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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino). Sintesi del Programma ORARIO SALA BIG CRDC SALA 1 CRDC SALA2 CRDC LABORATORIO Onda Giovane SALETTA Onda Giovane Venerdi 29/4 9.30- 10.30 Relazione d’apertura 10.30-13 Relazione 1: Marco Scarpati Diritti dell’infanzia e povertà WS 1 Donata Columbro (CISV) Web-democracy: dalla rete alla piazza WS 2: Massimiliano Lepratti: Canti per gli ultimi di tutta la Terra Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis (CISV) WS 3: G2 TV: Comunicare le seconde generazioni 14.30- 16.30 Relazione 2: Maurizio Pallante Obiettivo 7: Assicurare la sostenibilità ambientale WS 4 (14.30-17): Campagna Italiana del Millennio delle Nazioni Unite: Obiettivi del Millennio WS 5 (14.30-17): Vo.di.sca. La candela verde Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis WS 6: IPSIA Terre e Libertà: La pace nello zaino 16.30- 18.30 Relazione 3: Valeria Palumbo e Silvia Pochettino: La voce delle donne (Teatro Vittoria 17.30/19.30) Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis WS 7 Libera Ivrea e FLARE: Cultura della responsabilità e della partecipazione Serata (Teatro Vittoria) Concerto Le Voci del Tempo De André Sabato 30/4 9.30- 12.30 Relazione 4: Pietro Buffa e Lacasadipinocchio: Noi e Loro WS 8: LVIA sovranità alimentare e consumi sostenibili WS 9: LVIA scambi giovanili Nord- Sud e cooperazione decentrata Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis WS 10: LVIA Acqua bene comune 14.30- 18.00 World Café con politici e responsabili delle politiche giovanili World Café World Café World Café

Sintesi del Programma - Provincia di TorinoRaccontare altri modi di vivere e sentire, dare voce ai sentimenti e ai problemi comuni, ma anche rispondere alla necessità di diffondere

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Page 1: Sintesi del Programma - Provincia di TorinoRaccontare altri modi di vivere e sentire, dare voce ai sentimenti e ai problemi comuni, ma anche rispondere alla necessità di diffondere

Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Sintesi del Programma

ORARIO SALA BIG CRDC SALA 1 CRDC SALA2 CRDC LABORATORIO Onda Giovane

SALETTA Onda Giovane

Venerdi 29/4

9.30-10.30

Relazione d’apertura

10.30-13 Relazione 1: Marco Scarpati Diritti dell’infanzia e povertà

WS 1 Donata Columbro (CISV)

Web-democracy: dalla rete alla piazza

WS 2: Massimiliano Lepratti: Canti per gli ultimi di tutta la Terra

Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis (CISV)

WS 3: G2 TV: Comunicare le seconde generazioni

14.30-16.30

Relazione 2: Maurizio Pallante Obiettivo 7: Assicurare la sostenibilità ambientale

WS 4 (14.30-17): Campagna Italiana del Millennio delle Nazioni Unite: Obiettivi del Millennio

WS 5 (14.30-17): Vo.di.sca. La candela verde

Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis

WS 6: IPSIA Terre e Libertà: La pace nello zaino

16.30-18.30

Relazione 3: Valeria Palumbo e Silvia Pochettino: La voce delle donne (Teatro Vittoria – 17.30/19.30)

Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis

WS 7 Libera Ivrea e FLARE: Cultura della responsabilità e della partecipazione

Serata (Teatro Vittoria)

Concerto Le Voci del Tempo – De André

Sabato 30/4

9.30-12.30

Relazione 4:

Pietro Buffa e Lacasadipinocchio: Noi e Loro

WS 8: LVIA sovranità alimentare e consumi sostenibili

WS 9: LVIA scambi giovanili Nord- Sud e cooperazione decentrata

Lab. teatrale Zero Poverty: Ivan Andreis

WS 10: LVIA Acqua bene comune

14.30-18.00

World Café con politici e responsabili delle politiche giovanili

World Café World Café World Café

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

TEMI

1°tema: Cittadinanza attiva e diritti (Lavoro-povertà e questioni di genere)

2° Tema: Cittadinanza attiva e Sostenibilità

3° tema: Cittadinanza attiva e cooperazione internazionale

4° Cittadinanza attiva e Legalità

Sabato 30/4 dalle 21: Festa Finale con Aperitivo, Mostre Fotografiche e Video sulla Cooperazione Decentrata, Performance Teatrali all’Imbarchino (Parco del Valentino).

