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Seminario
Pianificazione e Valutazione Ambientale: Forme, esiti e prospettive di integrazione per il governo del territorio. Le esperiene nel Veneto
Relatore
Paola Andreolini
Verona 18 novembre 2011
Direzione per le Valutazioni Ambientali
VAS VIA VINCA AIA
PROCESSO di
PIANIFICAZIONE
2
PROCESSO di
VALUTAZIONE
AMBIENTALE
• VAS-VIA
• VAS-VINCA
• VIA-AIA
• VIA-VINCA
INTEGRAZIONE
scala nazionale
scala regionale
scala locale
INT
EG
RA
ZIO
NE
Direzione per le Valutazioni Ambientali
3
Processo di
pianificazione/programmazione
CORRELAZIONE tra PROCESSI DI PIANO, VAS, VIA e VIncA
Processo di pianificazione
programmazione VAS VIncA
Elaborazione di progetti
raccordo
orizzontale tra
pianificazione e
valutazioni
ambientali
raccordo verticale
tra fasi di
pianificazione
(sovra e sotto
ordinata)
Piani Territoriali di Coordinamento
Provinciale
Progetti definitivi
VIncA
raccordo
orizzontale e
verticale tra
pianificazione e
valutazioni
ambientali
VAS
VIA
Processo di pianificazione-programmazione
sovra e sotto ordinata
Piani Urbanistici Comunali
Direzione per le Valutazioni Ambientali
Pescara 20 maggio 2011 - Sala congressi, Aeroporto Internazionale d’Abruzzo
VALUTAZIONI AMBIENTALI: VIA, VAS e VINCA
Riflessioni sull’integrazione delle procedure di valutazione ambientale
Convegno Internazionale
APPROCCIO METODOLOGICO DIFFERENZIATO
? VIA
(impatti)
VAS
(strategie, impatti)
VINCA
(incidenza)
INTEGRATO
PROGRAMMI
PIANI PROGETTI
Pescara 20 maggio 2011 - Sala congressi, Aeroporto Internazionale d’Abruzzo
VALUTAZIONI AMBIENTALI: VIA, VAS e VINCA
Riflessioni sull’integrazione delle procedure di valutazione ambientale
Convegno Internazionale
SOGGETTI COMPETENTI
? VAS
VIA
VINCA •Pareri di merito
•Prescrizioni
•Impostazioni
di monitoraggio
Autovalutazione
Procedura endogena
Inter autorizzativo
Soggetti
Competenti
Pescara 20 maggio 2011 - Sala congressi, Aeroporto Internazionale d’Abruzzo
VALUTAZIONI AMBIENTALI: VIA, VAS e VINCA
Riflessioni sull’integrazione delle procedure di valutazione ambientale
Convegno Internazionale
RISULTATI ATTESI
!
INTEGRAZIONE
VALUTATIVA
Governo del
Territorio
PRINCIPI:
NON DUPLICAZIONE
LEALE E FATTIVA
COLLABORAZIONE
SUSSIDIARIETÀ’
EFFICACIA
EFFICIENZA VALUTATIVA
COMPLEMENTARIETÀ METODO (procedure)
MERITO (contenuti)
CONSEQUENZIALITÀ scelte,
alternative,
soluzioni proggettuali coerenti
Pescara 20 maggio 2011 - Sala congressi, Aeroporto Internazionale d’Abruzzo
VALUTAZIONI AMBIENTALI: VIA, VAS e VINCA
Riflessioni sull’integrazione delle procedure di valutazione ambientale
Convegno Internazionale
STRUMENTO DI INTEGRAZIONE
!
