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STORIA OTTOBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi interdisciplinari
Conosce gli aspetti
fondamentali della
preistoria, della
protostoria e della storia
antica.
Riconosce le tracce
storiche.
Usa la linea del tempo, per
collocare un fatto o un
periodo storico.
Produce semplici testi
storici. Comprende i testi
storici proposti.
- Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati.
- Definire durate temporali
e conoscere la funzione e
l'uso degli strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo.
- Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, cicli
temporali, mutamenti,
permanenze in
fenomeni ed esperienze
vissute e narrate. - Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato.
- Ricavare da fonti di tipo
diverso conoscenze
semplici su momenti del
passato. - Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali,
disegni.
- Le fonti per ricostruire il
passato
- Gli specialisti della storia
- L’ordine del tempo
- il sito archeologico
- I fossili
- La linea del tempo e il
concetto di durata
-Ricerca sul vocabolario del
significato della parola
storia;
- Individuazione della
differenza tra la Storia e le
storie;
- Osservazioni di immagini
di siti archeologici e
approfondimenti;
- Discussioni,
approfondimenti e analisi
delle fonti con schede;
- Costruzioni di linee del
tempo, grafici e tabelle
Italiano
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
Arte e immagine
- Utilizzare tecniche
grafiche e pittoriche ai fini
espressivi
Corpo movimento e sport
- Utilizzare il linguaggio
gestuale e motorio per
comunicare
Matematica
- Conoscere e utilizzare
unità di misura
convenzionali
Musica:
- Saper cantare in coro
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STORIA NOVEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi interdisciplinari
Conosce gli aspetti
fondamentali della
preistoria, della
protostoria e della storia
antica.
Usa la linea del tempo, per
collocare un fatto o un
periodo storico.
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Riconosce le tracce
storiche.
- Riconoscere la differenza
tra mito e racconto storico - Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati.
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato.
- Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali,
disegni.
- Mito e storia
- La grande esplosione
- Una sfera di fuoco
- La formazione della terra
- Letture analisi e confronto
tra vari miti;
- Narrazioni fatte
dall’insegnante;
- Letture, giochi,
audiovisivi ecc.
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
Religione
- Confrontare la nascita
della terra secondo la
Bibbia.
Geografia
- Conoscere l’origine delle
montagne, del mare e dei
vulcani. Scienze naturali e sperimentali
- Conoscere il ciclo
dell’acqua.
Arte e immagine
- Utilizzare tecniche
grafiche e pittoriche ai fini
espressivi
Tecnologia
- Costruire il modello di un
fossile
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STORIA DICEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Conosce gli aspetti
fondamentali della
preistoria, della
protostoria e della storia
antica.
Usa la linea del tempo, per
collocare un fatto o un
periodo storico.
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Riconosce le tracce
storiche.
- Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati.
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato.
- Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali,
disegni.
- Le ere della terra prima
dell’uomo (primaria
secondaria terziaria)
- La spirale del tempo
- Narrazioni fatte
dall’insegnante;
- Letture, giochi,
audiovisivi ecc.
- Attività laboratori ali
insieme all’insegnante di
tecnologia nella costruzione
di modellini
Costruzione attraverso
gruppi di ricerca e lavoro
delle varie fasi evolutive
della terra con materiali
poveri e di riciclo
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
Scienze naturali e
sperimentali
- Conoscere il ciclo
dell’acqua.
Arte e immagine
- Utilizzare tecniche
grafiche e pittoriche ai fini
espressivi
Musica:
- Saper cantare in coro
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STORIA GENNAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Conosce gli aspetti
fondamentali della
preistoria, della
protostoria e della storia
antica.
Usa la linea del tempo, per
collocare un fatto o un
periodo storico.
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Riconosce le tracce
storiche.
- Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati.
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato.
- Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali,
disegni.
- I dinosauri e i grandi rettili.
- Narrazioni fatte
dall’insegnante;
- Letture, giochi, audiovisivi
ecc.
- Attività laboratoriali
insieme all’insegnante di
tecnologia nella costruzione
di modellini
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
Arte e immagine
- Utilizzare tecniche
grafiche e pittoriche ai fini
espressivi
Tecnologia
- Realizzare un modello di
dinosauro
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STORIA FEBBRAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Conosce gli aspetti
fondamentali della
preistoria, della
protostoria e della storia
antica.
Usa la linea del tempo, per
collocare un fatto o un
periodo storico.
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Riconosce le tracce
storiche.
- Riconoscere la differenza
tra mito e racconto storico - Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati.
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato.
- Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali,
disegni.
- Definire durate temporali
e conoscere la funzione e
l'uso degli strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo.
- I mammiferi
- Gli ominidi
- Le caratteristiche
dell’homo habilis, erectus,
sapiens e sapiens sapiens
- Andremo alla ricerca di
immagini dei nostri
antenati, costruiremo tabelle
di confronto morfologico
fra l’uno e l’altro.
- costruiremo una linea del
tempo con le immagini dei
nostri antenati
- costruiremo tabelle di
comparazione
Geografia
- Conoscere l’origine delle
montagne, dei laghi e delle
colline
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
- Matematica
- Costruire tabelle e grafici
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STORIA MARZO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Organizza la conoscenza,
tematizzando e usando
semplici categorie
(alimentazione, difesa,
cultura).
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Sa usare carte geo-
storiche e inizia a usare gli
strumenti informatici con
la guida dell’insegnante.
Sa raccontare i fatti
studiati.
- Riordinare gli eventi in
successione logica
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato
- Ricavare da fonti di tipo
diverso conoscenze
semplici su momenti del
passato, locali e no.
- Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati
- Definire durate temporali
e conoscere la funzione e
l'uso degli strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo.
- Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, cicli
temporali, mutamenti,
permanenze in
fenomeni ed esperienze
vissute e narrate.
- Rielaborare in maniera
personale le conoscenze
acquisite in forma orale e
scritta
- Alcuni aspetti della vita
quotidiana del paleolitico
- Nuovi utensili e attrezzi
- La scoperta del fuoco - Le
sepolture nel paleolitico
-L’era glaciale
- Gli animali del paleolitico
- Le attività del paleolitico
- L’arte nel paleolitico
Sarà interessante cogliere le
somiglianze intellettuali con
questi nostri antenati: la
voglia di spostarsi, la
curiosità, il mettersi alla
prova, la cura per il gruppo
di appartenenza, per i
bambini, il bisogno di
trascendenza. Anche la
differenziazione dei ruoli,
allora ben più definita di
oggi, rispondeva ad
esigenze precise.
