SOPPALCO FAI DA TE T8 - bricofer.orgManuale di montaggio Soppalco Modulare “fai da te” - Sistema Brevettato 4 1 DESCRIZIONE GENERALE Il soppalco brevettato T8 SVELT è indicato

SOPPALCO

FAI DA TE T8

MANUALE DI MONTAGGIO

V1.2

SISTEMA BREVETTATO

Avvertenze obbligatorie per il montaggio della struttura.

Questo libretto deve sempre accompagnare il soppalco.

Leggere e comprendere attentamente e per intero il presente manuale di montaggio prima del montaggio del soppalco.

Manuale di montaggio Soppalco Modulare “fai da te” - Sistema Brevettato 3

INDICE

1 DESCRIZIONE GENERALE ............................................................................................ 4

1.1 LISTA COMPONENTI E FERRAMENTA NECESSARIA ...................................................... 5

2 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO ......................................................................................... 9

2.1 INSTALLAZIONE DELLA STRUTTURA METALLICA ................................................................. 9

2.1.1 PREMONTAGGIO DI TRAVI E CORRENTI ......................................................................................................... 9

2.1.2 POSIZIONAMENTO DEI CONNETTORI ........................................................................................................... 15

2.1.3 ELEVAZIONE DELLA STRUTTURA ................................................................................................................. 18

2.1.4 INSTALLAZIONE DI CORRENTI CENTRALI E TRAVERSE DI RINFORZO (OPTIONAL) ............................... 21

2.1.5 MONTAGGIO DEL PAVIMENTO IN LEGNO ..................................................................................................... 27

2.2 MONTAGGIO DELLA BALAUSTRA (PARAPETTO) .......................................................... 29

2.3 MONTAGGIO DELLA SCALA ............................................................................................. 32

2.3.1 MONTAGGIO PIOLI DELLA SCALA ALL’ESTERNO DEL SOPPALCO ............................................................ 33

2.3.2 MONTAGGIO DELLE ZANCHE E DELLE STAFFE DELLA SCALA ................................................................. 35

2.3.3 POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DELLA SCALA .......................................................................................... 36

2.3.4 MOVIMENTO DELLA SCALA ............................................................................................................................. 41

2.4 KIT DI AMPLIAMENTO SOPPALCO ................................................................................... 43

2.4.1 AMPLIAMENTO NELLA DIREZIONE DELLE TRAVI PRIMARIE ...................................................................... 44

2.4.2 AMPLIAMENTO NELLA DIREZIONE DEI CORRENTI ...................................................................................... 48

2.5 COPRIVITI E TAPPI ............................................................................................................ 52

3 ALTRE POSSIBILITA’ DI CONFIGURAZIONE ............................................................. 52

4 QUESTIONARIO DI GRADIMENTO ............................................................................. 55

5 DICHIARAZIONE DI CONFORMITA' ............................................................................ 57


1 DESCRIZIONE GENERALE

Il soppalco brevettato T8 SVELT è indicato per utilizzo domestico e può adeguarsi telescopicamente allo spazio disponibile. Può essere installato in abitazioni e garage.

Non è omologato per utilizzo professionale (devono essere acquistati parapetti optional) e pubblico. E’ consentito il solo uso interno (non viene coperto da garanzia per uso all’esterno).

Il suo sistema modulare consente variazioni nella configurazione così come l’ampliamento di moduli o elementi.

Figura 1 Vista orientativa del soppalco regolabile

Il Kit del soppalco regolabile T8 si compone di:

1. KIT Struttura T8: Struttura estensibile fino a 8mq composta da travi primarie, correnti (secondarie), pilastri e pavimento portante in legno agglomerato ad alta densità.

2. KIT Scala: Scala fissa, con 85° o 79° di inclinazione (a richiesta scala comoda tipo soppalco T15)

3. KIT Parapetto: protezione su 2 lati (2 lati aggiuntivi optional su richiesta), dotato di corrimano, e paraginocchia in pvc marrone. Altezza cm 60

4. KIT Rinforzo (optional): per soppalchi posti con i 4 lati liberi (al centro di una stanza) senza appoggi al muro.

5. La portata distribuita uniformemente del soppalco completamente esteso è di 200 kg/mq, con una deformazione (freccia) di L/300. Non sono permessi carichi pesanti (pallet, scaffallature).


1.1 LISTA DEI COMPONENTI E FERRAMENTA NECESSARIA

LISTA DEI PEZZI E VITERIA

A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KIT STRUTTURA PORTANTE

T8 (COD. 8200)

2 P23 ANGOLARI DI RINFORZO PARETE 2 4 2 2

2 P1 TRAVE PRIMARIA ESTERNA 8 8

2 P2 TRAVE PRIMARIA INTERNA 2 2

5 P3 CORRENTE ESTERNO 4 4

5 P4 CORRENTE INTERNO

10 P5 CONNETTORE 4 4

4 ES1 TUBO ESTERNO PILASTRO 3 3 4

4 ES2 TUBO INTERNO PILASTRO 2 4 6

4 SOTTOPIASTRA ADESIVA IN GOMMA

4 TAVOLE IN LEGNO P4 2380x900x30 8

10 BARRE FILETTATE M10x1000 4

116 TAPPO NERO VITE M 10

TOT 48 56 12 156 4 16 32 8 4 4

ud. KIT SCALA (COD. 8300)

2 P11 TRAVE EST. SUPPORTO SCALA 2 2

2 P12 TRAVE INT. SUPPORTO SCALA

9 P13 TUBO PIOLI 2

2 P14 SQUADRETTA DI SOSTEGNO 2

2 P17 ZANCHE DI SNODO

1 P20 GANCIO SUPERIORE

1 P21 GANCIO INFERIORE 1 1

1 ES5 FISSAGGIO SCALA 1 2 2 1

1 ES7 FISSAGGIO SCALA S 1 2 2 1

2 VOLANTINO CON VITE

18 TAPPO TONDO PLASTICO 40 mm

2 TAPPO RETTANGOLARE PLASTICO 50x25 mm


28 TAPPO NERO VITE M 10 (SCALA)

TOT 22 2 4 1 10 2 1 4


A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KIT PARAPETTO (SUI 2 LATI)

8 P10 - TUBO PARAPETTO 2 2 4

4 P14 SQUADRETTA DI SOSTEGNO 2 2 2

8 P16 - RINFORZO PILASTRO 1 1 2

5 TUBO TONDO 2,10m PVC 40x2'2

3 2,10m COPRISPIGOLO IN ALLUMINIO


8 TAPPO QUADRO PLASTICO 45x45 mm


TOT 32 32 24 32

ud. KIT COMPLETO T8

(COD. 8200+8300+parapetti)

5 TUBO CIRCOLARE 2,10m PVC 40x2'2



8 TAPPO QUADRATO PLASTICO 45x45


TOT 70 2 92 12 1 198 2 1 4 16 32 36 4 32 4

In figura 2 si può vedere la viteria da utilizzare.

Figura 2 Viteria utilizzata

N.B. alcuni elementi potrebbero essere assenti o sostituiti da altri che fanno la stessa funzione.


