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VERBALE N.8
Il giorno 16 giugno 2017 alle ore 15.00, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “R. D’Aquino” di
Montella, si è riunito il Collegio dei docenti per discutere e deliberare in merito ai seguenti argomenti
all’ordine del giorno:
1) Approvazione verbale precedente.
2) Esiti scrutini, individuazione delle discipline oggetto di recupero estivo.
3) Approvazione requisiti utili per l’esame comparativo delle candidature per l’individuazione dei
docenti su posto disponibile.
4) Approvazione PAI.
5) Relazioni docenti funzioni Strumentali.
6) Valutazione complessiva realizzazione POF 2016/17.
Varie ed eventuali.
Per la registrazione dei presenti si rimanda alle firme apposte sul foglio di presenza in allegato al registro dei
verbali del Collegio dei docenti.
Risultano assenti i docenti: Cardone Raffaele, Ciotta Alexander, D’Andrea Rocco, Dello Buono Ada, Ferri
Gianfranco, Grimaldi Stefano, Mazza Giovanni, Perna Antonio, Pontis Annalisa, Schiavone Luigi, Spagnoli
Emanuele, Staffieri Luigi, Supino Gelsomina, Toro Gerardo.
La Dirigente apre il Collegio ringraziando tutti i docenti che in misura diversa, con impegno e dedizione al
lavoro, hanno contribuito a rendere proficua l’attività didattica della nostra Istituzione Scolastica.
Un saluto sentito e condiviso viene rivolto ai docenti Recupero Giuseppe e Bocchino Mario, all’assistente
Nicola Palma e al collaboratore Pasquale Iasbarrone da settembre in quiescenza, per il contributo costante
che negli anni hanno profuso per la crescita del d’Aquino.
Delibera n.46 Primo punto posto all’ordine del giorno - Approvazione verbale della seduta precedente. Si precisa che
una copia del verbale del Collegio del 16/05/2017 è stata pubblicata sul sito dell’Istituto. Il Collegio
approva il verbale della seduta precedente.
Delibera n. 47 Secondo punto all’ordine del giorno - Esiti scrutini, individuazione delle discipline oggetto di recupero
estivo. La Dirigente sottolinea il clima di fattiva collaborazione che ha caratterizzato tutte le operazioni dello
scrutinio finale ed elenca i risultati definitivi. Si precisa che:
- il numero degli allievi sospesi è102;
- il numero degli allievi non ammessi alla classe successiva risulta essere 33;
- 165 è il numero degli allievi delle classi terminali, tutti ammessi all’Esame di Stato.
La Dirigente evidenzia che:
- sono state informate, attraverso incontri diretti, tutte le famiglie degli alunni non ammessi alla classe
successiva, mentre le famiglie di coloro che hanno riportato debiti formativi ritireranno in segreteria la
scheda dei giudizi riportati;
- gli esiti degli scrutini finali verranno pubblicati il giorno 17/06/2017.
Nel rispetto del “Regolamento delle attività di recupero”, nell’individuazione dei corsi da attivare, si
privilegiano come oggetto di recupero le discipline:
- scritte e trasversali (italiano, matematica, fisica, inglese),
- d’indirizzo (greco, latino, chimica, informatica, elettronica, meccanica).
Si chiarisce, infine, che:
- gli allievi verranno abbinati per classi parallele;
- il corso di recupero verrà istituito con un numero minimo di 10/12 allievi con insufficienze, con priorità di
frequenza per coloro che hanno registrato insufficienze gravi;
- quanto alle discipline per le quali non saranno previsti corsi di recupero, sarà cura delle famiglie avviare un
percorso di recupero/rinforzo delle carenze.
Uno specifico calendario, pubblicato dopo il 20 giugno, nelle quattro sedi, preciserà i corsi di recupero
attivati e le date di svolgimento degli stessi.
La Dirigente passa poi ad elencare i corsi individuati e oggetto di recupero estivo, attivati secondo quanto
emerso dagli scrutini finali:
Sede ITIS Bagnoli
1) Corso di matematica: il Collegio, non essendosi registrata alcuna disponibilità a tenere il corso di recupero
tra i docenti a tempo indeterminato, decide di affidare l’incarico al prof. Ciro Gatta, docente a tempo
determinato con nomina al 30 giugno. Il suddetto è insegnante nelle classi coinvolte ed è stato nominato
nella propria classe di concorso, giacché primo in graduatoria.
2) Corso di Biologia affidato al prof. Dell’Osso.
Sede Liceo Scientifico di Montella
1) Corso di matematica - classi prime e quarte:
Il Collegio, non essendosi registrata alcuna disponibilità a tenere i due corsi di recupero tra i docenti a tempo
indeterminato, decide di affidare l’incarico alla prof.ssa Gambale, docente a tempo determinato con nomina
al 30 giugno. La suddetta è insegnante nelle classi coinvolte ed è stata nominata nella propria classe di
concorso, giacché prima in graduatoria.
3) Corso di matematica - classi seconde - affidato al prof.ssa Vivolo;
4) Corso di matematica - classi terze - affidato al prof. De Simone;
5) Corso di Scienze - classi seconde del Liceo (Biologia) e alunni IPIA (Chimica) - affidato alla prof.ssa
Bocchino;
6) Corso di Latino - classi prime e seconde - affidato alla prof.ssa Ciletti;
7) Corso di Latino - classi terze e quarte - affidato alla prof.ssa Romei;
8) Corso di Italiano - classi prime e seconde - affidato alla prof.ssa Corso;
9) Corso di Inglese - classi prime e seconde e allievi ITIS Bagnoli - affidato alla prof. Delli Gatti.
Sede IPIA di Montella
1) Corso di matematica - classi biennio - affidato al prof. Bifulco;
2) Corso di matematica - classi triennio - affidato al prof. Bifulco;
3) Corso di Italiano - classi biennio - affidato alla prof.ssa Forte.
Il Collegio, considerato che gli esiti finali degli allievi sono stati approvati e documentati nei Consigli di
classe e visto che l’individuazione delle discipline oggetto di recupero estivo è conforme ai criteri
stabiliti nel PTOF, approva all’unanimità l’istituzione di sedici corsi di recupero.
Delibera n. 48 Terzo punto all’ordine del giorno - Approvazione requisiti utili per l’esame comparativo delle
candidature per l’individuazione dei docenti su posto disponibile. La Dirigente precisa la procedura
finalizzata alla copertura, con personale titolare su ambito territoriale, dei posti vacanti e richiama la nota del
MIUR del 19-04-2017, prot. n. 16977, in cui si evidenzia un elemento di rilevante differenza rispetto alla
procedura messa in atto lo scorso anno a seguito delle linee guida emanate con nota del Dipartimento per il
Sistema Educativo di Istruzione e Formazione n. 2609 del 22 luglio 2016. La contrattazione definita in data
11 aprile u.s., infatti, introduce la necessità di una deliberazione del Collegio dei docenti, su proposta del
Dirigente scolastico, sul numero e la specifica dei requisiti da considerare utili ai fini dell’esame comparativo
delle candidature dei docenti titolari su ambito territoriale. I requisiti vengono individuati da ciascun
Dirigente scolastico, in numero non superiore a sei tra quelli indicati nell’allegato A dell’ipotesi e proposti
all’approvazione del Collegio docenti in tempo utile per la predisposizione dell’avviso, da pubblicare
all’albo dell’istituzione scolastica. Nella nota si raccomanda di evidenziare negli avvisi i criteri oggettivi con
i quali intenderanno procedere all’esame comparativo delle candidature dei singoli docenti, al fine di
conferire all’atto di individuazione le necessarie caratteristiche di trasparenza. La Dirigente, nel rispetto di
quanto previsto, avendo individuato i Titoli e le Esperienze professionali per le varie classi di concorso, le
enumera al Collegio secondo lo schema sotto riportato, precisando che è stata data priorità a specifiche
esperienze come: tutor per l’alternanza scuola/lavoro, animatore digitale in risposta al fabbisogno della
nostra Istituzione scolastica:
POSTI SOSTEGNO Esperienze
professionali
Titoli
n. 6 criteri
1) Esperienza in progetti e in
attività di insegnamento
relativamente a percorsi di
integrazione/inclusione (nomina
attestante l’esperienza e risultati
conseguiti).
2) Tutor per alternanza
scuola/lavoro.
3) Referente/coordinatore
orientamento e/o valutazione.
4) Esperienza in progetti di
5) Ulteriori titoli di studio coerenti
con le competenze professionali
specifiche richieste, di livello almeno
pari a quello previsto per l'accesso
all'insegnamento.
6) Master universitario di I livello
DSA.
POSTI COMUNI
Classi di concorso
Esperienze professionali
Titoli
Inglese A-24
n. 6 criteri
1) Partecipazione a progetti di scambio
con l’estero e/o programmi comunitari. 2) Esperienza di insegnamento
all’estero. 3) Tutor per Alternanza scuola/lavoro.
4) Ulteriori titoli coerenti con le
competenze professionali specifiche
richieste, di livello almeno pari a quello
previsto per l’accesso all’insegnamento. 5) Pubblicazione su tematiche coerenti
con le competenze richieste. 6) Dottorato di ricerca coerenti con le
competenze richieste.
Disc. Letter e lat A-11
Disc. Lett Ist. II gr A-12 Disc. Lett lat e greco A-13 Dis.e St. arte Ist. II gr A-17
St. Arte A-54
n. 6 criteri
1) Tutor per Alternanza scuola/lavoro. 2) Esperienza in progetti di
innovazione didattica e/o didattica
multimediale (nomina attestante
l’esperienza e risultati conseguiti). 3) Insegnamento con metodologia
CLIL. 4) Referente /coordinatore
orientamento e/o valutazione.
5) Pubblicazione su tematiche coerenti
con le competenze richieste. 6) Certificazioni linguistiche pari
almeno al livello B2, rilasciate dagli Enti
ricompresi nell’elenco di cui al DM 2
marzo 2012, n. 3889.
Filos. e sc. umane A-18 Filosofia e storia A-19
Sc. Giurid. Econom A-46
n. 6 criteri
1) Tutor per Alternanza scuola/lavoro. 2) Referente/coordinatore
orientamento e/o valutazione; 3) Insegnamento con metodologia
CLIL.
4) Possesso della specializzazione sul
sostegno (non per i posti di sostegno). 5) Certificazioni linguistiche pari
almeno al livello B2, rilasciate dagli Enti
ricompresi nell’elenco di cui al DM 2
marzo 2012, n. 3889. 6) Master universitari di I e II livello
(Specificare le competenze in uscita
coerenti con le competenze professionali
specifiche richieste).
Altre classi di concorso
n. 6 criteri
1) Animatore digitale. 2) Tutor per Alternanza scuola/lavoro. 3) Esperienza in progetti di
innovazione didattica e/o didattica
multimediale (nomina attestante
l’esperienza e risultati conseguiti); 4) Referente per progetti in rete con
altre scuole o istituzioni esterne.
5) Dottorato di ricerca coerente con le
competenze richieste. 6) Certificazioni linguistiche pari
almeno al livello B2, rilasciate dagli Enti
ricompresi nell’elenco di cui al DM 2
marzo 2012, n.3889
innovazione didattica e/o didattica
multimediale (nomina attestante
l’esperienza e risultati conseguiti).
