SETTIMANALE GRATUITO DEL VENERDÌ ANNO XIII - NUMERO 5 - 12 FEBBRAIO 2016

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“Affittopoli a Guidonia” La denuncia del Pd: per le case comunali mai riscossi 4 milioni di euro

Rubeis agli arresti, l’opposizione in piazza. “Subito le elezioni”

MentanaIn tre per il dopo Lodila prima rosadel centrodestraSi giocano la candidaturaPiergotti, Plebani e Urbani

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loSportCALCIO

Il puntosui campionati

squadraper squadra

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All’interno

PalombaraIl sindaco:la sagra delle cerase come Viareggio

VillalbaBotti, furtie atti vandalici

CronacaQuattro romenipicchiati a parco Di Nella

TeatroIzzo e Tognazziall’Imperiale13 e 14 febbraio

EventiTutte le fotodel Carnevale

OroscopoLe stelledi S. ValentinoCancro e Scorpione top

“Di Palma non potrà più fareil podestà come successo finora” Guidonia Il segretario provinciale di Forza Italia Palozzi“Il partito resta per le elezioni”. Scontro con i consiglieri

pagina 5

Tivoli, imprese in crisi neratasse alle stelle e zero serviziLa consigliera Pd Di Giuseppe:“Subito riduzione di Tari eImu”

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pagine 2 e 3

Spese a palazzo Proietticommissioni da 60mila euroGettoni di presenza per quattro mesida settembre a dicembre 2015

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SpecialeIl palco del Festivaldi Sanremoè firmato VallatiStorica azienda di Villalba

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2 Venerdì 12 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Settimana ad alta tensione, l'oppo-sizione si mobilita per chiedere lo scioglimento anticipato del consi-glio. Interrogazioni parlamentari dal Pd che giovedì mattina poi ha organizzato un sit in davanti al Se-nato, mentre i Cinque Stelle sabato 13 febbraio scenderanno in strada in un corteo che vedrà i big del movimento schierati per riportare la città al voto.Sindaco agli arresti da sette mesi, la scadenza che si avvicina sempre di più. C'è stata una nota inviata dalla Prefettura che ha ribadito le date ultime per sciogliere volendo andare alle urne a giugno. Il termi-ne ultimo è il 24 ma con il procedi-mento già perfezionato, quindi in caso di firme dal notaio non si può andare oltre il 18. La maggioranza ha già di fatto scartato l'opzione, in un drammatico confronto interno, la minoranza gioca le ultime carte

in piedi un sit in giovedì alle 11 in piazza delle Cinque Lune, lo scopo quello di accendere i riflettori e far diventare Guidonia Montecelio un caso nazionale. Presidio autorizza-to per cinquanta persone, i parla-mentari ci sono in quantità, Bruno Astorre, Renzo Carella, Carlo Lu-cherini, Andrea Ferro, Marietta Ti-dei, Lorenza Bonaccorsi, Emiliano Minnucci, Laura Coccia. E anche il partito è presente, dal segreta-rio provinciale Rocco Maugliani al regionale Fabio Melilli. «Brindisi... Quarto.. e Guidonia nulla di fatto» recita lo striscione che fa capolino tra le bandiere del Pd, non man-cano i consiglieri comunali Dome-nico De Vincenzi, Patrizia Carusi, Paola De Dominicis, Rocco Cisano e appunto Guglielmo. Tre le assen-ze che si fanno sentire, quella del capogruppo Emanuele Di Silvio, della consigliera Rita Salomone e

I consiglieri comunali del Partito Democratico di Guidonia Montecelio:Domenico De Vincenzi, Simone Guglielmo e Paola De Dominicis

L'opposizione in campoSit in al Senato e corteo in città“Basta, si deve andare al voto”Dopo le interrogazioni parlamentari, presidio del Pd a RomaSabato poi manifestazione su via Roma dei Cinque Stelle con Di Battista

del segretario cittadino Mario Lo-muscio, anche se il giovane avvo-cato avverte tutti che il problema è di salute. Assenze con retroscena e dal sapore politico, si capirà nei prossimi giorni, d'altronde il piddì in città è una polveriera, intanto Guglielmo finita la manifestazione commenta sibillino che la grande partecipazione dei parlamentari è un successo. La protesta non si ferma qui, perché il movimento cinque stelle al grido di «vogliamo le elezioni» darà vita sabato 13 alle 15 al corteo: partenza da piazza Baracca, di fronte la stazione, e arrivo in pineta, la prima opzione era la piazza del Comune, le pro-ve artistiche del teatro a quanto pare sarebbero state disturbate dalla partecipazione civica. Tant'è, i pentastellati schierano oltre ai consiglieri Sebastiano Cubeddu e Giuliano Santoboni, i portavo-ce di Regione, Camera, Senato ed Europarlamento come Alessandro Di Battista, Carla Ruocco, Devid Porrello, Fabio Massimo Castaldo e molti altri ancora. «Viviamo in una irreale situazione di completa so-spensione della democrazia - dico-no gli attivisti - con un sindaco agli arresti domiciliari da quasi 7 mesi, una giunta che perde pezzi e che non assomiglia per nulla a quella scelta da Rubeis capitanata da un facente funzioni che non è stato eletto da nessuno e un consiglio comunale ammutolito, assente e assenteista. Il MoVimento 5 Stelle dice basta a tutto questo».

a disposizione. Lo ha fatto il Par-tito democratico, prima con l'in-terrogazione del deputato Andrea Ferro a cui è seguita l'interpellanza a Palazzo Madama, proponente il senatore Carlo Lucherini, e firmata

dai senatori Bruno Astorre, Anna Maria Parente e Daniela Valentini. Negli stessi giorni il terzo circolo del Pd guidato da Alfonso Lauri-cella su input del consigliere comu-nale Simone Guglielmo ha messo

IL SEGRETARIO REGIONALE MELILLI“IL PD DEL LAZIO CHIEDELE ELEZIONI A GUIDONIA”Una «vicenda insostenibile» quella di Guidonia Montecelio per il segretario regionale del Pd Fabio Melilli. Presente insieme al parterre di deputati e senatori al presidio romano. «Con un sindaco agli arresti domiciliari da tempo e componenti della giunta dimissionari è giunto il tempo per lo scio-glimento dell’amministrazione comunale di Guido-nia Montecelio e per dare al più presto la parola nuovamente ai cittadini. Dopo le interrogazioni presentate dai nostri parlamentari, tutto il Partito Democratico del Lazio è unito nel chiedere con forza una soluzione a questa che sta diventando una vicenda insostenibile per la popolazione della città della provincia romana».

La lista esce dalla maggioranza“Non mi dimettoda Presidente del consiglio”Cerroni non lascia la guida dell'assemblea: “Essendo statoeletto dai consiglieri, oggi sono il più rappresentativo”

L'addio alla compagine c'è, nemmeno il tempo di concludere le consultazioni che la lista civica Guidonia Domani di Aldo Cerroni esce dalla maggioranza.Una bocciatura al governo che sta nascen-do guidato da Andrea Di Palma, sostituto del sindaco agli arresti, e che il gruppo va-luta come un ribaltone. Ma Cerroni non lascerà la Presidenza del consiglio comu-nale. «Essendo stato eletto dai consiglieri, dal punto di vista democratico, sono il più rappresentativo».Insieme al coordinatore della civica Fabio

Proietti l'analisi è quella portata avanti nelle ultime settimane: «Non siamo di-sponibili a sostenere un’amministrazione Rubeis senza Eligio Rubeis. Diversamente si tratterebbe di un autentico ribaltone che mortificherebbe le scelte democratiche. Abbiamo troppo a cuore la democrazia ed i principi a cui si ispira per accettarlo. Ri-teniamo che le forze politiche della mag-gioranza e del consiglio abbiano l’onere di riportare i cittadini ad esprimersi avviando la città a nuove elezioni al fine di evitare un lungo commissariamento e la stagna-

zione amministrativa. Se così non fosse, non avendo i numeri per determinare tale scenario, ci sentiamo liberi da qualsivo-glia vincolo di maggioranza e valuteremo il nuovo governo Di Palma sulle scelte puntuali con il pregiudizio democratico desunto dalle modalità con cui tale nuovo governo è nato».Martedì circola la notizia del passo defi-nitivo fuori dalla maggioranza e immedia-tamente negli ambienti di centrodestra le fibrillazioni riguardano il ruolo di Cerroni, Presidente del consiglio comunale. Nessu-

no lo dice a chiare note, ma il piatto roven-te sono le dimissioni che alcuni si aspetta-no e altri auspicano.Ma il passo indietro non ci sarà. «Non mi dimetto dalla Presidenza – spiega Cerro-ni – perché non ci sono le motivazioni che facciano venir meno il ruolo di garanzia del Presidente del consiglio comunale. Proprio perché in questo periodo il mio è un ruolo che deriva dall'elezione dei consiglieri comunali, sulla scia della de-mocrazia rappresentativa, oggi sono il più rappresentativo».

"NON SIAMO DISPONIBILI A SOSTENERE UN'AMMINISTRAZIONE RUBEIS SENZA ELIGIO. RITENIAMO CHE LE FORZE POLITICHE ABBIANO L'ONERE DI RIPORTARE I CITTADINI A NUOVE ELEZIONI"

Venerdì 12 Febbraio 2016 3

Per le case comunaliMai riscossi 4 milioni di euro“È Affittopoli a Guidonia”De Vincenzi con il Pd accende i riflettori: “Il 92% degli assegnatari nonpaga da anni, anche contratti da otto euro al mese. C'è danno erariale”

da anni». Nel quadro complessivo ci sono poi 13 case occupate abusi-vamente e le risorse che ogni anno l'ente tira fuori per andare a siste-mare gli immobili (500mila euro). Ecco perché l'ex candidato sindaco ha preso carta e penna producendo un'interpellanza urgente al sindaco facente funzioni Andrea Di Palma presentata dal gruppo piddì, chiedo-no all'uomo di Ncd «le ragioni per le quali sino ad oggi non sia stato prodotto nessun atto per il recupero delle somme non versate e per la procedura di avviamento degli sfrat-ti ai morosi e ai non aventi diritto. Facciamo presente – dicono i con-siglieri del Pd – che a nostro avviso tale noncuranza sta producendo un grave danno erariale per le casse co-munali». Le tabelle sono un bolletti-no di guerra, numeri accanto a ogni anno in cui la voce “pagato” è un miraggio. «Mentre l'amministrazio-ne non riscuote 4 milioni di euro di affitti, con contratti che a volte sono