Cercheremo altri miti
sull’origine del fuoco e si
elaborerà una lista dei
progressi che il dominio del
fuoco ha prodotto
sull’evoluzione dell’uomo
Scienze naturali e
sperimentali
- Conoscere il fenomeno
della combustione
- Conoscere le
caratteristiche della materia
Geografia
- Conoscere l’origine delle
montagne, dei laghi e delle
colline
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
Tecnologia
- Realizzare un graffito su
gesso
- Costruire una statuetta
simile alle veneri
paleolitiche Arte e immagine
- Conoscere la pittura rupestre
Educazione alla cittadinanza
- Regole per vivere insieme
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STORIA APRILE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Organizza la conoscenza,
tematizzando e usando
semplici categorie
(alimentazione, difesa,
cultura).
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Sa usare carte geo-storiche
e inizia a usare gli
strumenti informatici con
la guida dell’insegnante.
Sa raccontare i fatti
studiati.
- Rappresentare
graficamente e verbalmente
le attività, i fatti vissuti e
narrati.
- Definire durate temporali
e conoscere la funzione e
l'uso degli strumenti
convenzionali per la
misurazione del tempo.
- Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, cicli
temporali, mutamenti,
permanenze in
fenomeni ed esperienze
vissute e narrate.
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per
ricavare conoscenze sul
passato personale, familiare,
e della
comunità di appartenenza.
- Ricavare da fonti di tipo
diverso conoscenze semplici
su momenti del passato,
locali e no.
- La scoperta
dell’agricoltura
- Le nuove armi
- I primi allevatori e gli
animali allevati
Una visita ad una fattoria ci
farebbe scoprire gli animali
che vengono allevati e altri
che sono veri e propri
compagni dell’uomo.
Dall’agricoltura e
dall’allevamento maturano
scoperte fondamentali di
alimenti conservabili
(formaggio, olio, miele,
cereali…)
Scienze naturali e
sperimentali
- Conoscere le
caratteristiche della materia
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
- Educazione alimentare
- Conoscere la storia del
pane
- Conoscere la storia del
formaggio
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STORIA MAGGIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Organizza la conoscenza,
tematizzando e usando
semplici categorie
(alimentazione, difesa,
cultura).
Produce semplici testi
storici.
Comprende i testi storici
proposti.
Sa usare carte geo-storiche
e inizia a usare gli
strumenti informatici con
la guida dell’insegnante.
Sa raccontare i fatti
studiati.
- Avviare la costruzione dei
concetti fondamentali della
storia: famiglia, gruppo,
regole, agricoltura,
ambiente, produzione ecc.
- Organizzare le conoscenze
acquisite in quadri sociali
significativi (aspetti della
vita sociale, politico-
istituzionale,
economica, artistica,
religiosa,…).
- Individuare analogie e
differenze fra quadri
storico-sociali diversi,
lontani nello spazio e nel
tempo (i gruppi umani
preistorici, o le società di
cacciatori/raccoglitori oggi
esistenti).
- Rappresentare conoscenze
e concetti appresi mediante
grafismi, racconti orali,
disegni.
- La struttura della famiglia
- La nascita del villaggio
- L’artigianato
- La ceramica
- Il telaio
- La scoperta dei metalli
Sarà più complesso
comprendere nei fatti la
fusione dei metalli
Una visita guidata ci aiuterà
in questo.
Diventeremo vasai con la
lavorazione della creta.
Il laboratorio di informatica
e internet ci aiuteranno a
individuare resti preistorici
megalitici.
Scienze naturali e
sperimentali
- Conoscere le
caratteristiche della materia
Tecnologia
- Costruire vasellame con
terracotta, das, plastilina.
Italiano
- Leggere e comprendere
testi narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
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STORIA GIUGNO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di apprendimento Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Conosce elementi
significativi del passato
Conosce gli aspetti
fondamentali della
preistoria, della protostoria
e della storia antica.
Usa la linea del tempo, per
collocare un fatto o un
periodo storico.
Organizza la conoscenza,
tematizzando e usando
semplici categorie
(alimentazione, difesa,
cultura).
Produce semplici testi
storici
Comprende i testi storici
proposti; sa usare carte geo-
storiche
Sa raccontare i fatti
studiati.
- Rappresentare graficamente
e verbalmente le attività, i
fatti vissuti e narrati.
- Definire durate temporali e
conoscere la funzione e l'uso
degli strumenti convenzionali
per la misurazione del tempo.
- Riconoscere relazioni di
successione e di
contemporaneità, cicli
temporali, mutamenti,
permanenze in
fenomeni ed esperienze
vissute e narrate.
- Individuare le tracce e
usarle come fonti per ricavare
conoscenze sul passato
personale, familiare, e della
comunità di appartenenza.
- I fattori che hanno
determinato il passaggio dalla
preistoria alla storia
- Gli uomini controllano i
fiumi
- Le motivazioni alla base
della scrittura
- La diffusione di tecniche di
scrittura diversa
- Nascono le città
- Le attività si differenziano
- L’origine del commercio
-La religione
-Lo stato
Si può avviare un mercatino
fondato sul baratto
Il laboratorio di informatica
e internet ci aiuteranno a
ricercare le varie forme di
scrittura
Letture sull’origine della
navigazione
Geografia
-Descrivere il paesaggio
dei fiumi e della pianura
nei suoi elementi
fondamentali
Italiano
- Leggere e
comprendere testi
narrativi: il mito
- Consultare testi per
estrapolare informazioni
- Produrre brevi testi
- Ampliare il patrimonio
lessicale
- Riesporre con un
linguaggio chiaro gli
argomenti studiati
Educazione alla
cittadinanza
- Intuire la genesi e
l’evoluzione dello Stato
e delle forme di
Governo
- Acquisire coscienza
dell’identità nazionale e
conoscerne alcuni
simboli
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GEOGRAFIA OTTOBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione
e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Conoscere il campo di
studio della geografia
- Esplorare il territorio
circostante attraverso
l'approccio senso-percettivo
e l'osservazione diretta.
- Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio
- Individuare gli elementi
fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di
connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un
lessico adeguato.
- Conoscere le modifiche
apportate dall’uomo
all’ambiente sfruttando le
risorse naturali
- Elementi fisici ed
antropici, fissi e mobili del
paesaggio: spazi aperti e
chiusi.
- Il geografo e i suoi
strumenti
- Gli specialisti della
geografia
Raccogliamo cartoline per
evidenziare tipologie di
paesaggio diverse.
Lavoreremo sugli elementi
naturali del paesaggio e su
quelli antropici.
Scegliamo delle immagini
dal sussidiario e osserviamo
come poteva essere il
paesaggio raffigurato in un
tempo lontano
Soffermiamoci sugli
elementi dei principali
ambienti naturali e sulle
loro connessioni con
l’attività umana.
Poniamo l’accento sulla
tutela del territorio,
attraverso conversazioni
guidate.
Italiano
- Ampliare il lessico
Arte e immagine
- lettura di immagini
- disegno e coloritura di
immagini
Educazione alla
cittadinanza
- Attivare atteggiamenti di
rispetto per l’ambiente che
ci circonda.
