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SpirometriapraticaperilMedicodiMedicinaGenerale
Dott.LombardoFrancescoPaoloconlacollaborazionedituttiicolleghiaderentiall’arearespiratoriaSIMG
Qualiobiettivi?
qFornire ai colleghi MMG gli elementi basilari per interpretare correttamente una spirometria, ai fini dell’appropriatezza diagnostica e terapeutica delle patologie ostruttive respiratorie (Asma, BPCO), e sospettare la presenza di una patologia respiratoria restrittiva, da confermare con esami di secondo livello e consulenza specialistica.
qConsentire ai colleghi MMG di avere le conoscenze minime per effettuare una spirometria di primo livello in Office, utile ad un orientamento diagnostico per le patologie respiratorie, ma ai fini soprattutto della diagnosi precoce nei nostri studi della BPCO.
• Mancanzadiformazionespecifica?• Tempolimitato?• Abitudinealladelega?• Altro……
PerchéIlMMGnoninterpretal’esamespirometrico?
Spirometria
Laspirometriamisuralaquantitàdiaria(volume)elavelocitàconcuivienemobilizzata(flusso)durantelemanovrerespiratorie
Laspirometriarappresentailpiùsempliceecomunetestdifunzionalitàrespiratoria
• Volumipolmonari:quantitàdiaria=Litri
• Capacitàpolmonari:sommadivolumi=Litri
• Flussi:velocitàdell’ariamobilizzataLitri/secondo
(volumediariamobilizzatanell’unitàditempo)
Spirometria:cosamisura
Spirometria
• Spirometriasemplice
• Spirometriaglobale Misuraanche ivolumielecapacitàpolmonaricherimangono
all’internodelpolmonedopounaespirazioneforzata
Daripeterecontestdibroncodilatazioneperla
diagnosidiBPCO
Spirometria:cosamisura
SpirometrialentamisuraSOLO:
iVolumiPolmonariStaticieleCapacitàPolmonari
SpirometriaForzatao
CurvaFlusso-Volume)
misuraiVolumiPolmonariDinamici
eiFlussiEspiratori
Manovradicapacitàvitaleforzata
Lamanovradiespirazioneforzataèsicuramentel’esamespirometricopiùindicativoperchépermettedimisurare:
qilvolumed’ariacheunindividuoinspiraoespirainfunzionedeltempo
q ilflussoolavelocitàconiqualiilvolumecambiainfunzionedeltempo
fornendoinformazionifondamentalisullasalutedell’apparatorespiratorio
CurvaFlusso– Volume
Volumi polmonari dinamici• FVC-capacitàvitaleforzata:volumed’ariaespirataforzatamentedopoun’inspirazionemassimale
• FEV1-volumemassimoespiratorioforzatoin1secondo:volumed’ariaespiratoduranteilprimosecondodiun’espirazioneforzata
• FEV1/FVC-indicediTiffeneau:rapportotraFEV1eFVC
Laspirometriaflusso-volumeconsentedidistingueretra :
NormaleRestrittivo Ostruttivo
Patologieostruttivechecomportanounariduzionedelcalibrodellevieaeree(Asma,BPCO,..)Patologierestrittivecaratterizzatedaunariduzionedelvolumepolmonare(interstiziopatie,malattieneuromuscolari)
Patologieostruttive
E’ridottoilcalibrodellevieaereeconconseguenteostacoloalflussorespiratoriopercausequali:• ipersecrezionedimuco,flogosi,broncospasmocomenell’asmaonellaBPCO
• distruzionedelparenchimapolmonareconcollassoespiratoriodellevieaereecomenell’enfisema
PatologierestrittiveSonoideficitincuisiverificaunariduzionedeivolumipolmonariper:
• ridottadistensibilitàdellaparetetoracica,perditadiparenchimapolmonare,fibrosipolmonare,atelettasiaocompressionepolmonare,debolezzadeimuscolirespiratori
N.B.Ildeficitventilatoriopuòsoloesseresospettatoconunaspirometriasemplice,mavasempreconfermatoconunaspirometriaglobale,quindinecessitadiunadiagnosticadisecondolivello
Causecomunidideficitventilatorioostruttivo
VieAereeSuperiori
• Tumori, edema del faringe e laringe.
