Tecnologia a prova di natura. - GEOPROTECTION

Sede Amministrativa e Produttiva, Ufficio Tecnico e Commerciale:Via di Mezzo, 11 - 23030 Villa di Tirano (SO)

Tel. +39 0342 795175 - Fax +39 0342 795959

Ufficio TecnicoVia Piazza d’Armi, 64 - 33100 Udine (UD)

Tel. +39 0432 582735 - Fax +39 0432 282913

Sede LegaleVia Renato Del Din, 10/B - 33028 Tolmezzo (UD)

Un partner affidabile.Siamo capaci di interagire in modo costruttivo con qualsiasi committenza e con tutti i professionisti coinvolti in un progetto. Alla base delle nostre competenze c’è una vision che imprime il nostro modo di essere azienda. Siamo una compagine vivamente impegnata a trasformare ogni opera, piccola o grande che sia, in un successo.

Protezione totale,sicurezza globale.Il nostro obiettivo è di rendere disponibili sul mercato, prodotti e tecnologie progettate e testate al fine di garantire alte prestazioni a costi competitivi, per ottenere interventi di difesa a salvaguardia della pubblica incolumità sempre più performanti ed economicamente sostenibili.

Tecnologia a prova di natura.

CADUTAVALANGHE

EROSIONECOLATADETRITICA

CADUTAMASSI

CARPENTERIASTRUTTURALE

ANCORAGGIOINSTABILITA’VERSANTI

dal 1981

www.geoprotection.com

CATALOGO GEOP. 10/2015. REV. 0

dal 1981

Azi

enda certificata

UNI EN ISO 9001UNI EN ISO 3834-2

FP

Ccertificato

UNI EN 1090-1ISO 3834 Part. 2

Certificate nϒ 2/IT/526

Azi

enda certificata


FP

Ccertificato



Azi

enda certificata


FP

Ccertificato



Azi

enda certificata


FP

Ccertificato



Azi

enda certificata


FP

Ccertificato



Azi

enda certificata


FP

Ccertificato



CERTIFICATO EN 1090

CERTIFICATO ISO 3834-2CERTIFICATO ISO 9001

CENTRO DI TRASFORMAZIONE ACCIAIO

Per la fabbricazione dei componenti strutturali d’acciaio, GEOPROTECTION è certificata da Organismo accreditato, in conformità alla norma armonizzata EN 1090-1, qualificando con la marcatura CE i prodotti ricadenti nel campo di applicazione della suddetta norma, in ottemperanza al vigente Regolamento (UE) n. 305/2011.

GEOPROTECTION ha inoltre ottenuto l’Attestato di Centro di Trasformazione dell’acciaio come Officina per la produzione di carpenteria metallica, ai sensi del D.M. 14.01.2008, rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici e la certificazione ISO 3834 per il processo speciale di saldatura.

Contatti:

geom. Paolo OrgnoniDirettore Tecnico / Socio Amministratore

cell. +39 348 [email protected]

geom. Pierluigi OrgnoniPresidente C.d.A. / Socio Amministratore


Sede Villa di Tirano:

geom. Giuseppe Gallicell. +39 348 1552350tel. +39 0342 795175fax +39 0342 [email protected]

sig.ra Alessia Garbellinitel. +39 0342 795175fax +39 0342 795959 [email protected]

Ufficio Tecnico di Udine:

ing. Carlo Beltramecell. +39 348 1552359tel. +39 0432 582735fax +39 0432 [email protected]

Sede Amministrativa e Produttiva, Ufficio Tecnico e Commerciale:Via di Mezzo, 11 - 23030 Villa di Tirano (SO) - Tel. +39 0342 795175 - Fax +39 0342 795959

Ufficio TecnicoVia Piazza d’Armi, 64 - 33100 Udine (UD) - Tel. +39 0432 582735 - Fax +39 0432 282913


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Chi siamo: GEOPROTECTION s.r.l. (già Artigiana Costruzioni s.r.l.) avvia la propria attività agli inizi degli anni ’80 e nel 1985 inizia a operare nel settore della difesa del suolo dai fenomeni di dissesto idro-geologico, progettando, realizzando e installando strutture innovative attraverso la continua ricerca di soluzioni tecnologiche all’avan-guardia e l’impiego di personale tecnico altamente qualificato per il continuo miglio-ramento dei propri prodotti.

Dove siamo: L’azienda ha sede legale in Tolmezzo (UD) e amministrativa, produttiva e commerciale a Villa di Tirano (SO) all’interno della quale, fra le altre molte attività svolte, si producono le strutture in commercio. Nella stessa sede sita in Valtellina, opera l’ufficio tecnico di GEOPROTECTION, coadiuvato nella propria attività dalla sede distaccata di Udine; ivi, i nostri tecnici qualificati svolgono attività di consulenza per Amministrazioni, professionisti ed imprese che operano nel settore della difesa del suolo, offrendo specifiche soluzioni e prodotti testati in vera grandezza, con le nostre attrezzature di prova dedicate.

Le nostre referenze: GEOPROTECTION s.r.l. opera in regime di qualità certificata in conformità alla norma ISO 9001 e possiede il Certificato di qualità dei procedimenti di saldatura adottati, secondo la norma ISO 3834-2, il certificato di conformità alla norma armonizzata EN 1090 del proprio sistema FPC (Factory Production Control) per la fabbricazione di componenti strutturali d’acciaio e l’Attestato di denuncia ad operare quale Centro di Trasformazione dell’acciaio come officina per la produzione di carpen-teria metallica ai sensi del D.M. 14.01.2008.

INDICE pag.

IntroduzIone............................................................................................................... .. 1dIvIsIone produzIone................................................................................................. . 3Barriera.Paramassi.serie.“AC”......................................................................................... . 4. mod..“AC.250.AC-TR”.................................................................. . 5. serie.“RI”...................................................................................... . 6Barriera.per.cantieri.temporanei.“VelA-TF”..................................................................... . 7Barriera.anti-debris.flow.. mod..“Geo-DF”.................................................................. . 8.. mod..“Geo-MDF”............................................................... . 9Rete.da.neve................................................................................................................... .10Ponte.da.neve.d’acciaio................................................................................................... .11Barriera.permanente.a.rete.mod..“VelA.FeRMANeVe”..................................................... .13.. dettagli.costruttivi......................................................... .14.. fasi.di.installazione....................................................... .15.. esempi.di.installazione................................................. .16elemento.stabilizzatore.di.versanti.mod..“VelA-SV”......................................................... .17.. dettagli.costruttivi......................................................... .18.. fasi.di.installazione....................................................... .19.. esempi.di.installazione................................................. .20Pannello.di.rete.ad.anelli.concatenati.“CReSPo”.............................................................. .21Pannello.di.rete.ad.anelli.concatenati.“ASM”.................................................................... .22Pannello.di.rete.in..fune.a.nodi.borchiati.......................................................................... .23Pannello.di.rete.in.fune.a.nodi.intrecciati.......................................................................... .24Ancoraggi.passivi,.flessibili.e.rigidi................................................................................... .25Componenti.in.fune.ed.accessori..................................................................................... .26Gabbioni.a.scatole.con.o.senza.diaframma,.gabbioni.a.celle.multiple............................... .27Materassi,.reti.a.doppia.torsione...................................................................................... .28Terra.Green,.diametri,.dimensioni,.tolleranze.................................................................... .29Gabbioni.a.scatola,.burghe.e.gabbioni.cilindrici................................................................ .30Materassi,.reti.a.doppia.torsione...................................................................................... .31Geocompositi,.Terra.Green............................................................................................... .32Carpenteria.strutturale..................................................................................................... .33dIvIsIone CAntIere...................................................................................................... .34Formazione.di.micropali.e.tiranti.attivi.............................................................................. .35Installazione.di.barriere.paramassi................................................................................... .36Installazione.di.barriere.fermaneve.in.rete.tipo.“VelA-FeRMANeVe”................................ .37... tipo.“ReTe.DA.NeVe”...................................... .38Installazione.di.barriere.fermaneve.rigide. tipo.“PoNTe.DA.NeVe”.................................... .39Installazione.di.elementi.per.la.stabilizzazione.dei.versanti.tipo.“VelA-SV”....................... .40esecuzione.di.rivestimenti.anti-erosione.e.consolidamento.di.pareti................................ .41Installazione.di.sistemi.permanenti.di.distacco.preventivo.valanghe.tipo.“GAzex”............................ 42Installazione.di.barriera.anti-colata.e.interventi.di.ingegneria.naturalistica....................... .43esecuzione.di.prove.di.carico.su.fondazioni.profonde....................................................... .44esecuzione.di.lavori.in.sotterraneo................................................................................... .45Installazione.di.barriere.di.protezione.in.ambito.civile.e.industriale................................... .46

