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Scambi Intracomunitari
- Cessioni e acquisti intracomunitari
-Operazioni triangolari
- Compilazione modelli intrastat
CESSIONI E ACQUISTI
INTRACOMUNITARI
Cessione Intracomunitaria
Costituiscono cessioni non imponibili ... le cessioni a titolo oneroso dibeni, trasportati o spediti nel territorio di altro Stato membro, dalcedente o dall'acquirente, o da terzi per loro conto, nei confronti dicessionari soggetti di imposta (Articolo 41, comma 1, D.L. n.331/1993)
3 condizioni devono essere congiuntamente soddisfatte;
diversamente l’operazione non può essere qualificata come cessione
intracomunitaria
Onerosità
La cessione deve essere a titolo oneroso.Sono quindi esclusi gli omaggi e i campioni.
Evidenza documentale:
Documentazione bancaria, dalla quale risulti traccia delle sommeriscosse in relazione alle cessioni intracomunitarie effettuate.(ris. 345/E 28 novembre 2007)
Status del cessionario
Il cessionario deve essere un soggetto passivo di impostaed essere quindi in possesso di un Codice identificativocomunitario (partita iva).
Evidenza documentale:
Verifica delle partite IVA comunitarie mediante il sistema VIES.Sito web: http://www1. agenziaentrate.it/servizi/vies/vies. htm (ris. 345/E28 novembre 2007)
Trasferimento merci
La merce deve essere spedita o trasportata in altro Statomembro a cura del cedente o dall’acquirente o da terzi perloro conto.
Evidenza documentale:
Documento di trasporto (ris. 345) o altro documento idoneo a dimostrareche le merci sono state inviate in altro Stato membro. (ris. 477)
Istruzioni operative
1- richiedere copia del certificato di attribuzione della partitaIva in possesso del cliente e verificare sistematicamente lavalidità del numero
2- In caso di resa con consegna a destino:compilare i CMR, richiederne al trasportatore copiacontrofirmata dal destinatario o delivery note
2- In caso di resa con consegna a partenza:Richiedere dichiarazione scritta del cliente di ricezione dellemerci o, copia del documento di trasporto in possesso delcliente stesso.
Istruzioni operative 2
4- Nel caso in cui l’azienda non fosse in grado di ottenerenemmeno una dichiarazione da parte del cliente èconsigliabile tenere agli atti alcune prove alternativequali, ad esempio: il contratto di vendita conindicazione delle condizioni di consegna, la fattura deltrasportatore per il servizio reso, attestazioni eappuramenti informatici di numeri di tracciamentoassegnati alle spedizioni da parte di corrieriinternazionali, eventuali scambi di messaggi elettronicio fax da cui si evinca l’avvenuta consegna.
Adempimenti cessioni Intra
Emissione fattura nonimponibile al momento dellaconsegna o all’atto dellaricezione di un acconto
Obbligo di indicazione delcodice identificativo Iva delcessionario
Rilevazione della cessione nelmodello Intra 1 bis conriferimento alla data diregistrazione della fattura o diconsegna/spedizione nel casodi acconti o fatturazioneanticipata
Acquisto Intracomunitario
Costituiscono acquisti intracomunitari le acquisizioni, derivanti da atti atitolo oneroso, della proprietà di beni o di altro diritto reale di godimentosugli stessi, spediti o trasportati nel territorio dello Stato da altro Statomembro dal cedente, nella qualità di soggetto passivo d'imposta,ovvero dall'acquirente o da terzi per loro conto (Articolo 38, comma 2,D.L. n. 331/1993)
Specularmente alle cessioni sussistono 3 requisiti:
- acquisizione della proprietà, con pagamento di corrispettivo;
- trasferimento fisico della merce tra due stati CE
- cedente e acquirente operatori economici identificati in due paesi diversi
Eccezioni
Non costituiscono acquisti intracomunitari:
- Non costituisce un acquisto intracomunitario l’introduzione in Italia di
beni per essere ivi ceduti dopo la loro installazione, montaggio o
assiemaggio a cura del fornitore comunitario ovvero per suo conto
(intrastat statistico)
- Beni in tentata vendita, beni introdotti in occasione di fiere esposizioni
- Beni in conto lavorazione (più in generale di perfezionamento)
Adempimenti acquisti Intra
Integrazione fattura estera almomento della ricezione conindicazione del controvalore in euro edella relativa imposta.
N.B. Il cessionario di un acquistointracomunitario che non ha ricevutola relativa fattura entro il mesesuccessivo a quello di effettuazionedell'operazione deve emettere entro ilmese seguente, autofattura conl'indicazione anche del numero diidentificazione, attribuito agli effettidell'imposta sul valore aggiunto, alcedente dallo Stato membro diappartenenza
Rilevazione dell’acquisto nel modelloIntra 2 Bis con riferimento alla data diregistrazione.
In caso di acconti o fatturazionianticipate si deve prendere inconsiderazione il momento dellaconsegna o spedizione.
