Upload
doanhanh
View
212
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
STRATEGICManagement Partners
Strategic ReportStrategic Report
Check up e pianificazione energetica:Check up e pianificazione energetica: risparmiare consumando meno
Ing. Luca Pappaglione
Sintesi
Il contesto economico attuale, che vede l’Italia pagare prezzi tra i più alti in Europa per l’energia elettrica e il gas,e il rispetto del Pacchetto clima‐energia 20‐20‐20, impongono alle aziende una riduzione dei consumi energeticiper mantenere competitività sui mercati internazionali, mentre la Spending Review impone alla PubblicaAmministrazione una drastica eliminazione delle proprie inefficienzeAmministrazione una drastica eliminazione delle proprie inefficienze.Fare efficienza significa ridurre i consumi a parità di attività svolte, nel rispetto delle norme di sicurezza e diconfort dei luoghi di lavoro, quindi significa agire su più aree di intervento, dalle più immediate come ilcomportamento dei dipendenti, alle più complesse come l’ottimizzazione di processi e impianti, utilizzandotecnologie più efficientitecnologie più efficienti.La ricerca dell’Osservatorio Energy Management 2012 condotto da Strategic Management Partners mette inevidenza come l’efficienza energetica sia un’attività che incide trasversalmente su più funzioni aziendali, cheimpone agli energy manager forti doti sia manageriali sia tecniche. Le aziende non trovano sul mercato ilsupporto necessario alle attività di energy management Il contesto esterno mostra una realtà frammentatasupporto necessario alle attività di energy management. Il contesto esterno mostra una realtà frammentata,composta perlopiù da piccoli fornitori specializzati nella vendita di singole tecnologie che troppo spesso vengonoproposte come unica soluzione per ridurre i consumi, senza che vi sia una reale visione di insieme delle necessitàdel cliente.Dalla ricerca emerge che le grandi aziende italiane che hanno realizzato interventi di efficienza hanno primaDalla ricerca emerge che le grandi aziende italiane che hanno realizzato interventi di efficienza, hanno primaavviato un percorso strutturato di pianificazione energetica, che ha permesso di individuare interventi semplici econ tempi di ritorno anche inferiori ai due anni, ottenendo un risparmio medio dell’11%, con punte oltre il 30% .Strategic Management Partners propone, con lo Strategic Report di questo mese, un approccio finalizzato allastrutturazione delle attività di energy management basata su una piano energetico organizzato secondo lestrutturazione delle attività di energy management basata su una piano energetico organizzato secondo lequattro fasi di “misura e controllo”, “diagnosi”, “pianificazione”, “realizzazione” e che sappia adattarsi,attraverso un percorso svincolato dalla vendita di soluzioni tecnologiche, alle specifiche necessità tipiche di ognirealtà.
2
Sommario (1/2)
• Il prezzo dell’energia elettrica in Italia è mediamente più elevato rispetto al resto d’Europa
• Contemporaneamente il pacchetto clima 20‐20‐20 e la Spending Review spingono le aziende alla riduzione dei consumialla riduzione dei consumi
• L’energy management diventa pertanto una necessità e Strategic MP ha condotto una ricerca per valutarne lo stato dell’arte
d ù à d à d d• Le aziende più energivore stanno già avviando attività di energy management per rispondere a questa necessità
• Dalla ricerca è emerso che chi ha seguito un processo strutturato di pianificazione energetica ha individuato diverse aree di interventoha individuato diverse aree di intervento…
