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SPEDALI CIVILI DI BRESCIA AZIENDA OSPEDALIERA FRONTESPIZIO FASCICOLO SICUREZZA GESTIONE DELL’APPALTO Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013 Oggetto dell’appalto: Distributori automatici di bevande calde e fredde, snacks nei presidi esterni. BENI consegna a magazzino consegna e installazione (montaggio/posa in opera) SERVIZI LAVORI Descrizione e localizzazione: Titolo Nome Cognome Tel. ufficio Tel. mobile e-mail Committente (Datore di Lavoro) Commissario straordinario Dott. Ezio Belleri Responsabile Unico del Procedimento (RUP) Dott. Mauro Piccoli Direttore Esecutore Contratto (DEC) o Direttore lavori (DL) Dott. Diego Lazzarini Coordinatore sicurezza in fase di progettazione (CSP) Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione (CSE) Dott. Diego Lazzarini Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione (CSE) Coordinatore sicurezza in fase di esecuzione (CSE) Responsabile RSPP Prof. Pietro Apostoli Allegati presenti nel fascicolo sicurezza: FSA1 DUVRI PSC FSA2 Elenco dei DPI e DPC e procedure da attuare per diminuire o eliminare i rischi legati all’attività POS FSA3 Appaltatore Subappaltatore Timbro e firma di validazione RUP Data FFS Rev. 00 Del Pag. 1 di 1

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA FRONTESPIZIO AZIENDA … · BENI consegna a magazzino consegna e installazione (montaggio/posa in opera) SERVIZI LAVORI Descrizione e localizzazione: ELENCO

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SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

FRONTESPIZIO

FASCICOLO SICUREZZA

GESTIONE DELL’APPALTO

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

Oggetto dell’appalto: Distributori automatici di bevande calde e fredde, snacks nei presidi esterni.

BENI consegna a magazzino consegna e installazione (montaggio/posa in opera)

SERVIZI

LAVORI Descrizione e localizzazione:

Titolo Nome Cognome Tel.

ufficio

Tel.

mobile e-mail

Committente

(Datore di Lavoro)

Commissario

straordinario

Dott. Ezio Belleri

Responsabile Unico del

Procedimento (RUP) Dott. Mauro Piccoli

Direttore Esecutore

Contratto (DEC) o

Direttore lavori (DL)

Dott. Diego Lazzarini

Coordinatore sicurezza

in fase di progettazione

(CSP)

Coordinatore sicurezza

in fase di esecuzione

(CSE)

Dott. Diego Lazzarini

Coordinatore sicurezza

in fase di esecuzione

(CSE)

Coordinatore sicurezza

in fase di esecuzione

(CSE)

Responsabile RSPP Prof. Pietro Apostoli

Allegati presenti nel fascicolo sicurezza:

FSA1 DUVRI PSC

FSA2 Elenco dei DPI e DPC e procedure da attuare per

diminuire o eliminare i rischi legati all’attività POS

FSA3 Appaltatore

Subappaltatore

Timbro e firma di validazione RUP

Data

FFS Rev. 00 Del Pag. 1 di 1

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

FASCICOLO SICUREZZA

ALLEGATO N° 1

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

Oggetto dell’appalto: Distributori automatici di bevande calde e fredde, snacks nei presidi esterni.

BENI consegna a magazzino consegna e installazione (montaggio/posa in opera)

SERVIZI

LAVORI Descrizione e localizzazione:

D.U.V.R.I.

P.S.C.

Timbro e firma di validazione RUP

Data

FSA1 Rev. 00 Del Pag. 1 di 1

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

FASCICOLO SICUREZZA

ALLEGATO N° 2

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

Oggetto dell’appalto: Distributori automatici di bevande calde e fredde, snacks nei presidi esterni.

BENI consegna a magazzino consegna e installazione (montaggio/posa in opera)

SERVIZI

LAVORI Descrizione e localizzazione:

ELENCO D.P.I. E D.P.C.

E PROCEDURE DI PREVEZIONE RISCHI

P.O.S.

Timbro e firma di validazione RUP

Data

FSA2 Rev. 00 Del Pag. 1 di 1

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI

RISCHI INTERFERENZIALI

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

Oggetto dell’appalto: Distributori automatici di bevande calde e fredde, snacks nei presidi esterni.