QUADRO DI CONOSCENZA
COERENZA
COMPATIBILITÀ
CONDIVISIONE
SFONDI VALUTATIVI
• COMUNI ALLE VALUTAZIONI
• INTERSCALARITÀ
• RELAZIONALI
VALUTAZIONI
AMBIENTALI
8
semplificazione normativa
coordinamento amministrativo
integrazione contenuti tecnici
DIVERSE MODALITA’ per raccordare
le procedure di
VALUTAZIONE AMBIENTALE
Direzione per le Valutazioni Ambientali
9
è legato principalmente alla capacità dell’autorità
competente di coordinarsi, tenendo conto
l’esigenza di razionalizzare i procedimenti di
valutazione ambientali ed evitare le duplicazioni
è legata principalmente alla capacità dell’autorità
procedente di integrare in modo coerente i
contenuti tecnici e le informazioni derivanti dai
diversi processi di valutazione ambientale
è legata principalmente ai poteri decisionali e
legislativi. Per il livello nazionale si fa riferimento ai
provvedimenti per la modifica e l’integrazione dei
regolamenti di attuazione. Per il livello regionale si
fa riferimento alle leggi di recepimento dell’ex
D.Lgs152/06 (D.Lgs128/2010)
SEMPLIFICAZIONE
NORMATIVA
COORDINAMENTO
AMMINISTRATIVO
INTEGRAZIONE
CONTENUTI
TECNICI
INTEGRAZIONE tra processi di VALUTAZIONE AMBIENTALE
Direzione per le Valutazioni Ambientali
10
DISPOSIZIONI Nazionali in materia di semplificazione,
coordinamento ed integrazione di procedure ambientali
VAS,VIA e VInCA La VAS e la VIA comprendono le procedure di valutazione d’incidenza di cui all’art.5 del decreto n°357 del 1997; Il Rapporto ambientale o lo Studio di impatto ambientale, devono contenere gli elementi per la Valutazione d’incidenza di cui all’allegato G dello stesso decreto n°357 del 1997; La valutazione dell’autorità competente si estende alle finalità di conservazione proprie della valutazione d’incidenza oppure dovrà dare atto degli esiti della valutazione di incidenza. Le modalità di informazione del pubblico danno specifica evidenza della integrazione procedurale.
Direzione per le Valutazioni Ambientali
11
DISPOSIZIONI Nazionali in materia di semplificazione,
coordinamento ed integrazione di procedure ambientali
VAS, e VIA La verifica di assoggettabilità (screening) della VIA può essere condotta nell’ambito della VAS. In tal caso le modalità di informazione del pubblico danno specifica evidenza della integrazione procedurale. Nella redazione dello Studio di Impatto Ambientale, relativo ai progetti previsti da piani e programmi già sottoposti a valutazione ambientale, possono essere utilizzate le informazioni e le analisi contenute nel rapporto ambientale. Nel corso della redazione dei progetti e nella fase della loro valutazione, sono tenute in considerazione la documentazione e le conclusioni della VAS Nella redazione di progetti previsti da piani o programmi già sottoposti a VAS e nello loro fase di valutazione sono tenute in considerazione le documentazione e le conclusioni della VAS
Direzione per le Valutazioni Ambientali
12
DISPOSIZIONI Nazionali in materia di semplificazione,
coordinamento ed integrazione di procedure ambientali
VIA e AIA
Procedura integrata e coordinata si applica nei casi di
nuovo impianti o di modifiche sostanziali , ambientale per i progetti
per i quali la relativa valutazione spetta allo Stato e che ricadono nel
campo di applicazione dell'allegato XII.
Lo studio di impatto ambientale e gli elaborati progettuali
contengono anche gli elaborati previsti dal decreto n.59 del
2005 “Attuazione integrale della Direttiva 96/61/CE relativa alla
prevenzione e riduzione integrate dell’inquinamento”
Istruttoria e Consultazione unica, per le due procedure
ambientali.
Direzione per le Valutazioni Ambientali
13
DISPOSIZIONI Nazionali in materia di semplificazione,
coordinamento ed integrazione di procedure ambientali
L’art. 6 comma 3 ter del D.Lgs n. 128/2010 prevede la possibilità di realizzare una procedura integrata VIA-VAS, nel caso in cui i Piani Regolatori Portuali, ovvero le rispettive varianti, debbano essere sottoposti a VIA “nella loro interezza”: “tale valutazione è effettuata secondo le modalità e le competenze previste dalla Parte Seconda del presente decreto ed è integrata dalla VAS per gli eventuali contenuti di pianificazione del Piano e si conclude con un unico provvedimento”.
Direzione per le Valutazioni Ambientali
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DISPOSIZIONI Nazionali in materia di semplificazione,
coordinamento ed integrazione di procedure ambientali
ART.6 comma 3-ter. Introdotto dal D.Lgs 128/2010 Per le modifiche dei piani e dei programmi elaborati per la pianificazione territoriale o della destinazione dei suoli conseguenti a provvedimenti di autorizzazione di opere singole che hanno per legge l’effetto di variante ai suddetti piani e programmi, ferma restando l’applicazione della disciplina in materia di VIA, la valutazione ambientale strategica non è necessaria per la localizzazione delle singole opere.
