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GIRONE A K100 Fuegos 0 Fram. di progresso 2 Tango Sognato 0 Ultimi Banchi 2 GIRONE B Ridim United 1 Shorts Rossi 1 Partizan La Molina 2 Atletico Degrado 0 GIRONE C Operacion Rebelde 2 Partizan D5 0 Los Diohanes 0 Ricreativo Galluzzo 2 GIRONE D Wild Cat 0 Dinamo Dazzi 2 Lebowski 2 Murales Agraria 0 VENERDÌ 31 MAGGIO 18,30: Operation Rebelde Vs Los Diohanes 19,30: Partizan D5 Vs Ricreativo Galluzzo SABATO 1 GIUGNO 17,30: Ridim United Vs Partizan le Molina 18,30: Shorts Rossi Vs Atletico Degrado 19,30: Fram. di progresso Vs Ultimi Banchi DOMENICA 2 GIUGNO 17,30: Dinamo Dazzi Vs Murales Agraria 18,30: Wild Cat Vs Lebowski 19,30: Tango Sognato Vs K100 Fuegos VENERDÌ 7 GIUGNO 18,30: Wild Cat Vs Murales Agraria 19,30: Dinamo Dazzi Vs Lebowski calendario 2013 Risultati 1° turno Punteggio Classifica marcatori QUARTI DI FINALE Sabato 15 E Domenica 16 Giugno SEMIFINALE Mercoledì 19 Giugno FINALE Sabato 22 Giugno SABATO 8 GIUGNO 17,30: Shorts Rossi Vs Partizan la Molina 18,30: Ridim United Vs Atletico Degrado 19,30: K100 Fuegos Vs Ultimi Banchi DOMENICA 9 GIUGNO 17,30: Fram. di progresso Vs Tango Sognato 18,30: Operacion Rebelde Vs Ricreativo Galluzzo 19,30: Partizan D5 Vs Los Diohanes Dinamo Dazzi Op. Rebelde Ricr. Galluzzo Murales Agraria Los Diohanes Ultimi Banchi Atletico Degrado Ridim United Lebowski K100 fuegos Wild Cat Partizan la Molina Partizan D5 Shorts Rossi Fram. di progresso Tango Sognato Fasi Finali 1° GIRONE A 1° GIRONE B 2° GIRONE C 2° GIRONE D 1° GIRONE D 2° GIRONE A 1° GIRONE C 2° GIRONE B “Ho cominciato a dar calci al pallone per non cadere sull’ asfalto di un campo da gioco operaio. Per rimanerci in piedi, anche se ero solo un bambino, in quel “campo”. Un campo senza erba o terra, un campo d’asfalto.” (A.Prunetti, Amianto, ed. Agenzia X 2012) Sconfitta: 0 - Pareggio: 1 - Vittoria: 2 La prima stagione calcistica italiana dove vennero introdotti i tre punti per la vittoria, fu il campionato del 1994-95. Questa storica “riforma” delle regole del calcio, fu voluta fortemente dall’allora segretario della FIFA Joseph Blatter. Fu introdotta nei mondiali statunitensi del ‘94. Al tempo, molti di quell* che organizzano “calci dal basso”, che navigano ora fra i trenta e i quaranta, sta- vano uscendo o erano appena uscit* dall’adolescenza. E stavano uscendo probabilmente anche dai quei campetti in asfalto e ce- mento per lasciare spazio ai più “piccoli” o più giovani. I nostri tornei nei campetti di strada quindi, ce li ricordiamo vividamente con la squadra vincente che si prende due punti e non tre. Ma non è solo per spirito nostalgico, che viene riproposto nei gironi eliminatori del torneo, il vecchio sistema di attribuzione punti. Questa regola da molt* di noi è stata mal digerita, fin dall’i- nizio. Ci è sempre sembrata una norma, che spingesse in maniera eccessiva verso una spettacolarizzazione dell’evento partita; una regola che esaspera l’agonismo delle squadre in gioco. Un modo di svalutare il “nobile” significato del pareggio: due squadre in campo, pur dando il massimo di loro stesse, non riescono a prevalere l’una sull’altra. La parità, da quando vale solamente 1/3 rispetto alla vittoria, appare più come una mezza sconfitta. Quindi, chi vince, prende due punti. L ’angolo dei perché Eroi nell’ombra Il torneo per il suo svolgimento ha bisogno di diverse compo- nenti: Fondamentali sono il campo, i giocatori, il pallone. Poi ci sono alcune cose importanti, come il tifo, il bar, gli spettatori disinteressati, che parlano fra loro fra uno spinello, un sorso di birra e un panino, mamme che accudiscono i propri bebè, cani che schiumano a bordo campo sperando di poter azzannare quelle belle palle rimbalzanti. E poi ci sono loro...I Raccattapalle, gente di buona volontà che a differenza dei bambini negli stadi che venderebbero i loro genitori per farsi adottare dai paladini del palleggio a cui porgono la palla, starebbero più volentieri al cazzeggio come gli altri. Ma costoro sono da considerarsi degli “eroi nell’ombra”, li potete notare spesso da soli a bordo campo con uno sguardo sfavato ma attento, hanno intorno di solito solo un pallone e sono pronti a scattare verso gli olivi o verso i campi adiacenti al Dazzi Stadium, pieni di erba selvatica con altezza media di due metri. Li vedrete sparire in mezzo a tale vegeta- zione, e se state bene attenti potrete udire le loro molteplici im- precazioni, al quarantesimo forasacco che gli si infila in bocca, per poi vederli riemergere affannati con la sfera nelle mani e sentirsi dire dagli atleti in campo “ooooh ma ‘sti cazzo di palloni dove sono” oppure “passa sta palla che sei cieco lo vedi che non ci sono più palloni!” e ancora “oh si recupera il tempo!!!”. Roba che un monaco tibetano entrerebbe sul terreno di gioco e farebbe mangiare come un ostia il tessuto sintetico della boccia ai giocatori. Ma lui no! Il Raccattapalle tira la palla in campo, e se c’e’ bisogno parte di nuovo verso la selva che tutto nasconde ma niente ruba. Rivedo in loro con (le dovute proporzioni) le eroiche staffette partigiane che magari non assaltavano i tedeschi a col- pi di fucile ma rifornivano di viveri e portavano messaggi ai vari battaglioni di antifascisti asserragliati nei boschi e in montagna e che rischiavano sulla propria pelle, se presi, di essere torturati atrocemente o, nella miglior ipotesi, essere uccisi. Quindi viva il collettivo in qualsiasi forma, calcistica, politica e di vita...e che nessuno si senta meno importante o più’ importante di altriw, perché solo da rispetto reciproco, sacrificio e unità di intenti che possiamo arrivare alla vittoria!! E un grazie speciale ai Raccatta- palle, loro sanno chi sono, e noi pure. POLPETTIDE FRANCUZZO DA AJACIO Lebowski vs Murales Agraria 5-2 Los Diahanes vs Ricreativo Galluzzo 2-6 Ridim UDT vs Shorts Rossi 3-3 Partizan la Molina vs Atl. Degrado 4-2 Dinamo Dazzi vs Wild Cat 7-3 Opracion Rebelde vs Partizan D5 4-1 Tango Sognato vs Ultimi Banchi 2-5 K100 Fuegos vs Fram. Di Progresso 4-7 3 RETI: Mazinga (Shorts Rossi) - Roberto (Ridim UDT) Salvatore (Fram. Di Progresso) - Lorio (K100 Fuegos) Marchino (Dinamo Dazzi) 2 RETI: Donato (Operacion Rebelde) - Cerbo (Lebowski) Lorenzo (Murales Agraria) - Rossano, Nappa, Ale Punk (Ricreativo Gal- luzzo) - Matti, Lapo (Ultimi Banchi) - Pugge (Partizan le Molina) - Samir (Dinamo Dazzi) - Enzo (Wild Cat) 1 RETE: Killer, Bobo, Cesco (Lebowski) - Omar, Enri (Los Diaha- nes) - Nicco, Donny (Operacion Rebelde) - Sorrentino (Partizan D5) - Ranfa S., Gabri (Tango Sognato) - Spidda (Ultimi Banchi) Dario, Cristian, Simone (Fram. Di Progresso) - Simone (K100 Fue- gos) - Michelangelo (Partizan le Molina) Bebo,Gazze (Atl. Degra- do) Duccio,Vulp (Dinamo Dazzi) Stefano (Wild Cat)

