17
STUDIO DI ARCHITETTURA dott. arch. Domenico Romano ____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Via G. Matteotti n° 19 – 33028 Tolmezzo (UD) Tel. – Fax 0433-41235 E- mail : [email protected] PEC: [email protected] P.I. 01687360303 C.F. RMN DNC 56C12 M200J REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA PROVINCIA DI UDINE COMUNE DI OVARO Oggetto: INTERVENTI DI EDILIZIA E IMPIANTISTICA PRESSO IL FABBRICATO COMUNALE DENOMINATO CASA GUIDETTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI RIVOLTI ALL'ACCOGLIMENTO DI PERSONE ANZIANE PROGETTO ESECUTIVO ! RELAZIONE GENERALE Tolmezzo, il tecnico dott. arch. Domenico Romano

STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

  • Upload
    others

  • View
    1

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch. Domenico Romano

____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ Via G. Matteotti n° 19 – 33028 Tolmezzo (UD) Tel. – Fax 0433-41235 E- mail : [email protected] PEC: [email protected] P.I. 01687360303 C.F. RMN DNC 56C12 M200J

REGIONE AUTONOMA FRIULI VENEZIA GIULIA

PROVINCIA DI UDINE

COMUNE DI OVARO

Oggetto: INTERVENTI DI EDILIZIA E IMPIANTISTICA PRESSO IL FABBRICATO COMUNALE DENOMINATO CASA GUIDETTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI

RIVOLTI ALL'ACCOGLIMENTO DI PERSONE ANZIANE

PROGETTO ESECUTIVO

! RELAZIONE GENERALE

Tolmezzo, il tecnico

dott. arch. Domenico Romano

Page 2: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

PREMESSE

Il Comune di Ovaro (UD) ha ottenuto dalla Regione Friuli Venezia Giulia, Direzione

Centrale Salute, Integrazione socio sanitaria, Politiche sociali e Famiglia, giusto Decreto

del Direttore dell’Area Servizi sociali e integrazione socio sanitaria n° 1096/ASOC d.d.

26.11.2013 un contributo in conto capitale di € 630.372,00 e un contributo annuo costante

ventennale di € 63.037,20 su una spesa riconosciuta ammissibile di € 1.600.000,00 per

l’iniziativa “interventi di edilizia e impiantistica presso il fabbricato comunale denominato

casa “Guidetti” finalizzati alla realizzazione di servizi semiresidenziali e residenziali rivolti

all’accoglimento di persone anziane” a valere con la Legge Reg. n° 6/2006 art. 40, per:

l'intervento di edilizia ed impiantistica presso il fabbricato Comunale denominato casa

Guidetti finalizzati alla realizzazione di servizi semiresidenziali e residenziali rivolti

all’accoglimento di persone anziane.

(CUP) Codice unico di progetto G36J12000490006

Il Comune di Ovaro tramite il Sindaco richiedeva una proroga in data 21.08.2014

prot. n. 15936 per la presentazione del progetto definitivo scadente il 09.09.2014 al

31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti Sanitari e

sociali , che emetteva il nuovo Decreto n°882/ASIS di data 16.09.2014, prot, d’ingresso Ass.

Int. V. Degano- V. Pesarina n.0018923 del 26/09/2014.

- Il Comune di Ovaro ha approvato il progetto Preliminare a firma del tecnico Sig. geom.

Orlando Gonano relativo all’intervento dell’importo complessivo di euro 1.600.000,00.

- Successivamente in data 06.07.2015 con delibera di G. C. n° 65 ha approvato il

progetto definitivo recependo le prescrizioni del Ministero Dei Beni e delle Attività Culturali

e del Turismo-Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio Del Friuli Venezia Giulia

di data 17.12.2015 prot. 14447.

Preso atto che con parere n° 1619-EDI 1967-SC nella riunione del 12.04.2016 la Regione

Autonoma del Friuli Venezia Giulia-Nucleo di Valutazione degli Investimenti Sanitari e

Sociali esprimeva parere favorevole al progetto definitivo dell’intervento determinando

l’ammontare della spesa ammissibile a finanziamento nell’importo pari a euro 1.600.000,00

LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Page 3: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

L’intervento si attua nel Capoluogo di Ovaro in via Caduti 2 Maggio. Il fabbricato

da ristrutturare oggetto dell’intervento è ubicato sulla cortina stradale ed è censito al fg.

29 mappale 432; il fabbricato da ampliare ad un solo piano fuori terra è censito al fg. 29

mappale 430 sub. 7 ed è attiguo al precedente. L’ingresso pedonale del fabbricato da

ristrutturare ed all’area pertinenziale avviene da via Caduti 2 Maggio. Al fabbricato da

ampliare costituito da un solo piano fuori terra, si accede dalla strada sottostante, il cui

piano seminterrato è destinato a sede della Protezione Civile del Comune di Ovaro.

L’area pertinenziale del complesso risulta perimetralmente delimitata da muretti con

sovrastante rete metallica e da cancellate metalliche. E’ posta a confine con la strada

statale ed è individuata tra il fabbricato destinato a centro culturale e la casa “Guidetti”

oggetto dell’intervento. Il terreno attualmente di c.a. 250 mq presenta una discreta

pendenza verso valle con salto di quota tra il piano stradale ed il fondo di ca. – 90 cm.