Presentazione completa

Relazione 1: Diritti dell’infanzia e povertà – Marco Scarpati (venerdì 29 aprile 10.30-13 – Sala Big Crdc)

Il Prof. Scarpati parlerà di diritti dell’infanzia e dell’adolescenza soffermandosi in particolare sulla Convenzione Internazionale sui diritti dell’Infanzia del 1989. Racconterà ai partecipanti il lungo e complicato percorso che ha portato all’adozione di un documento dedicato completamente a loro. Spiegherà ai ragazzi i principi su cui è stata elaborata la Convenzione e poi passerà in rassegna i diritti e le responsabilità che ogni bambino e ragazzo (da 0 a 18 anni) possiede.

Successivamente Scarpati parlerà delle violazioni più frequenti dei diritti che colpiscono i minori sia in Italia sia nel resto del mondo. Accennerà brevemente a quali possano essere le azioni da compiere per contrastare le suddette violazioni e si soffermerà, infine, sull’impatto della povertà e della crisi economica sulla tutela dei diritti dell’infanzia.

Attraverso i laboratori (a cura degli animatori del CIFA) che seguiranno l’intervento del Prof. Scarpati, si vorrà invece far riflettere i partecipanti su quale sia l’impatto della povertà e della crisi economica sulle condizioni di vita e sui diritti di bambini e adolescenti. Tale attività si ispira al primo obiettivo di sviluppo del millennio, ovvero sradicare la povertà estrema e la fame.

Marco Scarpati è nato nel 1950, è sposato ed è padre di due figli. Avvocato e professore universitario è direttore dell'Ufficio Cooperazione allo sviluppo di CIFA Onlus. È inoltre presidente di Ecpat Italia, associazione internazionale che lotta contro lo sfruttamento sessuale dei minori. È autore di diverse pubblicazioni e libri, tra cui Adottare un figlio, Mondadori (2000).

Workshop 1: Web-democracy: dalla rete alla piazza – Donata Columbro (venerdì 29 aprile, 10-30-13 sala 1 CRDC)

Si informano, firmano petizioni, condividono link, creano eventi e, qualche volta, rovesciano i dittatori al potere. Sono i web-citizen o mediattivisti, giovani di tutto il mondo che utilizzano la rete per impegnarsi attivamente, informarsi e poi aggregare, divulgare, mobilitare. Dal blog a twitter, dalle petizioni online ai meet up…ma davvero per cambiare il mondo basta un click?

Durante il workshop analizzeremo i principali social network e le strategie per attivare meccanismi di “citizen engagement" e comprendere quale sia il nodo cruciale per il coinvolgimento del pubblico ad agire online per cambiare…offline.

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Donata Columbro è laureata in Relazioni internazionali e tutela dei diritti umani presso la Facoltà di Scienze politiche di Torino. Giornalista e blogger, si occupa prevalentemente di Africa subsahariana, diritti umani e di citizen journalism. Cura per VpS (Volontari per lo Sviluppo) un progetto collaterale alla rivista: il social-networking applicato alla cooperazione internazionale e al no profit.

Workshop 2: Canti per gli ultimi di tutta la Terra. Gli Obiettivi del Millennio narrati attraverso Fabrizio De André – Massimiliano Lepratti (venerdì 29 aprile, 10.30-13 – sala 2 Crdc)

8 canzoni di Fabrizio De André, una per ciascuno degli OdM. 8 canzoni suonate dal vivo, ascoltate dalla voce del cantautore o raccontate tra immagini e parole. Accanto ad ogni canzone Massimiliano Lepratti racconta le scelte, la poetica e un pezzetto della biografia del grande artista genovese. Intorno ad ogni canzone il formatore presenta un obiettivo del millennio, illustrandolo ai ragazzi, spiegando perché è stato scelto, qual è la realtà di povertà e disuguaglianza in cui si colloca, quali sono stati successi e limiti della loro applicazione.

Alla fine la voce del cantore degli ultimi si fa veicolo per la comprensione delle ingiustizie mondiali e per il racconto di chi lavora verso il loro superamento.

Massimiliano Lepratti, laureato in scienze politiche e diplomato in violino, è coordinatore didattico per la Rivista di finanza etica Valori e collaboratore delle ONG CISV ed ASPEm. Dal 1999 si occupa in generale di ricerca, progettazione e formazione nel campo delle economie solidali, dell'educazione interculturale e alla mondialità.

Da anni intreccia il lavoro di formatore con la ricerca musicale, ponendo un'attenzione particolare alla figura di Fabrizio De André; nel 2010 per la EMI ha pubblicato De André in classe, il primo volume dedicato alle applicazione didattiche dell'opera del cantautore genovese. Il volume ha la prefazione di Don Andrea Gallo.

Laboratorio teatrale Zero Poverty – Ivan Andreis (venerdì 29 aprile 10,30-13 e 14.30-18.30; sabato 30 aprile 10-13 – laboratorio Onda Giovane)

N.b.: si tratta di un laboratorio “monotematico” che durerà da venerdì alle 10,30 a sabato alle 13. Chi sceglie il laboratorio teatrale pertanto non potrà seguire gli altri workshop.

