38
Pagina | 1 gennaio 2012 Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni © Apprendimenti & Linguaggi s.r.l. Rev.01 SGQ “Modello_presentazione.ppt” del 15/01/2010

Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

  • Upload
    others

  • View
    5

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 1

gennaio 2012

Sistema di Certificazioniindirizzo Operazioni

© Apprendimenti & Linguaggi s.r.l.

Rev.01 SGQ “Modello_presentazione.ppt” del 15/01/2010

Page 2: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 2

UF 1: Il sistema di certificazione delle competenze - normativa

Argomenti:

Il sistema regionale di certificazione delle competenze

La certificazione delle competenze

La concessione dei crediti

UF 2: Gli strumenti per la certificazione delle competenze

Argomenti:

La certificazione in ingresso

La certificazione in itinere

La certificazione in uscita

UF 3: La certificazione delle competenze e la concessione dei crediti

Argomenti:

I criteri per l’assegnazione dei crediti formativi

UF 4: Esame finale

Argomento:

Test Finale

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA STRUTTURA GENERALE DEL CORSO

Page 3: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 3SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata

Lo scenario di riferimento

Il Modello per Competenze

• Il Repertorio degli Standard Formativi

• Il Repertorio degli Standard Professionali

• Il Repertorio degli Standard di Certificazione

La certificazione nel processo nazionale

• Principi Generali

• Gli Standard Minimi

• La definizione di Credito

• L’Accordo Stato Regioni

La formalizzazione e certificazione delle Competenze:

• D.G.R. 152 del 02/08/2006

• Allegato L alla D.G.R. 152 del 02/08/2006

• D.D. n. 172 del 28/03/2011

Page 4: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 4

Il sistema per competenze implementato dalla Regione Piemonte muove i suoi primi passi nel momento in cui l’Europa richiede agli Stati membri di rendere trasparente la tracciabilità degli apprendimenti (il cosiddetto LLL, Life Long Learning).

Per rispondere in modo dinamico alle diverse raccomandazioni emesse a livello europeo e nazionale, la Regione Piemonte ha implementato un sistema per competenze flessibile e in continua evoluzione.

A partire dal 2001, operativamente recepisce le diverse raccomandazioni attraverso due azioni fondamentali che contribuiranno nel tempo a connotarla, a livello nazionale, come capofila del gruppo interregionale designato a definire gli standard nazionali:

da un lato lavora per dotarsi di un modello teorico-metodologico in grado di rispondere adeguatamente alla sfida europea dell’EQF e delle certificazioni formali, non formali ed informali implementando il Modello per Competenze

dall’altro lato si dota di un sistema informatico on-line per il “governo” e la gestione delle attivitàlegate alla certificazione: definizione dei Repertori di Figure Professionali, creazione di Percorsi Formativi, Creazione ed erogazione di Prove di Valutazione.

Obiettivo ultimo del sistema implementato è quello di garantire al cittadino il diritto all’apprendimento durante tutto l’arco della vita, riconoscendogli in modo standardizzato e

inequivocabile l’acquisizione delle singole competenze.

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LO SCENARIO DI RIFERIMENTO

Page 5: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 5

La Regione Piemonte si è dotata nel tempo di un modello teorico-metodologico (gestito da un sistema informatizzato) in grado di supportare tutte le fasi di progettazione della proposta di Formazione Professionale regionale.

Attraverso il contributo di apposite Commissioni Regionali, affiancate da esperti del settore ha costruito un insieme di Repertori Standardizzati finalizzati a favorire il riconoscimento di competenze e qualifiche a livello nazionale:

Standard Formativi

Standard Professionali

Standard di Certificazione

Tale Repertorio si è arricchito nel tempo, nel rispetto delle richieste europee e nazionali ed oggi converge verso Standard e modelli definiti a livello ministeriale ed europeo. Inoltre, per avvicinare il più possibile l'offerta formativa ai bisogni del mercato del lavoro, è in atto un lavoro di convergenza tra il sistema degli Standard Formativi e quelli Professionali.

