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Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007

Tocca a noi

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Pubblicazione progetto educazione ambientale

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Page 1: Tocca a noi

Immagini e parole

per raccontare

passione e impegno

di un anno di lavoro

del progetto di educazione ambientale

Tocca a Noi! di Hera Rimini.

Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007

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Page 2: Tocca a noi

Si ringraziano

bambine e bambini,

ragazze e ragazzi,

insegnanti,

personale ausiliario,

genitori,

famiglie,

educatrici e educatori,

tecnici,

funzionarie e funzionari,

amministratrici e amministratori

e tutti quelli che si dedicano

a un futuro ospitale e sostenibile

Page 3: Tocca a noi

Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007

Page 4: Tocca a noi

album fotogra.co del progetto di educazione ambientale

Tocca a Noi! _ anno scolastico 2006/2007

progetto promosso e � nanziato da

hera rimini s.r.l.

coordinamento istituzionale

michela ronci _ funzione rapporti con i media e comunicazione locale

valeria rosati _ funzione rapporti con i media e comunicazione locale

realizzazione a cura di

anima mundi soc. coop.

redazione

veronica gugnali

chiara mini

daniele vignatelli

progetto gra�co

marilena conti

fotogra�e

marilena conti

fabio bartoli

alessandra gariup

chiara mini

L’utopia sta all’orizzonte.

Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.

Faccio dieci passi e l’orizzonte si allontana di dieci passi.

Per quanto cammini, non la raggiungerò mai.

A cosa serve l’utopia?

A questo: serve a camminare.

Eduardo Hughes Galeano

Page 5: Tocca a noi

L’utopia sta all’orizzonte.

Mi avvicino di due passi, lei si allontana di due passi.

Faccio dieci passi e l’orizzonte si allontana di dieci passi.

Per quanto cammini, non la raggiungerò mai.

A cosa serve l’utopia?

A questo: serve a camminare.

Eduardo Hughes Galeano

Page 6: Tocca a noi

Da quattro anni Hera Rimini è

fortemente impegnata con le scuole del

territorio provinciale attraverso articolate

iniziative per promuovere una cultura della

sostenibilità e del rispetto dell’ambiente.

Un impegno che rimarca e valorizza

l’importanza della scuola e più in generale

del mondo dell’educazione quale motore

principe del cambiamento in chiave

ecosostenibile degli stili di vita in un

territorio.

Il progetto Tocca a Noi! è nato infatti

da una forte azione di ascolto dei

bisogni delle scuole e del territorio nel suo

complesso ed ha continuato in questi anni a

rinnovarsi e a maturare, nei contenuti, nelle

metodologie, negli strumenti per rispondere

in modo adeguato ai continui mutamenti

che la contemporaneità del mondo locale e

globale richiedono.

Un approccio all’educazione,

quindi, che si caratterizza da

una forte spinta alla ricerca e

alla sperimentazione tesa

all’innovazione e alla qualità in

quanto particolarmente ancorato

ai contesti speci. ci, alle diversità e

peculiarità territoriali e scolastiche.

Con Tocca a Noi! abbiamo voluto,

in questi anni, grazie alla continua

creatività e professionalità del

Centro di Educazione per

la Sostenibilità Anima

Mundi, da un lato dare impulso

alla sensibilizzazione delle scuole

verso la tematica della gestione

sostenibile delle risorse, dall’altro

sperimentare nuove metodologie

socio-educative che potessero

portare a risultati soddisfacenti

in termini di concretezza. Sono

presentazione

questi i due binari paralleli che

fanno da faro al nostro approccio

all’educazione per la Sostenibilità:

sensibilizzazione

per la formazione di una cultura

ambientale delle nuove generazioni

con risultati a lungo termine,

concretezza delle esperienze

per cambiamenti signi� cativi degli

stili di vita

con risultati nel medio

e breve periodo.

Per questo anno scolastico il

progetto di educazione ambientale

Tocca a Noi! ha previsto

differenti e articolate azioni

educative e di comunicazione

orientate prevalentemente alla

tematica della risorsa ri� uto

in sintonia con l’esigenza di

incrementare la percentuale di

raccolta differenziata. Questa

pubblicazione vuole quindi

essere una testimonianza

Page 7: Tocca a noi

dell’impegno e della

grande partecipazione

dimostrati da tutte le persone

quali insegnanti, bambini,

famiglie, personale

ausiliario, amministratori,

educatori, tecnici e

funzionari che formano quella

invisibile e concreta comunità

educante che si dedica con tanta

passione e creatività alla tutela

e alla cura dell’ambiente quale

entità indivisibile dai suoi abitanti.

La creazione di reti sociali

responsabili, autonome e radicate

nel territorio sono i principi

che stanno alla base del lavoro

svolto � no ad oggi e di quello che

proseguirà nei prossimi anni.