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Divisione Produzione: L’attività di produzione dell’azienda si esplica nella progetta-zione e realizzazione di opere di difesa del suolo, quali:• Barriere paramassi• Barriere fermaneve• Pannelli di rete• Barriere anti-debris flow• Elemento stabilizzatore versanti• Ancoraggi passivi, flessibili, in filo d’acciaio e in fune d’acciaio• Carpenteria strutturale.Divisione Cantiere: Per l’attività di esecuzione degli interventi di difesa attiva e/o passiva, GEOPROTECTION è in possesso di attestazione SOA per le “Categorie Spe-cializzate” (secondo Allegato A del D.P.R. 207/2010) OS12-B (Class. IV-BIS) e OS21 (Class. IV) e per le “Categorie generali” OG1 (Class. III) e OG8 (Class. I) rilasciata da QLP-SOA S.p.a. – Organismo di attestazione.Forte della propria esperienza maturata sul campo in anni di attività, GEOPROTECTION opera singolarmente o in associazioni temporanee di imprese, quale soggetto affida-tario di appalti oppure in subappalto, impiegando il proprio personale addestrato e qualificato per eseguire gli interventi di difesa del suolo montano in contesti ambienta-li a volte fortemente disagevoli, operando in quota su parete o su versante. La nostra attività comprende:• installazione di barriere paramassi in fune d’acciaio;• installazione di barriere fermaneve in fune o in profili d’acciaio;• realizzazione di rivestimenti corticali anti – erosione;• installazione di strutture di contenimento e/o di riprofilatura di versanti franosi; • realizzazione di micropali e paratie;• realizzazione di tiranti passivi flessibili o rigidi in barra d’acciaio;• realizzazione di tiranti attivi in trefolo d’acciaio;• installazione di sistemi GAZ-EX per il distacco programmato delle masse nevose;• esecuzione di fori orizzontali con perforatore dinamico tipo “Talpa”;• esecuzione di prove di carico e/o estrazione su fondazioni profonde.

ATTESTAZIONE DI QUALIFICAZIONE SOA

DIVISIONE PRODUZIONE

CADUTAVALANGHE

EROSIONE


CADUTAMASSI

ANCORAGGIO

COLATADETRITICA

INSTABILITA’VERSANTI

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BARRIERA PARAMASSI SERIE “AC”Barriera paramassi a telo continuo, multi-impatto, d’acciaio,

certificata per energie all’impatto fino a 2000 KJ

BARRIERA PARAMASSI mod. “AC 250 AC-TR”Barriera paramassi a telo continuo, multi-impatto, d’acciaio,


La barriera paramassi, costruita in regime di qualità certificato in accordo alla ISO 9001, è corredata da disegni e da certifi-cato di crash - test eseguito in campo prove a caduta verticale su barriera in vera grandezza, rilasciato da Ente accreditato, e da calcolo strutturale eseguito da ingegnere abilitato. Le modalità seguite per il crash-test sono conformi alle “Direttive per i tipi di prove delle protezioni contro la caduta massi”, ed. 15/03/2000, redatte dal WSL (CH) e consistono nel lancio di un blocco di prova ad una velocità di caduta minima di 25 m/s, eseguito sul pannello centrale di una barriera formata da tre moduli funzionali di larghezza nominale di 10 m. L’energia cinetica all’impatto è superiore a quella nominale dichiarata; è inoltre misurato il valore della deformata massima della barriera dopo l’impatto, per la determinazione dell’energia poten-ziale del blocco di prova nel punto d’impatto riferita al punto di massima deformata.

La barriera paramassi, costruita in regime di qualità certificato in accordo alla ISO 9001, è corredata da disegni e da certifi-cato di crash - test eseguito in campo prove a caduta verticale su barriera in vera grandezza, rilasciato da Ente accreditato, e da calcolo strutturale eseguito da ingegnere abilitato. Le modalità seguite per il crash-test sono conformi alle “Direttive per i tipi di prove delle protezioni contro la caduta massi”, ed. 15/03/2000, redatte dal WSL (CH) e consistono nel lancio di un blocco di prova ad una velocità di caduta minima di 25 m/s, eseguito sul pannello centrale di una barriera formata da tre moduli funzionali di larghezza nominale di 10 m. L’energia cinetica all’impatto è superiore a 250 KJ (25.000 daNm): è inoltre misurato il valore della deformata massima della barriera dopo l’impatto, per la determinazione dell’energia potenziale del blocco di prova nel punto d’impatto riferita al punto di massima deformata.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE

Struttura di sostegno: Montanti in profilato d’acciaio, disposti a interasse nominale di 10m e altezza variabile secondo il modello, fissati al suolo con piastra di base d’acciaio con giunto cardanico e dotata di fori per ancoraggi in barra.

Struttura di intercettazione Pannelli di rete in trefolo d’acciaio ad anelli concatenati a 4 o 6 punti di contatto secondo il mo-e/o contenimento: dello di barriera, accoppiati ad una rete a maglia esagonale in filo d’acciaio, a doppia torsione.Struttura di collegamento: Funi a trefoli in filo d’acciaio per controventi laterali, di monte, di valle, funi correnti di base e

sommitali di diametro variabile secondo il modello.Struttura di fondazione: Ancoraggi passivi, flessibili, d’acciaio per i controventi laterali, di monte e di valle tirafondi in

barra d’acciaio per ogni montante.

Modelli disponibili: • 2000 KJ • 1500 KJ • 1000 KJ • 500KJ(Secondo l’energia resistente all’impatto da crash-test)


Struttura di sostegno: Montanti in profilato d’acciaio, tipo HEA 160, disposti a interasse nominale di 10m e con H=3m; puntone di valle in profilato 90x90x8mm: N° 2 profili a C accoppiati, saldati al puntone e al montante.

Struttura di intercettazione Pannelli di rete in trefolo d’acciaio ad anelli concatenati, a 4 punti di contatto, accoppiati ade/o contenimento: una rete a maglia esagonale in filo d’acciaio, a doppia torsione.Struttura di collegamento: Funi di sospensione e di base in acciaio zincato ∅ 18mm; funi per controventi laterali in

acciaio zincato ∅ 18mm.Struttura di fondazione: Ancoraggi passivi, flessibili, d’acciaio, laterali; n° 2 micropali in barra d’acciaio per i montanti.

LEGENDA

1 - Profilo tipo HEA d’acciaio 2 - Anello dissipatore di energia in acciaio 3 - Pannello ad anelli in filo d’acciaio a 4 o 6 punti di contatto 4 - Rete a maglia esagonale 80x100mm in filo d’acciaio

zincato 5 - N° 2 funi d’acciaio di base 6 - N° 2 funi d’acciaio sommitali 7 - Doppio controvento laterale in fune d’acciaio 8 - Controvento di monte in fune d’acciaio 9 - Controvento di valle in fune d’acciaio10 - Tirafondi in barra d’acciaio11 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, di monte12 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, di valle13 - Doppio ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, laterale

LEGENDA 1 - Profilo HEA 160 in acciaio 2 - Profilo 90x90x8mm in acciaio 3 - N° 2 profili 140x60x7mm 4 - Pannello ad anelli in acciaio concatenati in 4 punti 5 - Rete a maglia esagonale 80x100mm in filo d’acciaio

zincato 6 - N° 2 funi di base ∅ 18mm 7 - N° 2 funi sommitali ∅ 18mm 8 - Controvento laterale ∅ 18mm 9 - Piastra in acciaio per passaggio funi sommitali10 - N° 2 ancoraggi in barra d’acciaio11 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, laterale

VISTA BARRIERA VISTA BARRIERA



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BARRIERA PARAMASSI SERIE “RI”Barriera paramassi a teli separati, mono-impatto, d’acciaio,


BARRIERA PER CANTIERI TEMPORANEI “VELA-TF”

Elemento prefabbricato modulare, tridimensionale, mono ancoraggio, d’acciaio, con funzione di barriera per cantieri temporanei

La barriera paramassi, costruita in regime di qualità certificato in accordo alla ISO 9001, è corredate da disegni e da certifi-cato di crash - test eseguito in campo prove a caduta verticale su barriera in vera grandezza, rilasciato da Ente accreditato, e da calcolo strutturale eseguito da ingegnere abilitato. L’energia cinetica all’impatto è superiore a quella nominale dichiarata.