Delibera n. 49 Quarto punto all’ordine del giorno- Approvazione PAI.
La Dirigente invita il prof. Lodise, che ha curato le attività inerenti i BES a illustrare il PAI.
La relazione del prof. Lodise viene qui integralmente riportata.
Nel piano annuale per l’Inclusività sono riassunti i principali dati inerenti la presenza di alunni per i quali si
rende necessario attivare percorsi didattici personalizzati e individualizzati, anche a carattere temporaneo, al
fine di garantire a tutti il successo formativo, quale destinazione di scopo istituzionale dell’istituzione
scolastica.
Parte I
Analisi dei punti di forza e di criticità
A. Rilevazione previsionale dei BES presenti n°
disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)
21
minorati vista
minorati udito
psicofisici
disturbi evolutivi specifici
DSA 18
ADHD
Borderline cognitivo
Altro
svantaggio (indicare il disagio prevalente)
A. Socio-economico
B. Linguistico-culturale
C. Disagio comportamentale/relazionale
D. Altro 1
Totali 40
% su popolazione scolastica 5.3%
N° PEI redatti dai GLHO 21
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in presenza di certificazione sanitaria 18
N° di PDP redatti dai Consigli di classe in assenza di certificazione sanitaria 1
B. Risorse professionali specifiche Prevalentemente utilizzate in… Sì / No
Insegnanti di sostegno Attività individualizzate e di piccolo gruppo Sì
Attività laboratoriali integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.) Sì
AEC (assistente educativo e
culturale)
Attività individualizzate e di piccolo gruppo No
Attività laboratoriali integrate (classi aperte,
laboratori protetti, ecc.) No
Assistenti alla comunicazione Attività individualizzate e di piccolo gruppo No
Attività laboratoriali integrate (classi aperte, No
laboratori protetti, ecc.)
Funzioni strumentali / coordinamento Sì
Referenti di Istituto (disabilità, BES) Sì
Psicopedagogisti e affini
esterni/interni
No
Docenti tutor/mentor No
C. Coinvolgimento docenti curricolari Attraverso… Sì / No
Coordinatori di classe
Partecipazione a GLI Sì
Rapporti con famiglie Sì
Tutoraggio alunni Sì
Docenti con specifica formazione
Partecipazione a GLI Sì
Rapporti con famiglie Sì
Tutoraggio alunni Sì
Progetti didattico-educativi a prevalente
tematica inclusiva Sì
Altri docenti
Partecipazione a GLI No
Rapporti con famiglie Sì
Tutoraggio alunni No
Progetti didattico-educativi a prevalente
tematica inclusiva Sì
D. Coinvolgimento personale ATA Assistenza alunni disabili Sì
Progetti di inclusione / laboratori integrati No
E. Coinvolgimento famiglie
Informazione /formazione su genitorialità e
psicopedagogia dell’età evolutiva No
Coinvolgimento in progetti di inclusione Sì
Coinvolgimento in attività di promozione della
comunità educante Sì
F. Rapporti con servizi sociosanitari
territoriali e istituzioni deputate alla
sicurezza. Rapporti con CTS / CTI
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati sulla disabilità (gli accordi di
programma sono in essere tra USP E ASL) Sì
Accordi di programma / protocolli di intesa
formalizzati su disagio e simili No
Procedure condivise di intervento sulla
disabilità Sì
Procedure condivise di intervento su disagio e
simili Sì
Progetti territoriali integrati No
Progetti integrati a livello di singola scuola Sì
Rapporti con CTS / CTI Sì
G. Rapporti con privato sociale
e volontario
Progetti territoriali integrati No
Progetti integrati a livello di singola scuola Sì
Progetti a livello di reti di scuole No
H. Formazione docenti
Strategie e metodologie educativo-didattiche /
gestione della classe Sì
Didattica speciale e progetti educativo-
didattici a prevalente tematica inclusiva Sì
Didattica interculturale / italiano L2 No
Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva
(compresi DSA, ADHD, ecc.) Sì
Progetti di formazione su specifiche disabilità Sì
(autismo, ADHD, Dis. Intellettive,
sensoriali…)
Sintesi dei punti di forza e di criticità rilevati*: 0 1 2 3 4
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo X
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento
degli insegnanti X
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola X
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola,
in rapporto ai diversi servizi esistenti X
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare
alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;
X
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi
formativi inclusivi X
Valorizzazione delle risorse esistenti X
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la
realizzazione dei progetti di inclusione
X
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel
sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo
inserimento lavorativo (Programmazione incontri con scuole di provenienza
con date concordate)
X
* = 0: per niente 1: poco 2: abbastanza 3: molto 4: moltissimo
Adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici
arte II
Obiettivi di incremento dell’inclusività proposti per il prossimo anno
Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo (chi fa cosa, livelli di
responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)
A) Modalità operative
Alunni con disabilità (ai sensi della legge 104/92 e legge 517/77)
All’atto delle iscrizioni i genitori devono presentare la documentazione completa dell’alunno.
La scuola prende in carico l’alunno e organizza all’inizio dell’anno scolastico il GLHO per la
stesura del PEI.
Alunni con DSA (ai sensi della legge 170/2010 e D.M. 12 luglio 2011) Agli alunni con DSA si applicano i benefici previsti dalla normativa vigente previa
presentazione della certificazione sanitaria. Il Consiglio di Classe elabora il PDP con il
coinvolgimento della famiglia e con figure specialistiche dell’ASL.
Alunni con BES certificati (ai sensi del D.M. 27/12/2012, della C.M. n. 8 del 06/03/2013, del
D.G.R.C. n. 43 del 28/02/2014)
Il Consiglio di Classe, presa visione della certificazione, in collaborazione con la famiglia e le
figure specialistiche dell’ASL, elabora un PDP da attuarsi nell’A.S. in corso.
Alunni con BES non certificati (ai sensi del D.M. 27/12/2012, della C.M. n. 8 del
06/03/2013, del D.G.R.C. n. 43 del 28/02/2014) Tali alunni saranno individuati dai Consigli di Classe e, dopo aver convocato la famiglia, si
deciderà per la stesura di un PDP che ha carattere temporaneo e transitorio.
Alunni stranieri
La scuola progetta azioni finalizzate a promuovere l’educazione interculturale e lo sviluppo
delle competenze linguistiche in modo da favorire gradualmente l’inserimento e l’integrazione
nel contesto scolastico. Dopo aver accertato le competenze, abilità e conoscenze dell’alunno, si
iscriverà alla classe corrispondente all’età anagrafica o alla classe immediatamente inferiore o
superiore. Si realizzeranno percorsi di alfabetizzazione per l’apprendimento della lingua italiana
e, se necessario, si organizzeranno interventi di supporto linguistico con mediatori culturali.
B) Soggetti coinvolti
Dirigente Scolastico:
Ha compiti decisionali e consultivi
Provvede alla formazione delle classi inserendo al loro interno gli allievi con BES
Attiva le procedure necessarie per un’inclusione ottimale degli allievi con BES
Provvede all’assegnazione dei docenti di sostegno agli allievi con disabilità (L.104/1992)
Individua e mantiene rapporti con le Amministrazioni Locali (Comune,Provincia,ASL)
Referente DSA/BES:
Cura i rapporti con gli Enti Territoriali (Comune, Provincia, ASL, CTS, Associazioni;
Coordina le attività di progettazione per l’inclusione e relative strategie educative;
Organizza momenti di approfondimento/formazione/aggiornamento sulla base di necessità
rilevate all’interno dell’istituto;
Provvede al monitoraggio delle attività di inclusione degli alunni con BES;
Supporta i consigli di classe per l’individuazione dei casi di alunni BES;
Sostiene i docenti nella elaborazione dei PDP;
Coordina il GLI di Istituto.
Referente H
Collabora con il dirigente scolastico per predisporre tutte le attività volte ad assicurare
l’integrazione e l’inclusione scolastica;
Coordina i docenti di sostegno;
Cura i contatti con gli Enti territoriali;
Pianifica i singoli GLHO ed organizza almeno tre incontri annui
Sostiene i docenti nelle elaborazione dei PEI.
Docente di sostegno
Partecipa alla programmazione educativo-didattica e alla valutazione
Svolge il ruolo di mediatore dei contenuti programmatici, relazionali e didattici
Mantiene rapporti con le famiglie
Cura gli aspetti metodologici e didattici
Attua interventi individualizzati sugli allievi disabili assegnati, ma lavora anche in
prossimità degli allievi con BES insieme ai docenti contitolari della classe.
Docente curricolare
Accoglie l’alunno con BES nel gruppo classe favorendone l’inclusione.
Collabora con il docente di sostegno alla programmazione e alla valutazione
individualizzata dell’alunno disabile
Provvede alla programmazione didattica personalizzata con il consiglio di classe degli
allievi con BES
Individua gli obiettivi essenziali ed irrinunciabili
Dipartimento Sostegno
Lavora come appendice ai dipartimenti per assi culturali per lo studio della riforma (DPR
87/2010) ed elabora un’aggiornata modulistica per il lavoro dei docenti di sostegno
Progetta al fine di attuare un’efficace didattica per competenze
Attua percorsi paralleli all’alternanza scuola-lavoro per allievi con disabilità medie
G.L.I. Gruppo di Lavoro per l’Inclusione Direttiva Ministeriale 27/12/2012 e CM n°8 del
06/03/2013
Organizza incontri periodici
Rileva i BES presenti nell’Istituto;
Raccoglie e documenta gli interventi didattico-educativi posti in essere;
Dà consulenza e supporto ai colleghi sulle strategie/metodologie da adottare;
Elabora una proposta di Piano Annuale Per l’Inclusività riferito a tutti gli alunni con BES,
che redige entro il mese di Giugno.
Si interfaccia con i servizi sociali e gli enti presenti sul territorio per attività di formazione,
tutoraggio, ecc;
Collabora alle iniziative educative e di inclusione predisposte dalla scuola (accoglienza e
preaccoglienza)
Predispone I format relativi alla documentazione specifica
Propone l’acquisto di strumenti, materiali e/o altri mezzi specialistici utili all’inclusione
scolastica
Consiglio di Classe
Elabora i PEI per i disabili e i PDP per gli altri BES sulla base di considerazioni di carattere
psicopedagogico e didattico – può definire per tutti gli alunni con bisogni educativi speciali
gli strumenti compensativi e le misure dispensative previste dalle disposizioni attuative
della Legge 170/2010 (DM 5669/2011), meglio descritte nelle allegate Linee guida.
Individua situazioni di BES transitori
Attiva progetti di vita per gli alunni con BES, in particolare per quelli con PEI differenziato
e con obiettivi non riconducibili a quelli minimi ministeriali.
Collegio dei Docenti
a) su proposta del GLI:
Delibera il PAI nel mese di giugno;
Definisce obiettivi e attività da inserire nel PAI nel mese di settembre;
Delibera le attività di formazione rivolte alla crescita dell’inclusione scolastica
Delibera il finanziamento e/o cofinanziamento delle attività del CIC
Delibera sui format per la modulistica specifica
Delibera l’acquisto di mezzi e materiale specialistico
b) Nel P.T.O.F. esplicita:
Un concreto impegno programmatico per l’inclusione;
Criteri e procedure di utilizzo “funzionale” delle risorse professionali presenti
L’impegno a partecipare ad azioni di formazione e/o di prevenzione concordate a livello
territoriale.
Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti
L’istituto propone attività di aggiornamento e formazione che preparino tutti i docenti ai temi
dell’educazione inclusiva e in particolare aiutino a migliorare la loro capacità di attivare le metodologie di
apprendimento cooperativo e ad operare secondo le nuove metodologie didattiche (co-teaching, flipped
classroom, peer to peer, ecc.).
Si presterà particolare attenzione allo sviluppo di nuove tecnologie per l’inclusione e all’apprendimento
cooperativo nel gruppo dei pari.
Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive
Tutti gli alunni riconosciuti Bes hanno diritto ad uno specifico piano.
Nei predetti piani devono essere esplicitati gli obiettivi didattici da perseguire per il tramite dei piani
medesimi.
L'attuazione di una comunicazione didattica che individui i contenuti disciplinari e metodologie
opportunamente selezionate e deve comprendere anche una valutazione incoraggiante, cioè tener conto delle
preferenze dell'alunno, l'ascolto, la modulazione del carico di lavoro, ecc. la valutazione degli alunni BES,
deve essere effettuata tenendo conto dei seguenti criteri:
Situazione di partenza, evidenziando le potenzialità
Finalità e obiettivi da raggiungere
Esiti degli interventi realizzati
Livello globale di maturazione raggiunto.
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola
Valorizzare le risorse professionali interne: insegnanti specializzati per il sostegno didattico e insegnanti
curricolari con specifiche competenze (master, corsi di formazione sui Disturbi Specifici di apprendimento).
Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi
servizi esistenti
Sviluppo di una rete di interventi scuola-famiglia-territorio a seconda delle esigenze emergenti.
Coinvolgimento degli Enti Locali.
Il punto di incontro di tutti gli interventi della scuola, della famiglia, dei servizi del territorio è il Progetto di
Vita che riguarda tutta la persona e non solo gli aspetti scolastici e professionali.
L'istituto si avvarrà della collaborazione dei seguenti servizi:
-Dipartimento di Neuropsichiatria infantile c/o ASL di Montella (Dott. De Stefano Federico)
-Consorzio dei servizi sociali “Alta Irpinia” A3, per la richiesta di Educatori e Operatori Socio Assistenziali
e per la richiesta di trasporto degli alunni con disabilità (Regione Campania delibera n. 423 del 27 luglio
2016)
-CTI di Lioni per l'utilizzo di ausili didattici
Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano
l’organizzazione delle attività educative
All’atto dell’iscrizione, la famiglia dell’allievo con BES è tenuta a fornire tempestivamente alla
segreteria della scuola la diagnosi, il PDF e qualunque altra certificazione medica in possesso.
Alla stesura del PDP da parte del consiglio di classe, deve far seguito il contatto con la famiglia,
alla quale sarà proposta la firma del documento. Con l’apposizione della firma la famiglia deve
essere consapevole che autorizza il Consiglio di Classe ad utilizzare tutti gli strumenti indicati
per il raggiungimento del successo scolastico dell’alunno e che si impegna a procurarglieli e
farglieli usare.
A seconda della gravità del problema, il trattamento differenziato sarà più o meno evidente, ma
comunque non occultabile. Questo deve essere chiarito fin dall’inizio. Se la famiglia non vuole
che siano rese palesi le difficoltà dello studente o insiste perché non si riveli alla classe la
condizione del figlio, lo deve dichiarare ed essere consapevole delle conseguenze. Rifiutando
l’adozione delle misure indicate nel PDP per il successo scolastico si assume anche la
responsabilità di un suo eventuale insuccesso.
La diagnosi di DSA rientra nei dati sensibili secondo la normativa sulla privacy, quindi, senza
l’autorizzazione della famiglia, non si può rendere noto ad altri (compresi i compagni) questa
condizione, a meno che non sia lo stesso alunno a farlo.
Partecipare agli incontri con i docenti
Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi
Rilevazione del deficit e delle aree di abilità suscettibili di miglioramento (aree di sviluppo potenziale).
Scelta di obiettivi e attività che consentono un collegamento con gli obiettivi disciplinari previsti nelle
“Indicazioni Nazionali per i licei” e nelle “Linee Guida” per gli istituti tecnici e per gli istituti professionali.
Ridurre la complessità concettuale scomponendo i nuclei fondanti delle varie discipline e individuando al
loro interno obiettivi accessibili e significativi.
Semplificare le richieste.
Prevedere aiuti specifici necessari.
Rendere possibile l’appropriazione di un essenziale linguaggio specifico disciplinare.
Far sperimentare all’alunno la tensione e lo sforzo cognitivo nelle verifiche proposte in stretto collegamento
con quelle dei compagni.
Utilizzare strategie educativo-didattiche mediate dai compagni quindi procedure di apprendimento
cooperativo e tutoring.
Dedicare una quota del Curricolo alla didattica laboratoriale e operativa che implica un lavoro di ricerca e di
costruzione di significati attraverso l’uso di materiale e strumenti idonei.
Utilizzarle tecnologie informatiche che hanno una grossa potenzialità nello sviluppo delle possibilità di
apprendimento dei ragazzi.
Promuovere il benessere, curare l’affettività e lo sviluppo di competenze sociali e comunicative.
Attivare una rete di servizi che condividano il Progetto Didattico Personalizzato per definire percorsi
strutturati.
Strategie didattiche inclusive
Insegnare l’uso di dispositivi extratestuali per lo studio (titoli paragrafi, immagini).
Potenziare la competenza fonologica e metafonologica.
Utilizzare organizzatori grafici (schemi, tabelle, mappe concettuali, schemi procedurali).
Promuovere diverse strategie di lettura in relazione al diverso tipo di testo e gli scopi.
Sollecitare le conoscenze precedenti ad ogni lezione per introdurre nuovi argomenti.
Offrire anticipatamente schemi grafici (organizzatori anticipati) relativi all’argomento di studio, per
orientare l’alunno nella discriminazione delle informazioni essenziali e loro comprensione.
Riassumere i punti salienti alla fine di ogni lezione.
Promuovere la comprensione del testo attraverso la strutturazione di percorsi sul metodo di studio.
Fornire schede lessicali per spiegare parole chiave.
Dividere un compito in sotto-obiettivi.
Utilizzare vari tipi di adattamento dei testi di studio.
Proporre attività di rinforzo delle attività sociali (cooperative-learning, giochi di ruolo).
Incentivare la partecipazione attraverso domande mirate.
Fornire una guida pratica per la strutturazione di un testo scritto.
Strumenti compensativi
Utilizzo di schemi, tabelle, formulari costruiti con la classe o singolo alunno, come supporto durante
interrogazioni e verifiche.
Utilizzo di video-presentazioni durante le interrogazioni programmate per migliorare l’espressione verbale e
facilitare il recupero delle informazioni.
Utilizzo del computer con programmi di video scrittura, correttori ortografici e sintesi vocale.
Utilizzo dei libri digitali e degli audiolibri.
Utilizzo di calcolatrice (anche vocale) o ausili per il calcolo non tecnologici (linea dei numeri, tavola
pitagorica).
Utilizzo di altri linguaggi e tecniche (linguaggio iconico e video).
Utilizzo di registratore o della Smart-Pen.
Utilizzo dei dizionari digitali (CD rom o risorse on-line).
Misure dispensative Dispensa dalla scrittura sotto dettatura di testi e/o appunti.
Dispensa dallo studio mnemonico delle forme verbali.
Dispensa dalla memorizzazione di formule, tabelle e definizioni specifiche complesse.
Dispensa parziale dalla lettura ad alta voce in classe.
Dispensa dalla lettura di consegne complesse.
Dispensa da un eccessivo carico di compiti.
Dispensa (se richiesta dalla diagnosi, dalla famiglia e approvata dal consiglio di classe) dalla lingua straniera
in forma scritta.
Criteri e modalità di verifica
Interrogazioni programmate e non sovrapposte.
Interrogazioni a gruppi o a coppie.
Uso di prove intermedie.
Assegnazione di compiti con obiettivi di verifica chiari e non plurimi.
Facilitazione della decodifica del testo scritto (lettura da parte dell’insegnante, di un compagno).
Programmare le verifiche orali anche con la predisposizione di domande-guida.
Tempi più lunghi per l’esecuzione delle verifiche o riduzione degli esercizi.
Inserimento nelle verifiche di richiami a regole e procedure necessarie per la prova.
Compensazione con prove orali di compiti scritti non ritenuti adeguati.
Organizzazione di prove scritte suddivise in più quesiti.
Uso di mediatori didattici durante le prove scritte orali (mappe, schemi, tabelle).
Prove di verifica scritta personalizzate:
-con numero minore di richieste.
-domande a risposte chiuse.
-variante vero/falso.
-inserimento di richiami a regole e procedure necessarie per la prova.
-cloze-test.
Nei test in lingua straniera indicare la consegna in lingua italiana.
Nei test di lingua straniera evitare domande con doppia negazione o di difficile interpretazione.
Nelle comprensione del testo in lingua straniera suddividere il testo in parti con relative domande.
Valorizzazione delle risorse esistenti
Ogni intervento sarà organizzato partendo dalle risorse e dalle competenze presenti nell’Istituto.
L’eterogeneità dei soggetti BES e la molteplicità delle risposte possibili richiede da parte delle singole realtà
l’articolazione di un progetto globale che valorizzi sia le risorse della comunità scolastica, sia le risorse
aggiuntive per realizzare interventi precisi. A tal fine si intende:
1. Creare un ambiente accogliente e di supporto;
2. Sostenere l’apprendimento sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola;
3. Promuovere l’attiva partecipazione degli studenti al processo di apprendimento;
4. Creare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno;
5. Diffondere l'utilizzazione degli strumenti e sussidi multimediali, in particolare delle LIM;
6. Promuovere pratiche inclusive
Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di
inclusione
Compresenza di insegnanti per organizzare percorsi laboratoriali.
Presenza di figure professionali per consulenze psicologiche.
Presenza di mediatore linguistico in caso di alunni immigrati.
Risorse del privato sociale.
Strumenti finanziari regionali, nazionali e comunitari (FSE e FESR).
Supporti informatici e tecnologie informatiche.
Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la
continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo
Progetto accoglienza nella scuola nella scuola secondaria di secondo grado con incontri che coinvolgono
anche i docenti della scuola di provenienza, al fine di favorire il raccordo metodologico-didattico dal
momento che il cambiamento di ordine di scuola comporta un brusco distacco da abitudini e relazioni
radicate negli allievi.
Percorsi di alternanza scuola-lavoro per gli alunni nelle classi III, IV e V.
Il Collegio, constatato che il piano annuale per l’Inclusività contempla i dati inerenti la presenza di
alunni, per i quali si rende necessario attivare percorsi didattici personalizzati e individualizzati
secondo la normativa vigente, lo approva all’unanimità.
Delibera n. 50 Quinto punto all’ordine del giorno all’ordine del giorno - Relazioni docenti funzioni Strumentali.