Abbiamo voluto raccontare questo

intenso anno di lavoro partendo

dalle immagini raccolte durante i

numerosi e peculiari momenti di

attività: immagini che, pur nella loro

semplicità e comunicazione diretta,

potessero evocare la complessità di sentimenti, emozioni, stati d’animo vissuti durante il progetto lasciando ad ogni lettore il proprio spazio interpretativo secondo l’esperienza vissuta e secondo il proprio punto di vista. Alle immagini si af� ancano le parole, segni gra� ci delle tante voci che hanno contribuito a creare quel linguaggio comune che oggi riunisce, pur nella differenza di ruoli e responsabilità, tantissime persone alle quali va il nostro più sentito ringraziamento per la disponibilità, l’entusiasmo, la professionalità e l’umanità espressa.

Edolo MinarelliDirettore GeneraleHera Rimini s.r.l.

Sandro TiraferriPresidenteHera Rimini s.r.l.

Page 8: Tocca a noi

Facciamo la differenza!Percorsi Scolastici Biennali Sperimentaliper la differenziazione e la riduzionedel ri. uto solido urbano (RSU).

I Percorsi Scolastici Biennali Sperimentali

hanno coinvolto le scuole, attraverso la

metodologia della progettazione parte-

cipata, nella realizzazione di un Piano di

Azioni Biennale per la gestione strutturale

della risorsa ri. uto nell’intero plesso

scolastico. Ciò è stato possibile grazie alla

costituzione di gruppi di lavoro eterogenei

composti da insegnanti, genitori, personale

ausiliario, personale Hera Rimini e facilitati

da un’educatrice che hanno portato all’avvio

di piani di lavoro sui generis sulla base dei

contesti speci� ci e delle risorse disponibili.

Da diversi anni come Anima Mundi

portiamo avanti il progetto Tocca a Noi!

insieme a Hera Rimini per favorire

una gestione sostenibile delle

risorse acqua e ri� uti nelle scuole

del territorio provinciale.

Siamo a diretto contatto

con insegnanti e bambini

accompagnandoli per un pezzetto

del loro percorso formativo e

educativo. Quando, la scorsa estate,

ri� ettemmo su come proseguire il

lavoro per l’anno scolastico 2006/

2007 eravamo ben consapevoli

come questo “pezzetto” fosse

in parte insuf� ciente per un

forte cambiamento verso stili

di vita più sostenibili. Sentivamo

fosse arrivato il momento di

dare al progetto nuovi strumenti

metodologici anche in funzione di

conferire maggiore concretezza

a quell’approccio sistemico

gli interventi educativi

che caratterizza secondo noi

la pedagogia della sostenibilità.

Sentivamo anche come la nostra

relazione con le scuole fosse ormai

basata su una � ducia reciproca. I

tempi erano maturi.

E così abbiamo cercato di uscire

dalla logica tradizionale dell’azione

a spot con le singole classi

preferendo interventi diretti

all’intero plesso scolastico e che

potessero coinvolgere, a cascata,

il territorio di pertinenza della

scuola attraverso una metodologia

di tipo partecipativo.

È stata una s� da importante che,

nonostante i timori iniziali e le

dif� coltà incontrate durante la

realizzazione, ha portato un grande

valore, in termini di ef� cacia,

concretezza e sensibilizzazione nei

plessi scolastici e nelle persone

coinvolte:

“Ritengo che la scuola sia il luogo

e l’ENTE EDUCATIVO nel quale

possono essere attuati dei progetti,

come quello proposto da HERA

RIMINI e dalla Cooperativa Anima

Mundi, dove gli attori ed esecutori

siano anche delle persone coinvolte in

maniera responsabile e partecipativa

alle fasi di “progettazione”

e “messa in atto” dell’azione

educativa. Non un progetto calato

dall’alto o costruito dagli addetti ai

lavori, ma un brogliaccio che prende

forma e si de� nisce “Progetto” nel

momento in cui tutti coloro che hanno

aderito, possano avere espresso la

loro opinione e la loro proposta, dopo

averle discusse e concordate con il

gruppo.

L’esperienza è stata molto

interessante e ci ha coinvolto come

Page 9: Tocca a noi

insegnanti, collaboratori scolastici e

genitori, senza dimenticare il ruolo

svolto dalla nostra facilitatrice che ci

ha guidati con perizia e anche con

quel pizzico di entusiasmo, dal quale

siamo stati contagiati.

Questa è stata infatti la sensazione

che ha caratterizzato il lavoro svolto

insieme e ci ha quasi fatto attendere

l’incontro successivo, per vedere lo

sviluppo del progetto e la sua possibile

messa in atto”

Libere ri. essione di un’insegnante,Rimini, maggio 2007

“Fare gruppo è l’essenza di questa

esperienza e credo anche l’essenza

dell’educazione: ognuno ha portato

un contributo personale al progetto,

le persone si sentono così meno

sole e isolate, in poche parole si

creano reti sociali, si fa comunità.

E’ emersa una nuova visione di

cosa vuol dire educare. Le dif. coltà

iniziali nella formazione del gruppo

erano legate alle resistenze e alle

premesse implicite di considerare

il progetto come un dovere; man

mano che i partecipanti si rendevano

conto di essere corresponsabili del

progetto e che ogni differenza di

ruolo, competenze e capacità era

un elemento prezioso per la buona

riuscita del processo, la raccolta

differenziata è diventa un valore e

non più un obbligo imposto dalle

istituzioni”

Dal diario di una facilitatrice,Santarcangelo di Romagna, maggio 2007

Acqua che incantae Le mani nel SaccoLaboratori educativi in classe sulle risorse acqua e ri� uti

Per le scuole che desideravano

integrare i propri progetti scolastici

e/o affrontare un primo approccio

alla gestione delle risorse il

progetto ha visto la realizzazione

di interventi laboratoriali in classe

per favorire la formazione in chiave

sostenibile delle nuove generazioni.