• …aree di intervento spesso di facile realizzazione e a basso costo
• Per ottenere risultati significativi è però necessario seguire un percorso strutturato di efficienza tienergetica…
• …che statisticamente porta a risparmi importanti
• …ma comporta attività con diversi gradi di complessità tecnica e gestionale
• Oggi le aziende hanno difficoltà a trovare sul mercato un interlocutore che possa supportarle in tutte le fasi dell’energy management
• Segue 3
Sommario (2/2)
• Le aziende quindi per fare efficienza dovrebbero strutturare una funzione di energymanagement con le competenze trasversali necessarie
• Il supporto di Strategic Management Partners per una pianificazione strutturata dell’energyIl supporto di Strategic Management Partners per una pianificazione strutturata dell energymanagement si articola in quattro fasi
• L’analisi dei consumi è alla base del processo di efficientamento proposto da Strategic Management Partners: conoscere per agire
• Un controllo puntuale sia dei contatori fiscali sia delle singole linee di consumo permette di ottimizzare la gestione dell’energia
• Il check up energetico è necessario per mappare la situazione di partenza e individuare le inefficienze su cui intervenire…
• …con soluzioni individuate dall’analisi di dettaglio del sistema edificio‐impianto del cliente• Strategic Management Partners può affiancare il cliente anche nella fase di pianificazione degli interventi e nella successiva realizzazione
• Conoscendo le differenti esigenze che caratterizzano i differenti settori produttivi, sia nel pubblico che nel privato
• L’approccio proposto può essere applicato trasversalmente alle diverse realtà del settore privato e del settore pubblico
4
Il prezzo dell’energia elettrica in Italia è mediamente più elevato rispetto al resto d’Europa
95
105
Prezzo medio di borsa per l'energia elettrica nei principali mercati europei
65
75
85
35
45
55
15
25
gen‐07
mar‐07
mag
‐07
lug‐07
set‐07
nov‐07
gen‐08
mar‐08
mag
‐08
lug‐08
set‐08
nov‐08
gen‐09
mar‐09
mag
‐09
lug‐09
set‐09
nov‐09
gen‐10
mar‐10
mag
‐10
lug‐10
set‐10
nov‐10
gen‐11
mar‐11
mag
‐11
lug‐11
set‐11
nov‐11
gen‐12
mar‐12
• Nello scenario europeo del prezzo di acquisto dell’energia elettrica, l’Italia è sensibilmente sopra la media degli altri mercati borsistici dell’energia
g m m n g m m n g m m n g m m n g m m n g m
Italia Germania Francia Spagna Scandinavia Austria
• Il costo dell’energia diventa un fattore determinante per la competitività delle imprese• Le aziende italiane sono pertanto particolarmente sensibili alla riduzione dell’incidenza dei costi dell’energia sui costi totali di impresa
5 Fonte: Elaborazioni Strategic Management Partners su dati AEEGBase: 2012
Contemporaneamente il pacchetto clima 20‐20‐20 e la Spending Reviewspingono le aziende alla riduzione dei consumi
Pacchetto clima 20‐20‐20 Spending review
•Ridurre di almeno il 20% le emissioni di gas serra derivanti dal consumo di energia
Emissioni • Le amministrazioni pubbliche entro 24 mesi dagiugno 2012 devono adottare misure finalizzate alcontenimento dei consumi di energia
Entro il 2020:
•Raggiungere una percentuale del 20% di energia prodotta da fonti rinnovabili sul totale di quella consumata
Rinnovabilicontenimento dei consumi di energia
• Il possibile risparmio energetico per la Pubblicaamministrazione sul proprio patrimonio
L’ bi tti di id i d i i è l’ i
•Ridurre del 20% i consumi energetici finaliConsumi immobiliare ammonta a 1Mld €
(Milano finanza)
• L’obiettivo di riduzione dei consumi è l’unico a non esserevincolante e privo di sanzioni economiche, tuttavia ilParlamento Europeo sta facendo pressioni perché anchequest’ultimo requisito sia reso obbligatorio
