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I cartelloni dei principali teatri del fermano e del maceratese! Il meglio degli spettacoli live della stagione invernale nella free-press più diffusa delle Marche: 25mila copie gratuite, realizzate da EsserciComunicazione e Kryos.
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Speciale Teatri 2013Speciale Teatri 2013
CHE CALENDARIO! Tutti gli spettacoli dedicati ai più piccoli a pag. 79
La rivista ufficiale
25.000 COPIE GRATUITE
e ancora...Le stagioni teatrali diMACERATAE CIVITANOVA
i principali appuntamentidella provincia di Fermo
ANTEPRIMA NAZIONALEAL TEATRO DELL'AQUILA
Via Mazzini n. 1 Porto Sant’Elpidio (FM) Tel. 0734 [email protected] - www.ristoranteilgambero.net
Siamo ad un bivio: la cri-si morde ed è necessario un cambiamento. Ci vuole coraggio, quello legato ai processi di trasformazione, quello che spinge a trovare nuove soluzioni. Come ita-liani i momenti di difficoltà
ci hanno sempre aiutato a dare il massimo e a raggiungere notevoli risultati. Ci siamo. La Provincia di Fermo, lo dice anche l’asses-sore provinciale alla cultura Buondonno in questo numero, risponde mettendo in rete i teatri del territorio, cercando di sostenere con meno fondi a disposizione la proposta culturale, grazie ad una gestione coordinata.Un primo passo, sicuramente. Come Grup-po Esserci Comunicazione abbiamo curato il settore comunicazione e marketing del Macerata Opera Festival 2012, esperienza illu-minante che ci ha fatto conoscere da vicino
tutte le problematiche dei teatri italiani. Lo Stato sta finanziando sempre meno la cul-tura ed occorre coinvolgere il mondo delle imprese. Ma non con questa privatizzazione fittizia che abbiamo sotto gli occhi: ci vuole una vera e propria politica fiscale, rigorosa ma lungimirante. Incentivi, deducibilità, “tax credit” sono le parole che gli imprenditori vorrebbero sentire di fronte ad un investi-mento culturale, magari corposo. E i privati dovrebbero essere all’interno dei processi gestionali dei teatri. Non vedo un’altra strada davanti a noi. È il momento di decidere. Adesso.
Carlo ScheggiaEsserci Comunicazione
Anno
ZeroIl gruppo Esserci nel 2012 ha curato il settore comunicazione e marketing del Macerata Opera Festival e di Popsophia
Andrea Compagnuccie Carlo Scheggia
(Esserci Comunicazione), editori della rivista
| 3
Punto di riferimento di tendenza per la
moda, Il Porto Shopping Center dal 2007
è il luogo ideale anche per la scelta dei re-
gali natalizi. Numerosi i motivi per arrivare a
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nel fashion retail. Collezioni di qualità a prezzi com-
petitivi.
Lotto Sport Shops negozio aziendale gestito diret-
tamente da Lotto Sport Italia. Storica azienda fonda-
ta nei primi anni ’70 che grazie all’innovazione, al de-
sign italiano, alla qualità ed alla passione per lo sport,
oltre che uniti ad un servizio sempre più attento nei
confronti del cliente, le hanno permesso di affermarsi
come una delle aziende leader a livello internaziona-
le anche nel lifestyle e tempo libero. Dimostrazione
è il grande successo dell’ultima collezione invernale
che ha come testimonial il funambolico Vittorio Bru-
motti di Striscia la notizia.
Walk Safari calzature uomo, donna e bambini. Sto-
rico marchio aziendale del Calzaturificio Elisabet
unisce l’eccellente artigianalità alla continua ricerca,
grazie alla passione e dedizione dei fratelli Vallasciani.
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ha messo sempre a disposizione dei propri clienti
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delle più moderne tecnologie. Al suo interno il per-
sonale specializzato offre gratuitamente test visivi
ed applicazione di lenti a contatto, nonché un vasto
assortimento di montature vista e sole delle migliori
marche.
I.P.
4 |
24Fermo
Al Teatro dell'Aquilaarriva FrankensteinJunior. Preparatevi a ridere con l'opera
di Mel Brooks
Un cartellone per tutti i gusti:
dagli spettacoli di prosa a quelli per
bambini
Sant'Elpidioa Mare
34
42Macerata
Musica e teatro al Lauro Rossi. In anteprima il
nuovo concertodi Musicultura
Il genio di Ezralow lancia il programma invernale di
Civitanova Danza
CivitanovaMarche
49
56Porto San Giorgio
Fate, streghe e guerriere, una stagione che
attraversa tutte le arti
Sommario
Cida_Sorriso_CheMagazine.ai 1 01/11/12 09:21
Rivista ufficiale della stagione TeatricomuniNumero 4 Anno VI - distribuzione gratuita
Testata registrata n. 534/06, Tribunale di Macerata
Direttore responsabile:Carlo Scheggia
Coordinatore editoriale:Andrea Compagnucci
Art director:Marco Piancatelli
Coordinatore di redazione:Mirko Procaccini
Editore:Esserci s.a.s.
Via Gramsci, 42 - 62100 MacerataTel. 0733 280230 - www.essercicomunicazione.it
Iscrizione al ROC n. 14382
Gra�ca e concessionaria di pubblicità:Kryos
Viale XX Settembre, 59 - 62010 Mogliano (MC)Tel. 0733 557383 - www.dentroleidee.it
Stampa:Bieffe s.r.l. - Recanati (MC)
Redazione:Carlo Scheggia, Andrea Compagnucci
Hanno collaborato:Veronica Antinucci,
Sara Francia,Alessio Ruta,
Emanuela Sabbatini
Si ringraziano:Enrico Bartoli, Loretta Bentivoglio, Andrea Braconi,
Alessandra Levantesi, Chiara Levantesi, Sara Maccari,Barbara Mancia, Marta Paraventi, Isabella Parrucci,
Valentina Sbriccoli, Stefania Sciamanna, Monica Simoni,Fabio Tiberi, Andrea Trettaccone, Silvia Vagnoni,
Cristiano Veroli
Un ringraziamento specialea Susanna Renzi
Crediti fotogra�ci:Lorenzo Ceva Valla (cop, p. 5, 24),
Masiar Pasquali, Massimo Achilli (5), Fabio Falcioni (13),Alfredo Tabocchini (15, 16, 46, 47), Roberto Coggiola (17),
Fabio Lovino (25), Michele Ballarini, Marco Caselli Nilmar (29), Serena Serrani (31), Julia Wesely (33), Stylaz (34),
Gianluca Saragò (39), Laura Arlotti, Simona Cagnasso (43),Bruno Calicchio (50), Maila Iacovelli, Fabio Zayed (51),
Puskel Zsolt (53), Claudio Bugatti (55),Beatrice Pavasini, Ivano Trabalza (56), Samuele Pellecchia (57),
Pino Ninfa (60), Riccardo Crimi (61), Stylaz (63),Raffaella Cavalieri, Francesca Pagliai (64),
Marina Spironetti (69), Angelo Trani (73)
Dove non indicati, foto inviate dai relativi organizzatori
È possibile riprodurre, copiare e modificare i testi attribuendone la paternità a Esserci Comunicazione.
Non è consentito usare quest’opera per fini commerciali
Questo numero è stato chiuso il 17 novembre.L’editore non è responsabile
di eventuali variazioni di programma
Rivista realizzata senza contributi pubblici
Speciale Teatri 2013
L'INTERVISTATeatricomuni p. 20
MACERATAProsa p. 42Appassionata p. 46
CIVITANOVAProsa p. 49Danza p. 53
PORTO SAN GIORGIO p. 56MONTEGIORGIO p. 63PORTO SANT'ELPIDIO p. 69
MONTEGRANARO p. 72AMANDOLA p. 77PETRITOLI p. 77
CALENDARIOTEATRO RAGAZZI p. 79
In copertina:Frankenstein Junior(foto Lorenzo Ceva Valla)
FERMOProsa p. 25Teatro ragazzi p. 30Stagione sinfonica p. 33
SANT'ELPIDIO A MARE p. 34
Teatri 2013Speciale Teatri 2013
CHE CALENDARIO! Tutti gli spettacoli dedicati ai più piccoli a pag. 79
La rivista ufficiale
25.000 COPIE GRATUITE
e ancora...Le stagioni teatrali diMACERAMACERAMACERAMACERAMACERAMACERAMACERAMACERAMACERAMACERATTTTTMACERATMACERAMACERATMACERAMACERATMACERAMACERATMACERA AAAATATTATTATTATE CIVIE CIVIE CIVIE CIVIE CIVIE CIVIE CIVIE CIVITTTANOVAANOVAANOVAANOVAANOVAANOVAANOVATANOVATTANOVATTANOVAT
i principali appuntamentidella provincia di Fermo
ANTEPRIMA NAZIONALEAL TEATRO DELL'AQUILA
www.chemagazine.it
www.henrytimi.com
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La meeting & event industry, ossia l'industria dei convegni e degli eventi, è una componen-
te fondamentale del com-parto turistico italiano.Secondo una ricerca con-dotta da FederCongressi & Eventi (la federazione delle Associazioni italiane operanti nel settore con-gressuale e incentive), la meeting industry rappre-senta infatti il 21% del fat-turato turistico nazionale con un giro di affari di 23 miliardi di euro.Dopo un lustro caratteriz-zato da dati dal segno ne-gativo, il settore MICE, così chiamato fra gli addetti ai lavori, ha finalmente ripre-so a crescere segnando, nell'ultimo anno, un au-mento sia della dimensio-ne e della durata media dei congressi sia del nu-mero dei partecipanti.
Un quadro positivo che fa riflettere su due punti. Uno: come il comparto congressuale e incentive giochi un ruolo strategico per il rafforzamento di un territorio sul mercato turi-stico.
Due: come per una re-gione poliedrica come le Marche sia assolutamente necessario strizzare l'oc-chio all'enorme potenziale del turismo congressuale.Una possibile ricetta? Ac-corciare la distanza tra soggiorno business e soggiorno leisure orga-nizzando l'offerta in un si-stema capace di sfruttare le peculiarità del proprio territorio. Un esempio? Centro con-gressi fronte mare o sala meeting in aperta campa-gna. E dopo la riunione? Giro degli outlet o visita ai luoghi del Lotto finendo con un buon bicchiere di vino, Verdicchio o Lacrima, a seconda che si preferisca pesce o tartufo. Il tutto organizzato in ogni det-taglio da un professionista sempre a disposizione. Insomma un soggiorno
di lavoro che vesta i panni della vacanza grazie ad un po' di relax subito a porta-ta di mano.
