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Standard qualitativi per la pianificazione delle zone produttive Bolzano - 24.10.2014 Sparkasse Academy RIE/BVF: opportunità per la pianificazione delle zone produttive. Dott. for. Paolo Abram

Standard qualitativi per la pianificazione delle zone ...development.idm-suedtirol.com/upload/file/3_Dott._Paolo_Abram.pdf · Norma UNI 11235:2007 “Istruzioni per la progettazione,

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Standard qualitativi per la pianificazionedelle zone produttive

Bolzano - 24.10.2014 – Sparkasse Academy

RIE/BVF: opportunità per la pianificazione delle zone produttive.

Dott. for. Paolo Abram

Perché è stata

sviluppata la

procedura RIE?

Area without green roof regulations before 1985

Area w i t h green roof regulations a f t e r 1985

Result of compulsory

building plans

Municipal board of Linz Editor: E. Maurer – June 2007

Urban Planning Department Air photographs: H. Pertlwieser

Strumento per l’inserimento di interventi di mitigazione e compensazione ambientale

• Di facile applicazione,

• aderente alla realtà,

• versatile e tale da consentire la maggiore libertà progettuale possibile.

Per favorire:

- Infiltrazione delle acque meteoriche

- riduzione dei deflussi di piena

- aumento del verde

- miglioramento del microclima urbano.

OBIETTIVO:

R.I.E. / B.V.F.

= 0,7 = 0,4- 0,5

= 0,43

Fachschule Laimburg

X1

X

R.I.E = 0,00

L’indice R.I.E varia tra “0” e “10”. A valori prossimi allo “0” corrispondono lotti con superfici completamente impermeabilizzate e prive di verde e quindi con effetti negativi sul deflusso delle acque e sul microclima urbano.

R.I.E = 10,00

Al valore “10” corrispondono lotti completamente trattati a verde, privi di superfici impermeabilizzate e in grado di fornire, quindi, le massime prestazioni in termini di regimazione delle acque, ripascimento della falda e miglioramento del microclima urbano.

R.I.E = 3,95

Lotti urbanizzati sono caratterizzati da indici RIE intermedi, tra il minimo e il massimo, in funzione dell’area edificata, della tipologia di superfici presenti, in funzione della loro maggiore o minore permeabilità, definita dal coefficiente di deflusso e dalla maggiore o minore presenza di verde.

R.I.E.mimino prescrittoper le zone produttive

R.I.E = 1,50

R.I.E.mimino prescritto

per le zone residenziali

R.I.E = 4,00

Zone produttive

RIE minimo prescritto 1,5 Media pesata

RIE1 2,533

RIE2 1,818

Zone residenziali

RIE minimo prescritto 4,0

RIE1 6,218

RIE2 5,666

Produttivo+residenziale

RIE complessivo

RIE1 4,957

RIE2 4,214

Variazione indice RIE prima e dopo l’intervento (206 certificazioni)

Alberature Alberature RIE 1 Alberature RIE 2 Increment o

Categoria 1 153 270 117

Categoria 2 174 247 73

Categoria 3 295 403 108

Totale 622 920 298

Alberature prima e dopo l’intervento (206 certificazioni finali)

Variazioni superfici

Altredenominatore

Altre numeratore

Asfalto

Canali e bacinisigillati

Coperture averde pensile

Coperture inerti

Coperture inerticon ghiaia

Fiumi, canali ebacini ecc.

Giardini, prati,orti, sup.agricole

e boscate

Impianti sportivi

Incolto

Manufatti inertisigillati

Pavimentazionidrenanti

Pavimentazionisigillate

Tegole

Una possibilità di applicazione per le zone produttive:

Biodiversità “certificata” in copertura

Le coperture a verde rappresentano,

normalmente,ambienti sufficientemente

indisturbati (manca la fruizizone)

a disposizione della fauna (soprattutto avifauna)

Ricerca sulla biodiversità e suo

significato per la tutela della natura

Con la diversificazione dell’allestimento aumenta la molteplicità delle specie

90

80

70

60

50

40

30

20

10

0

1815

36

26

35

79

3642

5450

58

129

1714

33

16

36

25

35

2427

52

61

46

10 1215

8

33

45

18

Basel 1999 Basel 2000 Basel 2001 Luzern 2001

141210

86420

Basel 1999 Basel 2000 Basel 2001 Luzern 2001

Nor

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III)

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ber

Hub

elm

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SU

VA

Son

nenb

erg

Wür

zenb

ach

Carabidae

Staphylinidae

Curculionidae

sonstige Familien

< 25%

25 - 50%

50 - 75%

> 75%

Käfer-Familien Vegetationsbedeckung Dachalter in Jahren

3

1 6 1 3 3 10 7 6 19 19 19 2 2 2 1 2 2 11 3 1 2 5 3 3 16 5 6 4 6 10 10 20

Numero di coleotteri su tetti verdi a Basilea e Lucerna (fonte: BRENNEISEN 2003)

Nu

me

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e(t

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Nu

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e(R

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Da

ta B

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k lis

ted

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Specie di coleotteri (famiglie) Copertura vegetale Età del tetto verde

Total number of species(+Red Data Book listedresp. faunistical interestingspecies(4 )

Rossetti-Bau(1998)

structured,50 % vegetation cover

80

70

60

50

40

30

20

10

0

Nordtangente Erde(1998)

structured, „soil covered“60 % vegetation cover

1999

2000

2001

Migros(1996)

unstructured,50 % vegetation cover

Ø all investigated roofs

Beetles

Spiders

1999

2000

2001

1999

2000

2001

Sviluppo delle varietà di specie in relazione alla varietà di strutture

Source: Brenneisen S. 2003

Qualche riferimento normativo…

Norma UNI 11235:2007

“Istruzioni per la progettazione, l’esecuzione, il controllo e la manutenzione

di coperture a verde”

Il Cluster Edilizia del TIS Innovation Park, in qualità di Punto UNI-CEI per il territorio, fa parte del gruppo di lavoro nazionale che sta rielaborando la norma

La norma UNI 11235 è ora in fase di revisione

Gruppo di lavoro TISTavolo tecnico coperture a verde

revisione norma UNI 11235

Cooperazione

1867

Berlino,

Von Rabitz

descrive i vantaggi delle coperture a verde in ambiente

urbano

Grazie ! – Danke !