Dati generali dell'opera:

a) Oggetto del progetto: L.R. 31.03.2006, n° 6 art 40 : intervento di edilizia ed impiantistica

presso il fabbricato Comunale denominato casa Guidetti finalizzati alla realizzazione di

servizi semiresidenziali e residenziali rivolti all’accoglimento di persone anziane.

b) Localizzazione dell'intervento: in Comune di Ovaro in località Capoluogo, via Caduti 2

Maggio;

c) Modalità di finanziamento: Contributo in conto capitale di euro 630.372,00 e

ventennale di €uro 63.037,20,00 ai sensi dell'art 40, della L.R. 31.03.2006 n.6.

d) Regime iva: aliquota iva al 10%.(opere di recupero e di ristrutturazione edilizia)

e) Importo complessivo del progetto: € 1.600.000,00

f) Importo dei lavori: oneri di sicurezza inclusi € 1.205.353,89

g) Responsabile unico del procedimento (R.U.P.): p. ind. ed. Valter Mirai.

h) Il sottoscritto dott. arch. Domenico Romano con studio in Tolmezzo, in via G. Matteotti

n°19, ha ricevuto l’incarico: della progettazione esecutiva, con determina del

Responsabile del Servizio Gestione del territorio dott. arch. David Mainardis, n° 210 di data

28.09.2016, giusta comunicazione digitale di data 12.10.2016.

Page 4: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

RELAZIONE ILLUSTRATIVA

Descrizione dello stato di fatto

- Ubicazione e descrizione del Fabbricato da ristrutturare denominato “casa Guidetti”

Il fabbricato di proprietà Comunale è distinto in mappa al fg. n° 29 mappale n°432

del Comune di Ovaro. E’ situato all’interno del nucleo del Capoluogo su di un’area di

proprietà Comunale a seguito di lascito testamentario del Sig. Italo Guidetti. Venne eretto

ai primi del ‘900 dal Capostipite sig. dott. Raffaele Guidetti medico condotto di Ovaro. E’

stato oggetto di intervento di consolidamento a seguito degli eventi sismici dell’anno ’76

con L.R. n°17/77, con interventi puntuali e non sufficienti a garantire la staticità dell’intero

corpo di fabbrica. L’edificio pertanto non presenta i requisiti di anti sismicità; (non esiste

una certificazione di collaudo statico delle opere eseguite di adeguamento sismico del

fabbricato) Il solaio di primo livello è per buona parte in laterizio, in parte in legno. Gli

impalcati dei solai al 1° e 2° piano sono invece in legno con travi molto

sottodimensionate, con interassi di varie misure; la mancanza inoltre di cordolature ai vari

piani non assicurano una tenuta statica del manufatto; il vano scale è costituito da

cosciali in legno sui quali è stato ricavato il gradino vuoto di tavole e risulta molto labile e

privo di ancoraggi e di ammorsature alle murature. La copertura ha una tipologia a

quattro falde molto inclinate. La struttura lignea è vetusta e sottodimensionata. I punti di

appoggio centrali sono costituiti da due cavalletti semplici che portano una trave di

colmo in cattivo stato di conservazione e con caratteristiche dimensionali inadeguate.

L’orditura primaria, costituita dalle due capriate portanti poste al centro, dalle travi

bordonali e dai puntoni ha una configurazione dimensionale degli elementi del tipo

“trieste”, con parecchie parti in cattivo stato di conservazione. L’orditura primaria non è

adeguatamente ancorata alle murature ed il cordolo eseguito di sottotetto a seguito

dell’intervento di riparazione è insufficiente per dimensione ed armature a contenere la

spinta della copertura. Il listellato porta tegole ed il manto costituito da embrici di cotto

tipo “marsigliese” è molto sconnesso e vetusto. Le murature perimetrali e di spina di

spessore 50/42 cm sono costituite essenzialmente da pietrame misto e mattoni pieni legati

con malta di calce. Queste non presentano lesioni e/o spaccature importanti né ai

cantonali né agli incroci, pur tuttavia si notano delle lesioni sottili in alcune pareti interne

perimetrali di tipo verticali. Le pareti divisorie sono in mattoni forati da 11cm di spessore

Page 5: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

con intonaco su entrambe i lati. Alcune al 1° e 2° piano appaiono di recente costruzione

nella divisione dei vani bagno. Esteriormente il fabbricato presenta un partito di facciata

molto simmetrico con misurati vuoti sui pieni. I fori sono contornati da stipiti rettangoli in

calcestruzzo bocciardato; solo il portale d’ingresso ed il mensolato sovrastante è

realizzato in pietra locale. Le pareti esteriormente sono intonacate con velo di calce e

presentano lesene in spessore in prossimità degli angoli. La linda di copertura è poco

sporgente (c.a. 60 cm) ed è chiusa da un tavolato inferiore intonacato e raccordato alle

murature. I serramenti esterni di chiusura sono in legno a due ante con parti vetrate a

semplice vetro; sono dotati di scuretto oscurante a due ante che si richiude a libro

nell’imbotte del muro.

