizione "Stemma del gran principedi tutta la Russia Ivan, il figlio diVasilij". Da quel momento lo stemmadi Mosca per circa centanni divent lostemma di tutta la Russia. Nel 1497sullo stemma appar anche laquila adue teste. E solo nei tempi di Ivan ilTerribile, il primo principe russo, chenel 1547 prese il titolo di zar, laquila adue teste divent principale e il cava-liere, come lo stemma di Mosca, sitrova sul suo petto. Esistono le testimo-nianze scritte della spiegazione, chedavano i contemporanei allimmaginedel cavaliere con il drago sui timbri emonete dei XV-XVII secoli. I russi cre-devano, che il cavaliere un principe ouno zar, e solo gli stranieri lo chiama-vano San Giorgio. Il primo russo, chechiam il cavaliere dello stemma "SanGiorgio", era Pietro il Grande. Ma

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  • anche durante tutto il regno di Pietro Isullo stemma di Mosca si raffigerava ilcavaliere profano vestito in caffettanocon un cappello o una corona. Nel 1730il Senato approv lo stemma statale.Una parte della discrizione dellostemma di Mosca: "...nel centro diquella aquila si trova Giorgio sul caval-lo bianco, che vince il drago... il man-tellone e la lacia sono gialli, anche lacorona gialla, il drago nero, il campo bianco e rosso". Da quel momento efino allinizio del XX secolo il cavalieresullo stemma di Mosca ufficialmente sichiamava San Giorgio. Ma perch pro-prio in quel tempo c stato questocambiamento? Da una parte sotto lin-fluenza degli stranieri: nel 1722 Pietro Iinvit il conte Francesco Santi percreare gli stemmi. Ma forse il fatto piuimportante era lascesa sul trono (dopoPietro il Grande) delle zarine Elisaveta, Ekaterina I, Anna, EkaterinaII, - quando limmagine del cavalierecome lo zar divent fuori luogo. Sullacopia di saggio della moneta del 1730 raffigurato il cavaliere profano, maquesta copia non fu approvata (nel

    1730 Anna divent zarina). Lo stemmanuovo di Mosca stato approvato solonel 1883. Era piu colorato rosso,argento, azzurro, porporino, oro, verde- e con la croce, la corona, due scettri eil nastrino di SantAndrea. Ma il cambi-amento piu importante era quello, cheil cavaliere fu girato ad altra parte.Secondo le regole dellaraldica gliuomini e gli animali devono guardare adestra (a sinistra per gli spettatori).Questa antica regola fu approvata pernon fare limpressione, che un cava-liere o, per esempio, un leone raffigu-rati sullo scudo di un guerriero, che loteneva al suo fianco sinistro, non sisembravano fuggiti dal nemico. Dopola rivoluzione del 1917 lo stemma diMosca stato liquidato. Lo stemmanuovo era molto complicato - stellarossa, scudo, obelisco che si trovavadavanti alledificio del Consiglio diMosca come un simbolo della robustez-za del potere sovietico, falce e martellocome il simbolo del governo deglioperai e contadini, ruota dentata espighe di segala come un simbolo del-lunione di citt e campagna, incudine e

    spola come simboli di due piu impor-tanti settori industriali della regione diMosca, dinamo come un simbolo del-lelettrificazione. 23 novembre 1993 lostemma antico stato ritornato aMosca. Lo stemma di San PietroburgoIl primo stemma di San Pietroburgoappar nel 1712 sulle bandiere rossedelle truppe di San Pietroburgo.Rappresentava "il cuore doro ardentesotto la corona doro e il mantello diprincipe dargento" e due rame dipalma sotto. Ma tra poco fu approvatoda Francesco Santi il nuovo stemma diSan Pietroburgo - "lo scettro e dueancore incrociate". Lo scettro fiss cheSan Pietroburgo era la capitaledellImpero Russo, e due ancore - che il porto marittimo e fluviale. Nel 1878lo stemma divent piu ricco: con lacorona, le foglie di quercia e il nastrinodi SantAndrea. Tutti gli altri soggetti della FederazioneRussa, ma anche le citt, hanno i lorostemmi e bandiere con i simboli dellaloro storia, attualit, religione ecc.

    La Fedarazione Russa

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    La fotogalleria

  • La fotogalleria

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    I TIRI, LE SLITTE

  • Il tema particolareIn Russia dinverno si praticano vari divertimenti - sullamorbida scricchiolante neve e sul sonoro pungente ghiaccio!Si pu andare con sci, pattini, slittino, slitta a cavallo, acane, a renna, quadrociclo! Esiste tutto e per tutti.Appena la temperatura scende sotto 10, i russi comin-ciano a pattinare. I campi da pattinaggio sono versati dac-qua non solo agli stadi e nelle piazze, ma anche nei cortili enei parchi. I piu corraggiosi pattinano sul ghiaccio di fiumee di stagno, ma pericoloso. Nei boschi e parchi si tracciano le piste sciatorie, si spiananotitte le colline e collinette. I piu piccoli scendono da loro inslittino, ma a volte in tavoletta, vecchio catino, ghiocciolodirozzato o semplicemente sul proprio culetto. I ragazzipreferiscono modi piu estremi - la discesa sullo scivolo di uncentinaio metri daltezza.Il viaggio alla slitta attacata a cavalli dai tempi antichi ildivertimento invernale preferito. raffigurato dai moltifamosi pittori russi. Anche i maestri di Paljekh usano spes-so questo soggetto per ornare loro scattoline. Landare con la slitta attacata a renne piu straordinario. noto, che i cani da tiro sono stati usati per molte le spedi-zioni geografici e per valorizzazione dArtica. Ambedue Polidella Terra sono statti raggiunti con tiri di cani: nel 1909 il Polo Nord, nel 1911 - il Polo Sud. Amudsen pass con tirodi cani 2980 chilometri durante 99 giorni. In Russia dalXVIII secolo il tempo della Grande spedizione nordica diPietro I e fino agli anni settanta nessuna spedizione nordi-

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  • ca andava senza i tiri di cani. I tiri dicani erano gi usati alcuni milleni fa sulterritorio, dove si trovano Jakutia,Chukotka e Kamchatka. Dai tempiantichi e finora per gli abitanti delNord russo i cani sono usati nei varimodi - per viaggiare, cacciare, fare laguardia al gregge. La loro carne man-giano e dalla loro pelle cuciono vestiti.I popoli del nord della Russia sannoperfetamente fare i tiri di cani. R.Amudsen, che visit Kolyma,scrisse"...questi russi e chukchi nel girocon i cani sono meglio di tutti che hovisto". Il tiro di Chukotka molto leg-gero e fatto senza un chiodo, sono usatesolo le cinghe di pelle. elastico erobusto, perfettamente addottato perandare tra le pietre e banchise. Lavelocit media dei tiri di cani con lamancanza di strade di 10 chilometriallora, sulle strade invernali di 200-250 chilometri di lungheza 15-17chilometri allora. Un tiro puo attraver-

    Il tema particolare

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  • sare 250 chilometri in 15 ore e 750chilometri - in 72 ore. Uno tiro di 12-14cani porta una tonnellata di peso. Finoagli anni sessanta i tiri di cani sonostati un mezzo di trasporto moltoimportante e in alcune regioni nordicianche unico. Lo usavano non solo gliabitanti, ma tutti i servizi statali inclu-so la guardia di frontiera, il serviziopostale ecc. Solo in Kamchatka nel1937 lavoravano 50700 cani. I tiri di renne sono bellissimi e favolosi.Si puo girare sul campo o nel bosco di

    pini e sentire se stessi come un BabboNatale o, forse, una fanciulla di neve. possibile anche attaccare non il tiro,ma gli sci alpini. I bambini del pesomeno di 30 chili possono viaggiare ingroppa della renna.Ma tutti questi mezzi dellandare sonotradizionali, antichi. Adesso esistonoanche se altri, molto piu moderni quadrocicli, snjegokhody, ecc.Se volete non solo andare un paiodora, ma provare piacere dellinvernorusso alcuni giorni, potete usare tutti imezzi, conoscere molte cose interes-santi e vedere molti posti bellisimi per esempio, sulla penisola Kolskij,dove abitano gli allevatori di rennesaamy. Con la macchina da neve, sci etiri di renne passerete circa 350chilometri di tundra, vedrete il modo divivere degli allevatori di renne, pernot-

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    Il tema particolare

  • terete nella tenda, proverete la cucinanordica. Sar possibile pescare neifiumi e laghi, dove abitano lucci,perche, coregoni, bottatrici, trote, maanche incontrare gli animali e uccelliselvatici orsi, alci, ghiottoni, lupi,lepri, martore, urogalli, pernici, anatre,cigni. Avrete la possibilit unica di conosceremodo di vita, tradizioni, lingua dellapiccola tribu dei saami della penisolaKolskij. Oggi esistono solamente circa

    1200 uomini del popolo di saami sullapenisola. La loro lingua del gruppofilandese, ma 30 % della sua lessicanon ha corrispondenza con nessunalingua del mondo. I saami vivonoanche in Scandinavia, ma sono diversidal punto di vista antropologica. Isaami della Russia hanno gli occhi ecapelli scuri, la statura bassa (gli uomi-ni - circa 155 centimetri, le donne circa 144 centimetri). Nelle leggendedei popoli scandinavi sono discritti inani gli studiosi credono, che leleggende parlano della tribu deisaami... Le attivit principali dei saamisono caccia, pesca e allevamento dellerenne. Avrete la possibilit non solovederli, ma anche pernottare al falonella tenda sulle pelli delle renne, nonsolo provare la cucina locale, ma ancheconoscere i recetti preferiti. Il viaggio in Karelija molto interes-

    Il tema particolare

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  • Il tema particolare

    sante, ma in diverso modo. 101chilometro della strada passa sul ghiac-cio del lago Onjezhskoje, sulle strade dibosco vicino alle bellisime isole. Ilfamoso bagno di vapore sulla riva dellago o nel bosco fa limpressione indi-menticabile. Anche il safari conquadrocicli, la pesca, la passeggiata coni snjegostup (gli sci molto corti e larghi)alla grotta misteriosa Quinzi e allapiu grande cascata delle pianureeuropee "Kivach" danno unemozione

    fortissima. Ci sono i luoghi dellarte edella storia interessanti. Il complesso

    archittetonico del livello mondiale,Kizhi, che sar possibile vedere.Dinverno proprio meraviglioso.Lantica chiesa Uspjenskaja aKondopoga sul prottetoratodUNESCO. Il villaggio Rubchjejla con-serva il suo aspetto dal XIX secolo.Iltreno per Karelija arriva perPietrozavodsk, una citt bellisima sullariva del lago Onjezhskoje, dove si puovisitare il museo privato di TatjanaKalinina "La casa delle bambole", lamostra "I spiriti del focolare domesticodi Kizhi", lo spettacolo del complessofolcloristico Zorjajnje, che presentacanzone, danze giocchi e riti tradizion-ali di Karjelija ed anche pensare ildesiderio accanto allAlbero dellaFelicit. A proposito, tutto questo itin-erario circondato dalla famosa bet-tula di Karjelija, il suo legno uno deipiu preziosi. Buon viaggio!