Meetingindustry
di Sara Francia*
* Event planner, si occupa di manifestazioni culturali, corporate e meeting. È stata responsabile della segreteria organizzativa di Tuttoingioco e ora di Popsophia, festival del Contemporaneo. Ha conseguito un master in Event Management e uno in Meeting Management. È membro MPI (Meeting professionals international) e titolare di
Esserci Eventi, agenzia specializzata nell'ideazione e organizzazione di eventi culturali, aziendali e associativi.
un potenziale ancora da sfruttare
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Desiderio. Ci sono mo-menti che non cambie-remo per nulla al mon-do e non c’è crisi che tenga. A Natale, perio-do da sempre dedicato ai regali, agli acquisti
ed agli auguri la nostra voglia consumisti-ca spicca il volo. Non parliamo di effimero o di effetti manipolatori della pubblicità, il desiderio consumistico va oltre. È la ricer-ca di un continuo cambiamento attraverso “esperienze rinnovate”. Si punta al bello. E allora conta l’originalità e l’esclusività. Non si tratta della cifra scritta sullo scontrino, il vero valore è dato dalla cura che si è dedi-cata. Il bello, lo diceva anche Platone, è ciò che offre all'occhio e alla mente proporzio-ne e armonia.In poche parole quello che gli artigiani del nostro territorio mettono in ciò che fanno. Quella stessa sensibilità e misura che noi
di Kryos mettiamo nell'impaginazione di questa rivista e in quello che creiamo per le aziende che ci affidano la propria immagine.E allora, due consigli. Il primo: per il vostro Natale pensate un po' di più, cercate idee particolari e siate originali in tutto, anche in un semplice biglietto di auguri. Il secondo: non "sciupate" le feste.
Marco Piancatelli, art director di CheMagazine!e titolare dello studio Kryos insieme a Mirko Procaccini
Ilbello non conosceCRISI
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Tuffare il Macerata Ope-ra Festival nel web 2.0, con tutta la sua tradi-zione e le sue storie di dame, cavalieri,
armi, amori e audaci imprese è stato più dolce del previsto. Non c'è linguaggio più universale e attuale di quello dell'Opera lirica. Protagonisti giovani, folli e dispe-rati. Passioni forti, scenografie spettacolari, e musica mozzafiato. #altrochelopera quindi! D'uopo l'hashtag che ho scelto per tutta la stagione lirica (e per il festival OFF), seguita step by step in una social media strategy di massima apertura e condivisione, che ha integrato alla perfezione le infor-mazioni presenti nel nuovo sito internet istituzionale. Da un lato la
fan page Facebook, pivot tra tutti i social network: Youtube, che ha finalmente messo al centro dell'at-tenzione le produzioni, la musica, la grande lirica de La Traviata, La Bohème e Carmen, sull'immenso palco dello Sferisterio; Instagram, app di smartphone con la quale ho aggiornato in real time ciò che avveniva sul palco dello Sferisterio e nei momenti salienti. E poi Twit-ter, con l'hashtag #altrochelopera per gli aggiornamenti rapidi e i live tweet. Infine Tumblr, piattaforma
I tweet,gli hashtag, i post, le
foto con gli smartphone
entranonel mondo del nuovo
teatro
#altrocheloperaper il macerataoperablog, nel qua-le ho raccolto il materiale prodotto dagli studenti del Laboratorio di Scrittura Critica dell'Accademia di Belle Arti di Macerata. Filmati, inter-viste, clip, backstage, impressioni del pubblico e tutta la passione di una stagione lirica che passerà alla storia. Anche del web 2.0! Vo-gliamo scommettere che sarà così anche per il mondo del teatro?
Alessio Rutaweb journalist Esserci Comunicazione
twitter.com/#!/alessioruta
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Il 2013 è l’anno del de-cennale per la FORM, la Fondazione Orchestra Regionale delle Marche. Dieci anni che l’hanno
vista protagonista sui palchi dei teatri marchigiani e non solo. Infatti è stata orchestra principale del Festival Snow & Symphony di St. Moritz, nel 2005 è stata invitata dal Presidente della Repubbli-ca Carlo Azeglio Ciampi ad eseguire il tradi-zionale Concerto di Fine Anno al Quirinale, e si è esibita a Roma, Betlemme e Gerusa-lemme con il Concerto per la Vita e per la Pace. L’attività musicale si collega a quel-la della Società Filarmonica Marchigiana, fondata nel 1985. Un’esperienza di lunga tradizione che ha consentito la crescita di un complesso orchestrale di grande quali-tà. Si può affermare che l’Or-chestra Filarmonica Marchi-giana è una delle eccellenze del patrimonio dei Beni cul-turali delle Marche. Presie-
duta da Renato Pasqualetti e diretta da Fabio Tiberi, la FORM è composta per la maggior parte da valenti musicisti marchigiani, fra cui molti giovani. Affronta con flessibilità il repertorio sia liri-
co, sia sinfonico, distinguendosi per una partico-lare duttilità sul piano artistico-interpretativa. Ne sono una grande testimo-nianza i concerti già in program-
ma, dall’evento speciale con Gino Paoli all’attesissimo ap-puntamento fermano con Aleksey Igudesman e Richard Hyung-Ki Joo.
DiecianniFORM-idabili
L'orchestra marchigiana è un patrimonio
della nostra regione
| 15
FORM e Gino Paoli insieme. Il cantautore genovese è un in-terprete di prima qualità che sa sperimentare strade arti-stiche nuove. Come questa, intrapresa con la FORM, l’Or-chestra Regionale delle Mar-
che, una delle 13 Istituzioni Concertistiche Orchestrali italiane (ICO) riconosciute del Ministero per i Beni e le Attività Culturali.Una iniziativa, dal titolo Gino Paoli & FORM, musica senza fine, che affascina il pubblico, ripercorrendo le tappe più significative di
una lunga carriera. Accompagnato dall’Or-chestra Filarmonica Marchigiana e da un trio jazz composto da Rosario Bonaccorso al contrabbasso, Roberto Tarenzi al piano-forte e Pasquale Angelini alla batteria, Paoli interpreta le sue canzoni arrangiate dal M° Stefano Fonzi. Bonaccorso non è nuovo a collaborazioni con Paoli. I due, infatti, nel 2007 lavorarono insieme per il disco Un in-contro in jazz, al quale parteciparono anche Roberto Gatto, Flavio Boltro e Danilo Rea. Le strade tra il cantautore e il pianista Rea non si sono divise e nell’ultima estate il sodalizio ha originato un nuovo album. La sintonia tra i due è talmente forte che si parla di una pos-sibile partecipazione alla prossima edizione del Festival di Sanremo. Ora Paoli fa un ul-teriore passo in avanti ed incontra anche 35 orchestrali sui palchi dei teatri marchigiani.
Musica senza fine
| Eventi
16 |
Pesaro, Fermoe Fabriano ospitano il grande evento dell'inverno
Riconosciuto come uno dei più grandi rappresentanti della musica leggera ita-liana, ha scritto e in-terpretato brani indimenticabili, quali Il cielo in una stanza, La gatta, Che cosa c'è, Senza fine, Sapore di sale, Una lunga storia d'amore, Quattro amici, Ti lascio una canzone, Averti addosso, Vivere ancora e tanti altri. Inoltre Paoli come interprete ha fatto conoscere le canzoni di Manuel Serrat, Jacques Brel (la splendida Non andare via è la traduzione di Ne me quitte pas), Piero Ciampi, Leo Fer-ré (Col tempo è la versione di Avec les tem-ps), Alain Barrière, Pablo Milanes e Charles Aznavour (Devi sapere).Le versioni dei brani inseriti nella scaletta dei concerti previsti nelle Marche, innovati-
ve e piene di lirismo, lasciano spazio alle emozioni, tornando indietro nel tempo, ma con un linguag-
gio sempre attuale. Tre le tappe in calendario: venerdì 30 no-vembre al Teatro Rossini di Pesaro, nell’am-bito della stagione dell’Ente concerti, giovedì 6 dicembre al Teatro dell’Aquila di Fermo per la stagione musicale del Comu-ne e domenica 9 dicembre al Teatro Gentile di Fabriano (AN), anche questa per la sta-gione musicale del Comune. Con questo progetto, che si realizza in collaborazione con Marche Jazz Network, la FORM entra nei festeggiamenti del suo decennale, con una serie di attività previste per il 2013.
FORM e Gino Paoli insieme nelle Marche
con 3 date in programma
| 17
Happy Museum
Con la realtà aumentata si può
partecipare ad un'innovativa
caccia al tesoro all'interno dei
musei
Sono gli obiettivi di Happy Museum, il primo Festival dei Musei delle Marche. Obiettivi
che il progetto di marketing museale, pensato dalla Re-gione Marche e sviluppato da Xcomm – Agenzia di Co-municazione Integrata – in collaborazione con GCODE – Azienda di sviluppo sof-tware –, vuole raggiunge-re accettando anche le sfide che la tecno-logia oggi im-pone.Oltre al nuovo portale www.musei.marche.it– una sorta di Wi-kipedia del patri-
monio artistico e culturale delle Marche– e una pagina ufficiale su Facebook e Twit-ter, Happy Museum ha infatti anche un’App gratuita per Apple e Android presentata al Lu.Be.C. Lucca Beni Cultu-rali lo scorso ottobre. Un’ap-plicazione mobile che coin-volge l’utente in un vero e proprio viaggio virtuale, grazie alla guida ai musei e agli eventi in calendario e
un’innovativa cac-cia al tesoro che si svolge all’in-terno dei musei utilizzando la realtà aumen-tata, un avan-zato sistema di grafica i nte r a t t i v a
Valorizzare e promuovere il grande patrimonio
culturale della Regione Marche custodito nei suoi
400 musei. Coinvolgere emotivamente i visitatori
con modalità divertenti e innovative. Far incontrare
generazioni e culture diverse.