Gli spazi esterni di pertinenza del fabbricato sono in parte destinati a parcheggio,

nell’area sottostante, mentre Il rettangolo tutt’ora a verde tra il Centro culturale ed il

fabbricato oggetto di intervento è area pertinenziale appartenente all’edificio. Il corpo di

fabbrica misura in pianta compresi i muri, 10.45X10.00 ml c.a. Si compone di tre piani fuori

terra ed un seminterrato .Ha una copertura a quattro falde con un’inclinazione di c.a. 45°.

Il corpo edilizio appena descritto ha un’altezza alla gronda sul fronte strada di ml 9.30. Il

volume fuori terra è di c.a. mc 987,52. La differenza di quota tra il piano pedonale

d’ingresso a +/- 0,00 e la quota interna di calpestio del primo solaio è di + 42 cm.

La distribuzione funzionale interna

Planimetricamente il piano terra si presenta disposto, con un vano d’ingresso

centrale di forma rettangolare destinato ad atrio sul quale si attestano n° 04 vani

precedentemente destinati a zona giorno. Il primo piano risulta collegato con un vano

scale posto frontalmente all’ingresso e si compone di due rampe di scale per piano. La

disposizione del primo piano è similare e sovrapponibile a quella del piano terra con il solo

locale bagno posto sopra l’ingresso e con quattro vani destinati a zona notte. Il secondo

piano è identico al primo piano sia per disposizione planimetrica che per finiture interne ,

anche se attualmente è utilizzato come appartamento singolo e collegato dallo stesso

vano scale che sale fino alla soffitta. Le pavimentazioni interne sono in ceramica al piano

terra; in tavole di legno abete (disimpegno e vani) al 1° e 2°piano,in ceramica nel solo

vano bagno sia al 1°che al 2° piano. I muri interni di spina sono realizzati in muratura mista

e presentano uno spessore medio di ca. 42cm . Sono disposti a 90°, con muro di spina

centrale longitudinale oltre ai due muri posti ortogonali di contenimento del vano scale e

atrio. I serramenti porta sono ad unica anta con pannelli di legno. I serramenti esterni sono

Page 6: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

in legno, con apertura ad anta privi di taglio termico e con vetratura semplice; le parti di

ferramenta di sostegno e chiusura sono in precarie condizioni con battute di chiusura

perimetrali molto lasche e prive di guarnizioni di tenuta.

I servizi igienici al primo e secondo piano sono provvisti di tazza, bidet ,lavabo e doccia

in buone condizioni d’uso ed i rivestimenti di ceramica in uno stato discreto di

conservazione. Le parti impiantistiche interne sono costituite dall’impianto elettrico

sottotraccia non a norma rispetto ai parametri richiesti dalla L.46/90 al piano terra ,primo e

secondo piano. Il piano seminterrato è dotato di impianto elettrico esterno in precarie

condizioni e non a norma.

Ubicazione e descrizione del Fabbricato esistente oggetto di ampliamento

Trattasi di un fabbricato ubicato sull’angolo sud-ovest rispetto al precedente di

“casa Guidetti”. E’ distinto in mappa del Comune di Ovaro al fg. 29 mappale 430 sub 7.

Ha forma in pianta di un trapezio con lati di ml.12.70+10.40 x h. 9.50/2 per una superficie

complessiva esterna ai muri di 109,72 mq. Risulta edificato nell’anno 2004 e destinato a

sede Comunale della Protezione Civile. Ha strutture di fondazione ed elevazione in c.c.a.

(conglomerato cementizio armato); i muri perimetrali hanno uno spessore di cm 25, quelli

interni di cm 20 . Il corpo è costituito da un solo piano fuori terra. L’altezza interna netta è

di ml. 3,20. Il solaio di copertura è realizzato in lastre tralicciate tipo “predalles”. Il solaio ha

uno spessore di 4+20+4cm ed è protetto superiormente da una guaina elastomerica

bituminosa e da una strato di ghiaino di sacrificio di c.a. 10 cm di spessore. L’altezza

esterna all’estradosso del solaio misura ml. 3,55.

Dati tecnici di progetto realizzato e anno di costruzione

Il deposito dei c.a. c/o i Servizi Tecnici di Udine è stato effettuato il 22.10.2004 al n°

2821. Il collaudo statico è stato eseguito il 17.03.2006 e depositato c/o i Servizi Tecnici di

Udine il 06.04.2006 al n° 2821 a firma dell’ing. Ilario Gussetti di Tolmezzo. Il progetto delle

strutture è stato redatto dall’ing. Aldo Burelli di Fagagna (UD). L’anno di costruzione risale

all’anno 2004.

Page 7: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

Disponibilità delle aree e degli immobili oggetto degli interventi

Gli immobili oggetto di intervento distinti al fg. 29 mappali 430/7 - 432 e le aree

pertinenziali afferenti risultano di Proprietà del Comune di Ovaro e quindi nella piena

disponibilità di quest’ultimo.

Prime indicazioni per garantire l'accessibilità ai luoghi dell’intervento, e l’individuazione di

adeguato spazio per l’allestimento del cantiere e l’esecuzione delle opere ed impianti.