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    I SOTTERRANEI

  • La vita delle capitali

    MoscaI primi cunicoli di Mosca apparirono nel XIV sec. nel crem-lino di legno. Portavano ai fiumi per il caso dellassedio. Lanuova fortezza costruita nel XV sec. dagli architetti italianianche era ricca dei sotterranei. Il carattere segreto dellecostruzioni non ha permesso indicarle sulle piante. Sottotutto il Cremlino furono costruiti i cunicoli con le ricchezze egli acquedotti. I cunicoli avevano le uscite in alcuni luoghi.Sotto la terra si trovavano anche i carceri. La profondit dellecostruzioni sotterranee era di 1,5-18 metri. Dal XVIII sec. neicunicoli del Cremlino cercano la famosa biblioteca di Ivan ilTerribile. Alla base della biblioteca stava la grande partedella biblioteca di Costantinopole, la quale fu esportata nel1453 dallimperatore in Italia e data nel 1472 alla sua nipoteSofia come il corredo per il suo matrimonio con lo zar IvanIII. Poi la biblioteca si era arricchita di nuove acquisizioni.Uno degli ultimi arrivi successe dopo la morte dello zar diKazan, Sefa-Girej, quando i tartari di Kazan diedero a IvanGroznyj la sua vedova, il suo figlio e tutto lerario degli zar diKazan con i libri arabi. Nella "Leggenda di Maxim Filosofo" scritto, che il monaco Maxim Greco vedendo la bibliotecadisse, che neanche in Grecia non ha visto la collezione cosgrande. Lautore della "Leggenda...", Andrej Kurbskij, spesso

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  • menzionava i libri antichi, in partico-lare di Cicerone e Aristotele, conoscevale opere di Eneo Silvio Piccolomini.Questi libri si poteva vedere solo nellabiblioteca dello zar. La "Cronaca" diNieshtedt (1540-1622) scrisse, che itedeschi prigioneri videro la ricchezzasotterranea, dove si trovavono i libriantichi. Nel 1600 a Mosca arriv ungreco Arcudio, che per incarico del car-dinale San Giorgio doveva verificare levoci, che nel Cremlino si trovano imanoscritti precisi greci esportate daCostantinopole. Ma perch i libri sitrovavano nei sotterranei? Perch nellacitt di legno spesso sono scoppiati gli

    incendi. Anche lo zar Ivan IV era moltosospettoso e sempre nascondeva enascondeva in un altro posto lerario ela biblioteca. La morte improvvisa diIvan il Terribile tronc la relazione coni suoi valori. Dopo i Tempi Morbidi ginessuno sapeva il luogo della bibliote-ca. Nel 1682 lo scrivano Makarjevpass secondo lordine di Sofia, la figliadello zar, nei sotterranei del Cremlino eci vedeva attraverso la finestra munitadi grata due camere piene degli scrigni.Nel 1718 un sagrestano Konon Osipovebbe permesso del principe IvanRomodanovskij di cercare quellecamere. Trov due entrate nei cunicoli,per i tentativi sgomberarli furono fal-liti. Nel 1894 il principe NikolajShchjerbatov, il direttore dellArmeria,organizz le nuove ricerche della bib-lioteca, ma i lavori furono fermati acausa della morte dello zar AlexandrIII. Anche nei tempi di Stalin unarche-ologo, Ignatij Stjelljetskij, faceva i ten-tativi trovare i libri. Pensava, che sitrovano nel nascondiglio fatto daFioravanti. Per anche quelli lavorifurono fermati a causa dellomicidio diSergej Kirov e dellinizio delle purghe.Nel 1947 secondo il decreto di Stalinogni visita nei sotterranei fu vietata.Una storia mistica...

    La vita delle capitali

    IL PICCOLO DIZIONARIO Ja khotjel by posmotrjet match zhjenskikh komand -Desiderei assistere ad una competezione di squadre femminili ? Kakije mjesto zanimajet eta komanda? - Come s classificataquesta squadra? (, ) . Eta komanda zanimajet pjervoje (vtoroje,trjetje) mjesto. - La squadra s classificata prima (seconda, terza) ( , , ). Etot sportsmjen zavo-jeval kubok (zolotuju mjedal, sjerjebrjannuju, bronzovuju). - Questo sportivo ha vinto la coppa (lamedaglia doro, dargento, di bronzo) () ? Chja eta komanda v golubykh (krasnykh) majkakh?- Di chi quella squadra in maglia azzura (rossa)? ? Kto sudit mjezhdunarodnyj match po khokkjeju? - Chi larbitro del match internazionale di hockey? . Eto sudja mjezhdunarodnoj katjegorii. - un arbitro inter-nazionale () ? Kto vyigral lichnoje (komandnoje) pjervjenstvo? - Chiha vinto il primato personale (tra squadre)? ? Kto prishjol pjervym? - Chi giunto primo? ? Kto pokazal luchshjeje vrjemja? - Chi ha segnato il miglior tempo? Bjeg na konkakh - Pattinaggio di velocit Slalom - Slalom Pryzhki s tramplina - Salto in sci da trampolino Figurnoje katanije. - Pattinaggio artistico (, ). Mnje nravitsja opjernaja (simfonich-jeskaja, kamjernaja) musyka. - Mi piace la musica dopera (sinfonica, da camera) - Ja khotjel by pojti na kontsjert... - Vorrei andare a un concerto... , , () ? Skazhitjemnje, pozhalujsta, gdje mozhno kupit partituru (diski) etogo proizvjedjenija? - Ditemi, per favore, dove sipu acquistare la partitura (i dischi) di questo pezzo di musica? ? Chto sjegodnja v programmje? - Che cosa c oggi in programma? ? Kto akkompanirujet? - Chi accompagna? ? Kakoj u njego rjepjertuar? - Qual il suo repertorio? ? Kto dirizhirujet? - Chi il maestro dorchestra? ? Kto solirujet? - Chi il solista? ? Chto ispolnjalos na bis? - Che cosa stato eseguito al bis? . Laurjeat mjezhdunarodnogo konkursa - Laureato di un concor-so internazionale

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  • SanPietroburgoNella fine del XX sec. gli operai lavora-vano nello scantinato della ex-chiesa diSan Pantaleone accanto alla villa diKushjeljev-Bjezborodko. Sebbene vici-no si trova il fiume, nel scantinato eraasciutto. Sotto il pavimento gli operaivederono un cunicolo... Nel 1698, dueanni prima dellinizio della guerra, ungenerale svedese, il barone AbragamKroniort, fece una mappa del territoriotra i fiumi Okhta e Neva. Nel luogo,dove adesso si trova la villa segnatauna casa, e nel luogo, dove si trova lachiesa, non c niente quindi, il cuni-colo parte dalla casa. Nel 1792 ilprincipe Bjezborodko compr la casadel senatore Tjeplov e incaric

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  • Giacomo Quarenghi di ricostruirla.Con il nome dellarchitetto Giacomo

    Quarenghi legata la creazione deimolti cunicoli di San Pietroburgo, peresempio il cunicolo tra Manjezh ePalazzo dInverno, nel quale era possi-bile andare a cavallo. Nella fortezza Shlissjelburgskaja unatorre di bandiera, sotto la quale esisteun cunicilo del XIII sec. che porta allegrotte sulla riva del mare.Il palazzo di Ekaterina a TsarskojeSjelo collegato con i cunicoli con tuttii padiglioni del parco. Molti sotterranei furono costruiti neitempi dello zar Pavel I. A Pavlovsk ilcunicolo tra il palazzo e la fortezza Bip.Il castello Mikhajlovskij collegato conil palazzo dInverno. Quel cunicolo fuusato dagli assasini di Pavel I. Nellamet del XX sec. a Gatchina spar unmonumento di Lenin - cadde in uno deisotterranei di Pavel I. Anche a

    Gatchina, sulla riva del lagoSjerjebrjanoje, si trova una grotta, chein realt una ushita del cunicolo fattadal conte Grigorij Orlov. Poi i tutti lohanno dimenticato e venivano da SanPietroburgo per meravigliarsi dellef-fetto acustico molto particolare: ognifrase pronunciata subito sparisce e solotra 40 secondi sentita chiaramente,ma con voce di basso e doltretomba.Molti altri cunicoli esistevano a SanPietroburgo: solo dal Palazzo dInvernopartevano undici cunicoli. Uno di lorofu usato da Kjerjenskij nel momentodellassalto del 1917. Laltro collegava lamoschea con il palazzo dellemiro diBukhara. Lamore romantico dello zar-jevich Nikolaj alla ballerina MatildaKshesinskaja lo fece regalarla un palaz-zo di fronte al palazzo dInverno ecostrure un cunicolo tra i palazzi.