GU I D ON I A M ON T E C E L I O

La perdita per le casse pubbliche è di quattro milioni di euro, la mag-gior parte degli affitti delle case co-munali non viene pagata da anni, anche con canoni da otto euro al mese. Soldi mai riscossi dall'am-ministrazione che spende invece ogni anno 500mila euro per la ma-nutenzione di quegli immobili. Su iniziativa del consigliere comunale Domenico De Vincenzi è il gruppo del Pd a scoperchiare «l'affittopoli di Guidonia Montecelio, c'è danno erariale». L'attenzione c'è, nella vicina Roma Capitale il commissario straordi-nario Francesco Paolo Tronca ha sollevato un vespaio incrociando dati e inviando le carte alla Corte dei Conti e in Procura per le case comunali affidate a prezzi straccia-ti. Nella terza città del Lazio sono 425 gli appartamenti assegnati tra-mite graduatoria ma il Palazzo non muove un dito (o una penna) per ottenere le somme che da anni si ac-cumulano nella voce “perdite”, mo-rosità che vanno dal 1999 al 2012. Al 2 febbraio il Comune deve avere 3.957.999,88 euro di affitti, i con-tratti vengono modulati in base al reddito: in caso di mancata dichia-razione viene applicata l'aliquota massima. Una panoramica da car-tellino rosso per i democratici, è sta-to De Vincenzi a chiedere le carte in commissione Patrimonio: dopo due mesi alla fine i documenti arrivano e i numeri parlano chiaro. Quattro milioni di mancate entrate, «il 92 percento degli inquilini non paga

Gea Petr in i

IL COMUNE SPENDE CIRCA 500MILA EURO L'ANNO PER LA MANUTENZIONE DEGLI IMMOBILI. ALTRETTANTI ESCONO PER AFFITTARE SPAZI, TRA QUESTI CI SONO I DUE LOCALI PAGATI

ALLA CONSIGLIERA ANNA MARIA VALLATI

Il consigliere comunale del Partito

Democratico Domenico

De Vincenzi

di 8 euro al mese, intanto sempre il centrodestra aumenta la nettezza urbana e gli altri tributi locali e per-siste nell'aggravare, per le vicende giudiziarie note, l'immagine della nostra città». E se da una parte il Palazzo non riscuote, dall'altra tira fuori soldi per i “fitti passivi”, cir-ca 470mila euro l'anno. C'è di tutto, compresi quelli per i centri anziani. Basta vedere l'ultima determina pubblicata in argomento dalle Poli-tiche Sociali (numero 9 del 12 gen-naio), nella quale si impegnano le somme necessarie per gli affitti dei primi sei mesi del 2016, liquidati poi ogni trenta giorni. In tutto 54.578,20 euro per otto spazi, tra questi due locali a Villalba per i quali il Comu-ne paga l'affitto alla consigliera co-munale di Forza Italia Anna Maria Vallati, soldi pubblici che ogni mese vanno all'eletta, due civici di Corso Italia: quasi 2mila euro in totale, per la precisione 1014,36 euro uno e 910,57 il secondo.

4 Venerdì 12 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Il sindaco facente funzioniSi tratta già per i posti in Giunta“La lista Rubeis vuole ancora le Finanze”Ma Di Palma potrebbe lasciare la Cultura: “Non escludo nulla”. E poi l'avvertimento a tutti: “Non cambiare atteggiamento sarebbe da folli”Cita Pietro Nenni e quel cambio di passo già chiesto torna a essere protagonista delle riflessioni del sindaco facente funzioni Andrea Di Palma. Manca solo la forma-lità della data che passa – quella del 24 – ormai che non si voterà è una certezza, così mentre si atten-dono riunioni in realtà il Palazzo già freme in vista delle scelte su posti nella Giunta, ipotizzando geografie politiche del nuovo go-verno, che qualcuno chiama il Di Palma bis. Il reggente in que-stione intanto mostra il segnale di allarme all'intera maggioranza: «Saremmo folli a continuare nello stesso modo». Per il vice catapultato al comando dopo l'arresto del sindaco, la par-tita non è ancora conclusa, «atten-diamo sviluppi, c'è ancora la pos-sibilità dello scioglimento fino al 24 febbraio. La prossima settima-na tra mercoledì e giovedì sentirò i capigruppo di maggioranza e con molta serenità decideremo per il

futuro». Rituali che non lasciano intravedere in realtà alcun colpo di scena, Di Palma però va oltre il 24 febbraio e getta le basi del suo governo: «La mia tesi è e rimane la stessa, trasparenza e collegiali-tà. Se tutto quello che è successo e

succederà - non mi sconvolgereb-bero infatti nuovi sviluppi, mi pia-ce pensare ad una magistratura, e ne sono convinto, che debba fare il suo corso e non abbia interessi politici ma solo giudiziari - non ci ha insegnato nulla saremmo

dei folli ad andare avanti con lo stesso atteggiamento. Io non sono un folle ma un semplice cittadino tra i cittadini che vuole bene alla sua città ed al futuro di questa cit-tà». E si rivolge a chi punta il dito contro: «C'è una frase che questi

giorni mi balena nella testa e che mi dà tanto coraggio, spero che qualcuno leggendola rifletta, sco-modo Pietro Nenni il quale disse

"A fare a gara a fare i puri, trove-rai sempre uno più puro ... che ti epura"». Diversi però sono i nodi da sciogliere: mentre Forza Italia è ormai dilaniata, c'è la scacchiera della Giunta nella quale mettere ordine. Dopo le dimissioni dell'as-sessore alle Finanze Adriano Maz-za, la casella è provvisoriamente di Di Palma. L'altra grande inco-gnita è l'area Cipriani: se e come resteranno ai Lavori Pubblici è un giallo bello e buono che il grup-po ha promesso di chiarire nella famosa (ormai) «mezza giorna-ta» annunciata da Marini. Però trattative striscianti già prendono piede, come operazioni incrocia-te: un pressing riguarderebbe Al-berto Morelli, farlo dimettere per mandarlo in Giunta al posto della Ieraci, dando alla lista Rubeis il compito di indicare una donna in esecutivo e secondo alcune indi-screzioni il gruppo però potreb-bero non tornare alle Finanze che terrebbe invece Di Palma, ma alla Cultura e la Pubblica Istruzione. «Non escludo nulla – commenta il facente funzioni - Per me uscire dalla Cultura sarebbe un grande sacrificio, ma non escludo nulla. Ad oggi la richiesta della lista Ru-beis è di rimanere alle Finanze».

“C'è una frase che in questi giorni mi balena nella testa e che mi dà tanto coraggio, spero che qualcuno leggendola rifletta, scomodo Pietro Nenni il quale disse: a fare a gara a fare i puri, troverai sempre uno più puro... che ti epura”

Venerdì 12 Febbraio 2016 5GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Dopo le consultazioni con gli alleati“Il partito è per le elezionima Di Palma non sarà più il podestà”Cataclisma dentro Forza Italia, il segretario provinciale Palozzi:“Si doveva votare per rispetto dei cittadini”. I consiglieri contrarialle elezioni “non saranno cacciati” ma è gelo sulle prospettiveTra i dissidenti ora il capogruppo Venturiello e il portabandiera Mazza

LISTA RUBEIS, NCD E FRATELLI D'ITALIA VOGLIONO ANDARE AVANTI COME LA MAGGIOR PARTE DEI CONSIGLIERI AZZURRI. DOPO LE CONSULTAZIONI ADESSO SI ATTENDE LA RIUNIONE CONCLUSIVA DI FORZA ITALIA CON I VERTICI

PALOZZI: “L'AUTONOMIA DEI CONSIGLIERI RESTA, NON CACCEREMO NESSUNO. MA NON DOBBIAMO DIMENTICARE CHE SI VOTA NEL 2017”

“FORZA ITALIA FARÀ LE VALUTAZIONI A LIVELLO CENTRALE DI CUI PORTERÒ A CONOSCENZA I VERTICI NAZIONALI DEL PARTITO, E DISCUTEREMO DEL NOSTRO RUOLO IN UN EVENTUALE GOVERNO”

In alto a sinistra il consigliere regionale e segretario provinciale di Forza Italia Adriano Palozzi sottolinea ancora una volta la volontà del partito azzurro di volere le elezioni per Guidonia Montecelio

Gea Petr in i

«Il partito mantiene la linea, è meglio andare al voto». Le con-sultazioni con la coalizione sono terminate da poche ore, l'esito è quello previsto: elezioni archi-viate. Per il segretario provinciale di Forza Italia Adriano Palozzi il quadro non sposta di una virgola la posizione del partito azzurro dove ormai però la spaccatura con molti consiglieri è ufficiale. Non saranno «cacciati», ma la distanza è stata segnata in un governo nel quale «Di Palma non potrà essere il podestà e per il quale valuteremo la partecipazio-ne di Forza Italia».Subito dopo la riunione allargata a dirigenti locali e regionali, la delegazione composta dal porta-bandiera cittadino Andrea Mazza e dal vice coordinatore provin-ciale Stefano Sassano (entrambi consiglieri) si è vista con gli al-leati per verificare le condizioni dello scioglimento anticipato. Il primo incontro c'è stato con la civica Rubeis, Paolo Giammaria ha detto chiaro e tondo che l'uni-ca opzione sono le dimissioni del primo cittadino, quindi nessuna.

coinvolgendo la coalizione». Per Sassano «le consultazioni sono servite a portare chiarezza in un quadro nebuloso. Ogni più com-piuta valutazione politica potrà essere espressa dopo la riunione di Forza Italia». La data ancora non c'è, ma il segretario provin-ciale Palozzi chiarisce che il risul-tato negativo delle consultazioni non condurrà il partito su una diversa linea, insomma, Forza Italia resta per lo scioglimento. I guai adesso si aprono in casa, sei consiglieri sono per andare avan-ti, tra questi il capogruppo Ven-turiello, la lady azzurra Marianna De Maio e il portabandiera Mazza, che in sostanza (a vederla così) diventano i nuovi dissidenti. «Per il partito è meglio andare al voto, saremo attenti adesso a vagliare le posizioni di ciascuno. E' chiaro che è emersa dalla consultazio-ne la volontà di proseguire, ed è legittimo, ma non possiamo non assumere noi una posizione. C'è un sindaco ai domiciliari – dice il consigliere regionale – per il qua-le nutriamo stima e affetto, ma è un sindaco che sta in un partito. L'autonomia dei consiglieri resta, non cacceremo nessuno. Ma non dobbiamo dimenticare che si vota nel 2017, perché per legge il vice-sindaco non può essere al vertice per più di diciotto mesi. Premes-so che io avrei votato subito per rispetto nei confronti dei cittadini, adesso vedremo la fase di questo eventuale nuovo governo. Sia chiaro che il vicesindaco non può pensare di essere il podestà come è accaduto fino ad oggi: Forza Italia andrà coinvolta – conclude Palozzi - la posizione dei consi-glieri comunali è di andare avanti, Forza Italia farà le valutazioni a livello centrale di cui porterò a conoscenza i vertici nazionali del partito, e discuteremo del nostro ruolo in un eventuale governo».