Per quanto concerne l'accessibilità ai luoghi dell'intervento non si riscontrano

difficoltà e/o problematiche che possano impedirla, anche in relazione all'uso di

macchinari di trasporto e/o di sollevamento incluse le macchine di movimento terra. La

strada di collegamento principale denominata via Caduti 2 Maggio (strada Regionale n°

355), risulta ampia e stabile, con la possibilità da questa di ingresso diretto nell’area di

pertinenza per l’allestimento del cantiere e lo stazionamento di mezzi, nonché il

piazzamento della gru a torre per eseguire le opere. Resta inteso che l’area del cantiere

sarà debitamente segnalata nelle due direzioni di marcia sulla strada statale n° 355 con

apposita segnaletica stradale. Non si riscontrano difficoltà per le opere di manutenzione

future ai fabbricati che possono essere eseguite con l’ausilio di qualsiasi mezzo.

RELAZIONE TECNICA

DESCRIZIONE DEGLI INTERVENTI DI PROGETTO

PREMESSE

Il presente progetto esecutivo è stato redatto tenendo conto delle indicazioni contenute

nell’art.8 c. 4 della L.R. 31.05.2002 n° 14 e dagli artt. dal 28 al 37 del regolamento di

attuazione approvato con D.P.G.R n°165 del 05.06.2003. Il progetto preliminare è stato

approvato precedentemente dall’Amministrazione Comunale di Ovaro a firma del

tecnico Responsabile del Servizio Gestione del Territorio Sig. geom. Orlando Gonano. Il

progetto definitivo a firma dello scrivente è stato approvato con Delibera di G.M. n° 65 di

data 06.07.2015 recependo le prescrizioni della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e

Paesaggio del Friuli Venezia Giulia di data 17.12.2015, prot. 14447.

Dai vari incontri avuti con i rappresentanti dell’Amministrazione Comunale di Ovaro ed il

RUP si è determinato l’intervento di trasformazione, che in base alle risorse finanziarie

disponibili mira a soddisfare la richiesta di costruzione di n° 04 unità abitative minime a

Page 8: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

servizio di persone anziane e diversamente abili all’interno della “casa Guidetti”, nonché

di un corpo adiacente da destinare a sala mensa-soggiorno con angolo cucina,

ripostiglio, wc con antibagno e con al 1° piano soppalcato n°03 camere ed un bagno, da

erigere sopra l’esistente fabbricato sede della protezione civile Comunale.

1- Il progetto di ristrutturazione di casa “Guidetti” da destinare a unità minime residenziali

per anziani e diversamente abili

L’aspetto distributivo interno

Il progetto prevede la costruzione di n° 02 unità abitative minime complete di

angolo cottura, pranzo-soggiorno, camera con letto matrimoniale, un bagno attrezzato

per il diversamente abile, di n° 02 unità minime dotate di camera con bagno. Le unità

sono ricavate all’interno del corpo edilizio esistente con n° 01 unità al piano terra, oltre ad

un vano destinato ad infermeria; n°01 unità minima al 1° piano e ad un vano ad uso

ufficio; n° 02 unità al 2° piano. L’ingresso previsto del fabbricato risulta collocato in lato

sud e vi si accederà attraverso una galleria vetrata ed isolata termicamente. Il salto di

quota tra il piano marciapiede ed il piano finito interno è di + 69 cm. Il dislivello viene

superato con una rampa che si sviluppa dal marciapiede esistente con pendenza del

12% .

Il piano seminterrato sarà destinato a locali di deposito e servizio con un bagno completo

di water, bidet, lavabo e doccia ad uso del personale. Quest’ultimo è collegato

direttamente all’esterno tramite una porta di servizio in lato ovest e servirà al carico e

scarico dei materiali e provviste. Vista la ristrettezza di spazio a questo livello di piano,

stante che una porzione di scantinato non risulta utilizzabile, si è previsto un ampliamento

di volume interrato in lato sud attiguo al fabbricato e collegato a questo da una rampa e

composto da tre vani destinati rispettivamente a : centrale termica, vano guardaroba–

stireria, lavanderia. Ogni locale sarà provvisto di una finestra di ventilazione alloggiata

nella parete ed inserita in bocca di lupo sul lato sud. La dimensione del nuovo rettangolo

interrato in pianta, murature comprese sarà di 4,50 x 11,65 ml, per una altezza interna utile

di c.a. 2,50 ml. Le murature saranno realizzate in c.c.a. ed avranno uno spessore di 25 cm;

il piano fondale sarà eseguito con fondazione continua avente dim. 40 x 65 cm; il solaio

sarà realizzato in soletta monolitica di 20 cm di spessore. Il fabbricato esistente sarà dotato

di vano ascensore a servizio di tutti i piani, con dimensione della cellula interna di 95 x 130

Page 9: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

cm e porta avente larghezza netta di cm 80 x 200 cm. Per consentire la salita ai piani è

stato previsto in progetto il rifacimento del vano scale nello stesso punto del precedente.

Sarà realizzato in c.c.a. che avrà funzione di collegamento verticale e di via d’esodo per

i vari piani. Il nucleo interno avrà dimensioni in pianta di ml 2,16 x3,10 e sarà formato da

due rampe per piano con pianerottoli intermedi e rampe aventi larghezza di 1,02 ml. Il

rivestimento dei gradini e quello dei pianerottoli sarà realizzato in marmo aurisina e/o

similare.

L’intervento strutturale al fabbricato

Il progetto strutturale ha previsto il rinforzo fondale del fabbricato esistente con la

esecuzione di cordoli fondali interni ed esterni ammorsati alle murature interne portanti e

perimetrali tramite code di rondine passanti, aventi dimensione di 40 x 40 / 65 cm.