• Corpi estranei• Tumori e stenosi tracheali,
tracheomalacia
Vie Aeree Centrali e Periferiche• Asma Bronchiale• BPCO• Bronchiectasie• Bronchiti• Bronchioliti
CausedideficitventilatoriorestrittivoAlterazionidellamotilitàdellagabbiatoracica
• M.neuromuscolari• Cifoscoliosi• Spondilite• Traumi• Paralisidiaframmatica
Malattiedelparenchimapolmonare• Fibrosi• Polmonitiinterstiziali• Pneumoconiosi• Granulomatosi• Edema• Sarcoidosi• Neoplasiepolmonari• EsitifibroticidiTB• Esitidilobectomia,pneumonectomiaPatologiepleuriche
• Pneumotorace• Fibrotorace• Mesotelioma• Versamentopleurico
Altrecauseextratoraciche• Obesità• Peritonite• Ascite• Gravidanza
ChetipodispirometriapuòrichiedereilMMG?
1) Spirometriasemplice(Curvaflussovolume)2) SpirometriaGlobale3) Spirometriacontestdibroncodilatazione4) Spirometriacontestdiprovocazione(a)specifica
(Metacolina oaltro)
SPIROMETRIA:Indicazionieobiettivi
q ScopiDiagnosticiq ValutazionedelDeficitFunzionaleq Monitoraggioq Screeningq ScopiEpidemiologiciediRicerca
Indicazionieobiettivi
Scopi diagnostici
q Diagnosidellemalattiedellevieaereeedelparenchimapolmonare(asma,BPCO,interstiziopatie)
q Diagnosidimalattieprofessionali(insoggetticonesposizioneoccupazionale)
Indicazionieobiettivi
Valutazionedell’entitàdeldeficitfunzionale
q Classificazionedellaseveritàdellamalattia
q Prognosi
q Impostazioneprogrammariabilitativo
q Valutazionedelrischiopreoperatorio
q Scopimedico-legali
Indicazionieobiettivi
q Valutazionedellarispostaallaterapiafarmacologicaeriabilitazioneq Valutazionedeldecorsoeprogressionedellamalattiaq Valutazionedellaprognosi
Monitoraggio
Screening
q Fumatori
q Soggettiespostiadinquinantipermotiviprofessionali
q Attivitàsportiva
Indicazionieobiettivi
Indicazionieobiettivi
Scopiepidemiologiciediricerca
q Popolazioniinareeinquinateq Prevalenzadialterazionifunzionalinellapopolazionegenerale
Spirometria:Requisitistandard
Ilprocessodistandardizzazioneèessenzialeper:
•Ottenerevaloriattendibilidifunzionerespiratoria•Derivareequazionidipredizionedeivalorinormali• Facilitarelastrategiainterpretativa
Valori normali
I valori normali sono stati ottenuti da soggetti che non presentavanomalattie polmonari, non fumatoriLe equazioni di predizione per il calcolo dei valori normali tengonoconto dei seguenti parametri:
ü etàü altezzaü sessoü peso
Esecuzionedell’esame
L’anamnesideveanchecomprendereinformazionisull’abitudinetabagicaesuitrattamentiincorso
Validazionespirometria
q Validazionedellastrumentazioneq ControllodiqualitàqManovredelsoggetto/pazienteq Proceduredimisuraq Accettabilitàq Riproducibilitàq Valoridiriferimento/interpretazioneq Valutazioneclinicaq Valutazionedellaqualità/feedbackcoltecnico
Criteriperleprestazionidellastrumentazione:
Eur.Respir.J.2005;26(2):319-38
Interpretazionedell’esame
q IrisultatidiFEV1 eFVCsonoespressiinvaloriassolutiopercentualidelvalorenormalepredetto
I valori normali comunemente usati in Italia sono quelli pubblicati dallaSocietà Europea di Pneumologia (ERS 1993), ma esistono altri criteri diriferimento (ATS/ERS, CECA, Polgar, Zapletal, che hanno diversi riferimentiper età, etnia ecc...)
