SETTIMA VETRINA - Renzo Campanini

SETTIMAVETRINA

Spigolature

Renzo Campanini - Studio Bibliografico

Albrecht DÜRERNorimberga 1471 - 1528

( 1 )

“L’Adorazione dell’Agnello”

Xilografia originale monogrammata in basso al centro, dalla serie della Apocalisse,che fu incisa dal grande maestro tedesco fra il 1496 ed il 1498.Bell’esemplare nello stato b di una edizione senza testo al verso, stampato su di unaporzione di sottile carta vergellata senza filigrana, con la parte destra leggermentemeno nitida come indicato dal Meder, completo della linea d’inquadramento chesempre nella parte destra appare assottigliata, ma nel complesso in ottimo statogenerale di conservazione.

BibliografiaBartsch 74; Boon-Scheller 176; Meder 176. mm.390x280.


1


( 2 )

“Il bacio di Judas”

Xilografia originale monogrammata in basso a sinistra, dalla serie della GrandePassione , che fu incisa dal grande maestro tedesco fra il 1496 ed il 1510.Bell’esemplare dall’edizione di Koppmayer realizzata ad Augsburg nel 1675,stampato su di una porzione di carta vergellata recante filigrana Meder 178“Stemma di Augsburg con pigna e due lettere M”, con il riporto del tassello dilegno nella zona del dorso del personaggio in basso a destra che viene inserito apartire dalle tirature dopo il 1570, completo della linea d’inquadramento ed inottimo stato generale di conservazione.


2



( 3 )

“Cristo davanti a Caifa”

Xilografia originale monogrammata in basso a sinistra, dalla serie della PiccolaPassione in legno, serie che fu incisa dal grande maestro tedesco fra il 1508 ed il1510.Bellissimo esemplare da una edizione senza testo al verso, nella variante Meder a dic, stampato su di una porzione di carta vergellata senza filigrana, con margini dicirca due millimetri oltre la linea di inquadramento ed in stato generale diconservazione pressoché perfetto.


3



( 4 )

“Tre putti con scudo ed elmo”

Incisione originale a bulino monogrammata in lastra in basso a sinistra.Bell’esemplare nella variante b del secondo stato, stampato su di una porzione dicarta vergellata recante una filigrana letterale non riscontrata sui repertoriconsultati, rifilato irregolarmente all’interno dell’impronta del rame senza perdite,in buono stato generale di conservazione.


4

BibliografiaBartsch 29; Boon-Scheller 138; Meder 138; Panofsky 173; Strauss 30. mm.111x70.

Maerten van HEEMSKERCK(Heemskerk 1498 – Haarlem 1547)

( 5 )

“Il Giudizio Universale”

Incisione originale a bulino di formato rotondo, firmata “Mheemskerck in . ven” inlastra in basso a sinistra.Bellissimo esemplare stampato con perfetta inchiostratura particolarmentecontrastata e trasparenze al verso, su sottile carta vergellata recante filigrana“Pgotico” tipica di produzione cartaria nordeuropea del XVI secolo,eccezionalmente completo dell’impronta del rame con un piccolissimo margine, instato generale di conservazione pressoché perfetto.Al verso timbro del Kupferstchkabinett dei Musei Reali di Berlino.Dolders sul TIB attribuisce l’incisione a Philipp Galle.

BibliografiaNew Hollstein 452; TIB, Galle 078. diametro mm.230.


5

Maerten van HEEMSKERCK(Heemskerk 1498 – Haarlem 1547)

( 6 )

“L’Inferno”

Incisione originale a bulino di formato rotondo, firmata “Meemskerck in . ven” inlastra sull’ala del dannato in basso al centro.Bellissimo esemplare stampato con perfetta inchiostratura particolarmentecontrastata e trasparenze al verso, su sottile carta vergellata recante filigrana“Pgotico” tipica di produzione cartaria nordeuropea del XVI secolo,eccezionalmente completo dell’impronta del rame con un piccolissimo margine, instato generale di conservazione pressoché perfetto.Al verso timbro del Kupferstchkabinett dei Musei Reali di Berlino.Dolders sul TIB attribuisce l’incisione a Philipp Galle.

BibliografiaNew Hollstein 451; TIB 078. diametro mm.230.


6

Hendrik van CLEEF(Antwerp 1525 – 1589)

( 7 )

“Calaris in Sardinia”

Incisione originale a bulino, proveniente dalla serie dal titolo “Ruinarum variiprospectus ruriumque aliquot delineationes excutae per Philippum Galleum” editaad Antwerpen da Philipp Galle con dedica al Patrizio Rutger van den Haept.Bell’esemplare stampato su di una porzione di sottile carta vergellata recantefiligrana “Mano guantata” riferibile secondo Briquet a produzione cartaria del XVIsecolo, con piccoli margini oltre l’impronta del rame su tre lati ed a filo su quellobasso, con alcune pieghe di stampa, una gora all’angolo destro, tracce di vecchioincollaggio al verso, ma nel complesso in buono stato generale di conservazione.


7

BibliografiaBriquet pag.544; LeBlanc 7; Wurzbach I, pag.288; mm.172x242.

