Upload
savina-costantini
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Stefania MutiDipartimento di Patologia Molecolare e Terapie InnovativeUniversità Politecnica delle [email protected]
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Ridurre il rischio biologico durante l’attività di laboratorio indicando le precauzioni da adottare durante la manipolazione di materiale potenzialmente infetto per lavorare in condizioni di sicurezza.
La procedura riguarda tutti gli operatori e chiunque venga accidentalmente a contatto con materiale biologico.
Per materiale biologico si intendono liquidi biologici contenenti sangue e/o tessuti di provenienza umana o animale.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Decreto Legislativo 19 settembre 1994 n.626 e relativi allegati XI e XII
Decreto 28 settembre 1990 “norme di protezione da contagio professionale da HIV nelle strutture sanitarie ed assistenziali pubbliche e private”
Linee guida degli Annali dell’ ISS:” manuale di biosicurezza in laboratorio”, 1995.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Manovre da seguire in caso di esposizione accidentale a materiale biologico attraverso punture, tagli e contatto mucoso
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Trasporto campioni ematici
Protezione e manipolazione
Smaltimento
Pulizia e decontaminazione
Le provette contenenti i campioni devono essere in materiale plastico con tappo a chiusura ermetica per impedire fuoriuscite di materiale o rotture accidentali
Per il trasporto utilizzare contenitori chiusi con appositi supporti per provette (bio-carrier)
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Nel caso di inquinamento accidentale con liquidi biologici:
Disinfettare con ipoclorito al 5% l’esterno delle provette integre
Smaltire le provette rotte nei contenitori per rifiuti speciali sanitari pericolosi
Versare ipoclorito al 5% nel contenitore di trasporto e lasciare agire per almeno 30 minuti
Risciacquare ed asciugare
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
In laboratorio è vietato: mangiare bere fumare conservare cibo lavorare da soli portare oggetti alla bocca (es. pipette)
tenere il laboratorio ordinato e pulito
indossare calzature chiuse
lasciare gli indumenti indossati in laboratorio negli appositi armadietti
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Il materiale biologico deve essere sempre considerato come potenzialmente infetto, pertanto debbono essere sempre applicate le suddette misure precauzionali:
utilizzare il camice utilizzare guanti di misura adeguata
(in lattice o vinile) tenere i guanti in un luogo facilmente
accessibile ; è buona norma tenerne un paio in tasca per fronteggiare situazioni di emergenza
sostituire i guanti dopo ogni operazione e comunque sempre in caso di rottura e/o lesioni
dopo l’uso togliere i guanti in modo asettico e smaltirli nei rifiuti biologici.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
utilizzare occhiali protettivi con protezione laterale e mascherine durante le procedure che possono provocare la contaminazione delle mucose (bocca, naso, occhi)
manipolare il materiale biologico sempre sotto cappa con particolare attenzione alle procedure che creano aerosol come mescolare e sonicare
predisporre tutto l’occorrente per l’attività, compreso l’ipoclorito di sodio 5%
in caso di contaminazione accidentale cospargere la zona contaminata con ipoclorito 5% e lasciare agire almeno 30 minuti e informare il responsabile del laboratorio.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Lavare le mani accuratamente con acqua e sapone liquido a dispenser dopo la manipolazione di materiale biologico e comunque sempre alla fine delle attività
In caso di contatto con materiale potenzialmente infetto, dopo il lavaggio procedere a disinfettare le mani con amuchina al 10% o altri materiali idonei
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
I rifiuti contaminati da materiale biologico sono definiti rifiuti sanitari speciali pericolosi, pertanto devono essere smaltiti in contenitori specifici.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Smaltimento materiale contaminato non tagliente
collocare il materiale nelle specifiche sacche di plastica autoclavabili e a tenuta in dotazione
porre le sacche di plastica in un contenitore rigido contrassegnato con il simbolo del rischio biologico in posizione facilmente raggiungibile
chiudere le sacche, una volta piene per ¾, con guanti, camice e occhiali di protezione. Riporle nell’apposito contenitore con il simbolo di materiale biologico.
avvisare la ditta incaricata allo smaltimento.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Smaltimento di materiale contaminato tagliente
collocare il materiale tagliente nell’apposito contenitore rigido in dotazione
porre il contenitore rigido in posizione facilmente raggiungibile
chiudere e smaltire il contenitore, pieno per ¾, come gli altri rifiuti speciali.
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Le manovre da seguire in caso di esposizione accidentale a materiale biologico attraverso punture, tagli e contatto mucoso sono:
aumentare il sanguinamento e detergere con acqua e sapone
disinfettare la ferita con amuchina al 5% o betadine esclusa la cute del viso
procedere a risciacqui con amuchina al 5% in caso di contatto con la mucosa orale
procedere ad abbondante risciacquo con acqua in caso di contatto con le congiuntive
informare il responsabile del laboratorio recarsi al pronto soccorso
Stefania Muti Dipartimento di Patologia Molecolare e Terapie Innovative
Durante tutte le operazioni di pulizia e decontaminazione è obbligatorio l’uso dei guanti.
immergere la vetreria contaminata in ipoclorito di sodio al 5% per almeno 30 minuti; successivamente procedere con le operazioni di pulizia con acqua e detersivo
decontaminare e pulire con ipoclorito di sodio al 5%:
le apparecchiature scientifiche i piani di lavoro avvisare il responsabile del laboratorio in tutti i
casi di inquinamento biologico preparare una relazione dell’incidente e
archiviarla