TRIANGOLAZIONI
FR CH
IT
Fatturazione
IT emette fattura con addebito d’imposta nei confronti di CH. L’iva può essere recuperatamediante procedura di rimborso.
Triangolare impropria – 1° caso
Intrastat
Soluzione
B nomina un rappresentante fiscale in FR ovvero in IT, oppure opera mediante unrappresentate fiscale già attivo in altro Stato comunitario.
Nessun obbligo non trattandosi di acquisto o cessione intracomunitaria
FR CH
IT
Fatturazione
IT effettua un’esportazione non imponibile. 8, c 1, lett a) o b) a seconda del soggetto checura il trasporto (IT o FR). Se il trasporto lo cura CH, IT effettua un’operazione imponibile.
Triangolare impropria – 2° caso
Intrastat
Nessun obbligo non trattandosi di cessione intracomunitaria ma bensì di una cessioneall’esportazione
FR CH
IT
Fatturazione
IT effettua un acquisto e una cessione fuori campo Iva per carenza del presuppostoterritoriale (articolo 7 dpr 633/72).
Triangolare impropria – 3° caso
Intrastat
Nessun obbligo non trattandosi di acquisto o cessione intracomunitaria
FR CH
IT
Fatturazione
Triangolare impropria – 4° caso
Intrastat
IT effettua un acquisto e una cessione fuori campo Iva per carenza del presuppostoterritoriale (articolo 7 dpr 633/72).
Nessun obbligo non trattandosi di acquisto o cessione intracomunitaria
DE CH
IT
Fatturazione
IT adempie alle obbligazioni in Italia tramite reverse-charge (autofattura).
Triangolare impropria – 5° caso
Intrastat
Soluzione
CH nomina un rappresentante fiscale in DE ovvero in IT, oppure opera mediante unrappresentate fiscale già attivo in altro Stato comunitario.
Nessun obbligo non trattandosi di acquisto o cessione intracomunitaria
DE FR
IT
Fatturazione
IT deve integrare e registrare la fattura senza applicare IVA.
Triangolare comunitaria – 1° caso
IT emette fattura senza IVA, designando DE per il pagamento dell’imposta medianteapposita dicitura in fattura.
Intrastat
IT deve presentare gli elenchi riepilogativi acquisti e vendite.
Acquisti: IT indicherà FR quale fornitore e il codice alfanumerico A per la natura dellatransazione.
No intrastat statistico.
Vendite: IT indicherà DE quale cessionario e il codice alfanumerico A per la natura dellatransazione.
DE FR
IT
Fatturazione
IT emette fattura non imponibile nei confronti di FR.
Triangolare comunitaria – 2° caso
Intrastat
IT compila l’Intra cessioni, indicando il numero identificativo di FR e, quale paese didestinazione, DE.
Intrastat statistico obbligatorio solo per gli operatori con cadenza di presentazione mensile.
DE FR
IT
Fatturazione
IT integra e registra la fattura ricevuta da FR.
Triangolare comunitaria – 3° caso
Intrastat
IT compila il listing degli acquisti, indicando il numero identificativo di FR e a colonna 13 ilcodice ISO del Paese di provenienza (DE).
MODELLI INTRASTAT
Periodicità di Presentazione
Regola generale:presentazione mensile
Deroga:facoltà di presentazione trimestrale per chi NON ha effettuato in
NESSUNO dei 4 trimestri precedenti più di
- 50.000 euro in cessioni intracomunitarie- 50.000 euro in prestazioni di servizi di cui all'articolo 7 ter nei confronti di committenti soggetti passivi residenti in altro stato membro della CE
stessa logica vale per gli acquisti di beni e servizi
Cambio di periodicità in corso di
trimestre
Superamento della soglia dei 50 mila euro per beni o servizi
La periodicità diventa mensile dal mese successivo a quello disuperamento della soglia
Es. gennaio 2010 (volume di 30.000,00€); febbraio 2010 (volume di 40.000,00€); in
tal caso avendo superato la soglia di 50.000,00€ a febbraio 2010 si diventa operatori
mensili da marzo 2010 e si dovrà presentare l’elenco del I trimestre 2010
specificando nel frontespizio che nell’elenco sono inclusi i movimenti di due mesi
cioè quelli relativi a gennaio 2010 e a febbraio 2010.
Termine Di Presentazione
Entro il giorno 25 del mesesuccessivo al periodo di
riferimento
il periodo di riferimento è quello incui la fattura/autofattura è stata
registrata
eccezione: in caso di acconti o pre-fatturazione si fariferimento al momento di consegna dei beni
Compilazione - Dati fiscaliIntra 1-bis colonne:
� Numero progressivo riga;
� Codice ISO dello Statomembro dell’acquirente;
� Codice identificativodell’acquirente;
� Valore in euro dellacessione;
� Natura della transazioneletterale (solo nel caso dioperazioni triangolari).
Intra 2-bis colonne:
� Numero progressivo riga;
� Codice ISO dello Statomembro del fornitore;
� Codice identificativo delfornitore;
� Valore in eurodell’acquisto;
� Valore dell’acquisto nellavaluta del fornitore (solose il fornitore non ènell’euro zona).