Come dice il proverbio

l’esperienza insegna.

È vero, le esperienze possono in-

segnare, possono lasciare un segno,

sono fautrici del cambiamento

individuale.

Gioco, scoperta, manualità,

creatività hanno caratterizzato

la metodologia di lavoro

dei laboratori diventando

un’opportunità di approfondimento

per le scuole che danno alla

sostenibilità un ruolo chiave

nell’educazione di oggi.

Maggiori informazioni

sul progetto completo sono

consultabili nel sito internet

www.gruppohera.it/rimini

Page 10: Tocca a noi

Contate su di noi! 26 Scuole dell’Infanzia ● 28 Scuole Primarie ● 3 Scuole Secondarie di I grado 203 Classi ● 4411 Bambini ● 267 Insegnanti ● 40 Genitori ● 10 Ausiliari ● 7 Educatori

Page 11: Tocca a noi

Scuole Scuola Infanzia Giovanni XXIII, Sezioni I, IV, Scuola Primaria Carpignola, IIIB, Scuola Primaria Repubblica, IIIA, IIIB, IIIC, Scuola Primaria Carla Ronci, IA, IB, IIA, Scuola Primaria Federico Fellini, IB, IVB, Scuola Infanzia Il Drago, Sezioni Miste, Scuola Infanzia Il Giardino Incantato, Lupetti, Leprotti, Scuola Primaria M. Della Pasqua, II, IV, Scuola Infanzia Sant’Agata, Coccinelle, Farfalle, Scuola Primaria di Saludecio, II, Scuola Primaria Trebbio, II, III, Scuola Infanzia G. Mariotti, Sezioni Miste, Scuola Infanzia S. Simeone, Sezioni I e II, Scuola Primaria Monte� ore, II, III, Scuola Infanzia San Francesco, Pesciolini, Del� ni, Scuola Primaria Case Nuove, IA, IIA, IIIA, IVA, VA, Scuola Primaria Margherita Zoebeli IA, IB, IIA, IIB, IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA, VB, Scuola Primaria Gaiofana, IA, IIA, IIIA, IVA, VA, Scuola Primaria Villaggio 1° Maggio, IA, IB, IIA, IIB, IIIA, IVA, VA, Scuola Secondaria di I° Grado A.di Duccio IA, IB, IC, ID, IE, IIA, IIB, IIC, IID, IIE, IIIA, IIIB, IIIC, IIID, IIIE, Scuola Secondaria di I°Grado N.Pazzini, IA, IIA, IIIA, IIIB, Scuola Primaria L.Ferrari, IA, IIA, Scuola Primaria G.B.Casti, IA, IB, IC, IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, IIIC, IVA, IVB, IVC, VA, VB, VC, Scuola Primaria G.Rodari, IA, IB, IC, IIA, IIB, IIIA, IIIB, IVA, IVB, VA, VB, Scuola Infanzia Biancaneve, Cavalli, Gattini, Coccinelle, Scuole Infanzia Pollicino, Lupacchiotti, Tigri, Scuola Primaria B.Lunedei, IA,

IB, IC, ID, IIA, IIB, IIC, IIIA, IIIB, IIIC, IVA, IVB, VA, VB, VC, Scuola Secondaria di I° Grado G.Villa, IE, IF, IIE, IIF, IIIE, Scuola Primaria Fontanelle, IC, IIC, Scuola Primaria Panoramica, II, Scuola Primaria Riccione Paese, IIA, IIIA, Scuola Primaria Griffa, I, II, III, IV, V, Scuola Primaria Lagomaggio, IIIA, IIIB, Scuola