• Oggi la spesa energetica per la sola illuminazionepubblica risulta essere di un miliardo di euro conun consumo pro capite di 106 kWh/anno. Se siraggiungessero i livelli di Germania o Gran
• Il rispetto del vincolo della riduzione dei consumirenderebbe più facilmente raggiungibili i primi due obiettivi,infatti la riduzione dei consumi impatta direttamente sulleemissioni e sulla quota su cui viene calcolata la percentuale
Bretagna (circa 45 kWh/anno) si potrebberorisparmiare oltre 500 milioni di euro(La Repubblica)
6 di rinnovabili obbligatoria
L’energy management diventa pertanto una necessità e Strategic MP ha condotto una ricerca per valutarne lo stato dell’arte
La ricerca proposta da Strategic Management Partners e dal Gruppo 24 Ore si pone l’obiettivo di:
Energy Management = Energy Cost Reduction (€/TEP) + Energy Efficiency (TEP)
p p g g pp p• Valutare il livello attuale di evoluzione dell’Energy Management nelle aziende italiane• Comprendere la capacità dell’Energy Manager di essere proattivo nello sviluppo di attività di efficienzaenergetica, con la capacità di generare valore per l’azienda
• Stimare le prospettive di sviluppo future dell’Energy Management e l’impatto sulla creazione di valoreper l’azienda
OSSERVATORIO ENERGY MANAGEMENT
Rilevazione ed elaborazione dati
Workshop Pubblicazioni
•Prima ricerca: 2010•Dal 2012 due rilevazioni /anno
•2 incontri operativi all’anno tra energymanager
• 1 convegno7
Le aziende più energivore stanno già avviando attività di energymanagement per rispondere a questa necessità
19%Industria
Incidenza della spesa energetica sul fatturato L’incidenza della spesa energetica sul fatturato è
mediamente alta per l’industria, meno significativa perla Pubblica Amministrazione e il terziario. Questo ha
8%
5%
Terziario
PA
determinato una sensibilità all’efficienza energeticadifferente per i tre settori e ha fatto si che l’industriasviluppasse prima degli altri analisi e processi diefficientamento avviando processi di pianificazionip penergetiche strutturati
Esiste un piano energetico Anzianità del piano
83%58%
34%
SI, è in atto o in corso di attuazione
Esiste un piano energetico
10Industria
Anzianità del pianoenergetico
• Nell’industria il pianoenergetico viene costruitonell’83% dei casi mentre
3%16%24%
Sì, ma non è stato ancora avviato o è in via di definizione
6Terziario
nell 83% dei casi, mentreappare molto meno diffusonella Pubblica Amministrazione(solo il 34%).
15%26%
41%NO
IndustriaTerziarioPA
4,4PA • L’industria si dimostra anche laprima ad aver avviato percorsidi pianificazione energetica.
8 Fonte: Osservatorio Energy Management di Strategic Management PartnersBase: 2012
Dalla ricerca è emerso che chi ha seguito un processo strutturato di pianificazione energetica ha individuato diverse aree di intervento…
Il 73% degli intervistati dichiara di aver individuato interventi di facile realizzazione ebasso costo grazie alla pianificazione energetica
Nell’industria spiccano gli interventi sul condizionamento, nel terziario e nella PA quelli sull’illuminazione.Gli interventi di tipo comportamentale, ovvero la formazione per un uso più razionale dell’energia sonopoco applicati nella Pubblica Amministrazione, mentre hanno successo negli altri settori.
Terziario PAIndustria
p pp g
Principali aree di intervento, per settore:
10%
40%
Comportamentali
Efficientamento illuminazione
Efficientamento
31%
31%
Comportamentali
Efficientamento illuminazione
Efficientamento
35%
18%
Comportamentali