Scienze naturali e
sperimentali
- Descrivere un ambiente
stabilendo relazioni con le
attività umane
Scoprire il mondo dei
viventi.
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GEOGRAFIA NOVEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione
e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Esplorare il territorio
circostante attraverso
l'approccio senso-percettivo
e l'osservazione diretta.
- Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio
- Individuare gli elementi
fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di
connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un
lessico adeguato.
- Gli ambienti della terra : la
montagna
- Gli elementi caratteristici
della montagna
- I termini relativi alla
morfologia della montagna
-L’origine delle montagne
- La flora e la fauna
- Gli interventi dell'uomo:
aspetti positivi e negativi.
- Le norme per la
salvaguardia dell'ambiente.
Partiamo dal vissuto del
bambino per esaminare
l’ambiente montagna.
Realizziamo un cartellone
murale che sintetizzi le
caratteristiche principali
dell’ambiente preso i esame
Completamento di carte
recanti rilievi montagnosi
Creare semplici ricette
appartenenti all’ambiente di
montagna
Effettuare semplici
esperimenti che portarono
alla formazione delle
montagne e alla loro
erosione.
Italiano
- Ampliare il lessico
Arte e immagine
- lettura di immagini
- disegno e coloritura di
immagini
Educazione alla
cittadinanza
- Attivare atteggiamenti di
rispetto per l’ambiente che
ci circonda.
Scienze naturali e
sperimentali
- Descrivere un ambiente
stabilendo relazioni con le
attività umane
Scoprire il mondo dei
viventi.
Storia
- Conoscere la storia della
Terra
Educazione alla salute
- Comprendere e acquisire
norme di comportamento
per la sicurezza in
montagna Educazione
ambientale
- Difendere il bosco
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GEOGRAFIA DICEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi
fisici e antropici legati da
rapporti di connessione
e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Descrivere un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata.
- Leggere e comprendere un
testo geografico
riconoscendo i termini
specifici della disciplina.
- Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti
gli ambienti di terra
individuando-
analogie e differenze.
Riconoscere rappresentare
graficamente i vari
tipi di paesaggio.
- Individuare gli elementi
fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di
connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un
lessico adeguato.
- Gli ambienti di terra:
la collina
- Gli elementi caratteristici
della collina
- I termini relativi alla
morfologia della collina
-L’origine delle colline
- La flora e la fauna
- Gli interventi dell'uomo:
aspetti positivi e negativi.
- Le norme per la
salvaguardia dell'ambiente.
- Caratterizzazione di
ambienti diversi in base agli
elementi naturali
Riconoscimento di elementi
naturali ed artificiali in un
ambiente attraverso uscite,
analisi di fotografie ed
immagini.
-Rappresentazione
dell'ambiente vissuto
attraverso foto, disegni,
osservazione diretta.
- Conversazioni per operare
confronti tra ambienti
diversi.
-Ricerca delle attività
principali della collina
- Conversazioni, riflessioni,
letture finalizzate a far
assumere atteggiamenti
corretti nei confronti
dell'ambiente.
Educazione ambientale
- Conoscere i problemi dei
rilievi e riflettere sugli
svantaggi delle
trasformazioni antropiche
Scienze naturali e
sperimentali
- Osservare e riconoscere la
varietà di forme e
comportamenti negli
animali e classificarli
- Descrivere un ambiente
stabilendo relazioni con le
attività umane
Scoprire il mondo dei
viventi.
Arte e immagine
- lettura di immagini
- disegno e coloritura di
immagini
Educazione ambientale
- Conoscere i problemi
della pianura e riflettere
sugli svantaggi delle
trasformazioni antropiche
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GEOGRAFIA GENNAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi
fisici e antropici legati da
rapporti di connessione
e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Descrivere un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata.
- Leggere e comprendere un
testo geografico
riconoscendo i termini
specifici della disciplina.
- Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti
gli ambienti di terra
individuando
analogie e differenze. -
Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio.
- Individuare gli elementi
fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di
connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un
lessico adeguato.
- Gli ambienti di terra:
la pianura
- Gli elementi caratteristici
della Pianura
- I termini relativi alla
morfologia della pianura
-L’origine delle pianure
- La flora e la fauna
- Gli interventi dell'uomo:
aspetti positivi e negativi.
- Le norme per la
salvaguardia dell'ambiente.
- Caratterizzazione di
ambienti diversi in base agli
elementi naturali
Riconoscimento di elementi
naturali ed artificiali in un
ambiente attraverso uscite,
analisi di fotografie ed
immagini.
-Rappresentazione
dell'ambiente vissuto
attraverso foto, disegni,
osservazione diretta.
- Conversazioni per operare
confronti tra ambienti
diversi.
-Ricerca delle attività
principali della pianura
- Conversazioni, riflessioni,
letture finalizzate a far
assumere atteggiamenti
corretti nei confronti
dell'ambiente.
Educazione ambientale
- Conoscere i problemi
delle pianure e riflettere
sugli svantaggi delle
trasformazioni antropiche
Scienze naturali e
sperimentali
- Osservare e riconoscere la
varietà di forme e
comportamenti negli
animali e classificarli
- Descrivere un ambiente
stabilendo relazioni con le
attività umane
Scoprire il mondo dei
viventi.
Arte e immagine
- lettura di immagini
- disegno e coloritura di
immagini
Educazione ambientale
- Conoscere i problemi
della pianura e riflettere
sugli svantaggi delle
trasformazioni antropiche
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GEOGRAFIA FEBBRAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione e/o
di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Descrivere un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata.
- Leggere e comprendere un
testo geografico
riconoscendo i termini
specifici della disciplina.
- Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti
gli ambienti fluviali, e
lacustri individuando
analogie e differenze. -
Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio.
- Individuare gli elementi
fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un lessico
adeguato.
- L’origine dei fiumi
- Il lessico legato al fiume
- Il paesaggio fluviale
- Il fenomeno carsico
- La morfologia del fiume
- I tipi di foce del fiume
- Le cause del pericolo delle
alluvioni
-L’utilizzo dell’acqua del
fiume
- la flora e la fauna del
fiume
Completare legende
specifiche, partendo da una
cartina ben precisa
sull’origine e il corso del
fiume.
Ricerca comparata di fatti di
cronaca che hanno descritto
le alluvioni.
Conversazioni sulle
possibili forme di vita
presenti nel fiume.
Ricerca delle principali
cause di inquinamento
fluviale
Ricerca di illustrazioni
Relative a piante e animali
del fiume.
Indagine sulle attività
umane che si compiono
vicino al fiume.
Scienze naturali e
sperimentali
- Conoscere le proprietà del
suolo
- Individuare le relazioni tra
viventi e non viventi in un
ambiente: catene alimentari
- Conoscere le proprietà
dell’acqua
Educazione ambientale
- Conoscere i problemi delle
acque e riflettere sugli
svantaggi delle
trasformazioni antropiche
Italiano
- Ampliare il lessico
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GEOGRAFIA MARZO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione
e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Descrivere un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata.