LISTA DELLA FERRAMENTA

FERRAMENTA USO

AVVITATORE ELETTRICO PER STRINGERE VITI E TIRAFONDI

CHIAVE A TESTA ESAGONALE DEL 17 mm VITI M10

CHIAVE A TESTA ESAGONALE DEL 13 mm PER TIRAFONDI (ESAGONALI) M8

CHIAVE A TESTA ESAGONALE DEL 8 mm PER TIRAFONDI (ESAGONALI) M5,5

PUNTA A CROCE TIRAFONDI (CROCE) M5’5x60

PUNTA CEMENTO M10

PER I FORI NEL PAVIMENTO PER L’ANCORAGGIO DELLE BASI DEI

PILASTRI E DELLA SCALA CON GLI APPOSITI TASSELLI

MARTELLO PER INTRODURRE GLI ANCORAGGI NEI FORI

SEGA CIRCOLARE PER LEGNO

PER TAGLIARE LE TAVOLE DEL PAVIMENTO A MISURA

BOLLA DI LIVELLO PER IL CORRETTO LIVELLAMENTO DEL SOPPALCO

METRO PER PRENDERE LE VARIE MISURE DURANTE IL MONTAGGIO

NOTA: Si raccomanda l’uso di un avvitatore elettrico, soprattutto per il fissaggio delle tavole di legno alle travi di ferro (TIRAFONDO AUTOFILETTANTE a croce da M5’5x60). Nel caso non si disponga di avvitatore elettrico si possono utilizzare chiavi per BULLONI (fisse o inglesi).

SVELT www.svelt.it Qualità ed innovazione – soppalco modulare “fai da te”


2 ISTRUZIONI DI MONTAGGIO

PRIMA DI COMINCIARE: Non stringere completamente le viti prima di terminare il montaggio, perché molte debbono essere tolte e riposizionate durante l’installazione (si usano gli stessi fori per giunzioni, pali di parapetti, squadrette dei pilastri…). Pertanto è bene avvitarli manualmente, per poi alla fine stringerli con l’avvitatore dal lato dei dadi senza necessità di tenere ferma la testa della vite dalla parte opposta.

2.1 ISTALLAZIONE DELLA STRUTTURA METALLICA 2.1.1 PREMONTAGGIO DI TRAVI E CORRENTI

Prima di tutto si deve realizzare un premontaggio della struttura nel luogo prescelto allo scopo di definire la lunghezza dei pezzi telescopici, per poter realizzare la maggior parte della istallazione a terra, come mostrato in Fig.5.

E’ necessario preventivamente identificare tutte le travi e i correnti telescopici. Per farlo bisogna misurare il profilo di ogni trave (come indicato in Figura 3):

Figura 3 Misura del profilo della trave

La misura del profilo di ogni trave è nella seguente tabella:

ELEMENTO LUNGHEZZA (mm) SPESSORE (mm)

TRAVE PRIMARIA TRAVE PRIMARIA ESTERNA 1550 60

TRAVE PRIMARIA INTERNA 1550 53

CORRENTE CORRENTE ESTERNO 1350 50

CORRENTE INTERNO 1350 45,5

TABELLA 1 – MISURE PROFILO TRAVI



Sia nelle travi che nei correnti i pezzi marchiati TECRO sono da posizionare all’esterno (fig.4)

Figura 4 – Marchiatura pezzi esterni

Per continuare si deve definire la configurazione generale della struttura (lunghezza delle travi e posizione dei correnti e dei connettori). Si definisce in pratica il perimetro del soppalco. Per questo è necessario determinare:

A) Disposizione delle travi primarie e dei correnti, tenendo presente la dimensione massima e minima di ogni elemento in funzione della Tavola 2 e dello spazio disponibile così come la situazione delle pareti del locale dove si va a montare.

B) Posizione del parapetto. I pilastri del parapetto si devono avvitare sopra i CORRENTI e le TRAVI PRIMARIE.

Una volta definito questo aspetto si procede al montaggio perimetrale della struttura con 2 TRAVI PRIMARIE E 2 CORRENTI

Figura 5 - Premontaggio a terra del perimetro esterno

ATTENZIONE: La lunghezza massima e minima delle travi e dei correnti non può oltrepassare il limite inicato in Tabella 2

S = SOVRAPPOSIZIONE TELESCOPICA TRA TRAVE INTERNA ED ESTERNA

PARTE INTERNA TRAVE

PARTE ESTERNA TRAVE



Per evitare errori nella posizione di lunghezza massima (sovrapposizione minima) sia le travi interne che i correnti esterni sono dotati di 2 fori di sicurezza (uno per lato) (vedi fig.6) In qualsiasi momento deve essere possibile vedere attraverso il foro la trave o il corrente interno.

ATTENZIONE!!! NON SI DEVE VEDERE DELLA LUCE

In questo caso significa che si sta montando le travi con una sovrapposizione minima corretta come indicato in Tabella 2

Figura 6 – Minima sovrapposizione corretta

La portata massima del soppalco dipende dalla dimensione in pianta del soppalco stesso.

In Tabella 2 si mostrano tutte le possibili configurazioni di lunghezza con la corrispondente sovrapposizione di travi LV e correnti LC.



L.V

27

50

26

50

25

50

24

50

23

50

22

50

21

50

20

50

19

50

18

50

17

50

16

50

15

50

S.V

.13

50

45

05

50

65

07

50

85

09

50

10

50

11

50

12

50

13

50

14

50

15

50

L.C

24

50

23

50

22

50

21

50

20

50

19

50

18

50

17

50

16

50

15

50

14

50

13

50

S.C

.12

50

35

04

50

55

06

50

75

08

50

95

01

05

01

15

01

25

01

35

0

Tabella 2 Lunghezza massima e minima degli elementi telescopici



Nella Tabella 3 son mostrate tutte le possibili configurazioni di larghezza/lunghezza e conseguente portata massima ammissibili con carico ripartito uniformemente sul piano di calpestio.

CO

RR

EAA

NC

HO

2750

2650

2550

2450

2350

2250

2150

2050

1950

1850

1750

1650

1550

2450

2570

200

200

200

250

300

300

350

350

350

400

400

400

450

2350

2470

200

200

250

250

300

300

350

400

400

400

450

450

450

2250

2370

200

200

250

250

300

350

400

400

450

450

450

500

500

2150

2270

200

250

250

300

300

350

400

450

450

450

500

500

500

2050

2170

250

250

250

300

350

350

400

450

500

500

500

550

550

1950

2070

250

250

300

300

350

400

450

500

500

550

550

550

600

1850

1970

250

300

300

350

350

400

450

500

550

550

550

600

600

1750

1870

250

300

350

350

400

450

500

550

550

550

600

600

600

1650

1770

300

300

350

400

400

450

500

600

600

600

600

600

650

1550

1670

300

350

350

400

450

500

550

600

600

600

650

650

650

1450

1570

350

350

400

450

500

550

600

600

650

650

650

700

700

1350

1470

350

400

450

450

500

550

650

650

650

700

700

700

700

CORREA (mm)