Efficientamento illuminazione
Efficientamento20%
10%
10%
Efficientamento condizionamentoEfficientamento
edifici
Fotovoltaico
13%
19%
6%
Efficientamento condizionamentoEfficientamento
edifici
Fotovoltaico
41%
0%
0%
Efficientamento condizionamentoEfficientamento
edifici
Fotovoltaico
10%
0%
Recupero calore
Si, altro
0%
0%
Recupero calore
Si, altro
0%
6%
Recupero calore
Si, altro
9 Fonte: Osservatorio Energy Management di Strategic Management PartnersBase: 2012
…aree di intervento spesso di facile realizzazione e a basso costo
La spesa per gli interventi di efficientamento
13%Meno di 20.000«HO ELIMINATO
«HO SDOPPIATO L’INTERRUTTORE HO RIDOTTO DEL
Alcuni ‘quote’ dalle interviste agli Energy Manager
19%
13%
19%
20.000 ‐50.000
50.000 ‐100.000
100 000 ‐200 000
ALCUNE POMPE PERCHÉ LA PRESSIONE
DELL’ACQUEDOTTO ERA SUFFICIENTE»
DELLA LUCE INTERNO/ESTERNO PER NON LASCIARE TUTTO ACCESO LA NOTTE ANCHE
«HO RIDOTTO DEL 30% IL
CONDIZIONAMENTO ESTIVO DIPINGENDO I TETTI DI BIANCO»
19%
19%
16%
100.000 200.000
Oltre 200.000
Non indica
ALL’INTERNO»
«HO RIUTILIZZATO L’ARIA CALDA DI UN «HO UTILIZZATO I
Risparmio
Risparmio ottenuto con interventi di efficientamento
IMPIANTO DIRAFFREDDAMENTO CONVOGLIANDOLA NEL CAPANNONE
ADIACENTE
«HO UTILIZZATO I CASCAMI CALDI DEI
MOTORI PER RISCALDARE I MAGAZZINI»
«HO SPENTO I PC AD UN ORARIO
PREDEFINITO»
RisparmioRisparmio medio:
10,8%4%
4%
20‐30%
>30%RISCALDANDOLO»
«HO RIPOSIZIONATO L’UNITÀ ESTERNA DEI «HO ABBATTUTO DEL
35% I CONSUMI«HO SCOPERTO CHE 4 VENTILATORI CON 4
32%
24%
5‐12%
13‐20% CONDIZIONATORI PERCHÉ
RISCALDAVANO I PANNELLI
FOTOVOLTAICI SOVRASTANTI
35% I CONSUMI FACENDO UN CONTROLLO
CAPILLARE DEGLI IMPIANTI DI
ASPIRAZIONE»
VENTILATORI CON 4 MOTORI POSSONO
ESSERE SPENTI SENZA MODIFICARE IL SOFTWARE DI RILEVAMENTO»
10 36%1‐4% SOVRASTANTI»
Per ottenere risultati significativi è però necessario seguire un percorso strutturato di efficienza energetica…
Derivandolo dal Ciclo di Deming, un piano energetico strutturato parte dalla conoscenza dei consumi per analizzare le inefficienze, individuare le possibili soluzioni, prioritizzarle, realizzarle ed infine misurarne i risultati effettivi
• Check up energetico• Costruzione Baseline
consumiI di id i
• Check up energetico• Costruzione Baseline
consumiI di id i
•Misura e controllo consumi•Allarmi•Analisi fatture
•Misura e controllo consumi•Allarmi•Analisi fatture
• Individuazione inefficienza
• Individuazione inefficienza•Misura risultati degli
interventi realizzati•Misura risultati degli interventi realizzati Analisi e
controllo Diagnosi
• Pianificazione interventi
• Analisi costi‐b fi i
• Pianificazione interventi
• Analisi costi‐b fi i
• Realizzazione degli interventi di efficienza
• Realizzazione degli interventi di efficienza
PianificazioneRealizzazione
benefici• Definizione priorità
benefici• Definizione priorità
• Ricerca ESCO e finanziamenti
• Ricerca ESCO e finanziamenti
11
…che statisticamente porta a risparmi importanti
ooen
ergetico
10 %
30 %
icientam
ento
Monitoraggio Consumi, Alerting Audit Energetico, efficientamentomanutenzione
Process efficiency & building management
5 % 10 %
Effi
Fase
Fase
manutenzione management
• Monitoraggio energetico, alert sui picchi di consumo, sprechi energetici e malfunzionamenti
• Servizio di analisi statistica sui dati che include anche attività di audit o check‐ up energetico
• Interventi di efficientamento sia sul lato degli impianti e dei processi produttiviche sul facility managementioio
FF
malfunzionamenti• Quadro completo mediante dashboard e report dell’AS IS energetico complessivo. Gestione da remoto.