- Leggere e comprendere un
testo geografico
riconoscendo i termini
specifici della disciplina.
- Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti
gli ambienti fluviali, e
lacustri individuando
analogie e differenze. -
Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio.
- Individuare gli elementi
fisici e antropici che
caratterizzano i vari tipi di
paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di
connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un
lessico adeguato.
- L’origine dei laghi
- Il lessico legato al lago
- Il paesaggio lacustre
- La morfologia del lago
- Le cause del pericolo delle
alluvioni
-L’utilizzo dell’acqua del
lago
- la flora e la fauna del lago
Completare legende
specifiche, partendo da una
cartina ben precisa
sull’origine del lago
Ricerca comparata di fatti di
cronaca che hanno descritto
le alluvioni.
Conversazioni sulle
possibili forme di vita
presenti nel lago.
Ricerca delle principali
cause di inquinamento
lacustre
Studio delle varie tipologie
lacustri
Conversazioni di gruppo
per dedurre da
un’illustrazione gli elementi
che determinano il clima
lacustre
Ricerca di illustrazioni
Relative a piante e animali
del lago.
Indagine sulle attività
umane che si compiono
vicino al lago.
Scienze naturali e
sperimentali
- Conoscere le proprietà del
suolo
- Individuare le relazioni tra
viventi e non viventi in un
ambiente: catene alimentari
- Conoscere le proprietà
dell’acqua
Educazione ambientale
- Conoscere i problemi delle
acque e riflettere sugli
svantaggi delle
trasformazioni antropiche
Italiano
- Ampliare il lessico
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GEOGRAFIA APRILE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione
e/o di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Descrivere un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata.
- Leggere e comprendere un
testo geografico
riconoscendo i termini
specifici della disciplina.
Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti
l’ambiente marino e la città
individuando
analogie e differenze. -
Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio. Individuare gli
elementi fisici e antropici
che caratterizzano i vari tipi
di paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di
connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un
lessico adeguato.
- Le parole del mare
- I movimenti del mare
- La flora e la fauna del
mare
- Le attività di chi vive
vicino al mare
- Lavoro di nomenclatura di
cartine mute sugli elementi
costitutivi l’ambiente mare
- Osservazione di
illustrazioni sul paesaggio
marino per discriminare gli
elementi naturali e artificiali
- Ricerca riguardante la
flora e la fauna del mare
Educazione ambientale
- Comprendere le principali
cause dell’inquinamento del
mare
- Conoscere i problemi delle
acque e riflettere sugli
svantaggi delle
trasformazioni antropiche
Scienze naturali e
sperimentali
- Osservare e riconoscere la
varietà di forme e
comportamenti negli
animali e classificarli
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GEOGRAFIA MAGGIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Si rende conto che lo
spazio geografico è un
sistema territoriale,
costituito da elementi fisici
e antropici legati da
rapporti di connessione e/o
di interdipendenza.
Individua, conosce e
descrive gli elementi
caratterizzanti dei
paesaggi (di montagna,
collina, pianura,
costieri, vulcanici ecc.) con
particolare attenzione a
quelli italiani.
- Descrivere un paesaggio
nei suoi elementi
essenziali, usando una
terminologia
appropriata.
- Leggere e comprendere un
testo geografico
riconoscendo i termini
specifici della disciplina.
- Conoscere e descrivere gli
elementi caratterizzanti
l’ambiente marino e la città
individuando
analogie e differenze. -
Riconoscere rappresentare
graficamente i vari tipi di
paesaggio. Individuare gli
elementi fisici e antropici
che caratterizzano i vari tipi
di paesaggio, evidenziando i
loro rapporti di connessione.
- Descrivere un ambiente
naturale nei suoi elementi
essenziali, usando un lessico
adeguato
- La struttura della città
- Le diverse tipologie di
città
- Gli elementi della città e le
loro funzioni
- I servizi pubblici
- I mezzi di trasporto
- Le attività della città
- I problemi della città
- La raccolta differenziata
dei rifiuti
- Svolgere attività di ricerca
relativa alle problematiche
principali che affliggono la
città
- Attività di lettura di carte e
mappe di un quartiere della
città per individuare gli
elementi che caratterizzano
l’inurbamento
- Ricerca di articoli di
giornali sul problema
dell’inquinamento e
possibili soluzioni.
Educazione ambientale
- Comprendere le principali
cause dell’inquinamento
della città
- Conoscere i problemi delle
città e riflettere sugli
svantaggi delle
trasformazioni antropiche
Educazione stradale
- Conoscere le principali
regole della strada
Educazione alla cittadinanza
- Comprendere la funzione
dei servizi di pubblica utilità
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GEOGRAFIA GIUGNO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L’alunno si orienta nello
spazio circostante e sulle
carte geografiche,
utilizzando riferimenti
topologici, punti cardinali
e coordinate geografiche
- Rappresentare in
prospettiva verticale oggetti
e ambienti noti (pianta
dell’aula, di una casa, del
cortile della scuola ecc,) e
rappresentare percorsi
esperiti nello spazio
circostante;
- Leggere e interpretare la
pianta dello spazio vicino,
basandosi su punti di
riferimento fissi;
- Orientarsi nello spazio e
sulle carte geografiche
utilizzando la bussola e i
punti cardinali
- I punti di riferimento
- I punti cardinali;
- La stella polare e la
bussola;
- La scala di riduzione;
- La pianta e la mappa;
- Il lavoro del cartografo;
- le carte geografiche: colori
e simboli
- Le carte geografiche
fisiche e politiche
- Le carte tematiche
- Operare in classe con vari
esempi di cartografia
- Osserviamo la visione
dall’alto di una città.
Individuiamo spazi e
strutture urbanistiche
- Usiamo la simbologia e
localizziamo luoghi
specifici. Giochiamo a
Battaglia stradale.
- Proponiamo attività per far
capire come orientarsi e
come orientare la mappa.
- Lavoriamo sui punti di
riferimento e sui punti
cardinali.
-Costruiamo la bussola.
- Lavoriamo sulle
rappresentazioni
cartografiche, guidiamo
l’osservazione e la lettura di
una carta.
- Insistiamo sulla riduzione
in scala e sulla sua funzione
Italiano
- Comprendere in una
comunicazione l’argomento
e le informazioni principali
Arte Immagine
- Esplorare immagini
utilizzando le capacità
visive
Tecnologia
Selezionare il materiale per
la realizzazione di una
bussola
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EDUCAZIONE FISICA OTTOBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli
schemi motori e posturali,
sapendosi adattare alle
variabili spaziali e
temporali.
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco sono aspetti
irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-
sportiva.
- Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro (correre /
saltare, afferrare
/ lanciare, ecc).
- Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di numerosi giochi
di movimento
e presportivi, individuali e
di squadra.
- Assumere un
atteggiamento
positivo di fiducia verso il
proprio corpo, accettando i
propri limiti, cooperando e
interagendo positivamente
con gli altri, consapevoli del
“valore” delle regole e
dell’importanza
di rispettarle.
- La corsa
- Il cammino
- Il salto
- Giochi di gruppo
Giochi di movimento
codificati e non sullo
schema motorio della corsa
Esercitazioni per la corsa a
ostacoli.
Adattamento della corsa a
differenti andature
riuscendo a mantenerle.
Organizzazione del
movimento in funzione
della presenza di altri e dei
loro movimenti.
Differenziazione della
velocità nella corsa per
adeguarsi alla velocità degli
altri.
Adeguamento alle regole e
allo spirito del gioco di
squadra.
Giocare in gruppo,
rispettando i turni e le
prestazioni dei compagni.
Educazione alla cittadinanza
- Fornire un contributo al
lavoro di gruppo
- Assumere un
atteggiamento positivo nei
confronti delle attività di
gioco.
Italiano
- Individuare temi e
narrazioni nei giochi di tipo
simbolico
Geografia
- Occupare lo spazio di
azione, in rapporto ai
compagni e oggetti.
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EDUCAZIONE FISICA NOVEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L ’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli
schemi motori e posturali,
sapendosi adattare alle
variabili spaziali e
temporali.
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco sono aspetti
irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-
sportiva.
- Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro (correre /
saltare, afferrare / lanciare,
ecc).
- Sapere controllare e
gestire le condizioni di
equilibrio statico-dinamico
del proprio corpo.
- Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di numerosi
giochi di movimento
e presportivi, individuali e
di squadra.
- Il corpo e l’equilibrio
- La coordinazione spazio
temporale e motoria di
rilassamento
- Giochi con la palla
- Giochi di regole
- Proponiamo ai bambini di
lanciarsi la palla
pronunciando una parola;
chi la riceve deve fare
un’associazione. Facciamo
esplorare situazioni di
disequilibrio su diverse
parti del corpo.
Conduciamo un momento
di rilassamento con una
storia.
- Invitiamo a costruire un
percorso misto e a
esplorarlo. Con un
sottofondo musicale
facciamo provare posizioni
di disequilibrio
Conduciamo un gioco di
rilassamento con azioni
rallentate.
- Giochi tradizionali
riadattati.
Educazione alla
cittadinanza
- Fornire un contributo al
lavoro di gruppo
- Assumere un
atteggiamento positivo nei
confronti delle attività di
gioco.
Educazione dell’affettività
- Esplorare le proprie
percezioni nelle situazioni
di disequilibrio.
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EDUCAZIONE FISICA DICEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza
degli schemi motori e
posturali, sapendosi
adattare alle variabili
spaziali e temporali.
Utilizza il linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo,
anche attraverso la
drammatizzazione e le
esperienze ritmico-
musicali.
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco sono aspetti
irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-
sportiva.
- Sapere controllare e
gestire le condizioni di
equilibrio statico-dinamico
del proprio corpo.
- Organizzare e gestire
l’orientamento del proprio
corpo in riferimento alle
principali coordinate
spaziali e temporali
(contemporaneità,
successione e reversibilità)
e a strutture ritmiche.
- Riconoscere e riprodurre
semplici sequenze ritmiche
con il proprio corpo e con
attrezzi.
- Giochi simbolici di
equilibrio, liberi e di
gruppo.
- Attività di rilassamento
con modificazione del tono
muscolare.
- Giochi di percezione
spazio-temporale
- Giochi di ritmo e di
drammatizzazione
musicale.
- Attività di rilassamento
- Giochi di percezione
spaziale
- Attività ritmiche imitative
- Una canzone mimata
Invitiamo a trovare
posizioni di disequilibrio
globale, con capriole e
andature buffe. Giochi
simili anche a gruppi.
Diamo spazio a giochi di
rilassamento e di
modificazione del tono
muscolare, in forma
simbolica (far finta)
Italiano
- Individuare temi e
narrazioni nei giochi di tipo
simbolico.
Educazione dell’affettività
- Esplorare le proprie
percezioni nelle situazioni
di disequilibrio.
- Prestare attenzione al
punto di vista degli altri nel
gioco
Geografia
Occupare lo spazio azione
in rapporto a compagni e
oggetti
Musica
Muoversi interpretando in
forma corporea i suoni
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EDUCAZIONE FISICA GENNAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Utilizza il linguaggio
corporeo e motorio per
comunicare ed esprimere i
propri stati d’animo,
anche attraverso la
drammatizzazione e le
esperienze ritmico-
musicali.
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco sono aspetti
irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-
sportiva.
- Organizzare e gestire
l’orientamento del proprio
corpo in riferimento alle
principali coordinate
spaziali e temporali
(contemporaneità,
successione e reversibilità)
e a strutture ritmiche.
- Riconoscere e riprodurre
semplici sequenze ritmiche
con il proprio corpo e con
attrezzi.
- Giochi di percezione
spazio temporale.
- Attività ritmiche con la
voce
- Una canzone di saluto
- Giochi popolari
Presentiamo altri giochi di
percezione spazio-
temporale e un’attività con
la voce.
Ci salutiamo cantando e
mimando una canzone
Rielaborazione di giochi
popolari
Storia
Individuare nelle attività
svolte un inizio, uno
svolgimento e una fine
Educazione alla
cittadinanza
- Fornire un contributo al
lavoro di gruppo
- Assumere un
atteggiamento positivo nei
confronti delle attività di
gioco.
- Rispettare le regole del
gioco e il proprio turno
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EDUCAZIONE FISICA FEBBRAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli
schemi motori e posturali,
sapendosi adattare alle
variabili spaziali e
temporali.
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco sono aspetti
irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-
sportiva.
- Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro (correre /
saltare, afferrare / lanciare,
ecc).
- Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di numerosi
giochi di movimento
e presportivi, individuali e
di squadra.
- Giochi con la palla di
coordinazione
- Giochi con la palla di
socializzazione
- Giochi con la palla di
coordinazione motoria e di
espressione simbolica
- Gioco del palla nome
- Gioco della palla
prigioniera
Lanciamo la palla a coppie
andando indietro in fila,
slittando di posto, in
gruppo, a girotondo.
Facciamo tirare e spingere
la palla come nel tiro alla
fune ecc…
Geografia
- Esplorare e riconoscere
distanze e spazi
interpersonali
Matematica
- Individuare nello spazio
diverse caratteristiche e le
loro relazioni
Educazione alla
cittadinanza
- Interagire con i compagni
in modo positivo
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EDUCAZIONE FISICA MARZO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L’alunno acquisisce
consapevolezza di sé
attraverso l’ascolto e
l’osservazione del proprio
corpo, la padronanza degli
schemi motori e posturali,
sapendosi adattare alle
variabili spaziali e
temporali.