La struttura è costruita con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, AFNOR, DIN, ecc.). Le strutture vengono trasportate in prossimità al luogo di definitiva ubicazione, assemblate a terra dal nostro personale specializzato e trasportate fino al posizionamento temporaneo.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE Struttura di sostegno: Montanti in profilato d’acciaio a sezione cava, disposti a interesse nominale di 8m e altezza

di 4,5m, dotati di sistema di sganciamento dei pannelli e fissati al suolo mediante micropalo d’acciaio con interposto giunto omni-direzionale.

Struttura di intercettazione Pannelli di rete in fune a nodi intrecciati, bordati con una fune perimetrale d’acciaio e accoppiatie/o contenimento: ad una rete a maglia esagonale in filo d’acciaio e a doppia torsione; i pannelli sono attrezzati

con n° 4 sistemi frenanti ad attrito.Struttura di collegamento: Funi a trefoli in filo d’acciaio per controventi laterali, di monte, di valle, diagonali e fune

corrente sommitale.Struttura di fondazione: Ancoraggi passivi, flessibili, d’acciaio per i controventi laterali, di monte e di valle; micropalo

d’acciaio per ogni montante.Modelli disponibili: • 2000 KJ(Secondo l’energia resistente all’impatto da crash-test)


Struttura di sostegno: N°2 profilati cavi in tubo quadro d’acciaio, sovrapposti per formare una croce di S. Andrea e rigidamente vincolati fra di loro.

Struttura di intercettazione Pannelli di rete a maglia esagonale 8OxlOOmm in filo d’acciaio a doppia torsione e fune peri- e/o contenimento: metrale d’acciaio con formazione a trefoli.Struttura di collegamento: N° 4 stralli in fune d’acciaio con formazione a trefoli, attrezzati alle estremità per i collegamenti

alla struttura: barra d’acciaio, centrale, di collegamento tra le strutture di intercettazione e di fondazione.

Struttura di fondazione: Ancoraggio mediante n°3 puntazze in acciaio di lunghezza adeguata alle caratteristiche meccaniche del terreno.

MODALITA’ DI IMPIEGO Le strutture “VELA-TF” (Temporary Fence) si utilizzano quale opera provvisionale a protezione di cantieri temporanei nei quali è possibile il franamento dall’alto di elementi lapidei, lignei, ecc., isolati o in sciame, durante la movimentazione di terre, le perforazioni, ecc.

Modelli disponibili (BxH): 2,00x2,00m - 2,50x1,50m

LEGENDA 1 - Profilo d’acciaio a sezione cava 2 - Pannello di rate a nodi intrecciati 3 - Pete a maglia esagonale 80x100mm in filo d’acciaio

zincato 4 - Controvento di valle in fune d’acciaio 5 - Controvento di monta in fune d’acciaio 6 - Sistema frenante ad attrito 7 - Fune di posizionamanto d’acciaio 8 - Fune perimetrale d’acciaio dei pennello 9 - Controvento laterale in fune d’acciaio10 - Ancoraggio passivo, flessibile in fune d’acciaio, di valle11 - Micropalo di fondazione per il montante12 - Ancoraggio passivo, flessibile in fune d’acciaio, di monte13 - Ancoraggio passivo, flessibile in fune d’acciaio, laterale

LEGENDA 1 - Profilo in tubo quadro 80/5-6mm 2 - Fune perimetrale a trefolo ∅ 8 - 10mm 3 - Rete maglia esagonale 80x100mm, doppia torsione, filo 2,7mm 4 - Stralli in fune a trefolo ∅ 8m 5 - Barra in acciaio B450C 6 - Barra Gewi ∅ 25mm 7 - Dado GeM diam. 25mm 8 - Golfare in acciaio M20 9 - Rondella in acciaio 10 - Puntazza in acciaio B - 2000mm / 2500mm H - 2000mm / 1500mm D - 3200mm / 2400mm

VISTA BARRIERA

VISTA BARRIERA



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BARRIERA ANTI-DEBRIS FLOW mod. “GEO-DF”

Barriera a telo continuo, multi-impatto, d’acciaio, impiegata quale opera di difesa contro le colate detritiche (debris flow)

BARRIERA ANTI-DEBRIS FLOW mod “GEO-MDF”

Barriera a telo continuo, multi-impatto, d’acciaio, con struttura di sostegno rigida, impiegata quale opera di difesa

contro le colate detritiche (debris flow)

Le caratteristiche geometriche, dimensionali e dei materiali impiegati per la fabbricazione della barriera e di tutti i com-ponenti costituenti la stessa, compresi gli ancoraggi, devono essere stabilite sulla base di provante documentazione pro-gettuale. La struttura è costruita in regime di qualità certificato in aaccordo alla ISO 9001, con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, AFNOR, DIN, ecc.). Le strutture vengono traspor-tate non assemblate nel luogo di definitiva ubicazione e, previa realizzazione delle opere di fondazione previste, installate secondo le disposizioni di progetto e gli schemi di montaggio.

La struttura è costruita in regime di qualità certificato in accordo alla ISO 9001, con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO. EN, AFNOR, DIN, ecc.). Le strutture vengono trasportate nel luogo di definitiva ubicazione e, previa realizzazione delle opere di fondazione previste, installate secondo le disposizioni diprogetto e gli schemi di montaggio.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE Struttura di intercettazione Pannelli di rete in trefolo d’acciaio ad anelli concatenati a 4 o 6 punti di contatto, accoppiati ad e/o contenimento: una rete a maglia esagonale in filo d’acciaio, a doppia torsione; funi a trefoli in filo d’acciaio,

perimetrali e disposte secondo allineamenti orizzontali, ciascuna dotata di elementi dissipatori di energia, in profilo d’acciaio.

Struttura di fondazione: Ancoraggi passivi, flessibili, d’acciaio, disposti in corrispondenza degli allineamenti orizzontali in fune d’acciaio.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE Struttura di sostegno: Montanti in profilato d’acciaio, disposti a interasse nominale di 8-10m e altezza variabile

secondo il modello, fissati al suolo con piastra di base d’acciaio con giunto cardanico e dotata di fori per ancoraggi in barra.

Struttura di intercettazione Pannelli di rete in trefolo d’acciaio ad anelli concatenati a 4 o 6 punti di contatto secondo il mo-e/o contenimento: dello di barriera, accoppiati ad una rete a maglia esagonale in filo d’acciaio, a doppia torsione.Struttura di collegamento: Funi a trefoli in filo d’acciaio per controventi laterali, di monte, di valle, funi correnti di base e

sommitali di diametro variabile secondo il modello.Struttura di fondazione: Ancoraggi passivi, flessibili, d’acciaio per i controventi laterali, di monte e di valle; tirafondi in

barra d’acciaio per ogni montante.

LEGENDA 1 - Pannello ad anelli in filo d’acciaio a 4 o 6 punti di contatto 2 - Rete a maglia esagonale 80x100mm in filo d’acciaio zincato 3 - Fune d’acciaio, orizzontale, sommitale 4 - Fune d’acciaio, orizzontale, intermedia 5 - Fune d’acciaio, orizzontale, di base

6 - Fune d’acciaio, perimetrale 7 - Dissipatore di energia in profilo d’acciaio 8 - Grillo d’acciaio di sospensione 9 - Grillo d’acciaio di connessione 10 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, laterale

VISTA D’INSIEME BARRIERA

DETTAGLI

VISTA BARRIERA

LEGENDA 1 - Profilo tipo HEA d’acciaio 2 - Pannello ad anelli in filo d’acciaio a 4 o 6 punti di contatto 3 - Rete a maglia esagonale 80x100mm in filo d’acciaio zincato 4 - Doppio controvento di valle in fune d’acciaio 5 - Cavallotto di base in tuna d’acciaio 6 - Controvento laterale in fune d’acciaio

7 - Controvento di monta in fune d’acciaio 8 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, di valle 9 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, di monte10 - Ancoraggio passivo, flessibile, d’acciaio, laterale 11 - Tirafondi in barra d’acciaio 12 - Plinto in CA. [eventuale)


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RETE DA NEVEBarriera fermaneve flessibile, a sviluppo continuo, d’acciaio,

impiegata come opera per la stabilizzazione del manto nevoso

PONTE DA NEVEBarriera fermaneve costituita da profilati d’acciaio, a sviluppo

continuo, impiegata quale opera per la stabilizzazione del manto nevoso

La struttura è costruita in regime di qualità certificato in accordo alla ISO 9001, con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, AFNOR, DIN, ecc.). Le strutture vengono trasportate nel luogo di definitiva ubicazione e, previa realizzazione delle opere di fondazione previste, installate secondo le disposizioni diprogetto e gli schemi di montaggio.

