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Provincia di Caserta Relazione introduttiva Progetto “Strade Sicure per i giovani” L'associazione "idea30+1", e' una ONLUS, ossia una organizzazione non lucrativa ad Utilità Sociale, che si occupa di sensibilizzare l'attenzione su problematiche rilevanti di importanza sociale. Nel caso specifico, l'associazione aderisce al progetto "strade sicure per i giovani", promosso dalla provincia di Alessandria, in collaborazione con l'Agenzia Giovani Provinciale di Caserta, la provincia di Torino, la provincia di Treviso, e "Vedogiovane", cooperativa sociale che si prefigge anch'essa l'obiettivo di accrescere la consapevolezza tra i giovani in merito ai comportamenti a rischio che possono provocare incidenti stradali, con l’obiettivo di diminuire il numero di sinistri che li coinvolgono. Il progetto al quale aderiamo, si pone come obiettivo una maggiore consapevolezza delle problematiche connesse agli incidenti stradali sia a livello cognitivo, quindi fatto di maggiori informazioni ed educazione, sia a livello emotivo, ossia colpire quelle che sono le emozioni, le sensazioni dei ragazzi in merito a tali accadimenti. Con il progetto si intende sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sul tema della sicurezza stradale, aumentare le occasioni di riflessioni tra i giovani, avvicinandoli ai loro contesti abituali di vita. Si vuole tentare di realizzare una rete di soggetti che lavorino in stretta relazione con gli studenti attraverso mezzi moderni ed aggiornati, coinvolgendoli tramite la realizzazione di strumenti facilmente accessibili secondo la logica della rete. A tale proposito e per meglio integrare informazioni e referenti si e' pensato di creare delle giornate di incontro in cui far interagire discenti e docenti attraverso la creazione di incontri in cui confrontarsi e creare informazione. Sono state programmate delle macrofasi che prevedono la formazione di classi ed insegnanti delle scuole del territorio provinciale. Si prevede la raccolta di materiali utili per la formazione quali manifesti, filmati, documenti ed altro, che saranno messi a disposizione di tutti gli attori operanti al progetto attraverso un sito web che sarà realizzato e dedicato completamente al progetto. Tale materiale verrà presentato e mostrato all'interno di una serata conclusiva in cui verrà fatta prevenzione ed informazione proprio col supporto degli elaborati realizzati dai giovani studenti aderenti all'iniziativa. L’educazione alla sicurezza stradale rappresenta una delle più pressanti domande formative che la società contemporanea pone alla Scuola.

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“Strade sicure per i giovani” è un progetto della Provincia di Alessandria, insieme alle province di Torino, Treviso e Caserta. E' realizzato negli Istituti secondari di secondo grado nelle province sopra citate e coinvolge studenti ed insegnanti in merito al tema della SICUREZZA STRADALE, con lo scopo di sensibilizzare su questo delicato tema

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Provincia di Caserta

Relazione introduttiva Progetto “Strade Sicure per i giovani”