E’ necessario che il paziente:
q Non abbia utilizzato un broncodilatatore da almeno 24 oreq Non abbia avuto un’infezione virale da meno di 2
settimaneq Non abbia in atto una malattia acutaq Non abbia assunto un pasto abbondante da 1 ora
Preparazione delpaziente
N.B.LASPIROMETRIAE’UNESAMEDIPENDENDENTEDALLO
SFORZOEDALLACOLLABORAZIONEDELPAZIENTE
Importantestandardizzare…eottenerelacollaborazionedelpaziente,spiegandobenecome
farel’esame
Cosarendeaccettabileunabuonaspirometria
• Inspirazionemassimale• Inizioesplosivodell’espirazione• Svuotamentocompletodeipolmoni
Occorre:
q Spiegarechiaramentelaproceduraalpazienteq Assicurarsicheilpazientesia sedutocolbustoerettoconipiedi
sulpavimentoelegambenonincrociateq Applicareunclipnasaleperevitarelaperditadiariaq Esortareilpazientearespirareconlelabbrabenchiuseattornoal
boccaglioq Effettuarealmeno3testriproducibili.
Preparazione delpaziente
Esecuzione della manovra diespirazione forzata
Paziente seduto,constringinaso che respiratranquillamentecollegato aunboccagliosterile
Sifa eseguireun’inspirazione profondaseguita da una breve apnea
Seguita da un’espirazione forzata conpartenza rapida edurata di almeno 6secondi
Talvolta conglispirometri portatili siesegue sololamanovra espiratoriapercuiil paziente sicollega soloalla finedell’inspirazione
E’necessarioripetere il testfino adottenere3proveaccettabili eriproducibili
ProgettoLIBRA– Goldcopd.it
Ipiùcomuniproblemicorrelatialpaziente,quandosiesegueunesamespirometrico,sonorappresentatida:q Sforzosubmassimaleq Perditadiariatralelabbraeilboccaglioq Inspirazioneoespirazioneincompletaq Esitazioneall’iniziodell’espirazioneq Tosse(particolarmenteimportanteseentroilprimosecondo
dell’espirazione)q Chiusuradellaglottideq Ostruzionedelboccaglioconlalinguaq Vocalizzazionedurantelamanovraforzataq Posturanoncorretta
Problemicorrelatialpaziente
Spirometria:possibilieffetticollaterali
qTosseq Nausea – Conati di vomitoq Comparsa di rossore in voltoq Sensazione di testa leggera, capogiriq Mal di testaq Incontinenza urinaria transitoriaq Svenimento ( da ridotto ritorno venoso o stimolazione vagale)
Controindicazioniallaspirometria
q Nauseaevomitoincorso
q Emottisirecente
q Pneumotorace
q Emboliapolmonare
q Aneurismatoracico,ipertensionearteriosanoncontrollata
q Interventichirurgicirecentitorace/addome
q Interventodichirurgiaocularenelle2settimaneprecedenti
q Infartomiocardio(entrotremesi)recenteoanginainstabile,oictuscerebrale,ostruzionecarotideasevera
q Mancanzadicollaborazionedapartedelpaziente
Validitàdell’esamespirometrico
RaccomandazioniATS/ERS2005:
a)Almeno3curveesentidadifettitecnicidiesecuzione(definitecurve“accettabili”);
b)ValoridiFVCeFEV1coerentitralecurve(definitirisultati“ripetibili”).
