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Spunti sulla coltivazione dell’olivo e la produzione di olio in età romana. L’olivo è in difficile equilibrio nella nostra regione e la sua diffusione è legata a condizioni cli‐ matiche favorevoli, come quelle che si riscontrano attorno ai laghi, o in determinate epoche, come appunto quella romana in cui temperature più miti permisero coltivazioni prima impos‐ sibili. Le principali categorie di fonti attraverso cui possiamo ricostruire un quadro sempre più at‐ tendibile dell’agricoltura in età romana sono quelle letterarie, archeologiche e paleobotani‐ che. (fig.1) 1. Frammenti di pittura parietale con raffigurazione di ulivo. Sirmione, Grotte di Catullo

Spunti sulla coltivazione dell’olivo e la produzione di ... · quella romana in cui temperature più miti permisero coltivazioni prima impos‐ sibili. Le ... Le opere degli scrittori

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Spuntisullacoltivazionedell’olivoelaproduzionediolioinetàromana.

L’olivoèindifficileequilibrionellanostraregioneelasuadiffusioneèlegataacondizionicli‐matichefavorevoli,comequellechesiriscontranoattornoailaghi,oindeterminateepoche,comeappuntoquellaromanaincuitemperaturepiùmitipermiserocoltivazioniprimaimpos‐sibili.Leprincipalicategoriedifontiattraversocuipossiamoricostruireunquadrosemprepiùat‐tendibiledell’agricoltura inetà romanasono quelle letterarie, archeologicheepaleobotani‐che.(fig.1)

1.Frammentidipitturaparietaleconraffigurazionediulivo.Sirmione,GrottediCatullo

TraleprimesonoinotitrattatidiagricolturadaCatone(etàtardorepubblicana),attraversoVirgilio,Columella,PlinioilVecchioaCassiodoro(V‐VIsec.d.C.),itestideigromaticiqualiadesempioFrontinoedIgino,itestigiuridici.Nellesecondesicollocanovarietipologiediritro‐vamentiarcheologiciqualistrutture,rilievi,epigrafi,strumentiagricoli,contenitoridellemer‐ci.(figg.2,3)

2.Rilievoconraffigurazioneditorchio

3.Desenzano.Lavillaromana,settoreB.

Improntacircolarecorrispondenteaunprobabileimpiantodispremitura.MetàIsec.d.C.

Infinelapiùrecentescienzadell’archeobotanicaconlostudiodeirestivegetali,frutti,pollini,campionidiantichisuoli.Leoperedegliscrittoriantichiedinparticolareil'DereRustica'diGiunioModeratoColumella(Isec.d.C.)forniscononotiziefondamentalinonsolosullacoltivazionedellepiantemaanche‐suiluoghiesuglistrumentidaimpiegarsinellaproduzionedell’olio.

SecondoColumellaillocalededicatoaconservareleolivedovevaesseresimileaungranaio,conpavimentoinlastredipietraomattonelledicotto,inclinatoinmododaimpedireilrista‐gnodiliquido“…lamorchia(amurca),infattiènemicagiuratadell’olioe,serimanenellebac‐che,rovinailsaporedell’olio“(XII,52,4).(fig.4)

4.LavillaromanadiVarignano(SP).Inverdeilquartiereconiltorculariumelacellaolearia

Apprendiamoinoltrecheunodeiproblemifondamentalinellaproduzionedell’olioeracosti‐tuitodallaeliminazionedelnocciololacuirotturaavrebberesoamaroilliquido.Lafrantumazionedelleolive,primatappadellalavorazione,potevaessereeseguitaattraversolemolepiùadattedeltrapetum….“lemolesonodiusopiùfacileperchésipossonoabbassareosollevareasecondadellagrossezzadelleoliveinmododanonschiacciareilnocciolochevi‐zierebbeilsaporedell’olio…(Columella,XII,52,6‐7).Quantoaltrapetumsappiamocheeracompostodaunagrossobacileinpietra(mortarium)nelquale,attornoadunasseverticale(miliarium),giravanoduemacinesemisferiche.Ancheneltrapetumvieraundispositivoperevitaredischiacciareinocciolidelleolivecheeraazionato,comenelcasodellamolaolearia,dall'uomoodaanimali.(fig.5)

5.LavillaromanadiVarignano(SP).Ricostruzionedeltorcularium

Leolivefrantumate,raccolteinsacchieranopoischiacciateattraversounapressaatrave:l’oliodiprimaspremituravenivaimmediatamenteraccoltoeseparatodaquellodelleduesuccessive,cosìcheletrespremiturepotesseroessereconservateinaltrettanteseriedicon‐tenitorifittili,allacuipuliziasonoriservateulterioriepreciseraccomandazioni(Columella,XII,52,14‐16).Esistevanodunquetrecategoriedioliodistinteattraversoconsiderazioninondissimilidaquelleattuali:colore,trasparenza,purezzaegusto.Adimpiegononalimentare,eradestinatounsottoprodotto,l’amurca(morchia)definitodaPlinio(Nat.Hist.XV,9)“unsuccoamarodell’oliva”che“sisviluppadall’acqua…“risultandodunquepiùabbondantenelleannatepiovose.Nondobbiamoinfinedimenticarecomeilfrutto‐l’olivanellesuevarietàneraeverde‐eraunalimentoessenzialeperimenoabbientiecomponenteimportanteneipiattipiùraffinati.Alla loro conservazione sonodedicatemolte ricetteapartiredalla salamoia finoaquelledisalseelaborate:“Cogliamanoescegliolivesenzamacchiaebianchissime,sulfondodiun’anforafa’unlettodifinocchioseccoegettavele,mescolandovisemidilentiscoedifinocchio;quandoilvasosaràpienoversacidellasalamoiaforte;pressapoileoliveconuntappofattodifogliedicannainmodoche stiano immerse sotto il sugoedinuovoversadella salamoia forte, finoalbordo.Questeolivesonoadattissimeatuttelepreparazioniperipranzidilusso“(Columella,XII,49,4‐5)Epityrum:“Fa’ inquestomodo: leva inocciolidalleolivesiabianchechenereeaccomodalecosì:taglialeapezzettieaggiungiolio,aceto,coriandolo,cumino,finocchio,ruta,ementa.Ri‐ponileinunorcioloecoprilebeneconolio”.(Catone,Deagricultura,119).StefaniaJorio›SoprintendenzaperiBeniarcheologicidellaLombardia.›Archeologo›ResponsabiledellaprovinciadiComo,diLodiVecchio.›Direttoredell’areaarcheologicaGrottediCatullo.