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole e l’importanza
di rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco sono aspetti
irrinunciabili nel vissuto
di ogni esperienza ludico-
sportiva.
- Coordinare e utilizzare
diversi schemi motori
combinati tra loro (correre /
saltare, afferrare / lanciare,
ecc).
- Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di numerosi
giochi di movimento
e presportivi, individuali e
di squadra.
- Saper utilizzare numerosi
giochi derivanti dalla
tradizione popolare
applicandone indicazioni
e regole.
- Giochi con la palla di
organizzazione spazio-
temporale
- Giochi con la palla di
competizione
- Giochi con la palla di
cooperazione
- giochi complessi con la
palla
- gioco simbolico
- giochi della tradizione
Proseguiamo con varie
forme di giochi di gruppo
con la palla.
Proponiamo un gioco
simbolico con la palla usato
come volante
Portiamo avanti in forma
complessa i giochi con la
palla.
Illustriamo un gioco
simbolico dedicato ai saluti
Geografia
- Esplorare e riconoscere
distanze e spazi
interpersonali
Matematica
- Individuare nello spazio
diverse caratteristiche e le
loro relazioni
Educazione alla
cittadinanza
- Interagire con i compagni
in modo positivo
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EDUCAZIONE FISICA APRILE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Comprende all’interno
delle varie occasioni di
gioco e di sport il valore
delle regole
e l’importanza di
rispettarle, nella
consapevolezza che la
correttezza e il rispetto
reciproco
sono aspetti irrinunciabili
nel vissuto di ogni
esperienza ludico-
sportiva.
- Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di numerosi
giochi di movimento
e presportivi, individuali e
di squadra, e nel contempo
assumere un atteggiamento
positivo di fiducia verso il
proprio corpo, accettando i
propri limiti, cooperando e
interagendo positivamente
con gli altri, consapevoli del
“valore” delle regole e
dell’importanza di
rispettarle.
- Giochi tradizionali anche
riadattati
- Attività grafico-artistiche
- Riflessione sulle regole
dei giochi tradizionali
- L’espressione grafica del
movimento
Proponiamo giochi
tradizionali, anche in
versione riadattate. Quindi,
tracciamo segni, in fogli di
carta da pacchi stesi a terra,
muovendoci.
Conduciamo delle
riflessioni guidate sulle
regole dei giochi.
Proseguiamo con attività di
grafitismo su fogli attaccati
al muro
Educazione alla
cittadinanza
- Cogliere le regole di un
gioco e rielaborarle per far
interagire tutti nel gruppo.
Educazione dell’affettività
- Giocare tenendo presente
le proprie e altrui
caratteristiche e capacità.
Arte e immagine
Rielaborare artisticamente
la propria immagine
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EDUCAZIONE FISICA MAGGIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Sperimenta una pluralità
di esperienze che
permettono di conoscere e
apprezzare
molteplici discipline
sportive.
Sperimenta, in forma
semplificata e
progressivamente
sempre più complessa,
diverse gestualità
tecniche.
- Riconoscere e riprodurre
semplici sequenze con il
proprio corpo e con attrezzi.
Conoscere e applicare
correttamente modalità
esecutive di numerosi giochi
di movimento
e presportivi, individuali e
di squadra, e nel contempo
assumere un atteggiamento
positivo di fiducia verso il
proprio corpo, accettando i
propri limiti, cooperando e
interagendo positivamente
con gli altri, consapevoli del
“valore” delle regole e
dell’importanza
di rispettarle.
- Le tecniche di tiro a
canestro
- Le tecniche del controllo
della palla
- Il gioco del minibasket
- Gli schemi del gioco
- Le regole del minibasket
Esercizi su alcune tecniche
specifiche agli attrezzi.
Esercizi tecnici individuali,
sul tiro a canestro.
Esercizi e giochi a coppie e
in gruppo sul passaggio del
pallone.
Esercizi individuali sul
controllo della palla sotto
forma di circuito.
Esercizi e giochi individuali
e squadra.
Mini partite
Tecnologia
- Utilizzare la rete per
ricercare informazioni sul
basket
Musica
- Riconoscere e riprodurre
ritmi
Storia
Conoscere la storia della
pallacanestro
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CORPO MOVIMENTO SPORT GIUGNO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
S i muove nell’ambiente di
vita e di scuola rispettando
alcuni criteri di sicurezza
per sé e per gli altri.
- Conoscere e utilizzare in
modo corretto e appropriato
gli attrezzi e gli spazi di
attività.
- Percepire e riconoscere
“sensazioni di benessere”
legate all’attività ludico-
motoria.
- Gli attrezzi della palestra Si proporranno semplici
esercizi on uso appropriato
di spazi e attrezzi
La spalliera: posizioni del
busto e degli arti, giochi a
coppie. Approccio alla scala
Italiano
Ricerca di parole
arricchimento lessicale
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MUSICA OTTOBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L ’alunno esplora,
discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di
vista qualitativo, spaziale e
in riferimento alla loro
fonte.
Esegue, da solo e in
gruppo, semplici brani
strumentali e vocali
appartenenti a generi e
culture differenti.
- Discriminare suoni e
rumori dell’ambiente in
base ai parametri del suono.
-Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali,curando
l’intonazione, l’espressività
e l’interpretazione.
- Il canto in coro
- Le tipologie di suoni e
rumori
-Suoni naturali e suoni
artificiali
- Ascolto
Ascoltiamo i suoni che ci
circondano. Ricreiamo i
diversi ambienti sonori con
la voce e/o con oggetti
Ascolto, memorizzazione,
intonazione e canto di
canzoni del repertorio
infantile e non.
Geografia
- Rappresentare
graficamente ambienti
naturali e artificiali
Storia
- Conoscere gli aspetti
fondamentali della preistoria
e della storia antica
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MUSICA NOVEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L ’alunno esplora,
discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di
vista qualitativo, spaziale
e in riferimento alla loro
fonte.
- Riconoscere e
discriminare gli elementi di
base all’interno di un brano
musicale.
- Le caratteristiche dei suoni
- Il timbro
- La durata
- L’altezza
- L’intensità
Giochiamo a squadre per
individuare voci e suoni di
strumenti di timbro diverso
che provengono da diversi
punti dello spazio.
Scandiamo proverbi con
altezze, intensità e timbro
diversi
Inventiamo un codice
gestuale in relazione
all’intensità, al timbro e
all’altezza
Italiano
- Riferire con chiarezza la
propria esperienza uditiva
- denominare correttamente
i suoni uditi e la loro
sorgente sonora
Matematica
- Raggruppare i suoni in
relazione al timbro,
all’intensità e all’altezza
Corpo movimento sport
- Comprendere giochi con
regole semplici
- Muoversi al ritmo della
musica
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MUSICA DICEMBRE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Esegue, da solo e in
gruppo, semplici brani
strumentali e vocali
appartenenti a generi e
culture differenti.