BENI consegna a magazzino consegna e installazione (montaggio/posa in opera)

SERVIZI

LAVORI Descrizione e localizzazione:

TOTALE COSTI MISURE PREVENTIVE: € C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

Rifer. Rischio Importo (€) Rischio

residuo Riferimento

DUVRI 01

Mezzi di trasporto quali: furgoni,

autovetture ecc. NO

SI NO SI

C A

DUVRI

02 Mezzi di sollevamento NO

SI

NO SI C A

DUVRI

03 Caduta materiale dall’alto NO

SI NO SI

C A

DUVRI

04 Carichi sospesi NO

SI NO SI

C A

DUVRI 05 Spazi di lavoro NO

SI NO SI

C A

DUVRI

06 Caduta da piani elevati NO

SI NO SI

C A

DUVRI 07

Incolumità fisica legata ad aggressioni NO SI

NO SI C A

DUVRI

08 Contatti accidentali con organi in

moto NO

SI

NO SI C A

DUVRI

09 Attrezzature e apparecchiature NO SI

NO SI C A

DUVRI

10 Contatti accidentali con parti in

tensione NO

SI NO SI

C A

DUVRI

11 Esposizione a alte temperature NO

SI NO SI

C A

DUVRI 12

Esposizione a basse temperature NO SI

NO SI C A

DUVRI

13 Rumore NO

SI NO SI

C A

DUVRI 14

Amianto NO SI NO SI

DUVRI Rev. 00 Del Pag. 1 di 3

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AZIENDA OSPEDALIERA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI

RISCHI INTERFERENZIALI

SEGUE

Rifer. Rischio Importo (€) Rischio

residuo Riferimento

DUVRI 15

Rischio biologico NO SI

NO SI C A

DUVRI 16 Incendio NO

SI

NO SI C A

DUVRI

17 Contatti con prodotti corrosive NO

SI NO SI

C A

DUVRI 18

Contatti con sostanze asfissianti NO SI

NO SI C A

DUVRI 19

Contatti con sostanze nocive NO

SI NO SI

C A

DUVRI

20

Contatti con sostanze tossiche NO

SI NO SI

C A

DUVRI

21 Antiblastici NO

SI NO SI

C A

DUVRI

22

Impianti di distribuzione gas

anestetici, vuoto, aria compressa,

gas metano, ecc

NO

SI

NO SI C A

DUVRI 23

Impianti di distribuzione azoto NO SI

NO SI C A

DUVRI 24

Radiazioni Ionizzanti NO SI

NO SI C A

DUVRI

25 Radiazioni non ionizzanti NO

SI NO SI

C A

DUVRI 26

Laser

NO

SI

NO SI C A

DUVRI 27 Inciampi e/o scivolamenti NO

SI

NO SI C A

DUVRI

28 Movimentazione manuale dei

carichi NO

SI

NO SI C A

DUVRI

29 Generici NO SI

NO SI C A

DUVRI

30 NO

SI NO SI

C A

DUVRI

31 NO

SI NO SI

C A

DUVRI 32

NO SI

NO SI C A

DUVRI

33 NO

SI NO SI

C A

DUVRI

34 NO

SI NO SI

C A

DUVRI 35

NO SI

NO SI C A

DUVRI Rev. 00 Del Pag. 2 di 3

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI

RISCHI INTERFERENZIALI

Data

DUVRI Rev. 00 Del Pag. 3 di 3

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-01

Mezzi di trasporto: furgoni,

Autovetture ecc.

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Controllo sulla viabilità e della sicurezza all’interno dell’UO

Formazione ed informazione agli addetti al Servizio sulla viabilità interna + elenco automezzi e personale (evidenze)

Dare sempre la precedenza ai mezzi di soccorso

Data

DUVRI-02 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-01

Mezzi di trasporto: furgoni,

Autovetture ecc.

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- L’accesso alle aree di consegna merci deve essere sempre concordata con il personale del

Presidio Ospedaliero

- Per la circolazione nelle aree esterne occorre attenersi alla segnaletica stradale ed a quella

specifica.

- Nelle zone dove è previsto il passaggio di carrelli, di mezzi motorizzati, di autoveicoli si

raccomanda di prestare tutta la necessaria attenzione.

- All’interno dell’area dei P.O. la circolazione con mezzi motorizzati deve avvenire a

bassissima velocità (< 20kmh )onde scongiurare incidenti.

