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74 CRISTINA VALLIMI assolutamente la pretesa di proporsi come modello per la produzione di qualunque testo, o come aspetto di una teoria della costituzione del testo del CLG. La prima parte del nostro schema rende ragione del processo di costituzione dei testi-fonte: sottolineiamo l'interesse che una rilettura delle note manoscritte e della produzione scientifica di Saussure potrebbe avere nella prospettiva della ricostruzione della formazione del Progetto saussuriano (Pi). Altrettanto utile potrebbe essere un confronto dei testi dei diversi quaderni di appunti dello stesso corso l'uno con l'altro o, nel caso in cui ciò sia possibile, con gli appunti autografi saussurianì delle corrispondenti lezioni. Questa operazione potrebbe fornire interessanti spunti per lo studio di varianti diasistematiche di uno stesso « archetipo » oralmente prodotto. Occasione di riflessione potrebbe essere data anche dalla lettura in questa prospettiva della collation operata da Sechehaye sui materiali relativi al terzo corso, cui Riedlinger non aveva partecipato l5 : il testo della collation rappresenterebbe infatti una preziosa testimonianza della fase intermedia del lavoro dei così detti Editori, nell'opera di trasformazione del materiale frammentario degli appunti nel discorso continuo del testo del CLG. Per la ricostruzione del Progetto degli « Editori » (P 2 ), punto focale della seconda metà del nostro schema, possiamo operare, per così dire, induttivamente, mediante un'analisi dell'Edizione critica del CLG che renda ragione, punto per punto, di tutta la manipolazione cui Bally e Sechehaye hanno sottoposto i testi collazionati delle lezioni saussuriane. Le esplicitazioni, le normalizzazioni termino-logiche, le inserzioni ed inversioni, i completamenti, gli interventi espliciti e dissimulati, si rivelerebbero, in questa luce, altrettante operazioni finalizzate all'esecuzione di un Progetto ben preciso ed in gran parte riconoscibile. Una ricerca di questo tipo è oggi resa possibile ed allettante 15 R. Godei sottolinea come « la collation du cours III témoigne-rait a elle seiile de la part très importante qui revient a Sechehaye dans l'economìe de l'ouvrage camme dans l'interpretation des notes d'étudiants » SM p. 97. [10]

Saussure 6

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74 CRISTINA VALLIMI

assolutamente la pretesa di proporsi come modello per laproduzione di qualunque testo, o come aspetto di una teoriadella costituzione del testo del CLG.

La prima parte del nostro schema rende ragione delprocesso di costituzione dei testi-fonte: sottolineiamol'interesse che una rilettura delle note manoscritte e dellaproduzione scientifica di Saussure potrebbe avere nellaprospettiva della ricostruzione della formazione del Progettosaussuriano (Pi). Altrettanto utile potrebbe essere unconfronto dei testi dei diversi quaderni di appunti dello stessocorso l'uno con l'altro o, nel caso in cui ciò sia possibile, congli appunti autografi saussurianì delle corrispondenti lezioni.Questa operazione potrebbe fornire interessanti spunti per lostudio di varianti diasistematiche di uno stesso « archetipo »oralmente prodotto. Occasione di riflessione potrebbe esseredata anche dalla lettura in questa prospettiva della collationoperata da Sechehaye sui materiali relativi al terzo corso, cuiRiedlinger non aveva partecipatol5: il testo della collationrappresenterebbe infatti una preziosa testimonianza della faseintermedia del lavoro dei così detti Editori, nell'opera ditrasformazione del materiale frammentario degli appunti neldiscorso continuo del testo del CLG.

Per la ricostruzione del Progetto degli « Editori » (P2),punto focale della seconda metà del nostro schema, possiamooperare, per così dire, induttivamente, mediante un'analisidell'Edizione critica del CLG che renda ragione, punto perpunto, di tutta la manipolazione cui Bally e Sechehaye hannosottoposto i testi collazionati delle lezioni saussuriane. Leesplicitazioni, le normalizzazioni termino-logiche, leinserzioni ed inversioni, i completamenti, gli interventiespliciti e dissimulati, si rivelerebbero, in questa luce,altrettante operazioni finalizzate all'esecuzione di un Progettoben preciso ed in gran parte riconoscibile. Una ricerca diquesto tipo è oggi resa possibile ed allettante

15 R. Godei sottolinea come « la collation du cours III témoigne-raita elle seiile de la part très importante qui revient a Sechehaye dansl'economìe de l'ouvrage camme dans l'interpretation des notesd'étudiants » SM p. 97.

[10]