Riproducibilitàdelrisultato
Glispirogrammi sonoriproducibilise:
qLedueFVCpiùgrandi,ottenutedaalmenotreproveaccettabili,nondifferisconodipiùdi150ml
q Volumeestrapolato<150mle/o<5%dellaCVF
Hankinson 2015punteggioperilcontrollodiqualitàdellaspirometria
• GradoA=Treopiùmanovreaccettabilieripetibilitàinferiorea150ml(punti5)• GradoB=Duemanovreaccettabilieripetibilitàinferiorea150ml(punti4)• GradoC=Dueopiùmanovreaccettabilieripetibilitàinferiorea200ml(punti3)• GradoD=Dueopiùmanovreaccettabilieripetibilitàinferiorea250ml(punti2)• GradoE=Unamanovraaccettabile(punti1)• GradoF=Nessunamanovraaccettabile(punti0)
q Osservare laformadella curva flusso/volume.Cifornisce indicazioni sulla presenza diostruzione orestrizione odiartefatti,mapuò già suggerire il tipo dipatologia
q Guardare il valore VEMS/CVFCiindica lapresenza diostruzione
q Guardare il parametro VEMS(anche indicato comeFEV1)Serveperquantificare l’eventuale ostruzione
Approccio alla lettura delreferto spirometrico perilMMG
Rappresentazionegrafica
CURVAFLUSSO-VOLUMEla cui morfologia consente il riconoscimento degli artefatti e i pattern caratteristici di malattia ostruttiva o restrittiva
N. B. E’ indispensabile osservare sul display dello spirometro le curve volume-tempo e flusso-volume DURANTE l’esecuzione della manovra espiratoria forzata.
Laspirometriasemplicepuòessererappresentatagraficamentecome:CURVAVOLUME-TEMPO:
consente di visualizzare l’inizio e la fine
dell’espirazione, il FEV1 e la FVC
Tempo(sec)
volume
0 6flu
sso
volume Faseinspiratoria
Faseespiratoria
il rapporto FEV1/FVC%indica lapercentuale della capacità vitaleforzata che viene espirata alprimosecondo
FEV1/FVC%
1 sec
FEV1
FVC
VOLUME
TEMPO(sec)
Seilsuovaloreè<70indicaostruzione
Volumi polmonari dinamici
2.3. DIAGNOSI (5/20)
Il rapporto fisso VEMS/CFV o FEV1/FVC < 0,70
frequentemente utilizzato come limite inferiore di
normalità genera una sottostima della condizione
patologica (falsi negativi) nei soggetti di età < 50 anni e
un eccesso di diagnosi (falsi positivi) nei soggetti di
età > 50 anni.
Limiteinferioredinormalità(LLN)
• Sarebbepreferibileutilizzare,comelimiteinferioredinormalità(LLN),il95° percentiledelvalorediriferimentodelrapportoFEV1/VC,comunementeconosciutocomeindicediTiffeneau,checonsideraetà,genereecaratteristicheantropometriche.
• Nonesistonoadoggistudiclinicidiconfrontofraiduemetodidiagnostici.
Volumi polmonari dinamici
FEV1(volumeespiratorio forzato in1secondo):volumediariaespirato nel primosecondodurante unamanovra diespirazione forzata effettuata apartire dallafinediuna inspirazione massimale .N.B.il FEV1inunpaziente ostruito indica lagravità dell’ostruzione !!!!
FEV1 FVC
VOLUME
TEMPO(sec)01
FVC(capacitàvitaleforzata):Volumediariamobilizzatoespirandoforzatamenteapartiredallafinediunainspirazionemassimale
Per valutare l’attendibilità di una spirometria è indispensabile analizzare la morfologia dellacurva flusso-volume e volume-tempo e non solo i valori numerici.La curva volume tempo è indispensabile per osservare la durata dell’espirazione (che deveessere > 6 secondi)Alcuni artefatti come uno scarso sforzo, la tosse e la chiusura precoce della glottide possonoessere evidenziate solo osservando i grafici, e non possono essere dedotte guardandosemplicemente i valori di FVC e FEV1
Tempo(sec)
volume
Tracciatiaccettabili
flusso
volume0 6
EsamedellecurveFlusso- Volume
1 : 1 1 : 2
flow
[l/s
]
volume [l]
2 : 1
Correctratioflow:volume=2unitsofflowversus1unitofvolume
Usefixed2:1scale
29/12/2017
Laspirometriasemplice(curvenormali)
