Upload
doannhan
View
220
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Modena, 31 marzo 2012
1
Daniela Spettoliper il Gruppo di lavoro Emilia-Romagna sulla mortalità materna
MORTE MATERNA
morte di una donna durante la gravidanza o entro 42 giorni dal termine della gravidanza per qualsiasi causa correlata o aggravata dalla gravidanza o dal suo trattamento, ma non da cause accidentali o incidentali
2
causata da complicazioni ostetriche di gravidanza, parto e puerperio…
DIRETTA
World Health Organization. International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, Tenth Revision
MORTE MATERNA
morte di una donna durante la gravidanza o entro 42 giorni dal termine della gravidanza per qualsiasi causa correlata o aggravata dalla gravidanza o dal suo trattamento, ma non da cause accidentali o incidentali.
3
INDIRETTA
da malattie preesistenti, o insorte durante la gravidanza, aggravate dagli effetti fisiologici della gravidanza
World Health Organization. International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, Tenth Revision
MORTE MATERNA
morte di una donna durante la gravidanza o entro 42 giorni dal termine della gravidanza per qualsiasi causa correlata o aggravata dalla gravidanza o dal suo trattamento, ma non da cause accidentali o incidentali.
4
TARDIVA
morti dirette o indirette avvenute oltre 42 e entro 365 giorni dal termine della gravidanza
World Health Organization. International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, Tenth Revision
Il problema della sottostima
rapporto di mortalità materna, MMR:
n°di morti materne 100.000 nati vivi100.000 nati vivi
X 2Trends in Maternal Mortality: 1990 to 2008. WHO, 2010
Maternal mortality ratio, 2008
Source: The Lancet 2010; 375:1609-1623 (DOI:10.1016/S0140-6736(10)60518-1)
MMR Europa Occidentale1980 1990 2000 2008
Source: The Lancet 2010; 375:1609-1623 (DOI:10.1016/S0140-6736(10)60518-1)
Record linkage: studio ISS
Banca DatiReM*
2001-2007
Banca DatiSDO**
2000-2007
9
*Archivio Regionale Mortalità **Scheda Dimissione Ospedaliera
Record linkage: studio ISS
Banca DatiReM*
2001-2007
Banca DatiSDO**
2000-2007
10
tutte le donne decedute residenti con almeno un ricovero per gravidanza o esito di gravidanza nei 365 giorni precedenti la data del decesso
*Archivio Regionale Mortalità **Scheda Dimissione Ospedaliera
Record linkage RER 2001-2007
Diret te
13%
Suicidi
13%
Accidentali
35%
11
Tumori
16%
Cardiache
6%
Vascolari/ cerebrovascolari
4%
Infezioni
4%
Alt re indiret te
8%
non nota
1%
MMR entro 42 giorniper età per età per età per età
(≥35 aa (≥35 aa (≥35 aa (≥35 aa vsvsvsvs <35 aa)<35 aa)<35 aa)<35 aa) RR (IC al 95%)RR (IC al 95%)RR (IC al 95%)RR (IC al 95%)
Emilia Romagna 1.5 (0.6-3.8)Totale regioni partecipanti 1.8 (1.2-2.6)per nazionalitàper nazionalitàper nazionalitàper nazionalità
(straniere (straniere (straniere (straniere vsvsvsvs italiane)italiane)italiane)italiane)Emilia Romagna 1.6 (0.6-4.4)
Totale regioni partecipanti 1.2 (0.7-2.1)per modalità di partoper modalità di partoper modalità di partoper modalità di parto
(taglio cesareo taglio cesareo taglio cesareo taglio cesareo vsvsvsvs parto vaginale)parto vaginale)parto vaginale)parto vaginale)Emilia Romagna 4.7 (1.8-12.5)
Totale regioni partecipanti 3.0 (1.9 - 4.8)
Morbosità materna grave
…o near miss cases:
donne che sviluppano complicazioni potenzialmente fatali durante la gravidanza, il parto o entro 42 giorni dal termine della gravidanza, alle
17
o entro 42 giorni dal termine della gravidanza, alle quali sopravvivono per buona sorte o per appropriata assistenza ospedaliera
International Statistical Classification of Diseases and Related Health Problems, Tenth Revision
Near miss: studio ISS
Banca Dati SDO 2004-2005:donne residenti con almeno un ricovero per gravidanza o suo esito
con ricovero
18
con ricoveroin terapia intensiva
REMmorti
materne
Near miss: studio ISS
Banca Dati SDO 2004-2005:donne residenti con almeno un ricovero per gravidanza o suo esito
con ricovero
19
con ricoveroin terapia intensiva
REMmorti
materne
Near miss: studio ISS
Banca Dati SDO 2004-2005:donne residenti con almeno un ricovero per gravidanza o suo esito
con ricovero
20
con ricoveroin terapia intensiva
REMmorti
materne
Morbosità materna grave
21
Tasso di morbosità materna grave- RER 2.8/1000 parti- dato nazionale 2,0/1000 parti
86 casi revisionati
AUDIT CLINICO REGIONALE
integrare le informazioni dai dati correnti con quelle ricavate dall’analisi della documentazione clinica