Tanti eventi, un’App gratuitae molti sorrisi in più
| Eventi
18 |
che consente di aumentare la realtà che ci circonda con elementi multimediali. Musei a portata di touch, ma anche tanti grandi eventi. Oltre alla mostra Giacomo dei libri – La Biblioteca Leo-pardi come spazio delle idee organizzata a Casa Leopardi a Recanati in occasione del bicentenario dell’apertura al pubblico della Biblioteca, anche l’antologica di Vale-riano Trubbiani De rerum fa-bula alla Mole Vanvitelliana di Ancona fino al 17 marzo 2013. Centosessanta opere esposte, fra sculture riunite in installazioni, componenti di ambientazioni, pirografie su legno e disegni, fruibili da parte di visitatori vedenti e non che possono quindi essere viste e toccate, così come tutte quelle ospitate nella ricca collezione perma-nente del Museo Tattile Sta-tale Omero. L’osservazione tattile è, infatti, il principale
canale di conoscenza del museo – da annoverare fra i pochi specializzati a livello
mondiale –, istituito nell’in-tenzione di colmare un vuo-to nel panorama dei servizi culturali per disabili visivi ma anche per permettere a tut-ti un’esperienza innovativa attraverso suggestioni pluri-sensoriali extra-visive.I risultati di Happy Museum non si sono fatti attendere: in sei mesi circa 190mila vi-sitatori e un Premio Specia-le al BEA Italia 2012 – Best Event Awards, un certificato di qualità ai migliori eventi dell'anno. È stato assegnato alla Regione Marche come Ente pubblico che ha saputo meglio utilizzare e valorizza-re l’evento come mezzo di comunicazione.
Manuela Barbieri
Alla Regione Marche
il premio speciale al Best Event Awards 2012
Nelle foto alcune esposizioni mar-chigiane. Sotto quella di Valeriano Trubbiani
| 19
Su quali presupposti nasce e si sviluppa questa rete tra i teatri?«Abbiamo costruito una rete di 24 Teatri per avviare un processo di collaborazio-ne tra loro. Il Fermano è una
"città-territorio" di 170.000 abitanti, ricca di centri storici, beni culturali e, naturalmen-te, teatri; è giusto pensare che, seppure con la dovuta gradualità, arrivino ad una collaborazione sempre più stretta, è una delle strategie da mettere in campo per rispondere alle difficoltà sempre maggiori che gli Enti locali hanno per sostenere i te-atri e la cultura».
TEATRICOMUNIL'Amministrazione provinciale di Fermo lancia il progetto che coinvolge 24
teatri del territorio e che punta alla gestione comune delle attività e servizi
teatrali. L'assessore alla Cultura Giuseppe Buondonno illustra l'iniziativa.
La Provincia fa rete
| L'intervista
20 |
Anche nel Fermano la di�cile situazione economica sta creando seri problemi ai Comuni nella programmazione delle loro stagioni teatrali. «È il segno concreto dei danni che sta fa-cendo una politica nazionale di tagli agli Enti locali: qui si rischia una vera e propria desertificazione culturale, che non aiuterà nessuna ripresa del Paese. In questo qua-dro, tanto la Regione Marche quanto la Provincia di Fermo hanno scelto, invece, nei limiti delle loro possibilità, di conti-nuare ad investire nella cultura favorendo, appunto, progetti di rete; invece di disper-dere poche risorse in mille rivoli, abbiano deciso di sostenere, oltre a quella dei teatri, le reti delle biblioteche, dei musei e degli archivi, cioè i principali beni culturali».
Cosa c'è nel presente e nel futuro di Te-atricomuni?«Teatricomuni prende l’avvio come rete di promozione e di gestione co-ordinata delle informazioni; nel suo futuro c’è, però, an-che un coordinamento delle attività di gestione dei servizi teatrali, delle attività di forma-zione scolastiche giovanile ed una possibile attività di produzione teatrale».
Quanto pesa in tutto questo l'incertezza sul futuro di un Ente come la Provincia?«Oggi non possiamo ancora sapere con
certezza quale sarà il destino delle Province né le loro esat-te competenze future. Per questa ragione abbiamo in-dividuato tra quelli più grandi un Comune capofila per cia-scuna rete: nel caso di Teatri-comuni si tratta di quello di Porto Sant’Elpidio. Ciò potrà
TEATRICOMUNI
Tra gli obiettivi la
produzione teatrale
coordinata
La Provincia fa rete
In senso orario da destra:L'assessore Giuseppe Buondonno, il Teatro La fenice di Amandola, il
Teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio e il Teatro Alaleona di Montegiorgio
| 21
garantire una autonoma gestione anche qualora le Province non dovessero avere più competenze di politiche culturali».
Restiamo sull'aspetto promozionale.«Teatricomuni, oltre alla presente brochure, ha già un sito unitario, una mai-ling list, una campagna di promozione comune. Sono previste, però, altre attività da sviluppare in-sieme: la sperimentazio-
ne di uno spettacolo con supporti audio e video a vantaggio della sensibilità
sensoriale; il bando per la produzione di un reading teatrale destinato soprat-
tutto ai tanti piccoli teatri del Fermano; ulteriori at-tività di avvicinamento al teatro per gli studenti e i giovani. Abbiamo in animo di programmare anche "abbonamenti di rete" o altre forme di facilitazione per chi si abbona; un'ipo-tesi potrebbe essere uno o due spettacoli gratuiti negli altri teatri della rete. Ci stiamo lavorando, per superare piccole difficoltà che nell’attuale situazio-ne possono apparire più
Il progetto guarda
soprattuttoagli studentie ai giovani
| L'intervista
22 |
grandi. Questo numero di CheMagazine! presenta le belle stagioni teatrali di alcuni Comuni della pro-vincia che voglio ringra-ziare per il lavoro attento e qualificato di program-mazione; so quanto sia dif-ficile per loro continuare a sostenere queste attività».
Chiudiamo con un invi-to, doveroso, ai cittadini, veri protagonisti di un territorio che, quasi in controtendenza, mantie-ne più che accesa la luce sulla cultura e sulle pro-prie eccellenze.«Colgo questa occasio-ne per rivolgere un invito ai tanti – giovani e non – che non frequentano i teatri ma che leggeranno questo magazine. Lo fac-cio anche da insegnante: andate al teatro, in quello della vostra città e negli altri; fatevi contaminare da questa passione che ci rende più vivi, che molti-plica la nostra esperienza umana. Uscire la sera per andare al teatro può ap-parire un sacrificio, ma ne vale la pena. Infine, un ringraziamento particola-
re sia al Comune di Porto Sant’Elpidio per il lavoro che svolge a vantaggio della rete; sia all’Amat, in-terlocutore prezioso e co-stante di ogni esperienza
teatrale marchigiana. Oltre, naturalmente, a tutte quel-le realtà che hanno aderito al progetto e che ritengo-no questo lavoro fonda-mentale».
In senso orario da sinistra:il Teatro dell'Aquila di Fermo,il Teatro comunale di Porto San Giorgioe il Teatro Pagani di Monterubbiano
| 23
Fermouna grande anteprima nazionale
Fermouna grande anteprima nazionale
Al Teatro dell'Aquila
parte la nuova
produzione della
Compagnia della Rancia
Frankenstein Junior
| Fermo
24 |
Fermouna grande anteprima nazionale
Teatro sperimentale e sguar-do attento ai testi classici. Questa pare essere la mis-sion della nuova stagione del Teatro Dell’Aquila di Fermo. Dopo l’avvio con il
Furioso Orlando di Stefano Accorsi, l’appun-tamento di sabato 24 novembre alle 21 e in replica domenica 25 alle cinque del pome-riggio, è quello con Frankenstein Junior, spu-meggiante nuovissima produzione della Compagnia della Rancia. Diretta dal solito Saverio Marconi, regista guida nel mondo del musical italiano, l’allegra brigata tolen-tinate si avvale dell’esperienza trentennale di un attore come Giampiero Ingrassia, qui
nei panni di Fredrick Frankenstein. Ed è proprio su trenta candeline che, la princi-pale società di produzione di musical dello Stivale, soffierà con il nuovo anno. Trent’anni di successi messi a segno che fanno della compagnia, non solo l’orgoglio della produzione teatrale marchigiana, ma anche la punta di diamante di un genere capace di appassionare adulti e bambini. Sabato 15 dicembre alle 21, e in replica domenica 16 alle 17, è la volta di Smashed, spettacolo della compagnia britannica The
A sinistra: Il cast di Frankenstein Junior.
In senso orario dal basso: una scena dell'opera Un tram che si chiama desiderio, Alessandro Gassman e Isabella Ragonese
| 25
Gandini Juggling (foto sotto). L’arte della giocoleria si fa omaggio alla grande dan-za, quella della coreografa tedesca, madre del Tanz Theater, Pina Baush.Dalla sperimentazione ad un classico della letteratura. Il 19 e il 20 gennaio, Alessan-dro Preziosi è Cyrano De Bergerac, l’abile spadaccino dal naso lungo innamorato della bella Rossana, capace di alternare alla fredda lama il calore della poesia. Si torna a sperimentare con Un tram che si chiama desiderio firmato Antonio La-tella, di scena il 2 e 3 febbraio rispettiva-mente alle 21 e alle 17. La commedia di Tennessee Williams, viene qui rimasti-cata dall’eclettico regista campano e poco rimane di quella commedia dol-ce-amara che tutti ricor-diamo, targata Elias Kazan e interpretata da Marlon Brando.
Memore forse dei trascorsi paterni, Ales-sandro Gassman guarda al celebre dram-maturgo inglese del ‘600 e veste i panni di R III-Riccardo Terzo, martedì 5 e mercoledì 6 marzo alle 21. La tragedia di Shakespeare, qui nella traduzione di Vitalino Trevisan, rappresenta il primo confronto di Alessan-dro Gassman con la direzione di un testo di Shakespeare. Il cartellone si chiude con un classico del teatro ottocentesco, Hedda Gabler del pa-dre della drammaturgia moderna, Henrik Ibsen. A incarnare la donna eternamente
insoddisfatta e assetata di successo è qui la splendi-da Isabella Ragonese, volto cinematografico di Viola di mare, Tutta la vita davanti e molte altre pellicole di successo che però si presta sempre volentieri al teatro, suo primo amore.
Emanuela Sabbatini
Gassman si confronta con
un testo di Shakespeare per
la prima volta
| 27
Oltrela prosaF
ederico Rampini, il Balletto di Roma, Marco Paolini e Tosca sono i protagonisti dei quattro appuntamenti fuori abbonamento. Dopo l’omaggio della cantante
romana ai brani e ad alcuni dei film più belli del panorama artistico di tutti i tempi in Zoom – spartito cinematogra-fico, il reporter-nomade della globa-lizzazione Federico Rampini porta in scena il 4 dicembre Occidente Estremo. Vi racconto il nostro futuro, uno spetta-colo-verità costruito con musiche e immagini.Il 24 gennaio la danza attende il pub-blico del Teatro di Fermo con The Arena Love, una serata carica di un’energia di-rompente con protagonista il Balletto di Roma composta da brani in forma di Gala e da una coreografia esplosiva (che dà il titolo alla serata) di Michele Pogliani. L’ultimo appuntamento, il 5 aprile, è con un amatissimo narratore, Marco Paolini in scena con Itis Galileo. Lo spet-tacolo «è l’occasione – afferma Paolini – per ragionare di scienza mal digeri-ta sui banchi di scuola, di argomenti ben portati da filosofi, maghi, preti e scienziati circa il modo di immaginare l’universo, di spiegare l’attrito e di far l’oroscopo».