VRI: Volume di Riserva Inspiratorio; VC: Volume Corrente;
VRE: Volume di Riserva Espiratorio; CI: Capacità Inspiratoria;
CV: Capacità Vitale; VEMS: Volume Espiratorio Massimo nel 1° secondo;
CVF: Capacità Vitale Forzata; PEF: Picco di Flusso Espiratorio
Spirometrianormale
8
Volume
Flusso
GuardalaformadellaCurvaFlusso- Volume
Faseespiratoria
Faseinspiratoria
Deficitostruttivo
Volume
Flusso
Faseespiratoria
Faseinspiratoria
GuardalaformadellaCurvaFlusso- Volume
Deficitrestrittivo
Volume
Flusso
GuardalaformadellaCurvaFlusso- Volume
Faseespiratoria
Faseinspiratoria
Tosse
Lefluttuazionidelflusso(tracciatofrastagliato)sullapartediscendentedellacurvaflusso/volumesonodovuteacolpiditosse
-2
-4
-6
Flusso
Volume
GuardalaformadellaCurvaFlusso- Volume Faseespiratoria
Faseinspiratoria
Ostruzionevariabilevieaereesuperioriextratoraciche
8
6
4
2
0
-2
-4
-6-1 0 1 2 3 4
Volume
Flusso
INDICE
Sforzovariabile
Sullacurvaflusso/volume,nonsinotalacorrettaascesadelpiccodiflusso,dimostrandocheilpazientenonèstatocapacediprodurreun’espirazionemassimale
16
12
8
4
0
-4
-8
-12-2 0 2 4 6 8
Volume
Flusso
Chiusuradellaglottide
Lachiusuraprecocedellaglottideèdimostratadall’improvvisainterruzionedelflussodurantel’espirazione,evidenziatadallarapidadiscesadellacurvaflusso/volume
16
12
8
4
0
-4
-8
-12-2 0 2 4 6 8
Volume
Flusso
ErroritecniciFlusso
Volume
CorrettaSforzosubmassimale
Espirazionenonmassimale Tosse
Iniziononabbastanzarapido
Fineanticipataochiusuradellaglottide
Inspirazionesubmassimale
Occlusionedellalingua
Deficitventilatorioostruttivo
Caratteristicherilevabiliallaspirometria
•RapportoFEV1/FVCridotto(<70%)
• FVCnormaleolievementeridotta
•RiduzionedelFEV1 inmisuramaggiorerispettoallaCVF
• Flussiespiratoriridotti
Deficitventilatoriorestrittivo
Caratteristicherilevabiliallaspirometria§RapportoFEV1/FVCnormaleoaumentato§RiduzionedellaFVC§RiduzionedelFEV1
§Flussiespiratorinormali(oridottiincasodideficitmisto)
Il deficit ventilatorio restrittivo va sempre confermato con la misura del Volume Residuo (RV) e della Capacità Polmonare Totale (TLC)
Curvaflusso-volume
I.V.Restrittiva• Aumentatepressionidiritorno
elasticoconvolumipiccoli,evelocitàdiflussoconseguentementeridotte.
• Normaleilcalibrodellevieaeree.
I.V.Ostruttiva• Pressionediritornostatico
ridottaperdistruzionedellacomponenteelastica.
• Ostruzionedellevieaereedasecrezioni,ispessimento,collassoperperditadellaforzaditrazionedelparenchimacircostante.
Interpretazionedellacurvaflusso-volume
.V
64
2 0
V
Testdi espirazione forzataInterpretazione
RapportoVEMS/CVF%
VEMSVolumeEspiratorio Massimo
nel primoSecondo
CVFCapacità VitaleForzata
Indici FunzionaliInsufficienza ventilatoria
di tipo restrittivo
Diminuita
Diminuito inmodoproporzionale alla CVF
NormaleDiminuito
Normale odiminuita
Insufficienzaventilatoria
di tipo ostruttivo
Diminuito piùdella CVF
©2015GlobalInitiativeforChronicObstructiveLungDisease
Stadiazionespirometricadell’ostruzionebronchiale
• InPazienticonVEMS/CVF<0,70dopobroncodilatatore§ GOLD1:LieveVEMS>80%delteorico§ GOLD2:Moderata50%<VEMS<80%delteorico§ GOLD3:Grave30%<VEMS<50%delteorico§ GOLD4:Moltograve<30%delteorico
___
2.3. DIAGNOSI (19/20)
Livelli di gravità dell'ostruzione al flusso aereo nelle persone
VEMS/CV o FEV1/VC < al limite di normalità (95° percentile)*:
• VEMSoFEV1 ≥ 80% del valore teorico = LIEVE
• VEMSoFEV1 <80%e ≥ 50%del valore teorico = MEDIA
• VEMSoFEV1 <50%delvaloreteorico=ELEVATA(GRAVE)
*Valutazione convenzionale senza solide basi oggettive da considerare nelcontesto del quadro clinico generale.