Primaria Madre Teresa di Calcutta, IIC, IIIC, Scuola Infanzia Aquilone, Sezioni Verde e Rossa, Scuola Infanzia Celle, Sezione A e B, Scuola Primaria Decio Raggi, IVA, IVB, Scuola Primaria Corpolò, III, IV, V, Scuola Primaria Croce, IA, IB, Scuola Infanzia di Gemmano, Sezione Unica, Scuola Primaria De Amicis, I, II, Scuola Primaria San Clemente, I, Scuola Primaria Sant’Andrea in Casale, IA, IB, Scuola Infanzia Arcobaleno, Sezioni Mezzani e Grandi, Scuola Infanzia Biancaneve, Sezioni B e C, Scuola Infanzia Coccinella, Sezioni A e B, Scuola Primaria A. Favini, IIA, IIB, Scuola Primaria Don Milani, IIA, IIB, Scuola Primaria H.C.Andersen, I, II, Scuola Infanzia Aquilone, Sezioni Rossa e Blu, Scuola Infanzia Capoluogo, Sezioni Gialli e Verdi, Scuola Infanzia Girotondo, Sezione Unica, Scuola Infanzia Grillo Parlante, Tartarughe, Coccinelle, Scuola Primaria San Giovanni in Marignano, IIA, IIB, Scuola Infanzia Via delle Of� cine, Sezione Gialla, Scuola Infanzia Via delle Of� cine 2, Sezione Rossa, Scuola Primaria Boschetti Alberti, II, III, Scuola Primaria Santa Cristina, I, II, Scuola Primaria Spadarolo, IA, IB, Scuola Primaria Pascucci, IA, IIC, Scuola Infanzia Peter Pan, Sezioni 3 Anni, 4 Anni, 5 Anni e Mista, Scuola Primaria Ternana, IIIA, IIIB, Scuola Primaria Tre Ponti, IA, IB, Scuola Infanzia Il Girasole, Sezioni 4 Anni e 5 Anni, Scuola Infanzia Pinocchio, Sezioni A e B, Scuola Infanzia Don Giovanni Marconi, Stelle, Soli, Scuola Infanzia San Giovanni Bosco, Sezioni Azzurra e Verde Insegnanti Mirca Ferri, Laura Palazzi, Michela Berardi, Assunta Meo, Monica Pagnoni, Angela Prioli, Norma Lorenzi, Rita Stanghellini, Nadia Fabbri, Lorella Baldolini, Maria Vittoria Boldi, Giordana Balestrieri, Luise Annunziata, Luciana Arretini, Milva Falcinelli, Annamaria Conca, Annalisa Celli, Simona Carlotti, Marta Denicolò, Rosalba Fabbri, Fiorella Mancin, Raffaella Tentoni, Mara Zammarchi, Luigina Berti, Maria Patromiti, Daniela Ferrari, Eleonora Celli, Maria Vocale, Mirna Garattoni, Elisa Rocchi, Loretta Balducci, Isabella Grieco, Angela Landi, Daniela Ferri, Federica Castellani, Tiziana Guidi, Antonella De Camillis, Anna Angelini, Jaira Continenza, Stefania Ricci, Maria Teresa Marchini, Rosa Bernardi, Rina Vanni, Gigliola Banci, Ava Cenni, Maura Iacucci, Lucia Carlini, Patrizia Cangini, Manuela Pasquinelli, Maria Cristina Forlani, Ilaria Pasturi, Maria Letizia Olivieri, Teresa Del Vecchio, Liliana Silvagni, Luana Clementi, Silvia Bonazzi, Daniela Carlini, Franca Magliarditi, Annalisa Zucchini, Antonella Calducci, Gabriella Danieli, Antonella Calducci, Rita Tassinari, Monica Mussoni, Giuliana Amati, Roberto Nucci, Giovanna Guerra, Flavio Genghini, Silvia Casadei, Chiara Cuccioli, Giuseppina Battistini, Cinzia Riccio, Sonia Benzi, Alfredo Campi, Nadia Giadani, Laura Gabrielli, Antonio Moscato, Morena Rocchi, Rosanna Manghi, Rita Masini,