Considerato il cattivo stato dei solai in legno del 1° e 2° livello di piano, nonchè quello del

piano terra, in buona parte in soletta armata non a norma, si è deciso per la loro

completa sostituzione, con la riproposizione della stessa tipologia in ogni piano. Va da sé

che al primo livello si riproporrà l’esecuzione di un solaio in laterizio armato avente

spessore di 16 + 4 cm /60cm. Ai rimanenti livelli di 1° e 2° piano dei solai in travetti di legno

a vista del tipo Bilama aventi dim. 14 x 20 / 60 cm con caldana collaborante e connettori

tipo “Al-fer” ø 16 / L. 160 mm per contrastare l’azione di taglio. I travetti saranno

appoggiati all’estremità su un profilo angolare in acciaio di dim.120x120x12 mm

,quest’ultimo sarà ancorato con piastre e zanche ogni 150cm alle murature in tasche

riempite con getto di cls. Perimetralmente inoltre si annegheranno nella muratura a

distanza di 100 cm dei connettori costituiti da barre ø 16 sagomate ed iniettate con resina

epossidica oltre ad eseguire delle code di rondine con passo di 100 cm e poste nello

spessore della caldana collaborante in cls. Per quanto concerne la struttura della

copertura siintende procedere alla sua sostituzione ed al rifacimento del cordolo di

sottotetto sommitale che sarà eseguito previa demolizione dell’esistente e di una porzione

di muratura. La tipologia e la pendenza della copertura saranno mantenute inalterate. I

punti di appoggio centrali della nuova copertura saranno realizzati con il prolungamento

delle murature di spina centrale e di quelle ortogonali che saranno eseguite in mattoni

modulari aventi 30cm di spessore totale , chiuse superiormente da un cordolo in cca e da

cordoli verticali di contenimento. La struttura lignea primaria sarà costituita da n° 04 travi

diagonali in legno LL aventi sez. 20 x 44 cm e da puntoni posti a 45° in legno bilama di sez.

14 x 20 cm ed interasse di c,a. 80 cm, mantenendo la tipologia a padiglione.

Page 10: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

All’interno del fabbricato sono stati previsti inoltre alcuni interventi di demolizione e

ricostruzione parziale di alcuni tratti di murature di spina per consentire una più razionale

distribuzione interna (vedi stato sovrapposto) e la ricucitura di parti di muratura centrale in

mattoni Ytong strutturali su tutti i piani. Si procederà inoltre alla chiusura di alcuni vani vuoti

occupati da canne fumarie interne ai muri ed alla ricucitura dei vuoti con mattoni pieni

tra l’imposta ricavata dei nuovi solai e le murature perimetrali e di spina.

Il progetto di isolamento dell’involucro

L’intervento vuole inoltre garantire il massimo contenimento dei costi di gestione

energetica del fabbricato nonché una buona salubrità interna dei locali. Da ciò è emersa

la necessità per il fabbricato da ristrutturare stante il particolare tipo edilizio, (murature in

pietrame miste molto spesse) di predisporre una progettazione che garantisca buone

prestazioni energetiche nel tempo, con verifica dell’involucro a norma secondo la L.10/91

e D.P.R. 412/93 e D.P.R. 551/99, D.L. 19 agosto 2005, n°192 Allegato 1 e coordinato con il

D.L. 29 /12/2006, n° 311, per il contenimento energetico, che di produzione energetica. Si

è pensato infatti di mettere in campo, un isolamento dell’intero involucro edilizio del

fabbricato esistente senza modificare le facciate esterne, che verrà eseguito dall’interno

con l’utilizzo di pannello isolante minerale ecologico tipo “MULTIPOR” (silicato di calce)

avente spess. di 12 cm sulle pareti perimetrali esterne, mentre quelle interne saranno

rivestite con Multipor da 8 cm, senza l’impiego di barriere al vapore interne, con

prolungamento anche sulle pareti divisorie interne ad evitare i ponti termici. Il pannello

MULTIPOR, infatti, garantisce un’enorme traspirabilità e igroscopicità e di conseguenza,

un’ottima conservazione delle murature esistenti. Quanto all’applicazione, il singolo

pannello è incollato direttamente alla parete con malta leggera MULTIPOR, e con l’ausilio

di n° 04 fissaggi meccanici al mq. Come finitura superficiale interna, è possibile utilizzare la

malta leggera MULTIPOR con annegata la rete in fibra di vetro sulla superficie avente

maglia di 5 x 5 cm.

Per quanto riguarda l’isolamento del piano interrato ed il suo risanamento dall’umidità si è

prevista la posa di un pannello in silicato di calce puro, microporoso, altamente

igroscopico, antimuffa e con un elevatissimo potere deumidificante avente spessore di

cm. 2,5 e dim. (1000x500 oppure 500x333). Contro terra si prevede la posa di massetto

isolante tipo “isocal” avente spess. di 9 cm.