La struttura è costruita in regime di qualità certificato in accordo alla ISO 9001, con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, AFNOR, DIN, ecc.). Le strutture vengono trasportate nel luogo di definitiva ubicazione e, previa realizzazione delle opere di fondazione previste, installate secondo le disposizioni diprogetto e gli schemi di montaggio.

LEGENDA 1 - Profilo d’acciaio a sezione cava 2 - Pannello di rete a nodi borchiati 3 - Rete a maglia esagonale 80x100mm in filo d’acciaio zincato 4 - Controvento di valle in fune d’acciaio 5 - Ancoraggio passivo, flessibile in fune d’acciaio, di valle 6 - Micropalo di fondazione per il montante 7 - Ancoraggio in barra d’acciaio di monte 8 - Ancoraggio passivo, flessibile in fune d’acciaio, di monte 9 - Ancoraggio passivo, flessibile in fune d’acciaio laterale

LEGENDA 1 - Profilo d’acciaio tipo IPE per struttura di sostegno 2 - Profilo d’acciaio tipo HEA per struttura di controvento 3 - Profilo d’acciaio a Omega per struttura di contenimento 4 - Piastra di base d’acciaio 5 - Ancoraggio passivo, in barra d’acciaio, di monte 6 - Micropalo di fondazione per la struttura di sostegno 7 - Micropalo di fondazione per la struttura di controvento 8 - Profilo d’acciaio a Omega per struttura di collegamento

PRINCIPALI CARATTERISTICHE Struttura di sostegno: Profilati d’acciaio a sezione cava, dotati di passacavi sommitali e attrezzati per la connessione

al terreno con una piastra di base d’acciaio con interposto giunto omni-direzionale.Struttura di intercettazione In rete costituita da funi d’acciaio con formazione a trefoli a nodi borchiati, accoppiata ad unae/o contenimento: rete a maglia esagonale in filo d’acciaio, a doppia torsione; i pannelli sono bordati con fune

perimetrale d’acciaio.Struttura di collegamento: Controvento di valle per ciascun montante, in fune d’acciaio con formazione a trefoli.Struttura di fondazione: In micropalo più barra d’acciaio per la struttura di sostegno e tipo passivo, flessibile, d’acciaio

per i controventi di valle.

PRINCIPALI CARATTERISTICHE Struttura di sostegno: Profilati d’acciaio tipo IPE, attrezzati per la connessione con gli elementi delle strutture di

intercettazione e di controvento e al terreno con piastra di base d’acciaio.Struttura di intercettazione Profilati d’acciaio a omega disposti correnti orizzontalmente e connessi con la struttura di so-e/o contenimento: stegno.Struttura di controvento: Profilati d’acciaio tipo HEA attrezzati per la connessione alla struttura di sostegno e al terreno

mediante il micropalo.Struttura di fondazione: In micropali d’acciaio per la struttura di controvento e in micropalo più barra d’acciaio per la

struttura di sostegno.

MODALITA’ DI IMPIEGO

Le reti da neve sono installate a formare filari continui e sono costituite da pannelli intermedi e di inizio e fine tratta (marginali). I pannelli di rete hanno forma triangolare e sono suddivisi in tipo “A” e tipo “B”.

Modelli disponibili: Dk 3,00 - Dk 3,50 - Dk 4,00m

MODALITA’ DI IMPIEGO

I ponti da neve sono installati a formare filari continui e sono costituiti da moduli intermedi e di inizio e, fine tratta (laterali). I singoli moduli sono interspaziati e la continuità della struttura d’intercettazione è ottenuta con elementi di collegamento dei profili a omega correnti.

Modelli disponibili: Dk 3,00 - Dk 3,50 - Dk 4,00m

VISTA BARRIERA VISTA BARRIERACARPENTERIASTRUTTURALE


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VANTAGGI MODELLI STANDARD Ridotti tempi di cantiere Dk* 2,50 - Larghezza: 3,10 / 4,00 m

Assemblaggio facile e veloce Dk* 3,00 - Larghezza: 3,20 / 3,60 / 3,90 m

Versatilità d’impiego Dk* 3,50 - Larghezza: 2,60 / 3,10 / 3,50 m

Peso contenuto

Ottima adattabilità alle caratteristiche del sito

BARRIERA FERMANEVE A RETEmod. “VELA FERMANEVE”

Elemento brevettato, prefabbricato, modulare, mono-ancoraggio, d’acciaio, con funzione di barriera fermaneve a rete

“VELA FERMANEVE”


IMPIEGHI

Elemento brevettato, prefabbricato, modulare, mono-ancoraggio, d’acciaio, con funzione di barriera fermaneve a rete, PRIMO ad avere ottenuto il CERTIFICATO D’IDONEITÀ TECNICA* all’impiego N.01/2015 rilasciato dal Servizio Tecnico Centrale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, ai sensi del D.M. 14.01.08

*Documento che consente l’adempimento agli obblighi di qualificazione dei materiali e prodotti da costruzione per uso strutturale, prevista dal vigente D.M.14.01.08 recante le “Norme Tecniche per le Costruzioni”, in ottemperanza alla Legge n.1086/71.

STRUTTURADI SOSTEGNO

STRUTTURA DI COLLEGAMENTO

FONDAZIONE

STRUTTURA DICONTENIMENTO


PROTEZIONE MULTI-LINE PUNTUALE PROTEZIONE MULTI-LINE ESTESA

* Dk è l’altezza utile d’intercettazione misurata perpendicolarmente alla superficie del terreno

,,

,,

La PRIMA barriera fermaneve a rete

ad aver ottenuto il Certificato d’Idoneità Tecnica all’impiego*

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FASI D’INSTALLAZIONEDETTAGLI COSTRUTTIVI

Fig. 1: Piastra di testa Fase 1: Tracciamento del filare

Fig. 3: Vista elementi contigui Fase 2: Formazione degli ancoraggi

Fig. 5: Piastra di base Fase 3: Assemblaggio e stoccaggio elementi Fase 6: Risultato finale

Fig. 2: Connessione a cerniera Fase 4: Trasporto

Fig. 4: Passacavo e attacco stralli Fase 5: Posizionamento

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[2014] Livinallongo del Col di Lana - Belluno (I)

[2013] Carcoforo - Vercelli (I)

[2012] Saint François - Longchamp (F)

[2014] Soldeu (AND)

[2013] Rivisondoli - L’Aquila (I)

[2009] Sestriere - Torino (I)

Mod. VELA Dk 3.50 – N° 106 elementi

Mod. VELA Dk 3.00 e Dk 3.50 – N° 154 elementi

Mod. VELA Dk 3.00 e Dk 2.00 – N° 69 elementi




ELEMENTO STABILIZZATORE DI VERSANTImod. “VELA-SV”

Elemento brevettato impiegato per la stabilizzazione dei versanti, prefabbricato, modulare, mono-ancoraggio, d’acciaio

IMPIEGHI

CONTENIMENTO E/O SOSTEGNO RIPROFILATURA


* H è l’altezza utile di trattenuta misurata perpendicolarmente alla superficie del terreno

VANTAGGI MODELLI STANDARD Ridotti tempi di cantiere H* 2,50 - Larghezza: 3,10 / 4,00 m