Il 2010 è stato proclamato Anno Europeo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale, mentre l’ONU ha proclamato l’Anno Internazionale della Gioventù dal 12 agosto 2010 al 12 agosto 2011, ed il 2011 è l’Anno Europeo del volontariato. Per far incontrare questi grandi temi abbiamo scelto il teatro, perché i suoi linguaggi rappresentano un raffinato strumento di conoscenza degli strati più profondi dell’esperienza umana ed un potente mezzo espressivo. Attraverso l’azione performativa, racconteremo la voglia di rimettere in circolo nuove energie per contrastare le nuove forme di povertà. A narrare tutto ciò saranno le immagini, le musiche, i corpi e le voci: pezzi unici orchestrati in una forma poetica che preservi l’autenticità dell’esperienza da cui questo materiale proviene.

Il laboratorio avrà l’obiettivo di produrre una breve performance che sarà presentata agli altri partecipanti durante la festa finale (sabato sera all’Imbarchino).

Ivan Andreis, animatore teatrale torinese esperto in educazione alla teatralità e all’arte. Dal 1998 collabora con organizzazioni no profit per la realizzazione di progetti di educativi in contesti scolastici e socio-culturali per enti pubblici e privati.

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Workshop 3: Comunicare le seconde generazioni – G2TV (venerdì 29 aprile, 10.30-13 – Saletta Onda Giovane)

Oltre quattro milioni gli stranieri residenti in Italia. Ma dopo quanti anni si diventa italiani? Non è solo una questione di certificati, leggi e burocrazia. I nuovi cittadini si integrano, creano un legame con il nuovo paese senza dimenticare le proprie origini. Raccontare altri modi di vivere e sentire, dare voce ai sentimenti e ai problemi comuni, ma anche rispondere alla necessità di diffondere una informazione realistica. Le web tv sono il mezzo ideale, veloce e autonomo, per una comunicazione che parte dalle persone e che propone modelli di cittadinanza attiva.

Come comunicare al meglio l’integrazione delle seconde generazioni? Un laboratorio di ripresa video fornirà gli spunti per la creazione di contenuti volti a fornire nuovi punti di vista sulla multiculturalità.

G2TV, l’Antenna delle seconde generazioni, è un progetto di comunicazione sociale proposto dall’Associazione Focus in collaborazione con Videocommunity, finalizzato alla creazione di una WebTV (www.gidue.tv) realizzata da giovani stranieri e italiani.

Relazione 2: “Obiettivo 7: Assicurare la sostenibilità ambientale. Tra efficienza energetica e rivoluzione

decrescente dei consumi” – Maurizio Pallante (venerdì 29 aprile, 14.30-16.30 Sala Big Crdc)

Il settimo obiettivo del Millennio prevede di assicurare la sostenibilità ambientale: ci stiamo avvicinando al raggiungimento di questo obiettivo? Gli strumenti a nostra disposizione risiedono solo nella ricerca di tecnologie di produzione verdi o c'è qualcosa che possiamo fare correggendo il nostro stile di vita?

Il Professor Pallante interverrà sulla questione ambientale legata allo stile di vita e ai consumi, descrivendo come questi ultimi influenzino le dinamiche di sostenibilità e di come l'attuale modello economico non sia proteso verso il settimo obiettivo.

Alla base il concetto di crescita, interpretato dai più come un'affannosa rincorsa all'incremento del PIL, ma che può essere ripensato, come una de-crescita felice.

Maurizio Pallante, nato a Roma nel 1947, è un saggista italiano. Laureato in lettere ha svolto lavori di consulenza per il Ministero dell'Ambiente riguardo l'efficienza energetica. È stato tra i fondatori, con Mario Palazzetti e Tullio Regge del Comitato per l’uso razionale dell’energia (CURE) nel 1988, ha svolto l'attività di assessore all'Ecologia e all'Energia del comune di Rivoli. Svolge attività di ricerca e di pubblicazione saggistica nel campo del risparmio energetico e delle tecnologie ambientali. Collabora con Caterpillar per la festa della Decrescita felice, di cui è il principale ispiratore. È membro del comitato scientifico di "M'illumino di meno".

Workshop 4 Obiettivi del Millennio- Campagna Italiana del Millennio delle Nazioni Unite (venerdì 29 aprile 14:30-17 sala 1 Crdc)

Nel settembre 2000, con l'approvazione unanime della Dichiarazione del Millennio, 191 Capi di Stato e di Governo hanno sottoscritto un patto globale di impegno congiunto tra Paesi ricchi e Paesi poveri. Dalla Dichiarazione del Millennio delle Nazioni Unite sono nati otto obiettivi che costituiscono un patto a livello planetario fra Paesi ricchi e Paesi poveri, fondato sul reciproco impegno a fare ciò che è necessario per costruire un mondo più sicuro, più prospero e più equo per tutti. Raggiungere gli Obiettivi è possibile!