L'associazione "idea30+1", e' una ONLUS, ossia una organizzazione non lucrativa ad Utilità Sociale, che si occupa di sensibilizzare l'attenzione su problematiche rilevanti di importanza sociale.Nel caso specifico, l'associazione aderisce al progetto "strade sicure per i giovani", promosso dalla provincia di Alessandria, in collaborazione con l'Agenzia Giovani Provinciale di Caserta, la provincia di Torino, la provincia di Treviso, e "Vedogiovane", cooperativa sociale che si prefigge anch'essa l'obiettivo di accrescere la consapevolezza tra i giovani in merito ai comportamenti a rischio che possono provocare incidenti stradali, con l’obiettivo di diminuire il numero di sinistri che li coinvolgono.Il progetto al quale aderiamo, si pone come obiettivo una maggiore consapevolezza delle problematiche connesse agli incidenti stradali sia a livello cognitivo, quindi fatto di maggiori informazioni ed educazione, sia a livello emotivo, ossia colpire quelle che sono le emozioni, le sensazioni dei ragazzi in merito a tali accadimenti.Con il progetto si intende sensibilizzare gli studenti delle scuole superiori sul tema della sicurezza stradale, aumentare le occasioni di riflessioni tra i giovani, avvicinandoli ai loro contesti abituali di vita.Si vuole tentare di realizzare una rete di soggetti che lavorino in stretta relazione con gli studenti attraverso mezzi moderni ed aggiornati, coinvolgendoli tramite la realizzazione di strumenti facilmente accessibili secondo la logica della rete.A tale proposito e per meglio integrare informazioni e referenti si e' pensato di creare delle giornate di incontro in cui far interagire discenti e docenti attraverso la creazione di incontri in cui confrontarsi e creare informazione.Sono state programmate delle macrofasi che prevedono la formazione di classi ed insegnanti delle scuole del territorio provinciale.Si prevede la raccolta di materiali utili per la formazione quali manifesti, filmati, documenti ed altro, che saranno messi a disposizione di tutti gli attori operanti al progetto attraverso un sito web che sarà realizzato e dedicato completamente al progetto.Tale materiale verrà presentato e mostrato all'interno di una serata conclusiva in cui verrà fatta prevenzione ed informazione proprio col supporto degli elaborati realizzati dai giovani studenti aderenti all'iniziativa.

L’educazione alla sicurezza stradale rappresenta una delle più pressanti domande formative che la società contemporanea pone alla Scuola.

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L’obiettivo della sicurezza stradale, pur essendo di pertinenza dell’intera comunità sociale, assume un ruolo di primo piano proprio attraverso la scuola, non solo in termini di insegnamento di norme tecniche e comportamentali relative al fenomeno della circolazione stradale, quanto in termini di formazione di una coscienza civile. Infatti si individua tra le finalità prioritarie l’educazione alla convivenza civile, la formazione di autonome capacità di giudizio e l’acquisizione di comportamenti consapevoli della responsabilità personale e sociale. L’obiettivo che si intende raggiungere è quello di costruire un percorso formativo che coinvolga in un unico progetto studenti e docenti, mirato alla conoscenza di sé, dell’ambiente nei suoi vari aspetti ed interazioni e della strada come mezzo di utilità individuale e collettiva e quindi come bene e valore per tutti. L’educazione alla sicurezza stradale non è solo conoscenza di regole e norme, ma acquisizione di competenze e comportamenti corretti, rispettosi di sé e degli altri.Le norme, per essere rispettate, vanno anzitutto comprese ed una corretta informazione diventa il presupposto necessario per instaurare da subito un rapporto di fiducia con le istituzioni. La continua ricerca di un dialogo convincente con i ragazzi rappresenta uno strumento irrinunciabile per educare e costruire un «cittadino attivo», fermamente consapevole che i diritti di cui godiamo sono sostenuti unicamente dalla buona osservanza dei nostri doveri.Un’azione educativa porta frutti se migliora le persone.Come diceva Gandhi, «la vera educazione è quella che fa divenire mentalmente aperti e moralmente eccellenti».L'educazione stradale deve avere questa duplice finalità che, adeguata al tema, potrebbe essere così formulata: conoscenza delle regole e rispetto delle stesse (non solo delle regole ma, attraverso esse, anche delle persone e delle cose). Al nesso strettissimo tra teoria e prassi, proprio dal Codice della strada, deve dunque corrispondere, in ambito formativo, una forte relazione tra cognizione e comportamento o, in altri termini, tra conoscenza e morale.I giovani in età scolare rappresentano, dunque, i primi destinatari della comunicazione in materia di sicurezza stradale: non soltanto perché l’incidente stradale costituisce per loro la principale causa di morte – prima della malattia e della droga – ma soprattutto perché i ragazzi, già protagonisti della strada come pedoni, ciclisti e conducenti di ciclomotori, sono la generazione dei futuri automobilisti ed i migliori portavoce del messaggio di legalità con il mondo degli adulti.Da una analisi statistica degli incidenti stradali in Italia dagli anni trenta ad oggi si evince, purtroppo, che i giovani sono le principali vittime degli incidenti mortali.Nel 2010 la classe d'età in cui si è registrato il maggior numero di decessi è stata quella compresa tra i 20 ed i 24 anni.Valori molto elevati si sono riscontrati anche in corrispondenza della fascia di età compresa tra i 25 ed i 29 anni (ISTAT).Le statistiche ufficiali e i dati relativi al fenomeno delle «stragi del sabato sera» descrivono dimensioni dell’incidentalità nelle più giovani fasce di età tali da aver portato gli infortuni stradali al primo posto tra le cause di morte per i giovani di età compresa tra i 15 e i 24 anni.Tra le altre cause si è evidenziato anche un maggior utilizzo di sostanze stupefacenti ed abuso di alcol, dati questi ultimi riferiti dalle Forze dell'Ordine al momento dei rilevamenti ed accertamenti dei sinistri stradali e studi dei comportamenti a rischio tra i giovani.Per tutte queste ragioni, la sicurezza stradale è assurta a emergenza di assoluto rilievo sociale e, parallelamente alla crescita di consapevolezza su tale problematica, è venuta a determinarsi una «domanda» di sicurezza e di educazione stradale che coinvolge le amministrazioni pubbliche a tutti i livelli.