CA

RG

A U

NIF

OR

ME

(kg/

m2)

VIG

A P

RIM

AR

IA (m

m)

Tra

ve p

rim

aria

mm

CORRENTI mm

PO

RTA

TA

Kg/

mq

Tabella 3 Portata del Soppalco



Per costruire il perimetro iniziale bisogna: Montare a terra una Trave PRIMARIA telescópica (esterna+interna) adeguandola allo spazio disponibie e tenendo conto della tabella 2. Ogni TRAVE PRIMARIA si assembla come mostrato in Figura 7, mediante 8 VITI M10x16 + 8 DADI M10

Figura 7 Montaggio di una TRAVE PRIMARIA telescopica

Collocare i 2 CORRENTI, estendendoli fino a raggiungere la larghezza desiderata per la struttura e tenendo conto della tabella 2. I correnti si assemblano come mostrato in Figura 8, con 4 VITI M10x16 + 4 DADI M10

Figura 8 Montaggio di un CORRENTE telescopico

Il resto dei correnti si devono assemblare a terra con la stessa misura (come indicato in Figura 8) e saranno collocati successivamente.

Nella zona di sovrapposizione delle travi, solo per le 4 posizioni più aperte, viene fornito un foro per una maggior resistenza del punto di unione. Si utilizzeranno solo i fori inferiori delle travi dove si fisseranno con 2 viti M10x16 + 2 dadi M10 come indicato in Figura 9

S=SOVRAPPOSIZIONE

8 Viti M10x16

4 Viti M10x16



Figura 9 Fori di sicurezza nei punti di giunzione delle travi

Una volta determinata la massima lunghezza delle travi, si devono posizionare i Connettori di giunzione sulle travi principali.

I correnti dovranno essere installati sopra i Connettori di giunzione una volta che la struttura esterna è già completamente elevata.

NOTA: Non stringere le viti dei connettori. Verranno strette una volta montati i correnti per dare stabilità a tutta la struttura.

2.1.2 POSIZIONAMENTO DEI CONNETTORI

Per una installazione standard con la scala situata all’esterno (perpendicolare alla trave a cui si appoggia), i Connettori devono essere ripartiti sulla lunghezza della Trave Primaria come mostrato in Figura 10, specularmente a 2 a 2 secondo le distanze indicate in Tabella 4. Nell’altra TRAVE PRIMARIA i connettori devono essere collocati in maniera simmetrica.

Figura 10 Distanza e posizione dei connettori nella Trave Primaria

I connettori si avvitano (come in Fig. 11), mediante 2 Viti M10x25 + 2 Dadi M10 alla trave primaria.

3 e 4 si guardano

1 e 2 si guardano

Connettori



Figura 11 Unione trave primaria/connettore

Il connettore va sempre montato nella faccia interna delle travi (Fig. 12) secondo la posizione della tabella 4.

Tutti i connettori devono essere montati nella medesima posizione rispetto alle travi eccetto quelli della parte esterna (lato A).

Figura 12 Posizione del connettore sulla trave

Si definiscono speculari in tabella 4 quelle travi che si trovano con gli interni del profilo a C che si guardano.

Ora mostriamo una Tabella in cui si indicano le distanze tra connettori per tutte le lunghezze possibili della Trave PRIMARIA:



L.V1-2

[enfrentadas]

2-33-4

[enfrentadas]

4-5

1553 450 350 450 3001653 450 350 450 4001753 450 450 450 4001853 450 450 450 5001953 450 550 450 5002053 450 550 550 5002153 550 550 550 5002253 550 550 650 5002353 650 550 650 5002453 650 550 650 6002553 650 650 650 6002653 650 650 750 6002753 750 650 750 600

Distancia entre Conectores (m m )

Tabella 4 Distanze tra connettori per le misure longitudinali delle travi primarie nell’installazione con scala esterna al soppalco

Distanze tra Connettori in mm

Speculari Speculari



2.1.3 ELEVAZIONE DELLA STRUTTURA

IMPORTANTE: questa operazione è la più pericolosa visto che i pilastri ee il portico una volta montato non è fissato e può cadere colpendo persone ed oggetti. E’ necessario che 2 persone reggano il manufatto ed evitino che possa cadere

Nella parte inferiore del pilastro, sotto alla piastra di appoggio devono essere collocati i sottopiastra adesivi in gomma come in Fig.13. Ciò eviterà che il pavimento venga danneggiato.

Figura 13 Dettaglio sottopiastra adesivo in gomma

Si procede alzando la struttura fino all’altezza desiderata, secondo le possibilità offerte dal soppalco regolabile indicate in Tabella 5. Ciò deve essere fatto con il minor peso della struttura possibile per facilitare il montaggio, in modo da sollevare solo il quadro esterno composto da 2 travi e 2 correnti.

Posizionare 4 pilastri in posizione totalmente chiusa (più bassa possibile) (posizione 0 Tabella 5) nel posto desiderato, vicino agli angoli delle travi primarie.

Il lato della base del pilastro che sporge deve essere posizionato all’interno in modo da ingombrare il meno possibile all’esterno verso i muri.

Figura 14 Dettaglio piastra sporgente verso l’interno del pilastro

Le Travi primarie si uniscono con i pilastri come in Figura 15, mediante 4 VITI M10x25 + 4 DADI M10



Figura 15 Dettaglio dell’unione Trave Primaria - Pilastro

I pilastri telescopici si assemblano introducendo il pilastro interno (quello col capitello) dentro quello esterno (dotato di piastra di base). Posizionare quindi i 4 pilastri ai 4 angoli del soppalco in modo che siano più bassi possibile (posizione 0 tabella 5) come indicato nella Figura 16. Fissare la parte interna all’esterna con un 1 VITE M10x90 + 1 DADO M10

Figura 16 Dettaglio del montaggio iniziale di un Pilastro telescopico

In seguito i pilastri verranno elevati all’altezza desiderata.



Anche le travi primarie devono essere fissate ai capitelli dei pilastri sulla faccia inferiore come mostra la fig.17, mediante 2 VITI M10x16 + 2 DADI M10. Questo fissaggio di sicurezza sul lato inferiore può essere realizzata col capitello nelle sue 3 posizioni più esterne rispetto alla trave. Per il resto delle posizioni non si riuscirà a collocare le viti di sicurezza.

Figura 17 Dettagli dei fori di sicurezza

A questo punto si hanno i 2 portici assemblati all’altezza minima come indicato in Figura 18.

Figura 18 Portico in posizione più bassa possibile

TRAVE PRIMARIA



La tabella seguente indica le altezze che si possono ottenere per ogni posizione ed inclinazione della scala, la sovrapposizione dei montanti 8travi) della scala e il n. di gradini necessario.

“Posizione” indica il numero di fori visibili sulla parte interna del pilastro (sotto alla trave).

“Altezza Totale Calpestio” corrisponde all’altezza totale del piano di calpestio incluso il legno

“Luce Libera da terra” è l’altezza dalla parte inferiore della trave a terra.