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI IL MODELLO PER COMPETENZE

Page 6: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 6

Il Repertorio degli Standard Formativi è costituito dai Profili e Obiettivi Standard.

I Profili Standard che costituiscono il Repertorio sono rappresentati da delle descrizioni di professionalità redatte utilizzando un modello/linguaggio comune e standardizzato di descrizione, denominato “Modello per Competenze”.

Detto in altri termini, per ciascuna professionalità presente nel Repertorio vengono descritte le principali Competenze che un soggetto deve possedere per potersi definire “esperto” di quella specifica professionalità.

Nello specifico, ogni Profilo è costituito dai seguenti descrittori: Competenze, Abilità, Conoscenze

Nota: Per rispondere alle richieste nazionali ed internazioni, il repertorio degli Standard Formativi èreferenziato alle principali tassonomie riconosciute a livello nazionale/internazionale (ISCO, ISTAT, Ministero del Lavoro).

Inoltre sono state recepite e inserite in Repertorio le Figure a Banda Larga (FBL) approvate in conferenza Stato-Regioni.

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI IL REPERTORIO DEGLI STANDARD FORMATIVI

Page 7: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 7

Il Repertorio degli Standard Professionali è costituito da Percorsi e Moduli Standard.

I Percorsi Standard sono rappresentati da un insieme coerente di Unità Formative che indicano l’iter necessario all’allievo per acquisire le Competenze/Abilità/Conoscenze descritte nel Profilo. A ciascun Profilo viene associato uno specifico Percorso Formativo.

Detto in altri termini, per ciascuna Competenza/Abilità presente nella descrizione del Profilo viene stabilito il numero di ore necessario ad acquisire quella Competenza/Abilità, le aree tematiche e gli approfondimenti da sviluppare e gli strumenti da utilizzare a supporto dell’apprendimento degli allievi.

Nello specifico, ogni Unità Formative (UF) del Percorso è suddivisa in: Obiettivi Formativi, Durata (Monte ore), Modalità d’interazione tra docente e allievo, Strumenti.

NOTA: ricordiamo che l’attuale configurazione degli Standard Professionali così come sopra descritta verràadeguata al modello nazionale attualmente in via di definizione

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI IL REPERTORI DEGLI STANDARD PROFESSIONALI

Page 8: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 8

Il Repertorio degli Standard di Certificazione è costituito dalle Prove Complessive di Valutazione.

Le Prove Complessive di Valutazione che costituiscono il Repertorio sono rappresentate da un insieme di questionari e prove pratiche finalizzate a verificare le Competenze/Abilità/Conoscenze acquisite dall’allievo durante uno specifico Percorso Formativo.

Nello specifico, ogni Prova Complessiva di Valutazione è costituita dai seguenti elementi: Crediti Valutativi, Questionari, Prova Pratica, Colloquio

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI IL REPERTORIO DEGLI STANDARD DI CERTIFICAZIONE

Page 9: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 9

Con l’obiettivo di fornire agli assessori che compongono la Commissione Istruzione, Lavoro, Ricerca e Innovazione, ai Ministeri interessati e alle Parti Sociali, una proposta unitaria sul sistema nazionale di certificazione delle competenze è stato avviato un confronto tra le Regioni attraverso il progetto interregionale denominato “Verso la costruzione di un sistema di certificazione delle competenze”.

Grazie al confronto delle diverse esperienze messe in atto da ciascuna Regione è stato possibile rendere unitari e definire i principi generali a cui ispirare il processo di certificazione:

Per certificare occorre disporre di uno Standard di riferimento

Si certificano le competenze comunque acquisite

Deve essere garantita la tracciabilità delle competenze

Tutte le competenze certificate sono capitalizzabili

Le competenze certificate devono poter essere utilizzate e valorizzate

La titolarità e la responsabilità della certificazione è sempre regionale

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 10: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 10

In considerazione del fatto che non può esistere una valutazione completamente oggettiva, dato che ogni processo valutativo ha un margine di discrezionalità non del tutto eliminabile, è però possibile fissare criteri espliciti e trasparenti che permettano di tendere alla maggiore oggettività possibile della valutazione.