Consistenell’esecuzionedell’esamespirometricoprimaedopol’assunzionediunbroncodilatatoreperviainalatoria
E’utile:q Se il paziente si sottopone alla spirometria per la prima
voltaq In presenza di una riduzione del rapporto FEV1/FVCq Per l’analisi differenziale tra asma e BPCOq Per rilevare una componente di reversibilità nella
BPCO
Provadireversibilità
Provadireversibilità:
q Sottoporreilpazienteaunaspirometriaq Somministrare4puff disalbutamolo(ognipuff =100mcg)q Attendere15- 20minutiq Effettuareun’altraspirometria
Se,dopolasomministrazionedelbroncodilatatore,ilFEV1 aumentaalmenodel12%edi200mL invaloreassolutoiltestèconsideratopositivo;lareversibilitàvienedefinitacompletaseilrapportoFEV1/FVCtornasoprail70%.
TestdiBroncodilatazioneoReversibilità(DocumentoGOLD2017)Broncodilatazione
Ipossibilidosaggidautilizzaresecondoprotocollosono:• 400mcg diβ2agonistiShort-Acting (4spruzzidiSalbutamolo©)• 160mcgdiAnticolinergiciShort-Acting(8spruzzidiIpratropioBromuro)
• Lasomministrazionedientrambi
PerladiagnosidiBPCO,ripeterelaspirometria10-15minutidopoilSABAo30-45minutidopoilSAMA(olalorocombinazione).UnFEV1/FVCancora<70%èindicativodiostruzionepermanentealflussoaereo.
Spirometriaglobale
Incosaconsiste:
Laspirometriaglobaleèunatecnicadiagnosticachesidifferenziadallaspirometriasempliceperilfattocheconsentedimisurarelaquantitàtotaledigas(inquestocasol’aria)cheècontenutanellagabbiatoracica,compresaquellacherimaneneltoracealterminediunaespirazioneforzata(volumeresiduo).Ilpazientevienecollocatoinunaspecialecabina(dettapletismografica)edeverespirareall’internodiunboccaglioedunflussimetro.
QuandoeperchéilMMGdeveprescriverelaspirometriaglobale?
• Essenzialmente:• Pervalutareilgradodiiperinsufflazionenelpazienteconpatologiaostruttiva(specialmenteincasodiBPCOgraveomoltograve)
•Perconfermareilsospettodipatologiaditiporestrittivo,emersoconspirometriasemplice
SpirometriaglobalePermettequindidi:
• Misurareivolumistaticicherimangononeltoracealterminediun’espirazioneforzata
• Valutarel’iperinsufflazionenelpazienteconostruzionerespiratoria(Volumeresiduo,Capacitàpolmonaretotale,indicediMotley (VR/CPT)
• Confermareilsospettodisindromerestrittiva
Volumipolmonaristatici
Misurazione
La pletismografia consente la misurazione diretta del volume di gasintratoracico basandosi sulla legge di Boyle (P x V = K).E’ possibile misurare i volumi polmonari anche mediante ladiluizione dei gas, sia in circuito chiuso (diluizione di elio aconcentrazione nota) o in circuito aperto (diluizione dell’azotoalveolare respirando ossigeno puro).
