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Spherofill Tactics

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PRIMA DOPO 1 SESSIONE

PRIMA

La distanza tra la pelle e lo strato osseoè di 6.3mm

IMMEDIATAMENTE DOPO IL TRATTAMENTO

Immediatamente dopo il trattamento,si assiste ad un aumento dellaiperecogenicità (area più biancastra),chiaro segno di iper-reatt iv ità

48 ORE DOPO IL TRATTAMENTO

La distanza tra cute e piano osseo è variatada 6.3 a 7.2 mm. Persiste in maniera ancorapiù spiccata l’aumento dell’iperecogenicità(area più biancastra) che in tal caso risultaanche strutturata

RISULTATI:

REPORT MEDICO:

PRIMA DOPO 1 SESSIONE

PRIMA

La distanza tra la pelle e lo strato osseoè di 6.3mm

IMMEDIATAMENTE DOPO IL TRATTAMENTO

Immediatamente dopo il trattamento,si assiste ad un aumento dellaiperecogenicità (area più biancastra),chiaro segno di iper-reatt iv ità

48 ORE DOPO IL TRATTAMENTO

La distanza tra cute e piano osseo è variatada 6.3 a 7.2 mm. Persiste in maniera ancorapiù spiccata l’aumento dell’iperecogenicità(area più biancastra) che in tal caso risultaanche strutturata

RISULTATI:

REPORT MEDICO:

PRIMA DOPO 1 SESSIONE

PRIMA

La distanza tra la pelle e lo strato osseoè di 6.3mm

IMMEDIATAMENTE DOPO IL TRATTAMENTO

Immediatamente dopo il trattamento,si assiste ad un aumento dellaiperecogenicità (area più biancastra),chiaro segno di iper-reatt iv ità

48 ORE DOPO IL TRATTAMENTO

La distanza tra cute e piano osseo è variatada 6.3 a 7.2 mm. Persiste in maniera ancorapiù spiccata l’aumento dell’iperecogenicità(area più biancastra) che in tal caso risultaanche strutturata

RISULTATI:

REPORT MEDICO:

PRIMA DOPO 1 SESSIONE

PRIMA

La distanza tra la pelle e lo strato osseoè di 6.3mm

IMMEDIATAMENTE DOPO IL TRATTAMENTO

Immediatamente dopo il trattamento,si assiste ad un aumento dellaiperecogenicità (area più biancastra),chiaro segno di iper-reatt iv ità

48 ORE DOPO IL TRATTAMENTO

La distanza tra cute e piano osseo è variatada 6.3 a 7.2 mm. Persiste in maniera ancorapiù spiccata l’aumento dell’iperecogenicità(area più biancastra) che in tal caso risultaanche strutturata

RISULTATI:

REPORT MEDICO:

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SPHEROFILTATICSSPHE

SPHEROFILL TACTICS™ - CARATTERISTICHE:• 2 programmi pre-stabiliti facili da utilizzare, per diversi tipi di trattamento• Potenza variabile e regolabile (non superiore ai 12 W)• Elettrodo “Needle like” di misure variabili, per diversi tipi di rughe, connesso all’apparecchiatura, alla siringa e al mini-patch che chiude il circuito bipolare• L’elettrodo “NEEDLE LIKE” è disponibile in varie misure in relazione alla viscosità del filler: - Ago 30 G da utilizzare con Ha mg/ml 18 Livello di crosslinkaggio + - Ago 26-27 G da utilizzare con Ha mg/ml 24 Livello di crosslinkaggio ++ - Ago 22-25 G da utilizzare con Ha mg/ml 24 Livello di crosslinkaggio +++

• Immediato ritorno alla vita sociale• Non è necessario un ambiente chirurgico• Trattamento comodo e indolore• Non richiede anestesia• Dispositivo portatile• Batteria ricaricabile• Luce che indica il livello della batteria• Peso: 1,5 Kg

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CE 0476 Promoitalia Group S.p.A – Tutti i diritti riservati

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SILK PROBE

EAGLE PROBE

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BIBLIOGRAFIA• Goldberg DJ, Koch J, Burns J, Geronemus R. “A New Non-Ablative Radio Frequency Device to Tighten Tissuo: A Randomized Trial Comparing a Single Treatment to

Multiple Treatments”.

• Alster TS, Tanzi EL. “Treatment of Prominent Nasolabial Folds and Cheek Laxity with a Nonablative Radiofrequency Device”.

• Tanzi EL, Alster TS. “Improvement of Neck Laxity with a Nonablative Radiofrequency Device: A Lifting Experience”.

• Fitzpatrick RE, Iyer S. “Collagen and Tissue Tightening: Paradigm for Treatment of the Cheeks and Neck Using Radiofrequency”.

• Fitzpatrick RE, Geronemus R, Goldberg D, Klaminer M, Kilmer S, Ruiz-Esparza, J. “First Multi-Center Study of a New Non-Ablative Radio Frequency Device to TightenFacial Tissue”.

• Ruiz-Esparza J. "Non-Ablative Radiofrequency Tissue Tightening of Facial Skin: The Medical Face-Lift: A Report of 25 Patients".

• Weiss RA, Weiss MA, Beaseley KL. "Monopolar Radio Frequency (RF) Mediated Skin Contraction of the Lower Face: Study of 35 Patients".

• Alster TS. "Radiofrequency Treatment: A Non-Surgical Approach to Skin Tightening and Other Applications".

• Ruiz-Esparza J. "The Non-Surgical Face-Lift Via Non-Ablative Radiofrequency".

• Grossman KL. "Radiofrequency Treatments for Facial and Neck Laxity and Brow Ptosis".

• Jacobson L. "One-Year Assessment Following Radiofrequency Treatment to the Lower Face and Neck".

• Nahm W. "Radiofrequency applied to Half of Face Ipsilaterally Produces Elevation of The Brow, Changes in the Angle of the Eyebrow, and Improvement in Appearanceof Melolabial Fold and Jowl".

• Fitzpatrick RE, Geronemus R, Goldberg D, Klaminer M, Kilmer S, Ruiz-Esparza, J. "Multicenter Study of Noninvasive Radiofrequency for Periorbital Tissue Tightening".Lasers in Surgery and Medicine Vol. 33, No. 4; 2003.

• Lyer S, Suthamjaryiya K, Fitzpatrick RE. "Using a Radiofrequency Energy Device to Treat the Lower Face: A Treatment Paradigm for a Nonsurgical Facelift". CosmeticDermatology Vol. 16, No. 2; February 2003.

• Ruiz-Esparza J, Gomez JB. "The Medical Face Lift: A Noninvasive, Nonsurgical Approach to Tissue Tightening in Facial Skin Using Nonablative Radiofrequency". DermatolSurg Vol. 29, No. 4, p 325-332; April 2003.

• Zelickson BD. "Histologiacal and Ultrastructural Evaluation of the Effects of a Radiofrequency-Based Nonablative Dermal Remodeling Device". Archives of DermatologyVol. 140, p 204-209; February 2004.

• Alster T.A., Tanzi E. "Improvement of Neck and Cheek Laxity With a Non-Ablative Radiofrequency Device: A Lifting Experience". Dermatol Surg Vol 30, p 503-507;April 2004.

Book Chapters

• Thompson DO, Chaubal MV. Cyclodextrins (CDS) — excipients by definition, drug delivery systems by function (part I: injectable applications). Drug Delivery Technology.2002;2(7):34-38.

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