La Dirigente ricorda che con delibera n. 3 del Collegio dei docenti del 1/9/2016 le funzioni strumentali
attivate per il corrente anno 2016/17 sono state le seguenti:
1. Integrazione PTOF. Coordinamento gruppo di ricerca e innovazione.
2. Supporto all’organizzazione scolastica. Monitoraggio. Coordinamento gruppo autovalutazione.
3. Supporto agli studenti. Accoglienza/Orientamento. Coordinamento gruppo continuità.
4. Alternanza scuola-lavoro. Coordinamento gruppo alternanza scuola-lavoro.
5. Supporto innovazione tecnologica. Gestione sito web.
6. Internazionalizzazione.
La Dirigente invita i colleghi responsabili delle Funzioni Strumentali a relazionare sulle attività svolte.
Prende la parola il prof. Saggese, responsabile della funzione strumentale n.1, sostegno del PTOF, che
rivolgendosi alla Dirigente sintetizza la sua azione, come riportato qui di seguito.
Nel relazionare sull’attività di Funzione Strumentale Area 1, e nel ringraziarla primariamente per la
disponibilità da Lei dimostrata nel corso dell’intero anno scolastico, fattiva ai fini di una soluzione quanto
più puntuale possibile dei problemi e delle difficoltà, che potevano interessare la Scuola, riporto qui
sinteticamente i punti di maggiore impegno, cui ho dovuto assolvere, senza entrare nei particolari delle varie
attività seguite e realizzate nel corso dell’anno scolastico:
a) Revisione ed aggiornamento del PTOF, che è un documento programmatico fondamentale per la vita
della Scuola, sulla base delle direttive del Dirigente scolastico e delle risultanze delle decisioni degli
Organi collegiali, ivi compresi i Dipartimenti disciplinari;
b) Partecipazione al raccordo tra i tre documenti fondamentali della scuola: PTOF, RAV, PDM;
c) Partecipazione a tutte le riunioni dello Staff di Presidenza;
d) Predisposizione, insieme al DS e ai Docenti interessati, delle Schede progettuali presenti nel PTOF e
sostegno nella realizzazione degli stessi;
e) Coordinamento di alcuni progetti (“Modulo zero”, “Audiolibro”, “Bicentenario Desanctisiano”);
f) Coordinamento del gruppo “Ricerca e Innovazione”, ivi compresa la progettazione del “Modulo
zero” e delle attività di formazione;
g) Predisposizione del Piano triennale di formazione e aggiornamento, in sinergia con il DS;
h) Collaborazione con la Funzione strumentale area 3 per il caricamento dei risultati delle prove
INVALSI;
i) Promozione di attività di valorizzazione delle eccellenze, attraverso la partecipazione a iniziative
extrascolastiche;
j) Collaborazione con lo Staff del Dirigente scolastico per le attività di orientamento in ingresso
(“Notte nazionale del Liceo classico”, “Open Day”);
k) Progettazione e coordinamento di attività di sperimentazione e ricerca, promozione di buone pratiche
quali il Liceo d’Alta Formazione;
l) Coordinamento dei rapporti tra CIRPU e Istituto scolastico, tra Università e scuola;
m) Cura dei rapporti tra la Scuola e i componenti esterni del CTS;
n) Collaborazione alla progettazione territoriale della formazione all’interno dell’Ambito 03 della
Provincia di Avellino;
o) Promozione e cura di buone pratiche metodologiche in collaborazione con i docenti dell’Istituto;
p) Orientamento in ingresso: Sperimentazione di buone pratiche e di attività di ricerca e innovazione
quali: orientamento in ingresso (“Modulo zero”);
q) Partecipazione ad attività di orientamento in uscita;
r) Raccordo tra la Sede centrale e la Sede staccata di Nusco, in collaborazione con il Responsabile Prof.
Giuseppe Recupero.
Area 2 Supporto all’organizzazione scolastica. Monitoraggio. Coordinamento gruppo autovalutazione.
Si riporta integralmente quanto relazionato dalla prof.ssa Teresa Romei, che rivolgendosi alla Dirigente
sintetizza la sua azione.
Nel relazionare sull’attività di Funzione Strumentale Area 2, e nel ringraziarla primariamente per la
disponibilità da Lei dimostrata nel corso dell’intero anno scolastico, fattiva ai fini di una soluzione quanto
più puntuale possibile dei problemi e delle difficoltà, che potevano interessare la Scuola, riporto qui
sinteticamente i punti di maggiore impegno, cui ho dovuto assolvere:
a) Cura della documentazione didattica: in particolare, elaborazione di format comuni per la
progettazione didattica all’inizio e a fine anno scolastico; elaborazione format progettazione didattica
di classe elaborata dai coordinatori ad inizio anno scolastico; elaborazione format per il
cronoprogramma di cui è stato monitorato in itinere l’andamento e lo svolgimento; elaborazione di
parti integrative del Documento del 15 maggio legate alle otto competenze chiave europee e ai
profili in uscita per i singoli indirizzi di studio; elaborazione rubrica di valutazione per le prove
comuni.
b) Organizzazione INVALSI in tutte le sue fasi, dalla raccolta dei dati di contesto alle simulazioni al
coordinamento, alla somministrazione, caricamento e invio dei dati. Somministrazione online dei
fascicoli studenti: novità del presente a.s.;
c) Diffusione dei dati restituiti, con dati comparati; analisi ragionata e condivisa con i docenti nelle
riunioni dipartimentali, con particolare rilievo all’effetto scuola, novità del presente a.s.;
d) Compilazione del RAV: revisione e compilazione delle modifiche sulla base di un’analisi ragionata
dei dati aggiornati sulla piattaforma ministeriale;
e) Elaborazione del PDM, parte integrante del PTOF dopo le criticità emerse dalla compilazione del
RAV 2015/16;
f) Coordinamento del Gruppo di monitoraggio: tabulazione dei dati emersi dalle prove comuni in
ingresso ed intermedie, dagli esiti in uscita dell’a.s.2015/16 in relazione agli obiettivi previsti nel
PdM;
g) Compilazione del Questionario Scuola: raccolta dati aggiornata al presente a.s., banca dati per il
RAV da pubblicare entro il 30 giugno 2017.
h) Elaborazione questionari di autovalutazione dell’Istituto, ai docenti e al personale ATA.
i) Condivisione con gli altri componenti dello Staff delle problematiche scolastiche.
Area 3: Supporto agli studenti. Accoglienza/Orientamento. Coordinamento gruppo continuità
Relaziona la prof.ssa Teresa Testa responsabile congiuntamente al prof. Tirone dell’area N.3.
La prof.ssa Testa, che ha curato l’Orientamento in entrata, prende la parola e sottolinea che, consapevole del
ruolo affidatole, ha elaborato un piano di lavoro, proponendo attività e strategie e operando in modo
collegiale e/o individuale, condividendo le attività con ciascuno, secondo i propri incarichi, le proprie
responsabilità e le proprie competenze.
La nomina di F.S. per l’Orientamento in entrata prevede una serie di compiti in materia, pertanto i settori
d’intervento si sono articolati nel modo di seguito riportato.
ATTIVITA’ SVOLTE:
Incontri con gli alunni delle classi terze per la conoscenza dell’ordinamento scolastico nazionale e
della realtà territoriale in riferimento ai vari istituti o corsi professionali.
Contatti con i referenti delle scuole medie per l’organizzazione delle attività di orientamento.
Incontri con i docenti delle Scuole medie, per illustrare agli alunni delle classi III, l’offerta formativa
della nostra istituzione scolastica.
Incontri pomeridiani con le famiglie.
Incontri per consulenze relative alle scelte orientative, con alunni, docenti e genitori durante tutto il
corso dell’anno in orario antimeridiano.
Raccordo con la F.S. per l'integrazione e con i colleghi di sostegno, per la scelta orientativa degli
alunni diversamente abili.
Comunicazione delle attività di Open Day svolte nella nostra istituzione scolastica.
PUNTI FORTI:
Disponibilità della Dirigente Scolastica sulla condivisione di tutte le proposte inerenti: percorsi
orientativi, progetti, formazione.
Collaborazione fattiva con le altre Funzioni Strumentali.
Contenimento della dispersione attraverso una scelta orientativa.
Buoni rapporti con le funzioni strumentali e/o i referenti per l'integrazione degli alunni diversamente
abili.
PROPOSTE PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO:
Realizzazione di iniziative progettuali.
Attivazione di una didattica orientativa progettuale, realistica ed operativa, intenzionale, partecipata
(coinvolgimento), concreta, operativa, riferita alla vita quotidiana dei ragazzi ed al loro ambiente di
vita; tesa a istituire continuità anche mediante appositi laboratori di continuità su argomenti
interdisciplinari.
