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Storia e modelli del giornalismo Sapienza Università di Roma Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale Corso di laurea magistrale in Media, comunicazione digitale e giornalismo
Prof. Marco Bruno Anno accademico 2017-2018
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Sezione di
NOTABENEQuestomaterialeèsolounsupportoallelezionitenuteinaulaenonèMAIsostitutivodeitestid'esame.L’usoscientificoedivulgativodiquestimaterialièlibero,acondizionechesenecitil’autoreelaprovenienza.(M.Bruno,2018,MaterialidelcorsodiStoriaemodellidelgiornalismo,SapienzaUniversitàdiRoma,Dip.diComunicazioneeRicercasociale)
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Storia del giornalismo Anni cinquanta e sessanta
La situazione interna e internazionale 1953 Fine dell’era De Gasperi; Morte di Stalin Forte e squilibrata espansione industriale e commerciale, verso il boom economico. Ondata migratoria Stampa senza particolari novità e schieramenti contrapposti «discriminazione» delle forze di sinistra Temi e casi. Il caso Montesi; Trieste e Istria Tendenze repressive (processo e condanne Aristarco e Renzi) Falsi e polemiche giornalistiche. «L’Italia infetta» 1954
Storia del giornalismo L’Espresso e Il Giorno
L’Espresso Rottura tra Arrigo Benedetti (direttore dell’Europeo) e Rizzoli Con Scalfari, fonda L’Espresso (maggiore azionista, Olivetti), 2 ottobre 1955 Formato grande; 16 pagine 50 lire Denuncia delle speculazioni edilizie «Capitale corrotta = Nazione infetta» Denunce e campagna per la libertà di stampa Il Mondo e convegno Stampa in allarme
Storia del giornalismo L’Espresso e Il Giorno
Il Giorno 21 aprile 1956 Quotidiano di battaglia politica e allo stesso tempo molto nuovo sul piano editoriale e giornalistico. Sfida lanciata al Corriere Azionista di maggioranza e poi unico Enrico Mattei Inserto quotidiano a rotocalco Prima pagina a vetrina Abolizione terza pagina e intrattenimento culturale nell’inserto Fumetti, giochi. Economia e finanza. Sport (Gianni Brera) Intento di reclutare lettori tra i «non lettori» o lettori di rotocalco Estate 1959 150mila copie. Corriere 350-380mila; La Stampa 230-250mila
Storia del giornalismo Anni cinquanta e sessanta
Crisi politica e finanziaria dei giornali del PCI 1956 Budapest e denuncia di Kruscev Soppressione di alcune testate Chiusura edizioni locali Restano pochi «fiancheggiatori», i due Paese e L’Ora di Palermo
Storia del giornalismo La televisione e il telegiornale
Giornale radio della sera è il più forte strumento di informazione Buon successo anche dei notiziari di prima mattina 1952. Trasmissioni sperimentali del telegiornale e cronache di eventi in diretta Forte controllo della Dc sulla Rai e influenza dell’Azione cattolica Inizio ufficiale delle trasmissioni, 3 gennaio 1954 Il Telegiornale va in onda alle 20.30, letto da speakers. Direttore Vittorio Veltroni Alla fine del 1954, il segnale copre il 48,3 della popolazione; 88.118 abbonati. Tuttavia subito grande successo quiz “Lascia o raddoppia”, novembre 1955. Progressiva espansione dei ripetitori e visione collettiva: punta di 10 milioni di telespettatori Nel 1963 gli abbonati arrivano a oltre 4 milioni, 15 milioni i telespettatori.