Direzione per le Valutazioni Ambientali
• Migliorare il funzionamento della direttiva VIA:
– Aumentare il livello di armonizzazione delle disposizioni nazionali.
– Semplificare le attuali procedure VIA (ad. es. lo screening).
– Rafforzare le componenti qualitative del processo VIA (p.es. contenuto della relazione, alternative, revisione delle informazioni per la VIA, monitoraggio, validità della VIA).
– Chiarire gli aspetti giuridici e tecnici (p. es. giurisprudenza della CGUE, qualità della relazione VIA).
• Migliorare le sinergie tra la direttiva VIA e le altre normative UE in materia ambientale:
– Migliore coordinamento con le valutazioni settoriali previste da altre direttive (VAS, Habitat e Uccelli, IPPC, direttiva quadro sulle acque…).
– Coerenza con gli obblighi internazionali (convenzioni di Espoo e Aarhus).
Revisione della direttiva VIA (2009) – Obiettivi politici
Vasta gamma di opzioni politiche per la revisione
Nessuna modifica
Adeguamento
tecnico
Emendamento
Fusione
Un’opzione “assenza di intervento”. L’attuazione della direttiva VIA sarebbe basata su strumenti non vincolanti (soft law) (documenti di orientamento nuovi o aggiornati, p. es. cambiamento climatico, progetti transfrontalieri)
Introduzione di una procedura intesa a modificare ed aggiornare gli allegati della direttiva
(I+II sulle categorie di progetti; III sui criteri di screening; IV: informazioni da trasmettere).
Fusione delle direttive VIA e VAS. Le due direttive hanno elementi simili, ma esiste una
forte disparità tra i piani e i programmi nella direttiva VAS e i progetti di infrastrutture nella
direttiva VIA.
Mantenimento della struttura esistente, ma con modifiche sia degli allegati che delle
principali disposizioni della direttiva. L’entità dell’emendamento (ampio/limitato)
dipenderebbe dal numero di disposizioni modificate.
One-stop-shop
(sportello unico)
Come sopra, ma con un accento particolare sull’introduzione di una procedura intesa a
coordinare i vigenti requisiti di valutazione derivanti dalle direttive UE (VIA, VAS, Natura,
IPPC, direttiva quadro sulle acque).
Strumento giuridico
sulla valutazione
ambientale
Sostituzione dei vigenti requisiti di valutazione previsti dalle direttive UE con una nuova
direttiva/un nuovo regolamento sulle valutazioni ambientali. Variante dell’one-stop-shop.
Vasta Gamma delle opzioni Politiche per la revisione
• VIA e altre politiche/direttive
– il 52% dei soggetti consultati ritiene che debbano essere migliorate le sinergie
– principalmente con: direttiva Habitat (80%), direttiva quadro sulle acque (68,5%), VAS (64%), IPPC (54%), biodiversità (53%), energia e clima (50%)
– il 40% è favorevole a una procedura di valutazione congiunta
– il 61% ritiene che la direttiva VIA dovrebbe favorire un migliore coordinamento delle procedure di autorizzazione previste dalla normativa ambientale settoriale.
• La consultazione pubblica indica che le parti interessate sono contrarie a cambiamenti radicali (p. es. regolamento, fusione di VIA/VAS).
• Nessuna delle opzioni politiche per la revisione della VIA ha trovato un sostegno unanime.