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    A propositoNel 2000 stata fondata lorgan-isazzione dei digger dei ricercatoridei sotterranei e cunicoli "Digger-Spas" come un reparto del Ministerodelle Situazioni Straordinari. I diggerhanno aperto nei sotterranei diMosca dodici livelli. Sul livello deci-mo si trovano le grotte del periodoneolitico, piu in basso c un maresotterraneo. Ma, dicono i digger,limpressione enorme fanno i pozziartificiali, dove sempre sta una neb-bia e scolano le cascate fortissime.Nei cunicoli abitano i topi gigan-teschi e gli insetti mutanti...

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  • La vita delle capitali

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    Consigli utiliLingresso della metropolitana si trova facilmente: qualesia laspetto delledificio della stazione, sempre segnatocon una grande lettera M rossa illuminata al buio. Il bigli-etto si paga solo una volta allentrata; la durata dellusan-za dentro la metropolitana non determinata. Ogni voltaper entrare necessario inserire la tessera magnetica nellettore. Le tessere si vendono nelle casse della metropoli-tana situate agli ingressi. Si vendono i biglietti da 5, 10, 20ecc. viaggi il cui numero viene registrato elettronicamentesulle tessere magnetiche. Tutti i capilinea si aprono alle05.30 e si chiudono alluna e mezzo di notte. Il trasbordosi chiude prima, alluna. Per comodit, ogni linea dellametropolitana ha un suo colore, cos piu facile trovare lavia giusta anche nelle stazione con due trasbordi.

  • La metropolitana di Mosca una delle sue curiosit, un vero "castello sotterraneo". Non c viaggiatore che nonrimanga colpito e non abbia impressione di stare in unasala di un palazzo. La ricchezza dei materiali e dei varimarmi e pietre dure (granito, porfido, rodonite, onice eperaino labradonite) degli Urali, dellAsia Centrale,dellAltaj, del Caucaso e dellUcraina fanno di ogni fermataunopera darte. I complessi sotterranei della metropolitanasono ornati di mosaici, statue, vetrate, dipinti dei celebriartisti del paese. I lavori di costruzione erano affidati agliarchitetti russi che dovevano badare alle condizioni deipasseggieri e alle sorprese decorative. Spesso il tema delladecorazione delle stazioni legata al luogo in cui si trovano.Una delle piu belle stazioni della metropolitana la"Majakovskaja", inaugurata nel 1938. la sua galleria conpiloni metallici rivestita in granito e acciaio inossidabile.Alle volte si notano i mosaici, realizzati su progetto di A.Dejnjeka. Nel 1937 viene presentata allEsposizione mondi-

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  • La vita delle capitali

    ale a Parigi e riceve Gran Prix, rac-cogliendo notevoli consensi per ilnuovo sistema strutturale in acciaio diuna stazione profonda. Le stazioni"Majakovskaja", "Kropotkinskaja","Prospekt Mira", "Kurskaja radiale"sono tra le piu suggestive, consideratemonumenti architettonici del 1930-1950. Sono sotto tutela dello Stato. Laprima linea della metropolitana fuinaugurato il 15 maggio 1935. Oggiconta 11 linee di cui 10 sono radiali eduna circolare ed in continuo sviluppoper raggiungere i piu lontani quartieridi Mosca.Nelle nuove stazioni lascia-to spazio piuttosto allessenzialit e allapraticit. Per non perdersi dentro cisono le piante delle linee, i servizi auto-matici delle informazioni, le insegneluminose. Durante la Seconda guerramondiale la metropolitana di Moscaera un solido rifugio antiaereo, dove lagente passava tante ore, tanti giorni e 4anni e dove nacquero tanti bambininonostante i bombardamenti. La vitacontinuava e il traffico della metropoli-tana non si interrompeva mai.

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  • La metropolitana di SanPietroburgo stata costruita nel1955. L'intera rete si estende per 110km e conta 59 stazioni. La maggior dif-ficolt nella costruzione della metro-politana a San Pietroburgo fu la neces-sit di dover andare particolarmente inprofondit con gli scavi per poter fartransitare i binari al di sotto del fiumeNeva; il sistema in conseguenza prob-abilmente il primo al mondo per pro-fondit e la stazione pi profonda attualmente quella di Ploshad Lenina,che si trova a 78 metri. Adesso ha 59fermate, 66 atri, 215 scale mobili, 1395carrozze, 12 mila dipendenti e porta 2,5millioni dei passeggeri ogni giorno. Ginella fine del XIX sec. esistevano prog-etti della metropolitana, ma non basta-vano i soldi per realizzarla. Alliniziodel XX sec. le metropolitane furono

    costruite nelle citt piu piccole, per aSan Pietroburgo non era neanche untram. Nel 1898 lingegnere Balinskijcre il progetto della metropolitanacon la costruzione di 11 nuovi ponti. Larealizzazione del progetto costava 190millioni di rubli, ma gi durante ilprimo anno il reddito poteva esserecirca due millioni. Per nel 1903 lim-peratore Nikolaj II ha respinto il prog-etto. Solo nel 1955 la metropolitana diSan Pietroburgo cominci a fun-zionare. Le fermate sono i veri palazzisotterranei, come nella metropolitanadi Mosca. la piu profonda metropoli-tana del mondo: 53 fermate di 59 sonodella profondit di 50-70 metri. Lametropolitana di San Pietroburgo anche unica in Russia che si trova indue soggetti della Federazione Russa:la fermata "Djevjatkino" si trova non a

    A propositoLa metropolitana di Mosca era costruitasotto la guida ideologoca di Stalin, il qualleessendo luomo troppo sospettoso, aveva undebole a diversi ripari, tramoggie, rifugiuniti dalle gallerie sotterranee - un sistemache si chiama "metro-2". Dicono, che in duetramoggie principali di Stalin - sotto unostadio lasciato incompiuto in Izmajlovo esotto la villa in Kuntsjevo - anche oggi sicontinuano mantenere lordine di museo.Una testimonianza dellesistenza delle gal-lerie sotterranee arrivate al Cremlino unbinario medio nelle fermate "Izmajlovskijpark" e "Park Pobjedy" vicini alle tramoggiedi Stalin. Lunica differenza tra metropoli-tana e metro-2 sono due stradine dasfaltoai lati del binario e un tavolato di legno permacchina. Anche nel trasbordo dellastazione "Lubjanka", presso a KGB, c unapiccola porta...Nella metropolitana di Mosca ci sono moltiluoghi segreti, quali sono stati progettatiprima della sua costruzione tramogge,rifugi antiaeri ecc. Khrushchjov diceva, cheesiste una flotta sotterranea con le navi chevanno con la velocit circa cinquechilometri allora. Esistono anche quattrofermate "fantasme": Sovjetskaja,Pjervomajskaja, Kaluzhskaja eVolokolamskaja. Fermata Sovjetskaja dove-va trovarsi tra Tjeatralnaja e Majakovskaja,ma a caso della condizione del terreno nonsi hanno riuscito a portare le gallerie. Piutardi la sala centrale della stazione statatrasformata nella tramoggia ben fortificata.Invece Pjervomajskaja funzionava come fer-mata, ma stata chiusa e adesso qui si trovauna officina meccanica. La stazioneVolokolamskaja era destinata per i futuriabitanti del nuovo quartiere nel luogo del-laeroporto Tushinskij. Per il quartiere non stata costruita e la costruzione della fer-mata non fu finita.

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  • La vita delle capitaliSan Pietroburgo, ma nella regione Leningradskaja. Per laprima volta del mondo sono usate le fermate chiuse ("las-censore orizzontale") - nella metropolitana di SanPietroburgo ne sono dieci. la piu nordica metropolitana delmondo tranne quella di Helsinki.La Metropolitana di San Pietroburgo si sviluppa su 4 linee,tutte intersecantesi tra loro. Linea 1 fu inaugurata nel 1955 dopo la caduta di Stalin, erastata progettata precedentemente, di conseguenza le stazioniriflettono l'epoca e la filosofia staliniana, un po' in bilico trail trionfalismo, il barocco e il realismo socialista. Le stazionidi Ploscad Vosstanija e Avtovo sono corredate di enormilampadari e colonne che richiamano i tempi antichi mentrela stazione Kirovskij Zavod un inno al militarismo con alto-rilievi a carattere guerresco, la Baltijskaja caratterizzata dalcolore azzurro dei suoi marmi per evocare il mare che si trovanelle vicinanze, mentre Pushkinskaja ospita una statua delpoeta Aleksandr Pushkin. La linea 2, inaugurata nel 1961, attraversa la citt da nord asud, collegando le isole oltre la Neva fino a raggiungere le vic-inanze dell'aeroporto Pulkovo. Riflettendo il periodo politicoe sociale attraversato dalla Russia in quelli anni, sotto la ges-tione di Nikita Kruscev, le stazioni non sono pi a tema comenella linea 1, bens improntate soprattutto alla funzionalit ealla sicurezza. Sono infatti su questa linea i primi esempi diascensore orizzontale. Linea 3 inaugurata nel 1967 fu ultimata nel periodo di LeonidBreznev ed offre alcune stazioni a tema. Ad esempio lastazione Primorskaja del 1979 riprende il tema del mare conmonumenti ad ancore incrociate e rappresentazione dellarosa dei venti sui pavimenti, e la Majakovskaja , come ovviodal nome, un omaggio al poeta Vladimir Majakovskij. Nellastazione Proletarskaja, inaugurata nel 1983, vengono ripor-tati dei soggetti popolari del comunismo sovietico, la falce emartello. La linea 4 pi recente, in funzione, per il primo tratto, dal1985, che come massima espressione artistica offre lastazione Sportivnaja, inaugurata nel 1997, decorata conmotivi che ricordano l'Antica Grecia, nello stesso tempo ,per ora, l'unica che presenta i binari su due piani.

