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SEMINARIO CONGIUNTO AREA LAVORO Le possibili ricadute sul mercato degli appalti pubblici di lavori e di servizi Bologna, 11 gennaio 2005 DIRETTIVA 2004/18: Principali novità rispetto alle Direttive Lavori (93/37) e Servizi (92/50) ANCPL – ANCST

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SEMINARIO CONGIUNTOAREA LAVORO

SEMINARIO CONGIUNTOAREA LAVORO

Le possibili ricadute sul mercato degli appalti pubblici di lavori e di servizi

Le possibili ricadute sul mercato degli appalti pubblici di lavori e di servizi

Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

DIRETTIVA 2004/18: Principali novità rispettoalle Direttive Lavori (93/37) e Servizi (92/50)DIRETTIVA 2004/18: Principali novità rispettoalle Direttive Lavori (93/37) e Servizi (92/50)

ANCPL – ANCST

ANCPL – ANCST

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone22

I. 3 + 2 istituti integralmente nuovi

1. Centrali di committenza

art. 11

2. Accordi-quadro

art. 32

3. Dialogo competitivo

art. 29

4. Aste elettroniche

art. 54

5. Sistemi dinamici di acquisizione

art. 33

I. 3 + 2 istituti integralmente nuovi

1. Centrali di committenza

art. 11

2. Accordi-quadro

art. 32

3. Dialogo competitivo

art. 29

4. Aste elettroniche

art. 54

5. Sistemi dinamici di acquisizione

art. 33

D. 2004/18/CE: Settori ClassiciINDICE DELLE PRINCIPALI NOVITÀ NORMATIVE

D. 2004/18/CE: Settori ClassiciINDICE DELLE PRINCIPALI NOVITÀ NORMATIVE

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Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone33

II. Le più importanti modifiche/integrazioni a norme esistenti

1. Criteri di aggiudicazione

art. 53

2. Varianti

art. 24

3. Obblighi relativi alla fiscalità, alla tutela dell’ambiente, alle disposizioni in materia di sicurezza e alle condizioni di lavoro

art. 27 e art. 50

4. Clausole sociali

art. 26

5. Capacità tecniche e professionalied economiche e finanziarie

art. 47, par. 2 e 3 e art. 48, par. 3 e 4

6. Subappalto

art. 25

7. Legittimazione alle gare degli organismidi diritto pubblico (Società miste)

considerando 4.

II. Le più importanti modifiche/integrazioni a norme esistenti

1. Criteri di aggiudicazione

art. 53

2. Varianti

art. 24

3. Obblighi relativi alla fiscalità, alla tutela dell’ambiente, alle disposizioni in materia di sicurezza e alle condizioni di lavoro

art. 27 e art. 50

4. Clausole sociali

art. 26

5. Capacità tecniche e professionalied economiche e finanziarie

art. 47, par. 2 e 3 e art. 48, par. 3 e 4

6. Subappalto

art. 25

7. Legittimazione alle gare degli organismidi diritto pubblico (Società miste)

considerando 4.

D. 2004/18/CE: Settori ClassiciINDICE DELLE PRINCIPALI NOVITÀ NORMATIVE

D. 2004/18/CE: Settori ClassiciINDICE DELLE PRINCIPALI NOVITÀ NORMATIVE

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Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone44

Nuova tipologia di amministrazione aggiudicatrice, costituita tra amministrazioni aggiudicatrici e/o delegata da queste per acquisirebeni e servizi ed aggiudicare appalti.

Può essere costituita quale organismo di diritto pubblico, ed avere forma pubblica (es. Consorzio di enti pubblici) o privata (es. spa, come nel Regno Unito).

L’Unione europea incita a realizzare strutture specializzate,

sia a scala nazionale che regionale o locale.

La Francia lo ha fatto da decenni (UGAP).

Nuova tipologia di amministrazione aggiudicatrice, costituita tra amministrazioni aggiudicatrici e/o delegata da queste per acquisirebeni e servizi ed aggiudicare appalti.

Può essere costituita quale organismo di diritto pubblico, ed avere forma pubblica (es. Consorzio di enti pubblici) o privata (es. spa, come nel Regno Unito).

L’Unione europea incita a realizzare strutture specializzate,

sia a scala nazionale che regionale o locale.

La Francia lo ha fatto da decenni (UGAP).

CENTRALE DI COMMITTENZACENTRALE DI COMMITTENZA

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone55

Procedura caratterizzata da 2 fasi:1. la selezione tipo a procedura ristretta degli

operatori dell’accordo-quadro (pre-qualifica stabile e pre-aggiudicazione)

2. l’aggiudicazione dei singoli appalti, con o senza confronto concorrenziale (solo tra gli operatori preselezionati).

Durata massima dell’accordo-quadro: 4 anni.

L’Unione europea invita alla programmazione della spesa.

Regno Unito e Paesi nordici applicano sistematicamente tale procedura, ad es. per global service sanitario, manutenzioni stradali e PPP scolastici.