Hendrik van CLEEF(Antwerp 1525 – 1589)

( 8 )

“Neapolitanus urbis pars”

Incisione originale a bulino monogrammata in lastra come riprodotto, provenientedalla serie dal titolo “Ruinarum varii prospectus ruriumque aliquot delineationesexcutae per Philippum Galleum” edita ad Antwerpen da Philipp Galle con dedica alPatrizio Rutger van den Haept.Bell’esemplare stampato su di una porzione di sottile carta vergellata recantefiligrana “Mano guantata” riferibile secondo Briquet a produzione cartaria del XVIsecolo, con piccoli margini oltre l’impronta del rame su tre lati ed a filo su quellobasso, con alcune pieghe di stampa e tracce di vecchio incollaggio al verso, ma nelcomplesso in buono stato generale di conservazione.

BibliografiaBriquet pag.544; Nagler Monogrammisten III, 1626; Wurzbach I, pag.288; mm.172x239.


8

Jan Theodor De BRY(Liegi 1561 – Francoforte 1623)

( 9 )

“L’Età dell’Oro”

Incisione originale all’acquaforte firmata nel cartiglio al centro in basso e datata1608 nell’estremità destra di quello in alto, da un soggetto di Abraham Bloemaert.Bell’esemplare nel raro primo stato di due, stampato su di una porzione di sottilecarta vergellata recante una filigrana indecifrata, completo di entrambe le lineed’inquadramento, leggermente brunito in maniera uniforme, con leggere tracce diun vecchio incollaggio visibili, insieme ad una piega verticale, solo al verso, nelcomplesso in ottimo stato generale di conservazione.


9

BibliografiaHollstein 14; LeBlanc 19. mm.164x161.

Philipp GALLE(Haarlem 1537 – Antwerp 1612)

( 10 )

“Il Trionfo di Cristo”

Incisione originale a bulino monogrammata in lastra PG F, da un soggetto diMartin van Heemskerk per la serie dei Sei Trionfi di Petrarca della quale è lanumero 6.Bell’esemplare in primo stato databile al 1565, stampato con perfetta inchiostraturasu di una porzione di sottile carta vergellata recante filigrana “Aquila”, definita daBriquet come tipica di produzione cartaria cinquecentesca, con grandi margini oltrel’impronta della lastra, in stato generale di conservazione pressoché perfetto.


BibliografiaBriquet pag.62; Hollstein 394. mm.193x263.


( 11 )

“Il Trionfo della Morte”

Incisione originale a bulino monogrammata in lastra PG F, da un soggetto diMartin van Heemskerk per la serie dei Sei Trionfi di Petrarca della quale è lanumero 3.Bell’esemplare in primo stato databile al 1565, stampato con perfetta inchiostraturasu di una porzione di sottile carta vergellata recante filigrana “Aquila”, definita daBriquet come tipica di produzione cartaria cinquecentesca con grandi marginioltre l’impronta della lastra, in stato generale di conservazione pressoché perfetto.


BibliografiaBriquet pag.62; Hollstein 391; Mori-Salsi 79. mm.193x263.


( 12 )

“Il Trionfo della Virtù”

Incisione originale a bulino monogrammata in lastra PGalle. Fe, da un soggetto diMartin van Heemskerk per la serie dei Sei Trionfi di Petrarca della quale è lanumero 4.Bell’esemplare in primo stato databile al 1565, stampato con perfetta inchiostraturasu di una porzione di sottile carta vergellata recante filigrana “Aquila”, definita daBriquet come tipica di produzione cartaria cinquecentesca con grandi marginioltre l’impronta della lastra, in stato generale di conservazione pressoché perfetto.


12

BibliografiaBriquet pag.62; Hollstein 392; mm.191x262.


( 13 )

“Il Trionfo del Tempo”

Incisione originale a bulino monogrammata in lastra PG F, da un soggetto diMartin van Heemskerk per la serie dei Sei Trionfi di Petrarca della quale è lanumero 5.Bell’esemplare in primo stato databile al 1565, stampato con perfetta inchiostraturasu di una porzione di sottile carta vergellata recante filigrana “Aquila”, definita daBriquet come tipica di produzione cartaria cinquecentesca con grandi marginioltre l’impronta della lastra, in stato generale di conservazione pressoché perfetto.


13

BibliografiaBriquet pag.62; Hollstein 393; Mori-Salsi 80. mm.194x264.

Jansz Hermann MULLER(Amsterdam 1540ca – Anversa 1617)

( 14 )

“Il carro di Giove”

Incisione originale a bulino da un soggetto di Martin van Heemskerk per la serie deiSette Pianeti.Bell’esemplare nel terzo stato su quattro con l’indirizzo di Joannes Galle, stampatocon perfetta inchiostratura su di una porzione di sottile carta vergellata senzafiligrana, con grandi margini oltre l’impronta della lastra, pochi lievi difetti aibordi, ma nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.


14

BibliografiaNew Hollstein 110. mm.210x250.

