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N E W S
L E G H E , E S T R U S I E N O T I Z I E
N U M E R O 1 7 A p r i l e 2 0 0 0
S t a m p e n o n p e r i o d i c h e - S p e d . i n a b b . p o s t . - M i l a n o S t a m p a G r a f i c h e S o m a l i a - C o r m a n o
Sonosempre piùnumerosi i settoriindustriali e merceolo-gici che vengono conquistatidall’alluminio. Il più giovane deimetalli ha infatti sostituito altri mate-riali grazie alle sue caratteristiche altamen-
te competitive. Ben vengano quindi due manifestazioni bresciane che, anche se su fronti diversi, hannosaputo creare un punto d’incontro e confronto per il “sistema alluminio”. Il MU&AP (dal 25 al 28marzo presso il Centro Fiera del Garda a Montichiari), ha offerto una panoramica esauriente e artico-lata della produzione per il mondo industriale, includendo macchine utensili, utensili, stampi e auto-mazioni produttive. Metra è stata presente con aggiornamenti e nuovi accessori per le serieModulsystem e Modulframe, che stanno ottenendo un ottimo riscontro sul mercato. METEF 2000 (dal12 al 15 aprile presso il Centro Fiera di Montichiari), è un’esposizione a carattere internazionale perfornitori ed acquirenti dell’industria di produzione dell’alluminio, delle macchine di lavorazione e deiprodotti finiti. La manifestazione si pone al centro di un processo in evoluzione, che vede l’alluminioprotagonista di uno straordinario sviluppo e che necessita quindi di un momento di scambio ed elabo-razione. Metra, promotore della manifestazione attraverso Al-fin, partecipa sia con uno spazio esposi-tivo che presenta le più significative applicazioni per l’industria, sia con due interventi nell’ambitodelle sessioni convegnistiche. Le relazioni, previste il 13 e il 14 aprile, hanno rispettivamente cometema un’innovativa applicazione realizzata da Metra per una struttura sportiva (a pagina 3 ne presen-tiamo un estratto), e una Case History sulla recente collaborazione con il Politecnico di Milano.
PASSWORD: ALUMINIUM!
Aluminium is conquering an increa-
sing number of sectors of industry
and product categories. Indeed, the
youngest of metals has replaced other
metals thanks to its highly competiti-
ve features. Two events in the Brescia
area are therefore welcome in that,
although on different fronts, they will
provide opportunities for the “alumi-
nium system” to make encounters and
compare notes.
The MU&AP (from 25th to 28th
March at the Garda Fair Centre in
Montichiari) offers an exhaustive and
structured overview of the production
for the industrial world. Metra has
been there with up-dates and new
accessories for its Modulsystem and
Modulframe ranges. METEF 2000
(from 12th to 15th April at the Fair
Centre in Montichiari) is an interna-
tional exhibition for suppliers and
purchasers of the aluminium produc-
tion industry, of processing machines
and of finished products. Metra, pro-
moter of the event through Al-fin,
takes part both with an exhibition
area in which the most significant
applications for industry will be pre-
sented and with two contributions in
the framework of the conference ses-
sions. These contributions, to be deli-
vered on 13th and 14th April, will con-
sist of a talk on the subject of an inno-
vative application implemented by
Metra for a sports facility (an abstract
is provided on page 3) and a Case
History on the recent instance of co-
operation with the Milan Polytechnic
School.
IMET: A NEW EXTRUSION
PLANT
Within the end of 2000 Metra will
have a new extrusion plant, IMET,
which will be based in Serravalle
Scrivia and will be used mainly for
the production of sections for indu-
stry in general, and mainly for the
automotive sector. At the plant, an
automatic system with a 1850-ton
Innocenti press will ensure a produc-
tion rate of 6000 tons/year. With
IMET, Metra will be able to reach a
production capacity of 70,000 tons a
year in Italy.