“Sovrapposizione travi scala” è la misura di sovrapposizione tra 2 travi telescopiche della scala.

TABELLA 5 – Altezze consentite

2.1.4 INSTALLAZIONE DI CORRENTI E RINFORZI (LE TRAVERSE DI RINFORZO SONO OPTIONAL)

Una volta alzati i 2 portici si procede all’unione di entrmabi mediante i 2 correnti. Questa unione si realizza come indicato in Figura 19. I correnti si posizionano con la parte interna della C verso il lato del connettore. Vanno fissati con 2 VITI M10x25 + 2 DADI M10. Collocare i dadi all’interno della trave interna.

Figura 19 Unione trave-connettore-corrente

Posizione (fori liberi)

Altezza Totale calpestio (mm)

Luce Libera da terra (mm)

Nº gradini

Sovrapp. Travi scala (mm)

Lunghezza travi

scala (mm)

6 2344 2214 9 162 2944

5 2223 2093 8 284 2822

4 2101 1971 8 406 2700

3 1980 1850 7 528 2578

2 1858 1728 7 650 2456

1 1737 1607 6 772 2334

0 1615 1485 6 894 2212



NOTA: Non stringere le VITI poichè dovranno essere più volte tolte e rimesse

Una volta assemblata la struttura esterna (perimetrale) come indicato in Fig. 20 (con il mínimo peso), si eleva la stessa fino all’altezza desiderata:

Figura 20 Quadrante esterno della struttura

L’elevazione della struttura si effettua “passo a passo” mediante elevazione di una porzione alla volta (12cm aprossimatamente) per ognuno dei 4 pilastri in successione, infilando le viti (senza avvitarle) di volta in volta per bloccare i pilastri telescopici. Per fissare definitivamente i pilastri all’altezza desiderata bisogno avvitarli con 3 viti M10x90 e 3 dadi M10

Figura 21 Dettaglio assemblaggio pilastro telescopico

Collocare il resto dei correnti tra le travi primarie unendoli ai connettori come indicato in Figura 19 dei paragrafi precedenti.



Figura 22 Struttura di travi primarie – correnti - pilastri alzati a misura

NOTA: Non stringere le VITI poichè dovranno essere più volte tolte e rimesse

Se il soppalco viene appoggiato contro 2 pareti si può stabilizzare per aumentare il comfort mediante ancoraggio alle pareti. Per fare ciò si possono utilizzare 2 componenti denominati ANGOLARI DI RINFORZO PARETE che di possono installare sopra i piani in legno , unendo un lato del soppalco alla parete mediante 2 TIRAFONDO M8x50 con rondella M10 e SEDI PER TIRAFONDO M10x50 e sul lato del piano in legno con 4 TIRAFONDO M8x25 esagonale.

Figura 23 Rinforzo a parete mediante Angolari di rinfozo parete

Nel caso non si possa installare il soppalco appoggiato a 2 pareti bisogna usare il Kit di rinforzo optional (cod. 8600) la cui tabella dei componenti è la seguente:



A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KIT RINFORZO T8 (COD 600)

8 FASCETTE DI AGGANCIO AI PILASTRI

4 TUBO QUADRO (DIAGONALI DI RINFORZO)

1 5 6 25

8 TAPPO QUADRATO PLASTICO 45x45 mm X DIAGONALI

4 TAPPO VITE M10

TOT 4 20 24 100

Collocare le Traverse di rinforzo (optional) come indicato in Figura 24, 2 sul lato corto e 2 su quello lungo. E’ preferibile collocare le traverse sul lato opposto alla scala.

Le traverse sono necessarie solo quando il soppalco viene montato “a isola” senza quindi nessuna parete o muro a cui possa appoggiarsi. Le traverse sono posizionate in modo da consentire il passaggio delle persone. Le traverse diagonali di rinforzo optional non sono presenti nell’imballo standard ma vanno ordinate a parte.

Figura 24 Struttura irrigidita mediante traverse di rinforzo

Prima di tutto si collocano le fascette sui pilastri fissandole con 4 viti M10x40+4DADI M10 come mostrato in Fig.25 se si agisce sul pilastro interno. Se invece si colloca la fascetta su quello esterno è necessario introdurre 5 RONDELLE M10 fra le 2 metà delle fascette per spessorarle.



Figura 25 Fascetta montata sul pilastro esterno

Una volta posizionate le fascette sui i pilastri si procede al fissaggio delle traverse di rinforzo. Per fare ciò si deve avvitare il lato superiore della traversa di rinforzo alla parte centrale della trave (parte piatta della C) o del corrente mediante una VITE M10x25 + un DADO M10, e il lato inferiore ai pilastri (attraverso la fascetta) come mostrato in Fig.26, mediante una VITE M10x40 + un DADO M10

Figura 26 Dettagli del fissaggio tra fascetta, trave di rinforzo e trave

La traversa di rinforzo va posizionata sulla faccia più esterna della fascetta. Per continuare si procede a livellando e mettendo in squadra il soppalco. Il quadrato perfetto si ottiene verificando che le diagonali in pianta della struttura abbiano la stessa lunghezza.



Figura 27 Livellamento del soppalco e messa a bolla

Posizionare le barre filettate tra i Correnti come mostrato in Figura 28. Inserire 2 BARRE FILETTATE M10 x 1000 tra ogni 2 correnti, approssimatamente un terzo e due terzi della profondità totale. I rinforzi si fissano con 4 DADI M10, ognuna su un lato della faccia della trave, nella parte forata inferiore delle travi stesse.

Figura 28 Posizionamento dei Rinforzi sulle travi

Ancorare i pilastri al suolo tramite 4 tasselli ad espansione M10x90 in ogni piastra di appoggio, come indicato dalla Figura 29.

Figura 29 Ancoraggio del pilastro



2.1.5 MONTAGGIO DEL PAVIMENTO IN LEGNO

Si realizza mediante tavole strutturali ad alta densità sagomate (maschio/femmina) sui 4 lati in modo che il loro accostamento possa avvenire in qualsiasi punto, senza necessità di fissaggio immediato alle travi, in modo da ottenenere un montaggio in tempo record di tutto il pavimento e con il minimo taglio e scarto del legno.

Le tavole si installano in direzione perpendicolare alle travi e con le scritte rivolte verso l’alto.

MONTAGGIO DEL PRIMO ASSE CON SCALA ESTERNA AL SOPPALCO

Si inizia dalla zona dove ci si appoggia alla parete collocando l’asse contro la parete stessa come indicato in Figura 30.

Figura 30 Posizionamento della prima fila di Tavole in legno dal lato della balaustra

I bordi delle tavole posizionate sui lati del soppalco dove verrà messo il parapetto dovranno essere un pochino all’interno rispetto alla struttura (dovranno esserci tra 3 e 5 mm di separazione tra loro e il bordo della trave o del corrente su cui appoggiano).

MONTAGGIO DEL RESTO DEGLI ASSI

I bordi delle tavole posizionate sui lati del soppalco dove verrà messo il parapetto dovranno essere un pochino all’interno rispetto alla struttura (dovranno esserci tra 3 e 5 mm di separazione tra loro e il bordo della trave o del corrente su cui appoggiano).

Una volta posizionata ogni tavola, si procede al fissaggio della stessa alla trave tramite 2 TIRAFONDI per trave per ogni tavola, ad una distanza di 70 cm tra loro (8 TIRAFONDI per tavola). Per il fissaggio delle tavole alle travi e ai correnti si utilizzano viti (tirafondi) autofilettanti M5’5x60 [A Stella].



Figura 31 Fissaggio delle tavole alle travi

Si continua l’installazione delle tavole nella medesima direzione accorciando (tagliando) la parte che sborda all’eterno. Il pezzo tagliato servirà per iniziare una fila di tavole successiva sempre partendo dal lato della balaustra - Figura 32.

Figura 32 Spezzone della prima fila di tavole che, tagliato, va ad iniziare la fila successiva

Si continua l’installazione del resto delle tavole con lo stesso método, fino ad arrivare all’altra TRAVE PRIMARIA dove bisognerà tagliare il legno a filo della TRAVE stessa. Se lo spezzone con cui si comincia una fila successiva non arriva alla trave non c’è problema in quanto la maschiatura fa si che lo spezzone venga compresso e sostenuto dal resto delle tavole che devono essere ovviamente montate correttamente.

Spezzone con

cui cominciare

una fila successiva



2.2 MONTAGGIO DELLA BALAUSTRA (PARAPETTO)

Sui lati liberi (dove non esiste parete) deve essere obbligatoriamente installata la balaustra di protezione. Essa servirá da guida per il montaggio del pavimento portante. I pezzi che costituiscono la balaustra del soppalco sono:

A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KIT PARAPETTO (SUI 2 LATI)

8 P10 - TUBO PARAPETTO 2 2 4

4 P14 SQUADRETTA DI SOSTEGNO 2 2 2

8 P16 - RINFORZO PILASTRO 1 1 2

5 TUBO TONDO 2,10m PVC 40x2'2



8 TAPPO QUADRO PLASTICO 45x45 mm


TOT 32 32 24 32

Bisogna prendere la lunghezza dei lati dove verrà collocato il parapetto per accorciare i corrimani e i paraginocchia se necessario. Tener conto che la unione tra diversi spezzoni deve avvenire (per questione estetica) all’interno dei pilastri come mostreremo in seguito. Per facilitare il montaggio del parapetto si raccomanda un premontaggio che consiste nell’introdurre i corrimani nei 4 pilastri di goni lato come indicato in Figura 33. Si raccomanda di montare i tappi sui corrimani prima di inerire i corrimani stessi nei pilastri.

Figura 33 Premontaggio del parapetto



Una volta completato il premontaggio portiamo il parapetto in posizione sulla trave e i pilastri in posizione in corrispondenza degli appositi fori (vedi figura 34).

Figura 34 Montaggio del parapetto

Tener conto che la unione tra diversi spezzoni deve avvenire (per questione estetica) all’interno dei pilastri come mostreremo in seguito.

I pilastri della balaustra verranno montati lasciando uno spazio massimo tra loro di 1100 mm

I pilastri della balaustra vengono avvitati direttamente alla TRAVE PRIMARIA o a un CORRENTE, come indicato dalla Figura 35, mediante 2 VITI M10x25 + 2 DADI M10

Figura 35 Fissaggio dei pilastri della balaustra alle travi e ai correnti



I pilastri della balaustra che vengono posizionati sul CORRENTE necessitano dell’installazione di una SQUADRETTA all’interno della trave, per evitarne la torsione. In Figura 36, si mostra il posizionamento della Squadretta, che verrà avvitata alla trave e al pilastro con 2 VITI M10x25 + 2 DADI M10, e alla tavola in legno con 2 TIRAFONDI M8x25 [Esagonale].

Figura 36 Posizionamento delle squadrette di rinforzo sui correnti laterali.

Nella parte inferiore del pilastro si deve inserire una piastra di rinforzo da avvitare al pilastro con una vite M10x25+DADO M10 e al pavimento con 2 TIRAFONDO M8x25 (vedi fig. 37). Con i tubi in pvc da 2,1 m di lunghezza si formano i corrimano e i paraginocchia della balaustra. Essi devono essere inseriti attraverso i fori esistenti nei pilastri, in modo che vengano sempre nascosti i tagli di unione all’interno del pilastro stesso. I corrimano vengono fissati con TIRAFONDI AUTOFILETTANTI M5’5x19, come mostrato in Figura 37

Figura 37 Dettaglio del fissaggio delle piastre di rinforzo, dei corrimani e paraginocchia ai pilastri.

Vite (tirafondo) autofilettante



2.3 MONTAGGIO DELLA SCALA

Gli elementi da utilizzare per la scala sono:

A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KIT SCALA (COD. 8300)

2 P11 TRAVE EST. SUPPORTO SCALA 2 2

2 P12 TRAVE INT. SUPPORTO SCALA

9 P13 TUBO PIOLI 2

2 P14 SQUADRETTA DI SOSTEGNO 2

2 P17 ZANCHE DI SNODO

1 P20 GANCIO SUPERIORE

1 P21 GANCIO INFERIORE 1 1

1 ES5 FISSAGGIO SCALA 1 2 2 1

1 ES7 FISSAGGIO SCALA S 1 2 2 1

2 VOLANTINO CON VITE


2 TAPPO RETTANGOLARE PLASTICO 50x25 mm


28 TAPPO NERO VITE M 10 (SCALA)

TOT 22 2 4 1 10 2 1 4

Tabella 6 Elementi che compongono la scala

Montare le travi che compongono la scala (interna+esterna) in base all'altezza del soppalco e alla Tabella 5 rispettando la sovrapposizione e fissando le travi fra loro con 2 VITI M10x16 + 2 DADI M10. All'estremità della trave interna si collocherà un tappo di gomma inclinato che deve essere posizionato in base al senso di appoggio della scala. Nella scala i pioli avranno sempre la stessa distanza e altezza (non si divide l’altezza totale per i 9 gradini). L’única altezza che varía è quella da terra al primo gradino. Questa potrà essere minore o uguale al resto dei gradini.

Figura 38 e 39 Dettaglio del fissaggio travi scala e tappo in gomma sagomato di appoggio a terra.



2.3.1 MONTAGGIO DEI PIOLI DELLA SCALA

Prima di montare i pioli sui montanti della scala dobbiamo collocare su entrambi i lati del piolo (tutti tranne uno) gli appositi tappi in gomma (vedi Fig.40). Il numero dei pioli dipende dall’altezza del calpestio (vedi tabella 5).

Figura 40 Piolo con tappi

In uno dei pioli si monterà una barra filettata come elemento di sicurezza per evitare che la scala di apra. Per il montaggio si prosegue nel modo seguente:

1. Si tappa uno dei 2 lati del tubo con l’apposito tappo

2. Sul lato opposto si introduce la barra filettata all’interno del piolo fino a farla entrare dal tappo quasi totalmente (lasciare 3 cm di barra all’esterno del piolo).

Figura 41 Piolo con barra filettata

3. Si colloca un altro tappo nel lato libero del piolo e si infila la barra in quest’ultimo tappo in modo che esca 15 mm ca. Bisogna poi tagliare la parte eccedente della barra filettata sul lato opposto in modo che la barra spunti dal piolo in modo simmetrico.

Figura 42 Piolo con barra filettata

Barra da tagliare

Tappi



L’inserimento dei pioli nei montanti deve cominciare dal montante esterno iniziando da primo foro (vedi Fig. 43) con 2 VITI M10x16.

Figura 43 Montaggio dei pioli

I pioli successivi verranno montati lasciando sempre un foro di intervallo fra loro. L’ultimo piolo (A) sarà sempre quello montato con la barra filettata di sicurezza che si fisserà con due DADI M10.

Figura 44 Scala completa

Quando il piolo dovesse coincidere con una delle viti di fissaggio delle zanche si smonterà vite e squadretta di sostegno e si fisserà il piolo come visto anteriormente.

NOTA IMPORTANTE: i pioli devono essere perfettamente uniti ai montanti senza interstizi ne spazi vuoti. MOLTO IMPORTANTE: Una volta terminata l’installazione, bisogna procedere alla stretta definitiva di tutte le viti e ad un controllo visivo della correttezza del montaggio.

Collocare infine le strisce antiscivolo sui pioli. Tagliare a metà le strisce prima di incollarle.

Figura 45 strisce antisdrucciolo montate sui gradini



2.3.2 MONTAGGIO DELLE ZANCHE E DELLE STAFFE DI FISSAGGIO DELLA SCALA

La scala del T8 può essere ruotata in modo da essere infilata sopra o sotto il piano di calpestio del soppalco, lasciando libero lo spazio sottostante per potersi muovere e camminare.

Se la scala fosse posta in uno dei due lati dove si trovano i correnti bisogna fissare anche una squadretta di rinforzo all’intero della trave. In Fig.46 si mostra il montaggio delle squadrette che verranno fissate al legno con un TIRAFONDO M10x25 e al corrente tramite 2 VITI M10x25 + 2 DADI M10

Figura 46 Zanche di appoggio superiori della scala

OPZIONE A: montaggio scala per poterla infilare sopra il piano del soppalco

Bisogna fissare le staffe di ancoraggio superiori (destra e sinistra) come mostrato in Figura 47, lasciando 4 fori liberi (sulla trave) tra le staffe stesse.

Figura 47 Staffe di ancoraggio superiori della scala

Successivamente bisogna montare le zanche di snodo su entrambe le staffe come in figura 48. Bisogna avvitarle tramite una vite M10x20 e un DADO CIECO M10

Figura 48 Montaggio zanche di snodo superiori lato sinistro e destro

STAFFE SUPERIORI 1 2 3 4



OPZIONE B: montaggio scala per poterla infilare sotto il piano del soppalco

Bisogna fissare le staffe di ancoraggio superiori (destra e sinistra) come mostrato in Figura 49, lasciando 4 fori liberi (sulla trave) tra le staffe stesse.

Figura 49 Staffe di ancoraggio superiori della scala

Successivamente bisogna montare le zanche di snodo su entrambe le staffe come in figura 50. Bisogna avvitarle tramite una vite M10x20 e un DADO CIECO M10

Figura 50 Montaggio zanche di snodo superiori lato sinistro e destro

2.3.3 POSIZIONAMENTO E FISSAGGIO DELLA SCALA

Una volta montata sia la scala che le zanche di sostegno bisogna infilare i montanti esterni della scala all’interno delle zanche di snodo. In enrambe le opzioni sopradescritte la scala può essere posizionata sia con inclinazione a 85° che a 79°.

In base all’angolo di inclinazione scelto si procede come segue:

STAFFE SUPERIORI

1 2 3 4



OPZIONE A: montaggio scala per poterla infilare sopra il piano del soppalco

La scala si colloca come indicato dalla Fig. 51, ruotando le zanche e infilando i montanti dal lato esterno del soppalco.

Figura 51 Montaggio scala Opzione A

Per fissare la scala e allo stesso modo evitare rotazioni non desiderate bisogna collocare nella staffa superiore un volantino di blocco (vedi Fig.52). La vite del volantino deve entrare anche in uno dei fori della zanca di rotazione.

Figura 52 Volantino di blocco

In base all’angolo di inclinazione della scala introdurremo il volantino in uno dei fori della staffa come da Figura 53. Ovviamente minore sarà l’angolo più comoda sarà la salita ma più ingombro a terra bisognerà dedicare alla scala.



Figura 53 Fissaggio in base all’angolo della scala (Opzione A)

Nella Fig.54 si può vedere l’angolo in base all’inclinazione della scala

Figura 54 Scale con diversa inclinazione 79° e 85° Opzione A



OPZIONE B: montaggio scala per poterla infilare sotto il piano del soppalco

La scala si colloca come indicato dalla Fig. 55, ruotando le zanche e infilando i montanti dal lato interno del soppalco.

Figura 55 Montaggio scala Opzione B

Per fissare la scala e allo stesso modo evitare rotazioni non desiderate bisogna collocare nella staffa superiore un volantino di blocco (vedi Fig.56). La vite del volantino deve entrare anche in uno dei fori della zanca di rotazione.

Figura 56 Volantino di blocco



In base all’angolo di inclinazione della scala introdurremo il volantino in uno dei fori della staffa come da Figura 57.

Figura 57 Fissaggio in base all’angolo della scala (Opzione B)

Nella Fig.58 si può vedere l’angolo in base all’inclinazione della scala

Figura 58 Scale con diversa inclinazione 79° e 85° Opzione B



2.3.4 MOVIMENTO DELLA SCALA

Una volta montata la scala con l’opzione scelta per poterla far ruotare e ricoverarla in posizione di riposo è sufficiente svitare il volantino di blocco di 5 mm in modo che vengano liberate le zanche di rotazione.

NOTA IMPORTANTE: i volantini devono essere ben stretti durante l’uso della scala. Le staffe di rotazione devono essere bloccate durante l’uso della scala.

Per ricoverare la scala procedere nel seguente modo:

A) Ricovero scala in cima al soppalco: impugnare la parte inferiore della scala e farla ruotare verso l’esterno del soppalco mentre si spinge la scala verso l’alto.

Figura 59 Ricovero scala sopra il soppalco. Opzione A



B) Ricovero scala sotto al soppalco: impugnare la parte inferiore della scala e farla ruotare verso l’interno del soppalco mentre si spinge la scala verso l’alto.

Figura 60 Ricovero scala sotto il soppalco. Opzione B

Dopo aver fatto basculare la scala sotto il soppalco è necessario agganciare un piolo della scala all'apposito gancio di fissaggio. Quest'ultimo si monta al soffitto in legno con 2 TIRAFONDI M8x25. La parte inferiore del gancio si monta alla parte superiore tramite una vite a testa bombata e un galletto.

Figura 61 e 62 Gancio di fissaggio e scala sotto il soppalco. Opzione B



2.4 KIT DI AMPLIAMENTO SOPPALCO

E’ possibile ampliare la superficie del soppalco aggiungendo un secondo soppalco che verrà collegato al primo. Il sistema di montaggio dipende dalla direzione in cui si vuole ampliare il soppalco.

Ampliamento nella direzione delle travi primarie A: in questo caso, le nuove travi primarie devono sovrapporsi a quelle della struttura esistente al fine di realizzare un appoggio corretto sul capitello del pilastro che crea un sostegno congiunto di 150 mm.

Ampliamento nella direzione dei correnti B: in questo caso, le nuove travi primarie devono appoggiare sull’altro capitello doppio del pilastro. La nuova trave primaria risulterà separata da quella del soppalco principale di 45mm.

Ampliamento nella direzione

dei correnti B

Ampliamento nella direzione delle travi primarie A



2.4.1 AMPLIAMENTO NELLA DIREZIONE DELLE TRAVI PRIMARIE

A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KIT AMPLIAMENTO A


2 P1 TRAVE PRIMARIA ESTERNA 8 8





2 ES1 TUBO ESTERNO PILASTRO 3 3 4

2 ES2 TUBO INTERNO PILASTRO 2 4 6

4 TAVOLE IN LEGNO P4 2380x900x30

2 SOTTOPIASTRA ADESIVA IN GOMMA 4



TOT 44 48 10 138 4 8 16 8 4 4

Prima di tutto si deve realizzare un premontaggio del modulo di ampliamento nel posto desiderato, definendo la lunghezza dei componenti telescopici e la posizione dei connettori.

Gli estremi delle travi primarie del modulo di ampliamento si devono sovrapporre agli estremi delle travi esistenti, in modo che entrambe appoggino sul capitello doppio del nuovo pilastro. Per questo motivo la lunghezza effettiva del soppalco che si otterrà con l’ampliamento sarà di 150 mm di lunghezza inferiore alla lunghezza effettiva delle travi.



Di seguito mostriamo le lunghezze massime di ogni pezzo così come del modulo di ampliamento nel suo insieme:

AMPLIAMENTO NELLA DIREZIONE DELLE TRAVI PRINCIPALI

CHIUSO (mm) APERTO (mm)

NUOVE TRAVI PRIMARIE LUNGHEZZA TOTALE 1550 2750

SOVRAPPOSIZ. (Figura 5) 1550 350

LUNGHEZZA TOTALE AMPLIAMENTO

LUNGH. AMPLIAMENTO 1550 – 150 = 1400 2750 – 150 = 2600

SOVRAPPOSIZ PILASTRO 150 150

NUOVI CORRENTI (UGUALI AGLI ESISTENTI)

LUNGHEZZA TOTAL 1350 2450

SOVRAPPOSIZ (Figura 5) 1350 250

LARGHEZZA TOTALE AMPLIAMENTO UGUALE ALLA ESISTENTE

Tabella 7 Lunghezze massime e minime con l’ampliamento nella direzione delle travi primarie

Per la distribuzione dei connettori sulla lunghezza della trave si deve seguire la Tabella 4 tenendo conto che si deve cominciare con i 200 mm della nuova trave primaria. Allo stesso modo al momento di ripartire i connettori sulla lunghezza della nuova trave, si dovrà cominciare con uno sfasamento di 200 mm nella zona della trave del soppalco base.

Figura 63

Per il montaggio dell’ampliamento è necessario scaricare la parte del soppalco più vicina al futuro ampliamento. In special modo il carico situato sopra l’ultimo corrente visto che si dovranno far uscire alcuni elementi come la trave esterna e i suoi connettori.

Bisogna tener conto (Figura 63), che la nuova trave principale dell’ampliamento, evidenziata di colore azzurro chiaro, deve essere al contrario della esistente, in colore blu scuro (si intende che la contraria della esterna è la interna e viceversa), in modo che entrembe possano sovrapporsi ed appoggiare correttamente sul capitello.



Figura 64 Incontro tra il modulo di ampliamento (a destra) ed il soppalco esistente (a sinistra)

Per poter effettuare la sostituzione dei pilastri esistenti con quelli nuovi seguire la procedura seguente:

1. Puntellare la trave primaria con un nuovo pilastro a doppio capitello e smontare il vecchio. Il nuovo pilastro si deve fissare con 3 viti pesanti M10x90

2. Smontare il corrente con i suoi 2 connettori della trave esistente e collocare la nuova trave al contrario della prima su cui deve sovrapporsi per 150 mm. Un’altra persona deve sostenere l’altro capo della nuova trave.



3. Puntellare nuovamente la trave esistente con il pilastro originale e muovere il nuovo pilastro fino alla sua posizione definitiva che coinciderà con la sovrapposizione della trave esistente con quella nuova.

4. Collocare il vecchio pilastro all’altra estremità della nuova trave dell’ampliamento

Per una maggiore solidità si raccomanda di unire le 2 travi con 4 viti M10x90 e 3 dadi M10, sufficientemente lughe per unire le 2 travi laterali del soppalco esistente e della prolunga di ampliamento. Queste viti si collocheranno a paia (sopra e sotto) a 8 fori dall’estremo delle travi. (Figura 64).

Il resto della installazione si realizza allo stesso modo del capitolo 2.1.



2.4.2 AMPLIAMENTO NELLA DIREZIONE DEI CORRENTI

A - V

ITE

M1

0x16

B - V

ITE

M1

0x20

C - V

ITE

M1

0x25

D - V

ITE

M1

0x40

E - V

ITE

M10x9

0

F - V

ITE

A T

ES

TA

TO

ND

A M

8X2

0

G - D

AD

O M

10

H - D

AD

O C

IEC

O M

10

I – GA

LL

ET

TO

M8

J - RO

ND

EL

LA

M10

K – T

AS

SE

LL

O M

10x90

L - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x60

M – T

IRA

FO

ND

O M

8x25

N - T

IRA

FO

ND

O M

8x50

O - T

IRA

FO

ND

O A

UT

OF

IL.

M5,5x19

P - S

ED

E M

10X50 P

ER

T

AS

SE

LL

O M

8

ud. KITAMPLIAMENTO B


2 P1 TRAVE PRIMARIA ESTERNA 8 2 8





2 ES4 TUBO ESTERNO PILASTRO DOPPIO 3 3 4

2 ES2 TUBO INTERNO PILASTRO DOPPIO 4 8 12

4 TAVOLE IN LEGNO P4 2380x900x30

2 SOTTOPIASTRA ADESIVA IN GOMMA 8



TOT 48 56 10 150 4 8 16 8 4 4

Prima di tutto si deve realizzare un premontaggio del modulo di ampliamento nel posto desiderato, definendo la lunghezza dei componenti telescopici e la posizione dei connettori.

Le travi primarie del modulo di ampliamento verranno posizionate parallelamente alle esistenti, a 45 mm, appoggiando sugli altri capitelli doppi dei pilastri. Visto che questa distanza tra le travi deve essere coperta con tavole in legno del modulo di ampliamento, la lunghezza massima delle travi deve essere ridotta di 100 mm rispetto al soppalco standard.



Di seguito mostriamo le lunghezze massime di ogni pezzo così come del modulo di ampliamento nel suo insieme:

AMPLIAMENTO NELLA DIREZIONE DEI CORRENTI CHIUSO (mm) APERTO (mm)

NUOVE TRAVI PRIMARIE (UGUALI ALLE ESISTENTI)

LUNGHEZZA TOTALE 1550 2750

SOVRAPPOSIZ. ( Figura 5)

1550 350

LUNGHEZZA TOTALE AMPLIAMENTO UGUALE ALLA ESISTENTE

NUOVI CORRENTI LUNGHEZZA TOTALE 1350 2450

SOVRAPPOSIZ. (

Figura 5)1350 250

LARGHEZZA TOTALE AMPLIAMENTO 1850 + 60 +60 + 45-100 = 1915

2450 + 60 +60 +45-100 = 2515

Per la distribuzione dei connettori sulla lunghezza della trave si deve seguire la Tabella 4

Per poter effettuare la sostituzione dei pilastri esistenti con quelli nuovi seguire la procedura seguente:

1. Puntellare un estremo della trave esistente con un nuovo pilastro e smontare il vecchio. Il nuovo pilastro si deve fissare con 3 viti pesanti M10x90



2. Puntellare nuovamente la trave esistente con il pilastro originale e muovere il nuovo pilastro fino alla sua posizione definitiva. Togliere il vecchio pilastro che verrà utilizzato per l’altra trave primaria del modulo di ampliamento.

3. Effettuare la stessa operazione sull’altro estremo della trave esistente.

Per una maggiore solidità si raccomanda di unire le 2 travi con 4 viti M10x90 sufficientemente lughe per unire le 2 travi primarie del soppalco esistente e della prolunga di



ampliamento. Queste viti si collocheranno a due a due (sopra e sotto) a 8 fori dall’estremo delle travi.

Figura 65 Viti di unione tra kit di ampliamento e soppalco esistente

Il resto della installazione si realizza allo stesso modo del capitolo 2.1.



2.5 COPRIVITI E TAPPI

Una volta terminata la installazione di tutti gli elementi si procede al posizionamento di tutti i tappi dei tubi (quadrati e tondi), così come la protezione delle viti con gli appositi copriviti in plastica nera. I copriviti sono in quantità sufficiente per coprire le viti sul lato esterno (a vista) del soppalco e sulle parti più “a vista” della scala.

N.B. i copriviti non sono in numero sufficiente per coprire tutte le viti (interno ed esterno).

3 ALTRE POSSIBILITA’ DI CONFIGURAZIONE

IL nostro soppalco “fai da te” è molto versatile e permette di mettere in pratica l’ingegno dell’utente faidateista che può comporlo in un’infità di configurazioni, adattando il prodotto allo spazio disponibile ed alle proprie peculiari esigenze.

NOTA IMPORTANTE: Siamo a disposizione per qualsiasi domanda tecnica.

Alcune delle possibilità sono descritte nei seguenti capitoli:

1. Rientranze nel muro: Le rientranze della parete sono un aspetto molto importante che possono comportare una spesa elevata se non considerate. Con il ns. Soppalco abbiamo valutato questo aspetto ed abbiamo incluso nel kit di montaggio un eccesso di pannelli in legno per consentire la copertura di eventuali rientranze nel muro.

Figura 60 Rientranza nella parete

2. Livellare irregolarità nel suolo e nella parete: Grazie agli elementi telescopici del ns. Soppalco è possibile adattare la lunghezza delle travi e dei pilastri ove esistano



importanti dislivelli o irregolarità ottenendo sempre una superficie di calpestio uniforme ed “a bolla”.

Figura 61 Irregolarità nelle pareti e nel pavimento

3. Travi a sbalzo: La posizione dei pilastri si può modificare (per esempio spostare in centro come in figura 62) in modo che si possano scavalcare eventuali ostacoli a livello del terreno. Le travi rimarranno così a sbalzo e senza sostegno ma comunque portanti.



Figura 62 Piastro spostato al centro con travi a sbalzo sul lato destro



Spett.le Cliente,

la ringrazio ancora per l'acquisto del soppalco fai da te Svelt.

Dopo aver montato il suo soppalco, per migliorare la qualità del ns. servizio e prodotto, la prego di rispondere a poche domande per valutare il suo grado di soddisfazione. Se vorrà inviarci una foto del suo soppalco la inseriremo nei ns. file di presentazione del prodotto e in internet.

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A seguito dell'invio del questionario compilato le potremo riservare uno sconto "di gratitudine" del 10% su qualsiasi accessorio volesse acquistare per il suo soppalco.

SVELT S.p.A. - Via Delle Groane 13 - 24060 Bagnatica (BG) ITALY

Tel. (+39) 035681104 - Fax. (+39) 035681034

Mail – [email protected] - www.svelt.it



QUESTIONARIO DA COMPILARE ED INVIARE

via MAIL a: [email protected] - via Fax a: 035/676321

1) Qualità valutata del prodotto

bassa media alta

2) Qualità ed informazioni del manuale d'uso

bassa media alta

3) Tempo e n. di persone per il montaggio:

N. persone:

Tempo impiegato:

4) Facilità di montaggio

molto facile mediamente facile molto difficile

5) Qualità del servizio di preventivazione e documentazione (offerta)

bassa media alta

6) Qualità del servizio di consegna

bassa media alta

7) Prezzo pagato rispetto alla prestazione

prezzo molto basso prezzo congruo prezzo troppo alto

8) Consiglierebbe l’acquisto ad un amico?

No Si

Se ha qualche consiglio la prego di inviarcelo. Esso verrà registrato allo scopo di migliorare il prodotto:

Le chiedo la possibilità di comunicare il suo indirizzo ad eventuali clienti che volessero vedere di persona il suo soppalco:

A) Acconsento che inviate vs. eventuali clienti a vedere il mio soppalco

B) Non acconsento che inviate vs. eventuali clienti a vedere il mio soppalco



TRABATTELLI E SCALE DI QUALITA'

BAGNATICA (BG) - via delle Groane, 13 - tel. 035/681104 - fax 035/681034

Spett.le CLIENTE

Bagnatica, lì 2011

OGGETTO: DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

Con la presente SVELT dichiara che il soppalco T8 è conforme all’uso in ambiente privato e

domestico secondo la normativa vigente.

Il soppalco non è omologato né può essere adibito ad uso pubblico o per utilizzo in ambienti

di lavoro (a meno che non si acquistino i parapetti e le scale opzionali conformi alla

normativa).

Riferirsi all’ufficio comunale di competenza per le licenze e per conoscere e rispettare la

regolamentazione locale vigente.

Il soppalco T8 è dotato di calcoli strutturali.

SVELT SPA

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SOPPALCO FAI DA TE T8 - bricofer.orgManuale di montaggio Soppalco Modulare “fai da te” - Sistema Brevettato 4 1 DESCRIZIONE GENERALE Il soppalco brevettato T8 SVELT è indicato