Il processo di valutazione deve effettuarsi secondo

principi di tracciabilità

e di garanzia per il soggetto in valutazione che sia possibile riferirsi a standard professionali trasparenti e rigorosi descritti in termini di competenze

Per garantire questa trasparenza nel processo è necessario/prevedere appositi dispositivi che identificano le regole e le metodologie da utilizzare. Occorre inoltre garantire una pluralità di soggetti che intervengono nelle diverse fasi che lo compongono con la funzione di:

•Controllare/verificare il processo

•Valutare il contenuto professionale dei soggetti

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 11: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 11

Ciò che viene certificato sono le Competenze, intendendo con questo termine

“la comprovata capacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo

professionale e personale”

In linea con gli orientamenti Europei e Nazionali

si certificano le competenze comunque acquisite da un soggetto

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 12: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 12

Ciò che ciascuna Regione deve assicurare è che

le certificazioni garantiscano i risultati dell’apprendimento, espressi in termini di competenze, indipendentemente da come il processo di acquisizione di queste è avvenuto.

Detto in altri termini si certificano tutti gli apprendimenti acquisiti in contesti:

• formali (ad esempio le competenze acquisite nel sistema “scuola”)

• non formali (ad esempio le competenze acquisite attraverso un esperienza lavorativa)

• informali (ad esempio le competenze acquisite attraverso la pratica di un hobby)

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 13: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 13

Per certificare occorre disporre di uno Standard di riferimento

Lo Standard Professionale delinea rappresentazioni coerenti delle professionalità, funzionali al presidio, organizzazione e gestione di processi di lavoro dedicati alla produzione/erogazione di specifici prodotti/servizi.

Lo Standard Formativo descrive gli obiettivi di apprendimento, i requisiti d’accesso e le risorse necessarie per erogare e raggiungere gli obiettivi formativi (rappresenta una delle modalità per il raggiungimento dello

standard professionale).

Si certificano le competenze che si riferiscono a Standard Professionali

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 14: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 14

Gli Standard Professionali che formano i Repertori regionali, sono descritti in termini di Competenza, articolata in:

• Risultato atteso

• Abilità (capacità)

• Conoscenze

Il minimo certificabile è la competenza

ma è possibile certificare anche aggregati di competenze riferite a parti di un Profilo/Figura Professionale, fino al numero totale delle competenze costituenti un intero Profilo/Figura.

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 15: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 15

Tutte le competenze certificate ad un soggetto sono capitalizzabili

per il raggiungimento di titoli e qualifiche

a condizione che i Profili/Figure a cui queste fanno riferimento siano preliminarmente descritte/standardizzate in termini di competenze

Le competenze certificate devono poter essere utilizzate e valorizzate

nell’istruzione

nella formazione professionale

nel lavoro

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 16: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 16

La titolarità e la responsabilità della certificazione è sempre regionale

Questo significa che la funzione certificativa è in capo alla Regione, al di là delle diverse procedure attraverso cui ciò può attuarsi (ovvero anche tramite delega o trasferimento di funzione che le regioni

possono attribuire a diversi soggetti accreditati).

Ordinariamente, la certificazione è infatti un atto pubblico, condizione essenziale per dare valore giuridico alle attestazioni in esito. Il che implica che sia svolta direttamente da un soggetto pubblico o da un soggetto

terzo delegato e posto sotto il controllo di un soggetto pubblico.

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 17: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 17

L’attestazione è quindi

uno standard documentale

che attesta

gli apprendimenti comunque acquisiti

sulla base di regole definite

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – PRINCIPI GENERALI

Page 18: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 18

Al fine di assicurare basi omogenee di per il sistema di certificazione su tutto il territorio il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, in accordo con il Ministero della Pubblicazione Istruzione, dell’ Universitàe della Ricerca Scientifica e Tecnologica e le Regioni ha definito

gli standard minimi di competenza

Resta ferma la competenza delle Regioni per quanto attiene la definizione dei percorsi formativi in termini di contenuti e metodologie didattiche.