Hendrick GOLTZIUS(Mulbrecht 1559 – Haarlem 1617)

( 15 )

“Clio”

Incisione originale all’acquaforte monogrammata HG fecit in basso a destra,facente parte della serie delle “Nove Muse” di cui è la numero 4, databile al1592ca.Bell’esemplare nel quinto stato definitivo con il numero 65 e le lettere F.E. in bassoa destra, stampato su di una porzione di carta vergellata apparentemente senzafiligrana, con margini di 1 o 2 millimetri oltre l’impronta del rame, con vari piccolidifetti quali macchie e tracce di sporco, ma nel complesso in buono stato generaledi conservazione.


15

BibliografiaBartsch 149; Hollstein 151; TIB Commentary 149 S5. mm.250x168.

Anonimo da Hendrick GOLTZIUS(Mulbrecht 1559 – Haarlem 1617)

“L’età del ferro” (16) mm.176x254.

“Le Metamorfosi d’Ovidio”

Incisioni originali a bulino facenti parte della serie di cinquantadue soggettidisegnati da Goltzius ed incisi dagli allievi della sua bottega, datata sul frontespizio1589.Begli esemplari stampati su carta vergata recante filigrana “Arme coronatasorretta da due leoni” simile a Heawood 347, riferibile a produzione cartariaolandese del XVII secolo, con buoni margini oltre l’impronta della lastra, varipiccoli difetti ai bordi, ma nel complesso in buono stato generale di conservazione.

BibliografiaBartsch, After 36,37,39; Heawood 347; TIB Commentary 036,037,039.


16

“I Giganti” ( 17 ) mm.178x256.


17

“Lycaon mutato in lupo” ( 18 ) mm.177x255.

Anonimo da Hendrick GOLTZIUS(Mulbrecht 1559 – Haarlem 1617)

( 19 )

“Madonna col Bambino”

Incisione originale all’acquaforte con la dicitura “HGoltzius inventor” a destra nelcampo inciso.Si tratta di un’interpretazione della parte centrale del soggetto “La Sacra Famigliasotto un albero di ciliegie” incisa da Goltzius nel 1589.Bell’esemplare in tondo, stampato su sottile carta vergellata tipica cinquecentesca,rifilato alla linea d’inquadramento della parte letterale, con tracce di anticoincollaggio al verso, vari piccoli difetti ai bordi, ma nel complesso in ottimo statogenerale di conservazione.Soggetto molto raro, non repertoriato sul volume Commentary del TIB.


18

BibliografiaBartsch, Goltzius 24. diametro mm.146.

Abraham BLOEMAERT(Dordrech 1564 – Utrecht 1651)

( 20 )

“Tres Mariae”

Xilografia originale al chiaroscuro a due legni, con il monogramma AB presente inbasso a destra, anche se non facilmente visibile.Bell’esemplare stampato in ocra e rosso su di una porzione di sottile cartavergellata su cui non si rileva filigrana, rifilato poco fuori la linea d’inquadramentoed in stato generale di conservazione pressoché perfetto.Rara.


19

BibliografiaHollstein 8; Strauss 145. mm.92x82.

Jan Pietersz SAENREDAM(Saerdam 1565 – Assendelft 1607)

( 21 )

“La sera”

Incisione originale all’acquaforte da un soggetto di Hendrick Goltzius per la seriedelle Quattro parti del Giorno.Bell’esemplare in terzo stato con l’indirizzo di Gerard Valck, stampato su cartavergellata recante filigrana “Testa di giullare” simile a Churchill 346, tipica diproduzione cartaria nordeuropea del XVII secolo, con buoni margini oltrel’impronta della lastra, leggermente brunito e con vecchie tracce di incollaggio alverso, ma nel complesso in buono stato generale di conservazione.


20

BibliografiaBartsch 92; Churchill 346; Hollstein 98; Schwerin Museum 175. mm.211x143.

Cornelis SCHUT(Anversa 1597 - 1655)

( 22 )

“Madonna col Bambino e S.Giovannino con la mela”

Incisione originale a bulino firmata in lastra “Corn.Schut inven.” in basso asinistra.Bell’esemplare stampato su di una porzione di sottile carta vergellata senzafiligrana, con margini su tre lati ed a filo dell’impronta del rame su quello destro, inottimo stato generale di conservazione.


21

BibliografiaNagler 39. mm.69x95.

H.L. SCHÄRER(Incisore di scuola tedesca attivo ad Augsburg nei primi anni del XVII secolo)

( 23 )

“Venere fra Ceres e Bacco”

Incisione originale a bulino da un soggetto di Abraham Bloemaert pubblicata adAugsburg da Lucas Kilian, il cui monogramma “L.K.excu.” è leggibile in basso asinistra.La conoscenza attuale di Schärer, che ha sempre svolto un ruolo di copista, èdovuta alla sua collaborazione proprio con Kilian, per il quale realizzò delle bellecopie di tre famose stampe di Saenredam, Venere, Ceres e Bacco, repertoriate dalBartsch ai numeri 65-67.Bell’esemplare di questo soggetto sconosciuto ai repertori consultati, stampato conpotente inchiostratura su sottile carta vergellata recante filigrana “Pgreco” tipicadi produzione cartaria nordeuropea dei secoli XVI e XVII, rifilato alla linead’inquadramento senza perdite, con alcuni timbri di collezione al verso, nelcomplesso in ottimo stato generale di conservazione.


22

BibliografiaBartsch, Saenredam 28; Nagler XVII, pag.59; Thieme-Becker XXIX pag.558. mm.260x197.

