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Storia contemporanea Il miracolo economico

Storia contemporanea

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Storia contemporanea. Il miracolo economico. L’ Età dell’oro 1950-1970. Fattori: Ristrutturazione del capitalismo: Sviluppo e diffusione del Modello di Produzione di Massa (Henry Ford) Rivoluzione tecnologica Mercato di massa Internazionalizzazione dell’economia - PowerPoint PPT Presentation

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Storia contemporanea

Il miracolo economico

L’Età dell’oro1950-1970

• Fattori:– Ristrutturazione del capitalismo:

• Sviluppo e diffusione del Modello di Produzione di Massa (Henry Ford)

• Rivoluzione tecnologica• Mercato di massa

– Internazionalizzazione dell’economia

• Dati crescita economica mondiale:– Produzione mondiale manufatti: quadruplica– Commercio mondiale manufatti: decuplica– Aumento produzione agricola mondiale– Pesca: triplica– Leit motiv: fordismo e consumismo

Europa occidentale 1949-1963: Aumento scambi commerciali

internazionali: Francia:

1950: 1 milione di merci 1960: 3 milioni

Germania Ovest: 1950:

Esportazioni:8.4 milioni di marchi

Importazioni: 11.4 milioni di marchi

1960: Importazioni:42.7 miliardi Esportazioni:47.9 miliardi

Italia: triplicano valore importazioni ed

esportazioni 1960:

Tasso medio di disoccupazione: 1.5%

• 1949-1963:– Triplica la produzione

industriale:• Francia• Italia• Germania

– Settori:• Produzione materie prime:

– acciaio – ferro

• Prodotti chimici, elettronici e automobili

• Produzione siderurgica:– raddoppia nei sei paesi

CEE

• Produzione agricola

Italia:origini boom economico

• Fine protezionismo:– Rivitalizzazione sistema produttivo e modernizzazione

• Motorizzazione di massa (Valletta 1953)• Piano Marshall: Know How e macchinari

• Industria:– petrolchimica:

• Eni: produzione fibre sintetiche e fertilizzanti– Siderurgica:

• Iri: Conigliano, Piombino, Bagnoli– Automobile

• Stato:– infrastrutture(autostrade: “economie esterne” per il settore privato)– Stabilià monetaria– Mancanza di controllo fiscale– Tasso di sconto favorevole (Banca d’Italia)

• Basso costo del lavoro

Italia:crescita

• Reddito nazionale:– 1954:17 miliardi– 1964: 30 miliardi

• Reddito annuo pro capite:– 1954: 350.000 lire– 1964: 571.000 lire

• Lavoratori agricoli:– 1954: 8 milioni (40%)– 1964: 5 milioni (25%)

• Lavoratori industria: – Dal 32% al 40%

• Lavoratori servizi:

– dal 28% al 35%

• Industria manufatturiera:– Investimenti:

• dal 4.5 al 6.3% PNL• Produttività:

– aumento 84%• Produzione industriale:

– 1955: 9% Europa– 1962: 12% Europa

• Crescita: – Produttività:

• 6% annuo– Esportazioni:

• 14.5 % annuo– Salari:

• 2% annuo• Settori trainanti:

– Industria:• Automobile• Chimica e petrolchimica• Meccanico:

– Elettrodomestici e apparecchiature a largo uso

– edilizia

Rivoluzione dei consumi:“L’Italia si rimpicciolì e mentre cambiava il senso dello spazio cambiava anche la sua

misura” E. Galli della Loggia

• Motociclette:– 1955: 1 milione– 1960: 4 milioni

• Auto:– 1956: 1 milione– 1965: 5.5 milioni

• Frigorifero:– 1958: 13% – 1965: 55%

• Televisore:– 1958: 12%– 1965:49%

• Cambio abitudini alimentari

Peculiarità e debolezze boom italiano:

• Arretratezza strutture produttive

• Allargamento mercato interno:– Investimenti pubblici in

agricoltura e nel Mezzogiorno

• Sviluppo senza sensibili movimenti inflazionistici poiché basato sul basso costo della manodopera

• Intreccio iniziativa privata-intervento pubblico:– Fiat, Montecatini, Pirelli

Olivetti– Iri, Eni

• 1954: – Piano Vanoni: “per uno

sviluppo economico controllato e finalizzato al superamento dei maggiori squilibri sociali e geografici”

• Distorsione dei consumi: – sviluppo consumi privati

senza un corrispettivo sviluppo dei consumi pubblici(scuole ospedali case e trasporti)