In senso orario dal basso:Il balletto di Roma, Federico Rampini e Marco Paolini
Musica, danza e monologhi completano il variopinto cartellone del Teatro dell'Aquila
| 29
Domeniche da favola
«Non è un paese per vecchi», diceva un cele-bre film dei fratelli Coen, e quest’anno il cartello-ne del Teatro dell’Aquila di Fermo sembra essere
d’accordo. Due sono le sezioni de-dicate ai più piccoli, per un totale
di dieci spettacoli.Quattro le Domeniche da favola. Dopo l’appuntamento dell’undici novembre con Attenti al lupo, in cui il Teatro dell’Aquila si è trasfor-mato nella sede del settimo con-gresso dell’ALCI – Associazione Lupi Cattivi d’Italia, domenica 9
Tre rassegne dedicate ai bambini e ai ragazzi. Previsti anche percorsi didattici
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| Fermo| Fermo
A sinistra: Parcopinocchio
In alto: Serena Sinigaglia
sopra: La storia di Hansel e Gretel
dicembre, sempre alle 17, il palco diventa il lugubre bosco de La storia di Hansel e Gretel. Cambio di scena il 13 gennaio, con l’allegro Parcopinocchio. Questa serie di spettacoli domenicali si chiude il 24 febbraio alle 17, con Nunsense... le amiche di Maria, un musical in stile Sister act, che promette bene già dal titolo.La seconda sezione che il Tea-tro dell’Aquila di Fermo dedica ai bambini e ai ragazzi, si intitola Scuola di Platea. Nell’ambito della rassegna Classico Contemporanea, va in scena, martedì 6 novembre alle 21, il Mandragola di Niccolò Machiavelli. Martedì 20 febbraio, invece, la regista Serena Siniga-glia racconta il suo amore per Shakespeare in una conferenza-spettacolo dal titolo Di a da in con su per tra fra Shakespeare Una storia d’amore. La rassegna si conclude martedì 19 marzo alle 21 con The end, uno spettacolo forte quanto necessario, sul fine vita.Nell’ambito del progetto per la produzione di opere liriche intro-dotte da percorsi didattici, va in scena L’Olandese Volante di Wa-
gner, in replica lunedì 6, martedì 7 e mercoledì 8 maggio.La terza e ultima rassegna, A tutta velocità, prevede due spettacoli: Processo alle verdure e Lo scavo meraviglioso, rispettivamente sul palco fermano mercoledì 23, gio-vedì 24 e venerdì 25 gennaio, e martedì 29, mercoledì 30, giovedì 31 gennaio e venerdì 1 febbraio.
Veronica Antinucci
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www.mariobruni.it - Info: +39 0734 890584
Che magazine speciale tatri pag Bruni:Layout 1 8-11-2012 15:44 Pagina 1
Ricco calendario per la stagione co n ce r t i s t i c a di Fermo. Circa trenta gli ap-puntamenti di
una agenda che coniuga assieme letture inedite di panorami pop, jazz e mon-do sinfonico, il tutto nella splendida cornice del Teatro dell’Aquila.Brillano i cinque grossi con-certi dell’Orchestra Filarmo-nica Marchigiana. Ad aprire il 2013, l’1 gennaio alle 17 con le musiche di J. Strauss, F. Lehàr, G. Rossini, L. Bern-stein, Romolo Gessi dirige il Concerto per il nuovo anno. La Filarmonica regionale è di nuovo sul palco domenica 17 febbraio con Čajkovskij–Milenkovich, questa volta diretta dal maestro Giam-paolo Maria Bisanti. Appun-tamento imperdibile quello intitolato A little nightmare music, in collaborazione con l’associazione Tam, che vede in scena venerdì 15 marzo alle 21, il violino di Aleksey
Igudesman e il piano di Ri-chard Hyung-ki Joo (foto). Musiche di Mozart, Rachma-ninov, Kerr, Strauss, Vivaldi, Bach, Beethoven, Morricone.Incursione nel mondo pop, il 6 dicembre alle 21 con Gino Paoli&FORM. Musica senza fine, in collaborazione con
Marche Jazz Network. L’Orchestra Filarmonica dell’Adriatico, unione dell’or-chestra marchigiana con quella abruzzese, chiude la serie di esibizioni della FORM, il 9 aprile, con Verdi Requiem.
Emanuela Sabbatini
STAGIONESINFONICA
Lucia di Lammermoor per il secondo appuntamento della stagione lirica. Dopo la Manon Lescaut (foto) andata in scena ad ottobre, sabato 1 dicembre (ore
21) e domenica 2 (ore 17) è la volta del nuovo allestimen-to dell’opera di Gaetano Donizetti, in coproduzione an-che con i Teatri di Jesi, Novara, Ravenna, e il circuito lirico lombardo. La rappresentazione è una rivisitazione della scenografia di Josef Svoboda.
Lirica: Lucia di Lammermoor
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Sant'Elpidioa Mare
Risate, grandi nomi ed emozioni. Sono le parole che caratterizzano la stagione di prosa e danza del Teatro Cicconi. In scena dal 5 dicembre Open Day, Viva Verdi, A piedi nudi nel parco, Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa, Contemporary Tango e Vite private. Speciale calendario domenicale anche per i ragazzi.
Il cartellone si apre mercoledì 5 di-cembre con Open Day, commedia dolce-amara scritta da Walter Fon-tana e diretta da Ruggero Cara. An-gela Finocchiaro e Michele Di Mauro vestono i panni di due genitori se-parati che si ritrovano faccia a faccia
Sant'ElpidioElpidioEa Mare
lpidioa Mare
lpidio
A sinistra: Angela Finocchiaro, protagonista di Open Day
A destra: Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli compongono il cast di Vite private34 |
| Sant'Elpidio a Mare| Sant'Elpidio a Mare
per iscrivere la loro figlia al liceo. Sembra facile, ma la realtà è molto diversa: anche firmare un semplice modulo può rivelarsi un pretesto per tirare fuori i vecchi rancori. In un cre-scendo di follia e di uma-nità, Open Day è la dimo-strazione di come bastino due attori eccellenti e una sceneggiatura efficace per
realizzare uno spettacolo di qualità.Di tutt’altra natura è Viva Verdi, in scena al Teatro Cicconi giovedì 10 gennaio. Inter-
pretato e diretto da Cesare Bocci, questa pièce è un omaggio a Giuseppe Verdi in occasione del 200° anni-versario della sua nascita. Il testo di Stefano Genovese, nato da un’idea di Paolo
Il 10 gennaio un omaggio
all'anniversario di Giuseppe Verdi
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Notari e Massimo Zenobi, racconta le tra-me delle opere della trilogia verdiana – Il Rigoletto, Il Trovatore e La Traviata – infra-mezzate da alcune delle loro arie più co-nosciute. Viva Verdi non è una lezione di musica, ma un viaggio alla sco-perta dell’opera lirica, at-traverso notizie, curiosità e note critiche.Martedì 15 gennaio si torna a sorridere al Teatro Cicconi di Sant’Elpidio a Mare, con A piedi nudi nel parco, un classico moderno della com-media americana, scritto da Neil Simon e portato al cinema nel 1967 da Gene Saks. Il
regista Stefano Artissunch si cala nel ruolo che fu di Robert Redford e Gaia De Lauren-tiis in quello di Jane Fonda, per interpretare una storia romantica e divertente, ritratto
dell’uomo contempora-neo, incapace di gestire dei rapporti, tantomeno di coppia.Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa: non è un consiglio ma il titolo di una diverten-tissima commedia degli equivoci, che approda
martedì 6 febbraio a Sant’Elpidio a Mare. Un cast eccezionale: Antonio Catania è l’Onorevole De Mitri, Miriam Mesturino è
Sopra: una scena di Se devi dire una bugia dilla ancora più grossa
Cast d'eccezione per la commedia
Se devi dire una bugia dilla ancora
più grossa
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la sua amante, nonché Ufficio stampa dell’opposizione. Insieme a loro, nella bellissima cornice dell’Hotel Palace, Ninì Salerno, Licinia Lentini e Raffaele Pisu. La regia e le musiche originali sono firmate da Gianluca Guidi.Giovedì 7 marzo si cambia ancora una volta registro e alla forza della parola si sostituisce quella della danza. Arriva Il Balletto di Roma con uno spettacolo dal titolo Contemporary Tango, portando con sé un ospite d’eccezione, il balleri-no Kledi Kadiu. Le coreografie di Milena Zullo dimostrano, in questa performan-ce, come il tango sia un linguaggio uni-versale, capace di trascendere lo spazio e il tempo.La stagione del Teatro Cicconi si conclu-de con una delle più note commedie di Noel Coward, Vite Private, domenica 17 marzo. Interpretato da Corrado Tedeschi e Benedicta Boccoli, questo spettacolo ironico ma mai eccessivo, racconta una storia d’amore, anzi due, o forse tre. Tra ritorni di fiamma e matrimoni sbagliati, al pubblico non resta che ridere. Tutti gli spettacoli hanno inizio alle 21.15.
Veronica Antinucci
In senso orario da sinistra:Kledi Kadiu, Cesare Bocci e una scena di A piedi nudi nel parco
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I NOSTRI MARCHI
La stagione teatrale del Teatro Cic-coni si com-pleta con gli
spettacoli per bam-bini. Quattro i titoli in cartellone che van-no in scena dal 28 novembre al 4 mar-zo 2013, sempre alle 10. Si parte con Lo scavo meraviglioso di Eventi culturali/teatri comunicanti, la sto-ria di due esploratori che scandagliano il sottosuolo alla ricer-ca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superficie, qualche cosa di cui ignora-no le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessu-no ha misurato pri-ma di allora.Il 28 gennaio 2013
è la volta del Teatro dei Colori con una nuova produzione: Colori, immaginare l’immagine. Hansel
e Gretel arriva al Te-atro Cicconi in tre repliche, dal 26 al 28 febbraio. Ortoteatro reinterpreta, con pu-
pazzi, burattini e at-tori, la fiaba classica in chiave moderna. Il programma si chiu-de il 4 marzo con la compagnia L’uovo che propone I vestiti nuovi dell’imperatore. Il tema della celeber-rima fiaba di Hans Christian Andersen è quanto mai attuale nella nostra società in cui troppi pre-feriscono apparire piuttosto che essere, come il protagoni-sta dello spettacolo che si dedica all’arte dello specchio piut-tosto che a quella del governare il suo popolo.