Daniel ALDENBURGH(Incisore di scuola tedesca attivo a Colonia all’inizio del XVII secolo)

( 24 )

“La sacra Famiglia sotto un albero di ciliege”

Incisione originale a bulino firmata in lastra in basso a destra “Daniel aldenborgsculp. AEtatis suae 17”, copia in controparte di un soggetto di Hendrick Goltziusdatato 1589.Bell’esemplare stampato su di una porzione di sottile carta vergellata recantefiligrana “Lettere GL in un doppiocerchio sormontato da croce” non riscontrata neirepertori consultati; rifilato giusto all’impronta del rame, con una piega di stampacentrale orizzontale, alcuni difetti visibili prevalentemente al verso, nel complesso inbuono stato generale di conservazione.

BibliografiaBartsch, Goltzius 24; TIB, Goltzius 024 C2; Thieme-Becker vol.1 pag.243. mm.257x189.


23

Francesco CURTI(Bologna 1603 – 1670)

( 25 )

“Madonna con Bambino”

Incisione originale a bulino firmata in lastra in basso a sinistra “Fran.Curti fece.”,da un soggetto di Giovanni Francesco Barbieri detto il Guercino conservato allaPierpont Morgan Library di New York.Bell’esemplare stampato su di una porzione di sottile carta vergellata senzafiligrana, rifilato all’interno dell’impronta della lastra senza perdite, con alcunileggeri difetti professionalmente restaurati, nel complesso in buono stato generaledi conservazione.

BibliografiaBagni132; Russo 61. mm.285x194.


24

Giovanni Benedetto CASTIGLIONE (Genova 1609 – Mantova 1665)

( 26 )

“Giovane uomo che suona una trombetta”

Incisione originale all’acquaforte monogrammata e firmata in lastra in alto a destracome riprodotto, dalla serie “Piccoli studi di teste all’orientale”, collocabiletemporalmente fra il 1645 ed il 1650.Bellissimo esemplare in stato unico, stampato su di una porzione di carta vergatasenza filigrana, con piccoli margini oltre l’impronta della lastra ed in stato generaledi conservazione pressoché perfetto.Michel Huber nella sua trattazione ha ipotizzato che questo soggetto possa essereun ritratto giovanile dell’artista.

BibliografiaBartsch 44; Bellini 35; TIB 044. mm.111x84.


25


( 27 )

“Testa di vecchia con turbante di pelliccia”

Incisione originale all’acquaforte monogrammata e firmata in lastra in alto asinistra,dalla serie “Piccoli studi di teste all’orientale”, collocabile temporalmentefra il 1645 ed il 1650.Bell’esemplare nel secondo stato di due, stampato con perfetta inchiostratura su diuna porzione di sottilissima carta vergellata senza filigrana, rifilato all’internodell’impronta del rame, con alcune pieghe di stampa soprattutto ai bordi, nelcomplesso in buono stato generale di conservazione.


26



( x )

“Vecchio uomo barbuto con turbante piumato”

Incisione originale all’acquaforte monogrammata e firmata in lastra in alto asinistra,dalla serie “Piccoli studi di teste all’orientale”, collocabile temporalmentefra il 1645 ed il 1650.Bell’esemplare in una variante intermedia dei due stati citati da Bellini sul TIB,senza la segnatura “pag.126”, ma con il numero 10 capovolto in basso a sinistra,stampato con perfetta inchiostratura su di una porzione di sottilissima cartavergellata senza filigrana, rifilato all’interno dell’impronta del rame senza perdite,con alcune pieghe di stampa soprattutto ai bordi, nel complesso in buono statogenerale di conservazione.


27


Antonie WATERLOO(Lille 1609 – Utrecht 1690)

( 29 )

“Il ritorno del pescatore”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra “Antoni Waterlo fecit etexcudit”.Bell’esemplare nel secondo stato di due, con i ritocchi sulla schiena delpersonaggio sulla barca e la scomparsa delle sottili linee diagonali sul cielo,stampato su di una porzione di carta vergellata senza filigrana, con piccoli marginioltre l’impronta della lastra, con alcune tracce di incollaggio al verso, in ottimostato generale di conservazione.


28

BibliografiaBartsch 7; TIB 007 S2. mm.97x142.


( 36 )

“L’ingresso nel bosco”

Incisione originale all’acquaforte monogrammata in lastra “AW.F.” in basso asinistra.Bell’esemplare nel quinto stato di cinque in tiratura settecentesca, stampato su diuna porzione di carta vergellata senza filigrana, con piccoli margini oltrel’impronta della lastra, leggermente brunito in maniera uniforme, con due difettiagli angoli superiori ma nel complesso in buono stato generale di conservazione.


29

BibliografiaBartsch 55; TIB 055 S5 . mm.130x145.


“Due viandanti nel bosco” ( 30 )

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra “Antoni Waterlo. in. et f. et. ex.”.Bell’esemplare nel secondo stato di quattro, con le linee orizzontali ed i rinforzi suicespugli a sinistra, stampato su di una porzione di sottile carta vergellata senzafiligrana, rifilato giusto all’impronta della lastra, in ottimo stato generale diconservazione.