Page 11: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

La nuova copertura non sarà isolata ma rimarrà “fredda” e sarà composta da un

tavolato in legno abete spess. 25 mm chiodato ai puntoni, sul quale sarà stesa una

guaina traspirante e sarà ventilata con doppia listellatura. S’intende invece procedere

all’isolamento dell’ultimo livello di solaio eliminando il ponte termico con la muratura

perimetrale, con la posa di materiale sintetico pedonabile in polistirene estruso tipo DOW

500 FLOR MATE avente spessore di 120 mm, determinato dal calcolo della zona climatica

di riferimento.

Si è altresì prevista la sostituzione dei serramenti esistenti con nuovi serramenti del tipo in

pvc color legno-castagno aventi profili a taglio termico dim. 70 mm e vetrature a doppia

camera e triplo vetro di sicurezza, con mantenimento dei fori luce esistenti di dim. 79x152

al piano terra e 79x132 ai rimanenti piani, con unica anta di apertura e sopraluce

apribile. Per quanto riguarda gli oscuranti esistenti a libro in legno, questi saranno

recuperati e restaurati, per essere successivamente dipinti nel colore originale. Gli scuretti

saranno riallogiati e si richiuderanno all’interno dell’imbotte del muro.

2- Il progetto del nuovo corpo edilizio di ampliamento, dell’atrio e della galleria d’ingresso

La necessità di recuperare degli spazi collettivi di soggiorno e la mensa, ci

impongono l’ampliamento in altezza del corpo esistente destinato a sede della

protezione civile ad un solo piano fuori terra, adiacente al fabbricato residenziale,

accrescendone il volume in altezza e collegandolo tramite un vano galleria al

precedente. La superficie di pianta netta interna inclusa la galleria ed il vano scale

misurano 133,13 mq. La distribuzione interna comprende al piano d’ingresso, un wc con

anti wc di mq 6,48, di un atrio guardaroba di 16,22 mq., di un’area cucina attrezzata di

16,30 mq, di un ripostiglio di 3,34 mq, di un’area di soggiorno-mensa di 56,24 mq.

Il volume edificato risulta pertanto calcolato all’intradosso del tavolato di 648,76 mc. ed è

il risultato della superficie di pianta di 109,75 mq x la media delle altezza di 5.90 ml

(5.05+6.70)/2 con altezze diverse e determinate dal minimo e massimo punto di appoggio

della copertura .

La tipologia strutturale del nuovo fabbricato e della galleria d’ingresso

La struttura portante del nuovo fabbricato sarà realizzata in pannelli in legno tipo

CLT 5 strati (X-LAM) aventi spessore di 120 mm per le pareti perimetrali e di spina e di 160

mm per il solaio del mezzanino. I primi saranno ancorati sul perimetro murario tramite

Page 12: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

staffe in acciaio resistenti alla flessione tipo: hold down, ed al taglio tramite staffe di tipo

angolare. I secondi fissati alle pareti in semplice appoggio ed avvitati agli appoggi

tramite viti mordenti doppio passo. La struttura di copertura è invece costituita da travi

portanti il legno LL aventi sezione di 20 x 70 cm e lunghezza di ca.15 ml parallele con

interasse di 2,50 c.a., sulle quali sono disposte a 90° le travi secondarie di sezione 20 x 28

cm ad interasse di 150 cm, sulle quali sarà posto un tavolato M/F di spess. 25 mm chiodato

alle travi. Superiormente sarà eseguita una d listellatura di 60 x 60 mm di spessore a

formare la camera di ventilazione della copertura, sulla quale sarà chiodato un secondo

tavolato porta manto.

Per quanto riguarda la galleria d’ingresso e la porzione di portico coperto, il progetto

prevede l’esecuzione di una struttura in c.a. in parte sul prolungamento dei muri del piano

interrato che si erge da terra per c.a. 60 cm e spessore di 25 cm. Sul perimetro murario in

c.a. sarà posta una struttura a telaio inclinato, in acciaio zincato e verniciato costituita,

da pilastri e traversi tubolari di dim. 150 x 150 x 4 mm S235 dotati di fazzoletto-piede di

fissaggio, avente un passo di 158 / 145 cm ed un‘altezza di ca. 297,5 sul perimetro. Sulla

struttura in acciaio verranno montate delle “rotule a due-quattro braccia” in acciaio inox

AISI 316 opportunamente dimensionate di fissaggio delle pareti e della copertura che

saranno realizzate con vetrature aventi uno spessore costituito da accoppiati di sicurezza

(10mm/pvb/10/14mm/6mm/pvb/6mm) per un totale di 49 mm.

La porzione di muro in elevazione sarà isolato con guaina elastomerica e da pannello XPS

rasato per un’altezza di ca. 60 cm; sarà protetto superiormente da una scossalina in

alluminio spess. 15 /10 che coprirà l’intero spessore muro. Lungo tutto il perimetro e sui due

lati, sarà eseguito un solco drenante impermeabilizzato e riempito con ciottoli tondi di

fiume.

Caratteristiche tecniche degli impianti: Impianto idrico, termico sanitario di progetto

L’impianto idrico

Sarà realizzato partendo dalla consegna dell’acquedotto posta sul lato strada in

prossimità dell’ingresso, con predisposizione all’interno della proprietà di pozzetto

adeguato all’interno del quale sarà posta valvola di chiusura ed i misuratori di portata.