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Oltre alle numerose campagne informative che esortano alla prudenza sulle strade, indirizzate soprattutto ai giovani, negli ultimi anni sono state introdotte numerose innovazioni normative tese ad accrescere gli standard di sicurezza:

• le revisioni dei veicoli a scadenze più ravvicinate;• l’obbligo di indossare le cinture di sicurezza in automobile;• l’uso del casco sui ciclomotori anche per i maggiorenni;• l’obbligo di tenere i fari accesi anche di giorno;• la prescrizione di indossare giubbotti o bretelle retroriflettenti in caso di emergenza;• l’introduzione della «patente a punti» e dell’attestato di idoneità alla guida dei ciclomotori (il

Patentino) obbligatorio dal 1° luglio 2004 per tutti i giovani di età compresa fra i 14 e i 18 anni (esteso poi anche ai maggiorenni privi di patente di guida);

• le norme sulla confisca dei mezzi a due ruote introdotte nell’agosto 2005;• l’inasprimento delle sanzioni previsto dal nuovo testo di legge.

È in ogni caso importante promuovere qualsiasi azione affinché si radichi nei comportamenti individuali di mobilità una «cultura della sicurezza» orientata alla tutela della propria e della altrui incolumità e alla riduzione dell’esposizione ai rischi, screditando il senso di ineluttabilità e i toni fatalistici con cui spesso si accosta la questione dell’incidentalità stradale.In definitiva, c'è davvero molto da fare per migliorare il modo di utilizzare le strade; ecco che, quindi, è sempre più opportuno non limitarsi a rispettare passivamente le regole, un regolamento, ma di sforzarsi in prima persona per cambiare le cose, per migliorare quello che si può.

E’ arrivato il momento di passare all'azione, di agire.