“Gregge che attraversa un ruscello” ( 31 )

Incisione originale all’acquaforte monogrammata in lastra “A. W. ex.” In alto asinistra, attribuita a Jacob Esselens (1626 – 1687) il cui monogramma “I.E.fe.” silegge in alto al centro.Bell’esemplare in prima edizione nel secondo stato su quattro con i ritocchi ed iltetto della casa sullo sfondo ridisegnato obliquo, stampato su di una porzione dicarta vergellata senza filigrana, completo dell’impronta del rame ed in ottimo statogenerale di conservazione.


“Due pastori ai piedi di un albero” ( 32 )

Incisione originale all’acquaforte monogrammata in lastra “A W. f.” in alto adestra e con il numero 5.Bell’esemplare nel secondo o terzo stato di tre, stampato su di una porzione disottile carta vergellata recante un piccolo accenno di filigrana, completodell’impronta del rame, in ottimo stato generale di conservazione.


30

BibliografiaBartsch 37; TIB 037 . mm.119x143.


31

(30)

(31)

(32)


“I due eremiti” ( 33 )

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra “Antoni Waterlo fe. et in.” inalto a sinistra.Bell’esemplare in stato unico prima dell’edizione di Basan, senza il graffio accantoal piccolo ramo spoglio alla sinistra dell’albero centrale, stampato su di unaporzione di carta vergata senza filigrana, con piccoli margini oltre l’impronta dellalastra, in ottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaBartsch 47; TIB 047. mm.128x150.

“L’uomo con l’asino” ( 34 )

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra “Antoni Waterlo fe. et in.” inalto a destra.Bell’esemplare in stato unico prima dell’edizione di Basan, senza il graffio sopra iltetto delle case al centro in secondo piano, stampato su di una porzione di cartavergellata senza filigrana, rifilato giusto all’impronta della lastra, in ottimo statogenerale di conservazione.

BibliografiaBartsch 48; TIB 048. mm.130x147.

“Il fiume dalle rive rocciose” ( 35 )

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra “Antoni Waterlo in.et ex.” inalto a destra.Bell’esemplare nel terzo o quarto stato di quattro, stampato su di una porzione disottile carta vergellata senza filigrana, completo dell’impronta del rame, con unapiega di stampa sul lato sinistro, in buono stato generale di conservazione.


32

BibliografiaBartsch 50; TIB 050 S3 o 4. mm.129x147.


33

(33)

(34)

(35)

Stefano DELLA BELLAFirenze 1610 - 1664

( 37 )

“La berger qui file en guardant son troupeau”

Incisione originale all’acquaforte dalla serie di dodici soggetti dal titolo “DiversPaysages” dedicata come si evince dal titolo a Monseigneur et tres illustre PrinceLouis de Bourbon Duc d’Anguien, incisa intorno al 1643 e priva su tutte le tavoledella firma o del monogramma dell’autore.Bell’esemplare nel secondo stato di due, con la numerazione in basso a destra sottol’indirizzo dell’editore che è presente già dal primo stato; stampato su di unaporzione di carta vergata senza filigrana, completo di tutta l’impronta della lastra,con pochi piccoli difetti sul campo inciso e nel complesso in buono stato generale diconservazione.


34

BibliografiaDeVesme – Massar 767. mm.125x258.

Stefano DELLA BELLAFirenze 1610 - 1664

( 38 )

“La femme du satyre qui allaite un petit enfant”

Incisione originale all’acquaforte firmata e datata in lastra Stef. Della Bella fecit1656, dalla serie “Paysages et Ports de mer en rond”, sei soggetti senza frontis esenza indicazione di editore e di numerazione.Bellissimo esemplare nel secondo stato di due con la firma e la data, stampato conperfetta inchiostratura su di una porzione di carta vergellata senza filigrana, congrandi margini oltre l’impronta della lastra ed in stato generale di conservazionepressoché perfetto.

BibliografiaDeVesme – Massar 745. mm.132x130.


35

Cornelis VISSCHER II(Haarlem 1619ca – 1662)

( 39 )

“Vivitur parvo bene”

Incisione originale a bulino da un soggetto di Adrien van Ostade, firmata in lastrain basso a sinistra Corn.Visscher fecit.Bell’esemplare nel primo stato di due, con l’indirizzo di Clemendt de Jonghe,stampato su carta vergata recante un’accenno di filigrana, con margini irregolariintorno all’impronta del rame ed in ottimo stato generale di conservazione.

BibliografiaLeBlanc n°151; Milesi pag.335; Nagler n°149. mm.258x210.


36

Cornelis VISSCHER II(Haarlem 1619ca – 1662)

( 40 )

“La partenza di Abramo”

Incisione originale all’acquaforte e bulino da un soggetto del Bassano.Bell’esemplare stampato su carta vergellata recante filigrana “Giglio in arme conmonogramma IHS e lettere” simile a Churchill 401, tipica di produzione cartarianordeuropea della prima metà del XVII secolo, con grandi margini oltre l’improntadella lastra, leggermente brunito in maniera uniforme, in ottimo stato generale diconservazione.

BibliografiaChurchill 401;Hollstein 2. mm.317x384.


37

BibliografiaChurchill 401;Hollstein 2. mm.317x384.