• Riconciliazione fatture
check up energetico• Controllo costante degli impianti a supporto di una manutenzione mirata ed efficiente sia programmata che preventiva
che sul facility management
Serviz
Serviz
• Si può avere un primo risparmio sui costi quantificabile fino al 5%:Deployment sensori dal 0,5% al 2%Data collection dal 2 al 5%
• Il margine di risparmio può arrivare al 10 % sui costi energetici
• Comporta la gestione di interventi Energy management con risparmi fino a 30 %O
utpu
tOutpu
t
12Data collection dal 2 al 5%
Fonte: Osservatorio Energy Management di Strategic Management PartnersBase: 2012
…ma comporta attività con diversi gradi di complessità tecnica e gestionale
L’ ffi i i ò i d l li i à di i i à h
Contratto di acquisto
L’efficienza energetica può riguardare una molteplicità di attività cheimpongono a chi le gestisce doti tecniche ma anche gestionali e manageriali. Motori
CompressoriAcquisto
acquisto energia
Riconciliazione Fatture
Controllo tariffe
Controllo
p
Recupero Calore
Trattamento Aria
Efficienza energetica
Fattureconsumi
Processi e Impianti
Trattamento Aria
Gruppi Frigoriferi
M t i hienergeticaRiduzione dei Consumi
Buone Pratiche
AllarmiMontacarichi
Impianti produttivi
Consumo
Pratiche
Edifici
Isolamento termico
Superfici vetrate
Illuminotecnica
CondizionamentoAutoproduzione
Cogenerazione Fotovoltaico
Biomasse13 FER
Biomasse
Geotermia
Riscaldamento
Oggi le aziende hanno difficoltà a trovare sul mercato un interlocutore che possa supportarle in tutte le fasi dell’energy management
• Gli Energy Manager come evidenziato dalla ricerca hannobisogno di supporto nei processi di efficientamentotrasversali alle attività dell’azienda22%Gest Calore
Attività prevalente dei fornitori di servizi o impianti per l’efficienza energetica in Italia
• Attualmente però non trovano una risposta adeguatadagli interlocutori che offrono soluzioni in ambito dienergy management
• Per lo più gli attori che offrono soluzioni di energy15%
20%
22%
Fonti rinnovabili
Grossisti Energia
Gest Calore
management sono infatti:• Consulenti e free lance con una specifica conoscenzadi una tecnologia ma non in grado di garantire unavisione di insieme9%
12%
Privati
Consulenti
• ESCO (Energy Service Company) che viste le loropiccole dimensioni non garantiscano una soliditàpatrimoniale sufficiente a garantire il finanziamentodegli interventi di efficientamento e che per lo più sisono sviluppate in ambito fotovoltaico con un forte
8%
8%
Impianti
Automazione
Full Service
sono sviluppate in ambito fotovoltaico con un forteradicamento sul territorio e con la PAL
• Fornitori di energia, che sebbene abbiano grandidimensioni, per loro natura non sono attivi e credibilicome soggetti in grado di ridurre i consumi energeticiDistributori
Consorzi
Impianti
gg g g• Solo l’8% dei fornitori è in grado di offrire un serviziocompleto di pianificazione energetica dall’analisi allarealizzazione: gli altri fornitori offrono specifichetecnologie in cui sono specializzati come unica soluzione
Costruttori
14 FONTE: Elaborazioni Strategic Management Partners su dati AEEG, siti ESCoBASE: 2010
Le aziende quindi per fare efficienza dovrebbero strutturare una funzione di energy management con le competenze trasversali necessarie
Competenze necessarie
Contratto di acquisto energia
Attività
Riconciliazione Fatture
• Negoziali• Legali • Analitiche• KPI e ReportingAlcune domande a cui l’energy
B P ti h
Allarmi
DOTI• Gestionali• Manutenzione
gymanager deve rispondere: Quanto e come consumo? Quanto spendo? Q t i i ? Buone Pratiche
Apparecchiature e impianti produttivi
DOTI MANAGERIALI, TECNICHE E DI
PROJECT MANAGEMENT
• Know how su più vettori energetici (ee, Gas, Acqua, Vapore,…)
Quanto posso risparmiare? In quanto tempo? Quanto mi costano gli interventi? Come decidere le priorità? p p
Edifici
• Facility
Come decidere le priorità?