Il nostro progetto vuole avvalersi della partecipazione e della collaborazione attiva dei giovani studenti e dei loro docenti per creare materiale informativo per una campagna divulgativa di informazione capillare che possa entrare a far parte del know how di tutti colori i quali avranno la possibilità' di conoscerlo.I materiali spaziano in un campo di azione che ruota a 360 gradi intorno al mondo dei giovani, l'utilizzo di qualsiasi forma di espressione sarà valutata e presa in considerazione. Il progetto ha come obiettivo la sensibilizzazione verso i temi della prevenzione stradale al fine di diminuire le vittime ma, nonostante il tema forte e la sua gravità, la finalità non vuole essere quella di incutere terrore, ma si e' evinto come e quanto l'impatto emotivo faccia percepire l'informazione. In fondo l'obiettivo che realmente vogliamo raggiungere è che il messaggio sia realmente compreso, sino a giungere in quelle profondità che producono un cambiamento dei comportamenti.Quindi considerare il rapporto tra percezione e pensiero, ossia tra immagine visiva e apprendimento.A tale fine si vuole realizzare una campagna fatta di immagini, slogan, materiale audiovisivo o altro che abbia un impatto chiaro, forte ed incisivo.Si e' ipotizzata la realizzazione di un manifesto, di una locandina, di un video o qualsiasi altro materiale da realizzare a gruppi in collaborazione con i docenti delle classi coinvolte che sarà il prodotto finale di questo momento di riflessione avuto insieme.Gli studenti, quindi, attraverso un percorso mirato arrivano a progettare materiali di comunicazione digitale (in formato audio, video, grafico, testuale) sul tema della sicurezza stradale. I prodotti vengono ottimizzati e realizzati da esperti e resi disponibili alla pubblicazione sul sito del progetto.Il sito del progetto verrà allestito da esperti di “Vedogiovane”, in modo da garantire la raccolta di materiali utili per la formazione, messi a disposizione di tutti gli operatori; i materiali potranno essere

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utilizzati dagli utenti per arricchire le proprie pagine anche su altri social network. Potranno essere creati profili personali degli utenti, che hanno la possibilità di mettervi foto, video, testi, ecc. e partecipare a forum, moderato dal gestore del sito, attraverso commenti ai materiali.Il momento conclusivo, il meeting, permetterà non solo di mostrare cosa è stato realizzato ma costituirà un vero e proprio momento di prevenzione con il coinvolgimento attivo dei giovani, attraverso l'utilizzo degli strumenti comunicativi realizzati. L'utilizzo della Rete come strumento di comunicazione permetterà di moltiplicare i contatti e accresce fortemente la possibilità da parte di altri giovani non solo di pensare alla sicurezza stradale, ma di interagire postando i propri commenti.

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Provincia di Caserta

RELAZIONE PROGETTO “STRADE SICURE PER I GIOVANI” - CASERTA

ATTRAVERSO IL PROGETTO “STRADE SICURE PER I GIOVANI”, L’AGP DELLA PROVINCIA DI CASERTA, HA MESSO IN ATTO UN PERCORSO DI FORMAZIONE ED INFORMAZIONE SULLA SICUREZZA STRADALE CON LA COLLABORAZIONE DI ESPERTI DI COMUNICAZIONE, FORMATORI, INSEGNANTI E STUDENTI APPARTENENTI A DIVERSI ISTITUTI DELLA SCUOLA SECONDARIA SUPERIORE DELLA PROVINCIA INTERESSATA.

GLI ISTITUTI CHE HANNO PRESO PARTE AL PROGETTO SONO:

1) ISTITUTO SUPERIORE E. MATTEI;

2) LICEO A. MANZONI;

3) ISIS – ISTITUTO ALBERGHIERO G. FERRARIS.

SI PRECISA CHE IL LICEO A. MANZONI, COMPRENDE: LICEO SCIENZE UMANE, LICEO CLASSICO, LICEO SCIENTIFICO, LICEO LINGUISTICO, LICEO SCIENZE UMANE AD OPZIONE ECONOMICO SOCIALE,

PERTANTO GLI INDIRIZZI INTERESSATI ALL’INIZIATIVA SONO NELLO SPECIFICO:

LICEO CLASSICO, LICEO SCIENTIFICO, LICEO LINGUISTICO, PROFESSIONALE GRAFICO ED ISTITUTO ALBERGHIERO.