- Non sostare, non ingombrare e non intralciare le aree di sosta per i mezzi di

soccorso. - E’ necessario che l’appaltatore rispetti le norme interne previste nel regolamento della

viabilità adottato dal P.O.

- Dare sempre la precedenza ai mezzi di soccorso e ai pedoni

- Non parcheggiare davanti alle vie di uscita d’emergenza

- Non sostare in aree dedicate ai degenti o ai mezzi di servizio - Nelle operazioni di carico e scarico non creare intralcio alla circolazione stradale

- Apporre idonea segnaletica stradale

Data

DUVRI-01 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-02

Mezzi di sollevamento e impianti sollevatori

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Gli impianti di sollevamento nelle rispettive UO sono a norma

Formazione e informazione (evidenze), documentazione da inoltrare presso la nostra azienda che il personale addetto all’uso di

queste apparecchiature è stato adeguatamente formato

Data

DUVRI-02 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013 C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

La ditta nell'uso degli elevatori del P.O. dovrà considerare l'ipotesi che si possano

verificare i seguenti incidenti :

- mancato livellamento al piano con formazione di un gradino pericoloso

- urto con porte in movimento e non

- azionamento automatico del paracadute per emergenza

- intrappolamento in cabina

- uso improprio da parte di terzi

- caduta di materiale o persone nel vano

- messa in moto della cabina anche se le porte non sono perfettamente chiuse

La ditta darà disposizioni ai propri operatori in modo da:

- evitare, nel caso di cabine di montacarichi senza porte, che vi possa essere qualsiasi

contatto dell'operatore o dei materiali o dei mezzi trasportati , con il lato aperto, onde

evitare colpi, urti, inciampi, intrappolamenti

- evitare di sovraccaricare la cabina rispetto alla portata stabilita

- non mantenere occupato l'impianto con stratagemmi ( copertura fotocellula,

azionamento dispositivi di riapertura con ostacoli..)

- segnalare al SPP e al U.T. Manutenzione Impianti ogni incidente, mancato

incidente, guasto verificatosi

La ditta deve informare e formare il personale che:

- E’ vietato utilizzare gli ascensori dedicati al Pronto Soccorso.

- Che gli impianti elevatori utilizzati per il trasporto dei carrelli devono avere a

bordo solo ed esclusivamente il personale addetto al trasporto degli stessi.

- Non utilizzare gli impianti elevatori in caso di incendio o terremoto

- La ditta darà disposizioni perché in caso di emergenza nell'uso degli elevatori i

propri operatori, se chiusi in cabina, sappiano comunicare con l’esterno

rimanendo in cabina tranquilli; azionare il pulsante di allarme ; utilizzare impianto

citofonico o telefonico e luci di emergenza; chi chiamare per effettuare eventuali ”

manovre a mano” o altro.

- I mezzi di sollevamento presenti nei P.O. sono tutti certificati e rispondenti alle

norme di sicurezza. Sugli stessi vengono effettuate tutte le verifiche previste dalla

vigente normativa. Gli Impianti elevatori sono classificati in modo diverso a

secondo dell’uso per cui sono stati costruiti e collaudati Categoria A,B,C,D,E.

- I P.O. , tramite il Servizio Tecnico vigila sul corretto utilizzo degli elevatori e in

caso di segnalazione di guasti, blocchi, malfunzionamenti … si attiva per gli

interventi del caso.

Data

DUVRI-02 Rev. 00 Del Pag. 10 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-02

Mezzi di sollevamento e impianti sollevatori

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-05

Spazi di lavoro

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Formazione e informazione sul corretto uso degli spazi e dei luoghi

Formazione e informazione DPI in uso (evidenze)

Data

Atto

n. del

DUVRI-05 Rev. 00 Del Pag. 1 di 4

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-05 SPAZI DI LAVORO

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- IN TUTTI GLI AMBIENTI E’ SEVERAMENTE VIETATO FUMARE

- Al fine di tutela dai rischi specifici è fatto divieto alla ditta di accedere a tutte le zone di

lavoro interne dei P.O. se non autorizzate e pertinenti alle attività oggetto dell’appalto.