2
I C O N T E N U T I
3
Un metallo
prezioso
Alluminio
“sportivo” per due
stadi negli USA
PROTAGONISTIDI UN’EPOCA
4Componentiper furgoniisotermici
nuovo impiantodi estrusione
Entro la fine del 2000 Metra avrà un nuovo impianto di estrusione: IMET, con sede a Serravalle Scrivia, che si dedicherà principalmen-te alla produzione di profilati per l’industria in generale, con la prevalenza del settore automotive. Nello stabilimento un impianto auto-matico con una pressa Innocenti da 1850 t garantirà la produzione di 6000 t/anno. Con IMET Metra potrà così raggiungere in Italiauna capacità produttiva di 70.000 t/anno.
nuovo impiantodi estrusione
Parola d’ordine:alluminio
Parola d’ordine:alluminio
Inauguriamo simbolicamente il primo numero del nuovo millennio con un omag-gio all’alluminio, rivivendo la sua recente storia attraverso le parole del DottorStanislaus Mierzinski, autore del volume “La fabbricazione dell’alluminio edei metalli alcalini”, pubblicato dalla casa editrice A. Hartleben nel 1885.Scritto in lingua tedesca e stampato in caratteri gotici, il testo ha la capacitàdi trasportare il lettore in un recente passato, quando il metallo ini-ziava ad essere prodotto per usi molto limitati. Le macchine e i pro-cedimenti per la realizzazione dell’alluminio sono ingegnosi, quasi“formule magiche”, e il volume è forse più affascinante di unromanzo per chi oggi lavora con il metallo. Abbiamo naturalmenteriassunto solo alcune parti del testo, rispettando lo stile dell’autoree l’atmosfera dell’epoca .. buona lettura!
Produzione de l l ’a l luminio“Benché la scoperta del l ’a l luminio si debba al l ’équipe di Davy e Wöhler, fu M.H. Devi l le i l pr imo a pro-durre questo metal lo in grandi quanti tat ivi e a modif icarne i l metodo di estraz ione, scomponendo, mediantel ’ impiego del sodio, i l cosiddet to sale doppio ( formato da c loruro di a l luminio e c loruro di sodio).Normalmente, però, l 'a l luminio viene estrat to in crogiol i , r iscaldat i in un apposi to forno (Figura 1) , conl’aggiunta di diverse sostanze in funzione del metodo presce l to. Quando i crogiol i s i sono raf freddat i , s iprocede al la preparazione del l 'a l luminio ut i l i z zando una soluz ione acquosa. Il metal lo così ot tenuto viene
riscaldato di nuovo e poi puri f i cato e r i fuso per poter essere commer-c ia l i z zato. L’al luminio è un metal lo piut tosto costoso e c iò è
dovuto anche ai metal l i a lcal ic i impiegat i durante la produzione.Moltepl ic i sono i metodi di produzione del l 'a l luminio, ognunocon i propri vantaggi e svantaggi. I procedimenti migl ior i sonoquel l i propost i da Knowles, Dullo, A. L. Fleury, J. Morris,Corbel l i e H. Niewerth, di vol ta in vol ta modi f icat i in funzionedel le precedent i esper ienze variando la composiz ione in modo daridurre i cost i e migl iorare i l grado di purezza. La Figura 2i l lustra i l procedimento e laborato da H. Niewerth, con i dueforni a t ino (A) e (B) r iempit i d i coke e r iscaldat i , dopo averesol levato i coperchi (P) e (a) , t ramite insuf f lamento di ar iaat t raverso gl i ugel l i (K) e (L) , mentre i l forno (C) , anch’esso
riscaldato, viene dotato di t re diverse car iche. Si procede poi a l lachiusura de l forno (A) , a l l ’apertura de l la saracinesca (G) , a l la chiusura del la saracinesca (F) e in f ineal l ’arresto de l sof f iante de l forno (A) . Tramite la bocca (H) v iene immesso de l vapore acqueo nel forno(A) , dove si scompone. L' idrogeno così sprigionato e l 'ossido di carbonio formatosi nel f rat tempo passanone l forno (C) t ramite i l canale (D) . Grazie al la temperatura e levata e al le conseguent i reaz ioni che si produ-cono, si forma l 'a l luminio, che fuoriesce da (K) . Quando i gas de l forno (A) s i sono raf f reddat i , i l coperchioviene chiuso e si può passare al l 'ut i l i z zo de l forno (B) con la stessa procedura ut i l i z zata per i l forno (A) .L’al luminio viene separato dal la sua lega mediante un crogiolo a forma tubolare che ha sul fondo una con-
duzione di idrocarburi e che lo rende adat to aivar i impieghi .
ALUMINIUM, A “PRECIOUS” METAL
We would like to inaugurate the first issue of the
new millennium symbolically by paying tribute
to aluminium, taking a look at its recent history
through the works of Dr. Stanislaus Mierzinski,
author of the book “The Manufacturing of
Aluminium and of Alkaline Metals” published by
A. Hartleben in 1885. Naturally we have simply
summarised some parts of the text, following the
author’s style and the atmosphere of his day and
age .. enjoy your read!
THE PRODUCTION OF ALUMINIUN
“Although the discovery of aluminium is due to
Davy and Wöhler’s team, M.H. Deville was the
first person to produce this metal in large quan-
tities and to change the extraction method by
using sodium to decompose the so-called double
salt (made up of aluminium chloride and sodium
chloride). The system used to heat this com-
pound was very similar to the equipment illu-
strated in Figure 1.
Normally, however, aluminium is extracted in
crucibles that are heated in a special furnace
with the addition of various different substances
depending on the chosen method. Once the cruci-
bles have cooled down, the aluminium is prepa-
red using a watery solution. The metal obtained
in this way is heated up again and then purified
and cast again so that it can be marketed.
There are many different methods for producing
aluminium, each of which has its own specific
pros and cons. The best procedures are those
suggested by Knowles, Dullo, A. L. Fleury, J.
Morris, Corbelli and H. Niewerth.
Figure 2 illustrates the process developed by H.
Niewerth. There are two shaft furnaces, (A) and
(B), which are filled with coke and heated up,
after lifting the lids (P) and (a), by blowing air
into them through the nozzles (K) and (L), while
furnace (C), also heated up receives three diffe-
rent charges. Then furnace (A) is closed, the
gate valve (G) is opened, the gate value (F) is
closed and, lastly, the blower of furnace (A) is
stopped. Water vapour is introduced into furnace
(H) through the opening (A), and decomposes
inside it. The hydrogen that is released in this
way and the carbon monoxide that has formed in
the meantime move on to furnace (C) through
the duct (D). The high temperature and the con-
sequent reactions that occur cause the alumi-
nium to form, and this flows out from (K). Once
the gases in furnace (A) have cooled down, the
lid is closed and it is possible to go on to using
furnace (B), applying the same procedure
already used for furnace (A).
The aluminium is separated from its alloy by
means of a tube-shaped crucible that has conduc-
tion of hydrocarbons on the bottom, which
makes it suitable for various uses.
All Metra News
Leghe, estrusi e notizie
Stampe non Periodiche
Spedizione in Abbonamento Postale
Milano
Stampa Grafiche Somalia
Coordinamento editoriale
e art direction
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Prima parte
Un metalloprezioso
Fig. 1
Fig. 2
S. MIERZINSKI “DIE FABRIKATION DES ALUMINIUMS UND DER ALCALIMETALLE“ A. HARTBLEN, 1885
EQUIPMENT FOR LEISURE ACTIVITIES
“SPORTS” ALUMINIUM FOR TWO STA-
DIUMS IN THE USA
Equipment for gymnasiums, goal-posts for foot-
ball, clasps for skiing boots, bicycles, roller-ska-
tes … the number of examples of applications for
aluminium in sport has grown enormously. We
are presenting here a job that is extraordinarily
original. It consists of two sports arenas, one in
Madison and one in Miami, built on the basis of a
project prepared by the Franco-Italian architect
Rocco Compagnone.
The problem that the architect had to tackle ori-
ginated from the fact that in the USA the same
grounds are used to play very different sports,
such as basket-ball and hockey, which both
attract crowds of fans, but for which the playing
field has to be configured very differently.