IL PERCORSO E’ COMINCIATO CON LA FORMAZIONE AGLI INSEGNANTI CHE SI E’ SVOLTA IN TRE GIORNI RIPARTITI IN DUE DI FORMAZIONE, OGNUNO DI QUATTRO ORE, ED UN INCONTRO DI FOLLOW UP DELLA DURATA DI DUE ORE, NELLE SEGUENTI DATE:

02/05/2012 DALLE ORE 9.00 ALLE ORE 13.00;

03/05/2012 DALLE ORE 14.00 ALLE ORE 18.00;

07/05/2012 DALLE ORE 11.00 ALLE ORE 13.00 (INCONTRO DI FOLLOW UP).

GLI APPUNTAMENTI APPENA ELENCATI, CON L’APPROVAZIONE DEI DIRIGENTI SCOLASTICI, SI SONO TENUTI NEGLI UFFICI DELL’AGENZIA GIOVANI PROVINCIALE DELLA PROVINCIA DI CASERTA.

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SUCCESSIVAMENTE, N.1 FORMATORE E N. 1 ESPERTO DI COMUNICAZIONE HANNO COMINCIATO IL PERCORSO DI FORMAZIONE CON LE CLASSI COINVOLTE DEI SUDDETTI ISTITUTI.

PER OGNI CLASSE SI SONO TENUTI TRE INCONTRI DELLA DURATA DI CINQUE ORE OGNUNO, COSI’ SUDDIVISI:

ISTITUTO PROFESSIONALE E. MATTEI

1) 08/05/2012 ORE 09.00 – 14.00;

2) 15/05/2012 ORE 09.00 – 14.00;

3) 16/05/2012 ORE 14.00 – 19.00.

LICEO CLASSICO, LICEO SCIENTIFICO, LICEO LINGUISTICO A. MANZONI

1) 17/05/2012 ORE 09.00 – 14.00;

2) 22/05/2012 ORE 09.00 – 14.00;

3) 24/05/2012 ORE 14.00 – 19.00;

ISIS, ISTITUTO ALBERGHIERO G. FERRARIS

1) 30/05/2012 ORE 14.00 – 19.00;

2) 31/05/2012 ORE 09.00 – 14.00;

3) 01/06/2012 ORE 09.00 – 14.00.

SI PRECISA CHE A TUTTI GLI INCONTRI HANNO PRESO PARTE LE CLASSI DEL III E IV ANNO DELLE SCUOLE SUPERIORI COINVOLTE E GLI INSEGNANTI FORMATI NEGLI INCONTRI PRECEDENTEMENTE TENUTI.

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Provincia di Caserta

Presentano

Progetto di sensibilizzazione cognitiva ed emotiva dedicato ad insegnanti e studenti

Istituto G. Ferraris

Seminari che si terranno in data:

30 Maggio 2012 dalle ore 14.00 alle ore 19.0031 Maggio 2012 dalle ore 09.00 alle ore 14.0001 Giugno 2012 dalle ore 09.00 alle ore 14.00

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Provincia di Caserta

Presentano

Progetto di sensibilizzazione cognitiva ed emotiva dedicato ad insegnanti e studenti

Istituto A. ManzoniLiceo Classico, Liceo Scientifico, Liceo Linguistico

Seminari che si terranno in data:

17 Maggio 2012 dalle ore 09.00 alle ore 14.0022 Maggio 2012 dalle ore 09.00 alle ore 14.0024 Maggio 2012 dalle ore 14.00 alle ore 19.00

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Provincia di Caserta

Presentano

Progetto di sensibilizzazione cognitiva ed emotiva dedicato ad insegnanti e studenti

Istituto Professionale E. Mattei

Seminari che si terranno in data:

08 Maggio 2012 dalle ore 09.00 alle ore 14.0015 Maggio 2012 dalle ore 09.00 alle ore 14.0016 Maggio 2012 dalle ore 14.00 alle ore 19.00