- Il personale della Ditta deve essere riconoscibile tramite tessera di riconoscimento esposta

bene in vista sugli indumenti, corredata di fotografia, e contenente le generalità del

lavoratore, l'indicazione del datore di lavoro e dell’impresa in appalto, come ad es.:

- Cognome e Nome del lavoratore

- n. matricola

- Impresa

- Sede

- Nel caso di improvvisa mancanza di illuminazione fermarsi e attendere l’attivazione degli

impianti di sicurezza o di emergenza. Alcune zone non sono provviste di illuminazione di

sicurezza.

- Laddove gli spazi di passaggio sono ristretti, e comunque sempre nei luoghi in cui sia

prevista la presenza di altre persone o di altri mezzi, l'operatore presta la massima

attenzione e procede a velocità moderata.

- Nel caso in cui si evidenziasse la presenza di buche o aperture nei pavimenti la ditta

dovrà darne immediata notizia al Servizio Tecnico dei P.O..

- Nell'attraversare gli ambienti di lavoro il personale deve prestare attenzione ai percorsi.

Possono essere presenti tratti di pavimentazione con rischio maggiore di scivolamento per

il minor coefficiente di attrito dovuto al tipo di materiale o all'usura o al trattamento

superficiale effettuato. Il personale deve indossare calzature DPI antiscivolo ( non è

ammesso l'uso di suole in cuoio) ed osservare la cartellonistica.

- I luoghi di passaggio comuni devono essere mantenuti privi di ingombri. Non si devono

creare ostacoli ai percorsi I mezzi utilizzati per il trasporto devono sempre lasciare uno

spazio sufficiente per il passaggio dei pedoni, delle barelle, delle sedie a rotelle, dei letti di

degenza con rotelle.

- Nel caso la ditta riscontri carenze in materia di igiene e sicurezza deve effettuare apposita

segnalazione.

SEGRETO D’UFFICIO

Qualora l’operatore venisse a conoscenza di fatti interni oppure di dati sensibili, è obbligato

a trattare gli stessi con riservatezza. Il mancato rispetto di quanto sopra comporta l’obbligo di

risarcimento danni all’A.O. Spedali Civili ed alla persona interessata. In tutte le strutture

aziendali è proibito fotografare e filmare se non previa autorizzazione scritta da parte del

responsabile aziendale della tutela dei dati e della Privacy.

Data

DUVRI-05 Rev. 00 Del Pag. 2 di 4

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-05 SPAZI DI LAVORO

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- I locali previsti dal capitolato ceduti in uso alla ditta dovranno essere oggetto di verifica da

parte della stessa prima del loro impiego. Nel caso la ditta riscontri carenze in materia di

igiene e sicurezza deve effettuare apposita segnalazione.

- I preposti nel caso di contemporaneità di operatori di diverse ditte nello stesso spazio,

devono vigilare perché si evitino condizioni che non garantiscano un'adeguata superficie e

volume per ciascuna persona presente.

- L’A.O. si impegna a mantenere gli spazi di lavoro liberi e sgombri da pericoli e materiali

dove ciò non fosse possibile ne informa il vostro personale.

OPERAZIONI IN AMBIENTI A CONTAMINAZIONE CONTROLLATA

La ditta dovrà attenersi alle istruzioni fornite dalle AO. negli accessi agli ambienti controllati:

USO DI LOCALI DEPOSITO ASSEGNATI

- Non è ammesso l’uso di locali depositi che non siano stati assegnati dalla Direzione

Sanitaria.

- Il carico d’incendio deve essere < 30 Kg/mq: evitare la presenza eccessiva di materiali

combustibili ( letterecci, attrezzature di lavoro, carta, carrelli, sacchi…).

- I materiali devono essere mantenuti in ordine negli appositi spazi o scaffali senza creare

ostacolo al percorso o motivo d’intrappolamento.

- Sono ammesse solo apparecchiature elettriche il cui utilizzo è stato espressamente

autorizzato.

- L’impianto automatico di rivelazione ed allarme incendio dove presente non deve essere

manomesso e le condizioni di guasto evidenti devono essere segnalate all’UT.

- Non si deve ostacolare con del materiale l’apertura di ventilazione naturale dei locali. In

caso di aerazione meccanica non devono essere ostruite le bocchette di mandata dell’aria.

E’ vietato il consumo di vivande nei locali deposito. Non devono essere svolte attività

diverse dalla destinazione d’uso originale.