Storia del giornalismo La televisione e il telegiornale
La politica in tv: Tribuna elettorale (1960); Tribuna politica (1961) Ministri (cerimonie, etc.); per la prima volta i volti dei politici di opposizione 1961. Nascita della seconda rete televisiva. Tg prerogativa del primo canale Breve stagione di vivacità, la figura di Ettore Bernabei (direzione Enzo Biagi)
Palinsesti. 1957 Carosello. 1962: RT primo “rotocalco televisivo”, 1963 Tv7 1962 primo collegamento via satellite dagli Usa. 20-21 luglio 1969, lo sbarco sulla Luna Nuove figure professionali giornalistiche; resta tuttavia il peso del giornalismo proveniente dalla carta stampata. La “diretta”
Storia del giornalismo La televisione e il telegiornale
I quotidiani a una svolta. I più colpiti quelli della sera. Resta la funzione di spiegazione e interpretazione Crisi dei quotidiani anche a livello internazionale. Rivoluzione tecnologica, es. trasmissione in fac-simile, Giappone In Italia circa 5 milioni di copie giornaliere, solo 4 quotidiani superano le 200mila copie. I quotidiani più forti e ricchi in una fase di relativa espansione (foliazione, svecchiamento, vivacità situazione politica). Concentrazioni e cambi di direzione (nuova generazione: Ronchey, Spadolini, Ottone) Corriere della sera, figura di Montanelli. Direttore Russo, svecchiamento (es. Lettere, sport) Il Giorno, settore culturale (Pasolini, Calvino, Gadda) e giornalisti di peso (Bocca, Arbasino, Citati); ulteriore settimanalizzazione
Storia del giornalismo La televisione e il telegiornale
I quotidiani a una svolta. Innovazioni tecniche (colore). Panorama da mensile a settimanale Sviluppo agenzie di stampa (telescriventi) • Anche i media più ricchi si affidano ad esse • Impiego più rapido direttamente nel ciclo produttivo Ansa. Agi, Adn Kronos, Asca, Aga Biennio 1968-1969 Forti tensioni; contestazione; Vietnam, bombe di Milano e strategia della tensione; femminismo Movimenti giovanili e studenteschi. Contro il «sistema» e «controinformazione» Lotta Conitinua, Potere operaio Quaderni piacentini, il manifesto
Storia del giornalismo Gli anni Settanta
Comparsa di quotidiani della sinistra extraparlamentare il manifesto, 28 aprile 1971 Lotta continua, 11 aprile 1972 Quotidiano dei lavoratori, 26 novembre 1974 Fenomeno peculiare del nostro paese. Diffusione limitata ma aspetti politico-giornalistici interessanti. Giornalismo di inchiesta e di denuncia L’Espresso, Panorama. Formula newsmagazine Crisi dei settimanali «familiari», concorrenza tv e settimanali di inchiesta. (es. Epoca, Domenica del Corriere) Tengono Oggi, Gente. Novità Famiglia cristiana
Storia del giornalismo Gli anni Settanta
Crisi finanziaria dei grandi quotidiani Intervento governativo (sovvenzioni, invece del prezzo) Mutamenti proprietari Il Corriere di Piero Ottone. Abbandono pregiudiziali politiche; Pasolini in prima pagina. 1973 Licenziamento di Montanelli Stagione dei comprati e venduti Il giornale nuovo di Indro Montanelli. Ruolo di Cefis 1974. Cefis acquista Il Messaggero (dopo un anno di gestione redattori-Perrone. Vicende direzione: Barzini jr., Pietra) Altra esperienza di gestione «cooperativistica» La Gazzetta del popolo Acquisto del Corriere da parte dei Rizzoli e concentrazione Caccia alle testate. 1977 ricapitalizzazione. Polemiche. Dimissioni di Ottone. Esperienze temerarie (es. L’Occhio di Maurizio Costanzo; tv)
Storia del giornalismo Gli anni Settanta
1979. Crisi e nuova ricapitalizzazione (Calvi) 20 maggio 1981. Lo scandalo P2 28 giornalisti, quattro editori (tra cui lo stesso Angelo Rizzoli), sette dirigenti editoriali, sette Direttori (tra cui Di Bella) Scandalo enorme anche sul piano giornalistico Calo del Corriere anche in termini di vendite Crisi, tentativo di acquisto da parte di De Benedetti Amministrazione controllata e cessioni Nel frattempo: 1974 Nascita de Il Giornale, Montanelli: anti-Corriere Presenza politica più che vendite Il giornale-partito
Storia del giornalismo Gli anni Settanta
14 gennaio 1976. Nasce la Repubblica Il grande successo de L’Espresso dà la possibilità a Scalfari di progettare il suo quotidiano (direttore e azionista, con Carlo Caracciolo e partecipazione della Mondadori) Soglia di vendite per la sostenibilità 150.000 copie Idea del “secondo giornale”. Quotidiano leggero, formato tabloid Cultura, commenti. Giornalisti come Giorgio Bocca, Mario Pirani, Miriam Mafai, Natalia Aspesi, Barbara Spinelli, Alberto Arbasino Allargamento dell’area “di sinistra” che sta perdendo la connotazione di classe. Toni non pregiudizievoli verso la sinistra extraparlamentare. Scalfari come un leader che fa politica con il proprio giornale