È consentito inoltre alle Regioni di integrare gli Standard Minimi in base alle esigenze territoriali

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – STANDARD MINIMI

Page 19: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 19

Secondo il D.M. 174 del 31/05/2001 inerente la certificazione nel sistema della formazione professionale la certificazione può essere effettuata:

1. Al termine di un percorso di formazione finalizzato all’acquisizione di qualifica

2. In esito a percorsi di formazione parziali (abbandono o percorso che non conduce a qualifica)

3. A seguito di esperienze di lavoro e autoformazione

Le certificazioni sono riportate sul Libretto del Cittadino

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – TIPOLOGIA DI CERTIFICAZIONE

Page 20: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 20

Secondo il D.M. 174 del 31/05/2001 per credito formativo si intende:

Il valore attribuibile a competenze comunque acquisite

Le competenze certificate costituiscono un credito formativo

spendibile nel sistema di certificazione professionale

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – CREDITO

Page 21: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 21

Con lo Schema di Accordo sancito in conferenza Stato Regioni del 27/07/2011 tra

il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca

il Ministro del lavoro e delle politiche sociali

le Regioni

le Province Autonome di Trento e Bolzano

Sono stati definiti

gli atti necessari per il passaggio a nuovo ordinamento dei percorsi di istruzione e formazione professionale

di cui al decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226

(ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA - LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Accordo ai sensi dell’articolo 18, comma 2, del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226)

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – ACCORDO STATO REGIONI 2011

Page 22: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 22

Con lo Schema di Accordo sancito in conferenza Unificata del 27/07/2011 tra

il Ministro dell'università e della ricerca

il Ministro del lavoro e delle politiche sociali

le Regioni

le Province Autonome di Trento e Bolzano

Le Province

i Comuni

le Comunità Montane

Sono stati definiti

le aree professionali relative alle figure nazionali di riferimento dei percorsi di istruzione e formazione professionale

di cui al decreto legislativo del 17 ottobre 2005, n. 226

(ISTRUZIONE, UNIVERSITÀ E RICERCA - LAVORO E POLITICHE SOCIALI)

Accordo ai sensi dell’articolo 18, comma 1, lettera d) del decreto legislativo 17 ottobre 2005, n. 226

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – CONFERENZA UNIFICATA 2011

Page 23: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 23

Con lo Schema di Accordo sancito in conferenza Stato Regioni del 27/07/2011 tra

il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca

il Ministro del lavoro e delle politiche sociali

le Regioni

le Province Autonome di Trento e Bolzano

Ai fini della spendibilità nazionale ed europea delle qualifiche e dei diplomi è istituito

Il Repertorio Nazionale dell’Offerta di Istruzione e Formazione Professionale

Che comprende figure di differente livello articolate in specifici profili regionali (sulla base dei fabbisogni territoriali) descritti secondo i format e i criteri di descrizione stabiliti in conferenza Stato Regioni

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA CERTIFICAZIONE NEL PROCESSO NAZIONALE – ACCORDO STATO REGIONI 2011

Page 24: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 24LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI DGR n.152-3672 DEL 02/08/2006 - OGGETTO

Con la Delibera di Giunta Regionale n. 152 - 3672 del 02/08/2006 e s.m.i. la Regione Piemonte

stabilisce

la disciplina degli standard formativi

(prevista all’art.20 della L.R. 63/95)

attualizzata secondo il quadro comunitario e nazionale vigente e declinata per competenze

le modalità di espletamento delle prove finali

del rilascio delle attestazioni

della nomina delle commissioni esaminatrici

Page 25: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 25

Il processo di “accertamento, formalizzazione e certificazione delle competenze” rappresenta uno degli elementi fondanti del Sistema di Certificazione della Regione Piemonte

(come individuato nella Delibera di Giunta Regionale n. 152 - 3672 del 02/08/2006 e s.m.i.)

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI LA FORMALIZZAZIONE E CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

OBIETTIVO

Rendere trasparenti e leggibili gli apprendimenti e le acquisizioni delle persone utilizzando tecniche strumenti e apposite metodologie di accertamento e e di riconoscimento che

consentano al cittadino di poter attraversare i diversi territori/sistemi senza disperdere le acquisizioni/competenze che costituiscono la sua “identità personale”

La formalizzazione e la certificazione delle competenze acquisite in contesti diversi e la messa in trasparenza delle competenze possedute rappresentano il quadro delle “tecniche di certificazione” come

luogo ideale di incontro dei sistemi Lavoro Istruzione e Formazione

Page 26: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 26LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI DGR n.152-3672 DEL 02/08/2006 – DEFINIZIONE DI CERTIFICAZIONI

Si intende per certificazione

l’atto formale attraverso il quale l’Ente pubblico attesta ad una persona

a seguito di valutazione

il possesso delle competenze

che compongono un profilo professionale o parti ad esso riferibili

e/o

il raggiungimento di specifici obiettivi formativi

in esito ad un percorso formativo

formale, non formale, informale

Page 27: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 27

La certificazione in generale, si classifica, in relazione al rapporto tra il soggetto che rilascia la certificazione e il soggetto che ottiene il certificato in:

Certificazione di Parte Prima (autocertificazione)

C’è coincidenza tra il soggetto che certifica e quello che viene certificato.

L’amministrazione pubblica ha facoltà di controllo

Certificazione di Parte Seconda

Effettuate da un soggetto che è seconda parte rispetto al soggetto che ottiene la certificazione,

cioè è diverso da lui, ma è in rapporto con lui, e l’ha assistito nel percorso che porta alla

certificazione

Certificazione di Parte Terza

Effettuata da un soggetto terzo cioè un soggetto che è diverso sia dal soggetto che viene

certificato, sia dal soggetto che l’ha assistito ed è, di norma, un soggetto pubblico

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CLASSIFICAZIONE DELLE CERTIFICAZIONI

Page 28: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 28LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI DI PARTE PRIMA

La certificazione di PARTE PRIMA (autocertificazione)

È effettuata dal soggetto medesimo

ma su supporti messi a disposizione dall’amministrazione ed agevolata dagli operatori abilitati alla

certificazione

NOTA: Le modalità di verifica e/o di compilazione assistita sono specificate dalle regole che normano il

riconoscimento dei crediti in ingresso e la compilazione del libretto formativo

Page 29: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 29

Per certificazione di PARTE SECONDA si intende un

insieme di metodi, strumenti e procedure di certificazione messe in atto da un soggetto che è seconda parte rispetto a colui che viene certificato

Viene emessa dall’

organismo titolare del Percorso Formativo

Assume il rango di “AUTORIZZATA” quando

il soggetto che la emette è una sede operativa accreditata ed ha al suo interno personale appositamente formato (addetto alle operazioni di certificazione)

il soggetto che la emette è un impresa autorizzata alle nelle attività formative in apprendistato

avviene al’interno di un percorso autorizzato e/o finanziato dall’ Ente Pubblico

NOTA: nella certificazione deve essere presente il logo dell’ ente pubblico

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI DI PARTE SECONDA AUTORIZZATA

Page 30: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 30

La certificazione di parte SECONDA AUTORIZZATA viene rilasciata:

1. Ai corsisti ritenuti meritevoli per numero di ore frequentate e valutazione degli apprendimenti in esito a percorsi che non prevedono l’esame finale con commissione esterna (anche soggetti diversamente abili)

2. Solo e sempre su richiesta del corsista nei seguenti casi:

Prova finale con esito negativo (si attestano solo le competenze/attività effettivamente acquisite)

Allievo non ammesso all’esame (si attestano le competenze acquisite nel percorso)

Allievo ammesso all’esame ma assente all’esame (si attestano le competenze acquisite nel percorso)

Allievo ritirato dal corso (si attestano le competenze acquisite fino all’ultima UF erogata)

Al termine di ciascun anno intermedio ( per gestire il passaggio in altro corso)

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI DI PARTE SECONDA AUTORIZZATA

Page 31: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 31

Per certificazione di PARTE TERZA si intende un

insieme di metodi, strumenti e procedure di certificazione messe in atto da un soggetto terzo

(ovvero diverso dal soggetto che lo ha formato e da colui che viene certificato)

Viene emessa per gli allievi che hanno

superato con esito positivo la prova finale, presieduta da una Commissione Esaminatrice(nominata da Ente Pubblico), relativa ad un Percorso di

Qualifica

Specializzazione

Abilitazione

Idoneità

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI DI PARTE TERZA

Page 32: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 32

La certificazione di PARTE TERZA prevede l’emissione dell’

Attestato di

qualifica/specializzazione/idoneità/abilitazione

Vengono attestate

tutte le competenze/attività presenti nel Profilo/Obiettivo

(a cui il Percorso fa riferimento)

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI DI PARTE TERZA

Page 33: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 33

Attraverso un analisi qualitativa e quantitativa delle congruenze delle competenze del soggetto con quelle del Profilo per cui si richiede il credito, la concessione dei crediti all’ingresso in un percorso formativo consente:

1. l’ingresso in un percorso già avviato

2. l’esonero dalla frequenza di alcune parti del percorso

In conseguenza alla procedura di accertamento l’allievo può essere inserito nel Percorso:

• Con credito formativo

• Senza credito formativo

• Con debito

Oppure non inserito e ri-orientato verso altri percorsi

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI DEI CREDITI IN INGRESSO

Page 34: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 34LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CERTIFICAZIONI IN APPRENDISTATO

Page 35: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 35

Gli operatori vengono abilitati alla certificazione mediante specifica formazione e certificazione di competenze

Prerequisiti necessari per poter accedere al corso:

1. Svolgere o aver svolto per almeno tre anni la funzione di docente o tutor in situazioni di formazione professionale

2. Conoscenza del sistema integrato di progettazione per competenze e del sistema “Valuta”della Regione Piemonte

Durata della formazione: 20 ore

Al termine della formazione l’operatore di certificazione possiede un credito ad operare pari a 16 crediti

Tali crediti possono essere diminuiti o annullati dagli esiti delle visite di monitoraggio e in seguito a supervisione della Commissione per al certificazione e la concessione dei crediti

Tutti i nominativi degli operatori autorizzati a certificare e dei loro relativi crediti confluiscono in una lista informatizzata pubblica

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI ADDETTI ALLA CERTIFICAZIONE

Page 36: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 36

L’insieme delle competenze e delle attività riferite alla certificazione sono inserite sul sistema Collegamenti in una specifica matrice di obiettivo formativo dal titolo: “Sistema di

certificazione”.

Il percorso formativo viene standardizzato su Collegamenti

Il corso è strutturato in 3 Unità formative di 6 ore ciascuna per un totale di 18 ore complessivedi formazione

La prova finale è costituita da un questionario con domande a risposta multipla e casi di studio, valutati attraverso una griglia di osservazione inserita nel sistema valuta di Collegamenti

LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE E LA CONCESSIONE DEI CREDITI CORSO PER ADDETTI ALLA CERTIFICAZIONE

Page 37: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 37

D.M. 174 del 31/05/2001

(inerente la certificazione nel sistema della formazione professionale)

D.G.R. 152 del 02/08/2006

(riguardante il sistema regionale degli standard formativi declinato per competenze)

Allegato L alla D.G.R. 152 del 02/08/2006

(la certificazione di parte seconda autorizzata)

Manuale per la certificazione delle competenze e la concessione dei crediti - Il processo di

accertamento, formalizzazione e certificazione delle competenze

(d.d. n. 172 del 28/03/2011)

Accordo Stato Regioni e Conferenza Unificata del 27/07/2011

SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Page 38: Sistema di Certificazioni indirizzo Operazioni · SISTEMA DI CERTIFICAZIONI – INDIRIZZO OPERAZIONI DETTAGLIO DEGLI ARGOMENTI della I giornata Lo scenario di riferimento Il Modello

Pagina | 38

- credits -

http://www.appeling.it/

A&L, via Buniva, 11 – 10124 TorinoTel/Fax +39 011.8126096

e-mail: [email protected]

© Apprendimenti & Linguaggi s.r.l.