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    LA REGIONE DI NIZHNIJ NOVGOROD

  • La provinciaLa regione di Nizhnij Novgorod non la piu grande dellaRussia. La sua superficie 74 800 kmq (0,44% della superfi-cie della Federazione Russa). 5% della superficie occupano lepaludi, circa 50% - i boschi. Nella regione si trovano 14reserve, nei boschi abitano orsi, alci, cinghiali, lupi, linci,ghiottoni, volpi, tassi, urogalli, martore, castori, lontre,cicogne nere, aquile reali, gufi, civette ect. 9000 fiumi si sten-dono 33 mila km. Ci sono anche piu di sette mila laghi. Il piunoto Svjetlojar, del quale raccontano lopera di Rimskij-Korsakov, le novelle di Gorkij e Korolenko, i disegni diKorovin, Klodt e Rjerikh. Con questo lago collegata lafamosa legenda della citt Kitjezh. Quando la citt fu assedi-ata dai tatrtari, non volle capitolare e affond sotto lacqua.La gente della rettitudine particolare pu vedere nella pro-fondit del lago i lumicini delle processioni e sentire i rintoc-chi della campana. Dallalto Svjetlojar sembra unocchioenorme della Terra, che guarda lUniverso. Vicino al villaggioBornukovo, nella rupe bianca rosa si trova una grotta, doveestraevano la pietra "caramella". La discesa nella grotta possibile solo con una guida competente. Dentro la grotta sitrovano un lago e stalattiti. Ci sono molte altre grotte e laghicarsici in dintorni di Bornukovo. La grotta Kholodnaja(Fredda) si chiama cos perch il giaccio di spessore di 10-15sm copre perfino in luglio il suo fondo. Ma nella regione gen-eralmente non fa caldo. La temperatura media di gennaio -9.6C, quella di luglio +19.5C.

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  • Nizhnij Novgorod una delle piu gran-di citt della Russia. Fu fondata nel1221. Si chiama Nizhnij - "Basso" -riguardo a unaltra citt Staryj sulla rivadellOka. Nel 1341 divent la capitaledel principato autonomo. Furonocostruiti molte chiese e cremlino. Nellacitt lavorava il grande pittore daffres-chi Feofan Grjek. Nel 1377 il monacoLavrjentij cre la pi antica pergamen-tata cronache della Russia. Nel 1392 lozar Vasilij incorpor il principato nelprincipato di Mosca. Dopo lincorpo-razione di Kazan ed Astrakhan nellaRussia (nel 1556) Nizhnij Novgoroddivent il pi grande centro commer-ciale del paese. Nel 1612 Kozma Minin eDmitrij Pozharskij radunarono nellacitt le milizie irregolare. Nel 1621 quiabitavano circa 15 mila persone. Nel1695 Pietro I visit Nizhnij Novgorod edopo quella visita fabbri, muratori, car-

    pentieri e tessitori della citt eranoregolarmente attirati ai lavori statalisotto le armi e la flotta, e perci la cittfu reso deserto. Anche lapertura dellestrade baltiche abbassavano il poten-ziale commerciale di Nizhnij Novgorod.Nel 1721 furono aperte le scuole Slavo-Russa e Grjeko-Latina. Nel 1812 nelperiodo delloccupazione francese moltiuffici statali e lUniversit di Moscafurono traslocati a Nizhnij Novgorod.Anche qui fu radunate le milizie irrego-lare (12928 guerrieri). Nel 1817 nel villaggio Kunavino fu aper-ta la fiera di Nizhnij Novgorod. Graziealla fiera cominci il rapido sviluppoeconomico della citt. Nel 1847 fu crea-ta la conduttura dellacqua, nel 1862 fu

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    La provincia

  • finita la costruzione della ferroviaMosca - Nizhnij Novgorod, nel 1896 fuaperto il servizio del tram il secondodella Russia, furono costruiti due funi-colari, teatro, Borsa, due chiese,banche, alberghi. Nella torreDmitrijevskaja furono aperti il museodella pittura e quello della storia. Nel1918 cominciarono a lavorare luniver-sit statale - una delle prime nei tempisovietici, - e il laboratorio della radio.Nel 1932 la citt prese il nome Gorkij inonore del famoso scrittore MaximGorkij. Lo stesso anno ha cominciato alavorare la fabbrica automobilisticaGorkovskij. Nel 1943 la regione diGorkij ha dato al fronte 28% di tutti icarri armati del paese, 25% dei pezzidartiglieria, 46% degli automobili ect.Nel 1977 stata cominciata lacostruzione della metropolitana edadesso funzionano circa 20 stazioni.Negli anni 80 la citt stata nota comeil luogo dellesilio del famoso difensoredei diritti dell'uomo e academicoAndrej Sakharov. Nel 1991 nel suoappartamento stato aperto il museo.Anche da quellanno la citt di nuovo sichiama Nizhnij Novgorod ed apertaper le visite dei cittadini stranieri. Ognianno nella citt sono organizzate le fiereinternazionali. I piu interessanti monu-menti storici sono le chieseRozhdjestvjenskaja e Gordjejevslaja, lacattedrale Arkhangjelskij del cremlino, imonasteri Pjechjerskij eBlagovjeshchjenskij. Il cremlino delXVI sec. una mura di mattone lunga 2km con 13 torri. I lavori erano coordi-nati dallarchitteto italiano di MoscaPietro Francesco (Pjotr Frjazin). Il

    museo dellarchitettura del legno con-serva 14 edifici delle zone dei vecchi cre-denti della regione. Ci sono altri museiinteressanti: il carcere dove erano inimprigionamento Gorkij, Koroljenko,Dzjerzhinskij, Svjerdlov; il museo dellaintjellighenzia, il museo delle locomo-tive a vapore. Nel museo della fabbrica"Sokol" si puo volare per qualchetempo nellareo da caccia MIG.Nella citt abitavano linventore IvanKulibin, il matematico NikolajLobachjevskij, il medico NikolajSjemashko. Maxim Gorkij aveva pas-sato a Nizhnij Novgorod tutta lagiovinezza. Fjodor Shaljapin scrisse: "ANizhnij... c un viale sulla riva alta, e

    sotto il fiume. Le cupole doro deimonasteri scintillano, intorno c lavastita russa senza paragone... Vedoquesta immagine, perfino lodore delfiume sento. E nessune Londre e Pariginon mi succederanno questangolino".Anche Chjekhov, Dostojevskij, Blok,Gotje, Alessandro Duma, ThedorDrajzer visitavano Nizhnij Novgorod.Arzamas lantica citt russa. Fu fonda-ta come citt-castello da Ivan ilTerribile nel 1552. Al 1737 il numero deisuoi abitanti arriv a circa sette mila esolo un po era da meno di quello diNizhnij Novgorod. Nel XVII sec.Arzamas divent il punto importantesulla strada da Mosca per le regioni di

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    La provincia

  • sud-est. La citt era famosa per la suacipolla e le sue oche. Le penne di oca diArzamas erano usate per scrivere perfi-no in Inghilterra. Erano noti anche glioggetti di pelle, che erano esportati inInghilterra, Francia, Germania. I mer-canti di Arzamas diventavano ricchi.Dal punto di vista dellarchitteturaecclesiastica Arzamas una citt, dovenei XVIIIXIX sec. furono eretti gliedifici di portata di capitale, in confron-to ai quali perfino le chiese di Moscadello stesso tempo sembrano provin-ciali, scrisse il famoso restauratorePomjerantsjev (1926). Grazie a questofatto nella citt si raggiunta la pitturadi icone. La scuola di pittura di Arzamas(18021862) un fatto particolarenella storia della cultura russa. Era laprima scuola di quello tipo in Russia,nella quale potevano studiare anche iservi della gleba. Studiava qui e VasilijPerov. Piu di 130 monumenti di storia,cultura e archittetura sono presi sotto latutela statale, perci la citt inclusanella lista delle citt storiche. LevTolstoj e Vasilij Njemirovich-Danchjenko visitavano Arzamas;Maxim Gorkij era qui in esilio; ArkadijGajdar pass linfanza. Balakhna fu fondata nel 1474. Nel 1478l furono deportati i cittadini diNovgorod, i quali organizzarono les-trazione di sale. Nel MedioEvo la cittdivent il centro importante di salgem-ma. la patria di Kuzma Minin. NeiXVIIIXIX sec. divent anche un cen-tro delle costruzioni navali. una di 115citt storiche della Russia e lunica cittdella regione, dove esistono le chiesedel XVI sec. A Balakhna si fanno le

    mantonelle smaltate, in particolare perla cattedrale di Vasilij Blazhjennyj diMosca.Vorsma nacque nel XVI sec. Il terrenoattorno a Vorsma poco fertile e moltoargilloso. Questo contribuiva allatrasformazione di Vorsma e Pavlov nelgrande centro della lavorazione delferro. Furono scoperti i minerali dellepalludi, che essendo rifusi nei piccolialtoforni diventarono lacciaio. AVorsma esistevano gli altri mestieriartigianali - di cuoio, fabricazione disapone e soprattutto da fabbro ferraio:la produzione di coltelli, forbici, stru-menti chirurgici, posate, arme. Perprotteggere lo sviluppo della pro-duzione da fabbro ferraio limperatriceEkaterina II nel suo decreto di 7 set-tembre 1761 liber Vorsma e Pavlovdagli obblighi costanti e diede ai conta-dini il diritto di commerciare in tutta la

    Russia. Nel 1766 secondo il decreto delconte P. Shjerjemjetjev fu fondata lafabbrica per la produzione di fucili,coltelli, pinze, lucchetti ect. Nel 1810 ilconte Shjerjemjetjev regal allimpera-tore Alexandr I 1200 fucili e nel 1813 -gli altri 2000 fucili e 1500 sciabole. Nel1820 mise su la propria impresa aVorsma Ivan Zavjalov, il servo dellagleba del conte Shjerjemjetjev. Nel 1835lo zar Nikolaj I don a Zavjalov 5000rubli, il caffettano con il gallone doro ela medaglia con la scritta Per il vantag-gio. Nel 1843 Zavjalov ricevette lagrande medaglia dargento della Fieradelle manifatture a Mosca, e nel 1862 -la medaglia della Fiera mondiale aLondra per i coltelli dacciaio. Nei tempisovietici a Vorsma fabbricavano soprat-tutto gli strumenti chirurgici e i coltellia serramanico. La fabbrica Oktjabrproduceva 95% di tutti i coltelli a serra-