i protagonisti

Page 12: Tocca a noi

Claudio Verri, Maria Antonietta Corbelli, Valentina Rinaldi, Domenica Orazi, Paola Ugolini, Giovanna Franchini, Anna Angelini, Milena Innocenti, Grazia Giorgini, Gabrella Sparnacci, Mara Lotti, Sandra Maneglia, Eulalia Ruggeri, Anna Naddeo, Daniela Faiola, Monica Grazia, Barbara Tosi, Anna Ghinelli, Annalisa Muti, Caterina Talevi, Elide Vulpinari, Gemma De Michela, Maura Conti, Daniela Pasolini, Cinzia Raconi, Stefania Ricci, Maria Teresa Bacchini, Anna Masia, Patrizia Tiraferri, Marzia Bastianelli, Barbara Ricci, Del Vecchio Teresa, Maria Ausilia Bordoni, Gabriella Macrelli, Angela Frisenda, Danilo Gnoli, Maria Rosaria Grimaldi, Patrizia Patrignani, Daniela Cesarini, Ilenia Calducci, Deborah Dina, Emanuela Tarini, Anna Carla Benassi, Anna Alighieri, Annamaria Daniele, Isa Bisceglia, Annamaria Petrillo, Manuela Pari, Alessandra Pellegrino, Paola Pellegrini, Luciana Lombardi, Nadia Di Matteo, Antonella Gelsomini, Anna Maria Piva, Maria Luisa Renzi, Cecilia Guzzo, Graziella Zaghini, Angela Danesi, Simona Innocenti, Anna Paglierani, Maria Gabriella Nucci, Lucia Anna La Morte, Franca Ugolini, Rita Maria Turo, Marzia Belvenni, Maria Perifano, Giovanna Sebastiani, Vincenzina Laurino, Roberta Cinelli, Marzia Belvenni, Cinzia Cavalli, Milva Urbinati, Chiara Monaldi, Giusi Palazzolo, Fiorella Beretta, Laura Merli, Daniela Cimarosti, Nives Palazzi, Catia Sartori, Francesca Contento, Natascia Berlini, Monica Mosconi, Alessandra Ferroni, Margherita Urbinati, Marica Gufetti Casadei, Maria Carmela Grippo, Anna Rita Vincenzi, Cristina Rovelli, Barbara Giannini, Anna Canarini, Simonetta Giuliadori, Patrizia Casadei, Serena Sposato, Laura Belli, Giuliana Baldi, Vanessa Marinelli, Monica Donati, Daniela Piccari, Maria Conti, Antonietta Maria Patricelli, Pia Vignali, Lucia Bolcato, Manuela Tamagnini, Serenella Bartolini, Daniela Ronchi, Concetta Genovese, Gigliola Baldisserra, Rita Salvi, Alessia Amici, Livia Ubaldi, Patrizia Gasparini, Anna Cecchini, Valeria Montanari, Pasqualina Di Pardo, Antonella Bardeggia, Maria Gasparini, Maria Teresa Livi, Simona Mancinelli, Graziella Righetti, Caterina Rinda, Carmen Celestre, Roberta Melucci, Federica Melucci, Lorella Francesconi, Assunta Cuomo, Sandra Moroni, Matteo Migani, Rosa Aureliano, Patrizia Mucciacciuoli, Cinzia Cola, Consuelo Celli, Marianna Minacapilli, Maria Budellini, Simona Filippini, Caterina Fiorentini, Marina Fabbri, Wilma Paglierani, Patrizia Silvan, Rosaria Maio, Maura Marchi, Franca Gammieri, Maura Palazzi, Marinella Farabegoli, Ida Solaroli, Rita De Michele, Daniela Morri, Rossana Severi, Assunta Piva, Lisa Grezzi, Giuseppina Urbinati, Emanuela Zanotti, Antonietta Ianpietro, Giovanna Morolli, Rita Grassi, Loretta Migani, Annarita Piersimoni, Annalisa Straccini, Annalisa Biagini, Vittoria Bertozzi, Annamaria Valli, Erica Magnani, Chiara Maraldi, Catia Nicolini, Paola Carnevale, Sabrina Manieri, Barbara Zacchi Personale Ausiliario Pierina Bettini, Lina Longhi, Concetta Di Salvio, Elsa Davino, Iole Tentoni, Anna Modula, Claudia Zamagni, Iole Sera� ni, Angela Sacchini, Gabriella De Prioris, Luciana Vici, Giuseppina Marconi Genitori Marisa Guidi, Laura Torri, Franca Del Negro, Alessandro Vannucci, Eugenia Bartolucci, Pierina Guerra, Savino Montanari, Daniela Manganelli, Paolo Fantini, Manuela Mattini, Fabiana Incitti, Marta Bondioli, Nicoletta Turci, Maurizio Ciabatti, Maria Grazia Bagli, Elena Zampi, Anna Trovatelli, Raffaella Baldazzi, Graziella Gambuti, Rossella Venturelli, Alessandra Gessaroli, Iride Gregoriani, Marinella Baffoni, Stefania Piva, Stefania Cisterni, Pero Valerié, Rosetta Arnone, Nicola Mongiello, Sonia Zamagna, Elena Bergonzoni, Serena Pirazzini, Giovanni Cuoco, Sabrina Manzi, Monica Sacchini, Raffaella Savoia, Barbara Giannini, Roberta Panza, Martina Catena, Alessandro Baroni, Daniele Sera� ni, Valentina Ref� , Melissa Berilli, Roberta Pironi, Romina Frisoni, Edgardo Ruscelli, Andrea Antoni, Manuela Bordoni, Paola Paganini, Debora Cosso, Bruna Campielli, Silvia Guerra, Marisa Bortolini, Alessandra Gotici, Caterina Vignali, Roberta Brandi, Daniela Corinaldesi, Lidia Tomè, Camilla Delsante,Antonietta Puggioni, Laura di Francesco, Massimo del Bianco, Ivana Agata Leopardi, Raffaele Antonietti, Maria Calia Hera Rimini Michela Ronci ResponsabileRapporti con i Media e Comunicazione Locale, Valeria Rosati Referente Progetti di Educazione Ambientale, Ivan Buccolieri Uf� cio Comunicazione, Paolo Cappuccini Funzione Ambiente, Fausto Pecci Dirigente Funzione Ambiente Anima Mundi Veronica Gugnali e Chiara Mini Coordinamento culturale e organizzativo,Alessandra Gariup Facilitatrice ed Educatrice, Paola Martegiani Educatrice, Fabio Bartoli Educatore, Adriano Lostia Educatore, Giacomo De Paoli Educatore

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T

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Dal territorio si parte

e al territorio si arriva.

Il territorio è un viaggio

che sta fermo,

pieno di gente

che talvolta pensa

di essere altro;

e invece è territorio

anch’essa.

Quando tutte le persone

e le cose

camminano insieme

allora è un bel territorio,

ci si vive bene,

e la gente torna volentieri.

È per questo

che l’azione educativa

non è solo incentrata

sul territorio:

è il territorio.

Te

rrit

ori

o

Page 16: Tocca a noi

I

Page 17: Tocca a noi

I progetti di valore

non nuotano nell’aria

ma si integrano,

adattandosi

reciprocamente,

nei corpi scolastici

e nei corpi delle persone

che danno loro vita.