Assemblaggio facile e veloce H* 3,00 - Larghezza: 3,20 / 3,60 / 3,90 m

Versatilita’ d’impiego H* 3,50 - Larghezza: 2,60 / 3,10 / 3,50 m

Peso contenuto

Ottima adattabilità alle caratteristiche del sito

Possibilità di impiego del materiale presente in situ

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FASI D’INSTALLAZIONEDETTAGLI COSTRUTTIVI

Fig. 1: Piastra di testa fase 1: Posizionamento elementi in piano

Fig. 3: Vista elementi contigui Fase 2: Risvolto a terra rete secondaria

Fig. 5: Piastra di base Fase 3: Giunzione elementi adiacenti Fase 5: Risultato finale

Fig. 2: Connessione a cerniera Fase 4.1: Riempimento con materiale arido

Fig. 4: Passacavo e attacco stralli Fase 4.2: Riempimento con materiale arido

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ESEMPI DI INSTALLAZIONE

(2011) Montaguto - Avellino (I)

[2010] Oltris - Ampezzo - Udine (I)

[2009] Campocologno - Brusio (CH)

SEZIONE DI PROGETTO INTERVENTO

PLANIMETRIA DI PROGETTO INTERVENTO

SEZIONE DI PROGETTO INTERVENTO

Mod. VELA H 3.50 – N° 378 Inf. + N° 38 Sup. elementi

Mod. VELA H 3.00 – N° 46 elementi

Mod. VELA H 3.50 – N° 33 elementi

PANNELLO DI RETE AD ANELLI CONCATENATI CRESPO

Pannello di rete in filo d’acciaio, ondulato, brevettato tipo CRESPO, impiegato quale struttura di intercettazione e/o contenimento

delle barriere paramassi, barriere fermaneve e nei rivestimenti corticali anti-erosivi di pareti e/o versanti

PRINCIPALI CARATTERISTICHE FORMA E DIMENSIONI • Forma dei pannelli: Quadrata, rettangolare, ecc.• Dimensioni dei pannelli: 3,0 x 3,0m, 3,5 x 3,5m, 3,5 x 2,6m, ecc.• Diametro singolo anello: 350 mm• Numero di avvolgimenti: 4÷10

CARATTERISTICHE DEL FILO • Diametro: 3,5 mm• Grado di resistenza dell’acciaio: 1770÷2030 N/mmq• Rivestimento zinco: Lega Zn-Al (95-5%) - Classe B (EN 10244-2) > 135 g/mq

I pannelli sono costruiti con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, ecc.).I pannelli fabbricati sono opportunamente impacchettati per il trasporto fino a destinazione.

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PANNELLO DI RETE IN FUNE A NODI BORCHIATI

Pannello di rete in funi d’acciaio impiegato nelle barriere paramassi, nelle barriere fermaneve e nei rivestimenti corticali

PANNELLO DI RETE AD ANELLI CONCATENATI “ASM”

Pannello di rete in filo d’acciaio impiegato nelle barriere paramassi, nelle barriere fermaneve e nei rivestimenti corticali

PRINCIPALI CARATTERISTICHE FORMA E DIMENSIONI • Forma dei pannelli: Quadrata, rettangolare, ecc.• Dimensioni dei pannelli: 4,0 x 10,0m, 5,0 x 10,0m, 6,0 x 10,0m, ecc.• Diametro singolo anello: 350 mm• Diametro del trefolo: 9 mm (4 p.di c.) - 12 mm (6 p.di c.)

CARATTERISTICHE DEL FILO • Diametro: 3 mm (4 p.di c.) - 4 mm (6 p.di c.)• Grado di resistenza dell’acciaio: 15710÷1770 N/mmq• Rivestimento zinco: Classe A

PRINCIPALI CARATTERISTICHE FORMA E DIMENSIONI • Forma dei pannelli: Quadrata, rettangolare, triangolare• Dimensioni dei pannelli: 3,0 x 5,0m, 4,0 x 6,0m, ecc.• Forma delle maglie: Quadrata, romboidale• Dimensioni delle maglie: 150 x 150mm, 200 x 200mm, 250x250mm, ecc.

ELEMENTI COSTRUTTIVI • Fune perimetrale: Formazione a trefolo, in acciaio zincato, diam. 14/16mm• Fune di reticolo: Formazione a trefolo, in acciaio zincato, diam. 8mm• Connessioni perimetrali: Manicotti di alluminio• Connessioni di reticolo: - Borchia rinforzata in acciaio (per barriere paramassi, fermaneve) - Borchia leggera in acciaio (per rivestimenti corticali)

I pannelli sono costruiti con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, ecc.). I pannelli fabbricati sono opportunamente impacchettati per il trasporto fino a destinazione.


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PANNELLO DI RETE IN FUNE A NODI INTRECCIATI

Pannello di rete in fune d’acciaio impiegato quale struttura d’intercettazione e/o contenimento nelle barriere paramassi

PRINCIPALI CARATTERISTICHE FORMA E DIMENSIONI • Forma dei pannelli: Quadrata, rettangolare• Dimensioni dei pannelli: 5,0 x 8,0m , 4,0 x 6,0m , ecc.• Forma delle maglie: Quadrata• Dimensioni delle maglie: 200 x 200mm , 250x250mm

ELEMENTI COSTRUTTIVI• Fune perimetrale: Formazione a trefolo, in acciaio zincato, diam. 16/18mm• Fune di reticolo: Formazione a trefolo, in acciaio zincato, diam. 10mm• Connessioni perimetrali: Manicotti in alluminio e radancia in acciaio zincato• Connessioni di reticolo: Intreccio alternato delle funi di reticolo


ANCORAGGI PASSIVI, FLESSIBILI E RIGIDI

Ancoraggi metallici impiegati nelle barriere paramassi, barriere fermaneve, rivestimenti corticali, chiodature, ecc.

TESTA ASOLATA PROTETTA

ANCORAGGIO FLESSIBILE IN FUNE SPIROIDALE D’ACCIAIO MOD “GEOASP”

DISTANZIATORE/CENTRATORE PRINCIPALI CARATTERISTICHE • Doppia fune spiroidale d’acciaio diam. 14-22mm• Testa protetta con radancia pesante e tubo d’acciaio zincato• Distanziatori/centratori metallici di posizionamento entro perforo • Lunghezza variabile in funzione delle reali caratteristiche del terreno

MODELLI DISPONIBILI(identificati dal diametro della fune utilizzata)

• GEOASP 14, GEOASP 16, GEOASP 18, GEOASP 20, GEOASP 22

BARRA DYWIDAG

• Diametro (mm): 26,5, 32, 36, ecc.

• Acciaio tipo: k=95ON/mmq e ftk=1050N/mmq

• Filettatura continua

BARRA GEWI

• Diametro (mm): 25, 28, ecc.

• Acciaio tipo: fyk=500N/mmq e ftk=550N/mmq


BARRA AUTOPERFORANTE

• Diametro (esterno/interno) mm: 30/11, 30/16, ecc.

• Acciaio tipo: fyk=950N/mmq e ftk=1150N/mmq


Gli ancoraggi sono costruiti con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, ecc.). Gli ancoraggi sono opportunamente raccolti in fasci per il trasporto fino a destinazione.

ANCORAGGI RIGIDI IN BARRA D’ACCIAIO

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COMPONENTI IN FUNE ED ACCESSORI Componenti in fune d’acciaio e accessori d’acciaio impiegati nelle opere di difesa tipo barriere parmassi fermaneve ecc.

FUNI IN FILI D’ACCIAO

FORMAZIONE A TREFOLI E ANIMA METALLICA E/O TESSILE

• Conformi alla norma EN 12385-1/-2/-4• Grado fune: ft=177OMPa• Costruzione: fune 6x7-WSC, fune 6x19-WSC, fune 6x19-FC, ecc.• Finitura: zincatura a caldo• Diametro: disponibile a richiesta

FUNI CON FORMAZIONE SPIROIDALE

• Conformi alla norma EN 12385-1 /-2/-10• Grado fune: ft=1770 MPa• Costruzione: 1x19, 1x37, ecc.• Finitura: zincatura a caldo• Diametro: disponibile a richiesta

Tutti gli accessori e componenti in fune sono costruiti con materiali nuovi e di primo impiego, realizzati secondo le vigenti normative internazionali (ISO, EN, ecc.) e sono opportunamente impacchettati per il trasporto fino a destinazione.