Subbuteo N°2

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Gazzetta ufficiale di Calci dal Basso 2013

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Page 1: Subbuteo N°2

GIRONE A K100 Fuegos 0 Fram. di progresso 2 Tango Sognato 0 Ultimi Banchi 2

GIRONE B Ridim United 1 Shorts Rossi 1 Partizan La Molina 2 Atletico Degrado 0

GIRONE C Operacion Rebelde 2 Partizan D5 0 Los Diohanes 0 Ricreativo Galluzzo 2

GIRONE D Wild Cat 0 Dinamo Dazzi 2 Lebowski 2 Murales Agraria 0

VENERDÌ 31 MAGGIO18,30: Operation Rebelde Vs Los Diohanes19,30: Partizan D5 Vs Ricreativo Galluzzo

SABATO 1 GIUGNO17,30: Ridim United Vs Partizan le Molina18,30: Shorts Rossi Vs Atletico Degrado19,30: Fram. di progresso Vs Ultimi Banchi

DOMENICA 2 GIUGNO17,30: Dinamo Dazzi Vs Murales Agraria18,30: Wild Cat Vs Lebowski19,30: Tango Sognato Vs K100 Fuegos

VENERDÌ 7 GIUGNO18,30: Wild Cat Vs Murales Agraria19,30: Dinamo Dazzi Vs Lebowski

calendario 2013

Risultati 1° turno Punteggio

Classifica marcatori

QUARTI DI FINALE Sabato 15 E Domenica 16 Giugno

SEMIFINALE Mercoledì 19 Giugno

FINALE Sabato 22 Giugno

SABATO 8 GIUGNO17,30: Shorts Rossi Vs Partizan la Molina18,30: Ridim United Vs Atletico Degrado19,30: K100 Fuegos Vs Ultimi Banchi

DOMENICA 9 GIUGNO17,30: Fram. di progresso Vs Tango Sognato18,30: Operacion Rebelde Vs Ricreativo Galluzzo19,30: Partizan D5 Vs Los Diohanes

Dinamo Dazzi

Op. Rebelde

Ricr. Galluzzo

Murales Agraria

Los Diohanes

Ultimi Banchi

Atletico Degrado

Ridim United

Lebowski

K100 fuegos

Wild Cat

Partizan la Molina

Partizan D5

Shorts Rossi

Fram. di progresso

Tango Sognato

Fasi Finali1° GIRONE A

1° GIRONE B

2° GIRONE C

2° GIRONE D1° GIRONE D

2° GIRONE A1° GIRONE C

2° GIRONE B

“Ho cominciato a dar calci al pallone per non cadere sull’ asfalto di un campo da gioco operaio. Per rimanerci in piedi, anche se ero solo un bambino, in quel “campo”. Un campo senza erba o terra, un campo d’asfalto.”

(A.Prunetti, Amianto, ed. Agenzia X 2012)

Sconfitta: 0 - Pareggio: 1 - Vittoria: 2

La prima stagione calcistica italiana dove vennero introdotti i tre punti per la vittoria, fu il campionato del 1994-95. Questa storica “riforma” delle regole del calcio, fu voluta fortemente dall’allora segretario della FIFA Joseph Blatter. Fu introdotta nei mondiali statunitensi del ‘94. Al tempo, molti di quell* che organizzano “calci dal basso”, che navigano ora fra i trenta e i quaranta, sta-vano uscendo o erano appena uscit* dall’adolescenza. E stavano uscendo probabilmente anche dai quei campetti in asfalto e ce-mento per lasciare spazio ai più “piccoli” o più giovani. I nostri tornei nei campetti di strada quindi, ce li ricordiamo vividamente con la squadra vincente che si prende due punti e non tre.

Ma non è solo per spirito nostalgico, che viene riproposto nei gironi eliminatori del torneo, il vecchio sistema di attribuzione punti. Questa regola da molt* di noi è stata mal digerita, fin dall’i-nizio. Ci è sempre sembrata una norma, che spingesse in maniera eccessiva verso una spettacolarizzazione dell’evento partita; una regola che esaspera l’agonismo delle squadre in gioco. Un modo di svalutare il “nobile” significato del pareggio: due squadre in campo, pur dando il massimo di loro stesse, non riescono a prevalere l’una sull’altra. La parità, da quando vale solamente 1/3 rispetto alla vittoria, appare più come una mezza sconfitta. Quindi, chi vince, prende due punti.