Esito della Consultazione Pubblica sulla Direttiva VIA
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Tavolo VAS Stato – Regioni – Province Autonome • MATTM - Divisione Valutazioni Ambientali • Regioni Campania, Emilia Romagna, Piemonte,
Umbria, Toscana
• MiBAC • Task Force PON GAT 2007-2013
Obiettivo: nell’ambito delle attività del Tavolo VAS Stato - Regioni-
Provincie autonome, la TF PON GAT ha avviato la stesura di
documenti di indirizzo per la definizione di un percorso
metodologico che conduca “verso” l’integrazione delle procedure
VAS-VIncA e VAS-VIA
Direzione per le Valutazioni Ambientali
19
Tavolo VAS Stato – Regioni – Province Autonome MATTM - Divisione Valutazioni Ambientali Regione Campania Regione Emilia Romagna Regione Piemonte Task Force PON GAT 2007-2013
Direzione per le Valutazioni Ambientali
Proposta per il Coordinamento e l’Integrazione delle procedure VIA-VAS
20
La procedura di VAS andrà dunque ad integrare la procedura di VIA con attività e contenuti specifici di natura strategica, partecipativa e decisionale, quali la consultazione delle autorità ambientali, un’ampia verifica di coerenza con la pianificazione e la programmazione concorrente e sovraordinata, la garanzia dell’informazione del pubblico attraverso precise modalità di comunicazione della decisione
Direzione per le Valutazioni Ambientali
21
Proposta di possibile integrazione amministrativa e tecnica tra la procedura di VAS e quella di VIA
Direzione per le Valutazioni Ambientali
22
Individuare e definire l’iter amministrativo e tecnico per l’applicazione di una “VIA strategica”, ovvero di un’unica procedura che integri le istanze della VIA e della VAS. Nei casi in cui la piena integrazione non risulti possibile, il documento si propone di individuare gli strumenti più efficaci al fine di avviare il coordinamento tra le due procedure ambientali. La proposta intende essere uno strumento di supporto al Comitato tecnico-scientifico del MATTM ai fini della predisposizione di linee guida e di norme tecniche applicative del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Direzione per le Valutazioni Ambientali
23
Problematiche
• COMPETENZE: la natura dei soggetti coinvolti sono diversi
per le due valutazioni
• PORTI :VIA Nazionale e VAS regionale
Ipotesi
Utilizzo della Conferenza di servizi Accordi stato Stato-
Regioni;
• Proponente (del progetto) e l’autorità procedente
(responsabile del p/p): responsabilità amministrative/ di
elaborazione
• Partecipazione : necessità di mantenere nella VIA integrata
un adeguata attenzione a tale aspetto;
• Monitoraggio: congiunto effetti opera e effetti a scala vasta;
(protocollo d’intesa Autorità procedente, Autorità Competente,
l’Arpa)
Direzione per le Valutazioni Ambientali
24
Direzione per le Valutazioni Ambientali
Tavolo VAS Stato – Regioni – Province Autonome • MATTM – DVA-PDN • Regione Campania • Task Force PON GAT 2007-2013
Proposta per il Coordinamento e l’Integrazione delle procedure VAS-VINCA
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Estendere le considerazioni degli effetti ambientali che
il P/P produce (Rapporto Ambientale) sui siti della
Rete Natura 2000 (Studio d’incidenza)
INTEGRAZIONE dei CONTENUTI TECNICI VAS-VIncA
Direzione per le Valutazioni Ambientali
26
Problematiche
• SEPARAZIONE di COMPETENZE: soggetti competenti
diversi per le due valutazioni e livelli di conoscenza differenziati
• SCELTE LOCALIZZATIVE: la VAS ha una valenza strategica,
valuta azioni di P/P che spesso non hanno una localizzazione sul
territorio; la VIncA valuta azioni in aree puntualmente delimitate sul
proprio territorio (SIC e ZPS)
• SITI NATURA 2000 potenzialmente COINVOLTI: la VAS
concerne ambiti territoriali di area vasta che interferiscono con
molteplici SN2000; la VIncA valuta le interferenze con le funzionalità
ecologiche contenute in ciascun sito
Direzione per le Valutazioni Ambientali
27
SITI NATURA 2000 COINVOLTI
DE
FIN
IZIO
NE
DE
LL
E S
CE
LT
E
LO
CA
LIZ
ZA
TIV
E
P/P le cui azioni
hanno definito le
scelte
localizzative
n° 1 SN2000 interessato
Lo Studio di incidenza è specifico per il SN2000 interessato
(assimilabile alla VIncA di un intervento progettuale)
molteplici SN2000 interessati