SEGRETO D’UFFICIO

L’ approvvigionamento delle derrate alimentari presso le strutture aziendali potrebbe

consentire agli operatori della ditta di accedere a dati sensibili protetti dal segreto d’ufficio. È

severamente proibito prendere visione dei sistemi informatici, di faldoni contenuti negli armadi

e/o posti sulle scrivanie, di cartelle e della documentazione di ogni genere (corrispondenza,

disegni, progetti ecc.). Qualora l’operatore venisse a conoscenza di fatti interni oppure di dati

sensibili, è obbligato a trattare gli stessi con riservatezza. Il mancato rispetto di quanto sopra

comporta l’obbligo di risarcimento danni all’A.O. Spedali Civili ed alla persona interessata. In

tutte le strutture aziendali è proibito fotografare e filmare se non previa autorizzazione scritta

da parte del responsabile aziendale della tutela dei dati e della Privacy.

Data

DUVRI-05 Rev. 00 Del 23/09/2009 Pag. 3 di 4

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-05 SPAZI DI LAVORO

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

SERVIZI IGIENICI

I servizi igienici per gli operatori della Ditta appaltatrice sono quelli previsti per i visitatori

all’interno del Presidio Ospedaliero.

PRONTO SOCCORSO

L’ Azienda appaltatrice deve disporre della dotazione prevista da DM 388/2003 in

ragione della classe di appartenenza.

In Ospedale è possibile usufruire del servizio di Pronto Soccorso.

- Il preposto nel caso di contemporaneità di operatori di diverse ditte nello stesso spazio,

deve vigilare perché si evitino condizioni che non garantiscano un'adeguata superficie e

volume per ciascuna persona presente.

- Gli orari di esecuzione del servizio sono concordati con il DEC per evitare una

sovrapposizione delle attività e l'uso contemporaneo degli spazi.

- I P.O. si impegnano a mantenere gli spazi di lavoro liberi e sgombri da pericoli e materiali

dove ciò non fosse possibile ne informa il vostro personale.

Data

DUVRI-05 Rev. 00 Del Pag. 4 di 4

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-08

Contatti Accidentali con organi in moto

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Gli impianti elettrici nelle rispettive UO sono a norma, i manuali di uso e manutenzione sono disponibili presso le varie strutture

Formazione ed informazione al personale impiegato sulle procedure specifiche nell’uso delle proprie attrezzature

Data

DUVRI-08 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-08

Contatti Accidentali con organi in moto

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- E’ fatto assoluto divieto di toccare o manovrare apparecchiature di proprietà

dell’Azienda senza preventiva autorizzazione da parte del responsabile del

Reparto o Servizio

- Nell'uso di porte, cancelli, sbarre e portoni occorre verificare l'assenza di persone

nei punti pericolosi compresi tra i battenti e gli elementi fissi.

- La ditta nell’uso di apparecchiature proprie deve garantire che le stesse siano

conformi alla normativa e correttamente mantenute e collaudate non deve

permetterne l’uso ad altro personale.

- I P.O. hanno in uso apparecchiature corredate delle necessarie protezioni

Data

DUVRI-08 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-09

Attrezzature e apparecchiature

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Formazione e verifica

Formazione ed informazione al personale impiegato sulle procedure specifiche nell’uso delle proprie attrezzature

Data

DUVRI-09 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-09

Attrezzature e apparecchiature

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- La ditta non deve lasciare incustodita alcuna attrezzatura (macchina, utensile..) in

quanto nella struttura possono essere presenti anche malati psichiatrici, bambini,

curiosi, persone non controllabili, in grado di causare danni a se stessi ed agli altri

a seguito di iniziative imprevedibili e pericolose.

- I rischi legati all'uso delle attrezzature di proprietà della ditta sono oggetto di

apposita e differente trattazione da parte della stessa. Si deve però segnalare che

durante il loro uso non dovrà verificarsi alcuna condizione di incremento di

rischio da parte degli operatori o degli utenti dei P.O..