Procedura caratterizzata da 2 fasi:1. la selezione tipo a procedura ristretta degli

operatori dell’accordo-quadro (pre-qualifica stabile e pre-aggiudicazione)

2. l’aggiudicazione dei singoli appalti, con o senza confronto concorrenziale (solo tra gli operatori preselezionati).

Durata massima dell’accordo-quadro: 4 anni.

L’Unione europea invita alla programmazione della spesa.

Regno Unito e Paesi nordici applicano sistematicamente tale procedura, ad es. per global service sanitario, manutenzioni stradali e PPP scolastici.

ACCORDI - QUADROACCORDI - QUADRO

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone66

Condizioni di applicabilità: solo appalti particolarmente complessi solo se il ricorso alla procedura aperta o ristretta non è adeguato.

Criterio di aggiudicazione: solo offerta economicamente più vantaggiosa.

Procedura mista: elementi della procedura ristretta e della negoziale (aspetti dell’appalto integrato e del promotore).

Fasi procedurali:1. Bandi con le esigenze dell’ente2. Proposte/offerte degli operatori3. Selezione delle offerte/proposte ritenute4. Dialogo, anche in più fasi, con eventuale ulteriore

selezione5. offerta/e finale

Caratterizzazione: la possibilità di negoziazione su ogni aspetto delle proposte.

La Francia lo ha esteso anche agli appalti sottosoglia.

Condizioni di applicabilità: solo appalti particolarmente complessi solo se il ricorso alla procedura aperta o ristretta non è adeguato.

Criterio di aggiudicazione: solo offerta economicamente più vantaggiosa.

Procedura mista: elementi della procedura ristretta e della negoziale (aspetti dell’appalto integrato e del promotore).

Fasi procedurali:1. Bandi con le esigenze dell’ente2. Proposte/offerte degli operatori3. Selezione delle offerte/proposte ritenute4. Dialogo, anche in più fasi, con eventuale ulteriore

selezione5. offerta/e finale

Caratterizzazione: la possibilità di negoziazione su ogni aspetto delle proposte.

La Francia lo ha esteso anche agli appalti sottosoglia.

DIALOGO COMPETITIVODIALOGO COMPETITIVO

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Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone77

Sistemi di gara interamente elettronici: solo le aste elettroniche possono interessare lavori e servizi standard.

Le gare delle aste elettroniche si svolgono con rilanci successivi a video sul prezzo e sugli eventuali altri elementi dell’offerta.

Il messaggio è che, a parte l’applicabilità di tali istituti alla generalità degli appalti, l’Unione europea sostiene fortemente l’informatizzazione delle gare.

Il Regno Unito svolge già moltissime gare in via informatica.

La Francia sta facendo un grande sforzo di informatizzazionedelle procedure, sia sopra che sotto soglia.

Sistemi di gara interamente elettronici: solo le aste elettroniche possono interessare lavori e servizi standard.

Le gare delle aste elettroniche si svolgono con rilanci successivi a video sul prezzo e sugli eventuali altri elementi dell’offerta.

Il messaggio è che, a parte l’applicabilità di tali istituti alla generalità degli appalti, l’Unione europea sostiene fortemente l’informatizzazione delle gare.

Il Regno Unito svolge già moltissime gare in via informatica.

La Francia sta facendo un grande sforzo di informatizzazionedelle procedure, sia sopra che sotto soglia.

ASTE ELETTRONICHE E SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE

ASTE ELETTRONICHE E SISTEMI DINAMICI DI ACQUISIZIONE

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Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone88

Tutti soggetti al principio di sussidiarietà: cioè gli Stati hanno la facoltà di recepirli oppure di non recepirli. Nel caso di recepimento, essendo disposizioni molto dettagliate, è difficile pensare a modifiche rilevanti. La Francia, il solo Stato ad aver già trasposto le Direttive lo ha fatto estendendo tali istituti anche agli appalti sottosoglia.

Tutti soggetti al principio di sussidiarietà: cioè gli Stati hanno la facoltà di recepirli oppure di non recepirli. Nel caso di recepimento, essendo disposizioni molto dettagliate, è difficile pensare a modifiche rilevanti. La Francia, il solo Stato ad aver già trasposto le Direttive lo ha fatto estendendo tali istituti anche agli appalti sottosoglia.