Cogenerazione
FER
yManagement
• Impiantistica• Finanziarie
15 FER
Il supporto di Strategic Management Partners per una pianificazione strutturata dell’energy management si articola in quattro fasi
Fasi
Fasi Analisi e
Controllo dei consumi
Check Up energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
• Misura e controllo dei • Check up energetico di
Controllo dei risultati
vità
vità
consumi• Allarmi• Analisi fatture e ottimizzazione degli
i ti di i
• Check up energetico di edifici, impianti produttivi, ecc…
• Costruzione baseline dei consumi
• Analisi degli interventi possiblili
• Analisi costi‐benefici• Studio di fattibilità
• Ricerca fornitori di tecnologie e finanziamenti
• Gestione dei tifi ti bi hi
Atti
Atti acquisti di energia
• Misura dei risultati degli interventi realizzati
dei consumi• Definizione KPI (Key Performance Indicator)
• Individuazione inefficienze
Studio di fattibilità tecnico‐economica
• Pianificazione attività e tempistiche
certificati bianchi (TEE)
• Ottimizzazione dei processi
tt
realizzati
• Analisi quantitativa dettagliata dei flussi e delle modalità di
• Disegno scenario di riferimento
• Definizione delle priorità di intervento
• Affiancamento del cliente nella scelta
Outpu
tOutpu
t delle modalità di consumo
• Scelta del miglior fornitore di energia elettrica e gas
riferimento dell’azienda per avere chiari i punti su cui intervenire e come
in funzione di tempi di ritorno e impatto sui processi e investimenti necessari
dei partner e in tutto il processo di gestione degliinterventi
16elettrica e gas
L’analisi dei consumi è alla base del processo di efficientamento proposto da Strategic Management Partners: conoscere per agire
Analisi e Controllo dei consumi
CheckUp energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
Analisi dei consumi Ottimizzazione delle forniture energetiche
Raccolta delle informazioni
• Analisi del contesto di riferimento:
• Individuazione KPI e driver di consumo
• Supporto nella preparazione dei bandi di
forniture energeticheinformazioni
• L’azienda, i processi, le strutture
• Le bolletteI t tti di f it
• Analisi dei profili di consumo per fascia oraria e di prezzo
• Definizione requisiti per il
gara• Supporto nella scelta del
miglior fornitore• Controllo delle fatture• I contratti di fornitura
• I dati storici di consumo• Individuazione opportunità
di monitoraggio (quanti
Definizione requisiti per il sistema di analisi e reporting
• Costruzione di Report ad hoc per il singolo cliente
Controllo delle fatture• Costruzione di un sistema
di reporting di consumi e riconciliazione fatture
misuratori, di che tipo, in quali centri)
hoc per il singolo cliente• Definizione soglie di
allarme picchi di consumo
17
Un controllo puntuale sia dei contatori fiscali sia delle singole linee di consumo permette di ottimizzare la gestione dell’energia
Analisi e Controllo dei consumi
CheckUp energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
Contatori fiscali Submeter
Sistema integrato di misurazione dei consumi
Fornire uno strumento che consenta di centralizzare l’analisi dei dati consumo― dei diversi vettori energetici (energia elettrica, gas, acqua…)
ANALISI CONSUMI
― e delle diverse linee di consumo (refrigerazione, condizionamento, illuminotecnica etc)
Costruire un sistema di analisi e reporting che fornisca in tempo reale i dati di consumo e che generi allarmi di scostamenti e inefficienze
Automatizzare l’analisi degli scostamenti vs budget e la previsione di consumoEnergia elettrica
Automatizzare l analisi degli scostamenti vs budget e la previsione di consumo
Automatizzare la riconciliazione fatture dei diversi vettori energetici
ANALISI COSTI
Gas
Costruire un sistema di simulazione consumi e spesa energetica per i nuovi siti in apertura
Calcolare in automatico il ritorno sugli investimenti effettuati all’interno del piano energetico complessivo
Intervenire da remoto per isolare malfunzionamentiModulare i carichi intervenendo sulle linee non critiche
CONTROLLO REMOTO
18 AcquaModulare i carichi intervenendo sulle linee non critiche
Programmare in anticipo i giri di manutenzione ottimali
Il check up energetico è necessario per mappare la situazione di partenza e individuare le inefficienze su cui intervenire…
Analisi e Controllo dei consumi
CheckUp energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
S ll ifi C di i A li i di d tt li d i t i
Misura sul campo Diagnosi energeticaSopralluogo sull’impianto/struttura
• Sopralluogo per verifica ambienti e disponibilità documentazione
•Mappatura sistema edificio/impianti
• Campagna di misura con misuratori temporanei sulle singole linee di consumo
• Analisi documentazione i t
• Analisi di dettaglio dei centri di costo e dei processi maggiormente energivori