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  • manico dellURSS, i coltelli da regaloper tutti i capi dellURSS a partire daStalin, i coltelli particolari per le diversearme e flotte (per nostromo, pergeniere, per lancia, per comandante).Gorodjets la piu antica citt dellaregione Nizhjegorodskaja, fu fondatanel 1152 da Jurij Dolgorukij. Qua nel1263 tornando dallOrda dOro mor ilsanto principe Alexandr Njevskij. NelXVII sec. a Gorodjets si costruivano lenavi. Nel XVIII la citt divent la capi-tale segreta dei vecchi credenti. Nel1722 Pietro I visit Gorodjets, e nel 1767- Ekaterina II. La zarina don la mag-gior parte della citt al suo beniaminoGrigorij Orlov. I pan pepati di Gorodjetssono molto buoni. Le case di legno conintaglio sono bellisime. La seconda

    domenica di settembre si festiggia laGiornata della Citt con la sfilata dellamoda antica.Knjaginino il villaggio del principe M.Vorotynskij e si chima in onore dellasua moglie. Nel 1605 nel distrettoKnjagininskij nacque il patriarca Nikon,e nel 1620 nacque larciprete Avvakum,uno dei fondatori della setta dei vecchi

    credenti. curioso: due nemici intran-sigenti erano compaesani.Pavlovo fu fondata nel 1566 ed notaper la lavorazione del ferro sulla basedei minerali delle palludi, soprattuttoper la produzione dei lucchetti da 0,9grammi a 50 chili di peso. Esistonoanche alcune curiosit paricolari lapulce meccanica con le scarpe di plati-no, che danza; il lucchetto infilato nellacruna dellago e la propria variet deilimoni. Nel 1860 un mercante portdalla Turchia due talee e oggi nella cittci sono circa 40 mila alberi di limone. Icombattimenti di galli e di paperi sonosempre di moda. I paperi e galli per icombatimenti sono allevati gi 200anni. I canarini domestici sono una pas-sione maschile. Dal XVIII sec. si orga-nizza il concorso dei canti dei canarini.La prima menzione di Sjemjonov del-linizio del XVII sec. Nella met delXVII sec., sotto lo zar Alexej, si inasprito il malcontento delle riformedel patriarca Nikon, che ha trasformatoi libri e riti ecclesiastici. Queste trasfor-mazioni non sono stati riconosciutedalla parte dei credenti, che ha portatoal scisma nella Chiesa Ortodossa. I vec-chi credenti furono costretti di scappare

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    La provincia

  • nelle province remote. E Sjemjonovdivent il loro rifuggio. Nel 1657 apparil primo eremo dei vecchi credenti e tracinquantanni ne erano gi 94. Grazie ivecchi credenti la popolazione del dis-tretto Sjemjonovskij aument di trevolte. I nuovi abitanti facevano imestieri artigianali: ricamavano conperline le icone e le cornici, ricopiavanoi libri, creavano i "ljestovki" - i rosari di

    pelle dei monaci. I rosari furono ornatidai ricami e erano usati non solo per lapreghiera. Per esempio, i fidanzatidurante la celebrazione del matrimoniodovevano tenere in mano un rosario. Imonaci usavano i ljestovki come lefruste. Esistevano anche i rosari fune-bri. Con la presenza dei vecchi credentinel distretto appar e si svilupp la pro-duzione di feltro. Nel 1851 i maestri di

    Sjemjonov spedirono gli stivali intera-mente di feltro alla Fiera Mondiale aLondra. Nel 1779 Ekaterina la Grandeapprov il proggetto generale della edi-ficazione di Sjemjonov. La pianta dellacitt aveva la forma di quadrato da sedi-ci quartieri rettangolari accidentatidalle strade diagonali, nel luogo dellin-croncio delle quali si trovava la piazzacentrale. Proprio perci nel 1990 il gov-erno ha incluso Sjemjonov nellelencodei luoghi storici della Russia. Nel 1904 nel villaggio Vasiljevo nacqueVasilij Chkalov, il famoso pilota col-laudatore militare. Nel 1940, tra dueanni dopo la morte di Chkalov, nella suacasa natale fu aperto il museo. Vicino almuseo si trova il padiglione, dove laereo celebre ANT-25, con il quale nel1937 Chkalov, Bjeljakov e Bajdukovhanno fatto il volo senza scalo a Mosca il Polo Nord - gli Stati Uniti.Nel villaggio Bolshoje Boldino nellatenuta di famiglia trascorse tre autunniAlexandr Pushkin. Ogni prima domeni-ca di luglio organizzato il festival diPushkin.Nel monastero della Santissima TrinitSjerafimo-Divjejevskij sono custodite leossa di Sjerafim Sarovskij.Il monastero Oranskij fu fondato nel1634. Prima della Seconda guerra mon-diale l era il campo per gli stranieri. Inparticolare l si smarrirono le traccedelle ultime 10 suore francesi, chetutelavano i vecchi solitari di Leningradfino al 1941. Ringraziamo lamministrazione dellaregione Nizhjegorodskaja e personal-mente sin. Ministro D. Labusa e sig-raAnna Morozova.

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    La provincia

  • A proposito

    Serafim Sarovskij nacque a Kursk nella famiglia dei mercan-ti, ma il padre mor molto presto. Nelladolscenza cadde dalcampanile, ma rest sano e salvo. Nel 1776 fece un pelligri-naggio a Kijev, dove lo starez Dosifej lordin entrare nelmonastero di Sarov. Nel 1786 divent un monaco. Portavasempre gli stessi abiti - la veste ampia e lunga di tela, lemanopole di pelle e i calzoni con le scarpe di fibre di tiglio.Portava sul petto la croce regolata dalla madre e in spallauna borsa con il Vangelo. Portava anche le catene per lamortificazione della carne con le croci di venti e otto libri ela cintura di ferro. Nel 1794 divent leremita nel bosco folto.Allinizio i laici lo visitavano per ricevere un consiglio o unabenedezione, ma piu tardi rifiut riceverli e si dedic alsilenzio. Ogni settimana rileggeva il Nuovo Testamento.Cre lorto e lapiario vicino alla cella. Procurando il manti-nento da solo rispettava il digiuno molto rigido - mangiavauna volta al giorno, mercoled e venerd non mangiavaniente. I ceppi, i sacchi con sabbia e pietra e la bara di quer-cia erano i suoi mobili. Quando dal monastero gli portavanoil pane, lo dava da mangiare allorso con la mano. Nel 1810torn nel monastero, ma usci nella chiusura fino al 1825. Nel1831 fu degnato della visione della Regina dei Cieli conGiovanni Battista, Giovanni Evangelista e dodici vergini.Vedevano che prima della morte Serafim "stava nellaria".Mor nel monastero di Sarov.

    Oca arrosto ripiena di mele1 oca di 3,5 kg, 1 cipolla a fettine, 1 cucchiaio di semi di cumino, 1 kg di mele,1 cucchiaio di maggiorana essicata, 250 g di brodo di pollo.Estraete dalla cavit del ventre delloca il grasso, tagliatelo a pezzetti e met-tetelo in una padella dal fondo antiaderente. Lascite sciogliere il grasso sufiamma bassa perch non bruci. Eliminate i residui abrusstoliti prendendolicon una schiumarola. Al grasso aggiungete la cipolla tagliata a fettine, fateraffreddare un po il grasso, passatelo al colino fine e tenetelo da parte per-ch vi servir per cuocere le patate e bagnare le mele che guarniranno il piat-to. Pulite loca allinterno e allesterno con carta da cucina e strofinatela consale e cumino. Lasciatela riposare per un paio dore in un luogo fresco.Accendete il forno e portatelo a 180. Lavate sei mele per quarnire, asciu-gatele e togliete il torsolo. Mettete le mele in una teglia, cospargatele di gras-so doca e fatele cuocere per mezzora bagnadole ogni dieci minuti con ilgrasso. Copritele con foglio di alluminio e prima di servire ripassatele inforno per cinque minuti. Portate la temperatura del forno a 200. Eliminatei semi di comino dalloca. Sbucciate le mele, tagliatele in guarti, eliminate isemi e coapargetele di maggiorana. Farcite loca con le mele, cucite laper-tura e legate le ali. Mettete loca in forno dopo aver versato nella pirofila ilbrodo e lasciatela cuocere per un ora. Abbassate la temperatura a 180 epunzecchiate la pelle con una forchetta per far uscire il grasso. Eliminateparte del grasso dal recipiente di cottura. Continuate la cottura calcolandoancora 40 minuti per ogni chilo. Per verificare la cottura bucate una cosciacon uno spiedino; dal forellino dovrebbe uscire un liquido appena rosato. Seloca non fosse ancora cotta, abbassate la temperatura a 160 e continuate lacottura per un altro quarto dora. Pelate le patate e tagliatele in otto pezziciascuna; mettetele in una teglia con una tazza di grasso doca e ponetele inforno per 45 minuti prima che loca sia cotta, cospargedole spesso con ilgrasso. Quando sono cotte salatele. A cottura ultimata togliete loca dalforno e lasciatela riposare un quarto dora. Intanto fate riscaldare le mele gicotte in forno che userete per la guarnizione. Aprite loca ed estraete il rip-ieno di mele. Tagliate loca a pezzi e riuniteli in un piatto da portata. Intornomettete il ripieno, le mele al forno e le patate.