Partendo dal pozzetto utilizzando tubazioni in polietilene posate entro terra seguendo

Page 13: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

parallelamente la galleria si raggiungerà la CT, all’interno della quale sarà posto in arrivo

un impianto di trattamento dell’acqua sanitaria composto da : filtrazione, addolcitore,

dosaggio polifosfati. Dalla CT si dipartiranno i ripartitori idrici a formare le colonne di

adduzione per giungere ai punti di utilizzo tramite tubature in acciaio zincato o in

multistrato dei diametri riportati nelle planimetrie esplicative e saranno coibentate come

prescritto nel DPR 412/93. Si prevede inoltre un sistema di dosaggio di biossido di cloro

nella rete di distribuzione dell’acqua calda sanitaria per il trattamento di prevenzione

della legionella (vedi progetto impianto idrico –sanitario e scarichi).

L’impianto termico

Il progetto ha previsto di proporre un impianto di riscaldamento unico a bassa

temperatura attraverso la progettazione di un impianto a pavimento sia per il fabbricato

da ristrutturare che per il fabbricato da ampliare. Il fluido primario sarò prodotto da due

generatori di calore centralizzati installati in cascata nella centrale termica. Il solo piano

interrato sarà riscaldato con piastre radianti a parete di tipo in acciaio. L’acqua calda

sanitaria sarà garantita da un bollitore centralizzato installato nel locale centrale termica

avente capacità di 600lt del tipo “tank in tank”. I due generatori di calore (centralizzati)

collegati in cascata saranno costituiti da caldaie a tiraggio forzato adatte per il

funzionamento a gas metano del tipo a condensazione con potenza al focolare Pf= 84,4

KW e potenza nominale Pn = 81,4 kw complessivi.

L’impianto sanitario

Tutte le reti di scarico delle acque nere, bionde e meteoriche saranno convogliate

dai rispettivi fabbricati nell’area sottostante il fabbricato residenziale con arrivo

rispettivamente nel pozzo di chiarificazione per le acque nere (tipo Imhoff), nella vasca

condensa grassi per le acque bionde, nel pozzetto apposito di raccolta delle acque

bianche e acque meteoriche. Le reti di scarico principale saranno eseguite con tubazioni

in polietilene ad alta densità isolate acusticamente; le acque saponate dei bagni

verranno convogliate nella vasca condensa grassi; le acque reflue in uscita dalla vasca

Imhoff e dalla condensa grassi verranno condotte in un unico pozzetto a valle e smaltite

con una tubatura in pvc ø 200mm alla rete fognaria; Il collegamento previsto seguirà il

tratto stradale discendente e si collegherà alla rete esistente in uscita dal fabbricato del

Centro culturale. Il dimensionamento della rete di scarico all’interno dell’edificio verrà

realizzato in conformità alla norma UNI EN 12056.

Page 14: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

L’impianto elettrico previsto in progetto

Per quanto concerne l’impianto elettrico del fabbricato da ristrutturare, si prevede

il rifacimento completo a norma di legge con la previsione impiantistica divisa per

impianto di :

- illuminazione generale;

- quadri elettrici e distribuzione principale;

- impianto di emergenza;

- impianto di forza motrice e alimentazioni;

- impianto di rilevazione fumi;

- impianto telefonico;

- impianto citofonico e interfonico;

- impianto tv terrestre e satellitare;

- impianto di chiamata interno dai servizi;

- impianto di aspirazione centralizzato;

- collegamenti equipotenziali e impianto di terra,

- predisposizione impianto antintrusione;

- predisposizione per collegamento degli alloggi a sistemi Wireless di allarme.

Gli impianti dovranno essere realizzati a regola d’arte come stabilito dalla Legge n. 186

del 1.3.1968 che definisce a regola d’arte gli impianti progettati e realizzati in conformità

alle norme CEI (Comitato elettrotecnico Italiano).

(vedi relazione e specifica dell’impianto elettrico).

Page 15: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

Il progetto dell’area esterna

Il progetto prevede l’utilizzo dell’area esterna come spazio ludico, di sosta

pedonale e riposo a servizio dei residenti del complesso. Tuttavia si prevede la possibilità

di ricavo di n° 02 parcheggi interni all’area per consentire la sosta ai mezzi di soccorso ed

al diversamente abile. L’area recinta misura complessivamente c.a. 149 mq , oltre

all’area del portico esterno per 39,50 mq ed all’area del patio sopraelevato adiacente al

soggiorno di 40,00 mq. Quest’ultima è collegata alla corte da una rampa avente

pendenza dell’8%, onde consentire l’utilizzo al diversamente abile. L’intera area sarà

recinta sul lato strada da un muretto in c.c.a. con soprastante ringhiera in acciaio e sarà

provvista di passo carraio d’ingresso di ml 3,60 ,arretrato con spazio antistante per la

sosta di ml 5,00, con cancellata d’ingresso telecomandata. La pavimentazione interna

alla corte sarà realizzata con la posa di BINDER asfaltico chiuso avente 12 cm di spessore,

con piani di calpestio in leggera pendenza al centro per favorire la raccolta delle acque

meteoriche nelle apposite griglie. Mentre per l’area dell’ingresso e della rampa sarà

utilizzata la pietra antisdrucciolo di vari formati e di spess. 30 mm, in porfido rosso, posata

ad “OPUS INCERTUM” su un massetto in cls di almeno 15 cm di spessore . E’ stato altresì

previsto un impianto di illuminazione esterna dell’area e del portico d’ingresso con punti di

illuminazione a LED poste a pavimento (vedi progetto imp. elettrico area esterna).