Il workshop, interamente condotto dalla Coordinatrice della Campagna Italiana dell’ONU Marta Guglielmetti, offrirà una vera e propria opportunità di approfondimento sullo stato di attuale degli Obiettivi del Millennio, sulle azioni della Campagna Italiana del Millennio e sul ruolo attivo dei cittadini e degli enti locali del Nord del mondo. Inoltre, durante il workshop, verranno forniti strumenti pratici e concreti di cittadinanza attiva per facilitare il raggiungimento degli Obiettivi del Millennio.

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Marta Guglielmetti, Coordinatrice Italiana della Campagna per gli Obiettivi del Millennio, è da anni impegnata nella sensibilizzazione, mobilitazione e influenza politica in favore degli Obiettivi del Millennio. La Campagna lavora a fianco dei cittadini, delle istituzioni locali, della società civile, dei media e dei cittadini dei paesi del nord e del sud del mondo per porre fine allo scandalo della povertà estrema nel mondo.

Workshop 5: “La candela verde” – Associazione culturale Vo.di.Sca (venerdì 29 aprile, 14.30-17 – Sala 2 Crdc)

Rosario Esposito La Rossa dell’Associazione Vo.di.Sca, in collaborazione con Maddalena Stornaiuolo, parlerà ai partecipanti dei temi legati alla cittadinanza attiva e alla legalità. Nello specifico la Candela Verde è un laboratorio teatrale che mediante le pratiche, le tecniche e i metodi teatrali vuole raccontare il presente e soprattutto i suoi disagi. All’interno del laboratorio i partecipanti potranno esprimere le proprie opinioni e idee sul problema della criminalità organizzata.

Durante l’incontro verranno rivolti ai presenti delle domande provocazioni sui disagi del nostro tempo, sulle difficoltà nella ricerca dei fondi, sul coinvolgimento dei giovani e le relazioni con il territorio. Questi sono solo alcuni degli spunti che si mettono in campo durante l’incontro con la compagnia Vodisca Teatro che presenterà mediante un laboratorio di teatro civile, di denuncia, che avvicina le persone negli spazi e nelle generazioni.

Rosario Esposito La Rossa è nato a Napoli il 13 settembre 1988. Ha partecipato al progetto teatrale Arrevuoto, con lo spettacolo “La Pace!” debuttando al teatro Mercadante di Napoli e al teatro Argento di Roma. Ha fondato l’associazione Vo.di.Sca (Voci di Scampia) che da qualche anno opera sul quartiere. Ha collaborato con alcuni giornali (Fuoricentroscampia, Fuga di Notizie) e con il Corriere del Mezzogiorno nell’ambito dell’osservatorio sulla camorra.

Workshop 6: La pace nello zaino – Ipsia Terre e Libertà (venerdì 29 aprile 14.30-16.30 – Saletta Onda Giovane)

Laboratorio interattivo sul tema del volontariato internazionale: attraverso l’utilizzo di uno zaino pieno di oggetti che caratterizzano l’esperienza, foto, video e testimonianze cercheremo di conoscere in modo più approfondito il progetto di volontariato internazionale Terre e Libertà, dell’ONG IPSIA.

Estraendo uno ad uno gli oggetti dallo zaino, ricostruiremo un esperienza di volontariato internazionale e il significato che questa assume per i volontari di Terre e Libertà.

Daniele Socciarelli, coordinatore nazionale del progetto Terre e Libertà e referente Bosnia per i progetti di cooperazione internazionale di IPSIA. Impegnato da anni nel volontariato a livello sociale e sportivo, vice presidente di IPSIA Milano e consigliere provinciale dell’US Acli Milano.

Workshop 7: Cultura della responsabilità e della partecipazione. È possibile la democrazia in un paese mafioso? – Presidio di Libera Ivrea e FLARE (venerdì 29 aprile; 16.30-18.30 – saletta Onda Giovane)

L’essenza stessa delle mafie rappresenta un ostacolo allo sviluppo democratico di una nazione. L’antimafia passa anche da un diverso modello culturale: la responsabilità e la legalità come vitamine contro la criminalità organizzata e le mafie. L’impegno del singolo e del collettivo riusciranno a sconfiggere le mafie? Il workshop sarà gestito con tecniche animative di partecipazione allargata del gruppo.

Simone Bongiovanni educatore del progetto Scu.Ter. attivo nel Liceo Scientifico Giordano Bruno, si occupa di educazione alla cittadinanza e animazione d’ambiente.