Prende poi la parola il prof. Alfonso Tirone (Orientamento in uscita, organizzazione visite guidate in coerenza con l’incarico, servizio di supporto agli studenti) la cui relazione viene qui integralmente
riportata: “Innanzitutto, voglio ringraziare la Dirigente Scolastica e il collegio dei docenti per l’incarico
conferitomi, funzione strumentale - Area 3: Orientamento in uscita, organizzazione visite guidate in coerenza
con l’incarico, servizio di supporto agli studenti. Ora spetta a voi valutare il mio operato. Vi posso assicurare
che mi sono impegnato mettendo buona volontà e passione nello svolgere il compito assegnatomi. A tal
proposito sono andato a rileggere e ad approfondire la normativa europea e nazionale in merito
all’orientamento in generale e a quello in uscita e ho riletto il nostro PTOF. Infatti, mi sono attenuto agli
obiettivi in esso contenuti e a quelli della nomina. Permettetemi di fare un breve accenno. Uno dei punti
fondanti dell’Unione Europea è favorire la conoscenza e l’innovazione, da cui è scaturito il documento
“strategia di Lisbona”, nel quale uno dei punti è aumentare qualità e efficacia dei sistemi d’istruzione e
formazione. Ora vi è la “strategia Europa 2020” che stabilisce le priorità di sviluppo per il prossimo
decennio, rilanciando e rinnovando gli obiettivi stabiliti dalla strategia di Lisbona e i motori sono tre: 1)
crescita intelligente; 2) crescita sostenibile; 3) crescita inclusiva. Con particolare riferimento alla costruzione
dell’Europa dell’istruzione e formazione; ridurre l’abbandono scolastico e aumentare il numero di laureati
soprattutto in matematica, scienze e tecnologia; aumento dei giovani che completano gli studi accademici
superiori; aumento della media europea di partecipazione alle iniziative di Lifelong Learning, Lifewide
learning, Lifelong guidance e Career guidance. Tra i due documenti sopra citati, sempre in riferimento all’
istruzione, ci sono stati importanti documenti scaturiti da incontri tenutesi a: 1) Copenhagen (processo di):
migliorare le prestazioni, la qualità e l’attrattiva dell’istruzione e della formazione professionale attraverso
una maggiore cooperazione a livello europeo; 2) Bologna (processo di): diffusione dell’ informazioni e
consolidamento delle riforme nell’ambito dello spazio europeo dell’istruzione superiore; 3) Bruges (processo
di) che, col suo comunicato, pone l’importanza sull’orientamento, informazione e trasparenza, la dimensione
europea dell’istruzione e formazione professionale, il riconoscimento delle competenze e delle qualità, la
garanzia di qualità. Per quanto riguarda la normativa nazionale, sempre per l’orientamento, vi è: 1) il decreto
m. 21 luglio 1997, n. 245 in cui si afferma che le scuole devono offrire agli studenti informazioni dettagliate
sulla tipologia degli studi universitari; 2) la direttiva m. 6 agosto 1997, n. 487 (già citata nel nostro PTOF);
3) decreto lgs. 14 gennaio 2008, n 21: norme per la definizione dei percorsi di orientamento all’istruzione
universitaria e all’alta formazione artistica, musicale e coreutica; 4) decreto lgs. del 14 gennaio 2008, n. 22;
5) la circolare n. 43 del 15 aprile 2009, che contiene le linee guida in materia di orientamento lungo tutto
l’arco della vita (qui si evidenzia il passaggio da un orientamento informativo e limitato a momenti di
transizione e decisione a un approccio olistico e formativo che investe il processo globale di crescita della
persona); 6) decreto legge 12 settembre 2013, n. 104: misure urgenti in materia di istruzione, università e
ricerca, convertito in legge 8 novembre 2013 n. 128 (gli artt. 8 e 8 bis, prevedono il rafforzamento delle
attività di orientamento nelle scuole secondarie per sostenere gli studenti nell’elaborazione di progetti
formativi e/o professionali adeguati alle proprie capacità e aspettative attraverso collegamenti stabili con
istituzioni locali, associazioni, camere di commercio; è rafforzata l’alternanza scuola-lavoro, per prevenire il
disagio giovanile in tutte le sue forme e in tutte le fasi di sviluppo e maturazione della persona e per
rafforzare le competenze della popolazione adulta); infine, l’atto di indirizzo 2012 individua
nell’orientamento una delle priorità per la programmazione delle attività perché lo scopo del piano nazionale
orientamento è quello di favorire la comunicazione, lo sviluppo di azioni di orientamento formativo a livello
di scuole e di territorio. L’orientamento rappresenta, in quest’ottica, il diritto dello studente al successo
scolastico e formativo. Giova, anche, menzionare quanto scritto nel nostro PTOF, sia a pag. 6 dove si
specifica un dialogo continuo con le famiglie per la progettazione del curricolo d’istituto legato
all’orientamento in uscita, sia a pag. 16 dove i rappresentanti delle università e dei centri di ricerca hanno
sottolineato che bisogna: 1) formare gli studenti che abbiano un metodo di studio solido e un opportuno
esercizio allo studio fondamentali per poter affrontare in modo adeguato il percorso di studi successivo; 2)
creare una maggiore interrelazione tra istituto scolastico e università attraverso percorsi di orientamento in
uscita degli allievi; infine, a pag. 40 si afferma che il comitato tecnico scientifico, attraverso l’attuazione di
un progetto triennale teso all’orientamento in uscita, si propone di realizzare: lezioni di informazione sui
nuovi percorsi di studio universitari; lezioni di formazione di manager; presentazione delle realtà produttive
del territorio. Queste indicazioni sono molto importanti e significative. Grazie al contributo e all’impegno
della Dirigente Scolastica e di tutti i colleghi e altre figure professionali che vi hanno contribuito sarà
possibile proiettare e posizionare il nostro istituto nei posti significativi di qualità d’istruzione nazionale con
aspirazione europea. I punti sopra menzionati sono importanti per l’orientamento, in quanto i fattori che
influenzano le scelte di studio e di lavoro della maggior parte degli studenti sono: 1) la famiglia; 2) la scuola;
3) gli insegnanti; 4) il gruppo di amici; 5) le figure adulte di riferimento; 6) l’ambiente di vita; 7) le
esperienze in genere e i viaggi; 8) le informazioni dei programmi televisivi e dei social network. In base a
ciò, l’orientamento in uscita è composto dal tipo di carattere: 1) formativo che riguarda tutta la formazione
(si forniscono strumenti per conoscersi e autovalutarsi); 2) informativo che è molto importante, ma non
sufficiente da solo, in quanto raccoglie e fornisce informazioni e viene messo in atto a scuola, porta a
consapevolezza dei percorsi, fa scoprire le opportunità offerte dal mondo della scuola e dal mondo del
lavoro; 3) psico-attitudinale attraverso cui si valutano gli alunni attraverso dei test mirati per avere
informazioni su alcune attitudini personali; 4) psico-sociale in virtù del quale si tiene conto delle idee del
gruppo sociale di provenienza e dei condizionamenti esterni. Nello svolgere il mio compito, ho ritenuto
opportuno utilizzare il tipo di orientamento a carattere informativo.
Elenco delle attività svolte: 1) coordinamento, organizzazione e partecipazione a OrientaSud a Napoli, presso
Mostra d’Oltremare: in programma vi erano seminari e laboratori e test psicoattitudinali per orientamento
scelta universitaria più adatta, il 9 novembre 2016. Vi hanno partecipato tutte le classi quinte; 2)
coordinamento, organizzazione e partecipazione per orientamento in uscita alla presentazione tenuta presso il
nostro istituto dalla referente dell’università “Suor Orsola Benincasa”, dott.ssa Elisabetta Ferrieri e la
somministrazione di test di selezione universitaria e delle eccellenze, il 22 novembre 2016, cui hanno
partecipato tutte le classi quinte; 3) coordinamento, organizzazione e partecipazione a seminari per
orientamento in uscita per gli studenti delle classi quinte sezz. A e C del Liceo scientifico presso l’Università
di Salerno il 06 febbraio 2017. Gli insegnanti accompagnatori hanno seguito un seminario, della durata di tre
ore, di orientamento e riorientamento per gli studenti. Alla fine è stato consegnato loro un attestato su
“incontro scuola/università”; 4) coordinamento, organizzazione e partecipazione a seminari per gli studenti
delle classi quinte sezz. D A C IPIA e sez. D Liceo delle Scienze umane presso l’Università di Salerno il 14
febbraio 2017. Gli insegnanti accompagnatori hanno seguito un corso di orientamento e riorientamento per
gli studenti tenuta dal prof Adalgiso Amendola; 5) coordinamento, organizzazione e partecipazione alla
presentazione tenuta dai referenti dell’Università di Siena, proff. Benvenuti e Tofanini, presso il nostro
istituto relativa ai corsi di laurea in giurisprudenza e laurea triennale in consulente del lavoro e delle relazioni
sindacali. Alla fine della presentazione, gli studenti interessati hanno sostenuto, in laboratorio di informatica,
il test di accesso presso l’Università di Siena, valido per l’anno accademico 2017/ 2018, il 20 marzo 2017. Vi
hanno partecipato tutte le classi quinte. 6) coordinamento, organizzazione e partecipazione alla presentazione
dell’Università di Foggia, Corso di laurea in scienze e tecnologie biomolecolari presso il nostro istituto il 15
maggio 2017. Vi hanno partecipato tutte le classi quinte sezioni, eccetto quella di Nusco; 7) aver fornito
l’informazione e l’indirizzo e-mail agli studenti delle classi quarte per partecipare al test di selezione Early
Session per l’ammissione anticipata all’anno accademico 2018/2019 presso Università Bocconi di Milano; 8)
si sono rafforzati e consolidati i contatti con le Università della nostra regione e fuori regione: Università di
Salerno (siamo presenti nella lista delegati); prof.ssa Rosalba Normando, Suor Orsola Benincasa, Università
del Sannio; Università “Federico II” di Napoli, Università Orientale di Napoli e Parthenope. Fuori regione:
Università di Siena; Università cattolica di Roma, prof. Nardino D’Alessio: servizio orientamento: Open day
speciale; Università Bocconi di Milano, Elisa Verderame, per manifestazione orientamento il 26 ottobre
2016 a Napoli presso la stazione marittima per le classi quinte e quarte, alla quale non si è potuti partecipare.
Dalle discussioni informali coi coordinatori di classe non sono emersi casi inerenti alla dispersione
scolastica. Si sono verificati casi di riorintamento riguardanti studenti che hanno cambiato indirizzo di studi,
ma son rimasti iscritti al nostro istituto. Questo è merito della sensibilità e della perizia e professionalità dei
colleghi di tutti i consigli di classe, ai quali va un grande riconoscimento, che seguono con attenzione
l’evoluzione dell’insegnamento/apprendimento di ogni studente che si configura nell’orientamento formativo
per escludere disagio didattico/scolastico e indirizzare verso un successo formativo positivo rispondente alle
attitudini dell’allievo.
-Attività iniziate e implementate ma non concretizzate: programma Open day Università di Napoli
L’orientale, prof.ssa Annita Varriale, il 22 aprile 2017; Salone dello studente di Napoli, 8 e 9 marzo 2017,
mostra d’oltremare; Invito Open day Unina Scienze sociali, 9 e 15 febbraio 2017; Matricole in campus,
presso l’Università di Salerno, per il 3 e 23 marzo 2017: laboratori di analisi chimico-biologiche, di
ingegneria alimentare e gestionale; laboratorio di lettere. Infine mi sono attivato per poter effettuare una
visita presso il CERN di Ginevra e per portare gli studenti presso l’istituto nazionale di fisica nucleare
(INFN), il laboratorio nazionale di fisica nucleare (LNF) di Frascati ( Roma) per stages INSPYRE 2017-
international school on modern physics and research e per l’alternanza scuola-lavoro per studenti che hanno
eccellenze, Dott.ssa Beatrice Zuaro, segreteria; Direttore dott. Pierluigi Campana e la dott.ssa Marina
Scudieri per visite presso LNF.
Punti di forza: -Aver collaborato attivamente con la dirigente scolastica, alla quale va un mio grazie per tutta
la sua disponibilità; - Aver effettuato visite presso le università e incontri con i referenti universitari e altri
centri in numero soddisfacente; -Aver allargato e consolidato la rete con le Università della nostra regione e
con alcune di fuori regione; -Partecipazione a manifestazioni di orientamento della regione Campania,
OrientaSud;- Aver permesso incontri informativi e formativi con referenti orientatori esperti di università
presso il nostro istituto; - Aver dato la possibilità agli studenti interessati di effettuare il test di accesso
all’università di Siena presso il nostro laboratorio di informatica; - l’ora a disposizione di potenziamento;
- Aver fornito agli studenti delle classi quarte l’indirizzo email per la registrazione e partecipazione al test
presso l’Università Bocconi di Milano; -Aver consolidato i contatti con LNF e INSPYRE di Frascati (Roma).
Punti di debolezza: -Poco tempo a disposizione per poter realizzare tutti gli obiettivi e attività richieste,
perché occorre tener conto delle esigenze didattiche dei colleghi e dare spazio alle altre iniziative importanti
e interessanti del nostro istituto che, a mio avviso, ha effettuato, con la collaborazione di tutti e, soprattutto,
della Dirigente Scolastica un significativo salto di qualità; - Le Università contattate non mi hanno fornito i
dati relativi al successo o insuccesso o abbandono dei nostri studenti immatricolatesi al primo anno del corso
di studi; - Episodico coinvolgimento delle classi quarte; Non aver portato esperti dell’imprenditoria.