Per Ncd invece si può sciogliere solo con la coalizione unita e in-dicando già il nome del candidato sindaco. Terza tappa il Presiden-te Aldo Cerroni che martedì ha lasciato la maggioranza, mentre Fratelli d'Italia con Alessandro Messa è stata lapidaria: votare a giugno è un suicidio politico, la maggioranza ha le carte in regola per proseguire fino a febbraio su

punti condivisi. «Le consultazioni sono andate come ci aspettavamo

– commenta Mazza – le posizioni erano già emerse in riunione di maggioranza. E' stato un passag-gio doveroso richiesto dal partito romano. E ho già comunicato a Palozzi quindi attendo a breve la convocazione della riunione con-clusiva di Forza Italia. L'intento era di arrivare allo scioglimento

L'avvocato capogruppo“Non mi aspetto posizionidefinitive dal partito, soloalcuni vertici vogliono il voto”Venturiello proiettato sulla nuova “difficile” fase: serve rigore

«Non mi si può chiedere di firmare con il Pd». E in effetti nessuno avrà osato, il capogruppo di Forza Italia Michele Venturiello è dell'idea che esiste un solo modo per votare a giugno, vedere il centrodestra unito su questa possibili-tà. Così non è e quindi «da amministratore» ora l'avvocato getta l'occhio avanti e chissà se il cuore oltre l'ostacolo. La scommessa è affrontare la nuova difficile fase con collegia-lità e rigore. Si è tenuto sul piano della massima cautela, mentre le indiscrezioni fioccavano come in una nevicata, Venturiello è rimasto sul piano del metodo, accreditato sul no allo scioglimento. Ora che ormai la frittata è servita (de-liziosa per alcuni, amara per altri), il rubeisiano consigliere che guida il gruppo spiega: «Per poter porre fine a que-sta esperienza amministrativa, a mio avviso è necessario che l'intera maggioranza condivida il percorso. Se fossimo stati tutti uniti, la questione avrebbe assunto una sua ra-

gione. Una condizione che invece mi sembra non si stia raggiungendo. Ora da amministratore il mio problema è gestire la nuova fase». La distanza dalle posizioni del par-tito non spaventa Venturiello che non vede chiare note dai big azzurri, «sostenere che il partito di Forza Italia voglia sciogliere è un'affermazione che semplifica troppo, alcuni vertici provinciali e regionali. Per fare il punto definitivo aspettiamo la riunione, quindi vedremo ma non mi atten-derei posizioni definitive dal partito». E le riflessioni vanno al governo Di Palma. «Una fase completamente nuova e difficile, possiamo farcela solo con criteri precisi. Il primo è portare a termine in modo ordinato e rigoroso l'attività già programmata in questi anni e il secondo è la collegialità per una condivisione delle responsabilità». Sulla nuova Giunta «gli equilibri devono restare gli stessi, se i componenti in-tendono assumere diverse posizioni verificheremo».

VENTURIELLO RIFLETTE ANCHE SUL GOVERNO DI PALMA: "È UNA FASE DIFFICILE. BISOGNA PORTARE A

TERMINE L'ATTIVITÀ GIÀ PROGRAMMATA"

A destra il capogruppo di Forza Italia Michele

Venturiello che vede come unica spiaggia per andare alle urne

a giugno una linea compatta di tutta

la maggioranza già archiviata nei fatti

6 Venerdì 12 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Adesso è stop al Centro Le Lune

“Donne vittime di violenza ora sole”Protesta delle associazioni contro il Comune per il trasloco all'Ihg: “Sede sbagliata, non sono malate”. Ma le Pari Opportunità hanno fatto muro: a monte cinque anni di lavoroL'amministrazione comunale non ha voluto accogliere il parere delle associazioni, il risultato è che il Centro Antiviolenza è fermo al palo. Lunedì mattina Differenza Donna, Arnica e Le Pleiadi hanno protestato nella piazza del Comune contro la scelta delle Pari Opportunità di tra-sferire il centro all'Ihg, una soluzione inadeguata e lesiva della dignità delle donne per le operatrici che però hanno trovato un muro. Lunedì mattina hanno riconsegnato sigillate le schede delle 900 donne vittime di violenza che si sono rivolte alla struttura.«Portare il Centro all'Ihg– dice Anna Maria – vuol dire ricondurre le don-ne a una condizione di malate», è «un luogo inadeguato – dice Marinella

– che non garantisce la privacy necessaria tanto più in una città di medie dimensioni dove è possibile incontrare persone che si conoscono. E' un messaggio sbagliato che riporta a stereotipi. Il Centro Le Lune ha svolto tante attività anche con i minori mandati dai vari tribunali. Il Comune di Guidonia non ha ascoltato le donne del territorio». Alternative sono state avanzate dalle stesse associazioni che insieme gestivano il centro dal 2009, ne parla anche la consigliera del Pd Patrizia Carusi presente in piazza: «Il loro impegno è sotto gli occhi di tutti, trasferire il centro all'Ihg è la scelta più scellerata, avevo proposto i locali dei servizi sociali inutilizzati, come interessante è quella di Colleverde». Uno scandalo per la consigliera sempre piddì Paola De Dominicis, «siamo a sostegno della battaglia delle associazioni, riteniamo che la privacy sia il punto prin-cipale». E' l'ultima a scendere dopo un lungo confronto con l'assessore Ranaldo, la presidente di Differenza Donna Elisa Ercoli, circondata dalle operatrici e insieme a Matra Borrelli (Arnica) e Elia Santori (Le Pleiadi) tira le somme di un epilogo tragico per il territorio: «Non hanno voluto ascoltarci, abbiamo riconsegnato le schede. E' stata una netta imposi-zione unilaterale, ci hanno voluto tappare la bocca. Le donne dicono no a queste logiche. Non vogliono più associazioni di donne a gestire il centro. Il Comune lascia sole le donne vittime di violenza».

Nella foto Marta Borrelli, presidente ‘Arnica’, Elisa Ercoli presidente ‘Differenza Donna’, Elia Santori, presidente ‘Le Pleiadi’

Venerdì 12 Febbraio 2016 7GU I D ON I A M ON T E C E L I O

“Imprese” del territorio

Villalba brilla al Festival di SanremoIl palco è della Vetreria VallatiVetro e luci per il pavimento realizzato dall’azienda guidata da Giulio“Una grande soddisfazione, scenografia eccezionale”

In prima serata per una settimana o giù di lì, alla portata di milio-ni di telespettatori che incollati alla televisione stanno premian-do il Festival di Carlo Conti con un boom di ascolti: c’è Guidonia Montecelio a Sanremo, il pavi-mento del palcoscenico è realiz-zato dalla Vetreria Vallati, storica azienda nata a Villalba.«L’effetto scenico è molto forte», commenta Giulio Vallati a capo dell’impresa nata negli anni ‘50 e guidata fino al ‘97 dal padre Giu-liano. Un’avventura speciale quel-la di Sanremo dove è richiesta la massima professionalità in colla-borazione con lo scenografo Ric-cardo Bocchini che – dice Vallati

- «quest’anno è stato straordinario, si è superato». Tutto il pavimento con i giochi luce creati grazie al vetro è opera dell’azienda che da circa quindici anni si occupa della kermesse musicale più importan-te d’Italia, intorno alla quale ruota un grande interesse legato anche a quei dati sugli ascolti che met-tono a dura prova. Tutto contribu-isce alla riuscita dell’evento, com-preso quel palcoscenico – un vero

Allarme a VillalbaBotti, furti e atti vandaliciLa settimana nera del quartiereUn contenitore dei rifiuti distrutto dallo scoppio di petardima nel mirino anche i monumenti pubbliciSettimana di tensione a Villalba, il quartiere è in balia dei vandali: danni ai monumenti e i “boati” creati dal-lo scoppio di petardi illegali che stanno mettendo in allarme i residenti, svegliati in piena notte dal rumore assordante. A preoccupare anche i furti che stanno interessando la zona. La polizia è al lavoro per risalire agli autori dei “botti” che stanno assillando da giorni il quartiere. Già lunedì intorno alle 5 del mattino i residenti in via Taormina si sono svegliati per la violenta esplosione di un petardo che ha distrutto un contenitore dell’immondizia. Altre segnalazioni sono arrivate poi per tutta la settimana. Ma non è tutto, nei giorni precedenti il quartiere è sta-to anche palcoscenico di furti ai danni di diverse abi-tazioni e alcuni monumenti poi sono stati deturpati dai vandali che hanno ben pensato di arricchirli con delle scritte, come in piazza Martiri delle Foibe. Meglio non va nel prato proprio dietro la scuola del plesso di via Palermo dove protagoniste sono cassette di plastica, buste e rifiuti di ogni genere ammassati, davvero un bel panorama per i bambini della scuola.

nicole Maturi

VILLALBAQUATTRO ROMENI AGGREDITI AL PARCOErano al parco di Nella a Villalba, quattro romeni sono stati ag-grediti con calci, pugni e colpi di bastoni da un gruppo di mas-simo sei persone arrivati e scappati in auto. Indaga la polizia.

COLLEVERDEGAMBIZZATO 53ENNE Lo ha chiamato per nome e poi gli ha sparato alle gambe set-te colpi di pistola, per poi fuggire. L’agguato è avvenuto il 9 febbraio al centro ippico sulla Nomentana, comune di Roma, ma di fronte al quartiere di Guidonia Montecelio. La vittima è un 53enne italiano gestore del centro ippico, trasportato d’ur-genza al Policlinico in grave condizioni. Sul caso indagano gli investigatori della squadra mobile di Roma.

AL BAR DANTEFURTO NELLA NOTTE DA 10MILA EUROA colpi di piccone hanno scardinato l’inferriata per poi portarsi via un bottino da 10mila euro. Furto al centrale bar Dante di Guidonia, nella notte tra martedì e mercoledì, dove i banditi si sono introdotti per portare via un cambiamonete e i gratta e vinci. Indagano i carabinieri.

COLLEFIORITOCIOCCOLATA ZEPPA DI COCA, TRE IN MANETTECocaina negli ovetti di cioccolata, in tre sono stati arrestati dai carabinieri che svolgevano controlli a Colle Fiorito. Insospettiti dal comportamento, è scattata la perquisizione che ha portato in manette due donne e un uomo.