RADANCIA D’ACCIAIO

• Conformi a DIN 6899 e Dir. 42/2006/CE• Finitura: zincatura• Diametro: disponibile a richiesta

FERRULA D’ALLUMINIO

• Conformi a EN 13411-3• Diametro: disponibile a richiesta

6x7-WSC 6x19-FC

1x37

6x19-WSC

1x19

Ferrula d’alluminio

Fune d’acciaio

Radanciad’acciaio

Perno filettato

DIN 1142

DIN 6899

Dado e coppiglia

Dir. 42/2006

MORSETTI D’ACCIAIO PER FUNI D’ACCIAIO

• Conformi alla norma EN 13411-5 (DIN 1142] 0 Dir. 42/2006/CE (ex DIN 741)

• Finitura: zincatura• Diametro: disponibile a richiesta

GRILLI D’ACCIAIO A LIRA

• Conformi alla Dir. 42/2006/CE• Grado acciaio: 6• Coefficiente di utilizzazione min.: 5• Finitura: zincatura a caldo• Tipologia per WILL disponibile a richiesta

COMPONENTI IN FUNE DACCIAIO CON CAPI ASOLATI

• Esecuzione dello stampaggio della ferrula (manicotto) in conformità alla norma EN 13411-3

• Caratteristiche e dimensioni: disponibili a richiesta

GABBIONI A SCATOLACON O SENZA DIAFRAMMI,

GABBIONI A CELLE MULTIPLE

GABBIONI A SCATOLA SENZA DIAFRAMMI

GABBIONI A SCATOLA CON DIAFRAMMI

GABBIONI A CELLE MULTIPLE

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MATERASSI, RETI A DOPPIA TORSIONE,GABBIONI CILINDRICI, GABBIONI TERRA

MATERASSI

RETI A DOPPIA TORSIONE

GABBIONI CILINDRICI

GABBIONI TERRA

TERRA GREEN, DIAMETRI DEI FILI E TOLLERANZE,

DIMENSIONI MAGLIE E TOLLERANZE, TOLLERANZE SUI PRODOTTI FINITI

TERRA GREEN

DIAMETRI DEI FILI E TOLLERANZE

DIMENSIONI MAGLIE E TOLLERANZE

TOLLERANZE SUI PRODOTTI FINITI

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GABBIONI A SCATOLA,BURGHE E GABBIONI CILINDRICI

GABBIONI A SCATOLAI gabbioni sono elementi a forma di scatola in rete a doppia torsione a maglia esagonale, largamente utilizzati per interventi di consolidamento e difesa di infrastrutture stradali, ferroviarie ed aeroportuali nonché per il rivestimento di sponde e di canali. La modularità degli elementi consente una inconfrontabile versatilità nella realizzazione di opere (ben si integrano, infatti, con altri elementi costruttivi realizzati con tecniche differenti).Alle strutture in gabbioni vanno riconosciute, oltre alla facilità di assemblaggio e di posa in opera, altre caratteristiche di elevato pregio come:- la capacità drenante ovvero la capacità di allontanare l’acqua a tergo della

struttura, attenuando uno dei fattori di instabilità del terreno ed abbattendo i costi per la realizzazione di ulteriori opere di drenaggio;

- la deformabilità ovvero la capacità di adeguarsi alle molteplici e disomogenee evoluzioni del terreno legate, ad esempio, a sollecitazioni inattese.

Le opere di sostegno in gabbioni non possono essere considerate semplici opere a gravità in quanto la presenza della rete a doppia torsione rende la struttura armata, ovvero in grado di assorbire sia sollecitazioni a compressione che a trazione.Le strutture in gabbioni trovano larga applicazione anche nell’ambito degli interventi di mitigazione dell’impatto ambientale, rientrando tra quelle strutture che favoriscono la ripresa della vegetazione danneggiata dai grossi interventi di antropizzazione e rappresentano oggi il miglior connubio tra le esigenze strutturali e quelle ambientali (a differenza delle strutture in cemento armato), inoltre, combinandosi con piante vive, si integrano perfettamente all’ambiente circostante.

BURGHE E GABBIONI CILINDRICI Le burghe ed i gabbioni cilindrici sono elementi costituiti da teli di rete a doppia torsione a maglia esagonale utilizzati per opere di pronto intervento, per la ripresa delle rotte arginali e per fondazioni di rivestimenti in gabbioni o materassi. Il telo viene riempito con materiale di pezzatura eterogenea saturando i vuoti sino a raggiungere la volumetria desiderata. Successivamente chiuso alle estremità mediante filo di diametro maggiore (già predisposto in fase produttiva) e nella direzione longitudinale utilizzando del filo per legature.

MATERASSI, RETE A DOPPIA TORSIONE

MATERASSII materassi sono elementi in rete a doppia torsione aventi la forma di parallele-pipedi (con due dimensioni prevalenti sulla terza) che, combinati con i gabbioni, rappresentano una possibile soluzione alla problematiche generate dal rapporto di un corso d’acqua con le opere di antropizzazione. Insieme ai gabbioni in rete a doppia torsione, i materassi trovano infatti largo impiego negli interventi di sistemazione idraulica ed idraulico-forestale.Alle strutture in rete metallica a doppia torsione, impiegate per opere di siste-mazione e difesa idraulica, vengono riconosciute da sempre:- elevata resistenza strutturale;- capacità di mantenere inalterato il regime delle acque di filtrazione

ovvero consentono un’adeguata filtrazione con le falde freatiche laterali ritar-dando le fasi di magra e riducendo parzialmente le piene;

- capacità di seguire le variazioni del fondo valle.Inoltre, a differenza degli interventi di ingegneria idraulica-ambientale realizzate con strutture in cemento armato, le opere realizzate con elementi in rete metal-lica a doppia torsione si integrano al contesto ambientale favorendo la crescita di piante e vegetazione autoctona.La copertura dei materassi può avvenire con dei teli singoli con funzione di co-perchio o mediante l’applicazione di rotoli di rete. La posa è estremamente sem-plice ed avviene stendendoli preventivamente sui versanti ed ancorandoli con picchetti. Dopo la posa del materiale lapideo di adeguate dimensioni si provvede alla chiusura degli elementi con la posa dei coperchi o attraverso la stesura dei rotoli di rete.

RETE A DOPPIA TORSIONELe reti metalliche a doppia torsione confezionate in rotoli consentono di realizza-re interventi di rivestimento di pendici rocciose per la protezione di centri abitati o di infrastrutture. Infatti da sole vengono impiegate per la realizzazione di in-terventi di tipo passivo mentre, in combinazione con funi in acciaio ed ancoraggi, realizzano un efficace sistema di rafforzamento corticale in tutte quelle situazioni dove occorre impedire il distacco di elementi lapidei di varia dimensione.La rete stesa si adatta a qualsiasi profilo roccioso rendendo anche possibile l’inerbimento della superficie interessata mediante tecniche di ingegneria natu-ralistica.

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GEOCOMPOSITI, TERRA GREEN

GEOCOMPOSITII geocompositi, costituidi da rete metallica a doppia torsione accoppiata in fase di produzione con bioreti naturali oppure con stuoie sintetiche, vengono impie-gati prevalentemente per il rinforzo corticale, il controllo dell’erosione superficia-le ed il rinverdimento di scarpate in terra con inclinazione massima di 65°-70°. L’uso dei geocompositi è particolarmente indicato per la stabilizzazione di terreni sciolti anche in combinazione con tecniche di rinverdimento al fine di impedire o mitigare i fenomeni di degradazione superficiale (azione del vento, della pioggia, ruscellamento e gelo/disgelo).