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    I segreti della cucina russa

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    LA REGIONE DI NIZHNIJ NOVGORODLA REGIONE DI NIZHNIJ NOVGOROD

  • I Mestieri ArtigianaliNella regione di Nizhnij Novgorod sono estesi piu di 200mestieri artigianali. La piu nota in Russia e non solo la pit-tura sul legno di Khokhloma, collegata proprio con il movi-mento dei vecchi credenti. La sua particolarit la realiz-zazione del colore dorato senza luso delloro. La pittura hapreso il suo nome da un villaggio, dove si trovava la fieravendita degli oggetti dipinti. I cucchiai, le stoviglie ed altrioggetti partavano in tutta la Russia e nella seconda met delXIX sec. nei mercati dEuropa, dAsia, dIndia ect. Per esem-pio, nei 1884-97 tanti questi oggetti furono spediti a Parigi,Londra, Amsterdam, Nizza, Antverpen, Praga. Nelliniziodel XX sec. sono apparsi nella fiera di Leipzig, nellEgitto,negli Stati Uniti, in Australia. Le stoviglie sono intagliati datiglio o tremolo, ma primo il legno stagionato allaria aper-ta non meno di unanno. Gorodjets sin dai tempi antichi rinomata per il "cieco"intaglio su legno fatto con laccetta e lo scalpello. Il mestieredei carpentieri della citt ha miravigliato perfino Pietro I.Ornavano con intaglio i bordi delle navi che erano costruitesulle rive del Volga, ma anche le case - i coprifili, le porte, le

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  • tettoie. Anche oggi si puo vedere ques-ta bellezza delle case. A Gorodjetsesiste una pittura particolare che dal-linizio ornava le conocchie. I pittoricontadini disegnavano le scenettecomiche della vita quotidiana nella cor-nice delle ghirlande delle grandi rosescarlatte. Fanno anche le matrioska -fino a 50 una dentro altra con il dis-egno delle rose scarlatte.Chkalovsk la patria della guipure diGorkij. La fabbrica di guipure lunicadel paese e partecipa in tutte le fiereindustriali dal 1937. Nella citt esistonoanche i sonagli e i campanelli moltobuoni.Balakhna rinomata per le ceste edaltri oggetti di vimine e per i merletti.I prodotti artigianali di ferro e acciaio -anzitutto le posate, i coltelli e le scia-bole con cesellatura e doratura - sonofatti a Pavlovo. Lintarsio di legno e di corteccia dibetulla molto buono a Tonkino. Kazakovo noto per gli oggetti digioielleria filigranati.

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    I Mestieri Artigianali

  • Le ceramiche di Bolshoje Boldino sonoottime. A Bornukovo fanno gli oggettidanidride variopinta "il marmo diNizhnij Novgorod" che era usato ancheper la rifinitura dei palazzi di SanPietroburgo. Gli oggetti di osso di Varnavino sonomolto curiosi. La tessitura con disegni ornamentali, ilricamo con fili doro - tutto si puotrovare nella regione di NizhnijNovgorod.

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    RUSSI E ITALIANIIERI E OGGI

  • Pavel I (1754 1801) limperatore della Russia (17961801), il figlio di Ekaterina la Grande e Pietro III. Nella met del giugno 1781 limperatrice Ekaterina IIdecisse di far partire che suo figlio Pavel con la moglieMaria partono per Europa. Tra poco la coppia parto daTsarskoje Sjelo in incognito, sopra il nome di conte e con-tessa Sjevjernyje (del Nord). Gennaio del 1782 la coppiapass a Venezia, da dove part a Napoli, dal re FerdinandoIII e sua moglie, Maria Carolina, la sorella di Giuseppe II.I Sjevjernyje visitarono anche Pompea e Vesuvio. DaNapoli la coppia part per Roma, dove visit il Santo PadrePio IV. Il Foro Romano e la cascata a Tivoli fecerono cosgrande impressione, che Pavel ordin i paesaggi. Tra duesettimane la coppia part per la Toscana per visitare ilgranduca Leopoldo, il fratello di Giuseppe II. In ToscanaMaria fece la conoscenza con larciduca Franco, il futurofidanzato di sua sorella. Il soggiorno a Torino era moltopiacevole. Pavel cos piaceva al re Vittorio-Amedeo, che ilre cominci chiamarlo figlio. Proprio in Italia la coppiainizi comprare le sculture antiche, gli specchi venezianiect. e ordinare gli quadri ai pittori famosi. Molte cose diquesto genere furono regalate da Pio IV e dal re diSardegna. Tutto questo tra poco divent la parte impor-tante dellarredo del Palazzo di Pavel. Dopo il ritorno della coppia in Russia i rapporti tra lamadre, Ekaterina, e il figlio, Pavel, sono sempre peggio-rati. Pavel sospettava la madre di assasinio di suo padre,Pitro III e aveva motivi. Nel 1783 Ekaterina la Granderegal al figlio Gatchina, cio lo allontan dalla capitale.Tra undici anni limperatrice decisse fare il suo erede dalnipote maggiore, Alexandr, per gli alti funzionari statalilappoggiarono. Nel 1796 Ekaterina II mor e Pavel diven-t limperatore. Cominci il suo governo dalla rottura ditutti i regolamenti della madre. Restrisse notevolmente idiritti dei nobili, mette la disciplina severissima che siport ai molti congedi - nel 1786 ci sono 182 ufficiali, nel1801 si restarono solo due. Viet la partenza dei giovaniallestero per studiare, limportazione dei libri e perfinodegli spartiti. Furono chiuse le tipografie private. Pavel Idivent molto diffidente, non credeva neanche ai membridella famiglia e voleva lasciare limperia non a suo figliomaggiore, Alexandro, ma al nipote della moglie. Latradizione dice, che Pavel era una persona dura, stupida equasi pazza. Per... Alcuni storici pensano, che era unpolitico intelligente, coerente e progressivo, ma un po

    Russi e Italiani

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  • troppo "europeo" perla Russia. Pavel I fu assasinatonella propria camerada letto nel castelloMikhajlovskij 11marzo 1801. Secondoluna versione lo colpcon la tabbacchieradoro massiccia allatempia NikolajZubov, il genero diSuvorov. Secondolaltra versione fustrangolato dalla scia-rpa dal gruppo deic o n g i u r a t i .

    Prendendo unassasi-no per suo figlioKonstantin grid:"Anche Lei qui?Abbi pieta! Che cosadi male Lho fatto?"Furono le sue ultimeparole.Ma Alexandr sapevadel progetto dellas-sasinio del padre?Lidea del rivolgimen-to nacque quasisubito dopo la coron-azione di Pavel, perquel rivolgimentodivent possibile solodopo la notizia, che Alexandr sottoscrisse un documentosegreto, nel quale accolse la necessit del rivolgimento e siobblig a non punire i congiurati dopo la sua ascesa altrono. Uno dei organizzatori del rivolgimento, il contePalen scrisse: "Il Granduca Alexandr domand la miapromessa, che non si sar lattentato alla vita di suo padre".Per era incredibile, che Alexandr non capiva, che lassas-inio era inevitabile, perch Pavel non abdicarebbe al tronovolontariamente, ma lasciarlo vivere significarebbe la riv-olta delle truppe. Cos sottoscrivendo il documento segretoAlexandr sottoscrisse la condanna a morte del suo padre..

    Francesco Domenico Araja (o Araia) (Napoli, 25 giugno1709 - Bologna, circa 1770) fu un compositore italiano atti-vo per 25 anni alla corte imperiale russa: tra le opere da luiscritte per la corte vi Cefalo e Procri, la prima opera in lin-gua russa. possibile che egli, nel 1751, abbia compostol'opera La clemenza di Tito su libretto in russo (probabil-mente tradotto dall'italiano) del famoso attore e in seguitocompositore Fyodor Grigorievich Volkov.Araja ricevette la sua prima educazione musicale a Napolidal padre Angelo Araia e dal nonno Pietro Aniello Araia.Successivamente fu forse allievo di Leonardo Vinci oLeonardo Leo, ed inizi a comporre all'et di 20 anni. Lesue prime opere vennero rappresentate nei teatri di Napoli,Firenze, Roma, Milano e Venezia. Nel 1735 fu invitato aSan Pietroburgo, assieme a una compagnia operistica ital-iana, e divenne maestro di cappella delle imperatrici Annaed Elisabetta poi. La sua La forza dell'amore e dell'odio fula prima opera italiana rappresentata in Russia. Fu messain scena nel 1736 con un libretto, il primo mai stampato inrusso, con la traduzione in lingua locale di VasilyTrediakovsky. Il giornale "Bollettino di San Pietroburgo"scrisse: "29 gennaio nel palazzo imperiale dInverno statapresentata dai musicisti del corte la grande e ricca opera Laforza dell'amore e dell'odio al piacere particolare dellim-peratrice e con il giudizio elogiativo del pubblico". Tra pocoun prete danese scrisse una lettera: "Limperatrice ha acarico una compagnia italiana da circa 70 cantanti. Paga lostipendio grandissimo e loro ricevono i regali preziosi.Vivono come persone nobili. Limperatrice, che a causa dibrutto tempo non caccia, trova un piacere della presenzacon tutta la corte agli spettacoli". Piu tardi seguirono Ilfinto Nino, overo La Semiramide riconosciuta nel 1737,Artaserse nel 1738. Ma poi, per i motivi non chiari, Araiapart per Italia. Per dopo tre anni Elizaveta occup il tronoe Araia torn in Russia. Limperatrice amava la musica e leistessa compose alcuni canzoni. Per la sua coronazioneAraia fece lopera La carit di Tito. In Russia del XVIII cre-devano, che ogni opera dovrebbe essere di viva attualit.Nel 1750 Arraia fece Bellerofont. Nel libretto di questaopera Bonecchi, il librettista di Araia, scrisse: "Lautoredellopera ha avuto lintenzione sotto forma delleroe pre-sentare la nostra degna imperatrice". Nel libretto dell-opera Evdokija sposata Bonecchi scrisse: "Ho sulla boccaEvdokija ma nel cuore Elizaveta". Nel 1755 Araja composeCefalo e Procri, un'opera in tre atti su libretto in russo di

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  • Alexander Sumarokov basato sulleMetamorfosi di Ovidio. Venne messain scena per la prima volta a SanPietroburgo nel 1755, con scenografiedi Giuseppe Valeriani. Fu un grandesuccesso, ed Araja ricevette 100 mezziimperiali, equivalenti a 5 rubli in oro,ed una lussuosa carrozza stimata 500rubli come dono dall'imperatriceElizaveta. Il giornale "Bollettino diSan Pietroburgo" scrisse: "Il diverti-mento dinverno alla corte dellimper-atrice sempre piu provoca la sorpresagenerale. Sei giovanotti russi - il mag-giore ha 14 anni - che non sono andatiallestero mai, hanno presentatoallimperatrice e alla corte loperaCefalo e Procri dei signori Araia eSumarokov in russo. Lopera statafatta con tale bravura e gusto, che tuttigli intenditori di musica lariconoscono come uno dei megliorispettacoli dellEuropa". Nel 1759Araja fece ritorno in Italia, ma vennerichiamato in Russia per l'incoron-azione dello zar Pietro III nel 1762.Ben presto, questo viene fatto assas-sinare dalla moglie, la futura CaterinaII, e anche in conseguenza di ci Arajalasci definitivamente la Russia. Mora Bologna tra il 1762 e il 1770.