IN BREVE

solo il lavoro a Sanremo a portare prestigio alla Vetreria abituata ai riflettori della tv. «Siamo fornitori diretti dell’ottanta percento delle scenografie in Rai e collaboriamo anche con Mediaset». Miss Italia, Telethon, e il salotto politico del-la televisione pubblica, la pedana della terza Camera come viene chiamata la trasmissione Porta a Porta è firmata Vallati. Dal 2012 «c’è più sobrietà» è il periodo a es-sere così, «ma Sanremo è sempre un’esperienza bella, dove puntia-mo di più».

geape.

biglietto da visita - calpestato ogni sera dagli artisti italiani in gara e dai colleghi (anche internazionali) dello star system. Insieme a tre per-sone della sua equipe Vallati è an-dato nella città ligure per la messa in opera, «un lavoro faticoso perché essendo all’interno del teatro non si possono usare mezzi meccanici per portare il materiale – racconta – ma è stato un grande gioco di squadra, dalla segretaria a noi, e i risultati si sono visti ed è un’eccezionale gra-tificazione per tutti noi». Torneran-no la prossima settimana, quattro giorni, per smontare tutto ma non è

Il pavimento in vetro del palcoscenico più importante del Bel Paese - quello del Festival di Sanremo, location di spicco per la musica italiana - realizzato dalla Vetreria Vallati di Villalba. L'impresa del territorio collabora anche con Mediaset e si occupa da anni della fornitura di quasi l'80 % delle scenografie Rai

Sopra il prato dietro il plesso scolastico di via Palermo scenario di accumuli selvaggi di rifiuti.Qui accanto il monumento deturpato dai vandali in piazza Martiri delle Foibe

8 Venerdì 12 Febbraio 2016 GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Venerdì 12 Febbraio 2016 9GU I D ON I A M ON T E C E L I O

Fiume di maschereper ilA Guidonia centro due giorni di festa:nonostante il maltempo boom di presenze

NOVE CARRI, STRADE GREMITE E TANTA MUSICA QUESTO L'ANTIDOTO CHE HA SCONFITTOIL CIELO BALLERINO DELLA CITTÀ DELL'ARIA. AD ANIMARE LA FESTA PIÙ COLORATA DELL'ANNO, NELLE GIORNATE DI DOMENICA 7 E MARTEDÌ 9 FEBBRAIO, CI HANNO PENSATO GLI ORGANIZZATORI DEL COMITATO CARNEVALE INSIEME A DIVERSE REALTÀ ASSOCIATIVE, SCOUT E SCUOLE. AD APRIRE LA SFILATA IL CARRO DEL RE CARNEVALE CHE COMEDA TRADIZIONE È STATO INCENDIATO ALLA FINE DELLA KERMESSE

Per un giorno il “paese delle meraviglie”è Colleverde, tra dolci e coriandoliDomenica dalla piazza il corteo è arrivato nel parco.Capponi: “La Pro Loco si conferma forza aggregante nel quartiere”

Con un tema che prometteva fantasia e magia, Colleverde ha festeggiato il Carnevale con gran-de partecipazione: “Alice nel paese delle meraviglie” è stata infatti la storia scelta per l’evento. Piazza invasa da bambini e adulti in maschera, i ragazzi della Banda Musicale, tutti rigorosa-mente truccati e travestiti, hanno radunato i partecipanti con un piccolo concerto, e scortati dalla polizia municipale e dalla protezione civile Cinofila Lilla Onlus, hanno attraversato le vie del quartiere colorato da coriandoli e stelle filanti. Il corteo mascherato è arrivato al Parco Gran Paradiso dove gli animatori e i catechisti dell’Oratorio San Remigio hanno organizzato la caccia al tesoro, al termine della quale la Polisportiva Gran Paradiso, gestore del Parco, ha offerto dol-ciumi e caramelle per tutti i bambini. «La festa è stata organizzata e finanziata dalla Pro Loco

– dice il presidente Alessandro Capponi - con la collaborazione delle associazioni e delle realtà vive del quartiere: l’associazione Bandistica, l’associazione degli Artisti, l’oratorio e il parco pubblico, che ha ripreso vita e si conferma ambiente privilegiato per accogliere i bambini e le famiglie. Hanno aderito all’iniziativa anche gli asili della zona, “The Giving Tree” e “Soleluna”, insieme alle famiglie dei piccoli. Desidero ringraziare di vero cuore il Presidente Argentino e il Maestro Di Giuseppe, della Banda Musicale di Colleverde, ormai partner consolidato dei nostri eventi, la Presidente dell’ Ar.Co. (Artisti Colleverde) Annamaria Gabrielli, che, insieme ai suoi collaboratori e ai nostri volontari in servizio civile della Pro Loco, ha allestito i due Pupazzi che hanno sfilato e ha truccato tutti i partecipanti al Carnevale, i ragazzi dell’Oratorio Parrocchiale, la Protezione Civile Lilla Onlus, con la quale stiamo studiando un protocollo d’intesa per una collaborazione più stabile e strutturata qui a Colleverde, l’Asd Polisportva Gran Paradiso e il Consiglio d’Istituto dell’I.C.S. De Filippo. La Pro Loco si conferma forza aggregante nel quar-tiere, aperta a nuovi stimoli e nuove collaborazioni, per la crescita di Colleverde».

IL CORTEO DELLA PARATA ALLEGORICA È ARRIVATO FINO AL PARCO GRAN PARADISO DOVE GLI ANIMATORI E I CATECHISTI DELL'ORATORIO SAN REMIGIO HANNO ORGANIZZATO LA CACCIA AL TESORO PER I BAMBINI

Molte le persone scese in strada per partecipare al Carnevale di Colleverde. Tantissime le maschere proposte da grandi e piccini

Carnevale

10 Venerdì 12 Febbraio 2016 T I VO L I

anna laura consalv i

I costi della politica sono un tema che si ama definire «caldo». Alla gente, come si dice, piace sapere quanto costano gli eletti, quelli che abbiamo scelto come nostri rappre-sentati per far funzionare le cose come si deve. Succede anche nel comune di Tivoli, ce lo chiede la po-litica nel 2016, perché la curiosità è donna. Così carte alla mano siamo andati a vedere per la seconda volta quanti soldi – pubblici – ci vogliono per far funzionare le commissioni consigliari permanenti che, Statuto alla mano (articolo 15), «esamina-no preventivamente le proposte di deliberazione da sottoporre al Con-siglio. Svolgono consultazioni su temi di interesse generale, possono disporre l’audizione di Sindaco, As-sessori e funzionari del Comune e di rappresentanti delle istituzioni e delle aziende comunali, nonché delle associazioni e delle organiz-zazioni del volontariato». Schemi a portata di calcolatrice si tratta di 66.175,21 euro usciti negli ulti-mi quattro mesi dell’anno appena

concluso. Scendendo nel dettaglio a settembre, appena tornati dalle ferie, i consiglieri nel 2015 sono pesati sulle casse del pubblico bi-lancio 13.664,70 euro, seguiti dai 13.773,15 euro di ottobre, 14.315,40 euro di novembre e 12.218,70 euro di dicembre. In cima alla lista dei più presenti spiccano Emanuele Di Lauro, 96 ingressi per 3.470,4 euro e Maria Rosaria Cecchetti, 82 per 2.964,3 euro, mentre nella parte «bassa» arrivano Gabriele Terrala-voro e Riccardo Luciani, rispettiva-mente 12 check per 433,8 euro e 7 per 253,05 euro. Tutto questo lavo-ro a cosa ha portato? A quattro con-sigli comunali di numero, per una media di uno al mese con all'ordine del giorno per lo più mozioni e atti dovuti. Forse un po’ poco, visti gli importi.

Le spese della politicaCommissioni, per quattro mesi sono costate più di 60mila euroIl report dei gettoni di presenza dei consiglieri da settembre a dicembre parla di una media di 13mila euro al mese. E i consigli? Solo quattro

Strade pulite a singhiozzo, i cittadinidella Crocetta costretti al fai da teRaccolta firme da parte dei residenti della zona vicinaal bivio di San Polo. "Anche noi paghiamo le tasse"

Più di cento firme per chiedere di puli-re la strada dove sono costretti a cam-minare a piedi e ad aspettare l’autobus senza marciapiedi e in mezzo ai rovi. A metterle in calce ad una petizione che sarà presentata nei prossimi giorni in comune sono i cittadini della Crocetta, che cercano di uscire dalla situazione

surreale in cui si trovano che li vede alle prese con un tratto di strada, quel-lo della Tiburtina Valeria, dimenticato non tanto da Dio quanto dalla falce e dai sacchi della spazzatura. Nel punto in cui sono costretti a transitare a regnare è il degrado più assoluto, tra alberi, rovi e chi più ne ha più ne metta.

«Il minimo indispensabile ce lo faccia-mo da soli – raccontano i residenti della zona -, ma non possiamo andare avanti così. Poco più giù il comune ha pulito, ma gli operai della ditta che effettuava i lavori hanno detto che in questo pun-to non potevano intervenire perché non era di loro competenza». Effettivamente

la palla in quel caso è di Città Metropoli-tana, un tempo Provincia di Roma, a cui il municipio fa sapere di aver già scritto più volte, a partire da settembre 2014, per sollecitare il problema. «Tra le ipo-tesi c’è quella di intervenire e chiedere i danni all’ente competente», fanno sape-re da Palazzo San Bernardino.

I RESIDENTI: "IL MINIMO INDISPENSABILE CE LO FACCIAMO DA SOLI MA NON POSSIAMO ANDARE AVANTI COSÌ"

ILCASO

I DATI

I CONSIGLIERI SONO PESATI ALLE CASSE DEL PUBBLICO BILANCIO NEL 2015:

SETTEMBRE: 13.664,70 EURO

OTTOBRE: 13.773,15 EURO

NOVEMBRE: 14.315,40 EURO

DICEMBRE:12.218,70 EURO

L'aula consigliare durante l'assise comunale. In foto in fodo il primo cittadino Giuseppe Proietti

Cecchetti non passa al primo turno, il voto per la presidenza del consiglio slitta a martedìDopo le dimissioni di Napoleoni resta vacantela sedia alla guida dell’aula. Caos dentro «Progetto Tivoli», per il capogruppo in pole Passariello

La porta sbattuta da Andrea Napoleoni fa ancora rumore. Il consiglio comunale di martedì 9 è stato il primo veramente difficile per la maggioranza alla guida della città. Difficile non solo perché Napoleoni ha lasciato la sedia della presidenza del consiglio comunale, ma soprattutto perché nei fatti è con un piede dentro e uno fuori dalla compagine di governo: «Non faccio più parte in maniera organica di questa maggioranza», ha dichiarato Napoleoni, aggiungendo di voler comunque contribuire a fare in modo che la consigliatura possa concludersi in maniera onorevole.