- I P.O. verificano, tramite il proprio personale, la correttezza delle operazioni

svolte da parte della ditta in caso di utilizzo di attrezzature o apparecchiature

Data

DUVRI-09 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-10

Contatti accidentali con parti in tensione

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Gli impianti elettrici nelle rispettive UO sono a norma

Formazione ed informazione al personale impiegato sulle procedure specifiche nell’uso delle proprie attrezzature

Data

DUVRI-10 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-10 CONTATTI ACCIDENTALI CON PARTI IN TENSIONE

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013 C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- Nel caso si dovessero rompere o trovaste rotte le protezioni meccaniche di prese

o apparecchiature elettriche, non toccare e informare immediatamente il servizio

manutenzione elettrico (int.312) sorvegliando la zona e non permettendo a

nessuno l’avvicinamento fino all’arrivo dei nostri operatori tecnici.

- Macchine e dispositivi elettrici, di vostra proprietà, devono essere dotati di

certificazione di sicurezza elettrica, efficienti e integri come da omologazione,

correttamente allacciati e compatibili con gli impianti presenti;

- Formazione e Informazione del personale (a cura del proprio Datore di Lavoro)

sui rischi elettrici.

- Regolare manutenzione degli impianti e apparecchiature

- Utilizzo di prolunghe certificate e idonee ad essere utilizzate sui nostri impianti

previa autorizzazione del servizio tecnico.

- Non sono consentiti interventi su impianti elettrici di qualsiasi tipo.

- La ditta non deve mai ostacolare l'accesso ai quadri elettrici, a servizio delle varie

zone/reparti, allocati in locali comuni, la cui posizione è studiata per consentire

un facile e rapido intervento al personale tecnico dei P.O. o della manutenzione

esterna.

- In genere è vietato l’utilizzo contemporaneo di più apparecchi mediante prese a

spina multiple se non autorizzate dal Servizio Tecnico.

- Il Servizio Tecnico di Presidio verifica che non siano utilizzate prese a spina

multipla in casi particolari ne permette l’uso ma solo previa sua specifica

autorizzazione .

- Il Servizio Tecnico di Presidio mantiene verificate le condizioni dell'impianto

elettrico e interviene a seguito di segnalazioni di anomalie su prese, quadri

elettrici, condutture e garantisce la regolare manutenzione degli impianti e

apparecchiature

Data

DUVRI-10 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-16

Incendio

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Informazione

Formazione e informazione del personale della ditta appaltatrice in relazione ad aspetti specifici ed a quelli previsti dalle

norme generali ( affisse bene in vista in ogni Servizio ) in caso di incendio o di calamità.

Data

DUVRI-16 Rev. 00 Del Pag. 1 di 4

SPEDALI CIVILI DI BRESCIA

AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-16 INCENDIO

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

ORGANIZZAZIONE AZIENDALE PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE

- Il Presidio Ospedaliero si è dotato di un piano di emergenza ed evacuazione nell’ambito

del quale sono previsti compiti e responsabilità per la gestione delle emergenze allegato al

presente.

L’Appaltatore è tenuto a:

- Fornire ai propri lavoratori chiamati ad operare presso le strutture del Presidio Ospedaliero

le informazioni contenute nel citato documento.

- Rispetto delle procedure di emergenza incendio.

- Rispettare le norme di sicurezza e le indicazioni fornite dall’U.T. sul corretto uso degli

impianti elettrici.

PROCEDURE OPERATIVE

Di seguito sono illustrate, per le situazioni in cui l’emergenza può manifestarsi nell’ambito

dell’operatività dei lavoratori dell’Appaltatore, le procedure di comportamento al fine di poter

superare l’emergenza stessa senza panico, salvaguardando l’incolumità delle persone e

contenendo il più possibile i danni materiali.

SEGNALAZIONE D’ALLARME DA PARTE DI PERSONALE DEL P.O.

Qualora il personale dell’Appaltatore stia operando in un’area in cui viene dato un segnale

d’allarme (vocale o con sistema manuale o automatico d’avviso), l’addetto si attiene alle

indicazioni degli addetti alla emergenza dei P.O. ed in particolare deve:

Sospendere l’attività in corso,

Spostare attrezzature e/o macchinari in uso che potrebbero costituire pericolo od

ostacolo per l’evacuazione da parte del personale e degli utenti/pazienti,

In caso venga dato l’ordine di evacuazione, recarsi presso il punto di raccolta indicato

dagli addetti all’evacuazione e restarvi fino alla comunicazione di chiusura della

situazione di emergenza.