Riferimenti alle norme previste dalla L.R 44/85 e seg. per edifici residenziali

Per quanto riguarda il rispetto dei parametri aereo-illuminanti e di superficie, il

fabbricato esistente ed il fabbricato in ampliamento soddisfano pienamente i parametri

richiesti ,ed in ogni vano il rapporto è > di 1/12 di superficie finestrata rapportata alla

superficie di pavimento. Le altezze nette interne nei vani ,sono superiori a 2,50 ml e le

superfici interne nette dei vani sono superiori al minimo previsto per norma (vedi tabelle

riferite nelle piante per ogni vano). Per quanto concerne i servizi igienici la superficie è

superiore al previsto e per i bagni non finestrati è stata prevista l’estrazione meccanica

forzata collegata elettricamente al punto luce.

Riferimenti urbanistici di piano con riferimento alle norme del (P.R.G.C.)

Gli interventi si inquadrano all’interno delle norme e zonizzazione del PRGC

Comunale contraddistinte con sigla S1 di cui all’art. 21.

Page 16: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

Gli interventi previsti di progetto che contemplano l’uso residenziale dei fabbricati sono

ammessi dal PRGC sia per la ristrutturazione dell’edificio esistente che per l’ampliamento.

La normativa edilizia prevista di riferimento è quello della zona circostante. Gli interventi di

cui al progetto definitivo tengono in debito conto l’utilizzo appropriato dei materiali e

finiture per ambedue i fabbricati e del portico, con finiture di pareti esterne, serramenti

esterni, manti di copertura ,indicati dalle norme di attuazione dello strumento urbanistico

vigente e dal parere espresso dalla competente Soprintendenza Belle Arti e Paesaggio di

data 17.12.2015.

Gli interventi previsti in progetto esecutivo, riassunti per categorie di lavori :

- Demolizioni e rimozioni;

- Scavi e riempimenti;

- Calcestruzzi;

- Acciai per calcestruzzi;

- Solai in legno e in laterizio armato;

- Coperture;

- Murature e tramezze;

- Strutture lignee orizzontali e verticali;

- Intonaci;

- Pavimentazioni e rivestimenti;

- Isolamenti e impermeabilizzazioni;

- Serramenti;

- Opere in ferro;

- Opere di completamento e finitura interna ed esterna;

- Impianti: elettrico, idrico, termico, sanitario, rilevazione fumi.

Oltre ad opere minori meglio descritte nei computi metrici allegati.

Tolmezzo, Il tecnico incaricato

dott. arch. Domenico Romano

Page 17: STUDIO DI ARCHITETTURA re dott. arch ... - carnia.utifvg.itcarnia.utifvg.it/fileadmin/user_carnia/News_e... · 31.12.2015 ,che veniva accolta dal Nucleo di Valutazione degli Investimenti

STUDIO DI ARCHITETTURA dott. arch. Domenico Romano

QUADRO ECONOMICO DI SPESA

PROGETTO ESECUTIVO

A) LAVORI EDILI

A1 €926.860,97A2 €33.139,03A3 €20.000,00

TOTALE A) € 980.000,00

B)

B1 €221.069,54B2 €4.144,35B3 €140,00

TOTALE B) € 225.353,89

€1.205.353,89

di cui:

€1.147.930,51€37.283,38€20.140,00

C) SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE

C1 I.V.A. SUI LAVORI 10 % DI A €120.535,39C2 SPESE GENERALI (I.V.A. COMPRESA) €162.100,00C3 IMPREVISTI €25.000,00C4 PER ACQUISTO ARREDI ED ATTREZZATURE (I.V.A. COMPRESA) €87.010,72

€394.646,11

€1.600.000,00

Tolmezzo, il tecnico dott. arch. Domenico Romano

LAVORI IMPIANTI TECNOLOGICI

ONERI DI SICUREZZA SPECIALI NON SOGGETTI A RIBASSO

LAVORI SOGGETTI A RIBASSO ONERI DI SICUREZZA PROPRI NON SOGGETTI A RIBASSO ONERI DI SICUREZZA SPECIALI NON SOGGETTI A RIBASSO

TOTALE LAVORI (A+B)

TOTALE COMPLESSIVO INTERVENTO (A+B+C)

TOTALE SOMME A DISPOSIZIONE DELL'AMMINISTRAZIONE C)

LAVORI SOGGETTI A RIBASSO ONERI DI SICUREZZA PROPRI NON SOGGETTI A RIBASSO

Oggetto: INTERVENTI DI EDILIZIA E IMPIANTISTICA PRESSO IL FABBRICATO COMUNALE DENOMINATO CASA GUIDETTI FINALIZZATI ALLA REALIZZAZIONE DI SERVIZI SEMIRESIDENZIALI E RESIDENZIALI RIVOLTI ALL'ACCOGLIMENTO DI PERSONE ANZIANE

LAVORI SOGGETTI A RIBASSO ONERI DI SICUREZZA PROPRI NON SOGGETTI A RIBASSO ONERI DI SICUREZZA SPECIALI NON SOGGETTI A RIBASSO