• Aggravio dualismo insito nell’economia italiana

• Aggravio squilibrio Nord-Sud del Paese

Emigrazione:

• Boom: 1955-1963• Esodo campagne:

– Cuore industriale Nord-Europa(Germania)

– Italia settentrionale:• 1958-63:circa 900.000

Beat Generation

"tra momenti di estasi e abissi di sgomento, euforia e disperazione, sembra approdare ad un interrogativo senza risposta sul significato ultimo di tutto l’andirivieni e l'agitarsi del mondo americano: non si può andare avanti continuamente [...] tutta questa frenesia e questo saltare qua e là. Dobbiamo arrivare in qualche punto, trovare qualcosa".

Jack Kerouac

Risposta sociale

• Quadro:– Piena occupazione– Innovazione tecnologica e organizzazione del lavoro

• 1962: – rinnovo contratto metalmeccanici:

• Riduzione orario lavoro• Diminuzione delle differenze salariali

– Torino: sciopero metalmeccanici Michelin e Lancia – 13 giugno 1962: sciopero nazionale– Luglio 1962: disordini piazza Statuto

Risposta politica• Elezioni Maggio 1958:

– DC: • 1953: 40.1 • 1958:42.4

– Psi: dal 12.7 al 14.2– Msi:dal 5.8 al 4.8– Monarchici:dal 6.9 al 4.9– Pci:dal 22.6 al 22.7

• Fanfani: – asse Dc-Psi :“aprire a sinistra”

• Gennaio 1959: cade governo Fanfani

• Ottobre 1959: Congresso DC– Corrente dorotea (Rumor,

Russo, Colombo,Taviani)

– Segretario Aldo Moro

• Primavera 1960: – governo Tambroni

• appoggio Msi e monarchici

• Giugno 1960: – Congresso Msi a Genova

• 30 giugno - 1 luglio:– manifestazione a Genova e

scontri– Cgil proclama sciopero

generale• 22 luglio:

– dimissioni Tambroni• Governo ad interim Fanfani

– appoggio esterno di socialdemocratici e repubblicani

L’ “apertura a sinistra”: tra Kennedy e Giovanni Paolo XXIII• 1962 governo Fanfani di centro-

sinistra– democristiani-socialdemocratici-

repubblicani

• Psi:– 3 riforme entro 1963:

• Scuola media unica(1962)• Nazionalizzazione industria

elettrica (1962)• Creazione regioni

• Elezioni 28 aprile 1963:– Dc: 38.3; PLI: 7%; Psdi:

6.1%;psi: 13.8%; Pci: 25.3%– Moro: Presidente del consiglio; – Nenni vice pc

• 1964: Psiup

• 3 hp di riforme:– Riformisti (La Malfa

Sarceno Fanfani):• Correttive: “correggere

le distorsioni e gli squilibri propri del caso italiano”

– Pci-Psi:• Strutturali

– Dorotei:• minimalista

Linea minimalista:

• Stretta creditizia– Misure deflazioniste:

• Ridurre deficit della bilancia dei pagamenti

• Combattere l’inflazione

• Effetti:– Crescita disoccupazione– Ristrutturazione industriale– Compressione consumi– Diminuzione potere

contrattuale dei lavoratori

• Moro: “politica dei tempi”• Giugno 1964: cade Moro• Luglio 1964-1966:

– II governo Moro

• 1966: PSU

Il movimento studentesco:

• 1967-1968:– occupazione Università di

Trento– Università Cattolica Milano– Università Torino

• Rifiuto decreto Gui: limiti di acceso all’Università;

• Tre differenti livelli di laurea

– Febbrai 1968: Università di Roma: “ Valle Giulia”

• Apice: – primavera 1968

L’autunno caldo

• Nuova ondata migratoria:– 1963: 287.000 unità– 1967: 120.000 unità

• Crisi 1964-65:– Ristrutturazione:

maggiore meccanizzazione

– Aumento ritmi di lavoro– Diffusione del cottimo

• Aprile 1968: – Tessile Marzotto

• Autunno 1968: – Nuova sinistra italiana

• 1968-69: – comitati di base nelle fabbriche

(Cub):• Miglioramento condizioni di

lavoro• Riduzione differenze salariali

operai-impiegati• Condizioni di lavoro e

sicurezza• Abolizione gabbie salariali

• Giugno 1969: Pirelli• Estate 1969:Fiat (Torino)• Autunno 1969: rinnovo contratti

metalmeccanici:– Sciopero 1.5 milioni di operai