Il Piano

dell’Offerta Formativa

è il luogo

in cui � nalità sociali,

obiettivi educativi

e pratiche didattiche,

trovano convivenza

e soddisfazione.

Non si tratta

di mettere vicino,

si tratta di amalgamare.

È pedagogia, è alta cucina.

Inte

gra

zio

ne

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P

Page 19: Tocca a noi

Partecipare signi� ca decidere,non c’è partecipazione effettivase non c’è decisionalità,e decidere insieme è democrazia.

Sembra facilema lo praticano in pochi, peccato.

Noi ci proviamoa crescere insieme, condividendoproblemi e risorse,senza accontentarcidi risposte scontateo di scorciatoie coi lustrini.

Alla basedel nostro lavoroc’è la precisa intenzionedi essere protagonistitutti insieme.

Infatti Tocca a noi..

Pa

rte

cip

az

ion

e

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G

Page 21: Tocca a noi

Far giocarequalcuno per forzaè dif� cile comefar bere un cavalloche non ha sete.Giocare è un attodi estrema � duciaverso il mondoed è la strada maestra per l’apprendimento.

Nel gioco si allentanoi meccanismiche tutelanol’ignoranza e in quel morbido impararediventa possibile.Passandoattraverso il piaceredi stare insieme.

“.. Sai che da quandoci incontriamofare la raccolta differenziatami sembra similead un gioco?..”

Gio

co

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S

Page 23: Tocca a noi

Che bello

quando togli la coperta

dal baule delle sorprese

e con grande meraviglia

fai una scoperta,

incontri nuovi mondi

e nuovi signi� cati,

nuove possibilità allargano

il tuo universo.

Tanta gente usa le coperte

per dormirci dentro,

a noi piace spostarle.

Si scopre con le mani,

con gli occhi, le orecchie,

il naso e la bocca.

I più bravi scoprono anche

con il cuore e con la mente..

Sco

pe

rta

Page 24: Tocca a noi

S

Page 25: Tocca a noi

La grande mole

di comunicazione

che ci bersaglia ogni giorno

dai Media ci fa i calli,

ci anestetizza,

non sentiamo più.

Diventare

nuovamente sensibili

è un’avventura

straordinaria.

Non occorre alzare la voce,

anzi: il chiasso inebetisce.

Occorre, ci pare,

una grande capacità

di ascolto e di silenzio.

Uomini e donne sensibili

diventano nuovamente

abili e utili alla sostenibilità.

Se

nsi

bil

izz

az

ion

e

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L

Page 27: Tocca a noi

Poche chiacchiere

e molto fare,

molto fare e un po’

di ragionare (dopo),

questo è un metodo

che porta a inventare

continuamente soluzioni

pratiche e concrete.

Volendo esagerare,

il laboratorio non è

uno spazio della scuola:

è la scuola

che è un’opportunità

per il laboratorio. E quanta

energia in questa parola..

potesse estinguere

la pigrizia

e la stanchezza dei blablà!

“.. Dai facciamo

una scultura di ri. uti!

Ho un’idea!

Un bel monumento

alle maestre

con le bottiglie di plastica

da mettere nel giardino..”

La

bo

rato

rio

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C

Page 29: Tocca a noi

Da soli

non si va da nessuna parte,

o comunque

si va poco lontano.

I viaggi importanti

si fanno insieme.

Marco Polo insegna.

E per andare

bisogna esser coinvolti,

che non signi� ca trottare

dietro al cavallo

ma respirare

sull’asta del vessillo.

Siamo coinvolti

quando l’intima essenza

di ciò che accade

ci riguarda,

cioè ci guarda due volte.

La prima è quella normale,

la seconda è quella speciale.

“..Quanto è bello condividere

il progetto con genitori

e personale A.T.A.!! Non me

l’aspettavo minimamente..”

Co

inv

olg

ime

nto

Page 30: Tocca a noi

C

Page 31: Tocca a noi

Conoscere

non è abbastanza,

bisogna riuscire

a mettere insieme

tutti i pezzi,

se non proprio tutti

almeno tutti quelli

che possiamo. E bisogna

saperlo fare insieme

agli altri: con-sapevolezza.

Oggi viviamo tutti

in un mondo complesso

(lo era anche prima,

ma adesso lo sappiamo,

anzi: ne abbiamo

consapevolezza)

e in questa dimensione

occorre un’intelligenza

più ampia,

che abbracci saperi,

emozioni, esperienze,

curiosità, timori e coraggi..

Co

nsa

pe

vo

lez

za

Page 32: Tocca a noi

R

Page 33: Tocca a noi

Entrare in relazione,

costruire relazioni,

mantenere relazioni.

Tra oggetti,

tra oggetti e persone,

tra persone e persone,

tra persone e conoscenze,

tra conoscenze

e conoscenze e via dicendo.

“.. Mi piace sentirmi parte

di un gruppo, non so,

è come sentirsi più protetta..”

Se ogni cosa è collegata

ad un’altra allora il mondo

è meno solo e disperato,

e la strada per

la sostenibilità la possiamo

ritrovare iscritta nella trama

delle nervature di ogni foglia.