Proposte di miglioramento: - Un maggior raccordo per l’orientamento in uscita con gli altri colleghi; -
Coinvolgere per l’orientamento, se possibile, le classi terze; - Far seguire dei corsi master o corsi brevi
presso le università ai colleghi incaricati dell’orientamento in uscita; - Un maggiore coinvolgimento con
alternanza scuola-lavoro; - Sviluppare i contatti con il centro di fisica nucleare di Frascati (Roma), per le
eccellenze; - Aprire il nostro istituto a persone adulte che vogliono conseguire un diploma o un altro titolo di
studio; - Far funzionare meglio il progetto sull’orientamento inserito nel nostro PTOF; - Non solo sviluppare,
in accordo con le richieste del territorio, le imprenditorialità esistenti, ma, “importare” nuove professioni
affidando ai nostri studenti il compito di attuarle, una volta che hanno conseguito il titolo di studio. Quindi,
un ritorno nella propria terra d’origine e non un abbandono.
Ringrazio, ancora, la Dirigente Scolastica e voi tutti per la fiducia accordatami.
Per la funzione strumentale n.4-Alternanza scuola-lavoro, prende la parola il prof. Pizza Salvatore
portavoce del gruppo dei responsabili dell’area: Lucia Biancardi, Anna Bocchino, Patrizia Bocchino. Le attività connesse alla Funzione Strumentale assegnate, sono state indirizzate alla
Verifica e integrazione del piano di alternanza scuola-lavoro (classi III e IV).
Programmazione delle attività di alternanza scuola-lavoro.
Contatti con realtà culturali e lavorative presenti sul territorio.
Analisi di fattibilità, attuazione e gestione dei percorsi di ASL, secondo quanto disposto dalla legge
107/2015 e leggi a questa collegate.
Monitoraggio e resoconto delle attività.
Coordinamento del gruppo alternanza scuola-lavoro.
Coordinazione delle attività e alla collaborazione con le altre Funzioni Strumentali.
Per prima cosa è stato necessario capire come strutturare i percorsi ASL per l’anno scolastico in corso
cercando di ottimizzare le risorse economiche destinate al nostro Istituto rispettando la suddivisione
dell’intero percorso nei tre anni di corso già approvata dagli OO.CC. nell’a.s. 2015/2016, che ricordo essere
la seguente:
Liceo (200 ore) nel seguente modo:
I anno: 60 ore, che hanno per finalità la formazione degli studenti, con attività teoriche e pratiche;
II anno: 90 ore, che hanno per finalità di orientare gli studenti nel prosieguo degli studi e
nell’inserimento nel mondo del lavoro;
III anno: 50 ore, che hanno per finalità l’attuazione di un progetto di Impresa simulata, che valorizzi
il protagonismo degli studenti.
Tecnici e delle Professionali (400 ore), in:
I anno: 80 ore, che hanno per finalità la formazione degli studenti, con attività teoriche e pratiche;
II anno: 200 ore, che hanno per finalità di orientare gli studenti nel prosieguo degli studi e
nell’inserimento nel mondo del lavoro;
III anno: 120, che hanno per finalità l’attuazione di un progetto di Impresa simulata, che valorizzi il
protagonismo degli studenti.
I progetti realizzati per tutte le classi terze dell’IISS “R. D’Aquino” sono stati:
N. Titolo Percorso Tutor Classe
1 Ricerca Applicata E Innovazione Nei Processi
Agroalimentari
Testa Teresa 3^ C Ipia
2 Produzione Di Farmaci E Automazione Dei
Processi Produttivi
Bocchino Patrizia
Grieco Enrico
4^ C Ipia
4^ A Ipia
3 Processi Di Lavorazione E Trasformazione Della
Castagna
Nicastro Pasquale 4^ A Itis Bagnoli
4 Costruzione Del Sito Web Dell’azienda
Conza Antonio 4^ D Itis Montella
5 Controllo Qualita’ Degli Alimenti Bocchino Anna
Pizza Salvatore
4^ B Liceo Scientifico
4^ C Liceo Scientifico
6 “Allievi Ciceroni” - Educazione Alla Riscoperta Del
Territorio E Formazione Guida Culturale
Russomanno
Giuseppina
3^A Liceo Classico
4^ A Liceo Classico
7 Flessibilita’ E Dinamicita’ Al Servizio Delle
Imprese
Sabatella Stefania
Mercuro Franco
3^ A Itis Bagnoli
3^ A Ipia
8 “Asilo All’interno Dell’ Ospedale”.
L’isola Di Peter Pan
Cogliano Maria 4^ D Liceo Scienze
Umane
9 Chymia - Laboratorio Di Analisi Chimiche”
Società Cooperativa A.R.L.
Fratianni Gerardina 4^ A Liceo Scientifico
10 Heliosservizi S.P.A
Di Nardo Maria 3^A Liceo Scientifico
11 Impresa Formativa Simulata -
A Piccoli Passi Srl
Gangone Maria 3^ D Liceo Scienze
Umane
12 Impresa Formativa Simulata -
Ownet Spa
Gangone Maria
Nigro Pietro
3^ B Liceo Scientifico
3^ D Ipia
All’interno della strutturazione generale effettuata per i vari indirizzi dell’Istituto, ciascun tutor ha cercato di
organizzare con i tutor aziendali le date delle uscite cercando, quanto più possibile, di rispettare la
calendarizzazione generale.
Da un’attenta analisi del lavoro svolto per la realizzazione dei percorsi di ASL, condotta con la commissione
preposta, sono stati individuati i punti di forza nonché le criticità incontrate, così come riportato nel seguente
prospetto:
Punti di forza Punti di debolezza
L’attività di ASL ha consentito:
Di promuovere la sensibilità verso l’assunzione
delle responsabilità individuali
La capacità di lavorare con gli altri e l’uso della
conoscenza orientata al risultato
Di verificare le conoscenze ed abilità apprese a
scuola, ma anche le proprie capacità relazionali e di
adattamento a un nuovo contesto
Un primo approccio con il lavoro e alle sue
specificità
Di mettere in contatto le Aziende con le Istituzioni
scolastiche, anche attraverso un lessico condiviso
Di affiancare conoscenze pratiche e operative a
quelle prettamente teoriche proprie della
formazione scolastica
Di incrementare la motivazione ma soprattutto la
rimotivazione degli studenti “in difficoltà”
Di responsabilizzare lo studente
L’ASL per l’IISS “R. D’Aquino” ha significato:
Trovare aziende disponibili al confronto e al
dialogo per realizzare un percorso condiviso
nonostante la difficoltà di collocare classi intere
all’interno di strutture non proprio pronte ad
affrontare queste situazioni mantenendo la
coerenza tra obiettivi didattici e aziendali
Un’occasione di apertura per la scuola e di
superamento dell’autoreferenzialità
Un’importante occasione di orientamento
professionale direttamente sul territorio
Di sperimentare luoghi alternativi di
apprendimento che vanno pensati non come
sostitutivi ma come integrativi dell'apprendimento
scolastico
La collaborazione con il territorio sia nella realtà
produttiva sia con gli enti locali
Un lavoro organico tra la didattica e gli obiettivi
formativi propri degli enti/aziende ospitanti
Le difficoltà maggiori sono state:
La brevità degli stage: solo pochissime
uscite non favoriscono l’apprendimento e
offrono un’esperienza estremamente
discontinua (forse si dovrebbe pensare a
sfruttare periodi estivi)
La difficoltà nel trovare aziende disponibili
per ogni indirizzo scolastico soprattutto per i
licei, che hanno un’offerta formativa meno a
contatto con il mondo del lavoro
Aver articolato le attività antimeridiane con
cadenza settimanale ha creato una sorte di
discontinuità nel lavoro programmato,
sarebbe opportuno concentrare le attività in
una o più settimane.
In alcuni progetti mancanza di motivazione
da parte dei tutor
Anche se quest’anno sono state coinvolte più classi (le nuove terze e le quarte che già avevano avviato il
percorso ASL l’a.s. scorso), il raggiungimento e la realizzazione di quanto su riportato, non sarebbero state
possibili senza la collaborazione, la condivisione ed il contributo costante e per la realizzazione delle varie
iniziative, di tutti i componenti della F.S., gruppo alternanza scuola lavoro, nonché del supporto costante
della Dirigente Scolastica. Costruttiva e costante è stata anche la collaborazione e il confronto con le altre
funzioni strumentali per il raggiungimento delle finalità comuni relative alla circolazione delle informazioni
e al miglioramento della qualità della scuola. Positiva è stata la suddivisione, tra i vari componenti del
gruppo di alternanza scuola lavoro, nel seguire la realizzazione dei progetti per i Licei, per i Tecnici e per i
Professionali. Questo ha consentito di avere un costante riferimento per i tutor dei plessi di appartenenza. Un
sentito grazie va a tutti i colleghi tutor interni che, con pazienza e dedizione, hanno lavorato per il
raggiungimento degli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, consapevoli che il processo di
autoformazione e di promozione per una scuola di qualità sono, per la loro natura, continui e quindi sempre
in atto. Un particolare ringraziamento va all’aiuto fornito dal DSGA e dal personale di segreteria tutto
sempre pronti a cercare di risolvere problemi soprattutto di natura economica- giuridica e organizzativa che
di volta in volta ho incontrato nello svolgimento della mia funzione.
La funzione strumentale non si è avvalsa dell’utilizzo di particolari risorse strumentali o professionali, ma
solo della gentile collaborazione di tutto il personale dell’Istituto e della fruizione delle apparecchiature
tecniche.
F.S. area 5: Innovazione e Tecnologia prede la parola il prof. Liberato De Simone ed espone le attività
previste nella nomina: Gestione delle risorse multimediali dell’Istituto.
In proposito, i PC e le LIM in dotazione alla scuola sono state continuamente monitorate, ed è stato fatto
tutto quanto possibile per il loro corretto funzionamento, infatti, a fronte di un uso intensivo dei laboratori e
dei PC in dotazione alla scuola, essi hanno funzionato regolarmente per l’intero anno scolastico.
Promozione e coordinamento di iniziative legate all’introduzione delle nuove tecnologie nella didattica, in
coerenza con l’animatore digitale.
Ho curato e seguito il potenziamento del laboratorio di Inglese, e ho fornito la mia consulenza in fatto di
acquisti di tecnologie e software di vario tipo.
Gestione informatica dei processi di comunicazione interni e con l’esterno.
La rete d’istituto, grazie alla quale i docenti ed il personale tutto comunicano con l’esterno, è stata
costantemente monitorata. Non c’è stato un solo caso di utilizzo improprio della rete.
Aggiornamento costante del sito web (acquisizione/ produzione di atti da pubblicare).
Ho aggiornato e curato con puntualità il sito del liceo e il giornalino scolastico in base al materiale che mi
veniva fornito o che ho prodotto personalmente. Grazie ad una notevole opera di autoformazione, ricerca e
studio, ho potuto prendere il controllo completo del sito istituzionale, (fatto unico tra tutte le istituzioni che
adottano lo stesso CMS) ed ho dato la mia fattiva collaborazione alla realizzazione di un nuovo sito per la
scuola.
Verifica costante dell’aderenza del sito alle disposizioni legislative in vigore in merito agli obblighi di
pubblicazione relativi al piano della trasparenza.
In proposito è stato fatto tutto quanto necessario per l’aderenza del sito alle disposizioni legislative in vigore
in merito agli obblighi di pubblicazione relativi al piano della trasparenza.