• Individuazione delle aree di inefficienzaedificio/impianti
• Individuazione impianti maggiormente energivori
• Individuazione Quick Win di
ricevuta• Costruzione baseline di consumo per vettore
inefficienza
efficienza
19
…con soluzioni individuate dall’analisi di dettaglio del sistema edificio‐impianto del cliente
Analisi e Controllo dei consumi
CheckUp energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
Gli obiettivi del Check Up energetico:p g• Analisi laica e aprioristica dell’azienda per produrre uno spaccato dei consumi energetici divisi per linee di consumo e contri di costo
• Individuazione di una baseline di riferimento rispetto alla quale misurare i risultati ottenuti dagli interventi effettuati
B li d i i t t liInterventi Soluzioni
• Individuazione completa delle inefficienze• Stesura di un elenco delle migliori soluzioni adottabili
Baseline dei consumi totali e per processoInterventi Soluzioni
• Non invasiviFormazione dipendentiRifasamentiSetup impiantiRi ld t /C di i t
• Sugli EdificiRiscaldemento/CondizionamentoIlluminotecnica
• Sugli ImpiantiInverterCompressori
d lMotori ad alte prestazioni
• AutoproduzioneCogenerazioneFotovoltaicoBiomasse
20 • … …
Strategic Management Partners può affiancare il cliente anche nella fase di pianificazione degli interventi e nella successiva realizzazione
Analisi e Controllo dei consumi
CheckUp energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
V l t i d li iti d l Di i i d i Sti d li i ti ti
Definizione degli interventi
Fase realizzativa degli interventiValutazione del Check Up
• Valutazione degli esiti del check up
• Individuazione del modello ideale di consumo
•Disegno ottimizzato dei processi dal punto di vista sia energetico che produttivo
•Definizione della priorità d li i t ti d il
• Stima degli investimenti necessari
• Analisi dei risparmi e dei tempi di ritorno per singolo interventodegli interventi secondo il
tipo di impianto e le esigenze produttive
• Analisi di tempi e modalità di li i
intervento• Supporto nella selezione dei fornitori e dei finanziamenti
• Analisi delle tecnologie più realizzazione adatte al tipo di intervento
• Controllo dei risultati
21
Conoscendo le differenti esigenze che caratterizzano i differenti settori produttivi, sia nel pubblico che nel privato
Analisi e Controllo dei consumi
CheckUp energetico
Pianificazione degli interventi
Supporto alla realizzazione degli
interventi
I criteri di scelta degli investimenti Le priorità per settore
Industria Terziario PARisparmio sui consumi+ IMPORTANTE
Impatto sui processi aziendali
Tempo di ritorno dell’investimento
Risparmio sui consumi
€€ Costo dell’investimento
Impatto sui processi aziendali
€ €I criteri di decisione delle priorità diintervento sono molto diversi tra i settori :per l’industria i processi sono solitamentel’aspetto prioritario per il terziario il
‐ IMPORTANTE
l aspetto prioritario, per il terziario iltempo di ritorno dell’investimento e perla pubblica amministrazione tipicamente ilrisparmio
22
L’approccio proposto può essere applicato trasversalmente alle diverse realtà del settore privato e del settore pubblico L’ i è ili bil id i i i i i i d i l i i ll
Amministrazione ‐ Sanità
L’approccio è utilizzabile per ridurre i consumi energetici in imprese produttive, nel terziario e nella Pubblica Amministrazione, affrontando ogni settore con le sue specificità
Imprese e Terziario Pubblica Amministrazione
• Controllo fatture energetiche• TEE• Controllo fatture energetiche• TEE
Controllo• Edifici – Gestione calore• Controllo cariche batteriche• Edifici – Gestione calore• Controllo cariche batteriche
Sanità
Scuole
• Appalti con LCCA• Acquisto forniture energia• Appalti con LCCA• Acquisto forniture energia
Acquisti• Building Automation• Fotovoltaico• Building Automation• Fotovoltaico
Scuole
Ministeri
• Edifici• Gestione calore• Edifici• Gestione calore
Facility Management • Edifici• Campagne di sensibilizzazione• Edifici• Campagne di sensibilizzazione
Case popolari
• Efficientamento impianti• Processi• Efficientamento impianti• Processi
Produzione• Gestione calore• Best Practice Comportamentali• Gestione calore• Best Practice Comportamentali
Trasporti LocaliProcessiProcessi
• Buone PraticheP i
• Buone PraticheP i
Human Resources• Combustibili• Ottimizzazione logistica• Combustibili• Ottimizzazione logistica
Illuminazione Pubblica
23• Processi• Processi • Telecontrollo
• Telegestione• Telecontrollo• Telegestione
Strategic Management Partners
Piazza Duomo, 17Piazza Duomo, 1720121 Milano20121 Milano
Tel. 02Tel. 02‐‐6749317067493170Fax. 02Fax. 02‐‐6749317867493178
EE‐‐mail mail [email protected]@strategicmp.itwww.strategicmp.itwww.strategicmp.it
24