RILEVAZIONE DA PARTE DELL’APPALTATORE DI UNA SITUAZIONE DI

EMERGENZA, IN PRESENZA DI PERSONALE DEL P.O.

Qualora il personale dell’Appaltatore rilevi personalmente una situazione di emergenza mentre

opera in un’area in cui è presente personale dei P.O. deve:

Avvisare immediatamente della situazione rilevata il preposto (o, in sua assenza, altro

personale) del reparto/servizio dei P.O. ,

Attenersi a tutte le indicazioni contenute nel titolo precedente.

UTILIZZO DELL’ESTINTORE PORTATILE

Si ricorda che, per l’utilizzo dell’estintore portatile, è necessario:

1. Scegliere l’estintore adatto al tipo di fuoco

2. Verificare che la lancetta del manometro (se presente) sia sul verde

3. Staccare la spina di sicurezza

4. Avvicinarsi assicurandosi una via di fuga alle spalle

5. Mantenere la posizione più bassa possibile

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-16 INCENDIO

C A Misure preventive Importo (€)

6. Premere a fondo la leva di comando

7. Agire alla giusta distanza dal fuoco (2-3 metri)

8. Dirigere il getto alla base della fiamma

9. Agire in progressione

10. Muovere a ventaglio il getto dell’estintore

11. Esaminare i possibili sviluppi dell’incendio

12. Mai operare con un altro operatore in posizione contrapposta

13. Utilizzare eventuali mezzi di protezione individuale

14. Verificare che tutti i focolai siano spenti (prolungare l’erogazione anche se la fiamma è

spenta, fino a svuotamento dell’estintore)

15. Fare attenzione ai possibili rischi per l’operatore

o Ricordare che la durata dell’estintore è estremamente limitata, pari a circa 15-20 secondi.

COMPORTAMENTO DA TENERE IN CASO DI TERREMOTO

Il terremoto è un evento negativo di durata estremamente limitata nel tempo.

Le più gravi conseguenze ipotizzabili per questo evento sono le seguenti:

lesione agli edifici con o senza crolli.

danni agli impianti (con parziale interruzione di erogazione dell’energia elettrica, guasti

alle linee telefoniche o alla rete idrica , ecc.).

danneggiamenti a strutture interne (blocco di porte o serramenti, danneggiamenti a

controsoffitto, ecc.).

panico, anche elevato, tra le persone presenti.

In caso di terremoto, se ci si trova all'interno della struttura:

1. ricordare che il terremoto sviluppa la sua azione in pochi secondi ed è quindi inutile

ingaggiare con esso una improponibile gara di velocità nella speranza di arrivare

all'aperto (l’esodo dall’edificio è raccomandato solamente per le persone che si trovano al

piano terra dell’edificio per le quali il raggiungimento di un luogo sicuro all’esterno è

ottenibile in pochi secondi).

2. anziché valutare la possibilità di un’evacuazione (tale condotta crea una pericolosa

competizione con le altre persone presenti) bisogna confidare nelle qualità antisismiche

della struttura, difendendosi da possibili danni dovuti al crollo di elementi secondari

(tramezze, tamponamenti, cornicioni, ...).

3. restare all'interno dei locali e ripararsi sotto tavoli o letti, o in prossimità di elementi

portanti della struttura (travi, pilastri, muri portanti).

4. non precipitarsi fuori rimanendo in prossimità dell’edificio: si rischia infatti di essere

colpiti da pezzi di struttura o altri materiali provenienti dall'alto. rispettare eventuali

compiti assegnati dai propri responsabili.

5. allontanarsi e allontanare visitatori, pazienti e ospiti da superfici vetrate e da armadi o

scaffalature.

Se ci si trova all'aperto:

1. allontanarsi dai fabbricati, da alberi, lampioni, linee elettriche e altre fonti di rischio da

caduta di oggetti o materiali. terminata la scossa raggiungere uno dei punti di raccolta.

Indicazioni analoghe possono essere date in caso di altri eventi (trombe d'aria, esplosioni,

frane, impatto di aeromobili, ...) che possano provocare danni strutturali. anche in casi del

genere la corsa cieca verso le aperture può essere controproducente.Aattendere piuttosto la fine

dell’evento catastrofico cercando un posto riparato (potrebbero avvenire altre esplosioni o

crolli collegati).