UnmondoMAGICO
Nelle foto: due sequenze di Hansel e Gretel
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MacerataN
ove spetta-coli da no-vembre ad aprile com-p o n g o n o
il cartellone del Teatro Lauro Rossi di Macerata. Dopo il via a passo di dan-za con il Balletto Teatro di Torino che ha proposto Didone e Enea, sul palco maceratese arriva Nancy Brilli, interprete de La Lo-candiera di Goldoni (8 e 9 dicembre).Il 17 e il 18 gennaio Ales-sandro Preziosi in veste di interprete e regista di Cyrano de Bergerac di Ed-mond Rostand porta sul palco questa commedia tenera e romantica, tut-ta puntata sul ritmo. Un regista innovativo come Antonio Latella, invece, firma la regia di Un tram che si chiama desiderio, testo capolavoro di Ten-nessee Williams in scena il
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| Macerata| Macer
MacerataGrandi interpreti, maestri della scena, testi classici ed autori contemporanei disegnano un affascinante percorso nello spettacolo dal vivo che tocca anche la danza.
Teatro LauroRossi
4 e il 5 febbraio con Laura Marinoni e Vinicio Mar-chioni. Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi sono i protago-nisti, il 13 e il 14 febbraio di Due di noi per la regia di Leo Muscato, un ma-estro della scena, amato dal pubblico maceratese: la storia di tre emblema-
tiche e paradossali situa-zioni matrimoniali.Il 28 febbraio e il 1 marzo con Un amore di Swan, spettacolo tratto dalla seconda parte dell’opera Ricerca del tempo perduto di Marcel Proust, Federi-co Tiezzi porta in scena – grazie all’interpretazio-ne di Sandro Lombardi, Elena Ghiaurov e Iaia Forte – il racconto di un amore che diventa osses-sione. Il 14 e il 15 marzo la stagione prosegue con Rosso del glorioso Teatro dell’Elfo. Il testo di John Logan approda – nell’al-lestimento diretto da Francesco Frongia – per la prima volta sui palco-
A sinistra: Lunetta Savino ed Emilio Solfrizzi,
Sopra: Nancy Brilli, Anna Bonaiuto e una scena di Noosfera Titanic
In cartellone Due di noi di Leo Muscato, regista della
recente Bohème allo
Sferisterio
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Ritornano gli Aperitivi Culturali a teatro, organizzati dall’associazione Sferisterio Cultura in collaborazione con il Comu-ne di Macerata e l’Amat. Il fortunato
format della stagione lirica viene riproposto an-che in inverno, sempre agli Antichi Forni, con contaminazioni culturali sul tema delle “pièces” in cartellone. La filosofia, l’arte, la musica, la let-teratura, si confrontano con il grande mondo del teatro insieme ai protagonisti delle serate. Tra gli ospiti Monia Andreani (18 gennaio 2013), Pierfrancesco Giannangeli (5 febbraio), il diret-tore artistico del Macerata Opera Festival Fran-cesco Micheli (14 febbraio), Quirino Principe (1 marzo) e Matilde Galletti (15 marzo).
scenici italiani con protagonisti Ferdinando Bruni e Alejandro Bruni Ocaña.Anna Bonaiuto è l'intensa protagonista il 9 e il 10 aprile dell'appassionato monologo La belle joyeuse dedicato alla principessa Cristina Trivulzio di Bel-gioioso riconsegnando l’ultimo palcoscenico ad una voce dissonante, aspra, appassionata, a tratti necessaria e illuminante anche per i nostri giorni.Un grande maestro della narrazione come Ascanio Celestini chiude il 14 aprile la stagione con Pro Pa-tria. Senza prigioni, senza processi, in cui il cantastorie romano riesce a far convivere due storie: quella dei Risorgimenti e quella di un detenuto.La stagione è promossa dal Comune di Macerata e dall’AMAT e realizzato con il contributo di Regione Marche e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Il quadro si completa con lo spettacolo a cura di Nessunteatro Noosfera Titanic, di e con Roberto Latini, in prima regionale (6 febbraio), e con il con-certo, anche questo in esclusiva, promosso da Mu-sicultura: Ragionar cantando canzoni e canzonette (6 aprile).
AperitiviCulturali
In senso orario dal basso: una scena di Un tram che si chiama desiderio,e di Didone e Enea.
In alto: Alessandro Preziosi
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Appassionata
La musica sinfonicainvade i teatri cittadinie si espande nelterritorio provinciale
Il pianista Michele Campanella ha dato il via alla sesta stagione con-certistica maceratese, organizzata dall'associazione Appassionata e composta da quindici appunta-menti all'insegna della più alta qua-
lità artistica. A dicembre arrivano due giovani ma già affermate formazioni: il 4 il Quintetto Bottesini (archi e pianoforte) con la famosa composizione di Schubert La Trota, e il 14 il Quartetto Prometeo con un omaggio al musicista maceratese Stefano Sco-danibbio, recentemente scomparso.Per lo spazio dedicato al canto, il 15 gennaio si esi-bisce il soprano Giovanna Manci accompagnata da Claudio Brizi con un pre-zioso strumento dell'800, un Harmonium-Celesta. Febbraio è particolarmente ricco e in-tenso: l'8 appuntamento con la violini-sta svizzera Rachel Kolly d'Alba, mentre
domenica 17 è la volta del Giardino Armonico, diretto dal flautista Giovanni An-tonini, gruppo apprezzato e richiesto specializzato nell'esecuzione con stru-menti originali della mu-sica del Sei-Settecento. Il 22 marzo è in cartellone il
duo pianistico Marco Sollini e Salvatore Barbatano, che presentano un program-ma a quattro mani del grande reperto-
In senso orario dal basso:Alessandro Lanzoni, Rosario Giuliani, Fabio Giachino,Bill Carrothers, Colours Jazz Orchestra e Fabrizio Bosso, MTM Reunion
A dicembre un omaggio al musicista macerateseScodanibbio
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| Macerata
rio romantico. L'11 aprile si esibisce dalla Germania il Trio Atos, giovane formazione con all’attivo un gran numero di ricono-scimenti. Chiude la stagione il 19 aprile il pianista Andrea Lucchesini, figura signi-ficativa del concertismo internazionale e direttore artistico della Scuola di Musica di Fiesole. Si riconferma il progetto scuo-la, con il coinvolgimento delle scuole cit-tadine che allestiranno uno spettacolo incentrato sui titoli della prossima stagio-ne dello Sferisterio, il 26 maggio al Teatro
Don Bosco. L'attività dell’associazione musicale Appassionata si espande anche nel territorio; sono previsti tre appunta-menti in collaborazione con la Provincia di Macerata nei comuni di Urbisaglia (27 dicembre), Montecosaro (27 gennaio) e Corridonia (2 marzo).
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Civitanova
La stagione invernale ci-vitanovese propone un affascinante viaggio nello spettacolo affidato a scrit-ture teatrali più o meno
contemporanee, storie struggenti ed emozionanti con protagonisti grandi interpreti.Il dittico della sezione teatro & ci-nema si inaugura al teatro Rossini il 13 dicembre con Kramer contro
Kramer, testo teatrale di Avery Cor-man, autore anche del romanzo da cui fu tratto il celebre film di Ro-bert Benton del 1979 (vincitore di numerosi Oscar) con protagonisti Dustin Hoffman e Meryl Streep. A raccogliere la sfida di un racconto emotivamente complesso che trat-ta un argomento ancora di grande attualità come quello dell’emanci-pazione femminile, sono, con forza
La stagione prende il via il 13 dicembre con Kramer contro Kramer
I Teatri di Civitanova hanno disegnato un percorso che tocca generi diversi: teatro & cinema (al Rossini), teatro & teatro (all’Annibal Caro) e teatro & libri (al Cecchetti).
In alto: una scena di Don Giovanni a cenar teco
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e sensibilità, Daniele Pecci e Fe-derica Di Martino, senza dimen-ticare la bella prova del piccolo Francesco Borgese.Un grande maestro della nar-razione come Ascanio Celesti-ni porta in scena l’11 aprile La pecora nera. Elogio funebre del manicomio elettrico, un appas-sionante monologo – diventa-to poi anche film – nato da un lungo lavoro sul campo che il narratore/attore romano ha condotto con il suo abituale metodo antropologico, per rac-cogliere testimonianze di quan-ti hanno lavorato, vissuto, patito il manicomio. Ad un maestro della scena in-ternazionale, Antonio Latella, è affidata l’apertura della sezione teatro & teatro ospitata all'Anni-bal Caro. Il 24 febbraio l’appun-tamento è con Don Giovanni a cenar teco nel quale Latella rilegge in modo personale la fi-gura archetipa del Don Giovanni di Molière.
| Civitanova Marche
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Un altro testo di Molière, que-sta volta Il misantropo messo in scena da Antonio Mingarelli completa la proposta il 21 mar-zo. L’opera, con protagonista uno straordinario Lino Musella, affronta impietosamente i temi essenziali del vivere: il rappor-to con gli altri, con la società, con il mondo, con la donna amata.Ad aprire la sezione teatro & libri il pri-mo febbraio è l’attrice Licia Maglietta che rende omaggio a Wislawa Szymborska, la po-etessa polacca recentemente scomparsa, una delle più im-portanti e significative voci del Novecento e Premio Nobel per
la Letteratura nel 1996. Ballata – in scena al teatro Cecchetti – è un reading elegante, con l’ac-compagnamento musicale di Angela Annese al pianoforte. Il 26 marzo è la volta di Aman-da Sandrelli che interpreta con grande passione Oscar e la dama in rosa di Eric-Emmanuel
Schmitt. Un piccolo capo-lavoro della letteratura, un monologo di parole e musi-ca.La stagione dei Teatri di Civita-nova è promos-
sa dall’assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Civi-tanova Marche, in collaborazio-ne con l’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e l’AMAT.