Supporto ai docenti per la gestione delle tecnologie informatiche.
Ho fornito assistenza tecnica a tutti i colleghi che hanno richiesto un mio aiuto in relazione dell’utilizzo
dell’ICT per aggiornamento personale, ricerca didattica, configurazione dei dispositivi informatici dei
docenti, salvataggio dati su pen-drive e pc infettati da virus informatici. Nel corso degli scrutini ho offerto la
massima assistenza possibile ai colleghi impegnati con gli scrutini elettronici.
Monitoraggio della dotazione informatica e suggerimenti migliorativi delle risorse tecnologiche.
Quest’anno è stata completata la realizzazione della rete wi-fi d’istituto, alla cui progettazione,
organizzazione e gestione ho dato un fattivo contributo. La rete si è dimostrata efficiente e funzionale a tutte
le esigenze della scuola e dei docenti. In proposito ho fornito la massima assistenza ai colleghi che avevano
difficoltà a configurare i propri device per l’utilizzo del servizio.
Produzione e archiviazione di materiale didattico multimediale.
La biblioteca multimediale si è arricchita di altro materiale didattico a disposizione di docenti e alunni
Coordinare le attività e collaborare con le altre Funzioni Strumentali.
In particolare ho contribuito alla realizzazione della brochure di orientamento in ingresso e realizzato varie
pagine multimediali allegate al sito a supporto delle iniziative dei colleghi in funzione dell’orientamento.
CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE E PROPOSTE PER IL PROSSIMO ANNO SCOLASTICO
La funzione strumentale in oggetto, richiede una intensa opera di aggiornamento personale ed un esercizio
costante, perché come è noto l’informatica, oltre che ad essere un settore estremamente specializzato, cambia
rapidamente. Sicuramente ho sentito la mancanza di un serio e fattivo confronto sulle conoscenze e le loro
applicazioni. Sarebbe utile un corso di perfezionamento condotto da esperti esterni in particolare sulla
gestioni delle reti informatiche, il che renderebbe la funzione strumentale molto più efficace.
Area.n.6: Internazionalizzazione. Prende la parola il prof. Michele Delli Gatti che sottolinea come le
attività di “Internazionalizzazione” dell’I.I.S.S. “Rinaldo d’Aquino”, poste in essere nel corrente anno
scolastico, hanno rispettato quanto definito in fase di progettazione, con una sola eccezione. Tutte le
iniziative previste, infatti, sono state eseguite e portate a termine con successo, con grande soddisfazione dei
docenti che vi si sono adoperati, degli studenti che vi hanno partecipato, delle famiglie che hanno apprezzato
gli sforzi compiuti e della comunità territoriale che ha manifestato in più occasioni il proprio apprezzamento
per le azioni intraprese. Resta il rammarico di non aver potuto organizzare stage in Gran Bretagna a causa di
difficoltà burocratiche ed organizzative.
Il docente responsabile della funzione ha operato in stretta collaborazione e sinergia con tutte le docenti di
Lingua e Civiltà Inglese dell’istituto, le quali hanno offerto un contributo enorme ed inestimabile affinché
ogni classe di ogni singolo plesso potesse usufruire dei benefici delle iniziative proposte. L’appoggio
costante del Dirigente Scolastico e dei Consigli di Classe ha contribuito a dare forma, sostanza e definizione
ai progetti soprattutto affinché essi si amalgamassero con le altre attività in atto all’interno della comunità
scolastica.
Nello specifico, operando nel segno della continuità con gli anni precedenti e dell’imprescindibile sguardo
alle necessità future, le proposte progettuali attuate nel corrente anno scolastico sono state le seguenti:
1. “Montella-Norristown Student Exchange”: Il progetto di scambio culturale con la High School di
Norristown ha chiuso la sua fase biennale. Infatti, dopo la visita della delegazione americana a
Montella dello scorso anno, il gruppo del nostro istituto, che si era costituito nel corso dello scorso
anno scolastico, ha fatto visita agli omologhi americani nel periodo 11-26 aprile 2017. Dei 27
studenti facenti parte del gruppo, 24 hanno effettuato la visita alla scuola gemellata di Norristown
accompagnati dai proff. Michele Delli Gatti, Ada Dello Buono e Ugo Tesone. La visita ha dato esiti
entusiasmanti su tutti i fronti: lo scambio con tre istituzioni scolastiche statunitensi, la visita alla
comunità montellese che viva ed opera a Norristown e dintorni, le visite guidate a New York,
Washington e Philadelphia e tutte le altre attività concordate con i docenti americani hanno visto il
nostro gruppo fortemente partecipe e protagonista di ogni iniziativa, raccogliendo lodi da tutti gli
operatori coinvolti. Gli obiettivi prefissati in fase progettuale - acquisizione della consapevolezza del
fenomeno della globalizzazione e dell’interculturalità, la capacità di usare la lingua inglese in
maniera più consona ad un contesto extrascolastico, la comprensione del fenomeno dell’emigrazione
italiana all’estero e dell’immigrazione verso il nostro paese, il raggiungimento di una maggiore
consapevolezza del modo di vivere dei propri omologhi statunitensi, l’osservazione della realtà da
punti di vista diversi, il sentirsi cittadini del mondo più maturi e consapevoli – sono stati raggiunti
completamente da tutti gli studenti. La valutazione linguistica operata al rientro ha confermato che
l’esperienza è fondamentale per la formazione culturale degli studenti, i quali si sono adoperati a
disseminare azioni ed esiti attraverso vari mezzi di comunicazione quali il sito del nostro istituto,
instagram, facebook, attraverso la pubblicazione di articoli - in italiano e, soprattutto, in inglese –
foto e video.
2. “Read On! Project”: Ideato e promosso dalla Oxford University Press e dal British Council in
collaborazione con l’Ambasciata Britannica in Italia, il progetto è stato attuato per tutto il corso
dell’anno scolastico. Gli alunni di tutti i corsi dell’istituto hanno preso in prestito un libro dalla
biblioteca gestita direttamente da un “bibliotecario” per ogni classe. Con cadenza settimanale un
libro, o una sua parte, è stato discusso in classe utilizzando le varie metodologie di presentazione che
gli allievi hanno acquisito. I docenti di Lingua e Civiltà Inglese (A346) delle classi interessate hanno
coordinato ed attuato le attività (attribuzione ruoli e compiti, presentazione e correzione dei report,
disseminazione e pubblicizzazione dei lavori). A fine esperienza sono stati somministrati test e
questionari volti a misurare le nuove competenze acquisite. La valutazione conclusiva ha dimostrato
che gli studenti, che hanno preso parte al progetto, hanno sviluppato una più consapevole passione
per la lettura, hanno mostrato un maggiore entusiasmo nell’apprendimento della lingua inglese,
hanno acquisito un lessico più ampio e specifico ed hanno conquistato maggiore indipendenza nelle
scelte culturali che li riguardano. Due considerazioni finali: 1. Vista l’enorme richiesta di
partecipazione al progetto, una “valigetta” di 90 volumi non è più sufficiente a soddisfare le
necessità degli studenti; pertanto, per i prossimi anni scolastici, è opportuno l’acquisto di altra
dotazione che favorisca l’avvicinamento degli alunni alle attività del progetto; 2. È doveroso
ricordare che il nostro istituto è stato selezionato dai proponenti il progetto quale scuola meritoria di
far parte di questa iniziativa; gli esiti di questa annualità dimostrano che la fiducia è stata ben
ripagata.
3. E-Twinning: La piattaforma eTwinning ha vissuto un anno di trasformazioni, aggiustamenti ed
adeguamenti alle nuove richieste ministeriali. La scuola si è adoperata ad essere parte di questo
processo di innovazione metodologica. La fase preparatoria si è conclusa lo scorso mese di maggio
con un incontro di aggiornamento al quale abbiamo partecipato con grande convinzione. Le nuove
metodologie esecutive del progetto verranno esposte nel corso dei prossimi mesi affinché le scuole
siano pronte per la fase operativa all’inizio del prossimo anno scolastico. Appena le novità saranno
rese pubbliche, sarà compito del sottoscritto di pubblicizzarle a tutti i docenti dell’istituto che
vorranno essere parte di questa iniziativa.
4. Certificazioni di conoscenza della lingua EFSET: data la crescente importanza nella certificazione
dei livelli di conoscenza della lingua inglese, la F.S. si è occupata dell’attuazione del Progetto
EFSET, promosso dal MIUR e dalla EF-Education First ed indirizzato agli studenti di tutte le classi
dell’istituto. Attraverso questa azione gli studenti partecipanti hanno avuto un primo assaggio dei
contenuti e della metodologia utilizzati nei test proposti dalle agenzie britanniche riconosciute in
sede universitaria e lavorativa. Gli esiti di queste prove sono stati soddisfacenti anche se, come
prevedibile, alquanto disomogenei in quanto hanno messo in evidenza la capacità di alcuni studenti
di sapersi destreggiare tra le quattro abilità e la difficoltà di molti allievi ad approcciare la fase di
listening che, come sempre, è quella maggiormente ostica e che richiude un impegno supplementare
ai docenti di inglese.
5. Certificazione Cambridge: L’importanza assoluta che rivestono le certificazioni linguistiche
oggigiorno ha imposto al sottoscritto la proposta di un corso di preparazione all’esame Cambridge
FCE (Livello B2) rivolto agli studenti delle classi quinte. Infatti, queste classi sono state penalizzate,
nel corso degli ultimi due anni, dalla sospensione dei progetti PON e, quindi, non avevano avuto
alcuna opportunità di cimentarsi con un corso di livello superiore di lingua inglese. Utilizzando le
ore di insegnamento dedicate al potenziamento, i proff. Delli Gatti e Picariello hanno condotto due
corsi di preparazione all’esame summenzionato dal 6 dicembre 2016 al 30 maggio 2017. Quarantotto
studenti si sono iscritti alla prova di selezione; trentotto sono stati ammessi a seguire i corsi e tutti lo
hanno fatto con grande costanza fino all’ultima lezione. Ventotto di loro si sono iscritti all’esame
Cambridge FCE che hanno, poi, sostenuto il 31 maggio 2017. Un allievo si è sottoposto all’esame
Cambridge CAE (livello C1). Con orgoglio facciamo notare che la Cambridge School di Salerno ed
il nostro istituto hanno stretto un rapporto di partenariato per il quale la nostra scuola è diventata
centro di preparazione ed effettuazione degli esami Cambridge.
6. Modulo Zero: Il Dipartimento di Lingua e Civiltà Inglese ha deciso entusiasticamente di aderire al
progetto “Modulo Zero” al fine di creare una stretta collaborazione con i propri omologhi delle
scuole medie di primo grado. Nello specifico, attraverso un costante scambio di opinioni e
valutazioni con il prof. Stefano Delli Gatti e la prof.ssa Tilde Coscia dell’Istituto Comprensivo
“Giovanni Palatucci” di Montella, si è addivenuti all’accordo di continuità e preparazione degli
studenti della scuola media con il nostro istituto sia attraverso lezioni tenute con cadenza mensile da
gennaio a maggio 2017, presso la sede del Liceo Scientifico sia attraverso un collegamento con le
certificazioni Cambridge che l’istituto comprensivo inizierà a svolgere a partire dal prossimo anno
scolastico.
7. Progetti PON: data, finalmente, la riapertura delle progettualità operative nazionali, la F.S. ha
lavorato con l’obiettivo e la speranza che nel prossimo anno scolastico gli studenti possano godere
delle opportunità offerte dai PON. Sono stati proposti due corsi di preparazione all’esame di
certificazione Cambridge KET (Livello B1) da svolgere in sede ed un corso di preparazione
all’esame di certificazione Cambridge FCE (Livello B2, per studenti già in possesso della
certificazione B1) da svolgere in Gran Bretagna. Visti gli esiti delle esperienze passate, si spera
vivamente nell’accettazione dei nostri progetti che non potranno che migliorare considerevolmente
le qualità culturali in lingua degli alunni. Quattro studenti, invece, si sono guadagnati la possibilità di
seguire un corso di livello B1 in Gran Bretagna attraverso il progetto “Viaggiando s’impara”. Al
bando di selezione che la scuola ha approntato hanno partecipato trentadue allievi delle classi quarte;
quattro di essi (il numero massimo concessoci dall’autorità regionale) sono risultati vincitori e sono
in attesa di svolgere l’esperienza transnazionale che si terrà, presumibilmente, all’inizio del mese di
settembre.
8. Prove comuni: la F.S. ha operato congiuntamente con tutte le docenti di lingua inglese dell’istituto al
fine di organizzare, nella maniera più omogenea possibile, viste le differenze di apprendimento nei
diversi corsi, le prove comuni di lingua inglese per le classi prime, seconde e terze. Le prove sono
state somministrate ad inizio anno quali verifiche all’ingresso, a metà anno scolastico per valutare i
progressi avvenuti ed, infine, nel mese di aprile, per considerare l’efficacia dell’insegnamento della
lingua. La valutazione operata dalla F.S. specifica ha mostrato buoni medi livelli di apprendimento e,
pur nella disparità di valutazione, una certa omogeneità media tra gli studenti dei vari corsi di studio.
9. Orientamento e Open Day: le attività di orientamento in ingresso sono state costanti per tutte le
classi terze medie venute in visita presso la nostra scuola. Il docente F.S. ha provveduto ad
accogliere studenti e colleghi e ad illustrare le attività connesse all’insegnamento della lingua inglese
e le metodologie che si applicano al fine di rendere proficuo, ma anche piacevole, l’apprendimento
della lingua. L’Open Day svoltosi lo scorso mese di gennaio è stata una grande festa che ha
coinvolto tutta la scuola, oltre ai ragazzi delle terze medie e delle loro famiglie in visita al nostro
istituto. I docenti di inglese si sono adoperati al fine di mettere in evidenza le dotazioni tecnologiche
della scuola – il laboratorio linguistico, in primis – ed a creare un ambiente British che palesasse la
forte inclinazione allo studio della lingua e della civiltà anglosassone che caratterizza il nostro
istituto.
10. Uscite didattiche: già nelle riunioni dipartimentali dello scorso autunno i docenti di Lingua e Civiltà
Inglese avevano convenuto sulla opportunità e necessità, di svolgere uscite didattiche che fossero
assolutamente funzionali al miglioramento delle competenze linguistiche degli studenti. In questo
senso, si è scelto di partecipare esclusivamente a manifestazioni in lingua che, possibilmente,
coinvolgessero gli studenti non solo come spettatori, ma anche come attori. La partecipazione a
spettacoli teatrali interattivi è venuta pienamente incontro a queste prerogative; se, all’inizio, gli
studenti sono apparsi frenati dall’emozione di parlare in lingua in pubblico, una volta rotto il
ghiaccio abbiamo avuto belle dimostrazioni di competenza linguistiche e capacità analitica che ha
impressionato tutti gli astanti.
11. Sportello didattico e Corsi di recupero: ovviamente, oltre alle eccellenze, si è pensato anche agli
studenti che hanno palesato difficoltà nell’apprendimento della lingua inglese. Sin dal mese di
ottobre, i docenti di inglese hanno garantito uno sportello didattico settimanale aperto a tutti coloro
che ne chiedessero disponibilità. Si è operato sia per colmare lacune di base sia per approfondire
argomenti e chiarire dubbi di ordine linguistico o culturale. Infatti, anche allievi di provata qualità
hanno voluto usufruire del servizio, soprattutto nelle classi quinte, al fine di preparare adeguatamente
i propri percorsi tematici per gli esami di stato. I corsi di recupero, naturalmente, sono stati rivolti
agli studenti in difficoltà linguistica; al termine dell’anno scolastico, è lusinghiero verificare come, di
tutti gli alunni che hanno partecipato ai corsi di recupero, solo una minima parte ha continuato ad
evidenziare lacune che li hanno portati a contrarre il debito formativo.
In definitiva, è stato un anno molto lusinghiero per tutte le attività connesse alla “Internazionalizzazione” del
nostro istituto. Ancor più promettente si anticipa il prossimo anno scolastico quando tutte queste attività e, si
spera, altre, potranno essere messe in atto a beneficio di una ancor più larga platea studentesca. Ancora una
volta, è doveroso ribadire che l’enorme soddisfazione espressa dalla F.S. non sarebbe stata possibile senza
l’ausilio imprescindibile delle prof.sse Giuseppina Di Gianni, Rosanna Iannaccone, Stefania Massa (poi in
maternità, sostituita da Rosanna Sarno), Laura Picariello, Maria Giuseppina Prearo, Angela Preziosi, Helga
Tornai. Di tutte le attività e delle loro risultanze è stata data pubblicità attraverso vari canali in rete e
manifesti cartacei all’interno della scuola.
Il Collegio, dopo aver ascoltato le relazione delle Funzioni Strumentali, constatata la piena
congruità dello svolgimento degli incarichi affidati alle F.S. approva all’unanimità.
Delibera n. 51 Sesto punto all’ordine del giorno-Valutazione complessiva realizzazione PTOF 2016/17.
Tutti i progetti incardinati nel PTOF sono stati realizzati nel corso dell’anno.
In particolare hanno avuto attuazione i progetti P 1, 2 e 3
P 1: Educazione alla legalità e al rispetto degli altri e di se stessi
P 2: Educazione economico - finanziaria
P 3: Orientamento
Il Progetto P4 (Incontro con l’autore - Poesia del Sud / Le due culture) ha visto impegnati docenti e studenti
in 7 incontri con l’autore, particolarmente stimolanti, che hanno prodotto una stretta sinergia tra i vari
Indirizzi dell’Istituto e il pieno coinvolgimento e il protagonismo degli studenti.
Analogamente, il P 5 (Giornalismo a scuola) ha consentito la realizzazione di una redazione d’Istituto.
Il P6 (Progetto Scacchi) ha portato gli studenti a partecipare alle selezioni regionali e nazionali.
Il P7 - Per non dimenticare (Oltre la memoria) - è stato realizzato per gruppi di studenti nelle Classi I-IV
dell’ITIS di Bagnoli irpino.
Il P8 (Orto biologico) è stato realizzato, come da tradizione, presso l’IT di Bagnoli irpino.
Il P9 (Progetto Gemellaggio Montella – Norristown) ha registrato un buon successo di partecipazione con
importanti ricadute in ambito didattico.
Il P10 (Il cineforum a scuola: promuovere la cultura cinematografica) ha registrato la partecipazione di un
buon numero di studenti.
Il P11 (Il nostro libro di testo) ha registrato la realizzazione di una parte consistente di un Audiolibro
dedicato alla Letteratura greca e latina.
Il P12 (Sport per tutti Attività Sportiva scolastica) ha registrato un’alta partecipazione degli studenti, che si
sono confrontati con i pari età in competizioni regionali.
Il P13 (Modulo zero di Italiano, Inglese, Matematica, Latino, Laboratori) ha coinvolto 21 docenti, che hanno
proposto 14 corsi per gli studenti delle scuole medie del circondario, con una buona ricaduta didattica.
Il P14 (L’Unità nazionale vista da Sud: la questione meridionale e il Bicentenario desanctisiano) è culminato
con la pubblicazione di una pièce teatrale scritta dagli studenti del Liceo (“La poesia è la ragione messa in
scena”) e dedicata a Francesco De Sanctis e con lo spettacolo omonimo realizzato dagli studenti dei Licei di
Nusco e Montella.
I PP 15, 16, 17 (Read On! A Class Library Project for Schools, Progetto EFSET-MIUR, E-twinning, Classe
virtuale etwinning) hanno registrato buoni risultati sia nel primo sia nel secondo biennio e tra gli studenti
dell’ultimo anno
ALTRE ATTIVITÀ
PERIODO / ORE ALUNNI
COINVOLTI
Giornata internazionale contro la
violenza sulle donne, in
collaborazione con l’associazione
femminile “Ginestra”
Primo trimestre Classi Triennio
Promozione della Salute Psico -
Affettiva-Sessuale in
collaborazione con lo psicologo e/o
esperto ASL
Tutto l’anno, durante le
attività mattutine curricolari
Classi terze
Peer to peer, in collaborazione con
lo psicologo e/o esperto ASL
n.2 ore pomeridiane 2 alunni per ogni classe
III - IV Liceo
Scientifico e IPIA
Alunni delle classi II-
III-IV ITIS Bagnoli
Potenziamento prove invalsi
matematica
Tutto l’anno, durante le ore
curricolari facendo
riferimento alle prove in
archivio dell’Invalsi
Classi II di tutto
l’Istituto
Potenziamento prove invalsi
italiano
Tutto l’anno durante le ore
curricolari facendo
riferimento alle prove in
archivio dell’Invalsi
Classi II di tutto
l’Istituto
Archivio multimediale e digitale
Archivio di tutte le buone pratiche e
le migliori attività didattiche
realizzate nel corso degli anni
Tutto l’anno, a cura della
Funzione Strumentale
“supporto innovazione
tecnologica – gestione sito
web”
Gli allievi che
aderiscono
Classe virtuale e-twinning
INGLESE
Tutto l’anno Tutte le classi che
aderiscono
Il Collegio, avendo ascoltato la relazione sulla Valutazione complessiva realizzazione PTOF 2015/16,
condividendone i contenuti approva all’unanimità.
Varie ed eventuali.
La Dirigente, a seguito di comunicazioni informali e colloqui intercorsi, propone di aderire alle iniziative
“Palestra di Filosofia”, organizzata dalla SFI e dal CIRPU e che si svolgerà a Nusco a luglio, e all'attività con
la Casio, proposta dal CIRPU, che si svolgerà tra Avellino, Mirabella Eclano e Montella. Si chiede la
disponibilità di docenti, in particolare a Paolo Saggese, di seguire gli studenti della scuola durante la Palestra
di Filosofia, e ai docenti di Matematica, Tino Liberato De Simone, Candida Di Leo, Teresa Vivolo e
Giuseppina Natella, di seguire le attività organizzate dalla Casio.
Terminati gli argomenti all’o. d. g., la riunione si conclude alle ore 17.30. Il presente verbale è stato
redatto sulla scorta degli appunti, verrà pubblicato sul sito web e approvato nella prossima seduta.
Prof.ssa Ida Ciletti Prof.ssa Emilia Strollo
Segretario verbalizzante Dirigente Scolastico