-Eseguire collettivamente e
individualmente brani
vocali,curando
l’intonazione, l’espressività
e l’interpretazione
- Canti di Natale
- Ascolto, memorizzazione,
intonazione e canto di
canzoni del repertorio
infantile e non.
- Percezione e
riconoscimento in un brano
musicale una semplice
struttura (es.: alternanza di
strofa e ritornello).
Italiano
- Ascoltare e comprendere
diverse comunicazioni
Riconoscere alcune
caratteristiche tecniche
proprie di testi poetici
(versi, rime, strofe).
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MUSICA GENNAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
L ’alunno esplora,
discrimina ed elabora
eventi sonori dal punto di
vista qualitativo, spaziale
e in riferimento alla loro
fonte.
Conoscere e comprendere
le principali famiglie di
strumenti, le relative
caratteristiche e il loro
impiego in relazione ai
diversi mondi musicali
- La produzione dei suoni:
fonte sonora e cassa di
risonanza
- La voce umana
- Le famiglie degli
strumenti
- Ascoltiamo insieme
- Cantiamo insieme
A partire dall’elenco degli
oggetti (naturali e artificiali)
e dei contesti riportati i
bambini dovranno capire
quali si riferiscono a una
fonte sonora e quali invece
a una cassa di risonanza
Compilazione di schede e
riflessione collettiva
Comprensione che ogni
essere umano ha in se stesso
un potenziale strumento
musicale, ossia, la propria
voce
Dopo aver spiegato dove
nascono e come si
propagano i suoni siamo
pronti a incontrare alcuni
strumenti musicali che
divideremo in quattro
grandi raggruppamenti
Matematica
Saper classificare
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MUSICA FEBBRAIO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Articola combinazioni
ritmiche, applicando
schemi elementari e le
esegue con la voce, il
corpo e lo strumentario
della classe
- Eseguire in gruppo
semplici brani vocali e
strumentali curando
l’espressività e
l’accuratezza
- Il ritmo Conte e scioglilingua:
ricerca e memorizzazione.
Giochi ritmici e attività di
rielaborazione creativa
Formiamo un treno che si
muove nello spazio al ritmo
della musica
Estrapoliamo da un brano
diversi ritmi da poter
imitare con lo strumentario
della scuola
Italiano
- Memorizzare conte,
filastrocche e scioglilingua
Corpo movimento sport
- Muoversi seguendo un
ritmo di gruppo
-Sviluppare capacità
coordinative
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MUSICA MARZO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Articola combinazioni
ritmiche applicando
schemi elementari;
Fa uso di forme di
notazione codificata
– Riconoscere e
discriminare gli elementi di
base all’interno di un brano
musicale.
– Cogliere all’ascolto gli
aspetti espressivi e
strutturali di un brano
musicale, traducendoli
con parola, azione motoria e
segno grafico.
- La fiaba
- Le note
Ascolto di una fiaba
Giochi per il
riconoscimento delle note
sul pentagramma
Rappresentazione grafica
delle principali note sul
pentagramma
Matematica
Conoscere il valore
posizionale delle cifre
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MUSICA APRILE
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Esegue, da solo e in
gruppo, semplici brani
strumentali e vocali
appartenenti a generi e
culture differenti
Fa uso di forme di
notazione codificata
- Applicare semplici criteri
di trascrizione intuitiva dei
suoni
- Giochi musicali con l’uso
del corpo e della voce
- Canto corale con
accompagnamento
strumentale
- Semplici esercizi di
scrittura musicale
- Ascolto di brani musicali
di vario genere e di suoni
dell’ambiente del bambino
- Semplici esercizi di
scrittura musicale
- Ascolto di brani musicali
di vario genere e di suoni
dell’ambiente del bambino
Italiano
- Seguire con attenzione
l’ascolto dei brani musicali
proposti
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MUSICA MAGGIO-GIUGNO
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze
Obiettivi di
apprendimento
Contenuti Attività Raccordi
Interdisciplinari
Esegue, da solo e in
gruppo, semplici brani
strumentali e vocali
appartenenti a generi e
culture differenti
Fa uso di forme di
notazione codificata
Ascoltare brani musicali,
coglierne gli aspetti
espressivi e interpretarli con
tecniche grafiche e motorie.
Saper riprodurre con la voce
e/o con strumenti brani
musicali
(ritmare,coordinare,
memorizzare).
Cantare individualmente e
in gruppo
- Suoni e rumori finalizzati
all’uso in contesti diversi
(canti, drammatizzazioni,
recite, ecc.)
- Il pentagramma
- Le note e loro collocazione
sul pentagramma
- Sonorizzazione di storie
- Saper collegare canti,
musiche e suoni alla
gestualità
Giochi, simulazioni,
drammatizzazioni,
sonorizzazioni con le
diverse espressioni vocali
Produzione di suoni e
rumori con il corpo, oggetti
e con lo strumentario orff
Lettura di partiture con
simboli convenzionali e non
Matematica
Conoscere il valore
posizionale delle cifre
Corpo movimento sport
- Muoversi seguendo un
ritmo di gruppo
-Sviluppare capacità
coordinative
Italiano
- Memorizzare conte,
filastrocche e scioglilingua
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METODOLOGIA STORIA
Le indicazioni metodologiche tengono conto degli aspetti specifici della disciplina e della necessità di superare un insegnamento meramente trasmissivo.
Le prime attività di ricostruzione storica, realizzate l’anno precedente, hanno consentito agli alunni di scoprire in modo concreto la possibilità d
conservare memoria del proprio passato, nonché il valore e il significato delle tracce ai fini della ricostruzione degli eventi.
L’utilizzo delle fondamentali categorie temporali (successione, durata, contemporaneità, ciclicità, cambiamento, ecc.) e l’esercizio delle operazioni
cognitive corrispondenti (temporalizzazione, datazione, periodizzazione, ecc.) consentiranno la ricostruzione e la lettura di fatti ed eventi via via più
complessi e compresi in un arco temporale più allargato (dal passato personale al passato familiare, al passato del proprio micro-sociale, ecc.).
L’attività di ricostruzione storica consentirà agli alunni di:
– utilizzare, impadronendosi in modo graduale e consapevole, le tappe essenziali della metodologia della storia (problematizzazione, ipotesi, ricerca e
classificazione delle fonti, lettura selettiva delle fonti, organizzazione delle informazioni, formulazione di conclusioni);
-- scoprire alcuni fondamentali concetti essenziali per comprendere aspetti della vita e dell’organizzazione sociale, economica, politica degli uomini nel
loro passato.