L’angolo dei perché

Eroi nell’ombraIl torneo per il suo svolgimento ha bisogno di diverse compo-nenti: Fondamentali sono il campo, i giocatori, il pallone. Poi ci sono alcune cose importanti, come il tifo, il bar, gli spettatori disinteressati, che parlano fra loro fra uno spinello, un sorso di birra e un panino, mamme che accudiscono i propri bebè, cani che schiumano a bordo campo sperando di poter azzannare quelle belle palle rimbalzanti. E poi ci sono loro...I Raccattapalle, gente di buona volontà che a differenza dei bambini negli stadi che venderebbero i loro genitori per farsi adottare dai paladini del palleggio a cui porgono la palla, starebbero più volentieri al cazzeggio come gli altri. Ma costoro sono da considerarsi degli “eroi nell’ombra”, li potete notare spesso da soli a bordo campo con uno sguardo sfavato ma attento, hanno intorno di solito solo un pallone e sono pronti a scattare verso gli olivi o verso i campi adiacenti al Dazzi Stadium, pieni di erba selvatica con altezza media di due metri. Li vedrete sparire in mezzo a tale vegeta-zione, e se state bene attenti potrete udire le loro molteplici im-precazioni, al quarantesimo forasacco che gli si infila in bocca, per poi vederli riemergere affannati con la sfera nelle mani e sentirsi dire dagli atleti in campo “ooooh ma ‘sti cazzo di palloni dove sono” oppure “passa sta palla che sei cieco lo vedi che non ci sono più palloni!” e ancora “oh si recupera il tempo!!!”. Roba che un monaco tibetano entrerebbe sul terreno di gioco e farebbe mangiare come un ostia il tessuto sintetico della boccia ai giocatori. Ma lui no! Il Raccattapalle tira la palla in campo, e se c’e’ bisogno parte di nuovo verso la selva che tutto nasconde ma niente ruba. Rivedo in loro con (le dovute proporzioni) le eroiche staffette partigiane che magari non assaltavano i tedeschi a col-pi di fucile ma rifornivano di viveri e portavano messaggi ai vari battaglioni di antifascisti asserragliati nei boschi e in montagna e che rischiavano sulla propria pelle, se presi, di essere torturati atrocemente o, nella miglior ipotesi, essere uccisi. Quindi viva il collettivo in qualsiasi forma, calcistica, politica e di vita...e che nessuno si senta meno importante o più’ importante di altriw, perché solo da rispetto reciproco, sacrificio e unità di intenti che possiamo arrivare alla vittoria!! E un grazie speciale ai Raccatta-palle, loro sanno chi sono, e noi pure.

polpettide

francuzzo da ajacio

Lebowski vs Murales Agraria 5-2Los Diahanes vs Ricreativo Galluzzo 2-6Ridim UDT vs Shorts Rossi 3-3Partizan la Molina vs Atl. Degrado 4-2Dinamo Dazzi vs Wild Cat 7-3Opracion Rebelde vs Partizan D5 4-1Tango Sognato vs Ultimi Banchi 2-5K100 Fuegos vs Fram. Di Progresso 4-7

3 RETI: Mazinga (Shorts Rossi) - Roberto (Ridim UDT) Salvatore (Fram. Di Progresso) - Lorio (K100 Fuegos) Marchino (Dinamo Dazzi)

2 RETI: Donato (Operacion Rebelde) - Cerbo (Lebowski) Lorenzo (Murales Agraria) - Rossano, Nappa, Ale Punk (Ricreativo Gal-luzzo) - Matti, Lapo (Ultimi Banchi) - Pugge (Partizan le Molina) - Samir (Dinamo Dazzi) - Enzo (Wild Cat)

1 RETE: Killer, Bobo, Cesco (Lebowski) - Omar, Enri (Los Diaha-nes) - Nicco, Donny (Operacion Rebelde) - Sorrentino (Partizan D5) - Ranfa S., Gabri (Tango Sognato) - Spidda (Ultimi Banchi) Dario, Cristian, Simone (Fram. Di Progresso) - Simone (K100 Fue-gos) - Michelangelo (Partizan le Molina) Bebo,Gazze (Atl. Degra-do) Duccio,Vulp (Dinamo Dazzi) Stefano (Wild Cat)

Page 2: Subbuteo N°2

Quando il calcio dei padroni va in vacanza arriva “Calci dal Bas-so”, storico torneo su prato, giunto ormai alla nona edizione. Sul campo irregolare del Dazzi Stadium, reso ancor più pesante dalle inattese intemperie primaverili, si è svolta la prima giornata dei quattro gironi. Le favorite hanno rispettato il pronostico vincendo agilmente le partite di esordio. Partite tranquille con solo un paio di casi da moviola, risolti rapidamente e senza grosse polemi-che. Forse perchè siamo ancora alla prima giornata. In testa alla classifica marcatori troviamo un gruppetto di bomber tutti autori di una tripletta: Roberto (Ridim United), che agguanta il pareg-gio con un’incredibile doppietta all’ultimo minuto, Iorio (K100 Fuegos), Salvatore (Frammenti di Progresso) e Marchino per i padroni di casa della Dinamo Dazzi.