TERRA GREEN / TERRACon “terra rinforzata” viene indicato un sistema composito che combina la resi-stenza di due differenti materiali: terreno e rinforzo in rete a doppia torsione. Le proprietà geotecniche del terreno (resistenza a compressione e taglio) vengono migliorate grazie all’inserimento del rinforzo in rete a doppia torsione (resistente a trazione) tanto da consentire la realizzazione di scarpate stabili con inclina-zioni molto elevate e sezioni trasversali ridotte. Il sistema “terre rinforzate” è costituito da tre elementi: il rinforzo in rete a doppia torsione, il materiale di riempimento e gli elementi di facciata.Le strutture di sostegno in terra rinforzata trovano ampio impiego negli inter-venti di protezione del suolo a ridotto impatto ambientale; i principali campi di applicazione sono:- rilevati stradali e ferroviari;- ripristino e consolidamento di terreni in frana;- rialzi e profilatura degli argini dei canali;- ripristini ambientali;- barriere paramassi;- barriere antirumore.Le terre rinforzate a paramento inclinato TERRA GREEN consentono la realiz-zazione di scarpate con inclinazioni fino a 65° completamente inerbite. Si rende indispensabile l’utilizzo in facciata di un cassero sagomato in rete elettrosaldata a perdere, con esclusiva funzione di guida e di appoggio ovvero senza alcuna funzione strutturale.Oltre al cassero è indispensabile l’impiego in facciata di una biorete o di una biostuoia con funzione di contenimento del terreno vegetale posto immediata-mente a tergo del rinforzo ed utile a favorire l’inerbimento del paramento.Le terre rinforzate a paramento verticale TERRA prevedono l’impiego in fac-ciata di un gabbione a scatola con diaframma in rete a doppia torsione. Per facilitare l’inserimento ambientale dell’opera è possibile l’inserimento di tasche vegetative.

GEOPROTECTION fabbrica al suo in-terno componenti strutturali d’accia-io, impiegati per l’esecuzione delle barriere prodotte oppure utilizzati in ambito civile sulla base di specifiche indicazioni progettuali, a partire dai semi- lavorati quali i profili lunghi a sezione aperta e cava, elementi piani, ecc.; mediante attrezzature dedica-te e impiegando il proprio personale adeguatamente formato e qualificato, GEOPROTECTION esegue tutte le necessarie pre-lavorazioni (foratura, taglio, formatura, ecc.) e il processo speciale di saldatura, per ottenere componenti strutturali finiti, pronti per essere sottoposti agli eventuali trat-tamenti superficiali previsti. Il perso-nale di saldatura di GEOPROTECTION è anche qualificato secondo la norma EN ISO 9712, per eseguire i Controlli Non Distruttivi delle saldature coi me-todi Visivo (VT) e coi Liquidi Penetran-ti (PT).

CARPENTERIA STRUTTURALEFabbricazione di componenti strutturali d’acciaio


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DIVISIONE CANTIERE

• FORMAZIONE DI MICROPALI E TIRANTI ATTIVI

• INSTALLAZIONE DI BARRIERE PARAMASSI

• INSTALLAZIONE DI BARRIERE FERMANEVE IN RETE TIPO “VELA-FERMANEVE”

• INSTALLAZIONE DI BARRIERE FERMANEVE IN RETE TIPO “RETE DA NEVE”

• INSTALLAZIONE DI BARRIERE FERMANEVE RIGIDE TIPO “PONTE DA NEVE”

• INSTALLAZIONE DI ELEMENTI PER LA STABILIZZAZIONE DEI VERSANTI TIPO “VELA-SV”

• ESECUZIONE DI RIVESTIMENTI ANTI-EROSIONE E CONSOLIDAMENTO DI PARETI

• INSTALLAZIONE DI SISTEMI PERMANENTI DI DISTACCO PREVENTIVO VALANGHE TIPO “GAZEX”

• INSTALLAZIONE DI BARRIERE ANTI-COLATA E INTERVENTI DI INGEGNERIA NATURALISTICA

• ESECUZIONE DI PROVE DI CARICO SU FONDAZIONI PROFONDE

• ESECUZIONE DI LAVORI IN SOTTERRANEO

• INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTEZIONE IN AMBITO CIVILE E INDUSTRIALE

FORMAZIONE DI MICROPALI E TIRANTI ATTIVI

I micropali, costituiscono una valida soluzione tecnica adottabile negli interventi di consoli-damento e/o stabilizzazione di manufatti e/o pendii instabili sia come intervento definitivo sia per sistemazioni provvisionali. Secondo la tipologia d’intervento, essi possono essere eseguiti assieme ai tiranti attivi a trefoli di ac-ciaio a formare strutture di sostegno e/o con-tenimento tipo paratie tirantate.GEOPROTECTION esegue micropali con dia-metro fino a 250 mm e di lunghezze variabili secondo le indicazioni esecutive di progetto, inclinati e/o verticali; inoltre, si realizzano ti-ranti multi-trefolo d’acciaio, isolati o in gruppo, impiegando attrezzature di adeguate presta-zioni e ingombro, in considerazione delle ca-ratteristiche del sito d’intervento e delle opere da realizzare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo per l’esecuzione di inter-venti di risanamento, consolidamento, stabiliz-zazione con micropali, paratie tipo “berlinese”, cordoli in C.A. fondati su cavalletti di micropali, ecc. utilizzando le tecniche di esecuzione più idonee (rotazione, roto- percussione, ecc.). Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti sia all’aperto sia all’interno di fabbricati, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

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Le barriere paramassi rispondono alle esigen-ze di messa in sicurezza e/o mitigazione del rischio da fenomeni di caduta massi, di infra-strutture viarie ed opere civili.GEOPROTECTION installa barriere paramassi su pendio o in parete, disposte su filari di no-tevole sviluppo lineare o costituite da singoli moduli funzionali, impiegando attrezzature di adeguate prestazioni, ingombro e manegge-volezza, in considerazione delle caratteristiche del sito di intervento e delle opere da instal-lare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa in-stallazione delle barriere paramassi, inclusa la formazione degli ancoraggi profondi con ese-cuzione di perforazione e iniezione intasante di miscele cementizie, utilizzando le tecniche di esecuzione più idonee (rotazione, roto- per-cussione, ecc.). Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

INSTALLAZIONE DI BARRIERE PARAMASSI

INSTALLAZIONE DI BARRIERE FERMANEVE IN RETE TIPO “VELA-FERMANEVE”

Le barriere fermaneve in rete rientrano tra gli interventi di difesa attiva contro i fenomeni di distacco e caduta valanghe.GEOPROTECTION installa con successo le bar-riere fermaneve mono-ancoraggio tipo “VELA - Fermaneve” sia come elementi isolati sia im-piegati a formare filari di idonea lunghezza, utilizzando attrezzature di adeguate prestazio-ni, ingombro e maneggevolezza, in considera-zione delle caratteristiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa instal-lazione delle barriere fermaneve, eseguendo il tracciamento dei filari di opere, la formazione completa degli ancoraggi profondi incluse la perforazione e l’iniezione di miscela cementi-zia intasante, l’assemblaggio delle barriere, la messa a dimora, le prove di estrazione sugli ancoraggi, ecc. Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti am-bientali anche ubicati ad alta quota, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

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Le barriere fermaneve in rete rientrano tra gli interventi di difesa attiva contro i fenomeni di distacco e caduta valanghe.GEOPROTECTION installa con successo le barriere fermaneve a telo continuo tipo “rete da neve” installate a formare stendimenti di idonea lunghezza disposti anche sfalsati e so-vrapposti, utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, ingombro e maneggevolezza, in considerazione delle caratteristiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa instal-lazione delle barriere fermaneve, eseguendo il tracciamento dei filari di opere, la formazione completa degli ancoraggi profondi incluse la perforazione e l’iniezione di miscela cementizia intasante, la messa a dimora delle barriere, le prove di estrazione sugli ancoraggi, ecc. Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti am-bientali anche ubicati ad alta quota, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

INSTALLAZIONE DI BARRIERE FERMANEVE IN RETE TIPO “RETE DA NEVE”

INSTALLAZIONE DI BARRIERE FERMANEVE RIGIDE TIPO “PONTE DA NEVE”

Le barriere fermaneve rigide rientrano tra gli interventi di difesa attiva contro i fenomeni di distacco e caduta valanghe.GEOPROTECTION installa con successo le bar-riere fermaneve tipo “ponte da neve” installa-te a formare filari di idonea lunghezza disposti anche sfalsati e sovrapposti, utilizzando attrez-zature di adeguate prestazioni, ingombro e ma-neggevolezza, in considerazione delle caratte-ristiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa instal-lazione delle barriere fermaneve, eseguendo il tracciamento dei filari di opere, la formazione completa degli ancoraggi profondi (tipo flessi-bile, in barra, micropali) incluse la perforazione e l’iniezione di miscela cementizia intasante, la messa a dimora delle barriere, le prove di estra-zione sugli ancoraggi, ecc.Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali anche ubicati ad alta quota, al fine di ese-guire i lavori a regola d’arte.