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

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Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone99

Sono istituti con effetti diretti di razionalizzazione/innovazione della domanda e del mercato: in particolare, Centrali di Committenza e Accordi-quadro, possono, se recepiti ed applicati in forma generalizzata, produrre cambiamenti strutturali profondi;

Sono istituti con effetti diretti di razionalizzazione/innovazione della domanda e del mercato: in particolare, Centrali di Committenza e Accordi-quadro, possono, se recepiti ed applicati in forma generalizzata, produrre cambiamenti strutturali profondi;

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone1010

Inoltre2 istituti (accordi-quadro e dialogo competitivo) + 2 (aste elettroniche e sistemi dinamici di acquisizione), se applicati in modo sistematico, possono mutare in modo significativo: i primi 2, il quadro procedurale, con l’irrompere di una forte dose di negoziazione ed i secondi,i modi di fare le gare, con una forte spinta all’informatizzazione procedurale

Inoltre2 istituti (accordi-quadro e dialogo competitivo) + 2 (aste elettroniche e sistemi dinamici di acquisizione), se applicati in modo sistematico, possono mutare in modo significativo: i primi 2, il quadro procedurale, con l’irrompere di una forte dose di negoziazione ed i secondi,i modi di fare le gare, con una forte spinta all’informatizzazione procedurale

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone1111

In sintesi, sforzo di razionalizzazione /

innovazione della domanda e di flessibilizzazione / informatizzazione

delle procedure.

In sintesi, sforzo di razionalizzazione /

innovazione della domanda e di flessibilizzazione / informatizzazione

delle procedure.

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

I. 3 + 2 ISTITUTI INTEGRALMENTE NUOVICaratteristiche generali e possibili effetti sul

mercato

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone1212

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

Criteri di aggiudicazione:1.prima l’offerta economicamente più

vantaggiosa e poi il prezzo2.inseriti criteri ambientali3.obbligo di ponderazione dei criteri

con indicazione nel bando e possibilità di forcella tra scarto minimo e massimo.

Varianti: autorizzate solo se espressamente indicate

Criteri di aggiudicazione:1.prima l’offerta economicamente più

vantaggiosa e poi il prezzo2.inseriti criteri ambientali3.obbligo di ponderazione dei criteri

con indicazione nel bando e possibilità di forcella tra scarto minimo e massimo.

Varianti: autorizzate solo se espressamente indicate

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone1313

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

Obblighi fiscali, tutela ambiente,

sicurezza e condizioni di lavoro:

Norme di gestione ambientale

Clausole sociali

Requisiti: in prestito da soggetti terzi, oltre la logica della holding

Subappalto: indicazione dei subappaltatori: (facoltà delle P.A.)

Legittimazione alle gare delle amministrazioni aggiudicatrici – quindi pure delle società pubbliche o miste.

Obblighi fiscali, tutela ambiente,

sicurezza e condizioni di lavoro:

Norme di gestione ambientale

Clausole sociali

Requisiti: in prestito da soggetti terzi, oltre la logica della holding

Subappalto: indicazione dei subappaltatori: (facoltà delle P.A.)

Legittimazione alle gare delle amministrazioni aggiudicatrici – quindi pure delle società pubbliche o miste.

Facoltà per le P.A.

di prevederle inserendole negli atti di gara.

Facoltà per le P.A.

di prevederle inserendole negli atti di gara.

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone1414

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

CARATTERISTICHE GENERALI E POSSIBILI EFFETTI

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

CARATTERISTICHE GENERALI E POSSIBILI EFFETTI

Sforzo di qualificare l’aggiudicazione (preferenza per l’offerta economicamente più vantaggiosa e obbligo di ponderazione dei criteri, con ingresso a pieno titolo

di quelli ambientali) e l’offerta (varianti solo se autorizzate)

Sforzo di qualificare l’appalto, con le clausole ambientali e sociali (sicurezza, condizioni di lavoro, subappalto)

Sforzo di qualificare l’aggiudicazione (preferenza per l’offerta economicamente più vantaggiosa e obbligo di ponderazione dei criteri, con ingresso a pieno titolo

di quelli ambientali) e l’offerta (varianti solo se autorizzate)

Sforzo di qualificare l’appalto, con le clausole ambientali e sociali (sicurezza, condizioni di lavoro, subappalto)

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Bologna, 11 gennaio 2005Bologna, 11 gennaio 2005

Dott. Claudio Rangone

Dott. Claudio Rangone1515

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

CARATTERISTICHE GENERALI E POSSIBILI EFFETTI

II. 7 MODIFICHE/INTEGRAZIONI A NORME ESISTENTI

CARATTERISTICHE GENERALI E POSSIBILI EFFETTI

Sforzo di qualificare l’offerta: aprendola all’apportodi capacità tecniche, economiche, finanziariee professionali di soggetti terzi, anche oltre l’ambitodelle holding

Ampliamento dei soggetti legittimati a parteciparealle gare, includendo anche gli organismi di diritto pubblico e quindi le società pubbliche e/o miste, senza però prevedere norme adeguate di salvaguardia dalle distorsioni di concorrenza a scapito degli operatori privati

Sforzo di qualificare l’offerta: aprendola all’apportodi capacità tecniche, economiche, finanziariee professionali di soggetti terzi, anche oltre l’ambitodelle holding

Ampliamento dei soggetti legittimati a parteciparealle gare, includendo anche gli organismi di diritto pubblico e quindi le società pubbliche e/o miste, senza però prevedere norme adeguate di salvaguardia dalle distorsioni di concorrenza a scapito degli operatori privati