� Natura della transazioneletterale (solo nel caso dioperazioni triangolari).
Compilazione - Dati statisticiIntra 1-bis colonne:
� Natura della transazione;
� Codice NC della merce;
� Peso in Kg al netto degliimballaggi se non richiestal’unità supplementare;
� Quantità nell’unità di misurasupplementare (es. paia);
� Valore statistico in euro;
� Condizioni di consegna;
� Modalità di trasporto;
� Codice ISO Paese didestinazione;
� Provincia di origine o dispedizione.
Intra 2-bis colonne:
� Natura della transazione;
� Codice NC della merce;
� Peso in Kg al netto degliimballaggi se non richiestal’unità supplementare;
� Quantità nell’unità di misurasupplementare (es. litri);
� Valore statistico in euro;
� Condizioni di consegna;
� Modalità di trasporto;
� Codice ISO del Paese diprovenienza;
� Codice ISO del Paese diorigine;
� Provincia di destinazione.
Compilazione - SoglieStatistiche
Sono tenuti alla menzione del valore statistico, delle condizioni diconsegna e del modo di trasporto i soggetti mensili che:
CESSIONI: valore annuo delle spedizioni > 20.000.000,00 €;
ACQUISTI: valore annuo degli arrivi > 20.000.000,00 €.
NB: L’indicazione del valore statistico rimane obbligatoria nelcaso di operazioni di perfezionamento (lavorazioni).
Casi particolari - Circolare n. 13/E del23.02.1994
Campioni omaggio e beni ceduti
gratuitamente
Gli elenchi non devono essere presentati neppure agli
effetti statistici.
Sostituzione di beni in garanzia Non sussiste l’obbligo di presentazione, neppure a
fini statistici, a nulla rilevando l’eventuale
restituzione dei beni da sostituire.
Beni in riparazione Rilevanza ai soli fini statistici. A partire dal 2006
sono esclusi anche da tale rilevazione.
Acquisti effettuati da enti non soggetti
IVA
Gli enti di cui all’art.4, comma 4, D.P.R. n.633/72,
non soggetti d’imposta, sono tenuti alla presentazione
dell’elenco, a fini fiscali e statistici, solo se gli
acquisti intracomunitari si considerano effettuati
nello Stato, ancorché, ai fini dell’applicazione
dell’imposta sono da considerare non imponibili,
esenti o non soggetti.
Giornali ed altre pubblicazioni in
abbonamento
I modelli devono essere presentati, sia agli effetti
fiscali che statistici, con riferimento al periodo di
registrazione delle relative fatture.
Beni inviati per fiere, mostre e tentata
vendita
Gli elenchi devono essere compilati, a fini fiscali e
statistici, solo in caso di cessione o di acquisto dei
beni e con riferimento al periodo di registrazione
della relativa fattura.
Software SI: software standardizzato. NO: software
personalizzato.
Stampi Se lo stampo è fatturato in modo distinto dalla
cessione dei beni con lo stesso realizzati: il modello è
compilato agli effetti fiscali con riferimento al
periodo di registrazione della fattura, mentre a fini
statistici il valore dello stampo è aggiunto
proporzionalmente a quello delle singole forniture.
Se lo stampo è fatturato in maniera indistinta: il suo
valore è assorbito nel corrispettivo delle singole
commesse.
Casi particolari - Circolare n. 13/E del23.02.1994
Variazioni a periodiprecedenti
Vanno effettuate compilando i modelli Intra 1-ter o Intra 2-ter (sezione 2):
� le variazioni negli importi intervenuti successivamentealla presentazione degli elenchi� gli errori e le omissioni sostanziali
Vanno effettuate con una comunicazione scrittaalla dogana:
� le correzioni di errori formali (utilizzo di codici nonvalidi dal punto di vista formale)� le variazioni dei dati statistici non inclusi nel modelloter
Modalità di rettifica - 1
In caso di rettifica dei seguenti dati:� partita iva partner;� nomenclatura combinata;� natura della transazione.
si compilano due righe di sezione 2:� la prima, con segno “-”, annulla l’operazione darettificare;� la seconda, con segno “+”, reca i dati corretti.
Modalità di rettifica - 2
In caso di rettifica dei seguenti dati:� dell’ammontare delle operazioni;� dell’ammontare in valuta;� del valore statistico.
È sufficiente indicare in una sola rigadi sezione 2 le variazioni in aumentoo in diminuzione.
� Al contribuente è consentito operare una “rettificaglobale” delle variazioni, in aumento o in diminuzione,concernenti più periodi di riferimento, anche compresiin più anni solari, relativi agli acquisti o alle cessioni, acondizione che le operazioni di riferimento:
�siano state effettuate con lo stesso cliente ofornitore;
�abbiano avuto ad oggetto una sola tipologia dimerce;
�avessero la stessa natura.
� Il periodo cui riferire la rettifica è l’ultimo tra quelli neiquali sono state riepilogate le operazioni da rettificare.
Modalità di rettifica - 3