Carlo MARATTA(Camerano 1625 – Roma 1713)

( 41 )

“Il Matrimonio mistico di S.Caterina”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra Carolus Maratus inve..Bellissimo esemplare nel quinto stato su cinque con la linea di contorno dell’ovaleterminata sulla destra e tutti i segni nelle parti bianche in basso cancellati,stampatocon perfetta inchiostratura su di una porzione di carta vergellata senza filigrana,con piccoli margini oltre l’impronta del rame ed in stato generale di conservazionepressoché perfetto.

BibliografiaBartsch 44; Bellini 35. mm.111x84.


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BibliografiaBartsch 44; Bellini 35. mm.111x84.

Jan Baptiste de WAEL(Antwerp 1632 – 1669ca)

( 42 )

“I pellegrini”

Dalla serie “Figure con animali” incisa nel periodo romano ed i cui soggettiricordano le scene dei “Bamboccianti”.Bell’esemplare nel raro primo stato di tre, senza il numero 8 in basso a destra esenza la firma dell’artista nel campo inciso, stampato su di una porzione di sottilecarta vergellata senza filigrana, con grandi margini oltre l’impronta del rame,leggere tracce di ossidazione e di sporco ai bordi bianchi, nel complesso in ottimostato generale di conservazione.Al verso timbro della collezione Alianello.


39


Attribuito a Domenico PERUZZINI(attivo a Pesaro fra il 1640 ed il 1661)

( 43 )

“La Vergine appare a S.Felice”

Incisione originale a bulino datata in lastra 1640 in basso a sinistra nella zona dellapiccola mancanza.Questa tavola era stata attribuita in passato a Domenico Piola, ilquale però a quella data aveva solo tredici anni; l’attribuzione al Peruzzini si basaoggi su di un disegno preparatorio in controparte venduto da Sotheby’s nel 1968,attribuito in catalogo a Piola, ma sicuramente del Peruzzini.Le zone del disegno chepiù richiamano questo autore sono il viso della Vergine ed alcuni Angeli; unsoggetto simile è stato inciso anche da Giacinto Gimignani.Bell’esemplare in stato unico, stampato su carta vergellata senza filigrana, rifilatogiusto all’impronta del rame, con piccoli difetti ai bordi, un foro di un millimetronell’angolo sinistro in basso con relativa mancanza nella data, alcune tracce diantichi incollaggi al verso, ma nel complesso in buono stato generale diconservazione.

Bibliografia Milesi pag.252; TIB Commentary 030. mm.267x194.


40

Bibliografia Milesi pag.252; TIB Commentary 030. mm.267x194.

Nicolas DORIGNY(Parigi 1657 - 1746)

( 44 )

“Psyches et Amoris nuptiae ac fabula …”

Dodici incisioni originali all’acquaforte e bulino, compreso il frontespizio e latavola di Galatea, firmate e datate in lastra 1693, dai magnifici soggetti di Raffaelloper la Farnesina.Bellissima serie completa in tiratura coeva, stampata su carta vergata recantefiligrana “Giglio in cerchio singolo” tipica di produzione cartaria romana fra lafine del XVII e la prima metà del XVIII secolo.Tutte le tavole con grandi margini, la consueta piega centrale verticale dovuta allalegatura, in stato generale di conservazione pressoché perfetto.

BibliografiaBryan’s pag.83; LeBlanc 41; Weigert 31. mm.390x689 e altre.


41

Nicolas DORIGNY(Parigi 1657 - 1746)

( 45 )

“Raphaelis Sanctij Urbinatis Planetarium …”

Nove incisioni originali all’acquaforte e bulino, compreso il frontespizio e la tavolarotonda del Padreterno contornato di angeli, dai magnifici soggetti di Raffaello perla Cappella Chigi di S.Maria del Popolo a Roma.Bellissima serie completa datata sul frontespizio 1695, in tiratura coeva, stampatasu carta vergata recante filigrana “Monogramma HS in un cerchio e contromarcaLLAR” Heawood 2990, tipica di produzione cartaria romana della fine del XVIIsecolo.Tutte le tavole con grandi margini ed in stato generale di conservazione pressochéperfetto.

BibliografiaHeawood 2990; Höper E 4.1; LeBlanc 42-49. mm.288x216.


42

Robert van AUDENAERDE(Gand 1663 - 1743)

( 46 )

“C.IULII CAESARIS DICTATORIS TRIUMPHI”

Dieci incisioni originali all’acquaforte e bulino, incluso il magnifico frontespizio,firmate o monogrammate in lastra in basso a sinistra “R.V.A. Gandensis Sculp”, daisoggetti di Andrea Mantegna per il Palazzo Ducale di Mantova.Bellissima serie completa datata sul frontespizio 1692 e pubblicata a Roma daDomenico de Rubeis a S.Maria della Pace, stampata con perfetta inchiostratura sucarta vergata recante filigrana “Giglio in doppio cerchio” tipica di produzionecartaria romana di periodo coerente, con grandi margini oltre l’impronta dellalastra, la consueta piega centrale verticale di legatura, in stato generale diconservazione pressoché perfetto.


43

BibliografiaLeBlanc 79-88. mm.430x410 frontis.