FLARE – Freedom Legality And Rights in Europe è un network di ONG e associazioni europee per il contrasto sociale alla criminalità organizzata transnazionale. Fondato il 10 giugno 2008 a Bruxelles e

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

promosso dalle associazioni “Libera, associazioni nomi e numeri contro le mafie” e “Terra del Fuoco”, FLARE conta associazioni e ONG da 24 paesi. I 44 membri del network sono organizzazioni non-governative localizzate in Europa, bacino del Mediterraneo, Federazione Russa, Caucaso e Balcani.

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

VENERDI’ 29 APRILE 2011: SERATA AL TEATRO VITTORIA – VIA GRAMSCI 2

Relazione 3: LA VOCE DELLE DONNE. Incontro sull'empowerment femminile – Valeria Palumbo e Silvia Pochettino (venerdì 29 aprile, 17.30-19.30, Teatro Vittoria – Via Gramsci 2)

Riflettendo sulla situazione femminile contemporanea si ripercorreranno le strade che l'hanno prodotta: le conquiste politiche e sociali, i moderni modelli con cui le nuove generazione si misurano, il terzo femminismo ma anche i problemi di integrazione delle donne immigrate, i differenti percorsi di emancipazione femminile nel mondo e la necessità di ripensare a cosa significhi “essere donna” ed “essere uomo”oggi.

Si affronterà inoltre, il tema della riconsegna alle donne del posto che a loro spetta nella storiografia e nel pensiero tradizionale, modificando i giudizi, le censure e gli ostracismi che per troppo tempo le hanno estromesse.

Tema dell’incontro sarà il terzo obiettivo di sviluppo del Millennio: “Promuovere la parità dei sessi e l'autonomia delle donne”. A che punto siamo, in Italia, in Europa e nel Mondo?

Valeria Palumbo, caporedattore centrale de “L'europeo”, è membro della Società Italiana delle Storiche. Collabora con vari giornali e siti internet. Conduce lezioni universitarie, reading teatrali e incontri a festival storici e letterari. Tra le sue pubblicazioni: “Prestami il volto” (edizioni Selene 2003) vincitore del Premio Il Paese delle donne 2006, “Svestite da Uomo” (edizioni Bur 2007), “L'ora delle ragazze Alfa” sulla terza ondata del femminismo (edizioni Fermento 2009) vincitore del Premio selezione Anguillara Sabazia città d’arte 2010 e “Dalla Chioma di Athena” (edizioni Odradek 2010) .

Silvia Pochettino, direttore di VpS-Volontari per lo Sviluppo, giornalista e saggista, collabora con diverse testate nazionali: il quotidiano Avvenire, i settimanali D di Repubblica, Grazia, Diario, Vita. Autrice del libro “Turisti responsabili dalle Alpi alla Sicilia”, edizioni Terre di mezzo., e del romanzo-verità "Chernobyl: una storia nascosta", Nuova iniziativa editoriale, distribuito in edicola in allegato ai quotidiani l’Unità e Liberazione. Rieditato da Ega nel 2008 con il titolo "Bugie nucleari" e da CarloSpera editore nel 2010.

19.30: aperitivo a buffet

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

TEATRO VITTORIA – VIA GRAMSCI 2 – VENERDI’ 29 APRILE 2011 ORE 21

One billion hungry

Il progetto 1 billion hungry è una campagna pubblicitaria mondiale

lanciata dalla FAO l’11 maggio 2010. Lo slogan dell’iniziativa è “1

bilion people live in chronic hunger, and I’m mad as hell” (1 miliardo

di persone vivono in uno stato di fame cronica e sono arrabbiato da

impazzire).

L’idea principale della Campagna è di aumentare la sensibilità e la

conoscenza pubblica verso il problema della fame cronica nel

mondo. Lo scopo del progetto è di far firmare al maggior numero di

persone una petizione tramite il sito del progetto

(1billionhungry.org) e di poter ricevere più sostegno dalle nazioni

partecipanti per aiutare la FAO in questa dura lotta contro la fame

nel mondo. Il simbolo del progetto è un fischietto giallo, questo è

una metafora per “risuona l’allarme” sull’esistenza della fame

cronica nel mondo.

Che cosa dobbiamo e possiamo fare? Firmare la petizione sul sito 1billionhungry.org. Dopo aver firmato si riceve un codice segreto il quale

permette agli amici e conoscenti di avere accesso al link tramite i social network come Facebook e Twitter.

Stimolare il maggior numero di persone a firmare la petizione online. Tramite il sito ufficiale chiunque può

organizzare un evento per sostenere la causa e diffondere l’ idea di aiutare chi vive con la fame cronica.