IL CARNEVALE, L’ANTICORRUZIONEE QUEL «BANDO CHE POTEVA FARESOLO UN FOLLE»Una situazione tutta da gestire che ha portato scompiglio in un’aula finora pacata e poco movi-

mentata, impegnata nei preliminari sulla vicenda del bando mancato del Carnevale e sulle dichiarazioni rilasciate dall’assessore alla Cultura, Urbano Barbe-rini, sulle pagine di questo giornale la scorsa setti-mana. Dichiarazioni in cui si tirava in ballo «un auto-revole esponente della maggioranza» che avrebbe sollevato obiezioni su alcuni punti e portato al ritiro del documento su cui aveva lavorato la commis-sione Cultura, che hanno scatenato le polemiche dell’opposizione pronta a chiedere la redazione di un documento da inviare all’Autorità nazionale an-ticorruzione. «Quel bando era totalmente inattuabi-le, perché prevedeva una serie di attività con una dotazione finanziaria di soli 10mila euro – ha detto Napoleoni -. Lo poteva fare solo un folle». «Non sia-mo in un’aula di Tribunale – ha replicato Barberini -, evidentemente quest’anno si sono creati una serie di malumori».

QUATTORDICI VOTI NON BASTANO,PER L’ELEZIONE DI CECCHETTI CI VUOLE IL SECONDO TURNOPassata la tempesta, per così dire, si sono con-sumati tre fatti in ordine cronologico: l’ingresso in Giunta a capo del settore Urbanistica di Nello Rondoni, quello in consiglio di Francesco Barra e l’elezione mancata di Maria Rosaria Cecchet-ti alla presidenza. Per l’ex capogruppo del Pdl nel governo Gallotti sono arrivati 14 voti, uno è andato a Gianni Innocenti, scelto proprio dall’ex nocchiero del parlamentino, mentre 9 schede sono rimaste bianche, tutta l’opposizione in blocco. «Nulla contro la Cecchetti, con cui ho collaborato nel corso della precedente consiglia-tura, ma non condivo il metodo – ha commen-tato Laura Cartaginese (Fi) -. Ci sono persone anche nelle minoranza che hanno concesso al sindaco di governare che potevano essere pre-miate». La morale della favola è che per avere un nuovo presidente bisognerà aspettare vero-similmente martedì prossimo, quando gli eletti torneranno a riunirsi.

FUORI DA WHATSAPP FUORI DALLA MAGGIORANZA, LA POLITICA È SOCIALChiaramente in un clima così surriscaldato non poteva mancare la nota di colore. A far sorride-re, per utilizzare un eufemismo, è stato il «caso whatsapp», mezzo a quanto pare parecchio usato dai proiettiani per comunicazioni di vario genere, tra cui le convocazioni delle riunioni di maggioranza. Riunioni di un certo peso vista la situazione, che hanno portato all’esclusione di

Napoleoni, che dopo aver fatto baracca e bu-rattini dalla presidenza è uscito pure dal «gruppo social». Una dipartita che ha portato, secondo quanto emerso dal dibattito in aula, alla mancata chiamata dell’ex nell’incontro in cui è nata la can-didatura della Cecchetti alla guida del consiglio. Delle serie «fuori whatsapp fuori dalla maggio-ranza», #sapevatelo.

«PROGETTO TIVOLI», IL NODO DEL CAPOGRUPPO E LA TENTAZIONE «TIVOLI 2.0»Intanto la partita resta aperta sul fronte interno alla maggioranza. A cercare un nuovo capo-gruppo è la lista «Progetto Tivoli», che in questo momento è al centro dei pensieri del governo cittadino.Con la Cecchetti al posto di Napoleoni resta infatti aperto il nodo sul capogruppo, anche se l’ago della bilancia pare penda nei confronti di Marta Passariello. Un’operazione necessaria, vi-sta l’ostilità dichiarata di Napoleoni, che in caso di boicottaggio o di pessima riuscita farebbe scattare il piano B: traghettare tutti i reduci in un’altra lista.La più papabile? Quella del primo cittadino, che con l’ingresso in giunta di Rondoni ha anche un assessore in più. Il resto del mondo politico però non sta a guardare. Tra le proposte arrivate al transfuga pare ci sia quella della lista «Tivoli 2.0», che faceva parte della cordata di civiche messe a sostegno della candidatura di Proietti e che nessun consigliere alla fine ha portato a casa. Oggi l’adozione del simbolo da parte di Napole-oni farebbe comodo a più di qualcuno.

Venerdì 12 Febbraio 2016 11T I VO L I

anna laura consalv i

Economia sempre più in crisiTroppe tasse e nessun servizio, imprese tiburtine in ginocchioLa politica delle entrate non aiuta le attività che operanosul territorio. Sotto accusa l'imposta sull’immondizia

La crisi c’è e questo è un dato di fatto incon-trovertibile. A volte però la situazione può addirittura peggiorare, come dimostra quello che succede nel comune di Tivoli, dove il passaggio da un’amministrazione all’altra non ha di certo migliorato uno stato dei fatti già difficile di per sé. Sotto la lente di ingran-dimento c’è sicuramente la politica delle entrate su cui il municipio, che ha bisogno come non mai di recuperare soldi, punta pa-recchio. In cima alla lista spicca l’operazio-ne di raccolta delle tasse non pagate messa in piedi dalla Andreani Tributi, la società maceratese finita al centro di una serie di polemiche che finora pochi risultati hanno sortito. Dal 2012, all’epoca alla guida della città c’era Sandro Gallotti, l’azienda lavora con l’Asa spa, la municipalizzata che gesti-sce il servizio di raccolta dei rifiuti, emet-tendo cartelle esattoriali relative ai mancati pagamenti della tassa sulla nettezza urbana, che prevedono un aggio decisamente impor-tante, parliamo del 26%. Una macchina non proprio ben rodata, visto che sulla effettiva legittimità dell’operazione, all’epoca autoriz-zata con una delibera di Giunta, si è detto tutto e il contrario di tutto, ma che nono-stante ciò continua a muoversi, come testi-moniano i numerosi avvisi arrivati in queste

settimane. «Stanno partendo gli accertamen-ti per il 2012 che utilizzano sempre gli stes-si criteri – dice il commercialista Massimo Pacella che si è occupato di parecchi ricorsi, vincenti, avanzati di fronte alla commissio-ne Tributaria -. Il punto è che se su questo argomento non c’è la volontà politica di ri-parare in qualche modo non se ne esce. Ora è la volta dei bed & breakfast che si ritrova-no richieste di pagamento non per le stanze che effettivamente utilizzano ma per tutta la metratura. È così che si vuole valorizzare la vocazione turistica di Tivoli?». I numeri, chiaramente, sono sempre quelli che fanno discutere di più, così non è raro ritrovarsi di fronte a missive che contengono richieste di pagamento a diversi zeri: si passa da 7mila a 48mila euro. «Nella maggior parte dei casi sono aziende che lavorano nella nostra zona, che magari hanno già fatto ricorso per altre cartelle e che ora si trovano con lo stesso problema e devono pure ricominciare da capo, spendendo di nuovo soldi per istruire la pratica. In molto casi l’Andreani non ha neanche fatto opposizione al ricorso», con-tinua Pacella. Insomma siamo di fronte ad una sorta di incubo che pare sia destinato a non finire mai. Ma come da tradizione del Bel Paese anche in questo caso al danno si unisce la beffa, basti pensare al fatto che per alcune attività la richiesta è quella di pagare per un servizio di cui non si usufruisce, anzi che si liquida in altra forma come succede ad esempio per lo smaltimento dei rifiuti speciali. Insomma si paga e si chiede di pa-gare pure qualcosa in più in cambio di nien-te. La morale della favola, per utilizzare un eufemismo, è di quelle semplici semplici: le aziende, già costrette a fare i salti mortali per restare in vita e continuare a dare lavoro ora si trovano anche alle prese con un nemico in più, il comune, che rischia seriamente di far saltare il banco.

IL COMMERCIALISTA MASSIMO PACELLA CHE SI È OCCUPATO FINO AD OGGI DI MOLTI RICORSI AVANZATI DI FRONTE ALLA COMMISSIONE TRIBUTARIA: "ORA È LA VOLTA DEI BED & BREAKFAST CHE SI RITROVANO RICHIESTE DI PAGAMENTO NON PER LE STANZE UTILIZZATE MA PER TUTTA LA METRATURA. COSÌ SI VUOLE VALORIZZARE LA VOCAZIONE TURISTICA DI TIVOLI?"

Palazzo San Bernardino, sede del comune di Tivoli, ubicato in via del Governo 1

Dalla politica/1Di Giuseppe (Pd): “Subitoin commissione Bilancioriduzione Tari e Imu”

Dalla politica/2Capobianchi (AxT): “Tasse al massimo per chi pagae sanatorie per chi no”

«Le attività produttive e industriali del nostro territorio meriterebbero più attenzione. Soprat-tutto in un periodo di crisi, in cui un’azienda che decide di rimanere aperta fa una scelta faticosa e spesso dettata dal senso di responsabilità nei confronti dei lavoratori. Nonostante in campagna elettorale si sia tanto parlato di sostenere la produttività del nostro territorio e nonostante ci si ricordi in continuazione che Tivoli ha una storia significativa come realtà industriale, oggi alle Attività Produttive non si riconosce neanche la dignità di avere un assessorato a loro dedicato. Questo sottintende una scarsa possibilità di vedere realizzate delle politiche attive a sostegno delle aziende presenti sul territorio. Per questo credo sia necessario, prima che si apra la sessione di Bilancio, avviare una discussione sulle aliquote comunali (in particolare TARI e IMU) in commissione Bilancio per verificare la possibilità di lavorare a una loro riduzione e a una rimodulazione basata sulla reale conoscenza delle realtà presenti. Ciò implica uno sforzo di analisi, soprattutto per quel che riguarda l’imposta sui rifiuti, visto che a tutt’oggi non è stato ancora avviato un sistema che consenta di far pa-gare in base alla reale quantità di rifiuti prodotta. A questo aggiungo che non è più possibile rimandare la discussione sulla Andreani, la società che effettua la riscossione dei tributi per conto del Comune. Tanti elementi che hanno come unico risultato di mettere sempre più in difficoltà quelle realtà che potrebbero contribuire ad accrescere l’occupazione e la ricchezza del nostro territorio».

«La politica delle entrate di Proietti e della sua mag-gioranza si caratterizza per la tassazione al massimo per chi paga e per le sanatorie per chi non paga. Della superficialità riguardo le entrate sono testimonianza il mutuo di 28 milioni preso per coprire ruoli non riscossi o l’evasione della Tari per circa il 40% dei ruoli dichia-rata dal Sindaco. La beffa per chi paga è che si vogliono coprire i buchi con le entrate dell’Andreani che, per il 26% circa di agio, colpisce nel mucchio facendo ac-certamenti trattabili. Per non parlare della destinazione delle entrate della stessa che, invece del Comune, van-no a coprire le non riscossioni dell’Asa, proteggendo così l’evasione. Intanto per incuria o incapacità si con-tinuano a perder finanziamenti e contributi o a non va-lorizzare le entrate dei parcheggi o della pubblicità. In definitiva non c’è politica delle entrate ma solo registra-zione corrente delle entrate. In questo modo l’Ammini-strazione Proietti ha imboccato la strada della deriva».

ILPUNTO

C’era una volta in terra

tiburtinala “Città che

produce”

Chi legge oggi, nel 2016, i program-mi elettorali? Parecchi, sicuramente molti di più rispetto agli anni prece-denti, quando c’era meno accessi-bilità, diciamo così, e meno voglia di approfondire o di interfacciarsi con la politica. Succede però che se del programma fai il tuo punto di forza, lo spieghi, lo distribuisci a mano e in rete, qualcuno se lo legge bene

e dopo qualche tempo dalla presa della Bastiglia ti viene a ricordare quello che avevi detto di fare. Succe-de anche con quello che ha permes-so a Giuseppe Proietti di prendere le redini del comune in cui, tra l’altro, si parlava proprio di attività produttive. A pagina 8 di 34 spicca “Una città che produce”, dove si parla di tutto un po’, dall’industria turistica inte-

grata, ai tavoli di concertazione per-manente, fino ad arrivare agli sgravi fiscali e addirittura alla tutela dell’at-tività estrattiva. Ecco, tutto bello, ma come si è tradotta la lista delle buo-ne intenzioni all’atto pratico? Non si è tradotta, perché se il concetto di fondo era quello di aiutare e soste-nere la città che lavora non si capi-sce in quale modo si voleva centrare

l’obiettivo. Continuando a sostenere una politica delle entrate punitiva per le aziende e i lavoratori che rischiano di perdere il posto, e alla fine della fiera pure poco efficace per le casse comunali, con gli imprenditori che arrancano di fronte all’impossibilità di ottemperare alle richieste? Difficile se non impossibile. Trattasi di pro-messe mancate.

12 Venerdì 12 Febbraio 2016 COM U N I

“Basta con il consociativismoNoi saremo la rottura”I Cinque Stelle di Marcellina si preparano al voto di giugnoGli attivati del meetup Movimento Cinque stelle di Marcellina puntano sulla partecipazione diretta dei cit-tadini e attaccano l’amministrazione appena uscita dai giochi, targata Nicotera.Credete che il commissariamento per Marcellina fosse l’unica strada possibile da percorrere?Marcellina avrebbe avuto bisogno di un’amministra-zione che risolvesse i problemi endemici di questo paese. Così non è stato. Per oltre tre anni la giunta Ni-cotera tra defezioni e proclami inutili è rimasta ostag-gio delle proprie debolezze. Una quotidianità fatta di allusioni, mezze verità, persino minacce, tutte interne a questa classe di amministratori o presunti tali, impe-gnati in un litigio trentennale senza che mai si siano messe al primo posto le difficoltà di questo paese che tutti conoscono ma che nessuno affronta. Ci sono dei temi che voi sicuramente inserirete nel vostro programma?Partecipazione legalità e trasparenza sono i riferimenti del nostro programma che stiamo preparando insieme ai cittadini con la nostra iniziativa “ora decidi tu”.

Mancano circa tre mesi al prossimo appuntamento con le urne come vi state organizzando all’interno del meetup? Spiegateci le modalità con cui sceglie-rete la vostra rosa di candidati.Il M5S considera l’impegno sul territorio l’unica di-scriminante per la selezione dei candidati. Con questa certezza supportata da tre anni di attività andremo alle Comunarie che definiranno la composizione della no-stra lista e del candidato sindaco.Quale credete possa essere l’elemento che vi con-traddistinguerà?La rottura con il passato. L’estraneità ai rapporti conso-ciativi che caratterizzano questo paese che ha prodotto finti amministratori e finte opposizioni. La conoscenza del territorio frutto del nostro impegno quotidiano. Il meetup attivisti Marcellina Cinque Stelle proporrà una lista con le prerogative che caratterizzano il Movimen-to stesso. Solo un rinnovamento totale può fare uscire il paese dalla situazione che l’ha affossato. L’elemen-to cardine sarà la partecipazione della cittadinanza e questo fin dall’inizio con la scrittura del programma.

MARCELLINAPRANZO DEDICATO ALLE DONNEIl Centro Sociale Anziani di Marcellina organizza per domenica 6 marzo un appuntamento speciale dedicato al gentil sesso. Un pranzo dedicato a tutte le donne alle ore 13 presso il Ristorante La Villetta all’ingresso del paese. Per prenotarsi e partecipare le iscrizioni vanno effettuate direttamente al centro non oltre il 27 febbraio.

MORICONENASCE IL MUSEO DELL’OLIONuova apertura a Moricone, nasce un museo dedicato totalmente all’olio e all’ulivo. Appuntamento sabato 13 febbraio con l’avvio ufficiale del sito atto a valorizzare i prodotti tipici del territorio. Si inizia alle ore 15 con una visita guidata al borgo antico di Moricone, e ancora poi alle 16;30 la presentazione del progetto del Museo del Paesaggio agrario dell’ulivo presso la biblioteca comunale. Alle ore 17;30 sarà la vota del tour nel museo. Largo spazio poi alle degustazioni e alla proiezione di video dedicati alla produzione di olio.

PALOMBARA SABINARAFFICA DI FURTI IN PERIFERIAAllarme furti a Palombara Sabina. Il territorio nelle ultime settimane è stato scenario di numerosi colpi messi a segno soprattutto nelle aree periferiche. Le zone più colpite infatti sono quelle del quartiere di Cretone, strada della Neve. Sono tre i tentati furti e altri tre quelli riusciti. Il Comitato Sicurezza si sta adoperando per cercare di monitorare con attenzione il territorio in modo che i cittadini possano sentirsi meno soli.«Ci siamo rimessi in moto - commenta Oliviero Possenti del Comitato - per vigi-lare al meglio sul nostro territorio. Teniamo gli occhi ben aperti affinché episodi di questa natura possano non ripetersi più».

A piazza Cesare BattistiPalombara sarà come ViareggioCome cambia la Sagra delle CeraseNuove linee organizzative per l’evento che aprirà i battenti il 2 giugno:la logistica va al comitato sicurezza

La festa più attesa dell’anno a Pa-lombara Sabina, la “Sagra delle Cerase”, è in fase di preparazione. La settimana scelta per l’edizione 2016 è la prima di giugno da gio-vedì 2 a lunedì 6 e sarà come sem-pre ricca di eventi, dai mercatini alla tradizionale sfilata dei carri allegorici caratterizzati da strut-ture super colorate realizzate con fiori e ciliegie. Martedì c’è stata la riunione con il consigliere addet-to alle Feste Roberto Toppi e sono state apportate diverse variazioni. Prima su tutte quella dell’entrata in scena del Comitato Sicurezza Palombara Sabina. Infatti mentre l’associazione carristi si occuperà della realizzazione della sfilata e della stesura del regolamento per il giudizio dei carri allegori-ci gestendone i fondi destinati e organizzando raccolte fondi au-tonome per investire quanto più possibile sulle creazioni artistiche, il comitato gestirà l’organizzazio-ne logistica della manifestazione. Si occuperà degli eventi popolari, degli stand, del mercato dell’ar-tigianato e di tutte le attività che verranno promosse con spettacoli, giochi popolari e attrazioni per grandi e bambini. Un tavolo a quattro per la kermesse: Comune per i fondi e patrocinio, Comitato per l’organizzazione, Associazio-ne carristi per la parata e la Pro Loco che darà supporto. Dome-nica 5 giugno è dedicata alla sfi-lata che vedrà secondo le linee del nuovo regolamento la parte-cipazione di massimo sei carri. I primi tre vincitori della scorsa edizione entrano di diritto e per i posti restanti il criterio di selezio-

nicole Maturi

"LA PROSPETTIVA È RIDARE RESPIRO ALLA FESTA CHE NEGLI ULTIMI ANNI HA PERSO UN PÒ DI SMALTO. I NOSTRI CARRI NON HANNO NULLA DA INVIDIARE ALLA MANIFESTAZIONE TOSCANA.

L'OBIETTIVO È QUELLO DI RAGGIUNGERE LO STESSO SUCCESSO"

ne è affidato ad una commissione esterna che valuterà i progetti che dovranno essere consegnati entro dei termini prestabiliti. Per questa manifestazione i sei protagonisti saranno i fondatori dell’associa-zione carristi nata lo scorso anno. «Abbiamo insistito molto come amministrazione - commenta il sindaco Alessandro Palombi

- affinché venisse fondata un’as-sociazione dedicata ai carri per avere un interlocutore primario e per istituzionalizzare la figura del carrista. La prospettiva è quel-la di ridare respiro alla sagra che negli ultimi anni aveva perso un po’ di smalto. L’obiettivo è quello di far diventare la parata allego-rica di spessore come Viareggio

poiché i nostri carri non hanno nulla da invidiare alla manifesta-zione toscana. I consiglieri Toppi e Sarnacchiaro hanno poi pensato al Comitato Sicurezza per la ge-stione della festa poiché si tratta di un gruppo di persone che ha dimostrato impegno verso il terri-torio e capacità. Crediamo che la Pro Loco debba avere per Palom-

bara Sabina un ruolo chiave di promozione del territorio dunque l’organizzazione è giusto sia affi-data ad altri». Prossimo appunta-mento fissato per marzo quando verrà organizzata una pre-festa durante la quale sarà presentato il progetto artistico della sagra e verranno esposti le anteprime dei bozzetti dei carri allegorici.

Sotto il sindaco di Palombara Sabina Alessandro PalombiSulla destra il carro che ha trionfato nell'edizione 2015

Venerdì 12 Febbraio 2016 13M E N TA NA - FON T E N UOVA

Marco Piergotti, Arianna Plebani e Delia Urbani, sembra ruotare in-torno a queste tre figure la scelta del candidato sindaco del centro-destra alle prossime comunali di Mentana. Una rosa di nomi, non ancora definitiva per la verità, ma che sta circolando sempre con più insistenza nell’ambiente politi-co. Già qualche mese fa Piergotti aveva lanciato la sua candidatura come rappresentante di Fratelli d’Italia al fine di unire il centro-destra. Un’alleanza che potrebbe ruotare intorno a quattro partiti politici nazionali come, appunto, Fratelli d’Italia, Forza Italia con il consigliere comunale Giancarlo Coltella, Noi con Salvini rappre-sentata dall’ex presidente del con-siglio comunale di Fonte Nuova Marco Mercante e i Conservatori e Riformisti di Alessio Simei. In-torno a loro, poi, potrebbero gra-vitare diverse liste civiche come

“Noi insieme”, già apparsa in un manifesto elettorale con Forza Ita-lia in cui, tra il serio e il faceto, si sponsorizzava la candidatura di Robin Hood. Ora però il passag-gio più delicato sta nel soppesare i rapporti di forza tra i vari espo-nenti politici; al momento Forza Italia può contare sul consigliere comunale più votato alle scorse elezioni come, appunto, Giancar-

vincenzo Perrone

Centrodestrauna poltrona PRIMA ROSA DI CANDIDATI A SINDACO:

PIERGOTTI DI FRATELLI D’ITALIA E GLI ASSESSORI PLEBANI E URBANI SEMBRANO I PIÙ QUOTATI

Dopo le ripetute protesteInizia la collaborazionetra pendolari e CotralUnico tavolo tra il comitato Orte-Fiumicino,la società e il comune di Monterotondo

Esprimono soddisfazione dal comitato pendolari Orte-Fiumicino, dopo l’incontro, avvenuto lo scorso 4 febbraio, con la presidente Cotral Ama-lia Colaceci e il direttore di esercizio Lucio Turriziani. All’appuntamento era presente anche Marianna Valenti, assessore alla Mobilità e Trasporti del comune di Monterotondo, che aveva redatto un documento da sot-toporre all’attenzione della presidente Cotral. Nello specifico le richie-ste avanzate dal comitato, rappresentato dal presidente Damiano Cupel-loni e dal vice Maurizio Fravili, prevedevano di anticipare la corsa delle 6,30 che da Fonte Nuova porta alla stazione di Monterotondo, questo per far sì che i pendolari non fossero costretti a prendere il treno, già molto affolato, delle 7,17. «La richiesta avanzata e ben accolta dalla Co-laceci- spiegano dal comitato- è di anticipare la corsa alle 6,15 e defluire il traffico pendolare con i treni delle 7,02 e delle 7,09». Per ovviare al taglio domenicale delle corse da e per la stazione di Monterotondo, la proposta è stata, invece, di far passare l’autobus Roma-via Nomentana per la stazione del comune eretino, visto che parte dalla zona industria-le di Monterotondo e, quindi, a pochi chilometri dallo scalo ferroviario.

Mentana,incontro sulleunioni civilicon RendiniLa candidata alle primarie Pd ha organizzatoun dibattito sul ddl Cirinnà. Non è mancatauna frecciatina al sindaco Altiero Lodi

«Sono felice di vedere che i cittadini hanno risposto con grande partecipazione, aprire il dibattito è sempre costrut-tivo e istruttivo. E’ arrivato il momento che l’Italia, molto in ritardo su questo fronte, faccia un passo di civiltà e approvi il disegno di legge Cirinnà»- è questo il commento di Maria Rendini, candidata sindaco alle Primarie del Partito Demo-cratico, che lo scorso 4 febbraio ha organizzato un incon-tro pubblico sul tema delle unioni civili. Presenti al dibattito anche il senatore Carlo Lucherini, la deputata Marietta Ti-dei e Fabrizio Marrazzo, portavoce dell’associazione gay center; mentre il moderatore era Andrea Ciccolini, segre-tario dei democratici mentanesi. Oltre al tema di scottante attualità, il dibattito è diventato anche l’occasione di lan-ciare una stoccata al sindaco Altiero Lodi, che in questi giorni ha comunicato la scelta di non ricandidarsi, e con cui Maria Rendini era assessore all’Ambiente nella prima giunta. «Il Pd di Mentana ha già avviato un nuovo percorso politico vincendo le scorse elezioni amministrative, per col-pa di un sindaco scellerato il progetto non è andato come volevamo. Adesso è tempo di riprendere le nostre idee».

TORNAIL CONCORSO

“CHICCO D’ORO”Prende il via la quarta edi-zione di “Chicco d’oro”, con-corso canoro per bambini di età compresa tra i 4 e i 10 anni.La competizione è divisa in due appuntamenti, il primo sarà il prossimo 20 febbraio in via I Maggio a Fonte Nuo-va, mentre si replica il 27 febbraio a Mentana in Piaz-za Garibaldi.Per informazione e prenota-zioni è necessario contattare il numero 3378652741 o la mail chiccodoro.mentana@libero.it.

per tre

lo Coltella e quindi potrebbe fare la voce grossa sul candidato sin-daco. Tradotto in soldoni il leader potrebbe essere un forzista e sa-rebbe bocciato il nome di Piergotti che dal canto suo come primo dei non eletti alle scorse amministra-

tive, può contare su un proprio bacino elettorale. Un suo punto di forza è l’età: Piergotti a 30 anni si presenta dopo aver partecipato a due competizioni elettorali e dopo essere stato un giovanissimo con-sigliere comunale durante l’ammi-

nistrazione Tabanella. Alla porta rimangono le altre due possibili candidate che attualmente siedo-no nella Giunta Lodi, Arianna Ple-bani all’Ambiente e Delia Urbani al Bilancio. Entrambe provengono da famiglie di professionisti mol-

to note in città e quindi possono contare anche loro su un possi-bile bacino di voti. In particolare Claudio Urbani, padre di Delia, è attualmente consigliere comuna-le per i “Popolari per Mentana”. Quadro in continuo mutamento.

Marco PiergottiEx consigliere nell'amministrazione Tabanella e primo dei non eletti alle scorse elezioni

Delia UrbaniAssessore al Bilancio che ad oggi siedeal tavolo della Giunta guidata da Altiero Lodi

Arianna PlebaniRicopre attualmente il ruolo di assessore all'Ambiente a Mentana. Nome papabile

Toto nomi a mentata in vista delle prossime amministrative

comunali iniziano a circolare nel centrodestra i primi ruomors

sulle possibili proposte per la candidatura al ruolo di sindaco.

Gli animi sono sempre più accesi

MENTANA

14 Venerdì 12 Febbraio 2016 S P O RT

loSport

In Eccellenza, girone A, importan-tissima vittoria esterna del Cre.Cas Palombara sul campo della Boreale per 1-0 grazie alla solita zampata vincente di bomber Gallaccio, arri-vato a quota 10 reti in campionato, che consente ai ragazzi di mister Baiocco di portarsi a un solo punto dal secondo posto, valido per l’ac-cesso ai playoff. Vittorie scacciacri-si per Monterotondo, vittorioso 3-2 a Fregene, e Montecelio, per 1-0 in casa con il Ladispoli, due vittorie che danno morale anche se la stra-da per la salvezza è ancora molto lunga. Rimane in coda il Fonte Nuova, nonostante la vittoria ester-na per 1-0 sul campo del Montefia-scone. Nel girone B di Promozione, in casa Guidonia sembra funzio-nare la cura Franceschini e la con-ferma arriva dal Comunale dove Pagella e compagni battono net-tamente l’Atletico Olevano per 3-0, grazie anche alla doppietta siglata da Alberghini, sempre più trascina-tore di questa squadra. Giallorossi ora in piena zona play out insieme al Palombara e lo stesso Olevano. Brutto ko per il Villalba di De Filip-po per 4-2 a Subiaco, una sconfit-ta che potrebbe porre fine ad ogni velleità di promozione del club dei presidenti D’Autilia e Scrocca. Inu-tili per i rossoblù le reti messe a segno dai soliti Petrucci e Centanni. Villalba raggiunto in classifica dal S.Angelo Romano di Lucani, che vince per 1-0 a Passo Corese, con gol decisivo siglato da Ferramini.In Prima Categoria, girone C che vede protagonista la Tivoli 1919,

alessandro Galastr i reduce dal clamoroso scivolone esterno per 4-0 a Tor Bella Monaca. Nell’Estense doppietta di bomber Trombetta, capocannoniere del gi-rone con 16 gol, e primo gol con la maglia tiburtina per Ruben De Santis. Grande impresa del Vil-la Adriana di Cesari, che a Rocca Bruna sconfigge con un secco 4-0 lo Spes Montesacro, grazie alle reti del recuperato Bernabei, del nuovo acquisto Cocco, del giovane Latini e al secondo gol consecutivo in campionato di Gianni. In chiave salvezza, vittoria decisiva dell’Al-bula sul campo del Marano Equo per 2-0, con doppietta di Alessio Picistrelli.

sempre in testa alla classifica in co-abitazione con il Real Campagna-no. I ragazzi di mister D’Aniello travolgono in trasferta nell’ultimo turno il Rebibbia con il punteggio di 4-1. Rete numero 12 in campio-nato per Cavaliere, a segno insieme a Lanciano, Di Cesare e Faienza su rigore. Nel girone E, continua il cammino inarrestabile della capo-lista Poli, che batte 3-2 il Real Tu-scolano. A segno per l’undicesima volta in stagione Grassi, sempre più decisivo nella posizione di at-taccante, lui che nasce ala destra. Poli a +6 dalla seconda, l’Estense, che grazie al 5-1 casalingo contro l’Albarossa sorpassa il Vicovaro,

TANTE LE SQUADRE DELL A VALLE DELL’ANIENEIMPEGNATE NELLE VARIE CATEGORIE

Il puntosui campionati

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MAURIZIO MORICONI – Gravissimo infortunio per il cen-trocampista dell’Olimpica Tivoli nella gara pareggiata per 1-1 contro il Villa Ada. In un contrasto di gioco il centro-campista ha riportato la doppia frattura di tibia e perone. A lui vanno i migliori auguri di una pronta guarigione.

FRASSATI CALCIO A 5 – Annata piuttosto grigia e deludente per la squadra di Guidonia, che sabato scorso è incappata nella sesta sconfitta stagionale, confermando il quintultimo posto nel girone D di Serie D.

VICOVARO CALCIO – Calo di concentrazione inammissibile in un momento così delicato della stagione. Il 4-0 subito dal Tor Bella Monaca dai ragazzi di mister Dante rischia di compromettere, anche dal punto di vista psicologico, una stagione finora molto positiva.

COLLEFIORITO BASKET - I ragazzi di coach Fabrizio Trabalza vincono in casa per 80 a 62 contro il Cinecittà Polaris. De Carolis e compagni mantengono il terzo posto in classifica nel girone B di Serie D, con 8 punti di

ritardo dalla vetta e 4 dalla seconda piazza.

VILLALBA VOLLEY – Continuano a volare i ragazzi guidati da Fabio Santoli, con l’ennesimo successo esterno, questa volta ai danni dell’Isola Sacra. La vetta del girone A di Serie C è ora distante solo due punti.

ANTICOLI CORRADO CALCIO – Nonostante la pesantissima sconfitta per 8-0 contro il Bellegra, i ragazzi di casa non perdono pazienza e buon umore, organizzando insieme alla società e ai tifosi un terzo tempo all’in-segna dell’amicizia e del rispetto. Gesto davvero ammirevole.

TOP e FLOP della settimana

Il sogno delle ragazze terribili della New Team Tivoli non si ferma. La formazione del presidente Rencricca si ri-trova con un piede in Final Eight di Coppa Italia, grazie al successo ottenuto a Sassari nel match di andata degli ottavi di finale contro la Torres. «Vittoria importante, ma adesso non dobbiamo abbassare la guardia - le parole del

tecnico Sandra Sussa - . Abbiamo affrontato una squadra ben attrezzata, che ci darà del filo da torcere anche al ritorno e che ha valori importanti, non a caso in campio-nato ha vinto 12 volte in altrettante partite. Complimenti davvero alla Torres, anche per la grande sportività e gen-tilezza dimostrata prima, durante e dopo la gara».

Calcio a 5 La New Tivoli vince anche in Sardegna e sogna

I RISULTATI

ECCELLENZA GIRONE A

BOREALE 0CRECAS PALOMBARA 1

FREGENE 2MONTEROTONDO 3

MONTECELIO 1LADISPOLI 0

MONTEFIASCONE 0FONTE NUOVA 1

PROMOZ. GIRONE B

GUIDONIA 3ATLETICO OLEVANO 0 SUBIACO 4 VILLALBA 2

PASSO CORESE 0S. ANGELO ROMANO 1

I CAT. GIRONE C

REBIBBIA 1TIVOLI 1919 4

Nelle tre foto a destra dall’alto: Ruben De Santis, A segno domenica; Ruggini, portiere dell’Estense; Lanciano, capitano della Tivoli, domenica in goal

A TUPER TU

CON...

Alessio PicistrelliÈ l’attaccante dell’Albulae autore di una doppietta domenica scorsa

Grazie alla tua doppietta contro il Marano Equo l’Albula ha ottenuto tre punti decisivi per la salvezza. Che ne pensi della vostra stagione attuale?Sì è vero, sono tre punti molto utili per la salvezza e il principale obbiettivo al momento è quello. Ma la classifica non è veritiera, meritavamo qualche punto in più ma siamo stati un po’ sfortunati in alcune partite.

Come descriveresti il tuo rapporto con il mister e i compagni. Che ambiente hai trovato qui a Bagni?Essendo il primo anno a Bagni ho trovato un gruppo fantastico, come se giocassi con loro da anni. Anche con il mister De Rocchis mi trovo molto in sintonia, cerca di farci apprendere tutta la sua esperienza in allenamento per poi applicarla in partita. Il campionato non è cominciato alla grande, anche perchè la maggior parte della rosa era nuo-

va a inizio anno, ma ora stiamo dimostrando che possiamo giocarcela con tutte le squadre.

Raccontaci un po’ di te. Che giocatore sei, il tuo ruolo, la tua carriera finora e i tuoi sogni futuri.Ho passato quasi tutto il settore giovanile nel Vil-lalba per poi passare all’età di 17 anni al Villanova in Eccellenza come Under, togliendomi anche delle belle soddisfazioni e segnando anche 5 gol. Purtroppo la mia stagione è durata poco per motivi di lavoro che mi hanno costretto a stare fermo un anno e mezzo. Una volta che mi sono ristabilito con il lavoro ho ricominciato sempre con il Villalba, vincendo un campionato di Prima Categoria da ca-pocannoniere della squadra. Poi il trasferimento all’ Alberone, dove ho vinto un altro campionato pur giocando poco. E infine eccoci all’Albula, dove con voglia e allenamento possiamo toglierci anche qui delle soddisfazioni e vivere dei momenti bellissimi e indimenticabili.

Venerdì 12 Febbraio 2016 15CU LT U RA E T E M P O L I B E ROCU LT U RA E T E M P O L I B E RO

Ariete ♥Inutile tirare fuori regali speciali perché questo San Valentino per voi sarà sotto-tono e teso. L’atmosfera infatti con il vostro partner è pesante, troppi punti irrisolti nella vostra vita a due che non vi rendono liberi di esprimere i vostri senti-menti. E non è la giornata adatta. Ascoltate musica insieme e provate almeno a rilas-sarvi. Siete scontrosi.Il dono per voi: scarpe da ginnasticaTop con: Acquario

Toro ♥♥♥♥Contro ogni vostra aspettati-va il San Valentino raggiun-gerà alte quote di passione. La vostra metà vi sorprenderà tirando fuori i vostri desideri e una comu-nione di sentimenti che pensavate di aver perso. Giocate con la vostra fantasia e non tralasciate il dialogo durante una cena che potrebbe portare a nuove belle scelte. Pro-grammi importanti per il futuro. Il dono per voi: un corso di cucinaTop con: Cancro

Gemelli ♥♥Romantici per eccellenza, sarà uno strappo non da poco vivere invece un San Valentino in crisi. Non ci sono ragioni evidenti, ma caricate stress relativo alla vita di coppia che esploderà giusto nel giorno degli innamorati, impedendovi di guardare con positività alla vostra unione. Cercate comunque di non darvi ai melo-drammi, tendete a farlo.Il dono per voi: un cappello bluTop con: Scorpione

Cancro ♥♥♥♥♥Serata dolce e tenue come una carezza, siete protago-nisti nel cielo dei sentimenti sia che abbiate un solido rap-porto di coppie che una relazione nata da poco. Nulla di eclatante ma tanta voglia di lasciarsi andare alle emozioni, magari da-vanti a una cena esotica e un film d’azio-ne. La passione, tanto, sarete voi a portarla nella stanza. Invidiati.Il dono per voi: creme e profumiTop con: Acquario

Leone ♥♥♥♥Non amate molto le con-venzioni, l’amore si festeg-gia ogni giorno per voi, ep-pure quest’anno scoprirete un aspetto del vostro carattere, la voglia di cena, regalo e intimità con la vostra metà proprio nel giorno di San Valentino. Buone occasioni di uscite anche per i single che non si fanno però illusioni. L’eros è alle stelle, siete magnetici più che mai.Il dono per voi: gioielli esageratiTop con: Pesci

Vergine ♥♥♥♥♥Potreste indossare qualsiasi cosa, anche una tuta, ma sareste comunque brillanti, enigmatici, misteriosi, un faro per il vostro partner che sarà costretto a capitolare di fronte al vostro fascino. Anche se ci sono stati scontri negli ultimi giorni, il San Va-lentino sarà ricco di sorprese, impegnatevi a trovare un regalo speciale per la persona che amate.Il dono per voi: conchiglie col suono del mareTop con: Scorpione

Bilancia ♥♥♥Se riuscite a organizzare una serata fuori dagli sche-mi è meglio, lontano da casa e dalle abitudini. Ingegnatevi, e regalate al partner quello di cui veramen-te ha bisogno, cioè voi. Staccate il telefono, ignorate gli amici e se siete bilancine non scendete da un tacco dodici per l’intera cena. Esteti come siete, non tralasciate un trucco bon mine.Il dono per voi: un ipad con tante fotoTop con: Gemelli

Scorpione ♥♥♥♥Non siete lo specchio del romanticismo per voi fun-ziona solo un tasto, la passio-ne sconvolgente, l’imprevisto, non amate piani e questo San Valentino avrete modo di prendere decisioni all’ultimo minuto coinvolti dal partner in una notte di pura passione. Non conoscete le mezze misure e qualcuno saprà come farvi dimenticare le regole.Il dono per voi: le chiavi di una casaTop con: Capricorno

Sagittario ♥♥L’anno è iniziato con le montagne russe, e l’altalena non si fermerà a San Valenti-no. Se i single sono predisposti solo ad avventure, chi è in coppia avrà una serata a rischio liti. Niente fiori e nessuna candela a splendere sul tavolo, l’apatia si trasformerà in tensione, d’altronde molti di voi hanno il cuore altrove e peserà più che mai il 14 febbraio.Il dono per voi: due biglietti aereiTop con: Ariete

Capricorno ♥♥♥Sono i giorni della rinascita per voi e San Valentino cade proprio nel periodo in cui state riscoprendo ogni singolo aspetto di voi stessi, senza filtri e con occhi diversi guarderete anche chi vi è accanto. I benefici maggiori nell’eros, la passione na-sce nella testa per molti di voi e così sarà, meglio non restare appesi al passato, ai rim-pianti.Il dono per voi: riviste di modaTop con: Scorpione

Acquario ♥♥Sono i giorni della rinasci-ta per voi e San Valentino cade proprio nel periodo in cui state riscoprendo ogni singolo aspetto di voi stessi, senza filtri e con occhi diversi guarderete anche chi vi è accanto. I benefici maggiori nell’eros, la passione nasce nella testa per molti di voi e così sarà, meglio non restare appesi al passato, ai rimpianti.Il dono per voi: riviste di modaTop con: Scorpione

Pesci ♥♥♥La scommessa è questa. Riuscire almeno per una sera ad accantonare dubbi e perplessità su voi stessi e sulla persona che state frequentando. Se ci ri-uscirete conquisterete non solo spensiera-tezza ma anche una persona che vi vuole ma non sa come avvicinarvi. Per le coppie serata magica capace di risvegliare l’amore e la passione con impeto.Il dono per voi: un ciondolo simbolicoTop con: Leone

SpecialeOroscopo

“Per un istantele nostre vite si sono incontrate... le nostre

anime si sono sfiorate.”Oscar Wilde

SanValentino

ultura e...tempo liberoC Largo spazio alla storia al museo civico “Rodolfo Lan-

ciani” di Montecelio. Sabato 13 febbraio alle ore 16.30 una conferenza dal titolo “La Bassa Valle dell’Aniene e i più antichi Nenaderthaliani d’Europa” aprirà le porte ad un’iniziativa volta alla diffusione delle origini del territorio della bassa Valle dell’Aniene. I risultati di al-

cuni studi recenti effettuati da un gruppo di ricercatori di varie discipline scientifiche hanno portato alla re-visione della crono stratigrafia delle successioni sedi-mentarie lungo un tratto di circa 5 km della Bassa Valle dell’Aniene, che ha restituito ben 6 reperti di ominide riferiti ad arcaici Homo Neanderthalensis.

Conferenza al museo di Montecelio

TeatroSpettacolo

all’Imperialecon Izzo

e Tognazzi

Un San Valentino all’insegna del teatro quel-lo proposto dalla città di Guidonia Monte-celio. Il Teatro Imperiale accoglierà il suo pubblico di innamorati presentando lo spet-tacolo dal titolo “Figli, mariti e amanti” con protagonisti Simona Izzo e Ricky Tognazzi. La commedia brillante approderà sul pal-coscenico dello stabile di piazza Matteotti nella serata di sabato 13 febbraio alle ore 21 e domenica 14 alle 17:30. La storia parla di una coppia di cinquantenni formata da un uomo, Riccardo, e una donna, Laura. Lei è una commediografa, lui un regista produt-tore spesso protagonista involontario delle commedie della moglie. Trascorrono una se-rata come tante, fino a quando Marco, amico storico di Riccardo irrompe stravolgendola.

16 Venerdì 12 Febbraio 2016