Re

laz

ion

e

Page 34: Tocca a noi

R

Page 35: Tocca a noi

La capacità di sopportare

il peso delle cose,

questo è la responsabilità.

Si direbbe affare da adulti,

ma non pensiamo sia così.

Ognuno è capace.

Ognuno in modo e misura

differente. “.. Non so quale

possa essere il mio contributo

per il progetto, ma dico a

tutti che IO CI SONO!..”

Impariamolo presto,

impariamolo subito

e facciamolo sempre.

Quello che non porto io

lo deve portare un altro

al posto mio, e non è giusto.

E quello che nessuno

vuol portare (i ri� uti, ad

esempio) li deve sopportare

la terra al posto di tutti.

Agire responsabilità

è il primo e più diretto

atto di amore.

Re

spo

nsa

bil

ità

Page 36: Tocca a noi

C

Page 37: Tocca a noi

La concretezza delle azioni

guida la pedagogia

della sostenibilità,

che vuol dire imparare

a stare al mondo come

si deve e come si può.

È tempo oramai

che l’educazione

si misuri direttamente

con la realtà dei problemi

e si attenui questa idea

di separazione tra il tempo

dell’apprendimento

e il tempo per vivere.

“..È proprio vero

che bastano dei piccoli gesti

per cambiare il mondo..”

Occorre � ducia, qualche

strumento, molta pazienza

e da un Piano d’Azione

otterremo chili

di cambiamenti concreti.

Co

ncr

ete

zz

a

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P

Page 39: Tocca a noi

“.. Ci sono tante cose

che non funzionano

ma sono convinta

che con l’aiuto di tutti

si avranno risultati

sorprendenti..”

Quando al centro

dell’evento educativo

si pone la relazione,

le persone diventano

protagoniste,

imparano a dire io e noi.

Protagonisti i bambini,

gli insegnanti, il personale

non docente e soprattutto

la scuola, protagonista

del rinnovamento dei saperi

e della cultura per tutto

il territorio e per ogni età.

Protagonista

non ti fanno gli altri,

protagonista sei tu

quando accetti la parte.

Pro

tag

on

isti

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C

Page 41: Tocca a noi

Tutta questa educazione

non avrebbe signi� cato

se non fosse � nalizzata

al prendersi cura di sé,

degli altri

e di tutte le risorse.

È questa intenzionalità

che segna il passaggio

dal bambino all’adulto.

Curando l’ambiente

curiamo noi stessi

e viceversa,

è un processo unico,

reciproco, vicendevole.

Agire cura

è frutto e seme

di ennesimo amore.

Cu

ra

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A

Page 43: Tocca a noi

Acqua nascerà

acqua crescerà

acqua vieni giù dai monti.

Acqua laverà

e disseterà

acqua cheta rompi i ponti.

Acqua pioverà

acqua asciugherà

acqua bagna questa terra

acqua splenderà

limpida sarà

acqua porta via la guerra.

Acqua

acqua forte, acqua scura

acqua che scenderà

non fa paura.

Acqua trasparente

acqua e niente

acqua ritornerà

acqua corrente.

(Loredana Berté)

Acq

ua

Page 44: Tocca a noi

M

Page 45: Tocca a noi

Uno dei salti culturali

che ci richiede la

sostenibilità è quello

di smettere di vedere

immondizia e riconoscere

nuovamente la materia.

Sappiamo che nulla

si crea e nulla si distrugge,

che ogni molecola

di carbonio - ad esempio -

attraversa in� niti cicli

di trasformazione e così

all’interno dei nostri

sacchetti o contenitori

per i ri� uti si accatastano

confusamente particelle di

materia, non altro.

Un sogno prezioso?

Evolvere

dalle materie di studio

allo studio della materia..

Ma

teri

a

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R

Page 47: Tocca a noi

“.. Dalla mensa

rimane tantissimo cibo,

che spreco enorme!

Sarebbe favoloso poter

utilizzarlo per alimentare

degli animali domestici

da mettere nel giardino

della scuola..”

Riutilizzare qualcosa

può richiedere fantasia,

senso pratico, intelligenza,

apertura mentale,

non deriva quindi

dalla scarsità di mezzi.

Per essere riutilizzati

gli oggetti hanno bisogno

non solo di essere

costruiti con criteri di

resistenza e durabilità,

ma soprattutto serve

la nostra disposizione al

cambiamento a permetterci

di immaginare mondi

differenti ogni giorno.

Riu

tili

zzo

Page 48: Tocca a noi

R

Page 49: Tocca a noi

Ogni cosa al suo posto

ogni posto ha la sua cosa.

Non è dif� cile.

I bambini

la capiscono subito.

È lo stesso principio

che spieghiamo

quando insegniamo loro

la matematica o la divisione

tra erbivori e carnivori.

È una storia di con� ni,

perimetri, insiemi e divisioni.

Non è dif� cile.

Dif� cile, piuttosto,

sembra farla fare ai grandi.

Ma i bambini

hanno una pazienza in� nita

e ce la faranno..