Storia del giornalismo Gli anni Settanta e Ottanta
Scalfari-Repubblica contro Craxi 1978. Sequestro e omicidio Moro Conti de la Repubblica in pareggio. Inserti e settimanalizzazione. Edizioni locali Crisi del Corriere. Enzo Biagi e Alberto Ronchey Ampliamento, fino a 40 pagine; sport (Brera) Si ritrova in una formula omnibus (in realtà avversata da Scalfari) Politiche del 1983, aperture verso la Dc di De Mita 1985 vendite oltre le 370mila copie e diffusione nazionale
Storia del giornalismo Gli anni del terrorismo
Terrorismo, la lettura della stampa Giornalisti e direttori sotto attacco 1-3 giugno 1977, tre direttori “gambizzati” (Montanelli, Bruno, Rossi) Vari ferimenti. Uccisioni di Casalegno, Tobagi Terrorismo, visibilità e propaganda Sequestro Moro, i giornali al centro del dibattito sulla trattativa I giornali e il Governo; richieste di black-out Sequestro magistrato Giovanni D’Urso. Richiesta di pubblicazione dei proclami
Storia del giornalismo Dalle tv libere alla legge Mammì
Sfida al monopolio della Rai Tv estere e nascita di tv locali via cavo 1971 Telebiella 1974 Berlusconi Interventi della magistratura, campagna per la riforma della Rai. Sentenze della Corte costituzionale, 1974 Legge 103 del 14 aprile 1975. Riforma Rai, pluralismo, commissione di vigilanza Nascita e autonomia delle testate giornalistiche (tg e gr). Coloritura partitica 28 luglio 1976, nuova sentenza. Libertà di antenna in ambito locale
Storia del giornalismo Dalle tv libere alla legge Mammì
Informazione limitata (caso dei tg “esteri”) Radio. Es. Radio radicale Iniziative editoriali televisive, Rusconi 1976; Rizzoli e Berlusconi 1978 Nascita Tg3 Il Far West televisivo: nel 1980 si contano 972 emittenti private. I primi network: Canale 5 (Berlusconi), Prima rete (Gruppo Rizzoli). Italia 1 (Rusconi), Retequattro (Mondadori e altri) Telefilm, quiz. Il problema della diretta (sport) Entro il 1984 Berlusconi compra Italia 1 e Retequattro. Costituzione oligopolio, richiesta intervento regolatore
Storia del giornalismo Novità tecnologiche e normative
Fattore tecnologico e conseguenze sull’occupazione Teletrasmissione in fac-simile. VdT. Videoterminali. Fotocomposizione, scioperi e licenziamenti dei poligrafici Ristrutturazioni e sistemi editoriali. Banche dati, es. DeA Ansa Legge sull’editoria, 416 del 5 agosto 1981 Trasparenza della proprietà Limite nazionale al 20% e limiti di zona al 50% Finanziamenti agevolati per le riconversioni tecnologiche e sovvenzioni (carta) Ritardi nell’attuazione 1984 sorpasso della tv sulla raccolta pubblicitaria
Storia del giornalismo Gli anni Ottanta
6 milioni di copie ma chiusure di testate storiche La Gazzetta del popolo, Roma Giornale di Bergamo, Giornale di Calabria, Soppressioni testate del Gruppo Rizzoli (Corriere d’Informazione, L’Eco di Padova, L’Occhio) Lotta continua Crisi e chiusura di Paese sera (1983-1989) Crisi e passivi dei quotidiani di partito Nuovo modello di testata locale attraverso le “catene editoriali” (Gruppo Espresso e Gazzette, Mondadori) Informazione economica e finanziaria Boom dei giornali sportivi
Storia del giornalismo Gli anni Ottanta
Era Craxi (contro il Corriere e contro Le Monde) Salvataggio del Gruppo Rizzoli Concentrazione. Vari soggetti (Mediobanca, Fiat, Montedison…) Ruolo Agnelli, dubbi “antitrust” (La Stampa, Corriere, Gazzetta dello sport, Il Mattino, Il Messaggero) Magistratura e stampa Sentenza Cassazione 1984, accompagnata da “linee guida”. Critiche Segreto professionale Privacy
Storia del giornalismo Gli anni Ottanta
1986-1990. Fase di crescita Marketing e Gadget I sorpassi Corriere / Repubblica Repubblica – Inserti (Affari&Finanza) Giochi a premi Cambiamenti al Corriere I magazine: Sette; Il Venerdì La Grande Mondadori e il conflitto De Benedetti-Berlusconi La guerra di Segrate
Storia del giornalismo Gli anni Ottanta e Novanta
Spartizione della Grande Mondadori (30 aprile 1991) Dibattito parlamentare e approvazione Legge Mammì (n. 225 del 6 agosto 1990) Sancisce l’esistenza del duopolio Telegiornali Pay tv Campo dei media ricco e potente, con grandi concentrazioni Rai pubblica / RCS / Fininvest / Gruppo Espresso Tangentopoli
Storia del giornalismo Gli anni Novanta
La “teledipendenza” dei giornali Berlusconi in politica e dibattito sul conflitto di interessi Politicizzazione e polarizzazione La comunicazione e la politica, il “televoto” e la “telepolitica” Gli anni novanta e duemila, la rete
Storia del giornalismo
Tre “logiche” nella storia dei media italiani (C. Sorrentino)
1. Formazione
2. Partecipazione
3. Mercato