Architect Compagnone, on the other hand, deci-
ded to solve the problem with a completely auto-
matic structure that can be lifted up so as to
allow platforms to be pulled out on which to
apply the seats. The choice fell on aluminium
mainly because of the lightness of the structures,
the shape of the sections and the appearance of
the materials.
The extruded products supplied by Metra, many
of which were large-sized items made of 6005 T6
alloy, were used for the flooring and structural
platforms, and for the structures of the seats.
About forty tons of extruded materials were
used for the “Khol Center” in Madison.
Work on the Miami arena, which was completed
in about three months, was a far more deman-
ding commitment: about 90 tons of aluminium for
making the whole structure for lifting the tiers.
Alluminio “sportivo”per due stadinegli USA
Attrezzature per palestre, porte per il calcio,ganci per gli scarponi da sci, biciclette, pattini
“roller” … gli esempi delle applicazioni dell’allu-minio nello sport sono ormai numerosissimi. Qui
presentiamo un lavoro veramente straordinarioper la sua originalità: si tratta di due arene sportive a Madison e a Miami, realizzate su proget-to dell’architetto italo-francese Rocco Compagnone.Metra è particolarmente orgogliosa di essere riuscita a conquistare l’assegnazione del lavoroin un mercato, come quello americano, ricco di aziende qualificate e nonostante gli evidentidisagi legati all’esportazione oltreoceano. Il problema affrontato dall’architetto deriva dall’ab-binamento negli USA di sport diversi quali il basket e l’hockey, che attirano un folto pubblicodi tifosi, ma che necessitano di una diversa configurazione del campo. Le soluzioni fino a ieridisponibili erano semplici pedane da montare e smontare ogni volta, su cui posizionare le pol-troncine per gli spettatori.L’architetto Compagnone ha invece proposto la soluzione di una struttura completamenteautomatica, che sollevandosi permette la fuoriuscita di pedane su cui si possono applicare lepoltrone: il cambio della configurazione richiede così circa 12 minuti, contro le tre ore di mon-taggio e tre di smontaggio delle pedane tradizionali. La scelta dell’alluminio è dovuta princi-palmente a tre motivi:• Leggerezza della struttura: ha comportato l’uso di meccanismi di sollevamento più semplici
e meno costosi;• Forma dei profilati: ha permesso di ridurre al minimo i tempi di montaggio e le saldature;• Estetica dei materiali: le finiture in argento anodizzato sono state molto apprezzate dai
committenti.Gli estrusi forniti da Metra , molti di grandi dimensioni in lega 6005 T6, si dividono principal-mente in tre categorie: profilati per le pedane di calpestio, strutturali e per la struttura dellepoltroncine.Per il “Khol Center” di Madison, che può contenere circa 15.000 spettatori nella configura-zione base e 1800 in più estraendo le pedane aggiuntive, sono state utilizzate circa 40 ton-nellate di estrusi. Il lavoro svolto in soli tre mesi per l’arena di Miami (25.000 spettatoriseduti e 3000 in più con le pedane estratte), è stato molto più impegnativo del precedente:circa 90 tonnellate di alluminio per realizzare l’intera struttura che solleva le gradinate.
Alluminio “sportivo”per due stadinegli USA
A T T R E Z Z A T U R E P E R I L T E M P O L I B E R O
L’uso dell’alluminio per la realizzazio-ne di stand e strutture pubblicitarie èormai consolidato da anni: la leggerez-za, la modularità e la durata neltempo sono caratteristiche che nehanno fatto il materiale più utilizzato.E’ per questo quindi che vengono ricer-cate sempre nuove applicazioni e intale ambito ISF, la più importantesocietà francese del settore, si contrad-distingue per la produzione di realiz-zazioni altamente innovative. Dasegnalare, in particolare, il sistemabrevettato di aggancio dei profili quiillustrato nella figura.
C O U P O N D A C O M P I L A R E E S P E D I R E A :
M E T R A S . P. A .
