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Sguardi e sogni di genitori sull’abitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per l’integrazione

Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

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Sguardi e sogni di genitori

sull’abitare dei figli

Sguardi e sogni di genitori

sull’abitare dei figli

a cura di Antonio Bianchi

Coordinamento bergamasco per l’integrazione

Page 2: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

Sommario

• dove abbiamo raccolto questi sguardi

• un interrogarsi su pensieri e sogni

• avete mai pensato

• il luogo sognato

• con chi

• quando questo passaggio

• parole ricorrenti

• parole più rare

• parole temute

• nell’incontro con le residenze

• ascoltare i sussurri anche più lievi

Page 3: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

dove abbiamo raccolto questi sguardi

• dal confronto fra le associazioni nel corso di questi anni, in parte confluito nel gruppo che ha condotto il progetto

• dal confronto con le esperienze di residenzialità esistenti, in particolare con le loro istanze innovative

• dal lavoro di un gruppo di genitori che ha provato ad affrontare la sfida della domiciliarità

• da un questionario che ha provato a raccogliere in forma strutturata pensieri e sogni dei genitori sul futuro dei propri figli, in particolare sull’abitare

Page 4: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

un interrogarsi su pensieri e sogniUn breve questionario ha chiesto ai genitori del coordinamento di rispondere:

•Avete mai pensato

• ad un futuro in cui vostro figlio/a possa avere una vita da adulto lasciando la famiglia?

• quali persone potrebbero occuparsi di vostro figlio/a oltre a voi genitori?

•Provate a “sognare” - il luogo - le personecon le quali vostro figlio/a potrebbe vivere in futuro

•L’uscita dalla famiglia di vostro figlio/a, immaginate sia opportuno avvenga solo e se quando voi non sarete più in grado di occuparvi di lui/lei o pensate sia utile che accada prima, con il vostro supporto attivo?

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avete mai pensato che

no

spesso

ma è irrealizzabile

con preoccupazione

(16)

(4)

Page 6: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

il luogo sognato

casacasa famiglia

condominio

paese

appartamento protetto

(8)

(1)

(1)

(3)

(3)

comunità (1)

quello che vorrà lui/lei(1)

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con chi

compagni

persone sensibili

operatorivolontari

famigliari

(3)

(4)

(9)

(4)

(4)

Page 8: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

quando questo passaggio

prima

dopo

(14)

(6)

Page 9: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

parole ricorrenti

ansia

preoccupazionepreoccupazione

(im)possibilitàassistenza

gravepeso

famigliare

solitudine controllo

sicurezza

Page 10: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

parole più rare

autodeterminazione

dirittidirittipartecipazione

fiduciacontesto

Page 11: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

parole temute

istitutoistitutoperdita

giudizio

Page 12: Sguardi e sogni di genitori sullabitare dei figli a cura di Antonio Bianchi Coordinamento bergamasco per lintegrazione

nell’incontro con le residenze

L’incontro, la conoscenza, uccidono i fantasmi e raccontano di storie.

Nasce riconoscimento, nelle due accezioni, di identità e di gratitudine, reciprocamente.

Nelle storie la realtà è a volte bella e racconta di personalizzazione, di connessione con il tessuto sociale, di progetti di vita che aprono alla possibilità, di rispetto.

Altre volte invece è fatica, fatta di rigidità, di vuoto, di pura sopravvivenza, di isolamento.

Ma le storie concrete possono essere cambiate. Lentamente, ma possono essere cambiate.

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ascoltare anche i sussurri più lievi

“Come per qualsiasi altro figlio pensiamo sia importante tener

presente, al di là di tutte le necessità di assistenza e supporto

necessarie, che la persona cresce, modifica esigenze e desideri

in base alle esperienze che vive, mostra piacere o dispiacere, ha

paure e timori ma anche capacità di adattamento, può mostrare

curiosità per il nuovo, ma contemporaneamente esserne

spaventato”.

“Vedere i nostri figli in contesti differenti, condividere e osservare

i loro vissuti con chi li conosce e sta con loro, ci permette di

comprendere il loro volere, ci consente di prendere delle

decisioni da loro condivise e di essere genitori protettivi e

rispettosi dei propri figli e dei loro desideri”