Luca CARLEVARIJS(Udine 1663 – Venezia 1730)

( 47 )

“Veduta della Zecca sopra la Pescaria”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra in basso a destra LucaCarlevarijs del et inc, dalla serie dal titolo “Le Fabriche e Vedute di Veneziadisegnate, poste in prospettiva ed intagliate da Luca Carlevarijs con privilegi”,oltre cento tavole che hanno segnato la storia del vedutismo veneziano, pubblicateper la prima volta nel 1703..Bell’esemplare dalla seconda edizione di cinque, con la numerazione in basso adestra, stampato su di una porzione di carta vergata recante filigrana “Tre mezzelune”, simile a Heawood 867, tipica di produzione cartaria veneziana dell’inizio delXVIII secolo, con buoni margini oltre l’impronta della lastra, una mancanzareintegrata al bordo alto, nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.


44

BibliografiaHeawood 867;Succi pag.112 e seguenti. mm.208x292.


( 48 )

“Ponte di Rialto”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra in basso a destra LucaCarlevarijs del et inc, dalla serie dal titolo “Le Fabriche e Vedute di Veneziadisegnate, poste in prospettiva ed intagliate da Luca Carlevarijs con privilegi”,oltre cento tavole che hanno segnato la storia del vedutismo veneziano, pubblicateper la prima volta nel 1703..Bell’esemplare dalla seconda edizione di cinque, con la numerazione in basso adestra, stampato su di una porzione di carta vergata recante un frammento difiligrana Heawood 868, tipica di produzione cartaria veneziana dell’inizio del XVIIIsecolo, con buoni margini oltre l’impronta della lastra, una mancanza reintegrataal bordo alto, nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.


45

BibliografiaHeawood 868; Succi pag.112 e seguenti. mm.209x293.


( 49 )

“Palazzo Leze”

Incisione originale all’acquaforte firmata in lastra in basso a destra LucaCarlevarijs del et inc, dalla serie dal titolo “Le Fabriche e Vedute di Veneziadisegnate, poste in prospettiva ed intagliate da Luca Carlevarijs con privilegi”,oltre cento tavole che hanno segnato la storia del vedutismo veneziano, pubblicateper la prima volta nel 1703..Bell’esemplare dalla seconda edizione di cinque, con la numerazione in basso adestra, stampato su di una porzione di carta vergata recante una filigrana nonidentificata, con buoni margini oltre l’impronta della lastra ed in stato generale diconservazione pressoché perfetto.


46

BibliografiaSucci pag.112 e seguenti. mm.208x294.

Marco RICCI(Belluno 1676 – Venezia 1730)

( 50 )

“Rovine classiche con statua equestre e tempio rotondo”

Incisione originale all’acquaforte monogrammata MRf sulla pietra in basso asinistra e datata 1730 in numeri romani alla fine della dedica dopo il nomedell’editore Carlo Orsolini.Bell’esemplare nel secondo stato di due con il numero 10 nell’angolo in alto adestra, stampato su di una porzione di carta vergata tipica settecentescaapparentemente senza filigrana, con margini di circa un centimetro oltre l’improntadel rame, uno strappo restaurato sul lato destro che interessa la parte incisa, nelcomplesso in buono stato generale di conservazione.

BibliografiaBartsch 10; Succi 422. mm.428x314.


47

Jacopo AMIGONI(Venezia 1675 – Madrid 1752)

( 51 )

“Giove sotto le forme di Diana e Calisto”

Incisione originale all’acquaforte con ritocchi a bulino firmata in lastra“G.Amiconi Pin. Et Sculp.” in basso a sinistra.Bell’esemplare stampato su di una porzione di carta vergata senza filigrana,completo dell’impronta della lastra su due lati e rifilato sugli altri due, leggermentebrunito, con tracce di vecchio incollaggio visibili al verso e due piccoli strappi sulbordo sinistro, ma nel complesso in buono stato generale di conservazioneMolto rara.

BibliografiaBartsch 2; Succi 6. mm.290x370.


48

Francesco BARTOLOZZIFirenze 1725 o 26 – Lisbona 1815

( 52 )

“Apoteosi di Diana”

Incisione originale all’acquaforte e bulino da un soggetto, forse per un soffitto, diJacopo Guarana, firmata in lastra in basso a destra e pubblicata a Venezia daWagner secondo i biografi intorno al 1760.Bellissimo esemplare nel primo stato di due, senza la numerazione 33-3 in basso asinistra accanto a Varana pinx., stampato su di una porzione di carta vergatatipicamente settecentesca su cui non si rileva filigrana, con grandi margini oltrel’impronta della lastra, con alcune ondulazioni di stampa all’interno del campoinciso, la traccia di una piega centrale orizzontale e quelle di un’antico incollaggioai quattro angoli, visibili al verso, ma nel complesso in ottimo stato generale diconservazione.Timbro a secco della collezione Rudolf Riegel sull’angolo in basso a destra,correzione a penna di antica mano sul nome Varana.

BibliografiaDeVesme – Calabi n°402; Jatta n°16. mm.506x412.