Volumipolmonaristatici
•CPT(TLC) =(Capacitàpolmonaretotale)
•VR(RV)(Volumeresiduo)
•VR/CPT(IndicediMotley)=dinorma25%
VolumipolmonaristaticiInterpretazione
Lavalutazionedellagravitàdelleanomaliespirometrichevieneeffettuataanalizzandoivalorimisurati,confrontandoliconquelli
teoricierilavandoneledifferenzepercentuali.
IndiciFunzionali
Incapacitàventilatoriaditiporestrittivo
Incapacitàventilatoriaditipoostruttivo
VR diminuito aumentato
CPTDiminuitoinmodoproporzionaleal
VR
Normaleolievementeaumentato
RapportoVR/CPT% normale aumentato
IperinsufflazioneinBPCO
• L’inspirazioneèunprocessosostenutodallavariazionedellapressionenell’alberorespiratoriogeneratoessenzialmentedall’azionedeldiaframmaefacilitatodaimuscoliintercostali.
• L’espirazioneèinpraticaunprocessopassivo,chesfruttailrilasciamentodeimuscolirespiratoriel’innalzamentodeldiaframma.E’fondamentaleaquestofinel’elasticitàpolmonareelapervietàdellumebronchiale.
• Nellepatologieostruttivepolmonariillumebronchialeèdiminuitodicalibroeanchel’elasticitàpolmonareèridotta(enfisema),inquestocasol’espirazioneèmaggiormentecompromessarispettoall’inspirazioneconconseguenteintrappolamentoaereo(aumentodelvolumeresiduoedellacapacitàpolmonaretotale)(iperinsufflazionestatica,legataprincipalmenteallariduzionedelritornoelasticoeiperinsufflazionedinamicalegataprincipalmenteall’interruzioneprecocedell’espirazione,causatadallariduzionedelflussoespiratorio),cheasecondadellagravitàostacolaoimpediscel’eserciziofisico.Intalmodounaquotadiarianonvienerinnovataerimaneinertenegliscambirespiratori,divenendolamaggiorecausadidispneanelpazienteBPCO).
2.3. DIAGNOSI – VOLUMI POLMONARI NEL SOGGETTONORMALE E NELLA PERSONA CON BPCO (13/20)
8 CPT
7CI
6 CPT CV
5 CFRCI
Volume4CV
3
CFR2
VR
1VR
0Normale BPCO
flusso
volume
limitazione
Iflussiespiratorigeneratidurantelarespirazionespontaneaavolumecorrenterappresentanolemassimeportatepossibilichepossonoesseregenerateaquelvolumepolmonare
CapacitàdidiffusioneIl processo di diffusione dell’O2 e della CO2 dall’ambiente alveolare al sangue capillare eviceversa si sviluppa attraverso la membrana alveolo-capillare. I test di diffusione valutanol’integrità di tale membrana.La capacità di diffusione (DL) è influenzata da molteplici fattori e in particolare è:- direttamente proporzionale alla superficie del letto capillare in contatto con gli alveoli(portata ematica e contenuto in Hb) e cioè alla superficie di scambio, e alla diffusibilità delgas.- inversamente proporzionale allo spessore della membrana stessa.
La DL viene valutata generalmente impiegando monossido di carbonio (CO), dotato dialtissima affinità per l’Hb (DLCO).Il test di diffusione del monossido di carbonio viene effettuato facendo inalare al soggetto ilCO a bassissime concentrazioni (0.3%) in miscela di elio (He) mediante respiro singolo.La DLCO così misurata può anche e essere espressa in termini di coefficiente di diffusione(KCO), cioè di rapporto fra DLCO e ventilazione alveolare.
DLCO
Unasuaalterazionefasospettareol’Enfisemaopatologieinterstiziali(valutandoselaspirometriaglobaledàvaloridaostruzioneodisindromerestrittiva)
Capacitàdidiffusione
Passaggio dei gas molecolari dagli spazi alveolari ai globuli rossi.
Avviene passivamente per solo effetto del gradiente di concentrazione
Definizioneedinterpretazionedelladiffusionealveolo-capillare
Aumento dello spessore§ Fibrosi§ Edema polmonare
Riduzione della superficie§ Enfisema§ Pneumonectomia