Il maestro della narrazione
Ascanio Celestini porta in scenaLa pecora nera
A sinistra in basso: il cast di Kramer contro Kramer.In alto: Licia Maglietta
In questa pagina, in senso orario dal basso:; Amanda
Sandrelli, Ascanio Celestini e un'immagine che si ispira
a Il misantropo
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CivitanovaDanza tutto l'anno
Il geniale core-ografo statu-nitense Daniel Ezralow ha aper-to la sedicesima edizione della rassegna inver-nale Civitanova
Danza tutto l’anno al Teatro Annibal Caro con la prima italiana di Open, il suo nuovo spettacolo.L’11 gennaio è il teatro Rossini ad ospitare uno spettacolo unico, Los Hermanos Maca-na, con protagonista il tango ballato dai fratelli Macana (Enri-que e Guillermo De Fazio), considerati una delle coppie di bal-lerini più talentuose del panorama "tan-guero" internazionale, richiestissimi per film e spettacoli in tutto il mondo, in scena con la Compagnia Argentina di Tango e accompagnati dalla musica eseguita dal vivo.
di una residenza al Teatro Annibal Caro, un dittico firmato da Fernando Suels Men-doza, uno dei danza-tori più noti del Tanz-theater Wuppertal di Pina Bausch. I Lost Something On The Hill, brano di grande in-tensità presentato al pubblico di Civitanova Danza, è nato proprio come un omaggio alla mitica coreogra-fa. Completa la serata You and Eye, un solo creato per Alessio Kgi Giaccaglia, danzatore di break dance in un inedito brano al suo debutto.Il 10 marzo (teatro
Un nuovo progetto di residenza segna il 17 febbraio la terza tappa di Civitanova
Danza tutto l’anno. La compagnia Luna Performing Project presenta, al termine
In senso orario dal basso:il duetto Tao Te, un ballet-to di Daniel Ezralow, Los Hermanos Macana e un momento di Hasta Dónde?
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Cecchetti) l’offerta di danza guarda anche al pubblico dei bambini con Cappuccetto Ros-so di Ersilia Danza uno spetta-colo dedicato a loro, ma non solo, che nasce dal desiderio di dare nuovi significati ad una delle fiabe europee più antiche e raccontate di tutti i tempi. Lo spettacolo è preceduto da una lettura della favo-la in biblioteca.Il 6 aprile al Teatro Annibal Caro è la volta di Sotto a chi danza!, una serata in cui protagonisti sono i lavori sele-zionati nell’ambi-to dell’omonima piattaforma della danza professionale marchi-giana. L’iniziativa promossa dal Comune di Civitanova Marche e dall’AMAT, intende monitora-
re l’attività dei professionisti e scoprire nuovi talenti.Un dittico di spessore interna-zionale conclude la stagione il 24 maggio al Teatro Annibal Caro. Hasta Dónde? è il tito-lo del brano presentato dalla compagnia di Sharon Fridman, formazione spagnola guidata dal coreografo di origini isra-
eliane in scena con questa co-reografia basata s u l l ’ i m p r o v v i -sazione. Ferenc Fehér presenta al pubblico di Ci-vitanova Danza Tao Te, un duetto per danzatori (in scena lo stesso
Ferenc Fehér con Ákos Dózsa) che si rifà al leggendario sag-gio cinese Tao Te Ching – La via della virtù di LaoTze.
In scena anche
Cappuccetto Rosso in versione
young
Il 6 aprile serata
dedicata ai nuovi talenti della danza
Di fianco:Cappuccetto Rosso
Sopra: lo spettacolo I Lost Something On
The Hill
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Porto San Giorgio
Apertosi l’8 no-vembre con lo spettacolo di Lella Costa, il cartellone, con il consue-
to appuntamento delle 21.15, procede con il fuori abbona-mento di giovedì 13 dicembre, Sul ritorno della vecchia signora
testo di Friedrich Dürrenmatt, qui nella riduzione curata dagli allievi del Teatro Proscenio. Il 31 gennaio invece è la volta di Assoluzione di un amore di Jean Cotì per la regia di Stefano To-soni. Una storia nella storia, vite private che si intrecciano su di un sfondo movimentato e cao-tico, i cui contorni sfumano in
Sotto:una scena de La
Traviata
Sopra: Monica Guerritore interpreta
Oriana Fallaci
A destra: Lella Costa
| Porto San Giorgio
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| Porto San Giorgio
Porto San Giorgio
un passato che oscilla tra ricor-do nostalgico, violenza critica e idealismo esasperato. Gli anni sono quelli che vanno dal ‘67 al ’77, un decennio controverso e travagliato. La storia del no-stro Paese è anche la storia di Angelica, una brava ragazza di provincia che scopre l'universi-tà, il movimento studentesco, il
sesso e l'amore per chi a que-sto mondo sembra appartene-re da sempre e capirlo meglio di lei. Angelica uccide e si lascia uccidere da un’idea.Non si può parlare di donne senza toccare il personaggio classico di Violetta. E infatti ve-nerdì 22 febbraio, la compagnia Artemis Danza e la coreografa Monica Casadei presentano Traviata. Dal personaggio ope-ristico alla scottante narrazione di una donna in carne ed ossa, il passo pare breve. Lunedì 22 aprile, Monica Guerritore rac-conta la storia della scrittrice Oriana Fallaci in Mi chiedete di parlare.... La pièce, scritta dalla stessa Guerritore, porta al cen-tro della scena la figura di que-sto personaggio enigmatico e controverso, che ha lasciato una profonda traccia nella cultura italiana e che ancora oggi fa di-
scutere. Una vera indagine che vuole togliere il velo ai cliché e ai pregiudizi che ruotano attor-no a una delle più grandi gior-naliste e scrittrici del Novecento.La stagione di prosa si chiu-de il 2 e il 3 maggio con un doppio appuntamento fuori abbonamento. La compagnia Odd Couple New Production, dell’attore e regista Stefano de Bernardin presenta una rivisita-zione della famosa opera di Neil Simon, qui intitolata inverten-done i termini La coppia strana. È alla comicità che è invece de-dicata la tre giorni del 27, 28 e 29 dicembre. Si intitola Marche tube 2.0, l’evoluzione della specie la sketch comedy di e con Piero Massimo Macchini e Michele Gallucci, una improvvisazione targata Improvvivo.
Emanuela Sabbatini
È un tema tutto al femminile quello che attraversa la nuova stagione del teatro comunale. Fate, streghe e guerriere, questi i tre volti di donna per narrare, tra incanto e terrore, la storia del mondo del teatro.
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TRARACCONTIE FAVOLE
Se gli adulti han-no l’imbarazzo della scelta, lo stesso può dirsi per l’offerta cul-turale dedicata
ai bambini. La domenica alle 17 infatti, viene messo in scena uno spettacolo per ragazzi. Dopo l’avvio del 18 novembre, il secondo ap-puntamento è il 2 dicembre con Storie appese a un filo del Teatro del Canguro di Anco-
na. L’anno nuovo si apre con La storia di Pierino e il lupo del Tib Teatro di Belluno, di scena il 13 gennaio. Si torna nelle Marche, domenica 27 con Lo scavo meraviglioso, dei Teatri Comunicanti di Porto Sant’Elpidio. Il 17 feb-braio è la volta di Re Leone va
in pensione della compagnia La Mansarda, Teatro dell’Or-co di Caserta. Il 24 la compa-gnia Il Teatro dei Vaganti di Verona porta in scena Il lupo e i sette capretti. Si chiude a marzo con due appunta-menti. Il 3 con I vestiti nuovi dell’imperatore del Teatro Stabile dell’innovazione de L’Aquila e il 17 con I tre naso-ni della Compagnia teatrale Prometeo di Bolzano.
Emanuela Sabbatini
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La musica passa da Por-to San Giorgio e lo fa in grande stile. Dopo l’apertura il 23 novem-bre con il trio Plutino e Petrella, si prosegue l’8 dicembre con Travels,
incontro tra il trombettista Fabrizio Bosso e il fisarmonicista Luciano Biondini. Il 15 alle 17, è invece la vol-ta del concerto di Santa Cecilia. Il grande jazz torna il 16 con la trom-ba di Paolo Fresu e il bandoneon di Daniele Di Bonaventura. Due invece i concerti per festeggiare il Natale e l’anno nuovo. Il 26 alle 17 il Coro Polifonico della città dà vita al Concerto di Natale, mentre l’1 gen-naio si attende il Con-certo di Capodanno. Il 5 alle 21.15 la sopra-no So Eun Jean e il baritono Giampiero Ruggeri, si esibiscono nel Concerto lirico. Si
resta in aree di operetta venerdì 8 febbraio con Chez Maxime. Si chiu-de il 9 marzo con gli strumentisti dell’Orchestra di Santa Cecilia alle
prese con le musiche di Čajkovskij. Anche alla parola è dedicato molto spazio. Due cicli di incontri di ap-profondimento pomeridiano alle 17 vengono riservati alla storia e filoso-fia del teatro e all’arte con particola-re riferimento al tema della stagione: Fate, streghe e guerriere. Alle arti sceniche vengono destinati gli incontri del sabato tenuti dal di-rettore artistico del teatro comuna-le Cesare Catà e Luigi Maria Musati.
L’1 dicembre si indaga L’incredibile storia di una Fata: Ondine di Jean Gi-radoux. Il 26 gennaio è la volta di Tra le braccia femminili della follia: Il padre di Strindberg. Due gli appuntamenti de-dicati a Shakespeare. Il 2 febbraio con La voce
In cartellone una grande
stagione musicale
di jazz
Fabrizio Bosso, Luciano Biondini, Paolo Fresu, Daniele di Bonaventura sono solo alcuni degli eccellenti artisti che si esibiscono a Porto San Giorgio
| Porto San Giorgio
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artiIl regnodelle
Tutti gli eventi sono collegati al tema Fate, streghe e guerriere
delle streghe del Macbeth e il 13 aprile con Ofelia, Giulietta e l’amore micidia-le. A fare da frammezzo sabato 16 marzo l’incontro su Oreste dell’Alfieri: Elettra, Clitennestra, la vendetta.All’arte è invece riservato il giovedì pomeriggio. Gli incontri patrocinati dal FAI, iniziano il 20 dicembre con Nunzio Giustozzi che introduce al tema Una sensuale perdizione: la don-na dei simbolisti. Un balzo indietro nella storia dell’arte con l’appunta-mento tenuto da Catà il 24 gennaio Primavera e le altre: simboli e misteri
neoplatonici di Sandro Botticelli. Si approda in Messico il 21 febbraio con Daniela Simoni che narra L’in-quieta forza visionaria di Frida Kahlo: biografia per immagini. Il 14 marzo è la volta di Simona Nicheli, mentre il 4 aprile Giuseppe Capriotti ci porta nel mondo mistico di Maghi e magie nella pittura del Rinascimento. Chiu-de il 18 Francesca Coltrinari con Un mestiere fatale: donne artiste del Rina-scimento.