Lo Studio di incidenza traccia la caratterizzazione dei siti nel loro
insieme e approfondisce le valenze naturalistiche e la
vulnerabilità delle aree in cui è più probabile che si possano
produrre effetti significativi
P/P le cui azioni
sono strategiche
molteplici SN2000 interessati
Lo Studio di incidenza traccia la caratterizzazione dei siti nel loro
insieme a partire del raggruppamento dei SN2000 secondo le
macrocategorie di habitat definite nell’Allegato I della Direttiva
“Habitat”
Alcune regioni hanno elaborato dei criteri che determinano le
aree dove non si deve intervenire
Direzione per le Valutazioni Ambientali
28
VAS Integrazione VAS-VIncA VIncA
SC
OP
ING
Definizione
dell’ambito di
influenza del
P/P
Motivazione dell’integrazione VAS-VIncA
VE
RIF
ICA
Individuazione come soggetti competenti in
materia ambientale anche degli Enti
Gestori dei SN2000 interessati
Descrizione ove possibile, dei potenziali
livelli di interferenza tra P/P e SN2000
(singolarmente o congiuntamente ad altri
P/P)
Descrizione dei
possibili livelli di
interferenza del P/P
con i siti Natura 2000
Individuazione preliminare di indicatori di
contesto popolabili Descrizione dei siti
Natura 2000
potenzialmente coinvolti
Verifica preliminare di indicatori di contesto
finalizzati al monitoraggio dello stato di
conservazione dei SN2000
Direzione per le Valutazioni Ambientali
29
VAS Integrazione VAS-VIncA VIncA
RA
PP
OR
TO
AM
BIE
NTA
LE
Descrizione dello
stato
dell’ambiente e
delle risorse
naturali
- Nell’ambito della tematica
Biodiversità, flora e fauna (RA)
trattazione delle componenti e delle
eventuali criticità presenti sui
SN2000
- Selezione di indicatori utili anche
alla successiva valutazione degli
effetti del P/P sui SN2000.
Informazioni di
dettaglio sulle
condizioni ambientali
e sulle relazioni
funzionali dei SN2000
interessati dalle azioni
del P/P
VA
LU
TA
ZIO
NE
AP
PR
OP
RIA
TA
Definizione degli
obiettivi di
sostenibilità del
piano
- Inserimento degli obiettivi di
conservazione di habitat e specie tra
gli obiettivi di sostenibilità del P/P
Obiettivi di
conservazione dei
SN2000
Analisi di
coerenza esterna
Direzione per le Valutazioni Ambientali
30
VAS Integrazione VAS-VIncA VIncA
RA
PP
OR
TO
AM
BIE
NTA
LE
Stima degli effetti
ambientali attesi,
selezione degli
indicatori di impatto
-Stima degli effetti sulla
componente Biodiversità, Fauna
e Flora sulla base degli elementi
di emersi nello studio di incidenza
- Integrazione della Matrice di
VAS con i risultati emersi dalla
verifica e quantificazione degli
effetti del P/P sui SN2000
- Indicazione delle misure di
mitigazione identificate per i
SN2000
- Individuazione degli
elementi di criticità
delle scelte di piano e
degli effetti sui siti
- Valutazione qualitativa
e/o quantitativa dei
possibili effetti sui siti
Natura 2000
VA
LU
T. A
PP
RO
PR
IATA
Valutazione delle
alternative di piano e
scelta di quella più
sostenibile
Individuazione di possibili
alternative al P/P coerenti con
quelle individuate per i SN2000
(in funzione del mantenimento
stato di conservazione e
funzionalità dei siti)
Scelta della soluzione
alternativa più idonea
ALT
ER
NA
TIV
E
Definizione di misure
di mitigazione e/o
compensazione
Individuazione delle misure di
compensazione che
comprendano le misure di
compensazione identificate per i
SN2000
In caso di permanenza
di effetti negativi
individuazione delle
misure di
compensazione (indicato
nel D. Lgs 120/03)
MIS
UR
E
CO
MP
EN
SA
TIV
E
Direzione per le Valutazioni Ambientali
31
VAS Integrazione VAS-VIncA VIncA
MO
NIT
OR
AG
GIO
Definizione del piano
di monitoraggio
Identificazione del programma di
monitoraggio: definizione dei criteri
per il monitoraggio VAS integrati con
quelli stabiliti nello Studio di incidenza
Programma di
monitoraggio delle
misure individuate
(mitigazione e/o
compensazione)
MO
NIT
OR
AG
GIO
Rapporti di
monitoraggio e
valutazione periodica
Monitoraggio ambientale finalizzato
alla verifica e valutazione degli effetti
del P/P sul territorio con particolare
riferimento ai SN2000
Rapporti di
monitoraggio e
valutazione periodica
Direzione per le Valutazioni Ambientali
32
Grazie per la Vostra attenzione!!!
Direzione per le Valutazioni Ambientali