V I A S TA C C A , 1
2 5 0 5 0 R O D E N G O S A I A N O ( B R E S C I A )
I TA LY
N . FA X + 3 9 / 3 0 / 6 8 1 9 9 9 1
h t t p : / / w w w. m e t r a . i t
E . m a i l : i n d u s t r y @ m e t r a . i t
DESIDERO RICEVERE
INFORMAZIONI SU METRA
SUGGERISCO UN INCONTRO IL (data)
ALLE (ore)
RICHIEDO MATERIALE
INFORMATIVO SULLE VOSTRE ATTIVITÀ.
I SOGGETTI CHE MI INTERESSANO
SONO I SEGUENTI:
PROFILATI A DISEGNO
FINITURE (verniciature, ossidazioni)
LAVORAZIONI MECCANICHE (fresature, curvature)
ALTRO (specificare)
C O G N O M E E N O M E
A Z I E N D A
D I V I S I O N E
I N D I R I Z Z O
C A P C I T T À
N º T E L E F O N O
Metra s.p.a. garantisce la massima riservatezzadei dati forniti e la possibilità di richiederne la ret-tifica o la cancellazione scrivendo a METRAS.P.A. via Stacca,1 - 25050 RODENGO SAIANO(BS). I dati verranno utilizzati al solo scopo diinviarle proposte commerciali. In conformità allalegge 675/96 sulla tutela dei dati personali.
C O M P O N E N T I S T I C A
Componenti per furgoni isotermici
COMPONENTS FOR HEAT-INSULATED
VANS
This is an application that exploits the versatility
of aluminium, above all its qualities of strength,
lightness and hygiene. The products concerned
are components and accessories that are moun-
ted on refrigerated vehicles used for transpor-
ting foodstuffs and in particular meat. The sec-
tions are supplied by Metra to Pastore &
Lombardi, a leading company in the field of indu-
strial supplies.
ALUMINIUM FOR DISPOSING OF
EXHAUST GASES
In machining workshops, the problem of dispo-
sing of exhaust gases is solved by using complex
channelling systems. The ducts shown here,
made for Messrs Future, consist of large tubular
extruded sections with a diameter of about 200
mm. The tolerance of the opening of the extruded
product is ensured by the so-called “pull-off tab”.
STRUCTURES FOR PROMOTIONAL
APPLICATIONS
The use of aluminium to make stands and adver-
tising structures has been a consolidated practi-
ce for years now. The lightness, modular nature
and ability of aluminium to last in time are cha-
racteristics that have made it the most widely-
used material. In this framework, the most
important French company in this field, ISF, has
distinguished itself in the production of highly
innovative applications. The patented system for
hooking the sections together is particularly
worth mentioning.
A R R E D A M E N T O
Ecco un’applicazione che sfrutta laversatilità dell’alluminio, soprattuttoper le sue qualità di robustezza, legge-rezza e igienicità. Si tratta di compo-nenti e accessori che vengono montatisui veicoli frigoriferi utilizzati per iltrasporto alimentare, ed in particolaredelle carni. Il profilo è fornito da
Metra alla Pastore & Lombardi,azienda leader nel campo della forni-tura industriale. Il profilato, opportu-namente fissato alla struttura dell’au-tomezzo, viene utilizzato come soste-gno per la barra su cui vengono aggan-ciate le merci da trasportare.
Strutture per standpromozionali
A L L E S T I M E N T I F I E R I S T I C I
Componenti per furgoni isotermici
M E C C A N I C A
Alluminio per lo smaltimento dei gasdi scaricoNelle officine meccaniche il proble-ma dello smaltimento dei gas discarico viene risolto attraversoun complesso sistema di cana-lizzazioni. E’ proprio in que-sta applicazione che l’allumi-nio viene utilizzato grazie allesue caratteristiche di flessibilità,modularità e soprattutto inattacca-bilità dagli agenti corrosivi. Lecanaline qui presentate, realizzateper la società Future, sono costituiteda profilati estrusi tubolari di gran-di dimensioni del diametro di circa200 mm . La tolleranza dell’apertura
dell’estruso è garantita dalla cosid-detta “linguetta a strappo”.
Alluminio per lo smaltimento dei gasdi scarico
C O M P O N E N T I S T I C A