Cosa succede a Torino…

Durante la serata del 29 aprile 2011, al Teatro Vittoria di Via Gramsci 4 in occasione dell’evento UP TO YOUTH, verrà organizzato un flash mob in favore della Campagna One billion hungry. Le modalità del flash mob verranno svelate solo pochi minuti prima dell’inizio, ma sarà fondamentale portare con sé qualcosa di giallo (un cappellino, una maglietta, un fazzoletto) e un fischietto per fare rumore e caratterizzare il più possibile l’iniziativa in favore della Campagna One billion hungry.

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Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

TEATRO VITTORIA – VIA GRAMSCI 2 – VENERDI’ 29 APRILE ORE 21.30

ATTENTI AL GORILLA Viaggio nell’Italia di Fabrizio de Andrè

Le Voci del Tempo

Ci sono molti modi di rendere omaggio all’opera di Fabrizio De Andrè… Le Voci Del Tempo hanno scelto di allontanarsi quanto più possibile dall’idea di “tributo”, proponendo uno spettacolo fatto di musica, immagini e letture che restituiscono lo spirito dell’epoca in cui le canzoni sono nate. Il pensiero, l’ostinazione, la coerenza di questo grande maestro sono al centro del quadro che, una pennellata alla volta, scaturisce dalla serata. Un De Andrè diverso, dunque: una sorta di Virgilio in grado ancora di accompagnare il pubblico in un lungo viaggio nel tempo attraverso quarant’anni di storia.

Marco Peroni, Mario Congiu e Mao raccontano la storia attraverso spettacoli fatti di musica, parole e immagini. Fra emozione e divertimento. Centinaia di esibizioni in tutta Italia fra piazze, teatri, rassegne di rilievo nazionale, circoli, scuole, hanno fatto del trio un’insolita band che mescola con disinvoltura ricerca, narrazione e canzoni, in un medesimo flusso rock. Quello delle Voci Del Tempo è un progetto davvero singolare nel panorama degli spettacoli teatrali costruiti con la musica: Marco Peroni, Mario Congiu e Mao Gurlino salgono sul palco e si contaminano a vicenda, intrecciano i loro linguaggi, utilizzano le canzoni come strumento privilegiato per descrivere il cambiamento culturale del Paese.

L’ingresso al concerto è gratuito, ad esaurimento posti, con priorità per gli accreditati all’evento UpToYOUth!

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Relazione 3 - Noi e Loro – Pietro Buffa e Lacasadipinocchio (Sabato 30 aprile 9.30-12.30 Sala Big Crdc)

Il carcere è un’isola infelice, per ragioni oggettive. Lo stato di costrizione e la condizione detentiva sono già fonte di infelicità. Ed è un’isola autogestita, non controllata dall’ente locale, dipendenza diretta dell’amministrazione centrale dello Stato, e la cui vita interna è conosciuta solo da coloro che possono, o debbono, accedervi con continuità.

In carcere tutto si comprime anche le relazioni umane. L'impatto provoca lo scatenarsi di elementi e sentimenti quali l'abbandono, la solitudine e la rabbia.

E’ necessario attivare modalità applicabili per abbreviare la distanza tra chi è dentro e chi resta fuori, è necessario lavorare per contrastare l'ozio e il senso di inutilità, che caratterizzano la detenzione.

Pietro Buffa, Direttore della Casa Circondariale Lorusso e Cutugno di Torino, specializzato in Criminologia Clinica con indirizzo psicologico-sociale, esperto criminologo presso il Tribunale di Sorveglianza di Torino. Coordinatore di vari progetti e gruppi di studio a livello locale, nazionale e internazionale volti all'approfondimento di problematiche attinenti le risorse trattamentali intramurarie, le strategie di collegamento con la realtà esterna.

Lacasadipinocchio è un’associazione culturale che opera all’interno della Casa circondariale Lorusso e Cutugno di Torino dal novembre del 2008 attraverso l’organizzazione di un laboratorio creativo con circa 15 donne detenute di età compresa fra i 25 e 55 di differente nazionalità. Ne curano la gestione e l’organizzazione Monica Cristina Gallo e Sara Battaglino, con il sostegno della Direzione del Carcere, degli operatori penitenziari, degli assistenti sociali, educatori e psicologi. Lavora nell’ambito di sviluppo per un carcere aperto al territorio

Workshop 8: Sovranità Alimentare e consumi sostenibili (Sabato 30 aprile ore 9.30-12.30 sala 1 Crdc)