    16 20 ottobre 2006 a Verona stato organizzato IV CosiglioEcclesiastico, dove era accredita-ta come giornalista di "RussiaMulticolore" Olga Kvirkveliya.Tra 2700 partecipanti eranoanche gli ospiti della rubrica diquesto numero.

    Sua Eminenza cardinale ElioAntonelli, arcivescovo di Firenze.

    Sono stato in Russia diverse volte, siain tempo sovietico che dopo la pere-strojka. In questi anni sono avvenutinaturalmente dei grandi cambiamenti;balzava subito allocchio che le stradeerano piene di macchine, molte dellequali straniere, mentre in tempo sovi-etico erano pochissime e tutte di pro-duzione locale. Quando giravamo perle strade nel primo viaggio sentivamodi essere controllati tutto il tempo, e ingenerale che tutto era sotto controllo.Noi siamo stati fortunati, perch lanostra guida non credeva molto nelcomunismo e raccontava di tutto inmodo abbastanza libero, mentre laltrasignora che ci accompagnava era assaifanatica, e parlava soltanto per slogan.Abbiamo celebrato la Messa nella mia

    stanza dalbergo, insieme ad altri 4 sac-erdoti del nostro gruppo, chiudendo laporta a chiave. Naturalmente tuttisapevano ci che stava accadendo, manessuno ci ha disturbati. Quando vennidopo la caduta dellURSS non si senti-va pi il controllo. Limpressione piforte della Russia, i ricordi pi vivacisono ovviamente le sue chiese, anzitut-to quella di S. Basilio, le icone, la galle-ria Tretjakov e, anche se pu apparirestrano, il Parco della Vittoria sullaCollina dellInchino. Non mi aspettavodi vedere un complesso cosi grandioso.Purtroppo ora mi difficile program-mare altri viaggi in Russia, sono troppooccupato.

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    Russi e Italiani

  • Sua Eccellenza monsignorFrancesco Pio Tamburino,arcivescovo di Foggia Bovino.Sono stato in Russia 3 o 4 volte. Ilpaese mi piaciuto, non si pu dire cheme ne sia proprio innamorato, ma mi piaciuto. Pi di tutto mi sono rimastein mente le chiese, le icone e le persone.I russi sono molto accoglienti, compas-sionevoli e pronti ad aiutare. Sono leloro caratteristiche principali, anche seovviamente si sentivano le conseguen-ze del tempo sovietico: tutti la pensanoallo stesso modo, tutti ripetono lestesse parole. Perfino le guide che hoincontrato in diversi viaggi racconta-

    vano le stesse cose. Questa mancanzadi libert di pensiero, delle proprieopinioni mi ha fatto impressione. Sonoandato in Russia come sacerdote cat-tolico, nellambito di una delegazione.Uno dei nostri compiti era quello di farcapire che i cattolici sono persone cometutti gli altri, sono cristiani e non sonobelve feroci, non mangiano i bambini.Non volevamo fare nessun tipo di pros-elitismo, che Dio ce ne scampi; voleva-mo solo guadagnare il rispetto dei nos-tri interlocutori e togliere di mezzotanti pregiudizi, che per secoli hannoimpedito da una parte e dallaltra diavere un dialogo umano e cristiano. Seci sar loccasione, verr ancora inRussia.

    Vladimir ZelinskyUN SACERDOTE RUSSO IN ITALIA

    Fra tanti colori della Russia c anchequello italiano. C anche un "pezzo"russo in Italia. Siamo entrati nel secoloin cui i paesi rimangono, ma le fron-tiere pian piano spariscono. Almeno lefrontiere fra le culture, idee, mentalit

    diverse. Sotto i miei occhi la Russia stadiventando sempre pi presente e visi-bile in Italia e, direi, non come turistache viene per poco per guardare dal-lesterno una veduta sconosciuta edesotica, ma come parte organica dellavita italiana. Parlo da testimone chevive in Italia da 15 anni, ma anche dasacerdote, parroco della comunitslava ortodossa a Brescia, una dellecitt pi antiche dItalia, da scrittore egiornalista che scrive in quattro lingue(il mio ultimo libro uscito qualchemese fa in francese) e finalmente dadocente universitario che insegna lalingua e civilt russa allUniversit ital-iana. Sono cresciuto nel centro storico diMosca, vicino al Cremlino e al TeatroBolshoj, e Mosca, dove trascorsa lamaggior parte della mia vita, soprattut-to con i suoi dintorni, rimane sempre lamia patria. Sembra strano, ma ormaida quello spazio che vive nel cuore nonpotrei tagliare lItalia perch lamore,infatti, non si divide. Da parte deglialtri cristiani che vivono qui ho incon-trato solo interesse e simpatia. Inquesti ultimi anni lItalia diventata ungrande paese dellaccoglienza per gliortodossi che per i motivi vari, prima ditutto economici, arrivano dai paesidellEst. Non si tratta di qualche emi-grante, ma di parecchie centinaia dimigliaia. Basti pensare che meno di100 anni fa la loro presenza era ridottaa poche cappelle e chiese che servivanoper il personale delle ambasciate e perpochi turisti. Oggi di fatto esiste giunortodossia europea, in particolarequella italiana, inalienabile dal patri-

    Russi e Italiani

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  • Russi e Italiani

    monio spirituale del nostro continente.Chi sono gli ortodossi in Italia? In mag-gioranza gente semplice e povera, icosiddetti "collaboratori domestici"(soprattutto donne) che lavorano in

    moltissime famiglie italiane, ma ven-gono anche gli uomini daffari, si molti-plicano i matrimoni misti, senza par-lare dei pellegrini che passano ognianno. Ci sono anche italiani convertiti

    in ortodossia. Da parroco mi consideroservitore di questa gente che spessocerca la propria patria spirituale nellaChiesa. Tante volte hanno bisogno nonsolo di assistenza spirituale, ma dilavoro, di un tetto sopra la testa, di unmedico, di consiglio. Mi occupo anchedella piccola associazione caritativa aMosca che si chiama "Bambini dellaRussia" (il centro di riabilitazione eorfanotrofio). Oltre a ci, tengo con-ferenze sullortodossia in tutta Italia,partecipo spesso agli incontri ecumeni-ci, traduco insieme con mia moglie librispirituali in russo (ultimo uscito "LIdea Russa" di P. Tomash Spidlik),infine, nel mio insegnamento cerco diaiutare gli studenti italiani non soltan-to a conoscere la lingua, ma anche adamare la Russia .Tel. 030223914

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    I MUSICISTI AD ARCO

  • Quando parliamo degli strumenti musicali ad arco, subitopensiamo dItalia Amati, Stradivari, Paganini... Ma anchei musicisti russi sono famosi in tutto il mondo. Violino,viola, violoncello, contrabbasso sono gli strumenti moltodiversi. Vladimir Spivakov, Jurij Bashmjet, DjenisShapovalov, Grigorij Kovaljevskij sono i musicisti moltodiversi, per somiglianti in qualche modo, come i loro stru-menti. Ho avuto grande fortuna: durante la mia perma-nenza in Italia sono riuscita a conoscere questi quattropilastri della musica ad arco.Nellambito delle Giornate di Mosca a Genova (quardaData) la mostra fotografica stata organizzata dalla rivistaRussia multicolore. Nel giorno dellapertura nel cortileinterno del Municipio si sono radunati i membri dei gov-erni di Mosca e Genova - gli uomini seri con cravatte e ledonne con i vestiti daffari. Tutti animatamente conversa-vano. In questo momento entr un uomo discreto, basso ecanuto nel vestito quotidiano. Subito tutti i discorsi sonocessati e i presenti si sono voltati a lui. stato chiaro: vieneun grande maestro - Vladimir Spivakov, Direttore e solistadi Virtuosi di Mosca, violinista di fama il cui carisma per-sonale vien fuori a ogni gesto, musicale e non. nato 12settembre 1944. Si diplomato al Conservatorio statale diMosca nel 1967; a quellepoca era gi un promettente vio-linista che aveva guadagnato numerosi premi nei piu pres-tigiosi concorsi internazionali. A soli 13 anni ha ottenuto ilprimo piazzamento alle "Notti bianche" di Leningrado e hadebuttato, in qualit di violino solista, sul palcoscenico del-laula Magna del Conservatorio di Leningrado. Nel 1979Vladimir Spivakov si un a un gruppo di amici musicisti eprime parti di famosi comlessi sinfonici e cameristici perfondare una nuova orchestra. Nel stesso momento dellaloro costruzione, I Virtuosi di Mosca erano cos gi in pos-sesso di una elevatissima qualit esecutiva; qualit confer-mata fin dalle prime uscite davanti al pubblico. Nel 1990secondo linvito del principe Filippe lorchestra trasloc inSpagna, dove di conseguenza il livello dellabilit di ese-cuzione ha fatto notevoli progressi. Tra quattro anni iVirtuosi di Mosca sono tornati in Russia. Nel 1993 statocreato il fondo internazionale di beneficenza di VladimirSpivakov, che durante dieci anni d una mano a piu di3500 bambini di talento. Dopo la tragedia a BjeslanVladimir Spivakov stato uno tra i primi consegnati il lorosangue per la trasfusione. Nelle vie di Mosca nellanno del-lanniversario dellorchestra si trovavano i cartelli:

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  • "Vladimir Spivakov la gloria dellaRussia e il vanto di Mosca". Per perme stessa piu importante altra cosa:lui fa la musica classica larte abbas-tanza complicata - chiara e interes-sante per tutti, non solo per gli esper-ti e persone mature. Il Maestro con lasua musica "parla" con la pubblica,facendo gli uomini ridere, ballonzo-lare, provare sentimenti comuni. Alsuo concerto a Genova vicino a mesedeva uninglese arrivata special-mente per sentire Spivakov. Si volt eha detto: "Per il vostro Chajkovskijha avuto un buon senso di umoris-mo. Il maestro possede il talentoparticolare di scoprire compositori eloro opere dal punto di vista comple-tamente inaspettabile. Dopo il concer-to ci siamo conosciuti personalmente.