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Gli elementi stabilizzatori di versanti tipo “VELA-SV” sono progettati e installati per la stabilizzazione dei versanti in frana svolgendo il ruolo di struttura di contenimento e/o sostegno oppure finalizzato alla riprofilatura di versanti instabili. GEOPROTECTION installa con successo gli ele-menti stabilizzatori tipo “VELA-SV” installati a formare filari di idonea lunghezza disposti an-che su livelli sfalsati e sovrapposti, utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, ingombro e maneggevolezza, in considerazione delle ca-ratteristiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa instal-lazione degli elementi stabilizzatori, eseguendo il tracciamento in sito, la formazione di piani di lavoro, l’assemblaggio degli elementi, la messa a dimora delle barriere, le eventuali prove di estrazione sugli ancoraggi, ecc.Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

INSTALLAZIONE DI ELEMENTI PER LA STABILIZZAZIONE DEI VERSANTI

TIPO “VELA-SV”

ESECUZIONE DI RIVESTIMENTI ANTI-EROSIONE E CONSOLIDAMENTO

DI PARETI

I rivestimenti superficiali di pareti rocciose sono interventi attivi installati al fine di impe-dirne il franamento a valle dovuto agli effetti erosivi provocati dalle acque superficiali.GEOPROTECTION realizza gli interventi di consolidamento superficiale eseguendo reti armate con o senza reticoli di fune d’acciaio, beton spritz, chiodature puntuali, imbragature di massi isolati, ecc., utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, ingombro e maneg-gevolezza, in considerazione delle caratteri-stiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa ese-cuzione degli interventi di protezione anti-ero-sione incluse la formazione degli ancoraggi in barra, la stesa dei panneli di rete, la formazio-ne e tesatura delle funi in parete, ecc. Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

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Nel panorama delle strategie attuabili per la messa in sicurezza dalla caduta valanghe, il distacco artificiale programmato con l’impiego di esploditori fissi a terra, a gas, tipo “GAZEX” rappresenta una valida possibilità d’intervento.GEOPROTECTION installa con successo tali sistemi fissi di distacco valanghe, utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, ingom-bro e maneggevolezza, in considerazione del-le caratteristiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa instal-lazione dei GAZEX, eseguendo la formazione degli ancoraggi profondi e del plinto in C.A., l’assemblaggio in opera degli esploditori, la messa a dimora dei depositi e delle tubazioni per i gas impiegati nelle esplosioni, le even-tuali prove di estrazione sugli ancoraggi, ecc. Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

INSTALLAZIONE DI SISTEMI PERMANENTI DI DISTACCO PREVENTIVO VALANGHE

TIPO “GAZEX”

INSTALLAZIONE DI BARRIERE ANTI-COLATA E INTERVENTI

DI INGEGNERIA NATURALISTICA

I fenomeni di erosione superficiale dei ver-santi possono essere contrastati efficacemen-te installando opere di protezione anti-colata detritica oppure eseguendo interventi di stabi-lizzazione mediante formazione di gradonature utilizzando tecniche ascrivibili al campo dell’in-gegneria naturalistica.GEOPROTECTION installa con successo tali si-stemi ove previsti, utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, ingombro e maneggevo-lezza, in considerazione delle caratteristiche del sito di intervento e delle opere da installare.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa rea-lizzazione delle opere, inclusi la formazione di ancoraggi profondi, la messa a dimora di ele-menti di sostegno e correnti lignei, il montag-gio delle barriere, ecc. Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

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Le opere di difesa dei versanti sono general-mente fissate a terra mediante ancoraggi pro-fondi flessibili e/o rigidi, d’acciaio, progettati per resistere a sollecitazioni di compressione e/o di trazione. In ottemperanza alle vigenti Norme Tecniche per le Costruzioni, sia in corso di progettazione, sia di esecuzione dei lavori, è prevista la conduzione, al termine della matu-razione delle miscele intasanti, di prove di cari-co in vera grandezza, utili a compiere corrette valutazioni progettuali e/o la posa.GEOPROTECTION esegue le prove di carico su fondazioni profonde, utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, e ingombro, in conside-razione dei campioni e del sito di prova.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla definizione e conduzione di prove di carico in vera grandezza su micropali, tiranti attivi a trefoli, tiranti passi-vi flessibili o rigidi, ecc.Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire le prove a regola d’arte.

ESECUZIONE DI PROVE DI CARICO SU FONDAZIONI PROFONDE

ESECUZIONE DI LAVORI IN SOTTERRANEO

GEOPROTECTION è attiva anche nell’ambito dei lavori di consolidamento, ripristino e manu-tenzione di manufatti esistenti, condotti in sot-terraneo, utilizzando attrezzature di adeguate prestazioni, e ingombro, in considerazione del sito in cui è necessario muoversi.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla definizione e conduzione di interventi di consolidamento di volte di gallerie, canali di adduzione , ecc.Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire gli interventi a regola d’arte.

RIVESTIMENTO VOLTA DELLA GALLERIA

RIPRISTINO VOLTA DEL CANALE

PRIMA DEI LAVORI A LAVORI ULTIMATI

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GEOPROTECTION installa con successo sistemi di protezione tipo barriere di sicurezza / anti-caduta in ambito civile, sportivo e industriale, utilizzando attrezzature di adeguate prestazio-ni, ingombro e maneggevolezza, in considera-zione delle caratteristiche del sito di intervento e delle opere da installare.L’esigenza di garantire la sicurezza delle perso-ne da cadute dall’alto o dai rischi di infortunio e/o lesione derivanti da eventi accidentali tali da movimentare oggetti con elevate accelera-zione e velocità, determina la necessità di por-re in atto adeguati sistemi di trattenuta costi-tuiti da pannelli di rete in filo o fune d’acciaio opportunamente dimensionati per resistere in caso di impatto.Mettiamo a disposizione la nostra esperienza maturata sul campo, utile alla completa rea-lizzazione delle opere, inclusi la formazione di supporti, di elementi di ancoraggio, l’assem-blaggio delle opere di contenimento, ecc.Il personale specializzato di GEOPROTECTION è in grado di operare in tutti i contesti ambien-tali, al fine di eseguire i lavori a regola d’arte.

INSTALLAZIONE DI BARRIERE DI PROTEZIONE IN AMBITO

CIVILE E INDUSTRIALE

Contatti:

geom. Paolo OrgnoniDirettore Tecnico / Socio Amministratore


geom. Pierluigi OrgnoniPresidente C.d.A. / Socio Amministratore


Sede Villa di Tirano:

geom. Giuseppe Gallicell. +39 348 1552350tel. +39 0342 795175fax +39 0342 [email protected]

sig.ra Alessia Garbellinitel. +39 0342 795175fax +39 0342 795959 [email protected]

Ufficio Tecnico di Udine:

ing. Carlo Beltramecell. +39 348 1552359tel. +39 0432 582735fax +39 0432 [email protected]

Sede Amministrativa e Produttiva, Ufficio Tecnico e Commerciale:Via di Mezzo, 11 - 23030 Villa di Tirano (SO) - Tel. +39 0342 795175 - Fax +39 0342 795959

Ufficio TecnicoVia Piazza d’Armi, 64 - 33100 Udine (UD) - Tel. +39 0432 582735 - Fax +39 0432 282913


Sede Amministrativa e Produttiva, Ufficio Tecnico e Commerciale:Via di Mezzo, 11 - 23030 Villa di Tirano (SO)

Tel. +39 0342 795175 - Fax +39 0342 795959

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Un partner affidabile.Siamo capaci di interagire in modo costruttivo con qualsiasi committenza e con tutti i professionisti coinvolti in un progetto. Alla base delle nostre competenze c’è una vision che imprime il nostro modo di essere azienda. Siamo una compagine vivamente impegnata a trasformare ogni opera, piccola o grande che sia, in un successo.

Protezione totale,sicurezza globale.Il nostro obiettivo è di rendere disponibili sul mercato, prodotti e tecnologie progettate e testate al fine di garantire alte prestazioni a costi competitivi, per ottenere interventi di difesa a salvaguardia della pubblica incolumità sempre più performanti ed economicamente sostenibili.

Tecnologia a prova di natura.

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