Emanuela Sabbatini
A sinistra: Paolo Fresu e Daniele di Bonaventura
A lato: Fabrizio Bosso e Luciano Biondini
Sopra: Gianluca Petrella
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AlaleonaTeatro
MontegiorgioAl grido di “Il teatro è vivo” si accende la nuova
stagione del teatro Domenico Alaleona di Montegiorgio. Cin-que appuntamenti, tre dei quali in assoluta esclusiva regionale e una novità, le Dome-niche a teatro, serie di
spettacoli pensati ap-positamente per i più piccoli.Sul cartellone 2012-2013, spiccano tanti nomi di interesse na-zionale, tutti impe-gnati a narrare il tema dei temi: la coppia. Dal dramma della gelosia,
alla classica commedia degli equivoci, dall’a-nalisi dei sentimenti e delle dinamiche di coppia alla resa dei conti, quella che si fa con quel che resta dell’amore.
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Ad aprire la stagione sabato primo dicembre, una esclusiva regionale, Otello di Shakespeare. A vestire i panni del Moro di Venezia, Massimo Dapporto diretto dalla regia di Nani Garella per un un dramma d’amore, in cui il protagonista si trova preda di un sen-timento tanto potente da fargli perdere la ra-gione.
E se la gelosia è uno dei mali più grandi e più comuni degli innamo-rati, non ci si può certo sottrarre dall’indagare l’aspetto morale della relazione di coppia. E
allora venerdì 21 dicem-bre Valentina Sperli e Roberto Valerio sono i signori Childern di Un marito ideale di Oscar Wilde, qui in anteprima regionale. Tema centrale
Nella pagina precedente: Angela Finocchiaro
In alto: Massimo Dapporto in Otello
A lato: una scena di Un marito ideale
Nella pagina a fianco: Massimo Venturiello e Tosca
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della commedia è il pro-blema della corruzione politica e dell'integrità dei governanti. Un tema drammaticamente at-tuale per la nostra so-cietà a cui se se aggiun-ge un altro di carattere privato: un marito, per essere ideale per sua moglie, deve anche im-personare la perfezione morale?
Venerdì 18 gennaio, si riaccendono le luci sull’ultima esclusiva del-la stagione. Si tratta del Borghese gentiluomo di Molière, una comme-dia-balletto impersona-ta da Tosca e da Massi-mo Venturiello. Satira e commedia si fondono assieme per dimostra-re come oltre ogni di-versità di ceto sociale, l’amore si manifesti e agisca sempre allo stes-so modo, senza alcuna differenza.A quel che rimane di non detto, a quel che fa da tappeto su cui ada-giare ricordi, viene de-dicato invece Open Day,
Massimo Dapporto
veste i panni del Moro di
Venezia
La novità dell’anno a Montegiorgio si chia-ma Domeniche a teatro, progetto di teatro dedi-cato ai ragazzi che vede
alternarsi su palco del Domeni-co Alaleona due compagnie. Il gruppo Elsinor di Milano, il 27 gennaio con Artù e Merlino e il 24 febbraio con Cipì manuale di volo. Il 3 marzo invece con Arrivi e partenze, si esibiscono gli attori del Teatro Pirata di Jesi.
Bambini:un teatrosu misura
In alto: una scena di Cipì manuale di volo
Sopra: una scena di Arrivi e partenze
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di scena lunedì 25 febbraio. Scritto da Walter Fontana, di-retto da Ruggero Cara e imper-sonato da Angela Finocchiaro e Michele Di Mauro, la pungente commedia riparte dal punto esatto in cui la coppia scoppia, costringendo gli ex marito e moglie a fare i conti con il loro presente e con il loro passato.
E ancora si ripercorre lo stato di salute di una relazione d’amo-re, il prima e il dopo, il singolo e il doppio con Scene da un ma-trimonio di Ingmar Bergman interpretato da Daniele Pecci e Federica Di Martino. Passato a inizio anno al Teatro India di Roma, uno dei più innovativi della scena della Capitale, il 12 marzo giunge in terra marchi-giana, una commedia intensa che riporta la coppia sul piano dell’introspezione e del neces-sario bilancio emozionale.
Emanuela Sabbatini
Fuori abbonamento, giovedì 7 febbraio è di scena Scugnizza, della Compagnia Italiana dell’Operetta. Con Umberto Scida e Elena D’Angelo, nei tre atti musicati, la vicenda di un contrasto amoroso, il tutto in salsa partenopea.A partire dall’8 dicembre con Core de Muntijorgio, si sussegui-ranno altri eventi che puntano a dare voce alle realtà locali.
Arriva la Scugnizza
Il tema conduttore delle opere in
programma è la relazione a due
Nella foto: il cast di Scene da un matrimonio
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LA CHIMERA per magazine.pdf 12-11-2012 11:28:49
TeatroApidelle Serata ad ingresso gratuito
in anteprima con Linda e il sassofonista Sax Gordon. La musica torna il 27 dicembre con un atteso concerto di Gospel.
Concerto imperdibile al Teatro delle Api. Una serata all'insegna del soul, blues ed RnB di una delle migliori interpreti del genere: Linda Valori. Il 30 novembre alle 21 la cantante
marchigiana presenta, insieme alla sua band eu-ropea, il suo nuovo progetto nato dalle ultime esperienze negli Stati Uniti: Linda sings The Blues. Ospite speciale della serata, ad ingresso grauito,
è Sax Gordon, uno dei migliori sassofonisti nel circuito americano. Il 2 dicembre, sempre alle 21, appuntamento al teatro per la presentazione ufficiale del cartello-ne 2012/13 con il direttore artistico Neri Marcorè e con il curatore del settore musica Gianbattista Tofoni. Dicembre riserva ancora una bella sorpre-sa con la serata gospel che vede protagoni-sti Earl Bynum & As We Are feat. Cora “Sister” Armstrong. Il 27 dicembre alle 21.30 Earl Bynum produttore, autore, già conosciuto in Italia come direttore del coro Virginia Mass Choir, torna con la sua storica formazione As We Are e ripresenta la collaborazione con una delle più interessanti voci femminili gospel della East Coast Cora Har-vey Armstrong.
In senso orario dal basso:Earl Bynum & As We Are feat. Cora “Sister” Armstrong, Linda Valori e Neri Marcorè
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per tutta laSpettacoli
Dopo l’avvio dell’undici novembre con Storia tutta d’un fiato a cura dell’Albero Blu, il 9 dicembre è la vol-ta de Il canto di Natale, una delle ope-re più famose e popolari di Charles Dickens, un racconto fantastico sulla
conversazione dell'arido e tirchio Ebenezer Scrooge visitato nella notte di Natale da tre spettri, a cura della Ditta Gioco Fiaba.Si passa quindi al 2013. Il 20 gennaio va in scena Uno-teatro Stilema con Storia di un palloncino. Attraverso il personaggio del Palloncino azzurro i bambini di-ventano protagonisti di un racconto che parla della voglia di libertà, del senso di responsabilità e del filo che lega il mondo ideale dei desideri alla realtà di ciò che si riesce a realizzare. Il 3 febbraio il gruppo Eidos propone Occhiopinocchio. Lo spettacolo, pur trattan-do solo le tappe più importanti, segue la trama di Collodi e conduce, in modo divertente e frizzante, il
Un teatro che guarda verso i bambini è un teatro che guarda al futuro. Porto Sant’Elpidio riserva ben nove spettacoli ai più piccoli con la rassegna A teatro insieme giunta alla ventiquattresima stagione.
| Porto Sant'Elpidio
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famigliagiovane pubblico nel fantastico mondo di Pinocchio. Comicità, videoproiezioni, festosa interazione con il pubblico sono gli ingredienti de Lo scavo meraviglio-so, appuntamento targato Eventi Culturali/teatri co-municanti in scena il 24 febbraio. Sesto pomeriggio con il Teatro Verde ed il suo spettacolo Hansel e Gretel, la strada nel bosco, il racconto dei due bambini che, dovendo affrontare le vita da soli, chiedono aiuto agli abitanti del bosco (ed ai bambini in sala). A questi appuntamenti si aggiungono gli spettacoli riservati alle scuole, sempre al Teatro delle Api ma in orario mattutino. In cartellone È arrivato un gommo-ne carico di europei del teatro stabile d’innovazione Elsinor (18 gennaio), Lo scavo meraviglioso, viaggio al centro del teatro a cura di Eventi Culturali/teatri comu-nicanti (25 febbario) ed infine Raperonzola (5 aprile) a cura di Rosaspina un teatro.La direzione artistica è affidata a Marco Renzi. L’orario degli spettacoli pomeridiani è 17.15.
Nella pagina a fianco, in senso orario dal basso: Storia di un palloncino, Occhio-pinocchio ed È arrivato un gommone carico di europei
A lato: Storia tutta d'un fiato
Sotto: Raperonzola eHansel e Gretel
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La PerlaTeatro
Covatta, Cristicchi e Vergassola
sono i protagonisti
della stagione
2013 Il primo grande autore a salire sul palco de La Perla è Giobbe Covatta. Venerdì 23 novembre alle ore 21.30, il comico pugliese, napoletano
d’adozione, porta a Mon-tegranaro Recital. Più che uno spettacolo, un viaggio attraverso il nostro conti-nente, i suoi abitanti e i suoi territori, senza dimenticare la difesa dei più deboli, pun-to fermo della vita e della carriera di Giobbe Covatta. Solo un grande comunica-tore come lui è in grado di unire comicità ed impegno sociale, senza far prevalere mai l’una sull’altro, ma con l’imperativo di far divertire senza smettere di pensare, perché, si sa, ridere è una cosa seria.