    Intellegente, delicato, ironico e moltocreativo sul palcoscenico, Vladimir lo stesso nella vita. Parlare con lui molto interessante, il suo bagaglioculturale enorme. Per ogni tematrova una riga lampante e laconica, disolito poetica. La chiarezza, la per-fezione di pensiere si richiamano allasua abilit di esecuzione. Il virtuosis-mo dellarco - e della parola. La capac-it di sentire il piu importante neltesto - e nello spartito. Forse nellaprofondit della sua anima la musicae le parole si uniscono in una canzonee proprio questa fa cos grandeimpressione.Nel giorno seguente sempre a Genova stato organizzato il concerto delquartetto con la partecipazione diDjenis Shapovalov. Ho saputo la suabiografia. Shapovalov nato nel 1974.Il suo primo concerto con lorchestraha fatto a soli 11 anni. Nel 1995 haottenuto il premio particolare "Lamiglior speranza" del concorso inter-

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    Il mondo dellarte

  • Il mondo dellarte

    nazionale in Australia. Nel 1997 stato insignito della borsa di studiodel fondo di Rostropovich. Nel 1998Djenis ha vinto nel XI concorso inter-nazionale di Chajkovskij vincendo ilprimo premio e la medaglia doro. Dal2001 insegna nel Conservatoriostatale di Mosca e questanno diventvincitore del concorso musicale vir-tuale (New York, USA). MstislavRostropovich disse: "Il talento bril-lante! Lui pu essere fiero davantitutto il mondo". I critici musicali lochiamano lesecutore di largo respirocon ricco mondo interiore. Ho saputotutto questo, ma non ho visto maiShapovalov e ho guardato attenta-mente i membri della delegazione diMosca - chi "lo stesso" Shapovalov?Per il mio sguardo non si fermava sulgiovane uomo, robusto e somiglianteall orsacchiotto bonaccione con losguardo improvvisamente intelli-gente. Ma al concerto venuto fuoriche proprio lui Djenis Shapovalov.Ha laureola dei capelli chiari, leggerie ricci e assomiglia a un angelo, macustode, non guerriero. Il violoncel-lista anche suona come unangelo - una canzone dellanima. VladimirSpivakov disse: "Djenis Shapovalovha un dono raro, ispirato e poetico,perfetto orientamento musicale,grande sensibilit del complesso,capacit di penetrare, aprire e portare

    dagli ascoltatori il concetto di com-positore". molto affettuoso e intimocome un amico buono e intelligente,che si affretta a dividere con gli spet-tatori il bello aperto da lui, raccontarequalcosa importante. Quando suonaalzando il viso al cielo e chiudendo gliocchi, sembra, che consultaQualcuno, presta orecchio alla musicadella sfera celeste e cerca di ripeterlaper noi... Nel nostro mondo pieno diaffanni Djenis come un sorso del-lacqua sorgiva, come una brezza leg-gera della notte di luna. Per ora noncrea nessun fondo di beneficenza,per Djenis con sua moglie Katja,anche molto amichevole, sogna dipubblicare la rivista interessante eallegro della musica classica per gli

    adolescenti. Secondo me questo sig-nificativo: fare qualcosa di bene nonper una persona concretta, ma per itutti...Tra un paio di settimane dopo leGiornate di Mosca a Genova ha com-inciato la tournee dei Virtuosi diMosca in Italia. Sono stati anche aVerona, dove abito. Quella seraeseguiva a solo il contrabassistaGrigorij Kovaljevskij, lartista delpopolo della Russia e da poco ilDirettore dei Virtuosi di Mosca. nato nel 1943. Si diplomato alConservatorio statale di Mosca esuonava nellorchestra della cinema,nellorchestra della filarmonica sottoKirill Kondrashin, nellorchestra dicamera di Rudolf Barshaj, ha parteci-

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  • pato nella prima della 14 sinfonia diD. Shostakovich. E poi arriv il tempodei Virtuosi di Mosca; lidea dellacreazione dellorchestra naque dal suoamico e studente dello stesso annoVladimir Spivakov ancora nel conser-vatorio. Kovaljevskij crede, che ha dueanniversari - uno secondo il passopor-to e altro - secondo la data della fon-dazione dellorchestra. Ma ha fattoanche i concerti a solo, realizza i mas-ter classe nei diversi paesi europei.Dice: "Del tutto, che ho conseguitonella vita come musicista e uomo,sono obligato al mio caro insegnanteV. Berlinslij".Grigorij Kovaljevskij vecchio amicoe stretto collaboratore di Vladimir

    Spivakov, per sono due personecompletamente diverse. Kovaljevskijnon si pu chiamare "persona celes-tiale", per ha il talento e la notoriet. una persona semplice, alla mano,aperta e amichevole. Anche VladimirSpivakov una persona semplice, maquesta semplicit di grande maes-tro. Grigorij ha la semplicit di buonuomo, ma chi ha detto, che una per-sona celestiale meglio di buon

    uomo? Nella sua esecuzione una cosapiu impressionante il cameratismo.Il suo strumento sempre suona pro-prio cos, come necessario in questocomplesso, ogni suono non si stacca,non dissona, ma anche non si dileguanella melodia comune. molto parti-colare, ma come tutti gli altri. moltointeressante guardarlo durante unconcerto, soprattutto quando esegue asolo Vladimir Spivakov. Il sentimentocomune cos grande, che sulla facciasi pu vedere tutto accaduto con il

    maestro: adesso davanti un passag-gio difficile... eccolo ha fatto perfetta-mente... Per anche GrigorijKovaljevskij stesso uno dei migliorimusicisti del mondo. Dopo il concertonoi in tre Spivakov, Kovaljevskij e io- siamo andati a prendere caffe nellapiazza dErbe. Grigorij teneva un poda parte, cercando di non impedire alsuo amico piu lampante, ma semprepronto venire in aiuto. Nella piazzagi non era quasi nessuno; siamoseduti al tavolo e in quel momento albar arrivato un uomo con un mezzodi trasporto particolare monopatti-no a due ruote con motore. Il stancomaestro trasal e cominci gardarlocon interesse... Grigorij preg il per-messo di girare - non per se stesso, maper il suo amico, - e Vladimir si mesein cammino rischiando di battere asangue il naso contro il palo, mentreGrigorij beve birra e dava consigli...Nella piazza si annoiavano in attesadei passeggeri alcuni tassi. Gli amicimi metterono in uno dei loro a con-

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  • clusione della bella serata. Sulla stra-da lautista mi chiede: "Questuomo proprio quello famoso musicista, diquale ho letto oggi nel giornale?"...Passavano altre due settimane e inItalia si cominci la Settimana dellalingua russa, nellambito della quale stato organizzato il concerto di JurijBashmjet. Il violista Bashmjet com-pletamente diverso. Nel suo aspetto enella sua esecuzione c qualcosademoniaca - forse ad alcuni si sembrasomigliante a Paganini. Per moltecose nella sua biografia ripete il cam-mino artistico e personale di VladimirSpivakov. nato nel 1953. Ha guadag-

    nato il secondo premio del concorsointernazionale dei violisti in Ungheria(1975) e Grand Prix del concorso deiviolisti di ARD a Monaco (1976). Nel1986 Bashmjet ha creato lorchestra dicamera I Solisti di Mosca. Nel 1991Jurij Bashmjet con lorchestra ha datoi concerti in Francia. Alcuni musicistihanno deciso rimanere in Francia,per Bashmjet torn in Russia. Nel1992 Bashmjet ha creato lorchestranuova. Nel 1992 stato organizzato ilfondo internazionale di beneficenzaallo scopo della custodia dei valorispirituali e culturali russi e mondiali eanche dellassistenza del consolida-mento e sviluppo dei contatti inter-nazionali nel campo dellarte. Nel1994 il fondo istitu il premio intitola-ta a Dmitrij Shostakovich. Il vincitore eminente brillante personalit delmondo della musica arricchito la cul-tura mondiale dalla sua attivit creati-

    va. Ogni anno la cerimonia del confer-imento del premio organizzata inuna delle migliori sale di concertodella Russia e include il concerto delvincitore. La stampa lo paragona aDavid Ojstrakh. Ma se il concerto diSpivakov un dialogo con gli spetta-tori, il concerto di Bashmjet unmonologo, il monologo, come mi sem-bra, di se stesso. Per a volta diventaun dialogo. Nel concerto a SanGalgano sono incontrati JurijBashmjet, musicista classico, e IgorButman, jazzista. Il concerto diventun dialogo-duello. E noi, spettatori,abbiamo la possibilit di assistere aquesta conversazione-discussione.Abbiamo provato un grande piacere...Sono cos grandi i musicisti russi. E fapiacere che anche gli italiani hannoavuto la possibilit conoscerli, valu-tarli e amarli.

    O. Kvirkvelia

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    GLI ADDOBBI NATALIZI

  • Luso di ornare lalbero di Natale diffuso in Russia daitempi dellimperatrice Alexandra, la moglie dellimpera-tore Nikolaj I, dal 1817. I piccoli ciuffetti dei rami di abetefurono disposti sulle tavole nel Palazzo dInverno a ricor-do della Prussia - la patria dellimperatrice, dove luso diornare labete gia esisteva. Piu tardi sui rami di abete sicominci ad attacare i regali. Il primo albero di Natale fuornato nel 1852 nelledificio della stazione Ekaterininskij.Gli addobbi natalizi furono portati da Germania. Madurante molti anni gli addobbi natalizi preferiti eranoquelli mangerecci - le figurine della pasta frolla coperte dafoglia, le noci dorate, le mele. Molt