DUVRI-16 Rev. 00 Del Pag. 3 di 4

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-16 INCENDIO

C A Misure preventive Importo (€)

Nell'allontanarsi dall'edificio muoversi con circospezione controllando, prima di trasferire il

peso del corpo da un punto all'altro, la stabilità del piano di calpestio

In ogni caso è necessario:

1. non farsi prendere dal panico e aiutare anche le altre persone presenti a mantenere la

calma.

2. che tutti gli interventi e le azioni intraprese durante una situazione di emergenza siano

effettuati senza mettere a repentaglio l’incolumità propria e degli altri ed in conformità alle

istruzioni ricevute.

3. non correre, non urlare, non creare assembramenti ingiustificati, non ostruire le vie

d’esodo.

4. non utilizzare gli ascensori.

segnalare al personale addetto alla gestione dell’emergenza, 03099631 per il PO di Montichiari

- 03089331 per il PO di Gardone V.T. e 0303849258 per i presidi territoriali, eventuali

anomalie e/o persone che risultano in pericolo

- Il SPP consegna alla ditta il piano di emergenza dei PO e, se necessario, lo integra con

quello fornito dalla ditta.

Il SPP si rende disponibile, se richiesto, a formare il vostro personale nelle modalità e

termini stabiliti in apposita convenzione

Data

DUVRI-16 Rev. 00 Del Pag. 4 di 4

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-27

Inciampi e/o scivolameti

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Informazione

Formazione e informazione del personale della ditta appaltatrice in relazione ad aspetti specifici ed a quelli previsti dalle

norme generali utilizzo dei DPI

Data

DUVRI-27 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

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AZIENDA OSPEDALIERA

P.O. MONTICHIARI

DUVRI-27 INCIAMPI E/O SCIVOLAMENTI

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- Porre attenzione all’eventuale presenza di buche o avallamenti e alla presenza di

pavimenti umidi e/o bagnati che possano causare inciampi o scivolamenti

- I P.O. appongono idonea cartellonistica al fine di avvisare del rischio di caduta

per inciampo e/o scivolamento.

Atto

n. del

Data

DUVRI-27 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-28

Movimentazione manuale dei carichi

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Formazione e informazione del personale da parte della ditta appaltatrice in relazione ad aspetti specifici ed a quelli previsti

dalle norme generali sulla movimentazione manuale dei carichi.

Data

DUVRI-28 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

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AZIENDA OSPEDALIERA

P.O. MONTICHIARI

DUVRI-28

MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- Effettuare la movimentazione manuale dei carichi secondo le procedure e le

istruzioni ricevute (formazione ed informazione effettuata dal proprio datore di

lavoro) e se possibile, effettuare tali operazioni al di fuori dell'orario di visite e/o

accesso e comunque senza creare intralci o impedimenti alle attività.

- Prestare attenzione a terzi presenti durante le operazioni di movimentazione

carichi.

- La movimentazione dei carrelli per evitare rischi e danni a persone o cose deve

avvenire con le modalità di trasporto di un singolo carrello per volta (un operatore

non può movimentare contemporaneamente due o più carrelli).

Atto

n. del

Data

DUVRI-28 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-29

Generici

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013

C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

Formazione e informazione del proprio personale da parte della ditta appaltatrice sulle procedure

Data

DUVRI-29 Rev. 00 Del Pag. 1 di 2

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AZIENDA OSPEDALIERA

DUVRI-29 GENERICI

Appalto DISTRIBUTORI AUTOMATICI Det. Dir. N° 054/2013 del 23 maggio 2013 C = COMMITTENTE A = APPALTATORE

C A Misure preventive Importo (€)

- Evitare di produrre sporco durante operazioni di trasporto e consegna. In caso

di accidentale sversamento di prodotti nei percorsi utilizzati è necessario

effettuare immediatamente le operazioni di bonifica/pulizia.

- Utilizzare idonei carrelli dotati di ruote antitraccia.

- Fare attenzione a non urtare gli infissi e i muri

- Fare attenzione a non urtare le porte scorrevoli degli ascensori

- Fare attenzione a non urtare e/o creare danni ad operatori, degenti, utenti.

- Non lasciare carrelli abbandonati nei corridoi o negli atri.

Atto

n. del

Data

DUVRI-29 Rev. 00 Del Pag. 2 di 2