Il freddo è ormai tornato. Si abbandonano gli abiti leggeri e si abbottonano i cappotti e alle arieggiate arene si preferiscono gli accoglienti teatri.Anche il Teatro La Perla di Montegranaro riapre i battenti, e lo fa con una stagione estremamente allettante, merito anche di tre nomi eccellenti.
| Montegranaro
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La PerlaDopo la certezza del sorriso con Giobbe Covatta, giove-dì 10 gennaio, sempre alle 21.30, arriva la sorpresa di Mio nonno è morto in guerra di e con Simone Cristicchi. Il cantautore romano, torna in teatro (il suo debutto è stato con Li romani in Russia) dopo aver viaggiato attraverso la musica, la letteratura e la radio. Il monologo che pro-pone al pubblico de La Perla è tratto dal suo ultimo libro, una raccolta di testimonian-ze orali di vecchi soldati dell’esercito italiano, di parti-giani scappati sui monti e di civili coinvolti nella Seconda Guerra Mondiale. Quattordi-ci storie di altrettanti piccoli eroi dimenticati dalla Storia, che riprendono vita attra-verso la voce, mai uguale a se stessa, di un artista capa-ce di rendere semplici anche le vicende più complicate. Si torna a ridere di gusto con il terzo ospite del Teatro La Perla di Montegranaro. A chiudere questo ciclo di in-
contri, giovedì 4 marzo alle 21.30, è Dario Vergassola. Il comico spezzino torna in teatro con Sparla con me, dopo il successo televisivo al fianco di Serena Dandini. In questo monologo, Vergas-sola parla degli italiani attra-verso se stesso: dalle battute da bar alla difficile relazione con la suocera impertinen-te, dai bellimbusti televisivi, facili bersagli del suo sarca-smo, al ricordo di quando da bambino sognava di diventare Robin Hood. Uno spettacolo che non tradisce le aspettative di chi da anni apprezza la sua intelligenza e il suo acume e che segna la degna chiusura di una sta-gione brillante per il Teatro La Perla di Montegranaro.
Veronica Antinucci
Nella pagina a fianco:Dario Vergassola
A lato: Smone Cristicchi
Sopra: Giobbe Covatta
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on solo parole nell’inverno di Montegranaro ma anche tanta musica. Cinque appuntamenti domenicali, due al Teatro La Per-la e tre all’Auditorium Officina
delle Arti, per la XVIII Stagione Concertistica, curata dall’associazione Amici della Musica di Montegranaro.Dopo il primo evento del 18 novembre con l’Ottetto a Fiati dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, domenica 9 dicembre, alle 17.15, l’intima cornice dell’Auditorium Officina delle
Arti accoglie i solisti della Scala di Milano, Da-nilo Rossi (viola) e Luisa Prandina (arpa), per un omaggio a Schubert, Ravel e Piazzolla.La stessa location è stata scelta per ospitare il concerto lirico del 6 gennaio. Alle ore 17.15, il soprano Soeun Jeon e il baritono Giampiero Ruggeri, accompagnati al pianoforte da Cesa-rina Compagnoni, interpretano le arie di Verdi, Rossini e Donizetti.Il penultimo appuntamento coinvolge un’ec-cellenza della nostra regione, la FORM. Do-menica 3 febbraio alle 17.15, l’Orchestra Filar-monica Marchigiana porta a Montegranaro le musiche di Salieri, Strauss e Mendelssohn. Per l’occasione, sul palco del Teatro La Perla, an-che Francesco Di Rosa (oboe solista) e Alessio Allegrini, cornista di fama internazionale, sco-perto a soli 23 dal Maestro Muti che lo volle come Primo Corno Solista alla Scala.La stagione si chiude domenica 10 marzo con il Sestetto d’archi Stradivari. Dalle 17.15 gli strumentisti dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, eseguono le musi-che di Schoenberg e Čajkovskij, presso l’Audi-torium Officina delle Arti.
Veronica Antinucci
A lato: Francesco Di RosaSopra: Sestetto d'archi Stradivari
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Amandola
Petritoli
Il Teatro La Fenice si prepara per ospitare il tradizionale ap-puntamento del Canto Festival. Il 6,7 e 8 dicembre arrivano ad Amandola i vincitori di con-corsi lirici internazionali italiani e i musicisti più talentuosi del
circuito. Tra i partecipanti si segna-lano Rosanna Lo Greco, Tullia Maria Mancinelli, Pervin Chakar, Taisiya Ermolaeva, Alessio Potestio, Vero-nika Pogrebna, Antonio di Matteo, Edoardo Milletti, Chiara Margarito e Monica Boschetti, che si esibi-scono il 7 dicembre. Gran finale, l’otto, con il Galà lirico che vede in scena tutti i vincitori del Canto Fe-stival. Ospite d’eccezione Eugenia Braynova.
Teatro dialetta-le e opera lirica carat ter iz zano il cartellone del Teatro dell’Iride di Petritoli. Il 24 novembre, alle
21, la Compagnia La Nuova di Belmonte Piceno porta in sce-na Li sòrdi fa ji l’acqua per ne-nzù, mentre il 15 dicembre è la volta del gruppo Gli O'Scenici con Io, Alfredo e Valentina.Il programma si chiude in bellezza il 29 dicembre, sempre alle 21, con la Carmen di Georges Bizet, tra le opere più rappresentate e celebri nel mondo.
Teatro La Fenice
Teatro dell'IrideSopra: La premiazione del Canto Festival edizione 2011
In alto: il Teatro dell'Iride
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NOVEMBREMERCOLEDÌ 28Teatro Luigi Cicconi | ore 10.00 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSO
DICEMBREDOMENICA 02Teatro Comunale | ore 17.00 ● STORIE APPESE A UN FILO
DOMENICA 09Teatro dell'Aquila | ore 17.00 ●LA STORIA DI HANSEL E GRETELTeatro delle Api | ore 17.15 ● CANTO DI NATALE
GENNAIODOMENICA 06Teatro Comunale | ore 17.00 ● LA STORIA DI UN PUNTO
DOMENICA 13Teatro dell'Aquila | ore 17.00 ●PARCOPINOCCHIOTeatro Don Bosco | ore 17.00 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSOTeatro Comunale | ore 17.00 ● PIERINO E IL LUPO
MARTEDÌ 15Teatro Arlecchino | ore 10.00 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSO
MERCOLEDÌ 16Teatro dell'Iride | ore 10.00 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSO
VENERDÌ 18Teatro delle Api | ore 10.00 ● È ARRIVATO UN GOMMONE CARICO DI EUROPEI
DOMENICA 20Teatro Comunale | ore 17.00 ● BETTY L'APETTATeatro delle Api | ore 17.15 ● STORIA DI UN PALLONCINO
MARTEDÌ 22Teatro Comunale | ore 10.00 ● PROCESSO ALLE VERDURE
MERCOLEDÌ 23Centro Congr. S. Martino | ore 10.00 ●PROCESSO ALLE VERDURE
GIOVEDÌ 24Centro Congr. S. Martino | ore 10.00 ●PROCESSO ALLE VERDURE
VENERDÌ 25Centro Congr. S. Martino | ore 10.00 ●PROCESSO ALLE VERDURE
DOMENICA 27Teatro Don Bosco | ore 17.00 ● HANSEL E GRETELTeatro Comunale | ore 17.00 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSOTeatro Alaleona | ore 17.00 ● ARTÙ E MERLINO
LUNEDÌ 28Teatro Luigi Cicconi | ore 10.00 ● COLORI, IMMAGINARE L'IMMAGINE
MARTEDÌ 29Centro Congr. S. Martino | ore 10.00 ●LO SCAVO MERAVIGLIOSO
MERCOLEDÌ 30Centro Congr. S. Martino | ore 10.00 ●LO SCAVO MERAVIGLIOSO
GIOVEDÌ 31Centro Congr. S. Martino | ore 10.00 ●LO SCAVO MERAVIGLIOSO
Calendario teatroragazzi
LEGENDA● Fermo● Macerata● Montegiorgio● Monte Urano● Pedaso● Petritoli● Porto San Giorgio● Porto Sant'Elpidio● Sant'Elpidio A Mare● Servigliano
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FEBBRAIOVENERDÌ 01Centro Cong. S. Martino | ore 10.00 ●LO SCAVO MERAVIGLIOSO
DOMENICA 03Teatro Comunale | ore 17.00 ● IL GIRO DEL MONDOTeatro delle Api | ore 17.15 ● OCCHIO PINOCCHIO
DOMENICA 17Teatro Comunale | ore 17.00 ● RE LEONE VA IN PENSIONE
DOMENICA 24Teatro dell'Aquila | ore 17.00 ●NUNSENSETeatro Don Bosco | ore 17.00 ● RAPERONZOLATeatro Valdaso | ore 17.00 ● ACQUA ALTA, ALLA RICERCA DEL TAPPO DEL MONDOTeatro Comunale | ore 17.00 ● IL LUPO E I SETTE CAPRETTITeatro Alaleona | ore 17.00 ● CIPÌ MANUALE DI VOLOTeatro delle Api | ore 17.15 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSO
LUNEDÌ 25Teatro delle Api | ore 10.00 ● LO SCAVO MERAVIGLIOSO
MARTEDÌ 26Teatro Luigi Cicconi | ore 10.00 ● HANSEL E GRETEL
MERCOLEDÌ 27Teatro Luigi Cicconi | ore 10.00 ● HANSEL E GRETEL
GIOVEDÌ 28Teatro Luigi Cicconi | ore 10.00 ● HANSEL E GRETEL
MARZODOMENICA 03Teatro Comunale | ore 17.00 ● I VESTITI NUOVI DELL'IMPERATORETeatro Alaleona | ore 17.00 ● ARRIVI E PARTENZE
LUNEDÌ 04Teatro Luigi Cicconi | ore 10.00 ● I VESTITI NUOVI DELL'IMPERATORE
DOMENICA 10Teatro delle Api | ore 17.15 ● HANSEL E GRETEL
LUNEDÌ 11Teatro Arlecchino | ore 10.00 ● HANSEL E GRETEL
DOMENICA 17Teatro Comunale | ore 17.00 ● I TRE NASONI
VENERDÌ 22Teatro Comunale | ore 10.00 ● LA BELLA E LA BESTIA
APRILEVENERDÌ 05Teatro delle Api | ore 10.00 ● RAPERONZOLA
MAGGIOLUNEDÌ 06Centro Congr. S. Martino | ore 9 e 11 ●L'OLANDESE VOLANTE
MARTEDÌ 07Centro Congr. S. Martino | ore 9 e 11 ●L'OLANDESE VOLANTE
MERCOLEDÌ 08Centro Congr. S. Martino | ore 9 e 11 ●L'OLANDESE VOLANTE
| Calendario teatro ragazzi
80 |via D. Alighieri 107/111 62012 Civitanova Marche (MC) tel 0733/774150 fax 0733/810423
www.gazzani.net [email protected]
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