22
9MORTI
DIRETTE
44 MORTI INDIRETTE
14 tumori13 suicidi 5 complicanze cardiache4 complicanze vascolari/cerebrovascolari3 infezioni5 altre cause indirette
33MORTI
ACCIDENTALE
Risultati audit regionale
MORTI9
MORTI44
MORTI33
2 4
23
MORTIDIRETTE
MORTIINDIRETTE
MORTIACCIDENTALI
41
Risultati audit regionale
MORTI10
MORTI43
MORTI33
2 4
24
MORTIDIRETTE
MORTIINDIRETTE
MORTIACCIDENTALI
42
Validità del metodo di record linkage
il coefficiente k misura il livello di accordo oltre il caso tra data linkage e audit
k = 0.833
valore predittivo positivo per morte materna del campione VPP = 92.5% morte materna del campione individuato dal data linkage
VPP = 92.5% (IC 95%: 83.0, 96.9)
il metodo si è dimostrato accurato, il processo di audit ha condotto alla riclassificazione di alcuni casi, consentendo una stima più affidabile del MMR
Valutazione qualitativa
26
• possibile in 72% dei casi• fattori evitabili o di substandard
care in 42% dei casi
Elementi critici del percorso assistenziale
- carente raccolta di informazioni su malattia mentale e abuso di sostanze, condizioni in alcuni casi non indagate o sottovalutate
- definizione del rischio di tromboembolismo venoso, pre-eclampsia e complicazioni cardiache non disponibile nella documentazionenon disponibile nella documentazione
- sottovalutazione della patologia oncologica- carenze nella realizzazione di percorsi di
counselling e assistenza multidisciplinare per le gravide con patologie croniche
Elementi critici del percorso assistenziale
- difetti di comunicazione fra i servizi: a. all’interno del percorso nascita: difficile o
assente passaggio di informazioni tra servizio di assistenza alla gravidanza e punto nascita
b. all’esterno del percorso nascita tra servizi diversi o il mancato coinvolgimento di diversi o il mancato coinvolgimento di servizi appropriati
- il limitato ricorso al riscontro autoptico, anche in assenza di una precisa definizione delle cause di morte.
Gruppo di lavoro
Vittorio Basevi Giuseppe BattagliarinFederica Bersani Alessandra De PalmaCamilla Lupi Vania MaselliCorrado Melega Nicola Rizzo
29
Corrado Melega Nicola RizzoDaniela Spettoli Daniela VivianiEleonora Verdini Dante Baronciani
Il lavoro continua…
Dove reperire il documento
http://asr.regione.emilia-romagna.it
http://www.saperidoc.ithttp://www.saperidoc.it
Esempiopaziente in terapia domiciliare con ritodrina cloridrato + betametasone per minaccia d’aborto
28 settimane: sincope, dolore retrosternale, cardiopalmo, retrosternale, cardiopalmo, dispnea, cianosi, fino a shock
taglio cesareo (feto morto)isterectomia, annessiectomia
morte per insufficienza cardiaca acuta
Trattamento non correttopaziente in terapia domiciliare con ritodrina cloridrato + betametasone per minaccia d’aborto
28 settimane: sincope, dolore retrosternale, cardiopalmo,
-betametasone: non esistono prove d’efficacia a supporto di tale indicazione
-associazione farmacologica con retrosternale, cardiopalmo,
dispnea, cianosi, fino a shock
taglio cesareo (feto morto)isterectomia, annessiectomia
morte per insufficienza cardiaca acuta
farmacologica con rischio noto di tossicità cardiovascolare
Diagnosi non correttapaziente in terapia domiciliare con ritodrina cloridrato + betametasone per minaccia d’aborto
28 settimane: sincope, dolore retrosternale, cardiopalmo, retrosternale, cardiopalmo, dispnea, cianosi, fino a shock
taglio cesareo (feto morto)isterectomia, annessiectomia
morte per insufficienza cardiaca acuta
diagnosi orientata verso distacco intempestivo di placenta o aneurisma dissecante dell’aorta
Carenze organizzativepaziente in terapia domiciliare con ritodrina cloridrato + betametasone per minaccia d’aborto
28 settimane: sincope, dolore retrosternale, cardiopalmo, retrosternale, cardiopalmo, dispnea, cianosi, fino a shock
taglio cesareo (feto morto)isterectomia, annessiectomia
morte per insufficienza cardiaca acuta
mancanza di adeguata comunicazione tra professionisti con ritardo nell’intervento
Trattamento non appropriatopaziente in terapia domiciliare con ritodrina cloridrato + betametasone per minaccia d’aborto
28 settimane: sincope, dolore retrosternale, cardiopalmo, retrosternale, cardiopalmo, dispnea, cianosi, fino a shock
taglio cesareo (feto morto)isterectomia, annessiectomia
morte per insufficienza cardiaca acuta
Intervento eseguito per aumento D-dimeri e fibromatosi: indicazione dubbia (overtreatment)