Come afferma la FAO, oltre un miliardo di persone soffre di malnutrizione in un mondo che in realtà produce abbastanza cibo da sfamare l'intera popolazione del pianeta. Il dogma secondo cui basta aumentare la produzione per arrivare alla sicurezza alimentare è in parte sbagliato, o meglio insufficiente a spiegare il tutto. Il nodo vero è come debellare la povertà e quindi come garantire un più equo accesso al cibo, garantendo al contempo consumi sostenibili anche nel nord del mondo. Durante il workshop verrà offerta l’opportunità di approfondire la conoscenza su cosa consumiamo, da dove arrivano i prodotti che mangiamo ogni giorno, che cos’è la sovranità alimentare, perché scegliere prodotti del commercio equo e solidale o del kilometro zero, che scelte possiamo fare per consumare eticamente prodotti del nostro territorio o dei PVS. Anche in questo caso, è forte il collegamento con il Sud del mondo e con i progetti promossi dalla Ong LVIA in Africa, oltre che il collegamento con le campagne Itali Africa e EuropAfrica Terre Contadine per l’agricoltura familiare.

Conducono il workshop:

1. un esperto dell’Ufficio progetti LVIA.

LVIA è un’Associazione di Cooperazione Internazionale nata nel 1966. E’ presente in 11 paesi africani e in Albania, dove opera con i partner locali in percorsi di sviluppo sostenibile con progetti in campo idrico, agricolo, formativo, sanitario e ambientale. Il Italia, la LVIA offre opportunità di formazione e impegno per una cittadinanza attiva e consapevole. Promuove, inoltre la cooperazione tra comunità italiane e africane.

2. Juan Saavedra, Presidente della Cooperativa Isola.

I.So.La. è una cooperativa sociale che gestisce due Botteghe del Mondo (commercio equo e solidale): Equamente dal 1995 e Casa Wiwa dal 2003. Oltre alla vendita di prodotti del commercio equo e solidale, biologici e per il consumo critico, I.So.La. è impegnata nella diffusione di una cultura di pace, attraverso la promozione di stili di vita conviviali, e utilizzando come veicolo di pace strumenti e temi differenti quali: il

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

consumo critico, l'interculturalità, il corretto utilizzo delle risorse, la tutela dei diritti umani, i distretti di economia solidale e tanto altro.

Workshop realizzato nell'ambito del progetto “Giovani e Intercultura: un anno di dialoghi” promosso da LVIA, in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis e in partenariato con Cem Mondialità, con il finanziamento del Dipartimento della Gioventù (Presidenza del Consiglio dei Ministri).

Workshop 9 Cooperazione tra comunità e scambi giovanili (Sabato 30 aprile ore 9.30-12.30 sala 2 Crdc)

A fronte dei problemi a cui oggi più che in passato i giovani devono far fronte, come la demotivazione personale e l’esclusione socio-economica all’interno di società che stanno attraversando profondi mutamenti culturali, sociali ed economici, la cooperazione e gli scambi tra comunità del nord e del sud del mondo possono essere un veicolo di confronto e conoscenza tra giovani di diverse culture che talvolta vivono le stesse problematiche e hanno le stesse aspirazioni. Diversi enti locali piemontesi sono oggi impegnati in programmi di cooperazione decentrata con comunità del sud del mondo volti a creare legami e scambi progettuali: una nuova strategia di cooperazione capace di affrontare alcune sfide odierne come quelle del decentramento, della governance locale, dell’incontro e della reciprocità internazionale.

Nel workshop saranno presentate, attraverso le testimonianze dei giovani, le esperienze di scambi internazionali vissute dai ragazzi e promosse dai comuni piemontesi nell’ambito di programmi di cooperazione con comunità del sud del mondo. E’ previsto, inoltre, un collegamento con alcune realtà giovanili in Burkina Faso (Centro Giovani di Ziniaré, operatori delle politiche giovanili di Ouagadougou, ecc.). La finalità dell’incontro è quella di favorire lo scambio di esperienze ed elaborare delle riflessioni e proposte da presentare ai politici.

Conducono il workshop:

Lia Curcio - Associazione di solidarietà e cooperazione internazionale LVIA

Edoardo Daneo Coordinamento Comuni per la Pace – Co.Co.Pa.

Servizio Formazione Educazione Permanente della Città di Torino - SFEP

Workshop realizzato nell'ambito del progetto “Giovani e Intercultura: un anno di dialoghi” promosso da LVIA, in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis e in partenariato con Cem Mondialità, con il finanziamento del Dipartimento della Gioventù (Presidenza del Consiglio dei Ministri).

Workshop 10: Acqua bene Comune (Sabato 30 aprile ore 9.30-12.30 saletta Onda Giovane)

L’acqua è un diritto umano, che cosa significa?