Racc

olt

a d

iffe

ren

ziata

Page 50: Tocca a noi

E

Page 51: Tocca a noi

Le emozioni sono

il vascello che ci porta

a conoscere nuovi mondi.

Sono il cavallo che

ci scampa dall’incendio.

Lo stetoscopio che

ci fa sentire meglio

cosa s’agita lì dentro..

Ogni nostra scelta,

prima ancora di essere

un fatto della ragione,

è un evento emozionale

e da quello prende le mosse

per proporci di capire

meglio tutto.

Educarsi alle emozioni

signi� ca non tanto vivere

bei momenti (oddio:

anche) quanto allenarsi

a comprendere i loro

indispensabili messaggi.

Em

oz

ion

e

Page 52: Tocca a noi

F

Page 53: Tocca a noi

Uno dei possibili ruoli che

l’adulto oggi può rivestire

in una relazione educativa

è quello del facilitatore.

Anziché porsi

davanti ai bambini

a distribuire conoscenza, si

pone af� anco

per accompagnare il

processo di apprendimento

in modo che questo

si sviluppi autonomamente,

creando � ducia

nella capacità stessa

di apprendimento.

Il facilitatore è attento

al clima di lavoro,

perché sa che un clima

positivo favorisce

lo sviluppo di conoscenze

e competenze.

“.. Sono venuta con

poca motivazione

e me ne esco con

una gran voglia di fare..”

Fa

cili

tato

ri

Page 54: Tocca a noi

V

Page 55: Tocca a noi

La ricchezza

di un impianto educativo

si misura (anche)

dalla varietà di approcci e

strumenti messi in campo.

Questa abbondanza, proprio

come la biodiversità in

natura, svolge

la funzione di permettere

a ciascuno di individuare la

risorsa ottimale.

Il proporre laboratori

creativi o espressivi,

materici o immaginativi,

plastici o � gurativi,

esplorativi o analitici

nasce dalla volontà

di raggiungere ciascuno,

essendo ciascuno

portatore di una

sua propria inclinazione.

E poi così..

non ci annoiamo!!

Va

rie

Page 56: Tocca a noi

C

Page 57: Tocca a noi

“.. Quante idee interessanti

siamo riusciti ad individuare

per ridurre i ri� uti!

Basteranno due anni?..”

Educazione non è (solo)

istruzione e neanche (solo)

addestramento.

È un processo complesso

che vuole accompagnare

persone e collettività nel

proprio percorso evolutivo,

a raggiungere maggiori

gradi di consapevolezza e

benessere.

Raramente l’educazione

conferma: più spesso

propone un passaggio,

un cambiamento.

Tanto più oggi,

che di cambiamenti

verso un vivere

maggiormente sostenibile

e un utilizzo più razionale

delle risorse c’è un bisogno

sempre più pressante.

Ca

mb

iam

en

to

Page 58: Tocca a noi

S

Page 59: Tocca a noi

“.. Ci dobbiamo

dare una svegliata!..”

Sostenibilità

è una parola spesso abusata

e talvolta tradita.

Molto semplicemente

signi� ca buon senso,

signi� ca non distruggere

la casa che ci ospita,

signi� ca ricercare nuovi

equilibri e non stancarsi

mai di fare giustizia.

Signi� ca azzerare

gli sprechi e immaginare

creativamente un futuro

migliore, per noi e per tutti.

E farlo davvero.

So

ste

nib

ilit

à

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T

Page 61: Tocca a noi

Al territorio si torna,

a quello da cui

siamo partiti,

ma non è più lo stesso,

il viaggio ha prodotto

nuovi occhi

e nuova coscienza..

Cambiano le cose,

cambiano soprattutto

le relazioni tra le cose

e la consapevolezza del

nostro stare sulla Terra:

necessariamente

con delicatezza.

Di quanta sostenibilità

saremo stati capaci,

ce lo diranno i sorrisi

e i gesti semplici di quanti

verranno dopo di noi.

Di quanta sostenibilità

siamo capaci oggi,

beh questa è la domanda

che ci trasporta ancora,

e sempre.

Te

rrit

ori

o

Page 62: Tocca a noi

stampato su carta ecologica Fedrigoniluglio 2007 - copie 500

Filograf - Forlì

Realizzazione a cura di

Si ringraziano

bambine e bambini,

ragazze e ragazzi,

insegnanti,

personale ausiliario,

genitori,

famiglie,

educatrici e educatori,

tecnici,

funzionarie e funzionari,

amministratrici e amministratori

e tutti quelli che si dedicano

a un futuro ospitale e sostenibile

Page 63: Tocca a noi

Si ringraziano

bambine e bambini,

ragazze e ragazzi,

insegnanti,

personale ausiliario,

genitori,

famiglie,

educatrici e educatori,

tecnici,

funzionarie e funzionari,

amministratrici e amministratori

e tutti quelli che si dedicano

a un futuro ospitale e sostenibile

Page 64: Tocca a noi

Immagini e parole

per raccontare

passione e impegno

di un anno di lavoro

del progetto di educazione ambientale

Tocca a Noi! di Hera Rimini.

Progetto di Educazione Ambientale a.s. 2006/2007

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