49

Francesco BARTOLOZZI(Firenze 1725 o 26 – Lisbona 1815)

( 53 )

“La Vertu couronnant la Noblesse”

Incisione originale all’acquaforte e bulino da una composizione ovale per unplafond di Francesco Fontebasso, firmata in lastra in basso a destra e pubblicata aVenezia da Wagner secondo i biografi intorno al 1762.Si tratta dell’unico soggetto che Bartolozzi incide da un’invenzione del pittoreveneziano.Bellissimo esemplare secondo il DeVesme in stato unico, anche se la presenza dellanumerazione 33-6 in basso a sinistra sopra a F.Fontebasso Pinxit potrebbeautorizzare a classificarlo come succede per altri fogli analoghi come un secondostato, stampato su di una porzione di carta vergata tipicamente settecentescarecante filigrana “Tre Lune” simile a Heawood 871, riferentesi a produzionecartaria veneziana della metà del XVIII secolo; con grandi margini oltre l’improntadella lastra ed a parte la traccia di una piega centrale orizzontale visibile al verso,da considerare in stato generale di conservazione pressoché perfetto.Molto rara.


50

BibliografiaDeVesme – Calabi n°739; Heawood 781. mm.425x334.


( 54 )

“Ritratto di Guercino”

Incisione originale all’acquaforte firmata e datata in lastra F.BartolozziSculp.1764, da un disegno del Guercino facente parte delle collezioni della CasaReale inglese, proveniente dalla raccolta dal titolo “Eighty-two prints engraved byBartolozzi …” stampata e pubblicata a Londra da Boydell intorno al 1765.Bellissimo esemplare nel secondo stato di due, con la parte letterale, stampato coninchiostratura marrone su carta vergata recante filigrana“Giglio in Arme” tipica di produzione cartaria nordeuropea del XVIII secolo, congrandi margini oltre l’impronta della lastra ed in stato generale di conservazionepressoché perfetto.


51

BibliografiaDeVesme – Calabi 756; Jatta 27/1. mm.320x263.


( 55 )

“Cupido brucia l’arco”

Incisione originale all’acquaforte firmata e datata in lastra F.Bartolozzi sculp., daun disegno del Guercino facente parte delle collezioni della Casa Reale inglese,proveniente dalla raccolta dal titolo “Eighty-two prints engraved by Bartolozzi …”stampata e pubblicata a Londra da Boydell intorno al 1765.Bellissimo esemplare in stato unico, stampato con perfetta inchiostratura marronesu carta vergata recante filigrana “Giglio in Arme di Strasburgo” simile aHeawood 1835, tipica di produzione cartaria inglese del XVIII secolo, con grandimargini oltre l’impronta della lastra ed in stato generale di conservazionepressoché perfetto.


52

BibliografiaDeVesme – Calabi 2172; Heawood 1835; Jatta 27/51. mm.216x184.

Benigno BOSSI(Porto d’Arcisate 1727 – Parma 1793ca)

( 56 )

“Venere disarma cupido”

Incisione originale all’acquaforte firmata e datata in lastra “Bossi In. F 1774”,probabilmente dalla raccolta “Miscelanea a Ben.Bossio inv. Scul. Etc.” che ilNagler cita come firmata per esteso.Bellissimo esemplare stampato su di una porzione di carta vergata recante unaparte di filigrana “Croce” Heawood 915, non datata con certezza, con grandimargini oltre l’impronta del rame, con leggere tracce di sporco sui bordi e divecchio incollaggio al verso, ma nel complesso in ottimo stato generale diconservazione.Molto rara.

BibliografiaHeawood 915; Nagler Monogr.1629. mm.130x99.


53

Giovanni VOLPATO(Bassano 1733 – Roma 1803)

( 57 )

“I Burattini”

Incisione originale all’acquaforte e bulino firmata in lastra “Gio. Volpato Sculp.”da un soggetto di Francesco Maggiotto per la serie “Le Arti per via” pubblicata aVenezia da Niccolò Cavalli.Bell’esemplare stampato con perfetta inchiostratura su carta vergata, rifilatoall’interno dell’impronta della lastra senza perdite, inserito in una montaturaottocentesca non aperta, in buono stato generale di conservazione.

BibliografiaMarini 59. mm.361x281.


54

Conte Cesare Massimiliano GINI(Bologna 1737 – 1821)

( 58 )

“Allegoria dell’Abbondanza”

Incisione originale all’acquaforte e acquatinta monogrammata in lastra CCMG, daun soggetto di Francesco Mazzola detto il Parmigianino facente parte dellacollezione del Cavaliere Giovanni Giambeccari.Bell’esemplare stampato a due colori su carta vergata recante filigrana “Giglio inun cerchio” tipica di produzione cartaria italiana del XVIII secolo, rifilato pocofuori della linea d’inquadramento e completo delle parti letterali, con leggere traccedi incollaggio al verso, nel complesso in ottimo stato generale di conservazione.Questo soggetto viene citato dal Nagler nella sua opera sui monogrammisti.Opere di questo autore sono conservate nella raccolta di stampe Angelo Davolipresso la Biblioteca Panizzi del Comune di Reggio Emilia alla cui schedatura si èfatto riferimento per i dati biografici.


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BibliografiaBiblioteca Panizzi n° 3639;Nagler Monogr.n° 969. mm.180x81.

BIBLIOGRAFIA GENERALE

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