L'accesso all'acqua è un diritto ancora negato a una persona su sei nel mondo. L'emergenza idrica non sempre è legata alla mancanza dell'acqua, ma nella maggior parte dei casi è causata dalle difficoltà di accedervi: la scarsità di mezzi e infrastrutture idriche, unita a condizioni climatiche estremamente critiche, fa sì che nel sud del mondo oltre 1 miliardo di persone non abbia acqua pulita neanche per soddisfare il diritto e bisogno vitale di bere. Contemporaneamente, nel Nord del mondo, alcuni stati come l’Italia pongono la questione della privatizzazione dell’acqua e, a tale proposito, i cittadini si mobilitano per l’impegno nella difesa dell’acqua in quanto bene comune, essenziale per la vita e quindi non mercificabile.

Conducono il workshop: Comitato Acqua Bene Pubblico e LVIA Campagna Acqua è Vita.

Il Comitato Acqua Pubblica Torino è composto da cittadini e associazioni impegnate nella difesa dell’acqua in quanto bene essenziale per la vita e quindi non mercificabile. Da aprile a luglio 2010 è stata condotta una straordinaria campagna di raccolta firme per i 3 referendum che vogliono abrogare la normativa nazionale che impone la privatizzazione dell'acqua. Questa campagna ha visto protagonisti 1.402.305 cittadini italiani, 109.731 nel territorio piemontese. Grazie a questo straordinario impegno, il 12 giugno 2011 è stato indetto

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

il Referendum abrogativo per per eliminare le norme che in questi anni hanno portato alla privatizzazione dell’acqua.

Workshop realizzato nell'ambito del progetto “Giovani e Intercultura: un anno di dialoghi” promosso da LVIA, in collaborazione con il Centro Studi Sereno Regis e in partenariato con Cem Mondialità, con il finanziamento del Dipartimento della Gioventù (Presidenza del Consiglio dei Ministri).

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Sabato 30 aprile 2011, ore 14.30-18.00 – incontro tra giovani, politici e responsabili delle politiche giovanili e della cooperazione decentrata.

Circolo ricreativo dei dipendenti comunali della Città di Torino, Corso Sicilia 12, Torino.

Il dialogo strutturato, definito come uno “strumento che migliora la comunicazione tra i giovani e i responsabili delle politiche europee, . è uno degli obiettivi del Programma Youth in Actionè. Obiettivo del dialogo strutturato è quello di promuovere la partecipazione dei giovani alla vita politica del proprio territorio, ed il confronto con i decisori politici.

Al termine di Up To Youth! i giovani partecipanti, dopo due giorni di formazione e confronto sugli obiettivi del millennio, la partecipazione giovanile, la cooperazione internazionale, i diritti e la legalità, avranno la possibilità di incontrare politici e responsabili delle politiche giovanili degli Enti Locali, per condividere riflessioni, domande, critiche e proposte.

Il confronto avverrà attraverso la metodologia del World Cafè, uno strumento che favorisce il lavoro nei gruppi in un clima rilassato, il confronto, la proposta. Il World Cafè è una conversazione tra piccoli gruppi di persone sedute intorno a tavoli, come in un caffè, su argomenti e spunti di riflessione posti dagli organizzatori all’interno del tema generale. E’ uno stimolo al dialogo collaborativo e alla condivisione di idee, prospettive e proposte, che potranno eventualmente essere poste all'attenzione dei rappresentanti istituzionali per produrre cambiamenti.

Scopo di questo World Cafè sarà quello di produrre una serie di stimoli o raccomandazioni per gli Enti Pubblici, per favorire la partecipazione dei giovani nel raggiungimento negli Obiettivi del Millennio.

Sabato 30 aprile 2001, dalle ore 21, Up To YOUth! vi saluta con le festa finale all’Imbarchino!

21.00 aperitivo a buffet

21.30 performance teatrali; proiezione di video e mostre fotografiche, realizzate da giovani, su progetti di cooperazione decentrata dei Comuni del Co.co.pa.

23.30. dj set di Cato e Parpaglione dei BlueBeaters!

I luoghi

Circolo Ricreativo Dipendenti Comunali Città di Torino – Corso Sicilia 12

Onda Giovane – Corso Sicilia 2

Teatro Vittoria – Via Gramsci 2

Imbarchino – Viale Cagni 37 (Parco del Valentino)

Ostello Torino – Via Alby 2

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Iniziativa realizzata nell’ambito dei progetti “I giovani si incontrano a Torino per gli Obiettivi del Millennio” (finanziato dalla

Agenzia Nazionale per i Giovani e dal Comune di Torino - bando “Torino incontra l’Europa”) e “Giovani Costruttori di Pace” (finanziato da Regione Piemonte e Provincia di Torino).

Organizzazione capofila: Cisv (Torino, Italia)

Organizzazioni partner: LVIA; CIFA, ACLI, AGESCI, ANPI, COP – Consorzio Ong Piemontesi, GIOC.

Partner istituzionali : Città di Torino – Settore Cooperazione Internazionale, Coordinamento Comuni per la Pace della Provincia di Torino, Provincia di Torino