Se il campo pesante è uguale per tutti, non lo è il fiato. Molte squadre hanno visto le loro speranze schiantarsi contro il debito d’ossigeno dopo aver giocato un buon primo tempo; cinquanta minuti sono più lunghi di quello che sembrano e molte squadre accusano l’età avanzata, i postumi e soprattutto i pochi cambi. A proposito di cambi: si arruolano raccattapalle, troppi palloni dispersi tra le frasche. Compagni! Buttatela dentro e occhio al contropiede.

GIRONE A

Tango Sognato – Ultimi Bianchi 2-5

Gli scalcinati tangueros partono bene, chiudendo il primo tempo in vantaggio di due gol. Nel secondo vengono fuori le magagne: mancano fiato e organizzazione di gioco. I giovani atleti degli Ultimi Banchi fanno valere la loro superiorità atletica e segnano cinque gol in un solo tempo.

K100 Fuegos – Progresso 4-7

Nel primo tempo partita equilibrata, si arriva al 3-3. Il bomber Franco (K100) abbandona l’area di rigore avversaria per trasfor-marsi incredibilmente in un portiere libero alla sudamericana. Sembra funzionare ma la squadra deve rinunciare ai suoi gol. Alla lunga prevale il Progresso, guidato da Salvatore, autore di una tripletta. Per il K100 tripletta di Iorio, che aggiunge al suo tabellino un incredibile autogol su retropassaggio da calcio d’an-golo.

L’uomo di Isolottograd

REPORTUFFICIOSODELLA PRIMAGIORNATA

GIRONE B

Ridim UTD – Short Rossi 3-3

Gli Short Rossi, avanti 3-1 grazie a una tripletta di Mazinga, sem-brano prevalere su un Ridim UTD inizialmente troppo leziosi e dal fiato corto. Gli short colpiscono diversi pali e non riescono a finire l’avversario: a un minuto dalla fine Roberto con un terribile uno due impedisce loro di assaporare la vittoria.

Atletico Degrado – Partizan Molina 2-4

Anche stavolta i degradati, privi del loro capitano storico ce la mettono tutta ma non ce la fanno: Il Partizan Molina porta a casa i due punti grazie alla doppietta di Pugge. Il Partizan si trova subito solo al comando del girone, l’Atletico deve vincere la prossima per sperare di qualificarsi ai quarti. Da notare la sportività delle due formazioni con uno scambio di regali tra i capitani prima del fischio d’inizio.

GIRONE C

Los Diahanes – Ricreativo Galluzzo 2-6

Los Diahanes si presentano al Dazzi Stadium per un’esordio difficilissimo contro il titolato Ricreativo Galluzzo che vince fa-cilmente grazie ai gol di Nappa, Ale Punk e Rossano. Anche con l’assenza del mister Massini e degli storici chiancianesi la squa-dra del Galluzzo continua ad essere una formazione da battere.

Operacion Rebelde – Partizan D5 4-1

Operacion Rebelde passa in vantaggio con un bel diagonale di Nicco, ma i ragazzi di Scienze Politiche reagiscono prontamente con un gol del nuovo acquisto Sorrentino. Nel secondo tempo i Rebeldes prendono in mano la partita con Donato che piazza due delle sue solite bombe da fuori e un gol di Donny. Ottima prestazione del portiere Enrico.

GIRONE D

Lebowski – Murales Agraria 5-2

Il primo tempo si chiude sul 4-0, sembra una passeggiata per i campioni in carica. I Murales non ci stanno e cercano di fare la partita nel secondo tempo. Una doppietta di Lorenzo e un serie di tiri da fuori area non servono ad Agraria che pur giocando un buon calcio deve arrendersi sul 5-2 .

Dinamo Dazzi – Wild Cat 7-3

Gli Wild Cat, dopo poco sotto di un gol (Duccio) partono a razzo e trovano il pareggio con Stefano e passano in vantaggio con Enzo. Verso lo scadere del primo tempo i padroni di casa riesco-no a pareggiare grazie a un gran gol di Marchino, autore di una tripletta. Nel secondo tempo la Dinamo Dazzi mostra una miglio-re condizione fisica, i cambi ci sono e si vedono, e fa valere la propria esperienza. Meraviglioso il gol del 6-3: Rovesciata alla Flachi dell’ottimo Enzo.

La Gazzetta Ufficiale di Calci dal Basso

IX edizione - n°224 maggio 2013

IL TORNEO PER IL SUO SVOLGIMENTO HA BISOGNO DI DIVERSE COMPONENTI: