CLASSE 3 B SCIENZE UMANE

2016/2017

Letteratura latina Testo semplificato

Prof.ssa ANGELA CAGNAZZO

L I C E O C L A S S I C O E D E L L E S C I E N Z E U M A N E P L A U T O

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Indice

PLAUTO

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PLAUTO TEMI E CARATTERI DELLE COMMEDIE

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PLAUTO: TRUCULENTUS

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TERENZIO

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TERENZIO: ADELFHOE

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VERIFICA: TERENZIO

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BIBLIOGRAFIA

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PLAUTO NACQUE A SARSINA TRA IL 255 - 250 A.C.

MORÌ A ROMA NEL 184 A.C.

IL SUO VERO NOME È TITUS MACCIUS PLAUTUS:

PRENOME (NOME)

COGNOME SOPRANNOME

COGNOME SOPRANNOME

DA MACCUS “IL MATTO”

DA PLAUTUS PIEDI PIATTI O RECITAVA

CON I PIEDI SCALZI

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SECONDO VARRONE1, INIZIÒ LA CARRIERA COME SCHIAVO ADDETTO

ALLA MACINA DI UN MULINO, DOPO AVER PERSO TUTTO IL DENARO

FU, INOLTRE, IL PRIMO POETA LATINO A SCRIVERE PALLIATE:

COMMEDIE LATINE CON PERSONAGGI AMBIENTI GRECI

SONO STATE TROVATE CIRCA 130 COMMEDIE SOTTO IL SUO NOME,

MA VARRONE NE RICONOBBE SOLO 21 GENUINE E 20 DUBBIE.

1 VARRONE È UN LETTERATO E SCRITTORE LATINO

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TEMI E CARATTERI DELLE COMMEDIE

DATA DI FONDAMENTALE IMPORTANZA PER LA COMPOSIZIONE

DELLE SUE OPERE FU IL 17 DICEMBRE 217 a.C. ANNO IN CUI VENNE

RIFONDATA LA FESTA DEI SATURNALI.

I SATURNALI SONO UN CICLO DI FESTIVITÀ DELLA RELIGIONE

ROMANA, DEDICATE AL DEL DIO SATURNO E ALLA MITICA ETÀ

DELL'ORO; SI SVOLGEVANO DAL 17 AL 23 DICEMBRE

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I SATURNALI AVEVANO INIZIO CON GRANDI BANCHETTI, SACRIFICI

I PARTECIPANTI USAVANO SCAMBIARSI L'AUGURIO IO SATURNALIA,

ACCOMPAGNATO DA PICCOLI DONI SIMBOLICI, DETTI STRENNE.

DURANTE QUESTI FESTEGGIAMENTI ERA SOVVERTITO L'ORDINE

SOCIALE:

GLI SCHIAVI POTEVANO CONSIDERARSI TEMPORANEAMENTE DEGLI

UOMINI LIBERI

VENIVA ELETTO TRAMITE ESTRAZIONE A SORTE UN PRINCEPS, UNA

CARICATURA DELLA CLASSE NOBILE A CUI VENIVA ASSEGNATO

OGNI POTERE.

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IL "PRINCEPS" ERA IN GENERE VESTITO CON UNA BUFFA MASCHERA

E COLORI SGARGIANTI TRA I QUALI SPICCAVA IL ROSSO (COLORE

DEGLI DÈI)

ISPIRANDOSI A QUESTA CELEBRAZIONE, PLAUTO SCELSE COME

PROTAGONISTI COLORO CHE VENGONO

TRADIZIONALMENTE COLLOCATI AI MARGINI DELLA SOCIETÀ

ROMANA: ADULESCENTES, PARASSITI E SCHIAVI.

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È PRESENTE ANCHE LA CONCEZIONE DEL "METATEATRO",

OVVERO "TEATRO NEL TEATRO".

I PROTAGONISTI PROGRAMMANO, INFATTI, UNO SCHERZO (E CIOÈ,

UNA "FINZIONE", UNA "MESSA IN SCENA"), ALL'INTERNO DELLA

COMMEDIA STESSA

PERCHÉ PLAUTO UTILIZZA L’AMBIENTAZIONE E I PERSONAGGI GRECI?

PERCHÉ GLI ARISTOCRATICI ROMANI IN QUESTO MODO NON SI URTAVANO QUANDO GLI SCHIAVI SI PRENDEVANO GIOCO,

QUALI CARATTERISTICHE HA LA LINGUA USATA DA PLAUTO?

PLAUTO ESALTA LA PAROLA QUOTIDIANA SOPRATTUTTO

CREANDO GIOCHI E CATENE DI NOMI.

UN ESEMPIO SI TROVA NEL PERSA, IN CUI IL PROTAGONISTA

DICE DI CHIAMARSI: REGALAVUOTEPARÒLE VENDIVERGINIDE

CONTABÀLLIDE TRAPANARGENTIDE DICOQUELCHETIMERITIDE

MENZOGNIDE RUFFIANIDE QUELCHETIHOPRESIDE

MAIPIÙTELORIPIGLIDE

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COME SI PUÒ NOTARE, SI HA UNA CATENA DI NOMI PROPRI

INESISTENTI, MA CON UN LORO SIGNIFICATO COME RIASSUNTO

DELLA BEFFA.

ULTIMO CARATTERE DELLE SUE COMMEDIE È LA ROTTURA

DELL'ILLUSIONE SCENICA

ATTRAVERSO

LA CREAZIONE DI DIALOGHI TRA ATTORI E SPETTATORI, IN CUI SI

DISCUTE DI LEGGI E FATTI DI ATTUALITÀ.

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ALCUNE COMMEDIE POSSONO ESSERE DEFINITE "DEI BUONI

SENTIMENTI"

IN ESSE PLAUTO ESALTA L'AMORE PATERNO VERSO I FIGLI, O

RAPPRESENTARE UN GRANDE ESEMPIO DI AMICIZIA

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PLAUTO

PROTAGONISTI:

FRONESIO

FRONESIO È UNA CORTIGIANA CHE SI CONCEDE SOLO AGLI UOMINI

RICCHI CHE LE REGALANO DENARO O OGGETTI DI GRANDE VALORE.

PER DENARO LI INGANNA IN MODO DA LEGARLI A SÉ

GLI UOMINI CHE AMANO FRONESIO:

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DINIARCO IL GIOVANE PERDUTAMENTE INNAMORATO CHE SPERPERA LE

SUE RICCHEZZE IN REGALI PER FRONESIO.

STRABACE RICCO CONTADINO CHE HA UN SERVO, TRUCULENTUS, IL

QUALE È L’UNICO A SCOPRIRE L’INGANNO DI FRONESIO.

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STRATOFANE UN SOLDATO SBRUFFONE CHE CON I REGALI CONQUISTA

LE ATTENZIONI DI FRONESIO.

STORIA

TRUCULENTUS CERCA DI DIFENDERE IL PROPRIO PADRONE DAGLI

INGANNI DI FRONESIO. STRABACE INFATTI HA SPERPERATO TUTTI I SUOI

SOLDI ED È ARRIVATO PERSINO A RUBARNE A SUO PADRE PER

CONTINUARE A FARE REGALI A FRONESIO.

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FRONESIO INFATTI PER FARSI PAGARE UNA GRANDE SOMMA DI DANARO

DA STRATOFONE FINGE DI AVER AVUTO UN FIGLIO DA LUI ( IL BIMBO,

INVECE È FIGLIO DI DINIARCO E DI UN’ALTRA DONNA CHE PRESTA IL

PICCOLO PER AIUTARE FRONESIO NELL’INGANNO).

L’INGANNO VIENE ALLA LUCE, DANIARCO ACCETTA DI SPOSARE LA

FANCIULLA CON CUI HA AVUTO UN BAMBINO.

FRONESIO NON SI SCORAGGIA E CONTINUA AD INGANNARE PER LEGARE

A SÉ GLI UOMINI PIÙ RICCHI.

15 (185/4 a.C. A CARTAGINE-159 a.C. DURANTE UN VIAGGIO IN GRECIA)

INSIEME A PLAUTO, TERENZIO È IL PIÙ GRANDE COMMEDIOGRAFO

DELLA LETTERATURA LATINA

MA IL SUO TEATRO NON HA PUNTATO SULLA COMICITÀ FACILE E

NON HA OTTENUTO UN SUCCESSO DI PUBBLICO PARAGONABILE AL

TEATRO PLAUTINO.

LE PALLIATAE (COMMEDIE DI AMBIENTAZIONE GRECA)DI TERENZIO

INFATTI CONTENGONO SPUNTI DI RIFLESSIONE SULL’ESSERE

UMANO, SUI VALORI CHE IMPRONTANO IL SUO AGIRE, SUI SUOI

RAPPORTI CON GLI ALTRI; ESSE ESPRIMONO GLI IDEALI DI ROMA.

DI TERENZIO CI SONO GIUNTE SEI COMMEDIE INTEGRE SCRITTE SUI

MODELLI GRECI UTILIZZATI.

LA CONTAMINATIO

IL RAPPORTO DI TERENZIO CON I MODELLI SI COLLOCA NEL SEGNO

DELLA CONTAMINATIO, CIOÈ L’INCROCIO DI PIÙ TESTI-MODELLO

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IN UNA SUA OPERA HEAUTONTIMORUMENOS TERENZIO CHIARISCE

LO SCOPO DELLA CONTAMINATIO: CREARE UNA COMMEDIA

STATARIA, IN CUI DIALOGO E RIFLESSIONE PREVALGANO SU AZIONE

E COLPI DI SCENA.

OGNI COMMEDIA HA UN PROLOGO (PARTE INIZIALE): NON È PIÙ

INFORMATIVO, MA SERVE A CHIARIRE I RAPPORTI CON I MODELLI

GRECI, A ESPRIMERE CONSIDERAZIONI PERSONALI SULLA

COMMEDIA E A RISPONDERE ALLE CRITICHE DEGLI AVVERSARI SU

QUESTIONI DI POETICA

COERENZA DELL’ILLUSIONE SCENICA:

A DIFFERENZA DI PLAUTO, TERENZIO NON SFRUTTA IL METATEATRO

PER CREARE EFFETTI COMICI

I PERSONAGGI

GLI INTRECCI E I PERSONAGGI DELLE COMMEDIE TERENZIANE SONO

QUELLI TIPICI DELLA COMMEDIA NUOVA E DELLA PALLIATA

PLAUTINA:

GIOVANI INNAMORATI, PADRI PIÙ

O MENO SEVERI, SERVI PRONTI

AD AIUTARE I GIOVANI PADRONI

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A DIFFERENZA DI PLAUTO, TERENZIO È PERÒ INTERESSATO

SOPRATTUTTO ALL’APPROFONDIMENTO PSICOLOGICO DEI

PERSONAGGI

SONO DOTATI DI UNA SPICCATA INDIVIDUALITÀ;

SONO SPESSO ANTICONVENZIONALI (P. ES. LA SUOCERA

PREOCCUPATA PER LA FELICITÀ DELLA NUORA, LA PROSTITUTA

NOBILE E GENEROSA);

SONO COLTI QUASI SEMPRE IN UN PROCESSO DI

MATURAZIONE PERSONALE.

L RAPPORTI INTERNI AL NUCLEO

FAMILIARE (P. ES. LE TENSIONI PADRI-

FIGLI) ERANO DA SEMPRE AL CENTRO

DELLA PALLIATA E VI RIMANGONO

ANCHE IN TERENZIO, CHE PERÒ LI

AFFRONTA COME RAPPORTI

AUTENTICAMENTE UMANI,

RAPPRESENTATI CON SERIETÀ E SENSO

CRITICO

L’APPROFONDIMENTO PSICOLOGICO DEI PERSONAGGI E DELLE

LORO RELAZIONI PORTA CON SÉ UNA RIDUZIONE DELLA COMICITÀ;

ECCO PERCHÉ TERENZIO CONOSCE UNO SCARSO SUCCESSO

PRESSO IL GRANDE PUBBLICO.

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NUOVA SENSIBILITÀ E DEI NUOVI VALORI:

VALORIZZAZIONE DELL’OTIUM

ATTIVITÀ CHE PERMETTONO DI COLTIVARE LO SPIRITO (FILOSOFIA, LETTERATURA, LE VARIE ESPRESSIONI ARTISTICHE) NELLA DIMENSIONE PRIVATA.

HUMANITAS

HUMANITAS “SONO UN ESSERE UMANO, NULLA DI CIÒ CHE È UMANO RITENGO

ESTRANEO A ME”.

LA DEFINIZIONE TERENZIANA È ESPRESSA IN UN VERSO:

HOMO SUM, HUMANI NIHIL A ME ALIENUM PUTO

PER HUMANITAS (IN GRECO PHILANTHROPÌA) SI INTENDE CIÒ CHE È

PROPRIO DELL’ESSERE UMANO E LO DIFFERENZIA DALLE BELVE E

DAI PRIMITIVI, UNA FORMA DI CIVILTÀ CHE SI MANIFESTA COME:

COMPRENSIONE E BENEVOLENZA VERSO GLI ALTRI (SENZA

ECCEZIONI DI NAZIONALITÀ O CONDIZIONE SOCIALE);

CULTURA, BUONGUSTO ED ELEGANZA.

LA LINGUA E LO STILE

LE SCELTE LINGUISTICHE DI TERENZIO RIPRODUCONO LA

CONVERSAZIONE QUOTIDIANA DELLE CLASSI COLTE, SENZA

L’ORIGINALE CREATIVITÀ DI PLAUTO CHE SI ESPRIMEVA IN GIOCHI

RITMICO-VERBALI, PARODIE, ALLUSIONI, METAFORE.

IL LESSICO È SELETTIVO E CENSURA MOLTI AMBITI: CORPO, CIBI,

BEVANDE, SESSO, TURPILOQUIO; DIMINUISCE LO SPAZIO DEI

CANTICA A FAVORE DEI DEVERBIA.

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LA COMMEDIA PONE AL CENTRO DELLA DRAMMATIZZAZIONE IL TEMA

DELL’EDUCAZIONE DEI FIGLI.

PROTAGONISTI:

2 FRATELLI

2 FIGLI DONNE AMATE

DEMEA MICIONE

CTESIFONE

ESCHINO

BACCHIDE

PANFILO

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DEMEA MICIONE

È UN LAVORATORE, RISPARMIATORE, MISANTROPO, CHE VIVE IN CAMPAGNA; UN UOMO ALL'ANTICA EDUCA PERSONALMENTE CTESIFONE, FA ADOTTARE ESCHINO AL FRATELLO MICIONE.

È UN UOMO APERTO E GENEROSO, CAPACE DI GODERE LA VITA E DI FARLA GODERE. ADOTTA ESCHINO

EDUCAZIONE

EDUCA CON IL METODO TRADIZIONALE, BASATO SUI PRINCIPI DEL MOS MAIORUM, IL COSTUME DEGLI ANTENATI, E SULL'ESERCIZIO DELLA PATRIA POTESTAS, L'AUTORITÀ PATERNA.

EDUCA IN MANIERA PERMISSIVA CON UN METODO BASATO SULLA RECIPROCA FIDUCIA E LIBERALITÀ

TRAMA

SEMBRA CHE APPARENTEMENTE MICIONE ABBIA FALLITO CON LA

SUA EDUCAZIONE PERCHÉ:

ESCHINO SI È MACCHIATO DI GRAVISSIME COLPE PICCHIANDO E

RAPENDO UNA GIOVANE CORTIGIANA BACCHIDE.

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IN REALTÀ COMMETTE IL RAPIMENTO PERCHÉ DI LEI SI È

INNAMORATO IL FRATELLO CLITEFONE, CHE PER TERRORE DEL

PADRE NON HA MAI OSATO NULLA PER REALIZZARE LA SUA STORIA

D'AMORE.

SOLO ALLA FINE SI SCOPRIRÀ CHE EGLI HA AGITO PER AIUTARE SUO

FRATELLO INNAMORATO DELLA DONNA.

ESCHINO, PERÒ, NON È LIBERO, INFATTI È INNAMORATO DI PANFILA,

CHE HA APPENA PARTORITO. PANFILA, TEMENDO CHE ESCHINO LA

ABBANDONI, RIVENDICA I PROPRI DIRITTI E RACCONTA TUTTO A

MICIONE.

LA COLPA VERA DI ESCHINO È INVECE QUELLA DI NON AVER

CONFIDATO A SUO PADRE ADOTTIVO MICIONE DI AVER RESO

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INCINTA UNA RAGAZZA SERIA E SENZA DOTE, PER VERGOGNA E PER

TIMORE DI NON OTTENERE IL PERMESSO ALLE NOZZE.

INTANTO, DEMEA SCOPRE LA RELAZIONE DEL FIGLIO CLITEFONE

CON LA CORTIGIANA E SFOGA LA SUA RABBIA CONTRO IL FRATELLO,

ACCUSANDOLO DI AVERGLI ROVINATO E CORROTTO I FIGLI.

LA COMMEDIA SI CONCLUDE COME SEMPRE CON UN LIETO FINE.

INFATTI ALLA FINE DEMEA DECIDE DI CAMBIARE MENTALITÀ E DI

ISPIRARSI AI METODI LIBERALI DEL FRATELLO, REALIZZANDO CHE IN

QUESTO MODO È PIÙ FACILE GUADAGNARSI IL RISPETTO E L'AMORE

DEI FIGLI. LA COMMEDIA SI CONCLUDE CON IL MATRIMONIO DI

ESCHINO E PANFILA E CON L'ACQUISTO DI BACCHIDE DA PARTE DI

CTESIFONE.

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TERENZIO METTE A CONFRONTO DUE DIVERSI MODELLI EDUCATIVI:

1. UNO FONDATO SULL’AUTORITARISMO PATERNO CHE VEDE NEL

FIGLIO UNA PERSONA DA TRATTARE CON RIGIDITÀ E DUREZZA

IN NOME DEI VALORI TRADIZIONALI

2. L’ALTRO CHE RIPRENDE I VALORI DEL MONDO ELLENISTICO

CHE È FONDATO SU UN RAPPORTO DI AMICHEVOLE

CONFIDENZA

ENTRAMBI FORSE ECCESSIVI

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VERIFICA DI LATINO

TERENZIO

ALUNNO……………………………………………..CLASSE 3BSU

DATA………….

1. RIPORTA IN TABELLA LE DIFFERENZE SIGNIFICATIVE TRA

TERENZIO E PLAUTO

TERENZIO PLAUTO

FINALITÀ DELLA

COMMEDIA E

PUBBLICO

CARATTERISTICA

DELLE OPERE

PERSONAGGI

LINGUA ESTILE

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2. COSA S’INTENDE PER HUMANITAS IN TERENZIO?

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3. QUALE TEMA VIENE AFFRONTATO DA TERENZIO

NELL’ADELPHOE?

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BIBLIOGRAFIA

MAURIZIO BETTINI, Togata Gens. Vol.1, La Nuova Italia.