Tutto ciò sarà possibile attraverso:
lezioni frontali, discussioni in aula, riflessioni e discussioni sui vari contenuti, uscite a contatto con realtà diverse, lezioni attive, conversazioni guidate,
narrazioni, domande stimolo. lettura di immagini, lavoro di gruppo, disegni, schede operative, attività creative manuali, presentazione dell’argomento,
lezione frontale e come problem solving, conversazioni e discussioni guidate, formulazione di ipotesi e loro verifica, brainstorming, semplici ricerche,
drammatizzazioni, lavori di gruppo, schemi, diagrammi di flusso, organizzazione logica dei contenuti ed esposizioni orali, esposizioni interdisciplinari,
uscite didattiche, laboratori, videocassette, confronti con la storia del nostro territorio.
STRUMENTI E SUSSIDI
libro di testo “Il tempo delle ciliegie” (MINERVA ITALICA), quaderno di storia dell’alunno, fotocopie, audiovisivi, dvd,uso di internet per ricerche
ecc… visite guidate con uscite nel territorio, schede operative, schede predisposte dall’insegnante, cd , lettore cd, macchina fotografica, fotografie,
cartoline, letture silenziose, letture collettive, letture e spiegazioni dell’insegnante.
VERIFICA E VALUTAZIONE
_ ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (STANDARD di APPRENDIMENTO)
L’accertamento di abilità e conoscenze verranno svolte in itinere attraverso:
- osservazioni - esercitazioni orali - esercitazioni scritte - esercitazioni multimediali
_ ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
Alla fine di ogni unità di lavoro attraverso la mediazione didattica, all’alunno saranno somministrati:
_ testi oggettivi e soggettivi _ schede di verifica delle conoscenze e delle competenze _ questionari a risposta aperta, alternativa, vero/falso, multipla
ATTIVITA’ DI RECUPERO/CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO
Saranno previste attività di recupero, nel caso in cui, dopo le verifiche e la valutazione, alcuni alunni non avessero raggiunto la competenza attesa.
Saranno, inoltre, previste attività di potenziamento per gli alunni che manifesteranno uno spiccato interesse verso la disciplina presa in esame.
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METODOLOGIA GEOGRAFIA
L’itinerario metodologico sarà finalizzato a favorire negli alunni un progressivo ampliamento dei concetti spaziali oggetto di analisi. I concetti, le abilità
geografiche scoperte operativamente saranno impiegati per osservare, descrivere, comprendere e rappresentare ambienti più allargati e complessi. Ciò
consentirà agli alunni di impadronirsi, gradualmente, della capacità di scomporre gli ambienti nei loro elementi costitutivi, di scoprire le relazioni fra gli
elementi stessi e di leggerli alla luce del rapporto uomo/bisogni, trasformazione/organizzazione. Anche gli strumenti impiegati diventeranno via via più
astratti: all’osservazione diretta si affiancheranno la decodificazione e la produzione di strumenti cartografici, la lettura di fotografie, la lettura selettiva di
testi scritti.
STRUMENTI E SUSSIDI
libro di testo “Il tempo delle ciliegie” (MINERVA ITALICA), quaderno di storia dell’alunno, fotocopie, audiovisivi, dvd,uso di internet per ricerche
ecc… visite guidate con uscite nel territorio, schede operative, schede predisposte dall’insegnante, cd , lettore cd, macchina fotografica, fotografie,
cartoline, letture silenziose, letture collettive, letture e spiegazioni dell’insegnante.
VERIFICA E VALUTAZIONE
_ ACCERTAMENTO DI CONOSCENZE E ABILITA’ (STANDARD di APPRENDIMENTO)
L’accertamento di abilità e conoscenze verranno svolte in itinere attraverso:
- osservazioni
- esercitazioni orali
- esercitazioni scritte
- esercitazioni multimediali
_ ACCERTAMENTO DELLE COMPETENZE DISCIPLINARI
Alla fine di ogni unità di lavoro attraverso la mediazione didattica, all’alunno saranno somministrati:
_ testi oggettivi e soggettivi
_ schede di verifica delle conoscenze e delle competenze _ questionari a risposta aperta, alternativa, vero/falso, multipla
ATTIVITA’ DI RECUPERO/CONSOLIDAMENTO/POTENZIAMENTO
Saranno previste attività di recupero, nel caso in cui, dopo le verifiche e la valutazione, alcuni alunni non avessero raggiunta la competenza attesa.
Saranno, inoltre, previste attività di potenziamento per gli alunni che manifesteranno uno spiccato interesse verso la disciplina presa in esame.
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METODOLOGIA MUSICA
È necessario accrescere e potenziare la naturale disposizione sensoriale di ciascun alunno, prendendo come punto di partenza l’ascolto.
Attraverso attività capaci di suscitare interesse e partecipazione, si guiderà il bambino nell’esplorazione della dimensione sonora ambientale per abituarlo a
riflettere, a comprendere, ad operare, a produrre. Le attività saranno operative, predisposte per coinvolgere attivamente gli alunni e favorire
un’acquisizione di tipo concreto. Si prediligerà il gioco organizzato, elaborando esperienze di traduzione tra i diversi linguaggi. Si valorizzeranno
l’attenzione, l’ascolto e l’attivazione di meccanismi operativi
STRUMENTI E SUSSIDI
Schede, lettore cd, strumentario della scuola, strumenti costruiti dagli alunni con materiale riciclato palestra
VERIFICA E VALUTAZIONE
Al termine della fase attiva verrà proposto agli allievi il compito di apprendimento unitario in situazione, attraverso cui verranno accertate le competenze
maturate con l’acquisizione delle conoscenze e abilità. Le verifiche per l’accertamento di conoscenze e abilità verranno svolte anche in itinere attraverso
l’utilizzo di questionari , domande del tipo vero o falso, domande a scelta multipla, rielaborazioni orali e scritte. Saranno previste attività di recupero, nel
caso in cui, dopo le verifiche e la valutazione, alcuni alunni non avessero raggiunto la competenza attesa.
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METODOLOGIA CORPO MOVIMENTO SPORT
Premesso che questa è l’età del rapido incremento delle capacità di apprendimento motorio, si proporranno esercitazioni il più possibile variegate,
privilegiando l’aspetto ludico e polivalente con variazione di ritmi e di velocità, utilizzando una metodologia che vada dal semplice al complesso, dal
facile al difficile, dal noto all’ignoto.
Nella prima parte della lezione si prevede un riscaldamento giocoso già noto agli allievi, per passare alla fase centrale dove si sviluppa l’obiettivo
preposto; nell’ultima parte si lascia spazio ai giochi di squadra. Verranno sollecitati lo spirito di collaborazione e di gruppo, il rispetto del prossimo e delle
regole. Saranno gratificati frequentemente i bambini, insegnando loro che il metro di giudizio è il confronto con se stessi.
STRUMENTI E SUSSIDI
Palestra, palle, corde, birilli, asse di equilibrio spalliera, appoggi, tamburelli materassini ecc…
VERIFICA E VALUTAZIONE
Al termine della fase attiva verrà proposto agli allievi il compito di apprendimento unitario in situazione. Osservazioni sistematiche e/o occasionali durante
la fase attiva.